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Terme Salus si prepara a sfidare Giussano
VITERBO - Mentre le avversarie del girone A sono impegnate nel turno infrasettimanale, le Terme Salus hanno ripreso gli allenamenti in vista dell’impegno in programma domenica prossima alle 18 al PalaMalè contro le Foxes Giussano. Il calendario ha infatti riservato alle viterbesi il turno di riposo proprio in corrispondenza dell’infrasettimanale; quindi, il gruppo diretto da coach Scaramuccia ha potuto iniziare già da martedì a preparare la gara valida per l’undicesimo turno di andata della stagione regolare.
Una sfida fondamentale per le Terme Salus, come conferma l’allenatore viterbese: “La classifica parla chiaro, le nostre rivali dirette stanno facendo punti mentre noi stiamo pagando a caro prezzo i guai fisici che ci hanno colpito in queste ultime settimane. Tra poco arriveremo al giro di boa della stagione regolare e dobbiamo provare a cogliere ogni occasione, soprattutto sul nostro parquet. Il riposo nel turno infrasettimanale ci consente di lavorare con un po’ più di tranquillità e cercare di far ritrovare una buona condizione fisica a chi ha avuto problemi, anche se sarà quasi impossibile recuperare Todorova che avrebbe potuto darci un contributo molto importante dopo la sosta per le nazionali. A prescindere da chi sarà in campo domenica, però, dovremo andare in campo con la consapevolezza che si tratta di una gara da vincere a tutti i costi”.
Decisamente in miglioramento le condizioni fisiche del capitano Federica Pasquali, anche lei costretta ad un impiego ridotto dopo la distorsione alla caviglia subita nella trasferta di Livorno. Il gruppo, senza le under 19 impegnate in una gara di campionato a Latina, è stato occupato da un test contro una formazione giovanile maschile e continuerà a lavorare fino a venerdì pomeriggio quando è prevista la tradizionale seduta di rifinitura.
Intanto sono stati resi noti gli arbitri per la gara di domenica al PalaMalè: si tratta dei signori Marco Palazzo e Marco Guarino, entrambi di Campobasso.
LU16 della Real Azzurra conquista il primo posto in classifica
GROTTE DI CASTRO - La Categoria Under 16 provinciale della Real Azzurra plana in beatissima solitudine in vetta alla Classifica.
La vittoria per 2-0 sul terreno di gioco della ASD Castiglione calcio (doppietta Gioele Sartucci) e la contemporanea sconfitta per 1-0 della squadra cerveterana dell’ASD RIM SSDARL sul terreno di gioco della USD MCO calcio gli permette raggiungere quota 21 con tre punti di vantaggio sulla seconda.
Sei vittorie in sei partite per l’undici allenato da Massimo Perazzi ed Eva Manzi.
24 reti realizzate e neanche una subita.
Sabato 9 dicembre alle ore 15.00 gara casalinga al Boario contro un Pianoscarano 1949 che con la vittoria casalinga per 1-0 contro l’ASD Tolfa calcio si porta al terzo posto in graduatoria.
A Natale puoi Rinascere bambino: Bauli e quella giostra che cantava ba-ba-ba
SPOT 1995 - PANDORO BAULI: https://www.youtube.com/watch?v=OYc5HuZT6B8
SPOT 2017 - PANDORO BAULI 'DUE SORELLE': https://www.youtube.com/watch?v=mtZ24N1DFvI
VITERBO - Felicità significava pienezza, e lo significa tutt’ora, ma i tanto blasonati Romani da Colosseo impersonavano in modo sintetico questa sfumatura di senso: non si parla degli insider della carbocrema, bensì degli autentici patres patriae di lingua latina.
No, non vuole essere lo spiegone di riscaldamento da piazzare nel pezzo creativo: la cultura non fa bello, fa spesso strano. Ed è giusto che qualcosa di tanto grande continui a spiazzare prima di attrarre a sé.
“Felix” era la persona capace di mantenere vigoria psicofisica con filosofia ed eleganza: un vero attributo di resistenza generale che, ammettiamolo, davanti alla nostalgia è in apparenza minacciato, ma ne diventa fortificato appena ci esponiamo agli stimoli.
Felice è chi sa profondere una lacrima di gioia anche davanti a un girato pubblicitario storico: ecco che Bauli ci risveglia il cuore, da quando ci ha abituati a condividere l’unboxing di un pandoro (traduciamo per gli italofoni: “apertura della confezione”). E qui, sbandieratori dell’italiano o estroflessi che si sia, per “condividere” si intende “socializzare”, anziché postare. Cosa ci ha fatto assecondare ad ogni effetto le nuove tendenze, se rimaniamo ancorati ai ricordi?
La risposta è semplice: la rapidità di diffusione dei contenuti. Bauli, firma veronese del mondo dei prodotti dolciari, negli anni ’90 aveva già precorso l’importanza del feedback di pubblico. E così, imbastendo la scenografia di una giostra, invitando bimbi bellissimi a partecipare allo spot e utilizzando un simpatico volto attoriale, l’uomo con il maglione bianco e la barba, è diventata il contesto apripista di “A Natale Puoi”.
