Ad Acquapendente la mostra “Cartapescheria : i pesci che non si deteriorano mai”

ACQUAPENDENTE – Giorgio Pulselli con la mostra “Cartapescheria : i pesci che non si deteriorano mai” è stato invitato da Comune di Acquapendente, Libera Università Telematica Arti e Scienze Moderne,  Trattoria Toscana, Azienda Agricola Villa Sant’Ermanno di San Casciano dei Bagni e Ravazzi vini di Toscana, ad ingentilire la galleria “Falzacappa Benci” di Acquapendente con una mostra-cartapesta fatta di dodici rappresentazioni: Pinocchio ed il tonno, la Piovra, …Mancato, la Piovra, Mitologia Marina, La ballata di Mimmo, Mangiafuoco, Duello negli abissi, La pesca, le pescatrici, la ballata di Mimmo, la gola profonda. “La passione per il disegno e l’arte”, sottolinea una nota informativa curata dai responsabili della stessa Galleria, “ha portato Giorgio Pulselli fin da giovanissimo a frequentare gli studi di pittura dei Maestri viterbesi Fortunato Del Tavano e Felice Ludovisi. Negli anni ’60 è studente di Architettura a Roma e frequenta lo studio del noto pittore Domenico Mastroianni. In quegli anni partecipa a numerose collettive ottenendo vari riconoscimenti, Dal 1969 inizia a tempo pieno l’attività di Architetto presso il Comune di Viterbo. Dal 1994 al 2001 disegna vignette e caricature per il quotidiano “Il Messaggero”. Queste sono state raccolte in tre volumi dal titolo “Sale e Pepe”.
Nel 2000 riprende intensamente l’attività artistica con la pittura ad olio, ma anche con la scultura del legno e, non ultima, la cartapesta. Le figure che realizza con questa tecnica si muovono esili e leggere come la materia di cui sono composte ed esprimono a pieno la personalità gioiosa. Divertenti, a volte ironiche e quasi birichine le cartapeste realizzate appositamente per questa mostra sono affiancate da due Sezioni che raccolgono le opere esposte in due recenti personali: quella al Museo della Contrada della Civetta dal titolo “Tutti i colori del bianco” dedicata al Palio di Siena e quella di Capodimonte con quei “preti” e quelle “monachine” che Giorgio, studente, incontrava per le vie di Roma e che, con fantasia fanciullesca, fa candidamente giocare ed ammiccare. Nel 2016 in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia sono state realizzate immagini di pellegrini e migranti esposte ad Acquapendente e per le vie di Grotte di Castro”.
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