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Giocatletica al Campo Scuola di Viterbo per i giovanissimi della Tuscia
VITERBO - È partito anche quest’anno l’appuntamento con il Giocatletica, manifestazione dedicata ai più piccoli per la stagione sportiva 2025/2026. Sabato 8 novembre, presso il Campo Scuola di Viterbo, si è svolta la prima tappa dell’iniziativa, organizzata con grande impegno dalla Finass Assicurazioni Atletica Viterbo e gestito al meglio, grazie al contributo in giuria di numerosi atleti della società del capoluogo.
L’evento, riservato alla categoria Esordienti, ha visto la partecipazione di circa cento giovani atleti provenienti da diverse società della provincia: Finass Atletica Viterbo, Atletica 90 Tarquinia, Atletica Orte e Nissolino Atletica Tuscia. I piccoli partecipanti si sono sfidati con entusiasmo in un ricco programma di gare:
• Esordienti 5 (M/F): 50 ostacoli, 200 metri, salto in lungo e lancio del vortex
• Esordienti 8 (M/F): 50 ostacoli, salto in lungo, lancio del vortex e 400 metri
• Esordienti 10 (M/F): 60 ostacoli, 400 metri, salto quadruplo e getto del peso
Un pomeriggio di sport, sorrisi e amicizia, in cui i valori dell’atletica leggera, impegno, divertimento e fair play sono stati totalmente protagonisti. A fine manifestazione sono stati premiati tutti i giovanissimi concorrenti con medaglie e giochi. Il Giocatletica rappresenta infatti un’importante occasione per avvicinare i più piccoli al mondo dell’atletica leggera, trasmettendo loro uno spirito di sana competizione e tanto divertimento.
Il nostro pianeta, il nostro futuro: un viaggio tra ghiacciai, ricerca e speranza
VITERBO - Lo scorso 7 novembre, nella sala conferenze “Cunicchio” della Camera di Commercio Rieti‑Viterbo a Viterbo, si è tenuto un appuntamento cruciale sul tema ambientale, intitolato “Il nostro pianeta, il nostro futuro”. L’evento è stato promosso dall’Associazione Ex Facchini di Santa Rosa, in collaborazione con ANTEAS Viterbo e con il sindacato S.I.A.M.O. Esercito, con il patrocinio della Camera di Commercio stessa.
Alla platea presente è stato offerto un racconto coinvolgente, guidato dal blogger e divulgatore Bruno Pagnanelli, che ha condiviso la propria esperienza personale e professionale nei territori più remoti del globo — in particolare durante le spedizioni in Antartide, nell’ambito del Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA).
Nel corso dell’evento, Pagnanelli ha invitato i presenti a immaginare un viaggio dal passato al presente: dalle prime esplorazioni polari alla raccolta di dati scientifici attuali che mettono in luce come i ghiacciai siano testimoni privilegiati del cambiamento climatico e dell’aumento dei gas serra come anidride carbonica e metano.
Ha inoltre raccontato le difficoltà affrontate sul campo — condizioni estreme, logistica impegnativa — e come questi sforzi abbiano permesso di generare informazioni utili alla comunità scientifica e, più in generale, al grande pubblico, per riflettere su un mondo più sostenibile.
L’incontro si è rivelato anche un momento di riflessione collettiva. Rimepito di emozioni e di stimoli, ha messo al centro il connubio tra sogno e realtà — l’idea che ogni cittadino possa avere un ruolo nel preservare l’ambiente in cui vive — e il forte legame tra la ricerca scientifica e le scelte quotidiane che possono davvero fare la differenza.
Un ringraziamento è stato rivolto al dott. Francesco Monzillo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Viterbo, per aver messo a disposizione la prestigiosa sede e aver accolto ospiti e relatori.
Con iniziative come questa, la Tuscia conferma il suo impegno a promuovere consapevolezza ambientale e partecipazione attiva: un invito rivolto a tutti per trasformare il sapere in azione, e il racconto di un viaggio estremo in spinta verso un futuro più vivo e sostenibile.
Associazione Ex Facchini di Santa Rosa
Scontro sulla Tuscanese, uomo estratto dalle lamiere, ragazza in codice rosso
VITERBO - Nella serata compresa tra il 7 e l’8 novembre un grave incidente stradale ha avuto luogo lungo la provinciale Tuscanese, nel territorio comunale di Viterbo. Per motivi ancora in fase di ricostruzione, tre mezzi hanno colliso all’incrocio del chilometro 4,500, intorno alle ore 21:30.
Uno degli autoveicoli, a seguito dell’impatto, si è capovolto su un fianco, aumentando la gravità della scena.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: la squadra dei vigili del fuoco ha operato per liberare da intrappolamento una persona rimasta incastrata nei rottami.
Il personale del servizio sanitario del 118, insieme a più ambulanze, ha trasportato tre feriti all’ospedale; tra questi una ragazza le cui condizioni sono apparse critiche — lei è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale Ospedale Santa Rosa di Viterbo.
La presenza della Polizia Stradale ha consentito di effettuarne i rilievi e regolare il traffico: la provinciale è stata temporaneamente chiusa in entrambi i sensi, generando lunghe code.
