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Vitorchiano, in corso listallazione della cartellonistica per le aree di emergenza
VITORCHIANO - È in corso a Vitorchiano l'installazione della cartellonistica relativa alle aree di emergenza previste dal Piano di Emergenza Comunale (PEC), già approvato nel 2022 in sostituzione della precedente versione adottata nel 2016.
Prosegue così l'attuazione dello strumento operativo che, in presenza di eventi calamitosi o di emergenze di rilievo, consente di coordinare e mettere a sistema le attività della struttura del Comune nel quadro delle competenze di tutti gli enti e organi preposti alla protezione civile, comprese le associazioni di volontariato.
Le aree in questione sono luoghi strategici dove la popolazione deve dirigersi in caso di grave emergenza (terremoti, alluvioni ecc.) per ricevere assistenza e informazioni.
Si distinguono in tre tipologie: aree di attesa, luoghi di prima accoglienza da raggiungere immediatamente dopo un evento calamitoso dove ricevere le prime informazioni sull'accaduto e assistenza di base, prima di essere eventualmente indirizzati verso le aree di ricovero; aree di ammassamento soccorritori e risorse, punti individuati per radunare mezzi, attrezzature e operatori di soccorso (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana ecc.) prima di essere inviati nelle zone colpite; aree di ricovero, destinate all'allestimento di strutture di accoglienza (tendopoli o strutture coperte) per ospitare la popolazione che ha dovuto abbandonare la propria abitazione per un periodo prolungato.
L'amministrazione comunale consiglia ai cittadini di cercare e memorizzare l'ubicazione dell'area di attesa più vicina alla propria abitazione o luogo di lavoro, seguire la nuova cartellonistica man mano che viene installata e approfondire la conoscenza del PEC, peraltro già disponibile pubblicamente sul sito istituzionale del Comune.
'Saranno organizzati nelle prossime settimane - afferma l'assessore a servizi sociali, scuole e protezione civile Fabio Fanelli - incontri pubblici con la popolazione, le attività produttive e commerciali, le associazioni e le scuole con il fine di far conoscere a tutti il Piano di Emergenza Comunale e informare sulle buone pratiche da seguire nel caso dovessero verificarsi eventi calamitosi. Invitiamo la cittadinanza a partecipare e a prestare la massima attenzione alle informazioni che saranno trasmesse'.
'Il Piano di Emergenza Comunale è uno strumento fondamentale per la sicurezza di tutti - aggiunge il sindaco Ruggero Grassotti - ed è ispirato a una visione non più limitata al solo soccorso, ma a un'attività integrata che trae origine dalla previsione e dalla prevenzione, al fine di minimizzare i rischi per l'incolumità pubblica. Il fine ultimo è una gestione globale dell'emergenza'.
'In un periodo delicato come quello di oggi - aggiunge Grassotti - penso ad esempio ai cambiamenti climatici ma anche al rischio sismico delle regioni centrali d'Italia, per un'amministrazione comunale è d'obbligo, oltre che urgente, migliorare e potenziare gli strumenti di cui dotarsi per affrontare al meglio emergenze e calamità'.
Cadavere nei boschi di Calcata: indizi puntano ad Andrea Gentili, attesa lidentificazione ufficiale
CALCATA – Si fa sempre più concreta l’ipotesi che il cadavere ritrovato nei boschi della valle del Treja possa appartenere ad Andrea Gentili, l’83enne scomparso il 26 settembre. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, indossava una camicia blu a quadri identica a quella descritta nei giorni successivi alla sua sparizione, ma solo l’identificazione formale e gli esami medico-legali potranno confermare definitivamente l’identità.
Il cadavere è stato individuato nella giornata di domenica 16 novembre da un cacciatore in località Banditella, un’area estremamente impervia tra Calcata e Faleria. Il corpo giaceva in un fossato, in fondo a un pendio di circa 90-100 metri, coperto da vegetazione fitta e difficile da raggiungere.
Lunedì mattina sono intervenuti i vigili del fuoco del nucleo speleo-alpino-fluviale, che hanno lavorato per circa sei ore per recuperare i resti. Sul posto anche i carabinieri, mentre la procura di Viterbo – che aveva già aperto un fascicolo senza ipotesi di reato dopo la scomparsa dell’anziano – ha disposto il trasferimento del corpo all’obitorio di San Lazzaro, dove verranno effettuati gli accertamenti medico-legali.
Gli esami, coordinati dalla pm Paola Conti, dovranno stabilire non solo l’identità della persona, ma anche cause e tempi del decesso. La notifica dell’atto di accertamento tecnico irripetibile è stata già inviata ai familiari di Gentili.
La sparizione di Andrea Gentili aveva mobilitato un vasto dispositivo di ricerca, con unità cinofile, droni, elicotteri e volontari. La prefettura di Viterbo aveva persino sospeso l’attività venatoria nella zona per consentire le operazioni in sicurezza.
