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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 4 ore 48 min fa

Viale Trento, venerdì 14 novembre divieto di circolazione per tutti i veicoli

4 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - Proseguono spediti i lavori di asfaltatura su viale Trento. A tal proposito si comunica che a partire dalle ore 7 di domani 14 novembre sarà interdetto a tutte le categorie di veicoli l'ultimo tratto della via, ovvero quello compreso tra l'ingresso alla stazione ferroviaria di Porta Fiorentina (numero civico 23) e l'inizio di via Molini.

Sul resto di viale Trento, ovvero nel tratto tra piazzale Gramsci e l'ingresso alla stazione di Porta Fiorentina, ormai asfaltato, sarà consentito il doppio senso di circolazione ai residenti, ai titolari di attività commerciali e ai mezzi autorizzati (P.S., soccorsi, trasporto pubblico locale, taxi, Cotral, ecc). Confermato il divieto di sosta con rimozione su tutta l'area della viabilità, compresa quella interna dal civico 4 al civico 18.

'In dirittura di arrivo l'asfaltatura di viale Trento – spiega l'assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne -. Manca ormai l'ultimo tratto che verrà asfaltato domani e la segnaletica. Prevista inoltre l'asfaltatura del tratto di viale Trento che va dall'intersezione con via Molini all'innesto con via Garbini che sarà appaltata successivamente con un altro lotto'.

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La Regione Lazio stanzia 2,5 milioni per il trasporto taxi per disabili

4 ore 48 min fa
2025-11-13

ROMA - La Regione Lazio ha stanziato 2,5 milioni di euro da destinare come contributo a fondo perduto per l'acquisto e l'adeguamento di veicoli da adibire al servizio taxi per persone con disabilità con mobilità ridotta.

La delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Mobilità e Trasporti, Fabrizio Ghera, di concerto con la vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Roberta Angelilli, definisce i criteri per la concessione dei contributi relativamente all'esercizio finanziario 2025. I soggetti beneficiari debbono risultare titolari di una licenza taxi regolarmente rilasciata da un comune del Lazio, non sospesa né revocata, e iscritti nel ruolo provinciale, mentre il contributo massimo erogabile è pari a 15mila euro.

«Con questa iniziativa intendiamo dare un segnale importante per garantire il diritto alla mobilità su tutto il territorio regionale attraverso tutte quelle iniziative che mirano alla rimozione delle barriere fisiche, fra cui l'adeguamento dei taxi alla fruibilità di tutti coloro che hanno una disabilità con mobilità ridotta», dichiara l'assessore, Fabrizio Ghera.

«E’ una misura che viene incontro ad importanti necessità sociali offrendo alla categoria dei tassisti l’opportunità di rendere il servizio più inclusivo. L’agevolazione s’inserisce nella più ampia strategia regionale volta a sostenere le piccole e medie imprese facendo leva su potenzialità e soluzioni a beneficio della comunità» afferma la vicepresidente Roberta Angelilli.

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Discarica di Arlena, il Consiglio di Stato blocca tutto e la Lega gioisce

4 ore 48 min fa
2025-11-13

ARLENA DI CASTRO - Si ferma la corsa della discarica di Arlena. Il Consiglio di Stato ha accolto le osservazioni presentate contro il progetto e disposto la riformulazione della pronuncia di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), del provvedimento AIA e del PAUR, ritenendo il procedimento “viziato da gravi carenze istruttorie e motivazionali”. In particolare, non sarebbe stata adeguatamente valutata la proposta di vincolo paesaggistico e ambientale sull’area interessata.

La decisione è stata comunicata dalla “Direzione regionale ambiente, transizione energetica e ciclo dei rifiuti” a tutti gli enti coinvolti, annunciando la nuova conferenza dei servizi fissata per il 25 novembre. In quell’occasione le amministrazioni dovranno riesaminare il progetto alla luce del decreto di dichiarazione di notevole interesse pubblico.

Soddisfazione da parte della Lega, che da tempo si oppone alla realizzazione dell’impianto di “valorizzazione, riciclo materie post-consumo, beach litter e marine litter, con annesso stoccaggio delle frazioni non riciclabili”, previsto in località Banditaccia, tra Arlena di Castro e Tuscania.

“Alla luce delle dichiarazioni del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha escluso nuove discariche nella provincia di Viterbo, ci aspettiamo che l’iter venga definitivamente interrotto — ha dichiarato Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania —. Il nostro ufficio tecnico presenterà in conferenza dei servizi tutti gli elementi che dimostrano la non opportunità di questo impianto. La Lega continuerà a battersi per dire basta ai rifiuti nella Tuscia.”

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Vignanello, due giorni di incontri con il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

4 ore 48 min fa
2025-11-13

VIGNANELLO - Durante il weekend, il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre promuove due giorni di incontri nell'ambito della Festa dell'Olio e del Vino Novello di Vignanello. Due incontri pubblici per discutere dei temi fondamentali per il futuro del territorio.

