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Vitorchiano, grande partecipazione al nuovo corso di primo soccorso e Bls-d
VITORCHIANO - Si è svolto nel fine settimana a Vitorchiano il nuovo corso di primo soccorso e BLS-D (Basic Life Support Defibrillation). Un importante momento di confronto e formazione per acquisire una formazione specifica per un paese sempre più cardioprotetto, grazie al progetto 'Accorciamo le distanze' promosso dall'ARES 118 e sostenuto dal Comune di Vitorchiano. Un utile strumento con cui i partecipanti hanno acquisito una formazione specifica per affrontare potenziali situazioni di primo soccorso e per l'utilizzo dei dispositivi DAE (defibrillatori). L'evento, che ha riscontrato un'elevata partecipazione, è stato reso possibile grazie anche alla presenza costante dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
'Accorciamo le distanze' è un progetto promosso dall'Ares 118 e approvato dalla Regione Lazio nel 2017 per il potenziamento e miglioramento dell'assistenza sanitaria nelle isole e nelle zone del territorio regionale caratterizzate da difficoltà di accesso ai servizi sanitari. Prevede tre sottoprogetti specifici, tra cui quello per il 'Miglioramento dei servizi sanitari nell'area dell'emergenza territoriale' affidato all'ARES 118. Con questo progetto si vuole assicurare una risposta quanto più tempestiva in situazioni di emergenza-urgenza nelle aree con difficoltà di accesso attraverso il rafforzamento dell'offerta dei servizi di emergenza territoriale sia in termini quantitativi che qualitativi e il coinvolgimento delle comunità delle aree con difficoltà di accesso mediante una formazione ad hoc di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare ai residenti che li renda protagonisti della loro salute.
Già diversi defibrillatori sono stati installati nel territorio e questo rappresenta un importante passo in avanti per la salute e la sicurezza dei cittadini. Le persone che sono state formate attraverso il corso potranno essere in grado di praticare un'immediata rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco, aumentando notevolmente la possibilità di sopravvivenza dell'individuo colpito. Dopo i due eventi formativi del 2024, ecco questa nuova opportunità colta dai cittadini.
In caso di arresto cardiaco, infatti, la rianimazione cardiopolmonare (RCP) eseguita dalle persone presenti aumenta il tasso di sopravvivenza di 2-3 volte, ma soltanto in un arresto cardiaco extraospedaliero su cinque viene iniziata la RCP. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che le persone con arresto cardiaco improvviso, se soccorse prontamente e in maniera adeguata, hanno buone probabilità di ripresa. L'importante è riconoscere la situazione di emergenza: chiamare il 118 ed agire con manovre che sostituiscano le funzioni vitali interrotte in attesa dell'arrivo dell'ambulanza; se è disponibile un defibrillatore, tentare di ripristinare il battito cardiaco con la defibrillazione. L'ampliamento della presenza di defibrillatori sul territorio e la formazione di quanti più cittadini possibile sono, quindi, il necessario complemento per supportare gli interventi di primo soccorso.
Occupazione record nel Lazio
VITERBO - 'Accogliamo con grandissima soddisfazione ed orgoglio la notizia che il Lazio ha raggiunto i livelli di occupazione più alti di sempre grazie all'azione politica del Governo Meloni e dell'amministrazione Rocca'. Lo affermano il deputato Mauro Rotelli e i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli. 'Gli occupati nella nostra regione – spiegano - hanno infatti toccato il record storico di 2 milioni e 415mila, segnando un aumento significativo di 40 mila unità rispetto al 2023 e ben 149 mila in più rispetto al 2021. Dati che certificano un netto miglioramento del mercato del lavoro in tutta la regione Lazio, compresa la provincia di Viterbo; e testimoniano l'efficacia dell'azione politica del Governo Meloni e della Giunta guidata da Francesco Rocca, che ha permesso di rilanciare l'economia regionale e di rispondere alle sfide del mercato del lavoro, con un forte sostegno alle famiglie e alle imprese locali', proseguono Rotelli, Sabatini e Zelli. In particolare, stando al rapporto elaborato dalla Camera di Commercio di Roma, secondo i dati Istat 2024, il tasso di occupazione nel Lazio (tra 15-64 anni) sale al 64 per cento (rispetto al resto d'Italia 62,2 per cento), lo 0,8 per cento in più rispetto al 2023 e oltre 2 punti in più rispetto al 2022. Straordinari anche i dati sull'occupazione femminile che sale al 55,8 per cento (rispetto alla media italiana di 53,3 per cento), facendo registrare, anche in questo caso, il valore più alto di sempre. 'Questi risultati sono il frutto di un impegno costante e di una fattiva sinergia tra il Governo e la giunta regionale ed è nostro obiettivo continuare a lavorare su questa strada per garantire al nostro territorio tutte le opportunità di crescita che merita', concludono Rotelli, Sabatini e Zelli.
