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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 1 ora 49 min fa

Bagnaia celebra la cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre

1 ora 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - Nella domenica successiva al 4 novembre, come è ormai tradizione, si è svolta a Bagnaia la cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre.

Oggi, domenica 9 novembre alle ore 11:00 nella chiesa di San Giovanni Battista è stata celebrata la S. Messa alla presenza delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche e quindi una sfilata ha portato i presenti al Sacrario dei Caduti di Bagnaia per la deposizione della Corona d’alloro.

Il presidente dell’Associazione Amici di Bagnaia arte e storia, Aldo Quadrani, ha tenuto una breve allocuzione ricordando i concittadini in arme e civili caduti per la Patria e che, nonostante i tanti propositi di non belligeranza, a tutt’oggi il mondo è ancora attraversato da guerre poiché al posto dell’unità e del dialogo si preferisce, anche se sommessamente, vendere armi e morte. 

Erano presenti rappresentanti della stazione Carabinieri di Bagnaia, Istituto per la Guardia alle Reali Tombe del Pantheon e le Associazioni d’Arma Paracadutisti, Marinai, Carabinieri e Artiglieri che con i loro labari hanno dato lustro alla cerimonia.

Purtroppo quest’anno è mancata la presenza delle Istituzioni, le quali probabilmente hanno avuto impegni più importanti della commemorazione dei Caduti di Bagnaia.

La signora Cirillo, madre del maresciallo Marco Cirillo caduto nella missione di pace in Iraq nel 2005, è stata la madrina della Corona d’alloro.

Al termine il consigliere dell’Associazione, Franco Pierini ha letto la preghiera per la Patria. 

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Tensione sul Comitato “Pro Ospedale” di Acquapendente: “Cittadini ignorati”

1 ora 49 min fa
2025-11-09

ACQUAPENDENTE - Cresce la tensione politica ad Acquapendente attorno alla nascita del Comitato cittadino “Pro Ospedale”, istituito con l’obiettivo di difendere e potenziare i servizi sanitari del nosocomio locale. A sollevare il caso sono le consigliere di minoranza Domitilla Agostini e Federica Friggi, del gruppo consiliare Insieme per Cambiare, che in una nota denunciano «il mancato rispetto dello spirito della mozione approvata dal Consiglio comunale» e «l’esclusione dei cittadini dal percorso decisionale».

«Il Sindaco ignora i cittadini — scrivono — e riteniamo sia giunto il momento di spiegare come sia stato stravolto il Comitato Pro Ospedale».

La petizione e la mozione per salvare l’ospedale

Le due consigliere ricordano come, nei mesi scorsi, si siano fatte promotrici di numerose iniziative a tutela del presidio ospedaliero di Acquapendente, temendo un possibile declassamento con il nuovo atto aziendale della ASL. Tra queste, la raccolta firme “Salviamo l’Ospedale di Acquapendente”, che ha ottenuto 1.782 adesioni da parte di cittadini e operatori del territorio.

La petizione chiedeva alla ASL il ritiro dell’atto e il rispetto di impegni precisi:

- completare i lavori di adeguamento e sicurezza della struttura;

- potenziare i servizi come previsto dalla delibera ASL n. 898/2014;

- riattivare l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva;

- garantire la presenza H24 dell’anestesista/rianimatore;

- riaprire il servizio di fisioterapia per i pazienti cronici.

Sull’onda di quella mobilitazione, il 7 giugno 2025 il Consiglio comunale approvò la mozione per costituire un Comitato cittadino pro ospedale, con l’intento di coinvolgere direttamente la popolazione e le figure tecniche competenti, senza condizionamenti politici o istituzionali.

Le accuse al Sindaco: “Tradito lo spirito del Comitato”

Secondo Agostini e Friggi, dopo l’approvazione della mozione Sindaco e Giunta non avrebbero dato seguito agli impegni presi. Una PEC inviata l’11 agosto per chiedere un incontro entro il 10 settembre è rimasta senza risposta. Nel frattempo, un gruppo di cittadini interessati al tema si è organizzato autonomamente, ma — spiegano le consigliere — «solo il 26 settembre il Sindaco ha convocato una riunione, allargando l’invito ai comuni limitrofi e ad alcune associazioni, senza alcuna concertazione con noi né con il gruppo civico già operativo».

Il 16 ottobre, durante una nuova riunione, il gruppo di cittadini non è stato neppure invitato. «In quella sede — aggiungono — sono emerse gravi criticità: il comitato è stato trasformato in un organismo istituzionale, con la presenza dei sindaci nel direttivo, in contrasto con la mozione che prevedeva un comitato dei cittadini».

Le consigliere contestano inoltre che la discussione si sia concentrata solo sull’ipotesi di costruire un nuovo ospedale, tralasciando il tema più urgente: la salvaguardia dei servizi esistenti. «Un ospedale nuovo, ma senza personale e reparti funzionanti, sarebbe solo una scatola vuota», dichiarano.

La richiesta di un nuovo incontro

Il 24 ottobre è arrivata ai consiglieri una bozza di statuto e atto costitutivo del nuovo comitato, che — secondo loro — conferma i nodi irrisolti: «L’articolo 6 prevede ancora la presenza dei sindaci o dei loro delegati nel consiglio di gestione, ignorando completamente il percorso partecipativo già avviato dai cittadini di Acquapendente».

Per questo motivo, Agostini e Friggi hanno deciso di non partecipare all’incontro dell’8 novembre, ritenendo che «non sussistano le condizioni di trasparenza e rappresentatività».

«Il percorso intrapreso dal Sindaco — concludono — ha snaturato il senso originario della mozione, escludendo la cittadinanza attiva e trasformando il Comitato in un organismo politico. Chiediamo un incontro diretto per concordare insieme la composizione del direttivo e la linea di lavoro, riconoscendo finalmente il ruolo del gruppo cittadino già costituito».

“Un comitato per i cittadini, non per la politica”

«Il nostro obiettivo — ribadiscono le consigliere di Insieme per Cambiare — non è creare divisioni, ma restituire al Comitato Pro Ospedale la sua funzione originaria: quella di nascere dai cittadini e per i cittadini. Solo così potremo difendere realmente il nostro ospedale, i suoi servizi e il diritto di tutti a una sanità pubblica di qualità». 

