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Ovazione per Christmas Game, opera audace e dissacrante di Sergio Urbani
TUSCANIA - Grande entusiasmo e partecipazione per tutto il weekend di “prima” di 'Christmas Game – L’Ipocrisia del gioco dell’Amore”, ultima opera del regista Sergio Urbani e della Compagnia teatrale Theatr.Es andato in scena nella splendida cornice del Teatro Il Rivellino di Tuscania il 15 e 16 novembre.
Prima dell’inizio, il pubblico ha attraversato il foyer immerso in una anticamera dell’opera, marchio di fabbrica e tradizione negli spettacoli della Compagnia del Maestro Urbani. Palline di Natale rotte scendevano dal soffitto e segnavano, sospese in aria, il percorso da seguire per raggiungere la platea. In questo percorso di immagini inaspettate ed emozionalmente coinvolgenti, lo spettatore si è imbattuto in installazioni che rimandavano ad un Natale triste, in rovina e decadente dove spiccava la presenza di un albero spoglio, caduto a terra su pezzi di palle di Natale, pacchi rotti e petali di rose.
Immagini profondamente suggestive anticipavano chiaramente l’allontanamento drastico tra due termini che siamo soliti accostare: felicità e Natale.
Eppure lo spettacolo parte proprio da qui, da questo matrimonio che spesso appare inscindibile. L’arrivo, infatti, di nove amici presso la baita di montagna, dove sono soliti trascorrere il periodo natalizio, è festoso, goliardico e divertito. Brindisi e scherzi animeranno solamente i primi minuti di soggiorno. Ad interrompere bruscamente tutto questo, la scoperta sotto l’albero di Natale di nove pacchi regalo, ognuno con su scritto il loro nome. La bizzarra constatazione che nessuno ammetta di esserne il fautore, non frenerà la curiosità degli amici, ma anzi l’alimenterà, soprattutto dopo aver trovato e letto il biglietto di presentazione. Inizieranno, così, ignari e inconsapevoli di ciò che li attende, un gioco strategicamente invitante e solo apparentemente innocuo, che si rivelerà, però, ben presto cinico, sadico e spietato che farà emergere menzogne, tradimenti, perversioni e segreti inconfessabili.
Il gioco prenderà il sopravvento e i partecipanti, impossibilitati a fermarsi, ne perderanno completamente il controllo, che invece continuerà ad avere, senza batter ciglio e creare sospetto, chi ha tramato tutto questo.
Opera audace e dissacrante che grazie alla scrittura sopraffina del regista Sergio Urbani, mette in risalto l’ipocrisia dell’uomo moderno. L’uomo che ha conquistato ogni diritto e viene considerato libero per antonomasia, appare invece ancor più schiavo dei propri vizi, della propria incapacità di scegliere, e del proprio egoismo, dimenticando in molti casi i suoi doveri.
Sorprendente e coerente con l’intera opera, il finale: inaspettato e spiazzante, ma per conoscerlo consigliamo vivamente la visione dello spettacolo.
Un plauso ulteriore alla regia per la fotografia e i giochi di luce dello spettacolo e l’originale scelta musicale, in grado di sottolineare e mettere in evidenza ogni emozione vissuta in scena.
Bravissimi gli interpreti: Mattia Lorenzini, Giulia Miele, Jean-Sébastien Taranto, Alessia Sartini, Andrea Angeletti, Aurora Scatolini, Mattia Catalani Valeri, Alessandro Braccini, Pina Graziani.
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Talete S.p.A. e Associazioni dei Consumatori, un patto per la qualità del servizio idrico: ...
VITERBO - Talete S.p.A., gestore del Servizio Idrico Integrato dell’ATO n. 1 Lazio Nord Viterbo, annuncia la firma di un importante Protocollo d'Intesa con le principali Associazioni dei Consumatori del territorio. L'accordo, che fa seguito a una serie di incontri avviati lo scorso 24 ottobre 2023 sotto l’egida del Garante del Servizio Idrico Integrato della Regione Lazio, ha l'obiettivo di rafforzare la tutela degli utenti e migliorare la qualità del servizio offerto.
