RSS Tuscia
Viterbo, la Squadra Mobile arresta un cittadino italiano pluripregiudicato, condannato a 5 anni ...
VITERBO - Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo – Squadra Mobile, ha tratto in arresto un cittadino italiano, pluripregiudicato e residente nella provincia di Viterbo, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma.
L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, era stato arrestato più volte anche per furti aggravati su motoveicoli commessi nella città di Roma e per tali ragioni, ritenuto socialmente pericoloso e per questo raggiunto dal provvedimento dell’avviso orale del Questore.
Condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Roma per i reati di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, il soggetto dovrà scontare la pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno così rintracciato il pregiudicato che, al termine degli atti di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale Nicandro Izzo.
Truffa una anziana con la tecnica del finto incidente: due denunciati dalla Polizia
VITERBO - La Polizia di Stato ha denunciato due cittadini italiani per il reato di truffa aggravata ai danni di una donna anziana, residente nella provincia di Viterbo, che era stata raggiunta telefonicamente da un soggetto che si fingeva avvocato: questi riferiva che il figlio della donna aveva provocato un incidente stradale nel quale era rimasta coinvolta, con gravi lesioni, una donna incinta e che, per tale motivo, era stato trattenuto in caserma; l’interlocutore chiedeva alla donna una consistente somma di denaro per provvedere alla liberazione del figlio.
La vittima rispondeva che non aveva il denaro in contanti che le era stato richiesto, quindi il malvivente la invitava a recuperare gioielli o comunque monili in oro; a quel punto la donna, fortemente scossa, contattava l’altra figlia che, resasi conto del tentativo di truffa nei confronti della madre, la rassicurava mettendola al corrente che al loro familiare non era accaduto nulla e invitandola a non aderire alle richieste del sedicente “avvocato”.
Per tali fatti, la donna ha sporto denuncia presso la Polizia Stradale di Viterbo, la cui Squadra di P.G. avviava immediatamente accertamenti al fine di rintracciare l’autore della tentata truffa. La proficua attività investigativa consentiva l’identificazione di due giovani, entrambi stanziali nella provincia di Napoli, quali responsabili del tentativo di truffa consumato ai danni della donna, accertando, altresì, che, nella medesima epoca, gli stessi si erano resi responsabili di altre truffe, sempre in danno di anziani e che, per tali fatti, erano stati arrestati in flagranza da personale della Sottosezione Autostradale di Cassino.
Entrambi i malfattori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
La Polizia Stradale rinnova l’invito, in caso di ricezione di una telefonata con una richiesta di denaro, a interrompere la comunicazione e a chiamare un parente o il 112.
Il Lazio riparte dalla logistica: nasce la nuova rotta dellinnovazione
ROMA - Si sono svolti oggi a Roma, presso l’Opificio 41 al Gazometro, gli Stati Generali della Logistica del Lazio, un evento della Regione Lazio, organizzato da Lazio Innova in collaborazione con Unindustria, che ha visto la partecipazione di istituzioni regionali, rappresentanti delle imprese, associazioni di categoria e i principali operatori del settore.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “Potenziamento Rete Spazio Attivo” (PR Lazio FESR 2021/2027 – Obiettivo 1.3), ha avuto come obiettivo la definizione di una strategia condivisa per la logistica regionale, in risposta alle sfide della transizione digitale, della sostenibilità e della competitività internazionale.
Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca; la vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio Roberta Angelilli; l'assessore regionale a Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio Fabrizio Ghera e il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo; la presidente della Sezione Trasporto e Logistica di Unindustria e amministratore delegato di FS Logistix Sabrina De Filippis. Al centro dei lavori, cinque tavoli tematici hanno affrontato le principali sfide del comparto logistico, attraverso un confronto tra istituzioni e operatori è stata definita una linea operativa per la logistica regionale:
• Pianificazione e infrastrutture con priorità agli investimenti per rendere più accessibili porti, interporti e aeroporti, eliminare i colli di bottiglia con interventi congiunti Pubblico/Privato.
• Logistica dell’ultimo miglio per la promozione di soluzioni innovative per la distribuzione nelle aree critiche, gestione intelligente degli spazi urbani, linee guida per la pianificazione e localizzazione dei punti di ritiro e consegna, armonizzazione delle regole per gli accessi nelle aree urbane, piattaforme di scambio e digitalizzazione dei processi.
• Intermodalità e insediamenti per il rafforzamento dei terminal intermodali, incentivi e semplificazioni per operatori, rafforzamento degli strumenti di mobilità e integrazione tra trasporto ferroviario, marittimo e stradale.
• Formazione e nuove competenze in collaborazione con ITS, università e parti sociali per percorsi formativi innovativi, con focus su digitale, automazione e cyber sicurezza, valorizzando le eccellenze regionali.
• Innovazione e digitalizzazione per il sostegno a progetti di open innovation, digitalizzazione e mobilità sostenibile, sviluppo di startup locali, con diffusione di buone pratiche e riduzione delle barriere culturali all’innovazione. La Zona Logistica Semplificata (ZLS), appena istituita rappresenta una leva strategica per la competitività del Lazio: grazie a procedure semplificate e credito d’imposta, favorirà la crescita delle imprese, la creazione di nuove opportunità occupazionali e lo sviluppo di filiere produttive integrate, rafforzando il dialogo tra aree industriali e portuali.
Il Lazio si distingue come piattaforma logistica strategica per il Centro Italia, parte integrante del corridoio scandinavo mediterraneo delle reti europee Ten-t, grazie a una posizione geografica favorevole, una rete efficiente di infrastrutture (porti, aeroporti, terminal e interporti), la presenza di grandi operatori innovativi, un sistema formativo avanzato e politiche regionali orientate alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla promozione di modelli di logistica integrata e green.
