Montefiascone verso nuove forme di sviluppo

Pietro Brigliozzi
 
MONTEFIASCONE – E’ stato lo stesso sindaco L. Cimarello, nel post conferenza di ieri sera, a dare la notizia dei nuovi orizzonti che si stanno aprendo per lo sviluppo turistico della cittadina sui colli vulsini.
 
Il quindici aprile, ha annunciato il sindaco, ci sarà una riunione del consiglio comunale per esaminare la logistica già avviata per l’ingresso del comune di Montefiascone con i comuni rivieraschi del lago Marta, Capodimonte, Bolsena, nel GAL(Gruppo Autonomie Locali) della Teverina.
 
Questo consentirà a Montefiascone, come agli altri paesi citati, di poter accedere a tutti quei finanziamenti erogati, soprattutto dalla comunità Europea, per lo sviluppo ordinato dell’arenile del lago per un migliore sviluppo turismo nei prossimi sette anni. Il lago acquista una nuova dimensione, diventa l’elemento coagulante intorno al quale dovranno svolgersi attività di sviluppo in modo parallelo ed uniforme. Tutti i singoli comuni intorno al lago dovranno sviluppare e presentare un progetto per lo sviluppo del loro territorio per poi confrontarlo con gli i progetti degli altri comuni e formulare un progetto unitario da realizzare con i finanziamenti specifici della comunità europea.
 
Il primo grande ed ambizioso progetto, al quale si sta già lavorando, è la realizzazione di una pista ciclabile intercomunale sull’intera circonferenza del lago; un secondo progetto, che è già agli studi, è il contratto di lago che dovrà prevedere opere ed interventi mirati, da parte di tutti i comuni membri, per la salvaguardia della purezza delle acque del lago e di conseguenza del suo abitat naturale anche nel contesto della sua pescosità. Il lago, oltre ad essere un bene naturale ed una fonte di richiamo turistico, dovrà diventare un polo di massima attenzione, sotto ogni aspetto, per un corretto ed omogeneo sfruttamento turistico. I singoli comuni rivieraschi non potranno più seguire politiche e scelte strutturali in modo scoordinato ed individualistico, ma tutto dovrà rientrare nel coordinamento generale del contratto di lago. Finiscono i piccoli feudi, inizia un nuova era, ove tutto viene coordinato, tutto è studiato insieme, tutto deve rientrare in una logica comune nell’interesse di tutti; da soli non si va da nessuna parte, tutti insieme si potranno raggiungere grandi traguardi.
 
La nostra città di Montefiascone potrà finalmente realizzare quelle opere infrastrutturali da tutti deisderati che però, fino ad oggi, non è stato possibile relaizzare per mille motivi, non esclusa una burocrazia troppo poco lougimirante.
 

L'articolo Montefiascone verso nuove forme di sviluppo sembra essere il primo su Viterbo, il Quotidiano della Tuscia.

Aggiungi un commento