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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 5 ore 4 min fa

Pioggia di medaglie per la Keikenkai di Viterbo

5 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Il 13 e 14 dicembre si è svolta a Caorle la dodicesima Golden Cup FIK, la prima gara nazionale del circuito azzurrabili della stagione 2025-2026, organizzata dalla Federazione Italiana Karate. La scuola viterbese di karate Keikenkai ha partecipato con numerosi atleti, che si sono misurati in tutte le classi d’età, dagli esordienti ai veterani.

Nella giornata di sabato è arrivata la prima medaglia nella specialità kata, con Thea Noceti, che ha conquistato l’argento nella categoria esordienti stile Shotokan; ma è nella giornata di domenica, dedicata al combattimento, che sono piovute le medaglie per la Scuola Keikenkai.

Matilda Farruggia ha vinto il bronzo nella categoria esordienti -42 kg, Gioia Koceku il bronzo nei cadetti -47 kg, Cesare Gerunzi il bronzo nei juniores -75 kg, Mattia Materazzo il bronzo nei cadetti -70 kg; Olivia Noceti ha conquistato l’argento nei cadetti -55 kg.

Thea Noceti è andata a medaglia anche nel kumite, vincendo l’oro negli esordienti -47 kg, Alessandro Vitale ha conquistato l’oro negli esordienti +60 kg ed Erico Koceku ha vinto l’oro nei juniores +75 kg.

Il livello tecnico, già ad apertura di stagione agonistica, si è dimostrato molto alto e le categorie erano particolarmente numerose: una gara non facile, quindi. Altri atleti della scuola Keikenkai sono stati fermati nelle eliminatorie e diversi hanno sfiorato il podio, nonostante le ottime prestazioni.

In questo contesto altamente competitivo, la scuola Keikenkai è riuscita ad aprire la stagione con i preziosi risultati sopra riportati: tre ori, due argenti e quattro bronzi, che lanciano la sfida e aprono la strada alla corsa al titolo di “Atleta Azzurro”, che si concluderà a giugno 2026.

Il lavoro di strutturazione del gruppo agonistico e di programmazione tecnica svolto nei mesi precedenti è stato premiato. Ottimo il lavoro sul campo operato dal coaching staff, composto da Amir Kdib, Marcello Orazi, Antonio Scognamiglio e Marcello Cesaretti, e diretto magistralmente dall’istruttore Luca Laezza.

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Montefiascone, furto in pieno giorno a due passi dal centro

5 ore 4 min fa
2025-12-17

MONTEFIASCONE - Furto in pieno pomeriggio, a pochi passi dal centro storico di Montefiascone. È accaduto lunedì 15 dicembre, tra le 17 e le 18, quando alcuni malviventi si sono introdotti in un’abitazione approfittando dell’assenza dei proprietari. Al loro rientro, la scoperta è stata choc: la casa completamente messa a soqquadro.

«Quando mio marito è entrato, la scena che si è trovato davanti è stata apocalittica», racconta la proprietaria. «Armadi completamente svuotati, cassetti divelti, anche quelli dei bagni, finestre rotte. Hanno distrutto tutto quello che potevano». Secondo quanto emerso, i ladri avrebbero portato via oro, contanti, bigiotteria e persino le telecamere di sorveglianza installate nell’abitazione.

Il bottino, stando a una prima stima potrebbe aggirarsi intorno ai 30mila euro, soprattutto per il valore degli oggetti in oro sottratti. Il colpo è avvenuto in una zona urbana adiacente al centro storico, «assolutamente non isolata», come sottolineato anche dalla vittima, che evidenzia come l’episodio non sia isolato.

«Ad agosto – aggiunge – avevano già rubato la nostra macchina, aprendo garage e cancelli come se fosse casa loro». Un’escalation che alimenta paura e rabbia tra i residenti della zona. Il timore, condiviso da molti cittadini, è che la serie di furti possa continuare e degenerare ulteriormente. «Quello che sta succedendo, soprattutto a Montefiascone e in particolare in questa parte del paese, è una vera piaga – conclude –. La paura di tutti noi è che sia solo questione di tempo prima che accada qualcosa di molto più grave».

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È già Natale con la Corale San Giovanni

5 ore 4 min fa
2025-12-17

BAGNAIA - 'Aspettando Natale', questo lo spettacolo che annualmente la Corale S. Giovanni offre al sempre numeroso e affezionato pubblico presso la Chiesa di S. Giovanni Battista a Bagnaia. Diretta con la consueta cura interpretativa da Maria Loredana Serafini. La Corale sabato scorso ha deliziato gli ascoltatori con brani tratti dal repertorio natalizio spaziando dai tenui colori della ninna nanna 'Dormi dormi' di Bardos Lajos ai toni disinvolti e dondolanti del famoso 'Oh, Happy Day'. La voce solista, di lunga esperienza nel campo degli spiritual e del soul, era quella di Pamela Tamantini mentre al violino collaborava Anna Wanda Folliero coi soliti arabeschi al pianoforte di Ferdinando Bastianini. Suggestivo anche il momento dedicato da Pamela a brani del mondo di Disney con 'Over the Raimbow' e la colonna di 'Frozen', tanto vicina al cuore dei bambini...e non solo. Ospite della serata Luca Purchiaroni col suo Etruschorus, formazione vocale di Tarquinia, diretta da Eleonora Santi. Dedicato alla memoria della musicista cornetana Maria Laura Santi il coro ha voluto rapire gli ascoltatori nel mondo magico del Natale attraverso il fascino di efficaci arrangiamenti di toccanti melodie, come 'Santa Claus is coming to town' e 'Jingle bell rock'. Una serata caratterizzata dall'amichevole immediatezza e dallo scambio comunicativo col pubblico che ha partecipato a conclusione unendosi nella cullante classica 'White Christmas'.

