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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 28 min 43 sec fa

'Orsini, un imprenditore esperto al servizio delle imprese e del Paese'

Gio, 04/04/2024 - 14:41
2024-04-04

 

 

 

VITERBO - “Esprimo a nome mio e di tutti gli imprenditori del Lazio, la grande soddisfazione per la designazione di Emanuele Orsini quale nuovo Presidente di Confindustria – dichiara Angelo Camilli Presidente di Unindustria -. Unindustria ha sempre sostenuto con grande trasparenza e lealtà la candidatura di Emanuele Orsini. La figura del Presidente designato ha trovato all’interno di Unindustria una grande unità, che si è tradotta nel voto all’unanimità del nostro Consiglio di Presidenza. Il largo consenso ottenuto con la votazione di oggi nel Consiglio Generale è un ottimo auspicio per una Confindustria coesa e pienamente rappresentativa. Le qualità personali ed imprenditoriali di Emanuele Orsini sono un’ulteriore garanzia per affrontare con determinazione le grandi sfide per il sistema delle imprese e per il Paese con uno sguardo attento sia alle politiche nazionali che a quelle europee. Unindustria sosterrà con convinzione questa nuova Presidenza ed augura di cuore buon lavoro ad Emanuele Orsini”.

 

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Celleno: per festeggiare la fioritura dei ciliegi, 3 eventi nel weekend

Gio, 04/04/2024 - 11:41
2024-04-04

CELLENO - La comunità di Celleno festeggia nel migliore dei modi la fioritura dei ciliegi. Nel fine settimana del 6 e 7 aprile si svolgeranno tre importanti eventi culturali che riguarderanno enogastronomia, archeologia, musica e teatro.

Sabato 6 aprile ore 15.30

Con partenza dal Palazzo della Cultura la Pro Loco, l’associazione Benvenuto Cellini ed il Consorzio della Ciliegia organizzano la tradizionale passeggiata e visita ai ciliegi in fiore di Celleno, con storie e racconti sul Prunus Avium. Guidati dal “ciliegiologo” Saverio Senni e accompagnati da alcuni produttori l’escursione si svolgerà toccando alcuni dei ciliegieti del paese, che, puntualmente ogni anno ai primi di aprile, ci regalano la loro splendida fioritura.

Domenica 7 aprile ore 10.00

Il comune di Celleno organizza uno straordinario evento di presentazione dei reperti venuti alla luce durante i lavori di consolidamento della chiesa di San Donato. La narrazione sarà coordinata dal prof. Giuseppe Romagnoli di Unitus, con interventi del Sindaco Marco Bianchi, dell’archeologo Pierpaolo Nardelli, dell’arch. Massimo Fordini Sonni, della prof.ssa Cristiana Beltrami che per conto dell’Università degli Studi della Tuscia sta restaurando i materiali lapidei. Sarà anche l’occasione per illustrare la recente riscoperta della ormai perduta chiesa di San Michele Arcangelo. Chiuderà i lavori la dott.ssa Barbara Barbaro, archeologa di riferimento per il territorio della competente soprintendenza.

 

Domenica 7 aprile ore 12.00 – 19.00

Presso l'ex Mattatoio si svolgerà il Fundraisingbrunch a sostegno di Y Performance, la quale sarà in scena a La MaMa Moves Festival di New York a maggio 2024. L’evento in collaborazione tra il Comune di Celleno, l’Associazione Culturale Benvenuto Cellini e il Teatro Spazio Corsaro è organizzato e diretto da Ilaria Passeri. L'appuntamento prevede la visita guidata al Borgo Fantasma, FlohMarkt all'ex Mattatoio dove verrà allestito anche uno spazio relax e di ascolto con i dj Nullemai, Stefano Zazzera e Megman che hanno lavorato presso la Scala di Milano ed i Musei Guggenheim, Brooklyn e Whitney di New York.

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Acquapendente, domenica 7 aprile torna l'antica fiera delle campanelle

Gio, 04/04/2024 - 11:41
2024-04-04

ACQUAPENDENTE - Torna ad Acquapendente l'appuntamento annuale con l'Antica Fiera delle Campanelle (o dei Campanelli), una tradizione risalente al 1150 circa. Il 7 aprile 2024, prima domenica dopo Pasqua, le vie del centro storico saranno interessate dall'esposizione e dalla vendita delle caratteristiche campanelle artigianali in ceramica.

L'evento ha una storia secolare che, oltre alle considerevoli dimensioni, la differenzia dalle tante fiere e mercati di provincia. Deve infatti il suo nome ai campanelli che in passato venivano appesi al collo degli animali per attirare l'attenzione dei possibili acquirenti delle mercanzie. Facevano così nel Medioevo anche i pellegrini diretti dal Papa che, di ritorno dalla Terra Santa, sostavano in paese per barattare catenine e monili reperiti in Oriente con vettovaglie.

Oggi tali campanelle, decorate con colori vivaci, sono il simbolo stesso della fiera e oggetto di richiamo per i collezionisti. Ad esse, in epoca moderna si sono affiancati utensili, suppellettili, mezzi agricoli, abbigliamento e oggettistica di ogni sorta. La manifestazione aquesiana propone dunque al visitatore una giornata all'insegna dello shopping e del divertimento tra intense cromie, musicali scampanellii, inebrianti profumi.

Il Comune di Acquapendente ricorda che la fiera, ripresa lo scorso anno dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è stata interamente riorganizzata già dall'edizione 2023 alla luce delle più recenti disposizioni di sicurezza e quest'anno si presenta al completo, grazie al recente bando tramite il quale sono stati assegnati gli ultimi sei posti disponibili. Per gli operatori non assegnatari, in caso di posti occasionalmente liberi, è comunque prevista la spunta. La nuova planimetria ha consentito di migliorare e valorizzare questo importante mercato aquesiano, al pari della successiva Fiera di Mezzo Maggio, offrendo un concreto sostegno al settore del commercio ambulante.