Le cause che hanno determinato lo scontro restano ancora da chiarire, con le autorità competenti che stanno analizzando dinamica, velocità e comportamenti dei conducenti coinvolti.
La SP Tuscanese rappresenta un collegamento importante tra la città di Viterbo e l’area di Tuscania, e la presenza di traffico locale e regionale la rende un punto vulnerabile per incidenti specialmente in ore serali o notturne.
L’incidente odierno richiama nuovamente l’attenzione sulla sicurezza stradale in Provincia di Viterbo, in particolare per quanto riguarda velocità, visibilità e condizioni della carreggiata.
Un impatto improvviso, tre automobili coinvolte, una scena drammatica con veicolo ribaltato e soccorsi in azione: è questo il bilancio di quanto accaduto lungo la Tuscanese nella tarda serata tra il 7 e l’8 novembre. Le condizioni dei feriti restano sotto osservazione e l’attività di indagine è in corso. Gli automobilisti sono invitati a prestare la massima prudenza su quel tratto di strada e più in generale sulle strade provinciali della Tuscia.
Valentano: tensione tra Comune e Consorzio 'I Felceti' su chiusura isole ecologiche
Lo scorso 30 ottobre il consorzio ha chiuso le aree di raccolta. Alla base della decisione c'è la questione delle responsabilità di controllo e sorveglianza che, secondo il Consorzio, sarebbero ricadute interamente su di esso, e a proprie spese, nonostante la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sia di competenza comunale. Il Consorzio sottolinea come tutti i residenti e proprietari all'interno del comprensorio versino regolarmente la Tari, la tassa sui rifiuti che copre i costi del servizio, e ritiene dunque ingiustificato dover sostenere ulteriori oneri per un servizio che spetterebbe al Comune. ''In questo modo – spiegano i rappresentanti del Consorzio – i soci si trovano a pagare due volte lo stesso servizio, con un aggravio ingiustificato delle quote consortili''. Sebbene il Consorzio abbia informando tempestivamente i propri soci attraverso manifesti pubblici in cui venivano spiegate le motivazioni della scelta, la decisione ha però suscitato malumori e proteste tra diversi consorziati, che si sono rivolti al Comune chiedendo un servizio alternativo. Secondo quanto riferito l'amministrazione comunale non avrebbe fornito risposte chiare, limitandosi a suggerire ai cittadini di rivolgersi nuovamente al Consorzio. Secondo il Consorzio, una soluzione logica e immediata potrebbe essere quella di consentire ai residenti de 'I Felceti' di utilizzare le aree di raccolta già esistenti al di fuori del comprensorio, che sono aperte e usate da tutti i cittadini di Valentano escluso I Felcetani, ''come se noi non fossimo di Valentano''. ''Non si capisce perché ai nostri soci venga negato l'accesso a tali spazi'', lamentano. La questione riguarda in particolare i residenti non stabili, che frequentano il comprensorio solo nei fine settimana e che ora, con la chiusura delle isole, sono costretti a riportare a casa i rifiuti prodotti durante il soggiorno. Il malcontento è alimentato anche da un senso di abbandono nei confronti dell'amministrazione comunale, accusata di indifferenza e mancate promesse elettorali. ''Come le precedenti, anche questa amministrazione – denunciano i soci – si è dimostrata sorda alle nostre richieste. Serviamo solo in campagna elettorale per portare voti, ma poi veniamo dimenticati''. A peggiorare la situazione, la dimissione del consigliere comunale eletto proprio dal Consorzio, che avrebbe dovuto rappresentare gli interessi dei residenti all'interno del Comune, ma che ha lasciato il suo incarico poco dopo l'elezione. Un vuoto politico che oggi, nel pieno del conflitto con il Comune, si fa sentire ancora di più.
Rifiuti pericolosi, 2,6 milioni dalla Regione Lazio per la rimozione in 25 Comuni: tra i ...
CANINO - La Regione Lazio ha assegnato 2,6 milioni di euro a 25 Comuni per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati in siti dismessi. L’intervento rientra nel bando promosso lo scorso luglio dalla Direzione Ciclo dei Rifiuti, al quale avevano aderito 39 amministrazioni comunali del Lazio.
La graduatoria finale, stilata sulla base dei progetti presentati, ha premiato i Comuni che hanno segnalato aree con la presenza di rifiuti combusti o altamente inquinanti, caratterizzati da un elevato rischio ambientale e da un impatto negativo sul decoro e sulla sicurezza del territorio.
L’iniziale dotazione finanziaria di 500mila euro è stata più che quintuplicata, arrivando a 2,6 milioni di euro, proprio in considerazione dell’urgenza e della rilevanza degli interventi.
«Il bando per la rimozione dei rifiuti inquinanti ha riscosso un importante successo – ha spiegato l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera – e questo ci ha spinto ad aumentare le risorse a disposizione. In questo modo consentiamo a 25 Comuni del Lazio di intervenire concretamente per la tutela del territorio e dei cittadini. Con questa iniziativa – ha aggiunto – confermiamo gli obiettivi della Giunta di rafforzare le politiche ambientali e sostenere la rimozione dei rifiuti pericolosi presenti nei nostri territori».
