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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 49 min 37 sec fa

Il prefetto di Viterbo Sergio Pomponio in visita ufficiale a Bassano in Teverina

49 min 37 sec fa
2025-10-15

BASSANO IN TEVERINA - Nel pomeriggio di ieri, martedì 14 ottobre, il comune di Bassano in Teverina ha accolto la visita ufficiale del Prefetto di Viterbo, S.E. Sergio Pomponio.

L'incontro si è svolto nella sede comunale alla presenza del sindaco Alessandro Romoli, della giunta, dei consiglieri comunali e dei rappresentanti delle associazioni del territorio. Al termine, il prefetto ha visitato il centro storico del paese, dalla chiesa di Santa Maria dei Lumi fino alla Torre dell'Orologio, percorrendo le vie del borgo.

In apertura dei lavori del consiglio comunale, il presidente Loris Turchetti ha rivolto il proprio saluto istituzionale e ha dato il benvenuto al prefetto, sottolineando l'importanza della sua visita come segno di vicinanza dello Stato alle comunità locali.

'Siamo onorati di accogliere il prefetto Pomponio a Bassano in Teverina – ha dichiarato Romoli –. La sua presenza testimonia l'attenzione dello Stato verso i piccoli comuni e rafforza il legame tra le istituzioni. Operare con dedizione e trasparenza, nella consapevolezza che il meglio nasce dalla collaborazione tra Stato e realtà locali, è la strada che abbiamo sempre seguito'.

Romoli ha aggiunto: 'Bassano è una comunità che cresce con costanza, grazie al lavoro condiviso di amministratori, dipendenti e cittadini. Abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo che ha portato risultati concreti: il recupero del borgo, l'ammodernamento della rete viaria e la prossima realizzazione dell'antiquarium, dell'auditorium e il nuovo asilo nido. Il nostro tessuto associativo è una risorsa preziosa, così come la devozione ai santi patroni Fidenzio e Terenzio, che rappresentano le radici spirituali della nostra comunità'.

'Sono profondamente commosso dall'accoglienza ricevuta – ha affermato il prefetto Pomponio –. Con il sindaco Romoli avevo già avuto modo di confrontarmi in diverse occasioni, ma questa visita mi ha permesso di conoscere da vicino il calore e la vitalità di Bassano in Teverina. Conoscere i territori, ascoltare le persone e comprenderne i bisogni è il modo più autentico di svolgere il mio ruolo'.

Il prefetto ha sottolineato inoltre che 'nei piccoli comuni si percepisce ancora un forte senso di appartenenza e di solidarietà: è da qui che nasce la forza del nostro territorio. Dobbiamo continuare a valorizzare queste realtà, rendendole sempre più attrattive e vive'.

Durante l'incontro, le associazioni del paese hanno presentato al prefetto le proprie attività e i progetti in corso. Pomponio si è complimentato per la varietà e la vitalità del tessuto associativo, definendolo 'un esempio concreto di cittadinanza attiva e partecipazione'.

La visita si è conclusa con una passeggiata nel borgo storico, inserito tra i Borghi più belli d'Italia e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, simbolo di qualità, accoglienza e valorizzazione del patrimonio locale.

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Visita guidata al centro storico di Tuscania e alla necropoli di Pian di Mola

49 min 37 sec fa
2025-10-15

TUSCANIA - Domenica 19 ottobre 2025 l’Ufficio Turistico di Tuscania in collaborazione con Archeoares organizza una nuova visita guidata esclusiva al centro storico di Tuscania e alla necropoli etrusca di Pian di Mola con la singolare 'Tomba a Casa con Portico' e la piazzetta funeraria con sepolture a pozzo dei primi decenni del V secolo a.C.

Il punto di incontro con la guida è presso l’Ufficio Turistico di Tuscania, in piazzale Trieste, alle ore 10:30. Nelle immediate vicinanze è disponibile un’area parcheggio. I partecipanti sono invitati a presentarsi con dieci minuti di anticipo rispetto all’orario di partenza e muniti di mezzo proprio per raggiungere l’area archeologica. Si consiglia un abbigliamento comodo e adeguato al percorso. I bambini sotto i 12 anni, accompagnati da almeno un adulto, partecipano gratuitamente.

I posti per partecipare sono limitati, pertanto è consigliata la prenotazione online su eventi.archeoares.it o il giorno stesso della visita presso l’Ufficio Turistico fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Turistico via mail a visittuscaniavt@gmail.com, tramite whatsapp al numero +39 3288872377 o recandosi fisicamente all’ufficio nei giorni e negli orari di apertura (venerdì: 14:00-18:00; sabato e domenica: 10:00-18:00).

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I nuovi progetti di Enpa Viterbo in collaborazione con il Comune

49 min 37 sec fa
2025-10-15

VITERBO - Amici a quattro zampe, presentate recentemente a Palazzo dei Priori alcune iniziative realizzate da ENPA in collaborazione con il Comune di Viterbo e il coinvolgimento di alcune realtà del territorio. A ricordarle è il consigliere comunale delegato al benessere degli animali Francesco Buzzi, intervenuto alla conferenza stampa a Palazzo dei Priori insieme alla sindaca Chiara Frontini, all'assessore al benessere degli animali Elena Angiani, all'assessore alle politiche sociali e all'educazione Rosanna Giliberto, al presidente e vice presidente Enpa Viterbo Mauro Chiarle e Alessandra Di Sora.

'Come consigliere delegato al benessere animale tengo molto a tutte le attività proposte dalle associazioni del territorio e vista l'importanza sociale del programma presentato lo scorso 29 settembre ritengo opportuno ricordare alcuni importanti dettagli. Il primo progetto illustrato è stato ENPA...TIA, finanziato dalla Regione Lazio, volto a favorire l'incontro tra detenuti e cani del canile comunale di Viterbo grazie anche alla collaborazione dell'associazione Amici animali onlus, gestore della struttura comunale di Bagnaia. Il progetto – continua il consigliere delegato Buzzi – prevede, per le persone detenute all'interno della casa circondariale Nicandro Izzo, attività formative, laboratoriali, didattiche ed esperenziali inerenti il mondo del randagismo e della cinofilia in generale. Tre nello specifico i laboratori: il laboratorio di conoscenza, ovvero quello dedicato principalmente a conoscere più da vicino il mondo dei cani dal punto di vista comportamentale, sanitario e gestionale; il laboratorio artigianale, per la creazione di cucce per cani con materiale riciclabile da donare successivamente ai canili, e il laboratorio ENPA che consentirà, con la collaborazione del servizio veterinario Asl Vt e dell'unità operativa di Medicina protetta e il sostegno alle attività teoriche, l'interazione con cinque cani del canile comunale.