Si parte con l'assemblea pubblica del 14 novembre alle 17 presso il Comune di Vignanello che avrà al centro la programmazione delle iniziative future per contrastare il deposito di scorie nucleari e poi ancora sabato 15 novembre alle 10 di mattina, sempre a Vignanello, si terrà un incontro per discutere del futuro della corilicultura viterbese.

 

Con l'iniziativa del 14 novembre si vuole riaffermare per l'oggi e per il futuro l'opposizione radicale al deposito di scorie nucleare nella Tuscia e promuovere con istituzioni locali, politica e società civile, lo sviluppo di strategie, obiettivi e iniziative per contrastare la discarica nucleare che è dannosa e in contrasto con la legge del 2022 sulla promozione dei biodistretti.

Il 15 novembre verrà affrontata la tematica della crisi della corilicoltura e della monocoltura che si è imposta nella Tuscia nell'ultimo decennio, provocando un impatto negativo sul reddito degli agricoltori. Insieme a professori, tecnici, agricoltori ed esperti si dialogherà sulla necessità di diversificare le produzioni e servizi anche attraverso un fondamentale investimento belle conoscenze.

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Max Paiella al Teatro Boni in “C’era una volta…favole italiane”

4 ore 48 min fa
2025-11-13

ACQUAPENDENTE - Cambio di programma per la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. Domenica 16 novembre 2025 alle ore 17.30 va in scena 'C'era una volta... Favole italiane' con Max Paiella, tratto da Italo Calvino. Lo spettacolo sostituisce 'L'uomo, la bestia e la virtù' di Luigi Pirandello, originariamente in cartellone in questa data.

Scritto da Max Paiella e Marcello Teodonio, 'C'era una volta... Favole italiane' è uno spettacolo teatrale, musicale e narrativo che porta il pubblico nel cuore delle fiabe della tradizione italiana.

Partendo dalla celebre raccolta di Italo Calvino, Max Paiella - voce amatissima de 'Il Ruggito del Coniglio' su Rai Radio 2, musicista, attore e intrattenitore istrionico - fa da guida in un viaggio tra racconti popolari, leggende e versioni meno note delle storie che hanno accompagnato l'infanzia di intere generazioni.

Attraverso aneddoti divertenti, riflessioni semiserie e canzoni originali, lo spettacolo rivela come le fiabe non appartengano a un singolo autore, ma al popolo che le ha tramandate, trasformandole nel tempo. Ogni storia diventa così una mappa culturale, un ponte tra tradizioni diverse e un modo sorprendente di guardare alle nostre radici narrative.

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Riconversione Tvn, servono certezze su aree, lavoro e futuro del territorio

4 ore 48 min fa
2025-11-13

CIVITAVECCHIA - All’incontro hanno partecipato la sottosegretaria Fausta Bergamotto, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, rappresentanti di Invitalia, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali. Per la CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo erano presenti le categorie FIOM, FILT e FILCTEM, che in contemporanea hanno organizzato un presidio sotto la sede del Ministero per chiedere con forza risposte concrete sul futuro del territorio, delle lavoratrici e dei lavoratori.

Il presidio, partecipato e determinato, ha voluto portare la voce dei lavoratori direttamente davanti al MIMIT, ribadendo un principio fondamentale: la transizione energetica non può tradursi in una nuova perdita di occupazione o in un’ennesima fase di incertezza infinita.

La CGIL chiede un impegno chiaro e vincolante da parte del Governo, della Regione Lazio, dell’Enel e delle imprese per garantire continuità produttiva, salvaguardia occupazionale e prospettive di sviluppo sostenibile per l’intero comprensorio.

Durante l’incontro, Invitalia ha presentato l’analisi delle manifestazioni di interesse pervenute a seguito del bando per la riconversione della centrale. Sono 52 i progetti candidati con un fabbisogno complessivo di 1.087 ettari, a fronte però di soli 190 ettari disponibili. Questo dato evidenzia il primo e più grave ostacolo: la carenza di aree utilizzabili. Oltretutto tali zone risultano soggette a vincoli paesaggistici, oppure necessitano di bonifiche e cambi di destinazione d’uso, rallentando di fatto qualsiasi avvio concreto di investimenti.

Resta inoltre grande incertezza sul futuro della centrale TVN: la chiusura al carbone, fissata al 31 dicembre 2025, è ancora in attesa di un decreto ufficiale che potrebbe prorogare i termini. In questo contesto, la CGIL sottolinea la necessità di accelerare su tre fronti decisivi:

1. Attivazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) per attrarre investimenti e semplificare le procedure amministrative;

2. Attuazione della legge 107, che prevede strumenti e risorse per la riconversione dei siti produttivi;

3. Definizione dell’Accordo di Programma, con la nomina del commissario e l’individuazione di tempi certi e risorse adeguate alla gestione della transizione.

Per la CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo, insieme a FIOM, FILT e FILCTEM, la priorità resta una sola: nessun lavoratore deve essere lasciato indietro. Nel corso dell’incontro, il sindacato ha chiesto garanzie precise per tutti gli occupati, a partire dai lavoratori della Minosse, che vivono una situazione di forte incertezza.

