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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 58 min 30 sec fa

Poggio Mirteto, denunciato 25enne per truffa online sulla vendita

58 min 30 sec fa
2025-10-14

POGGIO MIRTETO - I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto hanno denunciato in stato di libertà un 25enne calabrese, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di truffa.

L’attività trae origine dalla denuncia presentata da un 51enne del luogo, il quale, dopo aver individuato su un noto sito di vendite on-line un annuncio relativo a un motocoltivatore, ha contattato il presunto venditore per concordare prezzo e modalità di spedizione.

Una volta definito l’accordo, la vittima, fidandosi delle rassicurazioni ricevute, ha effettuato un versamento unico di quasi 4.000 euro tramite ricarica Postepay, come richiesto dalla controparte.

Dopo l’avvenuto pagamento, tuttavia, il venditore è risultato irreperibile, rendendo impossibile qualsiasi ulteriore contatto.

Resosi conto di essere stato raggirato, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri di Poggio Mirteto, che hanno avviato immediate indagini.

Attraverso gli elementi forniti in sede di denuncia e i successivi riscontri investigativi, è stato possibile risalire all’identità del presunto autore della truffa, nei cui confronti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Nell’occasione il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti invita i cittadini a diffidare da guadagni facili e dall’acquisto di oggetti messi in vendita ad un prezzo eccessivamente conveniente: come nel caso in argomento potrebbe infatti trattarsi di una truffa oppure di merce di illecita provenienza.

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Lazio, Tidei: “Dalla Regione un attacco ideologico ai consultori e ai diritti delle donne”

58 min 30 sec fa
2025-10-14

ROMA - “La proposta di legge della Giunta Rocca sulla famiglia e la natalità non è un vero sostegno ai nuclei familiari, ma un provvedimento ideologico che mette in discussione diritti fondamentali. Dietro l’obiettivo dichiarato di aumentare le nascite, si nasconde una visione confessionale e anti-scelta che limita l’autodeterminazione delle donne”, dichiara in una nota la capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei.

“Il testo introduce espressioni in contrasto con la legge 194, come la ‘salvaguardia del nascituro dal concepimento’, che mette a rischio il diritto all’aborto libero e sicuro. Ancora più grave è l’esclusione dei consultori pubblici, presidi fondamentali da oltre 50 anni per la salute e la libertà delle donne.”

“Al loro posto si dà spazio a enti confessionali, ridimensionando il ruolo delle strutture pubbliche e laiche che garantiscono ascolto, prevenzione e supporto.”

“Inoltre,” aggiunge Tidei, “il finanziamento previsto - 4 milioni di euro l’anno - è del tutto insufficiente rispetto all’ampiezza degli interventi annunciati. È solo propaganda: nessun investimento reale in asili nido, servizi educativi, lavoro femminile o conciliazione vita-lavoro. Noi difendiamo politiche familiari vere, come quelle del Family Act: assegno unico, congedi riformati, sostegno educativo e incentivi al lavoro femminile. Questa proposta invece guarda al passato e cancella conquiste fondamentali.”

“Il Lazio ha bisogno di diritti e pari opportunità, non di leggi ideologiche che cancellano i consultori e minano la libertà delle donne”, conclude Marietta Tidei.

 

 

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Previsioni meteo per mercoledì 15 ottobre 2025

58 min 30 sec fa
2025-10-14

Viterbo

Tempo per lo più asciutto nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con addensamenti alternati a schiarite. Temperature comprese tra +12°C e +22°C.

Lazio

Condizioni di tempo stabile al mattino su tutta la regione ma con nuvolosità irregolare in transito. Nel pomeriggio poche variazioni con possibilità di piogge sparse sui settori meridionali. In serata e nottata ancora tempo per lo più asciutto con addensamenti irregolari.

 

NAZIONALE

AL NORD

Tempo per lo più asciutto sulle regioni del Nord con nubi sparse e schiarite sia al mattino che al pomeriggio, isolati fenomeni possibili sulle Alpi centro-occidentali. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità alternata a schiarite.

AL CENTRO

Condizioni di tempo per lo più asciutto al Centro nel corso della giornata ma con nuvolosità in transito, più compatta su Lazio e Abruzzo. Isolati fenomeni possibili sul basso Lazio. In serata e nottata tempo asciutto con nuvolosità e spazi di sereno.

AL SUD E SULLE ISOLE

Condizioni di tempo instabile al Sud nel corso della giornata con cieli nuvolosi associati a piogge e temporali localmente anche intensi, specie sulle Isole Maggiori tra mattino e pomeriggio. In serata e nottata ancora fenomeni, anche intensi su Calabria e Basilicata.

Temperature minime in calo al Nord e in rialzo al Sud, massime in generale diminuzione ovunque.

 

www.centrometeoitaliano.it

Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos

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Sciopero nazionale igiene ambientale: presidio a Viterbo il 17 ottobre

58 min 30 sec fa
2025-10-14

VITERBO – Presidio e sciopero nel comparto igiene ambientale. Venerdì 17 ottobre è stato indetto uno sciopero nazionale del settore igiene ambientale, promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL FP, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL e UGL, che in provincia di Viterbo prevede un presidio davanti alla Prefettura, in Piazza del Plebiscito, dalle ore 10:00 alle 12:30.

Le ragioni della mobilitazione

I motivi alla base della protesta sono molteplici. Secondo i sindacati, è necessario:

- assicurare sicurezza e salute dei lavoratori del settore;

- riformare il sistema di classificazione del personale;

- recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione;

- rafforzare le tutele per i lavoratori impiegati negli appalti esterni;

- migliorare le clausole del contratto nazionale (CCNL) per gli addetti agli impianti;

- potenziare il sistema del welfare contrattuale e delle indennità;

- difendere e rafforzare il diritto di sciopero, vista la complessità normativa che riguarda i servizi pubblici essenziali.

I rappresentanti della FP CGIL Civitavecchia–Roma Nord–Viterbo, tra cui il segretario Luciano Perà (foto), hanno espresso che l’iniziativa vuole attirare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sullo stato di difficoltà in cui versano le condizioni lavorative del settore.