L'Antica Fiera delle Campanelle è inoltre un momento di grande rilievo per la valorizzazione della tradizione ceramica aquesiana, anche alla luce dell'ingresso nella rete dell'Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) con il conferimento del titolo di 'Città di antica tradizione ceramica' e le numerose iniziative sul tema organizzate negli ultimi tempi, tra mostre, conferenze, laboratori.

In tale ottica è in corso la dodicesima edizione del concorso per ceramisti e amanti della ceramica denominato 'Antica Fiera delle Campanelle', il quale riserva particolare attenzione ad artigiani e artisti specializzati nella produzione e lavorazione della ceramica, oltre che ai giovani talenti. Per iscriversi c'è tempo fino alle ore 12.00 del 27 aprile 2024. Le premiazioni si svolgeranno sabato 18 maggio alle ore 12.00 in Piazza Girolamo Fabrizio, in occasione della manifestazione nazionale 'Buongiorno Ceramica!', promossa dall'AICC. I bandi completi e tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale www.comuneacquapendente.it.

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Previsioni meteo per venerdì 5 aprile

Gio, 04/04/2024 - 11:41
2024-04-04

VITERBO - Viterbo

Nubi basse al mattino sui settori costieri, al pomeriggio attese velature in transito. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con schiarite o cieli poco nuvolosi.Temperature in aumento comprese tra +7°C e +19°C.

Lazio

Al mattino tempo asciutto con nubi basse su tutti i settori costieri, poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio ancora cieli velati su tutti i settori. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ancora nubi basse sulle coste, sereno o poco nuvoloso altrove.

Nazionale

AL NORD

Al mattino tempo stabile su tutte le regioni ma con molte velature in transito ed addensamenti bassi sulla Liguria e al Nord-Est. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi per il transito di velature ed ancora addensamenti bassi su Liguria e tra Veneto e Friuli.

AL CENTRO

Al mattino attese nubi basse sulle regioni tirreniche, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio nessuna variazione di rilievo con cieli soleggiati e qualche velatura in transito. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi ed addensamenti bassi lungo le coste tirreniche.

AL SUD E SULLE ISOLE

Giornata stabile su tutte le regioni con cieli per lo più soleggiati sia al mattino che al pomeriggio o con al più il transito di qualche velatura. In serata e in nottata non sono attese variazioni di rilievo con tempo asciutto prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi.

Temperature minime stabili o in lieve aumento su tutte le regioni, massime in calo al Centro-Nord e in rialzo al Sud e sulle Isole.

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1° Contest Fotografico “Scatti e Spari”

Gio, 04/04/2024 - 11:41
2024-04-04

TARQUINIA - In occasione del Decennale delle Dirette Video sulla Processione del Cristo Risorto di Tarquinia Ermes WiFi Soluzioni Internet di Giancarlo Milioni ha promosso, in collaborazione con l'Associazione Viva Tarquinia e l'Associazione Culturale Oltrepensiero, il 1° Contest Fotografico “Scatti e Spari”.

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti. Le foto, relative alla Processione del Cristo Risorto 2024, dal formato 20x30 (due per ogni concorrente), dovranno essere consegnate entro Giovedì 4 Aprile presso la Segreteria del Premio alla Foto Ottica Valerioti di Tarquinia (Corso Vittorio Emanuele, 7). Per Info: Tel. 0766/840886.

Con gli elaborati pervenuti sarà allestita una Mostra presso la Sala Lawrence di Tarquinia (Via Umberto I - n.49) che rimarrà aperta al pubblico (ore 17.00 - 19,30) da Lunedì 8 fino a Domenica 14 Aprile. Nel pomeriggio di questa ultima giornata dedicata alla rassegna, a partire dalle ore 18.00 si svolgerà la Cerimonia di Premiazione delle fotografie scelte da un'apposita giuria.

 

 

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Vasanello, terzo incontro della rassegna Dark Side

Gio, 04/04/2024 - 11:41
2024-04-04

 

Venerdì 5 Aprile, alle 18, alla chiesa della Stella, in piazza della Repubblica a Vasanello si terrà il terzo attesissimo incontro della rassegna targata DarkSide storia segreta d’Italia realizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Vasanello.   Ospiti di questo incontro saranno il Generale Mario Mori e il Colonnello Giuseppe De Donno che nel corso della loro lunga carriera hanno contribuito all’arresto di numerosissimi mafiosi.   Il Gen. Mario Mori allievo del Gen. Dalla Chiesa è stato comandante del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri) e poi direttore del Sisde (servizi segreti italiani). A lui si deve l’arresto di diversi mafiosi, tra cui il boss di cosa nostra Totò Rina. Il Colonnello De Donno, membro di spicco del Ros, lavorò insieme al Gen. Mori al dossier “mafia e appalti” e fu in prima linea nel contrasto alla mafia. Per anni si sono dovuti difendere dalle accuse infamanti che li volevano coinvolti nella “trattativa stato-mafia”. Intervistati dai giornalisti Gianluca Zanella e Marcello Altamura, ideatori del format nato nel 2020, gli ospiti racconteranno la loro lunga carriera e cosa c’è stato dietro alla loro persecuzione giudiziaria e mediatica. Dopo un primo e un secondo incontro di grande successo con i quali si è spaziato dallo spionaggio al Mostro di Firenze, c’è grande attesa anche per questo nuovo incontro che si inserisce all’interno della terza edizione di un festival che è ormai diventato parte integrante dell’attrattività del territorio.   Come nei passati incontri ci si aspetta una notevole affluenza non solo da zone limitrofe, ma anche da fuori regione. Un appuntamento da non perdere per conoscere meglio la storia più recente del nostro paese attraverso le voci di chi quella storia non l’ha solo vissuta ma l’ha scritta. Appuntamento quindi alle 18 di venerdì. Ingresso rigorosamente gratuito.  