Pur riconoscendo l’accordo tra Enel e Unindustria, che assicura la continuità fino al 2026 per la parte metalmeccanica, la CGIL ha ribadito la necessità di un tavolo di confronto dedicato per chiarire i contenuti dell’intesa e analizzare nel dettaglio gli effetti occupazionali. È stato inoltre confermato che nei prossimi giorni si terrà un incontro in Regione Lazio con l’Assessorato al Lavoro sulla vertenza Minosse, mentre sono in via di definizione gli ultimi adempimenti tecnici per la nomina del commissario e il nulla osta alla ZLS.

La CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo, con le categorie FIOM, FILT e FILCTEM, continuerà a presidiare ogni passaggio del percorso di riconversione, chiedendo che la transizione sia davvero giusta, partecipata e utile al territorio.

Servono risposte immediate, un quadro certo di governance e una visione industriale di lungo periodo. Il lavoro, la sostenibilità e la dignità delle persone devono essere al centro delle scelte che riguardano il futuro di Civitavecchia e del suo comprensorio.

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Golini junior para tutto e porta la Vigor Acquapendente agli ottavi del Trofeo Vettorel

4 ore 48 min fa
2025-11-13

 

ACQUAPENDENTE - Maurizio Golini junior lancia la Polisportiva Vigor Acquapendente verso gli ottavi di finale Coppa “Trofeo Angelo Vettorel”. Perché respinge bravamente gli shot-out di Tirasacchi e Santoro mandando in emozione l’omonimo padre che scoppia in lacrime inaugurando la serata sicuramente più bella della sua vita. Molto bene la Vicus di Fioretti che azzera il 2-1 dell’andata. Perchè nel momento in cu non riesce a creare occasioni (belli ma inutili i cross del talentuoso Cardenas) cerniera l’interdizione centrocampo-difesa con pulizia e semplicità di giocate. E quando scocca l’ora del “tutto per tutto” fa alzare dalla panchina “piedi vellutati Santoro” che griffa doppietta su punizione. Se la Vigor passa il turno è merito di coach Andrea Colonnelli. Legge sempre con molti minuti di anticipo quello che avverrà. E quando si arrabbia perché non si finalizza quanto creato alla fine a ragione. Ma soprattutto osserva una globale flessione tattica nel finale. Ed intravedendo all’orizzonte i calci di rigore azzecca le mosse panchina tenendo in campo i cinque che gli danno più garanzia goal. Alessio Bedini, Giovanni Bambini, Simone Fortuni lo premiano.

ASD POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Golini, Arbaba, Ronca, Fortuni, Valerio Filoni, Cavalieri, Coccetti (42° st Bambini), Palla, Sidime (19° st Bedini), Andrea Filoni (29° st Maico Colonnelli), Mecarelli

A DISPOSIZIONE: Alberelli, Pacifici, Sulejimani, Nechitoae, Zucca, Cappelloni

ALLENATORE: Andrea Colonnelli

VICUS RONCIGLIONE: Trentani, Ferri, Prodan, Muscoli, Cardenas (7° Scatolini), De Oliveira (23° st Chiossi), Cioccolini (7° st Federici), Rocchi (22° st Santoro), Tirascchi, Mustafa, Bracci

A DISPOSIZIONE: Santinelli

ALLENATORE: Fioretti

ARBITRO: Marco Ranfone Comitato di Viterbo

MARCATORI: 17° pt Coccetti (PVA), 29° st, 43° st Santoro (VR)

SERIE RIGORI: Tirasacchi VR parato, Bedini PVA goal, Federici VR goal, Bambini PVA goal, Prodan VR goal, Simone Fortuni PVA goal, Santoro parato

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Leggo Meglio, domani 14 novembre la presentazione del progetto a Palazzo dei Priori

4 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - Domani, venerdì 14 novembre, alle ore 16.30, nella Sala Regia di Palazzo dei Priori, verrà presentato il progetto 'Leggo Meglio', promosso dall'assessorato alle Politiche sociali e all'Educazione in collaborazione con il docente e artista Fiorenzo Mascagna. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema della dislessia e sulle strategie educative innovative per affrontarla, favorendo un approccio più inclusivo e consapevole alle difficoltà di apprendimento. Durante l'incontro saranno donati 20 leggii agli studenti del Liceo artistico 'Orioli', alla presenza del corpo docente e della prof.ssa Marta Sersale, referente per l'orientamento. L'evento rappresenta un'occasione di confronto e di crescita per la comunità scolastica e cittadina, per rispondere in modo innovativo e concreto ai bisogni educativi di tutti.