«Gli Stati Generali della Logistica rappresentano un passaggio fondamentale per costruire insieme un Lazio più competitivo, moderno e sostenibile. La logistica è un settore strategico, capace di generare sviluppo, attrarre investimenti e creare nuove opportunità occupazionali. Oggi abbiamo messo attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, associazioni e operatori per definire una visione condivisa, che sappia rispondere alle sfide della digitalizzazione, dell’intermodalità e della transizione green.
La recente istituzione della Zona Logistica Semplificata è una leva essenziale per rafforzare il ruolo del Lazio come piattaforma logistica del Mediterraneo: vogliamo accelerare le procedure, sostenere le aziende e valorizzare i territori. Continueremo a investire su infrastrutture, innovazione e competenze, perché una logistica efficiente significa una regione più forte, più attrattiva e più capace di competere a livello nazionale e internazionale», ha spiegato Francesco Rocca. «La Regione ha promosso gli Stati Generali perché ritiene la Logistica fattore abilitante per lo sviluppo, fondamentale per la competitività e l’innovazione del territorio, come dimostra anche la recente istituzione della ZLS. Intendiamo dare seguito alle proposte formulate dai Tavoli di Lavoro finalizzate a uno sviluppo del sistema logistico regionale. La Regione si conferma piattaforma strategica per il Centro Italia, pronta ad affrontare le sfide della digitalizzazione, della sostenibilità e dell’occupazione. Crediamo in un modello di sviluppo basato sul dialogo tra istituzioni, imprese e territori», ha dichiarato Roberta Angelilli.
«Grazie agli investimenti fatti in questi anni la Regione Lazio si candida oggi ad essere un hub internazionale di riferimento per la logistica, sia per la posizione strategica che per la crescita esponenziale delle infrastrutture come l'aeroporto di Fiumicino, il porto Civitavecchia, il centro logistico di Pomezia e il rinnovato interporto di Orte. Tutti questi interventi, nati in collaborazione col governo Meloni, si inseriscono in un progetto ambizioso che è quello di rendere il Lazio un modello di innovazione su tutto il fronte della mobilità, dai trasporti locali alle merci, in grado di dare un impulso all'economia e creare posti di lavoro nel nostro Paese», ha commentato Fabrizio Ghera. «Oggi una logistica efficiente, sostenibile e tecnologicamente avanzata non è più solo un aspetto operativo, ma un fattore strategico di competitività.
L’ampia partecipazione delle imprese alla prima edizione degli Stati Generali della Logistica del Lazio lo conferma: in uno scenario globale segnato dalla ridefinizione delle catene del valore, la logistica è la chiave per rafforzare il nostro sistema produttivo, collegare il Lazio alla Rete TEN-T e attrarre investimenti. Per questo sono necessari interventi mirati sulle vocazioni industriali del territorio: bisogna superare la distinzione tra logistica industriale e urbana ed investire su infrastrutture fisiche e digitali, perché il futuro del settore è sempre più una vera logistica dei dati.
La nostra ambizione è chiara: unire visione industriale, pianificazione pubblica e innovazione in un unico progetto di sviluppo per rendere il Lazio ancora più competitivo», ha sottolineato Giuseppe Biazzo. Le proposte emerse dagli Stati Generali saranno fondamentali per l’aggiornamento del nuovo Piano regionale Trasporti Mobilità e Logistica e per la definizione di nuove linee di intervento condivise con associazioni di settore ed enti territoriali. La Regione Lazio conferma il proprio impegno a promuovere una governance integrata dello sviluppo della logistica e a sostenere la digitalizzazione e la sostenibilità del comparto.
Canino, Paolo III Farnese: tra lettere ed arti, un convegno di studi
CANINO - Sabato 29 novembre, dalle ore 9:00 il Palazzo Comunale (Sala del Consiglio, in Via Roma n.2, a Canino), ospiterà il convegno di studi dal titolo Paolo III Farnese: Tra lettere ed arti, curato da Andrea Alessi, storico dell'arte e direttore del Museo della città di Acquapendente, e dal professor Paolo Procaccioli. L’incontro, articolato in due sessioni - una mattutina e una pomeridiana - rientra nel programma del progetto “Canino: La Terra di Papa Paolo III”, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e coordinato dalla ST Sinergie, e prevede gli interventi di storici di spessore e fini conoscitori della storia rinascimentale, che metteranno a fuoco soprattutto la passione del pontefice per la cultura e per l’arte in ogni sua declinazione, tanto da essere ricordato come uno dei più grandi mecenati del Cinquecento.
Papa Paolo III, al secolo Alessandro Farnese, nato a Canino alla fine di febbraio del 1468 e morto a Roma nel 1549, diede infatti ampio supporto agli artisti e agli intellettuali dell’epoca e concepì persino un maestoso programma edilizio nella Capitale.
