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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 3 ore 3 min fa

Parto precipitoso a Orte: mamma e neonato salvati dall’Ares 118

3 ore 3 min fa
2025-08-28

ORTE - Attimi di grande concitazione a Orte nella tarda mattinata di oggi. Alle 11:41 l’automedica dell’ARES 118 è stata allertata per un parto precipitoso: la donna, alla seconda gravidanza, aveva contrazioni sempre più ravvicinate, passate da un intervallo di due minuti a uno soltanto.

A prestare soccorso sono stati il dottor Tommaso Deiana, infermiere, e il dottor Marco Mecarello, medico, che hanno immediatamente colto la gravità della situazione. La testa del neonato era già visibile, accompagnata da abbondanti perdite di sangue e da un giro di cordone ombelicale intorno al collo, una condizione potenzialmente pericolosa.

Grazie alla rapidità e alla professionalità dei sanitari, il cordone è stato liberato e l’espulsione completata in sicurezza pochi minuti dopo. Mamma e bambino, assistiti con competenza e sangue freddo, hanno mantenuto parametri vitali stabili.

Sul posto è poi intervenuta l’ambulanza ASI di Viterbo, che ha trasferito entrambi all’Ospedale Santa Rosa per i controlli di routine. L’episodio si è concluso nel migliore dei modi, confermando ancora una volta l’efficacia e la preparazione dell’equipe ARES 118 nelle situazioni di emergenza.

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Via il rientro pomeridiano al Marchini di Caprarola, sale la preoccupazione dei genitori

3 ore 3 min fa
2025-08-28

 

CAPRAROLA - Cresce la preoccupazione tra i genitori degli alunni della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado di Caprarola per la proposta di revisione dell'orario scolastico avanzata dall'Istituto San Giovanni Bosco di Fabrica di Roma, da cui il plesso dipende da un anno.

Una proposta che molti considerano peggiorativa sia dal punto di vista didattico che organizzativo, e che incontra l'opposizione non solo delle famiglie, ma anche del Comune, che ha già evidenziato le criticità operative derivanti da tale ipotesi.

Attualmente, la Scuola Primaria di Caprarola adotta un orario stabile ed efficace che prevede attività didattiche dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30, con un rientro settimanale durante il quale è attivo un servizio mensa di qualità.

La modifica proposta prevederebbe invece l'abolizione del rientro pomeridiano, sostituendolo con un orario continuato dalle 8:00 alle 13:30/14:00.

Per la Scuola Secondaria, si ipotizza addirittura un orario 8:30 - 14:30 dimenticando però che si tratta di ragazzi, che arriverebbero a pranzare alle tre del pomeriggio.

In un contesto sociale ed educativo in cui le difficoltà di apprendimento risultano in costante crescita, sarebbe auspicabile un'organizzazione scolastica attenta ai ritmi naturali di crescita degli alunni, capace di conciliare efficacia didattica e tutela della salute, evitando stravolgimenti degli orari quotidiani, soprattutto in riferimento al riposo e ai pasti.

Dopo aver già affrontato, con non pochi sacrifici, il dimensionamento dell'Istituto Comprensivo 'Roberto Marchini', le famiglie e la comunità scolastica di Caprarola si aspettano continuità e il riconoscimento e delle buone pratiche educative fin qui adottate.

Nonostante l'organico assegnato sia sempre stato inferiore alle richieste, l'Istituto Marchini è riuscito sempre a garantire un tempo scuola coerente con le esigenze degli studenti, senza comprometterne la qualità.

La motivazione ufficiale della proposta sarebbe la necessità di uniformare l'orario a quello di Fabrica per facilitare la gestione del personale. Ma perché non scegliere, allora, di uniformare l'orario di Fabrica a quello di Caprarola, che si è dimostrato efficace e più sostenibile per gli alunni?

Pare che a Fabrica non sia possibile prevedere un rientro pomeridiano a causa della mancanza di una mensa. Ma se così fosse, sarebbe grave: si rischierebbe un livellamento verso il basso dell'offerta formativa, penalizzando chi invece dispone già di un servizio mensa funzionante.

Non dovrebbe forse essere obiettivo della scuola migliorare, e non ridurre, la qualità dell'offerta educativa?

Esiste un'alternativa ragionevole e immediatamente percorribile: mantenere invariato l'attuale assetto organizzativo. Tale scelta appare ancor più opportuna considerando che è stata formalmente avanzata una richiesta di aggregazione del plesso di Caprarola all'Istituto di Ronciglione, che adotta un orario compatibile con quello attualmente in vigore.

Risulta dunque incomprensibile, oltre che inefficace, procedere a una modifica organizzativa per un solo anno, con il rischio concreto di dover intervenire nuovamente in caso di accoglimento della richiesta di aggregazione.

È infine doveroso sottolineare l'importanza della mensa scolastica come momento educativo e formativo, in grado di promuovere corretti stili di vita e favorire la socializzazione tra pari.

La sua eventuale disattivazione costituirebbe non solo un danno pedagogico, ma anche uno spreco economico, considerando i consistenti investimenti pubblici già sostenuti dal Comune di Caprarola per realizzare e mantenere il servizio.

Va inoltre segnalato che, in caso di variazione dell'orario, il Comune ha dichiarato l'impossibilità di garantire il servizio scuolabus per tutti gli studenti, con gravi ricadute sulle famiglie.

Per tutte le ragioni sopra esposte, si chiede con fermezza che l'attuale organizzazione scolastica venga preservata, nel superiore interesse degli alunni e nel rispetto delle specificità del territorio.

I genitori degli alunni della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado di Caprarola

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Previsioni meteo venerdì 29 agosto

3 ore 3 min fa
2025-08-28

 

Viterbo

Giornata all'insegna del maltempo con piogge e temporali sparsi sia al mattino che al pomeriggio. Ancora maltempo la sera e con residui fenomeni anche nella notte. Temperature comprese tra +18°C e +23°C.

Lazio

Giornata all'insegna del maltempo con piogge e temporali sparsi sia al mattino che al pomeriggio, localmente anche intensi specie sulle coste. Instabilità che persisterà anche in serata e nella notte.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino molte nubi con associate piogge e temporali, fenomeni più intensi sul Triveneto. Al pomeriggio instabilità diffusa con piogge e temporali sparsi. In serata e nella notte ancora correnti instabili con molta nuvolosità in transito ed associate piogge e temporali soprattutto al Nord-Ovest.

AL CENTRO

Giornata all'insegna del maltempo sulle regioni centrali con molta nuvolosità in transito ed associate piogge e temporali sparsi sia al mattino che al pomeriggio, specie sul versante tirrenico, localmente anche intensi. In serata e nella notte residua instabilità con locali temporali specie tra Lazio e Umbria.

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino locali piogge su Sardegna, Campania e Molise, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio nuvolosità in aumento su tutte le regioni ma con locali piogge ancora sugli stessi settori. In serata e in nottata instabilità in aumento sui settori tirrenici con arrivo di acquazzoni e temporali anche intensi, variabilità asciutta altrove.

Temperature minime in rialzo al Sud ed in calo sul resto d'Italia, massime in generale diminuzione su tutta la Penisola.

