
News da viterbonews24.it
Previsioni meteo giovedì 10 luglio
Viterbo
Giornata all'insegna del tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite. Temperature comprese tra +12°C e +30°C.
Lazi
Tempo stabile nel corso della giornata su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Da segnalare solo brevi acquazzoni sui rilievi interni. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite ovunque.
NAZIONALE
AL NORD
Cieli soleggiati sia al mattino che al pomeriggio; da segnalare qualche innocuo addensamento sulle regioni di nord-est. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con assenza prevalente di nuvolosità.
AL CENTRO
Cieli sereni al mattino. Al pomeriggio nuvolosità cumuliforme in aumento sulle zone interne ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata e in nottata ancora tempo stabile con cieli sereni su tutti i settori.
AL SUD E SULLE ISOLE
Tempo per lo più stabile sia al mattino che al pomeriggio con cieli sereni o al più poco nuvolosi lungo l'Appennino. Si rinnovano condizioni di tempo stabile anche in serata e nottata con ampie schiarite.
Temperature minime in aumento al nord, ed in calo al centro-sud; massime in generale rialzo salvo una lieve flessione negativa all'estremo sud.
Ww.centrometeoitaliano.i
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Ex ospedale, Rotelli: 'Un'altra incompiuta sarà restituita alla città'
VITERBO - 'L'avvio dei lavori di recupero e riqualificazione dell'ex ospedale Grande degli Infermi rappresenta un intervento di grande rilevanza per il futuro culturale e urbanistico di Viterbo: si tratta di un progetto ambizioso, atteso da anni, che si concretizza grazie a un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro messi a terra da ministero della Cultura e Regione Lazio. Il sopralluogo tecnico di ieri ha sancito l'inizio di una nuova fase operativa, che vedrà la messa in sicurezza dell'edificio principale e il ripristino delle aree esterne, la bonifica degli ambienti interni e, successivamente, la realizzazione dei veri e propri interventi di riqualificazione, articolati in stralci funzionali.
Parliamo di un immobile di straordinaria rilevanza storica e architettonica, incastonato nel cuore del centro medievale, che tornerà a vivere sotto una nuova veste: quella di cittadella della cultura, al servizio della comunità e del territorio. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Governo Meloni e alla Giunta Rocca per l'attenzione riservata a Viterbo e per la volontà politica di destinare risorse ingenti alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione del patrimonio pubblico. Questo intervento rappresenta un cambio di passo concreto, capace di portare sviluppo, rafforzare l'identità culturale cittadina e rilanciare il tessuto socio-economico del centro storico'. Lo dichiara il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.
Viterbo accoglie Dies Natalis, oggi lassemblaggio della Macchina
VITERBO – È arrivata questa mattina in Piazza San Sisto la carovana che trasporta i cinque pezzi della Macchina di Santa Rosa, Dies Natalis. Intorno alle 9, il convoglio ha fatto il suo ingresso in città attraversando le vie del centro storico: entrando a Viterbo da Piazza del Teatro, poi via Marconi, piazza del Sacrario, Comune, fino a raggiungere la meta finale, Piazza San Sisto, dove nel corso della giornata la macchina verrà assemblata.
Ad accogliere l’arrivo del simbolo per eccellenza della tradizione viterbese la sindaca Chiara Frontini, il presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini, l’ideatore della Macchina, Raffaele Ascenzi, e il costruttore Vincenzo Fiorillo.
(Da sinistra Ascenzi, Frontini e Fiorillo)
Quella di oggi segna la prima tappa del percorso che porterà alla notte del 3 settembre. Un’occasione che, in vista del Giubileo, permetterà a cittadini, ai turisti e ai visitatori di ammirare Dies Natalis, orgoglio della nostra tradizione viterbese, già a partire da questi giorni di luglio.
Giocattoli e prodotti per l'igiene non conformi: maxi sequestro delle Fiamme gialle
VITERBO - Le Fiamme Gialle Viterbesi hanno eseguito mirati servizi a contrasto dell’abusivismo commerciale, delle violazioni in materia di sicurezza prodotti e tutela del “Made in Italy”, che hanno portato al sequestro di oltre 3.300 prodotti non conformi agli standard di sicurezza.
Questi i risultati conseguiti all’esito dei controlli svolti dalle Fiamme Gialle viterbesi nell’ambito di uno specifico dispositivo operativo predisposto dal Comando Provinciale di Viterbo per il contrasto dei fenomeni della contraffazione, dell’abusivismo commerciale, delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti e tutela del “Made in Italy”.
L’attività di controllo economico del territorio, intensificata nel corso della stagione estiva, ha consentito di sottrarre dal mercato un ingente numero di prodotti non conformi agli standard di sicurezza.
In particolare, i militari della Sezione Operativa Pronto Impiego, hanno individuato nel capoluogo, un esercizio commerciale gestito da soggetti di nazionalità estera che poneva in vendita della merce, riconducibile alla categoria “giocattoli” in quanto destinati a soggetti di età inferiore ai 14 anni, privi delle avvertenze imposte dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea in materia di sicurezza prodotti, oltre 1.000 i prodotti sequestrati amministrativamente.
La Compagnia di Civita Castellana ha sottoposto a sequestro amministrativo oltre 2.300 prodotti casalinghi e per l’igiene, privi delle informazioni minime circa il produttore, l’importatore e della lingua italiana.
Complessivamente sono stati segnalati amministrativamente alla competente Camera di Commercio 3 soggetti.