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Beatrice Onlus al fianco dei pazienti: nuovi arredi per l’Oncologia del Santa Rosa

5 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Nuovi arredi e materiali per migliorare l’accoglienza e la funzionalità del front office del reparto di Oncologia dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo. A donarli è stata l’associazione Beatrice Onlus, da oltre vent’anni impegnata nel sostegno alle pazienti oncologiche e nella prevenzione del tumore al seno.

L’intervento, a supporto dell’unità operativa diretta dalla dottoressa Francesca Primi, ha l’obiettivo di rendere gli spazi dedicati ai pazienti più confortevoli e funzionali, contribuendo a migliorare la qualità dell’accoglienza in un momento particolarmente delicato del percorso di cura. Oltre agli arredi, l’associazione ha provveduto anche all’acquisto di materiale sanitario utile per le terapie.

«Abbiamo voluto dare un contributo concreto al miglioramento dell’accoglienza – ha spiegato la vicepresidente di Beatrice Onlus, Donatella Salvatori – e allo stesso tempo riprendere le attività sul territorio, come le iniziative sportive dedicate alle donne in cura e il servizio di trasporto verso le terapie, grazie alla convenzione rinnovata con la Croce Rossa».

Parole di apprezzamento sono arrivate anche dal direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa. Un riconoscimento che conferma l’importanza del ruolo del volontariato nel supporto ai servizi sanitari e nell’umanizzazione delle cure.

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Canepina piange la maestra Nunzia Spinoso, scomparsa a 60 anni

5 ore 4 min fa
2025-12-17

CANEPINA - Canepina è in lutto per la scomparsa di Nunzia Spinoso, 60 anni, storica maestra della scuola elementare del paese. Malata da tempo, si è spenta nelle scorse ore dopo un improvviso peggioramento delle condizioni di salute, che ha lasciato sgomenta l’intera comunità, soprattutto dopo un periodo in cui la malattia sembrava averle concesso una tregua.

Per tutti era semplicemente “la maestra Nunzia”, una figura di riferimento amata e rispettata, che ha dedicato la sua vita all’insegnamento con passione, competenza e grande umanità, lasciando un segno profondo non solo nei suoi alunni, ma anche nei colleghi e in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla.

Profondo il dolore dei familiari, che le sono stati accanto anche negli anni più difficili, segnati dalla perdita del marito, avvenuta alcuni anni fa. Numerosi i messaggi di affetto e cordoglio apparsi sui social non appena si è diffusa la notizia della sua scomparsa, testimonianza dell’amore e della stima che la comunità nutriva nei suoi confronti.

L’ultimo saluto si terrà domani pomeriggio alle ore 15 nella chiesa di San Michele Arcangelo, dove l’intera comunità potrà stringersi attorno alla famiglia per darle l’addio.

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Investiti in via Garbini, madre e figlio minorenne in gravi condizioni

5 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Una donna e suo figlio minorenne sono rimasti gravemente feriti nella serata di oggi dopo essere stati investiti da un’auto il cui conducente si è inizialmente dato alla fuga. L’episodio è avvenuto intorno alle 19.30 in via Garbini, alla periferia di Viterbo.

Immediato l’intervento dei soccorsi: il personale del 118 ha trasportato madre e figlio in codice rosso all’ospedale Santa Rosa del capoluogo. Al momento non sono note le loro condizioni di salute.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire la dinamica dei fatti.

In tarda serata il conducente dell’auto si è costituito presso il comando della polizia locale. L’uomo è stato denunciato per omissione di soccorso.

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Il Natale dei maestri del gusto nella Tuscia

11 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Entrare in una pasticceria o in un panificio, in questi giorni, è un'esperienza per la vista e l'olfatto. Già da lì capisci che quei prodotti artigianali sono di qualità superiore. Ma è portandoli a casa e gustandoli che ti rendi conto di aver fatto la scelta giusta. E sono sempre certezza di un regalo riuscito'. È la sintesi del segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi, sui prodotti di Natale che i maestri del gusto stanno sfornando in questi giorni.

La varietà, la sperimentazione e l'ampiezza della scelta crescono ogni anno, affiancando però sempre anche la tradizione. Succede in tutta la Tuscia. Premesso che pandori e panettoni classici e non sono su tutti i banconi, c'è sempre la possibilità di trovare anche qualcosa di nuovo. Si parte dal capoluogo, dove la Pasticceria Garibaldi mette la fantasia in cima all'albero con le sue creazioni in cioccolata, con Babbo Natale e alberi decorati in primo piano.