Www.centrometeoitaliano.it

Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos

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Acquapendente, Mons. Orazio Francesco Piazza: “La memoria genera il futuro”

3 ore 3 min fa
2025-08-28

ACQUAPENDENTE - La Sala degli Stemmi del Museo Civico e Diocesano ha ospitato la lectio magistralis di Sua Eminenza Monsignor Orazio Francesco Piazza, Vescovo della Diocesi di Viterbo. Alla presenza delle massime autorità della Parrocchia di Santo Sepolcro, del Comune di Acquapendente e del Comitato Festeggiamenti di Sant’Ermete, il Vescovo ha approfondito il tema “La memoria come sentiero generativo del futuro”.

Nel suo intervento, Monsignor Piazza ha sottolineato che la memoria non è soltanto ricordo, ma radice: è ciò che tiene unita una comunità nel tempo, la nutre, la orienta e la rende consapevole di sé. In un mondo che corre veloce verso il futuro, ha affermato, il ricordare insieme diventa un atto rivoluzionario. Non per rimanere fermi, ma per non smarrire le proprie origini, sapere chi siamo e cosa vogliamo diventare.

“La memoria – ha detto il Vescovo – è ciò che ci mantiene uniti, che impedisce alle nostre identità di sgretolarsi, che ricuce le fratture del tempo e ci restituisce un senso di appartenenza. Ricordare insieme significa riconoscersi, e riconoscersi è il primo passo verso l’altro. È speranza: perché ciò che è stato custodito può ancora generare futuro”.

 

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Viterbo, Alessia Clementi ripropone la mostra “I Facchini incontrano Santa Rosa”

3 ore 3 min fa
2025-08-28

VITERBO - Alessia Clementi, nota artista della tuscia, insignita della prestigiosa bussola d'oro del premio Amalfi e vincitrice dell'Expò Art Nice, torna ad esporre la mostra 'I Facchini incontrano Santa Rosa'.

 Le opere saranno riproposte al pubblico e ai fedeli da sabato 30 agosto a venerdì 5 settembre, presso la galleria 'La culla dell' arte' sita in via Mazzini 31, Viterbo.

 La mostra sarà inaugurata sabato giorno 30 agosto dalle ore 18:00 e sarà visitabile per tutti gli altri giorni nei seguenti orari:

 • sabato 30 agosto dalle ore 18 alle ore 21

• domenica 1 settembre mattina dalle ore 10 alle 13 e pomeriggio dalle ore 16 alle 19.

• lunedì 2 settembre mattina ore dalle ore 10 alle ore 13 e pomeriggio dalle ore 15 alle 23.30.

• martedì 3 settembre mattina dalle ore 10 alle ore 13 e pomeriggio dalle 16/20

• mercoledì 4 settembre orario continuato dalle ore 10

• giovedì 5 settembre orario orario continuato dalle ore 10

Alessia Clementi in una sua dichiarazione ha reso noto che 'Sono felice di annunciare che la mostra 'I Facchini incontrano Santa Rosa' torna ad essere esposta! Dopo il grande successo del 2017, quando oltre 3.000 visitatori hanno ammirato le opere lasciando commenti entusiasti e il desiderio che la mostra restasse patrimonio stabile della città di Viterbo, ho deciso di riproporla in onore della patrona e della festa più importante della Tuscia: Santa Rosa'. 'Riproporre oggi la mostra significa dare continuità a un percorso che ha già emozionato migliaia di persone, e offrire a chi non c'era allora l'occasione di scoprirla per la prima volta. Negli anni ho avuto l'onore di esibirmi in giro per l'Italia e all'estero, ma la gratificazione più grande resta il sostegno della gente dei luoghi in cui sono nata, che continua a emozionarmi come le prime volte' con queste parole l' artista invita tutti a partecipare all' evento di apertura.

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Pescia Romana, giovane al lavoro muore in piscina stroncato da un malore

3 ore 3 min fa
2025-08-28

PESCIA ROMANA – Una pausa di pochi minuti dopo il lavoro si è trasformata in una tragedia. Lo scorso 8 agosto un giovane nordafricano ha perso la vita nella piscina di una villa, dove stava lavorando insieme a un connazionale per le operazioni di giardinaggio e manutenzione. Dopo essersi tuffato in acqua, il ragazzo sarebbe stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

I compagni hanno tentato di soccorrerlo, ma ogni intervento si è rivelato inutile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pescia Romana e del Norm di Tuscania, ai quali si sono poi aggiunti i militari dell’ispettorato del lavoro di Viterbo.

Dalle verifiche è emerso che i due lavoratori erano impiegati senza regolare contratto. Di conseguenza, l’attività imprenditoriale è stata sospesa e il titolare sanzionato con una multa amministrativa di 8.300 euro.

Sul fronte giudiziario, non risultano indagini aperte per il decesso: si sarebbe trattato di un evento accidentale, determinato da un malore acuto. Nei giorni successivi, per fugare ogni dubbio, è stata eseguita l’autopsia. L’unico provvedimento adottato riguarda le irregolarità sul lavoro, che hanno portato al blocco della ditta e alla sanzione economica.

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Ronciglione, confronto tra Prefettura, Forze dell’Ordine e Sindaci sulla sicurezza e lo ...

9 ore 3 min fa
2025-08-28

RONCIGLIONE - Si è tenuto in data odierna, presso la Sala Consiliare del Comune di Ronciglione, il secondo incontro tematico di area vasta promosso dal Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio, dedicato all’ambito distrettuale corrispondente al territorio di competenza della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Ronciglione. All’iniziativa hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Capranica, Caprarola, Carbognano, Monte Romano, Ronciglione, Sutri e Vejano, unitamente ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco. Assenti i Sindaci di Barbarano Romano, Bassano Romano, Blera, Oriolo Romano e Villa San Giovanni in Tuscia.

L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto operativo e di analisi condivisa delle principali tematiche di interesse territoriale, con particolare riferimento alla sicurezza pubblica, alla sicurezza stradale, all’immigrazione e alla protezione civile. Il Prefetto ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di una lettura oggettiva dei fenomeni, fondata su dati e rilevazioni statistiche, che risulta fondamentale per sviluppare strategie efficaci volte alla risoluzione delle problematiche.

In questo senso, l’analisi dei dati ha evidenziato un quadro complessivamente rassicurante: il territorio, che ospita circa il 15% della popolazione provinciale e presenta una morfologia variegata, registra un indice di criminalità inferiore alla media provinciale per quanto riguarda i reati contro il patrimonio e quelli legati agli stupefacenti. In particolare, pur essendo esposto alla nuova frontiera dello spaccio in aree boschive, la tendenza del 2024, confermata nel primo semestre 2025, mostra una significativa capacità di contrasto da parte delle Forze dell’Ordine, con interventi tempestivi e mirati. L’unica criticità emersa riguarda un indice più elevato rispetto alla media provinciale di reati violenti (aggressioni e danneggiamenti), che tuttavia non ha generato situazioni di allarme.