Il contrasto agli illeciti di merci non conformi alla normativa sulla sicurezza, rappresenta una delle priorità della Guardia di finanza, particolarmente attiva nella tutela del mercato dei beni e dei servizi, al fine di garantire una protezione efficace dei consumatori, soprattutto se in tenera età, e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Scopri Civita Castellana con CivitaExplorer
CIVITA CASTELLANA - Avete mai pensato di trascorrere qualche giorno a Civita Castellana, alla scoperta di uno dei borghi più belli del Lazio? Ora potete farlo, affidandovi a CivitaExplorer, il primo sito che vi permette di vivere il vostro soggiorno nella cittadina della Tuscia come veri esploratori.
L’idea nasce da due ragazzi, Beatrice Manocchio e Andrea Cavalieri, animati dalla voglia di fare conoscere il loro paese a trecentosessanta gradi. Così, tra una chiacchiera e l’altra, hanno dato vita a un progetto che affonda le sue radici nell’autenticità e nell’amore per Civita Castellana, un borgo dal potenziale enorme, ma a volte poco valorizzato.
Il sito www.civitaexplorer.com è online e comprende diverse sezioni: COSA VEDERE, GUIDE TURISTICHE, STORIA E TRADIZIONI, CURIOSITA’, EVENTI LOCALI.
Sono in arrivo anche tante novità da non perdere, come sezioni RICETTE, DOVE DORMIRE, DOVE MANGIARE e PERCORSI ITINERANTI.
“Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio e che CivitaExplorer cresca sempre di più. Civita Castellana è un paese dalle mille sfaccettature ed è un peccato che spesso non venga valorizzato come merita. Il nostro obiettivo è far conoscere il borgo sotto ogni punto di vista e contribuire all’arrivo di turisti”. Hanno affermato i due ragazzi.
Vi invitiamo a seguire la pagina Instagram @Civitaexplorer e a iscrivervi alla newsletter per restare sempre aggiornati.
A Strasburgo la mostra per gli 80 anni di Ansa
VITERBO - Si è svolta oggi, nella cornice del Parlamento Europeo di Strasburgo, la mostra “80 anni di storia, 80 anni di ANSA: dai Trattati di Roma all’intelligenza artificiale
– le immagini che raccontano come sono cambiati il mondo e l’Europa”, ospitata dalla vicepresidente dell’Eurocamera Antonella Sberna. Un totale di 20 pannelli per raccontare, attraverso iconici scatti fotografici, la storia dell’Italia e dell’Europa nel contesto degli eventi epocali che hanno segnato il mondo.
'Portare questa mostra qui oggi è il segno di come la stampa, il giornalismo e la comunicazione possano dialogare con le istituzioni. La libertà di stampa è un diritto fondamentale che nessuno può negare e che tutti abbiamo diritto di attuare nel modo più terzo più trasparente possibile', ha dichiarato Sberna al taglio del nastro dell’esposizione, a cui ha partecipato anche la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Mestola, e durante la quale è stato portato il saluto del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
'Sono qui esposti alcuni scatti importanti dell'attività del Parlamento europeo e alcuni molto particolari di questi 80 anni, che raccontano come alcuni eventi siano stati fissati nel tempo e non siano solo immagini, ma pezzi di storia che oggi raccontiamo anche per riaffermare i principi di libertà, democrazia e solidarietà sui quali si fonda l'Ue e che debbono ispirarci una riflessione sulla conservazione delle nostre identità, delle nostre radici, delle nostre tradizioni, delle nostre culture', conclude Sberna.
L'esibizione del Parlamento Europeo, che si è tenuta presso lo spazio Emilio Colombo, è stata visitata dal vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto. Inoltre, all’apertura hanno preso la parola l'amministratore delegato di Ansa, Stefano De Alessandri, Julia Rodriguez Arevalo, presidente e CEO della European Press Photo Agency (EPA), il direttore generale della comunicazione del Parlamento Europeo, Christian Mangold, il presidente della Conferenza dei presidenti di delegazione Andreas Schwab, e la director European Regulatory & Public Affairs di Intesa Sanpaolo, Francesca Passamonti.
Linea FL3, 8 milioni per potenziare i collegamenti tra Bracciano e Viterbo
VITERBO - Treni più veloci e linee più efficienti: grazie alla Lega e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, possiamo dire finalmente che anche nel Lazio è cominciata la modernizzazione di un sistema della mobilità che soprattutto in certe aree, come quella viterbese, pareva un dinosauro. La direzione imboccata è quella giusta e si stanno già vedendo i primi risultati concreti, con un miglioramento della connessione tra i diversi territori regionali. La buona notizia di oggi è un emendamento al decreto legislativo infrastrutture che stanzia risorse significative per la linea FL3 Roma Tiburtina - Viterbo Porta Fiorentina, che si tradurrà in una diminuzione dei tempi di percorrenza nel tratto tra Bracciano e Viterbo. Un'ottima iniziativa che testimonia il cambio di passo che si sta registrando sulla via della modernizzazione del Paese, per troppo tempo imprigionato in sterili stereotipi ideologici che hanno frenato lo sviluppo infrastrutturale e ritardato il progresso economico. Visione che, soprattutto a Viterbo, abbiamo pagato a caro prezzo. L'emendamento al decreto legge infrastrutture è stato approvato nelle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera e punta nella direzione di un miglioramento del servizio, che vuol dire anche innalzare il livello della qualità della vita di chi è costretto a utilizzarlo, anche tutti i giorni, come accade per i pendolari. L'obiettivo è chiaro: velocizzare i tempi di percorrenza e aumentare la capienza. A tal fine si prevede la realizzazione di binari di precedenza in stazione. Importo stanziato: 8 milioni di euro distribuiti tra gli anni 2027 e 2028, risorse che verranno attinte dal contratto di programma RFI-MIT. Un altro passo importante verso un futuro più moderno e adeguato alle esigenze dei cittadini.