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Vittoria della Wecom-Ortoetruria contro l’Antoniana per 67 a 51

1 ora 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - Approccio mentale giusto, attenzione, convinzione. Questi gli elementi che si chiedevano alla WeCOM-Ortoetruria nell’impegno esterno in terra campana e che la squadra ha saputo applicare positivamente andando a cogliere la vittoria sul non facile parquet di Sant’Antonio Abate.

Una partita di fatto condotta per tutta la sua durata, con i padroni di casa che hanno trovato molte difficoltà davanti alle scelte difensive efficaci di Viterbo e ad una rapida circolazione di palla che ha dato modo agli attacchi biancostellati di trovare buone conclusioni.

Saputo ha impiegato al meglio tutti i propri effettivi in un roster che purtroppo anche in questa occasione non risultava al completo, con Casanova e Bertini in tribuna causa infortuni. Ma tutta la squadra si è comportata molto bene sopperendo al meglio alle pesanti assenze, applicando le indicazioni tecniche del coach e piazzando diversi break in ogni quarto, riuscendo a raggiungere il massimo vantaggio in due occasioni fino al +21 (51-30 a 3’ dalla fine del terzo quarto e 63-42 a 5 minuti dalla conclusione), per poi controllare la gara e portare a casa i due punti.

“Abbiamo vinto una partita difficile - dichiara il coach - giocando con solidità nonostante il fatto che purtroppo non abbiamo ancora potuto schierare la nostra formazione al completo. Sono contento perché stanno crescendo la consapevolezza e la solidità dei ragazzi e questo sicuramente ci aiuta a fare prestazioni anche a livello più alto. Bisogna continuare così perché l’obiettivo è sempre quello di migliorarsi di giorno in giorno e dare continuità al nostro lavoro”.

Molto buona la prova di tutti i protagonisti biancoblu, con una citazione particolare a Bastone, Visentin (doppia doppia) e Moretti. Tra i padroni di casa in evidenza l’ex Mavric e Delmas.

Un grazie sincero alla Pallacanestro Antoniana per l’accoglienza e la cortesia riservateci.

Prossimo impegno casalingo per la Stella Azzurra quello di domenica 16 novembre, contro Esperia Olimpia Cagliari, con orario di inizio anticipato alle ore 17.

WeCOM-ORTOETRURIA STELLA AZZURRA VT - 67: Calvi 2, Bertollini, Giancarli 4, Moretti 19, Albenzi, Liesis 8, Meroi, Visentin 14, Bastone 20, Ousman. Coach: F. Saputo. Ass.te: J. Vitali

PALLACANESTRO ANTONIANA - 51: Chirico 7, Delmas 13, Mavric 10, Fiorillo 3, De Rosa ne, Trapani 4, Trentini 4, Di Palma ne, Serrapica ne, Pezzella ne, Tolino 6, Cortese 4. Coach: S. Petriccione. Ass.te: F: Monteleone

Parziali: 18-10/16-11/21-19/12-11

Rimbalzi: Visentin, Liesis e Tolino 11

Assist: Bastone e Chirico 5, Giancarli 4

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Gli appuntamenti culturali a Viterbo e Montefiascone dal 10 al 12 novembre

1 ora 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - Gli appuntamenti culturali gratuiti a Viterbo e Montefiascone da lunedì 10 a mercoledì 12 novembre 2025.

 

Lunedì 10 novembre - ore 16.30

Teatro San Leonardo al Murialdo - via Caduti del IX Stormo - VITERBO

UNIEL ITALO SACCHI

Clarice Tartùfari a Viterbo

DALLA RETE D`ACCIAIO ALL`USCITA DAL LABIRINTO

Prof.ssa Luciana Vergaro, Liceo Classico Mariano Buratti

INGRESSO LIBERO


Martedì 11 novembre - ore 16.30

Teatro San Leonardo al Murialdo - via Caduti del IX Stormo - VITERBO

UNIEL ITALO SACCHI

Tra musica e mistica

UN EXCURSUS ICONOGRAFICO SU SAN FRANCESCO

Prof.ssa Barbara Aniello, storica dell`arte, professore Pontificia Università Gregoriana

INGRESSO LIBERO

 

Mercoledì 12 novembre - ore 16.30

Biblioteca Comunale - Via San Pietro - MONTEFIASCONE

CIC - INCONTRI D`AUTUNNO

Migranti con le ali

IL RUOLO DEL LAGO DI BOLSENA PER LA TUTELA DEGLI UCCELLI

ENRICO CALVARIO presidente associazione Lago di Bolsena e ornitologo

INGRESSO LIBERO - https://nuovocic.jimdofree.com/podcast/

 

Mercoledì 12 novembre - ore 16.30

Teatro San Leonardo al Murialdo - via Caduti del IX Stormo - VITERBO

UNIEL ITALO SACCHI

Teatro è rito

ELISABETTA IRRERA, ATTRICE

INGRESSO LIBERO

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Furto nella Tuscia: sette sculture di Mario Becciu sottratte nella notte a Gallese

1 ora 49 min fa
2025-11-09

GALLESE - Una brutta sorpresa ha colpito la comunità di Gallese, nella tarda serata di mercoledì 5 novembre, presso l’abitazione-laboratorio dello scultore Mario Becciu, sono state rubate sette sculture realizzate dall’artista.

Alcune delle sculture rubate

Secondo la ricostruzione dei fatti, intorno alle 22:45 quattro individui con accento straniero — due che fungevano da “palo” e due che hanno caricato le opere su un SUV scuro — si sono introdotti nel giardino collegato al laboratorio.

Nonostante l’allarme ricevuto dal figlio dell’artista, Mattia, i malfattori sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Le opere rubate — in marmo, basalto e tufo — erano firmate, catalogate e già esposte all’esterno dell’abitazione-laboratorio, nelle immediate vicinanze del campo di calcio locale.

Il valore complessivo stimato ammonta a circa 5.400 euro.

In seguito all’episodio è stata sporta denuncia presso i carabinieri di Civita Castellana da parte della famiglia Becciu.

Mario Becciu è originario della Sardegna, del paese di San Sperate, opera da oltre quindici anni nel territorio della Tuscia, dove alterna soggiorni lunghi presso una famiglia ospitante. Il suo percorso artistico ha inizio già in tenera età: all’età di sei anni, il padre lo avviava all’artigianato della pietra e del ferro. Il contesto culturale vivace del suo paese natale — trasformato negli anni sessanta in un museo a cielo aperto con murales, sculture e monumenti — ha influenzato profondamente la sua visione artistica.