In uno spot del 1995 – il più longevo per il brand – a un bimbo cade il berretto per la sorpresa di vedere la stessa giostra: una struttura davvero monumentale, in cui può divertirsi in compagnia di tanti coetanei e scambiarsi il dono simbolico di una confezione di pandoro. È viola, è divertente, è caratteristica: è l’annullamento di ogni segno del tempo, che, fino alla prossima idea di packaging, rimarrà inalterata sulle nostre tavole e nei nostri amarcord fotografici.
Un bimbo si mangia una gigante fetta di pandoro e una bimba dolcissima coccola un cane, che sembra essere tanto felice del meritato trattamento: una scoperta e un’esplorazione della semplicità che è sì matrice di un’impennata di acquisti, ma anche e soprattutto custode di quelle atmosfere semplici che ci sembra di aver eclissato dietro la rincorsa di priorità meccaniche.
Non si intende il legame con il proprio impiego professionale o la volontà di arrabattarsi per qualche obiettivo, ma la frenesia di dimostrare a tutti i costi di essere infallibili, atletici, performanti. Il disegno di “A Natale Puoi”, però, è molto più dinamico e permissivo, nonché concreto e meno velleitario del previsto.
La canzone è commovente: rilasciata appena 20 anni fa, nell’utopico 2005 dei “videofonini”, è stata immediatamente integrata nella strategia promozionale del marchio per molti anni (con la speranza, per una fetta di audience, che Bauli vi ricorra di nuovo). Il brano invita a comportarsi in maniera franca, rispettosa e natalizia del proprio prossimo anche “fuori stagione”, perché non c’è un periodo prescelto in cui rispettare e amare con il cuore chi ci circonda. Forse, proprio quanto ameremmo noi stessi: è il corollario più profondo e sensibile della religione cristiana, nonché della sua Parola.
La giostra di Bauli, animata dal jingle “ba-ba-ba”, rappresentava un vero tripudio di armonia ed equilibrio, in cui non era preteso di ricalcare possibili contrasti e amarezze di scenario, come invece è accaduto per la formula del 2017: una sofferta collana di bisticci tra due sorelle, che si riconciliano augurandosi un buon Natale davanti all’offerta del pandoro. Due audiovisivi allo stesso modo edificanti e densi: uno che riflette l’aspirazione di tutti e l’altro che introduce la realtà dei fazionismi, delle asprezze e degli screzi nel vellutato telemezzo.
La conclusione che possiamo trarre da questo papier di interscambio tra lo ieri e l’oggi è: ricerchiamo il prossimo, non arroghiamoci alcun pretesto, ma sentiamoci sempre in diritto e in dovere di essere felici. Come in quella giostra tutta coperta di neve che ricorda una Viterbo da cartolina, con bambini sparsi per le vie a godersi quel freddo che si riscalda solo unendocisi. Amici, doni inaspettati, carezze ricevute, abbracci finalmente pervenuti a destinazione: un incanto natalizio… Ha’ capito come?
Dalla regione 1,5 milioni per Rocca Respampani
MONTE ROMANO - La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell'assessore al patrimonio Fabrizio Ghera, ha destinato 1,5 milioni di euro al Comune di Monte Romano per interventi di riqualificazione e valorizzazione del Castello di Rocca Respampani, un immobile di grande rilievo storico-artistico nel patrimonio regionale situato nel cuore della Tuscia. Il consigliere Giulio Zelli, presidente della Commissione agricoltura e ambiente della regione Lazio, plaude a questa iniziativa: «Un passo concreto per restituire alle comunità locali beni di pregio come il Castello di Rocca Respampani, rendendo più attrattivi i territori viterbesi e valorizzando il patrimonio regionale. L'amministrazione Rocca, ne è la riprova questo ennesimo stanziamento, si conferma tra quelle che hanno maggiormente investito sul patrimonio culturale della Tuscia e noi non possiamo che andarne orgogliosi. Il comune di Monte Romano realizzerà i lavori come soggetto attuatore, in base all'accordo di collaborazione siglato a maggio 2024 con la regione Lazio, includendo bonifica degli ambienti interni e del piazzale, messa in sicurezza della copertura in degrado, smaltimento rifiuti e miglioramento della viabilità».
La IX edizione di Francigena musica si chiuderà il prossimo 8 dicembre
ACQUAPENDENTE - Il prossimo 8 dicembre, alle ore 16:30, si alza il sipario su un evento musicale di risonanza internazionale. La Chiesa di San Francesco ad Acquapendente sarà la cornice solenne che ospiterà questo concerto, segnando la chiusura del “Francigena musica” Edizione Giubileo Un appuntamento che unisce spiritualità e grande musica barocca, celebrando il cammino in uno dei periodi più suggestivi dell'anno.
Il cuore della serata batterà al ritmo delle composizioni di due giganti del Barocco: Georg Friedrich Händel e Antonio Vivaldi.
Si inizierà con l'imponenza del Messiah di Händel, di cui verranno eseguiti brani iconici:
Ouverture: L'apertura maestosa che introduce l'ascoltatore nell'atmosfera sacra dell'oratorio.