Non solo, fu lui a commissionare a Michelangelo il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e la sistemazione del Campidoglio, e favorì la costruzione e il restauro di numerose chiese, cappelle e monumenti. La sua passione per l'arte diede inizio alla collezione Farnese, che includeva opere di artisti come Raffaello e Tiziano. Sono soltanto alcuni degli argomenti che verranno affrontati durante il convegno che, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Canino Giuseppe Cesetti e di Margherita Eichberg, dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio Provincia di Viterbo e Etruria Meridionale, moderati da Tiziana Lagrimino, responsabile organizzativo della ST Sinergie, si struttura con il seguente programma:
Sessione mattutina. Modera: Emilio Russo (Sapienza Università di Roma)
9.30: Gigliola Fragnito (già Università di Parma) Paolo III. Luci e ombre del suo pontificato
10.00: Lorenz Boeninger (Deputazione di Storia patria della Toscana) Dialoghi fiorentini. Alessandro Farnese e Lorenzo de' Medici
10.30: Stefano Benedetti (Sapienza Università di Roma), Francesco Lucioli (Sapienza Università di Roma) Il giovane Alessandro e il ‘De hominibus doctis’ di Paolo Cortesi Ore
11.00: Pausa caffè
11.30: Paolo Marini (Università della Tuscia), Pietro Giulio Riga (Università della Tuscia) Tre dediche eccellenti per papa Farnese: Bembo, Vellutello, Aretino
12.00: Paolo Procaccioli (già Università della Tuscia) Papa Farnese e il mondo delle accademie. Da Pomponio Leto e Ficino al mito dell’‘accademia farnesiana’
12.30: Discussione
Sessione pomeridiana. Modera: Saverio Ricci (Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio Provincia di Viterbo e Etruria Meridionale)
15.00: Lothar Sickel (Bibliotheca Hertziana) Il ritratto di Alessandro Farnese (futuro papa Paolo III) in età giovanile: genesi, riproduzioni, questioni d’identificazione
15.30: Claudio Strinati (Segretario generale Accademia di San Luca) Questioni iconografiche nella Sala Paolina a Castel Sant'Angelo
16.00: Costanza Barbieri (Accademia delle Belle Arti di Roma) Il ritratto di Paolo III su pietra di Sebastiano del Piombo
16.30: Pausa caffè
17.00: Andrea Alessi (Direttore Museo della città – civico e diocesano di Acquapendente) Michelangelo e Paolo III: l’iconografia del ‘Giudizio’ sistino
17.30: Marcella Marongiu (Casa Buonarroti) Un contesto farnesiano per l'Epifania di Michelangelo e Condivi
18.00: Discussione Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.
A seguire, alle ore 18:30, sempre nella sala consiliare del Palazzo Comunale, è in programma la presentazione de “Il Paolino”, l’olio dedicato ad Alessandro Farnese in occasione di questo Giubileo, ideato dalla ST Sinergie e realizzato dall'azienda agricola di Canino “Le 3 Montagne', che si occupa della coltivazione di frutti oleosi e della produzione di olio extravergine d'oliva e vino, seguendo una filosofia che punta alla conversione verso metodi di coltivazione biologici e biodinamici.
Esercito, gli observer coach-trainer motore dell'eccellenza addestrativa a Monte Romano
MONTE ROMANO – Si è concluso presso il Centro di Preparazione delle Forze di Monte Romano un intenso mese di attività formative tese alla qualificazione del personale proveniente da diverse unità operative dell'Esercito, quale Observer/Coach-Trainer (O/C-T) di 1° e 2° livello.
Essenziale per la qualificazione di nuove figure è il corso basico che si è svolto su tre settimane e ha coinvolto militari prevenienti dall'80° reggimento 'Roma', dall'Accademia Militare di Modena, dal 183° reggimento paracadutisti 'Nembo' e dal Centro di Preparazione delle Forze di Brunico. La prima settimana è stata focalizzata sull'acquisizione di nozioni fondamentali sulla figura dell'O/C-T mentre le altre sono state invece incentrate su attività pratiche, diurne e notturne, culminate con 48 ore di esercitazione continuativa in uno scenario di combattimento, per mettere alla prova quanto appreso dai fututi O/C-T durante il corso.
Gli osservatori coach sono da sempre impiegati nelle esercitazioni a partiti contrapposti. Grazie alla costituzione dei Centri di Addestramento Tattico, già nel 2014, la figura dell'osservatore coach si è poi evoluta in quella attuale di Observer/Coach-Trainer, ampliando le proprie competenze specifiche. Oggi, infatti, gli O/C-T, oltre a svolgere il ruolo di coach, hanno competenze anche quali addestratori/mentori e sono responsabili della valutazione delle performance addestrative dell'unità alla quale sono affiancati, che sono commentate in sede di After Action Review (AAR).
Gli O/C-T rappresentano, quindi, una figura altamente qualificata e irrinunciabile, grazie alla quale ogni esercitazione diventa un laboratorio dinamico di apprendimento in grado di accrescere il database esperienziale di ogni soldato esercitato.
L'80° reggimento 'Roma' si conferma, così, hub addestrativo nazionale di eccellenza nel settore della simulazione e dell'addestramento tattico, caratterizzato da elevato realismo nella condotta delle attività addestrative.
Riabilitazione motoria: uno strumento indispensabile per il recupero funzionale
Con il termine “riabilitazione” si fa riferimento a un insieme di interventi sanitari volti a ottimizzare il funzionamento e a contenere gli effetti di una disabilità temporanea o permanente. Tra le varie forme di riabilitazione, una delle più diffuse è quella motoria, indicata nei casi in cui una condizione clinica abbia compromesso la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico.
La rieducazione motoria si concentra sul recupero di mobilità, forza, coordinazione ed equilibrio, e rappresenta una componente fondamentale nei percorsi di cura successivi a traumi, interventi chirurgici, patologie ortopediche o malattie neurologiche. Più che un trattamento accessorio, è oggi considerata una parte integrante del processo terapeutico, da pianificare in modo precoce e personalizzato.
Le strutture riabilitativeNel percorso di recupero delle funzionalità hanno un ruolo fondamentale le strutture per la riabilitazione motoria, ovvero ambienti dotati di spazi e tecnologie adeguate e coordinate da équipe multidisciplinari. Il lavoro congiunto di professionisti con competenze differenti consente di offrire programmi individualizzati, calibrati sulla base delle condizioni cliniche, dell’età, della risposta al trattamento e degli obiettivi funzionali della persona.
