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''Juppiter sport'' fa festa con 'Pinocchio alla rovescia'
VITERBO - (M.V.) L’associazione Juppiter sport spegne 20 candeline, e lo fa in pompa magna con il musical “Pinocchio alla rovescia” a cui parteciperanno oltre 300 ragazzi speciali impegnati in una rilettura delle avventure del celebre burattino-bambino di Collodi.
Ieri mattina nella sede della fondazione Carivit, il presidentissimo della Juppiter Salvatori Regoli ha spiegato l’importanza del libro Pinocchio visto come chiave di lettura per l’animo dei ragazzi della generazione “telefonino”.
“La nostra è una storia lunga e i 20 anni di Juppiter Sport sono un traguardo importante che va festeggiato - ha spiegato Regoli -. Lo faremo con un musical speciale a cui parteciperà tutta la squadra di ragazzi Juppiter, portando in scena Pinocchio alla rovescia, una rilettura della fiaba di Collodi che nasconde profondi insegnamenti su come capire i ragazzi”.
Lo spettacolo riservato solo alle famiglie dei ragazzi, andrà in scena venerdì 22 novembre alle 21 e sabato 23 novembre alle 17.30 nel palazzetto dello sport di Capranica.
“Si tratta di un racconto inedito che vede la produzione originale dei ragazzi di Juppiter, che hanno scritto i testi e creato le coreografie - ha continuato Regoli -. E saranno sempre loro a esibirsi sul palco interpretando i vari personaggi della storia. L’iniziativa, oltre a festeggiare l’associazione, è un’occasione per stimolare i ragazzi facendo leva su una loro passione e sul loro talento. Il tutto con il fine ultimo di promuovere l’integrazione e l’inclusione delle persone più fragili.
Pinocchio è un libro perfetto per l’educazione dei giovani soprattutto in un periodo in cui tanta cronaca nera riguarda le nuove generazioni - ha continuato -. Fatti terribili che esistono perché abbiamo riempito i nostri pinocchi, i giovani, di colpe.
Ma Pinocchio ci insegna che sono i figli a salvare i genitori. Geppetto è un vero padre perché sa aspettare tutti gli errori del figlio e Pinocchio ne fa tanti. Questo è il messaggio su cui riflettere, ossia che dobbiamo smettere di dire che i giovani sono un problema e sottolineare invece che i ragazzi possono salvare noi adulti dai vizi e dalle cose brutte che abbiamo generato”.
In sala a fare gli onori di casa il presidente della fondazione Carivit Luigi Pasqualetti e il presidente della Juppiter sport Stefano Puntuale.
“Per la Fondazione Carivit è un onore ospitarvi qui nella nostra sede – ha detto Pasqualetti -. Vi abbiamo affiancato in varie iniziative in questi anni, e vogliamo farvi i nostri complimenti per perché nel tempo siete cresciuti sempre di più. Noi continueremo ad affiancarvi nei vostri progetti”.
Poi la parola è passata a Puntuale:
“Siamo qui per festeggiare i 20 anni della nostra associazione che si poggia su quattro pilastri: musica, sport, teatro, arte. In particolare, Juppiter sport è nata con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attraverso lo sport, ma oltre alla pratica per noi è fondamentale l’attività educativa. Questo perché siamo fortemente convinti che lo sport sia il linguaggio educativo per eccellenza che ci permette di dare spazio ai ragazzi più fragili, facilitando la loro crescita sociale e personale”.
Infine, Regoli ha dato un’anticipazione della nuova avventura targata Juppiter in programma per la prossima estate.
“Intraprenderemo una nuova avventura - ha svelato -, un viaggio che si chiama Back Home, che partendo da Canterbury ci riporterà verso casa attraverso le mete più belle e significative d’Europa”.
Rallenta la crescita nell'Alto Lazio, 2025 nell'incertezza
di Fabio Tornatore
VITERBO - Il 2025 si fa annunciare tra nebbia e schiarite: dati positivi per l'economia della Tuscia, ancora, ma con debolezze diffuse e qualche attrito. Il rapporto della Banca d'Italia di novembre sull'economia nel primo semestre del Lazio infatti lascia ampi margini alla fantasia di interpretazioni.
'Le prospettive non sono positive' spiega Francesco Bafundi di Confcommercio Viterbo 'ma nemmeno pessime. C'è il rischio che si vada verso una stagnazione dell'economia del territorio, però gli investimenti del bonus edilizio e del PNRR possono rappresentare un volano importante dell'economia trainando tutti gli altri settori. Anche il turismo rappresenta una grande opportunità, e si sta investendo'.
Di certo, nel rapporto di Banca d'Italia, c'è che i viterbesi si indebitano meno, con una contrazione del 2,5% dei prestiti, a fronte di un calo di 1,6% di dicembre 2023. Calano anche i depositi (-0,1%), anche se meno dello scorso anno (-3,1%), e crescono, ma meno, i titoli a custodia (+23,2% a fronte di +36,2% dello scorso anno). Il rapporto sull'economia nel Lazio sul primo semestre 2024 resta cauto nel tirare le somme: in fin dei conti l'occupazione è positiva (anche se meno del 2023), gli investimenti ci sono, tra debito comune europeo e lavori per il Giubileo 2025, e la crescita è ancora, seppur moderatamente, positiva, come nel resto della penisola d'altronde(+0,4). Ad andare giu sono i settori legati alle automobili e, debolmente, le costruzioni, con una contrazione anche dei mutui, nonostante l'aumentano delle compravendite nella regione.
