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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 2 ore 20 min fa

Scontro sull'orario invernale dei treni, l'Umbria vuole chiedere la soppressione della fermata ...

2 ore 20 min fa
2025-11-05

 

di MDL

ORTE - L'assessore ai trasporti della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, pronto a richiedere la soppressione della fermata di Orte del treno regionale veloce 4514 delle 17 per Foligno, ''fermata - ricorda - concessa per assecondare le esigenze dei pendolari del sud dell’Umbria e del nord del Lazio e che non ha ottenuto, a ora, nessun reale ulteriore supporto che conducesse alla sua conferma, generando invece enormi problemi di sovraffollamento''.

L'annuncio è arrivato dopo che lo stesso assessore ha abbandonato il tavolo con Trenitalia e le Regioni Lazio e Toscana in cui si discuteva dell'orario dei treni invernale. L'assessore umbro aveva presentato nei mesi scorsi una serie di proposte per mitigare i disagi dei pendolari.

''Ci si attendeva quindi la disponibilità all’attuazione o all’approfondimento tecnico di almeno alcune delle proposte fatte nell’interesse delle persone che ogni giorno utilizzano il treno''. Invece ''Rfi e Trenitalia - dice De Rebotti - hanno comunicato che il nuovo orario ferroviario ripercorrerà le stesse caratteristiche di quello attuale''. Da qui la decisione di abbandonare il tavolo evidenziando ''il dissenso totale a questo tipo di approccio, comunicando con rammarico di dover necessariamente richiedere la soppressione della fermata di Orte RV 4514 delle 17:00 per Foligno''.

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Cattura dei cinghiali: a Viterbo si parte

2 ore 20 min fa
2025-11-05

di Fabio Tornatore

VITERBO - Affidato l'appalto per la cattura dei cinghiali a Viterbo alla Dog's Town srl, di Caserta, per la cifra di 88 mila euro circa. La società dovrà catturare gli animali selvatici presenti sul territorio per contrastarne la proliferazione e la diffusione della Peste Suina Africana.

L'appalto è stato assegnato: 'l’attività di controllo numerico dei cinghiali' si legge nella delibera comunale 'si rende necessaria in quanto, negli ultimi anni, il territorio del Comune di Viterbo ha registrato un incremento significativo della presenza di cinghiali selvatici nelle aree urbane e periurbane, con conseguenti criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica e della viabilità. La crescente antropizzazione del territorio, unita all’elevata capacità adattativa della specie, ha favorito l'espansione del cinghiale oltre i confini delle aree boschive e rurali, portando gli animali a frequentare parchi, aree verdi, zone residenziali e infrastrutture urbane'.

Nei mesi scorsi aspre polemiche sono sorte riguardo gli abbattimenti, le linee guida della Regione e del Commissario Straordinario, la pulizia del parco dell'Arcionello, però il lavoro degli uffici comunali e regionali va avanti. Nei prossimi periodi verranno posizionate le trappole, e catturati gli esemplari.

Secondo quanto disposto dal Commissario straordinario per il controllo della specie e della Peste Suina Africana dovranno essere 12 mila i capi da abbattere in tutta la Tuscia nella stagione venatoria di quest'anno. Molti di più rispetto ai numeri soliti per il territorio. 48 mila entro il 2028. Un obiettivo ambizioso che dovrà tenere conto delle limitazioni alla caccia, e, ovviamente, delle misure di salvaguardia e di precauzione per evitare incidenti durante la stagione venatoria.

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Asl di Viterbo nel mirino del sindacato: “Personale costretto a cambiarsi in bagno. ...

2 ore 20 min fa
2025-11-05

VITERBO - Una situazione che definire paradossale è forse riduttivo. Presso il Distretto C della ASL di Viterbo,  il personale sanitario sarebbe costretto a indossare la divisa in un bagno, in assenza di locali dedicati agli spogliatoi. A denunciare il caso è la Organizzazione Sindacale, che parla apertamente di violazione dei diritti, delle norme di sicurezza e della dignità dei lavoratori.

Secondo quanto riportato nella nota sindacale, la mancanza di spazi idonei impedisce al personale di separare gli abiti civili da quelli da lavoro, con il rischio di contaminazioni biologiche e di trasferimento del rischio sanitario da e verso le abitazioni. A peggiorare il quadro, l’assenza di docce, che rappresenta una carenza ulteriore rispetto a quanto previsto dalle norme di sicurezza sul lavoro.

Il sindacato richiama esplicitamente l’art. 2087 del Codice Civile e il D.Lgs. 81/2008, la cosiddetta “legge sulla sicurezza”, chiedendo un intervento immediato entro 15 giorni per sanare la situazione e tutelare la salute dei lavoratori. Trascorso tale termine, si riserva di intraprendere ulteriori azioni di tutela.

Un passaggio, in particolare, sottolinea l’assurdità del contesto:

“Il bello è che la ASL effettua controlli esterni, sanzionando attività private per irregolarità negli spogliatoi, ma lascia fuori norma i propri locali interni. È una contraddizione che mina la credibilità dell’ente e mortifica i lavoratori.”

A firmare la denuncia è il Segretario Generale F.M. Perazzoni, che chiede un cambio di passo immediato da parte della direzione sanitaria:

“Non è accettabile che nel 2025 operatori sanitari siano costretti a cambiarsi in un bagno. È una questione di sicurezza, ma anche e soprattutto di rispetto.”

La vicenda, destinata a far discutere, riaccende i riflettori su un tema cruciale: chi controlla i controllori?


In attesa delle risposte della direzione ASL, resta l’amarezza per una situazione che – se confermata – rappresenterebbe un grave passo indietro nella tutela della dignità dei lavoratori del servizio sanitario pubblico.