Questo risultato segna la conclusione di un percorso di confronto e collaborazione che ha coinvolto attivamente le Associazioni dei Consumatori della Consulta e l’Ente di Governo dell’Ambito (EGA). Durante i lavori, sono stati discussi e implementati importanti aggiornamenti, tra cui l’adozione della nuova Carta dei Servizi, approvata dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO n. 1 Lazio Nord Viterbo il 31 ottobre 2024. Il nuovo testo include osservazioni importanti delle Associazioni, in particolare riguardo al trattamento delle perdite occulte e alle modalità di fatturazione.
Il Protocollo d'Intesa appena sottoscritto formalizza un impegno congiunto per un monitoraggio continuo della qualità del servizio. Questo accordo, firmato da ADICONSUM VITERBO, CONFCONSUMATORI VITERBO, FEDERCONSUMATORI, CODICI LAZIO, ASSOCONFAM, AECI LAZIO, UDICON, CODACONS LAZIO e ADICU introduce misure concrete per accrescere la trasparenza e l'assistenza agli utenti, prevedendo l'istituzione di un ufficio consultivo presso la sede di Talete S.p.A. che valuterà periodicamente il rispetto degli standard di qualità. Sarà inoltre attivata una sede consultiva permanente per garantire una maggiore trasparenza e sarà creato un presidio presso le sedi delle Associazioni dei Consumatori, pronto a fornire assistenza diretta ai cittadini per ogni istanza, richiesta o reclamo. Infine, l'accordo aggiorna la procedura di conciliazione, rendendo più rapida e amichevole la risoluzione delle controversie.
“Questo rinnovata collaborazione con le realtà territoriali- conclude Genova - testimonia il nostro impegno a operare con trasparenza e a mettere al centro del nostro lavoro le esigenze dei cittadini.
Vorrei sottolineare lo spirito costruttivo che abbiamo instaurato con le Associazioni dei Consumatori, il cui contributo è stato essenziale per raggiungere questo importante traguardo”.
Previsioni meteo per sabato 22 e domenica 23 nevembre
Viterbo
Sabato. Tempo instabile nella mattinata con nuvolosità irregolare associata a piogge e acquazzoni sparsi. Neve fino a 700 metri sui rilievi. Tra pomeriggio e sera tempo più asciutto ma sempre con molte nuvole in transito. Temperature comprese tra +2°C e +7°C.
Domenica. Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni al mattino e irregolarmente nuvolosi nel pomeriggio. In serata e nottata ancora molte nuvole in transito ma con tempo asciutto. Temperature comprese tra -1°C e +8°C.
Lazio
Sabato. Tempo instabile al mattino su tutta la regione con nuvolosità irregolare associata a piogge e acquazzoni diffusi, neve sui rilievi fin verso i 700-900 metri. Ancora fenomeni nel pomeriggio su settori interni e zone meridionali. In serata e nottata migliora salvo residue precipitazioni sui rilievi interni con neve fino a 400 metri.
Domenica. Tempo stabile nel corso della giornata su tutta la regione con ampie schiarite al mattino e nuvolosità in transito dal pomeriggio. In serata e nottata ancora molte nuvole ma senza fenomeni di rilievo associati.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino residui fenomeni sull'Appennino emiliano-romagnolo con neve fino ai 400-500 metri, asciutto altrove con molte nubi e schiarite al Nord-Ovest. Al pomeriggio poche variazioni con schiarite anche su Lombardia ed Emilia. Tra la serata e la notte tempo asciutto con prevalenza di cieli sereni, maggiori addensamenti tra Veneto, Friuli e Romagna.