Durante lo sciopero, i servizi legati all’igiene urbana — raccolta rifiuti, pulizia strade, gestione impianti, centri di raccolta — potrebbero subire sospensioni o riduzioni, a seconda dell’adesione dei lavoratori.

Tuttavia, come previsto dalla normativa che disciplina gli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno garantiti i servizi minimi indispensabili.

In altri contesti nazionali, aziende del settore hanno già raccomandato ai cittadini di non esporre i rifiuti la sera precedente allo sciopero, per evitare accumuli e disagi.

In caso di mancato ritiro, gli utenti saranno invitati a ripresentare i rifiuti nei giorni successivi secondo il calendario comunale.

Contesto nazionale

Lo sciopero è inserito in un più ampio contesto nazionale di vertenza per il rinnovo del CCNL dei servizi ambientali, che da tempo registra tensioni tra sindacati e associazioni datoriali come Utilitalia, Cisambiente e Assoambiente.

I sindacati denunciano scarsa volontà di dialogo sulle parti economiche e normative, e contestano proposte considerate insufficienti o inadeguate.

L’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Viterbo, con sede in Piazza del Plebiscito 8, coordina le attività relative all’ordine pubblico e potrà essere interlocutore utile nella gestione del presidio.

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Due arresti a Tarquinia: uno per rapina e uno per violazione dei domiciliari

58 min 30 sec fa
2025-10-14

TARQUINIA - La Polizia di Stato di Tarquinia ha eseguito due arresti nel corso dell’ultima settimana, in seguito a distinti provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria. Entrambi gli uomini fermati sono residenti a Tarquinia e già noti alle forze dell’ordine.

Nel primo caso, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Roma nei confronti di un 27enne di origini straniere. L’uomo era stato condannato in via definitiva a due anni e otto mesi di reclusione per una rapina commessa alcuni anni fa nella Capitale.

Nel secondo intervento, i poliziotti hanno arrestato un 42enne italiano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari conviventi, è ritenuto gravemente indiziato di estorsione aggravata e sequestro di persona in concorso. Nonostante le restrizioni, avrebbe più volte violato le prescrizioni imposte, motivo per cui era stato ripetutamente denunciato per evasione.

Al termine delle formalità di rito, entrambi i soggetti sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.

Nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte, si ricorda che gli indagati devono considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.

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Perché il blackjack rimane uno dei giochi principali dei casinò – Opinione dell'esperto di VegasHero

58 min 30 sec fa
2025-10-14

Il blackjack è da secoli uno dei giochi di carte più popolari. È un gioco in cui la fortuna dipende non solo dal caso, ma anche da una strategia intelligente, motivo per cui è uno dei preferiti. Data la sua popolarità, è presente su molti siti di casinò, tra cui Vegashero, dove è disponibile anche nella versione live. In questo articolo spiegheremo perché il blackjack è così popolare, quali sono le possibili tattiche e in cosa si differenzia dagli altri giochi.

Regole semplici e accesso rapido per i principianti

Uno dei fattori principali della sua popolarità sono le regole semplici. Pertanto, anche i principianti possono impararlo rapidamente. L'obiettivo principale è quello di ottenere 21 punti con le carte o avvicinarsi il più possibile a questo punteggio. Ma se si ottiene un punteggio superiore a 21, la scommessa viene persa. Il partecipante deve competere solo con il mazziere, a differenza del poker, dove è importante tenere conto anche del comportamento e delle azioni degli altri giocatori. Si tratta quindi di un gioco uno contro uno, il che semplifica notevolmente il processo di gioco. Il gioco può essere dinamico, il che aumenta l'adrenalina, e la sua meccanica semplice permette di orientarsi rapidamente.

Possibilità di un approccio tattico

Secondo gli esperti di Vegashero casino, un aspetto importante e interessante del blackjack è che in questo gioco gioca un ruolo importante l'approccio tattico, e non solo la fortuna casuale, come nella roulette o nelle slot macchine.

Esistono molte varianti tattiche tra cui ogni giocatore può scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, dalle più semplici alle più complesse. In ogni caso, è necessario giocare in modo responsabile per ridurre i rischi.

E ora elencheremo alcuni dei punti principali dell'approccio tattico dell'utente:

● È necessario decidere in quale momento prendere una carta o meno.

● È possibile scegliere se raddoppiare o meno l'importo della puntata.

● Decidere se dividere o meno le carte doppie.

● Decidere se è necessaria un'assicurazione.

Inoltre, sarà necessario analizzare le carte distribuite, in base alle quali dipenderanno le azioni successive. Pertanto, secondo il parere degli esperti di Vegashero casino, questo gioco attira coloro che amano prevedere le mosse in anticipo e prendere decisioni sulla base di analisi.

La popolarità del blackjack live

Data la popolarità del blackjack, i siti dei casinò lo hanno inserito nel formato live. Ciò consente di immergersi in un'atmosfera di gioco che si avvicina il più possibile a quella di un casinò tradizionale. È disponibile una trasmissione in diretta a cui è possibile partecipare in qualsiasi momento della giornata, mentre il gioco è gestito da un vero croupier.

Inoltre, secondo gli esperti di Vegashero casino, viene garantito l'aspetto sociale grazie alla possibilità di comunicare tramite chat online. I partecipanti possono scegliere tavoli con diversi limiti di puntata. Pertanto, anche chi ha un bankroll limitato può partecipare.

In che cosa il blackjack si differenzia dagli altri giochi da tavolo

Questo gioco si distingue dagli altri per il fatto che il vantaggio del casinò è molto basso, pari allo 0,5%, grazie alla possibilità di applicare delle tattiche. Il gioco è particolarmente popolare tra i professionisti che sono già riusciti a sviluppare un proprio sistema che aumenta le possibilità di successo. La vittoria è facilitata dal fatto che il giocatore ha un solo avversario, il croupier, e non altri partecipanti al gioco.