Tra i Comuni finanziati figura anche Canino, unico della provincia di Viterbo, che potrà quindi avviare le operazioni di bonifica e smaltimento nelle aree individuate.
Di seguito l’elenco completo dei Comuni assegnatari:
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Provincia di Roma: Pomezia, Guidonia Montecelio, Carpineto Romano, Monte Compatri, Subiaco, Sant'Angelo Romano, Ardea, Genzano Romano, Tivoli, Montorio Romano, Mandela.
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Provincia di Latina: Priverno, Itri, Pontinia, Aprilia, Formia, San Felice Circeo.
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Provincia di Frosinone: Sora, Campoli Appennino, Picinisco, Piglio, Vico nel Lazio.
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Provincia di Viterbo: Canino.
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Provincia di Rieti: Borgorose, Cantalice.
Un investimento importante, dunque, che conferma la volontà della Regione Lazio di contrastare l’abbandono dei rifiuti pericolosi e di ripristinare le aree compromesse, restituendo decoro e sicurezza ai territori
Paesaggi della Tuscia successo per la mostra itinerante degli studenti del Midossi
CIVITA CASTELLANA - Si intitola “Paesaggi della Tuscia” la mostra itinerante di pittura e disegno allestita nel chiostro della curia vescovile di Civita Castellana, organizzata dagli studenti del Liceo Artistico “Midossi” ed inaugurata venerdì mattina, 7 novembre, alla presenza del sindaco Luca Giampieri, dei docenti Katia Millozzi, Emanuele Rossini, Leonardo Presciutti e Felice Orlandini, ispettore del Ministero della cultura. L'esposizione ha riscosso un grande interesse, offrendo uno sguardo originale e profondo sul paesaggio contemporaneo della Tuscia sempre più segnato dalla presenza di impianti eolici e fotovoltaici.
A prendere parte all’iniziativa sono stati gli alunni delle classi seconda, quarta e quinta degli indirizzi arti figurative, architettura e ambiente, che hanno lavorato direttamente sul campo. Non un progetto nato tra i banchi di scuola, dunque, ma frutto di un vero e proprio sopralluogo nei luoghi della trasformazione ambientale, dove le fonti rinnovabili convivono, non sempre armoniosamente, con la natura e il paesaggio tradizionale.
L’idea alla base del progetto, spiegano i ragazzi, è potente e provocatoria: 'Abbiamo voluto rappresentare con lo sguardo dell’arte la crescente tensione tra tutela dell’ambiente e l’impatto visivo e paesaggistico delle cosiddette energie green'. Ogni opera è stata guidata dalla domanda “Ciò che dovrebbe aiutare la natura, la sta davvero aiutando?”, e ha portato i ragazzi ad una riflessione personale sul senso del cambiamento e sulla responsabilità dell’uomo nella trasformazione del territorio. Durante l'inaugurazione sono stati presentati anche due giochi da tavola ispirati al Monopoli, in cui vi è rappresentato il sito archeologico di Falerii Novi e l'altro, ispirato al gioco dell'oca, in cui è ritratta la via Amerina.
L’iniziativa, presentata la settimana scorsa a Valle Faul con Fondazione Carivit, ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Viterbo, Civita Castellana, Gallese e Canepina, della diocesi di Civita Castellana, della regione Lazio, provincia di Viterbo e del consiglio regionale del Lazio.
Alcune delle opere esposte
di Nicole Sciolan 'Di fronte alla bellezza della natura, la costruzione dell'uomo si intimidisce'
di Alice Zaccagnino 'Il viaggio italiano'
di Allegra Addario & Elisa Sposetti: 'Come avrebbe visto Van Gogh il paesaggio oggi'
di Alessandro Senzacqua 'Trasloco'
di Lorenzo Rizzi 'Radici'
di Elisa De Santis 'Unione'
Università della Tuscia e Villa Rosa insieme per innovare la salute mentale: nasce un polo di ...
VITERBO - La salute mentale incontra la tecnologia. È questo lo spirito dell’accordo appena siglato tra il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) dell’Università della Tuscia e la Casa di Cura Villa Rosa di Viterbo, una realtà sanitaria e socio-assistenziale di riferimento del territorio.
L’intesa punta a creare un ponte tra università e mondo sanitario, aprendo la strada a progetti di ricerca, innovazione e formazione che parlano anche ai giovani, agli studenti e ai futuri professionisti del settore.
L’obiettivo è chiaro: mettere insieme le competenze ingegneristiche e tecnologiche del DEIM con l’esperienza clinica e riabilitativa di Villa Rosa per sviluppare nuove soluzioni a servizio della persona e della comunità.
Si lavorerà su temi che uniscono scienza e umanità — come la salute mentale, la riabilitazione cognitivo-motoria e il benessere psicofisico — attraverso tecnologie avanzate: sensori di movimento, strumenti digitali di monitoraggio e sistemi intelligenti per la valutazione dello stato psicologico e fisico.
Uno dei punti più innovativi dell’accordo riguarda la formazione sul campo: studenti e dottorandi potranno svolgere tirocini, progetti applicativi e attività di ricerca nei laboratori universitari e nelle strutture cliniche di Villa Rosa.
