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Distretto ceramico: un patto per la tutela dell'occupazione
CIVITA CASTELLANA - Un patto per la tutela dell'occupazione nel distretto ceramico di Civita Castellana. Si terrà mercoledì 26 novembre a partire dalle 17.30 nella sala Mice del centro commerciale Marcantoni un'assemblea pubblica con focus sulla ceramica tra presente e futuro dell'occupazione organizzato dal Movimento Cinque Stelle, Pd e Rifondazione comunista.
L'iniziativa si inserisce in un calendario di eventi promossi dai tre partiti per esaminare le problematiche cittadine e cercare soluzioni condivise. Dopo il focus sul centro storico, mercoledì si parlerà di ceramica, idee e proposte per lo sviluppo del cuore economico del territorio falisco.
'Affronteremo il tema dei lavori usuranti ma anche le tematiche legate ai salari, al sistema produttivo, al costo dell'energia e a un nuovo approccio che una amministrazione comunale deve avere verso le industrie e i lavoratori, che sono sicuramente la risorsa più importante del nostro territorio', ha spiegato il consigliere comunale di RC Yuri Cavalieri: 'Affronteremo il problema della terziarizzazione dell'economia con il rischio, sempre più concreto, che la speculazione commerciale e immobiliare sposti gli investimenti ed il capitale dalla produzione alla rendita'.
Valerio Biondi del M5S invita tutti i cittadini a partecipare: 'L'obiettivo è quello di gettare le basi, attraverso un confronti con realtà interessate, per formulare idee e trovare soluzioni per affrontare le problematiche che stanno vivendo le aziende. Lo abbiamo visti nei numeri di bilancio approfonditi negli ultimi due anni, che hanno evidenziato un situazione precaria'.
Per Nicoletta Tomei, segretaria PD Civita Castellana:' L’iniziativa rappresenta un passaggio importante per il futuro del nostro distretto ceramico. Siamo chiamati a confrontarci non solo sulle sfide produttive ed economiche, ma soprattutto su come accompagnare questa trasformazione con competenze nuove e solide. Il nostro distretto ha sempre saputo innovare, ma oggi la vera innovazione passa attraverso l’incontro tra lavoro e formazione. L’industria 4.0 richiede operatrici e operatori capaci di utilizzare tecnologie avanzate, dati, automazione e nuovi processi digitali. Per questo riteniamo fondamentale confrontarci con le altre forze di opposizione per ragionare su come rafforzare la collaborazione tra imprese, istituti tecnici, enti di formazione e università, così da creare percorsi continui di aggiornamento professionale. Solo investendo nelle persone possiamo garantire occupazione di qualità, sostenibilità e competitività. Il futuro del distretto ceramico dipende dalla capacità di guidare il cambiamento, non di subirlo. Il nostro impegno, come abbiamo già dichiarato in occasione del tavolo aperto durante Festa dell’Unità Provinciale è lavorare perché ogni innovazione diventi un’opportunità di crescita per la comunità, per le aziende e per chi ogni giorno contribuisce con il proprio lavoro alla forza del territorio'.
Minacce alla sindaca Socciarelli: 'Il mio lavoro va avanti'
di Fabio Tornatore
MONTALTO DI CASTRO - Un anno di minacce, domenica scorsa l'ultima, in ordine cronologico: la sindaca di Montalto di Castro, dopo le lettere indirizzate a lei come Prima Cittadina, racconta il dramma che stanno vivendo insieme alla sua famiglia: 'siamo spaventati ma vado avanti nel mio lavoro politico, non ci fermiamo'.
'Le lettere fanno riferimento diretto al mio lavoro politico' racconta la sindaca 'non si riferiscono a me come persona ma come sindaco. Dietro c'è sicuramente anche un problema culturale: ti vedono come una donna, si permettono queste azioni perchè sono una donna, se al mio posto ci fosse stato un sindaco uomo secondo me non lo avrebbero fatto'.