Tra le figure più frequentemente coinvolte troviamo fisiatri, ortopedici, fisioterapisti, infermieri e operatori socio-sanitari, ognuno con un ruolo specifico all’interno del progetto riabilitativo. L’approccio è sempre centrato sulla persona e orientato alla continuità del percorso, con un monitoraggio costante dei progressi.
Riabilitazione motoria: per chi è indicata?In linea generale, la riabilitazione motoria è indicata per tutti quei pazienti che hanno subito un danno che compromette i movimenti, la forza o la coordinazione.
Vi si ricorre, per esempio, nei casi di persone che hanno subito un trauma di tipo ortopedico: frattura, lussazione o distorsione; casi molto frequenti sono quelli degli sportivi.
Vengono sottoposti a riabilitazione motoria anche le persone che hanno subito interventi di protesi di anca, protesi di ginocchio, chirurgia alla spalla, alla caviglia o al tendine di Achille o interventi chirurgici per la ricostruzione dei legamenti (per esempio, la ricostruzione del legamento crociato anteriore) o, comunque, altre operazioni chirurgiche che hanno determinato una limitazione della mobilità.
La riabilitazione motoria è importante anche per il mantenimento e il recupero delle funzioni che si stanno indebolendo a causa di malattie croniche, per esempio quelle di tipo reumatologico.
Dopo quanto inizia la riabilitazione motoria? E cosa prevede?Nella maggior parte dei casi, il percorso di riabilitazione inizia in tempi piuttosto brevi, per esempio nel giro di 24-48 ore e, comunque, entro la prima settimana dall’evento che ha determinato la limitazione funzionale. Un avvio precoce consente di ridurre il rischio di complicanze, prevenire la rigidità articolare e contenere la perdita di forza e massa muscolare.
Il trattamento viene definito in base a una valutazione clinica approfondita, che tiene conto della gravità del quadro, dell’età e delle condizioni generali della persona. Tra le tecniche impiegate rientrano:
- esercizi passivi (guidati dal terapista) e attivi (svolti dal paziente);
- rieducazione propriocettiva, per il recupero del controllo motorio;
- terapie manuali, come mobilizzazioni o massaggi;
- terapie strumentali, come TENS, tecarterapia, laserterapia o ultrasuoni.
I tempi di recupero sono variabili e dipendono da molteplici fattori, tra cui la risposta individuale, la complessità del caso e l’aderenza al programma riabilitativo definito dai professionisti.
Nasce nelle scuole italiane la rete nazionale per leducazione emotiva
VITERBO – Oggi, giovedì 27 novembre, è nata ufficialmente la Rete nazionale per l'educazione emotiva; una struttura ed un’iniziativa voluta fortemente dall'associazione del terzo settore Emotional training center di Viterbo, di cui è presidente la dott.ssa Rosanna Schiralli.
Capofila della nuova Rete è l'Istituto comprensivo quattro di Grosseto, che coordinerà eventi, formazioni e progetti insieme a due istituti comprensivi di Aquileia e di Gaeta.
La nascita della rete è stata talmente apprezzata che hanno richiesto l'iscrizione più di 50 altre scuole sparse sul territorio italiano.
La rete sarà un punto di riferimento per tutte le scuole di ogni ordine e grado, per perseguire obiettivi comuni e programmare attività formative prevalentemente centrate sull'educazione emotiva attraverso il metodo della Didattica delle emozioni.
Si prevede che nel prossimo periodo saranno realizzati convegni dal coordinamento della rete su tematiche educative e didattiche.
La Rete nazionale per l'educazione emotiva sta stipulando delle convenzioni con dei partner di alto livello: l'università di Bolzano, il gruppo editoriale 'La scuola' di Brescia (dove da due anni si svolge il Festival Internazionale dell'Educazione) e naturalmente l'associazione della dott.ssa Schiralli e del dott. Ulisse Mariani, che con il loro gruppo hanno lavorato da molti anni alla realizzazione della Rete e alla costruzione della Didattica delle emozioni.
In un momento storico di grande difficoltà in cui versano quote crescenti di giovani e giovanissimi, caratterizzate da malessere, violenza, bullismo, la costruzione di questa rete potrà costituire una valida risposta alla promozione del benessere nelle scuole e alla prevenzione di vari disagi.
In questa ottica, appare più che mai urgente diffondere il più possibile l'educazione emotiva in modo mirato e con progettualità caratterizzate da chiare evidenze scientifiche. Come ormai è infatti risaputo, il metodo della Didattica delle emozioni️ è stato proprio validato in alcune scuole della città di Viterbo, attraverso il contributo di alcuni atenei italiani, della SPNEI e ovviamente della squadra di Emotional training center, ottenendo risultati ed evidenze anche ti tipo biologico.
Dott.ssa Rosanna Schiralli
Magliano Sabina, i carabinieri individuano dei lavoratori in nero
MAGLIANO SABINA - Nell’ambito delle attività straordinarie di controllo finalizzate al contrasto del lavoro irregolare, del caporalato e alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, con il supporto operativo dei militari delle Stazioni Carabinieri di Rieti e Magliano Sabina, hanno eseguito un mirato ciclo di ispezioni presso diverse realtà imprenditoriali della provincia.
Le verifiche, condotte in settori considerati maggiormente esposti al rischio di irregolarità, hanno consentito di accertare, presso un pubblico esercizio del capoluogo, l’impiego di due lavoratori risultati privi di regolare contratto.
Contestualmente, un’attività di autolavaggio con sede a Magliano Sabina è risultata destinataria di ulteriori provvedimenti, a seguito dell’accertamento di gravi inosservanze della normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Rieti per non aver eseguito i previsti controlli periodici sugli impianti elettrici e sui sistemi di protezione contro i fulmini, adempimenti obbligatori per garantire condizioni di lavoro conformi agli standard di sicurezza prescritti.