Gentili, ingegnere civile in pensione residente in Florida, si trovava in Italia per un periodo di vacanza. Il 26 settembre aveva pranzato a Calcata con la moglie e un’amica, decidendo poi di attendere le due donne in auto. Alle 14 aveva risposto al telefono dicendo di essere ancora alla ricerca della vettura, ignaro di essersi inoltrato nel bosco. Da quel momento, di lui non si è saputo più nulla.
Ora la scoperta del cadavere riaccende la speranza di dare una risposta definitiva alla famiglia, che da quasi due mesi attende notizie sul proprio caro.
Piazza Campoboio, via alla riqualificazione da 50mila euro: assegnati i lavori
VITERBO – Dopo anni di degrado, per piazza Campoboio arriva finalmente la prima svolta concreta. L’area dietro la sede dell’Inps, da sempre utilizzata come parcheggio e da tempo definita dall’amministrazione in uno “stato di grave incuria”, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione del valore di 50mila euro.
Il Comune di Viterbo ha infatti approvato il progetto esecutivo e affidato i lavori all’interno della procedura di affidamento diretto, possibile per importi inferiori ai 150mila euro. L’incarico è stato assegnato a un’impresa viterbese che, in sede di negoziazione, ha offerto un ribasso del 7% sull’importo dei lavori.
Obiettivo dell’intervento è restituire decoro e sicurezza a un’area considerata strategica per il tessuto urbano. La riqualificazione riguarderà soprattutto la riasfaltatura del parcheggio, da anni dissestato e in condizioni poco idonee alla fruizione quotidiana da parte dei cittadini.
Resta però un nodo irrisolto: quello del rudere semi-distrutto presente nella piazza, un edificio privato danneggiato dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Da tempo la struttura fatiscente è fonte di preoccupazione per residenti e commercianti, oltre a rappresentare un problema di igiene e sicurezza.
La sola sistemazione del parcheggio, pur positiva, non sarà sufficiente a risolvere un degrado che ha radici storiche e che richiede un intervento più complesso, legato alla proprietà privata del fabbricato.
Nel frattempo, però, con l’avvio dei lavori di riqualificazione, piazza Campoboio compie finalmente un primo passo verso una condizione più decorosa e funzionale.
Tarquinia, 350mila euro dalla Regione Lazio per il restauro dellarchivio storico comunale
TARQUINIA – All’archivio storico del Comune di Tarquinia è destinato uno stanziamento di 350mila euro della Regione Lazio per il restauro e l’ampliamento. La città etrusca è uno dei dieci comuni del Lazio a godere del finanziamento della Pisana per la riqualificazione del patrimonio regionale, per un totale di 2 milioni di euro assegnati con una delibera di giunta approvata su proposta dell'assessore Fabrizio Ghera.
“Grazie a questo accordo con la Regione Lazio – dichiara il sindaco Francesco Sposetti – saranno rese disponibili risorse fondamentali per tutelare un patrimonio culturale e architettonico di grande importanza per la nostra città. L’archivio storico comunale, un tempo dell’ex Pio Istituto Santo Spirito e oggi di proprietà regionale, è un bene di straordinario valore sul quale il Comune non poteva intervenire direttamente. La collaborazione con la Pisana ha permesso di superare questa complessità e di attivare i fondi necessari alla sua conservazione e valorizzazione. Vorrei ringraziare l’assessore regionale al patrimonio, Fabrizio Ghera, per l’attenzione dimostrata”.
L’archivio storico comunale, situato nel palazzetto di Santo Spirito, custodisce un patrimonio documentario di eccezionale rilievo, con pergamene, registri e carteggi che coprono un arco temporale dal 1201 al 1870. Il finanziamento consentirà di migliorare gli spazi destinati alla conservazione e alla consultazione, garantendo condizioni più adeguate per la tutela dei materiali e una fruizione più moderna e accessibile per studiosi, ricercatori e cittadini.
Processo Guede, la vittima non testimonierà: udienza decisiva il 2 febbraio
VITERBO – Sarà il 2 febbraio la data in cui il processo a carico di Rudy Guede entrerà nel vivo, con l’ascolto dei primi testimoni dell’accusa. Tra loro non ci sarà la presunta vittima, che ha già reso la propria versione durante l’incidente probatorio e dunque non dovrà comparire nuovamente in aula.
Il procedimento, iniziato dopo la denuncia della 25enne viterbese, riguarda le accuse di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti del 38enne ivoriano, che ha scontato 16 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher. La relazione tra i due sarebbe durata circa un anno, tra la fine del 2021 e l’estate 2023, quando la giovane ha presentato la denuncia.
La difesa sostiene l’inattendibilità della parte offesa e ha ottenuto l’acquisizione agli atti di 24 fotografie dei lividi che la donna attribuisce a Guede. Tra i documenti figura anche una sentenza di assoluzione in un precedente procedimento in cui la stessa giovane era parte offesa per reati analoghi: “Una sentenza importante, valutata anche dal gip”, ha puntualizzato il legale dell’imputato, avvocato Carlo Mezzetti.