E questo vale anche per la Pasticceria Primavera, tra pupazzi di neve, casette con Babbo Natale o beneauguranti ferri di cavallo decorati. La Pasticceria Alba punta sul pezzo forte, il Pansucchio – a base di rum e marroni – e sui torroni, ripieni di mandorle e pistacchi o ricoperti di zucchero.

Un salto da L'arte del pane di Claudio e Sabrina a Bagnoregio. Qui è il paradiso del panettone. C'è il Red Velvet, rosso con all'interno frutti di bosco e cioccolato bianco. Ma c'è anche fichi, noci e cioccolato, o bianco neve con pistacchio e cioccolato, oppure castagne e rum.

A Montefiascone il Panificio Mari propone pangiallo, tozzetti, babà e ogni sorta di pandori e panettoni: vaniglia bourbon del Madagascar, mandorlato arancia, triplo cioccolato (bianco, latte e fondente), mirtilli, lamponi, pere molto di più ancora.

Ma se si parla di cioccolato, non possono mancare un paio di visite fondamentali. Una a Corchiano, alla Pasticceria cioccolateria Isanti: torroni, panettoni e chi più ne ha più ne metta. L'altra a Castiglione in Teverina, alla Cioccolateria Santori: qui oltre a presepi e torroni, sono diventati di cioccolata anche lampadine, ingranaggi, chiavi inglesi e bulloni.

'Questi – conclude Lupidi – sono solo alcuni esempi di quanto riescono a fare i nostri artigiani nei forni e nelle pasticcerie associate alla Cna. Sono gli ultimi giorni in cui si raccolgono i frutti di tanto lavoro: per un regalo, o solo per condividerlo in famiglia, un prodotto di alta qualità è sempre una garanzia'.

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La Magia del Natale al Castello di Santa Severa

11 ore 4 min fa
2025-12-17

SANTA SEVERA - Dopo il grande successo dell’esordio che ha fatto registrare oltre 10.000 presenze  al Castello di Santa Severa  trasformato in un autentico borgo natalizio, La Magia del Natale entra nel vivo della programmazione nella settimana che precede il Natale.

Tutte le attrazioni e le iniziative sono a ingresso gratuito e sono promosse dalla Regione Lazio e organizzate dalla società in house LAZIOcrea.

La Spianata dei Signori ospita una splendida pista di ghiaccio, avvolta da luci e musica, e la tradizionale giostra antica con i cavalli, capace di far tornare tutti un po’ bambini. A impreziosire il percorso, luminarie a tema, alberi di Natale scintillanti e un presepe artistico curato dall’Associazione Italiana Amici del Presepe, allestito nella Sala Nostromo, regalano scorci evocativi e un’atmosfera calda e accogliente.

La magia del Natale al Castello si arricchisce anche di un importante appuntamento culturale con 'Libri sotto l’Albero', una rassegna composta da tre incontri dedicati alla lettura e al dialogo con gli autori. Il primo appuntamento, in programma il 18 dicembre, vedrà protagonista Federico Palmaroli, noto al grande pubblico come Osho, che presenterà il suo nuovo libro “Awanagana” (Rai Libri). L’incontro, moderato dalla giornalista Francesca Lazzeri, inaugura la rassegna all’insegna dell’ironia e dell’intelligenza narrativa che contraddistinguono l’autore. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Grande novità di quest’anno è l’incontro con Babbo Natale, che passeggia nel borgo per incontrare i bambini, ascoltare i loro desideri, prendere le loro letterine  e scattare con loro una foto ricordo. Un momento di pura magia, reso ancora più suggestivo dalle luci natalizie che illuminano il castello e le sue piazze, pensato per regalare ai più piccoli la gioia dell’attesa e agli adulti il piacere di tornare bambini. Gli incontri con Babbo Natale sono previsti in questa settimana  nei giorni 20 e 21 dicembre.

Gli Elfi del Castello sono presenti quotidianamente con giochi, sketch, piccoli spettacoli come le bolle di sapone e interazioni dedicate a bambini e famiglie

Il 20 dicembre, nell’ambito delle Rassegne corali di musiche natalizie, sono previste due esibizioni alle ore 15:00 e 17:00 a cura dell’Associazione PrimadOpera, con il Coro True Fellows, diretto dal M° Domenico Serpella, per un viaggio musicale tra i brani della tradizione natalizia italiana ed estera.

Da non perdere Magik Christmas, in programma il 21 dicembre: uno spettacolo di magia e intrattenimento adatto a tutte le età, a cura del Mago Mikele, con due repliche di circa un’ora ciascuna. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio sorprendente tra illusioni, gag esilaranti e momenti di grande partecipazione.

Per tutto il periodo il cuore del Castello ospita il caratteristico mercatino “Natale a Corte”, immerso tra luci scintillanti e atmosfere senza tempo. Le tipiche casette natalizie offrono prodotti tipici e artigianato presentati da UNPLI Lazio e dalle Pro Loco.

Inoltre sono  presenti anche due casette dedicate al gusto a km zero, la Casetta dei Dolci e la Casetta del Salato, per un viaggio nei sapori più autentici della tradizione.

