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Viterbo: 49enne arrestato per droga dalla Polizia di Stato
Ottobre, mese della prevenzione senologica a Orte
Gallo (XC Motorsport) al via con una Ferrari 488 al National GT Challenge
Viterbo, consegnato un riconoscimento al piccolo Francesco Baffo (in arte Bart)
''Lo sport come salvezza'': al Midossi le testimonianze dei campioni
CIVITA CASTELLANA - ''Lo sport è stata la mia rivincita sulle prese in giro''. Lo ha detto Gabriele Neri, campione esordiente 2019 per pugilato e aspirante tecnico federale, intervenendo ieri mattina all'assemblea degli studenti del Midossi. Un'assemblea che ha avuto come ospiti diversi atleti per parlare della loro esperienza e di come lo sport li abbia aiutati anche nella vita. Il Midossi, sezione Istituto tecnico tecnologico, infatti, in collaborazione con l’associazione Alto Lazio Atletica, ha organizzato il convegno “Lo sport come salvezza” in occasione dell’assemblea studentesca.
Sette ospiti si sono alternati davanti a una platea di 700 ragazzi.
A portare i saluti Ugo Baldi, delegato del Coni Viterbo. Hanno preso poi la parola Luigi Ziaco, nutrizionista e docente interno della scuola e Lorenzo Bernabei che ha focalizzato l’attenzione sulla preparazione a tutto tondo degli atleti e ha parlato delle emozioni che si mettono in campo.
Giuseppe Guerra, vicecampione italiano under 19 del lancio del peso e del disco, si è soffermato sulla correttezza e sul rispetto delle regole.
Simona Scocchetti, campionessa mondiale di tiro al volo del Centro Sportivo Esercito, ha detto come è difficile scegliere ma ''poi lo sport ti salva''.
Quindi la testimonianza di Gabriele Neri che ha raccontato ai ragazzi come lo sport è stato per lui lo strumento per uscire da una situazione di bullismo ma anche di come lo sport sia impegno e sacrificio.
E' stata poi la volta del presidente dell'Ansmes, Alessandro Pica, che ha parlato dell’importanza per i giovani dello sport e dello studio.
I ragazzi hanno ascoltato con attenzione e sono stati entusiasti per l'iniziativa resa possibile grazie all'impegno del dirigente Alfonso Francocci, della vice preside Sarah Bocchetti e di Fabrizio Maiolati, vicepresidente dell’Alto Lazio Atletica che ha messo in contatto gli organizzatori con i partecipanti al convegno. A loro e al tenente colonnello Fabio Martelli, comandante del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, sempre pronto a patrocinare questo tipo di iniziative, vanno i ringraziamenti più sentiti da parte degli studenti.
Dimensionamento scolastico: rischiano le scuole del Carmine e di Grotte di Castro
VITERBO - Le scuole del Carmine e di Grotte di Castro sono a rischio dimensionamento scolastico. La questione è approdata ieri in consiglio provinciale che, dopo una serie di sospensioni, ha rinviato il tema in commissione e poi alla successiva seduta consiliare.
Come ha precisato il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, non si tratta della chiusura di plessi scolastici ma dell'accorpamento di dirigenze e segreterie.
Sulla proposta avanzata dal comitato tecnico per il piano provinciale di riorganizzazione della rete scolastica, Romoli ha parlato di ''contrarietà assoluta'' perché nel tempo la provincia di Viterbo ha già dato.
L'ultimo sacrificio è stato fatto l'anno scorso con la soppressione della direzione di Caprarola.
Il piano di quest'anno prevede il taglio di 23 direzioni in tutto il Lazio.
Il presidente della Provincia ha puntato il dito sui criteri adottati.
''Non si può non tenere conto dei 3 milioni e mezzo di abitanti solo in città a Roma - ha detto - Con scuole anche nella stessa via e di sicuro nello stesso quartiere. I tagli lì non arrecano pregiudizio''.
Romoli ha poi sottolineato che questo è il primo anno in cui non viene indicato il criterio numerico che nel frattempo è passato da 600 a 900 studenti.
''Se fosse applicato nella Tuscia - ha detto - andremmo a dimensionare 21 presidenze su 40''.
