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Gli eventi che uniscono lItalia: tra grandi festival, sport e tradizioni condivise
In Italia esistono momenti precisi dell’anno in cui l’attenzione collettiva sembra concentrarsi su un unico evento, capace di catalizzare l’interesse nazionale. Alcuni hanno una lunga storia alle spalle, altri sono nati più di recente, ma tutti condividono una caratteristica fondamentale: il potere di unire milioni di persone, che si tratti di seguire una gara, assistere a un festival culturale, partecipare a una manifestazione popolare o acquistare un biglietto della Lotteria Italia. Questi appuntamenti, pur diversi per natura, rappresentano un vero e proprio collante sociale che attraversa generazioni e territori.
La Lotteria Italia: un rito di inizio anno
Tra le tradizioni che accompagnano l’inizio dell’anno, la Lotteria Italia è una delle più riconoscibili e longeve. Da decenni fa parte del costume nazionale, legata al periodo natalizio e al clima di attesa che precede l’estrazione del 6 gennaio, seguita ancora oggi da milioni di persone attraverso la televisione e i canali ufficiali. L’acquisto del biglietto non è soltanto una scelta individuale, ma un gesto carico di ritualità: molti lo ripetono di anno in anno, talvolta in famiglia, con amici o colleghi, trasformandolo in una piccola consuetudine condivisa.
In questo senso, il momento in cui si acquista biglietti della Lotteria Italia, anche online tramite piattaforme autorizzate come mylotteriesplay.it ad esempio, assume il valore di una tradizione informale che contribuisce, per chi sceglie di parteciparvi, all’atmosfera delle feste natalizie. Più che un semplice gioco a premi, la Lotteria Italia continua così a rappresentare un appuntamento collettivo che accompagna simbolicamente la chiusura delle festività e l’inizio di un nuovo anno.
Il Giro d’Italia: la corsa che attraversa il Paese
Tra gli appuntamenti sportivi capaci di unire l’Italia, il Giro d’Italia occupa un posto speciale. Ogni primavera, la celebre corsa ciclistica trasforma il territorio nazionale in un unico grande palcoscenico: montagne, borghi, città e coste diventano scenari spettacolari raccontati in diretta televisiva. Il Giro non è solo competizione, ma racconto del Paese: un evento che mette in evidenza paesaggi, tradizioni locali e storia dei territori attraversati.
Le tappe attirano lungo le strade migliaia di persone che, per qualche ora, si riuniscono in un clima di festa collettiva. La dimensione comunitaria è evidente: famiglie, sportivi e curiosi attendono il passaggio dei ciclisti, trasformando ogni arrivo in un evento popolare.
La Mostra del Cinema di Venezia: cultura e immaginario collettivo
La cultura trova uno dei suoi momenti più iconici nella Mostra del Cinema di Venezia. Fondata nel 1932, è uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo e ogni anno concentra l’attenzione nazionale e internazionale sulla Laguna.
La Mostra non è solo un appuntamento dedicato al cinema, ma anche un fenomeno mediatico che coinvolge moda, arte e attualità. Red carpet, anteprime e premi trasformano Venezia in un centro nevralgico dell’immaginario collettivo, mentre le pellicole presentate influenzano conversazioni e tendenze culturali ben oltre i giorni della manifestazione.
Le grandi fiere e i festival contemporanei: tra innovazione, creatività e comunità
Accanto ai grandi eventi storici, alcune manifestazioni nate più recentemente sono riuscite a ritagliarsi un ruolo centrale nel calendario italiano, trasformandosi in appuntamenti capaci di catalizzare l’attenzione collettiva.
Il Salone del Mobile di Milano, ad esempio, non è soltanto una fiera dedicata al design: è un evento che coinvolge l’intera città, con mostre, installazioni e performance che animano quartieri e spazi pubblici. Ogni primavera, professionisti del settore, appassionati e curiosi convergono a Milano, trasformandola in capitale mondiale della creatività e dell’innovazione.
Allo stesso modo, Lucca Comics & Games, che si svolge ogni autunno, è diventato uno dei festival più partecipati d’Europa. Nato come evento dedicato ai fumetti, si è progressivamente esteso all’animazione, ai videogiochi, al cosplay e alla cultura pop contemporanea. Le strade e le piazze della città toscana si trasformano in un enorme villaggio tematico, dove migliaia di partecipanti condividono passioni, identità e immaginari comuni.
Errori comuni nella gestione del personale: il supporto del consulente del lavoro
Gestire il personale è una funzione cruciale ma piena di insidie. Errori nella redazione dei contratti, nella gestione delle assenze o nel calcolo delle retribuzioni possono comportare sanzioni, malcontento tra i dipendenti e un clima aziendale poco sereno. In questo contesto, il consulente del lavoro rappresenta un punto di riferimento fondamentale. La sua figura, oltre a essere legalmente riconosciuta e regolata da un albo professionale, offre alle aziende un supporto tecnico e strategico nella gestione quotidiana delle risorse umane.
Gli errori più frequenti nella gestione del personale
La gestione del personale comporta molte responsabilità. Tra gli errori più comuni commessi dalle aziende vi sono:
1. Contratti non aggiornati o inadeguati: utilizzare modelli obsoleti o generici può comportare problemi in fase di controllo da parte degli enti preposti, oltre che mettere a rischio l’azienda in caso di vertenze con i dipendenti.