Un modo concreto per portare i giovani dentro il mondo della ricerca e della sanità, trasformando la teoria in esperienza diretta e competenze reali.
“Questo accordo rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di una rete di collaborazione tra università e territorio – ha dichiarato il dott. Juri Taborri, referente scientifico del DEIM. – L’incontro tra ricerca tecnologica e pratica clinica permette di sviluppare percorsi innovativi non solo per la cura e la riabilitazione, ma anche per la prevenzione e il benessere.”
Anche il direttore scientifico di Villa Rosa, dott. Vittorio Digiacomantonio, sottolinea la portata del progetto:
“Le biotecnologie applicate alla clinica e alla riabilitazione offrono nuove opportunità nel trattamento della malattia mentale e nel sostegno all’inclusione. È un passo importante per un approccio alla cura davvero umano e scientifico allo stesso tempo.”
Nei prossimi mesi saranno attivati progetti sperimentali, ricerche interdisciplinari e campagne di divulgazione che coinvolgeranno anche il mondo social e le nuove generazioni, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della salute mentale e promuovere la cultura del benessere come valore collettivo.
L’iniziativa si inserisce nella “terza missione” dell’Università della Tuscia: portare la ricerca fuori dalle aule, rendendola utile e concreta per la società.
In un mondo in cui la salute mentale è sempre più al centro del dibattito – anche sui social – la collaborazione tra l’Università della Tuscia e Villa Rosa parla un linguaggio nuovo: quello dell’innovazione umana, dove la tecnologia diventa alleata della cura e della solidarietà.
E chissà, magari il prossimo grande passo verso il benessere nascerà proprio tra un laboratorio del DEIM e una stanza di riabilitazione di Villa Rosa — dove scienza e umanità si incontrano per costruire il futuro.
Addio al Maestro Peppe Vessicchio: la bacchetta che fece sognare Sanremo e lItalia della musica
È un giorno di grande tristezza per il mondo della musica italiana. Il Maestro Peppe Vessicchio, nato a Napoli il 17 marzo 1956, è scomparso oggi all’età di 69 anni. Director simbolo del Festival di Sanremo, compositore, sperimentatore, accompagnatore silenzioso di innumerevoli interpreti, lascia un’eredità inestimabile.
Dagli esordi come arrangiatore, fino a dirigere grandi orchestre e programmi televisivi, Vessicchio ha tracciato una traiettoria densa e poliedrica. Ha collaborato con artisti come Gino Paoli, Zucchero, Anna Oxa e molti altri. Ha diretto programmi televisivi, è stato giudice, ha scritto un libro (“La musica fa crescere i pomodori”) e ha dato voce a una concezione della musica che va oltre la melodia: vibrazione, ambiente, vita.
È stato uno dei volti più riconoscibili dei festival di musica leggera in Italia, e ogni qualvolta saliva su quel palco con la bacchetta in mano, era un attimo di magia. Il suo silenzio dietro la bacchetta diventava eloquente, i suoi gesti semplici traducevano armonie complesse.
Oltre al genio musicale, emerge la figura di un uomo curioso, ironico, profondamente legato ai suoni del mondo naturale e alle sperimentazioni: dalla musica che “fa crescere i pomodori” a studi che mostrano come le vibrazioni possano influenzare la vita delle piante.
Con la sua scomparsa, l’Italia perde non solo un grande direttore d’orchestra, ma un punto di riferimento per generazioni di musicisti, appassionati e spettatori. Il palco di Sanremo, le sale di registrazione, le orchestre sinfoniche: molti luoghi lo rivedranno, ma senza la sua presenza – e sarà inevitabilmente un po’ più silenzioso.
Grazie, Maestro. Per ogni nota diretta, ogni silenzio pregno, ogni spunto creativo che ci hai donato. La musica italiana ti deve molto. E noi, ognuno a modo proprio, ti diciamo: arrivederci.
Vetralla, malore in strada, muore un cinquantenne nel centro storico
VETRALLA - Tragedia questa mattina nel centro storico, dove un uomo di circa cinquant’anni, originario di Roma ma con una seconda casa nella Tuscia, è deceduto improvvisamente a causa di un malore.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe trovato fuori dalla propria abitazione quando si è improvvisamente accasciato a terra, perdendo conoscenza. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: l’uomo era già privo di vita al loro arrivo.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di rito per chiarire con esattezza la dinamica dell’accaduto. Dai primi accertamenti si tratterebbe di un malore improvviso.
La notizia ha suscitato sconcerto e cordoglio tra i residenti della zona, dove l’uomo era conosciuto e spesso presente nei fine settimana.
Valentano, riapre la Sala Conferenze della Rocca Farnese: uno spazio rinnovato grazie ai fondi ...
VALENTANO - ll Comune di Valentano restituisce alla comunità la Sala Conferenze all'interno del complesso museale della Rocca Farnese, completamente rinnovata grazie ai fondi del Bando Borghi del PNRR.
L'intervento ha consentito di rinnovare impianti, illuminazione e finiture, restituendo alla città uno spazio funzionale, moderno e accogliente, pensato per ospitare eventi, incontri e attività culturali.
