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Variazione di bilancio, tra i pochi dubbi una certezza, la Sala del commiato mette daccordo tutti
VITERBO – La variazione di bilancio è approdata in Consiglio e, pur tra i voti contrari dell’opposizione, ha ottenuto l’approvazione ed il via libera.
Un passaggio che vale oltre 3 milioni di euro e che racchiude interventi su scuole, impianti sportivi, politiche sociali, sicurezza e soprattutto sulla tanto attesa Sala del commiato al cimitero di San Lazzaro.
La realizzazione della sala, finanziata con un mutuo da 600mila euro, ha raccolto consensi trasversali.
Il consigliere capogruppo PD, Alvaro Ricci, ha definito l’intervento “un segno di civiltà e rispetto per ogni credo religioso, un atto laico che riconosce la delicatezza del momento del trapasso”.
Anche Epidio Micci ha espresso soddisfazione “Abbiamo chiesto più volte che si trovassero fondi per questo progetto. Finalmente si dà una risposta concreta alla cittadinanza”.
Tra gli interventi più critici, quello della consigliera capogruppo FDI Laura Allegrini, che ha apprezzato “i molti aspetti positivi della variazione”, ma anche spiegato che ci sono due punti deboli “Solo 16mila euro per la sicurezza e le telecamere — una cifra che copre appena una telecamera— e un risparmio di 150mila euro di Iva che lascia qualche dubbio: si tratta forse di spese previste ma non realizzate?”. Sul tema è intervenuta anche la consigliera Luisa Ciambella chiedendo chiarimenti sulla natura di quel risparmio Iva.
A spiegare la questione è stata la dirigente finanziaria Eleonora Magnanimi, precisando che “non si tratta di spese saltate o non effettuate: lo stanziamento dell’Iva viene aggiornato in base all’andamento degli esercizi precedenti. Grazie all’operazione Colleverde, il Comune potrà gestire un credito Iva significativo nei prossimi anni”.
Palazzo Brugiotti ospita la presentazione del volume Lettere d’Amore dalla Via Appia di Rita Paris
Maxifrode da 93 milioni tra Roma e Viterbo: indagati consulenti, familiari e collaboratori di ...
VITERBO - Un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha portato alla luce un presunto sistema di frodi fiscali e contributive da oltre 90 milioni di euro, che coinvolgerebbe consulenti del lavoro, commercialisti, dipendenti e familiari tra Roma e Viterbo.
Tra i principali indagati figurano il consulente del lavoro viterbese Claudio Orlandini, 68 anni, e il commercialista romano Christian Vocaturo, 42 anni, ritenuti dagli inquirenti i vertici di una presunta associazione per delinquere dedita a evasioni fiscali, compensazioni indebite e riciclaggio di denaro.
Il gip del Tribunale di Roma, Marisa Mosetti, ha accolto le richieste della Procura disponendo perquisizioni e sequestri per un valore complessivo di 93 milioni di euro, nell’ambito di un procedimento che conta 123 persone indagate, numero che raddoppia se si includono anche le società coinvolte, per un totale di 244 soggetti.
Secondo le indagini della Guardia di Finanza, parte dei fondi illeciti sarebbe stata riciclata in Italia e all’estero, con investimenti in auto di lusso, orologi di pregio e attività commerciali, mentre una quota significativa sarebbe stata trasferita in Cina attraverso canali illegali di money transfer.
Nel gruppo degli indagati compaiono anche undici persone del Viterbese, tra cui collaboratori e familiari dei due professionisti. Tra questi figurano i figli di Orlandini, Matteo e Giulia, rispettivamente 35 e 39 anni: il primo avrebbe ricoperto ruoli di amministrazione in società di consulenza legate al sistema, mentre la seconda, secondo gli inquirenti, gestiva operazioni finanziarie e pagamenti per conto dell’organizzazione.