2. Mancata corretta gestione delle assenze: malattie, ferie, permessi, congedi devono essere tracciati e gestiti con strumenti adeguati per garantire il rispetto della normativa e l’equità tra i lavoratori.
3. Errori nei cedolini paga: un calcolo errato delle ore lavorate, delle trattenute fiscali o delle indennità spettanti può dar luogo a malumori e richieste di rettifica, con conseguenze anche legali.
4. Omissioni formative: la mancata formazione obbligatoria, ad esempio in tema di sicurezza sul lavoro, può costare caro sia in termini di sanzioni sia in caso di infortuni.
5. Comunicazioni tardive o incomplete agli enti: dimenticare una comunicazione di assunzione o cessazione può comportare sanzioni pecuniarie anche molto elevate.
Come interviene il consulente del lavoro
Il ruolo del consulente del lavoro è quello di prevenire questi errori attraverso una gestione puntuale e professionale del personale. Si occupa di:
● Redigere e aggiornare i contratti secondo la normativa vigente e i contratti collettivi applicabili.
● Verificare la correttezza delle buste paga, tenendo conto di detrazioni, bonus, premi e fringe benefit.
● Gestire gli adempimenti obbligatori verso enti come INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate.
● Supportare nei procedimenti disciplinari o nei licenziamenti, fornendo consulenza legale e strategica.
● Monitorare le scadenze e aggiornare l’azienda su nuovi obblighi normativi o opportunità di agevolazioni.
Il consulente del lavoro è anche una figura chiave in caso di ispezioni o vertenze, potendo rappresentare l’azienda e difenderne gli interessi.
Un approccio proattivo e strategico
Il valore del consulente del lavoro non si limita alla risoluzione dei problemi. Al contrario, il suo approccio è sempre più orientato alla prevenzione e alla strategia. Questo significa:
● pianificare le assunzioni in modo coerente con gli obiettivi aziendali;
● strutturare politiche di welfare e benefit su misura;
● definire percorsi di crescita professionale per trattenere i talenti;
● impostare un sistema premiante legato alla produttività o agli obiettivi raggiunti.
Tutto questo si traduce in un miglioramento dell’organizzazione interna, nella riduzione del turnover e in un clima di lavoro più sano e produttivo.
Digitalizzazione e strumenti evoluti
Oggi il supporto del consulente del lavoro si integra spesso con strumenti digitali che semplificano la gestione delle risorse umane. Tra questi:
● software per la rilevazione presenze;
● archiviazione digitale dei documenti del personale;
● portali per la richiesta e approvazione di ferie e permessi;
● sistemi di comunicazione automatica con enti e istituti.
La digitalizzazione consente una maggiore trasparenza, velocità e tracciabilità nei processi. Anche in questo ambito, il consulente può guidare l’azienda nella scelta delle soluzioni più adatte.
Una scelta di responsabilità
La gestione del personale è una materia complessa, soggetta a normative in continua evoluzione e con implicazioni rilevanti sul piano economico e organizzativo. Per questo motivo, avere al proprio fianco un consulente del lavoro significa fare una scelta di responsabilità, efficienza e sicurezza.
Prevenire gli errori attraverso una consulenza qualificata non solo tutela l’azienda da rischi e sanzioni, ma contribuisce anche a costruire un ambiente di lavoro più solido, sereno e produttivo. Un valore aggiunto che fa davvero la differenza nel medio-lungo periodo.
BolsenArte, un viaggio nel cuore del Romanticismo pianistico con Antonio Di Cristofano
BOLSENA – Il BolsenArte Winter Music Festival 2025–2026 prosegue con un nuovo concerto di grande prestigio, dedicato al cuore del Romanticismo pianistico. Domenica 21 dicembre 2025, alle 17,30, il Piccolo Teatro Cavour ospiterà (ingresso libero) il recital di Antonio Di Cristofano, pianista di fama internazionale, applaudito nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Musikverein di Vienna.
Per l'occasione, Di Cristofano proporrà una scaletta interamente dedicata a Fryderyk Chopin e ai suoi contemporanei, offrendo al pubblico un'immersione profonda nella poesia, nella nostalgia e nella forza visionaria di una stagione musicale che ha fatto del pianoforte il proprio strumento d'elezione. Attraverso alcune delle pagine più intense del repertorio romantico, il pianista saprà restituire il lirismo inconfondibile di Chopin, la passione vibrante dei suoi coevi e quell'atmosfera intima e notturna che il Romanticismo ha consegnato all'eternità.
Allievo del maestro Antonio Bacchelli e perfezionatosi con Massimiliano Damerini, Di Cristofano ha calcato importanti palcoscenici, tra cui la Sala Čajkovskij di Mosca, la Smetana Hall di Praga, il Gasteig di Monaco, il Glenn Gould Studio di Toronto e il City Hall di Hong Kong, collaborando con direttori e orchestre di primo piano. Dopo i successi ottenuti con la Wiener Mozart Orchestra e l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, il pianista toscano porta a Bolsena un programma di grande intensità espressiva, capace di far vibrare il pianoforte tra delicatezza poetica e slancio eroico.