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Furti e quartieri in allarme, Viterbo alza la guardia

58 min 30 sec fa
2025-10-14

VITERBO – Negli ultimi mesi vari episodi di disordine e criticità hanno colpito la provincia; proprio in merito a ciò, durante l’odierno Consiglio Comunale, sono state spese parole dalla sindaca Chiara Frontini per aggiornare la cittadinanza sulle linee guida che verranno portate avanti nel prossimo futuro.

Il focus nasce dall’incontro avvenuto tra la sindaca e il prefetto Sergio Pomponio, dedicato alle recenti vicende in tema di sicurezza sul territorio provinciale.

Si è trattato – spiega Frontini di un incontro dove abbiamo affrontato i temi legati alla sicurezza urbana, all’immigrazione e all’andamento dei reati”. La sindaca ha inoltre chiarito che, nonostante un generale calo delle denunce, persista un incremento di casi legati ai furti nelle abitazioni, fenomeno tornato al centro delle preoccupazioni cittadine dopo i recenti episodi registrati a San Martino, Rinaldone e Grotticella.

Secondo quanto riferito dal prefetto, già all’indomani degli ultimi fatti segnalati è stato disposto un rafforzamento dei controlli sul territorio, con una più intensa presenza delle forze dell’ordine. Parallelamente, il Comune ha ricordato le misure già messe in campo negli ultimi tre anni, molte delle quali ancora in fase di implementazione.

Tra queste, l’installazione di sistemi di videosorveglianza “Abbiamo previsto oltre 31 telecamere – ha precisato Frontini di cui 21 già operative, grazie a vari canali di finanziamento, incluso il PNRR”. Altri interventi riguardano il controllo di vicinato, una modalità di collaborazione civica in crescita, e le sezioni antibivacco attivate durante l’estate nel centro storico.

Prosegue inoltre l’attività di contrasto alle irregolarità commerciali e agli abusi edilizi, con verifiche nei minimarket che hanno portato a diverse sanzioni, soprattutto per la conservazione degli alimenti.

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Roma ospita la prima International Convention on Public Procurement

6 ore 58 min fa
2025-10-14

ROMA - Il 6 e 7 novembre 2025, Roma sarà il punto di incontro mondiale per i protagonisti del procurement pubblico grazie alla prima edizione dell’International Convention on Public Procurement – Global Forum on Public Procurement | Innovation, Sustainability & Policy Trends 2025, organizzata da ADACI (Associazione Italiana di Procurement & Supply Management), ADACI Formanagement e IFPSM Europe.

L’evento si terrà presso il prestigioso Roma Eventi – Fontana di Trevi Conference Centre (Piazza della Pilotta 4) e offrirà un’occasione unica di confronto internazionale sulle sfide e le opportunità degli appalti pubblici in un contesto globale in rapida evoluzione.

Il forum affronterà i temi più attuali e strategici per il futuro degli appalti pubblici:

• l’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale sui processi di acquisto;

• le nuove sfide economiche e geopolitiche;

• l’integrazione dei principi di sostenibilità, equità, inclusione e tutela ambientale nelle politiche di procurement.

Ampio spazio sarà dedicato al ruolo delle PMI e agli effetti dei nuovi modelli di governance sulle catene di approvvigionamento, con l’obiettivo di promuovere un confronto concreto e propositivo tra pubblico e privato.

“Gli appalti pubblici rappresentano una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale – afferma la Presidenza di ADACI – e oggi più che mai devono essere guidati da competenza, innovazione e responsabilità”.

Le organizzazioni promotrici

IFPSM International Federation of Purchasing and Supply Management, fondata a Londra nel 1974, riunisce oltre 40 associazioni nazionali e più di 250.000 operatori del procurement nel mondo, che gestiscono un volume d’acquisto complessivo superiore a 3,4 trilioni di dollari. L’organizzazione promuove lo sviluppo di processi di procurement sostenibili e standard internazionali per la certificazione delle competenze professionali.

ADACI, nata nel 1968, è l’associazione italiana di riferimento per i manager e gli operatori del procurement e della supply chain. Da oltre 56 anni rappresenta un punto di riferimento per la crescita culturale e professionale del settore, rilasciando attestazioni di Qualità e Qualificazione Professionale riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ai sensi della Legge 4/2013.

ADACI FORMANAGEMENT, società di formazione e consulenza del gruppo, con sede a Milano, promuove programmi di aggiornamento e percorsi di specializzazione “in house” e “interaziendali” per le realtà pubbliche e private.

Per maggiori dettagli e informazioni collegatevi al sito ufficiale dell’evento https://rebrand.ly/0jhbhif

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Rapina al distributore di Montefiascone: il reo confesso pronto a testimoniare contro il complice

6 ore 58 min fa
2025-10-14

MONTEFIASCONE - Sarà ascoltato in aula il prossimo febbraio il rapinatore che ha già ammesso le proprie responsabilità nel colpo messo a segno al distributore di carburante di via Santa Maria delle Grazie, a Montefiascone, il 13 ottobre 2023. L’uomo, che aveva agito insieme a un complice travestito da imbianchino, ha collaborato con gli inquirenti, ottenendo in cambio uno sconto di pena pari a un terzo, grazie al patteggiamento già divenuto definitivo.

Il testimone chiave dell’accusa sarà proprio lui, il bandito reo confesso, che durante le indagini ha indicato il nome del presunto complice e rivelato dove si trovava la pistola utilizzata durante la rapina.

Il procedimento a carico di D.M., difeso dall’avvocata Orietta Celeste, è proseguito ieri davanti al tribunale di Viterbo, con la pm Aurora Mariotti che ha ascoltato uno dei carabinieri coinvolti nell’inchiesta. L’investigatore ha confermato che, già nelle ore successive alla rapina, erano emersi riscontri concreti sugli autori del colpo.

A incastrare i due finti imbianchini è stata la Citroen C3 bianca usata per la fuga, risultata di proprietà della moglie del reo confesso. Nonostante l’applicazione di targhe rubate, il veicolo è stato riconosciuto grazie alle immagini di videosorveglianza.