A essere coinvolti anche altri consulenti e dipendenti degli studi professionali, che – secondo l’accusa – avrebbero curato la gestione del personale, i rapporti con gli enti previdenziali e la trasmissione di modelli fiscali, contribuendo al funzionamento della rete di società “contenitore” utilizzate per creare un apparente flusso di lavoro regolare.
Tra i nomi emersi figurano inoltre i consulenti Giulio Filoscia e Alessandro Petroselli, entrambi legati allo studio Orlandini, e il sindacalista Giorgio Petroselli, 53 anni, anche lui sotto indagine.
Le attività illecite contestate si sarebbero svolte tra il 2019 e il 2023, e avrebbero generato ingenti profitti grazie a due presunte organizzazioni parallele attive nei settori della logistica, della ristorazione, del facchinaggio e dei servizi alle imprese.
Oltre al reato di associazione per delinquere, la Procura ipotizza un ampio ventaglio di violazioni: riciclaggio, autoriciclaggio, frode fiscale, trasferimento fraudolento di valori, dichiarazioni infedeli e occultamento di documenti contabili.
Le indagini, tuttora in corso, mirano a ricostruire il flusso del denaro e la rete di rapporti economici che avrebbe permesso alla presunta organizzazione di operare indisturbata per anni.
Sorianese attesa al Giorgio Castelli con lobiettivo continuità
SORIANO NEL CIMINO - Nona giornata di campionato e nuovo impegno esterno per la Sorianese, attesa domenica 2 novembre alle ore 11:30 al “Giorgio Castelli” di Roma per affrontare il Pro Calcio Tor Sapienza.
La formazione rossoblù arriva alla sfida in un buon momento di forma, frutto di una crescita costante e di risultati che ne hanno rafforzato convinzione e identità. Dopo il pareggio con il Campus Eur, la vittoria di prestigio sul campo del Pomezia e il successo interno contro la Nuova Florida, la squadra di mister Chirieletti ha raggiunto l’ottavo posto in classifica con 12 punti, mostrando una solidità sempre più marcata sia sul piano tecnico che mentale.
Il Tor Sapienza, quindicesimo con 7 punti, cercherà invece di interrompere una serie negativa di sconfitte consecutive e dovrà fare a meno del proprio tecnico Anselmi, fermato per cinque giornate dal Giudice Sportivo dopo la gara con l’Astrea.
Nel pre-gara mister Chirieletti ha sottolineato l’importanza di affrontare la partita con equilibrio e consapevolezza: “I ragazzi stanno lavorando con grande intensità, e questo ci permette di costruire una base solida per il prosieguo della stagione. Affrontiamo una squadra che, pur in difficoltà, ha qualità e conosce bene la categoria. Sarà una partita tosta, su un campo complicato: serviranno lucidità, ritmo e capacità di leggere i momenti.”
Il tecnico ha poi ribadito la necessità di proseguire sul percorso intrapreso nelle ultime settimane: “Siamo cresciuti molto, ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare, soprattutto dal punto di vista mentale. Mi aspetto una prova di maturità, da squadra che vuole alzare l’asticella e consolidare quanto di buono fatto finora. La parola chiave resta una: mentalità.”
In attesa delle designazioni arbitrali, la Sorianese guarda alla trasferta di Roma con fiducia e concentrazione, decisa a confermare il buon momento.
Gabriele Pedullà vince la sezione studenti del Premio Alvaro  Bigiaretti 2025
VALLERANO - Con il romanzo Certe sere Pablo, edito da Einaudi, Gabriele Pedullà è il vincitore dell'edizione 2025 della sezione studenti del premio letterario Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti.
A decretare la vittoria di Pedullà, narratore, critico letterario e cinematografico, nonché uno dei più importanti saggisti italiani, come da tradizione sono stati gli studenti degli istituti che partecipano attivamente al premio (Ruffini, Buratti, Orioli, Savi e Itis per la città di Viterbo, e gli istituti secondari di Bassano Romano e Midossi di Vignanello) oltre agli studenti delle Università degli studi della Tuscia e di Macerata.