'Siamo fiduciosi riguardo agli investimenti nel territorio' continua Bafundi di Confcommercio Viterbo 'anche se la ripartizione è ineguale. E' vero che l'edilizia rappresenta un volano per l'economia, ma spesso per commercio, servizi e liberi professionisti non c'è quasi nulla. Queste categorie soffrono costantemente l'accesso al credito, e in più pesa moltissimo la situazione debitoria. Per ora non c'è niente di certo: attendiamo i dati del Black Friday e di Natale per fare una stima sull'andamento del prossimo futuro'.
'Crisi Talete, chiediamo audizione in Regione'
CIVITA CASTELLANA - 'Per affrontare la crisi della Talete serve un tavolo in regione per cercare soluzioni condivise'. A dichiararlo è il consigliere civitonico del Movimento cinque stelle Valerio Biondi, da sempre contrario alla privatizzazione della società idrica.
In questi giorni, infatti, numerose polemiche hanno infuocato l'assise della sede della provincia tra l'amministratore unico Salvatore Genova e alcuni sindaci della Tuscia. In vetta alle cronache c'è come sempre il tema delle difficoltà finanziarie legate ai costi della dearsenificazione, che mandano i conti in rosso. Non meno importante le continue ordinanze di non potabilità dell'acqua.
'Probabilmente - spiega Biondi - in pochi sanno che da mesi, raccogliendo i frutti di quanto emerso nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dal Comitato Non Ce La Beviamo nell'aula consiliare del Comune di Viterbo, abbiamo fortemente spinto per una richiesta di audizione in Regione al fine di valutare la possibilità di sviluppare un progetto, seguendo gli studi del professore Piscopo dell'università degli Studi della Tuscia, che porti alla ricerca e captazione di acqua da falde che presentino un minor livello di arsenico al fine di superare, almeno in parte, l'enorme macigno rappresentato dai dearsenificatori il cui costo è arrivato a circa 15 milioni di euro annui'.
'A supporto delle nostre tesi - aggiunge - abbiamo anche sviluppato un'analisi puntuale sui dati di Civita Castellana evidenziando come anche all'interno dello stesso Comune ci siano livelli chimici molto diversi nelle acque in falda. Grazie al nostro consigliere regionale Valerio Novelli, in data 26 giugno 2024, la richiesta di audizione è stata presentata e sono stati invitati, oltre alla Talete, il presidente dell'Ato 1 Lazio Nord nonché della provincia di Viterbo Alessandro Romoli, la segreteria tecnico operativa, l'università degli Studi della Tuscia, l'Arpa Lazio, la Asl di Viterbo, i vari organi regionali competenti, nonché i Comitati per l'Acqua Pubblica e alcune associazioni tra cui Medici per l'Ambiente ISDE di Viterbo'.
'Purtroppo - conclude il consigliere - a distanza di 5 mesi la maggioranza di centrodestra in Regione, a causa delle turbolente dinamiche interne, ha pressocché paralizzato il Consiglio Regionale e le Commissioni con una ricaduta negativa sui territori e quindi sui cittadini ai quali non possono essere date le risposte necessarie. Lanciamo pertanto un appello a tutte le forze politiche presenti nella nostra Provincia, affinché possano “stimolare” i rispettivi colleghi di partito in Regione in modo tale che venga convocata questa audizione e vengano analizzate le proposte concrete che potrebbero portare enormi benefici per i cittadini e per la Talete stessa, scongiurando ulteriori aumenti delle bollette ed anzi, puntare ad una inversione di tendenza'.
La Tuscia in campo per la giornata contro la Violenza sulle Donne
VITERBO - Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e quest’anno le città di Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia e Acquapendente si uniscono per promuovere un messaggio di sensibilizzazione attraverso l’arte. Grazie alla collaborazione con CNA, sono state realizzate delle scarpette rosse in ceramica, simbolo della lotta contro la violenza di genere, che è frutto del lavoro di ceramiste, artigiani e studenti.
L’iniziativa è stata presentata presso la Camera di Commercio Viterbo-Rieti da Attilio Lupidi, segretario di CNA: 'CNA promuove la giornata delle scarpette rosse per la prima volta unendo le quattro città della ceramica della Tuscia. Il 25 novembre verranno esposte opere che rappresentano un forte messaggio contro ogni forma di violenza. Tra queste, l’opera della ceramista Daniela Lai, composta da una serie di piatti in ceramica dedicati a questa tematica.'
Inoltre, saranno esposte per Viterbo delle vetrofanie che riporta il numero antiviolenza 1522, accompagnato dalla frase “Ferma la violenza”.
Le iniziative nelle città
Civita Castellana parteciperà esponendo le scarpette rosse nei luoghi simbolici della città. Il sindaco Luca Giampieri ha dichiarato: 'Alcune scarpette saranno collocate nella Biblioteca Comunale, altre nel Museo della Ceramica, dove rimarranno per tutto il mese di novembre. CNA ha proposto un progetto importante, e noi crediamo sia fondamentale portare questa lotta anche nelle scuole, dove può nascere una consapevolezza precoce del problema.'