La sala sarà nuovamente a disposizione delle realtà associative locali, tra cui l'Università della Terza Età, il Centro Ricreativo e l'Associazione Santa Lucia, che da sempre rappresentano un punto di riferimento per la vita sociale e culturale di Valentano.
'Restituire alla comunità uno spazio così significativo – ha dichiarato il Sindaco Stefano Bigiotti – significa investire nel valore della partecipazione e della cultura. Con questo intervento, l'amministrazione conferma la volontà di collaborare quotidianamente con le associazioni locali, creando opportunità concrete di incontro e crescita per tutti i cittadini.'
L'inaugurazione ha rappresentato un momento di grande partecipazione e orgoglio collettivo, segnando il recupero di un ambiente importante e la capacità dell'amministrazione di individuare e realizzare interventi strategici per il benessere della comunità.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Ministero della Cultura e al Ministro Giuli, per aver finanziato e reso possibile la realizzazione di quest'opera, e al Consigliere regionale Daniele Sabatini, rappresentante della Regione Lazio, che ha preso parte al momento celebrativo e ha presentato in tale occasione il suo ultimo libro.
Un ringraziamento speciale è andato anche al Centro Ricreativo Santa Lucia Filippini, alle autorità locali, ai parroci e a tutte le realtà associative di Valentano che hanno voluto partecipare a questo importante momento di comunità, testimoniando ancora una volta il forte legame tra cittadini e istituzioni.
Il Sindaco Stefano Bigiotti ha infine voluto esprimere riconoscenza all'Ufficio Tecnico Comunale e a tutti i dipendenti del Comune di Valentano, che con passione e dedizione hanno seguito le fasi di realizzazione dell'opera, contribuendo al raggiungimento di un risultato di grande valore estetico e funzionale.
La nuova Sala Conferenze della Rocca Farnese si conferma oggi un luogo simbolico per Valentano: un punto di incontro, dialogo e cultura, al servizio della crescita e dell'identità condivisa della comunità.
FitKid e Acro Free Dance, pioggia di medaglie per lAsd Arte Ritmica Tarquinia ai Campionati ...
TARQUINIA - Grande soddisfazione per gli atleti tarquiniesi protagonisti ai Campionati Europei di FitKid e Acro free dance, disputati in Ungheria. I ragazzi e le ragazze dell’Asd Arte Ritmica Tarquinia hanno conquistato numerose medaglie, confermando l’eccellente lavoro svolto dall’associazione sportiva e la sua costante crescita.
L’assessore allo sport Sandro Celli esprime apprezzamento per i risultati ottenuti: “Hanno dato ancora una volta grande visibilità a Tarquinia, rappresentandola con impegno e serietà. Siamo orgogliosi del percorso che stanno portando avanti e dei traguardi ottenuti, frutto di lavoro costante e dedizione.
Complimenti inoltre agli insegnanti e ai collaboratori: risultati di questo livello nascono da un lavoro di squadra che unisce passione, costanza e professionalità”. L’assessore allo sport Celli rivolge infine rivolto un pensiero alla giovanissima Maria Chiara Goretti, atleta tarquiniese che gareggia per l’Asd Happy Time di Manciano, per le vittorie ottenute in Ungheria: “A lei vanno le mie più sincere congratulazioni”.
Monti Cimini, escursionista di 77 anni cade. Soccorsa dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino
Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:30, i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio sono stati allertati dal NUE 112 per prestare assistenza a un'escursionista di 77 anni, residente a Roma, infortunatasi a seguito di una caduta lungo un sentiero dei Monti Cimini, nei pressi dell'Eremo di San Girolamo, sul tracciato che conduce al Monte Fogliano.
Immediatamente una squadra di terra del Soccorso Alpino è stata inviata sul posto e, dopo il tramonto, ha raggiunto la donna, provvedendo alla verifica delle condizioni, alla stabilizzazione e al trasporto a spalla mediante barella fino alla strada asfaltata, dove ad attenderla era presente un'ambulanza del 118.
Alle operazioni di soccorso hanno preso parte l'equipe sanitaria dell'ARES 118, i Carabinieri Forestali e i Vigili del Fuoco.
AVS, il sindaco Francesco Sposetti: 'Nessuna censura allassessora Calzolari
TARQUINIA – “Sorprende constatare come, in pochi giorni, AVS abbia assunto la veste di forza di opposizione, pronta ad avversare l’azione amministrativa della compagine di cui ha fatto parte fino a ieri, ricoprendo deleghe e incarichi di rilievo. Ciò, peraltro, a fronte di un riconoscimento politico ben più ampio rispetto all’effettivo contributo elettorale apportato dalla lista e dalle preferenze personali dei suoi esponenti, che in questa consiliatura hanno potuto occupare ruoli significativi sia in Giunta sia in Consiglio comunale.
È evidente che la reale natura di tale forza politica, almeno a livello locale, trovi terreno più congeniale nei panni del partito di lotta piuttosto che di governo, una vocazione che il capogruppo e segretario politico Piero Rosati ha manifestato più volte, sia in Consiglio comunale sia sulla stampa. Le sue continue esternazioni pubbliche si sono spesso tradotte in aperto dissenso rispetto agli indirizzi amministrativi del sindaco e della maggioranza, nonostante la presenza in Giunta di una rappresentante di AVS.