Saranno loro i protagonisti dell'incontro di premiazione che si svolgerà venerdì 14 novembre, presso la Sala Benedetti di Palazzo Gentili, concessa dall'Amministrazione provinciale, nel corso del quale potranno confrontarsi con il vincitore e con Carlo Serafini che modererà la mattinata.
Certe sere Pedro raccoglie tre racconti che ripercorrono i momenti salienti dell'Italia del secondo Novecento, esplorando il sottile equilibrio tra vissuto personale e memoria collettiva. Una memoria caratterizzata dalla fine delle grandi utopie politiche e che si infrange con disincanto del presente, in un confronto asciutto tra le promesse del passato e ciò che la realtà ha saputo (o potuto) realizzare.
Il Premio Alvaro – Bigiaretti, presieduto da Giorgio Nisini, è organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Vallerano, con l'Associazione culturale Alvaro-Bigiaretti, con il contributo del Consiglio regionale del Lazio e la collaborazione dell'Amministrazione provinciale di Viterbo di enti, istituzioni e partner che da anni sostengono il valore della cultura come bene comune.
Variazioni sul ritiro rifiuti porta a porta sabato 1° novembre
VITERBO - Si comunica che, in occasione della giornata festiva infrasettimanale (Ognissanti) di sabato 1° novembre, il servizio di ritiro rifiuti porta a porta, sul territorio comunale, sarà garantito con le seguenti modalità:
ZONA A – CS – Centro Storico
- Raccolta antimeridiana secco residuo (cosiddetto indifferenziato) per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
- Raccolta pomeridiana imballaggi in cartone per le sole utenze non domestiche.
- Raccolta pomeridiana imballaggi in plastica e metallo per le sole utenze non domestiche.
ZONA B1:
- Raccolta antimeridiana imballaggi in plastica e metallo per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
ZONA B2:
• Non prevista raccolta.
ZONA B3:
- Raccolta antimeridiana imballaggi in plastica e metallo per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
ZONA B4:
- Raccolta antimeridiana imballaggi in vetro per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
ZONA C:
Regolare effettuazione della raccolta rifiuti presso le isole di prossimità. Con l'occasione si ricorda che presso le isole di prossimità è fatto divieto di conferire qualsiasi tipo di rifiuto, e con qualsiasi modalità, da parte di cittadini non residenti nel comune di Viterbo e da parte dei titolari di attività non insediata nello stesso; è vietato conferire e abbandonare i rifiuti di qualsiasi natura e origine sul suolo al di fuori dei contenitori; è vietato conferire rifiuti presso isole di prossimità diverse da quella assegnata.
Nella suddetta giornata festiva i centri comunali di raccolta di Grotte Santo Stefano in via Lucca e quello del Poggino a Viterbo resteranno chiusi.
Per consultazione suddivisione zone https://viterboambiente.net/pagine/calendari-viterbo . Per ulteriori informazioni www.viterboambiente.net
Si comunica inoltre che domenica 2 novembre sarà garantita la regolare raccolta antimeridiana dell'organico per le sole utenze non domestiche del settore ristorazione della Zona A - Centro Storico di Viterbo.
Allegrini (FdI): 'Anche Viterbo sede del Conservatorio interregionale Briccialdi, grande ...
VITERBO - L'intervento del ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ieri a Terni segna la strada verso un'evoluzione importante e, anzi, un nuovo inizio per la Scuola musicale comunale di Viterbo. Bernini, partecipando all'iniziativa di lancio del Campus del Conservatorio Briccialdi di Terni, ne ha evidenziato la dimensione interregionale, con particolare riferimento a Rieti e Viterbo. Diventare sede distaccata del Conservatorio di Terni rappresenta per Viterbo un'opportunità unica, peraltro da anni ricercata, che prende atto della qualità della Scuola musicale comunale del capoluogo, ma anche del fatto che oltre il 30 per cento dell'utenza del Briccialdi proviene proprio dalla provincia di Viterbo. Grazie quindi al ministro Bernini per aver dato ufficialmente il là a questa nuova avventura, in realtà già supportata dall'onorevole Rotelli e dall'assessore Antoniozzi. Il livello accademico dell'istruzione musicale nobiliterà la strada della gloriosa scuola musicale di Viterbo, che tanti talenti ha espresso e, soprattutto, renderà più agevole il percorso di studio dei tanti ragazzi che hanno deciso di fare della musica una professione.