Nido comunale 'I Cuccioli', sabato 22 marzo l'open day
VITERBO - Asilo nido comunale I Cuccioli, l'open day sabato 22 marzo, dalle 9,30 alle 13,30. Lo comunica l'assessore alle politiche sociali e all'educazione Rosanna Giliberto. L'iniziativa sarà l'occasione per presentare la storica struttura comunale di via Santa Maria in Volturno alle famiglie. Durante la visita, le educatrici accompagneranno i genitori dei piccoli a visitare gli ambienti, conoscere gli spazi e scoprire attività, percorsi e progetti pedagogici che verranno realizzati grazie alla collaborazione con professionisti presenti sul territorio. 'Durante l'open day del prossimo 22 marzo – sottolinea l'assessore Giliberto – le famiglie avranno modo di conoscere dettagliatamente l'offerta educativa, scoprire gli ambienti di apprendimento ed entrare a contatto con le educatrici del nido, una realtà aperta e compatibile con le esigenze dei nostri piccoli e delle loro genitori'.
Mobilitazione della Tuscia contro il deposito di rifiuti radioattivi
PIANSANO - Sabato 15 marzo 2025 si è tenuta a Piansano un’affollata assemblea pubblica organizzata dal Comitato per la salvaguardia del territorio di Tuscania e della Tuscia - No Scorie, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul pericolo rappresentato dalla possibile individuazione del nostro territorio come sede del deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi. L’incontro ha rappresentato anche un’importante occasione per preparare la mobilitazione in vista della grande manifestazione prevista a Vulci il 6 aprile 2025.
Anche il Gruppo Consiliare di Tuscania delle Idee ha partecipato all’assemblea, che ha visto una grande partecipazione popolare, segno di una crescente consapevolezza e di un risveglio collettivo della Tuscia di fronte alla minaccia che incombe sul nostro territorio.
'La partecipazione affollata di sabato scorso è un segno che la Tuscia si sta svegliando dal torpore in cui sembrava essere abbandonata – commenta il Capogruppo in Consiglio Comunale Alessandro Tizi - La presenza di decine di cittadini anche da Tuscania, compresi i membri del nostro gruppo consiliare, è la prova di quanto il nostro territorio sia determinato a difendere la propria terra. Il nostro gruppo ha fin da subito espresso la propria ferma contrarietà alla realizzazione del deposito di rifiuti radioattivi e stiamo portando avanti una battaglia su ogni fronte per scongiurare questo scempio.
Un sentito ringraziamento va al Comitato per l’organizzazione dell'evento e per la grande mobilitazione che sta conducendo in questi pochi mesi dalla sua nascita, al Presidente Marino Marinozzi per la sua esaustiva relazione tecnica e alla Vicepresidente Orietta Banco per il suo impegno.
Un doveroso ringraziamento anche al Comune di Piansano e al Vicesindaco Aura Colelli, che ha ribadito con forza la posizione contraria del Comune al deposito di scorie nucleari nella Tuscia, supportando con atti concreti questa battaglia. L’unità di intenti tra enti locali è fondamentale per condurre un’azione più forte e sinergica.
Ci prepariamo ora a una nuova assemblea pubblica, questa volta a Tuscania, che si terrà sabato 22 marzo 2025. Invito tutta la popolazione a partecipare per far sentire con forza la voce del popolo della Tuscia e ribadire che questo territorio non si svende e non si piega davanti ai soprusi di Sogin e del Ministero. È il momento della lotta e della resistenza per difendere il nostro futuro e quello delle future generazioni.'
Avis comunale Viterbo rinnova il consiglio direttivo
VITERBO - Nell’assemblea del 01 marzo è stato rinnovato il consiglio direttivo dell’Avis Comunale di Viterbo che risulta così composto: Basile Carlo, Bertini Veronica, Bruti Giancarlo, Buffelli Cosimo Ilio, Ceccariglia Roberto, Cima Francesco, Federici Maurizio, Marcomigni Angelo, Mechelli Chiara, Mechelli Luigi Ottavio, Natali Fausto Maria, Panunzi Alessio, Politi Sandro, Sforza Almilcare, Todini Maurizio.
Nella seduta del 12 marzo i consiglieri hanno eletto quale presidente Maurizio Todini ed è stato nominato il consiglio direttivo, così composto.
