Che ne sarà della Bisentina?

Capodimonte – L’isola Bisentina – La chiesa dei santi Giacomo e CristoforoRoberto Saccarello e Alessandro BarelliCapodimonte – L’isola Bisentina – Il moloCapodimonte – L’isola Bisentina – La cappella del crocifissoRoberto Saccarello e Alessandro BarelliViterbo – Un grande centro studi, un’oasi da visitare o un centro culturale? Che ne sarà dell’isola Bisentina, di quello scrigno pieno di tesori al centro del lago di Bolsena?Multimedia: Gallery: Alla scoperta dell’isola Bisentina – Il fascino dell’isola Bisentina – videoLa famiglia Rovati è pronta a svelarlo. Sabato, in un convegno alla rocca dei Papi di Montefiascone organizzato dal Lions club Falisco-Vulsineo in collaborazione con la fondazione Luigi Rovati e la delegazione di Viterbo-Rieti dell’ordine di Malta. I Rovati, sono i nuovi proprietari dell’isola e, in accordo con la soprintendenza, hanno già fatto partire i lavori di restauro. Ma ci vorranno due o tre anni per far tornare la Bisentina ai fasti di un tempo.Il convegno, dal titolo “Isola Bisentina – Incontro con la famiglia Rovati”, è stato presentato questa mattina a palazzo Santoro. Il palazzo in piazza del Teatro, sede dell’ordine di Malta. “La delegazione – ha esordito il delegato Roberto Saccarello – non perde mai di vista la cultura, soprattutto quando questa si miscela con la storia e le tradizioni del territorio. E poi la Bisentina, in passato, è stata anche dei Farnese, fondatori dell’ordine di Malta”.L’incontro di sabato prenderà il via alle 9, con una cerimonia religiosa dei cavalieri di Malta nella chiesa di santa Maria della Neve. Poi il convegno. “Sarà un evento unico – assicura Alessandro Barelli del Lions club Falisco-Vulsineo -, durante il quale avremo il piacere di incontrare e avere con noi la famiglia Rovati. Sarà un evento importantissimo per il territorio, perché solo un’istituzione privata con grandi risorse economiche può permettersi di investire in un luogo come la Bisentina che ha 6mila anni ed è abbandonata da tempo. Gli ultimi proprietari, i principi del Drago, finché hanno potuto hanno fatto il possibile per l’isola, ma per anni è stata abbandonata ed è finita nel degrado. I Rovati l’hanno subito ripulita, per renderla agibile e percorribile”.Durante il convegno sono previsti i saluti del vicepresidente della regione Lazio Massimiliano Smeriglio, del vescovo Lino Fumagalli, dei sindaci del circondario del lago di Bolsena e dei rappresentarti della soprintendenza. Dopo una breve introduzione, Lucio e Luca Rovati racconteranno della fondazione di famiglia e del museo Etrusco di Milano che dovrebbe aprire i battenti a palazzo Rizzoli nel 2019.L’archeologo Giulio Paolucci racconterà la storia dell’isola. “Ne evidenzierà anche le emergenze – sottolinea Barelli -, e svelerà un’intenzione di scavo per riparare alla luce gli insediamenti dalle più epoche remote”.L’architetto Francesco d’Asaro, responsabile del restauro e dei lavori sulla Bisentina, presenterà per la prima volta i progetti, le idee e quanto stabilito nel disegno dei proprietari per il futuro dell’oasi del lago di Bolsena. “Fugherà – assicura Barelli – tutti i dubbi, i racconti e le leggende che stanno circolando. Parlerà del futuro dell’isola, pronta a diventare un enorme volano per il territorio”.Poi una sorta di talk show, con la famiglia Rovati pronta a rispondere a tutte le domande. E dopo una pausa, i Rovati visiteranno privatamente la Bisentina. Chiuderà l’evento Leda Puppa Rettighieri del Lions.Tusciaweb sull’isola Bisentina: La Bisentina, uno scrigno pieno di tesori di Raffaele StrocchiaThe post Che ne sarà della Bisentina? appeared first on Tusciaweb.eu.

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