Il Questore ha evidenziato la solidità del sistema di sicurezza provinciale, fondato su una collaborazione efficace tra le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, e ha ribadito l’importanza del contatto diretto con i Sindaci per rafforzare la fase preventiva. Il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri ha confermato la stretta cooperazione tra tutti gli attori del sistema, sottolineando come la risposta alle criticità parta dal coinvolgimento attivo della cittadinanza. Ed infatti, anche grazie alla capillare presenza delle Stazioni (ne sono dotati 11 Comuni su 12 del circondario), i reati più eclatanti vengono immediatamente scoperti (come è accaduto per la più recente delle rapine in banca). In tale contesto, è stato ribadito il valore strategico dei sistemi di videosorveglianza, che rappresentano un ausilio fondamentale per il controllo del territorio e per le attività investigative. Al riguardo, è stata apprezzata la volontà di alcuni Sindaci di formulare nei prossimi mesi richieste di finanziamento per implementare o migliorare gli impianti attuali.

Il Comandante della Guardia di Finanza ha illustrato le attività di monitoraggio sulle strutture ricettive non alberghiere, con finalità fiscali e amministrative, e ha richiamato l’attenzione sull’importanza dei controlli legati all’attuazione del PNRR, invitando i Comuni a garantire la massima collaborazione nella trasmissione delle informazioni. Il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ha confermato l’impegno del Corpo nelle attività di soccorso tecnico urgente, segnalando la necessità di prestare particolare attenzione alla corretta definizione giuridico-amministrativa degli eventi pubblici e agli strumenti di protezione civile, sia preventivi che di intervento, per fronteggiare eventi climatici e naturali che possono assumere carattere emergenziale.

In tema di immigrazione, è stato evidenziato come la presenza di cittadini stranieri sia proporzionata rispetto alla popolazione residente e non correlata a fenomeni di criminalità. Il Prefetto ha ribadito la linea dell’accoglienza diffusa, volta ad evitare concentrazioni e favorire l’integrazione. A tal proposito, è stato affrontato il caso del nuovo CAS previsto a Ronciglione, che ospiterà una comunità di dimensioni contenute (24 persone richiedenti asilo appartenenti a nuclei familiari), in un contesto peraltro privo di strutture di accoglienza. Il Prefetto, inoltre, ha invitato i Sindaci a promuovere l’adesione a progetti SAI, similmente a quanto accade in altre aree del viterbese.

Sul versante della protezione civile, è stato sottolineato come il territorio non presenti rischi strutturali rilevanti (assenza di dighe, ferrovie o impianti industriali a rischio di incidente rilevante), ma necessiti comunque di strumenti aggiornati per affrontare eventi critici legati al clima o ad emergenze naturali. Il Prefetto, dunque, ha sensibilizzato i Comuni all’aggiornamento dei piani comunali di protezione civile e alla partecipazione attiva nella pianificazione provinciale relativa agli impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti.

In materia di sicurezza stradale, è stato rilevato un dato di incidentalità mortale inferiore alla media provinciale. Tuttavia, è stata evidenziata la necessità di affrontare con urgenza la problematica della manutenzione della rete viaria, anche attraverso il rafforzamento della collaborazione con ANAS e Provincia.

Nel corso del dibattito, i Sindaci hanno portato all’attenzione del tavolo diverse istanze territoriali. Il Sindaco di Ronciglione ha ringraziato il Prefetto e le istituzioni presenti, segnalando le criticità legate alla viabilità e alla sanità, in particolare per l’assenza di presidi ospedalieri sul territorio. Il Sindaco di Caprarola ha confermato le difficoltà di accesso all’Ospedale “Santa Rosa” di Viterbo e la necessità di interventi sulla manutenzione del verde stradale. Il Sindaco di Capranica ha confermato le problematiche della SP 39 e, in qualità di Vicepresidente della Provincia, ha illustrato gli sforzi in corso per migliorare la situazione, anche attraverso l’innesto di nuovo personale. Il Sindaco di Monte Romano ha evidenziato le criticità legate alla sua posizione di transito tra Civitavecchia e Viterbo e ha segnalato l’insufficiente di manutenzione dell’Aurelia bis da parte di ANAS. Il Sindaco di Sutri ha confermato l’impegno nella sicurezza urbana, con l’obiettivo di dotare il Comune di un sistema di videosorveglianza, e ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà di manutenzione stradale dovute all’incertezza delle competenze tra Comune, Provincia e ANAS. Il Sindaco di Vejano si è associato alle osservazioni dei colleghi.

Il Prefetto ha concluso i lavori ringraziando per la partecipazione e confermando la volontà di fare della Prefettura un luogo di confronto e di iniziativa per le problematiche emergenti dai territori. Ha espresso l’invito a sviluppare, fra i Comuni dell’ambito, gli strumenti di coordinamento e risposta condivisa sia in tema di sicurezza, ad esempio per affrontare la rilevante carenza di personale nei Corpi di Polizia Locale, che di protezione civile, attraverso i Centri Operativi Intercomunali (COI). Infine, ha ribadito l’importanza di perseverare nell’implementazione di un lavoro sinergico tra tutti gli Enti coinvolti, ciascuno per la propria competenza, nell’ottica della tutela del bene comune e del rafforzamento della coesione istituzionale.

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Cene dei Facchini, Mecarini: ''Stiamo superando i numeri dell'anno scorso''

9 ore 3 min fa
2025-08-28

VITERBO -''Credo che le presenze abbiano superato quelle della prima serata e stiamo superando in termini di numeri e incasso le cene dello scorso anno''. E' entusiasta Massimo Mecarini, il presidente del Sodalizio dei Facchini, per come stanno procedendo le cene.

Tantissima gente anche ieri sera in piazza del Gesù. La seconda cena ha proposto un menù rinnovato in collaborazione con i portatori della Madonna Liberatrice.

In tavola: pasta all’amatriciana, pasta al ragù bianco, polpette al sugo e fagioli con le cotiche.

La serata si è aperta dal palco con i ringraziamenti al questore Luigi Silipo e a tutte le forze dell’ordine presenti.

Successivamente lo stesso questore Silipo è stato invitato a salire sul palco, dove ha sottolineato come la piazza e il sodalizio rappresentino “l’anima di Viterbo”. Ha poi consegnato un pensiero al presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, definendolo “un dono che rappresenta noi, voi, Viterbo e Santa Rosa”.

A seguire, lo spettacolo della scuola di danza M&M Dance, che ha coinvolto bambini e adulti in una performance ispirata prima alla storia di Pinocchio e poi a Giulietta.

La chiusura è stata affidata alla musica di Bencina e la sua chitarra, con un viaggio attraverso la canzone d’autore italiana, da Battisti a De André.

Durante la serata in vendita i biglietti della tombola, il cui ricavato sarà devoluto all’Unitus, recentemente colpita da un incendio.

Tra il pubblico erano presenti anche il consigliere regionale Enrico Panunzi e una delegazione del Partito Democratico di Viterbo.

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Sanità Viterbo, lavoratori senza buoni pasto da marzo: Asl sotto accusa per ritardi e trattenute

9 ore 3 min fa
2025-08-28

VITERBO - La Fp Cgil Sanità di Viterbo lancia un nuovo allarme sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sanitario, denunciando una serie di azioni da parte della Asl locale che, a loro giudizio, colpiscono direttamente “le tasche e la dignità” del personale.