AL CENTRO
Al mattino tempo instabile con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni sparsi su tutte le regioni, neve in Appennino fino ai 600-900 metri. Al pomeriggio non sono previsti cambiamenti sostanziali con quota neve in lieve calo. In serata e nottata ancora precipitazioni sul versante adriatico con quota neve in calo fin verso i 200-400 metri, schiarite sulle regioni tirreniche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino condizioni di tempo instabile su tutte le regioni con piogge e temporali sparsi, neve in Appennino oltre i 1000-1300 metri. Al pomeriggio ancora maltempo con precipitazioni sparse. Tra la serata e la notte residui fenomeni ma con tempo in progressivo miglioramento e fiocchi in Appennino fin verso gli 800-1100 metri.
Temperature minime e massime in generale diminuzione su tutta l'Italia.
Allarme furti a Vitorchiano, la preoccupazione del sindaco Grassotti
VITORCHIANO - Aumentano i furti nelle abitazioni di Vitorchiano e il sindaco Ruggero Grassotti interviene per rassicurare la cittadinanza e invitare alla massima collaborazione. Negli ultimi giorni, infatti, nel territorio comunale si sono verificati diversi episodi che hanno destato preoccupazione tra i residenti.
“Si tratta di un fenomeno che, pur interessando Vitorchiano, coinvolge anche altri comuni della Tuscia e richiede la massima attenzione da parte di tutti – spiega Grassotti –. Riguardo ai furti consumati, sono attualmente in corso indagini da parte delle autorità competenti”.
Il primo cittadino sottolinea come il sistema di videosorveglianza comunale sia pienamente funzionante e, anzi, ulteriormente potenziato: “In questi giorni è stata installata una nuova implementazione tecnologica che sarà attivata a breve, aumentando la capacità di controllo nelle aree più sensibili”.
L’amministrazione è in costante contatto con il comandante della stazione dei carabinieri, con cui sta coordinando un rafforzamento delle azioni congiunte, soprattutto nelle ore serali. Parallelamente, la polizia locale ha intensificato le proprie attività di vigilanza e supporto alle forze dell’ordine.
Grassotti rivolge anche un ringraziamento agli operatori impegnati nella tutela del territorio: “Desidero esprimere un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine per il lavoro svolto con professionalità, tempestività e dedizione”.
Infine, l’appello alla cittadinanza: “Invito tutti i cittadini a segnalare immediatamente qualsiasi comportamento sospetto contattando il 112 e a prestare attenzione a situazioni non usuali. La collaborazione tra istituzioni e comunità è fondamentale per prevenire e contrastare questi episodi. Confido nel senso civico dei vitorchianesi e rinnovo l’impegno dell’amministrazione nel garantire sicurezza e tranquillità al nostro paese”.
La Bohème incanta Viterbo: al Teatro dellUnione i vincitori del Premio Fausto Ricci
VITERBO - Si alza questa sera, alle 21, il sipario del Teatro dell’Unione su uno dei capolavori più amati della lirica: La Bohème di Giacomo Puccini. La messa in scena, che replica domani alla stessa ora, segna un nuovo importante appuntamento per la cultura cittadina, grazie a una produzione interamente viterbese.
A firmare l’allestimento è Maria Chiara Camponeschi di Music & Arts Productions, realtà locale che continua a investire con convinzione nei talenti emergenti e nelle professionalità artistiche del territorio. Sul palco i vincitori della 12ª edizione del Premio Fausto Ricci, il concorso di canto lirico ideato dall’associazione XXI Secolo, pronti a riportare in vita la struggente storia d’amore tra Rodolfo e Mimì nella Parigi bohémienne dell’Ottocento.
I protagonisti
A interpretare i due giovani innamorati saranno Chiara Guerra e Federico Bonghi, affiancati da un cast giovane e promettente: Claudia Ceraulo nei panni di Musetta, mentre Gianmarco Durante e Paolo Ingrasciotta si alterneranno nel ruolo di Marcello. Completano la compagnia Francesco Cascione, Giovanni Augelli, Martin Kurek e Alessandro Fiocchetti.