Il presidente Romoli ha ricordato quindi che già l'anno scorso la Provincia aveva impedito la chiusura di Grotte di Castro. Ha sottolineato le difficoltà di questa realtà a rischio spopolamento. Mentre per la scuola del Carmine ha parlato della presenza di ragazzi con difficoltà.
Ha auspicato, quindi, una presa di posizione all'unanimità. Presa di posizione che ieri non c'è stata perché dopo diverse sospensioni, è stato deciso il rinvio della discussione in commissione mercoledì per tornare in aula nel consiglio di venerdì prossimo.
Bagnaia si trasforma per Halloween, il borgo antico tra atmosfere da brivido e solidarietà
VITERBO - Quest’anno la festa di Halloween ha trovato un’eco particolare nel borgo di Bagnaia, dove le vie e le piazze si sono trasformate in un teatro di ombre, luci e atmosfere spettrali grazie a un gruppo di mamme del paese, tutte amiche accomunate dall’idea di creare una festa a tema. È il terzo anno che questa squadra affiatata organizza l'evento, iniziato quasi per gioco per i propri figli e ormai diventato una vera tradizione locale.
Durante il pomeriggio di Halloween, dalle ore 15 fino alla sera, il cuore di Bagnaia è stato il centro di una festa che ha attirato residenti e visitatori. La piazza principale ospitava stand gastronomici a tema. Nel borgo, chiamato dai residenti 'Bagnaia di dentro', ogni via è stata decorata con temi differenti: pipistrelli, zombie, una via dedicata al circo e un’altra alla paura. Tra le attrazioni principali, stanze appositamente allestite ricreavano scene di puro terrore, come la stanza delle torture o una cucina popolata da animali intenti a divorare figure umane.
Come raccontano alcune delle mamme organizzatrici, l’evento è nato come un progetto autofinanziato, con il supporto dei commercianti di Bagnaia e il contributo dell’associazione Viterbo con Amore. Una parte del ricavato della festa verrà inoltre devoluto all’emporio solidale, confermando così lo spirito di solidarietà che anima l’iniziativa.
Halloween a Bagnaia ha mostrato come un piccolo borgo possa trasformarsi e offrire ai partecipanti un’esperienza unica, rendendo questa festività un appuntamento imperdibile sia per chi ama le atmosfere spettrali sia per chi crede nel valore della comunità.
Fabrica di Roma passa a Talete, Ricci: 'Atto obbligatorio'
FABRICA DI ROMA - Passaggio dei Comuni a Talete, ieri a palazzo Gentili, sede della provincia di Viterbo, si è tenuto il vertice con i sindaci per la presa in carico delle gestioni dei Comuni che ancora non hanno trasferito il servizio idrico integrato alla società di viale Romiti. Un passaggio cruciale per tutti quelle amministrazioni che finora si erano battute per l'autonomia gestionale del servizio, ricorrendo anche al ricorso congiunto al Tar.
Tra questi, il comune di Fabrica di Roma: 'In questi giorni - commenta il sindaco Claudio Ricci - i sei Comuni, tra cui il nostro, su cui grava il procedimento di infrazione europea (per il superamento dei limiti di arsenico ndr), sono stati chiamati a formalizzare il trasferimento del sistema idrico integrato alla società Talete a far data da oggi, primo novembre. Tale atto si è reso obbligatorio e necessario - puntualizza in primo cittadino - in forza di quanto già disposto, in modo inappellabile, dal decreto del Commissario ad acta n. 6 del 24 marzo 2022'.
'Tutti sappiamo - prosegue - che si giunge a questo atto finale dopo anni di azioni legali che, condotte dalla precedente amministrazione insieme agli altri Comuni coinvolti, non hanno purtroppo ottenuto gli esiti sperati.
Siamo consapevoli che quello di Talete è un tema sensibile che ben si presta a speculazioni di parte, ma per quanto ci riguarda abbiamo coscienza che l’unica cosa che ci restava da fare, l’abbiamo fatta: provare a ritardare per quanto più possibile questo momento, nella speranza che a livello politico, non solo regionale ma nazionale, potesse registrarsi un sostanziale mutamento del quadro normativo sulla gestione idrica che, così come attualmente definito, non soddisfa nessuno. Il quadro normativo non si è modificato e a distanza di tre anni dal nostro insediamento non ci è più consentito fare diversamente'.