Il teatro Unione di Viterbo merita di sviluppare ogni potenzialità attraverso l'istruzione artistica nel capoluogo, per ritrovare la dimensione di 'teatro per la musica', con la quale è stato concepito e inaugurato. Mi auguro che le polemiche sulla scelta del palazzo individuato come sede viterbese cessino e che si possa trovare una soluzione condivisa che compendi tutte le esigenze ma, certamente, questa occasione, per la quale tutti insieme abbiamo lavorato, non può essere sprecata o fallita.
Si entra ora nel vivo della procedura per il riconoscimento: occorre l'impegno attento e congiunto di tutte le istituzioni e, con la disponibilità del ministro e del Governo, Viterbo potrà avere finalmente quella sede di Conservatorio che da sempre abbiamo sognato per la crescita della dimensione culturale della nostra città'.
LIstituto Paolo Savi accoglie il nuovo indirizzo Servizi culturali e dello spettacolo nel ...
VITERBO - L’Istituto Paolo Savi di Viterbo accoglie con favore la delibera del consiglio provinciale sul piano di riorganizzazione della rete scolastica 2026.2027, che prevede, tra le altre cose, l’attivazione dell’indirizzo Servizi culturali e dello spettacolo al Savi.
Si tratta di un indirizzo professionale che promuove, oltre allo studio che delle materie tradizionali, anche l’approfondimento di tecniche e tecnologie della comunicazione visiva, dei linguaggi fotografici e dell’audiovisivo, con esercitazioni di laboratorio, del quale è dotato l’Istituto nella sua sede centrale.
Il nuovo indirizzo si inserisce sull’ampia offerta formativa già presente nell’istituto.
La sede storica di viale Raniero Capocci ospita quello che costituisce il cuore pulsante dell’attività didattica, con numerosi indirizzi: il tecnico economico, che si articola in amministrazione finanza e marketing, turismo, sistemi informativi aziendali, relazioni internazionali per il marketing; cui si è aggiunto negli ultimi anni il professionale odontotecnico. Nella stessa sede è presente anche il corso serale per l’istruzione degli adulti in sistemi informativi aziendali. Ma non finisce qui, per sistemi informativi aziendali è attivo anche un percorso diurno quadriennale. L’istituto poi si articola anche in un ulteriore percorso di istruzione per adulti, all’interno della casa circondariale Mammagialla, con un ruolo oltre che formativo anche di reinserimento sociale.
Da un triennio inoltre il Savi si è allargato oltre i confini cittadini, acquisendo la sede del liceo scientifico di Tuscania, con i percorsi sia tradizionale che scienze applicate.
L’aggiunta del nuovo indirizzo Servizi culturali e dello spettacolo, che auspichiamo venga confermata dalla Regione Lazio, si presenta quindicome un ulteriore arricchimento delle possibilità di scelta da parte delle famiglie, in una società sempre più complessa, che richiede una molteplicità di competenze necessarie per costruire il proprio progetto di vita.
Viterbo, ritiro rifiuti durante le festività Ognissanti
Si comunica che, in occasione della giornata festiva infrasettimanale (Ognissanti) di sabato 1 novembre, il servizio di ritiro rifiuti porta a porta, sul territorio comunale, sarà garantito con le seguenti modalità:
ZONA A – CS – Centro Storico
- Raccolta antimeridiana secco residuo (cosiddetto indifferenziato) per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
- Raccolta pomeridiana imballaggi in cartone per le sole utenze non domestiche.
