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Le Terme Salus ripartono senza le straniere Todorova e Myklebust
VITERBO - Dopo due giorni di riposo concessi a tutto il gruppo dallo staff tecnico, sono pronti a ripartire gli allenamenti delle Terme Salus reduci dalla sconfitta casalinga contro la capolista Sanga Milano. Il programma di lavoro sarà diverso rispetto al solito, complice il rinvio della gara del prossimo week-end contro il San Salvatore Selargius che si disputerà in Sardegna mercoledì 26 novembre invece di sabato 15.
Il motivo dello spostamento, che coinvolge molte gare del prossimo turno di serie A2, va ricercato negli impegni delle nazionali che disputano le prequalificazioni verso gli Europei di basket femminile del 2027 e che interessano molte protagoniste del campionato cadetto.
In casa Terme Salus, ad esempio, sono state accolte con grande soddisfazione le convocazioni di Yanina Todorova con la Bulgaria e di Maria Myklebust con la Norvegia. Le due atlete hanno raggiunto i raduni delle rispettive nazionali e scenderanno in campo nelle giornate di mercoledì 12 (Azerbaijan-Bulgaria e Austria-Norvegia), sabato 15 (Svizzera-Norvegia e Ucraina-Bulgaria) e martedì 18 novembre (Norvegia-Gran Bretagna e Bulgaria-Montenegro) per poi fare ritorno in Italia e riaggregarsi al gruppo guidato da coach Scaramuccia.
“Per noi è motivo di orgoglio sapere che le nostre giocatrici sono chiamate con le rispettive nazionali – commenta l’allenatore delle Terme Salus – e siamo sicuri che sapranno farsi valere anche in questo contesto internazionale. La sosta ci aiuterà con quelle giocatrici che devono recuperare la piena efficienza fisica ma sarà fondamentale lavorare bene perché poi avremo tre partite in una settimana e non ci sarà molto tempo per allenarsi, tanto più che in quella settimana dovremo affrontare due trasferte in Sardegna.
Stiamo crescendo sul piano del gioco e dell’amalgama tra tutte le giocatrici, sapevamo che all’inizio non sarebbe stato facile per un gruppo come il nostro che è stato rinnovato profondamente ma adesso la squadra è reattiva, lotta fino all’ultimo e se la gioca ad armi pari anche contro formazioni di vertice come Milano. Sicuramente abbiamo raccolto meno punti di quelli che avremmo meritato ma la classifica è ancora cortissima e c’è tempo per risalire, iniziando dalle prossime gare che ci attendono”.
La Regione Lazio investe 24 milioni per valorizzare teatri, cinema e luoghi della cultura
ROMA - La Giunta regionale, dopo la definizione da parte della Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio, su proposta dell'Assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e della Famiglia, Simona Renata Baldassarre, ha approvato i criteri e le modalità per la realizzazione del 'Piano di interventi straordinari per la valorizzazione dei teatri, delle sale cinematografiche, dei palazzi storici, dei luoghi di culto, degli spazi archeologici e ricreativi del Lazio'.
Il Piano prevede un investimento complessivo di 24 milioni di euro destinati a enti pubblici e privati proprietari di immobili di interesse culturale, nonché ai Comuni che vorranno subentrare nella gestione, con l'obiettivo di tutelare e valorizzare teatri, sale cinematografiche, palazzi storici, luoghi di culto e spazi archeologici e ricreativi del Lazio. Si tratta di un passaggio fondamentale per il sostegno e la crescita del patrimonio culturale del Lazio, una risorsa identitaria, economica e sociale per le nostre comunità.
Desidero sottolineare il valore del lavoro svolto dal Presidente della Commissione Cultura, Mario Luciano Crea, Consigliere della Lista Civica 'Francesco Rocca Presidente', che con impegno, competenza e spirito di collaborazione ha guidato un percorso serio e partecipato, garantendo un confronto costruttivo con i rappresentanti del territorio e del mondo culturale.
Allo stesso modo, va evidenziato l'impegno dell'Assessore Simona Baldassarre, che con determinazione e visione strategica ha promosso un piano capace di unire tutela, innovazione e sostegno concreto ai luoghi della cultura. Come da lei ricordato, 'dove c'è un teatro, dove c'è cultura, c'è una comunità': un principio che la Regione Lazio traduce in azioni tangibili, sostenendo investimenti pubblici e privati e promuovendo la cultura come motore di crescita e partecipazione.
Questo piano rappresenta una chiara testimonianza della determinazione del Presidente Francesco Rocca e della sua Giunta nel costruire una politica culturale viva, inclusiva e proiettata al futuro, capace di rafforzare il legame tra identità locale, innovazione e sviluppo sociale. La cultura, nel Lazio, torna ad essere un investimento strategico per il futuro delle comunità e dei territori.
Comune di Bagnoregio tra i protagonisti del Corso di Alta Formazione per Piloti di UAS
BAGNOREGIO - A termine di un percorso formativo durato circa dieci mesi, il 10 novembre presso la Sala Tirreno della Regione Lazio si è svolta la cerimonia conclusiva del Corso di Alta Formazione per Piloti di UAS (categoria più elevata per il pilotaggio di droni da remoto in scenari di rischio), promosso dalla Regione Lazio nell'ambito del progetto 'Bando Polizia Locale 4.0'.
Durante la cerimonia, l'Assessore al Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana e Università, Dott.ssa Luisa Regimenti, ha consegnato attestati e droni operativi a 94 Comuni del Lazio, riconoscendo l'impegno delle amministrazioni e dei corpi di Polizia Locale che hanno partecipato al percorso formativo.
Tra i Comuni protagonisti anche Bagnoregio, rappresentato dagli operatori del Comando di Polizia Locale: Comm. di P.L. Franco Pasquini, Vice Ispettore di P.L. Valerio Stradiotto e l'Agente di P.L. Flavio Zappitelli.
I tre operatori, a seguito del superamento degli esami ENAC, hanno conseguito l'Attestato di Pilota UAV Specific STS, la certificazione più avanzata per l'utilizzo professionale dei droni in contesti operativi complessi.