VASANELLO - Venerdì 5 Aprile, alle 18, alla chiesa della Stella, in piazza della Repubblica a Vasanello si terrà il terzo attesissimo incontro della rassegna targata DarkSide storia segreta d’Italia realizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Vasanello. Ospiti di questo incontro saranno il Generale Mario Mori e il Colonnello Giuseppe De Donno che nel corso della loro lunga carriera hanno contribuito all’arresto di numerosissimi mafiosi. Il Gen. Mario Mori allievo del Gen. Dalla Chiesa è stato comandante del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri) e poi direttore del Sisde (servizi segreti italiani). A lui si deve l’arresto di diversi mafiosi, tra cui il boss di cosa nostra Totò Rina. Il Colonnello De Donno, membro di spicco del Ros, lavorò insieme al Gen. Mori al dossier “mafia e appalti” e fu in prima linea nel contrasto alla mafia.
Per anni si sono dovuti difendere dalle accuse infamanti che li volevano coinvolti nella “trattativa stato-mafia”. Intervistati dai giornalisti Gianluca Zanella e Marcello Altamura, ideatori del format nato nel 2020, gli ospiti racconteranno la loro lunga carriera e cosa c’è stato dietro alla loro persecuzione giudiziaria e mediatica.
Dopo un primo e un secondo incontro di grande successo con i quali si è spaziato dallo spionaggio al Mostro di Firenze, c’è grande attesa anche per questo nuovo incontro che si inserisce all’interno della terza edizione di un festival che è ormai diventato parte integrante dell’attrattività del territorio. Come nei passati incontri ci si aspetta una notevole affluenza non solo da zone limitrofe, ma anche da fuori regione. Un appuntamento da non perdere per conoscere meglio la storia più recente del nostro paese attraverso le voci di chi quella storia non l’ha solo vissuta ma l’ha scritta.
Appuntamento quindi alle 18 di venerdì. Ingresso rigorosamente gratuito.

 

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Gisella Cardia cerca un confronto con il vescovo

Gio, 04/04/2024 - 08:41
2024-04-04

TREVIGNANO - Gisella Cardia, la presunta veggente di Trevignano, auspica di aprire un confronto con il vescovo di Civita Castellana, Marco Salvi dopo che lo stesso ha detto che non c'è nulla di sovrannaturale nelle presunte apparizioni della Madonna e ha vietato i raduni.

Per questo ieri, 3 del mese, giorno delle presunte apparizioni, si sarebbe dovuto svolgere il consueto raduno ma Gisella Cardia non si è presentata.

Nonostante le disposizioni del vescovo che nel decreto dello scorso 6 marzo aveva avvertito ''i fedeli circa l’obbligo disciplinare e spirituale derivante dal pronunciamento ecclesiale di astenersi dall’organizzare e/o partecipare ad incontri privati e/o pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano per certa e indubitabile la verità sovrannaturale degli eventi di Trevignano'', ieri alcuni persone si sono comunque ritrovare sulla collina di via Campo delle Rose. Hanno recitato il rosario ma Gisella non si è presentata. 

Prima della preghiera, però, una fedele ha letto un comunicato stampa scritto dall'avvocato Solange Marchignoli.

''La signora Gisella Cardia - è stato detto - non sarà presente alla preghiera del 3 aprile 2024 per dimostrare fattivamente la sua comunione con la Chiesa cattolica. Così facendo, infatti, auspica di poter aprire un nuovo dialogo con il vescovo di Civita Castellana, monsignor Salvi. Gisella chiede a tutti i fedeli di accompagnare questo delicato momento con la preghiera, significando che il suo cammino non si ferma ma, al contrario, continua, in obbedienza alla voce dello Spirito che invita ad un tempo di silenzio e di preghiera''.

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Deposito scorie: anche il Comune di Viterbo ricorre al Tar

Gio, 04/04/2024 - 08:41
2024-04-04

 

Viterbo - “Prosegue la lotta contro il deposito nazionale di scorie nucleari”, dichiara la sindaca di Viterbo Chiara Frontini. Infatti, “la scorsa settimana la Giunta ha deliberato l’autorizzazione a proporre il ricorso al TAR del Lazio, contro l’individuazione nella provincia di Viterbo delle zone destinate a ospitare il Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi e il Parco Tecnologico”, prosegue. Dall’elenco pubblicato sul sito web del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica delle Aree Idonee (CNAI) al deposito “si individuando 51 zone distribuite in sei regioni italiane, di cui 21 nella provincia di Viterbo”. “La Provincia di Viterbo, insieme ad altri comuni del territorio, ha presentato ricorso presso il Tar Lazio contro il Ministero della Transizione Ecologica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la società Sogin s.p.a., Isin e il Ministero dello Sviluppo Economico - spiega la sindaca -, con l'obiettivo di ottenere l'annullamento della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) e dei documenti correlati, sollevando importanti questioni legate alla tutela ambientale e al rispetto del territorio”. “Un territorio a vocazione turistica ed agricola come il nostro, già bersagliato dai grandi impianti di fotovoltaico e di trattamento rifiuti, non può passivamente accettare anche questo”, conclude Frontini.

Viterbo - “Prosegue la lotta contro il deposito nazionale di scorie nucleari”, dichiara la sindaca di Viterbo Chiara Frontini.


Infatti, “la scorsa settimana la Giunta ha deliberato l’autorizzazione a proporre il ricorso al TAR del Lazio, contro l’individuazione nella provincia di Viterbo delle zone destinate a ospitare il Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi e il Parco Tecnologico”, prosegue.


Dall’elenco pubblicato sul sito web del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica delle Aree Idonee (CNAI) al deposito “si individuando 51 zone distribuite in sei regioni italiane, di cui 21 nella provincia di Viterbo”.


“La Provincia di Viterbo, insieme ad altri comuni del territorio, ha presentato ricorso presso il Tar Lazio contro il Ministero della Transizione Ecologica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la società Sogin s.p.a., Isin e il Ministero dello Sviluppo Economico - spiega la sindaca -, con l'obiettivo di ottenere l'annullamento della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) e dei documenti correlati, sollevando importanti questioni legate alla tutela ambientale e al rispetto del territorio”.


“Un territorio a vocazione turistica ed agricola come il nostro, già bersagliato dai grandi impianti di fotovoltaico e di trattamento rifiuti, non può passivamente accettare anche questo”, conclude Frontini.