Secondo quanto riportato dal sindacato, da mesi viene trattenuta dall’azienda sanitaria una quota di 1,03 euro per ciascun buono pasto, che però non viene corrisposto ai dipendenti dal marzo 2025. Una situazione che si aggiunge alla mancata applicazione delle sentenze del Tribunale di Viterbo, che prevedono un limite massimo di 120 giorni per i pagamenti, ampiamente superato.

La Cgil ricorda inoltre che la direzione Asl aveva promesso un incontro entro il 10 agosto per definire un accordo sul pregresso, ma a oggi la riunione non si è mai svolta.

“Alla luce di questi fatti – conclude la nota sindacale – ci riserviamo ogni iniziativa utile a tutela dei nostri iscritti”, lasciando intendere che potrebbero essere avviate nuove azioni di protesta o legali.

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Viterbo Music Festival, quattro serate da non perdere

9 ore 3 min fa
2025-08-28

VITERBO – 'Il Viterbo Music Festival porta in città nomi di fama nazionale e internazionale, con l’obiettivo di far tornare Viterbo un punto di riferimento per lo spettacolo. Quest’anno saranno quattro le date che chiuderanno la rassegna' così la sindaca Chiara Frontini introduce le ultime serate di un festival che, per tutta l’estate, ha animato le calde notti viterbesi.

Il programma del 2 e 3 settembre

Martedì 2 settembre si parte con i Tiromancino, mentre mercoledì 3 settembre sarà la volta dei Samsara. Entrambe le serate si svolgeranno a Prato Giardino, come spiegano il consigliere Francesco Buzi e la consigliera Alessandra Purchiaroni “L’amministrazione ha voluto sostenere i concerti del 2 e 3 settembre, pensati per festeggiare fino all’alba. La location, vista la grande partecipazione dello scorso anno, sarà anche quest’anno Prato Giardino. Partner dell’amministrazione comunale sono il Viterbo Music Festival e Big Family”.

La consigliera Katia Scardozzi aggiunge “Nomi importanti saranno presenti nelle serate del 2 e 3 settembre, sotto il cielo di Viterbo. Gli artisti sono stati scelti e condivisi tra gli organizzatori proprio per attirare il maggior numero possibile di persone, che magari verranno per seguire il proprio idolo, ma scopriranno anche la magia della notte del 3 settembre a Viterbo”.

Il programma del 5 e 6 settembre

Le ultime due date – il 5 e 6 settembre – si terranno invece a Fiera di Viterbo, con artisti altrettanto conosciuti. A spiegarlo è Francesco Schirripa, ideatore dell’Encore Festival e direttore artistico del Viterbo Music Festival “Serve collaborazione tra pubblico e privato per portare in città eventi importanti e realtà di valore. Il nostro obiettivo è diventare il festival di riferimento di Viterbo. Dobbiamo lavorare oggi per permettere alla Viterbo di domani di essere anche la città dei giovani”.

Il 5 settembre si esibirà Lazza, mentre il 6 settembre sarà la volta dei Sonohra. Per queste due serate i biglietti saranno a pagamento. Spiega l’organizzatore Mattia MarcucciQuesti eventi sono molto gratificanti, ma anche estremamente costosi. I cachet degli artisti hanno raggiunto cifre folli e siamo riusciti a organizzare il tutto solo grazie all’ottimo coordinamento con le istituzioni. A volte offri 100mila euro ad un artista e ti senti rispondere che non viene: sembra incredibile, eppure è così. Questo festival, solo sui social, ha già avuto numeri impressionanti: 10 milioni di interazioni su Facebook, 6,5 milioni su Instagram e 1,5 milioni di visite sul sito del Viterbo Music Festival. È un’occasione che può avere un effetto a cascata, ma per farla crescere serve il supporto concreto di sponsor, piccole attività e istituzioni. Altrimenti sarà difficile ripetere esperimenti di questa portata. Invito quindi tutti a partecipare”.

Biglietti e accessi

Al momento risultano 2.400 biglietti già venduti per Lazza (su un totale di 4.000, di cui 400 tramite TicketOne). L’ingresso sarà gratuito a Prato Giardino per le serate del 2 e 3 settembre, mentre per quelle del 5 e 6 settembre alla Fiera di Viterbo sarà a pagamento. L’evento gode del patrocinio della Regione Lazio.

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A Civita Castellana torna la Festa dell'Unità nel luogo simbolico: 'Il Boschetto'

9 ore 3 min fa
2025-08-28

CIVITA CASTELLANA - Dopo un lungo periodo di stop torna a Civita Castellana la Festa dell'Unità. Dieci giorni di incontri e dibattiti su politica, lavoro e ambiente, con musica e momenti conviviali, animeranno il Boschetto dal 29 agosto al 7 settembre.

'Un appuntamento storico e significativo per la comunità democratica della provincia di Viterbo - fanno sapere dal circolo civitonico - che ci ricollega ad una tradizione popolare in cui la Festa, per decenni, ha rappresentato un momento  di incontro tra cittadini e politica, di socialità, cultura, musica, divertimento e sapori del nostro territorio'.

L’ultima edizione della Festa si era tenuta nel 2017. Poi negli anni, a causa anche della pandemia, la macchina organizzativa si era fermata. 'Oggi - fa sapere il capogruppo in consiglio Simone Brunelli - grazie all’impegno del circolo locale del Partito Democratico e alla collaborazione con la federazione provinciale, la più bella tra le feste popolari torna ad animare l’agenda di fine estate'.

Nei dieci giorni di festa sono previsti incontri con vari rappresentanti istituzionali del partito per approfondire le tematiche locali più importanti come il lavoro, con focus sul lavoro usurante, la politica - idee e proposte per le prossime elezioni comunali - e ambiente. Ma anche cultura e Europa, con la presentazione di libri e dibattiti.

'Vogliamo farlo tra le persone - ha spiegato Brunelli - tornando a popolare un luogo simbolico come il Bosco Primo Maggio. Ci saranno anche concerti musicali, stand gastronomici, bancarelle e giostre per bambini. Sarà una festa di popolo, aperta, plurale e accogliente, dove si parlerà di futuro, del nostro territorio, di noi'.

 

IL PROGRAMMA

Venerdi 29 agosto

Ore 18:00 “Inaugurazione della Festa de L’Unità Provinciale”

Con Manuela Benedetti (segretaria Provinciale PD), Alessandro Mazzoli (Presidente Provinciale PD), Alessandra Troncarelli (Vicesegretaria PD regionale), Enrico Panunzi (Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio)

Ore 21:00 Dj Set con Mardiloop

 

Sabato 30 agosto

Ore 18:00 – “La Civita che vogliamo: riflessioni e proposte in vista delle elezioni amministrative del 2026”

con Nicoletta Tomei (Segretaria PD Civita Castellana) e Simone Brunelli (Capogruppo in Consiglio Comunale)

Ore 21:00 Hands of Love (U2 Tribute)

 

Domenica 31 agosto

Ore 18:00 - Presentazione dei libri “Civita Castellana – Antologia Fotografica” di Antonio e Pasqualino Spaziano e “Civita Castellana com’era. Storia fotografica della mia città” di Pasquale Mancini.

