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''Deposito scorie: l'opposizione deve essere evidente e intransigente''

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

VITERBO - (M.V.) ''Dobbiamo costruire un’iniziativa per contrastare in via definitiva l’ipotesi del deposito. Ma l’opposizione deve essere evidente e capillare. L’opposizione deve essere intransigente''. Lo ha detto Famiano Crucianelli, presidente del Biodistretto della via Amerina e delle forre, nel corso dell'incontro pubblico in Provincia organizzato da Tuscia in movimento per dire No al deposito di scorie nucleari.

Un appuntamento a cui hanno partecipato Gabriele Antoniella, presidente del Biodistretto del lago Bolsena, Carlo Falsetti, presidente del comitato Montalto futura, Leonardo Varvaro, professore divertimento Dafne Unitus, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e l’assessore allo sviluppo economico Silvio Franco.

Nel corso dell'incontro è stato ricordato che sui 51 siti idonei individuati da Sogin per la realizzazione del deposito nazionale, 21 sono nella Tuscia. A febbraio c'è stata la grande manifestazione con oltre duemila le persone con un corteo che, partito da quattro zone diverse, è arrivato a Corchiano.

Crucianelli ha definito la proposta di Sogin irricevibile e impraticabile. ''Irricevibile perché - ha detto - quello della Sogin è stato un sistema autoritario che non ha tenuto in alcun contatto osservazioni e documenti critici ai quali i territori hanno lavorato per mesi e mesi con accademici ed esperti internazionali. Impraticabile, perché in contraddizione con tutte le affermazioni scientifiche fatte dalla comunità scientifica internazionale si mettono insieme in un deposito di superficie le scorie ad alta pericolosità e quelle a bassa pericolosità, quando tutti affermano che le prime debbono stare a grande profondità proprio per la loro pericolosità e perché servono migliaia di anni per il loro decadimento''.

Il presidente del Biodistretto ha sottolineato inoltre che la Tuscia è ''uno dei territori che ha già una radioattività fra le più alte d’Italia, si aggiungerebbe rischio a rischio''.

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Antonella Sberna al nastro (azzurro) di partenza

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Questa sera alle 17.30 con un taglio di un nastro, ovviamente azzurro, Antonella Sberna ha iniziato la sua corsa verso il parlamento europeo.

Corso Italia era letteralmente “intasato” di persone arrivate per l’apertura della sede del primo comitato elettorale.

“Questa non sarà la sola inaugurazione - ha spiegato il coordinatore provinciale FDI Massimo Giampieri - infatti Tutta la provincia si sta mobilitando, un mondo, una comunità umana che è convintissima di portare a casa un risultato storico che è quello di portare Antonella insieme alla provincia di Viterbo in Europa.

Questo fino a qualche anno fa sembrava un sogno, come era un sogno governare la nazione, ma noi i sogni prima li facciamo e poi, li realizziamo.”

A supporto di Antonella ben 100 donne che hanno chiesto di far parte del suo primo comitato elettorale.

“Sono cento le donne che sosterranno la sua candidatura. - ha sottolineato Martina Minchella - sulla sua candidatura è stato detto tanto, ma voglio ribadire che lei ha dentro tutte le qualità delle donne di Fratelli D’Italia: Impegno, passione, dedizione.

È una donna che ci mette il cuore, una madre, una moglie, e quindi penso che non potessimo trovare candidata migliore.”

La scelta di Corso Italia per iniziare la campagna elettorale è sicuramente una tradizione di famiglia; infatti, anche Daniele Sabatini inizio la sua corsa verso la pisana a pochi metri di distanza dal punto scelto dalla moglie.

“E un po’ una tradizione di famiglia, scegliere il centro storico della città. – ha confermato Sabatini – perché è il posto migliore per incontrare e dialogare con chi vive questo centro storico.

Questo è importante perché l’Europa che intendiamo noi, non è quella dei burocrati, delle banche, dei popoli, ma quella dei borghi e delle comunità locali.

Per questo ci tenevamo che al centro ci fosse un avamposto non solo simbolico, ma fatto di carne e ossa, di idee e di passione.”

Una chiave di lettura differente della candidatura della Sberna è arrivata con l’intervento dell’onorevole Mauro Rotelli: “Questa candidatura era un dovere verso questo territorio che doveva avere un importante riconoscimento, riconoscimento che è arrivato attraverso questa candidatura importante che può fare la differenza, e la può fare non per i singoli ma per l’intera comunità.”

Poi infine ha parlato la candidata: “Questa candidatura è l’unica della provincia di Viterbo. – ha detto orgogliosamente la Sberna – Penso che al di là di quello che io possa rappresentare per questa città, dobbiamo farlo veramente anche per tutto il nostro territorio, per tutti gli uomini e le donne, perché arrivare a Bruxelles per la prima volta nella storia, con una persona che rappresenta la Tuscia, credo che sia importantissimo.