Nel complesso, a seguito delle irregolarità riscontrate, sono state elevate ammende per oltre 3.000,00 euro e sanzioni amministrative per un importo superiore a 23.000,00 euro.
Le attività svolte rientrano nell’ambito di una strategia di vigilanza costante e integrata portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, in stretto coordinamento con l’Arma territoriale, volta a prevenire e contrastare ogni forma di sfruttamento lavorativo e a promuovere una cultura della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e interesseranno ulteriori contesti produttivi della provincia, con l’obiettivo di assicurare il pieno rispetto delle normative vigenti e la salvaguardia dei lavoratori.
Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
Carabinieri Canepina, il Luogotenente Marco Panunzi va in pensione dopo 42 anni di servizio
Cna, bilancio da 900mila euro e avanzo da 40mila
VITERBO – Durane la serata di ieri, mercoledì 26 novembre, il presidente Alessio Gismondi e il segretario Attilio Lupidi sintetizzano così i numeri del bilancio che ieri sera l'assemblea della Cna di Viterbo e Civitavecchia ha approvato all'unanimità. 'Un bilancio che sfiora i 900 mila euro e che dimostra una gestione sana dell'Associazione'.
'Oltre 3.700 imprese associate, i pensionati iscritti che hanno ormai superato quota 3.600, cui si aggiunge anche una fetta di cittadini. I numeri, messi in un'unica voce, arrivano a un totale di quasi a 7.400'.
A snocciolare i dati è stato Emiliano Brizi, responsabile dell'Area fiscale e tributaria. Dati che mostrano tutti il segno più. 'A partire dalle imprese che hanno deciso di far parte della famiglia Cna, passate dalle 3.681 del 2024 alle attuali 3.703 – dicono Lupidi e Gismondi– per proseguire con la cifra nuda e crude cruda del bilancio, cresciuto da 816.692 a 898.817 euro'.
L'impatto positivo è dettato da diversi fattori: oltre alla crescita di associati e iscritti, ad esempio, vanno benissimo anche i contributi che arrivano dagli enti bilaterali e dai progetti di sviluppo delle imprese e del territorio. Una gestione sana dell'Associazione, si diceva, 'come dimostra l'avanzo di bilancio, che supera i 40mila euro'.
All'incontro era presente anche Luca Iaia della Cna nazionale, coordinatore della task force costituita sull'intelligenza artificiale. Dopo il via libera al bilancio, ha illustrato le potenzialità e le ricadute che l'A.I. può avere sulle imprese, intervenendo sul tema 'A.I. quale futuro?'. 'Partendo proprio dal livello nazionale – concludono Lupidi e Gismondi – stiamo lavorando sui servizi che a cascata, fino al territorio, saremo in grado di offrire alle imprese. Questo è il tema attuale e del futuro. E noi ci siamo'.
Gismondi e Lupidi
Terme Salus sconfitte sul parquet di Selargius
VITERBO - Le Terme Salus escono sconfitte dalla trasferta di Selargius pagando a caro prezzo un ultimo quarto molto negativo (parziale 22-6 per le sarde), con un finale che non fotografa assolutamente l’andamento del match.
Nella gara contro il Selargius, valida per il campionato A' di Basket femminile, Coach Scaramuccia decide di iniziare il match con un quintetto altissimo, schierando contemporaneamente Myklebust, Cutrupi e Imuentinyan, insieme ad Arianna Puggioni e Gionchilie, con l’idea di far valere centimetri e forza fisica vicino a canestro e contrastare la coppia di lunghe di casa formata da Erikstrup e Juhasz.
In attacco l’obiettivo viene raggiunto perché le viterbesi trovano la via del canestro con relativa semplicità e catturano molti rimbalzi, in particolare con Cutrupi che si fa valere anche con punti pesanti. La difesa, però, fatica a contenere una scatenata Erikstrup che mette a referto 8 punti personali nel 10-7 con cui le sarde arrivano a metà del primo parziale. Viterbo risponde con un minibreak di 6-0 firmato da 4 punti consecutivi di Arianna Puggioni e da Imuentinyan e c’è anche un tentativo di allungo con la seconda tripla della serata di Myklebust che vale il 12-16. Selargius risponde con Juhasz e D’Angelo e così la situazione torna in perfetta parità (16-16) alla prima sirena.
Il secondo periodo, come talvolta accade, si diverte a ribaltare tutto quello che si era visto nel primo: gli attacchi vanno in difficoltà, quello di Viterbo rimane addirittura a secco per oltre cinque minuti ma anche le padrone di casa fanno poco meglio, arrivando solo a +5 (21-16) con due liberi di D’Angelo. Coach Scaramuccia si ritrova con Arianna Puggioni e Gionchilie gravate di tre falli in pochi secondi ma è proprio Puggioni, rimasta sul parquet, a suonare la carica per le Terme Salus con la tripla che muove finalmente il tabellone delle viterbesi. Erikstrup si conferma in serata di grazia mandando a bersaglio due triple che riportano Selargius a +5 (29-24) e che la fanno arrivare già a 16 punti ma Viterbo si riavvicina nel finale di tempo con Cutrupi e va al riposo con soli tre punti da recuperare (31-28).
Il terzo periodo si apre ancora nel segno di Erikstrup che prosegue la sua partita della vita siglando altre due triple e propiziando un nuovo tentativo di allungo per la Nuova Icom (39-31). Le Terme Salus rispondono però con un parziale di 9-1 firmato Myklebust, Bardarè e Cutrupi e a metà tempo si riporta a -1. Le viterbesi non riescono mai a riportarsi in vantaggio ma restano sempre a contatto, affidandosi ai rimbalzi di una solidissima Cutrupi (19 totali per lei alla fine) e ai primi punti di Gionchilie, fino a quel momento frenata da problemi di falli.