Con Augusto Ciarrocchi.

Ore 21:00 - Ultima Corsa (Live Cover Band)

 

Martedi 2 settembre

Ore 17:00 – “Lavori usuranti: una priorità assoluta”

Con Arturo Scotto (membro Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati) e rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, APEA, Confindustria e Federlazio.

Ore 21:00 – Ale & Dany Karaoke

 

Mercoledi 3 settembre 

Ore 18:00 Presentazione della Tesi “Le 150 ore. Un’esperienza straordinaria” di Valentina Chilini

Con il Prof. Raffaello Ares Doro (Docente Unitus) e Marco Bigerni (Delegato FILCTEM CGIL)

Giovedi 4 settembre

Ore 18:00 - “Art. 1 – L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.

Marta Bonafoni (Responsabile organizzativa nazionale del PD) dialoga con i Giovani Democratici

Ore 21:00 – Mardiloop (Live music)

Venerdi 5 settembre

Ore 18:00 – “No al deposito di scorie nucleari. Si alle vocazioni territoriali e alla sostenibilità ambientale”.

Camilla laureti (Europarlamentare del PD) dialoga con il Biodistretto delle Forre e della Via Amerina e le associazioni ambientaliste del nostro territorio.

Ore 21:00 – Supersonic Show (Oasis Tribute Band)

 

Sabato 6 settembre

Ore 18:00 – “La provincia di Viterbo al centro”

Con Alessandra Troncarelli (Vicesegretaria PD regionale) e Enrico Panunzi (Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio)

Ore 21:00 – Gocce di Vasco (Vasco Rossi Tribute Band

 

Domenica 7 settembre

Ore 18:00 – “Il Lazio protagonista di un’Europa più forte– Per lo sviluppo, la solidarietà e la pace”.

Con Daniele Leodori (Segretario PD del Lazio) e Nicola Zingaretti (Eurodeputato PD)

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Civita Castellana sotto i riflettori della Rai: le telecamere raccontano il territorio

9 ore 3 min fa
2025-08-28

CIVITA CASTELLANA – Nei giorni scorsi Civita Castellana è tornata protagonista sul piccolo schermo. Le telecamere della Rai, guidate dal noto regista e documentarista Riccardo Barbieri, hanno fatto tappa nella città della ceramica per raccontare, attraverso le immagini, il patrimonio artistico e naturalistico che il territorio conserva da millenni.

Accompagnati dalla guida naturalistica Luca Panichelli e Alessio Giordani la troupe ha esplorato le ricchezze culturali, artistiche, archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche della città, a cominciare dall'ormai celebre Cava Fantibassi per poi proseguire tra i vicoli del centro storico con visita al Duomo dei Cosmati, piazza Matteotti, via del Forte e piazza san Clemente. Tappa obbligata di questo percorso è stato il laboratorio artistico di Vincenzo Dobboloni, in arte Mastro Cencio, che ha mostrato come si produce un vaso in argilla con l'antica tecnica falisca, e di sua moglie Maria Grazia Gradassai, artista del vetro. Le riprese proseguiranno nelle prossime settimane nelle cucine dello chef Leonardo Morelli che preparerà un piatto locale con tanto di degustazione.

Luca Panichelli, guida ambientale con oltre 10 anni di esperienza e profondo conoscitore del territorio, si dice soddisfatto di aver coordinato le riprese: 'Quando mi è stato proposto il progetto ho accettato con grande entusiasmo. Mi piace raccontare la storia di questo territorio, lo faccio da anni e per me è sempre una scoperta. In questa occasione mostreremo quanto di bello offre questa città, con il suo potenziale culturale, naturalistico e storico che attraversa secoli di storia'

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Roma chiama: perché sempre più giovani lasciano Viterbo per trasferirsi in città

9 ore 3 min fa
2025-08-28

È una tendenza che negli ultimi anni si sta consolidando in maniera sempre più evidente: molti giovani di Viterbo e provincia, appena terminati gli studi o al primo impiego, scelgono di trasferirsi a Roma. Una decisione spesso sofferta, ma che risponde a un’esigenza concreta: trovare maggiori opportunità professionali, universitarie e sociali che una realtà come Viterbo, per quanto vivibile e a misura d’uomo, non riesce sempre a garantire.

Secondo le ultime rilevazioni ISTAT, nel biennio 2023/24 i trasferimenti tra comuni italiani hanno interessato in media 1,424 milioni di individui all’anno, con flussi prevalenti dal Sud e province verso Roma e centro-Nord. La mobilità interna resta significativa, anche se in lieve calo rispetto ai periodi precedenti. Molti di questi spostamenti riguardano giovani laureati o giovani in cerca di opportunità a chiave urbana.

Il fenomeno non riguarda soltanto neolaureati o studenti fuori sede. Sempre più spesso sono anche liberi professionisti, lavoratori digitali e piccoli imprenditori a fare le valigie per avvicinarsi alla capitale. Roma, con tutti i suoi problemi, offre un ecosistema più dinamico, un tessuto produttivo più ampio e una quantità di contatti che in provincia sarebbe difficile costruire in tempi brevi. Non si tratta solo di “cercare fortuna”: spesso si tratta semplicemente di seguire una traiettoria logica per chi vuole far crescere le proprie ambizioni.

Una questione di opportunità (e connessioni)

Chi vive a Viterbo lo sa bene: la qualità della vita è alta, ma il mercato del lavoro è limitato. Stando ai dati ISTAT del 2024, il tasso di occupazione in provincia di Viterbo si attesta attorno al 58%, mentre Roma supera il 65,3%, con una componente formativa e professionale molto più diversificata. Le offerte lavorative per laureati o ruoli innovativi rimangono sensibilmente inferiori fuori dalla capitale.

Il punto non è solo trovare un’occupazione, ma costruirsi un percorso. A Roma ci sono aziende più grandi, eventi settoriali, networking, possibilità di stage o collaborazione che a Viterbo semplicemente non esistono. E tutto questo, per un giovane, pesa molto di più del traffico, dei costi o della difficoltà di trovare una casa. La voglia di muoversi è spesso più forte dei disagi.

Non a caso, sono aumentate anche le richieste di piccoli traslochi dalla provincia verso la capitale, con esigenze molto specifiche: stanze singole, monolocali, appartamenti condivisi. In molti casi si tratta solo di portare qualche mobile, una scrivania, una libreria e tutto ciò che serve per iniziare una nuova vita in autonomia. Per questo motivo, affidarsi ad una ditta di traslochi professionale che offre servizi su misura per chi si sposta da città come Viterbo a Roma, consente di organizzare un trasloco veloce, economico e senza stress.

Restare o andare: una scelta personale, ma non semplice

Naturalmente, non tutti vedono Roma come una meta ideale. Alcuni restano a Viterbo per convinzione, per legami affettivi o per la possibilità di condurre una vita più tranquilla. Ma è anche vero che una buona parte di chi decide di rimanere, lo fa più per mancanza di alternative che per reale convinzione. Il rischio, in questi casi, è quello di trovarsi in una sorta di limbo professionale, dove ci si accontenta di lavori poco stimolanti o si fatica a emergere nel proprio campo.