Il secondo progetto si chiama '6 zampe in armonia', promosso dalla sezione provinciale di Enpa Viterbo in collaborazione con il consigliere comunale delegato Buzzi e l'assessore Giliberto, rivolto alle bambine e ai bambini delle scuole primarie del Comune di Viterbo e della provincia. 'Il progetto – spiega ancora Buzzi - propone di promuovere la convivenza rispettosa e consapevole tra i più piccoli e gli animali, attraverso attività educative, laboratori e momenti di incontro con operatori specializzati e cani appositamente addestrati. L'iniziativa si fonda sui valori della cura, della responsabilità e dell'empatia, fondamentali nella crescita dei cittadini di domani e in linea con i principi della cittadinanza attiva e del benessere animale. Crediamo fermamente che un'educazione attenta alla relazione uomo-animale possa contribuire a formare individui più consapevoli, rispettosi e sensibili nei confronti dell'ambiente e della società.

In conclusione – aggiunge il consigliere Buzzi – rinnovo e confermo il nostro concreto sostegno a tutte le associazioni che realizzano progetti che riguardano gli animali, il cui fine unico è quello di garantire il benessere animale, specie verso quelli più sfortunati. Con questo modo di agire e attraverso tutti gli eventi organizzati direttamente o in collaborazione, o solo patrocinati, in questi tre anni dell'amministrazione Frontini sono stati raggiunti risultati veri e tangibili: dall'analisi dei dati del 2022 nell'anno in corso, nei canili convenzionati abbiamo riscontrato la diminuzione, in alcuni casi, anche del 50% delle presenze. Un risultato da condividere con tutti i volontari, e a questo proposito – conclude il consigliere comunale delegato Buzzi - è doveroso ricordare le associazioni più attive sul territorio come Amici Animali onlus, Musi sereni, Mi fido di Fido'.

Durante la conferenza si è parlato anche della due giorni organizzata dalla stessa ENPA Viterbo al quartiere Santa Barbara, in concomitanza con la festa di San Francesco.

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Il Pantruscone conquista Trieste: i sapori della Tuscia arrivano nello store Illy

49 min 37 sec fa
2025-10-15

VALENTANO - Il viaggio del Pantruscone, il grande lievitato artigianale firmato dallo chef Cristiano Germani dell’Agriturismo Parco delle Querce di Valentano (Vt), continua a portare i sapori autentici della Tuscia oltre i confini del territorio di appartenenza. Anche quest’anno, come già avvenuto lo scorso, il Pantruscone approderà nello store Illy di Trieste, città simbolo del caffè italiano, per raccontare una terra attraverso gusto, arte e cultura gastronomica.

Radicato nella storia e nella tradizione etrusco-romana propria della Tuscia, il Pantruscone nasce come reinterpretazione contemporanea dell’antica Spongata, e si propone come modello narrativo di un territorio, unendo ingredienti locali d’eccellenza, arte e creatività. Ogni assaggio diventa così un viaggio nella Tuscia, tra grani antichi, miele, nocciole e castagne dei Monti Cimini, in un dialogo costante tra passato e innovazione.

“Siamo onorati di poter far parte, per il secondo anno consecutivo, delle eccellenze gastronomiche italiane presenti a Incantalia di Trieste, lo store del gruppo illy dedicato ai maestri del gusto e dell’artigianalità italiana - le parole di Cristiano Germani - “Ispirato all’antica spongata etrusca, il Pantruscone racconta la storia, la cultura e i sapori autentici del Viterbese, attraverso ingredienti selezionati e provenienti da aziende del posto che condividono la stessa visione di qualità e autenticità. Un progetto che unisce gusto, arte e identità. Un'idea che nasce dal lavoro corale e dal legame con la comunità, e che si sviluppa con l’intento di abbracciare tutte le forme d’arte e d’espressione del territorio: dalla gastronomia alla memoria storica, fino all’arte contemporanea, con un packaging d’autore firmato da un noto artista locale e realizzato in tiratura limitata”.

Il Pantruscone si conferma così un ambasciatore autentico della Tuscia, capace di fondere sapori, storia e creatività in un racconto che celebra l’anima più profonda e raffinata di questa terra.

La presenza del Pantruscone nello store Illy, a partire dalla metà di novembre, rappresenta un ponte ideale tra due centri del gusto – la Tuscia e Trieste – e conferma la vocazione di questo dolce d’autore a farsi ambasciatore di qualità, cultura e territorio in contesti di eccellenza.

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Previsioni meteo per mercoledì 15 ottobre

49 min 37 sec fa
2025-10-15

Viterbo

Tempo per lo più asciutto nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con addensamenti alternati a schiarite. Temperature comprese tra +8°C e +20°C.

Lazio

Tempo stabile nel corso della giornata su tutta la regione ma con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio, più compatta sui settori meridionali. In serata e nottata nessuna variazione con tempo asciutto e cieli irregolarmente nuvolosi.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi; al pomeriggio non sono previsti cambiamenti di rilievo con qualche addensamento sui rilievi. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco o irregolarmente nuvolosi specie sulle Alpi.

AL CENTRO

Al mattino nuvolosità irregolare su Toscana, Lazio e Abruzzo, sereno altrove. Al pomeriggio nuvolosità in aumento sui restanti settori, isolati piovaschi sul basso Lazio. In serata e in nottata non sono previsti cambiamenti sostanziali con nuvolosità alternata a schiarite.

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino cieli coperti su tutti i settori con deboli piogge sparse, più intense sulla Campania; ampie schiarite sulla Sardegna. Al pomeriggio precipitazioni più intense sui settori peninsulari; asciutto sulla Sicilia e sulla Sardegna. In serata e in nottata poche variazioni con ancora maltempo sulle regioni peninsulari e tempo asciutto e schiarite sulle Isole Maggiori. 

Temperature minime e massime in generale diminuzione, salvo una flessione positiva dei valori termici sulla Sicilia.

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Anna Folli alla biblioteca di Viterbo presenta il suo libro

6 ore 49 min fa
2025-10-15

VITERBO - Venerdì 17 ottobre, alle 17.30, per il secondo appuntamento della rassegna 'La Biblioteca incontra / Anteprima', Anna Folli sarà nuovamente ospite della Biblioteca per presentare il suo libro dedicato a Elsa Morante e Alberto Moravia. A dialogare con lei, il professor Carlo Serafini.