'Confort ye my people – Ev'ry valley shal be exalted': Il celebre recitativo e aria per tenore, un inno alla speranza e al conforto.
'Halleluja': Il coro più famoso della storia della musica, un momento di esaltazione pura che coinvolgerà l'intera sala.
I capolavori sacri di Vivaldi
La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata al genio veneziano Antonio Vivaldi, con due tra le sue composizioni sacre più amate:
Magnificat RV 610: Una tessitura vocale e orchestrale di rara bellezza, un'esplorazione gioiosa e profonda del cantico della Vergine Maria.
Gloria RV 589: Opera luminosa e festosa, considerata uno dei vertici della musica sacra vivaldiana, un tripudio di energia e devozione.
A dare voce e corpo a queste magnifiche pagine musicali sarà un cast di eccezionale talento, guidato dalla sapiente direzione del Maestro Alessio Chiuppesi:
Soprano: Martina Barreca
Contralto: Elisabetta Vuocolo
Tenore: Francesco Marchetti
L'esecuzione vedrà la partecipazione del Coro Francigena e dell'Ensemble etruria barocca, un connubio di artisti che garantiranno un'interpretazione filologica e vibrante in un luogo di profondo significato storico.
“L'evento 'Francigena musica' - afferma Romano Gordini - è ben più di una rassegna: è un profondo viaggio di coesione, dove l'incontro di diverse identità musicali si fonde nell'unica eguaglianza del pellegrino. La musica funge da minimo comune denominatore, trasformando l'esperienza in un fertile terreno per la costruzione di relazioni umane e legami duraturi.
È doveroso esprimere la nostra più sincera gratitudine all'amministrazione e alla parrocchiale per il fondamentale sostegno logistico e morale.
Ringraziamo sentitamente le realtà corali e i singoli cantori che hanno animato questa serata, tra cui: la Corale polifonica della Basilica di Santa Cristina a Bolsena, il coro Maria Santissima Rosiello di San Lorenzo nuovo, la corale vespri di Santa Fiora e Abbadia, e i numerosi coristi provenienti dai paesi vicini e lontani (Onano, coro Castellano, Magione e Perugia), tutti uniti nell'unico scopo di fare Musica.
Il nostro pubblico: Fondamento del Progetto
Un ringraziamento speciale va al pubblico, che in nove anni ci avete seguito e incoraggiato. Avete dimostrato come un piccolo centro possa coltivare e far crescere con ardore un progetto ambizioso, trasformandolo in una realtà culturale consolidata e riconosciuta.
Il nostro percorso non si ferma qui. A tutti voi, va il nostro più sentito grazie”.
foto di Maurizio di Giovancarlo
FdI e GN di Montefiascone promuovo Aspettando Atreju
MONTEFIASCONE - Il circolo di Fratelli d'Italia e Gioventù nazionale di Montefiascone promuove per venerdì 5 dicembre, alle ore 17:45, 'Aspettando Atreju', un appuntamento pensato come momento di confronto politico, culturale e generazionale. L'iniziativa richiama lo spirito della storica manifestazione nazionale della destra italiana, in programma dal 6 al 14 dicembre ai giardini di Castel Sant'Angelo a Roma.
L'organizzazione vede in prima linea Mirko Zuffi, Presidente del Circolo, affiancato da Maria Elena Napoli, responsabile di Gioventù Nazionale Montefiascone, e dai dirigenti Daniele Napoli, Enrico Santini, Mirco Cirica, Fabiana Merlo, Emanuele Brodo. Ad intervenire anche il responsabile provinciale di GN Luca Schiada, insieme ai tanti giovani che negli ultimi mesi stanno animando la vita politica locale con una nuova energia identitaria.
Ospite d'onore sarà Gino Zavalani, Direttore giornalistico di Esperia, che in un format dal taglio televisivo risponderà a domande su quattro temi di forte attualità:
Progetto Esperia, nato come la necessità di una voce libera e controcorrente nel panorama mediatico italiano.
Educazione sessuale: educare, non indottrinare
Il ruolo della scuola e il rapporto con la famiglia di fronte ai nuovi modelli educativi.
L'intolleranza va sempre più a sinistra: dai social alle università
Il paradosso di una società che invoca inclusione ma limita il pluralismo.
Social Network: come cambia l'utilizzo tra generazioni
Differenze d'uso, rischi e potenzialità di una comunicazione in continua trasformazione.
L'iniziativa si inserisce nel solco dei momenti di confronto pubblico che Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale promuovono da anni sul territorio e che trovano in Atreju il loro appuntamento simbolico più rappresentativo. La manifestazione, nata nel 1998, è oggi riconosciuta come uno dei principali crocevia per idee, proposte e visioni della destra italiana.
A sottolineare il valore dell'appuntamento, il Presidente del Circolo Mirko Zuffi ricorda:
'Da anni vivo questo partito con passione e dedizione, seguendo da vicino ogni appuntamento nazionale e partecipando di persona a Roma accanto a Deputati, Senatori e personalità di primo piano della politica italiana. Atreju, per me, non è solo un evento: è l'essenza di una comunità che cresce, si confronta, si forma e guarda al futuro con identità e coraggio.'