La scenografia è firmata da Giovanni Di Mascolo, il trucco e le acconciature sono curati da Andrea Marchi, mentre i costumi portano la firma di Giulia Bazzu. La regia è di Stefano Ferrara e la direzione musicale del maestro Fabrizio Bastianini, alla guida dell’orchestra sinfonica EtruriÆnsemble e dell’ensemble vocale Il Contrappunto, due eccellenze viterbesi riconosciute per qualità e professionalità.
I biglietti per entrambe le serate sono disponibili al botteghino del Teatro dell’Unione, in piazza Verdi, e online su Ticketone. Una doppia occasione per vivere un grande classico della lirica attraverso il talento dei giovani artisti che rappresentano il futuro dell’opera.
Camilli apre alla Viterbese: Pronto a tornare, ma non pagherò i costi della stagione
VITERBO - Il futuro societario della Viterbese resta un tema caldo e ancora lontano da una definizione. La società gialloblù, impegnata in queste settimane a gestire conferme e rescissioni all’interno della rosa, è al centro di trattative che potrebbero ridisegnarne completamente la struttura.
Tra gli interlocutori più autorevoli c’è Piero Camilli, imprenditore e figura storica del calcio viterbese, sotto la cui gestione il club ha conquistato quattro titoli tra Eccellenza e Serie D, una poule scudetto e una Coppa Italia di Serie C. Camilli, interpellato sul possibile ritorno alla guida della società, ha espresso una posizione netta:
“La Viterbese mi interessa, ma solo se la riprendo con la gestione finanziaria ferma all’inizio della passata stagione. Non ci sono alternative, la mia posizione è molto chiara”, ha dichiarato.
La società ha già inviato a Camilli tutta la documentazione relativa alla situazione contabile e amministrativa. Un passaggio necessario per valutare la sostenibilità dell’operazione e per capire se ci siano i margini per un suo concreto ritorno.
Nel frattempo, l’attuale dirigenza continua a operare per garantire la continuità del club, mentre i tifosi attendono con apprensione che le trattative portino presto a una soluzione stabile per il futuro gialloblù.
Bassano in Teverina tra i comuni vincitori del bando regionale 'Spazio Sviluppo'
BASSANO IN TEVERINA - Bassano in Teverina è tra i comuni risultati idonei e finanziati nell'ambito del programma europeo 'Spazio Sviluppo'. Il progetto presentato dall'amministrazione, 'Bassano in Teverina Cresce – Strategie Integrate per l'Occupazione e la Rigenerazione Territoriale', è stato inserito tra quelli approvati secondo l'elenco ufficiale regionale.
L'iniziativa prevede l'utilizzo di un immobile comunale attualmente inutilizzato, situato in via dei Santi Fidenzio e Terenzio, che sarà ristrutturato e adattato per ospitare le attività del progetto. L'edificio sarà organizzato come sede dedicata ai servizi alla popolazione, con uno spazio di consulenze al piano terra e un'area di co-working al primo piano, dotata di copertura coibentata e rete internet ad alta velocità.
Nel centro servizi verranno attivati, tra gli altri, il punto digitale, uno spazio di co-working, consulenze relative a lavoro, imprese e agevolazioni, oltre a sportelli aggiuntivi dedicati al primo ascolto socio-sanitario, al turismo locale e alla facilitazione nelle pratiche amministrative e fiscali.
'Un risultato importante per Bassano in Teverina – ha commentato il sindaco Alessandro Romoli –. Questo progetto nasce per offrire nuove opportunità ai cittadini e per rendere il nostro paese ancora più dinamico e inclusivo. È un passo concreto verso un futuro in cui i nostri giovani possano scegliere di restare e costruire qui il loro percorso'.
