RSS Tuscia
Simone Maurizi il nuovo fiduciario provinciale di Viterbo del Gruppo Giudici Gara di Atletica
VITERBO - Si sono svolte sabato 16 novembre a Viterbo presso i locali della segreteria del Campo Sportivo Scolastico, le votazioni per il rinnovo del Gruppo Giudici gara provinciali di atletica e a seguire le votazioni della Commissione Tecnica Regionale del Lazio.
Presente alle votazioni il Delegato uscente Franco Pica, che è stato ringraziato da tutti i presenti per il suo operoso e competente lavoro ,svolto durante tutto il suo mandato, e nella sua relazione tecnico morale di chiusura del quadriennio ha espresso qualche rammarico, sulla scarsità di gare svolte a Viterbo e Tarquinia con poche presenze dei giudici in gara. Malgrado questo le poche gare effettuate sul territorio hanno avuto uno svolgimento normale grazie anche alla collaborazione del gruppo di giudici del GGG di Rieti.
Presenti alle votazioni i giudici Massimo Chiusaroli, Simone Maurizi, Katia Doddo, Fabrizio Maiolati e, per delega Claudio Berni, Pina Pagani, Marina Tedeschi, e per la commissione elettorale Massimo Perugini presidente, Marcella Tumminello segretario e Amedeo Masci scrutatore. Solo sette i giudici aventi diritto al voto, rispetto alle votazioni del 2021 quando gli aventi diritto furono ben 35, segno evidente della necessità di ricostruire al più presto il gruppo, capace nel recente passato di gestire un grande movimento di gare a carattere provinciale, regionale e nazionale.
E' Simone Maurizi il nuovo delegato dei GGG di Viterbo votato all'unanimità con 7 voti su 7, a lui l'incarico di coordinare i giudici viterbesi e quello fondamentale di ricompattare i numerosi giudici che per vari motivi, erano stato costretti dalle normative vigenti a non poter svolgere in questi ultimi 4 anni il loro incarico. A Maurizi i complimenti di tutti i presenti per il quadriennio 2025-2028, ed anche dal prossimo presidente del comitato provinciale della fidal di Viterbo Antonino Morabito. La riunione è proseguita con le votazioni della Commissione Tecnica Regionale del Lazio nella quale non era presente nessun candidato giudice del GGG Viterbo ed i risultati sono stati trasmessi in tempo reale al Comitato Regionale Fidal Lazio. (G.M.)
Frana nella notte al centro storico, tragedia sfiorata a Caprarola
CAPRAROLA – Durante la notte i residenti del centro storico di Caprarola sono stati svegliati da un boato. Massi enormi si sono staccati dalla parte di tufo e hanno travolto via Rosolino Pilo. Il fatto è accaduto intorno alle 3 di questa mattina, domenica 17 novembre.
Sono state distrutte 2 auto, una fontanella molto utilizzata durante il giorno ed è stato danneggiato uno stabile. Fortunatamente l’area della frana era vuota e non ci sono stati feriti ma se quei massi si fossero staccati qualche ora prima o dopo avrebbero potuto ferire o uccidere qualcuno.
Momentaneamente la Strada nel pilo è interrotta sia per gli automezzi che per pedoni. L’intervento delle forze dell’ordine e della Protezione Civile sta ripristinando la situazione prima possibile.
La Lega si mobilita per difendere la Tuscia: stop allInvasione di impianti per energie rinnovabili
TUSCANIA - seguito dell'incontro con l'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli e alla disponibilità dallo stesso accordata a un confronto sulla concentrazione senza limiti di impianti invasivi per le energie rinnovabili nei territori della Tuscia, la Lega, con il sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci, si è resa promotrice della richiesta di un tavolo che possa finalmente porre un argine a quella che sta assumendo il volto di una vera e propria emergenza.
Basti pensare che nella Tuscia si concentra l'80% di queste strutture: pannelli fotovoltaici e gigantesche pale eoliche che stanno trasformando la fisionomia di un territorio che nei suoi caratteristici paesaggi, attrattiva turistica e bacino di benessere, ma anche culla di eccellenze agricole, vede la sua principale risorsa.
Nonostante ciò, ha subìto, e sta ancora nel mirino di un'invasione senza freni di impianti tecnologici deturpanti di questa cornice naturale, che racchiude anche importanti testimonianze storiche ed archeologiche, che stanno letteralmente 'sradicando' le nostre radici, polverizzando quelle immagini familiari della nostra identità locale, impiantando distese di alluminio e 'foreste' di pali d'acciaio in cui le nostre comunità non riconoscono più il loro volto e la loro storia.