Maurizio Todini – presidente
Luigi Mechelli Ottavio – vice presidente vicario
Buffelli Cosimo Ilio – vice presidente
Mechelli Chiara – vice presidente
Basile Carlo – direttore generale
Bertini Veronica – segretaria
Panunzi Alessio – tesoriere
Bruti Giancarlo – vice segretario
Cima Francesco – vice tesoriere
Al nuovo presidente ed a tutti i componenti del consiglio va l’augurio di un proficuo lavoro nel segno della continuità dell’ottimo lavoro finora svolto dal precedente consiglio guidato dal presidente Mechelli Luigi Ottavio, che lascia l’incarico dopo i mandati consentiti dallo statuto.
L’auspicio è quello di poter sempre migliorare per il bene della comunità viterbese e soprattutto per tutte le persone che ogni giorno hanno bisogno di sangue ed emoderivati.
Nasce 'Co-Wo Caprarola'
CAPRAROLA - Apre a Caprarola un nuovo spazio dedicato al coworking nei locali del Palazzo della Cultura: l'inaugurazione venerdì 28 marzo alle 18:00.
'Co-Wo Caprarola' è il nuovo spazio coworking che aprirà le sue porte a Caprarola, in via Guido Bonafede 2/4. L'evento rappresenta un'importante occasione per scoprire una nuova realtà dedicata a professionisti, freelance, start-up ed a tutti coloro che sono alla ricerca di un ambiente moderno, collaborativo e dinamico in cui lavorare.
L'iniziativa, sostenuta dalla Regione Lazio e cofinanziata dall'Unione Europea, ha l'obiettivo di promuovere la cooperazione, l'innovazione e la produttività nel territorio.
'Co-Wo Caprarola' offre diverse soluzioni per chi è alla ricerca di uno spazio di lavoro moderno e attrezzato. Al suo interno è presente una sala coworking con dodici postazioni, sei delle quali dotate di PC fissi e sei predisposte per l'utilizzo di dispositivi personali, tutte fornite di connessione Internet veloce, cassettiere personali e accesso a una stampante condivisa. È inoltre possibile richiedere armadietti personali per la sicurezza degli effetti personali. Per chi necessita di spazi dedicati alle riunioni, è disponibile una sala meeting attrezzata con un tavolo e un televisore da 55 pollici, ideale per incontri di lavoro e conferenze.
A disposizione degli utenti c'è anche un'area relax, dotata di frigorifero, macchina del caffè e forno a microonde, pensata per concedersi una pausa e favorire lo scambio informale di idee tra professionisti. Tra i servizi aggiuntivi, 'Co-Wo Caprarola' offre un innovativo servizio di noleggio biciclette, con la possibilità di scegliere tra modelli a pedalata assistita e tradizionali, permettendo così spostamenti ecologici e sostenibili all'interno del comune. Il servizio è disponibile non solo per gli utenti dello spazio coworking, ma anche per tutti i cittadini. Inoltre, lo spazio fornisce supporto per il disbrigo di pratiche amministrative e organizza corsi di formazione per l'aggiornamento delle competenze professionali.
L'inaugurazione sarà un momento di incontro e confronto tra istituzioni, imprenditori e cittadini interessati a conoscere le opportunità offerte dal coworking. Durante l'evento verranno presentati gli spazi, le modalità di adesione e i servizi disponibili, con un brindisi finale per celebrare questa nuova apertura.
Per l'amministrazione comunale di Caprarola, Co-Wo Caprarola rappresenta un passo avanti verso un modello di lavoro più flessibile e innovativo, in grado di favorire la crescita professionale e la creazione di sinergie tra diverse realtà. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di offrire uno spazio che stimoli la creatività e lo sviluppo di nuove idee, contribuendo così alla valorizzazione del territorio e delle sue opportunità.
L'evento è aperto al pubblico e a tutti coloro che desiderano scoprire un'alternativa intelligente ed efficace per lavorare in un contesto stimolante e ben attrezzato.
Viterbo, Elevarti 2.0
VITERBO - Sabato 15 marzo, il Teatro San Leonardo di Viterbo ha ospitato un evento straordinario in collaborazione con Freedart, dal titolo Elevarti 2.0, una serata all'insegna dell'arte, dello spettacolo e della solidarietà, con un obiettivo centrale: sensibilizzare il pubblico sulla fibromialgia e sulla necessità di un maggiore riconoscimento di questa malattia da parte delle istituzioni.
