“Brancaleone in Tuscia”, l’Italia medievale con uno strepitoso mattatore Gassman

OMAGGIO AI 100 ANNI DELLA NASCITA DELL’ATTORE

NewTuscia – VITERBO – “Brancaleone in Tuscia” è la performance in scena domenica 31 luglio (inizio ore 19,30) per “Tramonti a Ferento”, nell’area antiche terme. Nasce da un’idea di Giuseppe Rescifina, con musiche di Alessandra Ragonesi che richiamano film e movimenti scenici, e la collaborazione del gruppo dei figuranti de “La Contesa” di Viterbo.

«Groppone da Ficulle fu lo più grande capitan di Tuscia. E io son colui che con un sol colpo d’ascia lo tagliò in due. Lo mio nome – stare attenti! – lo mio nome est Brancaleone da Norcia» È la battuta più famosa del film “L’armata Brancaleone” interpretato da uno strepitoso Vittorio Gassman (del quale quest’anno ricorrono i 100 anni della nascita), diretto da Mario Monicelli. Il film è del 1966, e riscosse un eccezionale consenso di critica e pubblico. Grazie anche ad una visione totalmente rivoluzionaria e per gran parte ironica di un periodo cruento e truce.

L’armata Brancaleone è stato girato nei territori più belli di Viterbo e provincia, con prevalenza Vitorchiano. L’idea della regia era quella di rendere popolare e comprensibile un periodo storico, il Medioevo, cogliendone gli aspetti più curiosi.

Il successo fu replicato dall’opera “Brancaleone alle crociate” con un’altra superlativa interpretazione di Gassman con scene interamente girate sempre nella Tuscia, in particolare Nepi, il lago di Vico, Canino e Capodimonte.

La pièce intende ricordare quei film che hanno segnato un punto fondamentale nella storia del cinema italiano e allo stesso tempo rendere omaggio a uno dei più grandi attori e registi italiani, ritenuto, non a torto, l’insuperabile mattatore: Vittorio Gassman. Un personaggio di notevolissimo spessore indimenticabile per l’assoluta professionalità (al limite del maniacale), per la versatilità e per il magnetismo delle sue numerose interpretazioni. Artista con profonde radici nel mondo del teatro più impegnato, fu fondatore e direttore del Teatro d’arte Italiano. La lunga carriera in Italia e all’estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement che gli diedero una vasta popolarità.

Come di consueto per “Tramonti” a Ferento, con inizio alle 18,30 è prevista una visita nell’area archeologica dell’antica città (distrutta nel XII secolo), a cura dei volontari di Archeotuscia.

La stagione teatrale di Ferento è organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, con il supporto del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e dell’Ance Viterbo

FERENTO 2022 – 57esima STAGIONE TEATRALE ESTIVA

Organizzazione: Consorzio Teatro Tuscia

Direzione artistica: Patrizia Natale

www.teatroferento.it / facebook: teatroferento

Prevendite online: www.ciaotickets.com – www.ticketone.it

Prevendite a Viterbo: Underground e Ufficio turistico

Info spettacoli 393 9041725

Info biglietteria 328 7750233
L'articolo “Brancaleone in Tuscia”, l’Italia medievale con uno strepitoso mattatore Gassman proviene da Newtuscia Italia.

Aggiungi un commento