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Scorie nucleari, la Tuscia dice no
VITERBO - La posizione contraria della Tuscia sul Deposito di stoccaggio delle scorie nucleari è stata chiaramente espressa, come ribadito da numerosi comuni della provincia di Viterbo e, soprattutto, dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Il ministro Pichetto Fratin ha evidenziato la necessità di individuare soluzioni provvisorie e di superare la mappa dei 51 siti precedentemente indicati. È evidente che si tratta di una questione in continua evoluzione, che richiede un attento e costante monitoraggio, nel rispetto e nella tutela del nostro territorio.
Colpisce, però, che dopo un lunghissimo silenzio durato anni – un periodo durante il quale si è consentita l'individuazione dei siti senza fornire cartografie aggiornate, dati adeguati sullo stato dei luoghi e una normativa coerente – oggi si levino critiche da parte politica e soprattutto da parte di chi ha permesso che tutto questo accadesse.
È giusto contrastare la possibilità che la nostra terra diventi sede di un sito per scorie nucleari. E, come si suol dire, meglio tardi che mai. Ma in questo caso, viene da pensare che chi oggi critica avrebbe potuto agire prima, evitando i danni che ora si cerca di contenere.
Incuria Prato Giardino, la posizione dell'amministrazione comunale
VITERBO - In riferimento al recente comunicato del Gruppo Consigliare di Fratelli d'Italia riguardante la presunta incuria nel parco Prato Giardino, l'Amministrazione Comunale intende fornire alcune importanti precisazioni, nel rispetto della verità dei fatti e per una corretta informazione ai cittadini.
Il riferimento alla fontana priva di rubinetto, presentata come simbolo di degrado persistente, non corrisponde alla realtà: il rubinetto in questione è stato danneggiato da ignoti solo due giorni fa. L'Amministrazione è intervenuta immediatamente, provvedendo all'interruzione del flusso d'acqua e attivando la procedura per la sostituzione del rubinetto e il ripristino completo della fontana, intervento già in corso.
Si rileva inoltre che gli autori della segnalazione, ancorchè dichiarando di aver effettuato un sopralluogo, hanno probabilmente basato le proprie affermazioni su un articolo di un'altra testata che peraltro riporta un'altra informazione assolutamente non rispondente al vero riguardo presunte affermazioni da parte degli uffici comunali relative a difficoltà economiche per la riparazione. Affermazioni inesistenti e totalmente prive di fondamento. Un approccio che, oltre a generare disinformazione, non giova al dibattito pubblico.
Infine, pur apprezzando il gesto di dichiarare la propria disponibilità a provvedere personalmente al ripristino della fontana, si precisa che l'intervento è già in carico all'Amministrazione Comunale e non si ritiene necessaria un'azione esterna.
Si ribadisce l'impegno dell'Amministrazione nella cura degli spazi pubblici e nella tutela del decoro urbano, nonostante gli atti vandalici che purtroppo continuano a danneggiare beni collettivi. Restiamo a disposizione per ogni confronto costruttivo, fondato su fatti verificati e su uno spirito di reale collaborazione.
Come i giocatori utilizzano i bonus in modo non convenzionale opinione degli esperti di Allyspin
Gli utenti dei casinò online utilizzano più spesso i bonus secondo lo schema standard, specificato nelle regole di attivazione e di scommessa. Tuttavia, esistono anche giocatori che impiegano i bonus di Allyspin e di altri casinò in modi che vanno oltre il tradizionale gioco d'azzardo. Questo consente loro di esercitare un maggiore controllo sul processo di gioco e di ottenere un intrattenimento più coinvolgente.
Scommesse minime per aumentare il numero di tentativi
Alcuni utenti di Allyspin e di altri casinò adottano con costanza la pratica delle scommesse minime. Ciò significa che impostano importi ridotti per prolungare il tempo di utilizzo del bonus, aumentando progressivamente l'importo nel tempo.
Questa strategia, volta ad aumentare il numero di tentativi di gioco, consente di giocare senza esporsi a rischi significativi. In questo modo, i giocatori possono esplorare a fondo le caratteristiche della slot e apprezzarne appieno il funzionamento. Al contempo, non violano le regole relative all’utilizzo dei bonus, poiché le puntate rimangono entro il limite massimo consentito.
Alcuni usano il bonus come strumento per imparare a giocare alla slot, non per vincere
Alcuni giocatori utilizzano il bonus come strumento per familiarizzare con nuovi giochi. I fondi bonus permettono di apprendere le meccaniche di gioco senza intaccare il proprio bankroll. Questo metodo di apprendimento risulta molto più coinvolgente, poiché consente comunque la possibilità di ottenere vincite.
Inoltre, durante il gioco, gli utenti possono acquisire familiarità con le funzioni bonus e analizzare le modalità di pagamento. In questo modo, non avvertiranno la pressione legata a una sconfitta o a una vittoria, sviluppando così un approccio più consapevole e riflessivo al gioco.
Confronto con il “riscaldamento” delle slot in modalità demo
Alcuni bonus offerti da Allyspin e da altri casinò possono rappresentare un’ottima alternativa alla modalità demo. È ancora possibile giocare gratuitamente, ma con la differenza che i bonus possono essere convertiti in vincite reali. Tali bonus permettono di testare il gioco in tempo reale, senza intaccare il saldo effettivo dell’utente.
Inoltre, i giocatori hanno l’opportunità di comprendere meglio la dinamica e le caratteristiche del gioco prima di effettuare scommesse più consistenti con il proprio denaro.
Quando è meglio rinunciare al bonus a favore del controllo
L'utilizzo dei bonus come opportunità per imparare a giocare a slot specifiche rappresenta un’ottima opzione. Tuttavia, in alcuni casi può condurre a delusioni o persino a perdite. Esistono diverse situazioni in cui è preferibile rinunciare al bonus di Allyspin o di un altro casinò per ottenere un maggiore controllo sul gioco. Tra queste:
● Se le condizioni del bonus limitano la libertà dell’utente nella scelta delle puntate, imponendo un importo fisso per ciascuna di esse.