“Dopo aver accompagnato la moglie al lavoro – ha spiegato il militare – l’uomo si è diretto al distributore per mettere a segno la rapina. Le targhe rubate erano nascoste in un magazzino al piano terra della sua abitazione, mentre le tute bianche da imbianchino sono state trovate in un cassonetto per gli indumenti usati. La pistola, invece, è stata recuperata nell’abitazione del presunto complice, che però l’ha descritta come una semplice scacciacani di libera vendita”.

Nonostante la violenza dell’azione, il colpo fruttò soltanto 400 euro, lo stipendio appena incassato dall’addetto al distributore, un giovane nigeriano che dopo la denuncia è diventato irreperibile.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, i due banditi si erano lanciati a tutta velocità nel piazzale del distributore, aggredendo brutalmente l’operatore e costringendolo a inginocchiarsi, mentre uno di loro gli puntava la pistola alla testa.

Grazie alle riprese di videosorveglianza e al ritrovamento del materiale utilizzato per il travestimento, i carabinieri della compagnia di Montefiascone hanno identificato i responsabili in meno di tre settimane. Il 1° novembre 2023 la coppia è stata raggiunta da misure cautelari: obbligo di dimora per uno dei due e firma giornaliera in caserma per l’altro. Quest’ultima misura è stata revocata lo scorso 8 aprile.

Il processo proseguirà nei prossimi mesi, quando il reo confesso sarà chiamato a raccontare in aula la sua versione dei fatti, confermando o smentendo la responsabilità del presunto complice.

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Addio a Cesare Paciotti, il “re della scarpa” che ha trasformato l’artigianato in lusso globale

6 ore 58 min fa
2025-10-14

CIVITANOVA MARCHE - Il mondo della moda piange Cesare Paciotti, morto all’età di 67 anni nella serata di domenica 12 ottobre 2025, nella sua villa di campagna a Civitanova Marche, a causa di un improvviso malore. L’imprenditore, icona del made in Italy e simbolo del lusso calzaturiero, lascia un segno indelebile nel panorama della moda internazionale. La data dei funerali non è ancora stata ufficializzata.

L’azienda che porta il suo nome era nata nel 1948 come piccolo laboratorio artigianale fondato dai genitori Giuseppe e Cecilia Paciotti. Negli anni Ottanta, Cesare – insieme alla sorella Paola – ne prese le redini, imprimendo al marchio una nuova identità: stile audace, materiali pregiati e una visione moderna capace di unire glamour e ribellione, tradizione e innovazione.

Il pugnale, logo distintivo del brand, divenne presto il simbolo di forza, sensualità e carattere, accompagnando la scalata del marchio verso un successo planetario. Le sue scarpe iconiche, realizzate nel cuore delle Marche con pellami di altissima qualità e lavorazioni artigianali, hanno conquistato Hollywood, l’Europa e l’Asia, calzando celebrità del calibro di Naomi Campbell, Beyoncé, Paris Hilton, Eva Longoria, i Måneskin, Blanco e Anna Dello Russo.

Paciotti ha saputo trasformare il concetto di calzatura in opera d’arte: dal celebre stiletto nero con tacco a forma di pugnale, simbolo di potenza e seduzione, alle linee più audaci che hanno ridefinito i canoni dell’eleganza contemporanea. La sua filosofia si fondava su cura dei dettagli, ricerca dei materiali e design inconfondibile, rendendo ogni creazione un equilibrio tra artigianato e avanguardia.

Sotto la sua guida, il brand Cesare Paciotti si è esteso oltre le scarpe, includendo pelletteria, accessori e gioielli, ma senza mai abbandonare le sue radici marchigiane. Civitanova Marche è rimasta il cuore pulsante dell’azienda, simbolo di un legame indissolubile con la tradizione artigiana italiana.

Dalle campagne pubblicitarie ai red carpet, lo stile Paciotti ha rappresentato un’idea di lusso ribelle e sofisticato, capace di evolversi con il tempo senza mai tradire la propria essenza.

Oggi, con la sua scomparsa, se ne va non solo un imprenditore visionario, ma un artigiano del bello, un innovatore che ha saputo dare alle sue creazioni l’anima e il coraggio del suo inconfondibile pugnale d’acciaio.

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Il Luogotenente Marco Fioretti, 30 anni di carriera, va in pensione

6 ore 58 min fa
2025-10-14

VITERBO - Il 29 settembre scorso è stato l’ultimo giorno di servizio del Il Luogotenente Marco Fioretti, Comandante della Stazione Carabinieri di Gradoli.

Arruolatosi nel 1988 come Carabiniere, la sua prima assegnazione è stata alla Stazione Carabinieri di Ortona Nova, in provincia di Foggia. Dopo aver frequentato il corso per Sottufficiali presso le Scuole di Velletri e Vicenza, nel 1992 è stato destinato, con il grado di Vicebrigadiere, alla Stazione di Torre Pellice (TO) come Sottufficiale in sottordine. Nel 1996 è stato trasferito al Nucleo Operativo della Compagnia di Genova San Martino.

Giunto in provincia di Viterbo, dal 2000 al 2009 ha prestato servizio alla Stazione di Montalto di Castro, per poi essere assegnato all’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania ove è stato effettivo fino al 2018, anno in cui ha assunto il comando della Stazione Carabinieri di Gradoli, incarico mantenuto fino al congedo.

Durante questi anni è diventato un sicuro punto di riferimento sia per la comunità di Gradoli, sia per i colleghi e i collaboratori, che ne hanno apprezzato anche le doti umane.

Nel ringraziarlo al termine del suo lungo percorso professionale, che lo ha visto per oltre 30 anni al comando di Stazioni, l’Arma di Viterbo formula al Luogotenente Fioretti i più sinceri auguri di ogni soddisfazione nel prosieguo della vita.