Sabatini (FdI): 'Dalla Regione stanziato 1 milione per l'Ato 1 Viterbo'
VITERBO – “È stato approvato dalla Giunta regionale il piano per la realizzazione e l'adeguamento delle reti fognarie, degli impianti di depurazione delle acque reflue e delle opere finalizzate al controllo, all'aumento della resilienza e del risparmio e valorizzazione della risorsa idropotabile per gli anni 2025 e 2026. È una notizia importante per tutto il Lazio, ma in particolare per Viterbo e la Tuscia.' Lo dichiara Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, commentando gli 8 milioni di euro stanziati a favore dei cinque ATO del Lazio.
'Per la provincia di Viterbo, in particolare, sono state allocate risorse pari a 1 milione di euro. Un risultato concreto che testimonia l'attenzione della Regione verso un territorio che da anni chiede interventi strutturali e opere capaci di rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici, migliorare la gestione delle risorse, proteggere la qualità dell'acqua e garantire servizi all'altezza, con progettualità di livello. Ringraziamo la Giunta Rocca e l'assessore alle infrastrutture Manuela Rinaldi per questo importante investimento che conferma quanto per la nostra amministrazione occupi una priorità assoluta la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse idriche e la tutela della salute dei cittadini'.
Le risorse, suddivise in 700.000 euro in conto capitale e 300.000 euro in parte corrente, permetteranno di finanziare opere fondamentali affidate a Talete S.p.A.: dalla rifunzionalizzazione dei potabilizzatori di Grotte di Castro e Monte Romano, al potenziamento del depuratore di Marta, ai lavori propedeutici per il depuratore di Orte, fino agli interventi dedicati al controllo, al risparmio e alla resilienza idrica.
'Per noi l'acqua è una priorità assoluta: lo è per le famiglie, per l'agricoltura, per il tessuto economico e produttivo e per l'ambiente – conclude Sabatini – Continueremo a lavorare affinché la Tuscia resti al centro delle politiche regionali e perché ogni comune possa contare su infrastrutture moderne, efficienti e sicure. È un impegno che abbiamo preso e che stiamo mantenendo, passo dopo passo'.
Perde il controllo del motorino, ferita una ragazza sulla strada Porto Clementino
TARQUINIA - Incidente nel pomeriggio di ieri giovedì 20 novembre a Tarquinia, lungo la strada provinciale Porto Clementino, in prossimità della rotatoria con lo svincolo verso l’A12. Una ragazza in sella ad un motorino è rimasta ferita dopo aver perso il controllo del mezzo, cadendo sull’asfalto.
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma i primi rilievi fanno pensare a un episodio autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Immediato l’intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto in ambulanza: la giovane è stata soccorsa e medicata, e secondo quanto emerso non sarebbe in gravi condizioni.
Presenti anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari a ricostruire con precisione la dinamica e hanno regolato la viabilità durante le operazioni di soccorso.
Blitz animalista al mattatoio di Acquapendente: 34 attivisti a processo per furto di agnelli
ACQUAPENDENTE - Sono 34 gli attivisti imputati per il blitz animalista avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 aprile al mattatoio Ilco di Acquapendente. Il pubblico ministero Massimiliano Siddi ha disposto la citazione diretta a giudizio per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato, contestato per la sottrazione di diversi agnelli. L’udienza predibattimentale è fissata per il prossimo ottobre.
Tra i 34 imputati, 21 sono francesi e tedeschi, mentre 13 sono italiani; nessuno proviene dalla provincia di Viterbo. L’indagine si è conclusa con la richiesta di processo per 14 uomini e 20 donne, di età compresa tra 21 e 52 anni.
Gli imputati italiani provengono da diverse regioni: tra loro un 42enne di Verona, una 28enne sempre veronese, un 34enne e una 29enne di Roma, una 26enne di Trapani, una 22enne di Massa Carrara, una 30enne di Trieste, una 39enne e un 30enne di Varese, un 44enne di Milano, un 30enne di Venezia, una 21enne di Pavia e una 30enne di Mantova.
A costituirsi parte civile sarà il titolare dello stabilimento, Piero Camilli, assistito assieme all’azienda dagli avvocati Angelo Di Silvio ed Enrico Valentini.