● Quando rinunciare al bonus consente di preservare il bankroll ed evitare situazioni indesiderate.
● Quando le condizioni di scommessa o di attivazione risultano troppo complesse e rischiano di non essere soddisfatte, comportando l’annullamento del premio e dei relativi pagamenti.
● Quando il bonus inizia a interferire con il controllo del processo di gioco.
In tali circostanze, è consigliabile rinunciare ai premi e optare per l’utilizzo diretto di denaro reale. In generale, tuttavia, i metodi non convenzionali di utilizzo dei bonus permettono di approfondire meglio la conoscenza dei giochi e di comprenderne le dinamiche. Inoltre, gli utenti possono mantenere il controllo delle proprie azioni, aderendo ai principi del gioco responsabile.
Unitus protagonista della mobilità internazionale
VITERBO - Grazie a un importante finanziamento complessivo di oltre 2,2 milioni di euro, l'Università della Tuscia potrà continuare a offrire percorsi internazionali a studentesse, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo, rafforzando al tempo stesso la diversità culturale nei propri campus. Un risultato frutto del lavoro costante, della passione e della dedizione dell'intera comunità accademica nel perseguire l'eccellenza e l'apertura verso il mondo.
'Non dimentichiamo che chi partecipa a programmi Erasmus ha il 40% in più di possibilità di trovare un impiego coerente con le proprie competenze', ha dichiarato il Rettore Stefano Ubertini. 'Questo risultato conferma la capacità di Unitus di essere protagonista nello spazio europeo e globale dell'istruzione superiore. L'internazionalizzazione non è solo un obiettivo strategico, ma un valore fondante del nostro Ateneo: significa offrire opportunità concrete, costruire relazioni durature e formare persone in grado di affrontare il mondo con competenza, apertura e responsabilità.'
Nel dettaglio, circa 500mila euro saranno destinati al Programma KA131, che sostiene la mobilità studentesca, del personale docente e tecnico-amministrativo verso oltre 350 università partner europee, per attività di studio, tirocinio, insegnamento e formazione.
La quota più consistente del contributo, pari a circa 1,8 milioni di euro, sosterrà la mobilità con università di Paesi partner extra-UE nell'ambito del programma Erasmus+ KA171. L'obiettivo è promuovere scambi in entrata e in uscita che contribuiscano al rafforzamento dello Spazio Europeo dell'Istruzione, del Piano d'Azione per l'Educazione Digitale e dell'Agenda Europea delle Competenze. Unitus ricoprirà il ruolo di coordinatore europeo per accordi interistituzionali con atenei di oltre 20 Paesi extraeuropei, tra cui Albania, Armenia, Georgia, Ucraina, Sudafrica, Giordania, Tunisia, Libano, Marocco, Cambogia, Indonesia, Thailandia, Vietnam, Uzbekistan, Kazakhstan, Oman, Camerun, Etiopia, Uganda, Mauritius, Argentina, Cile e Cuba.
'Questa rete di collaborazioni rafforza la posizione dell'Università della Tuscia come punto di riferimento per l'attrattività internazionale, soprattutto nei confronti dell'Asia, del Caucaso, dei Balcani, del Mediterraneo e, oggi, anche di nuove aree del continente africano', ha dichiarato Stefano Speranza, delegato del Rettore alle relazioni internazionali.
I progetti di mobilità, che coinvolgeranno tutti i dipartimenti dell'Università, avranno una durata di tre anni e svolgeranno un ruolo fondamentale nell'incremento della dimensione internazionale dell'ateneo. Il personale docente e amministrativo avrà l'opportunità di partecipare a esperienze di scambio, seguendo la strategia a lungo termine dell'Università della Tuscia di promuovere la mobilità di un numero crescente di studenti, con particolare attenzione alle situazioni di necessità e disagio. Questi progetti avranno anche un impatto positivo sugli studenti italiani che non possono recarsi all'estero, poiché favoriranno un processo diffuso di internazionalizzazione, una missione che l'Università della Tuscia ha abbracciato negli ultimi anni.
'Anche chi non può recarsi all'estero potrà beneficiare di un processo diffuso di internazionalizzazione', ha aggiunto Speranza, 'perché aprire il nostro orizzonte al mondo significa anche arricchire la comunità accademica nella sua interezza.'
Carlo Contardo, coordinatore dell'Ufficio Mobilità e Cooperazione Internazionale, ha concluso: 'Nel progetto di mobilità KA171 abbiamo scelto di valorizzare in modo prioritario la collaborazione con le università africane e asiatiche, ponendo un'attenzione particolare all'inclusione dei giovani con minori opportunità. Si tratta di studenti che, per una serie di ragioni – economiche, sociali, culturali, geografiche, legate alla salute o a difficoltà di apprendimento – incontrano maggiori ostacoli nell'accesso ai programmi di scambio.'
Deposito scorie, Zelli: 'Pd diffonde notizie fake news, Tuscia pattumiera d'Italia grazie a loro'
VITERBO - 'La mistificazione messa in piedi dal Pd sulle dichiarazioni del ministro Fratin riguardo al deposito di scorie nucleari è inaccettabile. Le parole del ministro sono state prontamente distorte per far passare l'idea di una marcia indietro del governo Meloni, peccato che la realtà sia ben diversa. In commissione Ambiente alla Camera è stato ribadito che la Cnai divulgata da Sogin è datata (circa 15 anni) e che ci sarà spazio per le autocandidature. Inoltre, nel Ddl sul Nucleare vi sarà la possibilità di aggiornare la legge, con l'obiettivo di delineare una strategia condivisa con i territori. Infine, la recente adesione dell'Italia all'Alleanza sul nucleare offre l'opportunità di realizzare un deposito geologico in Europa. Questo è ciò che ha detto il ministro nel corso dell'audizione, peraltro pubblica. Evidentemente, nella foga di trovare un pretesto per attaccare il governo Meloni, più di qualcuno nel Pd si è dimenticato di ascoltare il video'. Così, in una nota, il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Ambiente e Agricoltura della Regione Lazio.