Guede, sottoposto dal dicembre 2023 al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico e successivamente alla sorveglianza speciale, respinge tutte le accuse. L’11 luglio è stato rinviato a giudizio su richiesta della pm Paola Conti, mentre la 25enne si è costituita parte civile con l’avvocato Francesco Guido.
Il processo proseguirà con la testimonianza di due operatori di polizia giudiziaria che hanno condotto le indagini e di altri due testi della procura. Il collegio giudicante è presieduto dal giudice Jacopo Rocchi.
Rimpasto di giunta a Sutri: entrano Conti, Mercuri e Zocchi
SUTRI - Rimpasto di giunta a Sutri. A due anni e mezzo dall'elezione, il sindaco Matteo Amori ha rinnovato tre dei quattro assessorati: escono Eleonora Fabrizi, Antonio Tosi e Maria Caccia. Al loro posto entrano Ilaria Conti, Claudia Mercuri e Roberto Zocchi.
Della vecchia giunta rimane solo Alessio Vettori che resta vicesindaco.
''Preso e dato atto - ha spiegato il sindaco Amori - del proficuo operato della giunta, che ha sempre collaborato con successo con il sindaco nell'interesse della città di Sutri, ho ritenuto a metà del mandato elettorale necessario modificare parte della componente assessorile, valorizzando le variegate competenze e professionalità degli amministratori eletti nel gruppo di maggioranza consiliare mediante rotazione nell’organo esecutivo dell'ente''.
La neo assessora alla Cultura e al talento, Claudia Mercuri, dopo aver ringraziato il sindaco e i cittadini, ha detto che: ''rappresentare in Giunta la quota di Fratelli d’Italia è per me un grande onore e una responsabilità che affronterò con impegno, dedizione e serietà, sempre al servizio della città e dei cittadini di Sutri''.
Forza Italia Viterbo, invece, esprime congratulazioni per la nomina di Roberto Zocchi. ''Si tratta - dice - di un riconoscimento importante che premia l'impegno, la serietà e la disponibilità di Zocchi, da sempre punto di riferimento per la comunità sutrina''. Il partito ha inoltre ringraziato il segretario comunale Vincenzo Petroni, ''per l'attenzione costante che dedica alle tematiche amministrative e politiche del territorio contribuendo alla crescita della comunità e al buon andamento dell'attività del partito''.
Forza Italia ha confermato ''il proprio sostegno al lavoro dell’amministrazione comunale di Sutri'' e ha augurato ''a Roberto Zocchi buon lavoro per il nuovo incarico''.
Discarica San Silvestro, Biondi: Serve un fronte comune per tutelare il territorio
CIVITA CASTELLANA - A Civita Castellana fari di nuovo puntati sulla ex cava San Silvestro, il sito dove la società Ecocivita vorrebbe realizzare un impianto di recupero di rifiuti inerti (colmando un grosso vuoto di un milione di metri cubi) e per il quale associazioni, partiti e comitati si stanno battendo fino all'ultimo per il respingimento della proposta sul fronte regionale. In previsione della conferenza dei servizi che si terrà proprio nel palazzo della Regione il prossimo 10 dicembre, i pentastellati hanno indetto un banchetto a Sassacci per mettere al corrente i cittadini sull'iter realizzativo, partito nel 2023.
'Nel corso dell’ultimo anno - ha spiegato il consigliere M5S Valerio Biondi, promotore dell'iniziativa - insieme ai gruppi consiliari di opposizione abbiamo presentato osservazioni tecniche durante la procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), evidenziando criticità in merito alla tutela dell’interesse pubblico. Una mobilitazione condivisa da numerose realtà del territorio, tra cui associazioni, comitati civici, aziende agricole, il Comitato di Quartiere di Sassacci e il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre. La situazione torna ora d’attualità con la convocazione, per il prossimo 10 dicembre, della Conferenza dei servizi: un passaggio cruciale dell'iter procedurale che potrebbe condurre al rilascio del Paur (provvedimento autorizzativo unico regionale), sulla base dei pareri espressi dagli enti competenti'.
Per Biondi è arrivato il momento di costruire un fronte compatto in cui anche i cittadini possono far sentire la propria voce. Per sabato 29 novembre a Sassacci è stato organizzato il primo banchetto informativo, dalle ore 10, vicino alla scuola elementare.
'Saranno illustrati - ha sottolineato infine Biondi - i principali motivi di preoccupazione e sarà l’occasione per avviare un percorso condiviso di informazione e mobilitazione, nell’interesse della salute pubblica e della tutela del nostro ambiente”.