Dal sito ufficiale della manifestazione si legge che Atreju 2025 tornerà 'con forza' dal 6 al 14 dicembre, ai Giardini di Castel Sant'Angelo, con un grande villaggio natalizio, mercatini, prodotti tipici e una pista di pattinaggio aperta a tutti. Un luogo popolare, familiare, ma allo stesso tempo centrale per il dibattito politico nazionale.
Il tema della XXVI edizione — 'Sei diventata forte – L'Italia a testa alta' — richiama un Paese che ritrova orgoglio e centralità internazionale. In programma: dibattiti, mostre, musica e approfondimenti su riforma della giustizia, premierato, sicurezza e scenario geopolitico.
Gli organizzatori locali spiegano che 'Aspettando Atreju' nasce proprio con l'obiettivo di preparare la comunità a questo appuntamento nazionale: un'occasione per condividere idee, valori e una visione politica che a Montefiascone punta a riportare la città al centro delle dinamiche provinciali, regionali e nazionali.
'Montefiascone c'è — sottolineano — insieme ai suoi cittadini e alla buona politica che arricchisce la comunità senza doppi fini.'
L'ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare.
Circolo Fratelli d'Italia Montefiascone
Si aggiungono due nuovi attaccanti allAurora di Viterbo
VITERBO – Oggi, mercoledì 3 dicembre, due nuovi calciatori andranno a rinforzare il reparto offensivo gialloblù del mister Spolverini
Mirko Cisterna, attaccante classe ’93, reduce dal Farnese e con trascorsi importanti tra Pianoscarano, G.B. Bagnaia e Fulgur Tuscania. Un profilo esperto, abituato a muoversi nei contesti competitivi del territorio.
Marco Ceci, classe 2005, attaccante cresciuto tra Fulgur Tuscania, Tarquinia e Maremmana. Un giocatore giovane, rapido nelle letture e già protagonista in diverse realtà del viterbese.
Due profili diversi per età e caratteristiche, che ampliano le soluzioni della squadra in vista dei prossimi impegni.
Aurora Viterbo
Botte, minacce e violenze sessuali sulla moglie: 33enne a processo a Viterbo
VITERBO - Maltrattamenti, minacce e violenza sessuale ai danni della moglie: un 33enne è finito a processo davanti al tribunale di Viterbo con accuse pesantissime. L’uomo, dallo scorso settembre, è stato allontanato dalla casa familiare e sottoposto al divieto di avvicinamento alla vittima, oltre all’obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria. Sia lui che la donna, di 39 anni, sono originari dell’America centrale e vivono in un comune della provincia.
Secondo l’accusa, per anni la donna avrebbe subìto offese, minacce e aggressioni fisiche anche alla presenza dei figli, oggi di 2 e 10 anni. Il 33enne è imputato per maltrattamenti in famiglia: insulti continui, frasi umilianti e comportamenti violenti avrebbero segnato la quotidianità della vittima. Tra le espressioni contestate: “Non servi a un cazzo, sei solo una stupida puttana, devi fare quello che dico io”.
In più occasioni, sempre in stato di ubriachezza e dopo aver accusato la moglie di tradimenti, l’uomo avrebbe danneggiato l’abitazione. Almeno due volte l’avrebbe afferrata per il collo tentando di soffocarla: nel 2017, dopo averle torto un polso, e nel 2023, spingendola con forza contro il muro davanti al figlio maggiore. La donna sarebbe stata anche afferrata per i capelli e scaraventata contro il muro durante la seconda gravidanza.
Un altro episodio particolarmente violento riguarda il lancio di una pentola piena di cibo contro la moglie, tra urla e insulti, sempre davanti ai bambini: “Non servi nemmeno a fare una pasta, fa tutto schifo e ti meriti di essere malata”.
Quando la donna, tra il 2023 e il 2024, avrebbe manifestato l’intenzione di separarsi, le minacce sarebbero diventate ancora più gravi. “Se te ne vai porto via il figlio e non lo rivedi più”, le avrebbe detto. E ancora: “Se mi lasci ti ammazzo, ti darò tante botte che morirai”.
All’imputato viene contestata anche la violenza sessuale: secondo l’accusa, dopo aver colpito la moglie allo stomaco, presa per il collo e spinta sul letto, l’avrebbe costretta con la forza a subire rapporti sessuali completi.
Il 33enne, difeso dagli avvocati Marco Marcucci e Matteo Moriggi, è stato rinviato a giudizio con rito immediato su richiesta del pubblico ministero Flavio Serracchiani. Il processo si è aperto il primo dicembre davanti al collegio dei giudici e proseguirà a gennaio. La vittima, rappresentata dall’avvocata Dominga Martines, sarà ascoltata nel corso del dibattimento.
LAnpi di Civita Castellana invita alla commemorazione di Ettore Muffo
CIVITA CASTELLANA - L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione “Carla Capponi” di Civita Castellana annuncia con profondo affetto e commozione la commemorazione di Ettore Muffo, scomparso alla fine di settembre 2025, figura di spicco della vita civile, politica e sindacale della nostra comunità.