Andrea Micci
Segretario provinciale Lega Viterbo.
Troncarelli: Sullex Ospedale degli Infermi solo propaganda'
VITERBO - 'Siamo di fronte all'ennesimo tentativo di appropriarsi del lavoro altrui. L'intervento sull'ex Ospedale Grande degli Infermi non è una novità targata Fratelli d'Italia, ma il risultato di un percorso avviato nel 2020 con un accordo quadro firmato dalla Regione Lazio, allora guidata da Nicola Zingaretti, dal Ministro della Cultura Dario Franceschini. L'iter fu portato avanti con impegno dal consigliere regionale Enrico Panunzi e l'allora direttrice della Asl Daniela Donetti realizzò lo studio di fattibilità. Da candidata a sindaco, ne avevo, anche, parlato pubblicamente.
Oggi si fanno sopralluoghi e si annunciano interventi, ma si tratta di investimenti e progetti messi in campo da chi ha governato prima. Lo stesso schema lo vediamo sul complesso di San Simone e Giuda, così come sul nuovo blocco dell'ospedale di Belcolle: tutto nasce da indirizzi e scelte della passata amministrazione.
È davvero troppo difficile riconoscere il buon lavoro fatto da chi c'era prima e raccontare con onestà la verità ai cittadini? Basta leggere gli atti per vedere chi ha firmato l'accordo da 40 milioni per il Borgo della Cultura: sono risorse arrivate grazie a una programmazione seria e lungimirante, non certo all'improvvisazione degli ultimi mesi.'
Alessandra Troncarelli
Segretaria del Circolo Pd di Viterbo
Viterbo, Zingaretti: 'Stop treni regionali su linea direttissima danneggia studenti e lavoratori'
VITERBO - 'Ha ragione il Consigliere Panunzi che, insieme ai colleghi del gruppo PD in Regione Lazio, denuncia il rischio di un grave danno per le cittadine e i cittadini del Lazio a seguito della decisione che, a partire dal 1° gennaio 2026, prevede l'esclusione della deroga per i treni regionali sulla linea direttissima Roma-Firenze. Non si può contrapporre l'efficienza dell'alta velocità alle necessità di migliaia di studenti e lavoratori. L'alta velocità ha sempre funzionato senza particolari ritardi o intoppi. Servono serietà, risposte concrete e magari qualche presenza in più al Ministero per migliorare la vita dei pendolari del nostro Paese, non scelte che finirebbero per danneggiarli ulteriormente'
Lo scrive Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo.
Caos treni a Orte, Panunzi presenta interrogazione alla Regione
VITERBO - Da mesi ormai i pendolari in partenza dalla stazione ferroviaria di Orte, vivono una serie di disagi dovuti ai lavori infrastrutturali che insistono su questa linea fondamentale per i collegamenti non solo della Tuscia ma anche dell’Italia centrale.
Il termine dei lavori previsto inizialmente a marzo, rimandato poi a fine maggio, ancora non si vede e, ad oggi, i disagi continuano, causando ritardi, cancellazioni, cambi di orario e di tratta.
Ciò che doveva essere una difficoltà a termine è diventato una difficoltà strutturale a discapito della vita di tanti lavoratori e studenti che ogni giorno usufruiscono del servizio ferroviario.
A seguito della Delibera 178/2024 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti e dal Prospetto Informativo della Rete 2026 presentato da RFI, i treni regionali rischiano di non poter più viaggiare sulla linea veloce, facendo fare un balzo indietro di decenni alle condizioni di viaggio dei pendolari, che verrebbero dirottati sulla linea lenta.
Questa preoccupazione ha portato numerosi sindaci della nostra provincia a sollecitare, tramite una lettera, le istituzioni interessate, Regione e Ministero dei Trasporti, e la stessa società di Trenitalia.
Per questo, riteniamo fondamentale l’azione intrapresa dal Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Enrico Panunzi e lo ringraziamo non solo per aver seguito la questione fin dall’inizio, ma per aver chiesto chiarezza presentando proprio oggi, un’interrogazione scritta indirizzata al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, affinché si sospendano immediatamente le prescrizioni derivanti dalla Delibera 178/2024 e si possa aprire urgentemente un tavolo di confronto istituzionale.
Il territorio ed i cittadini si tutelano con azioni concrete come, anche in questo caso, Enrico Panunzi ha dimostrato.