Alla manifestazione aderirà anche il partito di Rifondazione Comunista: 'Riteniamo doveroso partecipare a tutte le iniziative in difesa di un territorio - ha annunciato il consigliere Yuri Cavalieri - che ha già dato tanto su questo tema, che ospita già una discarica di inerti, un impianto di trattamento rifiuti e svariati altri impianti di trasformazione e riciclo. Vogliamo esporre ai cittadini le nostre proposte, non solo per fermare le nuove richieste e quelle in corso ma anche per una revisione generale degli impianti e delle discariche presenti sul nostro territorio comunale che vada a contrastare chi sta mettendo il profitto di pochi davanti alla sicurezza ed alla salute di tutti i cittadini'.
Ancora furti nella Tuscia: ladri in azione nel Residence Irene a Fabrica di Roma
di SDA
FABRICA DI ROMA - La serie di furti che nelle ultime settimane sta interessando la Tuscia non accenna a fermarsi. L’ennesimo episodio si è verificato domenica sera a Fabrica di Roma, all’interno del Residence Irene, in via San Giorgio, dove una banda di ladri è riuscita a introdursi in due villini confinanti, agendo con rapidità e senza essere notata.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero raggiunto la zona passando dal terreno sul retro dei villini, un’area non recintata dove sono installati alcuni pannelli solari. Approfittando della scarsa illuminazione e dell’assenza dei proprietari, i ladri sono riusciti a forzare una finestra della parte posteriore del primo villino.
Una volta all’interno, hanno rovistato in ogni stanza portando via oggetti e beni di valore. Terminato il primo colpo, i malviventi hanno raggiunto l’abitazione confinante, entrando con le stesse modalità e riuscendo anche lì a sottrarre diversi effetti personali.
I residenti, rientrati e trovate le case a soqquadro, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini raccogliendo testimonianze e verificando la presenza di eventuali sistemi di videosorveglianza nella zona.
L’episodio alimenta la crescente preoccupazione dei cittadini, che da tempo chiedono un rafforzamento dei controlli serali e notturni, soprattutto nelle aree residenziali e nelle zone periferiche del territorio.
Le indagini sono in corso per cercare di individuare i responsabili e comprendere se i furti siano riconducibili alla stessa banda che da giorni sta colpendo in vari comuni della Tuscia.
Dehors, regolamento verso il rush finale
VITERBO – Il nuovo regolamento per i dehors è pronto al rush finale, approvato in terza commissione ora attende di approdare in prima per le ultime modifiche, poi il vaglio del consiglio.
Ma di che regolamento stiamo parlando?
Si tratta del documento che andrà a disciplinare in modo organico l’utilizzo degli spazi pubblici da parte delle attività di “somministrazione”, introducendo regole differenti in relazione a diversi contesti della città: il centro storico, le zone esterne alle mura e, infine, il resto del territorio urbano e delle frazioni.
Dopo l’ultima seduta della terza commissione, il testo ha ottenuto l’approvazione della stessa, che nelle riunioni precedenti era arrivata fino all’analisi dell’articolo 6 sui 17 complessivi. Il punto più discusso è stato l’articolo 8, relativo alla gestione degli arredi esterni nei periodi di chiusura. La consigliera capogruppo del Gruppo Misto, Letizia Chiatti ha segnalato criticità nella formulazione: oltre le 48 ore di inattività le sedie dovranno essere accatastate, mentre dalla sera alla mattina basterà disporle in modo decoroso e sicuro.
L’assessore con delega alla pianificazione rbanistica, Emanuele Aronne, ha chiarito che l’obiettivo è definire con precisione la gestione dello spazio nel passaggio tra chiusura e riapertura settimanale: “Il regolamento vuole solo evitare che gli arredi vengano abbandonati a loro stessi o peggio. Ci interessa garantire un ambiente ordinato e sicuro, considerato che la responsabilità resta in capo all’esercente”. Aronne ha inoltre ricordato che, pur non essendo ancora in vigore, molte attività hanno già iniziato ad adeguare i propri dehors alle nuove norme.
Il prossimo passo sarà ora il passaggio in prima commissione, dove verranno valutate alcune modifiche emerse nel corso del dibattito. Solo dopo questo ulteriore passaggio il regolamento approderà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Capodanno nel Sahara: lusso last minute in Marocco tra dune e stelle
Chi dice che per vivere un Capodanno straordinario serva un lungo anticipo o un budget faraonico non ha ancora considerato il Marocco. Per chi ama il brivido dell’ultimo minuto, il deserto del Sahara diventa la meta perfetta: basta prenotare qualche giorno prima e in poche ore ci si può ritrovare immersi in un mondo di silenzi dorati, cieli sconfinati e luci che sembrano cadere dalle stelle.