Grazie a questi strumenti innovativi, il Comune di Bagnoregio potrà ora garantire un controllo più efficiente e capillare del territorio, migliorando le attività di sicurezza urbana e tutela ambientale. I droni saranno impiegati in diversi ambiti operativi: rilievo di incidenti stradali; ricerca di persone scomparse; individuazione di abusi edilizi e illeciti ambientali; monitoraggio di discariche e insediamenti abusivi; gestione e sicurezza durante grandi eventi.
Il commento del Sindaco Luca Profili: 'Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto dal nostro Comando di Polizia Locale — dichiara il Sindaco Luca Profili —. L'utilizzo dei droni rappresenta un passo importante verso una gestione più moderna, efficace e sicura del territorio. Ringrazio la Regione Lazio per l'opportunità offerta e i nostri operatori per la professionalità e l'impegno dimostrato. Questo investimento in tecnologia e formazione va nella direzione di un'amministrazione sempre più vicina ai cittadini e attenta al benessere della comunità.'
Condannato a 3 anni e 4 mesi il rappresentante di aspirapolveri per violenza sessuale su una ...
VITERBO – È stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione, da scontare in carcere, il rappresentante di aspirapolveri 48enne di Soriano nel Cimino accusato di aver molestato una ragazza minorenne il 4 agosto 2010 in un negozio di Acquapendente.
All’epoca dei fatti, l’uomo aveva 33 anni, mentre la vittima ne aveva appena 17. Dopo la denuncia, l’imputato si era trasferito in Spagna, facendo perdere le proprie tracce per anni, tanto che il processo è entrato nel vivo solo lo scorso settembre, quando la donna – oggi 32enne – ha ripercorso in aula l’episodio di quel pomeriggio.
“Non ero scappato, pensavo fosse consenziente”, ha sostenuto durante l’interrogatorio, difendendosi davanti alla pm Aurora Mariotti e al suo avvocato Daniele Nobili. Secondo la sua versione, “si era creato un bel clima” dopo una precedente dimostrazione dell’aspirapolvere nel negozio e la giovane avrebbe “ricambiato due baci sulla bocca”.
La procura ha invece ricostruito un quadro ben diverso: un tentativo di approccio sessuale ai danni di una minorenne, colta di sorpresa e incapace di reagire. “La gravità dell’episodio – ha sottolineato la pm Mariotti nella requisitoria – è evidente, anche per la giovane età della vittima. Non può parlarsi di lieve entità.”
Il collegio giudicante, presieduto dal giudice Francesco Oddi con Giovanna Camillo e Jacopo Rocchi a latere, ha accolto la richiesta della procura, riconoscendo solo le attenuanti generiche e disponendo anche la revoca della sospensione condizionale della pena concessa in passato.
L’imputato non era presente in aula al momento della lettura della sentenza: aveva lasciato il tribunale subito dopo l’interrogatorio e prima della discussione finale.
Camion con rifiuti radioattivi fermi da settimane alla discarica di Monterazzano
VITERBO – Allarme radioattività alla discarica di Monterazzano, dove da quasi un mese tre camion provenienti da Civitavecchia risultano fermi in un’area isolata dopo che i controlli all’ingresso del sito hanno segnalato valori di radiazioni superiori ai limiti consentiti.
I mezzi, appartenenti alla società Csp, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nella città portuale, trasportavano rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento nel viterbese. L’anomalia è stata rilevata dai sensori radiometrici durante le operazioni di scarico, quando alcuni operatori hanno notato valori anomali nei rilevamenti.
Immediato il blocco dei camion e la loro messa in sicurezza in una zona interdetta, mentre Asl e Arpa Lazio hanno avviato verifiche indipendenti per accertare la natura del materiale e il livello effettivo di contaminazione.
Secondo le prime ipotesi, all’interno dei carichi potrebbero esserci frammenti metallici o componenti elettronici di origine industriale accidentalmente contaminati, forse provenienti da demolizioni o da materiale riciclato senza i dovuti controlli.
La Csp ha intanto avviato un’indagine interna per chiarire come rifiuti contenenti elementi radioattivi possano essere finiti nei carichi destinati alla discarica. Solo dopo il ripristino dei valori entro la norma si potrà procedere alla bonifica e alla rimozione dei mezzi.
Nel frattempo, l’area di Monterazzano resta sotto costante sorveglianza, con controlli periodici per monitorare eventuali variazioni nei livelli di radioattività.
Rave di Valentano, una festa da dimenticare: 26enne denuncia violenza sessuale nel camper
VITERBO – “Una festa da dimenticare, con un clima da scappati di casa.” Così una delle partecipanti ha descritto il rave party di Valentano, sul lago di Mezzano, che nell’estate del 2021 aveva richiamato oltre diecimila persone da tutta Italia ed Europa. Tra i partecipanti, anche una giovane di 22 anni all’epoca dei fatti, oggi ventiseienne, che ha denunciato una violenza sessuale avvenuta all’interno di un camper durante la notte di Ferragosto.
Nel processo in corso davanti al tribunale di Viterbo, la ragazza ha raccontato di essere stata chiusa in un camper e palpeggiata da un giovane che, secondo l’accusa, avrebbe anche tentato di costringerla a un rapporto sessuale. “Mi aveva dato un passaggio dal Garda fino al lago di Mezzano – ha detto la vittima in aula – ma durante il viaggio ha iniziato a bere e a toccarmi. Mi diceva che dovevo farmi scopare perché mi aveva accompagnata fin lì. Quando cercavo di evitarlo, diventava aggressivo e mi insultava.”
La 26enne ha poi descritto in aula un clima di paura e isolamento, aggravato dal caos del raduno. Il ragazzo infatti, che era a conoscenza dei vari disturbi della ragazza, avrebbe spostato il camper in mezzo alla calca per farla entrare nel panico e rendere quella situazione insostenibile, come spiegato dalla vittima. La sera di Ferragosto poi sarebbe entrato mentre la ragazza si stava cambiando, l’avrebbe afferrata e si sarebbe strusciato su di lei reiteratamente.