Il blitz è stato organizzato nei minimi dettagli. Secondo quanto ricostruito, il gruppo antispecista 269 Liberation Animale aveva pianificato l’azione con incontri preliminari, sopralluoghi e la realizzazione di una mappa dettagliata della struttura. Uno dei loro video, pubblicato sui social pochi giorni dopo, mostra una lavagna con la piantina dello stabilimento, le vie di accesso e fuga e l’organizzazione dei partecipanti.
Due i gruppi operativi: uno incaricato della “liberazione” degli animali, l’altro del diversivo. Tutti vestiti di nero e incappucciati, gli attivisti hanno fatto irruzione intorno alle 2 di notte. Secondo il loro racconto, sono diciassette gli agnelli portati via, trasferiti poi “in luoghi sicuri”.
Nel frattempo, il secondo gruppo si è incatenato all’interno del mattatoio, appendendo cartelli con la scritta “Oggi nessuno sarà ucciso” in quello che hanno definito “il corridoio della morte”. Il blitz è durato circa 12 ore: nel pomeriggio del 16 aprile gli attivisti sono stati fatti uscire uno a uno e condotti in questura e nella caserma dei carabinieri di Tuscania a bordo di un autobus di linea, per l’identificazione.
L’attività dello stabilimento è ripresa alle 15 dello stesso giorno. Ora la vicenda passa nelle aule di tribunale, dove si attende il confronto tra accusa, imputati e parti civili.
Un parcheggio multipiano sotto Pratogiardino
di Fabio Tornatore
VITERBO - Un parcheggio multipiano sotto Pratogiardino: è il nuovo progetto dell'amministrazione comunale di Viterbo per servire il centro storico e le zone limitrofe. Potrebbe dunque arrivare nel quadrante dell'area a nord di Porta Fiorentina il parcheggio interrato, sognato dai viterbesi ormai in ogni salsa e in ogni zona della città, ma sempre naufragato.
È stato dunque approvato l'affidamento per il progetto di fattibilità tecnica: i professionisti all'opera dovranno verificare se l'infrastruttura sarà realmente possibile, e proporre le diverse alternative progettuali per la sua realizzazione. L'opera potrà quindi assorbire una buona parte dei posti auto necessari a servire il centro storico, e l'area sia a lato di via della Palazzina che dal lato di via Bruno Buozzi, garantendo anche la vicinanza alle mura cittadine.
L'incarico è stato affidato a un costo di 16 mila euro per le casse pubbliche. Dopo il progetto di fattibilità tecnica il passo successivo sarà quello della fattibilità economica. Poi arriverà lo step dellla progettazione esecutiva, con computi metrici e pianificazioni nel dettaglio, e in fine l'affidamento dei lavori.
Nuovo regolamento per i dehors, arriva il via libera unanime in Prima Commissione
VITERBO - La Prima Commissione consiliare si è riunita nel pomeriggio di giovedì 20 novembre, alle ore 15.30, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori. All’ordine del giorno la proposta di deliberazione n. 105 del 15 settembre 2025, riguardante il nuovo regolamento per l’arredo urbano degli spazi pubblici destinati ad attività stagionali e continuative, i cosiddetti dehors, integrato con le linee guida relative alle diverse tipologie di installazioni esterne.
La lettura del documento, esposta dall’assessore Emanuele Aronne, ha ricevuto approvazione unanime da parte dei consiglieri presenti. Aronne ha espresso un particolare ringraziamento alla Terza Commissione, che nelle settimane scorse aveva contribuito con piccole ma significative modifiche, rendendo il testo più completo e comprensibile rispetto alle versioni precedenti.