La Lega contrasterà con tutti i mezzi questo modo di fare a pezzi l'identità di un territorio e la scippo legalizzato della sua risorse più importante il territorio. In questo solco si inserisce il primo incontro organizzato proprio a Tuscania con l'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli al quale è stata rappresentata questa emergenza e dal quale abbiamo ottenuto immediata disponibilità ad attivarsi per la difesa della Tuscia. Da quella giornata, abbiamo mosso subito il primo passo per la richiesta di un tavolo a cui, auspichiamo, aderiscano tutti i sindaci interessati, ammainando la bandiera di partito e issando quella della difesa deli interessi della proprie comunità.
Torniamo a lanciare un appello anche ai nostri alleati di centrodestra, che esprimono importanti figure viterbesi nei più alti ruoli istituzionali, il cui contributo, in virtù di questo, darebbe a questa battaglia in nome della Tuscia, ottime possibilità di vittoria.
Tarquinia, l'Università Agraria apre ai visitatori Palazzo Vipereschi
TARQUINIA - Il consigliere delegato alla cultura Silvano Olmi, in collaborazione con l'assessore Alessandro Sacripanti, stanno organizzando l'apertura al pubblico di Palazzo Vipereschi, sede dell'Ente, per farne conoscere la storia e l'importanza nel panorama artistico-architettonico del territorio.
Sarà così possibile visitare l'edificio, con ingresso da via Giuseppe Garibaldi 17, sabato 30 novembre dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 16 alle 17, e domenica 1 dicembre dalle 10.30 alle 11.30.
Palazzo Vipereschi prende il nome da una delle famiglie nobili che ne fu proprietaria. Nel corso dei secoli è stato utilizzato come Casa di pena per ecclesiastici, ha ospitato Giuseppe Garibaldi in visita alla città e dal 1878 è stato sede del Museo Civico poi divenuto Museo Nazionale Etrusco, fondato dal Comune di Tarquinia e dall'Università Agraria.
'L'apertura delle dimore storiche del Lazio è un evento importante per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della nostra Regione – dichiara Alberto Riglietti, Presidente dell'Università Agraria di Tarquinia – per questo abbiamo aderito subito a questa iniziativa che va a beneficio dei cittadini tarquiniesi e dei turisti.'
Ritrovato Sandro Creatini: lieto fine per il Viterbese scomparso in Venezuela
VITERBO - Sandro Creatini, 60enne originario di Civita Castellana e residente a Caracas, Venezuela, è stato ritrovato dopo tre settimane di angoscia. La notizia, diffusa nel pomeriggio di sabato 16 novembre, ha portato sollievo alla famiglia e a tutti coloro che si erano mobilitati per la sua ricerca.
Creatini, derubato del cellulare, si era trovato in stato confusionale e impossibilitato a contattare il figlio Riccardo, poiché non ricordava i numeri di telefono. Fortunatamente, ora è in salvo e in buone condizioni
Riccardo, figlio di Sandro, ha espresso la sua profonda gratitudine verso chiunque abbia contribuito alla ricerca, sia fornendo informazioni sia condividendo l’appello sui social. La scomparsa, avvenuta il 28 ottobre, aveva destato molta preoccupazione a causa delle delicate condizioni di salute di Creatini, affetto da problemi respiratori cronici e bisognoso di cure regolari.
L’appello di Riccardo aveva ottenuto ampia diffusione online, attirando l’attenzione di molte comunità e delle autorità locali.
Creatini, pensionato dell’Aeronautica Militare, si era trasferito a Caracas circa un anno fa. La sua improvvisa scomparsa aveva sollevato preoccupazioni sia per le difficoltà legate alla sua salute che per le circostanze del Venezuela, un Paese spesso associato a situazioni di instabilità.
Il ritrovamento di Sandro Creatini è una storia a lieto fine che testimonia l’importanza della solidarietà e della collaborazione, anche a distanza, per affrontare momenti di difficoltà.
Aggressione a Viterbo: donna accoltella un uomo in Piazza del Teatro
VITERBO - Nella notte tra venerdì e sabato, Piazza del Teatro a Viterbo è stata teatro di un episodio di violenza che ha scosso la tranquillità cittadina. Poco dopo l'1:30, una donna ha accoltellato un uomo, causando una ferita alla mano. Prima di colpirlo, avrebbe danneggiato anche la sua auto con un’arma dotata di una lama di circa 15 centimetri.