Sola e sotto shock, la giovane ha contattato la madre, che l’ha convinta a rivolgersi ai carabinieri. È così scattata la denuncia che ha portato al processo a carico dell’imputato, difeso dagli avvocati Fausto Barili e Flavio Bianchi. La madre della vittima sarà sentita alla prossima udienza.
Durante la stessa seduta, un’altra ragazza presente al rave ha parlato di “tre giorni tra droga e alcol” e di un’atmosfera completamente fuori controllo: “Era molto agitata e piangeva quasi sempre. Ho visto insulti e scatti di rabbia da parte del ragazzo, ma non le molestie che avvenivano nel camper. Si capiva però che era successo qualcosa di grave.”
Il maxi raduno di Valentano, già salito alle cronache per la morte di un 24enne annegato e per i danni subiti dai proprietari dei terreni occupati, è al centro anche di un altro procedimento. Un 37enne albanese è infatti imputato per invasione di terreni, contestata in concorso. Gli imprenditori Piero e Vincenzo Camilli, locatari dell’area agricola, hanno denunciato 300mila euro di danni e chiesto un risarcimento al Ministero dell’Interno, respinto dal giudice poiché all’epoca “non esisteva obbligo giuridico di intervento” prima del decreto anti-rave.
Le prossime udienze sono attese per gennaio, quando saranno ascoltati i Camilli e altri testimoni.
Roma Nord, entra in servizio il nuovo treno revisionato Alstom
VITERBO – Novità per i pendolari della linea ferroviaria Roma Nord: da oggi entra ufficialmente in servizio il primo treno Alstom revisionato, dopo un’accurata manutenzione e riqualificazione eseguita negli impianti Rti Ma-Group/Sitav di Piacenza.
Il convoglio, identificato con la sigla 319-410-320, circolerà inizialmente sulla tratta extraurbana della linea Roma–Civita Castellana–Viterbo, dove rimarrà per circa due settimane di rodaggio, fino alla fine di novembre. Durante questo periodo sarà costantemente monitorato da un istruttore incaricato di intervenire in caso di eventuali imprevisti o necessità tecniche.
Completata la fase di collaudo, il treno sarà trasferito sulla tratta urbana della linea, attraverso un traino diesel su binario, per entrare così a pieno regime nel servizio ordinario.
Il convoglio rappresenta uno dei quattro treni attualmente in fase di revisione nell’ambito del piano di ammodernamento del parco rotabile, finalizzato a migliorare affidabilità, sicurezza e comfort per i passeggeri.
Tuscania, Rapina nella notte di Halloween: denunciati quattro giovani, tra loro anche una ragazza
TUSCANIA – Svolta nelle indagini sulla violenta rapina avvenuta nella notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il 1° novembre, nel centro di Tuscania. I carabinieri hanno identificato e denunciato quattro giovani del posto, tra cui una ragazza di 18 anni, ritenuti a vario titolo coinvolti nell’aggressione. Si tratta di due 27enni, un 22enne e una 18enne, tutti residenti nel comune.
La vittima è un cittadino spagnolo, ingegnere nel settore del fotovoltaico, che si trova nel Lazio per motivi di lavoro. L’uomo stava portando a spasso il cane in via Roma quando è stato circondato e minacciato con un coltello a serramanico, quindi picchiato e derubato di circa 400 euro in contanti. A seguito dell’aggressione, ha riportato ferite giudicate guaribili in quindici giorni.
L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di recuperare l’arma e avviare una rapida attività investigativa, condotta anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Le immagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di risalire progressivamente all’identità dei quattro presunti responsabili.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo, diretta dalla pm Paola Conti, sono stati emessi decreti di perquisizione domiciliare a carico dei giovani coinvolti, eseguiti nei giorni scorsi dai militari dell’Arma. Le perquisizioni hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini, tuttora in corso per definire le rispettive responsabilità dei denunciati.
Previsioni meteo per mercoledì 12 novembre
Viterbo
Condizioni di tempo asciutto nel corso della giornata con cieli per lo più sereni sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi. nuvolosi. Temperature comprese tra +7°C e +18°C.
Lazio
Condizioni di tempo stabile per l'intera giornata su tutta la regione con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con tempo asciutto e ampie schiarite.
NAZIONALE
AL NORD
Tempo stabile al mattino al Nord ma con nuvolosità bassa sulla Liguria, ove non si escludono isolate pioviggini, e foschie o banchi di nebbia sulla Pianura Padana. Poche variazioni tra pomeriggio e sera con nuvolosità bassa e compatta su coste e pianure.
AL CENTRO
Tempo stabile sulle regioni del Centro nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata con ampie schiarite ovunque.
AL SUD E SULLE ISOLE
Condizioni di tempo asciutto al Sud nel corso della giornata con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampie schiarite.
Temperature minime in calo al centro-sud, stabili o in aumento al nord; massime stazionarie o in rialzo su tutta la penisola.
Vasanello, anziano smaschera due truffatori grazie ai Carabinieri e alla videosorveglianza
VASANELLO - L’efficace sinergia tra il sistema di videosorveglianza comunale, la prontezza di spirito di un anziano e il costante controllo del territorio garantito dai Carabinieri della Stazione di Vasanello ha consentito di sventare un tentativo di truffa ai danni di un cittadino del posto.
Tutto è iniziato quando un uomo di 85 anni ha ricevuto una telefonata sospetta: dall’altra parte del filo, una voce lo avvertiva che era appena avvenuta una rapina in gioielleria e che i presunti autori si trovavano a bordo di un’auto con una targa identica alla sua. Un racconto confuso, studiato per spaventarlo e farlo cadere nel tranello.
L’anziano, però, non si è lasciato ingannare. Insospettito dalla chiamata, ha immediatamente contattato la Stazione dei Carabinieri di Vasanello per segnalare l’accaduto.
L’incrocio tra la segnalazione e le immagini di un’auto sospetta registrate dal sistema di videosorveglianza cittadina ha consentito ai militari, già impegnati in servizio di pattuglia, di rintracciare e fermare il veicolo. A bordo si trovavano due persone, risultate – una volta conclusi gli accertamenti – i presunti autori del tentativo di truffa. Per entrambi è scattata la denuncia in stato di libertà per tentata truffa.