Tutto lascia pensare ad un ultimo periodo all’insegna dell’equilibrio ma l’attacco delle Terme Salus si inceppa di nuovo e rimane a secco per quasi 4 minuti; quando Gionchilie segna il primo canestro, Selargius è sul +10 (53-43) con l’ennesima bella iniziativa di Erikstrup ma il quintetto viterbese non molla e prova a rimanere in scia anche grazie a Bardarè. La partita si decide in un minuto, con le triple in sequenza di Erikstrup e Mura (due volte) oltre ad un antisportivo fischiato a Myklebust e ad un fallo tecnico alla panchina di coach Scaramuccia. Selargius allunga e porta a casa il successo mentre le Terme Salus dovranno provare a ritrovare i due punti domenica in casa contro San Giovanni Valdarno.
Nuova Icom S.Salvatore Selargius 70 – 49 Terme Salus Viterbo
Selargius: D’Angelo 7 (1/7), Mura 9 (0/1,3/4), Berrad 2 (1/3,0/3), Ingenito 3 (1/3,0/3), Erikstrup 28 (4/9,5/6), Pinna (0/3,0/1), Ruggeri ne, Valenti ne, Ceccarelli 11 (3/8,1/6), Demetrio Blecic ne, Porcu ne, Juhasz 10 (5/9,0/1). All. Maslarinos
Terme Salus: Puggioni A. 12 (1/9,2/8), Paco, Puggioni S., Imuentinyan 4 (2/4), Gionchilie 4 (2/6,0/2), Cutrupi 12 (5/11), Pasquali ne, Bardarè 6 (2/5), Myklebust 11 (2/7,2/2), Stanislavova (0/1,0/2). All. Scaramuccia
Arbitri: Leonardo Petruzzi di Cusano Milanino (MI) e Simone Giuliani di Vigevano (PV)
Note: Tiri liberi Selargius 13/15, Terme Salus 9/13. Rimbalzi Selargius 43 (D’Angelo 15), Terme Salus 42 (Cutrupi 19). Parziali 10’ (16-16), 20’ (31-28), 30’ (48-43). Nessuna giocatrice uscita per 5 falli.
Riconoscimento allOPI Viterbo per il lavoro e il risanamento svolto
VITERBO - Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 ottobre 2025 è stata ricostituita la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS), organo di giurisdizione speciale istituito presso il Ministero della Salute, incaricato di garantire il diritto alla difesa dei professionisti sanitari e la corretta attuazione dei procedimenti disciplinari emanati dagli Ordini.
Tra i membri effettivi per il quadriennio 2025-2029 figura Stefano Severini, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Viterbo, designato dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI). La Commissione è composta da professionisti scelti all’interno delle diverse categorie sanitarie e si occupa, tra le altre competenze, dei ricorsi relativi all’iscrizione e cancellazione dagli albi, ai provvedimenti disciplinari di competenza delle Commissioni d’Albo e alle operazioni elettorali.
Questa nomina assume un significato particolarmente rilevante per l’OPI Viterbo, poiché arriva al termine di un anno e mezzo di mandato intenso, complesso e caratterizzato da un lavoro delicato, fatto di riorganizzazione dell’ente e di risanamento, un percorso che ha richiesto impegno costante, scelte difficili e un forte senso di responsabilità istituzionale.
«Accolgo questa designazione con profonda soddisfazione – dichiara Severini – perché rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto insieme a tutti i membri dell'ordine. Abbiamo affrontato un processo di riorganizzazione e risanamento impegnativo, necessario per restituire solidità e trasparenza all’Ordine. È un incarico di grande responsabilità, che affronterò con serietà e consapevolezza del ruolo che la CCEPS ricopre a tutela dei cittadini e dei professionisti.»
La nomina non è soltanto un traguardo personale, ma un importante passo in avanti per l’intera comunità infermieristica della provincia di Viterbo. «Queste designazioni – sottolinea l’Ordine – rappresentano un riconoscimento significativo per i professionisti del nostro territorio e rafforzano il contributo di Viterbo alla crescita, alla tutela e allo sviluppo delle professioni sanitarie a livello nazionale.»
La Commissione centrale, nei prossimi quattro anni, continuerà a esercitare le proprie funzioni disciplinari nei confronti dei professionisti delle diverse categorie sanitarie e dei componenti dei Comitati centrali delle Federazioni nazionali, assicurando equilibrio tra tutela dei cittadini, correttezza dei procedimenti e garanzia dei diritti degli iscritti.
Con questa nomina, il territorio viterbese porta la propria esperienza e il lavoro svolto in questi mesi difficili all’interno di uno degli organismi più rilevanti del panorama sanitario nazionale — un risultato che testimonia la forza, la serietà e la resilienza del percorso intrapreso dall’OPI Viterbo.
Dopo 42 anni, va in pensione il lgt. Marco Panunzi di Canepina
CANEPINA - Il Luogotenente Marco Panunzi, Comandante della Stazione Carabinieri di Canepina, è stato collocato in congedo per il raggiungimento del limite di età dopo quarantadue anni di onorato servizio.
Originario di Soriano nel Cimino, si è arruolato nell'Arma dei Carabinieri nel 1983. La sua lunga carriera ha avuto inizio in Toscana dove, dopo il corso di formazione, ha prestato servizio presso le Stazioni di Pontassieve (FI), Porto Azzurro (LI), San Godenzo (FI) e Firenze, operando nel capoluogo anche presso il nucleo tutela patrimonio artistico.