'Dunque - conclude Ricci - alla luce di quanto sopra esposto, il Comune di Fabrica fatturerà secondo le proprie tariffe i consumi rilevati fino al 31 ottobre 2024, mentre sarà Talete, con la propria tempistica e applicando la tariffa d’ambito, a fatturare i consumi dal primo novembre 2024'.
Comune di Viterbo, tra eredità positiva e spese sconsiderate
VITERBO - Frontini ha ereditato un Comune pieno di soldi e con i conti a posto, ma se continua così, a chi verrà dopo di lei, lascerà debiti e buchi di bilancio. L'ultima spesa, a mio avviso, folle della sindaca: mezzo milione di euro per il brand Viterbo capitale europea della cultura mentre le casse comunali iniziano a segnare rosso: sette milioni e mezzo di perdita nel conto economico per la gestione caratteristica. Ma c'era bisogno di spendere così tanto? La giunta Frontini nonostante abbia beneficiato di circa 100 milioni di euro di finanziamenti per opere strategiche, comincia pure a scavare un buco nei conti del comune. Un fatto che indigna. Un bravo amministratore ottiene tanto, spendendo il minimo. Lezione che ben conoscevano i sindaci che l'hanno preceduta, quelli che non solo hanno portato i soldi dei finanziamenti che lei sta spendendo, ma hanno quotidianamente spaccato il centesimo per riuscire ad attappare una buca, rifare un marciapiede e allo stesso tempo mantenere in ordine i conti comunali. Il fatto che su questa amministrazione siano piovuti una valanga di soldi, non significa che si debba spendere senza limiti. E, invece, dal loro insediamento, hanno fatto proprio questo. Come dimenticare gli oltre duecento mila euro spesi in mostre che pochi hanno visto, le centinaia di migliaia di euro per il Natale, più di duecento mila euro per San Pellegrino in Fiore, i costi esorbitanti della giunta, la segreteria del sindaco che pare una porta girevole con assunzioni di gente che entra e che esce, ma che resta sempre in numero massimo consentito dall'organico. E ora mezzo milione di euro per la strategia di immagine. Vedremo con quali risultati. Intanto a parlare sono i conti. E dicono che la festa è finita.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo
Bollette dell’acqua e rinnovabili, un mix inedito per una possibile soluzione
Presentato il Calendario Storico dei Carabinieri
La Lega in prima linea per difendere la Tuscia
VITERBO - Subito la richiesta di un tavolo in regione e con il ministero per capire come fronteggiare l'aggressione della Tuscia da parte di impianti per le energie rinnovabili: dal primo della serie di incontri programmati dalla segreteria provinciale della Lega che si è tenuto ieri a Tuscania con la partecipazione dell'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, è uscito fuori immediatamente un risultato concreto. Il sindaco Fabio Bartolacci presente all'evento con il segretario provinciale della Lega, Andrea Micci, chiederà un incontro in Regione con il presidente Francesco Rocca e l'assessore Ciacciarelli, che ha dato già ieri la sua disponibilità, per valutare le misure necessarie a fronteggiare quella che oramai sta assumendo i contorni di una vera e propria minaccia all'integrità di un territorio a forte vocazione agricola e turistica, culla storica di importanti testimonianze archeologiche. La difesa del paesaggio e dell'ambiente è una linea sposata dalla Lega di Viterbo già da tempo, come testimonia proprio la battaglia contro l'assalto delle rinnovabili che vede oramai da anni in 'trincea' lo stesso sindaco di Tuscania. Una lotta che si rivelerà vana, se non troverà riscontri e consensi nei più alti livelli istituzionali, dove i partiti alleati di centrodestra esprimono figure viterbesi in ruoli di spicco che possono fare la differenza. Anche a loro, ieri, si è rivolto l'appello dei vertici locali della Lega a dare un segnale concreto della loro volontà di prendere convintamente parte a questa battaglia a difesa del territorio. Segnale che è arrivato ieri dall'assessore Ciacciarelli: 'La Tuscia è una provincia piccola, ma che deve avere la stessa dignità delle altre', ha detto, ricordando quella che è stata da subito la scelta della giunta Rocca: 'conosciamo benissimo questa problematica, tant'è che abbiamo subito deliberato lo stop degli impianti eolici e fotovoltaici in questo territorio. Il sindaco di Tuscania chiederà un incontro in regione con il sottoscritto e con il presidente Rocca che mi impegno a sollecitare per affrontare il problema, anche alla luce di quella serie di impianti che ricadono nella sfera di competenza nazionale e che non necessitano di autorizzazione regionale. Dobbiamo capire come poter agire anche con il ministero', ha detto Ciacciarelli. L'incontro di Tuscania dal titolo 'Ascoltiamo i territori', al quale è intervenuto anche Regino Brachetti, segretario regionale Udc, apre la serie di confronti che la Lega porterà avanti nei prossimi mesi in tutta la provincia per definire una piattaforma programmatica partendo dal basso: ossia raccogliendo istanze, aspettative, bisogni ed emergenze delle comunità, sulla base delle quali strutturerà la propria azione politica e i propri programmi elettorali.