L'incontro si svolgerà, come di consueto, presso la sede della Biblioteca consorziale nella sala conferenze 'Vincenzo Cardarelli' (viale Trento, 18/E).

Anna Folli è stata caporedattore per l'Editoriale Domus negli anni Novanta e direttore di riviste di settore. Autrice di interviste, reportage culturali, recensioni di libri, ha collaborato con i principali quotidiani e settimanali e con note riviste letterarie on line.

È autrice del programma I Magnifici trasmesso su Radio 24. È stata coautrice e direttrice del festival di letteratura e musica Le corde dell'anima che ha ospitato scrittori e musicisti internazionali. Per Neri Pozza ha pubblicato La casa delle finestre sempre accese; Ardore. Romain Gary e Jean Seberg, una storia d'amore e Prendersi tutto. Io, Aristotele Onassis.

Carlo Serafini insegna Letteratura italiana contemporanea all'Università degli Studi della Tuscia. È autore di articoli e saggi sui maggiori autori del Novecento ed è ideatore e curatore del progetto di ricerca su letteratura e giornalismo 'Parola di scrittore' (3 voll. Bulzoni editore).

Anna Folli, MoranteMoravia. Una storia d'amore, Neri Pozza

Erano una coppia leggendaria. Li chiamavano MoranteMoravia, tutto attaccato, come se la loro fosse un'unica vita, come fossero parte di un binomio inscindibile. Eppure non potevano essere più diversi. Ironico, entusiasta, con una grande passione per la discussione e il dialogo, Alberto Moravia era un uomo lontano dal monumento letterario che i suoi contemporanei gli eressero sin dai primi esordi. Giovane, timida e poverissima, Elsa Morante cercava di costruire l'immagine di una donna sicura, ma nascondeva una grande vulnerabilità affettiva, un bisogno estremo di continue conferme.

Sia Elsa che Alberto vivono la letteratura come una fede religiosa. Entrambi la hanno scelta come passione totalizzante, come l'unico destino in cui riconoscersi. Dalle fughe a Capri, dove i due scrittori vivono i momenti più spensierati del loro matrimonio, all'esilio ciociaro negli anni della guerra; dalla vita bohèmienne del dopoguerra fino alla consacrazione letteraria, Anna Folli ripercorre in queste pagine il tempestoso rapporto che per venticinque anni ha legato la più celebre coppia della scena letteraria italiana.

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Tarquinia, 10 finalisti del Liceo Cardarelli al Green Contest SKILLBILL

6 ore 49 min fa
2025-10-15

TARQUINIA - Ben 10 i finalisti del Liceo scientifico al concorso “Green Contest SKILLBILL”

Siamo lieti di comunicare che i nostri alunni delle classi 2DSA e 3DSA sono risultati tra i 10 finalisti del Green Contest SKILLBILL (SKILLBILL è un progetto di “Coordination and Support action” finanziato dall'Unione Europea nell' ambito del programma Horizon Europe)' - sottolinea con orgoglio la Proff.ssa Letizia Ciambella, referente del progetto dell'Istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia. - 'Obiettivo del concorso: sensibilizzare gli studenti e favorire il dibattito su temi di grande rilevanza ambientale, sociale e di divario di genere nelle materie Stem e nella green economy.'

La premiazione e la consegna degli attestati di partecipazione si sono svolte oggi presso la sede del Lido, alla presenza di Alessandro Rosati, ingegnere della divisione R&D di AzzeroCO2, azienda per i servizi energetici che ha coordinato l’intero progetto, del Dirigente Scolastico Laura Piroli, della Proff.ssa Letizia Ciambella e della Vicepreside Stefania Sabbatini.

I lavori dei finalisti sono stati presentati dal Dr. Rosati il 26 giugno 2025 alla conferenza #SustainableFutures tenutasi a Bruxelles, focalizzata sulle energie rinnovabili: un’occasione preziosa per fare il punto sul percorso compiuto, raccogliere nuovi spunti e continuare a costruire un futuro più sostenibile.

'In particolare un gruppo della classe 3DSA (Alessandro, Edward, Federico, Riccardo) ha vinto la categoria Over 14, con il lavoro intitolato 'The Power of Wind, The Light Of The Community', costruendo il modellino di una città sostenibile da un punto di vista energetico -ambientale: questa vittoria rappresenta un importante riconoscimento per il loro impegno, creatività e dedizione nel promuovere pratiche sostenibili' - prosegue la Proff.ssa Ciambella - 'Una menzione speciale per il lavoro 'Wehave a Dream', proposto da quattro alunne della 3DSA: Chiara, Greta, Eva, Helena hanno voluto porre l’attenzione sulla diversità di genere nel mondo del lavoro, in modo originale ed efficace. '

'Desidero esprimere il nostro sincero ringraziamento a tutti gli studenti che hanno partecipato al concorso, dimostrando entusiasmo e sensibilità verso le tematiche ambientali e le disparità di genere, per aver contribuito con impegno e passione a questa iniziativa - conclude il Dirigente Scolastico - Un altro forte ringraziamento desidero farlo all'Ing. Alessandro Rosati per avermi contattata e per avermi presentato questo progetto e alla Proff.ssa Letizia Ciambella sempre pronta a raccogliere ogni proposta e a raccogliere, di conseguenza, gli ottimi frutti di un lavoro di informazione, formazione e originale rielaborazione! Grazie Proff.ssa Ciambella!'

IIS Vincenzo Cardarelli Tarquinia

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CISL Viterbo: estendere la ZES al Lazio per rilanciare lavoro e sviluppo

6 ore 49 min fa
2025-10-15

VITERBO - La CISL di Viterbo, insieme alla CISL Lazio, rinnova l’appello per l’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) alla regione, con l’obiettivo di consentire al Lazio di competere ad armi pari con le aree già beneficiarie di incentivi, agevolazioni fiscali e nuovi investimenti.

“Non possiamo accettare che la nostra provincia resti penalizzata rispetto a regioni confinanti – dichiara Elisa Durantini, Segretaria Generale della CISL di Viterbo –. È urgente una scelta politica chiara per attrarre imprese, potenziare le infrastrutture e creare lavoro stabile e di qualità”.