Becciu trascorse periodi di lavoro anche in Europa, cimentandosi in pittura, teatro e scultura; infine si è stabilito in Tuscia, dove il materiale lapideo — qualunque esso fosse — diveniva per lui mezzo espressivo per dialogare con la natura e lo spazio intorno. Le sue opere — corpi umani, figure fantastiche, fontane, tavoli e frammenti – sono disposte spesso in maniera apparentemente casuale nella vegetazione, creando un rapporto diretto con l’ambiente.

Il furto non colpisce soltanto un singolo artista, ma un pezzo della cultura locale: le sculture — già collocate all’esterno e visibilifacevano parte del paesaggio artistico di Gallese. Il fatto che siano state sottratte durante la notte, rapidamente e senza apparente ostacolo, solleva questioni circa la sicurezza delle opere esposte all’aperto e la vigilanza in aree semi-periferiche.

L’appello della famiglia Becciu è chiaro: qualsiasi informazione, anche apparentemente minore, può essere utile alle indagini. Le autorità competenti — tra cui i carabinieri — stanno raccogliendo elementi per identificare i responsabili e recuperare le opere.

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Vittoria 3 a 1 della Maury's Tuscania sul Perugia

1 ora 49 min fa
2025-11-09

TUSCANIA - Impiega quasi due ore la Maury's Com Cavi Tuscania per avere ragione della Sir Its Umbria Academy Perugia squadra che anche al Palazzetto dell'Olivo ha dimostrato di non meritare affatto l'ultimo posto in classifica. Partita a tratti bellissima che ha visto misurarsi la classe e l'esperienza dei padroni di casa e il giovane talento dei ragazzi del vivaio della più blasonata Sir Perugia.

Al fischio di inizio dei signori Andrea Almanza e Erika Burrascano, Victor Perez Moreno dispone Tuscania in campo in formazione tipo con Marrazzo in regia e capitan Buzzelli opposto, Fantauzzo e Borzacconi di banda, Simoni e Festi al centro, Rizzi libero. I due coach ospiti, Piacentini e Ferraro, rispondono con Grassi al palleggio con Malquori opposto, Giovagnoli e Marazzi schiacciatori, Severini e Fossa al centro, Vagnetti libero.

Parte forte Perugia, l'ace di Malquori costringe Perez Moreno a fermare subito il gioco (2/7). Tuscania reagisce prontamente, il primo tempo vincente di Simoni ristabilisce la parità (9/9), poi ci pensano Fantauzzo (ace) e Borzacconi ad allungare 13/10. I padroni di casa sembrano incontenibili dai nove metri: gli ace di Buzzelli e di Borzacconi portano Tuscania al massimo vantaggio 17/12. Due attacchi fuori misura di Fantauzzo sembrano però riaprire i giochi 17/14 ma poi il muro di Buzzelli su Maretti e l'errore dello stesso numero 4 perugino dai nove metri chiudono il primo set 25/21.

Secondo parziale con Perugia avanti con Tuscania che, come nel set inaugurale, recupera e si porta avanti (17/13). Ancora gli ospiti protagonisti: prima pareggiano (17/17) poi accelerano e portano a casa il set ai vantaggi 25/27.

Terzo parziale con Tuscania che trova subito il break (8/5). Perugia non molla (14/12) e Perez Moreno inserisce De Angelis al posto di Marrazzo. Il mani out di Simoni, l'ace di Borzacconi e il fallo di posizione degli ospiti chiudono il set a favore di Tuscania 25/18.

Quarto set punto a punto con Perugia sempre avanti. I due ace di Maretti consentono agli ospiti di allungare 12/15. Due attacchi vincenti di Fantauzzo riducono il gap (17/18), poi il muro di Simoni su Fossa riporta le squadre in parità (18/18). Ancora il centrale bianco azzurro protagonista a rete (21/18). Reazione degli ospiti che accorciano 22/20. Il mani out di Borzacconi e il muro di Buzzelli su Maretti consentono a Tuscania di avere a disposizione ben quattro palle match. L'errore di Giovagnoli dai nove metri chiude l'incontro 25/21.

'La partita è andata bene -è il commento nel dopo gara di Leonardo Fantauzzo- abbiamo vinto una partita difficile contro una Perugia che sta esplorando un ottimo gioco, anche se è ancora a zero punti, quindi era una bella trappola. Siamo contenti di questo risultato, speriamo di iniziare a migliorare col gioco. Forza Tuscania!'.

 

MAURY'S COM CAVI TUSCANIA - SIR ITS UMBRIA ACADEMY PERUGIA 3/1

(25/21 - 25/27 - 25/18 - 25/21)

Durata: '26, '32, '26, '28

Arbitri: Andrea Almanza e Erika Burrascano

 

MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 17, Simoni 15, Festi 8, Fusco, Ottaviani, Stoleru, Fantauzzo 11, Borzacconi 2, Marrazzo 2, Rizzi (L), Pieri. All. Victor Perez Moreno. Ass. Francesco Barbanti

SIR ITS UMBRIA ACADEMY PERUGIA: Pellicori 14, Maretti 21, Fossa 6, Giovagnoli, Severini 7, Grassi 1, Vagnetti (L1), Gallinella, Malquori 10, Buttarini (L2), Tamagnini, Mecarelli, Cassieri, Bertoia. All. Andrea Piacentini e Marco Ferraro.

Mvp: Michele Simoni premiato da Massimo Pieri, presidente Tuscania Volley

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Terme Salus superate in casa dal Sanga Milano

1 ora 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - Alle Terme Salus non bastano un ottimo primo tempo e una lunga rincorsa nella seconda parte di gara per portare a casa i due punti. Il Sanga Milano si conferma infatti squadra di alto livello e si impone 64-53 al PalaMalè confermando il primato in classifica nel girone A della serie A2.