Segreteria Provinciale Lega Viterbo
Risorse economiche per nuove infrastrutture e opere pubbliche, la soddisfazione del comune di ...
VITORCHIANO - Il reperimento delle coperture economiche per realizzare nuove e importanti infrastrutture e opere pubbliche è motivo di grande soddisfazione per l'amministrazione comunale di Vitorchiano, come emerso dall'esito dell'ultima seduta del consiglio, frutto di un lungo percorso di condivisione e partecipazione.
'Sono sempre stato convinto - commenta l'assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani - che il futuro vada costruito con il contributo di tutti, cercando di coinvolgere, far emergere e valorizzare soprattutto coloro che sono animati dalla rara magia di saperlo immaginare. Per questo cerco sempre di trovare la forma e i tempi migliori per dialogare e confrontarmi con tutti, partendo dall'ascolto, consapevole del fatto che sedersi attorno a un tavolo presupponga l'enorme rischio di alzarsi e trovare mutate le proprie idee. E di questo percorso è estremamente gratificante raccoglierne i risultati, che sono una ricchezza e un valore aggiunto a disposizione della collettività. Di fatto - aggiunge Cruciani - quel che è successo al consiglio comunale del 15 ottobre 2024, dopo la mia prima elezione a maggio 2011, è qualcosa di unico'.
Dopo i duri anni 2011-2016, in cui la priorità è stata quella di dare equilibrio, forza e consistenza ai conti dell'ente alla luce di debiti fuori bilancio, contenziosi e spese inattese emersi improvvisamente, è iniziato un positivo quinquennio (2016-2021) che ha visto Vitorchiano crescere ancora e divenire un riferimento nella Tuscia non solo dal punto di vista turistico-ricettivo. 'Si è infatti intrapreso un positivo percorso - riprende il vicesindaco - attraverso una gestione in cui l'ordinario tornasse pian piano tale e non si trasformasse in qualcosa di straordinario. Anni importanti durante i quali hanno già trovato concretezza, fino ad oggi, molte delle scelte nate proprio dalla complessa situazione emersa nell'ormai lontano 2011'.
Ad esempio gli ultimi due anni hanno visto concretizzarsi opere per quasi 1,5 milioni di euro. Tra queste il nuovo centro di raccolta comunale, l'adeguamento sismico degli edifici scolastici, il rifacimento dei marciapiedi di Via Borgo Cavour, la nuova mensa scolastica e l'efficientamento energetico delle scuole e della sede comunale. Opere e infrastrutture a cui se ne aggiungeranno presto altre per un valore di circa 6 milioni, tra cui il nuovo polo dell'infanzia, dove sarà presente un nido comunale (ad oggi il paese ne è sprovvisto), il rifacimento dei percorsi naturalistici in seno al PSR, l'efficientamento dell'attuale immobile scolastico in località Pallone.
'Nell'ultima seduta consiliare - spiega Cruciani - con ulteriori 1,2 milioni di euro provenienti dal bilancio dell'ente, hanno trovato definitiva copertura economica altre essenziali opere pubbliche, peraltro condivise nel 2021 con i cittadini, che permetteranno al nostro paese e al suo territorio di divenire sempre più sicuro, fruibile, vivibile e moderno, con un occhio sempre rivolto al passato, rispettoso delle persone che ci hanno permesso di arrivare fin qui e delle tradizioni che amiamo e che dobbiamo tutelare.'