All’interno del bookshop del Castello c’è  L’Angolo del Natale, uno spazio realizzato in collaborazione con Città del Sole, dedicato a giocattoli e gadget natalizi. Un’area pensata per famiglie e bambini, con una selezione curata di idee regalo che spazia da giochi in legno e peluche a libri, puzzle e giochi da tavolo.

Un appuntamento imperdibile per vivere la magia del Natale in uno dei luoghi più suggestivi del territorio, visitabile tutto l’anno grazie anche al Museo del Castello, al Museo del Mare e della Navigazione Antica e all’ospitalità dell’Ostello, sempre aperti.

Le attrazioni saranno aperte gratuitamente tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:30, con le seguenti variazioni:

  • 24 dicembre 2025: 10:30 – 17:30
  • 25 dicembre 2025: 16:30 – 19:30
  • 31 dicembre 2025: 10:30 – 17:30
  • 1 gennaio 2026: 16:30 – 19:30

Il Castello di Santa Severa è un complesso monumentale della Regione Lazio, gestito da LAZIOcrea d’intesa con il Ministero della Cultura e il Comune di Santa Marinella.

È disponibile un ampio parcheggio antistante l’ingresso del Castello, con tariffa oraria di 0,50 euro.

Il programma completo è disponibile sul sito https://www.castellodisantasevera.it/

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100 anni di Giubileo: I Sacchetti e i Papi

11 ore 4 min fa
2025-12-17

TARQUINIA - Dal 21 dicembre 2025 al 28 febbraio 2026, palazzo dei Priori, a Tarquinia, ospiterà la mostra '100 anni di Giubileo. I Sacchetti e i Papi. Una famiglia al servizio della Chiesa. I Grandi Fatti del Novecento in Fotografia', organizzata dalla Società Tarquiniense d'Arte e Storia (Stas) e curata dal giornalista e scrittore Andrea Cotticelli. L'esposizione, che sarà inaugurata alle 17,30, si pone a conclusione del Giubileo 2025 e rappresenta il naturale seguito della donazione, avvenuta il 14 dicembre 2024, dell'opera di Francesco Blasetti 'Pius XI P.M. Portam Sanctam Aperit AN. JVB. MCMXXV' (Roma, 1925) alla STAS, in occasione dell'inizio dell'Anno Santo e del centenario del dipinto.

 

Il celebre quadro raffigura l'apertura della Porta Santa per il Giubileo del 1925 da parte di Papa Pio XI, alla presenza della Corte Pontificia. In primo piano è ritratto il Marchese Giovambattista Sacchetti, Foriere Maggiore dei Sacri Palazzi Apostolici, già Presidente della STAS e figura cui è intitolata la Sala Sacchetti del Palazzo dei Priori, edificio donato nel 1978 alla STAS dal figlio Marchese Giulio Sacchetti, Delegato Speciale della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. La mostra presenta oltre 100 fotografie inedite della famiglia Sacchetti, provenienti dalla collezione privata di Andrea Cotticelli, articolate in dieci sezioni tematiche. Attraverso un percorso visivo e storico di grande suggestione, l'esposizione rende omaggio ai Marchesi Giovambattista e Giulio Sacchetti, protagonisti della storia della STAS e testimoni privilegiati del rapporto tra la famiglia Sacchetti e il Papato nel corso dell'ultimo secolo.

 

Di antica origine fiorentina e presente nella Divina Commedia di Dante, la famiglia Sacchetti si trasferì a Roma nel XVI secolo divenendo banchiere della Curia e consolidando nel tempo un legame indissolubile con la Santa Sede. Dal 1794 al 1968 i Marchesi Sacchetti ricoprirono ininterrottamente la prestigiosa carica di Foriere Maggiore dei Sacri Palazzi Apostolici, entrando a pieno titolo nella storia della Nobiltà Nera romana. Nel Novecento spicca la figura del Marchese Giovambattista Sacchetti (1893-1974), che servì cinque Papi da Benedetto XV a Paolo VI e fu insignito nel 1932 del titolo di Marchese di Baldacchino da Papa Pio XI. Dopo la soppressione della Corte Pontificia con il Motu Proprio Pontificalis Domus del 1968, la tradizione di servizio alla Santa Sede proseguì con il figlio Giulio Sacchetti (1926-2010).

 

Unico laico chiamato da Papa Paolo VI a rimanere ai vertici dell'amministrazione vaticana, Giulio Sacchetti ricoprì per oltre trent'anni, dal 1968 al 2001, l'incarico di Delegato Speciale della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, svolgendo un ruolo chiave nella gestione civile dello Stato vaticano e partecipando, tra l'altro, alla custodia dei Conclavi del 1978. Grazie a documenti e immagini di straordinario valore storico, la mostra racconta oltre cinque secoli di servizio ininterrotto alla Chiesa, offrendo al pubblico uno sguardo privilegiato sui Grandi Fatti del Novecento, sulle cerimonie papali e sui retroscena della vita vaticana.