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2024 e il ritorno del Boho-Chic

Gio, 04/04/2024 - 08:41
2024-04-04

Caratterizzato da tessuti leggeri con motivi floreali e colorati, il Boho-Chic diventa, nel 2024, una tendenza che rinasce in passerella. Esso, infatti, è uno stile di moda e di arredamento che si ispira all’estetica hippie e alla moda degli anni ‘60 e ‘70. Un'antitesi rispetto ai costumi in pelle e aderenti che ci hanno accompagnato nell’ultimo anno. La moda ora, infatti, sembrerebbe cambiare direzione e questo stile prende vita in modo nuovo e inatteso.

Durante l’ultima estate avevamo già notato il ritorno dei jeans a zampa di elefante e delle borse bagghy, ma lo stile boho-chic riserva altro ancora. In particolar modo riporta ad un'atmosfera anni ‘70 che celebra la libertà e l’energia femminile.

Quindi ovviamente non possono mancare pendenti collane, bracciali che adornano i polsi, frange e, immancabili, i texani. Il nuovo stile, inoltre, si re-inventa aggiungendo denim sfrangiati e capi all’uncinetto. Insomma, è sicuramente un modo di vestire che porta con sé originalità, passione per la moda, ma anche per l’arte e i suoi colori.

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Belcolle: al Polo Ospedaliero previsto un nuovo blocco psichiatrico

Gio, 04/04/2024 - 08:41
2024-04-04

di Fabio Tornatore

VITERBO - Convocata la conferenza dei servizi per la realizzazione di un nuovo blocco per il servizio psichiatrico di diagnosi e cura all'ospedale Belcolle di Viterbo. Dopo la fase covid, che ha messo a dura prova il Servizio Sanitario Nazionale, si parte con nuovi posti letto e una struttura tutta nuova per il Polo Ospedaliero del capoluogo.

Due le aree previste nella nuova costruzione dal sapore avvenieristico: ricovero e assistenza e l'area di servizi e gestione, più la zona esterna, per le attività collettive terapeutiche, come giardinaggio e esercizi fisici. Saranno 16 i posti letto previsti, ambulatori, sale colloqui e di attesa. Tutta la costruzione occuperà un'area di 2000 metri quadrati, mentre l'edificio avrà l'estensione di circa 770 metri quadri.

L'intero progetto, finanziato dalla Regione Lazio avrà il costo di 3 milioni 123 mila euro, e per la sua realizzazione sono previsti 395 giorn. Gli Enti convocati alla conferenza dei servizi ora hanno tempo fino alle 12 del 6 aprile per richiedere eventuali chiarimenti o documentazioni aggiuntive, e fino al 6 maggio prossimo per dare il proprio assenzo o diniego, motivato, all'opera, o chiedere eventuali opere di mitigazione o compensazione.

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Niente punteggio premiale alle aziende che presentano la certificazione di parità di genere ai bandi

Gio, 04/04/2024 - 08:41
2024-04-04

CIVITA CASTELLANA - Assegnare un punteggio premiale agli operatori economici che, in fase di domanda di partecipazione ad un bando comunale, presentano la certificazione di parità di genere. Il consiglio comunale dice 'no' e boccia la mozione pentastellata. E' accaduto durante l'ultimo consiglio comunale su richiesta di Valerio Biondi, consigliere di minoranza del Movimento cinque stelle.

'Una richiesta inutile e superata - ha puntualizzato il sindaco Giampieri - in quanto sia nel privato che nel pubblico è già previsto un punteggio maggiore, così come negli appalti Pnrr in base ai dettati dell'unione europea. Quella di Biondi è stata solo un'azione propagandistica', ha riferito laconico.

La mozione era partita in seguito alla medesima proposta lanciata da Virginia Raggi nel comune di Roma che, a differenza del comune civitonico, ha trovato il voto favorevole dell'intero consiglio comunale. Diversamente è andata nella città della ceramica dove, nonostante l'indiscussa bontà dell'iniziativa, si è deciso di rispedire al mittente la proposta.

'Le premesse erano molto semplici - dichiara rammaricato Biondi - si trattava di sostenere e promuovere l’inclusività femminile nel mondo del lavoro e nei contratti con la pubblica amministrazione, annullando il gender gap, onestamente non mi aspettavo che la mozione venisse respinta'.

'Nella classifica del Global gender gap report - dichiara il grillino - l’Italia si colloca al 63esimo posto su 146 Paesi monitorati, dopo Uganda e Zambia. Sul versante scolastico le donne rappresentano il 60% del totale dei laureati, primeggiando su rapidità, voti e partecipazione a tirocini curricolari, eppure guadagnano il 20 percento in meno rispetto agli uomini'.

Dato emerso anche nell'ultimo report della Cisl che ha evidenziato, nella provincia di Viterbo, un gap salariale di oltre 9mila euro tra uomo e donna.

'Sono numeri che pesano - dice ancora Biondi - e stonano rispetto alle direttive previste dall'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Esiste una legge specifica (la Gribaudo ndr) che disciplina tale orientamento e anche il governo italiano ha compiuto passi avanti nel tentativo di avvicinare il Paese all’obiettivo della parità di genere, contrastando pratiche discriminatorie del personale femminile nei processi di selezione e gestione delle risorse umane. E' più che mai necessario un consistente ed esteso sforzo culturale, peccato che neanche stavolta questa amministrazione abbia capito l'importanza di una simile iniziativa, il nostro Comune avrebbe potuto dare ed essere di buon esempio, e invece hanno preferito votare contrariamente a questa importante proposta'.

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Tre rumeni e un somalo denunciati e allontanati da Viterbo

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

VITERBO - Nell’ambito della costante attività preventiva finalizzata a contrastare le illegalità, il Questore di Viterbo, su istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha adottato il provvedimento dell’Ordine di Allontanamento con Divieto di Ritorno a Viterbo nei confronti di un cittadino originario della Somalia e di tre rumeni, protagonisti di due diversi episodi.