Il 2025 è stato particolarmente critico per la corilicoltura viterbese, con perdite produttive fino al 70% dovute al cambiamento climatico e alla cimice asiatica, che hanno compromesso qualità e rese del raccolto. La provincia, pur rimanendo la prima area italiana per superficie coltivata a nocciole, è esposta a eventi estremi, parassiti e costi crescenti.

“La situazione della corilicoltura è un esempio concreto della vulnerabilità del nostro sistema produttivo – sottolinea Durantini –. Serve un piano regionale straordinario per difesa fitosanitaria, ricerca e sostegno alle imprese agricole”.

Nonostante le difficoltà, altre filiere mostrano segnali positivi: il settore olivicolo registra una produzione di oltre 5.300 tonnellate di olio nel 2025, mentre la castanicoltura mostra un lieve miglioramento, soprattutto nei comuni dei Monti Cimini, con la necessità di valorizzare marchi DOP come la Castagna di Vallerano.

Il valore aggiunto agricolo e manifatturiero della Tuscia è cresciuto di circa 3-4% nel 2025, sostenuto da un incremento dell’export, ma permangono criticità legate alla mancanza di infrastrutture, all’aumento dei costi energetici e alla carenza di manodopera qualificata. La fuga dei giovani e la desertificazione delle aree interne rimangono emergenze prioritarie.

Secondo la CISL, tutelare le filiere locali e attrarre nuove imprese significa rilanciare l’economia e garantire opportunità di lavoro. L’estensione della ZES al Lazio è considerata una leva strategica per sostenere investimenti industriali e agricoli, favorire la transizione ecologica e digitale delle imprese e creare occupazione.

“La ZES è uno strumento di equità e sviluppo – ribadisce Durantini –. Il Lazio non può restare indietro. Chiediamo con forza che la nostra regione sia inclusa in un piano nazionale di crescita che valorizzi le sue potenzialità produttive e sociali”.

La CISL di Viterbo, insieme alla CISL Lazio, continuerà a promuovere misure di crescita e sviluppo, puntando su infrastrutture moderne, investimenti strategici e politiche per il lavoro giovanile, per garantire un futuro sostenibile alla provincia di Viterbo e all’intero territorio regionale.

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Nasce anche nella Tuscia il comitato per la remigrazione e la riconquista

6 ore 49 min fa
2025-10-15

VITERBO - Dopo l'annuncio della nascita del Comitato Nazionale per la Remigrazione e la Riconquista del 6 settembre ultimo scorso a Grosseto, il progetto politico ha preso corpo in questi giorni attraverso l'adesione dei primi 27 consiglieri comunali in tutta Italia.

Per Viterbo e la Tuscia primo a rispondere all'appello Jacopo Polidori, consigliere comunale a Vallerano: 'Non appena la proposta di legge verrà lanciata ufficialmente sono pronto a sottoscriverla, sarà un passaggio fondamentale che insieme agli altri primi firmatari intende coinvolgere le istituzioni di cui facciamo parte in una corretta informazione sulle ragioni e sulle modalità attraverso le quali si intende mettere a terra quello che è a tutti gli effetti un progetto di civiltà, l'unica possibilità di salvezza per le nostre città ed i nostri territori da un degrado ormai riscontrabile ovunque, frutto avvelenato delle dissennate politiche migratorie messe in campo negli anni dalla sinistra più ideologizzata d'Europa e benedette dai fruitori a vario titolo di manodopera a basso costo. Per questo - prosegue Polidori - sabato 18 ottobre il Comitato sarà presente dalle 16,30 in Corso Italia (angolo Suffragio) a Viterbo per il primo di una nuova serie di presidi informativi, preliminari all'inizio di una massiccia raccolta in tutta Italia delle firme che accompagneranno la proposta'

Sull'adesione del consigliere valleranese anche una nota di Luca Marsella, portavoce nazionale del Comitato: 'Esprimo grande soddisfazione per la notizia ed approfitto per ricordare come l'iniziativa sia propositiva e trasversale. Vogliamo che la Remigrazione entri nel dibattito politico locale e nazionale e non sia una parola tabù, l'auspicio è che presto altri consiglieri ed amministratori di altre realtà aderiscano e facciano propri i princìpi che la ispirano'

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Civita Castellana nominata Città Europea dello Sport 2027

6 ore 49 min fa
2025-10-15

CIVITA CASTELLANA -  'Civita Castellana è stata ufficialmente nominata Città Europea dello Sport 2027, un riconoscimento prestigioso che premia l'impegno della comunità civitonica nella promozione dell'attività sportiva come strumento di salute, socialità ed educazione'. Così, in una nota, il consigliere regionale Giulio Zelli. 

 

'Soprattutto in questi anni, grazie all'impegno della giunta comunale guidata dal sindaco Luca Giampieri nell'attuare politiche indirizzate alla promozione dello sport, Civita Castellana è stata riconosciuta dalla Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport come sede dell'edizione 2027. La presenza di strutture adeguate e l'ampia partecipazione della cittadinanza alle attività sportive - conclude Zelli - ha reso possibile raggiungere questo traguardo che riempie d'orgoglio l'intera provincia di Viterbo ed anche la Regione Lazio. Civita Castellana oggi è un modello d'esempio per tutti i Comuni e gli enti locali che lavorano per rendere lo sport accessibile, educativo e inclusivo'. 

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Viabilità di Bomarzo, riunione in Prefettura a Viterbo per gestire le criticità legate alle ...

6 ore 49 min fa
2025-10-15

BOMARZO - Si è tenuta ieri, 14 ottobre 2025, presso la Prefettura di Viterbo, una riunione dedicata alle criticità che interessano il Comune di Bomarzo in occasione delle chiusure dell’Autostrada A1 – nel tratto compreso tra i caselli di Attigliano e Orte – dovute sia a programmazioni per lavori sia a emergenze determinate da gravi incidenti. L’incontro è stato presieduto dal Prefetto di Viterbo, con la partecipazione del Sindaco di Bomarzo, della Provincia di Viterbo, della Polizia Stradale di Viterbo, della Polizia Provinciale, di ANAS e del V Tronco di Autostrade per l’Italia.

 

Nel corso della riunione è stata approfondita una problematica che, in particolare negli ultimi due anni, ha conosciuto un evidente aggravamento: nonostante la presenza di un divieto per i mezzi con carico superiore alle 10 tonnellate nel centro abitato di Bomarzo, in occasione delle chiusure autostradali numerosi mezzi pesanti continuano a attraversare il centro storico, ignorando la cartellonistica di divieto e le indicazioni presenti lungo i principali assi di adduzione.