La fibromialgia: una malattia invisibile che necessita di attenzione
L'evento ha posto al centro della serata la fibromialgia, una patologia cronica spesso poco conosciuta e sottovalutata, che colpisce milioni di persone, compromettendone la qualità della vita. Grazie all'intervento di Francesco Piccerillo, presidente dell'Associazione Libellula Libera, e delle consigliere della città di Viterbo, Francesca Sanna e Alessandra Troncarelli, il pubblico ha potuto comprendere più a fondo le difficoltà che affrontano i pazienti fibromialgici e l'urgenza di ottenere un riconoscimento ufficiale della malattia a livello sanitario e legislativo.
Arte e spettacolo per dare voce alla sensibilizzazione
Numerosi artisti hanno contribuito gratuitamente a rendere questa serata unica, dando voce, attraverso le loro performance, alla sofferenza e alla resilienza di chi convive con la fibromialgia. Uno dei momenti più toccanti è stato il monologo Crepe, interpretato da Martinus Tocchi, che ha affrontato con profondità il tema della fragilità umana. La coreografia ispirata al film La La Land, curata da Samantha Valletti del Nuovo Centro Danza Fitness di Viterbo, ha incantato il pubblico con la sua eleganza e passione.
A condurre la serata sono state Maria Paola Mascellini e Francesca Bellantonio, che hanno saputo alternare momenti di intrattenimento e riflessione, accompagnando gli spettatori lungo un percorso di consapevolezza e emozione.
Un'asta di beneficenza per il sostegno ai pazienti fibromialgici
Il cuore pulsante dell'evento è stato l'asta di beneficenza, condotta da Francesca Bellantonio con la partecipazione dell'attore Manuele Pica in qualità di banditore d'onore. I fondi raccolti sono stati destinati a progetti di supporto, informazione e sensibilizzazione sulla fibromialgia, contribuendo concretamente alle attività delle associazioni che si battono per dare voce a chi soffre. Le opere all'asta sono state dieci, realizzate da cinque artiste di Freedart: Francesca Bellantonio, Ausilia Vicedomini, Sheila Lista, Sabrina Del Canuto ed Evelina Armellin.
La seconda parte della serata ha visto esibirsi artisti come Carla Maria Gallo e Giorgia Gasperini, allieve della Scuola del Teatro San Leonardo, che hanno regalato al pubblico momenti di forte impatto emotivo. Indimenticabile anche la performance di Manola Filiputti, con il suo spettacolo di bolle di sapone accompagnato dalla musica del maestro Michele Pucci, e l'esibizione del tenore Marco Manovelli, affiancato dal maestro Emiliano Manna.
Un ringraziamento speciale
L'evento Elevarti 2.0 è stato reso possibile grazie al sostegno di numerosi sponsor, tra cui Ribolle Fest, Bistrot del Teatro, 14 Web and Social, Tipografia La Commerciale di Soriano del Cimino, Nuova Agenzia Funebre di Alessia Terri, Alloggio Turistico La Morra e, naturalmente, il Teatro San Leonardo.
Questa serata ha dimostrato come l'arte e la cultura possano essere strumenti potenti per sensibilizzare su tematiche sociali importanti. Il pubblico, coinvolto in un percorso di emozioni e riflessione, ha avuto l'opportunità di conoscere meglio la fibromialgia, contribuendo attivamente alla sua visibilità e al sostegno delle persone che ogni giorno affrontano questa difficile condizione. La consapevolezza è il primo passo per il cambiamento.
Crediti fotografici: Tutte le immagini sono della Scuola di Fotografia 'Click'
Strada del Cuculo, il gruppo Per il Bene Comune chiede interventi urgenti al sindaco di Viterbo
VITERBO - Il gruppo Per il Bene Comune, attraverso la consigliera Luisa Ciambella, ha presentato un'interrogazione al Sindaco di Viterbo per sollecitare un intervento urgente sulla Strada del Cuculo, un'arteria fondamentale della viabilità cittadina, oggi in uno stato di totale degrado.
Da mesi, cittadini e residenti denunciano il crescente deterioramento della strada: il manto stradale è in condizioni critiche, con tratti dissestati e fenomeni di erosione che hanno lasciato scoperte le radici di alcuni alberi. Questa situazione rappresenta un pericolo per chi transita in questa strada, soprattutto in caso di maltempo.
'È inaccettabile che una strada così importante versi in queste condizioni senza che l'amministrazione intervenga. Sono anni che i cittadini segnalano il problema e, ad oggi, non si è visto alcun intervento concreto', dichiara Luisa Ciambella.