Manuela Benedetti
Segretaria Federazione PD Viterbo
Viterbo, Sabatini: 'Al via gli interventi di recupero e riqualificazione dell'ex ospedale'
VITERBO - 'Al via i lavori di ristrutturazione dell'ex ospedale Grande degli Infermi per la riqualificazione e trasformazione in polo culturale, progetto finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro. Questa mattina si è svolto il sopralluogo dei tecnici che ha di fatto sancito l'avvio del cantiere e della fase operativa. Si partirà con la messa in sicurezza dell'edificio principale ed un primo ripristino dei luoghi esterni.
rimuovendo le eventuali criticità; si procederà poi con la bonifica dei locali interni, per poi avviare gli interventi di riqualificazione che procederanno per stralci funzionali. Un grande investimento per la città di Viterbo dunque si sta concretizzando, dopo anni di attesa, grazie all'impegno congiunto e alla volontà del Governo Meloni e della Giunta Rocca di recuperare un polo immobiliare di altissimo valore storico, al fine di renderlo funzionale ad ospitare una cittadella della cultura. Un progetto che permetterà di dare nuovo impulso allo sviluppo del
centro storico considerando la posizione strategica che l'immobile occupa nel cuore del quartiere medievale. Da cittadino viterbese e da rappresentante dell'Ente regionale non posso che ringraziare il presidente Francesco Rocca, l'assessore al Bilancio Giancarlo Righini, l'assessore alla Cultura Simona Renata Baldassare e il presidente della Commissione Lavori pubblici della Camera Mauro Rotelli, quale prezioso organo istituzionale di raccordo tra territorio e Governo'.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini
Provincia di Viterbo: conclusione imminente dei lavori sulla SP14 Tessennano-Canino
VITERBO - In riferimento alla nota diffusa dal gruppo consiliare di minoranza del Comune di Tessennano sulla situazione della Strada Provinciale 14, la Provincia di Viterbo intende fornire un aggiornamento puntuale e chiarire quanto già è stato fatto – e si sta facendo – per il ripristino della viabilità.
È bene anzitutto sottolineare che l'intervento sulla SP14 è ormai giunto alle sue fasi finali. Dopo un lungo e complesso iter tecnico-amministrativo, la Provincia ha stanziato fondi di bilancio e avviato i lavori di messa in sicurezza e ripristino, grazie anche all'interessamento costante del sindaco e consigliere provinciale Ermanno Nicolai.
Proprio in queste ore (oggi e domani) è in corso l'asfaltatura della carreggiata. Lunedì, compatibilmente con i tempi tecnici necessari per la maturazione dell'asfalto, saranno realizzate le strisce di segnaletica orizzontale. A seguire, completata la parte documentale, sarà possibile procedere alla riapertura ufficiale della strada: un traguardo che, salvo imprevisti, sarà raggiunto entro la fine del mese di luglio.
È quindi infondata l'affermazione secondo cui nulla sarebbe stato fatto: al contrario, si è lavorato con determinazione per risolvere una situazione complessa, evitando annunci frettolosi e preferendo i fatti.
Comprendiamo le difficoltà vissute dai cittadini di Tessennano e dei comuni limitrofi, e proprio per questo abbiamo concentrato ogni sforzo per garantire una soluzione definitiva e duratura. Ora che il traguardo è davvero vicino, invitiamo tutti – maggioranza e minoranza – a guardare con spirito costruttivo alla riapertura della SP14: un risultato atteso da anni che finalmente diventa realtà.
Amministrazione provinciale di Viterbo
Il Tar salva lIstituto Carmine: stop allo smembramento deciso dalla Regione
VITERBO - Sentenza Tar sulla scuola del Carmine, il commento della sindaca
Il Tar ha detto no allo smembramento dell'IC Carmine. La sindaca Frontini: 'Una vittoria degli studenti, delle loro famiglie, degli insegnanti e degli educatori. La giunta Rocca e i suoi rappresentanti locali devono imparare la lezione. Con le prepotenze e le ingerenze prima o poi si sbatte contro il muro'.
Davide contro Golia. Da una parte il Comune e la Provincia di Viterbo a difesa dei cittadini, dall'altra i palazzi romani.
Il tribunale amministrativo regionale ha riconosciuto le ragioni di quanti si sono battuti contro la soppressione dell'istituto scolastico Carmine contro il provvedimento varato dalla Giunta regionale del presidente Francesco Rocca che aveva disposto la cancellazione dell'autonomia della scuola ed il suo smembramento tra quattro altri istituti della città.
'Una sentenza-commenta la sindaca Chiara Frontini- che è il risultato del lavoro svolto dal Comune in piena sintonia con la Provincia, ma anche del fondamentale apporto dell'assessore Rosanna Giliberto, del consigliere comunale delegato al contenzioso Luigi Gioiosi, dell'avvocata Paola Conticiani che ha rappresentato l'amministrazione comunale, dei consiglieri provinciali del Patto Civico Maria Rita De Alexandris ed Umberto Di Fusco. I giudici hanno dato ragione a chi, come noi, aveva segnalato che non esisteva alcun motivazione organizzativa nè numerica per giustificare la soppressione'.
Il ricorso di fronte al Tar del Lazio aveva fatto propria la posizione espressa dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica della provincia di Viterbo. Il Carmine, come riconosce la stessa sentenza del Tar, costituisce un presidio educativo di fondamentale importanza in una zona caratterizzata da forte disagio sociale. I giudici amministrativi hanno inoltre giudicato illegittimo il provvedimento della Regione perchè non fornisce alcuna motivazione adeguata per la soppressione della scuola.
'Il Tar boccia la Regione, salvo l'istituto Carmine, la soddisfazione del gruppo Pd'
'Esprimiamo soddisfazione per la sentenza del Tar che salva l'istituto comprensivo Carmine'. È il commento del gruppo consiliare PD al Comune di Viterbo schierato fin dall'inizio di questa battaglia a difesa della scuola e delle famiglie.