La prima esperienza in politica l’ho fatta proprio lì, e dopo quasi vent’anni sognare di poterci tornare a rappresentare la mia comunità e il mio territorio sarebbe bellissimo. Sarebbe un onere, ma anche un grandissimo onore.”

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Fabbri: “Gli americani sono depressi. Taiwan sarà l'epicentro della prossima guerra mondiale”

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

VITERBO - L'incontro avvenuto venerdì pomeriggio a Palazzo dei Priori con Dario Fabbri, uno dei massimi esperti di geopolitica e direttore della rivista 'Domino', è stato un'occasione unica per immergersi nel complesso scenario delle relazioni internazionali e dei 'Venti di Guerra Mondiale'.

Attraverso una profonda analisi, Fabbri ha gettato luce su una serie di tematiche cruciali che influenzano il panorama geopolitico contemporaneo. Partendo dall'ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale ritrovato a Viterbo, Fabbri ha delineato il rapporto degli italiani con il concetto stesso di guerra. Ha sottolineato come, grazie a un lungo periodo di sicurezza e stabilità, la memoria delle tragedie belliche sembrava svanire gradualmente nella nostra società. Questa realtà, però, non è universale. Al contrario, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un'escalation di conflitti in varie parti del mondo.

Ma perché questa crescente violenza? Secondo Fabbri, uno dei fattori cruciali è la depressione della potenza globale americana, da lui definita 'impero'. Gli altri paesi, non sono più riverenti nei confronti degli U.S.A. e per questo sono più propensi ad intraprendere iniziative belliche.

Fabbri ha identificato quattro motivi principali per la depressione del popolo americano:

Diversa Narrazione tra Coste e Midwest: le profonde divisioni all'interno degli Stati Uniti, soprattutto tra le regioni costiere e il Midwest. Queste divisioni non riguardano solo questioni politiche ed economiche, ma influenzano anche la percezione del ruolo dell'America nel contesto internazionale.

Demolizione dell'Industria Manifatturiera Interna: la promozione di un'economia basata sull'importazione di prodotti dall'estero abbia contribuito alla demolizione dell'industria manifatturiera interna negli Stati Uniti, indebolendo il tessuto economico interno e favorendo una dipendenza al dollaro per le economie straniere.

Immigrazione Messicana: il fenomeno dell'immigrazione messicana negli Stati Uniti, sottolineando come questo possa diventare un problema significativo nel futuro, specialmente se non verrà gestito in modo adeguato e se non si riuscirà a promuovere un processo di assimilazione culturale efficace.

Rifiuto dell'Americanizzazione: Fabbri ha concluso evidenziando il crescente rifiuto da parte di molte parti del mondo di essere 'americanizzate'. Il rifiuto alimenta la depressione americana, perché ci si rende conto di non essere il modello per il prossimo.

Infine, Fabbri ha proiettato il futuro, indicando Taiwan come il potenziale epicentro del prossimo conflitto globale. Ha sottolineato l'importanza cruciale del rapporto tra Cina e Stati Uniti nei prossimi anni e decenni, suggerendo che questo sarà determinante per la stabilità geopolitica mondiale.

VITERBO - L'incontro avvenuto venerdì pomeriggio a Palazzo dei Priori con Dario Fabbri, uno dei massimi esperti di geopolitica e direttore della rivista 'Domino', è stato un'occasione unica per immergersi nel complesso scenario delle relazioni internazionali e dei 'Venti di Guerra Mondiale'.

 

Attraverso una profonda analisi, Fabbri ha gettato luce su una serie di tematiche cruciali che influenzano il panorama geopolitico contemporaneo. Partendo dall'ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale ritrovato a Viterbo, Fabbri ha delineato il rapporto degli italiani con il concetto stesso di guerra. Ha sottolineato come, grazie a un lungo periodo di sicurezza e stabilità, la memoria delle tragedie belliche sembrava svanire gradualmente nella nostra società. Questa realtà, però, non è universale. Al contrario, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un'escalation di conflitti in varie parti del mondo.

 

Ma perché questa crescente violenza? Secondo Fabbri, uno dei fattori cruciali è la depressione della potenza globale americana, da lui definita 'impero'. Gli altri paesi, non sono più riverenti nei confronti degli U.S.A. e per questo sono più propensi ad intraprendere iniziative belliche.

Fabbri ha identificato quattro motivi principali per la depressione del popolo americano:

Diversa Narrazione tra Coste e Midwest: le profonde divisioni all'interno degli Stati Uniti, soprattutto tra le regioni costiere e il Midwest. Queste divisioni non riguardano solo questioni politiche ed economiche, ma influenzano anche la percezione del ruolo dell'America nel contesto internazionale.

Demolizione dell'Industria Manifatturiera Interna: la promozione di un'economia basata sull'importazione di prodotti dall'estero abbia contribuito alla demolizione dell'industria manifatturiera interna negli Stati Uniti, indebolendo il tessuto economico interno e favorendo una dipendenza al dollaro per le economie straniere.