Un episodio che dimostra quanto la collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e tecnologie di sicurezza possa fare davvero la differenza.
L’impegno dei Carabinieri nella prevenzione delle truffe agli anzianiL’Arma dei Carabinieri ribadisce il proprio costante impegno nella tutela delle fasce più vulnerabili, anche attraverso campagne di sensibilizzazione sui metodi più comuni utilizzati dai truffatori. Sul sito ufficiale www.carabinieri.it è disponibile una sezione dedicata con consigli utili per evitare raggiri e comportamenti sospetti, consultabile al link:
👉 www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/pillole-di-prevenzione/contro-le-truffe
In caso di dubbi o segnalazioni, i cittadini sono sempre invitati a contattare l’utenza 112 o a rivolgersi direttamente alla Stazione dei Carabinieri più vicina per ricevere assistenza e supporto.
Le truffe commesse ai danni degli anziani, che spesso mirano a carpire la fiducia con raggiri e falsi pretesti, rappresentano una condotta particolarmente grave. È fondamentale non aprire mai la porta a sconosciuti, non fornire denaro o informazioni personali al telefono, e non fidarsi di chi si presenta come appartenente alle forze dell’ordine chiedendo denaro o oggetti di valore: nessun vero Carabiniere o agente lo farebbe.
Presunzione d’innocenzaL’indagato è persona nei cui confronti vengono svolte le indagini preliminari a seguito dell’iscrizione di una notitia criminis a suo carico. Nel sistema penale italiano, la presunzione d’innocenza, sancita dall’art. 27 della Costituzione, vale fino al terzo grado di giudizio: la persona indagata non è considerata colpevole fino a condanna definitiva.
Viterbo tra le province con meno ultracentenari in Italia
di Fabio Tornatore
VITERBO - Viterbo si è classificata tra le province in Italia con meno abitanti che raggiungono età oltre 105 anni: solo 39 se si contano tutti i cittadini che hanno soffiato 105 candeline o più dal 2009 al 2025. Il peggiore risultato tra le città del centro-nord, come Viterbo solo Catanzaro, Crotone, Ragusa e Barletta.
I risultati pubblicati dall'ISTAT non fotografano una situazione felice per gli abitanti della Tuscia: nonstante sia una provincia dall'età avanzata e con pochi giovani non garantisce comunque, a quanto dicono i dati ISTAT, un'elevata aspettativa di vita. Il territorio infatti ospita circa 300 mila abitanti: nell'anno in corso ci sono 3 residenti con più di 105 anni, 3 lo scorso anno, 2 l'anno precedente. Tra il 2009 e il 2013 oscillavano tra 0 e 1. Nel centro della penisola nessuno ha un conteggio così basso, al nord solo la Valle d'Aosta, che conta 38 nonnini oltre i 105 anni in questi 16 anni, ma con 122 mila abitanti, e Lodi, con 24 e 230 mila abitanti.
Per il resto solo nelle province del sud Italia ci sono dati tanto sconfortanti: peggio di Viterbo risulta Catanzaro, con 39 ultracentenari e con 350 mila residenti, Barletta, con 34 persone con più di 105 anni e 376 mila abitanti. Più di una provincia al sud Italia ha avto meno residenti ultracentenari, ma con meno abitanti: Isernia con 17 e 78 mila residenti, Vibo Valentia con 37 e 150 mila abitanti, e Enna: 35 ultracentenari e 153 mila abitanti.
Vignanello, tra degrado e paura: gatta uccisa e vandalismi davanti alla scuola, il borgo della ...
VIGNANELLO – Nel piccolo borgo della Tuscia, conosciuto per la sua bellezza e per aver recentemente conquistato il terzo posto al concorso “Il Borgo dei Borghi 2025”, si trova oggi a fare i conti con una realtà molto diversa da quella dell’immaginario collettivo.
Secondo una segnalazione, lunedì 3 novembre ignoti avrebbero tagliato i fili del cancello dell’Istituto Comprensivo di Vignanello, sede della scuola media. Poche ore dopo, nei pressi dell’ingresso, sarebbe stato ritrovato il corpo senza vita di una gatta, uccisa presumibilmente a sassate. Accanto all’animale – riferisce chi ha assistito al ritrovamento – erano presenti pietre macchiate di sangue. Il cancello è stato riparato e il corpo dell’animale rimosso, ma a quanto risulta, non sarebbe stata sporta alcuna denuncia.
A distanza di una settimana, oggi 10 novembre, i fili del cancello sarebbero stati nuovamente tranciati, facendo temere che dietro questi episodi ci siano atti deliberati di vandalismo.
Ma gli abitanti del paese raccontano che questi non sarebbero casi isolati. Nella zona di Talano infatti, in particolare, diversi residenti avrebbero denunciato da tempo danneggiamenti alle auto – colpite con picconi, ammaccate o con specchietti e fanali rotti – oltre a schiamazzi, bestemmie, corse in moto anche contromano e parcheggi selvaggi nei posti riservati ai disabili. Nonostante le segnalazioni ripetute alle autorità, la percezione è quella di un’assenza di interventi mirati ed efficaci.
Un quadro preoccupante, che si intreccia con un problema di sicurezza e di degrado sociale. “È come se tutto fosse lasciato correre”, lamentano alcuni cittadini, chiedendo maggiore presenza delle forze dell’ordine e misure concrete di prevenzione.
Sacrario ed il caso panchine: a pagare sono in molti per colpa di pochi
VITERBO – È diventato un caso mediatico quello della misteriosa sparizione delle panchine dal Sacrario, punto nevralgico della città che negli ultimi giorni ha dato modo di far parlare di sé.
C’è chi pensa si tratti di una mossa per contrastare il degrado causato “dai soliti dieci”, e chi invece ritiene sia una misura temporanea, pensata per evitare situazioni di bivacco e favorire la sicurezza della zona. Ma di certezze, al momento, ce ne sono poche.