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A Nepi nasce il progetto “Giovani guide turistiche del territorio”

2 ore 20 min fa
2025-11-05

 

NEPI - Il Comune di Nepi, attraverso l’assessorato alla pubblica istruzione e la delegazione alla cultura, lancia un nuovo e ambizioso progetto dedicato ai giovani: “Giovani guide turistiche del territorio di Nepi”. L’iniziativa, rivolta agli studenti del liceo linguistico Meucci, mira a unire formazione linguistica, conoscenza del territorio e cittadinanza attiva in un percorso annuale di crescita personale e professionale.

L’obiettivo principale, si legge nella delibera comunale, è quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e archeologico del territorio nepesino, avvicinando i giovani alle professioni legate al turismo e alla cultura seguendo un percorso di alternanza scuola-lavoro.

Attraverso lezioni, uscite sul territorio e attività pratiche, gli studenti avranno modo di sviluppare competenze linguistiche multilingue, imparando a comunicare in italiano, inglese, francese e spagnolo in contesti reali e professionali. Il progetto prevede un’attenzione particolare anche agli aspetti geologici e ambientali, in continuità con le esperienze già avviate nel programma scolastico dedicato alle guide ambientali. L'attività durerà indicativamente da novembre a maggio e sarà articolata in diverse fasi in cui sono previste escursioni e uscite didattiche guidate da storici, operatori culturali, naturalisti ed esperti del settore; attività di osservazione e raccolta dati sul campo; redazione di schede informative multilingue dedicate ai luoghi di interesse storico e naturalistico; esperienze di Pcto presso il Museo Civico di Nepi e gli uffici comunali legati al turismo e all’ambiente.

“Questo progetto – spiegano dall’amministrazione comunale – nasce con l’intento di avvicinare i ragazzi alle professioni del turismo e della cultura, favorendo al tempo stesso una maggiore consapevolezza del valore del proprio territorio. I giovani diventano così veri protagonisti della promozione di Nepi, imparando a raccontarla e a custodirla con passione”.

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Tarquinia, forzano un posto di blocco: si aggrava la posizione dei due indagati

2 ore 20 min fa
2025-11-05

TARQUINIA -Si fa sempre più preoccupante la vicenda che ha coinvolto due individui, provenienti da un comune limitrofo, responsabili del grave episodio avvenuto nelle scorse settimane a Tarquinia, quando hanno forzato un posto di controllo della Polizia Locale, mettendo a rischio la sicurezza degli agenti e dei cittadini.

Dalle indagini condotte con estrema precisione dall’Ufficio di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale, sotto la direzione del Comandante, è emerso un quadro ancora più grave rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.
Grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza e all’analisi delle dichiarazioni rese dai soggetti, gli agenti hanno ricostruito con chiarezza la dinamica dei fatti, evidenziando comportamenti intenzionalmente ingannevoli da parte degli indagati.

Contrariamente a quanto dichiarato nell’immediatezza dell’intervento, infatti, alla guida del veicolo non si trovava il soggetto indicato, ma il passeggero, che avrebbe taciuto la verità per evitare il controllo, poiché sprovvisto di patente di guida.
Una scelta deliberata per eludere l’azione degli agenti, aggravata da una serie di dichiarazioni false e reticenti che hanno portato la Polizia Locale a ipotizzare nei loro confronti reati di favoreggiamento personale, resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.

Per il reale conducente si aggiunge anche la contestazione per reiterata guida senza patente, violazione già emersa in precedenti circostanze.
“Un comportamento grave e irresponsabile — sottolineano dal Comando — che dimostra la volontà dei soggetti di sottrarsi ai controlli e di ostacolare consapevolmente l’operato delle forze dell’ordine”.

L’intera documentazione è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, mentre la Questura di Viterbo ha emesso un provvedimento di allontanamento dal territorio comunale di Tarquinia nei confronti di entrambi.

L’episodio, che ha destato forte preoccupazione tra i cittadini, mette in luce ancora una volta l’importanza dei controlli di sicurezza urbana e la necessità di un presidio costante sul territorio.
La Polizia Locale ribadisce il proprio impegno nel garantire l’ordine pubblico e la sicurezza, ma invita anche alla collaborazione e al rispetto delle regole, per evitare che simili episodi possano ripetersi.

“Il nostro obiettivo — concludono dal Comando — è tutelare la collettività. Chi sceglie di sfidare le regole e mentire alle istituzioni, non solo commette un reato, ma mina la fiducia e la sicurezza di un’intera comunità”.

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Studia, lavora, cresci: con il Polo Notaform eCampus la laurea è davvero alla tua portata

2 ore 20 min fa
2025-11-05

In un’epoca in cui il mondo del lavoro richiede competenze sempre più specialistiche, la formazione universitaria rappresenta uno strumento fondamentale per la crescita personale e professionale. Tuttavia, non sempre chi lavora ha la possibilità di intraprendere o completare un percorso accademico tradizionale. È qui che entra in gioco il Polo Notaform eCampus di Civitavecchia Viterbo, che offre soluzioni concrete e vantaggiose per conciliare studio, lavoro e vita personale.

Una delle novità più interessanti è la possibilità di ottenere il riconoscimento delle esperienze professionali e formative pregresse all’interno del proprio percorso universitario. In pratica, chi ha maturato anni di esperienza lavorativa nel proprio settore può vederla trasformata in crediti formativi universitari, riducendo così la durata e il carico didattico del corso di studi. È un modo intelligente per valorizzare ciò che si è già imparato sul campo, riconoscendo il merito e l’impegno di chi, pur non avendo ancora un titolo accademico, possiede competenze reali e consolidate.