Il somalo, ventinovenne, residente e domiciliato nella Capitale, veniva fermato dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante presso un centro commerciale cittadino intento a fermare le autovetture in transito, creando turbative al traffico. All’atto del controllo lo straniero reagiva cercando di colpire gli operatori. Riportato alla calma veniva condotto in Questura e denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.

All’uomo è stato quindi notificato il provvedimento dell’Ordine di Allontanamento con divieto di ritorno nel comune di Viterbo per anni due.

Nella vicenda che ha coinvolto i tre cittadini rumeni, un uomo trentenne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e due donne connazionali, rispettivamente di ventinove e ventiquattro anni, sono stati individuati quale i soggetti che avevano asportato da un supermercato della città generi alimentari per un valore di circa 170 euro e per questo denunciati per furto aggravato in concorso.

Alla luce di quanto sopra è scattato il provvedimento del Questore che costringerà l’uomo a restare lontano da Viterbo per quattro anni e le donne per due anni.

L’inosservanza della misura di prevenzione dell’Ordine di Allontanamento è punibile con la reclusione e la multa fino a 10.000 euro.

 

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Celleno, tradizionele passeggiata e visita ai ai ciliegieti

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

CELLENO - All’ombra dei ciliegi in fiore: tradizionale passeggiata e visita ai ciliegieti di Celleno con storie, racconti e aneddoti sul Prunus avium la specie arborea che ci donerà fra poche settimane le squisite ciliegie dolci.

Guidati dal “ciliegiologo” Saverio Senni, del Dip.to di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia, e accompagnati da alcuni produttori l’escursione toccherà alcuni dei ciliegieti del paese, che, puntualmente ogni anno a inizio aprile ci donano la loro splendida fioritura.

La passeggiata del 2024 è anche in ricordo di Marco Ramacciani, giovane cerasicoltore già presidente del Consorzio della Ciliegia di Celleno, scomparso prematuramente nel 2023.

A cura dell’Associazione Benvenuto Cellini, della Pro Loco di Celleno e del Consorzio della Ciliegia di Celleno.

 

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Tuscania, si celebra la festa della Madonna dell’Olivo

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

TUSCANIA - Oltre 160 persone hanno visitato l’area archeologica della Madonna dell’Olivo e la Grotta della Regina a Tuscania grazie all’apertura e alle visite straordinarie promosse dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale e con la Comunità Parrocchiale di Tuscania, martedì 2 aprile 2024.

L’apertura straordinaria si è svolta in occasione della celebrazione della tradizionale festa della Madonna dell’Olivo, antichissima tradizione popolare che viene celebrata a Tuscania proprio il martedì successiva alla Pasqua. Tantissime persone, cittadini, turisti, famiglie e tanti bambini hanno affollato il prato della necropoli etrusca che storicamente ha sempre fatto da sfondo alla celebrazione della ricorrenza religiosa. Alle 17.00 si è svolta all’esterno della chiesa, chiusa in attesa degli imminenti lavori di restauro, la santa messa celebrata dai parroci di Tuscania a cui è seguita la benedizione delle campagne, un rito che affonda le sue radici in una storia millenaria.

“È stato veramente bellissimo vedere così tante persone entrare nell’area archeologica – commenta il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania Alessandro Tizi – e vedere una comunità unita in questa storica celebrazione religiosa popolare, come quella della festività della Madonna dell’Olivo. I nostri volontari hanno garantito l’apertura al pubblico della necropoli e della Grotta della Regina con un grande successo. Ora al via le prossime iniziative della primavera che faranno rivivere la grande archeologia tuscanese. La nostra associazione è sempre attenta a far rivivere le tradizioni della nostra città e sono felice che di nuovo saremo presente il 25 aprile anche alla grande Festa della Madonna del Cerro, organizzata magistralmente dal Masci Tuscania presso la base scout della Madonna del Cerro.

Le nostre tradizioni costituiscono la più forte componente della nostra identità e non possiamo permettere che vengano dimenticate. Dobbiamo preservarle, reinterpretandole se necessario, ma impegnandosi a rafforzarle specie tra i più giovani”.

 

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Vitorchiano, entra nel vivo il cantiere del nuovo edificio scolastico per l'infanzia

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

VITORCHIANO - Respinto dal TAR del Lazio il ricorso contro il nuovo polo dell'infanzia del Comune di Vitorchiano. Confermata quindi la bontà del progetto voluto dall'amministrazione comunale e 'messo a terra' dai tecnici incaricati, che ne prevede la realizzazione in località Pallone. L'iter amministrativo si era già positivamente concluso negli ultimi mesi del 2023, con la conferenza dei servizi, la ratifica delle determine di affidamento da parte dell'Ufficio tecnico comunale dopo la gara pubblica svolta dalla Centrale unica di committenza della Provincia di Viterbo e l'approvazione della variante urbanistica da parte del consiglio comunale. Ora il cantiere potrà entrare nel vivo.

 

'Tutte le delibere consiliari - ricorda l'assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici Federico Cruciani - hanno formalmente recepito i pareri positivi di Ministero dell'Istruzione, Regione Lazio, Provincia di Viterbo, ASL Viterbo e Vigili del Fuoco. Proprio durante la seduta del 19 ottobre 2023 avevo nuovamente ripercorso e illustrato nel dettaglio tutto l'iter che consentirà a Vitorchiano di avere una struttura scolastica nuova, moderna, sicura e costruita secondo le nuove linee guida ministeriali'.

 

L'opera, che ha quindi ricevuto i positivi ed espressi pareri degli enti coinvolti, è stata finanziata anche in forza dei dati anagrafici e della popolazione scolastica nel Comune di Vitorchiano, 'un elemento, questo, a riprova della necessità di investire in tale ambito strategico - aggiunge Cruciani - e a conferma della bontà di un progetto peraltro già al centro dei programmi elettorali di tutte le componenti del consiglio, sia di maggioranza sia di minoranza'.