'Abbiamo più volte evidenziato come la decisione della Regione di sopprimere l'istituto Carmine andasse in contrasto anche con le stesse linee guida regionali che prevedono, tra i motivi di esclusione dalla riorganizzazione della rete scolastica, gli istituti oggetto di investimenti Pnrr. E il Carmine è interessato da lavori finanziati con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Già soltanto questo sarebbe bastato per evitare che fosse preso in considerazione tra le scuole da dimensionare'.
'Ora la sentenza del Tar, che ha dato ragione alle legittime osservazioni avanzate dal territorio, riporta la questione nel giusto alveo di un processo di riorganizzazione che deve superare la mera questione numerica e tenga conto anche della funzione di presidio educativo e sociale che la scuola ricopre per la comunità locale' conclude il gruppo consiliare PD.
GRUPPO CONSILIARE PD
Comune di Viterbo
Dimensionamento scolastico, Tar blocca a Viterbo. Rete degli studenti: 'La lotta non si ferma qui, Rocca ascoltaci'
Da poco il TAR del Lazio ha pubblicato la sentenza che annulla il piano di Dimensionamento Scolastico a Viterbo, approvato a livello regionale dalla Giunta guidata dal presidente Francesco Rocca.
«Un primo passo avanti, frutto di una lotta che dura da mesi e che, su diversi livelli, è stata portata avanti da student3, genitori, docenti, sindacati, partiti e amministratori locali» racconta Bianca Piergentili, coordinatrice regionale della Rete degli Studenti Medi. «Ma non è abbastanza e non ci fermeremo qui»
«Da tempo» spiega Piergentili «chiediamo a Rocca di ritirare questo piano deleterio per la pubblica istruzione in questa regione, lo abbiamo fatto raccogliendo firme e scioperando di fronte alla Regione Lazio».
La Rete degli Studenti Medi del Lazio chiede che il Presidente Rocca faccia un passo indietro, ascoltando la comunità scolastica del Lazio che da tempo critica duramente questo piano di Dimensionamento.
Dimensionamento scolastico: la Regione valuta se impugnare la sentenza
di Fabio Tornatore
VITERBO - 'Al momento non si rilasciano dichiarazione, si sta decidendo cosa fare'. L'assessore all'istruzione della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, dopo la sentenza che ha annullato il dimensionamento scolastico dell'istituto comprensivo Carmine di Viterbo non rilascia dichiarazioni, intanto famiglie e personale scolastico restano nell'incertezza.
La sentenza ha di fatto riaperto le porte dunque all'istituto scolastico che, a poche settimane da quello che sembrava essere stato il suo ultimo collegio docenti, ormai era rassegnato alla fine. Ora però famiglie, bambini, insegnanti, personale ATA, dirigente scolastica e dirigente amministrativa devono capire cosa sarà di loro a settembre, visto che ormai, a luglio inoltrato, il provveditorato agli studi di Viterbo avrà già compilato i documenti per i nuovi incarichi di settembre, iniziato a redigere elenchi e graduatorie, i genitori hanno iscritto i loro figli nelle scuole del nuovo istituto assegnato.
Ora si ricomincia da capo, e potrebbe non essere finita qui: se la Regione impugna la sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio inizierà una nuova tornata e la nebbia di settembre sarà ancora più fitta.
Tutto pronto per la terza edizione di Guerriero
RONCIGLIONE - Si avvicina l’appuntamento con “Guerriero”, il contest canoro che celebra il talento emergente e rende omaggio a uno dei suoi figli più illustri, Marco Mengoni. Dopo il successo delle prime due edizioni, l’evento torna il 2 agosto nella suggestiva cornice di Piazza Principe di Napoli, pronto a offrire una serata ricca di musica, emozioni e sorprese.
Promosso dall’amministrazione comunale e ideato dal consigliere Francesco Laurenti, “Guerriero” si conferma un’importante vetrina per nuovi artisti provenienti da tutta Italia. Le iscrizioni per partecipare resteranno aperte fino all’11 luglio, mentre pochi giorni dopo, il 14 luglio, saranno svelati i nomi dei concorrenti selezionati per le due categorie in gara. A contendersi la vittoria saranno decine di talenti, scelti con cura tra candidature di alto livello.
Tra le novità di quest’anno, spicca la possibilità per i vincitori di registrare una demo professionale presso lo studio 8 Hertz Audio di Viterbo, un’opportunità preziosa per chi vuole fare il salto nel mondo della musica.
La valutazione delle performance sarà affidata a una giuria di alto livello, guidata da Barbara Ghiloni, vocal coach di fama nazionale e prima insegnante di Mengoni. Al suo fianco ci saranno il tenore di fama internazionale Gianmarco Mastini Latini, l’editore e giurato del Festival di Sanremo Salvatore Riso, la vocal coach e attrice Laura Leo, il compositore jazz Andrea Araceli, la storica voce radiofonica Roberta Calce, il tenore e vocal coach Salvatore Cilia, Aurora Scorteccia, insegnante di Nicolò Filippucci, e infine Fernando De Santis, direttore della Banda Cittadina “Alceo Cantiani”.
In palio tanti premi per i vincitori del contest. Il maestro Stefano Cianti realizzerà il premio “Città di Ronciglione”, simbolo del legame tra Mengoni e la sua città natale, mentre un riconoscimento speciale dedicato a Nadia Ferrari, madre del cantante, sarà creato dall’artista Giuseppina Piombi. Completano i premi borse di studio e masterclass per supportare la crescita musicale dei giovani concorrenti. Tra gli ospiti speciali della serata sono attesi Davide Londero, conosciuto per la sua partecipazione a “Io Canto Generation”, e Aurora Castellani, vincitrice della categoria junior nella scorsa edizione e già promessa della musica italiana.