Quel che è certo è che le panchine sono state effettivamente tolte, ma il motivo ufficiale non è stato ancora chiarito. Le ipotesi si moltiplicano, così come le opinioni dei cittadini. Di fatto, però, il Sacrario negli ultimi mesi è stato più volte teatro di disordini e tensioni, spesso nati da contrasti tra gruppi/bande, che hanno contribuito a creare una percezione diffusa di insicurezza.
L’amministrazione, dopo aver tentato di arginare il fenomeno con un’ordinanza antibivacco, ha visto tornare la situazione al punto di partenza una volta scaduti gli effetti del provvedimento. Ora si attende il nuovo regolamento di Polizia Urbana, fermo al 1935, che dovrebbe aggiornare e rafforzare gli strumenti a disposizione per la gestione del decoro e della sicurezza. Nel frattempo, la rimozione delle panchine sembra essere stata considerata come una misura temporanea in attesa di soluzioni più strutturali.
Resta però l’amaro in bocca: per colpa di pochi, a pagare sono in molti. Un po’ come a scuola, quando per colpa di uno che faceva confusione veniva punita l’intera classe. In questo caso, per via dei disordini causati da un manipolo di persone, l’intera cittadinanza si ritrova oggi privata di un piccolo ma importante spazio di socialità. E allora, viene spontaneo chiedersi: con chi è più giusto prendersela? Con l’amministrazione che cerca di contenere il problema, o con chi quel problema lo ha generato?
Asfaltature su Cassia nord e viale Capocci, viabilità e traffico a rischio
VITERBO - Domani 11 novembre, sono previsti lavori di asfaltatura su due delle principali arterie cittadine, la Cassia nord e viale Raniero Capocci. Gli interventi, che partiranno dalle ore 8 del mattino e per l’intera giornata, comporteranno restringimenti di carreggiata e l’istituzione del senso unico alternato nei tratti interessati.
Il primo cantiere sarà attivo sulla Cassia nord, nel segmento compreso tra la rotonda del Parco commerciale dei Papi e l’incrocio con via Duilio Mainella. Un punto nevralgico per il traffico in ingresso e in uscita, dove si prevedono forti rallentamenti, specialmente nelle ore di punta.
Un secondo intervento interesserà poi viale Raniero Capocci, nel tratto tra l’incrocio con via Fratelli Rosselli e il civico 16, all’altezza dell’ex convento dei Santi Simeone e Giuda. Anche qui sarà istituito il senso unico alternato per consentire le operazioni di asfaltatura.
Visti gli orari e la centralità delle strade coinvolte, non si escludono disagi diffusi e code prolungate lungo i principali assi di collegamento cittadini. Gli automobilisti sono invitati a pianificare percorsi alternativi o a prevedere tempi di percorrenza più lunghi per gli spostamenti di domani.
Perché i negozi italiani di ricambi auto vendono prodotti nuovi e usati?
A causa dell'elevata domanda di automobili, i proprietari di auto italiani hanno ottenuto una scelta: riparare i propri veicoli utilizzando ricambi originali nuovi o selezionare opzioni in condizioni usate. Entrambi i metodi sono accettabili, se si affronta la selezione e l'acquisto responsabilmente. E per ridurre i rischi di acquistare parti non originali o difettose, vale la pena rivolgersi al negozio online affidabile https://welldoneparts.com. Qui ci sono prodotti sia in stock che è previsto il servizio di acquisto su ordinazione.
È sempre necessario acquistare ricambi auto nuovi?
Quando sorge la necessità di acquistare ricambi auto, è meglio dare priorità all'originalità. Naturalmente, le parti nuove dureranno a lungo e hanno la garanzia del produttore, che può essere utilizzata se necessario. Ma anche quelle usate in buone condizioni e senza tracce critiche di usura possono fornire affidabilità per lungo tempo. L'unica differenza è il prezzo. Nel caso di parti in condizioni usate, il costo sarà significativamente inferiore, poiché sono già state in funzione per un certo periodo.
Quindi non c'è un problema critico sul perché non sia necessario acquistare prodotti auto usati. Tutto dipende dalle preferenze individuali, dal costo della riparazione e dalla disponibilità a spendere grandi somme per la manutenzione dei veicoli.
Chi ha bisogno di ricambi auto usati?
Prima di tutto, i ricambi usati interessano i proprietari di auto che vogliono riparare l'automobile rapidamente e economicamente. Tuttavia, ci sono categorie di persone che non hanno alternative:
● proprietari di auto vecchie — per tali modelli spesso non si producono più componenti a causa della bassa domanda, ma si possono trovare sul mercato secondario;
● proprietari di auto esclusive — a causa del piccolo numero delle modifiche stesse, l'accesso ai componenti è limitato e in un normale negozio di auto è impossibile trovarli;
● appassionati di miglioramenti — sul mercato secondario si possono acquistare a prezzi più bassi componenti con caratteristiche e funzionalità migliorate, che il produttore di solito aggiunge nella configurazione di livello superiore per soldi aggiuntivi;
● appassionati di tuning — sul mercato secondario possono esserci soluzioni autoriali esclusive, che non arrivano in vendita dal concessionario.
Anche i ricambi auto usati possono interessare i servizi di manutenzione automobili, poiché con l'accordo del cliente cercheranno parti usate per la riparazione. Tuttavia, indipendentemente dagli obiettivi di tale risparmio, la scelta avviene sempre considerando gli stessi criteri.
Raccomandazioni per la scelta di ricambi auto usati
Durante la selezione, la priorità deve essere la compatibilità delle parti con il modello specifico di automobile e le caratteristiche della modifica. Spesso i proprietari di auto trascurano questa regola, acquistando soluzioni alternative approssimative a causa del prezzo piacevole. Tuttavia, tale risparmio può creare ancora più problemi, se:
● le caratteristiche non si adattano;
● le dimensioni non sono quelle dell'originale;
● gli attacchi non vanno bene;
● la parte non è progettata per le condizioni di funzionamento;
● parametri importanti non sono stati considerati.