La prima lettera consegnata nel settembre 2024, nella quale è stato recapitato anche il macabro contenuto, faceva riferimento a incendi, di natura molto probabilmente dolosa, appiccati nei pressi dell'abitazione della Socciarelli, e a un'ordinanza di non potabilità dell'acqua emanata dall'Ufficiale di Governo della cittadina per via della carenza idrica. In seguito alla minaccia è stata immediatamente sporta denuncia ai carabinieri. La seconda lettera, scritta con ritagli di giornale, conteneva apprezzamenti verso un familiare. Nella terza, l'ultima, scritta a penna, ritornano le minacce, pesantissime, verso la sindaca e i familiari.
'La Procura è stata informata' spiega Emanuela Socciarelli 'hanno attivato un servizio di vigilanza. Ci sono indagini in corso per cercare di capire chi possa essere. Comunque il mio lavoro come Sindaca va avanti. Sono una persona schietta e sincera, non ho mai fatto promesse a vuoto. Quando do una parola è quella. Se pensano di intimidirmi si sbagliano'.
LEsercito in concerto per le donne della Tuscia
VITERBO – A volte la solidarietà sceglie strade inattese, e questa volta ha scelto la cornice del Teatro. Giovedì 27 novembre, presso il Teatro dell’Unione, la banda musicale dell’Esercito Italiano salirà sul palco per un concerto benefico organizzato in collaborazione con il Comune di Viterbo. Un appuntamento che unisce cultura, istituzioni e cittadinanza in un unico gesto concreto di vicinanza.
'Con la forza della musica mostreremo un gesto concreto di solidarietà' introduce cosi l'evento l’assessore delegato ai rapporti con le Forze armate, Giancarlo Martinengo, che sottolinea come l’iniziativa sia stata resa possibile 'grazie al supporto di molte attività, il cui contributo andrà interamente all’associazione Beatrice'.
Un legame, quello con la onlus impegnata nella lotta ai tumori al seno, ribadito anche dal generale di divisione Maurizio Taffuri 'Abbineremo un evento sociale al concerto, per sostenere finanziariamente l’associazione Beatrice, impegnata in una battaglia tutta al femminile. Il ricavato arriverà dalla vendita dei biglietti, ceduti a offerta libera'.
Accanto ai rappresentanti istituzionali, la voce dell’associazione è quella di Donatella Salvatori: 'È un’iniziativa fatta con il cuore. Sapere che non siamo sole ci dà forza. Quest’anno—aggiunge—puntiamo a supportare la sanità pubblica finanziando l’agopuntura, l’unica terapia capace di offrire una vera coccola alle donne che combattono contro la malattia'.
Per la sindaca Chiara Frontini, l’iniziativa conferma un’identità cittadina ormai consolidata: 'Non è la prima volta che proponiamo questo concerto, ma la sua importanza resta immutata. La presenza militare è parte della nostra Viterbo, e in questa occasione siamo tutti uniti contro il male del secolo, al fianco delle donne della Tuscia'.
L’invito è rivolto a tutta la popolazione viterbese. Restano dieci giorni per acquistare i biglietti, disponibili presso il Teatro dell’Unione. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito ufficiale.
Carlo Capozucchi tra i tedofori di Milano-Cortina 2026: la fiamma olimpica passa per la Tuscia
CIVITA CASTELLANA - Il conto alla rovescia per i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 entra nel vivo. Il 6 dicembre 2025, dopo la tradizionale accensione a Olimpia, la fiamma olimpica partirà ufficialmente da Roma e attraverserà numerosi comuni italiani fino ad arrivare a Milano e Cortina per la cerimonia inaugurale del 6 febbraio 2026.
A renderla speciale sarà, come sempre, la lunga staffetta dei tedofori, composta da atleti, volontari, cittadini e figure simboliche che, con le loro storie, incarnano i valori di unità, impegno e resilienza propri dell’Olimpismo.