Coach Scaramuccia non può contare sul capitano Pasquali e si affida al quintetto ormai collaudato con Arianna Puggioni, Gionchilie, Todorova, Myklebust e Cutrupi mentre Milano risponde con Bestagno, Toffali, Marinkovic, Tava e Olson. Si segna poco nei primi minuti, Viterbo si appoggia in area su un’ottima Cutrupi mentre Milano risponde soprattutto con Marinkovic e Olson e con il buon impatto dalla panchina di Allievi. Sono le ospiti a fare corsa di testa ma le Terme Salus sono sempre vicine e impattano a quota 14 quasi sulla sirena di fine quarto con una tripla di Myklebust.

Il copione si ripete anche nella seconda frazione, una tripla di Todorova ripropone la parità sul 19-19, Toffali piazza due canestri dei suoi portando Milano sul +4 e costringendo coach Scaramuccia al timeout. Il minuto di sospensione fa bene alle Terme Salus che rientrano in campo con grandissima energia, sfruttando anche l’ingresso in campo di Imuentinyan che si fa valere sotto i tabelloni. Il risultato è un parziale di 10-2 in cui si fanno notare anche Gionchilie e Myklebust (seconda tripla) e Viterbo prova a scappare sul +4 (29-25). Milano, però, non si scompone e proprio sulla sirena di metà gara trova la tripla di Bestagno che riporta le ospiti a -1.

Il terzo periodo è quello che segna la svolta del match: le Terme Salus si bloccano in attacco, rimanendo a secco per 5 minuti, le ospiti invece si affidano a Olson, che segna anche una fortunosa tripla di tabella da quasi 10 metri, e soprattutto a Marinkovic che realizza dieci punti in pochi minuti, lanciando le ospiti fino al +13 (38-51). Viterbo prova a mischiare le carte, entra anche Bardarè che non aveva potuto allenarsi per tutta la settimana a causa di problemi alla schiena e sulla sirena c’è un canestro di Gionchilie che cerca di ridare speranza alle viterbesi.

Milano parte bene anche nel quarto periodo, così coach Scaramuccia prova a mischiare le carte affidandosi al pressing a tutto campo e ad un quintetto da corsa. Gionchilie e Myklebust segnano canestri importanti, altri due ne aggiunge Todorova ma Marinkovic e Allievi puniscono ogni disattenzione della difesa e consentono alla Repower di gestire gli ultimi minuti senza troppi patemi. 

Per le Terme Salus ci saranno adesso due settimane di lavoro per ritrovare una buona condizione fisica e recuperare dagli infortuni: la gara esterna contro Selargius è stata infatti rinviata al 26 novembre per gli impegni delle Nazionali nelle prequalificazioni agli Europei femminili di basket del 2027.

 

Terme Salus Viterbo – Repower Sanga Milano: 53 – 64

 

Terme Salus: Puggioni A. 2 (1/4,0/5), Todorova 9 (3/7,1/3), Paco ne, Puggioni S. ne, Imuentinyan 8 (3/7), Gionchilie 12 (5/10), Gansou ne, Cutrupi 7 (3/6), Bardarè 2 (0/1 da tre), Pirillo, Marigliano ne, Myklebust 13 (5/9,1/3). All. Scaramuccia

Repower Sanga Milano: Toffali 12 (5/12,0/3), Guarneri 4 (1/1), Nespoli (0/2,0/1), Bestagno 4 (0/2,1/1), Tava 4 (2/5,0/1), Allievi 8 (4/6,0/1), Colombo 2 (1/1), Marinkovic 19 (4/5,2/7), Olson 11 (4/12,1/1), Gorobica. All. Pinotti

Note: Tiri liberi Terme Salus 7/9, Sanga 10/16. Rimbalzi Terme Salus 34 (Imuentinyan 10), Sanga 39 (Olson 11). Parziali 10’ (14-14), 20’ (39-28), 30’ (38-51). Uscita per 5 falli Bardarè (Terme Salus).

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Il tie-break premia l’Ecosantagata che supera 3-2 il Cascia

1 ora 49 min fa
2025-11-09

CIVITA CASTELLANA – Dopo tanti bocconi amari, arriva finalmente una soddisfazione al tie-break per l’Ecosantagata Civita Castellana, che supera 3-2 il Cascia e conquista la seconda vittoria consecutiva nel campionato di serie B maschile di pallavolo.

Una partita estremamente combattuta, come tutte quelle che si concludono al tie-break, ma caratterizzata da un grande avvio dell’Ecosantagata, che domina il primo set e se lo porta a casa col risultato di 25-19. Trend abbastanza simile nel secondo parziale, in cui la resistenza del Cascia dura fino a metà set, poi Civita Castellana prende il largo e chiude 25-20. 

Proprio quando sembra che l’Ecosantagata possa chiudere la pratica in fretta e con 3 punti nel carniere, il Cascia accelera e mostra al Palasmargiassi quello status di matricola di lusso che aveva già fatto vedere nelle precedenti partite. Il terzo set è combattutissimo, l’Ecosantagata prova il consueto allungo, ma stavolta gli umbri tengono il passo e addirittura sorpassano, andando a vincere per 22-25.

Quarto set di nuovo molto equilibrato, segnato anche dall’uscita per infortunio di capitan Monti, a causa di uno scontro con un compagno di squadra durante un’azione di gioco. L’Ecosantagata, che fin dall’inizio della partita è senza Ceccobello (anche lui fermo per un problema fisico), prova a tamponare, ma Cascia sfrutta al massimo gli imprevisti della squadra di Civita Castellana e si prende anche il quarto set, col punteggio di 20-25.

Tie-break, dunque, per la terza volta sulle cinque partite fin qui disputate dall’Ecosantagata. Il Cascia è davanti nei primi scambi, ma l’Ecosantagata ha la forza di reagire e pareggia i conti. Si prosegue punto a punto fino ai momenti decisivi, quando Ottaviani sale in cattedra e regala il punto che consente a Civita Castellana di spezzare la maledizione dei tie-break.

16-14 e successo per 3-2 per i ragazzi di coach Giordani, che salgono a quota 10 punti in classifica. Prossimo impegno sabato 15 novembre in casa della Lupi Santa Croce.

Ecosantagata Civita Castellana – Cascia 3-2 (25-19; 25-20; 22-25; 20-25; 16-14)

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Giocatletica al Campo Scuola di Viterbo per i giovanissimi della Tuscia

7 ore 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - È partito anche quest’anno l’appuntamento con il Giocatletica, manifestazione dedicata ai più piccoli per la stagione sportiva 2025/2026. Sabato 8 novembre, presso il Campo Scuola di Viterbo, si è svolta la prima tappa dell’iniziativa, organizzata con grande impegno dalla Finass Assicurazioni Atletica Viterbo e gestito al meglio, grazie al contributo in giuria di numerosi atleti della società del capoluogo. 