 

Tale comportamento è occasionato dal fatto che la Strada Provinciale Bomarzese si presenta come un’alternativa sensibilmente più corta rispetto all’itinerario consigliato da Autostrade per l’Italia, che indirizza verso la SS 675 e la SS Umbro-Casentinese per il successivo rientro in A1 ai caselli di Orvieto o di Chiusi. Tuttavia, rilevanti sono allo stato le ricadute in termini di sicurezza della circolazione, tutela dell’incolumità pubblica e salvaguardia dell’integrità urbana. È stato, infatti, evidenziato come il centro abitato di Bomarzo, caratterizzato da un impianto viario di matrice rinascimentale, non consenta manovre ai mezzi di grande sagoma, con conseguente blocco del traffico locale, e, soprattutto, presenti alti profili di rischio di dissesto per la peculiare conformazione geologica dell’area.

 

Con questo obiettivo, i partecipanti hanno condiviso tre linee di intervento, da attuare secondo le rispettive competenze.

 

Autostrade per l’Italia si è impegnata a curare con maggiore dettaglio e continuità la comunicazione dei percorsi alternativi in caso di chiusura dell’A1 tra Attigliano e Orte, integrando in modo esplicito, sui propri canali informativi e lungo la rete, l’indicazione dell’esistenza del divieto di transito ai mezzi pesanti nel centro abitato di Bomarzo.

 

La Provincia di Viterbo, d’intesa con il Comune di Bomarzo, ha assunto l’impegno di valutare interventi di carattere strutturale finalizzati a impedire il transito dei mezzi pesanti verso il centro. In particolare, è stata ipotizzata la progettazione di una nuova rotatoria all’ingresso nord del centro abitato e l’installazione di dispositivi amovibili per il restringimento della carreggiata in modo da costituire una barriera selettiva che impedisca all’occorrenza l’accesso improprio dei veicoli pesanti.


Infine, le Forze di polizia, con il coordinamento del Centro Operativo per la Viabilità (COV) istituito presso la Prefettura di Viterbo, garantiranno, ove necessario, il filtraggio dei mezzi pesanti mediante il presidio dei nodi strategici della rete ordinaria. Tale presidio sarà modulato in relazione alla natura della chiusura autostradale (programmata o emergenziale) e alle previsioni di flusso segnalate in tempo reale.

 

In chiusura dei lavori, il Prefetto ha ringraziato tutti gli Enti per la disponibilità manifestata e ha sottolineato come l’azione intrapresa si inserisca in un più ampio percorso che la Prefettura sta conducendo per giungere, nel più breve tempo possibile, a una pianificazione capace di gestire con efficacia le situazioni di emergenza viabilistica sulle direttrici stradali strategiche della provincia, attenuandone gli impatti sulle comunità locali e sulle reti urbane più fragili.

 

Con spirito di piena collaborazione istituzionale, i partecipanti hanno ribadito l’impegno comune a pervenire a una soluzione definitiva della criticità che interessa Bomarzo, ponendo in essere, ciascuno per la parte di competenza, le misure oggi individuate e assicurando la partecipazione a un disegno di pianificazione coordinata delle emergenze di viabilità, orientato alla prevenzione, alla tutela del territorio e alla sicurezza degli utenti della strada.

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Appalto rifiuti: la SEA ricorre al Consiglio di Stato

6 ore 49 min fa
2025-10-15

di Fabio Tornatore

VITERBO - La SEA - Servizi Economici Ambientali ricorre al Consiglio di Stato dopo l'affidamento dell'appalto dei rifiuti alla società Gesenu. Il Comune di Viterbo si costituisce dunque in giudizio per resistere all'ennesimo appello. La Sea chiede la sospensione degli effetti della sentenza del TAR che ha rigettato la richiesta di affidamento dell'appalto.

Nonostante l'affidamento, dopo anni, dell'appalto dei rifiuti in modo stabile e continuativo le acque turbolente del settore ambiente non accennano a calmarsi. La società SEA, che aveva inizialmente vinto l'appalto ma che poi era stata esclusa per una certificazione dell'Agenzia delle Entrate non conforme, poi rettificata dalla stessa Agenzia, si era vista scavalcare quindi dalla seconda clìassificata nella gara, la Gesenu.

La società quindi ha ricorso al TAR del Lazio nello scorso aprile, ma il tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato la richiesta, condannandola anche alle spese, e il Comune ha definitivamente affidato il servizio.

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Minori stranieri non accompagnati, il caso in Consiglio comunale

6 ore 49 min fa
2025-10-15

VITERBO – Immigrazione, sicurezza e fondi per il welfare sono stati al centro del Consiglio comunale che si è tenuto ieri, 14 ottobre, nella consueta sala di Palazzo dei Priori. Tra i temi più accesi emersi nel corso della seduta – anche al di fuori dell’ordine del giorno – la questione dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), su cui la sindaca Chiara Frontini ha acceso i riflettori.

Durante il suo intervento, la sindaca ha fatto riferimento ad una recente riunione promossa dalla prefettura, dedicata al monitoraggio di “Area vasta” per la sicurezza e l’immigrazione.

Ma è stato proprio quest’ultimo tema e, in particolare, della gestione dei minori stranieri non accompagnati, a catalizzare il dibattito. “Attualmente – ha spiegato Frontini – il Comune anticipa circa 400mila euro per 18 minori non accompagnati. Si tratta di un carico insostenibile per le casse municipali. Auspico un intervento deciso della politica per risolvere questa criticità”.

A prendere la parola è stata poi la capogruppo di Fratelli d’Italia, Laura Allegrini. “Il fondo per i minori non accompagnati nasce nel 2015 e oggi ammonta a circa 130 milioni di euro. Ma il problema è a monte: bisogna fermare questi giovani prima che arrivino in Italia. Una volta qui, non si può fare a meno di assisterli, e i Comuni ne pagano il prezzo”.

Diversa la posizione della consigliera del Partito Democratico, Lina Delle Monache, che ha richiamato l’attenzione sulla normativa vigente, sottolineando come i Comuni non dovrebbero sostenere economicamente l’accoglienza, secondo quanto stabilito dalla legge.