A condurre la serata saranno come sempre Francesco Laurenti, affiancato dalla giornalista e speaker radiofonica Debora Carletti di Radio ManàManà, che guideranno il pubblico in un viaggio musicale intenso e coinvolgente. “Guerriero è un progetto complesso che funziona grazie a un team affiatato e appassionato – racconta Laurenti – Il nostro obiettivo è celebrare Marco Mengoni, scoprire nuovi talenti e offrire a tutti una serata indimenticabile”.
Il conto alla rovescia è ormai iniziato: il 2 agosto Ronciglione si prepara ad accogliere una serata all’insegna della musica e del talento, confermando “Guerriero” come un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati e per chi sogna di emergere nel panorama musicale nazionale.
Equilibro: il mercatino che taglia il costo dei libri scolastici e difende il diritto allo studio
di SDA
VITERBO - Ogni anno, con l’arrivo di settembre, per molte famiglie si ripresenta la stessa, pesantissima voce di spesa: l’acquisto dei libri scolastici. Secondo i dati diffusi da FederConsumatori, il costo medio annuo si aggira intorno ai 591 euro. Una cifra che rischia di trasformare la scuola da diritto universale a privilegio per chi può permetterselo.
Eppure, mai come oggi si parla di “merito”. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara lo ripete spesso. Ma quale merito può esistere se, alla base, le condizioni economiche non garantiscono le stesse opportunità?
Il problema è reale. Lo confermano anche i numeri dell’Agenzia Italiana Editori, che registrano un ulteriore aumento dell’1,8% sul prezzo dei libri solo nell’ultimo anno. Un incremento costante, che mette a dura prova i bilanci familiari già segnati da inflazione e incertezze.
Proprio per questo motivo, arriva anche a Viterbo un’iniziativa concreta che punta a cambiare le cose: Equilibro – il mercatino dei libri scolastici usati, promosso dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio.
Si tratta di un progetto che da otto anni percorre il territorio regionale con un’idea semplice, ma rivoluzionaria: praticare il mutualismo studentesco. Equilibro non è un’attività commerciale, non è un’occasione di profitto. È un’esperienza collettiva pensata per ridurre le spese e dare un sostegno concreto alle famiglie e agli studenti che altrimenti rischierebbero di rinunciare a libri fondamentali per il percorso scolastico.
All’interno del mercatino sarà possibile scambiare e acquistare testi a prezzi vantaggiosi, senza intermediazioni e con la garanzia di un aiuto reciproco che rende più leggero il peso della ripartenza scolastica.
A Viterbo l’iniziativa si svolgerà presso il Centro di Aggregazione Giovanile “Lo Spiffero”, in Via della Volta Buia 51.
La prossima data di apertura è fissata per venerdì dalle ore 16 alle ore 19. Le successive giornate saranno comunicate attraverso i canali social della Rete degli Studenti Medi di Viterbo.
In un tempo in cui il costo dell’istruzione rischia di diventare una barriera invisibile, Equilibro rappresenta una risposta concreta e solidale.
Perché il diritto allo studio non deve essere una promessa sulla carta, ma un orizzonte reale per tutte e tutti.
Emergenza idrica, il campo resta a secco: il Castel Sant'Elia costretto a giocare a Monterosi
CASTEL SANT'ELIA - Anche il calcio locale deve fare i conti con la crisi idrica. Non solo la cittadinanza, esasperata, deve costantemente lottare con i rubinetti che erogano acqua a singhiozzo, ma da tempo anche il campo sportivo 'Michele Darida', fiore all'occhiello dell'impiantistica sportiva locale, è rimasto letteralmente 'al secco'. Colpa, si fa per dire, dell'ordinanza emessa dal Comune di vietare l'uso improprio di acqua, tra cui l’irrigazione di impianti sportivi, proprio per salvaguardare il livello delle falde. Col risultato, però, che una tale prolungata mancanza di irrigazione ha letteralmente bruciato l'erba mettendo il campo in condizioni non adatte alla pratica sportiva.
Ragion per cui la società sportiva Apd Castel Sant’Elia “Luca Graziosi” ha deciso di disputare le partite casalinghe presso il campo di Monterosi. Dal 20 agosto riprenderà la preparazione di circa una settantina di atleti, tra cui una squadra che disputa il campionato in prima categoria. Risulta alquanto difficile ipotizzare che entro quella data, e dunque con l'avvio del campionato, il manto possa tornare verde e rigoglioso come un tempo.
La società sportiva esprime amarezza per la situazione: 'Comprendiamo l’emergenza - commentano - ma questo è un duro colpo per il nostro lavoro e per i tifosi. Il campo è un punto di riferimento per tanti ragazzi. Chiediamo ai nostri tifosi e al pubblico di continuare a mantenere vivo quell’entusiasmo, quell’affetto e quel tifo che in questi anni ci hanno dato la forza di andare avanti. Al contempo confidiamo che la situazione possa quanto prima tornare alla normalità e che si possa tornare a giocare e a tifare nel nostro bellissimo campo'
Dalla scuola al gaming online: la rivoluzione silenziosa della gamification
Cosa succede quando il gioco smette di essere solo un passatempo e diventa una strategia? Cosa succede quando si utilizzano tecniche tipiche di un videogame per studiare, per incentivare la collaborazione, per spingere a comprare un prodotto? Succede una cosa semplice: nasce la gamification. Una parola che sembra uscita dal lessico nerd ma che in realtà abita silenziosamente molte delle nostre giornate. Dal supermercato sotto casa alla piattaforma dove segui un corso online, dalle app per allenarti a quelle che ti premiano se non spendi, la gamification è ovunque. Ma cos'è, esattamente?