Tra i protagonisti di questa emozionante avventura ci sarà anche il civitonico Carlo Capozucchi, atleta della società ZeroWatt. Capozucchi arriva a questo straordinario traguardo al termine di una stagione sportiva intensa e ricca di soddisfazioni, culminata con l’ottima prestazione ottenuta domenica scorsa alla maratona di Verona.
Il prossimo 7 dicembre, sarà proprio lui a portare la fiaccola olimpica, un compito che rappresenta molto più di un gesto simbolico.
La fiamma olimpica, infatti, incarna valori universali: pace, unione, inclusione, dedizione, passione e determinazione.
Essere un tedoforo significa farsi portavoce di tutto questo.
Carlo Capozucchi entrerà così a far parte di un momento storico, contribuendo a diffondere la fiamma della speranza e dello spirito olimpico lungo il percorso che condurrà ai Giochi invernali più attesi del prossimo anno.
Un orgoglio per lui, per la società ZeroWatt e per l’intera comunità civitonica.
Turismo e percorsi storici a Sutri, Ilaria Conti svela i progetti
SUTRI - La prima uscita ufficiale da assessore sarà già la prossima settimana con gli Assaggi d'autunno in programma il 29 e il 30 novembre. Un evento per il quale, da consigliera, aveva lei stessa ottenuto un finanziamento da Arsial. ''Si tratta di una due giorni in centro - spiega l'assessore Ilaria Conti - per promuovere i prodotti agroalimentari del territorio: tartufo, nocciole, noci, formaggi, aglio rosso di Proceno''.
Rispetto alla nomina da assessore, Conti non ha dubbi: ''continuerò il lavoro che ho iniziato''. Da assessore, infatti, mantiene le deleghe che al turismo e ai percorsi storici che aveva già come consigliera.
''Voglio ringraziare il sindaco e il vicesindaco - dice ancora - per il supporto. E' un piacere lavorare con loro. La nomina di assessore è un incarico formale che mi spinge a dare il massimo come ho sempre fatto in questi due anni e mezzo''.
Il rimpasto di giunta con il quale Ilaria Conti è entrata nell'esecutivo, insieme a Mercuri e Rocchi, era già programmato. Era previsto infatti un turn over a metà mandato.
''Voglio ringraziare i colleghi che mi hanno preceduto che sono sempre operativi - prosegue l'assessore Conti - siamo una squadra coesa''.
Intanto la testa è già al Natale. ''Ci stiamo muovendo da tempo con il vicesindaco e la Pro loco - dice ancora - ci sarà intrattenimento, spazi per i bambini, luminarie, la tombola vivente e una inedita sfida di dolci tipici del territorio''.
Guardando al medio lungo termine, l'assessore Ilaria Conti, che esce dall'anno giubilare nel corso del quale ha incontrato anche papa Leone XIV, ha le idee chiare: ''Spingeremo sul turismo, faremo un planning di promozione, completeremo la cartellonistica. Nel 2026 diventeremo soci della via Romea Germanica''.
''E' cambiata la carica - conclude - ma io ferma non ci sono mai stata''.
DACCI OGGI IL NOSTRO ORWELL QUOTIDIANO
Toscanella 1710–1720
Presentato a Palazzo dei Priori il Concerto di Beneficenza della Banda Musicale dell’Esercito Italiano
Minacce contro la Socciarelli, l'intervento del Coordinamento contro le mafie
MONTALTO – L'intervento del Coordinamento civico contro le mafie Alto Lazio
“Abbiamo appreso con preoccupazione dell'ultimo macabro plico recapitato alla Sindaca di Montalto, Emanuela Socciarelli. La testa di animale che ha ricevuto è indubbiamente un avvertimento, ma per cosa? In questi due giorni, tante parole di circostanza di politici locali, provinciali, regionali e nazionali sono state pubblicate per esprimerle solidarietà. Anche il nostro Coordinamento desidera farlo ma non per scrivere altre parole di circostanza: noi vogliamo denunciare a voce alta quello che pensiamo. In un'economia, quella di Montalto, dopata da quasi cinquant'anni di ricche compensazioni, la comunità spesso è soccombente, sopraffatta da tale effetto dopante, che prima provoca distrazione e poi fastidio per una parola messa alla porta dal gran giro di denaro. Quella parola è: legalità!