Immigrazione Messicana: il fenomeno dell'immigrazione messicana negli Stati Uniti, sottolineando come questo possa diventare un problema significativo nel futuro, specialmente se non verrà gestito in modo adeguato e se non si riuscirà a promuovere un processo di assimilazione culturale efficace.

Rifiuto dell'Americanizzazione: Fabbri ha concluso evidenziando il crescente rifiuto da parte di molte parti del mondo di essere Il rifiuto alimenta la depressione americana, perché ci si rende conto di non essere il modello per il prossimo.

Infine, Fabbri ha proiettato il futuro, indicando Taiwan come il potenziale epicentro del prossimo conflitto globale. Ha sottolineato l'importanza cruciale del rapporto tra Cina e Stati Uniti nei prossimi anni e decenni, suggerendo che questo sarà determinante per la stabilità geopolitica mondiale.

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Tarquinia, domani 5 maggio la giornata conclusiva della Mostra mercato macchine agricole

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

TARQUINIA - Si conclude domani 5 maggio, con la terza giornata, la 75esima edizione della Mostra mercato macchine agricole a Tarquinia Lido. L'agricoltura sarà il tema centrale dei due incontri in programma nell'area convegni di viale dei Tritoni: alle 12, si parlerà di 'Psa e Selecontrollo', mentre alle 15,30 si terrà uno 'Spazio per gli agricoltori'. Al villaggio agricolo, in viale dei Tritoni, andranno in scena gli spettacoli equestri la mattina, alle 11, e il pomeriggio, alle 18. Protagonisti l'allevatore e addestratore Federico Forci, che, con i suoi strepitosi cavalli, ha partecipato alle più importanti rassegne come Fiera Cavalli Verona; e Raffaele Di Palma, atleta, artista e campione internazionale di volteggio acrobatico, che ha collaborato con Bartolo Messina e i fratelli Giulia e Diego Giona e preso parte a prestigiose manifestazioni, tra cui Cavalluna. All'area direzione di viale dei Tritoni, alle 18,30, la cuoca dell'Alleanza Slow Food Vittoria Tassoni farà conoscere la storia e i segreti del mirandò, piatto tarquiniese a base di carne bollita con sughetto di pomodorini e cipolle, recentemente riconosciuto dall'Arsial nella categoria Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali). Sul palco di viale dei Tritoni, alle 17,30, il programma dei concerti si chiuderà con l'imperdibile esibizione della cover band di Luciano Ligabue Secondo Tempo. La Mostra mercato macchine agricole è organizzata dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia. Ha il patrocinio del Misaf (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), della Regione Lazio, dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio), della Provincia di Viterbo. La rassegna vede la partecipazione del Biodistretto della Maremma etrusca e monti della Tolfa, di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e delle organizzazioni di categoria.

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Turchetti: 'Bomba day, il Comune e la Prefettura pubblichino l'elenco dettagliato delle vie da ...

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - 'Chiediamo al comune di Viterbo e alla prefettura di pubblicare l'elenco dettagliato delle vie da evacuare in vista della bonifica della bomba di via De Gasperi prevista per il 7 maggio'.

La richiesta arriva dal segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti.

'Fare riferimento solo alla mappa Google pubblicata online - spiega Turchetti - da un lato rende difficile la lettura per alcune categorie di persone. Dall'altro, tramite la mappa, per quanto riguarda le strade che si trovano a cavallo tra la zona rossa e la zona esterna, non si capisce da quale numero civico le persone devono evacuare. Chi non deve evacuare ha infatti tutto il diritto a restare in casa'.

'Nel 2007 - conclude infine Turchetti -, in occasione dell'ultima evacuazione della città dovuta sempre a un ordigno della seconda guerra mondiale, l'amministrazione comunale pubblicò l'elenco delle vie e per le strade a cavallo tra la zona rossa e quella esterna indicò anche il numero civico da cui iniziava l'evacuazione. Sarebbe opportuno fare la stessa cosa'.

 

 

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Domenica 5 maggio gratis a Palazzo Farnese e Villa Lante

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Villa Lante di Bagnaia e Palazzo Farnese di Caprarola saranno visitabili domenica 5 maggio, con ingresso gratuito, su iniziativa del MiBACT.

Una domenica con ingresso libero da non perdere per visitare Villa Lante, il meraviglioso parco con i suoi giardini all'italiana, le sue bellissime fontane e le due bellissime palazzine Gambara e Montalto.

Potremo così ammirare uno dei più famosi giardini italiani manieristici del XVI secolo.

Ideata da Jacopo Barozzi da Vignola, la sua costruzione cominciò nel 1511 ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara. Tuttavia la villa non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere.

Villa Lante si compone di due palazzine, pressoché identiche, anche se costruite da proprietari diversi in differenti periodi. Fu il cardinale Gianfrancesco Gambara a dare il proprio nome alla prima. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1587, gli successe il nipote di papa Sisto V, il cardinale Alessandro Peretti di Montalto, che completò il progetto e costruì la seconda.