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L'Avis premia studenti con 63 borse di studio

6 ore 58 min fa
2025-10-14

ACQUAPENDENTE -  Nell’ambito della cerimonia di consegna delle 63 borse di studio Avis effettuata dalla Sezione provinciale di Viterbo e svoltasi presso il Teatro San Leonardo, la Sindaca di Acquapendente Dottoressa Alessandra Terrosi ed il Presidente della Sezione Avis di Acquapendente “Maria Rosaria Mazzera” Emilio Bandiera hanno premiato gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “ Leonardo da Vinci” diretto dalla Dirigente Dottoressa Luciana Billi che hanno effettuato la prima donazione si sangue. I vincitori sono Emanuele Bonomi, Nunzio Fastelli, Iacopo Filosomi, Rosa Palumbo, Mary Pieri, Tommaso Rocchigiani e Riccardo Rosi

Realizzata con il prezioso contributo della Fondazione Carivit e della Banca Lazio Nord, ha premiato il merito, l’impegno ed i valori della solidarietà e del dono, Presenti tante autorità civili, militari, sindaci e rappresentanti delle Avis comunali. Ma soprattutto tanti giovani emozionati. Simbolo di un futuro pieno di speranza ed altruismo. Come sottolineato dal Presidente Luigi Ottavio Mechelli, “sostenere i ragazzi significa credere nel domani. Premiare chi studia e dona è il modo migliore per costruire una comunità più forte ed unita. Non posso non ricordare la figura del Professor Antonio Usai, in memoria del quale sono state assegnate. Ed un grazie di cuore a chi ha reso possibile questo momento ed a tutti gli studenti premiati. Siete la testimonianza più bella che donare fa crescere. Sempre”.

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Viterbo, pannelli solari nelle scuole comunali

15 ore 58 min fa
2025-10-14

VITERBO - Fotovoltaico a servizio delle scuole comunali. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di impianti negli edifici scolastici di sua proprietà.

Si tratta di un'operazione volta a favorire ''la riduzione dei consumi e la transizione energetica delle strutture comunali''. Un progetto finanziato con fondi Fesr, del valore complessivo di 280mila euro di oltre 191mila euro per per i lavori e oltre 3mila per la messa in sicurezza.

L'intervento è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027 e interesserà 11 scuole comunali: la scuola di Bagnaia, le scuole dell’infanzia Ellera, Silvio Canevari, Radice, Pilastro e Murialdo, le primarie La Quercia, Volta, le scuole d'infanzia, primaria e secondaria di Grotte Santo Stefano e la media Pietro Vanni.

Il progetto, redatto dall'ingegner Giuseppe Ciucci, comprende anche analisi di sostenibilità ambientale e un piano di manutenzioni.

La realizzazione degli impianti fotovoltaici nelle scuole ai fini dell'autosufficienza energetica, muove dalla considerazione che ''le strutture scolastiche - si legge nella relazione - rappresentano un contesto ideale per la produzione e l’autoconsumo dell’energia solare, garantendo benefici ambientali ed economici immediati''.

 

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Ferrovia dei Due Mari: finalmente si riaccendono i riflettori sulla Civitavecchia–Orte

15 ore 58 min fa
2025-10-14

FABRICA DI ROMA - Dopo tante iniziative, finalmente fari potenti hanno diradato le artificiose nebbie e illuminato l'importanza della Civitavecchia-Capranica Sutri-Fabrica di Roma-Orte o Ferrovia dei due Mari

La riunione del 9 ottobre 2025 indetta in collaborazione con il Comune di Fabrica di Roma è stata quindi una riunione di maggiore concretezza... Ora c'è l'interessamento di tutte le componenti della politica e di RFI con reali provvedimenti.

La lettera dell'amministratore delegato di RFI ing Aldo ISI inviata al Sindaco di Ronciglione, ha determinato la svolta decisiva con l'inizio dei lavori di pulizia del tratto Ronciglione Capranica.

Anche RFI riconosce la validità dell'opera e l'ing Aldo Isi così scrive: ' l'accordo Quadro del Trasporto pubblico locale vigente, sottoscritto da Regione Lazio e RFI, prevede uno studio di Fattibilità per il potenziamento del sistema di mobilità e il miglioramento dell'accessibilità al servizio ferroviario del bacino viterbese... , anche su tratte ferroviarie non in esercizio, con particolare riferimento alla tratta sospesa Capranica-Orte ... RFI - continua l'ing Aldo Isi - si rende disponibile a valutare , d'intesa con il MIT, l'inserimento del succitato studio nell'ambito dell'aggiornamento del contratto di programma parte investimenti' .

I partecipanti alla riunione hanno apprezzato anche le dichiarazioni pubbliche del presidente della Regione on. Francesco Rocca sull'importanza della Ferrovia Civitavecchia-Orte per il Porto di Civitavecchia, per la Regione Lazio e per tutto il Centro Italia.

Stesso apprezzamento per l'interessamento dell'on. Antonello Aurigemma, vice presidente del consiglio e dell'assessore ai trasporti on. Fabrizio Ghera, che hanno confermato nella riunione con il comitato avvenuta presso la Regione l'inserimento della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte nei piani attuativi della mobilità regionale e di volere istituire un tavolo di concertazione con RFI e Ministero dei Trasporti . Alla riunione hanno partecipato anche funzionari in rappresentanza di altri assessori regionali e dell'on Roberta Angelilli vice presidente della Giunta regionale.

 

Anche i messaggi di buon lavoro pervenuti al comitato, fanno comprendere che c'è orami piena sintonia tra la maggioranza attuale della Regione e la minoranza, che nella precedente amministrazione, su proposta dell' on Enrico Panunzi, ha destinato fondi per la riapertura.

 

La concordanza dei politici appartenenti a forze politiche diverse e finalmente anche di RFI nel volere procedere verso la realizzazione dell'opera, fa ben sperare. Non potranno più essere frapposti ostacoli da coloro che hanno edificato più o meno abusivamente accanto alla linea. Presto gli interessi generali prevarranno e i cittadini potranno ottenere il diritto alla mobilità e riallacciarsi al mondo.

 

Non è possibile riportare gli interventi, tutti di grande livello tecnico e con proposte delle quali il comitato ne terrà debito conto. I rappresentanti delle istituzioni (sindaci e vice sindaci di tanti comuni, l'assessore al comune di Civitavecchia Pietro Alessi, l'assessore della provincia di Viterbo Ermanno Nicolai hanno parlato di grande opportunità per il territorio e dei grandi vantaggi per la stessa città di Viterbo, per i borghi e le città. Non solo per il turismo. Hanno quindi proposto incontri con i dirigenti delle piccole, medie e grandi industrie: ceramica (Fabrica di Roma Corchiano, Gallese, Civitacastellana) ; essicazione e trasformazione dei prodotti dell'agricoltura (nocciole, castagne ecc.) Ronciglione, Caprarola, Vallerano Canepina, Vignanello ecc; acciaieria AST di Terni; base NATO di Monteromano '.