 

Andrea Cotticelli è giornalista professionista e scrittore di saggi storici. Laureato in Editoria e Giornalismo alla LUMSA e con un Master di II livello in Parlamento e Politiche Pubbliche alla LUISS, ha maturato un'esperienza consolidata in ambito politico-parlamentare e istituzionale. Ha collaborato con Panorama, ANSA, Tg3 e con il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è stato addetto stampa alla Camera dei Deputati e per Invitalia. Specializzato in Storia Moderna e Contemporanea, è autore di numerosi volumi dedicati alla storia italiana e alla Roma pontificia dell'Ottocento e del Novecento.

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Sicurezza in agricoltura, arrivano 10 milioni per l’ammodernamento dei trattori

11 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Un segnale importante per la sicurezza sul lavoro in agricoltura arriva dallo stanziamento di 10 milioni di euro annunciato da Inail, in collaborazione con Masaf, Crea e Ismea, destinato all’ammodernamento dei trattori agricoli e forestali. La misura, presentata oggi in conferenza stampa dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, rappresenta una novità assoluta nel panorama degli interventi dedicati alla prevenzione degli infortuni nel settore primario.

A esprimere soddisfazione è Federacma, la federazione che rappresenta i concessionari e le officine di macchine agricole, che vede nel provvedimento un primo passo concreto per affrontare un problema strutturale che riguarda un parco mezzi ancora troppo datato.

“È un intervento che va nella giusta direzione – commenta Andrea Borio, presidente di Federacma –. Parliamo di circa 5.000 trattori che potranno essere adeguati grazie a questo fondo, un numero limitato se si considera che in Italia circolano ancora oltre 1,2 milioni di mezzi privi di dispositivi essenziali di sicurezza, come cinture e rollbar. Tuttavia, è la prima volta che viene previsto un finanziamento specifico per l’adeguamento dei trattori già in uso, ed è un segnale che merita di essere riconosciuto”.

Federacma auspica che lo stanziamento possa essere rafforzato nei prossimi anni, così da coinvolgere un numero sempre maggiore di aziende agricole e accelerare il processo di messa in sicurezza di un comparto che continua a registrare numeri preoccupanti sul fronte degli infortuni.

Particolare apprezzamento viene espresso anche per l’apertura della misura alle piccole imprese agricole, spesso penalizzate dalla complessità dei bandi tradizionali. “Consentire anche alle realtà più piccole di accedere ai fondi è fondamentale – sottolinea Borio –. Troppe volte queste aziende restano escluse dal Bando ISI a causa di procedure troppo articolate”.

Un ruolo chiave, secondo Federacma, sarà svolto dalla rete delle officine e dei concessionari qualificati, chiamati non solo a effettuare gli interventi di adeguamento, ma anche a presentare materialmente le domande di finanziamento per conto degli agricoltori. “È un compito che richiede competenze, responsabilità e una formazione adeguata – conclude Borio – oltre a procedure chiare e realmente accessibili”.

La federazione ribadisce infine la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per potenziare la misura e contribuire in modo concreto alla riduzione degli incidenti sul lavoro in agricoltura, un fenomeno che ogni anno provoca oltre 100 vittime, soprattutto a causa del ribaltamento dei trattori.

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Il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo in visita all’Istituto Tecnico Tecnologico di Viterbo

11 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Giornata storica all’ Istituto Tecnico Tecnologico di Viterbo, che ha avuto l’ onore di avere in visita il Dott. Sandro Pappalardo, attuale Presidente di ITA Airways.

Su invito del Dirigente Scolastico Prof. Luca Damiani, il Dott. Pappalardo ha visitato i laboratori del Dipartimento di Costruzioni Aeronautiche, dove, ha incontrato alcuni studenti intenti, sotto la supervisione degli specialisti dell’ ANAE “Sez. Muscarà” di Viterbo, a esercitarsi nelle attività pratiche; in particolare i ragazzi erano impegnati a effettuare le principali attività di manutenzione dell’ elicottero AB206, operare nel simulatore di volo, addestrarsi nella guida dei droni, utilizzare le attrezzature per la lavorazione della lamiera ad uso aeronautico.

Successivamente nell’aula magna della scuola, il Dott Pappalardo, insieme al Presidente della Sez. ANAE “Muscarà” di Viterbo, Gen. Salvatore Mastrangelo hanno potuto incontrare i duecento studenti dei corsi aeronautici. Il Dirigente Scolastico ha illustrato le peculiarità del percorso aeronautico, come la Licenza di Manutenzione Aeronautica, la collaborazione con l’ Aviazione dell’ Esercito e l’ Associazione Nazionale Aviazione Esercito, le esperienze in aziende aeronautiche europee con il progetto Erasmus, la scuola Droni per l’ ottenimento dei Brevetti guida droni, ecc. Il Dott, Pappalardo ha esposto con linguaggio disinvolto e informale la storia di ITA, e la propria storia umana e professionale catturando l’ attenzione degli studenti; ha esortato i ragazzi e le ragazze a “sognare sempre il meglio” per la propria vita, sfruttando l’ attuale momento che stanno vivendo a scuola. Numerose le domande e le curiosità degli studenti.