L’evento, riservato alla categoria Esordienti, ha visto la partecipazione di circa cento giovani atleti provenienti da diverse società della provincia: Finass Atletica Viterbo, Atletica 90 Tarquinia, Atletica Orte e Nissolino Atletica Tuscia. I piccoli partecipanti si sono sfidati con entusiasmo in un ricco programma di gare:

• Esordienti 5 (M/F): 50 ostacoli, 200 metri, salto in lungo e lancio del vortex

• Esordienti 8 (M/F): 50 ostacoli, salto in lungo, lancio del vortex e 400 metri

• Esordienti 10 (M/F): 60 ostacoli, 400 metri, salto quadruplo e getto del peso

Un pomeriggio di sport, sorrisi e amicizia, in cui i valori dell’atletica leggera, impegno, divertimento e fair play sono stati totalmente protagonisti. A fine manifestazione sono stati premiati tutti i giovanissimi concorrenti con medaglie e giochi. Il Giocatletica rappresenta infatti un’importante occasione per avvicinare i più piccoli al mondo dell’atletica leggera, trasmettendo loro uno spirito di sana competizione e tanto divertimento.

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“Il nostro pianeta, il nostro futuro”: un viaggio tra ghiacciai, ricerca e speranza

7 ore 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - Lo scorso 7 novembre, nella sala conferenze “Cunicchio” della Camera di Commercio Rieti‑Viterbo a Viterbo, si è tenuto un appuntamento cruciale sul tema ambientale, intitolato “Il nostro pianeta, il nostro futuro”. L’evento è stato promosso dall’Associazione Ex Facchini di Santa Rosa, in collaborazione con ANTEAS Viterbo e con il sindacato S.I.A.M.O. Esercito, con il patrocinio della Camera di Commercio stessa.

Alla platea presente è stato offerto un racconto coinvolgente, guidato dal blogger e divulgatore Bruno Pagnanelli, che ha condiviso la propria esperienza personale e professionale nei territori più remoti del globo — in particolare durante le spedizioni in Antartide, nell’ambito del Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA). 

Nel corso dell’evento, Pagnanelli ha invitato i presenti a immaginare un viaggio dal passato al presente: dalle prime esplorazioni polari alla raccolta di dati scientifici attuali che mettono in luce come i ghiacciai siano testimoni privilegiati del cambiamento climatico e dell’aumento dei gas serra come anidride carbonica e metano.

Ha inoltre raccontato le difficoltà affrontate sul campo — condizioni estreme, logistica impegnativa — e come questi sforzi abbiano permesso di generare informazioni utili alla comunità scientifica e, più in generale, al grande pubblico, per riflettere su un mondo più sostenibile.

L’incontro si è rivelato anche un momento di riflessione collettiva. Rimepito di emozioni e di stimoli, ha messo al centro il connubio tra sogno e realtà — l’idea che ogni cittadino possa avere un ruolo nel preservare l’ambiente in cui vive — e il forte legame tra la ricerca scientifica e le scelte quotidiane che possono davvero fare la differenza.

Un ringraziamento è stato rivolto al dott. Francesco Monzillo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Viterbo, per aver messo a disposizione la prestigiosa sede e aver accolto ospiti e relatori.

Con iniziative come questa, la Tuscia conferma il suo impegno a promuovere consapevolezza ambientale e partecipazione attiva: un invito rivolto a tutti per trasformare il sapere in azione, e il racconto di un viaggio estremo in spinta verso un futuro più vivo e sostenibile.

 

Associazione Ex Facchini di Santa Rosa

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Scontro sulla Tuscanese, uomo estratto dalle lamiere, ragazza in codice rosso

7 ore 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - Nella serata compresa tra il 7 e l’8 novembre un grave incidente stradale ha avuto luogo lungo la provinciale Tuscanese, nel territorio comunale di Viterbo. Per motivi ancora in fase di ricostruzione, tre mezzi hanno colliso all’incrocio del chilometro 4,500, intorno alle ore 21:30.

Uno degli autoveicoli, a seguito dell’impatto, si è capovolto su un fianco, aumentando la gravità della scena.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: la squadra dei vigili del fuoco ha operato per liberare da intrappolamento una persona rimasta incastrata nei rottami.

Il personale del servizio sanitario del 118, insieme a più ambulanze, ha trasportato tre feriti all’ospedale; tra questi una ragazza le cui condizioni sono apparse critiche — lei è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale Ospedale Santa Rosa di Viterbo.

La presenza della Polizia Stradale ha consentito di effettuarne i rilievi e regolare il traffico: la provinciale è stata temporaneamente chiusa in entrambi i sensi, generando lunghe code.

Le cause che hanno determinato lo scontro restano ancora da chiarire, con le autorità competenti che stanno analizzando dinamica, velocità e comportamenti dei conducenti coinvolti.

La SP Tuscanese rappresenta un collegamento importante tra la città di Viterbo e l’area di Tuscania, e la presenza di traffico locale e regionale la rende un punto vulnerabile per incidenti specialmente in ore serali o notturne.

L’incidente odierno richiama nuovamente l’attenzione sulla sicurezza stradale in Provincia di Viterbo, in particolare per quanto riguarda velocità, visibilità e condizioni della carreggiata.

Un impatto improvviso, tre automobili coinvolte, una scena drammatica con veicolo ribaltato e soccorsi in azione: è questo il bilancio di quanto accaduto lungo la Tuscanese nella tarda serata tra il 7 e l’8 novembre. Le condizioni dei feriti restano sotto osservazione e l’attività di indagine è in corso. Gli automobilisti sono invitati a prestare la massima prudenza su quel tratto di strada e più in generale sulle strade provinciali della Tuscia.