Per questo motivo, venerdì 5 dicembre 2025, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale “Enrico Minio” di Civita Castellana, si terrà un momento pubblico di ricordo e gratitudine per celebrare la sua vita, il suo impegno e il suo lascito.
Ettore Muffo è stato per decenni una presenza costante e determinante nella costruzione del tessuto sociale e democratico della città. Sindacalista CGIL, attivista dell’ANPI, militante del PCI e poi del PD, ha sempre agito con coerenza, passione e umanità, difendendo i diritti dei lavoratori, promuovendo la memoria della Resistenza e coltivando l’impegno civile nelle nuove generazioni.
La serata sarà un’occasione per ripercorrere insieme le tappe della sua lunga e proficua esistenza: incontreremo amici, colleghi, compagni di strada che hanno condiviso con lui battaglie, progetti e ideali. Sarà un momento non solo di ricordo, ma anche di ringraziamento: per il suo coraggio, la sua generosità, la sua inesauribile energia al servizio della comunità.
Lo scorso 20 novembre, durante la sesta edizione del premio di giornalismo digitale, “Nuove storie di resistenza e di attivismo”, organizzato dalla rete “No bavaglio”, Ettore Muffo è stato ricordato e premiato alla memoria.
L’evento si svolgerà con il patrocinio del comune di Civita Castellana.
L’ANPI di Civita Castellana Sez. Carla Capponi, invita tutta la comunità a partecipare a questo appuntamento di memoria e di affetto, per onorare un uomo che ha saputo rendere la politica e l’impegno sociale un’espressione di amore per il prossimo e per la giustizia.
Previsioni meteo per giovedì 4 Dicembre
Viterbo
Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata ma con tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con molti addensamenti in transito. Temperature comprese tra +6°C e +9°C.
Lazio
Condizioni di tempo asciutto nel corso della giornata su tutta la regione ma con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio, deboli piogge sui settori costieri centro-settentrionali. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile ovunque ma con cieli nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli a tratti coperti, specie sulle regioni di nord-ovest con isolate precipitazioni. Al pomeriggio nuvolosità compatta attesa su tutti i settori. In serata maltempo in transito su Lombardia, Romagna e regioni di nord-est, con neve sui rilievi dai 1200-1300 metri; quota neve in calo nella notte.
AL CENTRO
Al mattino cieli nuvolosi su tutti i settori con qualche pioggia sul versante Adriatico. Al pomeriggio precipitazioni sparse anche sulle coste di Toscana e alto Lazio, variabilità asciutta altrove. In serata e in nottata residue piogge sui settori costieri Tirrenici, con molte nubi in transito.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino precipitazioni a tratti intense su Molise, Puglia e Basilicata, cieli irregolarmente nuvolosi altrove. Al pomeriggio ancora nuvolosità medio-alta in transito ma senza precipitazioni associate. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli poco o irregolarmente nuvolosi su tutti i settori.
Temperature minime stabili o in rialzo ovunque e massime stazionarie o in diminuzione da nord a sud.
Monterosi, ladri in azione in due villette a Terre dei Consoli
MONTEROSI – Tornano a colpire i ladri nel comprensorio di Terre dei Consoli. Nella serata di ieri, dopo le 19,30, due villette sono state prese di mira da ignoti malviventi. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenute due pattuglie delle forze dell’ordine: una per effettuare i sopralluoghi e gli accertamenti nelle abitazioni interessate, l’altra impegnata nelle ricerche e nella vigilanza dell’area.
Al momento non è ancora chiaro se vi siano collegamenti con altri episodi recenti, ma tra i residenti cresce la preoccupazione. “Solo quattro giorni fa – raccontano alcuni abitanti – avevamo segnalato movimenti e veicoli sospetti proprio nel comprensorio di Terre dei Consoli. Non possiamo avere certezze, ma l’attenzione già alta in zona rende plausibile un collegamento”.
I colpi sarebbero stati messi a segno nella fascia oraria più critica, quella compresa tra le 18,30 e le 21,30, quando molte abitazioni restano momentaneamente incustodite per brevi assenze serali.
Dal gruppo del controllo di vicinato arrivano anche alcune raccomandazioni per aumentare la sicurezza: mantenere porte e finestre sempre ben chiuse, anche quando si è in casa, garantire una buona illuminazione esterna – meglio se automatizzata – e dotarsi, laddove possibile, di sistemi di allarme e controllo.
In presenza di movimenti sospetti, l’invito è a non avvicinarsi e a contattare immediatamente le autorità competenti, evitando iniziative personali che potrebbero risultare pericolose. La vigilanza resta alta mentre proseguono le verifiche sull’accaduto.
La Lestra di Tarquinia organizza due appuntamenti allinsegna della scienza
TARQUINIA - Continua il ciclo di incontri dell'associazione culturale La Lestra, dal titolo 'Pensare chiaro in un mondo confuso', pensato per stimolare una riflessione e un dibattito sui temi più attuali della scienza e della percezione di essa nella società.