'Con il progetto Leggo Meglio - afferma l'assessore Rosanna Giliberto - vogliamo ribadire il valore di una scuola capace di accogliere ogni studente nelle sue specificità, offrendo strumenti e opportunità per migliorare la qualità dell'apprendimento. È un progetto che unisce sensibilità, creatività e impegno sociale, dimostrando che l'educazione inclusiva è una responsabilità condivisa'. Interverrà all'incontro la consigliera comunale Maria Rita De Alexandris, che spiega: 'Si tratta di un progetto molto inclusivo che mette al centro il rapporto che si instaura con i libri. Con un libro si ha un collegamento molto più intimo rispetto a un ausilio elettronico. Il leggìo in legno trovo sia un regalo bellissimo, anche romantico. Un oggetto di un materiale naturale, lavorato a mano, e già solo questo fa la differenza'.

'L'idea di donare i leggii – sottolinea Fiorenzo Mascagna - nasce dal desiderio di rendere la lettura un gesto più naturale e meno faticoso, soprattutto per chi incontra difficoltà legate alla dislessia. L'arte e la didattica possono dialogare per creare ambienti più accoglienti e motivanti, in cui ogni studente possa esprimersi al meglio'.

L'incontro sarà dunque un momento di riflessione e di speranza, nel segno dell'inclusione e dell'attenzione ai bisogni educativi di ciascuno.

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La Regione Lazio stanzia 3,2 milioni per l’Università della Tuscia

4 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO – La Giunta regionale del Lazio presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore regionale al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università Luisa Regimenti, ha stanziato un contributo straordinario di tre milioni di euro all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo per il ripristino delle strutture di ricerca scientifica danneggiate dall’incendio del 4 giugno 2025 e per la realizzazione della sede distaccata nella Provincia di Latina.

La gran parte dei fondi, 3 milioni di euro, saranno utilizzati per il ripristino, la riqualificazione e la ricostruzione dei laboratori di ricerca scientifica della facoltà di Agraria nella quale vengono svolte attività di ricerca applicata in ambito agricolo, agroalimentare, forestale e ambientale. 200mila euro sono destinati, al fine di sostenere lo sviluppo e l’ampliamento dell’Università degli studi della Tuscia, alla realizzazione della sede distaccata nella Provincia di Latina.

«Di fronte all’emergenza che ha colpito l’Università della Tuscia, la Regione Lazio ha scelto di intervenire con responsabilità, sostenendo una comunità provata e puntando sulla ripartenza. Il contributo alla facoltà di Agraria di Viterbo è un segnale forte: ricostruire un’eccellenza significa investire sul futuro dell’ambiente, dell’agricoltura e della ricerca. Allo stesso tempo, con la nuova sede a Latina, rafforziamo la presenza universitaria in un territorio strategico, creando nuove opportunità per i giovani e un legame più stretto tra formazione e mondo produttivo» sottolinea il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

«Con questa delibera, teniamo fede alla promessa che avevamo preso dopo il terribile incendio dello scorso giugno: insieme ai 22,5 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Università, per i quali ringraziamo il Ministro Anna Maria Bernini per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso Unitus, abbiamo messo in campo risorse sufficienti per passare dalla tragedia alla rinascita e restituire alla città di Viterbo e alla comunità accademica del Lazio un punto di riferimento importante per lo sviluppo scientifico e per la formazione nel settore agrario. Non solo ricostruiamo, ma puntiamo a creare un polo di Agraria a Latina che viene incontro alle richieste del territorio» aggiunge l'assessore Luisa Regimenti.

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Previsioni meteo per venerdì 14 novembre

4 ore 48 min fa
2025-11-13

Viterbo

Condizioni di tempo asciutto nel corso della giornata ma con nuvolosità alternata a schiarite sia al mattino che al pomeriggio. Addensamenti più compatti in serata e nottata ma senza fenomeni di rilievo associati. Temperature comprese tra +8°C e +18°C.

Lazio

Tempo stabile su tutta la regione nel corso della giornata con nuvolosità alternata a schiarite sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata addensamenti sempre più compatti ma senza fenomeni di rilievo associati.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino nubi basse o banchi di nebbia su Liguria e Pianura Padana, sereno o poco nuvoloso sui restanti settori. Al pomeriggio nuvolosità in aumento al Nord-Ovest ma senza fenomeni associati. Tra la serata e la notte nuvolosità in aumento su tutte le regioni, con piogge sparse al Nord-Ovest e neve sulle Alpi occidentali oltre i 2000 metri.

AL CENTRO

Stabilità prevalente nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio, salvo dei maggiori addensamenti sulla Toscana settentrionale. Tra la serata e la notte nuvolosità in aumento specie sul versante tirrenico, con locali piogge sulla Toscana.

AL SUD E SULLE ISOLE

Giornata all'insegna del bel tempo con cieli soleggiati su tutte le regioni sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile e asciutto, con nuvolosità in aumento sulla Sardegna e sereno o poco nuvoloso sulle altre regioni.

Temperature minime stazionarie o in lieve rialzo al Nord-Ovest, al Sud e sulle Isole Maggiori, massime stabili o in lieve calo al Nord e stazionarie o in lieve rialzo sul resto d'Italia.

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Guardia di finanza, sequestrati oltre 11.500 prodotti contraffatti

4 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - Negli ultimi giorni, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Viterbo hanno eseguito, presso alcuni esercizi commerciali attivi nel capoluogo e nella provincia viterbese, dei capillari controlli a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti potenzialmente dannosi per la salute pubblica e/o contraffatti.