'Del resto, il Partito democratico sembra essere ormai allo sbando più totale. Dopo il flop del referendum - prosegue Zelli - ora emergono clamorose divergenze tra i gruppi parlamentari e quelli locali. Mentre in Parlamento i dem ci accusano di rallentare la procedura per l'individuazione del deposito nucleare, spingendo per completare le procedure immediatamente, a Viterbo e nelle altre realtà coinvolte si dichiarano contrari al deposito stesso. L'ennesimo cortocircuito di una sinistra che si erge a paladina dell'ambiente solo per raccattare qualche consenso. A tal proposito è bene ricordare che la Cnapi risale al 2021, quando il Pd era al governo con Conte. Da lì è cominciato l'iter confusionario che oggi il governo Meloni sta tentando di correggere. Non possiamo certamente aspettarci coerenza da chi oggi fa la parte rilanciando lo slogan 'La Tuscia non è la pattumiera d'Italia' ma ieri, quando governava, rilasciava centinaia di autorizzazioni per impianti eolici, fotovoltaici e soprattutto obbligava la discarica di Viterbo ad accogliere i rifiuti di tutte le altre province. Fortunatamente - conclude il presidente - i cittadini non cadono in questi tranelli e sanno riconoscere chi fa i fatti da chi si limita a strumentalizzare questioni serie per opportunismo politico'.
Raccolta straordinaria ingombranti, gli appuntamenti di luglio
VITERBO - Domenica 6 e 20 luglio i prossimi appuntamento con la raccolta stradale straordinaria ingombranti al Riello, all'interno dell'area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). L'orario è dalle ore 7 alle ore 10,45, salvo precedente riempimento dei cassoni a disposizione.
Si ribadiscono, come di consueto, alcune importanti informazioni: è possibile conferire anche la carta e il cartone. Nello specifico, saranno accettati tetrapak e poliaccoppiati in genere (confezione latte, succo di frutta, eccetera), riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, scatole e involucro di cartone e cartoncino per alimenti come quelli di pasta, riso, tonno, dentifricio, buste biscotti, eccetera, cartoni vari e scatole, come quelle di scarpe, detersivi, giocattoli, eccetera, vaschette in cartone, scatole per la pizza, tovaglie di carta.
La carta non deve essere inserita all'interno di buste di plastica. Non saranno accettati scontrini (rifiuto indifferenziato), carta sporca (rifiuto indifferenziato), carta da forno (rifiuto indifferenziato), carta assorbente (rifiuto organico). Gli scatoloni vanno piegati.
Per quanto riguarda tutti gli altri rifiuti, si ribadiscono alcune importanti informazioni:
sarà possibile conferire piccoli elettrodomestici (R4), ovvero cellulari, piastre per capelli, phon, stampanti, stufette, aspirapolveri, fax, lampadari, tastiere e pc, calcolatrici, ventilatori. Stampanti e fax dovranno pervenire privi di cartucce inchiostro e toner. Accettati anche tubi fluorescenti, lampadine a led e/o basso consumo, neon. Ammessi ingombranti avviabili a tmb (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi), legno, ferro, sfalci e potature domestiche. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, ovvero sfalci e potature domestiche, si precisa e ribadisce che il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.
Saranno ammessi inoltre questi rifiuti: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno, forni da incasso, piani cottura, asciugatrici.
Non saranno accettati: RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (eccetto i piccoli elettrodomestici R4 sopra menzionati, lavatrici, lavastoviglie, forni da incasso, piani cottura, scaldabagno, asciugatrici). Si fa presente che a seguito di recente aggiornamento della vigente normativa, tra i RAEE che non potranno essere accettati si aggiungono tablet, notebook e cornici led a cristalli liquidi.
Non saranno accettati rifiuti non differenziati, secco residuo, organico, imballaggi di alcun genere (eccetto quelli in cartone, che invece potranno essere conferiti), pile, batterie, vernici, specchi, rifiuti inerti, sanitari, arredo bagno, presidi medico-chirurgici, medicine, lampadine a incandescenza e/o alogene, bombole a pressione, parti di veicoli a motore e natanti, porte, finestre, persiane e serrande, pannolini e pannoloni, pneumatici, oli minerali e vegetali, rifiuti di provenienza edile e ristrutturazione (guaine, isolanti, tubi pvc), materiali in vetroresina, teli da pacciamatura, liquidi infiammabili, toner, abiti usati, scarti di macellazione, panificazione e pescherie, scarti di lavorazione da parte di artigiani, commercianti, piccola oggettistica all'interno di sacchi, eccetera.
Si ricorda nuovamente che non saranno accettati frigoriferi, congelatori e condizionatori, tv e monitor. Non si accetteranno dispositivi di protezione individuale. Non si accetteranno rifiuti indifferenziati, ovvero piccola oggettistica all'interno di sacchi.
Si richiama inoltre l'attenzione degli utenti sull'orario dei conferimenti: il personale di Viterbo Ambiente garantirà l'accesso alla postazione fino alle ore 10:45 o fino al completo riempimento di un cassone di legno, un cassone di rifiuti ferrosi, un cassone di sfalci e due cassoni di rifiuti ingombranti (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi).
Si ribadisce che sarà possibile conferire al massimo tre pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Non è possibile cumulare nella stessa auto più utenze e fare più passaggi con lo stesso veicolo. Armadi e altro mobilio in legno dovranno essere conferiti già smontati e ridotti di volumetria prima dell'accesso al punto di raccolta.
Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze del comune di Viterbo. Resta facoltà del personale addetto al presidio da parte della Viterbo Ambiente respingere tipologie di rifiuto non ammesse, ed eventuali richieste di conferimento una volta esaurita la fruibilità dei cassoni carrabili sopra riportati. È vietato l'accesso al conferimento da parte di trasportatori conto terzi.
Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net .
Per tutte le informazioni sul centro comunale di raccolta Poggino consultare l'apposita sezione sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo.
Posizionato Picc a bambino di 2 anni presso l'ospedale Santa Rosa
VITERBO - Un'importante prestazione ad alta specializzazione è stata eseguita nei giorni scorsi presso l'ospedale Santa Rosa di Viterbo. È stato, infatti, posizionato un PICC (catetere venoso centrale ad inserzione periferica) su un bambino di appena 2 anni: una procedura solitamente effettuata in strutture ospedaliere a vocazione pediatrica.
L'intervento è stato realizzato con successo dagli infermieri del team accessi vascolari, diretto da Aristide Pellegrini, grazie alla loro comprovata competenza e all'esperienza maturata sul campo.
Fondamentale per la buona riuscita dell'operazione è stata anche la collaborazione con l'équipe di Anestesia, che ha garantito un'adeguata gestione della sedoanalgesia durante tutta la procedura.
La Direzione strategica della Asl di Viterbo ringrazia tutti i professionisti coinvolti, confermando ancora una volta l'elevato livello di competenze specialistiche presenti all'interno dell'azienda.
Viterbo, al via 'Aspettando Ombre Festival'
VITERBO - Al via questa sera Aspettando Ombre Festival (dal 27 giugno all'8 luglio), novità di quella che sarà la sesta edizione di Ombre Festival (dal 19 al 27 luglio). Per consentire il regolare svolgimento degli appuntamenti che anticipano il festival - e che interesseranno le giornate del 27 e 29 giugno e del 3 e 8 luglio - saranno adottati alcuni provvedimenti riguardanti la sosta e il traffico veicolare in alcune vie e piazze del centro storico cittadino. Nel dettaglio, questi i principali:
dalle ore 21,00 alle ore 23,30 dei giorni 27 e 29 giugno e dei giorni 3 e 8 luglio, in piazza della Repubblica (escluso il tratto di scorrimento che congiunge via C. Dobici e largo G. Marconi, dove i residenti dei settori B e C potranno transitare per entrare e uscire dall'area di parcheggio a essi destinata), via Marconi, via del Repuzzolo, piazza Verdi, via F.lli Rosselli e via della Sapienza sarà vietata la circolazione veicolare per tutte le categorie di veicoli. Si precisa che via Dobici sarà interdetta al transito veicolare, con l'esclusione dei residenti dei settori B e C, che potranno raggiungere largo G. Marconi.
I residenti di via Teatro Nuovo, via Chiusa, via San Marco, via Porta Murata, via Santa Maria delle Rose e via del Cunicchio, al fine di raggiungere le proprie abitazioni, saranno autorizzati ad accedere in via F.lli Rosselli/piazza G. Verdi.
Durante le giornate e gli orari sopraindicati, il flusso di traffico proveniente da via Faul/via El Alamein, salendo da via Vallepiatta, potrà raggiungere il parcheggio di piazza Martiri d'Ungheria, l'area di via Ser Monaldo o piazza di Caduti per svoltare in via S. Maria in Volturno.
Dalle ore 18,30 del 5 luglio fino alle ore 02,00 del giorno 6 giugno sarà istituito il divieto di circolazione veicolare in via Marconi.
Durante le giornate in cui sono previsti gli eventi della rassegna Aspettando Ombre Festival (27 e 29 giugno, il 3 e l'8 luglio), dalle ore 21,00 alle ore 23,30, il flusso di traffico proveniente da via F. Ascenzi (compresi i veicoli deviati da via Faul su via Valle Piatta/via Ascenzi a causa dei lavori di riqualificazione di piazza Martiri d'Ungheria, potranno dirigersi verso via S. Maria in Volturno o in alternativa piazza Martiri d'Ungheria/Via Ser Monaldo/Via El Alamein, mentre i residenti dei settori B e C potranno transitare in via C. Dobici per entrare e uscire dall'area di parcheggio di largo Marconi.
Nei prossimi giorni verranno comunicati i provvedimenti riguardanti i giorni di Ombre Festival, in programma dal 19 al 27 luglio 2025, a oggi in fase di definizione.
Per informazioni sugli eventi in programma consultare il sito www.ombrefestival.com e i canali social della manifestazione.
Aziende di ascensori a Roma: trova i migliori professionisti d'Italia
Roma, la città Eterna caratterizzata da una struttura urbana complessa e l’eterogeneità del patrimonio edilizio, richiede soluzioni di mobilità verticale efficienti, sicure e su misura. Le aziende di ascensori a Roma svolgono un ruolo primario nella progettazione, installazione e manutenzione degli impianti, sia nei contesti storici che in quelli moderni. Trovare il giusto partner tecnico è opportuno per garantire la continuità del servizio, l’affidabilità e il rispetto delle normative vigenti. Vediamo insieme come trovare i migliori professionisti italiani.
Come trovare un’azienda di ascensori a Roma: le caratteristiche
La selezione di un fornitore qualificato non si basa su dei criteri approssimativi. Roma presenta un panorama edilizio unico, con edifici vincolati dalla Soprintendenza, condomini moderni, strutture ospedaliere, hotel e uffici. Ognuna di queste realtà necessita di soluzioni differenti.
Se stai cercando aziende di ascensori a Roma, è fondamentale scegliere professionisti qualificati per l'installazione, la manutenzione e l’ammodernamento del tuo impianto. Su Ascensoristi.com puoi confrontare preventivi gratuiti dai migliori fornitori del settore e trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Infatti,le migliori aziende di ascensori a Roma devono essere in grado di rispondere a una varietà di elementi offrendo competenza tecnica, flessibilità progettuale e aggiornamento costante.