Il Polo Notaform eCampus di Civitavecchia-Viterbo offre un supporto personalizzato nella valutazione dei crediti formativi e nell’iscrizione ai corsi di laurea triennali e magistrali. Ogni studente è seguito da consulenti esperti che lo guidano nella scelta del percorso più adatto, con un approccio flessibile e orientato ai risultati. Ma la vera sorpresa è la straordinaria agevolazione economica prevista per i nuovi iscritti: è possibile accedere ai corsi universitari con una quota agevolata e rateizzabile a partire da soli 199 euro al mese. una soluzione pensata per chi desidera investire nel proprio futuro senza gravare troppo sul bilancio familiare.

Inoltre, la flessibilità tipica della didattica online di eCampus consente di studiare dove e quando si vuole, con materiali sempre disponibili e il supporto costante di tutor qualificati. Un modello che si adatta perfettamente alle esigenze di studenti lavoratori, genitori o professionisti che non vogliono rinunciare a migliorarsi. Questa iniziativa rappresenta un ponte tra mondo del lavoro e formazione accademica, favorendo l’inclusione e la crescita personale.

L’università non è più un sogno lontano, ma una possibilità concreta per chi desidera crescere, migliorarsi e investire nel proprio futuro. Un modo concreto e moderno per dire che per formarsi non è mai troppo tardi e che oggi, più che mai, la conoscenza è alla portata di tutti.

CONTATTI:

SITO: www.notaform.it

MAIL: segreteria@ecampuscivitavecchia.it - segreteria@ecampusviterbo.it NUMERO VERDE: 800168726

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Civita Castellana celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Mar, 04/11/2025 - 18:07
2025-11-04

CIVITA CASTELLANA - In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, questa mattina a Civita Castellana il sindaco Luca Giampieri ha deposto una corona d’alloro presso il monumento ai caduti di via Gramsci, alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma, degli studenti e dei cittadini.

Nel suo intervento, il primo cittadino ha ricordato il significato profondo di questa giornata, che unisce la memoria del sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e l’unità del Paese al riconoscimento del ruolo fondamentale delle Forze Armate italiane, impegnate ogni giorno per la sicurezza e la pace, in Italia e nel mondo.

“Il 4 novembre del 1918 – ha detto Giampieri – segnò la fine della Prima guerra mondiale e il compimento dell’Unità d’Italia. Ma non fu soltanto la data di una vittoria militare: fu il simbolo del sacrificio di un popolo intero che, pur nella sofferenza, seppe riscoprirsi nazione. Oggi rendiamo omaggio a quei soldati che donarono la loro vita per un ideale di libertà, di giustizia e di patria.”

Il sindaco ha poi espresso la gratitudine della comunità civitonica nei confronti di tutti i militari italiani, di ieri e di oggi, che con dedizione e professionalità garantiscono la sicurezza dei cittadini e rappresentano nel mondo un esempio di pace e solidarietà.

“A loro – ha proseguito – ai soldati, ai marinai, agli aviatori, ai carabinieri, ai finanzieri, ai poliziotti e a tutte le forze dell’ordine – va il nostro più sincero ringraziamento e orgoglio civico. Un ringraziamento che estendiamo anche alle famiglie dei militari, che ne condividono sacrifici e lontananze.”

Nel suo discorso, Giampieri ha voluto sottolineare anche il valore dell’unità nazionale come fondamento della democrazia e della coesione sociale:

“In un tempo che spesso ci divide – ha affermato – il 4 novembre ci ricorda che la forza di una comunità nasce dalla coesione, dal rispetto reciproco e dal sentirsi parte di un destino comune. Civita Castellana, con la sua storia e il suo spirito solidale, incarna questi valori.”

La cerimonia si è conclusa con un commosso omaggio ai caduti e con le parole finali del sindaco:

“Onore ai caduti, viva le Forze Armate, viva Civita Castellana, viva l’Italia.”

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, deposta questa mattina dal sindaco Luca Giampieri una corona d’alloro presso il monumento ai caduti di via Gramsci.  Di seguito il discorso tenuto dal primo cittadino. Autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, cittadine e cittadini di Civita Castellana, studenti, ragazze e ragazzi, oggi, 4 novembre, celebriamo insieme la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che unisce la memoria storica alla gratitudine più viva verso chi, ieri come oggi, ha servito e serve l’Italia con onore, coraggio e dedizione. Il 4 novembre del 1918 segnò la fine della Prima guerra mondiale e il compimento dell’Unità d’Italia. Ma non fu soltanto la data di una vittoria militare: fu il simbolo del sacrificio di un popolo intero che, pur nella sofferenza, seppe riscoprirsi nazione. Oggi rendiamo omaggio a quei soldati, a quei giovani che donarono la loro vita per un ideale di libertà, di giustizia e di patria. Ma rendiamo omaggio anche a tutti i militari italiani di ieri e di oggi, donne e uomini che portano con orgoglio la divisa e che ogni giorno, in Italia e all’estero, garantiscono la nostra sicurezza e la nostra libertà. In un mondo ancora attraversato da tensioni, conflitti e crisi umanitarie, la presenza delle nostre Forze Armate in tanti “scenari caldi” del pianeta rappresenta un segno concreto di pace, di equilibrio e di responsabilità internazionale. I nostri militari operano in missioni difficili, in terre lontane, dove spesso la pace è fragile e la speranza scarseggia. Lo fanno con professionalità, spirito di servizio e profondo senso del dovere, portando con sé l’immagine di un’Italia che non volta le spalle ai problemi del mondo, ma si impegna per costruire ponti di dialogo e di solidarietà. A loro – ai soldati, ai marinai, agli aviatori, ai carabinieri, ai finanzieri, ai poliziotti e a tutte le forze dell’ordine – va oggi il nostro più sincero ringraziamento e orgoglio civico. Un ringraziamento che estendiamo anche alle famiglie dei militari, che ne condividono sacrifici e lontananze, e che rappresentano il silenzioso ma essenziale sostegno di ogni missione. La ricorrenza di oggi ci invita a riflettere anche sul valore dell’unità nazionale. In un tempo che spesso ci divide, il 4 novembre ci ricorda che la forza di una comunità, grande o piccola che sia, nasce dalla coesione, dal rispetto reciproco e dal sentirsi parte di un destino comune. Civita Castellana, con la sua storia e il suo spirito solidale, incarna questi valori: rispetto, senso civico, memoria. In questa giornata, dunque, rinnovo l’invito a tutti – in particolare ai più giovani – a custodire la memoria, a coltivare la pace e a servire il proprio Paese, ciascuno nel proprio ruolo, con onestà e responsabilità. Onore ai caduti, viva le Forze Armate, viva Civita Castellana, viva l’Italia! Il sindaco Luca Giampieri
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Vasanello e Ischia di Castro, le poste sostengono l'ambiente