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Valentano: tensione tra Comune e Consorzio 'I Felceti' su chiusura isole ecologiche

7 ore 49 min fa
2025-11-09VALENTANO - Resta alta la tensione tra il Comune di Valentano e il consorzio 'I Felceti' sulla chiusura delle isole di raccolta dei rifiuti situate all'interno del comprensorio consortile.
Lo scorso 30 ottobre il consorzio ha chiuso le aree di raccolta. Alla base della decisione c'è la questione delle responsabilità di controllo e sorveglianza che, secondo il Consorzio, sarebbero ricadute interamente su di esso, e a proprie spese, nonostante la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sia di competenza comunale. Il Consorzio sottolinea come tutti i residenti e proprietari all'interno del comprensorio versino regolarmente la Tari, la tassa sui rifiuti che copre i costi del servizio, e ritiene dunque ingiustificato dover sostenere ulteriori oneri per un servizio che spetterebbe al Comune.   ''In questo modo – spiegano i rappresentanti del Consorzio – i soci si trovano a pagare due volte lo stesso servizio, con un aggravio ingiustificato delle quote consortili''.   Sebbene il Consorzio abbia informando tempestivamente i propri soci attraverso manifesti pubblici in cui venivano spiegate le motivazioni della scelta, la decisione ha però suscitato malumori e proteste tra diversi consorziati, che si sono rivolti al Comune chiedendo un servizio alternativo. Secondo quanto riferito  l'amministrazione comunale non avrebbe fornito risposte chiare, limitandosi a suggerire ai cittadini di rivolgersi nuovamente al Consorzio. Secondo il Consorzio, una soluzione logica e immediata potrebbe essere quella di consentire ai residenti de 'I Felceti' di utilizzare le aree di raccolta già esistenti al di fuori del comprensorio, che sono aperte e usate da tutti i cittadini di Valentano escluso I Felcetani, ''come se noi non fossimo di Valentano''. ''Non si capisce perché ai nostri soci venga negato l'accesso a tali spazi'', lamentano. La questione riguarda in particolare i residenti non stabili, che frequentano il comprensorio solo nei fine settimana e che ora, con la chiusura delle isole, sono costretti a riportare a casa i rifiuti prodotti durante il soggiorno.   Il malcontento è alimentato anche da un senso di abbandono nei confronti dell'amministrazione comunale, accusata di indifferenza e mancate promesse elettorali.   ''Come le precedenti, anche questa amministrazione – denunciano i soci – si è dimostrata sorda alle nostre richieste. Serviamo solo in campagna elettorale per portare voti, ma poi veniamo dimenticati''.   A peggiorare la situazione, la dimissione del consigliere comunale eletto proprio dal Consorzio, che avrebbe dovuto rappresentare gli interessi dei residenti all'interno del Comune, ma che ha lasciato il suo incarico poco dopo l'elezione.  Un vuoto politico che oggi, nel pieno del conflitto con il Comune, si fa sentire ancora di più.  
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Rifiuti pericolosi, 2,6 milioni dalla Regione Lazio per la rimozione in 25 Comuni: tra i ...

7 ore 49 min fa
2025-11-09

CANINO - La Regione Lazio ha assegnato 2,6 milioni di euro a 25 Comuni per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati in siti dismessi. L’intervento rientra nel bando promosso lo scorso luglio dalla Direzione Ciclo dei Rifiuti, al quale avevano aderito 39 amministrazioni comunali del Lazio.

La graduatoria finale, stilata sulla base dei progetti presentati, ha premiato i Comuni che hanno segnalato aree con la presenza di rifiuti combusti o altamente inquinanti, caratterizzati da un elevato rischio ambientale e da un impatto negativo sul decoro e sulla sicurezza del territorio.

L’iniziale dotazione finanziaria di 500mila euro è stata più che quintuplicata, arrivando a 2,6 milioni di euro, proprio in considerazione dell’urgenza e della rilevanza degli interventi.

«Il bando per la rimozione dei rifiuti inquinanti ha riscosso un importante successo – ha spiegato l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera – e questo ci ha spinto ad aumentare le risorse a disposizione. In questo modo consentiamo a 25 Comuni del Lazio di intervenire concretamente per la tutela del territorio e dei cittadini. Con questa iniziativa – ha aggiunto – confermiamo gli obiettivi della Giunta di rafforzare le politiche ambientali e sostenere la rimozione dei rifiuti pericolosi presenti nei nostri territori».

Tra i Comuni finanziati figura anche Canino, unico della provincia di Viterbo, che potrà quindi avviare le operazioni di bonifica e smaltimento nelle aree individuate.

Di seguito l’elenco completo dei Comuni assegnatari:

  • Provincia di Roma: Pomezia, Guidonia Montecelio, Carpineto Romano, Monte Compatri, Subiaco, Sant'Angelo Romano, Ardea, Genzano Romano, Tivoli, Montorio Romano, Mandela.

  • Provincia di Latina: Priverno, Itri, Pontinia, Aprilia, Formia, San Felice Circeo.

  • Provincia di Frosinone: Sora, Campoli Appennino, Picinisco, Piglio, Vico nel Lazio.

  • Provincia di Viterbo: Canino.

  • Provincia di Rieti: Borgorose, Cantalice.

Un investimento importante, dunque, che conferma la volontà della Regione Lazio di contrastare l’abbandono dei rifiuti pericolosi e di ripristinare le aree compromesse, restituendo decoro e sicurezza ai territori

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“Paesaggi della Tuscia” successo per la mostra itinerante degli studenti del Midossi

7 ore 49 min fa
2025-11-09

CIVITA CASTELLANA - Si intitola “Paesaggi della Tuscia” la mostra itinerante di pittura e disegno allestita nel chiostro della curia vescovile di Civita Castellana, organizzata dagli studenti del Liceo Artistico “Midossi” ed inaugurata venerdì mattina, 7 novembre, alla presenza del sindaco Luca Giampieri, dei docenti Katia Millozzi, Emanuele Rossini, Leonardo Presciutti e Felice Orlandini, ispettore del Ministero della cultura. L'esposizione ha riscosso un grande interesse, offrendo uno sguardo originale e profondo sul paesaggio contemporaneo della Tuscia sempre più segnato dalla presenza di impianti eolici e fotovoltaici.

A prendere parte all’iniziativa sono stati gli alunni delle classi seconda, quarta e quinta degli indirizzi arti figurative, architettura e ambiente, che hanno lavorato direttamente sul campo. Non un progetto nato tra i banchi di scuola, dunque, ma frutto di un vero e proprio sopralluogo nei luoghi della trasformazione ambientale, dove le fonti rinnovabili convivono, non sempre armoniosamente, con la natura e il paesaggio tradizionale.