Per evitare problemi, è meglio orientarsi sulla parte già installata, selezionando una analoga. Per questo si possono fornire al consulente del negozio online i dati sulla parte, e lui aiuterà con la scelta, oppure trovare autonomamente un'opzione per le caratteristiche chiave. Questo permetterà di acquistare la stessa, ma più nuova e senza problemi. Se invece si vuole qualcosa di meglio, si possono considerare alternative, ma consultandosi preventivamente con uno specialista. Solo così una riparazione economica correggerà il problema attuale e non ne creerà di nuovi in futuro.
Cura del prato senza fili: come i robot da giardino ti fanno risparmiare ore ogni settimana
I tuoi fine settimana sono preziosi, eppure lo sfalcio può inghiottirli. Ripeti gli stessi giri, affronti carburante e rumore delle attrezzature a benzina, e combatti comunque con le particolarità di un giardino pieno di vialetti, alberi e giochi. I tosaerba senza filo cambiano l’equazione mappando il prato e lavorando mentre tu fai altro. Se vuoi capire come un robot giardino MOVA si inserisca in questo cambiamento, questa guida ti accompagna in ciò che queste macchine fanno, come scegliere il modello adatto al tuo spazio e le piccole abitudini che mantengono risultati costanti.
Come scegliere un robot da giardino senza fili
Un tosaerba senza fili moderno (ad esempio, un robot giardino MOVA) utilizza telecamere e sensori ambientali per capire dove inizia e finisce l’erba, così non devi interrare un filo perimetrale né installare pali satellitari. Definisci i confini in un’app, crei le zone e imposti le pianificazioni; il robot fa il resto—si ricarica, riprende i lavori e adatta i percorsi quando il giardino cambia. Cerca dettagli concreti: supporto a doppia mappa se il fronte e il retro sono separati, aree vietate per le zone gioco o il prato nuovo, e lame protette con rilevamento di sollevamento/inclinazione. Scegliere un modello supportato da test di sicurezza riconosciuti e da un’app chiara è importante perché non si tratta di giocattoli: sono macchine da esterno che condividono lo spazio con persone, animali domestici e arredi da giardino.
Che cos’è il robot da giardino e come funziona
Navigazione e configurazione senza fili
Invece del filo interrato, il tosaerba usa visione e posizionamento di bordo per trovare i bordi e pianificare le traiettorie. Tu conduci (o fai guidare) il robot lungo i confini principali una sola volta, confermi la mappa preliminare nell’app e modifichi le forme se necessario—niente scavi, e le regolazioni richiedono pochi minuti quando sposti fioriere o aggiungi un vialetto.
Sensori principali e mappatura
Telecamere, sensori inerziali ed encoder ruota lavorano insieme per costruire una mappa affidabile. Nel tempo il robot impara a posizionare meglio le file, migliorando la copertura e riducendo le strisce saltate. Se la batteria si scarica, torna alla base a ricaricarsi e poi riprende da dove aveva interrotto.
Sicurezza e gestione degli ostacoli
I robot da esterno devono interrompere il taglio nel momento in cui vengono sollevati o inclinati e ridurre la forza all’impatto. I progetti pratici riconoscono anche giochi, animali domestici e arredi da giardino, aggirandoli. Nella routine quotidiana, tieni in ordine gli oggetti e controlla che non ci siano elementi liberi—soprattutto nelle aree dove giocano i bambini.
Adatto allo scopo: dimensione del giardino, terreno e layout
Dimensione del prato vs. capacità del modello
Abbina la capacità nominale del tosaerba alla superficie erbosa reale (non alla dimensione del lotto). Le opzioni comuni includono modelli pensati per fino a ~600 m² e fino a ~1.000 m², dandoti margine per la crescita e per i tagli più intensi di primavera.
Dimensione del prato (superficie erbosa)
Abbinamento tipico
Note
Fino a ~600 m²
robot classe 600
Ideale per giardini compatti/urbani che beneficiano di tagli leggeri e frequenti.
~601–1.000 m²
robot classe 1.000
Adatto a prati di media dimensione; valuta piani multi-zona per fronte/retro.
Dimensione del prato (superficie erbosa)
Abbinamento tipico
Note
Fino a ~600 m²
robot classe 600
Ideale per giardini compatti/urbani che beneficiano di tagli leggeri e frequenti.
~601–1.000 m²
robot classe 1.000
Adatto a prati di media dimensione; valuta piani multi-zona per fronte/retro.
Limiti del terreno
Verifica il valore di pendenza ammesso rispetto alla sezione più ripida, non alla media. Aggiornamenti di trazione aiutano su terreno umido o irregolare, ma evita buche grandi, radici scoperte e ghiaia sciolta che può bloccare le ruote.
Considerazioni sul layout del giardino
Vialetti, aree gioco e aiuole non sono un problema—usa le aree vietate per escluderle. Per i prati separati davanti e dietro, il supporto a doppia mappa fa risparmiare tempo rispetto alla rimappatura a ogni spostamento tra le aree.
Flusso di prima configurazione con l’app
Posizionamento del caricatore e alimentazione
Posiziona la base su terreno piano con un approccio diritto e libero, e una presa esterna vicina. Evita l’overspray degli irrigatori e il deflusso diretto lungo pendii. Se il clima è molto soleggiato, una leggera ombra può prolungare la vita delle plastiche e della batteria.
Creazione del confine virtuale e della mappa
Apri l’app, segui il bordo del prato e contrassegna gli ostacoli permanenti. La maggior parte dei proprietari completa la mappatura iniziale in una singola sessione. La parte migliore: quando cambia il paesaggio, modifichi le linee sul telefono invece di dissotterrare un filo perimetrale.
Pianificazione delle zone e restrizioni
Dividi il prato in zone logiche (fronte, retro, lato) e micro-zone attorno ad alberi o aiuole rialzate. Aggiungi aree vietate per il prato nuovo o le aiuole per impollinatori. Se bambini o animali usano una parte del prato in determinate ore, limita lì le finestre di lavoro.