Uno dei principali indicatori di affidabilità è la certificazione. Le imprese del settore devono operare nel rispetto delle normative europee EN 81, del D.P.R. 162/99 e successive modifiche, disponendo di personale qualificato, abilitato all’installazione e alla manutenzione. Si dovrebbe oltremodo verificare se l’azienda è iscritta ad associazioni di categoria come ANACAM o ANICA, che promuovono standard elevati di sicurezza e professionalità.
Un altro aspetto da considerare è la presenza di un servizio post-vendita efficiente. Gli ascensori, per loro natura, necessitano di interventi programmati e tempestivi in caso di malfunzionamenti. Una buona azienda fornisce contratti di manutenzione chiari, con interventi regolari e disponibilità h24 per emergenze.
Quali sono gli errori da non commettere?
Nella scelta delle aziende di ascensori a Roma, commettere errori può avere conseguenze rilevanti, sia in termini economici che di sicurezza. Il primo e più comune sbaglio è basarsi esclusivamente sul prezzo. Sebbene il costo sia un fattore spesso centrale, scegliere l’offerta più economica può tradursi in impianti di scarsa qualità, installazioni approssimative e costi maggiori per successive modifiche o riparazioni.
Un altro errore è trascurare la fase progettuale, poiché in molti casi si tende a considerare l’ascensore quale elemento standard, ignorando che ogni edificio possegga delle caratteristiche proprie, ovvero:
• dimensioni del vano;
• numero di piani;
• carichi previsti;
• accessibilità;
• vincoli architettonici.
Un impianto non correttamente dimensionato può risultare inefficiente e non conforme alle normative in materia di sicurezza, abbattimento barriere e risparmio energetico.
Da evitare la scelta di operatori non autorizzati o non iscritti alla Camera di Commercio. L’affidamento dei lavori a imprese non regolarmente abilitate espone il committente a sanzioni e responsabilità civili in caso di incidenti.
I vantaggi di rivolgersi a soli professionisti del settore
Affidarsi a professionisti qualificati nel settore degli ascensori significa poter contare su soluzioni personalizzate, sicure e sostenibili. Le migliori aziende di ascensori a Roma analizzano in dettaglio le esigenze dell’edificio e propongono impianti su misura, integrabili sia dal punto di vista funzionale che architettonico.
È indubbia la possibilità di ottenere soluzioni tecnologicamente avanzate. Gli ascensori di nuova generazione offrono risparmi energetici significativi grazie a motori gearless, illuminazione LED, sistemi di standby automatico e rigenerazione dell’energia.
Aspettando Ombre Festival: si alza il sipario a Viterbo
VITERBO – Parte ufficialmente questa sera il primo appuntamento di “Aspettando Ombre Festival”, l’anteprima di uno degli eventi culturali più attesi dell’estate viterbese. L’appuntamento inaugurale prelude alla vera e propria apertura del festival, che si svolgerà dal 19 al 27 luglio e che quest’anno sarà dedicato al 50° anniversario dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini. Gli appuntamenti di 'Aspettando Ombre Festival' seguiranno le date del 27 e 28 e 29 giugno, partendo questa sera con “Separazione delle carriere, quale ingiustizia per l’Italia”, evento voluto da Aurora Mariotti e Jacopo Rocchi, due magistrati che accoglieranno le persone in piazza della Repubblica alle ore 21; gli ultimi due appuntamenti saranno invece il 3 luglio con l’evento dal titolo “la città universale” e l’8 luglio con Barbara Serra, che terrà una “lezione” sul fascismo in famiglia.
(I due magistrati Aurora Mariotti e Jacopo Rocchi)
Ombre Festival, ideato da Alessandro Maurizi, si è ormai affermato come una colonna portante dell’estate culturale della città, capace di unire legalità, cittadinanza e memoria in un’unica formula “È un evento a cui l’amministrazione è profondamente legata” spiega la sindaca Chiara Frontini “perché mette al centro valori fondamentali come il rispetto delle regole e il confronto civile”. Un sentimento condiviso anche dal vicepresidente del Consiglio Regionale Enrico Panunzi, che lo ha definito “un fiore all’occhiello della città”.
(la sindaca Chiara Frontini e il vicesindaco Alfonso Antoniozzi)
Il festival si avvale anche del sostegno della Regione Lazio, con il Presidente Francesco Rocca presente in uno degli incontri chiave sul tema della sicurezza e della legalità. “Pasolini era un uomo libero” ha ricordato l’assessora Elena Angiani “e questa libertà oggi la raccontiamo anche attraverso eventi formativi, come quello dedicato alla scena del crimine del 25 luglio a Piazza San Lorenzo”.
“Pasolini ci ricorda che la parola è potere, ma oggi è anche in pericolo”, ha concluso il Vicesindaco Alfonso Antoniozzi, parlando dell’importanza di un evento che rende vivo il pensiero critico. Aspettando Ombre si apre così, nel segno dell’impegno e della cultura.
Festa grande in Unindustria per gli 80anni di presenza nella Tuscia
VITERBO - Ottanta anni di impegno e di crescita al servizio delle aziende del territorio. È questa la ricorrenza che Unindustria Viterbo ha festeggiato ieri sera con una Consulta delle imprese molto partecipata e allargata a tutti i Past president che si sono succeduti negli anni e alla quale sono intervenuti anche il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo e numerosissimi imprenditori associati. A seguire poi un momento conviviale, organizzata in collaborazione con Ance Viterbo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, la Vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, l’onorevole Mauro Rotelli, il consigliere regionale Daniele Sabatini, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli
“Questo anniversario ha rappresentato non solo un momento di celebrazione – dichiara il Presidente di Unindustria Viterbo Andrea Belli - ma anche un’occasione per riflettere sul valore dell’impresa e sull’importanza dell’associazionismo come motore di sviluppo economico e sociale. Sono profondamente orgoglioso di celebrare questa importante ricorrenza con tutti gli imprenditori, oggi davvero tanti. Ottant’anni di attività testimoniano la forza, la resilienza e la capacità delle imprese del nostro territorio di adattarsi e crescere nel tempo. L’impresa è il cuore pulsante e parte integrante di ogni comunità, e il nostro ruolo come Associazione è quello di supportare, valorizzare e tutelare questa fondamentale risorsa”.