Mar, 04/11/2025 - 18:07
2025-11-04

VASANELLO - Proseguono in provincia di Viterbo gli interventi di Poste Italiane a favore della sostenibilità ambientale.

Con l’allaccio alla rete elettrica nazionale, sono entrati in produzione gli impianti fotovoltaici degli uffici postali di Ischia di Castro e Vasanello.

I numeri dei nuovi impianti. Composti da moduli posizionati sul tetto delle sedi, gli impianti sono in grado di generale una potenza complessiva di 9,5 KWp per l’ufficio postale di Ischia di Castro e 6,6 KWp per l’ufficio postale di Vasanello, per una previsione di energia prodotta annualmente di complessivi 22.000 kWh consentendo, oltre a un elevato abbattimento di consumi elettrici, un risparmio complessivo in termini di emissione di anidride carbonica di 12 tonnellate annue.

L’installazione degli impianti fotovoltaici posizionati a nei due uffici postali viterbesi fa parte di un progetto di Poste Italiane più ampio che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni, tra cui uffici postali, sedi direzionali e centri di meccanizzazione postale.

Il numero dei pannelli installato da Poste Italiane è specifico per ogni impianto fotovoltaico, nel rispetto della dimensione degli immobili.

Il Progetto Polis. L’installazione dei sistemi fotovoltaici rientra nell’ambito del progetto Polis, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per rendere gli uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti uno sportello unico per l’erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione.

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Unità e servizio, Viterbo onora le Forze Armate

Mar, 04/11/2025 - 18:07
2025-11-04

VITERBO – La città ha reso omaggio oggi, 4 novembre, al Giorno dell’Unità nazionale e alla Giornata delle Forze Armate, in una celebrazione che ha visto due momenti distinti ma uniti dallo stesso spirito di riconoscenza. La mattinata si è aperta con la deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, simbolo di un sacrificio collettivo che, come ricordato nel corso della cerimonia “non è un capitolo da dimenticare, ma un esempio da seguire”.

Successivamente, in Piazza San Lorenzo, si è svolta la commemorazione ufficiale, durante la quale sono state conferite le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e le Medaglie d’onore assegnate dal Presidente della Repubblica a due cittadini italiani, Angelo Atturo e Giuseppe Faggiani, parenti di cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti durante la Seconda guerra mondiale.

(deposizione corona d'alloro)

Nel suo intervento, la sindaca Chiara Frontini ha sottolineato come “servire significhi mettersi al servizio degli altri. Le Forze Armate rappresentano una rete su cui fare affidamento, oggi più che mai, quando la difesa non riguarda soltanto il territorio ma anche il cyberspazio. La pace e la stabilità internazionale restano la nostra meta”.

Viterbo – ha aggiunto – è città di caserme, di reparti e di famiglie che custodiscono una tradizione militare profonda, con la consapevolezza che questa realtà fa parte di noi”.

Il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, ha ricordato che “il vostro lavoro non è esercizio di retorica. Sentirsi parte della stessa comunità e della stessa nazione significa riconoscere l’impegno silenzioso di chi, in uniforme, garantisce la difesa e la sicurezza. L’Italia dimostra con i fatti il valore della solidarietà, come nelle missioni di pace”.

Anche il prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio, ha richiamato il significato storico della ricorrenza, collegando la memoria dei caduti all’attualità “Dopo il primo conflitto mondiale l’Europa ha imparato a commemorare non più il singolo eroe, ma tutti i caduti, simbolo di una pace che non appartiene ai vincitori, ma a tutti. Le Forze Armate italiane oggi si muovono come portatrici di pace, impegnate a costruirla e difenderla, anche al di fuori dei propri confini nazionali”.

Premiati durante la celebrazione con una onorificenza dell’ordine al Merito della Repubblica: il generale Vasco Angelotti, il tenente colonnello Marco Baleani, il brigadiere Orazio Carmine Vincenzo Ciardiello, il capitano Alessandro Santini, la dottoressa Anastasia Siena e altri esponenti del mondo militare e civile del territorio.

Il Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, Maurizio Taffuri, ha infine ricordato lo spirito che anima la ricorrenza “Tenere fede alle generazioni di uomini e donne immolati per la Patria e per la libertà è il modo migliore per onorare questa giornata. Con il nostro operato vogliamo dare ogni giorno il contributo più generoso”.

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Rudy Guede a processo a Viterbo per violenza sessuale sulla ex: accusato di abusi, ...

Mar, 04/11/2025 - 18:07
2025-11-04

VITERBO – È iniziato questa mattina, martedì 4 novembre, davanti al collegio del tribunale di Viterbo, il nuovo processo a carico di Rudy Guede, 38 anni, già condannato in via definitiva per l’omicidio di Meredith Kercher a Perugia, pena scontata nel carcere di Mammagialla.