'Tra i beni e le opere finanziate e che potranno proseguire nel loro iter amministrativo prima ed esecutivo poi - conclude l'assessore ai lavori pubblici - ricordo con piacere l'ampliamento del cimitero, la nuova illuminazione LED sulle strade comunali, un nuovo programma di asfaltature, la sistemazione dei giardinetti di Piazza Umberto I, il completamento del marciapiede tra Vitorchiano e la frazione Paparano, il consolidamento della rupe lungo Via Nunziatella (tra Via Marconi e Via Manzoni), due nuovi mezzi per la mobilità dell'ente, la progettazione esecutiva per il rinnovamento del campo sportivo e l'illuminazione artistica della rupe ovest. Attività condivise e portate avanti con forza e decisione perché, come già ricordato, il futuro è di tutti e se la ricetta del mondo perfetto fosse già nota non staremmo qui a parlarne per immaginarlo e costruirlo insieme'.
Falso trading online, una truffa sempre più frequente
VITERBO - Il falso trading online, la truffa informatica sulle attività di compravendita di azioni e titoli finanziari in rete, è un fenomeno criminale in espansione che produce un guadagno illecito di milioni di euro, rappresentando, nel panorama delle frodi online, la truffa che genera il profitto più cospicuo, alimentando peraltro l’interesse della criminalità organizzata. Nel 2023 la Polizia Postale ha ricevuto oltre 3.400 denunce di truffe legate alle false proposte di investimenti online, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente, per un valore complessivo dei fondi sottratti di oltre 111 milioni di euro.
I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc, capaci di indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli, grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende. Le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale rappresentano un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali: l’utilizzo di semplici software consente loro di realizzare video promozionali che riproducono voce e aspetto di amministratori delegati, politici, personalità amate dal pubblico, a cui vengono attribuite parole mai dette al fine di promuovere l’offerta.
La vittima dell’inganno viene “agganciata” al telefono, su social e siti d’incontri, indotta a comunicare i propri dati e infine persuasa a investire online, affidandosi ai consigli di un truffatore che si finge broker professionista con il versamento di una piccola somma iniziale. In un secondo momento viene convinta a investire altro denaro, perché crede che il suo rendimento stia crescendo velocemente.
L’ultima fase della truffa consiste nella richiesta del versamento di presunti “costi di sblocco” per recuperare il capitale investito, ma in nessun caso il denaro versato tornerà nella disponibilità della vittima. L’arma più efficace per contrastare questo fenomeno criminale è la prevenzione.
La realtà non è sempre quella che appare sulla Rete. Non credere alla promessa di guadagni fuori mercato, non condividere dati personali, bancari, credenziali di accesso con presunti agenti finanziari, verifica l’attendibilità di chi ti propone l’investimento, visitando i siti della Consob e della Banca D’Italia, utilizza esclusivamente piattaforme ufficiali evitando di cliccare su banner pubblicitari.
La richiesta di un pagamento ulteriore, con il pretesto di sbloccare il capitale investito, è la modalità utilizzata dai cybercriminali per estorcere altro denaro che non verrà comunque restituito. Se ti riconosci in questa tipologia di truffa, fai subito denuncia: la tempestività è fondamentale per attivare gli accertamenti volti all’identificazione degli autori e al possibile recupero delle somme.
Per informazioni e segnalazioni rivolgiti alla Polizia Postale tramite il sito ufficiale www.commissariatodips.it e ascolta i consigli del nostro testimonial Fortunato CERLINO. Qualunque cosa accada, hai diritto ad essere tutelato.
Cagnolino ucciso durante il furto in un'abitazione
VITERBO - L'assessore al Benessere animale Elena Angiani ed il consigliere comunale delegato alla stessa materia Francesco Buzzi intervengono in merito al cruento episodio relativo all'uccisione a calci di un cagnolino ad opera di alcuni ladri che si erano introdotti un'abitazione di Viterbo.
'È terrificante leggere la notizia di un cane ucciso durante una rapina in un’abitazione privata; è doloroso immaginare un piccolo cane dentro la propria casa, abituato agli esseri umani, che invece si trova improvvisamente davanti ad un carnefice.