Il Sindaco Di Gallese ha ricordato ancora una volta , che la SOCOFER , società che costruisce scambi ferroviari per le FS li consegna con i TIR, nonostante la linea attraversi lo stesso stabilimento. L'assessore Alessi di Civitavecchia ha comunicato il progetto del Comune per l'apertura del tratto Civitavecchia-Aurelia e in considerazione dell'importanza che riveste per il Porto tutta la linea ferroviaria Civitavecchia-Orte o Ferrovia dei due mari, ha proposto un incontro con l'autorità portuale. L'ing Oreste Varone della (AEC) Associazione europea dei ferrovieri ha auspicato che il primo passo della Ronciglione Capranica sia propedeutico al ripristino di tutta la linea. Ha inoltre ricordato la posizione dell'AEC espressa anche dal generale Pietrangeli (AEC e premio Euroferr), sulla necessità di tornare al trasporto ferroviario molto meno impattante sull'ambiente di quello stradale che provoca il disastro ambientale. Ha inoltre, proposto la realizzazione di un museo digitale ferroviario e dei film girati sulla ferrovia e maggiore pubblicizzazione del ponte in ferro di Ronciglione unico al mondo per la sua fattura. A tal proposito il Sindaco di Ronciglione ha fatto presente che sono in atto prove per la sua illuminazione.

 

Il comitato ha fatto la sua parte, nell'esclusivo interesse delle popolazioni e per il diritto alla mobilità. Per la svolta decisionale fatta da RFI e dalla politica, vanno ringraziati i sindaci, in particolare i cittadini e i sostenitori del comitato del quale fanno parte esperti ingegneri ferroviari e avvocati di comprovate capacità, di AMODO e delle sue associate nazionali tra cui Italia Nostra, WWF, AICS, Legambiente, Kioto club, Federazione Italiana delle ferrovie turistiche e museali, Touring club Italia, Assoutenti, AITR, ass Borghi autentici e dell'AEC (Association europeen des cheminots), del Collegio degli Ingegneri ferroviari Italiani (CIFI) e l'appoggio della stessa Fondazione FS.

Considerando che la Civitaveccha Orte con ben 4 nodi ferroviari offre grandi opportunità per lo sviluppo, non si comprendono i motivi per cui è rimasta nel dimenticatoio per tanti anni... le colpe rimangono, ovviamente...

Ora c'è la volontà unitaria della politica. Ci auguriamo permanga per la realizzazione di questa importante opera, definita strategica per l'Italia dall'Unione Europea, che ha finanziato la sua progettazione e che vengano accantonate le finalità elettoralistiche, che, essendo di breve termine, inibiscono la programmazione necessaria dello sviluppo.

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Protezione Civile, la Prefettura di Viterbo chiude la Settimana nazionale con una giornata di ...

15 ore 58 min fa
2025-10-14

VITERBO - Si è svolta in data odierna, presso la Prefettura di Viterbo, una giornata di formazione dedicata alla protezione civile, promossa in occasione della chiusura della Settimana nazionale della Protezione Civile. L’iniziativa, rivolta ai 60 Comuni della provincia, ha visto la partecipazione delle strutture operative comunali di protezione civile, di numerosi Comandanti della Polizia Locale e di alcuni Sindaci, a testimonianza dell’attenzione e dell’impegno delle amministrazioni locali sul tema.

La formazione è stata curata dalla Protezione Civile della Regione Lazio, con un approfondimento specifico sulla pianificazione a diversi livelli – regionale, provinciale e comunale – e un focus particolare sulla responsabilità dei Comuni nella predisposizione e nell’aggiornamento dei propri Piani di Emergenza.

In particolare, è stato richiamato l’obbligo per i Comuni di mantenere costantemente aggiornato il Piano di Emergenza. Infatti, solo un numero esiguo dei 60 Comuni ha proceduto a una revisione recente del documento, mentre oltre un terzo (26 Comuni) risultano fermi agli aggiornamenti effettuati negli anni 2016-2017. L’approfondimento relativo alle tecniche di redazione del Piano ha permesso di evidenziare come l’obiettivo di un costante aggiornamento sia per i Comuni quello di disporre di un documento operativo non solo formalmente completo, ma anche sostanzialmente aderente all’evoluzione degli scenari di rischio – frane, alluvioni, incendi di interfaccia, eventi meteorologici estremi, industrie a rischio incidente rilevante – e alle trasformazioni del territorio.

Nel suo intervento, il Prefetto ha espresso gratitudine alla Regione Lazio per la disponibilità e ai Comuni per la partecipazione attiva, sottolineando come l’incontro odierno si inserisca nel solco del percorso avviato dalla Prefettura nei mesi di agosto, settembre e ottobre, attraverso gli incontri di area vasta nei territori corrispondenti alle Compagnie dei Carabinieri di Civita Castellana, Ronciglione, Montefiascone, Tuscania e Viterbo. Tali appuntamenti hanno consentito un confronto diretto con i Sindaci, le Forze dell’Ordine e i principali attori del sistema locale di safety e security, delineando un quadro complessivo del contesto provinciale e raccogliendo le criticità emergenti.

In tale contesto, infatti, è emersa con chiarezza la necessità di consolidare il sistema integrato di protezione civile, sia sotto il profilo della pianificazione preventiva, sia in relazione alla capacità operativa nella gestione e nel superamento delle emergenze. Tale rafforzamento dovrà tener conto delle specificità del territorio provinciale, esposto a fattori di rischio quali eventi meteorologici estremi, rischio idraulico e idrogeologico, incendi di interfaccia e vulnerabilità infrastrutturali.