A Viterbo, le iniziative si concentreranno in Piazza delle Erbe, con un’installazione artistica delle scarpette rosse e un evento dedicato ai ragazzi delle scuole presso il Teatro dell’Unione. Rosanna Giliberto, assessore alle Politiche Sociali, ha spiegato: 'Non basta un singolo evento per lasciare un segno: servono azioni costanti di prevenzione. Per questo, il 25 novembre i ragazzi delle scuole viterbesi saranno coinvolti in un’attività di sensibilizzazione, lasciando messaggi scritti che diventeranno parte di un’opera per il prossimo anno. Ringrazio le artiste per il loro contributo.'
Anche Acquapendente come sottolinea il vicesindaco Monica Putano Bisti, è lieta di partecipare: 'Questa giornata deve essere un richiamo all’azione. La violenza di genere si manifesta in tanti ambiti, dal lavoro alla famiglia, ed è grazie all’impegno di queste donne che oggi possiamo promuovere un messaggio così importante.'
A Tarquinia, le scarpette saranno esposte in Piazza Cavour, unendosi al coro di sensibilizzazione che attraversa tutta la provincia.
Dove seguire gli eventi
Ogni Comune partecipante ha organizzato attività per il 25 novembre:
• Viterbo: Piazza delle Erbe e Hub Lazio Artigiana;
• Civita Castellana: Biblioteca Comunale e Museo della Ceramica;
• Tarquinia: Piazza Cavour;
• Acquapendente: Biblioteca Comunale.
Protesta genitori: 'Ancora troppi compiti a casa'
ACQUAPENDENTE - Archiviata la prima nota informativa datata Settembre 2024 totalmente disattesa dai massimi vertici dirigenziali dell’Istituto Omnicomprensivo Leonardo Da Vinci, i genitori fondatori del Comitato altoviterbese “W la Scuola” tornano all’attacco con un nuovo approfondimento : “Ancora troppi compiti a casa”, sottolineano nella mattinata di Martedì con una seconda nota, “quindi ancora viva la protesta. Per dare ancora materiale utile ad avviare un dibattito che ci coinvolga assieme ai docenti. Sono passati tre mesi dal Nostro primo appello e siamo stati totalmente inascoltati dalle massime istituzioni scolastiche.
La situazione da complessa si è trasformata in insostenibile. Soprattutto nel week-end si assommano impegni di studio e sia Noi che gli stessi studenti siamo arrivati all’esasperazione. Non hanno e non abbiamo tempo libero per rilassarci. Stare tutti assieme e partecipare ad attività sportive o ricreative. Consumano tutte le energie sopra i libri e quando hanno terminato non ne hanno altre per seguire progetti di socializzazione.
A destare preoccupazione è che la Dirigenza Scolastica ignora totalmente le normative che garantiscano il giusto e fluido rapporto studio-tempo libero. Vogliamo ricordare che vigenti fino dagli anni ’60 sottolineano come deve essere calibrato il rapporto. Citiamo la C.M 177 del Maggio 1969 la quale stabilisce che non si possono assegnare compiti da svolgere, il giorno successivo a una festività, proprio per favorire il tempo da trascorrere in famiglia. Chiediamo alla Dirigente di avviare un dialogo.
Un confronto con la stessa e i docenti per proporre una revisione delle modalità di assegnazione. Non vogliamo abolirli totalmente, ma caricarli in modo che si tenga conto delle esigenze di crescita dei ragazzi e della loro salute mentale. Se ci togliamo per un momento dall’ambito alto viterbese, possiamo notare che studi recenti hanno dimostrato che un carico eccessivo degli stessi porta a stress, ansia, perdita di motivazione.
Non si siamo solo Noi a chiederlo ma molte Associazioni di genitori in tutta la penisola. E’ arrivato il momento di riflettere e ripensare le pratiche scolastiche. Per garantire un’educazione che non sovraccarichi i nostri figli ma li aiuti a crescere armoniosamente. Nella nostra latitudine ed in tutta la penisola crediamo che in questi ultimi giorni di Novembre sia momento idoneo per portare un cambiamento concreto. Restituendo a studenti e a famiglie la possibilità di vivere una quotidianità più serena e bilanciata”.
Barbie, la bellezza di un ossimoro: una daydreamer che ha davvero realizzato i suoi sogni
VITERBO - Il pendolo oscilla tra realtà e fantasia durante ogni singolo giorno dei nostri: nell’età adulta, la transizione è più filtrata, ma da piccini immaginiamo di creare intorno ai sogni dentro un copione invisibile, senza conoscere un margine di sosta. A farla facile, possiamo ammettere che stiamo crescendo. A farla difficile, si dice spesso che si perdano aspirazioni, desideri e una genuina impulsività. Chi la spunta?
Barbie nasce nel 1959 come un’icona camaleontica: una bambola indirizzata alle sole bambine, che aveva il pregio di essere versatile e di non fare da contorno ad altri giochi, ricalcando le mode nel vestiario e nel trucco. La sua tara di ribellione la rendeva indifferente all’imitazione istintiva dell’accudimento, essendo in tutto e per tutto un prolungamento delle sue piccole fruitrici. In sostanza, la Barbie rappresentava chi ci giocava, non un peluche da cullare, esterno al suo estro e alle sue preferenze.