Internazionalizzazione accademica e cooperazione globale al polo Unitus di Civitavecchia
VITERBO - 'Spunti di eccellenza per l'internazionalizzazione del sistema accademico'. Con queste parole il professor Enrico Maria Mosconi, ordinario di Technology and Management of Production dell'Università degli Studi della Tuscia, ha aperto la giornata di confronto ospitata dal Polo universitario di Civitavecchia, dedicata allo sviluppo di connessioni tra diverse aree del mondo e alla costruzione di nuove traiettorie di valore.
All'incontro ha preso parte una delegazione del Parlamento Federale della Somalia, guidata dall'On. Mohamed Ali Hassan e composta dalla senatrice Ayan Adan Abdullahi e dagli onorevoli Mohamed Abdi Mohamed e Abdullahi Mohamed Ali, ospiti d'eccezione dell'iniziativa.
Il professor Mosconi, portando i saluti della Rettrice di UNITUS, prof.ssa Tiziana Laureti, ha sottolineato il ruolo strategico del Polo di Civitavecchia come luogo di dialogo internazionale. A seguire, il professor Stefano Speranza ha illustrato i percorsi e le politiche adottate dall'Ateneo per rafforzare i processi di internazionalizzazione. Nel corso della giornata è intervenuto in collegamento online S.E. Pier Mario Daccò Coppi, Ambasciatore d'Italia in Somalia, che ha ribadito l'importanza della cooperazione bilaterale nelle prospettive di rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi.
Ampio spazio è stato poi riservato agli interventi dei rappresentanti somali, che hanno offerto differenti prospettive sui temi dell'ambiente, delle politiche pubbliche e delle relazioni internazionali, soffermandosi in particolare sul contributo della politica globale allo sviluppo di un'economia circolare. La prof. Maria Letizia Palomba, illustrando le attività dei laboratori di Biologia ha evidenziato l'approccio multidisciplinare del Polo Universitario.
'L'attrattività internazionale del corso UNITUS in Circular Economy è una questione di contenuti – ha dichiarato Mosconi –. L'economia circolare può diventare un linguaggio comune di formazione, cooperazione e sviluppo tra Italia e Somalia'. Il docente ha inoltre evidenziato come la lunga tradizione di rapporti tra Somalia ed Italia rappresenti un solido facilitatore nella costruzione di un ponte culturale orientato alla generazione di nuovo valore e alla tutela dell'ambiente.
'Il Polo di Civitavecchia – ha aggiunto – è sempre più multiculturale: qui oltre 30 Paesi si confrontano su economia, qualità e ambiente attraverso un approccio di doppio trasferimento di conoscenza, con l'economia circolare come denominatore comune capace di arricchire i percorsi formativi'. Presenti anche la prof.Ssa Gabriella Sarracco, presidente del Consorzio Università per Civitavecchia, e il prof. gen. Emilio Errigo, docente UNITUS. Il Polo Universitario di Civitavecchia conferma così un'identità sempre più internazionale, affiancando alla qualità della formazione uno spazio di confronto di alto profilo tra Paesi, competenze e visioni globali.
Fabrica di Roma, scoperta e sequestrata una discarica abusiva
FABRICA DI ROMA - Il Gruppo Carabinieri Forestale di Viterbo comunica che a seguito di una approfondita e prolungata indagine condotta dal NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale e dal Nucleo Carabinieri Forestale di Civita Castellana (VT) è stata posta sotto sequestro un'area di circa 3.000 metri quadrati in Comune di Fabrica di Roma (VT) – località Vado Falcone, adibita illegalmente a discarica abusiva di rifiuti, realizzata e gestita in violazione delle norme ambientali e paesaggistiche. Ad aggravare la situazione della salute pubblica e del territorio vi è la circostanza che i rifiuti venivano smaltititi mediante combustione e interramento.
L'operazione, conclusasi nella giornata odierna, ha permesso di accertare la presenza di un ingente quantitativo di rifiuti speciali e non, tra cui RSU (Rifiuti Solidi Urbani), residui vegetali derivanti da interventi di manutenzione del verde pubblico, di spazzamento delle strade, oltre a carta, plastica, legno, rifiuti da demolizione e altri rifiuti indifferenziati: tutto materiale accumulato e abbandonato in violazione delle normative ambientali vigenti (Decreto Legislativo 152/2006) e per di più in zona sottoposta a vincolo paesaggistico (Decreto legislativo 42/2004).
Le attività di indagine – durate più di cinque mesi – sono stato condotte dai Carabinieri Forestali del Gruppo di Viterbo e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario della medesima città e hanno portato ad eseguire a carico di ben undici persone indagate i provvedimenti giudiziari di:
• Sequestro dell'area: l'intera area è stata posta sotto sequestro preventivo in esecuzione del decreto emesso dal GIP (Giudice delle Indagini Preliminari) del Tribunale di Viterbo, per impedire l'ulteriore aggravarsi del danno all’ambiente e al territorio;
• Identificazione e Denuncia: i responsabili dell'attività illecita, gestori della discarica abusiva, sono stati identificati e deferiti all'Autorità Giudiziaria per i reati di gestione di discarica non autorizzata, combustione illecita di rifiuti e violazione paesaggistica;
• Perquisizione: contestualmente alle attività di sequestro sono state eseguite attività di perquisizioni delegate presso le sedi delle società coinvolte;
• Acquisizione: ai fini di indagine si è proceduto ad acquisire documentazione presso la Pubblica Amministrazione.