Il Prefetto, nei limiti delle proprie competenze di impulso, coordinamento e raccordo, ha sottolineato come intenda farsi parte attiva nel promuovere un efficientamento del sistema operante sul territorio, anche attraverso l’approfondimento di alcune criticità specifiche che interessano direttamente i Comuni. Tra queste, l’elaborazione di una pianificazione di emergenza per la viabilità provinciale in caso di incidenti o chiusure di tratti stradali strategici, la pianificazione relativa agli impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti, per la quale è necessario un rinnovato impegno da parte dei Comuni, e l’analisi dei sistemi di allertamento e comunicazione, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia.

Nel corso dell’incontro, il confronto tra i partecipanti si è rivelato particolarmente vivace e costruttivo, con la condivisione di esperienze e buone pratiche da parte dei singoli Comuni, in un clima dialogico e interattivo rispetto ai molti aspetti trattati.

La giornata ha suscitato generale soddisfazione, confermando l’importanza di momenti di aggiornamento e confronto come questo, che la Prefettura intende riproporre anche in futuro. L’implementazione della sinergia tra tutti gli attori del sistema integrato di protezione civile rappresenta una priorità strategica, nell’ottica del bene comune e della tutela della sicurezza delle comunità locali.

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Tuscia invasa dalle cimici asiatiche, un incubo per i Comuni dei noccioleti

15 ore 58 min fa
2025-10-14

 

 

CAPRAROLA - Muri, tetti, panni stesi, infissi e superfici di ogni genere: le cimici asiatiche stanno letteralmente invadendo la bassa Tuscia, trasformando l’inizio dell’autunno in un vero incubo per cittadini e agricoltori. Dalla zona del lago di Vico ai comuni di Carbognano, Fabrica di Roma, Corchiano, Vignanello, Caprarola, la situazione si fa ogni giorno più difficile, con intere aree di campagna colonizzate da questi fastidiosi insetti.

Gli agricoltori lanciano l’allarme: 'mai così tante come quest’anno'. La situazione si fa ogni giorno più preoccupante. Con il sopraggiungere della stagione fredda, le cimici abbandonano i campi e si rifugiano ovunque ci sia un riparo, sottotetti, anfratti, infissi, persino dentro i tronchi. La loro presenza si concentra proprio nei territori ad alta densità di noccioleti, principale risorsa agricola della zona e bersaglio privilegiato della loro voracità.

A peggiorare il quadro contribuisce anche il cambiamento climatico. Se in passato un inverno rigido riusciva a ridurre del 70% la popolazione di cimici, oggi, con stagioni sempre più miti, la sopravvivenza è altissima. A ciò si aggiunge la spaventosa capacità riproduttiva dell’insetto, in cui ogni femmina può deporre fino a 50 uova per volta, con un’esplosione numerica soprattutto nella seconda e terza generazione.

Chi lavora in regime convenzionale prova a contenere l’invasione con trattamenti a base di piretroidi, applicati fino a 15-20 giorni prima della raccolta. Ma gli effetti sono brevi, in 3-4 giorni il principio attivo si degrada, lasciando spazio a nuove ondate di infestazione.

Un barlume di speranza arriva dalla lotta biologica. Da circa due anni è stato avviato il rilascio controllato della vespa samurai, minuscolo insetto antagonista naturale della cimice asiatica, capace di parassitare le sue uova. I primi risultati sembrano incoraggianti, secondo l'opinione di diversi agronomi, in alcuni punti sono state identificate colonie di vespe attive capaci di contenere la riproduzione della cimice.

L’obiettivo che per il momento sembra più promettente oltre che efficace è quello di rafforzare la difesa biologica e coordinare un’azione su scala più ampia, che coinvolga istituzioni, agronomi, produttori e cittadini. Senza interventi strutturali e tempestivi, il rischio è che l’invasione continui a crescere, con gravi ricadute sul tessuto agricolo, sull’economia locale e sulla vivibilità quotidiana dei nostri paesi.

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Fontana Sfera, restaurata, poi ripulita… e infine abbandonata

15 ore 58 min fa
2025-10-14

VITERBO – Il problema viterbese racchiuso in una fontana: la Sfera del Murialdo e il suo tragico rapporto con i “bulli” di quartiere.

La storia della fontana

La fontana, opera di Claudio Capotondi, è da sempre un simbolo del quartiere e racconta una storia fatta di abbandono e rinascite. Dopo anni di incuria, degrado e imbrattamenti, lo scorso maggio l’amministrazione Frontini aveva restituito dignità a questo luogo con un intervento volto non solo al restauro “estetico”, ma alla riaccensione di un senso di “appartenenza”. L’acqua era tornata a zampillare, le luci a illuminare la sfera.

Eppure, nel giro di poche settimane, le vecchie abitudini erano tornate. Gruppi di ragazzi hanno ripreso a sedersi sulla fontana, lasciando rifiuti ovunque. Bottiglie, plastica, tappi: il degrado aveva ripreso il sopravvento. Ma la testimonianza dell’amore e dell’attenzione dei residenti non è tardata ad arrivare; già a fine giugno – nemmeno un mese dopo il restauro – i volontari di Viterbo Clean Up, insieme ai ragazzi del Grest del Murialdo, erano intervenuti per ripulire nuovamente l’area.

Il ritorno al degrado

Eppure, nonostante questi sforzi, la situazione è tornata al punto di partenza. Oggi, plastica, bottiglie di vetro, tappi e rifiuti vari si accumulano ancora una volta intorno la fontana, come se nulla fosse stato fatto. È evidente che non basta restaurare o pulire un luogo per restituirgli dignità. Serve la cura costante e quotidiana di chi lo vive. E forse, a Viterbo, più che opere e manutenzione, manca, o che è troppo fragile, il senso di appartenenza.

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Golf, stile e network: la magia di “The Patrons Invitational 2025”

Lun, 13/10/2025 - 18:54
2025-10-13

SUTRI — Domenica 12 ottobre, il prestigioso Golf Nazionale di Sutri ha ospitato la prima edizione di “The Patrons Invitational”, evento che ha ridefinito il concetto di sport come spazio di relazione, cultura e business.