Il fascino irresistibile del last minute Marocco
C’è un certo piacere nel decidere di partire all’ultimo momento. L’adrenalina di organizzare un viaggio che sembra impossibile, il profumo dell’avventura, il senso di libertà che accompagna la scelta improvvisa: tutto questo rende il Capodanno nel Sahara un’esperienza speciale. Voli low cost, riad e tende nel deserto ancora disponibili per pochi fortunati, la possibilità di cambiare programma all’ultimo minuto… il Marocco offre tutto questo con un mix unico di praticità e magia. E così, senza settimane di pianificazione, ci si può ritrovare a brindare al nuovo anno tra dune dorate e cammelli, lontano dal caos delle città e dalla frenesia dei cenoni tradizionali.
Tra medine, kasbah e deserto
La notte di Capodanno nel Sahara è un’esperienza che resta impressa nella memoria. Le escursioni in cammello tra le dune, il silenzio interrotto solo dal vento e dal respiro della natura, le cene sotto il cielo stellato, illuminato da un milione di luci naturali: tutto concorre a creare un senso di lusso inatteso, fatto di autenticità e semplicità. Le kasbah storiche lungo la strada, i villaggi berberi arroccati tra le montagne e le oasi nascoste lungo il percorso rendono il viaggio un mosaico di emozioni, dove ogni tappa è un racconto da vivere.
Chi cerca un’esperienza su misura può affidarsi a tour di 3 o 7 giorni perfetti per Capodanno, iper personalizzati da In Marocco con Lisa, tour operator italiano in Marocco che, al seguito di un autista privato, combinano city tour, trekking tra le montagne dell’Alto Atlante e notti magiche nel cuore del deserto. Ogni itinerario è disegnato per regalare un equilibrio perfetto tra avventura, relax e lusso discreto, senza mai perdere il fascino dell’ultimo minuto.
La magia della notte di Capodanno nel deserto
Arrivare nel deserto il 31 dicembre significa avere il privilegio di celebrare l’anno nuovo in un teatro naturale unico al mondo. Niente fuochi d’artificio artificiali, solo il cielo limpido e le stelle a creare lo spettacolo. I falò si accendono tra le tende berbere, il tè caldo viene versato in piccoli bicchieri di vetro colorato, mentre storie e leggende locali accompagnano i brindisi. La notte si trasforma così in un momento di riflessione e meraviglia, dove ogni stella sembra portare con sé un augurio personale.
Marocco last minute: viaggio pronto in poche ore
Il bello del Capodanno last minute in Marocco è anche la facilità di organizzazione. Vestiti a strati, scarpe comode, occhiali da sole e una giacca leggera: questi sono gli unici veri requisiti per vivere l’esperienza. Voli low cost e disponibilità di riad o tende nel deserto rendono possibile partire anche a ridosso della data, trasformando un’idea improvvisa in un viaggio memorabile. In poche ore, dall’Italia si può passare al silenzio dorato del Sahara, con la sensazione di staccare completamente dalla routine e iniziare il nuovo anno con un regalo speciale a se stessi.
In Marocco, il Capodanno diventa un’esperienza da raccontare, non solo da vivere. È l’incontro tra la spontaneità del last minute e la profondità di un Paese che sa stupire. Tra medine, dune, palmeti e cielo stellato, il lusso si misura in emozioni e in ricordi, e non nel conto finale. Partire all’ultimo momento, lasciarsi guidare dall’istinto e affidarsi a itinerari personalizzati significa trasformare pochi giorni in un’avventura che rimarrà per sempre impressa nella memoria.
Previsioni meteo per martedì 18 novembre
Viterbo
Condizioni di tempo instabile al mattino con piogge e acquazzoni diffusi, localmente anche intensi. Tra pomeriggio e sera tempo in miglioramento con nuvolosità alternata a schiarite. Temperature comprese tra +10°C e +12°C.
Lazio
Tempo instabile al mattino su tutta la regione con piogge e temporali anche intensi, specie sui settori centro-meridionali. Residue piogge al pomeriggio ma tempo in generale miglioramento. Maggiori spazi di sereno tra la sera e la notte.
AL NORD
Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi; isolate precipitazioni sull'Emilia Romagna, con neve sull'Appennino settentrionale dai 1200 metri. Al pomeriggio precipitazioni in esaurimento con tempo del tutto stabile. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL CENTRO
Al mattino precipitazioni diffuse, anche intense sul Lazio; asciutto sulle coste della Toscana. Al pomeriggio non sono previsti cambiamenti sostanziali, con precipitazioni in progressivo esaurimento anche sul Lazio. In serata ancora deboli piogge tra Marche e Abruzzo, variabilità asciutta altrove.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli coperti su tutti i settori con piogge sparse sulle regioni peninsulari e sulla Sicilia, più stabile sulla Sardegna. Al pomeriggio fenomeni intensi attesi su Campania, Basilicata e Calabria Tirrenica, tempo invariato altrove. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di maltempo con cieli nuvolosi e piogge deboli o moderate sparse.
Viterbo e provincia a lezione di previdenza con poste italiane
VITERBO – In occasione della Settimana dell’Educazione Previdenziale, in programma dal 17 al 23 novembre, Poste Italiane mette a disposizione dei cittadini di Viterbo, quattro webinar di Educazione Finanziaria sulla tematica “La previdenza”.