Per chi deve reprimere il crimine, Montalto è un osservato speciale, perché le infiltrazioni della criminalità nel tessuto economico sono una realtà, così come la presenza di gruppi che utilizzano il metodo mafioso per condizionare le scelte amministrative e intimidire la popolazione. In un tale contesto, un avvertimento alla sindaca Socciarelli non è rivolto solo a lei. No, è un’azione pedagogica rivolta all'intera comunità. Colpirne una per educarne cento, innestando una ben nascosta ma efficace paura. Ma educare a che cosa? A continuare a essere distratti e a non sentire l'odore dei soldi, magari riportando in vita le tre scimmiette. Anche le comunità limitrofe devono essere preoccupate, specie quando sono ricomprese tra le cento da educare. Se poi l'azione educativa trova rinforzo nei rappresentanti politici, che non amano parlare di infiltrazioni della criminalità organizzata perché fa male all’economia, allora dobbiamo fare qualcosa, faticosamente e instancabilmente, per resistere e reagire”.
Coordinamento Civico Contro le Mafie Alto Lazio
Ass. “Antonino Caponnetto” contro le illegalità e le mafie
Ass. Libera Alto Lazio
Intelligenza artificiale per le imprese Secondo Webinar gratuito per far crescere le PMI
VITERBO – Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Rieti Viterbo, in collaborazione con Sole 24 ORE Formazione organizza webinar sull'intelligenza artificiale, un tema di grande attualità che trova sempre più applicazioni anche in ambito imprenditoriale e richiede maggiore consapevolezza sulle opportunità che offre.
Il secondo appuntamento è per giovedì 20 novembre, dalle ore 15,00 su 'Implementare l'IA Generativa in pratica: strumenti e casi d'uso per le imprese', un webinar operativo dedicato a strumenti, metodi e buone pratiche per introdurre l'IA generativa nei processi aziendali. Dalla gestione delle vendite e del marketing alla reportistica, fino al customer care, verranno mostrati casi d'uso concreti e tool realmente applicabili per migliorare produttività, comunicazione e competitività.
Al webinar intervengono: Federica Ghitarrari, dirigente dell'Area Promozione della Camera di Commercio Rieti Viterbo; Luigi Pagliaro, responsabile del Punto Impresa Digitale Rieti Viterbo; Fulvio Peppucci, direttore generale di Sole 24 ORE Formazione; Alessandro Boz, docente di Sole 24 ORE Formazione.
La partecipazione è gratuita ma è richiesta l'iscrizione al seguente link:
• webinar del 20 novembre https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_DTM4DpdQRzSR9sZfq_h3rA
Per ulteriori informazioni: tel. 0761.234473 – 0761.234482 / pid@rivt.camcom.it
Escursionista si perde sul lago di Bolsena: intervento dei Vigili del Fuoco, ritrovato in buone condizioni
Zls Lazio, Giampieri e Fortuna: 'Occasione storica per il distretto ceramico di Civita Castellana'
CIVITA CASTELLANA - 'Grandissima soddisfazione'. Il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri e l'assessore alle Attività produttive Giovanna Fortuna, esprimono apprezzamento per la firma del decreto governativo che rende pienamente operativa la Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio, nella quale rientra anche il distretto industriale ceramico di Civita Castellana.