I giardini costituiscono l'attrazione principale di Villa Lante, con i loro spettacolari giochi d'acqua, cascate e fontane.

Entrando dall'arco bugnato dell'entrata principale, ci si ritrova in un quadrato, perfettamente regolare dove il bosso è plasmato e modellato a formare motivi decorativi che circondano piccole fontane e sculture. Il tratto più caratteristico di questo parterre è la complessa fontana posta al suo centro, formata da quattro bacini, separati da cammini transennati, con i parapetti decorati con pigne di pietra ed urne decorative che intersecano l'acqua. Nel cuore del complesso, un bacino centrale contiene la celebre Fontana dei Mori del Giambologna.

Sopra il parterre principale il visitatore può inerpicarsi attraverso querce, lecci e platani, scorgendo fontane e sculture che si aprono attraverso inaspettati scorci. Si arriva quindi al primo dei giardini a terrazza ascendenti: qui, alloggiata tra due scalinate in pietra, vi è la Fontana dei Lumini, una fontana circolare a gradini. Su una terrazza successiva vi è un enorme tavolo di pietra con acqua che scorre nel suo centro. In questo posto, il cardinal Gambara intratteneva i suoi ospiti.

Al di sopra vi è la quarta terrazza, contenente la catena d'acqua, elemento che il Vignola aggiunse a molti giardini del XVI secolo. Visibile anche a Villa Farnese e Villa d'Este, questo ruscelletto scende in cascata al centro dei gradini per concludersi in fondo alla terrazza. Al livello superiore vi sono ancora fontane, grottini, e due piccoli casini che, come i loro omologhi più grandi sulla terrazza inferiore, hanno un disegno particolare, probabilmente anch'esso del Vignola, con logge aperte sorrette da colonne di ordine ionico. Esse reggono il nome del cardinale Gambara scolpito sulla cornice. Uno dei casini dà accesso a un piccolo giardino segreto di siepi e topiarie.

Per quanto riguarda lo spettacolare Palazzo Farnese di Caprarola ricordiamo che inizialmente doveva avere caratteristiche difensive, e il progetto per una residenza fortificata venne affidato ad Antonio da Sangallo il Giovane dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio.

I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546 a causa della morte del Sangallo.

Il cardinale Alessandro il Giovane, insediatosi a sua volta a Caprarola, volle riprendere il progetto del nonno ed affidò il cantiere al Vignola che modificò radicalmente il progetto originale. La costruzione, pur mantenendo la pianta pentagonale dell'originaria fortificazione, venne trasformata in un imponente palazzo rinascimentale, che divenne poi la residenza estiva del cardinale e della sua corte.

Alla villa è annesso uno splendido giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti.

 

 

 

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Riduzione degli sprechi alimentari con le Regusto bag

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

TARQUINIA -

- Si è registrata una riduzione del 9% degli sprechi alimentari in volume grazie all’utilizzo delle Regusto Bag

- Il 73% dei clienti dei ristoranti ha dichiarato di non aver registrato sprechi alimentari dopo aver utilizzato le Regusto Bag

- Ordini e porzioni eccessive sono le principali cause della generazione di sprechi alimentari

Il 3 maggio, presso lo stabilimento Tibidabo Beach di Tarquinia Lido (VT), si è tenuto l'evento conclusivo della Task 5.6 del progetto Lowinfood H2020, coordinato dall’Università della Tuscia e finanziato dalla Comunità Europea. Nell’ambito del progetto Lowinfood – che ha l’obiettivo di promuovere pratiche alimentari più sostenibili e ridurre gli sprechi alimentari testando soluzioni innovative - la Task 5.6 si è concentrata sull'implementazione dell'innovazione Regusto per la misurazione degli sprechi alimentari nella fase di ristorazione e dei consumi fuori casa. A tale scopo è stata introdotto lo strumento della Regusto bag.

Le Regusto bag sono state proposte dai ristoranti partner ai clienti, offrendo loro la possibilità di portare a casa gli avanzi del pasto per consumarli successivamente o di ritirare ordini tramite l'app Regusto per ridurre il cibo in eccesso. Ogni bag è stata dotata di un QR code collegato a un questionario online che i clienti hanno compilato al momento dell’asporto e anche dopo la consumazione. Questo duplice monitoraggio ha permesso di monitorare il cibo che veniva portato a casa e di valutare se e quanto veniva effettivamente sprecato.

Grazie al prezioso contributo dei ristoranti partner - tra cui il Tibidabo, in cui si è svolto l’evento – sono state distribuite quasi duemila Regusto bag con codice QR, realizzando un monitoraggio, attraverso la raccolta di dati statistici, sulla gestione alimentare nei ristoranti e sui consumatori. L'obiettivo principale è stato quantificare gli sprechi alimentari fuori casa e valutare l'efficacia dell'innovazione Regusto nella loro riduzione.