Dopo l’aggressione, la donna ha cercato di darsi alla fuga. Nonostante il tentativo di alcuni passanti di bloccarla, è stato necessario l'intervento dei carabinieri. Gli agenti, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a fermarla e l’hanno condotta in caserma per ulteriori accertamenti.
Le autorità stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell'episodio e determinare le motivazioni che hanno portato alla violenza. La vittima, ferita alla mano, è stata prontamente soccorsa dal personale sanitario e trasportata all'ospedale di Belcolle per le cure necessarie.
Questo grave episodio ha riacceso i riflettori sulla sicurezza cittadina e sull'importanza di una tempestiva risposta delle forze dell’ordine in situazioni critiche. Le indagini proseguono per fare piena luce su quanto accaduto.
Prestigioso riconoscimento per lIstituto Cardarelli di Tarquinia: Noemi Daveri seconda al ...
TARQUINIA - L’ Istituto d'Istruzione Superiore “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia festeggia un nuovo prestigioso traguardo a livello nazionale: nell’ambito di EIMA International - Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio di Bologna, la studentessa Noemi Daveri ha ottenuto il secondo posto nel Premio Alberto Cocchi, riservato agli studenti del penultimo anno degli istituti tecnici e professionali ad indirizzo agrario, degli istituti tecnici ad indirizzo meccanico, meccatronico ed informatico di tutta Italia.
Questo è il terzo anno consecutivo che uno studente del “Cardarelli” si distingue in questa competizione, un risultato che testimonia la qualità dell’istruzione e dell’orientamento professionale dell’istituto.
Grande merito va anche alla dirigente scolastica, Laura Piroli, il cui impegno nell’ incoraggiare iniziative di formazione avanzata e nel sostenere gli studenti in questi percorsi ha contribuito a rafforzare la preparazione e la passione degli allievi.
Noemi, frequentante il quarto anno dell'istituto tecnico agrario, accompagnata da una delegazione di oltre quaranta tra studenti e docenti, è stata premiata venerdì per il rendimento scolastico eccellente e il merito dimostrato durante il progetto PCTO svolto presso l’azienda Fiaccadori, guidata dal direttore Marco Fiaccadori.
La disponibilità dell'azienda Fiaccadori ad accogliere studenti del nostro Istituto si rinnova da anni e ha offerto a Noemi un’opportunità concreta per applicare direttamente le competenze teoriche apprese. Il Premio Alberto Cocchi, giunto alla sua quarta edizione, è promosso dagli eredi del fondatore per avvicinare gli studenti al mondo della meccanica e meccatronica agricola, attraverso esperienze pratiche e formative.
Alla premiazione, oltre alla signora Cocchi, erano presenti il presidente di Federacma Andrea Borio, il dirigente Giovanni Desco dell'USR dell'Emilia Romagna e il signor Fiaccadori, titolare dell'omonima azienda.
Questa borsa di studio rappresenta sicuramente una soddisfazione personale per Noemi e per l'Istituto Cardarelli, oltre ad essere un contributo importante per la sua formazione.
Ad maiora!
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L’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia celebra il successo della studentessa Noemi Daveri al Premio Alberto Cocchi
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Nuova farmacia al Riello, un vero e proprio centro salute
VITERBO - (M.V.) Da ieri sera in via Galvani nel quartiere Riello si è illuminata una nuova insegna. Si tratta della croce verde della nuova farmacia comunale, targata Francigena-Apoteca natura.
Quindi non la solita farmacia dove prendere i farmaci prescritti e basta ma un vero e proprio “centro salute” come l’ha definito l‘amministratrice unica di Francigena Elisabetta Ferrari poco prima del taglio del nastro.
“Questo è un centro innovativo, primo nel suo genere a Viterbo, dove le persone potranno trovare dei prodotti naturali che seguono la filosofia di Apoteca natura.
Un posto - ha aggiunto - dove le persone verranno accolte da professionisti che non solo gli offriranno soluzioni per risolvere nell’immediato i propri problemi di salute, ma li accompagneranno in un percorso verso il benessere consapevole''.
La parola è poi passata alla sindaca Chara Frontini:
''Oggi abbiamo dato vita ad una licenza che era stata concessa a Francigena nel 2028, e che da tempo attendeva di essere valorizzata - ha sottolineato la sindaca - Quello che vedete qui ha un valore di circa un 1.600mila euro di licenza, e questo è un qualcosa che non potevamo lasciar cadere nel vuoto, è un valore della città, una farmacia centro salute di tutte i cittadini viterbesi.