'L'ufficializzazione della ZLS – sottolinea il sindaco Giampieri – è una svolta per il nostro distretto ceramico, che rappresenta uno dei cuori produttivi della Tuscia, della regione Lazio e dell'intero Paese. Le agevolazioni fiscali, la semplificazione amministrativa e il rafforzamento dei collegamenti logistici con i porti e le principali infrastrutture renderanno le nostre imprese più competitive sui mercati nazionali e internazionali, favorendo nuovi investimenti, innovazione e occupazione stabile sul territorio'.
L'assessore Fortuna evidenzia il valore strategico del provvedimento per le aziende locali. 'La ceramica sanitaria e l'arredobagno di Civita Castellana sono un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo - afferma -. Grazie alla ZLS, le imprese del distretto potranno contare su procedure più snelle, tempi autorizzativi ridotti e un sistema di incentivi che potrà sostenere i processi di transizione digitale ed ecologica, l'ammodernamento degli stabilimenti e il potenziamento della logistica avanzata. Questo significa ridurre i costi, migliorare l'efficienza e creare le condizioni per nuove filiere e nuove professionalità'.
Giampieri e Fortuna ringraziano la Regione Lazio e il Governo Meloni per il lavoro svolto e assicurano il massimo impegno dell'amministrazione comunale. 'Come Comune saremo sempre di più al fianco delle imprese – affermano – per accompagnarle nell'accesso agli strumenti della ZLS, promuovere progetti di rete tra aziende, mondo del credito, formazione e ricerca, e cogliere tutte le opportunità che questa misura offre. Civita Castellana intende giocare un ruolo da protagonista in questa nuova stagione di sviluppo, mettendo al centro il lavoro, la qualità dei prodotti e la sostenibilità del nostro territorio'.
Capitale Cultura 2028, Sposetti: Candidati perché la cultura è motore di crescita
TARQUINIA - “Questa candidatura è un atto di visione e di responsabilità. Tarquinia e l’intera rete dei Comuni della DMO Etruskey hanno scelto di credere nella cultura come motore di crescita, coesione e innovazione”. Lo afferma il sindaco Francesco Sposetti che ha partecipato il 18 novembre alla presentazione, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, del dossier ufficiale della candidatura di Tarquinia e della rete dei Comuni della DMO (Destination Management Organization) Etruskey al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, in occasione del convegno “La cultura è volo”.
“Il lavoro svolto dimostra che il nostro territorio, unito, può esprimere una forza straordinaria. Ci presentiamo con un progetto solido, condiviso e capace di mettere in valore un’eredità millenaria proiettandola nel futuro – afferma il primo cittadino -. Il dossier nasce da una rete compatta, dove ciascun Comune e ogni partner culturale ha portato un contributo essenziale. È questa alleanza che dà forza alla nostra candidatura. Tarquinia è orgogliosa di guidare questo percorso”.
Per l’Amministrazione comunale era presente una delegazione composta dall’assessore al turismo Sandro Celli, dall’assessore al commercio Andrea Andreani, dalla consigliera comunale Roberta Piroli e dal direttore della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, Luca Gufi. La candidatura è frutto di un percorso avviato nel 2022 sotto la guida della DMO Etruskey, ente del Terzo Settore che da oltre tre anni coordina una rete di soggetti pubblici e privati dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dalla civiltà etrusca, con l’obiettivo di rafforzare l’identità del territorio e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Accanto a Tarquinia, comune capofila, partecipano alla candidatura Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto di Castro, Monte Romano, Santa Marinella e Tolfa. Partner istituzionali, il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, la Direzione Regionale Musei nazionali Lazio e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale.
Nelle sue 60 pagine, il documento definisce quattro direttrici strategiche in linea con gli indicatori UNESCO “Cultura | 2030”: cultura come sviluppo sostenibile; inclusione sociale e contrasto allo spopolamento; rigenerazione urbana e Blue Economy; educazione al patrimonio culturale e saperi del futuro.