 

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Imu e Tari, il Comune punta a semplificare le rateizzazioni

11 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO - Ogni città si regge su un equilibrio invisibile, fatto di servizi quotidiani e risorse necessarie per mantenerli. Un equilibrio che passa dalla capacità di rendere il sistema fiscale comprensibile e percepito come giusto. È in questa ottica che sono state poste le nuove scelte dell’amministrazione comunale sul fronte dei tributi.

La riscossione delle entrate è fondamentale per la stabilità economica dell’ente e, tra queste, l’Imu è sicuramente la colonna portante. Proprio su questo tributo il Comune sta valutando una modifica del regolamento per semplificare le richieste di rateizzazione e consentire, nei casi più onerosi, un allungamento dei tempi di pagamento oltre le attuali 36 rate. Allo stesso tempo, è allo studio una possibile diversificazione delle tariffe, legata all’effettivo utilizzo degli immobili e alla loro collocazione.

Proseguono anche le azioni volte a contrastare l’evasione fiscale, con controlli più mirati e capillari. Due i progetti già avviati contro l’evasione totale: uno sull’Imu delle aree edificabili, con confronti diretti con i proprietari per definire valori equi, e uno sulla Tari, concentrato nel quadrante nord della città, finora meno monitorato, con un aggiornamento puntuale delle posizioni.

Per il 2026, infine, è allo studio un nuovo metodo di controllo della Tari per grandi categorie, per superare le verifiche, troppo spesso non omogenee, del passato e garantire maggiore uniformità.

L’obiettivo dell'amministrazione comunale resta quello di costruire una fiscalità più “equa”, puntando soprattutto sulla macroevasione e favorendo un rapporto più corretto e trasparente tra cittadini e amministrazione.

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In Consiglio Comunale il punto sulla questione 'Viterbo Capitale della Cultura 2033'

11 ore 4 min fa
2025-12-17

VITERBO – Un ulteriore passo avanti vero la candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033. Un percorso che, pur subendo qualche rallentamento, continua a fare passi in avanti, a partire dall’aggiudicazione dell’appalto per il servizio di promozione e dalla conclusione della prima fase di partecipazione pubblica.

Nei mesi scorsi -settembre-, il Comune ha lanciato una open call e organizzato una serie di laboratori di coprogettazione, coinvolgendo numerose realtà culturali e associative del territorio. Un lavoro questo, svolto in collaborazione con Lazio Innova, che ha permesso di raccogliere e mettere a sistema idee e proposte, dando forma a un primo dossier destinato a costituire la base del progetto di candidatura.

Resta però aperta un ulteriore questione. Ad oggi, nonostante l’intenzione annunciata durante il Festival dell’Economia della cultura, manca ancora l’adesione formale della Regione Lazio al protocollo d’intesa per la costituzione del Comitato promotore. Dal Comune si parla di un rallentamento di natura burocratica, con la convinzione che la Regione confermerà il proprio sostegno alla candidatura della città.

Cosa accade nel mentre?

A rispondere, facendo luce sulla questione, è proprio la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini: “Non siamo in ritardo. Il tempo che stiamo impiegando è quello che serve per portare a dama un iter del genere. Ci è stato chiesto direttamente dall'Europa di coinvolgere la società civile. Tra l'altro Viterbo è una città con caratteristiche uniche, e proprio per ciò merita un programma, un progetto unico. Stiamo facendo tutto ex-nuovo, non avendo altre città da cui prendere esempio, e per far bene, ci serve tempo”.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale intende andare avanti, individuando alcune priorità su cui costruire una candidatura solida e credibile: un tema forte, la partecipazione attiva della comunità locale, la creazione di reti tra istituzioni pubbliche, soggetti privati e operatori culturali, oltre alla definizione di un brand comunicativo dedicato. Centrale anche il coinvolgimento dell’intero territorio della Tuscia e un’analisi puntuale dei punti di forza e delle criticità del sistema culturale locale.

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La Colonnetta di Nepi è tornata al suo posto

11 ore 4 min fa
2025-12-17

 

NEPI - 'È giunto finalmente a conclusione il posizionamento della stele in località Colonnetta, conosciuta dai nepesini come la Puccia. Un evento atteso e carico di significato per la comunità, che può ora riabbracciare uno dei suoi simboli più cari', così il sindaco di Nepi Franco Vita. Nei giorni scorsi attraverso un post su Fb il primo cittadino aveva annunciato il termine dei lavori di restyling nel monumento storico, rimosso in concomitanza coi lavori di costruzione della rotatoria all'incrocio tra Nepesina e Cimina.

'La stele - spiega il sindaco - è stata sottoposta a un intervento di restauro minuzioso e accurato, eseguito con grande professionalità dalla ditta Edil Concordia, che ha saputo restituirle la bellezza originaria, rispettandone materiali, forme e valore storico. Il costo dell'intervento è stato di 50mila euro, ma oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti: un manufatto che torna a raccontare la sua storia con rinnovata dignità e fascino'.

Vita ha anche annunciato che nei prossimi giorni verranno illustrati nel dettaglio la storia della stele e il significato dell’immagine che la caratterizza: 'In questo modo - ha sottolineato - verranno definitivamente smentite le illazioni sulla sua presunta scomparsa, diffuse da più parti e giunte persino a coinvolgere la Procura della Repubblica'.