L’esatta natura dei rifiuti conferiti verrà determinata in seguito ad approfondite analisi nell’ambito della caratterizzazione del sito che saranno condotte con l'ausilio dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale); al termine di questa complessa attività verranno avviate le comunicazioni agli Enti competenti per l’avvio delle procedure amministrative finalizzate alla bonifica e ripristino dello stato dei luoghi a carico dei responsabili.
I presunti responsabili rischiano, in caso di condanna, pene fino a cinque anni di reclusione ai sensi degli articoli 256 c. 3 e 256 bis del codice dell’Ambiente.
L’attività condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Viterbo, ha consentito di bloccare un’attività dalle assai impattanti conseguenze ambientali sia per il potenziale inquinamento dell’aria (combustione dei rifiuti) sia del terreno e non si può escludere delle falde acquifere (interramento dei rifiuti).
I Carabinieri Forestali, riaffermando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per la tutela del territorio e dell’ambiente, invitano chiunque a segnalare qualsiasi attività sospetta o consistenti abbandoni di rifiuti.
Saperne di auto è il motore delluguaglianza? Evo prova a spiegarlo (e a farne parlare) con uno spot
Auto Evo5 - Guarda qui lo spot: https://www.youtube.com/watch?v=0DhwC4j50jk
VITERBO - Bella, sinuosa, di grande eleganza e fiduciosa in un acquisto imminente: la cliente di uno store Evo, semplicemente Ilenia Pastorelli, si sta aggirando per l’autosalone. Indisturbata, finché non si affida al venditore designato, cammina titubante e con la schiettezza di qualche dubbio. Dubbi sul funzionamento dell'auto, sui modi di pagamento e sull’alimentazione del mezzo: un occhio strizzato ai soliti pregiudizi… O – più plausibile – la proposta dell’input ironico per affrontarli?
Nell’ultimo spot dell’automobile Evo5, tutto ambientato in un contesto di vendita, un’avventrice disorientata incontra l’addetto che la informa sul modello. Lui, rassicurante e focalizzato sul mero valore della pratica, esaudisce i dubbi dell’acquirente con una proposta di frasi magnetiche, senza tradire apprensione. Lei, a cui la parola “cavalli” non suona famigliare in associazione alle auto, chiede se il prodotto vada “a carote”. Due modelli sicuramente meno attinenti alle contemporanee relazioni buyer-seller, in cui l’acquirente, soprattutto se donna, sembra essere spettatrice di un gioco di luci: nessuna premura o battuta che esuli dal momento, ma solo la demarcazione tra un io convincente e il suo prossimo, confortato.
Ma è questa l’intrapresa che, tra sogni e sacrifici, desideriamo per le nostre attività commerciali? E soprattutto, le donne del nostro quotidiano – dal passato più arcaico alla contemporaneità – si lascerebbero conquistare dai benefit di un prodotto con tale estrema prontezza?
La risposta è nel talento dell’attrice protagonista. Una carriera alle spalle come un oceano: Pastorelli vanta un David di Donatello e numerose collaborazioni televisive di successo, nonché interpretazioni coinvolgenti tra cinema e serie in streaming. Agli occhi attenti di alcune spettatrici – e dei tanto additati spettatori uomini – la sua piacevole veracità è sembrata, tuttavia, poco in vena di replicare agli sminuimenti, soprattutto se relativi alla conoscenza dei motori.
Risulta, infatti, dalle interazioni in broadcasting sullo spot, che l’impatto del suo canovaccio sia stato multiforme: c’è chi, in spazi virtuali deputati, ne ha evidenziato l’efficacia per il brand positioning di Evo, marchio di fama recente; qualcuno ne ha colto le note più goliardiche e altri hanno provato spiazzamento.
Un segnale, insomma, di discussione sulla trasparenza del messaggio, oltre che sul pericolo di svilimento delle donne. Qual è lo spartiacque tra plasticità professionale e interpretazione di ruoli attoriali non sempre propositivi? Lo spot è nelle mani del pregiudizio o può essere un veicolo per sovvertirlo? Nel nostro girato, seppur dimensionato sulla durata del minuto, l’accoglienza in store è più che rapida, e nell’acquirente ha riscontro nell’immediato: teme così tanto di commettere errori di scelta che si affida, giustamente, all’esperienza del venditore.
La sua guida in questi frame, però, si fa strumento della descrizione dell’auto e rischia di banalizzare l’identità dell’avventrice, una donna che non pare erudita sul tema delle automobili: la parodia dello stereotipo può essere una valida soluzione interpretativa, se letta con capacità di sdrammatizzare sul suo impatto; ben altra è la visione di alcuni utenti web, per cui il filmato promozionale sia accostabile a un rafforzamento di queste congetture.
Non serve eliminare una principessa da una fiaba per orientare e promuovere socialmente l’equità, la parità di genere o l’importanza della libera scelta, né può essere fruttuoso dedicarsi ad attività livellate, anche a quelle meno adatte alla soggettività e alle caratteristiche di uomo e donna. È certo, però, che tutti siamo in grado di ricadere nei medesimi schemi, di riproporli, di arricchirli con passaggi sempre più sottili.
“È lo stesso e il diverso”: così il cantautore Ultimo parafrasa la necessità di venirsi incontro, di comprendersi e abbracciare l’altro nei propri confini. Forse, con qualche accorgimento nella nostra decodifica, anche questo spot potrebbe aprire a una risposta: possiamo essere in grado di ricrearne il messaggio, evolvendo da spettatori a commentatori disposti al confronto.