 

'Il nuovo polo dell'infanzia è un'opera importante - ricorda il sindaco Ruggero Grassotti - finanziata dall'Unione Europea tramite il PNRR per oltre 5 milioni di euro e che permetterà di riconfigurare la logistica scolastica nel territorio comunale, sostenendo natalità e famiglie con servizi adeguati e creando un percorso formativo efficace fin dai primi anni di vita, grazie anche alla realizzazione di un asilo nido comunale, oggi non esistente, rendendo il percorso 0-14 anni più vicino alle reali esigenze delle famiglie'.

 

'Le scuole primaria e secondaria di primo grado - interviene l'assessore alle scuola Fabio Fanelli -, grazie al riutilizzo dei locali attuali in località Pallone, godranno di spazi aggiuntivi e laboratori per potenziare l'offerta formativa, in maniera pienamente condivisa con l'istituzione scolastica. Un obiettivo di ampio respiro, con cui portare avanti anche la proposta di istituzione dell'ufficio di presidenza e della segreteria nella sede di Vitorchiano'.

 

L'amministrazione comunale intende evitare inutili strumentalizzazioni e fornire un'informazione consapevole, sottolineando che la notizia del finanziamento era stata data nel consiglio comunale del 28 ottobre 2022 raccogliendo, in quella sede, anche le opinioni favorevoli dei consiglieri di minoranza.

 

'Non verrà eseguita alcuna cementificazione massiva dell'area - riprende l'assessore Cruciani - in quanto il nuovo edificio sarà distribuito sul solo piano terra e realizzato con materiali naturali. Non ci saranno espropri né devastazioni, come purtroppo raccontato da alcuni, né impatti sul Piano di Emergenza Comunale. Nella medesima zona sarà inoltre realizzata, come già condiviso durante gli incontri con i residenti, una nuova area verde ludica attrezzata, mentre l'area di sgambatura per cani è già stata trasferita nella vicina area comunale di Via Monti della Maiella, dove è stata anche potenziata l'illuminazione notturna'.

 

'I costi di realizzazione - puntualizza l'assessore al bilancio Ester Ielmoni - saranno coperti interamente dai fondi europei PNRR che il MIUR ha ritenuto opportuno veicolare su Vitorchiano e non peseranno in alcun modo sui cittadini di Vitorchiano. Si investe sulla scuola e su questo tutti dobbiamo esserne orgogliosi'.

 

'Come verificato dai tecnici del Comune di Vitorchiano e della Provincia di Viterbo - sottolinea il sindaco Grassotti - saranno rispettati i requisiti e gli standard urbanistici di zona, nonché quelli medi dell'intero territorio di Vitorchiano in termini di verde pubblico e le distanze da altri edifici e strade. Il terreno individuato era l'unico già nelle disponibilità del Comune e rispettava i criteri del bando. Come già chiarito, nessun altro terreno, in particolare di natura privata, aveva i requisiti idonei allo scopo'.

 

'L'area individuata per la nuova scuola e per il nuovo nido comunale - prosegue Cruciani - non rappresenta, sebbene potenzialmente idonea come qualsiasi altro terreno pianeggiante, un sito certificato per atterraggio di elisoccorso; per tale finalità esistevano delle proposte su Vitorchiano ma su altri siti. Inoltre, come già documentato in consiglio comunale e condiviso nei vari incontri con i residenti, è utile ricordare che dal 2012 ad oggi non sono stati approvati né tantomeno concessi altri finanziamenti per realizzare nuove strutture per l'infanzia, motivo in più per accogliere con piacere questa opportunità di crescita concessa al nostro territorio e a favore delle nuove generazioni. Investire sulla scuola è infatti fondamentale per fornire un servizio adeguato alle famiglie e per il futuro dei nostri bambini e ragazzi. A questo punto - conclude - non posso che ringraziare nuovamente l'ufficio tecnico del Comune per la grande professionalità con cui questo progetto è stato affrontato e sin qui portato avanti senza trascurare le altre numerose iniziative su cui stiamo da tempo lavorando.'

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Quattro cavalli in fuga abbattuti a Tarquinia

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

TARQUINIA - Siamo esterrefatti dall'abbattimento dei quattro cavalli di razza maremmana in fuga dai monti della Tolfa. Dichiara Gabriella Caramanica, segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, commentando il caso registrato a Tarquinia dove il Sindaco Alessandro Giulivi lo scorso 27 marzo ha ordinato la cattura o l'abbattimento degli equini per problemi di pubblica sicurezza: 'Recuperare gli animali con relativo ricovero in strutture idonee, mediante l'utilizzo delle apposite tecniche di sedazione o, in estrema ratio, qualora si rendesse necessario autorizza l'abbattimento degli equini col solo fine di garantire la pubblica incolumità'.

Ci chiediamo come sia stato possibile arrivare all'uccisione degli esemplari. Così come sono stati abbattuti a colpi di fucile, potevano essere narcotizzati- prosegue il Segretario Nazionale. Vogliamo chiarezza sulle operazioni condotte dai veterinari e dal servizio pubblico di Tarquinia. Un caso che non può essere lasciato in silenzio.

Sembra che gli esemplari erano finiti anche sull'Aurelia creando problemi al transito dei mezzi. Possibile che non siano stati interpellati cavalieri che radunano i branchi allo stato brado che avrebbero potuto condurre i quattro esemplari in aree sicure per la loro cattura?

I monti di Toffa custodiscono un'antica razza di cavallo maremmano, il tolfetano. Rinomata terra di butteri dove si svolge la storica Fiera della Merca. Alcuni giornali hanno voluto ricordare l'impresa dei butteri che hanno vinto Buffalo Bill alle pendici di Monte Mario nella fine Ottocento. Sarebbe stato giusto aggiungere che Buffalo Bill non avrebbe mai fatto abbattere i cavalli. Non siamo nel Far West con i branchi di cavalli Mustang o in Australia. Con questo atto Tarquinia si macchia di un'azione vergognosa che avrà sicuramente ripercussioni legali, conclude Caramanica.