Guede è ora imputato per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della sua ex fidanzata, una ragazza viterbese di 24 anni che si è costituita parte civile. In aula erano presenti entrambi: Guede, difeso dall’avvocato Carlo Mezzetti, e la giovane donna, rappresentata dal legale Francesco Guido.

Il collegio, presieduto dal giudice Francesco Oddi, ha accolto la richiesta della difesa di acquisire 24 fotografie e alcune conversazioni in chat tra i due, respingendo invece le trascrizioni delle deposizioni di una docente e della madre della vittima. Il tribunale si è riservato di decidere sulla richiesta di una perizia medico-legale sulle immagini che documentano i lividi riportati dalla ragazza.

Secondo l’accusa, sostenuta dalla pm Paola Conti, i fatti si sarebbero verificati tra settembre 2022 e agosto 2023, in un contesto di maltrattamenti che avrebbe incluso un episodio di abuso sessuale sfociato in lesioni.

Nel dicembre 2023, il gip Savina Poli aveva disposto nei confronti di Guede il divieto di avvicinamento alla vittima e l’obbligo di braccialetto elettronico. Durante le indagini, che hanno incluso anche un incidente probatorio informatico, l’imputato ha sempre respinto ogni accusa, descrivendo la relazione come “tossica” e negando qualsiasi atto di violenza fisica.

Il processo, disposto con rinvio a giudizio nel luglio scorso dalla gup Rita Cialoni, entra ora nel vivo con l’ascolto dei primi testimoni.

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Il discorso di Giampieri durante la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

CIVITA CASTELLANA - Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, deposta questa mattina dal sindaco Luca Giampieri una corona d’alloro presso il monumento ai caduti di via Gramsci.

Di seguito il discorso tenuto dal primo cittadino.

Autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, cittadine e cittadini di Civita Castellana, studenti, ragazze e ragazzi, oggi, 4 novembre, celebriamo insieme la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che unisce la memoria storica alla gratitudine più viva verso chi, ieri come oggi, ha servito e serve l’Italia con onore, coraggio e dedizione.

Il 4 novembre del 1918 segnò la fine della Prima guerra mondiale e il compimento dell’Unità d’Italia. Ma non fu soltanto la data di una vittoria militare: fu il simbolo del sacrificio di un popolo intero che, pur nella sofferenza, seppe riscoprirsi nazione. Oggi rendiamo omaggio a quei soldati, a quei giovani che donarono la loro vita per un ideale di libertà, di giustizia e di patria.

Ma rendiamo omaggio anche a tutti i militari italiani di ieri e di oggi, donne e uomini che portano con orgoglio la divisa e che ogni giorno, in Italia e all’estero, garantiscono la nostra sicurezza e la nostra libertà. In un mondo ancora attraversato da tensioni, conflitti e crisi umanitarie, la presenza delle nostre Forze Armate in tanti “scenari caldi” del pianeta rappresenta un segno concreto di pace, di equilibrio e di responsabilità internazionale.

I nostri militari operano in missioni difficili, in terre lontane, dove spesso la pace è fragile e la speranza scarseggia. Lo fanno con professionalità, spirito di servizio e profondo senso del dovere, portando con sé l’immagine di un’Italia che non volta le spalle ai problemi del mondo, ma si impegna per costruire ponti di dialogo e di solidarietà. A loro – ai soldati, ai marinai, agli aviatori, ai carabinieri, ai finanzieri, ai poliziotti e a tutte le forze dell’ordine – va oggi il nostro più sincero ringraziamento e orgoglio civico. Un ringraziamento che estendiamo anche alle famiglie dei militari, che ne condividono sacrifici e lontananze, e che rappresentano il silenzioso ma essenziale sostegno di ogni missione.

La ricorrenza di oggi ci invita a riflettere anche sul valore dell’unità nazionale. In un tempo che spesso ci divide, il 4 novembre ci ricorda che la forza di una comunità, grande o piccola che sia, nasce dalla coesione, dal rispetto reciproco e dal sentirsi parte di un destino comune. Civita Castellana, con la sua storia e il suo spirito solidale, incarna questi valori: rispetto, senso civico, memoria.

In questa giornata, dunque, rinnovo l’invito a tutti – in particolare ai più giovani – a custodire la memoria, a coltivare la pace e a servire il proprio Paese, ciascuno nel proprio ruolo, con onestà e responsabilità.

Onore ai caduti, viva le Forze Armate, viva Civita Castellana, viva l’Italia!

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Sberna, gli auguri di buon lavoro alla nuova Rettrice Tiziana Laureti

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

 

VITERBO - 'Alla Magnifica Rettrice, professoressa Tiziana Laureti, i miei auguri di buon lavoro alla guida dell'Università della Tuscia.

Il suo insediamento ufficiale rappresenta un importante riconoscimento delle competenze, della dedizione e della visione che da sempre la contraddistinguono nel campo accademico e istituzionale. E' la prima donna a ricoprire tale ruolo nella storia dell'Ateneo ed è simbolico che proprio in questi giorni al Parlamento europeo celebriamo il talento alla Settimana europea dell'uguaglianza di genere.

Sono certa che saprà guidare l'Università con autorevolezza e spirito innovativo, rafforzandone il ruolo fondamentale come motore di crescita culturale, sociale ed economica per il territorio e per l'Europa.

Un sentito ringraziamento al Magnifico Rettore uscente, professore Stefano Ubertini, per l'impegno, la passione e i risultati raggiunti nel corso del suo mandato.

In questo passaggio di testimone, rivolgo a entrambi e a tutta la comunità accademica il riconoscimento nella formazione dei giovani e nella valorizzazione del sapere, che sono il cuore pulsante del nostro futuro comune.' Lo dichiara Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo.