Siamo sconcertanti e profondamente indignati davanti alla ferocia di questo episodio che dimostra come alcuni individui siano completamente privi di umanità ed empatia e non abbiano il minimo rispetto per la vita, in nessuna delle sue forme-dicono Angiani e Buzzi-per fronteggiare la crescente mancanza di sensibilità verso il mondo animale, come amministrazione stiamo progettando di organizzare una serie di incontri rivolti a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani, finalizzati proprio a sviluppare la consapevolezza ed il rispetto verso gli animali stessi. Esprimiamo la più autentica e sentita vicinanza alla famiglia che, oltre ad aver subito un’intromissione in quello che dovrebbe essere l’ambiente più intimo e sicuro, ha dovuto affrontare la sofferenza di perdere uno dei due animali domestici ed il ferimento dell’altro e auspichiamo vivamente che, qualora i responsabili di questo crimine fossero individuati, scatti per loro una giusta condanna' concludono l'assessore ed il consigliere comunale.
Le bottiglie tornano bottiglie
MONTEFIASCONE - Prosegue l'intesa siglata tra Unicoop Tirreno e Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l'avvio a riciclo delle bottiglie in PET dopo il loro utilizzo.
Presso i supermercati COOP di Orte e di Montefiascone parte il progetto di economia circolare 'da bottiglia a bottiglia', ossia generare Rpet da bottiglie usate per realizzarne di nuove. A partire dal 31 ottobre, grazie all'installazione dell'eco compattatore Coripet, i soci Coop potranno conferire le bottiglie in PET e ricevere punti per la spesa.
I soci Coop con l'ausilio dell'app Coripet (scaricabile da smartphone e da associare poi alla carta socio Unicoop Tirreno) possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie (che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile) e ottenere in cambio punti Coop. Ogni 100 bottiglie si ricevono 100 punti che vengono caricati direttamente sulla tessera del socio Coop e possono essere usati per fare la spesa, partecipare alle raccolte a premi e sostenere i progetti di solidarietà della Cooperativa.
Il ruolo di Coripet è quanto mai attuale, perché la Direttiva SUP (Single Use Plastic), entrata in vigore il nel gennaio 2022, oltre a mettere al bando gli oggetti monouso, disciplina proprio il fine vita delle bottigliette in PET e, per la prima volta, vengono indicati sia gli obiettivi di raccolta, che di utilizzo dell'RPET nella produzione di nuove bottiglie. La normativa SUP, dunque, riconosce sia la riciclabilità delle bottiglie PET, sia la presenza di una intera filiera industriale già pronta ad avviarne al riciclo grandi quantità.
Guardando al futuro sono due gli obiettivi sfidanti per il sistema Italia: entro il 2025 i territori dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie in Pet post consumo e il 90% nel 2030. Contestualmente chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti avrà l'obbligo di produrli con almeno il 25% di PET riciclato entro il 2025 e il 30% nel 2030.
Previsioni meteo per venerdí 1 novembre
VITERBO
Tempo stabile nel corso della giornata con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni ovunque. Temperature comprese tra +9°C e +21°C.
LAZIO
Tempo asciutto su tutta la regione nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione nelle ore serali e notturne con ampi spazi di sereno, locali foschie in formazione nelle zone interne.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli in prevalenza soleggiati con banchi di nebbia o foschia lungo la Pianura Padana. Al pomeriggio cieli sereni o al più poco nuvolosi. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto; ancora nebbia o foschia in formazione nella notte.
AL CENTRO
Cieli del tutto soleggiati sia al mattino che al pomeriggio. In serata e in nottata non sono attesi cambiamenti con assenza prevalente di nuvolosità.
AL SUD E SULLE ISOLE
Cieli sereni al mattino sulle regioni peninsulari, irregolarmente coperti sulle isole. Al pomeriggio non sono attesi cambiamenti sostanziali. In serata e in nottata ancora tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature minime e massime stazionarie o in calo da nord a sud.
Venerdì 1 novembre, variazioni ritiro rifiuti porta a porta
VITERBO - Si comunica che, venerdì 1 novembre 2024, festivo infrasettimanale, il servizio di ritiro rifiuti porta a porta sarà garantito sul territorio comunale con le seguenti modalità:
Zona A – centro storico
• Raccolta antimeridiana organico per le sole utenze non domestiche del settore ristorazione.
• Raccolta antimeridiana vetro per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
• Raccolta pomeridiana cartone per le sole utenze non domestiche.
Zona B2
• Raccolta antimeridiana plastica e metallo per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
Zona B
• Raccolta antimeridiana plastica e metallo per tutte le utenze domestiche e non domestiche.