Automazioni che riducono l’impegno settimanale
Pianificazione e stagionalità
Imposta la pianificazione predefinita per la stagione di crescita, poi riduci durante caldo o siccità. Tagli frequenti e leggeri sono più salutari per il prato rispetto a tagli rari e pesanti. Molti proprietari programmano nei giorni feriali e saltano i weekend per mantenere basso il rumore.
Gestione automatica di energia e meteo
Il robot torna a ricaricarsi da solo e riprende il taglio quando è pronto. Le protezioni per il freddo possono sospendere l’attività in caso di rischio brina; una programmazione sensibile alla pioggia evita grumi e solchi e mantiene le lame affilate più a lungo.
Avvisi di furto e di stato
Le notifiche dell’app ti tengono aggiornato—avvio/arresto, stato e codici errore se il robot viene sollevato o si blocca. Alcuni sistemi aggiungono connettività cellulare per avvisi quando il robot è fuori dal Wi-Fi domestico e per deterrenti di base contro i furti.
Prestazioni di taglio e controlli di qualità
Altezza, larghezza e schemi di taglio
Imposta un’altezza obiettivo adatta alla specie del tuo prato (spesso 6–8 cm per le varietà di stagione fresca; adegua alle indicazioni locali). I frammenti più piccoli si decompongono rapidamente, restituendo nutrienti al suolo e riducendo la necessità di raccolta.
Rifinitura dei bordi
I robot si avvicinano molto, ma vorrai comunque una rapida rifinitura dei bordi dove recinzioni, cordoli o muri impediscono al piatto di taglio di arrivare a filo. Cinque minuti ogni paio di settimane mantengono i bordi netti.
Rumore e protezione dall’acqua
I tosaerba a batteria sono sensibilmente più silenziosi delle macchine a benzina, il che rende più sereni i vicini (e le tue orecchie). I progetti resistenti alle intemperie gestiscono piogge leggere e pulizia semplice, ma riponi robot e base in luogo asciutto e riparato quando sono previste condizioni severe.
Connettività e controlli
Controllo via app e comunicazioni
Usa l’app per avviare o mettere in pausa i lavori, cambiare l’altezza e modificare le mappe da qualsiasi luogo. La gestione a doppia mappa è particolarmente utile quando un cancello o un vialetto separa due prati.
Componenti aggiuntivi opzionali e dipendenze
Valuta un garage protettivo per schermare la base e ridurre l’esposizione ai raggi UV, lame di ricambio per sostituzioni rapide e un modulo cellulare se vuoi avvisi e controllo quando il robot è lontano dal Wi-Fi di casa.
Attività di routine per il proprietario
Materiali di consumo e pulizia
• Lame: Sostituiscile quando le punte appaiono sfrangiate o il taglio strappa invece di recidere.
• Piatto & ruote: Spazzola i residui; rimuovi i detriti bloccati per preservare batteria e qualità di taglio.
• Sensori: Tieni pulite le lenti per un rilevamento affidabile degli ostacoli.
Batteria e rimessaggio
Lascia che il robot gestisca la ricarica quotidiana. Per il rimessaggio stagionale, pulisci l’unità, porta la carica al livello raccomandato dal manuale e conserva tutto in uno spazio asciutto sopra lo zero. Porta dentro anche la base per proteggere contatti e alimentatori.
Conclusione
Se vuoi un prato sempre in ordine senza regalargli i tuoi fine settimana, un tosaerba senza fili è uno degli upgrade più semplici che puoi fare. Dimensiona la macchina in base alla tua superficie erbosa, imposta zone chiare e lascia che l’automazione gestisca la routine. Quando sarai pronto a provarne uno, metti in shortlist il robot giardino MOVA (MOVA Italia), conferma che capacità e funzioni di sicurezza corrispondano al tuo giardino e imposta la prima pianificazione—preserverai l’aspetto “appena tagliato” riprendendoti il tuo tempo.
Viterbo FC beffato nel finale: il Vasanello vince in extremis
VITERBO - Sconfitta beffarda per l’Asd Viterbo FC nel match della 6a giornata contro il Vasanello. Dopo aver visto per ben due volte il vantaggio, con le reti di Storti e Guerriero, i gialloblù sono stati costretti ad arrendersi in pieno recupero all’undici di casa, complice anche l’espulsione di Torroni in avvio di ripresa.
“Un buon primo tempo – commenta mister Andrea Pedica, espulso anch’egli per proteste nei minuti finali dal direttore di gara – chiuso sull’1-1 dopo essere stati in vantaggio. Poi la ripresa è iniziata in netta salita, con l’espulsione di Torroni, ma nonostante ciò siamo riusciti a portarci nuovamente avanti, sciupando altre occasioni da rete prima di subire il nuovo pareggio. Poi nelle battute finali la doccia fredda, messa a segno in posizione molto dubbia. In definitiva è stata una partita in cui potevamo sicuramente fare tre punti, con tutto il rispetto dell’avversario che si è dimostrato una buona squadra, e che sa tanto di beffa per come si è conclusa”.
Ora domenica la gara interna contro la Robur Tevere per cercare di fare punti per non perdere il treno delle prime della classe.
Viterbo: I Mercatini del '600 di Bassano Romano alla Giornata Giubilare delle Rievocazioni ...
VITERBO - 'Saluto i partecipanti al Giubileo delle rievocazioni storiche italiane, esortando a considerare come i grandi valori della Fede cristiana stanno alla base della Cultura, dell'Arte e della Tradizione civile e religiosa della Nazione'. Con queste parole, Papa Leone XIV ha accolto i partecipanti alla Giornata Giubilare delle Rievocazioni Storiche Italiane, svoltasi sabato 8 novembre a Roma, nel contesto del Giubileo della Speranza 2025.
Tra i presenti all'evento anche il corteo storico dei Mercatini del '600 di Bassano Romano (Viterbo), che ha avuto l'onore di sfilare da Castel Sant'Angelo lungo via della Conciliazione fino a Piazza San Pietro, nel cuore della Cristianità, in un momento di forte emozione e profondo significato.
'Sfilare in quei luoghi – raccontano i rappresentanti dei Mercatini del '600 – è stata un'esperienza che ha unito spiritualità, cultura e senso di comunità, facendoci sentire parte di una storia condivisa che attraversa i secoli'.