Convegno sul bullismo alla Uil scuola di Viterbo
VITERBO - 'Bullismo, la scuola ha il dovere di intervenire su questi ragazzi pieni di rabbia. Il problema è culturale ed è fondamentale rafforzare sempre di più la rete tra le istituzioni'. A dirlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli, intervenuta al convegno organizzato alla Sala della cultura (ex cinema) di Marta con la partecipazione del sindacato, del sindaco di Marta Maurizio Lacchini, della sostituta procuratrice di Viterbo Paola Conti, del vicario del questore Fabio Zampaglione e il viceprefetto di Viterbo Andrea Nino Caputo.
Assieme a loro gli studenti dell'istituto comprensivo Paolo Ruffini di Marta.
'Una giornata interattiva – spiega Somigli –, con il coinvolgimento delle scuole, durante la quale ognuno dei relatori ha portato il proprio contributo personale e istituzionale. Il fenomeno del bullismo è sempre più di attualità. Basta pensare all'ultimo episodio di cronaca che ha visto l'accoltellamento a Milano di un ragazzo ventiduenne. Come genitori il fenomeno ci coinvolge duramente. Il bullismo è un problema culturale che va combattuto a partire dalla scuola'.
'La scuola – prosegue Somigli – ha il dovere di intervenire su questi ragazzi pieni di rabbia e individuare le motivazioni che li spingono ad esprimersi solo con i codici della violenza. La rete interistituzionale che si sta costruendo attorno al bullismo va rafforzata per fronteggiare un fenomeno sempre più dilagante. Un fenomeno che va sconfitto'.
'Sono infine orgogliosa – conclude Somigli – del fatto che la Uil scuola di Viterbo sia un sindacato che fa del mondo della cultura e della conoscenza un fondamentale strumento di tutela della società. La Uil scuola di Viterbo si è sempre connotata per questo e continuerà ad essere un punto di riferimento per tutti, a partire proprio da cultura e conoscenza'.
Viterbo, in comune per portare la lapide di Alfio Pannega a Valle Faul
VITERBO - Il prossimo incontro per portare a conclusione l'iter amministrativo per la collocazione della lapide in ricordo di Alfio Pannega sul muro della 'casa di Alfio' a Valle Faul si svolgera' presso l'assessorato comunale in via Garbini lunedi' 24 novembre con inizio alle ore 9,30.
Allegato in calce il testo dell'epigrafe da incidere sulla lapide, elaborato mesi fa con il metodo nonviolento della scrittura collettiva con la partecipazione di circa cinquanta persone che lo conobbero e gli vollero bene.
Nel ricordo di Alfio riaffermiamo ancora una volta che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
Nel ricordo di Alfio riaffermiamo ancora una volta che salvare le vite e' il primo dovere.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Abolire la guerra, costruire la pace.
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Turchetti (Uil): 'A Viterbo e Civitavecchia nasce la Zls per rilanciare leconomia
VITERBO - Il governo ha istituito ufficialmente la Zona logistica semplificata a Viterbo e Civitavecchia per rilanciare economia e occupazione. Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha firmato il decreto.
'La Zona logistica semplificata – spiega Giancarlo Turchetti, segretario generale della Uil Viterbo e Alto Lazio – è uno strumento chiave per attrarre investimenti anche a livello locale, semplificare procedure e potenziare il sistema produttivo e logistico regionale. Uno strumento capace di rafforzare la competitività del territorio'.
La Zls del Lazio include 49 comuni. I principali sono Viterbo, Civitavecchia, Fiumicino, Roma, Latina, Rieti, Frosinone e Cassino.
'L'istituzione della Zls nel territorio di Viterbo e Civitavecchia – prosegue Turchetti – rappresenta un risultato fondamentale perché ci mette in condizione di competere con altri territori che hanno già questo strumento. Un passaggio strategico fondamentale per rafforzare la capacità del territorio di attrarre investimenti, introducendo procedure accelerare, sportelli unici dedicati e agevolazioni fiscali che permetteranno alle imprese di ridurre tempi e costi'.