Una volta divenuto sottufficiale, è stato assegnato prima alla stazione di Firenze legnaia e, successivamente, è rientrato nel viterbese presso la stazione di Carbognano.
Nel 2008 assume la guida della stazione di Piansano, per poi diventare, nel 2012, comandante della stazione di Canepina, incarico ricoperto per 13 anni fino al congedo.
Nel salutarlo al termine del lungo percorso professionale, l’Arma di Viterbo augura al Luogotenente Panunzi un futuro ricco di soddisfazioni nella nuova fase della sua vita.
In crescita il percorso delle ragazze dellU17 di Viterbo
VITERBO - Prosegue il percorso di crescita per le ragazze dell’Asd Viterbo FC U17, che chiuderanno sabato il proprio campionato con la trasferta sul campo della Lazio. Sabato scorso è andata in scena una delle migliori prestazioni stagionali per il gruppo di mister Fabio Raco, che però non è bastata ad evitare la sconfitta in casa per 2-3 contro le romane del Grifone Gialloverde.
Una prova che testimonia però il continuo miglioramento della rosa gialloblù, come emerge dalle parole dell’allenatore gialloblù: 'Bellissima partita – commenta mister Raco –. Le ragazze stanno apprendendo i giusti meccanismi del calcio a 11, con il quale hanno appena cominciato a confrontarsi. Solo alcune sviste hanno determinato il risultato finale, ma abbiamo giocato a calcio e abbiamo combattuto, facendo esordire anche alcune ragazze più piccole che si sono dimostrate pronte, scendendo in campo con la giusta motivazione e passione. Stiamo crescendo costantemente, le ragazze che hanno sposato il nostro progetto stanno facendo benissimo, ed il prossimo anno saranno pronte per essere davvero competitive'.
Previsioni meteo per venerdì 28 novembre
VITERBO
Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con nubi sparse al mattino e ampie schiarite nel pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque. Temperature comprese tra +3°C e +9°C.
LAZIO
Nubi sparse e schiarite al mattino su tutta la regione ma con tempo stabile. Nel pomeriggio nessuna variazione con cieli per lo più sereni ovunque. Si rinnovano condizioni di tempo asciutto in serata e nottata con ampi spazi di sereno.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con sole prevalente. Al pomeriggio non sono attese variazioni con cieli ancora soleggiati. In serata e in nottata ancora tempo asciutto ma con nuvolosità in transito in arrivo da ovest. Possibili locali nevicate sulle Alpi di confine oltre i 1300 metri.
AL CENTRO
Al mattino residui fenomeni in Abruzzo con neve fino ai 700-800 metri, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio tempo asciutto ovunque con ampie schiarite sul versante tirrenico. In serata e nella notte si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, ancora degli addensamenti in Abruzzo.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo instabile con piogge sparse e neve in Appennino oltre i 900-1000 metri, stabile con ampie schiarite su Sardegna e Sicilia meridionale. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo. In serata e nella notte tempo in miglioramento, residui fenomeni sulla Sicilia settentrionale e sulla Puglia.
Temperature minime in generale diminuzione, massime in lieve calo al Sud e stabili o in lieve rialzo al Centro-Nord e sulle Isole Maggiori.
Viterbo, tra vittorie e sconfitte nel calcio giovanile
VITERBO - Due successi e due sconfitte per le formazioni della Città dei Papi nel 6° turno dei campionati provinciali giovanili.
Prosegue l’eccellente cammino dei Giovanissimi U15, che superano 2-0 il Valentano grazie alle reti di Carriero e Voka e mantengono il secondo posto in solitaria in classifica. Bene anche gli U14, ai quali basta una rete di Molfetta per avere la meglio sul Calcio Sutri, mentre devono arrendersi in trasferta sia gli U16 che gli U17, sconfitti rispettivamente per 4-1 (rete gialloblù di D’Ambrosi) e 6-0 nei match contro RIM e Montefiascone.
Tra i protagonisti di questo primo scorcio di stagione c’è senza dubbio Sadi Voka, prolifico attaccante dell’under 15, che viaggia alla media di un gol a partita. “Sono molto felice del numero di reti messe a segno – commenta il giovane bomber gialloblù – e mi auguro di continuare così. Grande merito di tutto ciò va dato anche ai miei compagni. Siamo in un buon momento, ora andremo a giocarcela a Ronciglione con la National soccer school e speriamo di poter portare a casa la vittoria e di mettere a segno qualche altro gol importante”.
Dopo 40 anni, va in pensione il comandante dei carabinieri di Montefiascone
MONTEFIASCONE - Dopo una carriera lunga quarant'anni, il luogotenente carica speciale Fabrizio Botticelli è stato collocato in congedo per il raggiungimento del limite di età.
Originario di Viterbo, si è arruolato nell'Arma dei carabinieri nel 1985. La sua carriera ha avuto inizio presso la stazione di Giugliano in Campania (NA) per poi proseguire nel nucleo operativo del reparto operativo di Napoli.
Dopo un periodo presso l’ufficio armamenti, equipaggiamenti speciali e materiali per la telematica del comando generale dell’arma a Roma, dal 2002 è stato comandante della stazione di Castiglione in Teverina (VT).
Dal 2012 al 2016 ha prestato servizio al nucleo investigativo del reparto operativo di Viterbo, per poi assumere il comando della stazione di Montefiascone, un presidio di cruciale importanza in ambito provinciale, che ha guidato con professionalità fino al momento del congedo.
Nel salutarlo al termine del lungo percorso professionale, l’Arma di Viterbo augura al luogotenente carica speciale Botticelli un futuro ricco di soddisfazioni nella nuova fase della sua vita.