Il regolamento, composto da 17 articoli e 3 allegati, definisce con chiarezza gli ambiti applicativi: allegato A, norme specifiche per il centro storico, con alcune revisioni puntuali, allegato B, regole per le aree esterne al centro, il cui raggio di interesse viene ampliato di ulteriori 10 metri rispetto al precedente regolamento ed infine l’allegato C, disciplina per il consumo sul posto di cibo e bevande, elaborata grazie al contributo diretto delle attività della ristorazione.
In totale 19 associazioni hanno partecipato al percorso consultivo. I primi sei articoli del regolamento riguardano l’ambito autorizzatorio: durata delle installazioni, misure e ingombri consentiti, uniformità degli arredi. Tra le innovazioni più rilevanti spicca una misura di un premio del 30% di sconto per tre anni destinata ai bar e ristoranti che, trovandosi nella stessa area, presenteranno progetti condivisi e armonizzati per i propri dehors.
Sono state ridefinite anche le tempistiche per l’occupazione del suolo pubblico: per le installazioni permanenti, l’autorizzazione dovrà avere durata minima di un anno e massima di sette, mentre per quelle stagionali o temporanee, non si potranno superare i 270 giorni annui, sempre per un massimo di sette anni complessivi.
Per migliorare trasparenza e controllo, è prevista inoltre la possibilità per i cittadini di consultare online, tramite Google Earth, la mappa aggiornata degli spazi e delle installazioni autorizzate.
Gli articoli finali affrontano gli aspetti urbanistici e le modalità di gestione degli spazi pubblici. Con il voto favorevole di oggi, il nuovo regolamento è pronto ora a proseguire il suo iter con l’approdo in Consiglio comunale, dove sarà discusso e sottoposto all’approvazione definitiva.
La Tuscia unita contro la violenza sulle donne
VITERBO – La Tuscia unita per dire no alla violenza sulle donne. Presentato il calendario condiviso di iniziative che unisce le quattro città della ceramica: Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia e Acquapendente. Quattro realtà diverse, ma legate da un unico fil rouge, che è CNA.
“Da soli si può far poco, è l’unione che fa la forza” questo lo spirito guida comune, che viene per primo proposto dalla consigliera viterbese, Maria Rita De Alexandris, richiamando in seconda battuta l’attenzione sul recente aumento di episodi di violenza. “È d’obbligo un cambio di mentalità che deve partire dai più giovani” aggiunge la consigliera “Per questo le celebri scarpette rosse, simbolo della nostra lotta, realizzate da Mastro Cencio, diventeranno strumenti educativi da portare nelle scuole”.
Il vicesindaco di Civita Castellana, Claudio Parroccini, ha insistito sulla continuità dell’impegno “Non possiamo ricordarci di questa piaga solo il 25 novembre. Serve combatterla ogni giorno”. Un richiamo forte anche alla denuncia “a chi subisce violenza dico: siate coraggiose, non restate sole”.
Dello stesso avviso Roberta Piroli, consigliera del Comune di Tarquinia, che ha ribadito il valore della rete tra territori “Una donna può trovare sostegno anche in un comune vicino, se nel proprio non se la sente”. Le scarpette rosse, accompagnate dal numero antiviolenza 1522, verranno installate nei luoghi frequentati dai giovani, per trasformarsi in simboli quotidiani di rispetto.
Cinzia Chiulli (CNA Viterbo e Civitavecchia) ha illustrato gli appuntamenti del 25 novembre, che coinvolgeranno laboratori e figure maschili della cultura, come lo psicologo e artista Angelo Russo e l’editore Leonardo Anulli “Il messaggio deve arrivare soprattutto all’ambiente maschile: consapevolezza e valorizzazione della donna”. Previsti anche contributi dal mondo della recitazione e dell’artigianato, con installazioni curate dai ragazzi dell’Orioli e dalle ceramiste, tra Piazza delle Erbe e lo Spazio Artigiana HUB di Viterbo.
Mediatrice dell’incontro, sempre per CNA, è stata Chiara Tosaroni, che ha infine ricordato che tutti gli appuntamenti saranno consultabili sul sito www.cittadellaceramica.it.