Durante il progetto sono stati coinvolti cinque ristoranti partner. Complessivamente sono state raccolte oltre 580 risposte dalle indagini sui consumatori e 10 dai ristoratori. I risultati ottenuti sono stati estremamente positivi: sia nelle operazioni di cucina che tra i clienti dei ristoranti, si è registrata una riduzione del 9% degli sprechi alimentari in volume. Circa 263 kg di cibo sono stati portati via dai ristoranti partecipanti grazie all’uso delle Regusto Bag. Questo quantitativo rappresenta il cibo potenzialmente salvato dai ristoranti. Il cibo consumato dai clienti una volta portato a casa ha superato i 232 kg, evidenziando un tasso di spreco pari solo all'11.8% del totale.

“Il 73% dei clienti dei ristoranti ha dichiarato di non aver registrato sprechi alimentari dopo aver utilizzato le Regusto bag” sottolinea Clara Cicatiello, ricercatrice di Economia Agraria presso l'Università della Tuscia e coordinatrice del progetto. “Inoltre, i risultati confermano anche come ordini e porzioni eccessive siano le principali cause della generazione di sprechi alimentari.”

“Il progetto Lowinfood è stato stimolante ed esaltante per Regusto ma allo stesso tempo ha rappresentato una sfida non banale considerando l’impatto che la pandemia ha avuto sul settore Horeca durante il progetto. Le innovazioni pensate per ottimizzare la gestione dei prodotti a rischio spreco nei ristoranti sono state testate nei locali aderenti a partire dal Tibidabo che ha risposto in maniera positiva e propositiva. È stato un onore e un piacere collaborare a stretto contatto con il team dell’Università della Tuscia a partire dalla professoressa Clara Cicatiello e dal professore Luca Secondi oltre che con la Professoressa Ludovica Principato.” Aggiunge Paolo Rellini, cofondatore e responsabile ricerca e sviluppo di Recuperiamo Società Benefit (Regusto).

L'evento finale della Task 5.6 ha rappresentato un momento importante di discussione aperta sull'importanza di una gestione responsabile delle risorse e dei consumi alimentari e sulla promozione di una cucina più sostenibile.

“Abbiamo partecipato con grande entusiasmo al progetto Lowinfood. Ci impegniamo e continueremo a impegnarci per una gestione ottimale del cibo sia nella preparazione dei pasti, sia proponendo ai nostri clienti di portar via ciò che non riescono a finire nei loro piatti” afferma Marzia Marzoli, titolare dello stabilimento Tibidabo.

'In occasione dell'evento finale del progetto, abbiamo colto l'opportunità di evidenziare il significativo contributo delle soluzioni digitali innovative nel monitorare, misurare e ridurre gli sprechi alimentari', conclude Luca Secondi, professore associato di Statistica Economica all'Università della Tuscia e responsabile della Task di progetto. 'Siamo entusiasti di aver condiviso questi risultati con il pubblico, stimolando ulteriori azioni volte a contrastare gli sprechi alimentari'.

Durante l'evento è stato trasmesso anche un collegamento video per l’intervento dell’onorevole Maria Chiara Gadda, vice presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e prima firmataria della Legge 166/16, nota come 'antispreco', che ha ricordato le opportunità fornite dalla Legge per le aziende e per il terzo settore. Ha inoltre condiviso con i partecipanti la sua prospettiva sull'importanza di iniziative come Lowinfood e sulle innovazioni portate da realtà come Regusto nella lotta agli sprechi alimentari.

 

 

 

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Carbognano: il Maresciallo capo Santino Longobardi è il nuovo comandante della stazione

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

CARBOGNANO - Nella giornata del 1° maggio, il Maresciallo Capo Santino Longobardi ha assunto l’incarico di Comandante della Stazione Carabinieri di Carbognano.

Quarantasettenne, originario di Salerno, si è formato dapprima alla Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso e, in seguito, alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri. Ha prestato servizio presso la Stazione Carabinieri di Allumiere per poi passare ad Oriolo Romano, dove è stato in servizio per quasi 13 anni.

Al Maresciallo Capo Santino Longobardi vanno gli auguri del Comandante Provinciale Massimo Friano: 'Certo che saprà ben figurare e far sentire alla cittadinanza la vicinanza e l'operato dell'Arma dei Carabinieri in favore di tutta la collettività'.