In tale ambito, i militari della Sezione Operativa Pronto Impiego, hanno rinvenuto e sequestrato, oltre 11.500 articoli risultati contraffatti in quanto erano riproduzioni fedeli, non solo dal punto di vista dei materiali utilizzati, ma anche per la presenza di etichette, cartellini e confezioni grafiche, del tutto simili agli originali, tali da rendere problematico distinguere i prodotti falsi da quelli autentici e tra questi anche il famoso “Labubu”.

Gli ignari compratori dei pupazzi, destinati perlopiù a una clientela giovanissima, trattandosi di riproduzioni di peluche molto di moda nell’ultimo periodo, pagavano anche prezzi molto alti per delle copie non autentiche, come appunto il “Labubu”.

Il simpatico mostriciattolo, commercializzato dall’azienda cinese Pop Mart, presente sui social network e idolo di star internazionali che lo mostrano in ogni occasione pubblica, proprio negli ultimi giorni è balzato alle cronache per un analogo e ingente sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza a Palermo.

Di “Labubu” ne sono stati sequestrati circa 4000 pezzi. Altresì rinvenuti e sequestrati quasi 400 peluche riproducenti il marchio Lilo e Stich, più di 1200 prodotti a marchio Italian Brainrot e, in ultimo, oltre 6000 carte Pokemon con un alto valore economico perché ricercatissime dai collezionisti che le custodiscono gelosamente oltreché utilizzate per effettuare partite anche on line. Tutti acquistavano, in realtà, articoli non conformi agli standard di sicurezza, qualità e tracciabilità previsti dalla normativa di settore.

I sette titolari degli esercizi commerciali controllati e destinatari dei sequestri sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per la commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti.

L’operazione rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza prodotti e contrasto alla contraffazione dei marchi, finalizzato a tutelare la salute dei cittadini e a salvaguardare la libera concorrenza del mercato.

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Tarquinia, Cosentino: 'Scelta antidemocratica del sindaco'

4 ore 48 min fa
2025-11-13

TARQUINIA - Durante il consiglio comunale di Tarquinia tenutosi ieri, mercoledì 12 novembre, il Sindaco Sposetti ha comunicato all'aula la decisione di ritirare la delega all'assessora Monica Calzolari, motivando la sua scelta con la sopravvenuta mancanza di fiducia. Questa mancanza di fiducia, aveva precedentemente spiegato il Sindaco a mezzo stampa, consiste nel contraddittorio politico interno alla maggioranza, scaturito dal non allineamento su alcuni temi, del rappresentante di AVS in Consiglio, il nostro Consigliere Piero Rosati.

Sinistra Italiana, non procederà d'accordo con Monica Calzolari e Piero Rosati alla constatazione di eventuali irregolarità di un atto che di fatto non motiva il ritiro di una delega assessorile e che è stato 'usato' per estromettere dalla maggioranza un Consigliere, ma occorre a questo punto fare una riflessione politica su quanto avvenuto a Tarquinia.

La composizione di una coalizione prevede al proprio interno un insieme di dinamiche politiche dalle sensibilità differenti. Ed è dall'unione di queste forze, dalla loro collaborazione e dagli equilibri interni che può scaturire una buona amministrazione e la prospettiva di spingere le varie componenti politiche a portare avanti un progetto più ampio.

Pensare che una coalizione di area progressista preveda un partito solo al comando, non è un atteggiamento democratico, non è una politica rispettosa dell'elettorato.

Sinistra Italiana (AVS) considera chiusa l'esperienza in maggioranza nell'amministrazione attuale di Tarquinia e continuerà a fare una politica coerente con il proprio mandato politico ed elettorale, in opposizione, al fianco del nostro Consigliere comunale Piero Rosati, del circolo territoriale di Sinistra Italiana Tarquinia e dell'ex assessora Monica Calzolari che ha svolto la sua delega con grande passione e responsabilità.

 

Danilo Cosentino, Segretario regionale Sinistra Italiana Lazio

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Potature in via Marconi

4 ore 48 min fa
2025-11-12

VITERBO - Dal 13 al 15 novembre potatura degli alberi in via Marconi. Per consentire tale intervento sarà istituito dalle ore 8 alle ore 18 delle suddette tre giornate il senso unico alternato nei vari tratti interessati dai lavori. 'Con l'inizio delle potature su via Marconi diamo finalmente risposta a una richiesta che i cittadini avanzavano da anni – ha spiegato l'assessore al verde pubblico Giancarlo Martinengo -. È un intervento che unisce cura, sicurezza e rispetto per il patrimonio arboreo della nostra città. Ringrazio i tecnici e gli operatori per il lavoro scrupoloso che stanno svolgendo e i residenti per la collaborazione durante il periodo dei lavori'. L'ordinanza (n. 776 dell'11-11-2025, settore VIII) è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.