“L’unione fa la forza. È grazie alla collaborazione tra imprese, istituzioni e cittadini che possiamo affrontare le sfide del mercato globale e promuovere uno sviluppo sostenibile e duraturo. Unindustria si impegna quotidianamente a creare un ambiente favorevole all’innovazione, alla crescita del capitale umano e delle imprese, affinché queste possano continuare a essere motore di progresso per il nostro territorio. Cinque anni fa, in pieno Covid, abbiamo inaugurato la nuova sede, una casa moderna e funzionale per tutti gli imprenditori e che in poco tempo è diventata uno dei luoghi più vitali nel territorio per l’organizzazione di incontri, dibattiti, convegni, un vero punto di riferimento della vita economia e sociale della Tuscia”.
“Il mio ringraziamento va al Presidente Giuseppe Biazzo, ai Past President di Unindustria e a tutti i Presidenti che negli anni si sono succeduti alla guida dell’allora Confindustria Viterbo, confluita poi, con scelta molto lungimirante, in Unindustria nel dicembre 2010. Un grazie particolare ai Past President di Viterbo presenti oggi: Marco Giuliani, Alessandro Scopetti, Domenico Merlani, Stefania Palamides, Sergio Saggini. Un pensiero va a tutti gli imprenditori che negli anni si sono adoperati nelle attività associative dimostrando lungimiranza, altruismo e senso di appartenenza. Desidero ringraziare, infine, anche tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno collaborato con noi: istituzioni, partner e cittadini. È grazie al loro impegno e alla loro fiducia che possiamo guardare al futuro con ottimismo e determinazione”.
Legato ad una sedia, picchiato e minacciato di essere fatto a pezzi
TARQUINIA - Nella giornata dello scorso 19 giugno personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, un sessantenne ed un quarantaduenne, entrambi residenti a Tarquinia con numerosi precedenti di polizia, in quanto gravemente indiziati della commissione dei delitti di estorsione aggravata e di sequestro di persona in concorso.
Tali misure sono state irrogate dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Civitavecchia, a conclusione di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla stessa Procura della Repubblica e condotta dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia e della Squadra Mobile della Questura di Viterbo. Nello specifico, pochi giorni prima gli operatori avevano tratto in arresto l’altro componente del gruppo, un trentenne tarquiniese, anch’egli pregiudicato, sorpreso nella flagranza del reato di estorsione all’esito di un servizio appositamente predisposto nei pressi dell’abitazione della vittima.
I tre sono accusati, a vario titolo, di aver usato violenza e minaccia per costringere quest’ultima, loro conoscente, a versare una somma di denaro pari a trecento euro con cadenza mensile, da corrispondere in perpetuo. Il denaro elargito sarebbe servito, nelle intenzioni dei malviventi, a riparare l’affronto che uno di essi avrebbe subito dall’estorto.
In particolare, in una occasione il malcapitato, attirato in casa con l’inganno, sarebbe stato legato ad una sedia, percosso violentemente e minacciato di essere fatto a pezzi, azione durata oltre un’ora e rafforzata dall’uso di una motosega elettrica che gli sarebbe stata puntata al collo accesa. L’azione puntuale e tempestiva degli agenti ha consentito di interrompere la spirale della violenza, impendendo ai malfattori di realizzare iniziative criminose ancora più eclatanti.
Agli arresti domiciliari nel capoluogo, 69enne dovrà scontare il carcere per associazione di ...
Agli arresti domiciliari nel capoluogo, 69enne dovrà scontare il carcere per associazione di tipo mafioso L'ordine di esecuzione è stato emesso dai carabinieri di Viterbo https://www.viterbonews24.it/news/agli-arresti-domiciliari-nel-capoluogo,-69enne-dovr%C3%A0-scontare-il-carcere-per-associazione-di-tipo-ma_147800.ht
VITERBO - Il 20 giugno 2025, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Corte D’Appello di Napoli a seguito di una condanna definitiva per associazione di tipo mafioso.
L’intervento ha riguardato una 69enne, originaria di Giugliano in Campania (NA), già agli arresti domiciliari nel capoluogo, alla quale i Carabinieri della locale Stazione hanno notificato il provvedimento con cui l’A.G. di Napoli ha disposto l’esecuzione della pena di anni 6 e mesi 8 di reclusione. Al termine delle formalità di rito, la donna è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Latina.
Mancano i requisiti d'igiene in un minimarket: multato il titolare
CANINO - Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Tuscania finalizzato al contrasto alla dei reati in genere, i militari delle Stazioni di Canino, Montalto di Castro e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tuscania, hanno eseguito i controlli su 74 veicoli e 90 persone, deferito in stato di libertà un 31enne di origine bengalese, contestato una sanzione amministrativa per ubriachezza molesta e diverse infrazioni al codice della strada.
Nel corso del servizio, i militari della Stazione di Canino e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tuscania, coadiuvati dal personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Viterbo, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo un 31enne bengalese, titolare di un minimarket, per avere impiegato personale addetto alla vendita privo di formazione certificata in materia di igiene e sicurezza alimentare, nonché per la mancanza dei requisiti generali in materia di igiene. L'attività è stata sospesa e sono state elevate sanzioni amministrative pari a 4.mila euro
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere disposta dal Comando Provinciale di Viterbo, costituisce una concreta e decisa risposta agli illeciti in materia di legislazione del lavoro e conferma il costante impegno dell’Arma nelle relative attività di contrasto.