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Nuova casa di comunità di Bolsena, lavori per 1milione e 400mila euro

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

 

BOLSENA - Prende forma la nuova casa di comunità di Bolsena, i cui lavori, iniziati lo scorso dicembre, e finanziati dall'Unione europea NextGenerationEU, fondi Pnrr, per un importo di circa 1milione e 400mila euro, stanno proseguendo nel rispetto del cronoprogramma iniziale.

“Ad oggi – spiega il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, impegnato in queste settimane in un tour nella Tuscia in tutte le strutture sanitarie interessate da lavori finanziati con fondi Pnrr – gli interventi realizzati a Bolsena hanno riguardato principalmente le opere di demolizione e di risanamento definitivo di alcune problematiche collegate all’umidità presenti da anni nella struttura. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di ricostruzione degli ambienti e di tracciamento degli impianti. L’obiettivo è ridefinire la struttura, da un punto di vista sanitario, con spazi adeguati e tecnologie idonee per rendere efficienti e accoglienti tutti i servizi e le linee di attività che renderemo operativi presso la nuova casa di comunità”.

Il progetto prevede, infatti, la rimodulazione delle aree interne, per adeguarle alle funzioni richieste, e contempla, tra l’altro, la sostituzione dell’intera dotazione tecnologica impiantistica, compreso l’impianto di sollevamento. È prevista anche la sostituzione di tutti gli infissi esterni con tipologia più altamente performante in relazione al contenimento dei consumi energetici.

“A meno di una settimana dall’attivazione delle Centrali operative territoriali dei Distretti A, B e C, in funzione presso gli ospedali di Belcolle, Tarquinia e Civita Castellana – conclude Egisto Bianconi – siamo qui a Bolsena e, nei prossimi giorni, saremo a Ronciglione dove sono in corso degli importanti lavori di ristrutturazione, di riqualificazione e di potenziamento complessivo, in previsione della creazione, non solo della casa, ma anche dell’ospedale di comunità. Credo che, a fronte di fondi così cospicui ottenuti dall’azienda dall’Unione Europea, sia doveroso rendicontare puntualmente alla cittadinanza lo stato dell’arte dei cantieri ad oggi aperti nel Viterbese e il processo in corso di definizione e di realizzazione di un nuovo modello sanitario, realmente e fisicamente più vicino ai bisogni di salute espressi dal territorio”.

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Caregiver familiare, approvata la proposta di legge

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

 

VITERBO - 'Il consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità la proposta di legge presentata dalla Giunta Rocca per il riconoscimento ed il sostegno al caregiver familiare. Su iniziativa dell'assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli la Giunta regionale ha previsto uno stanziamento di 15 milioni di euro nel triennio 2024/2026 per sostenere questa figura sempre più essenziale nell'ambito del sistema integrato dei servizi socio sanitari e socio assistenziali in favore dei soggetti disabili e non autosufficienti, e per disciplinare la loro attività. Il gruppo di Fratelli d'Italia, che ha posto le politiche sociali come prioritarie, ha sempre guardato con grande favore ai caregiver che prestano la propria assistenza verso familiari fragili, ma che fino ad oggi non hanno visto adeguatamente riconosciuta e sostenuta la valenza sociale del loro operato. Siamo consapevoli infatti di quanto sia fondamentale per il benessere dell'assistito il contatto con i membri del proprio nucleo familiare e la permanenza nel domicilio, e per questo motivo riteniamo essenziale favorire politiche orientate a privilegiare proprio le famiglie come luoghi deputati all'assistenza e alla cura dei più fragili. La Regione Lazio si doterà finalmente di una normativa organica che permetterà un riconoscimento pieno dei caregiver all'interno della rete dell'assistenza socio sanitaria e assistenziale, con un sostegno concreto allo svolgimento della loro attività anche attraverso il ricorso ad agevolazioni e incentivi. Previsti soprattutto interventi in favore dei giovani caregiver per far sì che il proprio impegno sociale possa integrarsi con il percorso di studi. Ringrazio l'assessore Maselli e la presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali Alessia Savo per il grande lavoro svolto, che ha permesso di costruire e raggiungere l'unanimità in aula e nel confronto con le varie realtà sociali che hanno partecipato alle audizioni fornendo importanti contributi'.

 

Così in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini

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'Ritardo nella cessione delle quote: Montalto ambiente svalutata di 200mila euro'

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

MONTALTO DI CASTRO - Un anno e mezzo di ritardi nella cessione delle quote che il Comune di Montalto di Castro detiene nella Società Montalto Ambiente, ha portato ad una svalutazione di quasi 200.000 euro del valore della stessa.

Nel consiglio comunale del 2 aprile c'è stato un lungo dibattito sul tema tra maggioranza ed opposizione.

Ma andiamo con ordine: nel giugno 2022, poco prima del termine del mandato dell'amministrazione Caci, e' stato affidato l'incarico di valutare la società Montalto Ambiente, che si occupava del servizio idrico integrato del comune, al fine di cedere le quote di capitale detenute dal Comune stesso.

La perizia, depositata ad ottobre 2022, ha certificato e stimato il valore del patrimonio netto della Società a 890.000 euro. A quella data a Talete non era stato ancora ceduto il servizio e, invece di accelerare i tempi, considerata la perizia presentata, sono passati altri mesi senza che accadesse nulla. Perché questa inerzia?

Il ritardo nella cessione ha fatto scadere la perizia di valutazione del 2022 e ne ha resa necessaria una più aggiornata. La nuova perizia, richiesta a dicembre 2023, ha certificato i nostri timori, ovvero una svalutazione della società di quasi 200.000 euro. Il valore attuale della Società si è così ridotto dagli 890.000 euro del 2022, ai 696.500 euro del 2024.

La svalutazione della società ha portato di conseguenza anche ad una riduzione del valore delle quote del 20% detenute dal Comune .

Così il Comune, incasserà solamente 131.000 euro, passando per la cessione diretta delle quote, e senza aver fatto nemmeno un'indagine di mercato, invece di 178.000 euro come previsto dalla perizia del 2022.