L'episodio a suo tempo fece anche un certo scalpore poiché, quando fu rimossa dai tecnici dell'Astral, si pensò ad un furto in piena regola ad opera di ignoti, tanto che servirono le rassicurazioni del primo cittadino per smorzare il comprensibile allarmismo.

La storia della stele

La Colonna nepesina è stata fatta erigere nel 1589 da Papa Sisto V (Felice Peretti) e reca le indicazioni stradali 'Firenze', a sinistra, e 'Loreto', a destra. Alla base è presente anche una lapide di marmo con una scritta in latino. La ristrutturazione urbanistica effettuata sotto il papato di Sisto V ad opera dell'architetto Domenico Fontana, comportò anche innovazioni viarie. Per uscire da Roma, che già allora era una città molto popolosa e trafficata, l'architetto Fontana ideò un'unica direttiva viaria di scorrimento 'veloce' che puntava a nord e, giunta alla Colonna Nepesina, si biforcava a sinistra verso la Toscana e a destra verso le Marche, nella fattispecie verso Loreto. Loreto nel 1586 era stata insignita proprio da Sisto V del titolo di 'città', rendendola autonoma da Recanati, di cui era stata castello fino a poco prima.

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Fotovoltaico selvaggio, il territorio presenta il conto

11 ore 4 min fa
2025-12-17

MONTALTO DI CASTRO - Le parole pronunciate ad Atreju dal Ministro Gilberto Pichetto arrivano dopo mesi intensi di colloqui e confronti costanti. Un dialogo serio e leale che nasce da una realtà che nei territori come il nostro è sotto gli occhi di tutti: qui la transizione energetica non è stata pianificata, ma subita.

 

In assenza totale di una programmazione, in territori come Montalto e Pescia si è affermato un vero e proprio fotovoltaico selvaggio. Un'espansione senza regole, che ha consumato suolo agricolo, alterato il paesaggio e messo in crisi l'equilibrio tra produzione energetica e tutela del territorio. Questo è il prezzo altissimo che abbiamo pagato, e che continuiamo a pagare.

 

Non siamo mai stati contro le rinnovabili. Ma denunciamo da mesi con forza che senza pianificazione l'opportunità si trasforma in un danno. E in alcuni casi, come nel nostro, un danno che rischia di essere permanente. Siamo già oltre i limiti: in queste aree non solo si produce energia in eccesso, ma si registrano fenomeni di accumulo e sovrapproduzione che dimostrano chiaramente che si è superata la soglia della sostenibilità.

 

Per questo le parole del Ministro rappresentano oggi uno speraglio di speranza. Non perché 'sia andato tutto bene', ma perché finalmente si riconosce che serve uno stop, un cambio di fase, e soprattutto che ciò che è accaduto qui non deve accadere altrove. Il nostro territorio ha fatto da monito, pagando uno scotto altissimo.

 

Ringraziamo il Ministro Pichetto Fratin non solo per le dichiarazioni, ma per il confronto costante avuto in questi mesi e per la capacità di ascoltare le istanze che arrivano dal basso. Dire oggi che non è più necessario incentivare nuove installazioni è un atto di responsabilità verso quei territori che sono già andati oltre.

 

Ora si apre una seconda fase, che non può essere rimandata: quella della riconversione. Bisogna fermare il fotovoltaico selvaggio, valorizzare e ottimizzare ciò che esiste, e restituire ai territori una parte di ciò che è stato loro sottratto.

 

Per realtà come Montalto e Pescia, che hanno sacrificato oltre misura la propria superficie agricola, il principio deve essere chiaro e concreto: bolletta zero per residenti ed esercenti. Non un sussidio, ma una forma di giustizia territoriale. L'energia prodotta qui deve tornare qui.

 

È una vittoria parziale, perché il danno c'è stato. Ma è una vittoria necessaria, perché può impedire che quel danno continui e si replichi altrove.

 

Meno caos, più pianificazione.

Meno sfruttamento, più riconversione.

Meno rendite, più comunità.

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A Sutri torna il presepe vivente nell’antichissima città

Mar, 16/12/2025 - 15:40
2025-12-16

SUTRI – La magia del Natale torna a illuminare Sutri con il Presepe Vivente nell’Antichissima Città di Sutri, uno degli appuntamenti più suggestivi e attesi del territorio, in programma nei giorni 26, 27 e 28 dicembre e 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20

L’evento si svolgerà nell’incantevole e suggestivo scenario della Necropoli Rupestre, cornice di straordinario valore storico e naturalistico, che accoglierà la rievocazione della Natività attraverso scene di vita quotidiana, figuranti in costume d’epoca e atmosfere senza tempo, illuminate dal calore del fuoco e dalla luce delle stelle.

Momento culminante della manifestazione sarà la giornata del 6 gennaio, con il tradizionale corteo dei Re Magi, che partirà dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta per raggiungere la Grotta della Natività, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che intreccia storia, fede e tradizione.