Facciamo un passo indietro e torniamo al 2002, quando il termine viene coniato ufficialmente proprio per indicare l'uso di elementi di gioco in contesti non ludici. Parliamo di meccaniche come punti, livelli, classifiche, sfide o premi, usate per motivare comportamenti, migliorare l’esperienza utente e fidelizzare clienti o utenti. La gamification è entrata a pieno titolo nelle strategie di marketing, nella pubblicità, nelle risorse umane, nei percorsi educativi, nella sanità. Ma non si tratta solo di una moda: è una trasformazione culturale che ci invita a “giocare sul serio”.
Prendiamo il caso della gamification a livello scolastico: se siete degli insegnanti, degli studenti o dei genitori di studenti vi saranno familiari i nomi di Kahoot!, ClassDojo o Quizizz, che assegnano punti, badge o livelli agli studenti che completano compiti, collaborano, rispondono correttamente o mostrano comportamenti positivi. Il risultato? Maggiore coinvolgimento, partecipazione attiva, creazione di una competizione positiva e un approccio meno punitivo all’errore. Ma soprattutto un modo di studiare e di fare i compiti che può essere divertente e stimolante. Anche nelle aziende però si fa ampio uso della gamification: software per la formazione del personale trasformano i corsi in vere e proprie missioni, con classifiche tra team e premi digitali. Un approccio che stimola la motivazione intrinseca e riduce la percezione di “fatica” nel lavoro.
Un altro settore in cui la gamification è diventata uno strumento chiave per migliorare l’esperienza dell’utente è quello del gambling. I primi operatori digitali del settore hanno colto l’opportunità di rendere il gioco più immersivo grazie a dinamiche simili a quelle dei videogiochi: obiettivi giornalieri, classifiche globali, missioni, livelli e premi personalizzati e soprattutto i bonus casino senza deposito, che includono la maggior parte di questi elementi di engagement. Tutto questo ha due effetti fondamentali: aumentare il coinvolgimento e fidelizzare l’utente. Il 68% dei giocatori, infatti, dichiara di apprezzare le classifiche come stimolo competitivo, mentre il 74% preferisce piattaforme che offrono progressioni a livelli. Non è un caso che i casinò online stiano investendo sempre più in tecnologie immersive come la realtà virtuale e aumentata, creando ambienti 3D e personalizzati, e che l’intelligenza artificiale sia impiegata per modellare esperienze su misura, anche a livello di bonus e promozioni. Certo, non bisogna perdere di vista l’importanza dell’uso consapevole e responsabile di questo strumento, ma l’impatto della gamification è ormai sotto gli occhi di tutti.
E il suo segreto è semplice: ci fa imparare, ci fa lavorare, ci fa giocare in maniera più coinvolgente, più emozionante, più dinamica. Basta saperla usare bene e in maniera responsabile, ma la gamification promette di cambiare il nostro vivere quotidiano. E non solo il mondo del gioco e della pubblicità.
Ciminauto presenta in anteprima per Viterbo i modelli Dfsk E5 Phev e Glory 600
VITERBO - In occasione del primo evento ufficiale del brand DFSK in Italia, organizzato a luglio 2025 dall’importatore e distributore ufficiale China Car Company con la partecipazione del management della Casa costruttrice, sono stati presentati i due nuovi modelli E5 PHEV e Glory 600.
E5 PHEV è il primo veicolo ibrido plug-in (PHEV) del marchio DFSK, mentre Glory 600 è il nuovo top di gamma a 7 posti della serie Glory.
Le due vetture completano la gamma DFSK disponibile nel nostro paese, che già include Glory 500, Glory 580 e Glory F5, con motorizzazioni a benzina e GPL in diversi allestimenti.
La composizione della gamma offre un’ampia scelta di modelli con motorizzazione termica, a ragione del fatto che gran parte dei clienti italiani resta orientata nella scelta di un prodotto tradizionale, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Inoltre, le vetture DFSK possono essere dotate dell'impianto GPL che riduce fortemente i consumi, oltre a limitare l'emissione di CO2.
DFSK ha un accordo con Landi Renzo, azienda leader del settore, sviluppando kit specifici per garantire la perfetta integrazione e funzionalità sui veicoli DFSK.
Studi di settore hanno infatti stimato che mediamente il risparmio per chi acquista una vettura a GPL è di circa il 50% rispetto ad una vettura tradizionale a benzina, in virtù dei consumi ridotti.
Abbattendo drasticamente le emissioni, dato che il GPL è un carburante a basso impatto ambientale, senza penalizzare le prestazioni e il piacere di guida. Unire i vantaggi di un veicolo familiare con contenuti premium e quelli di un veicolo ecologico, è la migliore garanzia di convenienza sul mercato.
In funzione dell’evoluzione futura del mercato, DFSK aggiunge ora in gamma il suo primo modello ibrido plug-in, il SUV E5 PHEV.