Si inizia domani martedì 18 con un doppio appuntamento: il primo alle ore 10 (con sottotitoli e interprete LIS), mentre il secondo alle ore 16. Si prosegue poi nella giornata di giovedì 20 novembre, sempre in un doppio incontro online: alle ore 10 e poi alle ore 16 (con sottotitoli e interprete LIS).
Nel corso di ciascuna sessione i relatori condivideranno con i partecipanti utili suggerimenti sull’opportunità di pianificare da subito il proprio percorso previdenziale.
Gli incontri, promossi da Poste Italiane, hanno l’obiettivo di divulgare e diffondere una cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale per compiere scelte consapevoli e adatte agli obiettivi personali e familiari.
Per partecipare gratuitamente basta collegarsi su https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi alla pagina web di Educazione Finanziaria, nella sezione sostenibilità del sito istituzionale www.posteitaliane.it, scegliere la tematica di interesse e registrarsi. All’interno del sito sono disponibili, inoltre, molteplici contenuti multimediali fruibili da tutti, come ad esempio, la sezione “A scuola di economia”, con due percorsi di educazione finanziaria destinati agli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e la sezione podcast “Generazione EF – Giovani” dedicata agli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
'Il caffè di Cicoria', Sara Valerio protagonista al Teatro Boni
ACQUAPENDENTE - Nuovo appuntamento con la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. Domenica 23 novembre 2025 alle ore 17.30 sale sul palcoscenico Sara Valerio, autrice e interprete de 'Il caffè di cicoria', per la regia di Nicola Pistoia. Lo spettacolo celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
È una storia vera, in equilibrio tra emozione e leggerezza che, pur senza tralasciare nessuna sfaccettatura delle violenze e degli abusi subiti, non cade mai nel dramma opprimente. È una storia che vuole essere un invito a una riflessione consapevole, un'occasione per interrogarci su tutto quello che fino a ieri era considerato normale e che normale non è.
La protagonista è una donna romana, figlia di una Roma pasoliniana, tra borgate e magnificenza nel dopoguerra. Una Roma che non è solo monumenti e pietre, ma è carne e sangue. È una Roma in cui la vita è intrappolata in una rete invisibile, dove ogni passo è segnato e non c'è modo di sfidare il destino. Regna l'ineluttabilità.
La donna protagonista è come la sua città: senza scampo. È una donna che vive in strade dove la violenza è tangibile, è violenza fisica, ma non solo: è anche silenziosa, radicata, totale, è entrata nella mente e nei pensieri e impedisce anche solo di immaginare un'alternativa possibile. È una donna che procede a testa bassa, che non sfida un sistema che la definisce. Non c'è lotta, anche se c'è ribellione.
Donato Ferrucci eletto nuovo presidente dellOrdine dei Dottori Agronomi e Forestali di Viterbo
VITERBO - Donato Ferrucci è il nuovo presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (ODAF) di Viterbo e provincia. Insieme a lui, sono stati nominati consiglieri per il quadriennio 2025-2029, Francesca Durastanti (vicepresidente), Rachele Valentini (segretario), Erika Bizzarri (tesoriere), Geremia Giovanale, Roberto Mancinelli, Lorenzo Fosci, Sergio Milliani ed Emanuele Giraldo.
'Continuità, rinnovamento – dichiara Donato Ferrucci – e una voce più forte nel sistema sociale: sono i temi che con impegno collettivo il consiglio intende portare aventi, allo scopo di continuare a far crescere una comunità professionale che, con competenza e dedizione, contribuisce ogni giorno allo sviluppo sostenibile dei territori, al presidio delle risorse naturali e all'innovazione dei sistemi agroalimentari'.
'Il nuovo consiglio – aggiunge Ferrucci – nasce da un equilibrio maturo fra continuità e rinnovamento. Da un lato, sono mantenute linee programmatiche che hanno storicamente guidato l'Ordine: tutela della professione, aggiornamento tecnico-scientifico, presidio etico, promozione del ruolo del dottore agronomo e del dottore forestale nel governo delle risorse ambientali e nel supporto alle filiere agroalimentari. Dall'altro lato, si affianca a queste fondamenta una nuova energia, rappresentata dall'ingresso in Consiglio di giovani colleghe e colleghi, professionisti formati in un contesto profondamente mutato, capaci di portare visioni innovative, competenze digitali, sensibilità ambientali aggiornate. La loro presenza, quindi, non è un semplice atto simbolico ma uno stimolo reale a innovare'.
'Il nuovo Consiglio – conclude Ferrucci – è convinto che il futuro della professione dipenda dalla capacità di comunicare con chiarezza, in modo attuale e autorevole, la visione e valori che caratterizzano la professione del dottore agronomo e del dottore forestale, ed il conseguente valore sociale generato'.