Venerdì 5 dicembre, nella sede dell'associazione, l'astrofisica Elisabetta de Angelis ci parlerà di alcune attività dell'Istituto nazionale di astrofisica e di programmi di esplorazione spaziale dell'Agenzia spaziale europea, in particolare del progetto Bepi Colombo, in viaggio verso il pianeta Mercurio.
Venerdì 12 dicembre, nella biblioteca comunale di Tarquinia, Anna Lisa Bonfranceschi e Antonino Michienzi, due giornalisti scientifici, partendo da casi concreti e attuali di disinformazione, discuteranno della formazione della conoscenza scientifica e della comunicazione della scienza.
Classifica Eduscopio 2025, i licei della Tuscia sul podio: Buratti, Ruffini e Santa Rosa al top
VITERBO – I migliori licei della provincia di Viterbo si confermano eccellenze anche nell’edizione 2025 di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che guida studenti e famiglie nella scelta della scuola superiore dopo la terza media. A dominare le classifiche sono ancora una volta il liceo Buratti, il Ruffini e il Santa Rosa, ciascuno leader nel proprio indirizzo di studio.
Il Buratti di Viterbo si impone tra i licei classici e linguistici, confermando una tradizione di qualità nella preparazione umanistica e linguistica degli studenti. Il Ruffini guida invece la classifica degli scientifici e si distingue anche come scuola con il più alto indice Fga dell’intera provincia: 82,76. A completare il quadro delle eccellenze c’è il Santa Rosa, che primeggia tra i licei delle scienze umane.
Le graduatorie di Eduscopio si basano sull’indice Fga, un parametro che tiene conto di due fattori fondamentali: la media dei voti ottenuti dai diplomati negli esami universitari e la percentuale di esami superati. I due indicatori hanno lo stesso peso, offrendo così una fotografia complessiva dell’efficacia della preparazione scolastica nel successivo percorso accademico.
Per l’edizione 2025 il gruppo di lavoro della Fondazione ha analizzato i dati di oltre 1 milione e 355mila diplomati italiani relativi a tre anni scolastici consecutivi, dal 2019 al 2022, prendendo in esame circa 8.150 indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie.
Un risultato che conferma la qualità dell’offerta formativa della Tuscia e rafforza il ruolo dei licei viterbesi come punto di riferimento nell’educazione superiore del territorio.
Torna la ruota panoramica a Prato giardino
VITERBO – Oggi, mercoledì 3 dicembre, alle 16:00, ci sarà l'inaugurazione della Ruota panoramica di Prato giardino
Per l'occasione, durante la prima ora, dalle ore 16:00 alle ore 17:00, i giri saranno gratuiti per tutti i presenti. A darne notizia è l'assessore alla Promozione e alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale Katia Scardozzi che afferma: 'L'attrazione all'interno di Prato giardino, consentirà a viterbesi e turisti di apprezzare la nostra città anche dall'alto, ancor di più in questo periodo natalizio'.
La ruota panoramica sarà in funzione tutti i giorni, a partire dalle ore 9,00.
Lavori in piazza Campoboio, scatta lemergenza parcheggi
VITERBO – Nuovi cantieri in centro storico e nuovi parcheggi che spariscono. Dopo Fortezze e piazza Sallupara, da domani prenderanno il via anche i lavori di riqualificazione in piazza Campoboio, un intervento atteso da anni ma che rischia di mettere ulteriormente a dura prova la pazienza dei residenti.
L’area compresa tra piazza della Vittoria e piazza Campoboio, inclusa la piccola via Santoro, sarà infatti occupata dagli operai incaricati del rifacimento dell’asfalto nella piazza alle spalle della sede provinciale dell’Inps di via Matteotti. Fino al termine dei lavori, Palazzo dei Priori ha disposto il divieto di sosta con rimozione forzata, il divieto di transito e lo stop all’accesso a piazza della Vittoria da via Matteotti.
Una situazione che si inserisce in un contesto già critico, aggravato dall’arrivo delle festività natalizie. La vicina piazza Verdi ospiterà infatti le attrazioni della Camera di commercio, mentre a piazza Sallupara le ruspe sono già al lavoro. A ciò si aggiungono la pedonalizzazione ormai stabile di piazza San Faustino e di piazza della Trinità, i posti sacrificati per la nuova via Marconi e le modifiche a piazza della Rocca. Il risultato è un centro sempre più congestionato e con sempre meno stalli disponibili.
I residenti parlano apertamente di “emergenza parcheggi”. Anche nelle zone considerate alternative, come via Amendola, non mancano le sanzioni della polizia locale, che alimentano ulteriormente il malcontento. Una situazione che, secondo molti, si ripete a macchia d’olio in diverse aree del centro. La carenza di posti auto riguarda anche zone strategiche come le Fortezze, attualmente chiuse per la sistemazione della chiesa e dell’area circostante, così come via Carletti e l’area alle spalle del liceo classico Mariano Buratti, interessate da lavori di restyling. Posti temporaneamente inutilizzabili che stanno mandando in crisi residenti e pendolari.