Viterbo, sopralluogo nel nuovo reparto di ematologia in arrivo
VITERBO - La presidente dell'Ail Viterbo, Patrizia Badini, esprime grande soddisfazione per il sopralluogo con il direttore generale dell'Asl di Viterbo Egisto Bianconi, presso il nuovo reparto di ematologia all'ospedale Santa Rosa. 'La visita rappresenta un momento di grande valore e conferma il lavoro condiviso e costante portato avanti in questi mesi insieme alla direzione generale della Asl di Viterbo – sottolinea la presidente Badini -. Vedere concretamente prendere forma un reparto atteso da anni dai pazienti ematologici e dai professionisti sanitari è motivo di profonda soddisfazione per tutta l'associazione'.
L'apertura della struttura è prevista entro i primi due mesi del 2026. 'Il nuovo reparto di ematologia – prosegue Badini – nasce da una visione comune che mette al centro la qualità delle cure, la sicurezza clinica, ma anche l'umanizzazione degli spazi e dell'assistenza. Ambienti accoglienti e funzionali sono parte integrante del percorso di cura e contribuiscono in modo significativo al benessere dei pazienti e delle loro famiglie'.
La presidente dell'Ail Viterbo sottolinea infine il proficuo rapporto di collaborazione instaurato con l'Asl: 'Il dialogo, la trasparenza e la condivisione degli obiettivi con il direttore generale Bianconi stanno rendendo possibile il raggiungimento di questo traguardo storico per la Tuscia. L'Ail Viterbo continuerà a essere al fianco delle istituzioni sanitarie e dei professionisti per sostenere lo sviluppo di servizi sempre più qualificati'.
Parte la formazione gratuita di base e trasversale per apprendisti di I Annualità
VITERBO – Entro il 31 dicembre 2025 le imprese potranno iscrivere i propri apprendisti gratuitamente corso in 'Competenze di Base e Trasversali – I Annualità' organizzato dall'Azienda speciale Centro Italia dedicato agli apprendisti di I anno, nell'ambito dei contratti di apprendistato professionalizzante (ex art. 44 D. lgs. n. 81/2015). La partecipazione al corso è interamente gratuita sia per le aziende sia per gli apprendisti.
Centro Italia, in qualità di soggetto accreditato dalla Regione Lazio, eroga gli interventi formativi obbligatori di cui al Regolamento regionale n. 7 del 29 marzo 2017, a valere sul PR FSE+ 2021-2027 Priorità 1 'Occupazione' obiettivo specifico a).
Il corso, che partirà a gennaio 2026, è rivolto agli apprendisti di I annualità e si terrà in modalità mista – per metà presso la sede di Viterbo, in Via F.lli Rosselli snc e per la restante parte online tramite piattaforma Zoom - garantendo la massima flessibilità ai partecipanti.
Le lezioni si terranno dalle ore 9.00 alle 13.00 nelle seguenti giornate: 20-22-27-29 gennaio e 3- 5-10-12-17-19 febbraio 2026.
Le aziende interessate ad iscrivere i propri apprendisti sono invitate ad inviare il Modulo di Iscrizione Apprendista e il Modello di Autocertificazione (Modello F), con cui il titolare dichiara che l'impresa appartiene alla classe dimensionale delle PMI (ai sensi dell'Allegato I del Reg. (CE) n. 651/2014). I moduli sono disponibili e scaricabili al seguente link https://www.aziendacentroitalia.it/formazione-apprendisti/ e le iscrizioni vanno inviate all'email formazione@aziendacentroitalia.it entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Il Presepe Vivente di Celleno, con 100 figuranti, emoziona migliaia di visitatori
CELLENO - Sotto un cielo stellato, tra le mura senza tempo del Borgo Fantasma di Celleno, torna uno degli appuntamenti più suggestivi del periodo natalizio: il Presepe Vivente di Celleno.
Un percorso immersivo e autentico, dove fede, tradizione e bellezza senza tempo si fondono in un racconto corale fatto di luci soffuse, silenzi profondi e gesti antichi. Il borgo si trasforma in una Betlemme sospesa nel tempo, capace di restituire al visitatore il significato più vero ed essenziale del Natale.
Il Presepe Vivente di Celleno coinvolge fino a 100 persone tra figuranti, volontari e operatori, dando vita a una rappresentazione intensa e partecipata, in cui ogni scena è un frammento di vita e ogni passo è un ritorno all'essenziale. Non una semplice rievocazione, ma un'esperienza capace di emozionare grandi e piccoli, richiamando migliaia di visitatori ogni anno.
A sottolineare il valore dell'iniziativa è il commento del Sindaco Luca Beraldo:
«Il Presepe Vivente di Celleno rappresenta l'anima più profonda della nostra comunità. È una testimonianza viva delle nostre radici, dell'identità cristiana e dei valori che hanno costruito la storia della nostra Nazione. Difendere e promuovere tradizioni come questa significa custodire la nostra cultura e rafforzare il senso di appartenenza che unisce il nostro popolo. Celleno rinnova con orgoglio il proprio impegno nel trasmettere questi valori alle nuove generazioni».