“Il golf rappresenta un terreno ideale per creare connessioni autentiche. Valori come rispetto, disciplina e concentrazione diventano strumenti per costruire rapporti basati sulla fiducia e sulla crescita reciproca.” — Marco Sassara

Ideato e organizzato dallo stesso maestro Marco Sassara, professionista PGAI e FIG, “The Patrons Invitational” è un’esperienza che ha saputo unire sport, stile e networking di alto livello in un contesto di eleganza e passione.

Il Golf Nazionale di Sutri, disegnato da George e Jim Fazio con David Mezzacane, si conferma un palcoscenico d’eccezione: un campo tecnico e affascinante immerso nelle colline della Tuscia. La sua bellezza naturale e l’atmosfera raffinata hanno reso perfetta la cornice per un evento in cui il lusso discreto incontra l’arte del buon vivere.

La gara, giocata con formula Stableford singola e partenza shotgun, ha visto protagonisti 100 giocatori e 25 team. Accanto ai momenti agonistici, una Golf Clinic Experience per neofiti ha introdotto nuovi appassionati a questo sport, culminando in un cocktail e una premiazione che hanno chiuso la giornata all’insegna dell’eccellenza e della convivialità.

La giornata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri del mondo dello sport e dello spettacolo. Tra questi, l’attore Claudio Amendola, appassionato golfista, e il giornalista sportivo Massimo Caputi, che hanno condiviso con i partecipanti momenti di autentica convivialità e sportività. La loro presenza ha aggiunto un tocco di prestigio e calore umano all’evento, sottolineando come il golf possa unire mondi e professioni diverse sotto il segno dell’eccellenza.

Con questa prima edizione, The Patrons Invitational getta le basi per un nuovo modo di vivere il golf: non solo sport, ma esperienza di stile, network e cultura relazionale. Un format destinato a diventare un punto di riferimento nel panorama golfistico e Italiano.

“Partecipare a The Patrons Invitational è stato un autentico privilegio. Ho vissuto una giornata in cui la passione per il golf si è intrecciata con la bellezza delle relazioni vere — quelle che nascono dal rispetto e dal piacere di condividere valori comuni. Un sincero grazie a Marco Sassara, Fabio Ronca, Stefano Suzzi e a tutto il team per l’accoglienza impeccabile e la visione con cui hanno saputo creare un evento capace di lasciare il segno.” 

 

Lucio Mammarella

Ospite e partecipante alla prima edizione di The Patrons Invitational

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Schianto sulla Flaminia a Civita Castellana: quattro feriti, tre gravi

Lun, 13/10/2025 - 18:54
2025-10-13

CIVITA CASTELLANA – Grave incidente nella tarda mattinata di oggi, lunedì 13 ottobre, lungo la via Flaminia in località Borghetto, nel territorio comunale di Civita Castellana. Intorno alle 12:30, un violento scontro tra un’auto e un furgone ha causato quattro feriti, di cui tre in gravi condizioni.

Secondo le prime ricostruzioni, le cause dell’impatto sono ancora al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118. Vista la gravità dell’incidente, è stato richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza, atterrata nei pressi del luogo dello schianto per trasportare con urgenza i feriti.

Le tre persone a bordo dell’auto, rimaste seriamente ferite, sono state trasportate in ospedale. Il conducente del furgone, invece, ha riportato ferite lievi ed è stato anch’egli soccorso sul posto.

La strada è rimasta chiusa fino a dopo le 14, per consentire le delicate operazioni di estrazione dei feriti dai mezzi, i rilievi per accertare la dinamica e la successiva rimozione dei veicoli incidentati.

Indagini in corso per chiarire le responsabilità e le cause precise del sinistro.

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Premio Ricci, la giuria scopre Viterbo: tra arte, storia e suggestioni liriche

Lun, 13/10/2025 - 18:54
2025-10-13

VITERBO - Tra una cabaletta e una cavatina, alcuni membri della giuria del “Premio Fausto Ricci” 2025 hanno trovato il tempo domenica scorsa per una passeggiata nel centro storico di Viterbo guidata dal Console Touring Vincenzo Ceniti. “E’ la prima volta che vengo a Viterbo – confessa il presidente Ambrogio Maestri (al suo attivo circa 400 interpretazioni di Falstaff, la prima diretta da Riccardo Muti) – che è rimasto sorpreso dalle scenografie architettoniche nel quartiere di San Pellegrino e intorno al palazzo del Papi, autentici set cinematografici che sarebbero ideali per ambientare il Rigoletto”.

La visita, cui hanno partecipato la moglie Giorgia, insieme a Liviana Caporale casting manager del Palau de les Arts “Reina Sofia” di Valencia, Giovanni Di Stefano presidente-direttore artistico dell’Opera Giacosa di Savona e Giuliano Nisi presidente dell’associazione “XXI Secolo” patron del “Premio” è stata rallegrata dalle animazioni sportive della “Straviterbo” con la partecipazione degli allievi della Scuola Sottufficiali di Viterbo che festeggiavano la loro giornata con marce ed inni festosi.

Apprezzamenti degli ospiti per la vivacità legata alle manifestazioni di Cioccotuscia nei saloni sottostanti la sala del Conclave che, da parte sua, ha riscosso interesse ed attenzione per le origini del cum clave e per la pergamena datata 8 giugno 1270 ex palatio discooperto e firmata con i sigilli dei cardinali presenti all’elezione di Gregorio X. Omaggio in cattedrale alla tomba di Giovanni XXI, “Pietro ispano” di dantesca memoria. Molta curiosità per la Macchina di Santa Rosa (quanto costa ha chiesto uno dei presenti?) e i due delitti avvenuti in città: quello di Enrico di Cornovaglia nella chiesa del Gesù e quello della Bella Galiana, uno dei primi “femminicidi” della storia. I giurati sono finiti in gloria in una delle trattorie tipiche della città.

Tra i prossimi appuntamenti del baritono Ambrogio Maestri c’è Falstaff il 17 novembre a Vienna. (Staatsoper). Tra quelli del “Premio Ricci” c’è la Bohème il 20/21 novembre a Viterbo (teatro Unione) con le voci selezionate nell’edizione dell’anno scorso.

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