Gli errori a nostro avviso commessi sono abbastanza gravi. Il primo è il ritardo con il quale è stato ceduto il servizio idrico a Talete, che ha causato una svalutazione delle quote societarie. Ritardo causato, a quanto affermato dall'assessore alle partecipate, prima dall'Ato e poi da Talete.

Ma la cosa peggiore, a nostro avviso, è stata quella di caricare solo al Comune, ovvero al socio pubblico, l'intero ammontare della svalutazione della società.

Questo atteggiamento ha causato un danno economico e patrimoniale al Comune, di circa 50.000 euro. Come mai questo mancato introito alle casse dell'ente, visto che è stata colpa di altri come spiegato dall'assessore Fedele, non è stato, ad esempio, computato all'ATO e Talete, ma tutto al comune di Montalto, che in realtà è incolpevole dell'accaduto? Chi ripagherà i cittadini di Montalto e Pescia dei 50mila euro persi per le casse comunali?

 Insieme Montalto di Castro e Pescia Romana

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'Siamo lieti di annunciare che la nostra acqua contiene arsenico'

Mer, 03/04/2024 - 17:40
2024-04-03

 

VITERBO - Se ne è accorto l'Amministratore Unico di Talete SpA, Salvatore Genova, pronto a chiedere lo stato di calamità naturale.

Se ne è accorto il Consigliere della Regione Lazio Daniele Sabatini che ci ha informati del piano d’azione approvato dalla giunta della Regione Lazio da 12 milioni di Euro per gli anni 2023 e 2024, per l’esecuzione di interventi volti all’abbattimento dell’arsenico e dei fluoruri nelle acque destinate al consumo umano.

Se ne è accorto il Consigliere della Regione Lazio Enrico Panunzi, che ci ha informati di essere il promotore di un altro stanziamento da parte della Regione Lazio, per la potabilità e l’adeguamento degli impianti idrici gestiti da Talete: ben 18 milioni di Euro per il triennio 2024-2026.

Se ne è accorto il Presidente della Provincia Alessandro Romoli, preoccupatissimo per la situazione finanziaria di Talete, che ha chiesto un intervento da parte della Regione Lazio, esortando tutti a “lasciar perdere adesso il giudizio di valore su acqua pubblica o privata, sulla distribuzione, il servizio, l’arsenico, cerchiamo di sterilizzarla sotto il profilo meramente economico finanziario perché il problema è drammatico”. Incredibile!

Il nostro Comitato da 12 anni punta i riflettori sulla gestione di Talete. Sono 12 anni che chiediamo spiegazioni su scelte poco logiche ed economicamente disastrose; 12 anni che chiediamo ad amministratori e politici di non far ricadere i costi dell'inquinamento delle nostre acque sui cittadini, in quanto l’arsenico e i fluoruri sono un problema ambientale e sanitario le cui soluzioni competono alla Regione Lazio.

Invece abbiamo assistito negli anni a scelte politiche, operative e gestionali che – in ordine di tempo – potremmo così riassumere:

- esternalizzazione della gestione dei dearsenificatori (e in molti casi anche dei servizi sulla rete idrica), in luogo della formazione del personale di Talete, con conseguente aumento dei costi;

- scarse se non nulle richieste di interventi strutturali alla Regione, con conseguente aumento dei costi a carico dei cittadini;

- aumento delle tariffe per accedere al finanziamento di € 40 milioni che ARERA avrebbe concesso per sanare la situazione finanziaria della Talete. Nessuno dei responsabili (Amministratore Unico, Presidente della Provincia e Sindaci soci di Talete) si è fatto carico di dare seguito all'iter procedurale per ottenere i fondi in questione. Esito: ulteriore aumento dei costi, mentre il finanziamento da parte di ARERA è caduto nell'oblio.

Gli enormi costi della dearsenificazione sono stati metodicamente messi in carico agli utenti, sulle nostre bollette da capogiro.

È di pochi giorni fa il 14° rapporto nazionale sul servizio idrico integrato presentato da ‘Cittadinanzattiva’, da cui risulta che nella Provincia di Viterbo nel 2023 si sono spesi (per un consumo medio di 182 metri cubi) 614 € l’anno: il 30,6% in più rispetto al 2019.

Questa cifra, che ci fa salire al quindicesimo posto della graduatoria nazionale, non tiene conto del costo che le famiglie sostengono ogni giorno per comperare l'acqua minerale.

Ripetiamolo: per la gestione dei dearsenificatori, ognuno di noi utenti paga 614 € l'anno per avere acqua all'arsenico e – come se non bastasse – siamo costretti a comprare l'acqua al supermercato ! Facendo i conti, se non siamo al primo posto in questa sciagurata graduatoria, sicuramente il podio non ce lo toglie nessuno.

A guardar bene le cifre, qualcosa però non torna. I dearsenificatori incidono per un 30% sul bilancio di Talete. Forse lo stesso 30% che stiamo già pagando in bolletta?

Perciò quali sono i veri motivi dell'attuale situazione?

La nostra esperienza ci dice che Talete è stata portata sull'orlo del baratro finanziario – volutamente – con il fine di aprire la strada al socio privato, al quale finiremo per affidare la gestione del servizio idrico, svendendo il 40% delle quote della nostra acqua. Alla faccia del referendum per l’acqua pubblica vinto nel 2011 !

È evidente che il privato non porterà capitali propri, ma finanzierà il servizio attraverso dei prestiti, facendo così ricadere sulle nostre bollette sia gli interessi dei mutui, sia il profitto che per definizione dovrà perseguire.

E sarà quello stesso privato che gestisce l'acqua nella Provincia di Frosinone, con bollette astronomiche da 867 € l’anno e una perdita sulla rete idrica del 73% ! : attualmente il capoluogo con le bollette più salate d'Italia.

Ma rallegriamoci: il primato sarà presto nostro.

Cari cittadini, è inutile lamentarci. Se vogliamo cambiare veramente le cose, il momento è questo: la partecipazione attiva è indispensabile.

Da parte nostra vi comunicheremo tutte le iniziative del Comitato.

Comitato NonCeLaBeviamo per l’Acqua pubblica

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