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Superbonus 110: “Mi ritrovo con la casa incompiuta e i debiti da pagare'

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-06

VITERBO - “Come cittadino mi sento preso in giro, non è normale che lo Stato lascia così i cittadini in certe condizioni e senza alcuna certezza”. A parlare è R.C., un cittadino della Tuscia che come tanti altri a suo tempo aveva deciso di usufruire del Superbonus 110, l’agevolazione fiscale prevista dalla legge n. 77 del 2020. Era un’occasione perché la norma prevedeva una detrazione del 110% delle spese sostenute per interventi specifici finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico e alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

Come racconta R.C. nel 2022 ha deciso di usufruire del Superbonus 110, osservando i requisiti e le scadenze richiesti dalla legge, eppure dopo anni, si ritrova con la casa ridotta ad un cantiere e i lavori non terminati: “Io ho iniziato i lavori nel 2022 decidendo di utilizzare il 110, ma la legge è cambiata e sono riuscito a ottenere una parte di cessione del credito che mi è ritornato. Però, a novembre del 2023 affronto la mia ultima cessione del credito che era la più importante, con un importo di 70.000 euro, dove finivo una parte del Sismabonus e iniziavo l’Ecobonus. Ma mentre il Sismabonus mi è stato accettato dalla banca, l’Ecobonus, visto che era all’inizio, non mi è stato accettato perché poi lo stato stava cambiando le leggi; quindi, la banca si è tutelata e non ha comprato il mio ecobonus. Quindi ad oggi io mi ritrovo con 70.000 euro di crediti da vendere, ma secondo lo stato dovevo venderli entro il 4 aprile 2024”.

R.C. aveva scelto infatti la formula della cessione del credito verso lo Stato per ottenere la liquidità necessaria per proseguire i lavori, rivolgendosi poi successivamente ad una banca. Quello che è accaduto è ormai storia nota: le banche da un certo punto in poi non hanno più accettato di acquistare questi crediti di imposta perché non sarebbero riuscite a detrarli nei 4 anni previsti a causa del numero consistente dei crediti già acquistati. E così molti cittadini italiani, pur avendo rispettato le prescrizioni normative, si sono ritrovati con la casa ridotta ad un cantiere e senza la possibilità di far continuare i lavori.

“È una situazione difficile, non è normale che lo Stato lascia così, in certe condizioni, i cittadini – prosegue R.C – perché poi ci sono ditte grandi che lavorano e usufruiscono della cessione del credito, e noi persone normali che non hanno ditte stiamo sul lastrico. Io ad oggi rischio di andare sul baratro perché ho il finanziamento aperto per colpa dell’ecobonus, non mi passa il mutuo perché casa è da finire quindi il credito non mi passa, ho finito la liquidità per poterla finire e devo pagare l’affitto. Il problema però è che io, come altre migliaia di persone che hanno fatto progetti e affrontato delle spese, ci ritroviamo con finanziamenti aperti, da non poter chiudere, da non poter finire casa, lavori cominciati che non si possono terminare, visto che ora il governo sta cambiando le carte in tavola. Ora migliaia di persone come me, che avevano fatto un investimento si trovano abbandonate così dallo Stato. Il mio unico modo ora è trovare un’impresa o un privato che possa comprare i miei crediti, anche se c’è la possibilità che me li possa pagare solamente al 60%, c’è una grossa speculazione dietro e chi ci rimette sono i piccoli. Voglio che questo messaggio arrivi a tutti, voglio che sia una denuncia e una protesta verso la situazione in cui verte questo paese. Così non si può continuare”.

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Maltrattamenti in famiglia e violenze di genere

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Nei primi 4 mesi dell’anno in corso l’impegno dei militari nel delicato settore della violenza di genere ha fatto registrare un sensibile incremento dell’attività operativa che ne è scaturita. A seguito anche di chiare indicazioni al riguardo proveniente direttamente dal Comando generale dell’Arma a seguito anche delle recenti disposizioni di legge, sono state improntate ben precise modalità operative contrastare tale forma di violenza e assicurare interventi tempestivi.

In caso di segnalazioni di 'episodi di maltrattamenti, violenze e atti persecutori nei confronti di vittime vulnerabili', è fondamentale 'un'accurata e tempestiva gestione degli interventi': ogni segnalazione infatti deve essere 'gestita, fin dal primo momento, con la massima attenzione, con adeguata sensibilità e nella piena osservanza delle procedure stabilite'.

Sulla base di ciò in Provincia di Viterbo i carabinieri hanno dato massima priorità al fenomeno e dall’inizio dell’anno sono intervenuti su ben 57 episodi di maltrattamenti in famiglia, di cui 3 si sono raffigurante violenze sessuali anche su minori, oltre ad aver raffigurato 20 atti persecutori da parte di mariti o ex compagni, per un totale di 77 interventi nel quadrimestre (in alcuni casi commessi più volte dagli stessi autori in danno delle stesse vittime), con una media di quasi 2 ogni 3 giorni.

I numeri fanno riflette, poiché l’azione parte dei militari ha permesso di trarre in arresto 11 persone, denunciare in stato di libertà altre 61, di cui 7 allontanati dalla casa familiare e 11 colpiti provvedimenti di avvicinamento alle vittime.

In alcuni casi il reiterarsi di condotte vessatorie ha portato anche all’arresto di persone, ex mariti o ex fidanzati, che dopo l’emissione di un provvedimento di allottamento della casa familiare o del di avvicinamento della parte offesa continuavano tuttavia a persistere nell’azione vessatoria ai danni delle vittime, fino a giungere per l’appunto all’arresto ed alla traduzione in carcere.