- Raccolta pomeridiana imballaggi in plastica e metallo per le sole utenze non domestiche.
ZONA B1:
- Raccolta antimeridiana imballaggi in plastica e metallo per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
ZONA B2:
- 
Non prevista raccolta.
 
ZONA B3:
- Raccolta antimeridiana imballaggi in plastica e metallo per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
ZONA B4:
- Raccolta antimeridiana imballaggi in vetro per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
ZONA C:
Regolare effettuazione della raccolta rifiuti presso le isole di prossimità. Con l'occasione si ricorda che presso le isole di prossimità è fatto divieto di conferire qualsiasi tipo di rifiuto, e con qualsiasi modalità, da parte di cittadini non residenti nel comune di Viterbo e da parte dei titolari di attività non insediata nello stesso; è vietato conferire e abbandonare i rifiuti di qualsiasi natura e origine sul suolo al di fuori dei contenitori; è vietato conferire rifiuti presso isole di prossimità diverse da quella assegnata.
Nella suddetta giornata festiva i centri comunali di raccolta di Grotte Santo Stefano in via Lucca e quello del Poggino a Viterbo resteranno chiusi.
Per consultazione suddivisione zone https://viterboambiente.net/pagine/calendari-viterbo . Per ulteriori informazioni www.viterboambiente.net
Si comunica inoltre che domenica 2 novembre sarà garantita la regolare raccolta antimeridiana dell'organico per le sole utenze non domestiche del settore ristorazione della Zona A - Centro Storico di Viterbo.
Previsioni meteo per sabato 1 novembre
Viterbo
Sabato. Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con nubi sparse e ampie schiarite. In serata e nottata ancora tempo asciutto ma con qualche addensamento in più in transito. Temperature comprese tra +12°C e +22°C.
Domenica. Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata ma con tempo stabile sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata ma con nuvolosità in aumento, possibili piogge nella notte. Temperature comprese tra +12°C e +19°C.
Lazio
Sabato. Nubi sparse e schiarite su tutta la regione nel corso della giornata ma con tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio. Qualche addensamento in più in transito in serata e nottata ma sempre con tempo stabile.
Domenica. Condizioni di tempo stabile su buona parte della regione nel corso della giornata con nuvolosità alternata a schiarite. In serata poche variazioni ma con nuvolosità in aumento, piogge sparse in arrivo nella notte sui settori centro-settentrionali.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino nuvolosità irregolare in transito su tutte le regioni. Al pomeriggio non sono previsti cambiamenti sostanziali con isolati piovaschi tra Liguria e Piemonte. Tra la serata e la notte tempo in peggioramento con qualche precipitazioni sui settori alpini e prealpini.
AL CENTRO
Tempo stabile al mattino con cieli sereni o poco nuvolosi, maggiori addensamenti tra Umbria e Toscana. Al pomeriggio nuvolosità in graduale aumento ma con tempo ancora asciutto. Tra la serata e la notte si rinnovano condizioni di tempo stabile con nuvolosità alternata a schiarite.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, locali piogge sulla Sicilia orientale. Al pomeriggio poche variazioni con ancora precipitazioni sulla Sicilia, maggiori spazi di sereno sulle regioni peninsulari. In serata e in nottata ancora tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi; più coperto sulle Isole Maggiori.
Temperature minime in calo al centro-nord, stabili o in rialzo al nord; massime stazionarie o in aumento su tutta la penisola.
Tragedia allalba sullA1, trentenne travolto e ucciso tra Orte e Fiano Romano, maxi ...
ORTE – Tragico incidente all’alba di oggi sull’autostrada A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso tra Orte e Fiano Romano, precisamente tra le uscite di Ponzano-Soratte e Magliano Sabina. Un uomo di 30 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto da un altro veicolo mentre si trovava fuori dalla propria auto.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane – per cause ancora in fase di accertamento – sarebbe sceso dal mezzo fermo sulla corsia quando è stato centrato da un veicolo in transito, che non ha potuto evitarlo. L’impatto è stato violentissimo e per lui non c’è stato nulla da fare.