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Al teatro Boni va in scena 'Mi vedo co uno', una commedia sulle difficoltà di relazione

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

ACQUAPENDENTE - Nuovo appuntamento ad Acquapendente con la stagione 2025-26 del Teatro Boni, diretta da Sandro Nardi. Domenica 9 novembre alle ore 17.30 va in scena 'Mi vedo co uno', una produzione Artisti Beremberg con Alessandra De Pascalis, Giovanni Zappalorto e Francesco Lappano, per la regia di Alessandro Carvaruso, anche autore del testo.

La commedia è una divertente illustrazione delle difficoltà di relazione. La donna di questa epoca è veramente emancipata dagli stereotipi comuni? Sono cambiate le dinamiche uomo- donna nell'arco dei tempi? È ancora vivo il problema delle relazioni? L'attrice Alessandra De Pascalis interpreta cinque personaggi diversi che parlano dello stesso argomento: l'atteggiamento degli uomini di fronte alla possibilità di una relazione. I personaggi, ognuno a suo modo, raccontano aneddoti esilaranti che non sono per niente lontani dalla realtà.

L'autore, con un'opera tra il comico e la verità, presenta personaggi esasperati che raccontano le loro avventure, caratteri femminili apparentemente ridicoli, grotteschi. Ma è chiaro, nel complesso, che il vero intento è quello di prendere in giro l'uomo che risulta smascherato e spogliato della sua (a volte) falsa virilità.

Nella perenne lotta tra esigenze femminili e scarsa sensibilità maschile il vincitore è ancora un mistero, e la battaglia è vivissima. Ma forse questo è lo spirito sostanziale della vita: una simpatica lotta che finisce sempre con la ricerca della bella sensazione, non importa quando, che dà il poter dire 'Mi vedo co uno!' (o una).

Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it - 0763.733174 - 334.1615504 (si può prenotare anche via WhatsApp).

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Indice di criminalità: Viterbo 61esima con 9.394 denunce

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

 

di MDL

VITERBO - Con 9.394 denunce, 172 in più dell’anno prima, Viterbo al 61esimo posto della classifica, elaborata dal Sole 24Ore, dell'indice di criminalità che misura le denunce ogni 100mila abitanti sulla base dei dati del Viminale riferiti al 2024.

Stando al report l'anno scorso sono aumentate le denunce e alcuni reati come furti e danneggiamenti mentre, seppur la casistica sia in calo, la Tuscia resta tra le prime dieci province per tentati omicidi e incendi.

Per i primi, con 11 denunce, si colloca al settimo posto, mentre per gli incendi è nona con 84 denunce totali.

In aumento alcuni tipi di furto: mentre calano gli scippi e i furti con destrezza, crescono i furti generici (nel 2024 sono state 2954 le denunce, +221 rispetto all’anno prima), quelli in abitazione (883 casi, +201 sul 2023) e quelli di autovetture (154 denunce).

In aumento anche i danneggiamenti: 1217 i casi denunciati nel 2024. Risultano invece in calo le violenze sessuali, le rapine e le estorsioni. Contrazione anche per le truffe e le frodi informatiche. Sul fronte della droga, invece, a livello generale si registra un aumento delle denunce: 149 denunce, 12 in più dell’anno prima.

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Strada chiusa per Halloween e nessun avviso

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

di Fabio Tornatore

VITERBO - Strada chiusa per i festeggiamenti di Halloween, ma la segnaletica all'inizio della strada non c'era, per cui diversi automobilisti, arrivati alle porte della frazione viterbese, sono stati costretti a fare dietro front fino alla cittadina di Vitorchiano.

'Sono arrivato quasi al passaggio a livello di Bagnaia' si lamenta un automobilista diretto verso Viterbo 'una ventina di metri prima una pattuglia di Vigili Urbani mi ha fermato dicendomi che non potevo proseguire oltre per via della festa, e sono dovuto tornare indietro fino a Vitorchiano. Se avessero segnalato con un cartello all'inizio della strada non sarei certo arrivato fino a Bagnaia'.

'Non è la prima volta che capita' riferisce un altro automobilista 'diversi anni fa ho percorso tutta strada Romana fino a Bagnaia, dove mi hanno detto di tornare indietro perchè c'era il Focarone, se avessero segnalato all'inizio della strada e non alla fine avrei scelto un altro percorso'.

'Il problema non è solo per i chilometri in più e il tempo perso' continua 'se avessi avuto un'emergenza? Se fossi dovuto arrivare all'ospedale?'

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Di lavoro non si può morire, a Viterbo arriva il portale sulla sicurezza

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

VITERBO - La sicurezza sul lavoro non è un concetto astratto, ma una cosa concreta che coinvolge tutti, dai lavoratori, alle istituzioni, alla comunità. Da questa consapevolezza nasce l’iniziativa presentata nella cornice universitaria di Santa Maria in Gradi, dove è stato annunciato un portale digitale per raccogliere e analizzare i dati sugli infortuni sil lavoro, strumento condiviso tra enti pubblici, sindacati e imprese per monitorare i rischi e migliorare la prevenzione.

La tutela dei lavoratori è il primo dei diritti: un lavoro non è vero se non è anche sicuro”, ha introdotto Sara De Luca, responsabile di Coco Pro Inail Viterbo, illustrando il funzionamento della piattaforma “infortuni e malattie professionali”, che consentirà di unire le informazioni provenienti da tutti gli enti per fornire risposte e analisi in tempo reale.

La segretaria generale della Cisl Viterbo, Elisa Durantini, ha ricordato che “nel 2024 la provincia ha ottenuto la maglia nera per gli infortuni, e nel 2025 i casi sono in leggero aumento, circa 900. Ogni singolo incidente è una sconfitta collettiva”.

Presenti alla conferenza anche le istituzioni: “Di lavoro non si può morire” ha aggiunto la sindaca, Chiara Frontini, spiegando come “le norme non bastano se manca il senso di responsabilità individuale”. Il capo di gabinetto della Prefettura, Luca Mecchia, ha parlato di “sinergia tra istituzioni, sindacati e imprese, perché la prevenzione passa dalla consapevolezza”.