La revoca delle deleghe all’assessora Monica Calzolari rappresenta dunque un atto politico, non una censura personale né un giudizio negativo sul suo operato. È una necessaria presa d’atto che quel partito, attraverso il proprio capogruppo e segretario, ha scelto di perseguire consenso e visibilità personali con attacchi frontali al sindaco e alla sua squadra, anziché mantenere un confronto politico leale e costruttivo all’interno della coalizione. Le posizioni dissenzienti, infatti, sono state spesso espresse in sedi e con modalità inopportune, più proprie a chi intende svolgere il ruolo di opposizione che non di forza di governo.
L’Amministrazione comunale ritiene inoltre doveroso fornire alcuni chiarimenti in merito alla determinazione n. 1567 del 31 ottobre 2025, con la quale è stata disposta la proroga tecnica dell’affidamento del servizio di gestione del canile comunale. Tale proroga, della durata di alcuni mesi, è stata adottata esclusivamente per garantire la continuità del servizio e la tutela degli animali ospitati nella struttura, in attesa dell’espletamento della nuova gara di appalto, già in fase avanzata di predisposizione. Si tratta di un atto amministrativo dovuto e pienamente legittimo, previsto dal Codice degli Appalti, necessario per evitare qualsiasi interruzione nella gestione di un servizio pubblico essenziale e delicato.
L’assessora Calzolari e AVS erano pienamente consapevoli della situazione, avendo detenuto la delega al canile per oltre un anno. Appare pertanto opportuno ricordare che le decisioni assunte si inseriscono nel solco della continuità amministrativa e nel rispetto delle procedure in atto che la stessa assessora Calzolari conosceva molto bene. Il Comune, d’altro canto, è consapevole delle criticità segnalate da cittadini e associazioni e ne ha tenuto conto nella definizione dei nuovi criteri di qualità e trasparenza che saranno inseriti nel prossimo bando, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente le condizioni del canile comunale e rafforzare la collaborazione con il volontariato locale”.
Rimozione rifiuti pericolosi: dalla Regione Lazio 2,6 milioni assegnati a 25 comuni
ROMA - La Regione Lazio ha assegnato 2,6 milioni di euro a 25 Comuni per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati in siti dismessi, nell'ambito del bando promosso a luglio dalla Direzione Ciclo dei Rifiuti al quale avevano aderiti 39 Comuni del Lazio.
La graduatoria, stilata in base ai progetti presentati, ha assegnato i contributi per la rimozione di rifiuti combusti pericolosi, caratterizzati da alto potenziale inquinante e di degrado dell’area interessata. L'importo stanziato dalla Regione Lazio, inizialmente individuato in 500mila euro, è stato incrementato fino a 2,6 milioni di euro, in considerazione dell'importanza degli interventi relativi alla tutela del territorio.
«Il bando per la rimozione dei rifiuti inquinanti ha riscosso un importante successo e questo ci ha spinto ad aumentare le risorse a disposizione per consentire a 25 Comuni del Lazio di intervenire per la tutela del territorio e dei cittadini. Con questa iniziativa confermiamo gli obiettivi della Giunta di rafforzare tutte le politiche volte al supporto per le attività di rimozione dei rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti presenti nei nostri territori», dichiara l'Assessore al Ciclo Rifiuti, Fabrizio Ghera.
ELENCO DEI COMUNI ASSEGNATARI:
Provincia di Roma: Pomezia, Guidonia Montecelio, Carpineto Romano, Monte Compatri, Subiaco, Sant'Angelo Romano, Ardea, Genzano Romano, Tivoli, Montorio Romano, Mandela
Provincia di Latina: Priverno, Itri, Pontinia, Aprilia, Formia, San Felice Circeo
Provincia di Frosinone: Sora, Campoli Appennino, Picinisco, Piglio, Vico nel Lazio
Provincia di Viterbo: Canino
Provincia di Rieti: Borgorose, Cantalice
Ventennale Archeotuscia, Frontini: Riferimento per la valorizzazione del patrimonio ...
VITERBO - Archeotuscia celebra 20 anni, l'intervento della sindaca Chiara Frontini: 'Celebrare vent'anni di attività di Archeotuscia significa rendere omaggio non solo a un'associazione, ma a una vera e propria anima culturale della nostra città e del territorio della Tuscia. Vent'anni di passione, di impegno civile, di amore per le radici e per la storia. Da vent'anni Archeotuscia rappresenta un punto di riferimento imprescindibile nella tutela, nella valorizzazione e nella conoscenza del nostro straordinario patrimonio archeologico e monumentale'. Queste le parole della sindaca Chiara Frontini in occasione dell'odierno evento celebrativo al museo nazionale etrusco Rocca Albornoz per il ventennale di Archeotuscia.