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Tragedia sfiorata a Viterbo, esplode garage, fortunatamente nessun ferito

10 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO – Esplosione nella mattinata di oggi, giovedì 13 novembre, a Viterbo. Intorno alle 10:15 in via Madre Teresa di Calcutta, un garage ha preso fuoco a seguito di una deflagrazione violenta.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco e Carabinieri per precauzione e per chiarire le cause dell’esplosione. Fortunatamente non ci sono stati feriti, poiché lo stabile era deserto al momento dell’incidente. 

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Andrea Micci: 'Casa Viterbo, ma di chi è?'

10 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - Ha aperto Casa Viterbo, ma non si capisce bene da chi. Chi la gestisce e chi la finanzia? Sull'invito diffuso a pioggia, immagino all'intera rubrica dei propri contatti, dai consiglieri comunali di maggioranza, nulla è specificato. Abbiamo sentito la sindaca invitare i viterbesi a visitare Casa Viterbo, promuovendola come il nuovo focolare della comunità locale, un luogo in cui sentirsi accolti, protetti, coccolati. Un posto dove nessuno chiederà loro il voto né che preferenza politica hanno, si è affrettata a dire lei.

Ma, cara sindaca io, e penso molti altri come me, non vanno a casa di qualcuno senza sapere di chi è. Casa Viterbo infiocchettata con tanto di panchine su una striscia verde di prato sintetico e perfino un tavolo da ping pong, mi fa pensare alla casetta di dolciumi di Hansel e Gretel, due bambini affamati e abbandonati nel bosco che, cedendo al miraggio di una scorpacciata di leccornie, entrano e si ritrovano a un passo dal forno di una strega, rischiando loro stessi di diventare il cibo della vecchia signora. La mia vuole essere solo una innocua e divertente metafora per dire semplicemente che non c'è niente di male a iniziare a coltivare l'orticello dei propri consensi elettorali, perché dunque 'mascherare' tutto questo dietro un'iniziativa che ci si sforza in tutti i modi di far apparire distante e indipendente dalla politica, dal civismo, dalla competizione elettorale sempre più imminente e dalla necessità di Frontini di ottenere il consenso necessario a restare sulla poltrona di sindaco?

Forse perché, stavolta, i frontiniani temono di andare a chiedere direttamente i voti ai viterbesi? È forse per questo che hanno pure cambiato nome? Non si chiamano più Viterbo 2020 ma semplicemente Patto civico? È per questo che nasce Casa Viterbo?

Un tentativo celato, a mio avviso, di strappare a proprio favore il sostegno dei viterbesi? Una casa in cui si spera che entrino, e una volta dentro, avvinti dalle dolci atmosfere e dai piacevoli svaghi, possano decidere infine di dare spontaneamente il loro voto, senza che Frontini e i suoi debbano trovare il coraggio di chiederglielo direttamente per la seconda volta? Sempreché, l'ennesima dolce favola servita dalla sindaca ai viterbesi, non finisca veramente come quella di Hansel e Gretel, dove ad essere 'cotta', alla fine, è stata proprio la proprietaria della casa.

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Chiuso minimarket al Sacrario per misure di sicurezza

10 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo ha eseguito un provvedimento di chiusura ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per un periodo di quindici giorni, nei confronti di un minimarket sito nella zona del Sacrario.

La misura è stata adottata a seguito dell’intervento della Volante di zona che accertava che, all’interno del locale, per futili motivi, due individui si erano colpiti reciprocamente con pugni in varie parti del corpo, prima di essere separati da alcuni passanti.

Il Questore di Viterbo, all’esito dell’istruttoria condotta da personale della Divisione Polizia Amministrativa, ha disposto la sospensione per quindici giorni dell’attività del locale, in forza dell’art. 100 T.U.L.P.S.

Si rappresenta che l’adozione del provvedimento persegue l’obiettivo di prevenzione e di tutela della pubblica sicurezza, in una zona dove di recente si erano registrati episodi analoghi.

Proseguirà l’attività di controllo degli esercizi pubblici di qualsiasi tipologia nell’intera provincia viterbese, finalizzata a verificare il rispetto della normativa specifica e a valutare quegli episodi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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Tre Marie e la sua colazione per due: il biscotto offerto è omaggio o gesto di cura?

10 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - Una pubblicità che odora di throwback, sia nella delicata impostazione tematica, sia negli sviluppi in cui si esaurisce: una donna, probabilmente innamorata del suo uomo, retrocede rispetto al biscotto preferito e lo dona al suo compagno, bisognoso di questa coccola.

In fondo, Tre Marie è un marchio storico e da anni orgoglioso di promuovere la tenerezza, il conflitto sanato, la compassione disinteressata: il suo claim di riconoscimento è, anche in questo esperimento socio-comunicativo, “Dolci gesti gentili”. Mica “Bei vestiti nell’armadio” o “Grandi cabrio da collezione”… Dolci gesti gentili, sì, quei tarli inattuabili e pregni di bellezza che ancora sostanziano il nostro essere umani!