Il Presepe Vivente avrà luogo all’interno del Parco Archeologico di Sutri, con ingresso dall’Anfiteatro Romano, in via Cassia SP82 – Sutri (VT).
Il biglietto di ingresso è di 5 euro.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Sutri, con il sostegno della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e delle realtà associative locali, e rappresenta un appuntamento ormai consolidato e identitario del calendario natalizio cittadino.

Per informazioni: 389.0488021 prolocosutri@libero.it

Un evento imperdibile, capace di emozionare grandi e piccoli, che celebra la spiritualità del Natale nel cuore millenario dell’antica Sutri.

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Cerimonia di consegna degli attestati di merito agli studenti eccellenti

Mar, 16/12/2025 - 15:40
2025-12-16

TARQUINIA - Sabato 20 dicembre 2025, alle 10,30, nella sala consiliare del palazzo comunale di Tarquinia, si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di merito agli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado che hanno conseguito il diploma con il massimo dei voti. L'iniziativa rappresenta un importante momento di riconoscimento pubblico dell'impegno, della costanza e dei risultati raggiunti dai ragazzi e dalle ragazze, valorizzando il merito e il ruolo fondamentale dell'istruzione nel loro percorso di crescita.

Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco Francesco Sposetti, l'assessora alla Pubblica istruzione Sara Corridoni, altri esponenti dell'Amministrazione comunale e i dirigenti scolastici, ai quali sarà data la parola nel corso dell'incontro. Con questa iniziativa, il Comune di Tarquinia rinnova il proprio sostegno al mondo della scuola e ai giovani che si sono distinti per eccellenza nel loro percorso di studi, augurando loro un futuro ricco di soddisfazioni.

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Sabatini: 'Cordoglio per la scomparsa dell'ex direttore Inps Danilo Siddi'

Mar, 16/12/2025 - 15:40
2025-12-16

VITERBO – Le parole del consigliere regionale Daniele Sabatini: 'Apprendo con grandissimo dispiacere la notizia della scomparsa di Danilo Siddi, già direttore dell'Inps di Viterbo. Persona che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare per la grande competenza, la serietà e l'equilibrio con cui ha guidato per anni l'Istituto nella nostra città. Una persona che ha lasciato senza dubbio un esempio con il suo operato. Ai familiari giunga il mio più sincero e profondo cordoglio'.

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Capodimonte, ecco il concerto di Natale: con 'Note di luce' tra arie d'opera e canzoni napoletane

Mar, 16/12/2025 - 15:40
2025-12-16

CAPODIMONTE - Capodimonte si prepara a vivere un appuntamento speciale con la musica dal vivo grazie al Concerto di Natale 'Note di luce', in programma domenica 21 dicembre alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo.

L'evento, realizzato con il contributo della Regione Lazio e promosso dal Comune di Capodimonte in collaborazione con l'associazione La Festa delle Medie, offrirà al pubblico un programma che intreccia le più celebri arie d'opera con alcune delle più amate canzoni napoletane, creando un'atmosfera intensa ed emozionante.

Protagonisti del concerto saranno il soprano Flavia Colagioia, il basso Andrea Carcassi e il pianista Davide Dellisanti. I tre artisti, di consolidata esperienza e sensibilità interpretativa, guideranno il pubblico in un viaggio musicale tra raffinatezza lirica e calore popolare, in perfetto spirito natalizio 'Note di luce' rappresenta anche un'occasione di incontro e condivisione per tutta la comunità, nella cornice simbolica della chiesa madre del paese, e testimonia l'impegno dell'amministrazione comunale nel valorizzare la cultura come momento di partecipazione collettiva.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

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Successo per l’apertura straordinaria di Palazzo Vipereschi

Mar, 16/12/2025 - 15:40
2025-12-16

TARQUINIA - È stato un successo l’apertura straordinaria di Palazzo Vipereschi, dimora storica di proprietà dell’Università Agraria di Tarquinia.

Infatti, sono stati circa cento i visitatori che sabato pomeriggio e domenica mattina hanno ammirato la bellezza dell’edificio situato in via Garibaldi, nel centro storico tarquiniese. Molti i cittadini tarquiniesi, ma non sono mancati visitatori provenienti da Perugia, Firenze, Acquapendente, Arezzo, Piansano, Foligno, Roma, Bari, Viterbo.

Tutti si sono voluti affacciare al balcone dal quale, 150 anni fa, Giuseppe Garibaldi ringraziò il popolo tarquiniese che lo acclamava.

L’evento si è tenuto nell’ambito delle Giornate organizzate dalla Rete regionale delle Dimore storiche, promosse dalla Regione Lazio.

“L’iniziativa ha riscosso l’apprezzamento dei visitatori, cittadini tarquiniesi e turisti provenienti da altre città - dichiarano il Presidente dell’Ente Alberto Riglietti e il delegato alla Cultura Silvano Olmi – abbiamo messo in mostra palazzo Vipereschi, uno dei gioielli del centro storico tarquiniese. È stata anche l’occasione per illustrare la storia, il patrimonio, i compiti dell’Ente e il lavoro svolto dagli amministratori e dal personale dipendente dell’Università Agraria.”

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