410 mila euro per le biblioteche della Tuscia: un investimento per il futuro della cultura
VITERBO - «Fondare biblioteche è come costruire granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito», scriveva Marguerite Yourcenar. Un pensiero che oggi risuona più attuale che mai, ricordandoci quanto sia fondamentale non solo creare, ma anche sostenere e valorizzare questi presidi di conoscenza spesso dimenticati o dati per scontati.
Per questo, il Dipartimento provinciale Iniziative Editoriali di Fratelli d'Italia accoglie con soddisfazione e orgoglio lo stanziamento, annunciato dal deputato Mauro Rotelli, di oltre 410 mila euro destinato alle biblioteche della Tuscia. Un intervento concreto che rappresenta un importante segnale di attenzione verso il mondo della cultura e dell'editoria locale. Ancora una volta, il Governo Meloni ribadisce la volontà di rafforzare il ruolo centrale della cultura nel nostro Paese, partendo proprio dalle biblioteche: luoghi di incontro, crescita e formazione, particolarmente significativi in un territorio come la Tuscia, dove rappresentano un punto di riferimento fondamentale per i numerosi studenti dell'Università della Tuscia. Questo intervento, che interesserà tutte le biblioteche del territorio, dimostra l'impegno costante e l'investimento del Governo a favore della Tuscia. Grazie a queste risorse, il sistema bibliotecario locale potrà promuovere nuove iniziative, incentivare la lettura e rafforzare il legame tra cittadini e cultura.
Un investimento che contribuisce a consolidare l'identità della Tuscia, valorizzando il suo patrimonio culturale e umano, e confermando la cultura come motore di crescita e aggregazione per l'intera comunità.
Lite degenera in aggressione in via Garbini: un uomo finisce a terra, interviene la polizia
VITERBO - Una lite è degenerata in un’aggressione nel pomeriggio di ieri all’inizio di via Garbini, nella zona che si affaccia su piazzale Gramsci. Un uomo è rimasto a terra dopo essere stato colpito, attirando l’attenzione di numerosi passanti.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato come una semplice discussione, trasformata in pochi istanti in violenza fisica. Alcuni presenti, preoccupati dalla scena, hanno subito chiamato la polizia chiedendo un intervento immediato.
Gli agenti, arrivati in pochi minuti, hanno trovato l’uomo ancora a terra. Dopo aver verificato le sue condizioni, hanno raccolto le prime testimonianze utili per chiarire la dinamica della lite e individuare eventuali altri coinvolti.
Al momento non è ancora nota la causa dello scontro né se vi siano state ulteriori conseguenze. La polizia sta conducendo gli accertamenti per ricostruire ogni dettaglio.
Tra le persone presenti, una donna avrebbe rimproverato il presunto aggressore, gridando: “Tu non puoi fare così. Lo hai smerdato di botte. Tu non puoi fare questo.”
L’area è stata temporaneamente monitorata per consentire i soccorsi e garantire la sicurezza dei passanti.
Calcata, ritrovato un cadavere nel bosco: si pensa possa essere Andrea Gentili
CALCATA - Un cadavere è stato ritrovato oggi, domenica 16 novembre, intorno alle 13, in una zona boschiva compresa tra Calcata, Faleria e Civita Castellana. A fare la drammatica scoperta è stato un cacciatore, che ha immediatamente allertato le autorità.
Al momento non c’è ancora alcuna conferma ufficiale sull’identità della persona deceduta, ma tra le ipotesi al vaglio degli investigatori vi è quella che possa trattarsi di Andrea Gentili, l’83enne scomparso da Calcata lo scorso 26 settembre. Solo gli esami autoptici e gli accertamenti medico-legali delle prossime ore potranno stabilire con certezza di chi si tratti.
Andrea Gentili, nato in Italia ma da anni residente negli Stati Uniti, era svanito nel nulla dopo un pranzo con i familiari in un ristorante di Calcata. L’anziano avrebbe dovuto raggiungere Calcata Nuova per recuperare la sua auto, ma non era mai arrivato a destinazione. Da quel momento le ricerche si erano immediatamente attivate: carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e guardiaparco hanno battuto a lungo l’area, utilizzando droni, un elicottero e unità cinofile. Le operazioni si erano progressivamente ridotte con il passare delle settimane, mentre la famiglia continuava a sperare.
La moglie dell’uomo, Sandra Oqueli, aveva lanciato numerosi appelli pubblici, arrivando anche a scrivere alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per chiedere ulteriore supporto nelle ricerche. “La mia famiglia ed io stiamo lavorando instancabilmente per trovare Andrea vivo, ed ogni minuto è prezioso per lui”, aveva dichiarato in un messaggio diffuso sui social, ringraziando allo stesso tempo forze dell’ordine, volontari e cittadini.
Il ritrovamento del corpo riapre ora il caso, ma serviranno conferme ufficiali per stabilire se si tratti di Andrea Gentili o di un’altra persona. Le prossime ore saranno decisive.