Qualcuno avanza proposte per fronteggiare l’emergenza, come l’utilizzo gratuito e temporaneo di aree come via Garibaldi o via Cavour, lamentandosi però della degradante situazione, sintetizzando un disagio che, con l’avvicinarsi del Natale, rischia di diventare ancora più pesante.
Otorino condannato a un anno, usava timbri e ricettari dei colleghi
VITERBO – Condanna a un anno di reclusione per Domenico Sacconi, otorinolaringoiatra in pensione, accusato di aver utilizzato timbri e ricettari appartenenti a colleghi medici per prescrivere apparecchi acustici con oneri a carico del servizio sanitario. Il tribunale di Viterbo, presieduto dal giudice Francesco Oddi, ha ridimensionato l’impianto accusatorio iniziale, riqualificando il reato da peculato a furto aggravato e assolvendo l’imputato dalle accuse di truffa e falso.
La procura aveva chiesto una condanna a tre anni, sostenendo che tra il 2019 e il 2021 Sacconi, nonostante fosse già in pensione, avrebbe continuato a redigere prescrizioni mediche utilizzando timbri e ricettari di altri specialisti: non solo otorini, ma anche oculisti, ginecologi e tecnici audiometrici. Secondo l’accusa, le prescrizioni avrebbero consentito ai pazienti di ottenere protesi acustiche con costi a carico della Asl.
Nel corso del processo è emerso che i timbri apposti sui documenti contestati corrispondevano effettivamente a quelli dei medici convocati in aula come testimoni. Tuttavia, questi ultimi hanno negato di averli mai smarriti o ceduti, spiegando però che spesso venivano conservati in luoghi non sempre protetti: dalle stanze dei medici negli ospedali a cassetti e scrivanie negli studi privati, accessibili anche ad altri colleghi.
Durante il dibattimento, la Asl ha deciso di revocare la costituzione di parte civile, dopo aver raggiunto con l’imputato, difeso dall’avvocato Giovanni Labate, un accordo transattivo per il risarcimento dei danni. Una scelta che ha inciso sull’esito finale del procedimento, sfociato in una condanna più contenuta rispetto alle richieste iniziali dell’accusa.
Resta comunque accertata, secondo i giudici, la responsabilità dell’otorino per l’utilizzo indebito del materiale sanitario, fatto che ha portato alla condanna per furto aggravato.
Continua la collaborazione tra lArma e il Soroptimist Club per contrastare la violenza di genere
VITERBO - Nell’ambito delle iniziative legate alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, lo scorso 28 novembre si è tenuto presso la sede comando provinciale carabinieri un incontro tra l’Arma viterbese e una delegazione del Soroptimist club di Viterbo, composta dalla presidente del club, Gilda Nicolai, e da alcune socie, tra cui l'avvocato Rosita Ponticiello, coordinatrice nazionale della Commissione pari opportunità dell'Unione nazionale camere civili.
L’occasione è stata particolarmente proficua per approfondire le specifiche tematiche, riaffermando l’impegno congiunto dell’Arma e del Soroptimist nel contrasto a ogni forma di violenza, proseguendo una proficua collaborazione ormai decennale. Una partnership che è stata avviata con la realizzazione, presso il comando provinciale, nel 2019, di 'Una stanza tutta per sé': una sala dedicata all'ascolto protetto delle vittime vulnerabili, in particolare per le donne che vogliono denunciare violenze e abusi.
Questi spazi sono ambienti accoglienti e meno formali, studiati per mettere le vittime a proprio agio e aiutarle a condividere la loro esperienza. L'ascolto è affidato a militari dell'Arma che hanno ricevuto una formazione specifica, con corsi di psicologia comportamentale e comunicazione, per migliorare l'interazione con soggetti fragili sia nel primo contatto in situazioni di emergenza, sia nel delicato momento della denuncia.
L’importante sinergia a livello locale si inserisce nel più ampio contesto nazionale di collaborazione tra il Soroptimist international d'Italia e il comando generale dell’Arma dei carabinieri, consolidato dal rinnovo del protocollo d'intesa siglato lo scorso 7 novembre e con il quale, anche per i prossimi 5 anni, il Soroptimist e l’Arma: “confermano la volontà di proseguire insieme nel sostegno alle donne che trovano il coraggio di denunciare, promuovendo un modello di rete istituzionale e solidale a tutela della dignità, della libertà e della sicurezza delle vittime di violenza”.
Industria ceramica in allarme, Confindustria: Così rischiamo di fermarci
CIVITA CASTELLANA - A pochi giorni dal confronto tra Confindustria Ceramica e i sindacati del settore, a Bruxelles si sono aperti in questi giorni gli incontri con i rappresentanti delle istituzioni europee in occasione della 31esima edizione dei Ceramic Days. Al centro del dibattito il ruolo strategico della ceramica in Europa e le regole del sistema Ets, il meccanismo europeo che regola le emissioni di CO₂. L’obiettivo della delegazione italiana è stato chiaro e il messaggio altrattanto: far capire all’Unione europea che l’industria ceramica, un settore che consuma molta energia ed è fortemente orientato all’export, senza interventi urgenti rischia di trovarsi in seria difficoltà nei prossimi anni.