Le tipologie di interventi cui hanno saputo dar risposta i militari sono molteplici e differenti tra di loro. Addirittura in un caso la vittima che è stata soccorsa è stata una madre che da diverso tempo subiva maltrattamenti di natura fisica e psicologica da parte del figlio dedito all’abuso di alcool, anch’esso allontanato dalla casa familiare con applicazione del dispositivo del braccialetto elettronico.

I Carabinieri del Comando Provinciale sensibilizzano sempre le donne vittime di violenza o chiunque a conoscenza diretta di gravi situazioni a denunciare tali fenomeni e di rivolgersi ai presidi dove sicuramente troveranno risposte efficaci alla richiesta di aiuto da parte di tutti i cittadini.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

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Rievocazione storica delle Contrade e Palio dell'Anello a Tarquinia

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

TARQUINIA - Dame e cavalieri, sbandieratori, tamburini e musici. Il 10 e l'11 maggio Tarquinia è pronta a vivere la magia della Rievocazione storica delle Contrade e del Palio dell'Anello, organizzati dal Comune di Tarquinia, dalla Pro loco Tarquinia e dall'Associazione Tarkna. Il centro della città, con le chiese, gli antichi palazzi, le alte torri, i vicoli e le piazze, sarà la suggestiva cornice dell'evento. Si partirà il 10 maggio, alle 21, con il corteo storico delle contrade che, dalla piazza della chiesa di Santa Maria in Castello, percorrerà corso Vittorio Emanuele, via Giuseppe Garibaldi, via XX Settembre, piazza Sant'Antonio, via Umberto I, per arrivare a piazza Cavour. L'11 maggio è il giorno del Palio dell'Anello. Alle 15, la sfilata delle contrade, dalla piazza della chiesa di Santa Maria in Castello, raggiungerà il campo di gara allestito in piazza Giacomo Matteotti. Un ritorno al passato, che riporterà i cavalieri a sfidarsi, come all'inizio degli anni Novanta, su un percorso difficile e in salita, all'ombra del palazzo comunale. La sfida tra i cavalieri, chiamati a infilare in punta di lancia gli anelli e la stella sorretta dal fantoccio del saracino, avrà inizio alle 16 e si protrarrà per tutto il pomeriggio. 'Dopo alcuni anni torna a battere il cuore di una delle manifestazioni storiche più caratteristiche di Tarquinia – affermano gli organizzatori -. Vogliamo che l'iniziativa sia una grande festa di comunità e che possa riprendere a svolgersi a cadenza annuale, senza più alcuna interruzione. In questi mesi abbiamo lavorato incessantemente, per riproporre ai tarquiniesi un evento spettacolare che saprà valorizzare il cuore antico della città'. Le contrade che si contenderanno il palio sono otto: San Martino, Santa Lucia, Santa Margherita, Sant'Antonio, Madonna dell'Ulivo, Santa Maria in Castello, Madonna di Valverde e San Pancrazio. La contrada vincitrice sarà festeggiata il 18 maggio, con una festosa cena aperta a tutti nel borgo della chiesa di Santa Maria in Castello.

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Viterbo: sorpresi dopo il furto all'Unieuro

News da viterbonews24.it - Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

Nella mattinata dello scorso 2 maggio personale della Polizia di Stato della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo e militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Viterbo sono intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 da parte di lavoratori dell’esercizio commerciale “UniEuro”, rintracciando 3 minori di nazionalità egiziana resisi responsabili poco prima del furto di materiale elettronico all’interno del negozio. Uno dei tre giovani, all’esito di perquisizione personale, è stato sorpreso in possesso della refurtiva.

I tre stranieri sono stati denunciati in concorso per il reato di furto aggravato, in quanto avevano preventivamente privato i prodotti asportati dei dispositivi anti taccheggio. La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, immediatamente informata del fatto, ha disposto il riaffidamento dei minori alla struttura di accoglienza di Blera dove gli stessi dimorano e dalla quale si erano allontanati.

Nei confronti degli stessi è in corso di valutazione l’eventuale adozione di misure di prevenzione da parte del Questore di Viterbo.

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Oltre 100mila visitatori in tre giorni alla mostra mercato delle Macchine agricole

News da Ontuscia.it - Lun, 06/05/2024 - 12:24

Si è conclusa con successo la 75esima edizione della mostra mercato Macchine agricole di Tarquinia, che ha visto affluire oltre 100mila visitatori nei tre giorni di evento.
Numeri straordinari per la manifestazione, che ha confermato ancora una volta il suo ruolo di punto di riferimento per il settore agricolo del centro Italia e non solo. Particolarmente apprezzata è stata la giornata di domenica, che ha registrato la presenza di circa 70mila persone.
“I numeri premiano la scelta del comune di riappropriarsi dell’evento” – commenta il sindaco Alessandro Giulivi.