I biscotti e i prodotti da forno con questo brand, anche nei filoni pubblicitari natalizi, hanno orientato la propria immagine su una serie di feature visuali, indissolubilmente legate alla cura reciproca: le polaroid scattate tra amici, il non rifiutarsi di accettare un invito, dimostrandolo con il sorriso (biglietto da visita sentimentale, sì, ma anche percepibile con gli occhi), i colori vivaci e caldi, la luce naturale o domestica che pacifica gli ambienti. Tutto all’insegna dell’empatia.

Un’attitudine di reciproco slancio che sembra irripetibile nel nostro quotidiano, in cui chi arraffa prima la tazza di caffè pare più degno della sua giornata e più socialmente abilitato a sgomitare. Un eterno fiuto del ricavo da qualsiasi situazione fruttuosa, anche in potenza: molti sono addirittura gli influencer che denotano una discesa in picchiata del romanticismo, della frivolezza, delle cure genuine, tanto nella società che ci contorna e contiene quanto nei nostri animi sommessi dall’essere unici. O dall’essere soli?

Calvino asseriva che il frivolo fosse profondo, speciale e vicino al senso ultimo delle cose: il suo concetto di leggerezza, infatti, prevede l’innamoramento verso quei dettagli piacevoli e pieni di vita che risvegliano il Cielo nelle persone. E uno spot, ancora una volta, sembra insegnarci a lasciare indietro le scappatoie che usiamo per non vivere, per illuderci che correre sia il fine dei nostri percorsi e non il mezzo per condurli con amore. Una morale con qualche ombra… O solo tanto entusiasmo? Esaminiamo, nelle luci e in qualche punto sospeso, il nostro girato pubblicitario.

Insomma, tutto parte da un placement iniziale del pacchetto di biscotti (non lo avremmo mai detto, ma le insegne del marchio vengono portate in apertura). Una figura femminile si aggira per la cucina, viene inquadrata e la scopriamo essere impegnata con la colazione: ne prepara una parte per sé e per il suo uomo, un compagno o, in un’ipotesi di gentilezza ancora più forte, un caro amico. Spremiagrumi, tazze calde e biscotti in tavola e… Si inizia: l’uomo si avvicina, tradisce una carezza sul viso della donna – comprendiamo a questo punto che il legame è di coppia – e si siede a mangiare.

Non dimentichiamoci, però, di osservare i particolari: la donna voleva servirsi un biscotto al cioccolato, forse agognato dopo un lungo riposo, e lo lascia nella confezione per il suo lui. Lui, mangiando, accetta la sorpresa e, sia per la velocità dei tempi pubblicitari, sia per la poca attinenza del messaggio con il litigio per un biscotto, ringrazia la donna con gli occhi, senza proferire parole superflue. I due ridono complici, felici, probabilmente a voler ricalcare una situazione di gioia ritrovata anche dopo degli annosi conflitti: sembrano sapere qualcosa che al pubblico, non autorizzato a essere ficcanaso, può rimanere ignoto senza causare scompensi.

Claim, placement finale e background musicale onirico e sussurrato: un vero invito a essere forti e genuini insieme. Ma attraverso quale istantanea è passato il messaggio?

Il canale tematico della donna ancora servizievole e disposta a riconciliare, anche oltrepassando le proprie esigenze, non sembra essere stato una scelta casuale: i fari sono puntati su una lei generosa, non su un lui accogliente e grato in quanto destinatario della premura, ma il poco dispendio di gesti amorosi da parte dell’uomo è in contestualità sia con la formula dei 30 secondi sia con dei possibili scossoni precedenti (la donna ha forse voluto farsi perdonare per qualche disattenzione?).

Questo biscotto offerto, come prima specificato, è un valido esperimento di amore in linguaggio pubblicitario, ma potrebbe rimanere appiattito più sull’omaggio che sul gesto di cura generalizzato, che forse sarebbe emerso di più negli scenari delle tavolate famigliari. Rischiamo di vedere, a scapito dei grandi intenti, una donna che arretra per lasciare spazio: non avremmo avuto, per una clip così semplice, l’esigenza di vederla in una vetta carrieristica, ma l’impressione complessiva è quella di un piccolo comfort abbastanza materiale (il biscotto) con cui si spende per l’altra persona. Il prodotto guida pertanto la realizzazione scenica, anziché fare da tessuto connettivo tra i personaggi.

Un “no” educato e motivato rispetto a una situazione stringente avrebbe avuto lo stesso potere riconciliante? Ce ne sarebbe stato bisogno per parlare d’amore? Volere bene è volersi, prima di tutto, bene? Forse l’amore non si vede e non si sente in un biscotto offerto, ma è apprezzabile che questo dolce gesto gentile abbia voluto, con le sue incoerenze, promuovere la cultura dell'empatia vicendevole.

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Crolla il tetto del vecchio tribunale di Viterbo: prima i post, poi i soccorsi

10 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - In una città che non smette mai di sorprendere, ieri, mercoledì 12 novembre si è consumata una vicenda degna delle migliori pagine satiriche. Il protagonista è un tetto a sbalzo del vecchio tribunale, edificio in fase di restauro con i fondi del PNRR. Da giorni, la struttura dava evidenti segni di cedimento, fino al crollo di ieri mattina, cronaca di una morte annunciata. 