Ad arricchire ulteriormente l'atmosfera natalizia, nello stesso periodo e fino al 6 gennaio, sarà possibile ammirare il suggestivo Albero di Natale di luci installato nella valle sottostante il borgo: un’imponente installazione alta 300 metri, composta da oltre 2,5 chilometri di luci, visibile da diverse angolazioni del Borgo Fantasma e capace di regalare scorci di grande impatto emotivo.
Nel periodo natalizio, inoltre, Celleno propone un ricco calendario di eventi e festeggiamenti, con iniziative culturali, religiose e popolari pensate per celebrare uno dei momenti più significativi dell’anno, valorizzando il territorio e rafforzando il legame tra comunità, tradizioni e visitatori.
Basile: Civita Castellana comune virtuoso, 36 assunzioni in 5 anni
CIVITA CASTELLANA - “36 assunzioni, 53 progressioni economiche orizzontali e 15 verticali. Il tutto tra il 2020 e il 2025. Civita Castellana è un comune virtuoso dove la qualità diventa eccellenza”. A dirlo è il segretario generale della Uil Fp Viterbo Diego Basile.
Tra il 2020 e il 2025 il comune di Civita Castellana ha assunto 36 persone, vale a dire 2 operatori, 6 operatori esperti, 13 istruttori e 15 funzionari. 53 invece le progressioni economiche orizzontali (Peo), 27 nel 2022, 10 nel 2023, 6 nel 2024 e 10 nel 2025. Le progressioni verticali sono state infine 15, 7 nel 2023, 6 nel 2024 e 2 nel 2025.
“La gestione del comune di Civita Castellana – dice Basile – è ottimale. E questo perché i dipendenti vengono assunti e premiati con le progressioni orizzontali e verticali. In un momento di crisi in cui le risorse sono poche o vengono tagliate, un comune che riesce ad assumere e a premiare il personale per il lavoro che fa è un comune virtuoso. Pertanto la Uil Fp, che è presente in maniera significativa all’interno dell’amministrazione civitonica, dà merito al comune per essere vicino ai lavoratori”.
“Ringraziamo un’amministrazione – prosegue Basile – che ha ascoltato le proposte delle organizzazioni. E ringraziamo il sindaco Luca Giampieri e l’assessore al personale Massimiliano Carrisi cui va dato merito di quanto è stato fatto”.
Gioventù Nazionale Tarquinia organizza raccolta alimentare per famiglie del territorio in difficoltà
TARQUINIA - Gioventù Nazionale Tarquinia organizza sabato 20 dicembre, dalle 9 alle 18, una raccolta alimentare presso il Carrefour di via Aldo Moro (C.C. Top 16), a sostegno delle famiglie del territorio in difficoltà.
L'iniziativa rientra nell'impegno costante di Gioventù Nazionale a favore della comunità locale, con l'obiettivo di trasformare la militanza giovanile in un'azione concreta e utile.
«Essere giovani militanti significa stare tra la gente e dare risposte reali – dichiara Damiano Cea, Segretario di Gioventù Nazionale Tarquinia –. Con questa raccolta vogliamo dimostrare che la solidarietà è parte della nostra identità e che il radicamento sul territorio passa dai fatti, non dalle parole».
Durante la giornata sarà possibile donare generi alimentari di prima necessità come latte UHT, olio d'oliva, pasta, riso, farina, pelati, biscotti, pancarrè, succhi di frutta, legumi e tonno in scatola, omogeneizzati, sale, zucchero, acqua e caffè, che verranno destinati a persone e famiglie bisognose.
Gioventù Nazionale Tarquinia invita cittadini e giovani a partecipare, dimostrando che anche un gesto semplice può rafforzare il senso di comunità.
Donata al vescovo Piazza la statuina del Presepe2025 di Confartigianato, Coldiretti e ...
VITERBO - La statuina del Presepe2025 di Confartigianato, Fondazione Symbola e Coldiretti è stata consegnata questa mattina a sua eccellenza monsignor Orazio Francesco Piazza, vescovo della diocesi di Viterbo, dal presidente e dal segretario di Confartigianato Viterbo, Michael Del Moro e Andrea De Simone, e dal vicepresidente e dalla dirigente di Coldiretti Viterbo, Claudio Pagliaccia e Sonia Pesci.
Simbolo di integrazione e sicurezza sul lavoro, la statuina di questa edizione rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, al fine di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro, e di sottolineare la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo inclusione, rispetto e collaborazione.
Il vescovo Piazza ha subito aggiunto la statuina 2025 al suo presepe, realizzato interamente con le opere in cartapesta delle edizioni precedenti. Nel 2020 la statuina rappresentava i valori della solidarietà durante il Covid, nel 2021 l’innovazione digitale, nel 2022 la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, nel 2023 la formazione e l’apprendistato, nel 2024 la qualità del cibo made in Italy. Anche quest’anno il manufatto è stato realizzato dal maestro artigiano leccese Claudio Riso.
Il presepe rappresenta una tradizione che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili, è la “buona novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere. Presepe è famiglia. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, con il patrocinio della Fondazione Fratelli tutti e di Avvenire, anche quest’anno hanno voluto portare un loro contributo volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per rafforzare l’attualità di questo messaggio, Confartigianato e Coldiretti aggiungono ogni anno nuove figure e nuovi mestieri.