Va anche detto che Roma non è per tutti. La città è caotica, dispendiosa, spesso complicata da vivere nel quotidiano. Ma per chi ha obiettivi chiari, la distanza da Viterbo non è un ostacolo. Anzi, la vicinanza geografica consente anche di mantenere un legame con la famiglia, tornare nei fine settimana o gestire attività ibride tra le due città. In molti scelgono di fare il “salto” proprio perché sanno che, in fondo, Viterbo non è poi così lontana. E nel caso le cose non vadano come previsto, è sempre possibile rientrare senza stravolgere tutto.

Nel mezzo ci sono anche soluzioni intermedie: chi lavora a Roma ma continua a vivere a Viterbo, sfruttando lo smart working o organizzandosi con trasporti flessibili. Ma per chi sceglie di stabilirsi nella capitale in pianta stabile, il primo passo resta sempre lo stesso: un trasloco ben fatto, senza imprevisti e con costi sostenibili. E anche questo, oggi, è diventato molto più semplice da gestire rispetto a qualche anno fa.

In conclusione, il flusso di giovani che da Viterbo si trasferiscono a Roma è un dato di fatto, non solo una tendenza passeggera. È la fotografia di un’Italia che si muove, che cerca, che prova a costruirsi un futuro lì dove le possibilità sono più numerose. Non sempre è una scelta facile, ma spesso è una scelta necessaria. E sapere di poter contare su servizi pratici, veloci e affidabili per affrontare questo cambiamento è, nel suo piccolo, un tassello fondamentale per renderlo possibile.

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Miss Lazio 2025, due viterbesi tra le 20 finaliste

Mer, 27/08/2025 - 21:24
2025-08-27

Roma, 27 agosto 2025 – È ufficiale: sono venti le giovani protagoniste che si contenderanno il titolo di Miss Lazio 2025, l'ambito riconoscimento regionale che garantirà alla vincitrice l'accesso diretto alla Finale Nazionale di Miss Italia, in programma il 15 settembre a Porto San Giorgio e trasmessa in diretta su San Marino RTV e su Rai Play.

Un viaggio emozionante che, dopo settimane di selezioni in tutto il territorio, approda ora al suo momento più atteso: la Finale Regionale di Miss Lazio 2025, che si terrà il 29 e 30 agosto nella suggestiva cornice dei Giardini di Vigna la Corte a San Felice Circeo, luogo simbolico che richiama il fascino eterno del mito della Maga Circe, custode di bellezza, magia e trasformazione.

Il contest di Miss Lazio 2025 è parte integrante della terza edizione della kermesse 'Lazio, la bellezza del Talento', promossa dalla Regione Lazio e curata da Lazio Innova grazie alle opportunità offerte dal Programma Regionale FSE+ 2021-2027.

L'evento è organizzato dalla Delta Events Srls, agenzia esclusivista Miss Italia per la Regione Lazio dal 2011, con la regia di Mario Gori e il dj set di Marco Angeli, per due serate che si annunciano di grande spettacolo, emozione e bellezza.

Ospiti d'eccezione della serata di sabato 30 agosto saranno quattro Miss Italia del Lazio che hanno scritto pagine importanti nella storia del concorso:

      •     Arianna David (Miss Italia 1993)

      •     Tania Zamparo (Miss Italia 2000)

      •     Martina Sambucini (Miss Italia 2020)

      •     Lavinia Abate (Miss Italia 2022)

Accanto a loro, la reginetta in carica della bellezza italiana, Ofelia Passaponti (Miss Italia 2024), la Miss Lazio uscente Soraya Galuppi e la special guest Nausica Marasca, bionda Velina di Striscia la Notizia ed ex Miss Molise 2024.

Queste le 20 finaliste di Miss Lazio 2025:

      •     Carlotta Sarrocco (Roma – Torraccia)

      •     Carola Danesi (Roma – Garbatella)

      •     Chiara Perini (Roma – Ostia)

      •     Claudia Bisogno (Roma – Tiburtina)

      •     Elena Meccariello (San Cesareo)

      •     Eleonora Ricca (Roma – Fonte Laurentina)

      •     Elisa De Angelis (Colleferro)

      •     Eva Zingaretti (Montorio Romano)

      •     Giada De Bonis (Roma – Giardino di Roma)

      •     Giorgia Elena Cubilete (Viterbo)

      •     Ilaria Vaccari (Roma – Appio Tuscolano)

      •     Ludovica Tofani (Roma – Borghesiana)

      •     Martina Sara Farkas (Latina)

      •     Melina Monaca (Roma – Esquilino)

      •     Nicole Cilea (Roma – Tor di Mezzavia)

      •     Sara Fidani (Roma – Ostia)

      •     Siria Fiori (Anzio)

      •     Sofia Forchetta (Grottaferrata)

      •     Valentina Beraldo (Viterbo)

      •     Vanessa Spinella (Monterotondo)

La serata finale rappresenterà il culmine di un percorso che ha unito moda, spettacolo e valorizzazione del territorio, con il supporto delle amministrazioni locali, degli sponsor e delle realtà formative del Lazio.

'Miss Italia non è solo un concorso – dichiara Margherita Praticò, agente esclusivista del concorso per la regione Lazio – ma una vera vetrina di opportunità, capace di valorizzare il talento delle giovani partecipanti e di offrire loro strumenti concreti per affermarsi nel mondo della moda, dello spettacolo e della comunicazione.'

Con emozione e aspettative crescenti, il Lazio si prepara a incoronare la sua nuova reginetta.

Chi sarà a portare a casa la fascia di Miss Lazio 2025 e a rappresentare la regione alla Finale Nazionale di Porto San Giorgio?

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Atto vandalico nell’area sgambamento nel quartiere Santa Lucia di Viterbo

Mer, 27/08/2025 - 21:24
2025-08-27

Viterbo - Nel quartiere Santa Lucia di Viterbo si è consumato, presumibilmente nella nottata di ieri, l’ennesimo atto vandalico, questa volta contro un’area cani. Lo spazio in questione, molto frequentato dai residenti locali con i loro amici a quattro zampe, è stato vandalizzato da ignoti che hanno distrutto ciò che hanno trovato.

Una locandina informativa del comune stralciata, diverse sedie di plastica e tavolini rivoltati e distrutti, questo è il quadro che emerge dalla nottata brava di ieri, e per il quale i residenti locali chiedono provvedimenti immediati e maggiori controlli. Un gesto che ha scatenato l’indignazione di chi da anni cura e vive questo spazio come punto di incontro e socializzazione, diventata ormai una piccola comunità.

Da qui nasce la richiesta unanime, con maggiori controlli per evitare il ripresentarsi di episodi simili, ma soprattutto interventi volti al ripristino dell’area con l’installazione di sistemi di videosorveglianza adeguati.

Non sarebbe la prima volta, infatti, che simili gesti ad opera di ignoti, provochino danneggiamenti e devastazione nel quartiere viterbese.