Questo non è solo un valore materiale - ha concluso - su una società ma soprattutto un valore etico e morale di ciò che significa realizzare, costruire, investire, su una società a totale partecipazione pubblica, e credo che il lavoro di Elisabetta Ferrari, e di tutti quelli che sono coinvolti nel risanamento di Francigena, stia dimostrando quanto effettivamente si può fare buona gestione delle società pubbliche''.
'La porti un bacione a Firenze', la carovana dei ragazzi speciali in viaggio verso la Toscana
VITERBO - Una nuova emozionante iniziativa ha visto protagonista l’associazione Juppiter, che insieme all'Asl di Viterbo, hanno deciso di far partire una nuova carovana con ragazzi speciali in un viaggio di tre giorni verso le città di Firenze, Pisa e Vinci, città natale di Leonardo. Il nome della carovana, 'La porti un bacione a Firenze', racchiude in sé il cuore di un progetto che mira a offrire esperienze uniche e formative a giovani ragazzi speciali.
Il tema della carovana, che si inserisce in una serie di viaggi organizzati in passato, prosegue il percorso intrapreso con le esperienze a Capo Nord e quella della legalità in Sicilia. Ogni tappa delle carovane ha avuto un obiettivo ben preciso: aiutare i ragazzi a vivere esperienze significative fuori dal loro contesto abituale, mettendo alla prova le loro capacità e promuovendo l'autonomia in un ambiente diverso e stimolante.
'Questa opportunità per i giovani con disabilità è di fondamentale importanza, poiché la fragilità ci insegna a rapportarci in modo diverso e più sano con la nostra vita. È essenziale per Juppiter dedicare particolare attenzione a questi ragazzi, che sono molto vulnerabili, perché ciò rappresenta un valore che arricchisce tutta la comunità', afferma Salvatore Regoli.
Quest’anno, per permettere anche a chi non aveva avuto l'opportunità di partecipare alle precedenti carovane, è stato organizzato questo viaggio, che ha visto i ragazzi mettersi in gioco non solo in termini di autonomia, ma anche di divertimento e attività pratiche. La carovana non è solo un’opportunità di crescita, ma anche un'occasione per vivere un’esperienza attiva e coinvolgente, facendo loro scoprire nuove realtà, nuove città e nuove opportunità.
Durante il viaggio, i ragazzi hanno potuto sperimentare una forma di autonomia diversa, affrontando il percorso in modo indipendente. Un’iniziativa che non solo punta a favorire la crescita personale dei partecipanti, ma anche a rafforzare la loro autostima e il loro senso di indipendenza.
Tre giorni pieni di emozioni, sfide e momenti di condivisione, con un obiettivo chiaro: far vivere ai ragazzi un’esperienza che li faccia sentire parte di un gruppo, in grado di affrontare nuove sfide, ma anche di divertirsi e godersi ogni momento.
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Confconsumatori, crisi economica e assicurazioni sui finanziamenti
VITERBO - La crisi economica che ha colpito molte famiglie viterbesi negli ultimi anni, con la perdita di posti di lavoro e la difficoltà a far fronte agli impegni finanziari, sta generando un grave problema che rischia di compromettere ulteriormente la stabilità economica dei cittadini. Antonio Nobili, presidente di Confconsumatori di Viterbo, ha denunciato una situazione che sta diventando sempre più insostenibile per numerosi consumatori della provincia.
Molti viterbesi, infatti, dopo aver perso il lavoro, si sono trovati nell'impossibilità di onorare le rate di finanziamenti e mutui. Nonostante abbiano sottoscritto polizze assicurative per coprire i pagamenti in caso di difficoltà economiche, scoprono che molte di queste coprono solo da un minimo di un anno a un massimo di tre anni di rate. Questo, ovviamente, crea enormi problemi, in quanto il periodo di rimborso di un finanziamento o di un mutuo è ben più lungo. La conseguenza diretta è che, nonostante la buona fede dei consumatori, molte persone sono segnalate come cattivi pagatori presso la Crif, venendo di fatto escluse da ogni possibilità di accedere a nuovi finanziamenti o operazioni bancarie, anche se non sono responsabili della loro condizione economica.
Nobili sottolinea che, oltre alla breve durata delle coperture assicurative, i premi per le polizze sono spesso troppo elevati, così come le provvigioni applicate per l'attivazione, che in alcuni casi raggiungono livelli molto alti.
Un altro problema segnalato riguarda le richieste di sospensione momentanea dei pagamenti, che i consumatori sono obbligati a dichiarare, in quanto devono dimostrare il proprio disagio economico per poter ottenere una dilazione dei pagamenti. Tuttavia, anche in queste situazioni di crisi dichiarata, risulta estremamente difficile ottenere una risposta favorevole dalle istituzioni finanziarie e dalle compagnie assicurative.