È a questo punto che l’equazione bambola = destinataria di premure ha cominciato a divenire una delle meravigliose alternative possibili, non l’unica chance da proporre alle bimbe. Certo, ci sono Barbie trattate benissimo e riposte maniacalmente, ma è insolito incontrare bambini che le proteggano come un orsetto: è molto più comune percepirle come un modello.
Questa è la cifra del claim di Barbie più recente, “Puoi essere tutto ciò che desideri”, incarnato da uno spot con immagini accurate e accompagnate da toni dolci. Ci sono gruppi di coetanei (scelta assolutamente saggia) che compaiono in alcune istantanee mentre giocano con la Barbie, alternati a momenti che le piccole proprietarie di bambole dedicano a rituali di cura personale, gioco all’aria aperta, contatto con i genitori. Tutto quello che di più bello e sano auspicheremmo per la routine dei bambini.
Il focus, però, è su situazioni già positive – ovviamente migliorabili con il divertimento – e molto simili tra loro, senza discrepanze apparenti, contraddistinte dal rischio di idealizzazione.
La potenzialità principale di Barbie, invece, è quella di essere un tramite per i momenti di formazione: non è la bambola a cui scivola tutto addosso, ma la starlette testarda che, se si risale alle sue radici, è riuscita a emergere in un intrattenimento viziato, quello dominato dalla stilizzazione dell’uomo. Alleluia, una ragazza indipendente!
Non dimentichiamoci che Ken si è affacciato al mercato solo qualche anno dopo la prima Barbie: venduto singolarmente in periodiche imitazioni, non ha mai riscosso un successo degno di nota e continua a non reggere il paragone con la sua concorrente femminile.
Ottima è invece la costruzione dello spot intorno alla bambola come pretesto per legare, quindi come fattore aggregante tra situazioni sì sovrapponibili, ma descrittive di momenti diversi: giochi individuali e giochi collettivi, momenti di beauty-care e spassionati incontri al parco, prime riflessioni e uscite con la famiglia.
Forse non serve un sottofondo straordinario per parlare di attività diffuse, i sensazionalismi non vanno d’accordo con gli intenti promozionali, ma se si può essere tutto ciò che si desidera e si è dotati di risorse infinite, che gusto c’è a sognare di meglio? La risposta ce la dà Barbie stessa: una giovane orgogliosa, bella e appariscente che non ha avuto bisogno di dimostrare teoremi per disvelare la sua grande anima. Nessuno avrebbe scommesso su una così, una uguale a tante, eppure ha sbancato di brutto, perché uguale solo a sé stessa.
Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: Iniziative nei Comuni della Tuscia
EduchiAmo alla pace, un progetto contro il bullismo
RONCIGLIONE - Martedì 20, giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale dell'Infanzia e dell'adolescenza, si è svolto il primo appuntamento del Progetto EduchiAmo alla Pace - con l'intento di sensibilizzare gli studenti della scuola Secondaria di Primo Grado di Ronciglione sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo - attraverso una collaborazione tra la Croce Rossa, l'Istituto Comprensivo M. Virgili ed il Comando dei Carabinieri di Ronciglione.
Il progetto mira a fornire agli studenti strumenti concreti per prevenire e affrontare queste problematiche, creando un ambiente scolastico più sicuro e promuovendo la cultura del rispetto e della responsabilità, tanto nella vita reale quanto nel mondo digitale.
Nella prima parte dell'incontro, tenuta dal Consigliere e Rappresentante dei Giovani della CRI Ronciglione-Sutri Piergiorgio Sardella, è stato illustrato il ruolo del giovane nella Croce Rossa e l'importanza di essere agenti di cambiamento, capaci di migliorare la nostra comunità.
Nella seconda parte il Maggiore Antonio Moramarco ha spiegato agli studenti le implicazioni legali legate al bullismo e al cyberbullismo.
È stata enfatizzata l'importanza di denunciare i comportamenti violenti, sia nel contesto scolastico che online, e sono stati illustrati i rischi legati a reati come il danneggiamento della reputazione, le minacce e le molestie attraverso i social media.
Il primo incontro si è concluso con un riepilogo dei concetti chiave e con l'impegno di tutti i partecipanti a continuare a lavorare insieme per sensibilizzare la comunità scolastica su questi temi.
La CRI Ronciglione-Sutri ringrazia il Maggiore Antonio Moramarco ed il Comando Compagnia Carabinieri Ronciglione per essere sempre disponibili e la Dirigente dell'istituto Comprensivo M. Virgili di Ronciglione Dott.ssa Stefania Zega per aver ospitato l'incintro e permesso di sensibilizzare i ragazzi su questi temi con il nostro progetto.
L'educazione emotiva entra nelle scuole
VITERBO - Giovedì 28 novembre l’Associazione di Promozione Sociale Emotional Training Center di Viterbo, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Egidi e Pio Fedi, per tutto l’anno scolastico 2024-2025, inizia la realizzazione di un progetto sull’Educazione Emotiva molto importante e innovativo.
Il progetto da realizzare si chiama InDialogo: percorsi di Educazione Emotiva a scuola, in famiglia, nella società.
L’intero progetto è finanziato direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento della Famiglia.
Il bando è stato vinto da Emotional Training Center diverso tempo fa, classificandosi tra i primi posti tra centinaia di altri progetti pervenuti da tutta Italia.
Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, ideatori del metodo dell’Educazione Emotiva, raggiungono dunque un altro importante traguardo, realizzando proprio a Viterbo un intervento di portata nazionale.
Si tratta infatti di un progetto molto articolato che prevede, tra l’altro, una scuola per genitori, una formazione mirata ai docenti sull’Educazione Emotiva, una ricerca scientifica sui risultati ottenuti, alcuni laboratori per bambini e ragazzi, convegni organizzati dagli stessi alunni ed un convegno finale a cui parteciperanno le più alte cariche dello Stato e delle Istituzioni locali.
Il progetto contempla anche la realizzazione di un documentario sulle attività svolte da inviare poi a tutte le scuole italiane. I due Istituti Comprensivi viterbesi saranno dunque presi come modello per la promozione del benessere a scuola e per la prevenzione precoce di forme di disagio, sostenendo opportunità culturali e educative.
Con il primo incontro ufficiale con i genitori degli alunni delle due scuole si è dato inizio a questa avventura che terminerà a settembre del prossimo anno.
L’attivazione del progetto si colloca in linea con altre attività svolte dal gruppo viterbese a livello locale, nazionale e internazionale per costruire i più validi fattori di protezione negli alunni per affrontare con successo i rischi delle dipendenze patologiche, dell’abbandono scolastico e di altre forme di disagio e malessere.
Alla Rete Nazionale delle Scuole dell’Empatia stanno tra l’altro aderendo decine di scuole da tutta Italia, chiedendo una adeguata formazione circa l’Educazione Emotiva.
Il documentario, che sarà girato nelle scuole di Viterbo e che sarà inviato a circa 4.500 Istituti Comprensivi, avrà dei testimonial d’eccezione tra cui Francesco Baffo, il nostro piccolo grande concittadino famoso ormai per partecipare alla serie televisiva Don Matteo nei panni di Bart.
Dott.ssa Rosanna Schiralli
(Presidente E.T.C. Viterbo)
Prevenire e contrastare la violenza di genere, convegno a Farnese
FARNESE - Prevenire e contrastare la violenza di genere, lunedì 25 novembre alle 17.30 (sala centro anziani) un convegno a Farnese promosso dalla psicologa Maria Eugenia Cesarini con il patrocinio del comune.
Fenomeno più diffuso di quanto si possa immaginare, nella Tuscia i casi di maltrattamenti segnalati nel 2023 sono stati circa 400, merita un’attenzione particolar, ''non solo perché reato particolarmente odioso ed è perpetrato in larghissima parte da partner o ex partner – spiega Cesarini – ma perché quello che si vede è la punta dell’iceberg''.
Solo una parte delle donne vittime di violenza decide di denunciare: ''paura di ritorsioni, per l’incolumità dei figli se ce ne sono, di vedere la propria vita trasformata in un inferno senza rendersi conto di essere già prigioniere: sono tante le dinamiche psicologiche che scattano''. Strumenti di difesa che diventano, invece, armi nelle mani di chi esercita violenza: ''al quale – continua Cesarini – in questo modo si dà più forza''.
Durante il convegno, insieme a statistiche ed un breve excursus sui segnali prodromici di una relazione tossica, particolare attenzione verrà riservata all’ascolto, con il racconto di chi ha vissuto situazioni limite. ''Denunciare, come anche il semplice prendere atto di vivere in una condizione di disagio, è un atto di coraggio – conclude Cesarini - Spesso, la consapevolezza passa dall’ascolto di chi si è dovuto confrontare con una realtà del genere. Il consiglio, in questi casi, è sempre lo stesso: non avere paura di chiedere aiuto''.
''Come amministrazione siamo vicini al tema – spiega il sindaco di Farnese Giuseppe Ciucci -. L’informazione è il primo strumento di prevenzione''.
Relatrici dell’incontro la dottoressa Maria Eugenia Cesarini e la dottoressa Daniela Mari.
Emporio Diamond dopo 5 anni on line apre il punto vendita a Piazza Crispi
VITERBO - Domani, giovedì 21 novembre Emporio Diamond apre al pubblico. Dalle 12:30 alle 22:00 Felicita Sciarretta la titolare del nuovo punto vendita, sarà lieta di offrire un gustosissimo rinfresco a chiunque voglia passare dal suo nuovo negozio.
Emporio Diamond si trova nel cuore di Viterbo, a Piazza Crispi n° 9/10/11/12. Quattro vetrine e due negozi dove si può trovare di tutto, dall’abbigliamento per uomo, donna e bambino, agli accessori come borse, portafogli e cinte, make-up, cosmetica, bigiotteria, artigianato, bomboniere, casalinghi, lampade e lampadari, pet e tanto altro. Prodotti di qualità a prezzi stock!
Felicita, ha iniziato con il negozio on-line quasi per gioco 5 anni fa, con un piccolo gruppo di clienti che man mano sono talmente aumentate che è diventato il suo lavoro principale e dal momento che le buone abitudini non si cambiano ha deciso di continuare le vendite on-line anche dopo l’apertura del nuovo punto vendita con il servizio di vendita h24.
Per accontentare tutte le sue clienti e non solo, ha deciso di aprire il suo punto vendita fisico in un punto strategico e di passaggio, qui sarà possibile vedere e provare fisicamente tutti i prodotti in vendita. Ci saranno sempre nuovi arrivi delle migliori marche a prezzi imbattibili.