Queste le parole dell'assessore Elena Angiani e del consigliere comunale Francesco Buzzi, delegati al benessere animale, riguardante l'atto vandalico all'area di sgambamento al quartiere di Santa Lucia.

“In merito all'atto di vandalismo avvenuto la scorsa notte presso l'area di sgambamento cani al quartiere Santa Lucia, come delegati al benessere animale esprimiamo profondo rammarico e ferma condanna per quanto accaduto. Riteniamo che danneggiare deliberatamente e in modo mirato una struttura necessaria al benessere dei cani che vivono in ambienti urbanizzati e utile alla socializzazione non solo degli animali ma anche dei proprietari, dimostri una grave mancanza di senso civico e di sensibilità verso i nostri amici a 4 zampe.

Siamo convinti che l'unica strada da percorrere per prevenire episodi simili o anche più gravi come la violenza diretta sugli animali, al di là della repressione, sia quella della sensibilizzazione ed è per questo che abbiamo iniziato già da tempo un percorso di divulgazione e formazione dei cittadini mirato alla gestione degli animali domestici e dei cani in particolare, percorso che proseguirà anche nei prossimi anni con la collaborazione delle associazioni animaliste e degli educatori cinofili, ai quali va sempre la nostra gratitudine per il lavoro che svolgono giornalmente.”

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Viterbo, donna investita a via Garbini

Mer, 27/08/2025 - 21:24
2025-08-27

VITERBO - Nel corso del pomeriggio odierno, una donna è stata coinvolta in un incidente stradale. Un’auto in Via Garbini, all’altezza dell’Orange, avrebbe investito, per cause ancora da verificare, una signora facendole riportare lievi ferite.

Subito soccorsa dai sanitari del 118 per un codice giallo, sul posto anche la Polizia locale con una volante per i dovuti accertamenti del caso e per la gestione della viabilità.

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Civitavecchia, trovato morto un finanziere nella sua abitazione

Mer, 27/08/2025 - 21:24
2025-08-27

CIVITAVECCHIA – Nella giornata di ieri una terribile vicenda di cronaca ha colpito la città di Civitavecchia, le Fiamme gialle e l’intera comunità. Il 51enne Salvatore Iovino, finanziere in servizio a Civitavecchia nativo di Acerra, si sarebbe tolto la vita con la sua pistola d’ordinanza. A ritrovare il corpo esanime sarebbe stata la moglie nella tarda serata di ieri nella loro abitazione. Oltre alla propria moglie lascia due figli.

Il futuro maresciallo Iovino aveva da poco concluso il corso che lo avrebbe fatto salire di grado, un traguardo tanto importante quanto faticoso per la sua carriera. I colleghi, gli amici e i conoscenti lo descrivono come un uomo appassionato, stimato e valido, non solo in ambito professionale.

Le forze dell’ordine hanno avviato le prime indagini per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni infatti, l’uomo si sarebbe sparato con la sua arma d’ordinanza. La notizia, che ha destato tristezza e sgomento presso la caserma di Civitavecchia, ha scosso anche la comunità di Roma, dove era noto e stimato in diverse sedi della guardia di finanza.

L’intera comunità della guardia di finanza e di Civitavecchia si stringono in cordoglio al dolore della moglie e dei due figli.

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Tarquinia, il DiVino Etrusco torna dal 28 al 30 agosto

Mer, 27/08/2025 - 18:24
2025-08-27

TARQUINIA – Dopo il successo della prima settimana, con un aumento delle presenze del 10%, il DiVino Etrusco prosegue nel centro storico di Tarquinia con tre nuove serate, in programma dal 28 al 30 agosto 2025. La 19ª edizione si conferma tra le più ricche di sempre: 50 cantine partecipanti e quasi 100 etichette in degustazione, guidate dalla professionalità dei sommelier Fisar Tuscia Viterbese. Per la prima volta, accanto ai vini delle città della Dodecapoli etrusca, il pubblico avrà l'opportunità di scoprire anche le produzioni della Sardegna. Ogni sera il programma prevede concerti, installazioni artistiche, incontri letterari, mostre, spettacoli dal vivo e visite guidate, per offrire un'esperienza totalmente immersiva.

'Degustazioni DiWine' a Palazzo Vitelleschi

Giovedì 28 agosto, alle 21, il direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, Vincenzo Bellelli, terrà una lectio magistralis dal titolo 'Mediterraneo. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre'. A seguire, degustazione guidata dei vini delle cantine nuragiche ospiti del DiVino Etrusco, a cura dell'enogastronomo Carlo Zucchetti, accompagnata dalle incursioni gastronomiche sarde firmate dal ristorante Vincanto di Tarquinia. Venerdì 29 agosto, alle 21, appuntamento con 'Gli etruschi, i sardi e il vino – Conversazioni intorno a un cratere', confronto a due voci tra Bellelli e Zucchetti, per raccontare miti, scambi e simboli del vino nel mondo antico. Alle 22.30, nuovo incontro targato Slow Food, dedicato ai 'Grani antichi e tradizionali', a cura della Condotta Costa della Maremma Laziale. Sabato 30 agosto, alle 21, serata conclusiva con 'Divin Mangiando in Tour'. La giornalista gastronoma Anna Maria Pellegrino e la formatrice e cuoca dell'Alleanza Slow Food Vittoria Tassoni guideranno il pubblico tra storie, ricette e memorie. Sarà presente anche il contributo narrativo 'Ricordi di una fiocca' della studiosa di tradizioni tarquiniesi Carla Valdi, e lo show cooking della vincitrice 2025, Tamara Cinciripini. Le degustazioni saranno abbinate ai vini delle cantine Azienda Agricola Anna Elisei, Massimo Tosoni e Terre Giorgini.

Il 'Salotto letterario' all'Alberata Dante Alighieri

Venerdì 29 agosto, alle 18,30, il giornalista Stefano Tienforti intervisterà Luigi De Pascalis, autore del romanzo 'Il buio e le stelle', facente parte del ciclo Il labirinto dei Sarra (2010) e La pazzia di Dio (2014), strettamente intrecciato con quest'ultimo. Sabato 30 agosto, alle, 18,30, chiusura con l'insegnante e critico teatrale Carlo Lei, che presenterà il suo libro 'Leggermente mossa', in collaborazione con Revolver Edizioni.

Mostre, iniziative culturali e mercatini

Oltre a un ricco cartellone di concerti e spettacoli con artisti di strada, il DiVino Etrusco si distingue per la sua ampia proposta culturale. Venerdì 29 agosto, alle 18,30, è in programma la passeggiata guidata 'Al tramonto del Medioevo', un suggestivo itinerario nel cuore del centro storico, tra torri, chiese, vicoli e palazzi antichi. Un'occasione per immergersi nelle atmosfere medievali e scoprire angoli nascosti e storie dimenticate della città, mentre il sole cala lentamente e le ombre si allungano, regalando una nuova luce a Tarquinia. (Per informazioni su costi e prenotazioni: 0766 849282).

