Allo studio un coordinamento provinciale contro l’arsenico

VITERBO - “Ad oggi, la situazione dell’arsenico nei Comuni della provincia di Viterbo è critica, questi sono i valori di As pubblicati sul sito della Asl relativi al mese di dicembre: Capodimonte 15µ/l, Carbognano20µ/l, Castel S’Elia 45µ/l, Castiglione in Teverina 13µ/l, Vallerano 13µ/l, Civitella d’Agliano da 13 a 17µ/l, Corchiano 13µ/l, Farnese 20µ/l, Gradoli 16µ/l, Grotte di Castro 16µ/l, Marta 16µ/l, Monte Romano 12µ/l, Ronciglione 17µ/l, San Lorenzo Nuovo 15µ/l, Civita Castellana da 16 a 37µ/l, Tarquinia da 13 a 16µ/l, Tuscania 19µ/l, Vetralla da 13 a 45µ/l, Vignanello 18µ/l (http://asl.vt.it/Cittadino/arsenico/base.php). Dal rapporto della Regione Lazio del 2 ottobre 2014 risulta che i lavori, per la messa in funzione dei dearsenificatori, sono ancora lontani dalla realizzazione e, per alcuni, il progetto non è stato nemmeno approvato.
 
In ballo ci sono anche gli alti costi di manutenzione, i ripetuti aumenti delle tariffe dell’acqua , ultimo annunciato quello del 27%, una Società di gestione dell’acqua che sta accumulando debiti e lo spettro della privatizzazione. Il mancato raggiungimento del numero legale dei Sindaci nelle riunioni dell’ATO è la chiara dimostrazione del fallimento delle istituzioni sulla gestione idrica nel nostro territorio. Il Comitato Non ce la beviamo ritiene quindi indispensabile unire le forze e invita , quindi , tutti i comitati e le associazioni volontarie presenti nella provincia ad organizzarsi in un unico coordinamento su base prov.le per affrontare il problema arsenico. Ovviamente l’invito è rivolto anchen a tutti i cittadini interessati. Per partecipare alle riunioni ed iniziative contattare il Comitato “Non ce la beviamo” di Viterbo all’indirizzo mail: noncelabeviamo@gmail.com”.
 
Comitato “Non ce la beviamo”

Commenti

Apposta la gente è cosi goja a Castel S’Elia.

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