Intervento da oltre 170mila euro per lilluminazione sulla S.P. 1/b Bagni di Sant'Agostino
CIVITAVECCHIA - È stato formalmente disposto l'avvio dell'intervento di ripristino dell'impianto di illuminazione pubblica lungo la Strada provinciale 1/b Bagni di Sant'Agostino, nel territorio del Comune di Civitavecchia.
L'intervento prevede l'installazione di nuove armature stradali a LED e rientra nella programmazione degli interventi di manutenzione della viabilità provinciale per l'anno 2025.
Con apposita determinazione dirigenziale, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha approvato il progetto esecutivo e disposto l'affidamento dei lavori, per un importo complessivo di 172.633,82 euro, comprensivo di IVA e somme a disposizione. I lavori consentiranno di migliorare in modo significativo la sicurezza stradale, la visibilità e l'efficienza energetica di un tratto viario particolarmente frequentato, anche in relazione alla presenza delle strutture balneari e turistiche dell'area.
Il Sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, esprime soddisfazione per il provvedimento adottato e ringrazia l'ente metropolitano per l'attenzione dimostrata verso il territorio:
«Ringrazio la Città Metropolitana di Roma Capitale per questo intervento concreto, che risponde a un'esigenza reale di sicurezza e decoro. La collaborazione istituzionale tra enti è fondamentale per garantire infrastrutture più sicure, moderne ed efficienti, soprattutto su assi viari strategici come quello dei Bagni di Sant'Agostino».
L'Amministrazione comunale seguirà con attenzione le fasi di avvio e realizzazione dell'intervento, che rappresenta un passo importante nella valorizzazione e nella messa in sicurezza della rete viaria a servizio della città e del suo litorale.
Comunicato della presidente di Unicoop Etruria
VITERBO – Il comunicato di Simonetta Radi, Presidente di Unicoop Etruria, sulla disponibilità al dialogo e alla condivisione dei passaggi previsti con i Sindacati: 'Il confronto con i sindacati resta centrale per trovare delle soluzioni condivise. Non sono previste chiusure, ma cessioni di negozi che saranno valutate con la massima attenzione verso i lavoratori. I due magazzini di Vignale di Riotorto e di Castiglione del Lago restano centrali per l'attività della cooperativa e saranno oggetto di investimenti importanti per il loro ammodernamento. Oltre agli investimenti già avviati dalla cooperativa, sono previste importanti ristrutturazioni in 18 punti di vendita della rete, tra cui in Toscana. È prevista l'apertura di nuovi tre supermercati in Umbria e il consolidamento della nostra presenza Coop sulla città di Roma. Unicoop Etruria è una cooperativa solida, vicina ai soci, impegnata in un grande piano di consolidamento e di rilancio in quattro regioni italiane.'
Serie A, Lazio-Cremonese: i biancocelesti ospitano i grigiorossi
In settimana la scena se la prenderà la Supercoppa Italiana, che tra la sera di giovedì e quella di venerdì darà spazio alle due semifinali con Napoli, Milan, Bologna ed Inter in campo in virtù dei risultati ottenuti nella passata stagione tra campionato e Coppa Italia. La Serie A però non si ferma e disputa regolarmente il proprio turno, seppur in maniera parziale. Tra le partite in programma per la 16^ giornata c’è la sfida tra Lazio e Cremonese, che si daranno battaglia allo Stadio Olimpico di Roma nel tardo pomeriggio di sabato 20 dicembre 2025 a partire dalle ore 18.00. I biancocelesti di Sarri ospiteranno dunque i grigiorossi di Nicola per l’anticipo del weekend, una gara che – anche alla luce dei pronostici e delle quote scommesse presenti su 1Red Casino – potrebbe esser meno scontata di quello che molti pensano. Serie A, Lazio-Cremonese: come arrivano le due squadre La Lazio sta cercando pian piano di ritrovare fiducia attraverso punti e prestazioni importanti, ad esempio il successo casalingo agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Milan per 1-0. La squadra di Sarri viene dalla vittoria pesantissima a Parma per 0-1 nel finale grazie al gol di Noslin con addirittura 2 uomini in meno. I biancocelesti si trovano quindi all’8^ posto in classifica a quota 22 punti, a +1 su Sassuolo e Udinese e a -2 dal Como settimo. L’obiettivo della Lazio è ovviamente quello di tornare subito a qualificarsi per una prossima competizione europea. Discorso molto diverso per la Cremonese, che è una squadra neopromossa ed ha ben altre ambizioni. Tuttavia, la squadra di Nicola ha cominciato davvero molto bene la stagione, ben oltre le aspettative. Fin qui infatti i grigiorossi hanno collezionato 20 punti e si trovano all’11^ posto in classifica, a +1 sull’Atalanta e a -1 da Sassuolo e Udinese. Lo scorso weekend è arrivata la sconfitta di misura a Torino contro i granata, ma prima ci sono state due belle vittorie contro Bologna e Lecce. Serie A, Lazio-Cremonese: pronostici e statistiche Lazio e Cremonese si sono affrontate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni 31 volte: 16 vittorie dei biancocelesti, 7 pareggi e 8 successi dei grigiorossi. Nella passata stagione le due squadre non si sono affrontate perché la Cremonese era in Serie B. L’ultimo scontro fra le due formazioni è avvenuto nella stagione 2022/23 e in entrambi i casi hanno vinto i biancocelesti: 0-4 all’andata allo Zini nel settembre del 2022 e 3-2 al ritorno all’Olimpico nel maggio del 2025. L’ultima vittoria dei grigiorossi è il 2-1 nel marzo del 1996.