Alla tavola rotonda hanno partecipato anche la ASL di Viterbo, la Guardia di Finanza, la Provincia e la Curia vescovile, insieme al segretario generale CISL Enrico Coppotelli, per la definizione di un protocollo provinciale sulla sicurezza. Un passo avanti concreto verso quella che è stata definita la “sicurezza del cittadino”, che parte dal lavoro e arriva fino alla famiglia.

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Al via gli showcooking virtuali autunnali dedicati ai sapori del Reatino

Mar, 04/11/2025 - 12:07
2025-11-04

VITERBO -Tutto pronto per l'edizione autunnale degli showcooking virtuali organizzati dall'Azienda speciale Centro Italia con giornaliste/i e blogger di tutta la penisola, questa volta dedicati alla valorizzazione dei prodotti e dei territori del Reatino. L'iniziativa, che si svolge nell'ambito del progetto 'Turismo e Cultura' della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, celebra le eccellenze enogastronomiche locali e i luoghi di produzione delle materie prime.

Dopo il successo dell'edizione primaverile svoltasi nella Tuscia, l'attenzione si sposta ora nel Reatino per l'appuntamento autunnale. Questa doppia edizione, itinerante tra i due territori, mira a coinvolgere giornalisti e blogger da tutta Italia, che stanno in queste ore ricevendo una box di prodotti locali con il necessario per mettersi alla prova nella preparazione di ricette tipiche.

I quattro showcooking, tutti virtuali e in diretta a partire dalle ore 19,00, vedranno i/le giornaliste/i e i/le blogger impegnate/i, sotto la guida di chef esperti, nella preparazione di altrettante ricette che affondano le radici nella tradizione locale, in alcuni casi con inedite e curiose rivisitazioni

Preparatevi, perché il mese di novembre 2025 sarà scandito da quattro serate imperdibili dedicate ai sapori più autentici del Reatino!

Si parte con il primo appuntamento, martedì 4 novembre 2025, che ci farà subito immergere nella tradizione con una ricetta d'eccellenza: gli 'Gnocchetti di Fagiolo Gentile', Un vero e proprio inno a questo prodotto tipico che esalta le nostre terre.

Non c'è tempo per riposare i palati, perché già lunedì 10 novembre 2025 avremo un tocco agrodolce e sorprendente: scopriremo insieme la 'Crème Caramel di Marroni', un'interpretazione raffinata che vede protagonisti i nostri rinomati Marroni Antrodocani.

Si prosegue martedì 18 novembre 2025 con un piatto che è una vera e propria celebrazione territoriale: 'l'Essenza di Rascino'. In questa serata, le squisite lenticchie di Rascino saranno le star assolute, protagoniste di un'esperienza culinaria unica.

E per un gran finale in bellezza? L'appuntamento di martedì 25 novembre 2025 chiuderà il ciclo con la saporitissima 'Pizza Rentorta Cacio e Pepe', una rivisitazione che omaggia la tradizione del Cicolano con un tocco croccante e irresistibile.

Le dirette saranno visibili dalla pagina Facebook della Camera di Commercio Rieti Viterbo https://www.facebook.com/cameracommerciorietiviterbo e dell'Azienda speciale Centro Italia https://www.facebook.com/aziendaspecialecentroitalia/ a partire dalle ore 19,00 delle date indicate .Anche il pubblico social è invitato a partecipare, seguendo le indicazioni degli chef.

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Università della Tuscia, Tiziana Laureti nuova rettrice

Mar, 04/11/2025 - 00:06
2025-11-03

VITERBO - Un discorso di commiato che sa di investitura solenne, ma con il calore di un passaggio di testimone tra colleghi che si stimano profondamente. Così questa sera il rettore uscente Stefano Ubertini ha salutato l'Ateneo, lasciando il timone nelle mani di Tiziana Laureti, sua stretta collaboratrice prima come direttrice di dipartimento e oggi subentrante al suo posto al vertice dell'università.

Parole cariche di affetto e ammirazione per la nuova rettrice: “Una donna che conosce profondamente questa Università, che la ama e che saprà guidarla con intelligenza e visione”. Il rettore ne ha lodato “la competenza, la determinazione, la capacità di ascolto e il rigore”, descrivendola con un'immagine efficace: una persona dotata di “passione tranquilla e forza gentile”.

Ma al di là degli elogi formali, è l'augurio più personale a strappare un sorriso. Con il tono di chi ci è già passato, il rettore ha messo in guardia la sua erede: arriveranno “notti insonni”, ma saranno compensate dalla “gioia di vedere le cose accadere”. Un monito affettuoso che suona quasi come un rito di passaggio obbligato per chiunque accetti la sfida di guidare l'istituzione.

Nessun rimpianto, dunque, ma solo la piena soddisfazione per il lavoro svolto. “Se mi volto indietro non ho rimpianti, e credo che non esista sentimento più bello”, ha concluso Ubertini, certo di lasciare l'Ateneo “non solo in ottime mani, ma in mani migliori”. Un'iniezione di fiducia per la nuova rettrice e un messaggio chiaro alla comunità accademica: ogni cambiamento, se vissuto con spirito costruttivo, è un'occasione di crescita per tutti.

Poi la commovente cerimonia del passaggio delle consegne:

Ubertini ha investito formalmente la sua amica e collega, cingendole il collo con il medaglione universitario e porgendogli la campanella accademica che, come primo atto ufficiale, è stata suonata dalla nuova Magnifica Rettrice dell’Unitus Tiziana Laureti.