La tragedia ha causato lunghe code e forti rallentamenti in direzione sud, con ripercussioni anche sulla viabilità secondaria. Il tratto autostradale in direzione Roma è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire i rilievi e le operazioni di soccorso.
Poco dopo, nello stesso tratto, si è verificato anche un maxi tamponamento tra quattro mezzi pesanti, a causa delle code formatesi in seguito al primo incidente. Nello schianto, uno dei camionisti è rimasto gravemente ferito: la motrice del suo tir è andata distrutta nell’impatto con un altro autoarticolato. L’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale in codice rosso.
Gli agenti della polizia stradale stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei due episodi e verificare se ci siano ulteriori mezzi o persone coinvolte.
Romoli scrive a Rocca: “Serve un tavolo interistituzionale per ristorare le Province del Lazio delle risorse spese per funzioni delegate”
Viterbo, la sindaca Frontini premia la runner Susanna Pecoroni: completate le sette maratone del circuito Abbott World Marathon Majors
Montalto di Castro premia i Corpi di intervento per l’impegno nelle operazioni antincendio
Orte, cambio del medico di base: da lunedì 3 novembre gli assistiti della dottoressa Palombo passeranno alla dottoressa Trapè
Viterbo celebrerà il 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
Vignanello celebra 25 anni di gusto con la XXV Festa dell’Olio e del Vino Novello
Gabriele Pedullà vince la sezione studenti del Premio Alvaro – Bigiaretti 2025
Riaprire lospedale SantAnna di Ronciglione, il grido del comitato Amici del SantAnna per ...
RONCIGLIONE – “Il tempo, quando si parla di soccorsi, può significare la vita o la morte”. Con queste parole cariche di urgenza Fabio Troncarelli, presidente del comitato “Amici del Sant’Anna”, lancia un nuovo appello per la riapertura dell’ospedale Sant’Anna di Ronciglione, chiuso parzialmente da anni e oggi ridotto a un presidio infermieristico con una sola ambulanza.
Il comitato, da tempo impegnato in una battaglia civile per la tutela della sanità pubblica nella provincia sud di Viterbo, denuncia una situazione che definisce “critica e inaccettabile” per circa 75mila cittadini, oggi privi di un vero punto di riferimento per le emergenze sanitarie.
“Dopo la chiusura del pronto soccorso di Ronciglione – spiega Troncarelli – la provincia sud è rimasta scoperta. I collegamenti con Viterbo, attraverso la Cassia e la Cimina, sono difficili, spesso soggetti a frane, cadute di alberi, nebbia o ghiaccio. Le ambulanze sono costrette a percorsi tortuosi che allungano i tempi di intervento, e quei minuti possono costare la vita”.
Una condizione aggravata dalle caratteristiche morfologiche del territorio, attraversato da strade di montagna come la SP39 Valle di Vico e la SP81 Madonnina dei Cimini, che passano all’interno della riserva naturale del Lago di Vico. Qui, oltre ai rischi climatici, sono frequenti anche gli incidenti causati dagli attraversamenti improvvisi di animali selvatici. “È un percorso difficile persino per chi lo conosce – afferma Troncarelli – figuriamoci per i mezzi di soccorso che devono muoversi rapidamente e in sicurezza”.
Il comitato chiede che l’ospedale Sant’Anna venga riconosciuto come presidio in zona particolarmente disagiata, così come previsto dal Decreto Legislativo 70/2015, e che sia riattivato un pronto soccorso funzionante, insieme a una seconda ambulanza, ambulatori specialistici e un piccolo reparto di medicina e prevenzione.
“Il Sant’Anna non deve sostituire l’ospedale Santa Rosa di Viterbo, ma affiancarlo e alleggerirne il carico – sottolinea Troncarelli –. Potrebbe occuparsi delle urgenze minori, della prevenzione e dell’assistenza agli anziani e ai lavoratori agricoli. È una questione di logica e buon senso, non di politica”.