Secondo Confconsumatori e il presidente Nobili: “Molte volte l’informazione fornita ai consumatori sui limiti assicurativi delle polizze non è sufficientemente chiara e trasparente. Molte persone non sono consapevoli che, in caso di perdita del lavoro, la copertura assicurativa potrebbe terminare dopo un periodo di tempo relativamente breve, lasciandoli così senza alcuna protezione”. La domanda che Nobili si pone è semplice e diretta: “Come può una persona o una famiglia far fronte al pagamento di un finanziamento se perde il reddito che ha consentito di sottoscrivere il contratto?”.
Purtroppo, la realtà è che molte polizze assicurative non coprono sufficientemente il rischio di disoccupazione a lungo termine. Se il reddito non viene recuperato nei tempi previsti dalle assicurazioni, i debitori continuano a dover pagare le rate, anche se non hanno alcun altro reddito, costringendo molte famiglie a un pesante sacrificio finanziario, lasciandoli in balia di una situazione senza uscita, obbligandoti a pagare, anche se ti trovi senza alcuna entrata.
“Le assicurazioni, che dovrebbero rappresentare una rete di sicurezza in caso di difficoltà, spesso non proteggono in modo adeguato i consumatori che si trovano in situazioni economiche difficili, aggravando ulteriormente la crisi” dichiara Nobili.
Confconsumatori di Viterbo sta ora valutando la possibilità di intraprendere azioni legali, tra cui una class action o cause individuali, per tutelare i consumatori viterbesi coinvolti in questo sistema ingiusto e lesivo. Nobili lancia un appello a tutti i residenti della provincia di Viterbo che hanno mutui o finanziamenti in corso: “E’ fondamentale verificare attentamente cosa coprono le assicurazioni legate ai prestiti e comprendere i limiti di queste polizze. Solo così sarà possibile evitare brutte sorprese in caso di imprevisti economici”.
Riciclo materiali edili: arriva l'impianto, vicino alla zona archeologica
di Fabio Tornatore
TARQUINIA - Presentata la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale per un impanto di riciclo di materiali edili nella località Pisciarello, a Tarquinia, zona ricca di ritrovamenti archeologici di particolare importanza, ma anche il riutilizzo degli scarti di costruzioni e demolizioni è essenziale, visto che rappresenta uno dei rifiuti più pesanti e difficili da smaltire, con costi enormi in termini economici e di sostenibilità.
In Italia le demolizioni e costruzioni infatti producono circa 66 milioni di rifiuti speciali, il 45% del totale, e i dati sono destinati ad appesantirsi, vista la tendenza attuale a ristrutturare per l'efficientamento energetico e tutti i lavori per lo sviluppo della penisola finanziati dal debito comune europeo con i fondi PNRR. Motivo, questo, per cui gli impianti di riciclo, e di materiali dell'edilizia specialmente, sono particolarmente richiesti dalle esigenze dei territori, anche di Viterbo, soprattutto in virtù della sua vocazione edile. L'impianto per il quale è stata avanzata domanda di procedura di VIA è già esistente, ma ne viene richiesta la modifica sostanziale, e un incremento dei quantitativi di lavorazione e stoccaggio, che vanno dalle 11 mila tonnellate l'anno a 28 mila, con la costruzione di strutture alte 4 metri e impianti di pesa.
Tarquinia però è anche un territorio di forte rilevanza archeologica, siti conosciuti in tutto il mondo, e ricerche ancora attive: si tratta di ritrovamenti sparsi, per lo più tombe, anche dipinte, rintracciabili anche nella letteratura specialistica. Inoltre, come si ricava dal catalogo del Ministero della Cultura, ci sono importanti tracce di epoca Neolitica. Sono state individuate, infatti, due aree insediative distinte: 'La prima area, prossima ad una sorgente d'acqua, ha restituito tracce di una frequentazione inquadrabile nel Neolitico e nelle prime fasi dell'età del bronzo; oltre a frammenti ceramici, sono stati osservati i resti di una struttura a pianta curvilinea. Sul pianoro sono invece stati raccolti materiali che testimoniano la frequentazione nelle fasi recente e finale dell'età del bronzo. I materiali della raccolta G.A.R. del 1981, tuttavia, includono sia frammenti della media età del bronzo che frammenti con decorazione a pettine'. La Sovrintendenza per i beni culturali di Viterbo si è riservata di decidere dopo aver avuto maggiori documentazioni dalla società proponente.