L'evento ha visto la partecipazione di numerosi gruppi provenienti da tutta Italia, testimoni di come le rievocazioni storiche rappresentino un ponte tra passato e presente, espressione viva di identità, memoria e passione. Un'occasione per celebrare la fede, la cultura e la tradizione, ma anche per ritrovarsi ed arricchirsi come comunità unita da valori comuni.
Questa partecipazione al Giubileo rappresenta per i Mercatini del '600 un ulteriore riconoscimento della passione, ma soprattutto dell'impegno e del valore con cui da anni l'associazione porta avanti la manifestazione. Un percorso di crescita costante, che ha saputo attirare l'apprezzamento delle istituzioni, con riconoscimenti ufficiali da parte della
Regione Lazio e, quest'anno, un importantissimo attestato di qualità da parte del Ministero della Cultura, a testimonianza del ruolo culturale e sociale che l'evento riveste per il territorio e per l'intero patrimonio italiano delle rievocazioni.
Tarquinia premia gli studenti meritevoli dellanno scolastico 24/25
TARQUINIA - L’Amministrazione comunale rinnova l’iniziativa dei premi di studio per merito, destinati agli studenti neo diplomati e neo licenziati nell’anno scolastico 2024/2025 che si sono distinti per l’eccellenza dei risultati raggiunti nel proprio percorso di istruzione. “Con questi premi – dichiara l’assessora alla pubblica istruzione Sara Corridoni – vogliamo riconoscere e valorizzare l’impegno dei ragazzi e delle ragazze che, con dedizione e serietà, hanno raggiunto risultati eccellenti nel loro percorso di studi e incoraggiarli a proseguire con entusiasmo e responsabilità nel proprio cammino di crescita”.
Sono previsti due riconoscimenti: un premio individuale di 500 euro per chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado con il punteggio di 100/100 e non abbia superato il 20esimo anno di età; un premio individuale di 200 euro per chi ha terminato la scuola secondaria di primo grado con il punteggio di 10/10 e non abbia superato il 15esimo anno di età. In entrambi i casi, i beneficiari dovranno essere residenti a Tarquinia e aver frequentato scuole statali o legalmente riconosciute, anche italiane all’estero o europee nell’ambito dell’Unione Europea.
Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 10 dicembre 2025. Due le modalità previste: possono essere consegnate presso l’ufficio Pubblica Istruzione (via Giuseppe Garibaldi 23), con appuntamento telefonico al numero 0766 849318, nei seguenti orari di apertura: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 13; il giovedì dalle 15 alle 17; inviate con PEC a pec@pec.comune.tarquinia.vt.it o con email a pubblica.istruzione@tarquinia.net. I requisiti richiesti per la partecipazione al bando, le informazioni e la modulistica sono presenti sul sito istituzionale del Comune di Tarquinia alla voce “Avvisi, notizie, comunicati”.
Furgoni Compatti Cassonati Fissi e Ribaltabili Giotti Victoria, la soluzione per innumerevoli ...
VITERBO - Da Ciminauto a Viterbo sono disponibili tutti i modelli Giotti Victoria Gladiator con offerte eccezionali per immatricolazione entro fine anno.
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Mezzi perfetti per artigianato, giardinaggio, edilizia, agricoltura, trasporto merci e molto altro.
Dalla praticità del modello Evo alla potenza del Top, c’è il mezzo giusto per ogni lavoro. Ogni furgone combina robustezza, efficienza e capacità per affrontare qualsiasi sfida.
Tutte le motorizzazioni sia 1.2 che 1.5 benzina possono essere dotate di impianto GPL per aumentare ulteriormente l’autonomia e ridurre ancora di più il costo del carburante, oltre ad essere un'ottima scelta ecologica.
La gamma comprende i seguenti modelli:
Gladiator Evo Pick Up – agile e versatile, perfetto per trasporti rapidi.
⚙️ Giotti Gladiator 1.2 BZ EVO Pick Up 9q – 84 CV. Pratico, leggero e sempre pronto. Il Pick-Up 1.2 EVO combina 84 CV di potenza e 9 q di portata per un lavoro senza limiti.
Gladiator Evo Ribaltabile trilaterale – pratico per carico e scarico veloce.
Giotti Gladiator 1.2 BZ EVO Ribaltabile Trilaterale 7q 84 CV. Compatto ma instancabile. Il Gladiator 1.2 EVO porta fino a 7 q con motore benzina da 84 CV.
Perfetto per chi cerca agilità e risparmio nei cantieri e in città.
Gladiator Top Pick Up – robusto e affidabile, ideale per trasporti impegnativi.
Giotti Gladiator 1.5 BZ TOP Pick Up 11q – 100 CV. Più potenza, più capacità, più business. Con 11 q di portata e motore 1.5 benzina da 100 CV, il Gladiator 1.5 TOP Pick-Up è pensato per chi vuole fare sul serio.
Gladiator Top Ribaltabile trilaterale – massima versatilità per edilizia e cantieri.
Giotti Gladiator 1.5 BZ TOP Ribaltabile Trilaterale 9q – 100 CV. Più carico, più potenza, più risultati. Con i suoi 100 CV e 9 q di portata, il Gladiator 1.5 TOP è il partner ideale per chi lavora ogni giorno sul campo.
Gladiator Top Doppia Cabina – spazio per squadra e materiali.
Giotti Gladiator 1.5 BZ TOP Doppia Cabina Ribaltabile Trilaterale 9q – 100 CV Più spazio, stesso spirito Gladiator. Con doppia cabina, portata da 9 q e 100 CV, trasporti squadra e materiali in un solo viaggio.
Gladiator Top 2.8 Gemellato – capacità di carico eccezionale per ogni sfida.
Giotti Gladiator 1.5 BZ TOP 2.8 Gemellato Ribaltabile Trilaterale 14q – 100 CV Fatto per i carichi pesanti. Il Gladiator 1.5 TOP 2.8 Gemellato con porta fino a 14 q con 100 CV di potenza e ribaltabile trilaterale: massima produttività, minima fatica.
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