'Viterbo e la Tuscia devono moltissimo a voi - ha proseguito la prima cittadina rivolgendosi direttamente ai rappresentanti dell'importate realtà associativa -. Avete custodito con tenacia luoghi spesso dimenticati, avete portato alla luce testimonianze preziose del nostro passato etrusco, medievale e rinascimentale, avete educato generazioni al rispetto della memoria e alla consapevolezza del valore del nostro territorio.
In questi anni avete dimostrato che la cultura non è un lusso, ma una forma di cittadinanza attiva, uno strumento di crescita e di coesione sociale.
Ogni vostro progetto, ogni convegno, ogni visita guidata o iniziativa didattica è un atto di amore verso Viterbo, un investimento nel futuro della nostra comunità. Come sindaca, e prima ancora come cittadina di questa terra - aggiunge Chiara Frontini - sento il dovere e il piacere di ringraziarvi sinceramente. Ringrazio il presidente Luciano Proietti, il vice presidente Raffaele Donno e tutti i componenti.
Il vostro impegno gratuito, la vostra competenza, la vostra perseveranza sono un esempio luminoso di come il volontariato culturale possa incidere davvero nella vita di una città. Oggi, più che mai, la tutela dei beni culturali ha bisogno di alleanze forti tra istituzioni e associazioni come la vostra.
Per questo, il Comune di Viterbo intende continuare a sostenervi e collaborare con voi, con la convinzione che la memoria storica sia la base del nostro sviluppo e della nostra identità.
Archeotuscia non è solo custode del passato, ma costruttrice di futuro. Con il vostro lavoro avete reso più bella, più consapevole e più viva la nostra città.
A nome dell'amministrazione comunale e di tutti i viterbesi - conclude la sindaca Frontini - vi auguro altri vent'anni — e molti di più — di scoperte, passione e amore per la nostra storia'.
Biblioteca Viterbo: successo per l'incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini
VITERBO - Al centro della serata, il volume di Grattarola 'Pier Paolo Pasolini. L'uomo e l'intellettuale in 50 interviste' (Iacobelli Editore), che raccoglie testimonianze, riflessioni e parole dello scrittore e regista friulano.
Il dialogo tra l'autore e il coordinatore dell'incontro ha offerto al pubblico un viaggio intenso e appassionato nella vita e nel pensiero di Pasolini, arricchito da dettagli inediti, aneddoti e racconti di episodi noti e meno noti.
La partecipazione del pubblico è stata calorosa e attenta, con numerosi interventi e domande che hanno animato il dibattito. A conclusione della serata, il consueto rito delle firme delle copie del libro si è protratto a lungo, a testimonianza dell'interesse e dell'entusiasmo dei presenti.
Un appuntamento che ha confermato ancora una volta il successo della rassegna 'La Biblioteca incontra / Anteprima', spazio di confronto e approfondimento culturale sempre più seguito e apprezzato.
La registrazione dell'incontro è disponibile sul canale YouTube della Biblioteca consorziale
Cotral: ferrovia Roma-Viterbo, dall' 11 novembre il primo treno revisionato
ROMA - Entrerà in servizio martedì 11 novembre sulla tratta extraurbana della linea Roma-Viterbo il primo treno Alstom revisionato. Il treno, che sarà scortato da un istruttore nelle prime giornate, rientra in servizio sulla tratta extraurbana dopo un intervento di manutenzione straordinaria effettuato presso gli impianti di Piacenza dalla RTI Ma-Group/Sitav.
Si tratta del primo di quattro treni attualmente sottoposti a revisione straordinaria presso la stessa sede.
Dopo un periodo di rodaggio di 15 giorni sulla tratta extraurbana, il treno sarà destinato alla tratta urbana della linea.
Il convoglio si presenta con la nuova livrea Cotral, è dotato della funzione vigilante per la sicurezza del macchinista e ha ricevuto una revisione completa dell'impianto di climatizzazione, per migliorare il comfort dei passeggeri.
'Con questo intervento, Cotral prosegue nel percorso di manutenzione straordinaria della flotta ferroviaria, con l'obiettivo di offrire un servizio più affidabile. Questo è il primo dei quattro treni attualmente sottoposti a revisione straordinaria. Il suo rientro in servizio segna l'avvio di un percorso concreto di rinnovo della flotta. Cotral continua a investire nella manutenzione come leva fondamentale per migliorare la qualità del servizio, 'dichiara il presidente di Cotral, Manolo Cipolla.
'Grazie al lavoro di Cotral è stato avviato un piano di manutenzione e revisione dei rotabili sulle ferrovie regionali che non era mai stato effettuato prima con l'obiettivo di rendere sempre più efficiente il Tpl regionale', dichiara l'assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera.
Viterbo travolta da oltre 150 talenti italiani per il primo Teen Theatre Festival
VITERBO - Non è stato un semplice arrivo: è stata un'invasione pacifica e rumorosamente creativa. Oltre 150 ragazzi provenienti da tutta Italia hanno letteralmente inondato il centro storico di Viterbo, trasformando per tre giorni la città in una fucina di energia, idee e sperimentazione teatrale.