Centro storico: pedonale nel weekend, accessibile in settimana
di DAS
VITERBO - Nel cuore della città, lungo l’asse via San Lorenzo – Cardinal La Fontaine, il centro storico viaggia a due velocità: pedonale nel weekend, ma perfettamente accessibile alle auto nei giorni feriali. Una distinzione chiara, ma che in realtà molti cittadini sembrano ignorare, con conseguenze tutt’altro che leggere per le attività della zona.
Dal lunedì al venerdì, infatti, chi vuole prendere una pizza d’asporto può arrivare direttamente in auto, così come chi desidera fare un aperitivo veloce o accompagnare un bambino con il passeggino. È possibile fermarsi, acquistare qualcosa, incontrare qualcuno: la viabilità è regolarmente aperta. L’unico cambiamento avviene il sabato alle 10, quando l’area diventa esclusivamente pedonale fino alla domenica.
Eppure, diversi commercianti hanno contattato la redazione per chiedere di fare chiarezza. Troppi, dicono, sono convinti che sia in vigore una ZTL permanente. “Ci sono giornate in cui non passa nessuno, nemmeno gli amici – raccontano –. La gente pensa che non si possa accedere in auto, ma non è così. È solo una percezione, e sta penalizzando molte attività”.
Il paradosso è che si tratta anche di una zona comoda da raggiungere, grazie ai parcheggi di Valle Faul e all’ascensore che collega direttamente l’area a Palazzo Papale. In pochi minuti si è in centro, senza difficoltà.
La richiesta dei commercianti è semplice: informare correttamente, per restituire vitalità a una parte storica della città che resta pienamente fruibile durante la settimana.
ASL Viterbo: al via il concorso per 10 nuovi assistenti riservato alle categorie protette
VITERBO - L’ASL di Viterbo assume 10 assistenti tramite concorso pubblico riservato alle categorie protette: 5 assistenti amministrativi e 5 assistenti Informatici.
L’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo ha indetto due importanti concorsi pubblici riservati ai soggetti appartenenti alle categorie protette previste dalla Legge 68/1999. Questa opportunità rappresenta una concreta possibilità di accesso al mondo del lavoro nel settore sanitario pubblico per chi è iscritto negli appositi elenchi provinciali per l’impiego. Il Concorso ASL Viterbo Assistenti Amministrativi e Informatici 2025 offre complessivamente 10 posti a tempo indeterminato nell’area degli assistenti.
I due bandi prevedono rispettivamente la copertura di 5 posti di Assistente Amministrativo e 5 posti di Assistente Informatico. Le posizioni si collocano nell’area degli assistenti del Comparto Sanità e offrono il trattamento economico previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti. Per entrambi i profili è richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, con specifiche ulteriori per il profilo informatico. Il Concorso ASL Viterbo Assistenti Amministrativi e Informatici 2025 prevede prove scritte, pratiche e orali per la selezione dei candidati.
Il superpotere segreto dellIstituto Canevari: la gentilezza che fa fiorire i boschi
VITERBO - All’Istituto Canevari è stata scoperta una forza capace di cambiare le giornate, migliorare gli sguardi e persino far nascere boschi: la gentilezza. Non un superpotere dei fumetti, ma qualcosa di molto più potente. Sorrisi, parole dolci, mani tese: atti semplici, eppure così contagiosi da battere persino i video virali di TikTok.
La scuola diventa così un vero laboratorio di umanità, un luogo dove si coltiva il futuro come un seme prezioso. “Vogliamo spargerla ovunque”, promettono i bambini nel giardino della scuola. E non è una frase detta tanto per dire: nel giro di poche ore, quei semi di gentilezza hanno messo radici, facendo nascere un orto di idee, forse persino un bosco di faggi. Puro, forte, capace di dare ossigeno a un mondo che spesso respira troppo poco.
Giovedì 13 novembre, nel giardino della scuola, le classi 2°B e 2°F, dopo la lettura dell’albo “Parole appuntite, parole piumate”, hanno realizzato insieme dei cartelli pieni di frasi gentili. È così che è nato il “Giardino della Gentilezza”. Gli adulti lo chiamano “un progetto per un giorno”, ma i bambini sanno la verità: questi cartelli parlano al mondo, ma soprattutto parlano a loro, perché ciò che è piantato nella terra è anche piantato dentro di loro.
I piccoli di seconda hanno poi invitato la classe 4°D a condividere un momento speciale con la lettura de “Le Regine Litigiose”. L’incontro si è concluso con uno scambio simbolico ma potentissimo: piume e segnalibri contenenti parole delicate, parole che accarezzano invece di graffiare.
Come attività digitale, gli alunni hanno creato una Word Art con tutte le loro “parole piumate”, trasformando i pensieri gentili in figure colorate e vive. Un modo moderno, creativo e luminoso per dire, tutti insieme, che davvero It’s a Wonderful World, come cantava Louis Armstrong.