A Montalto il progetto di un muro al posto del fiume Fiora, è polemica
MONTALTO – Oggi, mercoledì 19 novembre, è stata annunciata l’opposizione a un progetto per mettere un muro di cemento alto fino a 3 metri tra Montalto Marina e la foce del Fiora.
Per i Consiglieri comunali Eleonora Sacconi, Francesco Corniglia, Luca Benni e Angelo Brizzi, questo provvedimento sembra essere solo un errore; perciò, hanno deciso di presentare una formale opposizione alla variante del progetto che, come riferiscono: 'Vuole sostituire le paratie mobili, previste, approvate e progettate per proteggere senza distruggere il paesaggio; con un muro di cemento armato fisso, alto come un piano di un edificio”
I consiglieri affermano di opporsi fermante al progetto perché:
“Significherebbe cancellare per sempre uno dei luoghi simbolo della nostra comunità, spezzare la vista del fiume, del mare, della nostra storia e voltare le spalle alla bellezza che ha fatto nascere e crescere questa parte di Montalto”.
“Non vogliamo vedere Montalto marina trasformata in un quartiere chiuso da una barriera grigia, che impedisce a tutti noi di guardare il fiume, vivere il lungofiume, riconoscere la nostra identità”.
“Era stato approvato un progetto intelligente: un sistema di protezione mobile, invisibile quando non serve, che permetteva alla nostra comunità di continuare a vedere il Fiora, la foce, il mare, come è sempre stato”.
“Ora invece, senza un confronto reale con i cittadini, viene proposto un muro definitivo che snatura tutto, imposto dall'alto e giustificato come 'compromesso tecnico'.
Un compromesso che penalizza solo noi, mentre arricchisce la ditta che ha chiesto questa variante”.
“Noi non ci stiamo – continuano i consiglieri - perché il paesaggio è casa nostra, è ciò che siamo. Non possiamo accettare che venga deturpato senza una vera necessità e senza aver ascoltato la voce della gente”.
Per questo richiedono di bloccare subito l'approvazione della variante, riesaminare il progetto, ripristinare le paratie mobili come originariamente previsto, mettere finalmente al centro il diritto dei cittadini al fine di creare un'opera sicura ma rispettosa del paesaggio e convocare un'assemblea pubblica in cui tutti possano capire, vedere e parlare.
“Se lasciamo passare questo muro – concludono -, perderemo per sempre uno dei punti più identitari e amati della nostra comunità.
Noi continueremo a difenderlo, con determinazione e trasparenza, fino all'ultimo passo del procedimento.
Perché Montalto marina merita protezione, non cemento.
Merita sicurezza, non un muro”.
Viterbo, prima commissione consiliare convocata per giovedì 20 novembre
VITERBO - Prima commissione consiliare convocata per giovedì 20 novembre alle ore 15,30. Tra i punti all'ordine del giorno, in discussione presso la sala consiliare di Palazzo dei Priori, la proposta di deliberazione del consiglio comunale n. 105 del 15/9/2025 avente ad oggetto il regolamento per l'arredo urbano dello spazio pubblico per attività stagioni e continuative - dehors – integrato con linee guida delle tipologie delle installazioni esterne.
Viterbo rafforza la sicurezza: 6 ore di vigilanza quotidiana al Sacrario
VITERBO - Stretta sulla sicurezza nel cuore di Viterbo. Dopo i recenti episodi di violenza e le crescenti preoccupazioni dei residenti, l’area del Sacrario diventerà oggetto di un presidio costante. È quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato il 19 novembre in prefettura e guidato dal prefetto Sergio Pomponio.
Pomponio ha proposto un servizio di vigilanza dinamica dedicato proprio al Sacrario e alle vie che circondano piazzale Martiri d’Ungheria, considerato uno dei punti più critici della città. Il piano prevede controlli quotidiani — compresi i giorni festivi — a cura di polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza, con turnazione tra le forze dell’ordine. Anche la polizia locale sarà parte attiva del progetto, garantendo il supporto dei propri mezzi.