L’idea alla base del progetto, spiegano i ragazzi, è potente e provocatoria: 'Abbiamo voluto rappresentare con lo sguardo dell’arte la crescente tensione tra tutela dell’ambiente e l’impatto visivo e paesaggistico delle cosiddette energie green'. Ogni opera è stata guidata dalla domanda “Ciò che dovrebbe aiutare la natura, la sta davvero aiutando?”, e ha portato i ragazzi ad una riflessione personale sul senso del cambiamento e sulla responsabilità dell’uomo nella trasformazione del territorio. Durante l'inaugurazione sono stati presentati anche due giochi da tavola ispirati al Monopoli, in cui vi è rappresentato il sito archeologico di Falerii Novi e l'altro, ispirato al gioco dell'oca, in cui è ritratta la via Amerina.

L’iniziativa, presentata la settimana scorsa a Valle Faul con Fondazione Carivit, ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Viterbo, Civita Castellana, Gallese e Canepina, della diocesi di Civita Castellana, della regione Lazio, provincia di Viterbo e del consiglio regionale del Lazio.

 

Alcune delle opere esposte

di Nicole Sciolan 'Di fronte alla bellezza della natura, la costruzione dell'uomo si intimidisce'

di Alice Zaccagnino 'Il viaggio italiano'

di Allegra Addario & Elisa Sposetti: 'Come avrebbe visto Van Gogh il paesaggio oggi'

di Alessandro Senzacqua 'Trasloco'

 

di Lorenzo Rizzi 'Radici'

di Elisa De Santis 'Unione'

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Università della Tuscia e Villa Rosa insieme per innovare la salute mentale: nasce un polo di ...

7 ore 49 min fa
2025-11-09

VITERBO - La salute mentale incontra la tecnologia. È questo lo spirito dell’accordo appena siglato tra il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) dell’Università della Tuscia e la Casa di Cura Villa Rosa di Viterbo, una realtà sanitaria e socio-assistenziale di riferimento del territorio.

L’intesa punta a creare un ponte tra università e mondo sanitario, aprendo la strada a progetti di ricerca, innovazione e formazione che parlano anche ai giovani, agli studenti e ai futuri professionisti del settore.

L’obiettivo è chiaro: mettere insieme le competenze ingegneristiche e tecnologiche del DEIM con l’esperienza clinica e riabilitativa di Villa Rosa per sviluppare nuove soluzioni a servizio della persona e della comunità.
Si lavorerà su temi che uniscono scienza e umanità — come la salute mentale, la riabilitazione cognitivo-motoria e il benessere psicofisico — attraverso tecnologie avanzate: sensori di movimento, strumenti digitali di monitoraggio e sistemi intelligenti per la valutazione dello stato psicologico e fisico.

Uno dei punti più innovativi dell’accordo riguarda la formazione sul campo: studenti e dottorandi potranno svolgere tirocini, progetti applicativi e attività di ricerca nei laboratori universitari e nelle strutture cliniche di Villa Rosa.
Un modo concreto per portare i giovani dentro il mondo della ricerca e della sanità, trasformando la teoria in esperienza diretta e competenze reali.

“Questo accordo rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di una rete di collaborazione tra università e territorio – ha dichiarato il dott. Juri Taborri, referente scientifico del DEIM. – L’incontro tra ricerca tecnologica e pratica clinica permette di sviluppare percorsi innovativi non solo per la cura e la riabilitazione, ma anche per la prevenzione e il benessere.”

Anche il direttore scientifico di Villa Rosa, dott. Vittorio Digiacomantonio, sottolinea la portata del progetto:

“Le biotecnologie applicate alla clinica e alla riabilitazione offrono nuove opportunità nel trattamento della malattia mentale e nel sostegno all’inclusione. È un passo importante per un approccio alla cura davvero umano e scientifico allo stesso tempo.”

Nei prossimi mesi saranno attivati progetti sperimentali, ricerche interdisciplinari e campagne di divulgazione che coinvolgeranno anche il mondo social e le nuove generazioni, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della salute mentale e promuovere la cultura del benessere come valore collettivo.

L’iniziativa si inserisce nella “terza missione” dell’Università della Tuscia: portare la ricerca fuori dalle aule, rendendola utile e concreta per la società.

In un mondo in cui la salute mentale è sempre più al centro del dibattito – anche sui social – la collaborazione tra l’Università della Tuscia e Villa Rosa parla un linguaggio nuovo: quello dell’innovazione umana, dove la tecnologia diventa alleata della cura e della solidarietà.

E chissà, magari il prossimo grande passo verso il benessere nascerà proprio tra un laboratorio del DEIM e una stanza di riabilitazione di Villa Rosa — dove scienza e umanità si incontrano per costruire il futuro.

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Addio al Maestro Peppe Vessicchio: la bacchetta che fece sognare Sanremo e l’Italia della musica

19 ore 49 min fa
2025-11-08

È un giorno di grande tristezza per il mondo della musica italiana. Il Maestro Peppe Vessicchio, nato a Napoli il 17 marzo 1956, è scomparso oggi all’età di 69 anni. Director simbolo del Festival di Sanremo, compositore, sperimentatore, accompagnatore silenzioso di innumerevoli interpreti, lascia un’eredità inestimabile.

Dagli esordi come arrangiatore, fino a dirigere grandi orchestre e programmi televisivi, Vessicchio ha tracciato una traiettoria densa e poliedrica. Ha collaborato con artisti come Gino Paoli, Zucchero, Anna Oxa e molti altri. Ha diretto programmi televisivi, è stato giudice, ha scritto un libro (“La musica fa crescere i pomodori”) e ha dato voce a una concezione della musica che va oltre la melodia: vibrazione, ambiente, vita.

È stato uno dei volti più riconoscibili dei festival di musica leggera in Italia, e ogni qualvolta saliva su quel palco con la bacchetta in mano, era un attimo di magia. Il suo silenzio dietro la bacchetta diventava eloquente, i suoi gesti semplici traducevano armonie complesse.

Oltre al genio musicale, emerge la figura di un uomo curioso, ironico, profondamente legato ai suoni del mondo naturale e alle sperimentazioni: dalla musica che “fa crescere i pomodori” a studi che mostrano come le vibrazioni possano influenzare la vita delle piante.