“Il Decreto Legislativo del 18 agosto 2015, n. 142 – ha spiegato – afferma chiaramente che l’accoglienza dei minori non accompagnati non deve comportare oneri a carico dei Comuni. È il Fondo nazionale a dover coprire questi costi. La legge-quadro del 8 novembre 2000, n. 328, all'articolo 6, comma 4, stabilisce la responsabilità del Comune di residenza per l'integrazione economica dei soggetti ricoverati in strutture residenziali. Se il minore non è registrato, la competenza si valuta in base al luogo di interessi principali. Inoltre, il nuovo D.P.R. n.231 del 2023 prevede che i contributi vengano erogati trimestralmente attraverso le Prefetture. A partire dal 1° gennaio 2023, l'importo giornaliero è stato aumentato a €100,00 IVA inclusa. Il problema è che questi fondi, pur essendo previsti, non vengono effettivamente trasferiti”.

I Comuni avrebbero quindi l'obbligo di organizzare i servizi di accoglienza, ma come si può notare con la legge n.142 l'accoglienza dei minori non deve comportare oneri a carico dei Comuni. Il Fondo Nazionale per l'accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati finanzia i costi sostenuti dai Comuni per il servigio di accoglienza. Le risorse del Fondo non sono un rimborso delle spese sostenute dai Comuni, ma un contributo per prestazioni già erogate. Il contributo mira a supportare i Comuni nel garantire l'accoglienza in strutture autorizzate o tramite affido familiare, secondo quanto previsto dalla legge.

Secondo Delle Monache inoltre, “i Comuni si trovano a gestire un’emergenza sociale con risorse insufficienti. Il momento storico che stiamo vivendo vede emergere nuove povertà, famiglie italiane in difficoltà, anziani fragili che necessitano di assistenza. Se da un lato si richiedono sempre più interventi da parte dei servizi sociali, dall’altro lo Stato e molte Regioni tagliano o ritardano l’erogazione dei fondi”.

La questione, dunque, rimane aperta e destinata a far discutere. Mentre i Comuni anticipano fondi in attesa di rimborsi che spesso non arrivano, resta il nodo di una gestione più equa ed efficiente delle politiche migratorie e sociali, in un contesto che rischia di mettere in crisi l’intero sistema di welfare locale.

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Nepi, a breve la riapertura del ponte

6 ore 49 min fa
2025-10-15

 

 

NEPI - Sta per essere portato a compimento un altro importante progetto volto a migliorare la viabilità nella città delle acque minerali. I lavori per l'apertura del secondo arco sotto il ponte nuovo sono in dirittura di arrivo. Nei giorni scorsi il primo cittadino Franco Vita ha annunciato che sono in corso le ultime formalità per il collaudo del ponte: 'Il transito alle auto nella parte superiore - dichiara - verrà aperto non appena ci verrà rimessa tutta la documentazione relativa al collaudo con esito positivo di oggi (ieri ndr)'.

Contestualmente è previsto anche lo spostamento in avanti, in prossimità degli archi, della mini rotatoria situata all'altezza dell’Agri Center. Un'operazione che, secondo i piani del Comune, avverrà nelle ore notturne già dai prossimi giorni. Il tutto per ottimizzare e alleggerire la viabilità in una delle strade più trafficate di Nepi. In questa ottica verrà valutato anche un percorso alternativo per i mezzi pesanti che andranno ad immettersi sulla Selciatella anziché attraversare il centro abitato

L'opera, costata circa 900mila euro con finanziamenti statali, chiude il capitolo su uno dei più importanti e sostanziosi interventi strutturali riguardanti la viabilità cittadina, iniziati con la costruzione e realizzazione di cinque rotatorie (zona industriale, incrocio nepesina-sutrina, località Colonnetta, incrocio Cimina-Sutrina e localtà Gabelletta) e tutt'ora in fase di completamento con la realizzazione del sottopasso di via Roma, che sta per essere inaugurato, e la costruzione del parcheggio del Cucciolo che consentirà la sosta

a circa 40 auto: 'Quella porzione di centro storico - ha specificato infine il sindaco - è stata da sempre carente di parcheggi, le auto parcheggiate lungo le strade creavano difficoltà al traffico. L'intera area restituirà uno spazio da cui i nepesini potranno ammirare la bellezza delle forre seppur con la presenza di auto'.

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Furti a San Martino, occhi su una chat di quartiere: si parla di ronde e armi

6 ore 49 min fa
2025-10-15

VITERBO – Prima sono arrivati i furti, poi la paura. E a San Martino Al Cimino, quella paura si è trasformata in qualcosa di nuovo. Un gruppo WhatsApp, nato come semplice controllo di vicinato, ha raccolto quasi 400 membri. Doveva essere uno spazio di collaborazione, un modo per condividere segnalazioni e proteggere il quartiere. Ma col tempo, quel gruppo è diventato il riflesso di una tensione che rischia di sfuggire di mano: tra messaggi d’allarme, inviti a “ronde” e, in alcuni casi, parole che evocano addirittura armi e cacce a… cinghiali.

È qui che la sicurezza smette di essere una questione di protezione e diventa un terreno fragile, dove l’ansia può trasformarsi in rabbia.

Non si parla più solo di furti “Ho preso coscienza della situazione lo scorso inverno – spiega Laura Allegrini, capogruppo Fratelli D’Italia – e di come a San Martino sia nato un gruppo di quasi 400 persone che, pur con buone intenzioni, rischia di confondere il controllo di vicinato con il fai-da-te sulla sicurezza. Si è perfino parlato di mappe e telecamere private, mentre l’unica telecamera comunale lì presente, al momento, non funziona. Qui non servono sceriffi, ma presenza vera: un presidio fisso, magari con un vigile urbano dedicato, non visite sporadiche”.

Un messaggio questo, condiviso anche da consiglieri di maggioranza, come Gabriele Gnignera, che richiama alla responsabilità collettiva “Questa escalation non nasce oggi. Da mesi, su quella chat, circola di tutto: paura, accuse, perfino idee per ‘ronde’. Ma chi partecipa sembra dimenticare a chi spettano certi poteri. Servono Prefetto e Forze dell’Ordine, non surrogati digitali. Le telecamere? Sì, utili. Ma solo come parte di un piano, non come risposta emotiva”.