Il negozio sarà aperto tutti i giorni, compresa la domenica dalle 9:00 alle 22:00 con orario continuato.
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Primo sopralluogo della Sogesid per la bonifica del sito orfano di Graffignano
GRAFFIGNANO – A pochi giorni dall'assegnazione ufficiale dell'incarico, i tecnici della Sogesid, la Società di ingegneria dello Stato, insieme al Presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli, il Sindaco di Graffignano Piero Rossi e Il Consigliere provinciale Emanno Nicolai, hanno effettuato il primo sopralluogo presso il Sito Orfano del Pascolaro, situato nel comune di Graffignano, in provincia di Viterbo.
La Sogesid è stata incaricata di realizzare un articolato intervento di bonifica e recupero ambientale nelle aree gravemente compromesse dalla contaminazione. Oltre vent'anni fa, infatti, furono interrate in loco circa 20.000 tonnellate di rifiuti tossici. L'operazione di risanamento, resa possibile grazie a un finanziamento PNRR di 13 milioni di euro, mira a restituire sicurezza e vivibilità al territorio, ponendo fine a un'emergenza ambientale di lunga data.
'L'intervento di bonifica del suolo e il recupero dell'area permetteranno di ripristinare la sicurezza ambientale e porranno finalmente fine ad un'emergenza di lunga data che ha mortificato il territorio'. Così il deputato di Fratelli d'Italia Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. 'Mi preme ricordare che l'operazione di risanamento è resa possibile grazie ad un finanziamento PNRR di 13 milioni di euro ed è quindi essenziale procedere con particolare rapidità, affinché venga portata a termine nei tempi previsti'.
'Il sopralluogo di oggi segna un passo concreto verso la soluzione di un problema che ha gravato su questa comunità per decenni' afferma il Consigliere provinciale Ermanno Nicolai. 'Grazie all'impegno di tutti, in particolare del Sindaco e del Comune di Graffignano, possiamo finalmente avviare un processo di bonifica che restituirà dignità e sicurezza a questo territorio'.
'Ringrazio la Sogesid per il loro impegno e la loro professionalità. Un grande riconoscimento va anche a tutte le istituzioni coinvolte e a tutti i dipendenti del comune di Graffignano per il lavoro straordinario svolto, e il contributo che hanno messo in questo periodo.' - dichiara il sindaco Piero Rossi -' Graffignano merita rispetto e questo passo concreto sono sicuro sia risolutivo.'.
'Quando questa complessa bonifica sarà ultimata, – ha concluso l'Ad di Sogesid Errico Stravato, presente al sopralluogo – promuoveremo il riutilizzo compatibile di questo sito. Questo consentirà oltre al risanamento dell'area, anche un riutilizzo compatibile con le valenze ambientali.'
21 Novembre: Celebrazione della “Virgo Fidelis” e della “Giornata Nazionale degli Alberi”
Elena Ronca riconfermata vicepresidente di Assoguide
ACQUAPENDENTE - L’aquesiana Elena Ronca è stata durante l’Assemblea Nazionale svoltasi a Gravina di Puglia riconfermata per il triennio 2024-2027 alla vicepresidenza dell’ istituzione nazionale Assoguide, realtà che rappresenta tutti i professionisti del turismo, guide turistiche, ambientali e accompagnatori turistici.
Per Lei e per il Presidente Luca Berchicchi secondo mandato dopo la positivissima esperienza intertempo 2021-2024. Per Elena che impersonifica a livello lavorativo tutte le sopracitate funzioni principali, per l’occasione numerose dimostrazioni di stima e fiducia per il lavoro intrapreso. Che sono culminate con la riconferma del ruolo.
Durante l'assemblea ha ripercorso alcune delle tappe dello scorso mandato, come la creazione di un tavolo di confronto permanente tra le principali associazioni di guide ambientali e la promulgazione della nuova legge sulle guide turistiche (190/2023) al cui processo ha partecipato anche Assoguide.
Infine Elena ha rappresentato la stessa ad alcuni eventi del Ministero del Turismo. Come le due edizioni del Forum internazionale del turismo 'Meraviglia gli open'. Primo impegno per la neo rieletta questo fine settimana agli Stati Generali del Turismo outdoor organizzatI dal CAI a Venezia, sempre rappresentando le guide.
Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: il Teatro San Leonardo ospita lo ...
VITERBO - In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la Consigliera di Parità della Provincia di Viterbo, la Consigliera delegata alle Pari Opportunità e l'Assessore alle Politiche Sociali e all'Educazione del Comune di Viterbo invitano la cittadinanza a partecipare a un evento di sensibilizzazione che si terrà domenica 24 novembre 2024, alle ore 17:00, presso il Teatro San Leonardo, in Via Camillo Benso Conte di Cavour 9, a Viterbo.
L'iniziativa vedrà la messa in scena dello spettacolo/concerto 'Storie di Donne di Storia', un progetto del Quartetto d'Arti che unisce teatro e musica in una formula coinvolgente e unica. Attraverso letture e brani musicali, lo spettacolo rende omaggio a figure femminili straordinarie che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Letteratura, Filosofia, Scienza, Musica, Pittura, Politica e Poesia.