Zona C
• Regolare effettuazione della raccolta rifiuti presso le isole di prossimità.
A proposito di isole di prossimità si ricorda che è fatto divieto di:
conferire qualsiasi tipo di rifiuto e con qualsiasi modalità da parte di cittadini non residenti nel comune di Viterbo e da parte dei titolari di attività non insediata nello stesso;
conferire e abbandonare i rifiuti di qualsiasi natura e origine sul suolo al di fuori dei contenitori;
conferire rifiuti presso isole di prossimità diverse da quella assegnata.
Il centro comunale di raccolta (via Lucca – Grotte Santo Stefano) il 1 novembre resterà chiuso. Chiusi gli uffici di Viterbo Ambiente.
Per consultazione suddivisione zone https://viterboambiente.net/pagine/calendari-viterbo . Per ulteriori informazioni www.viterboambiente.net .
Francesco, il giovane talento viterbese nella quattordicesima stagione di Don Matteo conquista ...
VITERBO - Un simbolo di inclusione e resilienza che ha conquistato il cuore della sua comunità
La quattordicesima stagione di Don Matteo ha accolto un protagonista speciale, Francesco, un giovane talento scelto per interpretare Bart, un personaggio che racconta una storia di forza, inclusione e coraggio. Francesco è stato introdotto nella serie nella seconda puntata e rimarrà fino alla decima, portando sullo schermo il ruolo di un bambino che affronta con dolcezza e dignità le sfide della vita.
Nel racconto televisivo, Bart vive in un casale circondato da api, dove il padre lo ha portato per allontanarlo dalla città dopo la perdita della madre per Covid. Il piccolo Bart, che parla poco, esprime la sua sensibilità e il suo mondo interiore principalmente attraverso gli occhi, un aspetto che sua madre Sabrina ha sottolineato con orgoglio: 'Uno dei complimenti che riceviamo su Francesco è l’espressività degli occhi. Bart si esprime soprattutto con lo sguardo, dimostrando che davanti a un ostacolo ci sono sempre opportunità da cogliere'.
Sabrina ha raccontato come tutto sia cominciato: 'Abbiamo letto un avviso di casting che cercava un bambino con sindrome di Down, di età compresa tra 8 e 11 anni, nel Lazio. Francesco ha fatto il provino e, dopo un ulteriore callback, è stato scelto per interpretare Bart'. Così, il 12 luglio 2023, ha iniziato la sua avventura sul set, conclusa il 28 marzo 2024, un periodo di crescita e di entusiasmo, vissuto anche dalla sua città, che si è stretta attorno a lui con un abbraccio ideale.
Un percorso di inclusione e crescita
Nel corso degli episodi, Bart si apre gradualmente alla società, rappresentando un’esperienza che va oltre lo schermo e si fa simbolo di inclusione e valorizzazione delle proprie potenzialità. La dottoressa Gianna Diana, dirigente della scuola che Francesco frequenta, ha espresso il proprio orgoglio per lui: 'Con il suo coinvolgimento ha dimostrato a tutti i bambini il valore dell'inclusione e della resilienza'. Anche con poche parole, il lavoro fatto da Francesco è immenso, e ha dato vita a un esempio pratico di cosa significhi l’inclusione.
Il sostegno della comunità e le parole delle istituzioni
Il messaggio che Francesco porta con sé è stato condiviso anche dal Capitano dei Carabinieri di Viterbo, che ha elogiato il ragazzo: 'In lui rivedo la fragilità di chi è piccolo, ma anche quella spinta che ci porta a dare il massimo ogni giorno'. Anche la sindaca Chiara Frontini ha sottolineato l'importanza di esperienze come questa, che vanno oltre la semplice rappresentazione: 'Queste sono giornate che vale la pena vivere. Francesco e la sua famiglia sono un grande dono, e tu, Francesco, sei molto più di Bart: sei un simbolo per la nostra città'.
Oggi Francesco è più che un giovane attore: è un esempio di inclusione e speranza, una storia che ha conquistato i cuori di tutti coloro che lo circondano. Grazie alla sua espressività e al suo spirito, Francesco porta sullo schermo e nella sua comunità un messaggio di resilienza, ricordandoci che ogni ostacolo può trasformarsi in un’opportunità, per ciò la comunità di Viterbo gli ha fatto dono di una targa, per rendere omaggio al suo lavoro.