L’ospedale di Ronciglione, ricordano dal comitato, è una struttura moderna e ristrutturata, con 112 posti letto, due sale operatorie e locali a norma, oggi paradossalmente inutilizzati. L’importanza della struttura è tale anche perché è l’unico che ha il cancello su una strada ad alta densità di circolazione, consentendo così lo smaltimento del traffico in entrata e in uscita. “È inspiegabile che dopo la ristrutturazione sia stato depotenziato anziché valorizzato – prosegue Troncarelli –. Per decenni è stato un punto di riferimento per tutta la zona, con un coefficiente di esercizio tra i più alti della provincia. Venivano qui anche dai comuni limitrofi, perché il Sant’Anna era considerato un’eccellenza”.
Oggi, invece, chi vive nei centri della Tuscia meridionale deve percorrere decine di chilometri per raggiungere l’ospedale Santa Rosa o, in molti casi, rivolgersi a strutture private. “È assurdo che un territorio così vasto e popolato sia tagliato fuori – continua Troncarelli –. Gli ospedali periferici come il Sant’Anna potrebbero alleggerire i grandi presidi, gestire la medicina di base e la prevenzione, e garantire assistenza più capillare. Invece, con la chiusura, si è tolto un punto vitale senza considerare le difficoltà reali del territorio”.
La denuncia del comitato non è solo tecnica, ma profondamente umana. Troncarelli racconta con amarezza due episodi recenti: “Due persone recentemente sono morte davanti ai cancelli dell’ospedale chiuso. È un dolore che non possiamo accettare. Sapere che una struttura pronta e funzionante poteva salvare delle vite e non è stata usata è qualcosa che segna una comunità intera”.
L’appello finale è chiaro: “Chiediamo all’Asl e alla Regione Lazio di riflettere seriamente sulla riattivazione del Sant’Anna, per una questione logica. È una struttura strategica, in una posizione baricentrica rispetto a tutta la provincia sud, facilmente raggiungibile e dotata di spazi e attrezzature. In una provincia con il 40% di territorio agricolo, dove gli infortuni e gli incidenti domestici sono frequenti e molti anziani non possono spostarsi, la presenza di un presidio locale può fare la differenza.
Perché non si tiene in considerazione il fattore tempo? Che valore gli diamo? La risposta è semplice, il tempo, in sanità, è tutto. E in questo territorio, ogni minuto può valere una vita.
600 mila euro dalla Regione per i libri di testo della scuola
di Fabio Tornatore
VITERBO - Ammonta a 596 mila euro l'importo versato ai comuni della provincia di Viterbo per i libri di testo scolastici alle famiglie: 2955 richieste sono state soddisfatte. Centoventi mila euro vanno ai bambini e ragazzi della Città dei Papi.
Il caro libri di inizio anno scolastico è una delle spese che maggiormente pesano sui bilanci familiari di settembre, per chi ha un figlio, o spesso anche più di uno, che iniziano la scuola. La Regione Lazio ha allora stanziato un fondo suddiviso tra le province: 596 mila euro dunque alla Tuscia. 457 mila euro per la scuola dell'obbligo e 138 mila per l'ultimo triennio della scuola superiore.
Sono infatti 2176 le richieste per primaria, scuol,e medie e primo biennio della secondaria di primo grado, e 779 per terza, quarta e quinta della secondaria di secondo grado. Il comune che ha incassato l'importo maggiore è Viterbo, con 122 mila euro: 95 mila euro per 453 richieste nella scuola dell'obbligo e 27 mila euro, corrispondenti a 153 domande, per le superiori, con 606 richieste totali. Dopo il capoluogo, per entità di importo, c'è Tarquinia con 34 mila euro erogati e 173 domande, Civita Castellana con 32 mila euro e 161 richieste, e Vetralla, con 23 mila euro e 118 domande.