Protagonisti della serata saranno Daniela Di Renzo (voce e testi), Eleonora Giosuè (violino), Emiliano Begni (pianoforte e voce) e Roberto Boarini (violoncello).
'Storie di Donne di Storia' esplora sia la dimensione pubblica di donne che hanno contribuito alla crescita sociale e spirituale delle società, sia la loro sfera emotiva e personale. Attraverso le loro storie, vengono raccontate passioni e ideali che le hanno spinte ad agire per il bene comune, spesso mettendo a rischio la propria vita.
La lotta contro la violenza sulle donne è una priorità che coinvolge tutte le istituzioni e richiede un impegno collettivo. Eventi come questo rappresentano un momento cruciale per riflettere sull'importanza della parità di genere e per riaffermare l'obiettivo di costruire una società più giusta e rispettosa.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti, e la partecipazione della cittadinanza è particolarmente gradita per sottolineare l'urgenza e la rilevanza di questo tema.
Acquapendente celebra la giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne
ACQUAPENDENTE - Acquapendente celebra lunedì 25 novembre 2024 la Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne con un pomeriggio di iniziative incentrate sul tema. Alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale in Via Cantorrivo, sarà inaugurata la targa in ceramica, realizzata nell'ambito del più vasto progetto 'Scarpette rosse in ceramica per dire no alla violenza sulle donne', giunto all'ottava edizione e promosso dall'Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), rete nazionale di cui il Comune, grazie alla sua affermata tradizione ceramica, fa parte. La targa è realizzata dalla ceramista Francesca Rossi in collaborazione con l'associazione Dark Camera, soggetto gestore delle Officine delle Arti e dei Mestieri di Acquapendente.
'Abbiamo aderito all'iniziativa di AICC realizzando una targa in ceramica, dove è riportato il numero anti-violenza e stalking 1522 - commenta la vice sindaca Monica Putano Bisti - e abbiamo scelto la Biblioteca Comunale perché è un luogo in pieno centro e perché, ogni giorno, accoglie numerosi frequentatori di tutte le età, dai bambini agli adulti, in modo che chiunque passerà davanti all'ingresso possa sapere che le donne non sono sole'.
A seguire, sempre presso la Biblioteca, continuano gli spettacoli a cura di Teatro Studio, nell'ambito di 'Sinergie. Il festival delle biblioteche' promosso dal Sistema Bibliotecario Lago di Bolsena e finanziato mediante i contributi regionali della legge 24/2019 – Piano interventi 2023. Per l'occasione viene proposto il reading musicale 'Se dico donna...', un titolo che prende spunto dal primo proverbio-luogo comune del pensiero sulle donne con cui le attrici irrompono in scena attraversando la platea. I testi che seguono sono tratti da 'Tutta casa, letto e chiesa' di Franca Rame, ancora perfettamente in grado di dialogare col presente. L'altro riferimento testuale è il frammento del più ampio monologo di Giuliana Musso, dal titolo 'Nati in casa', che in maniera spassosa, comica, ma corrosiva, mette al centro il corpo della donna e il controllo esercitato su di esso dal mondo maschile. L'altra autrice, Luciana Bellini, racconta le donne degli anni '50 nel contesto contadino e offre la possibilità di cogliere i nodi alla base degli atteggiamenti culturali che tutt'oggi nutrono resistenze e preconcetti.
La forma espressiva predominante è quella propria della lettura scenica espressiva, dialogante o ad una voce, ma la performance si arricchisce anche di momenti di recitazione a memoria utilizzando il monologo, per dar vita ad alcuni personaggi e ricorrendo ad una delicata interazione col pubblico. I brani scelti, recitati con grande autoironia ma anche con 'passione caustica' dalle due interpreti Enrica Pistolesi e Daniela Marretti, entrano lentamente in relazione col pubblico, per poi viaggiare con un ritmo sempre più incalzante e coinvolgente, assicurando un 'divertimento catartico', sia nel pubblico femminile che in quello maschile. Grazie alla poesia del grande cantautore, e grazie alla sensibilità del musicista e del cantante, si ricrea un'armonia e prende voce la tenerezza del maschile, quel maschile che sa esattamente cosa sia la donna e che ogni giorno le cammina rispettosamente al fianco. Regia di Daniela Marretti, assistenza tecnica di Luca Pierini.
'Oggi ricordiamo le donne che hanno sofferto e che hanno trovato la forza di chiedere aiuto, ma vogliamo anche lavorare per costruire una società in cui nessuna donna debba mai più subire violenza - afferma la consigliera delegata alle pari opportunità Serena Tini - La violenza contro le donne è una piaga che colpisce profondamente le famiglie e la società intera e combatterla richiede l'impegno di ognuno di noi: istituzioni, associazioni, scuole, ma anche semplici cittadini.'
Testimoni involontari, alla Cisl focus sulla violenza assistita
VITERBO - La violenza di genere vista e vissuta con gli occhi di un bambino. Su questo tema verterà l'incontro organizzato dalla Cisl di Viterbo per il prossimo 22 novembre in collaborazione con il Coordinamento Donne Cisl, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L'incontro, diretto da Daniela Bocci e Elisa Durantini, Segretaria Generale della Cisl Viterbo, vuole rappresentare un momento di ascolto e riflessione sul tema della violenza, avvalendosi di diverse professionalità del settore che, da anni, lavorano a stretto contatto con donne maltrattate e i loro figli.