Esempio di messaggi che possono essere un campanello d'allarme funzionante, se ben gestito:

🛑 attenzione🛑 Volevo segnalarvi nei prossimi due video, che posto di seguito, un nuovo metodo di segnalazione di “case appettibili” e dei relativi punti deboli delle stesse. Siccome alla riunione da Balletti della scorsa settimana mi era stato detto che il foglio dei segnali sui citofoni degli zingari era ormai una cosa datata “anni ‘80”. Mi sono un po’ informato sull’evoluzione di questo tipo di segnaletica dei ladri.  Quello che sto per descrivervi NON si vede la sera ad occhio nudo, si può notare molto bene però con una lampada a raggi uv (reperibile su amazon a una decina di euro). Di giorno basta fare un pochino di attenzione. ⚠️  Occhi aperti! 👀

'🛑attenzione🛑Volevo segnalarvi nei prossimi due video, che posto di seguito, un nuovo metodo di segnalazione di “case appettibili” e dei relativi punti deboli delle stesse. Siccome alla riunione da Balletti della scorsa settimana mi era stato detto che il foglio dei segnali sui citofoni degli zingari era ormai una cosa datata “anni ‘80”. Mi sono un po’ informato sull’evoluzione di questo tipo di segnaletica dei ladri. Quello che sto per descrivervi NON si vede la sera ad occhio nudo, si può notare molto bene però con una lampada a raggi uv (reperibile su amazon a una decina di euro). Di giorno basta fare un pochino di attenzione. ⚠️ Occhi aperti! 👀' con annesso relativo link per l'acquisto della torcia UV.

Un altro punto di vista arriva dalla consigliera PD Lina Delle Monache, mettendo in luce un altro rischio: quello dei toni, delle parole che superano il limite. “In quella chat – spiega – sono emerse frasi pericolose, che richiamano alla ‘giustizia personale’, al farsi giustizia da soli. Comprendo la paura, ma non può diventare licenza. La sicurezza non si garantisce con minacce virtuali, ma con presenze reali: servirebbe un vigile fisso, anche poche ore al giorno, che giri tra San Martino e le campagne”.

Esempio di messaggio che invece aumenta la tensione:

'Furgone bianco sospetto in piazza donna olimpia con dentro due persone non italiane il guidatore  con  berretto visto da mia sorella targa xxxx ultime lettere non le ricorda quando hanno visto che lei li osservava sono andati via verso Tobia' o ancora ' Questi ne sanno una più del Diavolo... è assurdo tutto questo... Complimenti @Numero sconosciuto e @Numero sconosciuto bel lavoro! Sempre sul pezzo 😉 Occhi aperti mi raccomando gente!!'

Il richiamo, forse più forte, è quello del consigliere di maggioranza Umberto Di Fusco “Gruppi del genere possono essere utili, se usati con misura. Un campanello d’allarme, non una camera dell’eco. Ma oggi, troppo spesso, quella chat amplifica la paura più della minaccia. Non possiamo tollerare chi parla di fucili, chi evoca cacce, come se il pericolo autorizzasse tutto. Le istituzioni non vanno sostituite: vanno affiancate, rispettate”.

La sicurezza non si tappa con un messaggio in chat, e non si imbraccia con un fucile citato tra i puntini.

O sarà giustizia, o sarà caos.

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Nasce il Comitato cittadino pro ospedale di Acquapendente

6 ore 49 min fa
2025-10-15ACQUAPENDENTE - Il Comune di Acquapendente dà il via alla costituzione del Comitato cittadino pro ospedale di Acquapendente, con l'obiettivo di creare uno strumento di partecipazione attiva per la tutela e il rilancio del presidio, punto di riferimento per l'intero territorio dell'Alta Tuscia, e per la difesa del diritto alla salute dei cittadini. La proposta di mozione per avviare questo percorso, presentata dalla minoranza, è stata deliberata nell'ultimo consiglio comunale con ulteriori e opportune modifiche richieste dalla maggioranza. Il primo incontro del costituendo Comitato è in programma giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 18.30 presso la sala consiliare. 'Attraverso il Comitato cittadino pro ospedale - dichiara Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente - intendiamo dare voce alle esigenze sanitarie dei cittadini e del territorio, per promuovere e sollecitare i necessari interventi da parte delle istituzioni preposte, con lo scopo di tutelare e potenziare i servizi della struttura e di salvaguardare tutto ciò che è stato ottenuto con le battaglie condotte anche dalle precedenti amministrazioni per evitare che venisse depotenziato a danno della collettività. Battaglie come quella che ha portato al riconoscimento di ospedale di zona disagiata da parte della giunta regionale Zingaretti'. 'In virtù di questo - aggiunge Terrosi - l'ospedale aquesiano è tuttora al centro di approfonditi ragionamenti, anche in relazione alla futura costruzione del nuovo complesso, attesa da tempo. Il nostro presidio deve essere mantenuto nella sua piena operatività e in grado di offrire servizi adeguati a un'area vasta, frenando la mobilità passiva verso strutture fuori regione. Il costruttivo confronto con ASL e Regione Lazio ha prodotto finora risultati di rilievo, ma dobbiamo continuare a lavorare ed ascoltare costantemente le esigenze di cittadini e operatori'. A partecipare alla costituzione del Comitato cittadino pro ospedale di Acquapendente sono state invitate le realtà e le professionalità punto di riferimento in campo sociale e sanitario per la città e il territorio e i rappresentanti istituzionali: Avis comunale, Croce Rossa Italiana - Comitato di Acquapendente, Protezione Civile Acquapendente onlus, Caritas, le Pro Loco di Acquapendente, Torre Alfina e Trevinano, le associazioni Orchidea e Psiché, i medici di base, i consiglieri comunali di Acquapendente, i consigli di frazione di Torre Alfina e Trevinano e i sindaci dei Comuni di Bolsena, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano (i quali sono invitati ad assumere iniziative analoghe nei rispettivi consigli comunali).

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Poggio Mirteto, denunciato 25enne per truffa online sulla vendita

Mar, 14/10/2025 - 21:55
2025-10-14

POGGIO MIRTETO - I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto hanno denunciato in stato di libertà un 25enne calabrese, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di truffa.

L’attività trae origine dalla denuncia presentata da un 51enne del luogo, il quale, dopo aver individuato su un noto sito di vendite on-line un annuncio relativo a un motocoltivatore, ha contattato il presunto venditore per concordare prezzo e modalità di spedizione.

Una volta definito l’accordo, la vittima, fidandosi delle rassicurazioni ricevute, ha effettuato un versamento unico di quasi 4.000 euro tramite ricarica Postepay, come richiesto dalla controparte.

Dopo l’avvenuto pagamento, tuttavia, il venditore è risultato irreperibile, rendendo impossibile qualsiasi ulteriore contatto.