Grazie a tutti per essere presenti, oggi il nostro Ateneo va oltre i suoi spazi, questa partecipazione così ampia è la prima testimonianza del valore che condividiamo - ha detto Laureti nel suo intervento post investitura -. Ogni cerimonia accademica è un passaggio di senso e di responsabilità, un momento in cui la comunità si riconosce, rinnova la propria identità e riafferma l'impegno verso il sapere. La medaglia mi impegna a custodire quella libertà. La campanella mi chiama al coraggio quotidiano dello studio e della ricerca. Non è soltanto un segno di continuità, è un atto di cura del bene comune. Perché l'università non appartiene a chi la vede, appartiene a chi la fa vedere. Alle idee che la attraversano, alle mani che la costruiscono ogni giorno, alle voci che la animano di libertà”.

Poi ha concluso:

Oggi questa responsabilità passa nelle mie mani. La accolgo con grazia. Con gratitudine e con rigore, sapendo che appartiene a una comunità più ampia, fatta di persone, memorie, idee che continuano a generare futuro”.

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Viterbo in lutto per la scomparsa di Alberto Attanasio, noto imprenditore del settore carburanti

Mar, 04/11/2025 - 00:06
2025-11-03

VITERBO – La città piange la scomparsa di Alberto Attanasio, imprenditore molto conosciuto e stimato nel capoluogo, venuto a mancare prematuramente all’età di 56 anni. Attanasio si è spento sabato primo novembre nella sua abitazione, lasciando un grande vuoto nella famiglia e nella comunità viterbese.

Figura di spicco nel settore dei carburanti, la famiglia Attanasio è a capo della Tuscia Petroli, mentre nel 2021 aveva fondato Ap Fuel Energy, portando avanti con determinazione e visione imprenditoriale l’attività di famiglia.

Lascia la moglie e quattro figli. I funerali si sono tenuti oggi, lunedì 3 novembre alle ore 15, nella chiesa di San Francesco a piazza della Rocca. La famiglia, in segno di solidarietà, ha chiesto di non portare fiori ma di destinare eventuali offerte a opere di bene.

Attanasio viene ricordato da tutti come un uomo generoso, vicino al territorio e alle realtà associative e sportive della città. La US Viterbese ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio affettuoso rivolto al figlio Francesco, che milita nel settore giovanile gialloblù, e a tutta la famiglia.

Anche il Gruppo Sbandieratrici e Musici Città di Viterbo ha voluto ricordare Alberto come un amico e sostenitore prezioso. Un uomo profondamente legato alla sua città, il cui esempio di impegno e solidarietà resterà vivo nella memoria di chi lo ha conosciuto.

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Accademia Tarquinia Musica prosegue con il concerto del pianista Gabriele Ripa

Mar, 04/11/2025 - 00:06
2025-11-03

TARQUINIA – L'autunno in note dell'Accademia Tarquinia Musica prosegue con il concerto gratuito del pianista Gabriele Ripa al teatro 'Rossella Falk', sabato 8 novembre 2025, alle 21. Ripa consegue nel 2023 il diploma accademico di secondo Livello con la votazione di 110/110 con lode e menzione speciale presso il Conservatorio 'Santa Cecilia' di Roma. Partecipa a numerosi concerti e concorsi musicali italiani e internazionali. Negli anni ha sempre affiancato, agli studi classici e all'attività concertistica, anche un'intensa attività musicale ad ampio respiro attraversando diversi generi musicali, che lo hanno portato ad esibirsi in tutta Italia.

Il recital sarà interamente dedicato a Leopold Godowsky, una delle figure più raffinate e visionarie della storia del pianoforte, concepito come un omaggio al suo pianismo multiforme e alla sua inesauribile curiosità musicale. Celebre per i suoi '53 Studi sugli Studi di Chopin op.10 e op.25' — veri capolavori di virtuosismo e di ingegno contrappuntistico, molti dei quali scritti per la sola mano sinistra — Godowsky rimane però meno conosciuto come autore originale. Tra le sue creazioni più affascinanti spicca la 'Java Suite' (1925), che proprio quest'anno celebra il suo centenario: un monumento di immaginazione e raffinatezza timbrica, ispirato al lungo viaggio che il compositore compì nell'isola di Java (oggi Indonesia) tra il 1923 e il 1924.

Composta da dodici brani, ognuno dedicato a un luogo, a una scena o a un'impressione dell'isola — dal suggestivo Gamelan alle scimmie del Lago di Wendit, dal maestoso vulcano Bromo ai giardini di Buitenzorg, fino alla multietnica Batavia — la 'Java Suite' è un mirabile esempio di fusione tra la musica d'Occidente e gli idiomi sonori dell'Oriente, che Godowsky studiò e assimilò direttamente in loco.

Il concerto, promosso e organizzato dall'Accademia Tarquinia Musica con il patrocinio del Comune di Tarquinia, si divide in parti: nella prima, dedicata al Godowsky trascrittore, viene proposta una selezione dalle 'Renaissance' (1906), 16 libere trascrizioni dal repertorio barocco, nelle quali l'autore rivisita i modelli antichi con il suo inconfondibile linguaggio armonico e contrappuntistico; la seconda, che guarda al Godowsky compositore, prevede un'ampia selezione dalla 'Java Suite', con la lettura dei testi originali redatti dallo stesso Godowsky affidata ad Andrea Ripa, fratello di Gabriele e già allievo dell'Accademia Tarquinia Musica.

Diventata da pochi mesi ente del terzo settore, l'Accademia Tarquinia Musica conferma così la propria missione: promuovere la formazione attraverso corsi di alto perfezionamento, offrire ai giovani talenti occasioni di esibirsi davanti al pubblico, organizzare concerti con musicisti affermati e promuovere eventi culturali. Per assistere al concerto è indispensabile la prenotazione telefonando all'Infopoint al numero 0766 849282.

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