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Controllo etilometro dei Carabinieri Ronciglione: guidatore positivo, patente di guida ritirata e auto sequestrata

News da Ontuscia.it - Lun, 06/05/2024 - 12:21

I Carabinieri della Compagnia di Ronciglione, lo scorso fine settimana, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. Il bilancio dell’attività è di due persone segnalate al Prefetto, quali assuntori di sostanze stupefacenti e una persona denunciata per guida in stato di ebbrezza.  

Nelle ore serali, i Carabinieri hanno eseguito posti di controllo alla circolazione stradale lungo le vie che attraversano la giurisdizione e, in particolare nell’abitato di Sutri dove nel corso di un controllo due cittadini stranieri sono stati trovati in possesso di hashish e cocaina.

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Bonifica ordigno bellico, punti informativi anche oggi 6 maggio

News da Ontuscia.it - Lun, 06/05/2024 - 12:17

Bonifica ordigno bellico, punti informativi anche oggi 6 maggio grazie alla disponibilità dei volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, dell’Avis comunale e del gruppo volontari di protezione civile Tuscia Viterbo Prociv Arci. I punti informativi sono a piazza Crispi, a piazza delle Erbe e all’interno del centro commerciale Tuscia (IperCoop), fino alle ore 19.

Si ricorda che tutti gli aggiornamenti ufficiali sono consultabili nell’apposita sezione informativa sulla home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it e sulla pagina Facebook Comune di Viterbo Informa.

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Le attività della Polizia di Stato per la Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

News da Ontuscia.it - Lun, 06/05/2024 - 10:52

In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha predisposto un agile dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti.

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Viterbo, al Parco Robinson per ricordare l’anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato 

News da Ontuscia.it - Lun, 06/05/2024 - 07:11

L’Associazione “Solidarietà Cittadina”, informa che il giorno 9 maggio dalle ore 16:30 alle ore 18:30, presso il Parco Robinson di via Alessandro Volta (di fronte ITIS), si terrà un incontro pubblico per ricordare l’anniversario del barbaro assassinio di Peppino Impastato. 

Il giornalista e attivista siciliano fu ucciso dalla mafia il9 maggio 1978: la sua testimonianza è ancora oggi un esempio di coraggio, per chi non rinuncia a parlare, lottare, denunciare crimini, affari e connivenze. 

“È nostro dovere – afferma Maria Immordino, per l’Associazione “Solidarietà Cittadina” – non dimenticare e far conoscere ai giovani quanto la “cultura” mafiosa continui ad esistere e sia radicata in tutto il Paese, non solo in Sicilia.

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Moda gioielli: le tendenze per la primavera-estate 2024

News da Ontuscia.it - Lun, 06/05/2024 - 06:59

Ogni anno gli amanti degli accessori eleganti si interessano alle mode e alle proposte più apprezzate delle sfilate più importanti, in modo da essere sempre attuali e con uno stile impeccabile. Proprio per questo è importante sapere quali saranno i gioielli di tendenza per la primavera-estate 2024.

A primeggiare saranno collane e orecchini, ma non mancheranno nemmeno accessori innovativi e glam. Ecco cosa andrà di moda durante la bella stagione.

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La Finass Assicurazioni Atletica a Rieti per i Campionati di società Cadetti/e

News da Ontuscia.it - Dom, 05/05/2024 - 21:29

Riccardo Cianchelli oro e argento nel Martello e Disco, Angelo Carofano bronzo nei 100Hs.

Si è svolto sabato 4 e domenica 5 maggio 2024 nel nuovissimo impianto di Rieti il Campionato Regionale di società della categoria Cadetti/e, manifestazione che ha visto la partecipazione di tutte le formazioni giovanili del Lazio impegnate ad acquisire il pass per le finali previste sempre a Rieti il 23/24 maggio. Presente con la squadra maschile e femminile all’importante appuntamento agonistico anche i viterbesi della Finass Assicurazioni Atletica Viterbo che accompagnati dai tecnici Umberto Battistin, Linda Misuraca e Leonardo Bargagli hanno conseguito buoni risultati tecnici ed alcuni podi.

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Amministrazione Montalto di Castro: “Troppi errori nelle bollette della Talete”

News da Ontuscia.it - Dom, 05/05/2024 - 14:26

“In questi giorni sono state recapitate le bollette del servizio idrico della società Talete spa e – commenta in una nota l’amministrazione comunale di Montalto di Castro – la sorpresa negativa ha superato ogni aspettativa. Errori macroscopici hanno accecato gli occhi dei cittadini, che hanno visto scritto sulla propria bolletta ogni tipo di inesattezza. 

Solo per fare alcuni esempi: sono stati fatturati oneri per fognatura e depurazione ad interi quartieri nonostante le abitazioni non siano allacciate alla rete fognaria e depurativa. 

In altri casi non è stata considerata l’ultima lettura fatta dal comune, fatturando consumi a zero metri cubi, con il forte rischio che la prossima bolletta cumuli i consumi pregressi con quelli futuri e vengano applicate della tariffe maggiorate per i sovra consumi andando a prosciugare i risparmi di una famiglia.

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