Con la sua scomparsa, l’Italia perde non solo un grande direttore d’orchestra, ma un punto di riferimento per generazioni di musicisti, appassionati e spettatori. Il palco di Sanremo, le sale di registrazione, le orchestre sinfoniche: molti luoghi lo rivedranno, ma senza la sua presenza – e sarà inevitabilmente un po’ più silenzioso.

Grazie, Maestro. Per ogni nota diretta, ogni silenzio pregno, ogni spunto creativo che ci hai donato. La musica italiana ti deve molto. E noi, ognuno a modo proprio, ti diciamo: arrivederci.

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Vetralla, malore in strada, muore un cinquantenne nel centro storico

19 ore 49 min fa
2025-11-08

VETRALLA - Tragedia questa mattina nel centro storico, dove un uomo di circa cinquant’anni, originario di Roma ma con una seconda casa nella Tuscia, è deceduto improvvisamente a causa di un malore.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe trovato fuori dalla propria abitazione quando si è improvvisamente accasciato a terra, perdendo conoscenza. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: l’uomo era già privo di vita al loro arrivo.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di rito per chiarire con esattezza la dinamica dell’accaduto. Dai primi accertamenti si tratterebbe di un malore improvviso.

La notizia ha suscitato sconcerto e cordoglio tra i residenti della zona, dove l’uomo era conosciuto e spesso presente nei fine settimana.

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Valentano, riapre la Sala Conferenze della Rocca Farnese: uno spazio rinnovato grazie ai fondi ...

19 ore 49 min fa
2025-11-08

VALENTANO - ll Comune di Valentano restituisce alla comunità la Sala Conferenze all'interno del complesso museale della Rocca Farnese, completamente rinnovata grazie ai fondi del Bando Borghi del PNRR.

 

L'intervento ha consentito di rinnovare impianti, illuminazione e finiture, restituendo alla città uno spazio funzionale, moderno e accogliente, pensato per ospitare eventi, incontri e attività culturali.

 

La sala sarà nuovamente a disposizione delle realtà associative locali, tra cui l'Università della Terza Età, il Centro Ricreativo e l'Associazione Santa Lucia, che da sempre rappresentano un punto di riferimento per la vita sociale e culturale di Valentano.

 

'Restituire alla comunità uno spazio così significativo – ha dichiarato il Sindaco Stefano Bigiotti – significa investire nel valore della partecipazione e della cultura. Con questo intervento, l'amministrazione conferma la volontà di collaborare quotidianamente con le associazioni locali, creando opportunità concrete di incontro e crescita per tutti i cittadini.'

 

L'inaugurazione ha rappresentato un momento di grande partecipazione e orgoglio collettivo, segnando il recupero di un ambiente importante e la capacità dell'amministrazione di individuare e realizzare interventi strategici per il benessere della comunità.

 

Un sentito ringraziamento è stato rivolto al Ministero della Cultura e al Ministro Giuli, per aver finanziato e reso possibile la realizzazione di quest'opera, e al Consigliere regionale Daniele Sabatini, rappresentante della Regione Lazio, che ha preso parte al momento celebrativo e ha presentato in tale occasione il suo ultimo libro.

 

Un ringraziamento speciale è andato anche al Centro Ricreativo Santa Lucia Filippini, alle autorità locali, ai parroci e a tutte le realtà associative di Valentano che hanno voluto partecipare a questo importante momento di comunità, testimoniando ancora una volta il forte legame tra cittadini e istituzioni.

 

Il Sindaco Stefano Bigiotti ha infine voluto esprimere riconoscenza all'Ufficio Tecnico Comunale e a tutti i dipendenti del Comune di Valentano, che con passione e dedizione hanno seguito le fasi di realizzazione dell'opera, contribuendo al raggiungimento di un risultato di grande valore estetico e funzionale.

 

La nuova Sala Conferenze della Rocca Farnese si conferma oggi un luogo simbolico per Valentano: un punto di incontro, dialogo e cultura, al servizio della crescita e dell'identità condivisa della comunità.

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FitKid e Acro Free Dance, pioggia di medaglie per l’Asd Arte Ritmica Tarquinia ai Campionati ...

19 ore 49 min fa
2025-11-08

TARQUINIA - Grande soddisfazione per gli atleti tarquiniesi protagonisti ai Campionati Europei di FitKid e Acro free dance, disputati in Ungheria. I ragazzi e le ragazze dell’Asd Arte Ritmica Tarquinia hanno conquistato numerose medaglie, confermando l’eccellente lavoro svolto dall’associazione sportiva e la sua costante crescita.

L’assessore allo sport Sandro Celli esprime apprezzamento per i risultati ottenuti: “Hanno dato ancora una volta grande visibilità a Tarquinia, rappresentandola con impegno e serietà. Siamo orgogliosi del percorso che stanno portando avanti e dei traguardi ottenuti, frutto di lavoro costante e dedizione.

Complimenti inoltre agli insegnanti e ai collaboratori: risultati di questo livello nascono da un lavoro di squadra che unisce passione, costanza e professionalità”. L’assessore allo sport Celli rivolge infine rivolto un pensiero alla giovanissima Maria Chiara Goretti, atleta tarquiniese che gareggia per l’Asd Happy Time di Manciano, per le vittorie ottenute in Ungheria: “A lei vanno le mie più sincere congratulazioni”.

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Monti Cimini, escursionista di 77 anni cade. Soccorsa dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino

19 ore 49 min fa
2025-11-08

Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:30, i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio sono stati allertati dal NUE 112 per prestare assistenza a un'escursionista di 77 anni, residente a Roma, infortunatasi a seguito di una caduta lungo un sentiero dei Monti Cimini, nei pressi dell'Eremo di San Girolamo, sul tracciato che conduce al Monte Fogliano.

 

Immediatamente una squadra di terra del Soccorso Alpino è stata inviata sul posto e, dopo il tramonto, ha raggiunto la donna, provvedendo alla verifica delle condizioni, alla stabilizzazione e al trasporto a spalla mediante barella fino alla strada asfaltata, dove ad attenderla era presente un'ambulanza del 118.

 

Alle operazioni di soccorso hanno preso parte l'equipe sanitaria dell'ARES 118, i Carabinieri Forestali e i Vigili del Fuoco.

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