La sede de La Lestra, in via dei Granari 1, ospiterà la mostra di Lorenzo Befani; in via Giordano Bruno 38, avrà luogo la mostra con opere di Lorenzo Balduini. Dalle 18 alle 23, in via delle Torri 33, sarà visitabile il Museo della Ceramica della Società Tarquiniense d'Arte e Storia, in via delle Torri 33. Riaprirà anche La Cantina del Passato, in via San Giuseppe 48: un museo privato di vita popolare che custodisce una vasta collezione di oggetti, arredi e strumenti della tradizione. In piazza Giacomo Matteotti, infine, torneranno i mercatini a cura dell'associazione culturale Viva Tarquinia.

Patrocini e collaborazioni

Il DiVino Etrusco è promosso e organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia e l'enogastronomo 'col cappello' Carlo Zucchetti, con il contributo finanziario della Regione Lazio e con il patrocinio di Provincia di Viterbo, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. La rassegna si avvale anche del supporto dell'associazione culturale Viva Tarquinia.

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Di quando eravamo… Più meravigliati: la nuova campagna crossmediale di Haribo apre alla riflessione

Mer, 27/08/2025 - 18:24
2025-08-27

VITERBO - Ingorgo stradale, due adulti in un asettico faccia a faccia, dietrofront apparente di ogni sentimento: nulla di meno imprevedibile e poetico, un problema tecnico decisamente diffuso. Eppure la guidatrice è sotto un cielo dalle nuvole lattee e l’addetto ai lavori che la blocca ha un’espressione a dir poco ostile. “Chissà cosa vuole…” sembra pensare, mentre un clacson giustapposto rallenta lo scorrere del traffico. Questo è lo scenario che presenta lo spot di Haribo, appena arrivato sulle nostre piattaforme e già pronto a inondarci di multiformi interrogativi.

Chi sa, invece, cosa vogliamo tutti noi? Ci struggiamo per un attimo di ritrovata interconnessione e la abbandoniamo di colpo senza ragioni, così, per inseguire la nostra vita. Ma la vita di tutti i giorni non è il letargo del cuore, bensì una discoteca di emozioni e contingenze, che però non sappiamo domare e finiamo per dominarle, completamente impermeabili a ogni senso di sorpresa.

Da ragazzini, però, non la pensavamo allo stesso modo… E, sempre sulla stessa frequenza, nemmeno pensavamo in un momento di gioia. Certo, le riflessioni ci sovvenivano, ed eravamo preda dei paragoni con il resto del mondo: uno zucchero filato apprezzato, una giostra del parchetto condivisa, una galoppante serata al cinema ci lasciavano autoeleggere padroni del mondo, ma eravamo padroni altruisti, sempre disposti a diffondere benessere.

E così fa la mitica guidatrice: “Haribo Starmix…”, esordisce, proponendo al “simpatico” malcapitato l’assaggio di una caramella. Come lo fa? Con la voce di lei da bambina, niente di più divertente e dinamico. Il nostro interlocutore, compassato solo di faccia, chiede se l’assortimento contiene il suo pezzo preferito, il verde coccodrillo dall’inconfondibile pancia bianca. Poi se lo pappa, sorride, si rivela l’amico ritrovato, forse mai avuto e talvolta – nella dolcezza dei desideri spontanei – capitato a fagiolo.

Copione stravolto: lei è finta spocchiosa, quando enuncia che “il mio cuore (una caramellina dalla forma a cuoricino, ndr) batte tutto per la cola”, la squisitezza che tiene a bada anche i più discoli. Nessun accenno viene rivolto ai consumatori in tenera età, per cui è più consigliabile la moderazione con gli snack dolci: un indirizzo di mercato inclusivo, geniale e che riflette più l’amarcord della caramella come gesto gentile che l’abuso di alimenti calorici nei bambini, disattenzione superata soltanto da un’eventuale estremizzazione del prodotto.

Per intenderci, Haribo ha affinato il suo potenziale, evitando di disegnare la predilezione delle caramelle rispetto a diversivi alimentari più nutrienti. Pienamente distante anche dal claim di comparazione, in cui il dolcetto avrebbe potuto essere la merenda di un club promettente o un segno di distinzione dagli altri, l’azienda si divincola anche dall’idealizzazione, creando invece dei validi collanti tra il mondo dei “grandi” e lo spaccato infantile.

E poi, “gnaaaaam”, si inserisce un terzo, diremmo da adulti e burocrati, quando invece è un bravo ciclista che divora l’orsetto gommoso, dichiarato da lui vincitore per bontà. Risate collettive, il payoff abituale (“Haribo è la bontà che si gusta ad ogni età”) e una purezza di significati che sarebbe piaciuta pure a Simmel (beh, lui sì che ce l’aveva con gli adulti ingrigiti!): queste le specifiche di un format unico, anzi, i colori di un arcobaleno prezioso.

Non si dica che i bambini non vadano allontanati delle maldicenze e siano da confinare nella propria fantasia: il loro bisogno è quello di essere avvicinati al mondo, una barzelletta da rendere favola un passo alla volta. Solo la sincerità che li anima, la salute che si auspica per la loro crescita e la sicurezza di relazioni d’appoggio possono renderli capaci di immaginare, senza mai sottrarre spazio, tempo e tentativi alla necessaria comprensione della realtà.

Forse la licenza di accostarci a un sociologo ce la guadagneremo la prossima volta, ma non abbiamo la pretesa di comunicare alcunché, se non la passione per questo mondo qui. Altrimenti, la nostra Pubblicittà cosa racconterebbe senza un pizzico di emozione (e senza un poco di zucchero, uno zucchero che serve solo a produrre armonia e letture argute)?

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Blitz contro il caporalato nelle campagne viterbesi

Mer, 27/08/2025 - 18:24
2025-08-27

VITERBO - Controlli serrati nelle aziende agricole della provincia di Viterbo nell’ambito del piano nazionale contro il caporalato disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Dal 31 luglio all’11 agosto 2025, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, con il supporto dell’Arma territoriale, ha eseguito una serie di verifiche che hanno portato a risultati significativi.

In totale sono state controllate 11 aziende agricole e 39 operai, di cui 10 risultati in nero, tra cui due clandestini senza regolare permesso di soggiorno. Per questo motivo tre attività imprenditoriali sono state sospese.

Le sanzioni amministrative per lavoro irregolare ammontano a 73.535 euro, mentre le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro hanno comportato ammende per 18.194,45 euro. Sono state inoltre denunciate cinque persone alla Procura di Viterbo per irregolarità legate alla sicurezza e due persone alle Procure di Viterbo e Civitavecchia per l’impiego di manodopera extracomunitaria senza titolo di soggiorno.

A seguito delle violazioni accertate, due delle aziende coinvolte perderanno i benefici e le agevolazioni previste dalla legge.

L’attività investigativa, coordinata con le Procure di Viterbo e Civitavecchia, si inserisce nelle direttive nazionali dell’Ispettorato del Lavoro, che mirano non solo a reprimere il lavoro nero, ma anche a prevenire incidenti e comportamenti illeciti ai danni dei lavoratori, oltre a contrastare l’indebita percezione di fondi pubblici.

Un’operazione che conferma l’impegno delle diverse articolazioni dell’Arma dei Carabinieri nel tutelare legalità, dignità e sicurezza dei lavoratori.

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