Il presidio coprirà la fascia oraria dalle 15 alle 21, con l’obiettivo di incrementare la percezione di sicurezza e prevenire nuovi disordini. La prefettura sottolinea che queste misure andranno ad aggiungersi a quelle già operative per il controllo del territorio, e che il monitoraggio costante permetterà di valutare, se necessario, ulteriori potenziamenti.
All’incontro erano presenti la sindaca Chiara Frontini e i vertici delle forze dell’ordine. Il Comitato ha fatto proprie le indicazioni arrivate dalla riunione tecnica del 14 novembre, dove era stata evidenziata la necessità di intensificare la presenza delle pattuglie nell’area.
La Lega accoglie il provvedimento con entusiasmo. Il consigliere comunale Andrea Micci parla di “decisione attesa e necessaria”, ricordando come il partito chieda da tempo un intervento deciso nelle zone dove il degrado e gli episodi di criminalità hanno limitato la fruizione degli spazi pubblici.
Micci sottolinea in particolare la situazione del parcheggio del Sacrario, spesso evitato dai cittadini per timore di aggressioni o risse: episodi che, secondo il consigliere, oltre a minare la sicurezza creano anche un danno economico al comune a causa dei mancati incassi.
“La città deve poter essere vissuta senza paura”, afferma il consigliere, ribadendo la necessità di liberare dal controllo della microcriminalità aree che svolgono un ruolo centrale nella mobilità urbana.
Nel suo intervento, Micci critica inoltre l’attuale gestione della sicurezza comunale, ritenendo insufficiente la presenza saltuaria del pulmino della polizia locale: “Non può essere presentato come un presidio efficace”.
Il piano del prefetto viene visto dalla Lega come un primo passo importante. Micci auspica che, qualora il monitoraggio evidenziasse ulteriori criticità, si possa arrivare rapidamente a un ampliamento dei controlli, includendo anche la mattina e soprattutto le ore notturne.
Vignanello, Juppiter inaugura ostello gestito dai ragazzi con diverse abilità
VIGNANELLO - L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso un radicamento sul territorio che da 33 anni (l'associazione proprio il 18 novembre festeggia il compleanno, _ndr_ ) vede impegnata Juppiter nella creazione di spazi dedicati alla crescita, all’autonomia e al benessere delle persone con fragilità.
L'apertura de La Casa del Sole è stata una grande festa, alla quale hanno partecipato numerose autorità militari e civili: rappresentanti dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Asl di Viterbo, oltre a rappresentanti istituzionali della Regione Lazio. Una presenza significativa che testimonia l’attenzione dell'intera comunità istituzionale verso un progetto capace di generare valore sociale e comunitario.
A fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Vignanello, Federico Grattarola, che ha espresso grande soddisfazione per il nuovo spazio restituito alla comunità: “Ringrazio Salvatore Regoli e l’Associazione Juppiter - ha detto - per aver creduto in questo luogo e per aver contribuito a trasformarlo in un punto vivo della nostra città. La Casa del Sole potrà diventare un riferimento sociale e un’occasione di crescita per tutto il territorio, un luogo dove inclusione e partecipazione trovano una casa concreta”.
“Oggi celebriamo 33 anni di impegno, idee e progetti che hanno sempre messo al centro le persone – ha dichiarato Salvatore Regoli, presidente di Juppiter –. Inaugurare la Casa del Sole proprio in questa ricorrenza ha un valore profondo: rappresenta la continuità di un percorso che cresce e guarda al futuro con entusiasmo. Vogliamo che questo luogo diventi una casa per i ragazzi e un punto di riferimento per l’intera comunità, un nuovo anello che, insieme alle altre case di Juppiter, contribuisce a formare una rete forte e solidale”.