Viterbo, intensificazione delle misure di prevenzione e di sicurezza urbana
VITERBO - Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha ritenuto necessario intensificare gli interventi di prevenzione e vigilanza, soprattutto in prossimità delle festività natalizie e di fine anno, allo scopo di garantire ai cittadini una fruizione serena e sicura degli spazi pubblici; In continuità con le misure già adottate nell’area del Sacrario.
Il prefetto, sentiti i responsabili provinciali delle forze di polizia e il sindaco del capoluogo, ha adottato un’ordinanza ai sensi dell’art. 2 del R.D. 773/31, con cui conferisce alle forze dell’ordine uno strumento temporaneo, volto a incidere in maniera immediata sul livello di sicurezza e della sua percezione da parte della collettività.
In particolare, dal 1° dicembre 2025 all’8 gennaio 2026, sarà fatto divieto di stazionamento in alcune aree cittadine (Piazza martiri d’Ungheria, Piazza dei caduti, Piazza unità d’Italia, Via santa Maria in Volturno, Via ascenzi dall’intersezione con via Cesare dobici e via valle piatta fino a largo Benedetto Croce) a soggetti che pongano in essere comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, tali da comprometterne l’accessibilità e la fruizione sicura degli spazi da parte della cittadinanza e che siano già segnalati per il compimento di determinati reati (a titolo di esempio reati in materia di stupefacenti, percosse, lesioni personali, rissa, furti, rapine, danneggiamento, reati in materia di armi).
Gli autori di dette condotte verranno allontanati dalla zona.
La misura si inserisce in un quadro organico di iniziative di prevenzione e controllo, finalizzate a garantire, in un periodo di particolare intensità sociale e aggregativa, condizioni di ordine e sicurezza pubblica adeguate alle esigenze della comunità.
La prefettura di Viterbo
Rotelli, Dal MiC oltre 2 milioni di euro per i luoghi di culto della Tuscia
Viterbo - Grande soddisfazione da parte di Rotelli per l'importo da parte del MiC verso i siti di cultura della Tuscia.
'Esprimo grande apprezzamento per gli importanti contributi stanziati dal Ministero della cultura a favore di sette luoghi di culto nella provincia di Viterbo, per un importo complessivo di 2.225.000 euro. Un segnale concreto dell'attenzione del Governo verso la tutela del patrimonio storico, religioso e culturale del nostro territorio. L'intervento, inserito nell'ambito dell'investimento 2.4 del Pnrr “Sicurezza sismica nei luoghi di culto”, rappresenta un passo concreto nella direzione della tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico italiano e, in particolare, degli edifici storici più vulnerabili'. Così commenta il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. “Le risorse destinate alla provincia di Viterbo, in particolare, sono così distribuite: 300mila euro alla chiesa di Santa Lucia Filippini, a Viterbo; 275.000 euro alla chiesa di Santa Maria Assunta, a Montecalvello; 500mila euro alla chiesa di San Clemente, a Latera; 300mila euro alla chiesa di Santa Maria Assunta, a Capodimonte; 300mila euro alla chiesa di San Felice Martire, a Tessennano; 260mila euro alla chiesa di Sant'Egidio, a Vetralla; 290mila euro, infine, alla chiesa di San Giuseppe, a Tuscania”.
'Ringrazio il ministro Alessandro Giuli per l'attenzione dimostrata verso i territori e per una visione lungimirante che mette in sicurezza il nostro passato, restituendo bellezza e identità alle comunità e guardando con responsabilità al futuro', conclude il presidente Rotelli.
'Io e Te sulla stessa pedana', tre giorni insieme ai protagonisti dello sport
VITERBO - Dal 27 al 29 novembre torna Io e Te sulla stessa pedana. Appuntamento allo spazio attivo Lazio Innova (Valla Faul) con la manifestazione organizzata dal Comitato italiano paralimpico Lazio con il supporto del Comune di Viterbo – Assessorato Sport e Benessere. Tre giorni di eventi, incontri, approfondimenti insieme a protagonisti dello sport, atleti paralimpici del panorama mondiale, giornalisti, tecnici, psicologi, classificatori.
Si comincia giovedì 27 novembre alle ore 10,30 con il tenente colonnello medaglia d'oro al valore militare Gianfranco Paglia che incontrerà i ragazzi degli istituti scolastici. Condurrà l'incontro la giornalista Cristina Pallotta, addetto stampa del Comune di Viterbo.
Il giorno successivo, venerdì 28 novembre, alle ore 15, interverrà (in collegamento) il giornalista, scrittore, politico e attivista Iacopo Melio. L'incontro, introdotto e coordinato dall'assessore allo sport e benessere Emanuele Aronne, affronterà importanti tematiche legate all'accessibilità degli spazi, all'abbattimento delle barriere architettoniche e all'accessibilità del patrimonio culturale.
Sabato 29 novembre, alle ore 16, un incontro interamente dedicato allo sport paralimpico, dal
titolo Lo sport come costruzione di comunità e di valori'. Si parlerà di inclusione e accessibilità nello sport. Tra gli ospiti, atleti, tecnici, psicologi e personale che gravita intorno alle attività dello sport paralimpico. Previsti i saluti istituzionali della sindaca Chiara Frontini e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Lazio, Giuseppe Andreana. L'incontro sarà condotto dal giornalista Simone Corbetta, esperto in ambito sportivo e del mondo paralimpico.
Il programma dell'edizione 2025 di Io e Te sulla stessa pedana è stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo dei Priori dalla sindaca Chiara Frontini e dall'assessore Emanuele Aronne, insieme al presidente regionale del Comitato italiano paralimpico Giuseppe Andreana e al delegato provinciale Marco Pallucca.
Programma e ulteriori dettagli sono consultabili sulla home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it