'La violenza di genere - ha affermato Daniela Bocci, Responsabile del Coordinamento Donne - può colpire doppiamente i bambini e i ragazzi che la subiscono. In un primo momento, quando si è testimoni involontari o quando si subiscono le violenze in prima persona, situazioni che creano traumi già nell'immediato; in un secondo momento quando gli effetti a lungo termine producono quella che viene definita la trasmissione intergenerazionale della violenza'.
Il focus verterà sull'analisi di questi aspetti con gli interventi del Questore Luigi Silipo, dell'avvocato Giuseppe Picchiarelli, la psicologa Asl Eleonora Di Marco, la referente progetti Caritas Francesca Durastanti e Marta Nori, presidente dell'associazione Kyanos.
'Secondo dati Istat - prosegue Elisa Durantini - in Italia le chiamate al 1522 nei primi 6 mesi del 2024 sono state il 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Solo nella provincia di Viterbo 125 donne si sono rivolte al numero antiviolenza per chiedere aiuto. Dobbiamo ragionare su questi numeri.'.
L'incontro, aperto a tutti, si terrà nella chiesa di san Giacomo e Martino in via Saffi alle ore 9.30 con la partecipazione della sindaca Chiara Frontini, il presidente della provincia Alessandro Romoli, don Claudio Sperapani vicario episcopale, l’Avvocato Roberto Saccarello, dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, e Rosita Pelecca Segretaria Regionale Cisl Lazio.
Lutto nella Provincia di Viterbo: addio a Maria Antonietta Russo
VITERBO - L'Amministrazione Provinciale di Viterbo ed il Presidente, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell'avvocato Maria Antonietta Russo, già consigliera di parità della Provincia di Viterbo.
Maria Antonietta Russo, penalista di grande esperienza e figura di rilievo della politica viterbese, si è spenta all'età di 68 anni. Nel corso della sua carriera, ha seguito importanti casi che hanno segnato la cronaca locale, distinguendosi per il suo impegno e la sua professionalità.
'La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità viterbese – dichiara il Presidente –. Maria Antonietta Russo è stata un esempio di dedizione e passione, tanto nella professione quanto nel servizio pubblico'.
L'Amministrazione Provinciale si unisce al dolore della famiglia, degli amici e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e collaborare con lei.
Provincia di Viterbo
A Bagnoregio arriva la prima edizione del Car Boot Sale
BAGNOREGIO - Tutto è pronto a Bagnoregio per la prima edizione del 'Car Boot Sale', un evento che permette ai privati di incontrarsi per vendere, acquistare e scambiare oggetti sia nuovi che usati. L'appuntamento è fissato per domenica 1 Dicembre presso il piazzale Battaglini di Bagnoregio.
Il Car Boot Sale rappresenta un nuovo modello di economia circolare, basato sulla vendita e lo scambio di oggetti usati tra privati. Originario del Regno Unito, questo modello si sta diffondendo in tutto il mondo. Non si tratta solo di un 'mercatino', ma di un luogo di incontro dove domanda e offerta possono incrociarsi liberamente.
A Bagnoregio, il Car Boot Sale propone un nuovo modello di acquisto, basato sulla vendita o sullo scambio di oggettistica, abbigliamento, modernariato e antiquariato tra privati. L'obiettivo è favorire un'economia sostenibile e circolare, ridurre gli sprechi e dare nuova vita a prodotti e oggetti. L'evento è organizzato dall'Associazione Risveglio. Ci sarà anche uno stand gastronomico con pizza al taglio e cioccolata calda.
Il Patto civico per la Tuscia contrario al dimensionamento scolastico richiesto dalla Regione Lazio
VITERBO - No all'accorpamento delle segreterie dell'istituto scolastico comprensivo del Carmine così come quello di Grotte di Castro. Come consiglieri provinciali del Patto civico per la Tuscia, insieme alla sindaca di Viterbo Chiara Frontini, ribadiamo la posizione già espressa in sede di Consiglio Provinciale nel respingere il dimensionamento di istituti sul territorio provinciale. Come esponenti del Patto civico abbiamo avanzato una serie di considerazioni a favore del mantenimento della piena autonomia della scuola del Carmine, conformi alle linee guida che la stessa Regione Lazio ha dato e che invitano a non considerare motivazioni di carattere meramente numerico. La scuola, infatti, è frequentata da oltre seicento alunni ed ha sempre ricoperto un ruolo importante per il quartiere di Viterbo, oltre ad essere stata destinataria di significativi investimenti da parte del Comune tramite i fondi del Pnrr, utilizzati per abbattere le barriere architettoniche e per l'efficientamento energetico.
Non solo: proprio a partire di questo a.s. è stata autorizzata una sezione distaccata della scuola secondaria, per garantire la continuità educativa nel territorio. La scuola del Carmine, una delle primissime nella provincia in cui venne applicato il metodo montessoriano, è un punto di riferimento per tutto il quartiere stesso e per il centro storico.
Non è accettabile una politica di contenimento della spesa pubblica che tagli sempre sui servizi essenziali, in questo caso la scuola, che è presidio di inclusione e sviluppo sociale.
Umberto Di Fusco
Maria Rita De Alexandris
Consiglieri Provinciali - Patto Civico per la Tuscia