È ufficialmente iniziato il Teen Theatre Festival, il primo evento nazionale interamente dedicato al teatro giovanile, ospitato dal Teatro San Leonardo dal 7 al 9 novembre. Un debutto assoluto nel panorama culturale italiano, pensato per dare voce e spazio alla nuova generazione di interpreti, registi e creativi under 18.
Il festival, ideato da Simone Precoma con la collaborazione di Valentina Cognatti del Margot Theatre - e realizzato in partnership con il Teatro San Leonardo - ha già mostrato la sua forza alla vigilia: i ragazzi hanno vissuto il teatro, esplorato sale, retropalchi e palcoscenici come fossero casa propria. Poi, guidati dai volontari del Teatro San Leonardo e di Margot Acting School, hanno attraversato il centro storico in un tour turistico che ha unito arte, cultura e qualche inevitabile risata generazionale.
Durante la giornata inaugurale, i giovani partecipanti si sono incontrati, osservati, valutati e, soprattutto, hanno stretto nuove amicizie, dimostrando che il teatro continua a essere uno dei luoghi più autentici per creare legami reali.
Il cuore dell'evento sono i sei spettacoli selezionati tra le migliori produzioni giovanili italiane: compagnie composte da ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, provenienti tanto da scuole professionali quanto da laboratori scolastici diretti da esperti del settore. Ogni gruppo dispone di 90 minuti di allestimento tecnico, prima di andare in scena davanti a una giuria nazionale di critici, giornalisti e operatori, affiancata dal giudizio del pubblico.
Il programma non si ferma agli spettacoli: oggi e domani sono attesi workshop tematici dedicati a recitazione, regia, movimento scenico, voce e improvvisazione. Laboratori pensati per offrire ai giovani strumenti concreti, idee fresche e quel pizzico di sfrontatezza che serve per inventare il teatro di domani.
La città, nel frattempo, continua ad aprirsi ai ragazzi con altre visite guidate e momenti di scambio culturale. Viterbo non è soltanto la cornice: è parte attiva del festival, un partner silenzioso che accompagna passo passo questi giovani talenti.
La rassegna si concluderà domenica 9 novembre con la cerimonia di premiazione, durante la quale saranno assegnati i riconoscimenti per Miglior spettacolo, Miglior attore e Migliore attrice.
Via San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine e limitrofe, divieto di circolazione dal 10 al 13 novembre
VITERBO - Attenzione al divieto di circolazione su via San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine, vie e piazze limitrofe, dal 10 al 13 novembre. Nel dettaglio, ecco i provvedimenti disposti con apposita ordinanza del settore VII (n. 755 del 4-11-2025), che interesseranno la fascia oraria 9,00 – 17,00 delle suddette giornate.
• Su via San Lorenzo, nel tratto compreso tra piazza del Plebiscito fino all'intersezione con via Chigi, sarà vietata la circolazione veicolare. Sarà istituito il doppio senso di circolazione esclusivamente per i soli residenti, per i possessori delle attività commerciali relativamente alle sole operazioni di carico e scarico merci, per i titolari di passo carrabile, gli autorizzati, i possessori di permessi per persone con disabilità, i mezzi di soccorso e di tutti gli organi di Polizia.
• Divieto di circolazione su via San Lorenzo, anche nel tratto compreso tra via Chigi fino all'intersezione con via Cardinal La Fontaine. Per le sole categorie sopra menzionate sarà invece istituito il senso unico alternato regolato con impianto semaforico temporaneo o con movieri.
• Sempre su via San Lorenzo, nel tratto compreso tra piazza del Plebiscito fino all'intersezione con via Cardinal La Fontaine, sarà istituito anche il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.
• In via Cardinal La Fontaine, nel tratto compreso tra via San Lorenzo e piazza Don M. Gargiuli sarà vietata la circolazione e istituito il senso unico alternato per i soli residenti e per le altre categorie già precedentemente citate. Nel tratto compreso tra piazza Don Mario Gargiuli e il civico 30 di via Cardinal La Fontaine sarà vietata la circolazione a tutte le categorie di veicoli.
Tali provvedimenti, emanati su istanza di un privato richiedente, si rendono necessari per consentire la sosta di due automezzi sulla stessa via Cardinal La Fontaine per lavori all'interno di Palazzo Lomellino d'Aragona. I divieti saranno portati a conoscenza degli utenti della strada anche attraverso idonea segnaletica collocata sul posto. Nel caso in cui i lavori venissero sospesi o ultimati prima del termine previsto, sarà immediatamente ripristinato l'ordinario transito veicolare. La versione integrale dell'ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio.
Coltiva marijuana durante laffidamento ai servizi sociali, arrestato dalla Polizia
VITERBO - Nella giornata di venerdì 7 novembre, il personale della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha tratto in arresto un cittadino italiano pregiudicato, residente nel capoluogo, in esecuzione ad un decreto di sospensione di misura alternativa e ripristino della detenzione in carcere.
L’uomo, che era affidato in prova ai servizi sociali a seguito di una condanna per reati inerenti gli stupefacenti, è stato denunciato in quanto sorpreso a coltivare marijuana. Ciò ha comportato la revoca della misura da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Gli agenti della Sezione antidroga hanno rintracciato l’uomo che, al termine degli atti di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale Nicandro Izzo.