Adescava minorenni su chat, arrestato 44enne nel Viterbese
VITERBO - Un uomo di 44 anni della provincia di Viterbo è stato arrestato dalla polizia postale con l’accusa di adescamento di minorenni e per produzione e detenzione di materiale pedopornografico. Le indagini sono state coordinate dalla Procura distrettuale di Catania e sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti in Sicilia, le cui figlie di 9 e 10 anni erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale inviando loro foto e video dal contenuto sessualmente esplicito e istigandole a effettuare videochiamate e video e foto di natura sessuale.
La Procura distrettuale di Catania ha emesso un decreto di perquisizione personale e informatica nei confronti dell’indagato. Sui dispositivi del 44enne la Procura avrebbe trovato le conferme al contenuto delle denunce e sono stati controllati anche gli smartphone delle bambine.
Dai controlli effettuati è emerso che l’uomo sarebbe riuscito a intrattenere conversazioni con una decina di altri utenti verosimilmente minorenni e che deteneva materiale pedopornografico da lui prodotto. Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nel Viterbese grazie alla collaborazione tra la Procura Distrettuale di Catania e la Polizia Postale di Viterbo.
Previsioni meteo per il fine settimana
VITERBO
Sabato. Tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite ovunque. Temperature comprese tra +20°C e +37°C.
Domenica. Giornata calda e stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con ampi spazi di sereno ovunque. Temperature comprese tra +18°C e +37°C.
LAZIO
Sabato. Giornata all'insegna del tempo stabile su tutta la regione con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con ampie schiarite ovunque.
Domenica. Giornata calda e stabile su tutta la regione con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di stabilità con ampie schiarite ovunque.
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli in prevalenza sereni o al più poco nuvolosi. Al pomeriggio nuvolosità in sviluppo sui rilievi ma senza precipitazioni associate. Tra la sera e la notte si rinnovano condizioni di tempo asciutto ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio poche variazioni con cieli soleggiati e qualche velatura in transito. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni e qualche velatura.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con prevalenza di cieli sereni. Al pomeriggio nessuna variazione con ampie schiarite e locali addensamenti. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni ovunque.
Temperature minime e massime in aumento al centro-nord, stabili o in calo al sud.
Montalto di Castro, crisi di rappresentanza in consiglio
MONTALTO DI CASTRO - Crisi di rappresentanza politica a Montalto di Castro, siamo preoccupati!
La scena politica di Montalto di Castro continua a destare preoccupazione, con molte mancanze all'interno del Consiglio comunale, in barba al rispetto del mandato elettorale.
L'ultimo consiglio comunale, tenutosi quest'oggi, ha mostrato ancora una volta un quadro desolante: praticamente l'intera opposizione era assente, ad eccezione del dimissionario Di Giorgio e della consigliera Puddu, ormai scollegata dal resto della minoranza.
La situazione, tuttavia, va ben oltre la mera presenza fisica, sulla quale non vogliamo entrare nel merito per rispetto personale, anche perché sarà sicuramente motivatamente giustificata dagli interessati.
Quello che ci preoccupa è la scarsa attività svolta in questi tre anni. Oltre alle svariate assenze si contano infatti sulla punta delle dita le mozioni, le interrogazioni e gli emendamenti.
Nonostante le ripetute richieste di chiarimenti che abbiamo avanzato da forza esterna al Consiglio in rappresentanza del nostro gruppo politico, cercando un dibattito costruttivo, comprese alcune PEC inviate ai consiglieri di opposizione – persino con proposte di interrogazioni già pronte – l'attività consiliare e' quasi nulla.
Un dato che non può che far riflettere sull'effettiva volontà di esercitare il proprio ruolo di controllo e proposta.
A peggiorare il quadro, la prolungata assenza di un assessore che da due anni non viene nominato, altro pessimo segnale di rappresentatività da parte della maggioranza.
Tra l'altro ricordiamo che l'assessore dimissionario, oggi consigliere di opposizione, al momento delle sue dimissioni, aveva promesso un'attività oculata e attenta. Queste promesse sembrano essere cadute nel vuoto, lasciando spazio a dubbi sulle reali motivazioni di tale allontanamento, considerando il successivo silenzio in aula.
Mai Montalto ha avuto un consiglio comunale così poco rappresentativo, che evidenzia la grave mancanza di voci critiche e propositive nell'emiciclo. Ci interroghiamo sul futuro della rappresentanza politica locale, in un momento in cui la presenza attiva, la collaborazione e l'impegno costante sarebbero più che mai necessari per affrontare le sfide che il comune ha davanti.
Ci auspichiamo un cambiamento a 360 gradi per il bene di Montalto e Pescia e rimaniamo a completa disposizione di tutte le forze politiche che intendano davvero agire nell'interesse della comunità.
La speranza è che questo nostro intervento possa stimolare una riflessione profonda e portare a un rinnovato impegno da parte di tutti gli attori politici di Montalto di Castro.