Resosi conto di essere stato raggirato, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri di Poggio Mirteto, che hanno avviato immediate indagini.

Attraverso gli elementi forniti in sede di denuncia e i successivi riscontri investigativi, è stato possibile risalire all’identità del presunto autore della truffa, nei cui confronti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Nell’occasione il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti invita i cittadini a diffidare da guadagni facili e dall’acquisto di oggetti messi in vendita ad un prezzo eccessivamente conveniente: come nel caso in argomento potrebbe infatti trattarsi di una truffa oppure di merce di illecita provenienza.

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Lazio, Tidei: “Dalla Regione un attacco ideologico ai consultori e ai diritti delle donne”

Mar, 14/10/2025 - 21:55
2025-10-14

ROMA - “La proposta di legge della Giunta Rocca sulla famiglia e la natalità non è un vero sostegno ai nuclei familiari, ma un provvedimento ideologico che mette in discussione diritti fondamentali. Dietro l’obiettivo dichiarato di aumentare le nascite, si nasconde una visione confessionale e anti-scelta che limita l’autodeterminazione delle donne”, dichiara in una nota la capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei.

“Il testo introduce espressioni in contrasto con la legge 194, come la ‘salvaguardia del nascituro dal concepimento’, che mette a rischio il diritto all’aborto libero e sicuro. Ancora più grave è l’esclusione dei consultori pubblici, presidi fondamentali da oltre 50 anni per la salute e la libertà delle donne.”

“Al loro posto si dà spazio a enti confessionali, ridimensionando il ruolo delle strutture pubbliche e laiche che garantiscono ascolto, prevenzione e supporto.”

“Inoltre,” aggiunge Tidei, “il finanziamento previsto - 4 milioni di euro l’anno - è del tutto insufficiente rispetto all’ampiezza degli interventi annunciati. È solo propaganda: nessun investimento reale in asili nido, servizi educativi, lavoro femminile o conciliazione vita-lavoro. Noi difendiamo politiche familiari vere, come quelle del Family Act: assegno unico, congedi riformati, sostegno educativo e incentivi al lavoro femminile. Questa proposta invece guarda al passato e cancella conquiste fondamentali.”

“Il Lazio ha bisogno di diritti e pari opportunità, non di leggi ideologiche che cancellano i consultori e minano la libertà delle donne”, conclude Marietta Tidei.

 

 

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Previsioni meteo per mercoledì 15 ottobre 2025

Mar, 14/10/2025 - 21:55
2025-10-14

Viterbo

Tempo per lo più asciutto nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con addensamenti alternati a schiarite. Temperature comprese tra +12°C e +22°C.

Lazio

Condizioni di tempo stabile al mattino su tutta la regione ma con nuvolosità irregolare in transito. Nel pomeriggio poche variazioni con possibilità di piogge sparse sui settori meridionali. In serata e nottata ancora tempo per lo più asciutto con addensamenti irregolari.

 

NAZIONALE

AL NORD

Tempo per lo più asciutto sulle regioni del Nord con nubi sparse e schiarite sia al mattino che al pomeriggio, isolati fenomeni possibili sulle Alpi centro-occidentali. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità alternata a schiarite.

AL CENTRO

Condizioni di tempo per lo più asciutto al Centro nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito, più compatta su Lazio e Abruzzo. Isolati fenomeni possibili sul basso Lazio. In serata e nottata tempo asciutto con nuvolosità e spazi di sereno.

AL SUD E SULLE ISOLE

Condizioni di tempo instabile al Sud nel corso della giornata con cieli nuvolosi associati a piogge e temporali localmente anche intensi, specie sulle Isole Maggiori tra mattino e pomeriggio. In serata e nottata ancora fenomeni, anche intensi su Calabria e Basilicata.

Temperature minime in calo al Nord e in rialzo al Sud, massime in generale diminuzione ovunque.

 

www.centrometeoitaliano.it

Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos

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Sciopero nazionale igiene ambientale: presidio a Viterbo il 17 ottobre

Mar, 14/10/2025 - 21:55
2025-10-14

VITERBO – Presidio e sciopero nel comparto igiene ambientale. Venerdì 17 ottobre è stato indetto uno sciopero nazionale del settore igiene ambientale, promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL FP, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL e UGL, che in provincia di Viterbo prevede un presidio davanti alla Prefettura, in Piazza del Plebiscito, dalle ore 10:00 alle 12:30.

Le ragioni della mobilitazione

I motivi alla base della protesta sono molteplici. Secondo i sindacati, è necessario:

- assicurare sicurezza e salute dei lavoratori del settore;

- riformare il sistema di classificazione del personale;

- recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione;

- rafforzare le tutele per i lavoratori impiegati negli appalti esterni;

- migliorare le clausole del contratto nazionale (CCNL) per gli addetti agli impianti;

- potenziare il sistema del welfare contrattuale e delle indennità;

- difendere e rafforzare il diritto di sciopero, vista la complessità normativa che riguarda i servizi pubblici essenziali.

I rappresentanti della FP CGIL Civitavecchia–Roma Nord–Viterbo, tra cui il segretario Luciano Perà (foto), hanno espresso che l’iniziativa vuole attirare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sullo stato di difficoltà in cui versano le condizioni lavorative del settore.

Durante lo sciopero, i servizi legati all’igiene urbana — raccolta rifiuti, pulizia strade, gestione impianti, centri di raccolta — potrebbero subire sospensioni o riduzioni, a seconda dell’adesione dei lavoratori.

Tuttavia, come previsto dalla normativa che disciplina gli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno garantiti i servizi minimi indispensabili.

In altri contesti nazionali, aziende del settore hanno già raccomandato ai cittadini di non esporre i rifiuti la sera precedente allo sciopero, per evitare accumuli e disagi.

In caso di mancato ritiro, gli utenti saranno invitati a ripresentare i rifiuti nei giorni successivi secondo il calendario comunale.

Contesto nazionale

Lo sciopero è inserito in un più ampio contesto nazionale di vertenza per il rinnovo del CCNL dei servizi ambientali, che da tempo registra tensioni tra sindacati e associazioni datoriali come Utilitalia, Cisambiente e Assoambiente.

I sindacati denunciano scarsa volontà di dialogo sulle parti economiche e normative, e contestano proposte considerate insufficienti o inadeguate.

L’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Viterbo, con sede in Piazza del Plebiscito 8, coordina le attività relative all’ordine pubblico e potrà essere interlocutore utile nella gestione del presidio.

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