La gamma è ora composta come segue:
Modello Cambio/Allestimento Propulsione Prezzo di listino
• DFSK Glory 500 Manuale ICE e GPL 17.988 euro
• DFSK Glory 500 Automatico/Standard ICE e GPL 19.788 euro
• DFSK Glory 500 Automatico/Luxury ICE e GPL 21.588 euro
• DFSK Glory 580 Automatico/Intelligent ICE e GPL 26.988 euro
• DFSK Glory 600 Automatico ICE e GPL 29.588 euro
• DFSK Glory F5 Automatico ICE e GPL 29.988 euro
• DFSK E5 Automatico PHEV 36.888 euro
IVA inclusa; escluse IPT e messa in strada.
Optional:
Vernice Metallizzata 488 euro
Impianto GPL 1.800 euro
Ciminauto, concessionaria ufficiale, offre una garanzia di 5 anni o 100.000 km su tutti i modelli DFSK.
LE NOVITA’ DELLA GAMMA
DFSK GLORY 600, LA PERFETTA ARMONIA TRA STILE E PRESTAZIONI
Questo “Intelligent family SUV” di segmento D, unisce un design raffinato a prestazioni elevate, offrendo una guida sicura e confortevole su ogni tipo di percorso. Va a completare la “numerosa famiglia” Glory.
Gli interni, ampi e confortevoli, sono pensati per garantire il massimo comfort a tutti i passeggeri.
La dotazione è completa e l’auto dispone dei principali sistemi di assistenza alla guida e connettività avanzati, oltre che dei principali sistemi di sicurezza attiva e passiva.
Questo SUV di ultima generazione a 7 posti, ha dimensioni di grande impatto visivo: 4720x1865x1785 mm.
Con sedili in pelle e tetto panoramico, si presta a molteplici necessità di utilizzo, soprattutto per le esigenze di ampio carico: famiglia, NCC, servizio taxi, trasporto di attrezzatura sportiva per il tempo libero.
La praticità e la versatilità sono tra le sue doti principali!
E’ spinto da un propulsore 1.5 TGDi sovralimentato, a benzina: un 4 cilindri in linea e 16 valvole di 1.499 cc, in grado di erogare 177 CV di potenza e 300 Nm di coppia massima, per una velocità di 180 km/h.
Può adottare anche l’alimentazione dual fuel a benzina e GPL, per risparmiare carburante e ridurre le emissioni.
E’ disponibile nei colori: Bianco, Grigio chiaro, Grigio, Nero
DFSK E5 PHEV: ESPLORA UNA NUOVA ERA DI EFFICIENZA E POTENZA
E5 PHEV rappresenta la filosofia E Life: Electric / Economic / Environmental. È il primo modello ibrido del marchio DFSK ed unisce prestazioni elevate, un’eccezionale efficienza e tecnologia all’avanguardia. È un SUV di segmento D, dalle dimensioni generose (4760×1865×1710 mm) e uno straordinario senso dello spazio, progettato per offrire un’esperienza di guida senza limiti. Il suo design moderno e audace unisce forza ed eleganza, con linee decise che catturano l'attenzione. L'abitacolo da 7 posti, estremamente versatile, garantisce comfort e praticità, mentre la sua tecnologia ibrida plug-in all'avanguardia, migliora la sicurezza e il piacere di guida. Che si tratti di un'avventura su un percorso fuori strada non estremo o di un viaggio in città, questo SUV è pronto a superare ogni aspettativa, offrendo prestazioni eccezionali e una guida entusiasmante in ogni situazione.
Grazie alle sue caratteristiche tecniche innovative e alla modalità elettrica, E5 PHEV offre un’esperienza di guida silenziosa e a basse emissioni, senza compromettere la potenza e l’autonomia.
L’abbinamento dell’unità elettrica con un motore a combustione interna, ottimizza l’efficienza energetica grazie a un sistema intelligente di gestione dell’energia.
La cilindrata del motore termico 4 cilindri in linea è di 1.498 cc, con una potenza massima di 81 kW (110 CV), abbinato all’elettrico da 130 kW (180 CV).
Il tempo di ricarica completa è di 4 ore con una capacità della batteria di 17,52 kWh.
In modalità puramente elettrica, l’auto ha un’autonomia di 87 km, perfetta per gli spostamenti quotidiani in città, mentre in modalità combinata supera i 1.000 km, rendendo i lunghi viaggi più agevoli.
Oltre a garantire sicurezza e comfort di guida, offre una potenza straordinaria e riduce significativamente le emissioni di carbonio.
Da segnalare la particolare calandra con la griglia in stile Dot Matrix, con il logo E a led posto al centro, le luci a led lungo tutto il profilo posteriore, i cerchi da 19, i sedili in pelle, il tetto panoramico, il touch screen SD da 10,25” e una connettività intuitiva.
La vettura dispone di tutti i principali sistemi di sicurezza attiva e passiva.
DFSK E5 PHEV è pronto a ridefinire il futuro della mobilità e fare esplorare un nuovo modo di guidare, con stile e rispetto per l’ambiente.
È disponibile nei colori: Grigio, Nero, Oro, Verde
La concessionaria Ciminauto si trova a Viterbo in Strada Tuscanese, 55d
Il TAR annulla il dimensionamento dell'IC Carmine
di Fabio Tornatore
VITERBO - Annullato il provvedimento della Regione Lazio sul dimensionamento scolastico a Viterbo: l'Istituto Comprensivo Carmine non sarà smembrato.
Dopo oltre 6 mesi, prima di certezze e poi di rassegnazione, l'istituto può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Arriva dunque, dopo l'udienza cautelare del 18 giugno scorso, la sentenza; il Comune di Viterbo e la provincia si erano opposte al dimensionamento della scuola che prevedeva il taglio degli istituti che non raggiungevano 900 alunni iscritti.