Strada Filante, Frontini: 'La realtà dei fatti'
VITERBO - 'È surreale 'attaccare' un'amministrazione perché sta risolvendo, dopo decenni di interventi spot, un problema che potrebbe essere concausa di qualche altra tragedia, come se nei giorni scorsi non ne avessimo vissute abbastanza'. Queste le parole della sindaca Chiara Frontini in occasione dell'odierno sopralluogo in strada Filante insieme all'assessore ai lavori pubblici Stefano Floris -. 'Un lavoro in danno di tale portata, se non è il primo, è di certo molto raro per il Comune di Viterbo. Dalla data dell'ordinanza di messa in sicurezza nei confronti del privato, protocollata lo scorso 23 maggio, nessuno ha perso un solo giorno, e il fatto di non vedere fisicamente le ruspe sul posto non significa che non si stia lavorando. Infatti, il Comune – e quindi la cittadinanza tutta - aggiunge la sindaca Frontini - si è fatto carico di sostenere i costi dei lavori di spettanza del privato: la comunicazione di inizio lavori in danno, sottoscritta il 3 giugno, ha portato all'immediata pulizia del terreno per consentire di effettuare le analisi. Pulizia che è iniziata il giorno stesso. Il responso di tali analisi è arrivato l'11 giugno, per i necessari tempi tecnici, e il giorno successivo, il 12 giugno, sono iniziati i lavori per il disingaggio, interrotti nella sola giornata del 18 a causa del maltempo'. 'Nel corso dei lavori - spiega l'assessore Floris - la constatazione che questi fossero di un'entità decisamente superiore a quanto previsto è stata evidente, oltre al fatto che in data 20 giugno è emersa la necessità di abbattere delle alberature, lavoro ulteriore e diverso da quello della rimozione della frana, sempre di spettanza del privato. Sono circa 500 i metri cubi di terra asportati, a conferma della potenziale pericolosità delle frane. Nella giornata di lunedì 30 giugno è prevista la realizzazione di tali abbattimenti e la rimozione della terra, con annesso lo smaltimento, per il quale si attende apposita autorizzazione dall'ARPA. 'Comprendiamo i disagi della cittadinanza - concludono sindaca e assessore ai lavori pubblici - ma ci teniamo a rassicurare che l'amministrazione non 'ci sta dormendo sopra'; stiamo lavorando con oculatezza – stante l'operazione avvenuta con opere in danno, ossia che avrebbero dovuto essere a carico del privato che dovrà risarcire – e con diligenza, al fine di prevenire problematiche ben peggiori'.
Viterbo, costituzione osservatorio comunale permanente per il turismo
VITERBO - Si ricorda che è online l'avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la costituzione dell'osservatorio comunale permanente per il turismo del Comune di Viterbo. Ai fini della partecipazione all'osservatorio è necessario che gli enti e le organizzazioni interessate presentino al Comune di Viterbo l'apposita manifestazione di interesse secondo il modello allegato all'avviso, debitamente compilato e firmato. La manifestazione dovrà pervenire entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio online del Comune di Viterbo attraverso uno dei seguenti modi: • direttamente a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Viterbo, via Ascenzi n. 1, piano 2°; • a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo cultura@pec.comuneviterbo.it. L'avviso è stato pubblicato in data 12 giugno 2025. L'indizione della manifestazione di interesse è finalizzata a individuare i componenti dell'osservatorio comunale permanente per il turismo e a verificare la disponibilità da parte di enti e organizzazioni in possesso dei requisiti esplicitati nell'avviso. Referente per le informazioni sull'invio dell'avviso è l'Ufficio Turismo del Comune di Viterbo, contattabile ai recapiti: tel. 0761 348411 – 0761 348718 – mail: spasquini@comune.viterbo.it - enatalini@comune.viterbo.it .
La versione integrale dell'avviso pubblico (con modello di domanda da utilizzare - allegato A) è consultabile sul sito istituzionale sia sulla home page, sia al seguente link https://comune.viterbo.it/novita/avviso-pubblico-per-la-manifestazione-dinteresse-ai-fini-della-costituzione-dellosservatorio-comunale-permanente-per-il-turismo-del-comune-di-viterbo/ . L'osservatorio per il turismo del Comune di Viterbo è stato istituito con apposita deliberazione di consiglio comunale (n. 36 del 3-4-2025). Con tale atto deliberativo è stato approvato anche il regolamento per il funzionamento dello stesso osservatorio.
Revisori: Grazini presidente ma è bagarre in Consiglio
VITERBO - Il nome 'spoilerato' per errore nella delibera arrivata nei giorni scorsi in commissione, alla fine si è rivelato quello giusto: Massimo Grazini, già in carica nel mandato precedente, è stato eletto presidente del collegio dei revisori dei conti con 18 voti della maggioranza e una scheda bianca. Ma in consiglio è stata bagarre, non certo sulla sua persona quanto sul pasticcio relativo alla delibera di convocazione delle elezioni in cui per errore figurava il suo nome, prima della votazione ufficiale.
Quella delibera è stata ritirata e sostituita da una priva di riferimenti ma il nominativo poi effettivamente è stato quello.
''Non c'è trasparenza in queste elezioni'' ha detto il consigliere FdI, Matteo Achilli. ''Come si fa a presentare in una commissione una delibera di quella portata? - ha chiesto il capogruppo Pd, Alvaro Ricci - Offende la nostra e la vostra intelligenza. Dimostra un modo di rapportarsi con gli organi di questa amministrazione del tutto singolare''.
''Questa delibera ha dimostrato come si muove l'amministrazione - ha detto la consigliera Letizia Chiatti del gruppo misto - o non l'avete vista o non l'avete letta quando c’era scritto il nome del presidente dei revisori da votare''.
Il consigliere della Lega, Andrea Micci ha osservato che: ''se nessuno ha proposto quel nome, allora dalla votazione uscirà un altro nome. Altrimenti ammettete che avete fatto una riunione di maggioranza e scelto quel nome, invece siamo di fronte all'ennesima presa per i fondelli''.
''È un nome proposto dalla maggioranza - ha replicato Melania Perazzini, capogruppo di Viterbo 2020 - siamo una maggioranza coesa, che va d'accordo, che almeno su determinate cose non si divide. Noi abbiamo reputato quella persona una persona capace, viterbese, un nome che possa essere condiviso della maggioranza. Forse abbiamo peccato nel non averlo condiviso con l'opposizione''.
Al momento del voto, l'opposione di centrodestra ha lasciato l'aula insieme al gruppo misto, mentre il Pd è restato in aula e non ha votato. Sta di fatto, però, che in maggioranza è mancato un voto, espresso invece con la scheda bianca.