Secondo i rappresentanti del comparto, le attuali politiche climatiche e il forte aumento dei costi Ets stanno infatti riducendo rapidamente la competitività delle imprese, frenando gli investimenti e mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. E senza una revisione delle norme il rischio è che molte aziende potrebbero essere costrette a chiudere o a spostare la produzione fuori dall’Europa, in Paesi dove gli standard ambientali sono meno rigidi.
“Il nostro comparto - ha annunciato Augusto Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica –.è leader mondiale per efficienza e riduzione delle emissioni, grazie a investimenti da 4,3 miliardi di euro negli ultimi dieci anni. Oggi siamo davanti a un punto critico, non esistono alternative tecnologiche realistiche e i costi Ets stanno diventando insostenibili. Di fatto sono una carbon tax che soffoca la nostra capacità di investire. Il settore in un solo anno ha ridotto gli investimenti del 20%, circa 80 milioni di euro. Una cifra pari ai costi Ets pagati dalle imprese. Senza correttivi immediati l’Europa finirà per penalizzare chi investe davvero nell’ambiente e premiare chi produce altrove senza regole”.
Le richieste dell’industria sono precise e mirano a far applicare le compensazioni previste, sospendere la riduzione delle quote gratuite, rendere più efficace il meccanismo Cbam contro la concorrenza dei Paesi extra-Ue e garantire misure equivalenti anche alle aziende più piccole.
Il timore è che, senza interventi rapidi, la concorrenza di Paesi come India e Cina, in cui non esistono limiti ambientali comparabili, diventi impossibile da sostenere.
Sulla stessa linea anche l’europarlamentare Elisabetta Gualmini, presidente del Forum europeo della ceramica: “Lavoriamo per difendere e rilanciare l’industria europea, a partire dal nuovo piano industriale e dai pacchetti di semplificazione. Le sfide sono molte, dagli oneri Ets, ormai troppo pesanti per un settore che ha già fatto grandi passi verso la decarbonizzazione, ai dazi e alla concorrenza sleale di Paesi come India e Cina. La ceramica è un campione europeo di innovazione e export e deve restare al centro dell’agenda Ue”.
Treno bloccato per ore: il racconto di una passeggera
ORTE - La redazione di ViterboNews24 ha ricevuto una testimonianza da parte di una donna che ieri si trovava a bordo di un treno regionale rimasto bloccato per ore.
“Io ieri ero su quel treno. Otto ore intrappolati senza aria, senza acqua, senza cibo, senza servizi igienici, senza informazioni. Nessuno, giuro nessuno, è venuto a chiederci come stavamo”, racconta la passeggera, descrivendo una situazione di forte disagio e preoccupazione tra i viaggiatori.
Secondo la testimonianza, la mancanza di informazioni da parte del personale e l’assenza di supporto hanno reso ancora più critica l’attesa, costringendo i passeggeri a restare in condizioni precarie per un tempo prolungato.
La vicenda solleva interrogativi sulla gestione delle emergenze e sulla sicurezza dei viaggiatori a bordo dei treni regionali, evidenziando la necessità di interventi rapidi per garantire assistenza, comunicazione e servizi essenziali in situazioni di ritardo o blocco prolungato.
Al momento, non sono ancora giunte comunicazioni ufficiali da parte della compagnia ferroviaria, che potrebbe chiarire le cause del ritardo e le misure adottate per assistere i passeggeri.
Machines for Peace: alla Camera dei Deputati le tradizioni mediterranee come messaggio ...
VITERBO - 'Aver ospitato alla Camera dei Deputati l'evento 'Machines for Peace. Visioni per il Giubileo 2025' è motivo di grande orgoglio. Grazie all'ottimo lavoro svolto dall'ICPI e dell'UNESCO diamo vita ad una mostra che mette in relazione fra loro le più importanti Macchine a Spalla della tradizione mediterranea – i Gigli di Nola, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo – con il fine ultimo di trasmettere un messaggio di pace universale ancorato alle nostre tradizioni cristiane. La mostra-installazione alla Chiesa degli Artisti è il risultato di un lungo e profondo lavoro che vuole promuovere, comunicare e far conoscere il nostro patrimonio culturale immateriale.
In un momento di grandi incertezze geopolitiche e con diverse crisi in atto, attraverso le Macchine, la loro storia e tradizione vogliamo diffondere un messaggio universalistico di dialogo, di pace e di convivenza pacifica. Il vicepremier Tajani il 3 settembre scorso a Viterbo definì la Macchina di Santa Rosa 'un'opera d'arte che lancia messaggi di pace'. Sostenendo il progetto 'Machines for Peace' abbiamo voluto fare questo: lanciare messaggi di pace dicendo che le opere d'arte, la cultura e le mostre – installazioni possono essere strumenti potentissimi per affermare principi universali nei quali ci riconosciamo tutti e verso i quali tutti noi dobbiamo aspirare'. Così Francesco Battistoni, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento 'Machines for Peace'.