In settimana la scena se la prenderà la Supercoppa Italiana, che tra la sera di giovedì e quella di venerdì darà spazio alle due semifinali con Napoli, Milan, Bologna ed Inter in campo in virtù dei risultati ottenuti nella passata stagione tra campionato e Coppa Italia.La Serie A però non si ferma e disputa regolarmente il proprio turno, seppur in maniera parziale. Tra le partite in programma per la 16^ giornata c’è la sfida tra Lazio e Cremonese, che si daranno battaglia allo Stadio Olimpico di Roma nel tardo pomeriggio di sabato 20 dicembre 2025 a partire dalle ore 18.00. I biancocelesti di Sarri ospiteranno dunque i grigiorossi di Nicola per l’anticipo del weekend, una gara che – anche alla luce dei pronostici e delle quote scommesse presenti su 1 Red Casino – potrebbe esser meno scontata di quello che molti pensano.
Serie A, Lazio-Cremonese: come arrivano le due squadre
La Lazio sta cercando pian piano di ritrovare fiducia attraverso punti e prestazioni importanti, ad esempio il successo casalingo agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Milan per 1-0. La squadra di Sarri viene dalla vittoria pesantissima a Parma per 0-1 nel finale grazie al gol di Noslin con addirittura 2 uomini in meno. I biancocelesti si trovano quindi all’8^ posto in classifica a quota 22 punti, a +1 su Sassuolo e Udinese e a -2 dal Como settimo. L’obiettivo della Lazio è ovviamente quello di tornare subito a qualificarsi per una prossima competizione europea.Discorso molto diverso per la Cremonese, che è una squadra neopromossa ed ha ben altre ambizioni. Tuttavia, la squadra di Nicola ha cominciato davvero molto bene la stagione, ben oltre le aspettative. Fin qui infatti i grigiorossi hanno collezionato 20 punti e si trovano all’11^ posto in classifica, a +1 sull’Atalanta e a -1 da Sassuolo e Udinese. Lo scorso weekend è arrivata la sconfitta di misura a Torino contro i granata, ma prima ci sono state due belle vittorie contro Bologna e Lecce.
Serie A, Lazio-Cremonese: pronostici e statistiche
Lazio e Cremonese si sono affrontate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni 31 volte: 16 vittorie dei biancocelesti, 7 pareggi e 8 successi dei grigiorossi.Nella passata stagione le due squadre non si sono affrontate perché la Cremonese era in Serie B. L’ultimo scontro fra le due formazioni è avvenuto nella stagione 2022/23 e in entrambi i casi hanno vinto i biancocelesti: 0-4 all’andata allo Zini nel settembre del 2022 e 3-2 al ritorno all’Olimpico nel maggio del 2025. L’ultima vittoria dei grigiorossi è il 2-1 nel marzo del 1996.
Fabrica di Roma, scoperta e sequestrata una discarica abusiva di 3.000 metri quadrati
Prefettura di Viterbo, presentato il bilancio dell’attività 2025
Il Presepe Vivente di Celleno emoziona migliaia di visitatori nel Borgo Fantasma
Tarquinia, maltratta la figlia e detiene armi illegalmente: arrestato un 74enne
Tarquinia, Arrestato un uomo per maltrattamenti alla figlia e detenzione illegale di armi
TARQUINIA - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa di giudizio, si comunica quanto segue:
La polizia di stato della Questura di Viterbo, Commissariato di P.S. di Tarquinia, ha tratto in arresto un uomo italiano di 74 anni per detenzione illegale e abusiva di armi e, allo stesso tempo, lo ha indagato in stato di libertà per i maltrattamenti in famiglia ai danni della figlia di 34 anni.
La volante del commissariato interveniva su richiesta della ragazza tramite N.U.E. a seguito di un’ennesima aggressione verbale ma, nel corso dell’intervento, gli agenti constatavano la presenza di altre aggressioni, anche fisiche, avvenute nei giorni antecedenti. La giovane, molto impaurita, veniva accompagnata tramite personale medico presso l’ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove veniva sottoposta alle cure del caso ed attivato il “codice rosa”.
Dagli ulteriori accertamenti sull’uomo, svolti immediatamente, emergevano vecchie movimentazioni di armi a suo carico; pertanto, in considerazione del tipo di reato commesso, si decideva di approfondire la situazione e, presso l’abitazione, venivano rinvenuti due fucili ed una pistola detenute illegalmente poiché privo di ogni titolo.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa di ulteriori indicazioni.
Dai successivi accertamenti svolti sulle armi sequestrate emergeva, inoltre, che una di esse era intestata ad un suo conoscente. Per quanto sopra, si procedeva ad effettuare una verifica anche nei confronti del titolare dell’arma in questione e, anche in questo caso, venivano rinvenute alcune cartucce a palla unica e cinque fucili, di cui tre detenuti con relativa autorizzazione ma spostati in un domicilio differente senza comunicazione all’Autorità di P.S. e due risultanti detenuti senza alcun titolo. Le armi e le munizioni in argomento venivano sequestrate e l’uomo, anche lui italiano di 70 anni, veniva indagato in stato di libertà.