E qui inizia il bello. La notizia si è diffusa alla velocità della luce, ma non attraverso i canali istituzionali preposti alla sicurezza. No, l'arena scelta è stata Facebook. Decine di post, commenti e persino un video del crollo, girato in diretta da un cittadino-reporter, hanno invaso i social network, trasformando un potenziale pericolo pubblico in uno spettacolo virale. Pare che persino i vertici del Comune fossero a conoscenza dell'accaduto, informati forse da una notifica sullo smartphone. 

Eppure, in questo vortice di condivisioni e 'like', a nessuno è venuta in mente l'azione più logica e banale: chiamare i vigili del fuoco. Per ore, sull'altare della notorietà digitale, è stata sacrificata la sicurezza dei passanti e dei residenti.

A rompere l'incantesimo social è stata una cittadina che, evidentemente meno interessata a documentare e più a risolvere, ha fatto quello che andava fatto fin dall'inizio: ha alzato il telefono e ha composto il 115.

I vigili del fuoco, giunti sul posto, hanno agito come da copione: con scala e cestello hanno rimosso i detriti, messo in sicurezza l'area e ispezionato l'interno del palazzo. Un intervento semplice, quasi ovvio, che ha restituito un minimo di tranquillità al quartiere.

Intanto, da Palazzo dei Priori vige un silenzio assordante. Appare quantomeno strano che gli assessori competenti, pur con un video che ha fatto il giro di Viterbo e delle testate online, non si siano attivati. 

Tutto è bene quel che finisce bene, si potrebbe dire. Ma il lieto fine non è merito né dell'amministrazione pubblica, né degli improvvisati videomaker. Il ringraziamento va a una singola persona che, con una dose di buonsenso ormai merce rara, ha ricordato a tutti che, prima di postare, a volte basterebbe telefonare.

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Lavori al Lazzaretto: indagini geologiche sospese per 'massiccia presenza di guano'

10 ore 48 min fa
2025-11-13

di Fabio Tornatore

VITERBO - Sono state sospese le indagini geologiche nella ex chiesa di San Giovanni Decollato, in via del Lazzaretto. Il motivo: 'massiccia presenza di guano di piccione'. Scatta immediatamente l'operazione di bonifica.

Durante le ispezioni per le indagini geologiche nella ex chiesa, oggetto di lavori di ristrutturazione per la realizzazione di un info-point turistico, i tecnici sono stati costrtti a fare dietro front: 'condizioni estremamente insalubri, dovute alla massiccia presenza di guano di piccione, che inibiscono l'avvio delle attività di indagine'.

Si è reso pertanto necessario intervenire con urgenza mediante la pulizia della struttura affidando la relativa attività di bonifica degli ambienti ad una ditta specializzata nel settore. L'affidamento dei lavori è stato quantoficato in 1800 euro circa.

La ristrutturazione e il recupero della struttura, destinato a diventare uno degli info-point turistici della città dei Papi, avrà un costo di circa 1,5 milioni di euro, che fanno parte del pacchetto di 10 milioni della Strategia di Sviluppo Territoriale urbano del Comune di Viterbo, finanziato dalla Regione Lazio.

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Multe, ecco come il Comune impiegherà i proventi

10 ore 48 min fa
2025-11-13

VITERBO - L'amministrazione comunale di Viterbo stima in un milione e 650mila euro i proventi delle multe nelle annualità 2026-2028.

Considerando che per le violazioni dei limiti massimi di velocità, il 50% dei proventi (stimato quindi in 850mila euro), per legge, va devoluto all'ente proprietario della strada dove è stata elevata la sanzione, fatta eccezione per le arterie in concessione, e che c'è un fondo crediti di dubbia esigibilità che impatta per 380.572 euro, la somma 'a disposizione' del Comune si contrae a 444.427 euro. 

Rispetto a questa, la giunta comunale ha approvato un piano di riparto che prevede: 88mila euro sono previste per la manutenzione della  segnaletica stradale, 39.900 per i servizi di segnaletica mobile, 47.676 per la manutenzione dei varchi automatizzati delle Ztl, 15mila per la manutenzione delle telecamere e 70mila per le manutenzioni degli impianti semaforici.

Circa 9.200 euro sono destinati all’acquisto di materiale tecnico-specialistico, oltre 12mila euro alle spese di esercitazioni, 34mila al fondo integrativo e previdenza e oltre 11mila all'acquisto dell’equipaggiamento. 

Una parte dei proventi, pari a 10mila euro complessivi, sarà destinata all'acquisto di apparati di telecomunicazioni e attrezzature, e 12mila all'acquisto di telecamere per il sistema di videosorveglianza. 
Infine 94mila 590 euro saranno utilizzati per gli acquisti inerenti la manutenzione delle strade, come segnaletica e transenne. 

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