L'ultima operazione di asfaltatura risale ormai al 2016, ma da allora nulla è stato fatto per mantenere la sicurezza e la percorribilità della strada. Nonostante gli impegni pubblici dell'amministrazione sulla viabilità e la sicurezza stradale, Strada del Cuculo è stata completamente dimenticata.
Per questo motivo, la consigliera Ciambella chiede all'amministrazione di chiarire perché, nonostante le tante segnalazioni, nessun intervento sia stato avviato e se esiste una pianificazione concreta per la riqualificazione della strada. È fondamentale sapere se e quando verranno programmati lavori di rifacimento del manto stradale e interventi mirati per mettere in sicurezza i tratti più critici, in particolare quelli in cui le radici degli alberi affiorano pericolosamente. Inoltre, si sollecita il Comune a intervenire sulla gestione del verde pubblico lungo il tratto stradale.
'La sicurezza stradale non può essere messa in secondo piano. È una questione di tutela per i cittadini, di programmazione degli interventi e di rispetto per il nostro territorio. Strada del Cuculo è un esempio di incuria che non possiamo più accettare. Chiediamo risposte concrete e azioni immediate', conclude Ciambella.
La strada Umiltà è un pericolo costante tra buio e cinghiali
NEPI - La strada Umiltà, che collega la Via Cassia a Nepi, si è guadagnata una reputazione inquietante per la sua pericolosità, soprattutto nelle ore notturne. La scarsa illuminazione e la ridotta visibilità rendono difficile per gli automobilisti accorgersi dei cinghiali che, spinti dalla ricerca di cibo, attraversano improvvisamente il traffico, generando situazioni di emergenza e numerosi incidenti.
'Stavo rientrando da Roma quando, lungo il tratto buio della strada, mi sono ritrovata faccia a faccia con una numerosa famiglia di cinghiali. È stata un'esperienza terribilmente spaventosa li per li, perchè viaggiare di notte è già complicato e più difficoltosa e trovarsi questi scenari rende il tutto ancor più problematico'. Questa la testimonianza di una signora a Viterbonews24, mentre nella serata di venerdì rientrava a casa.
Durante il giorno il rischio è presente, ma è di notte che la mancanza di adeguata illuminazione peggiora la visibilità, trasformando la strada in una vera e propria trappola per chi viaggia. Gli animali, quasi invisibili sul ciglio della carreggiata, costringono i conducenti a manovre brusche per evitare collisioni, mettendo a repentaglio la vita di persone e animali.
Con un miglioramento dell'illuminazione e delle barriere sicuramente quelle zone potrebbero essere meno a rischio e garantire una migliore visibilità anche durante le ore notturne.
Incontro pubblico organizzato dal 'Comitato No Scorie Tuscia'
TARQUINIA - Il 21 marzo, alle 17:30, nella sala consiliare del Comune di Tarquinia, si terrà un incontro pubblico organizzato con il contributo dei 'Comitati No Scorie della Tuscia', per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi connessi alla possibile realizzazione del Deposito Nazionale di rifiuti radioattivi nel Lazio. Il sindaco Francesco Sposetti, nel sottolineare l'importanza di un coinvolgimento attivo della comunità, dichiara: 'Il nostro territorio non può essere considerato un'area sacrificabile per lo stoccaggio di rifiuti nucleari.
La Tuscia ha una vocazione agricola, turistica e culturale che va tutelata. Confrontarci con i cittadini su questi temi è essenziale per difendere il futuro della nostra comunità e per promuovere un modello di sviluppo sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Continueremo a lavorare insieme alle altre amministrazioni comunali e ai comitati per far sentire la nostra voce a livello nazionale'.
Durante l'incontro, interverranno la sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, la presidente di Italia Nostra Sezione Etruria, Marzia Marzoli, e il dottor Andrea Talenti, che offriranno contributi e riflessioni sui rischi e le implicazioni di un tale progetto per la provincia di Viterbo. In questa occasione sarà annunciata la seconda tappa dell'iniziativa 'Tuscia in Movimento', prevista per il 6 aprile a Vulci, dove si svolgerà un nuovo momento di confronto e mobilitazione.
950 mila euro per Norchia ma l'iter per discarica e fotovoltaico continua
di Fabio Tornatore
VITERBO - Il Ministero della Cultura ha inserito 950 mila euro per l'area archeologica di Norchia, denominata la 'Petra d'Italia', nel programma finanziario per il triennio 2025-2027. Fondi importanti per gli scavi e per rendere più accessibile l'area conosciuta in tutto il mondo, dove, nel frattempo, proseguono gli iter autorizzativi di due distinti impianti: una discarica di rifiuti e un impianto fotovoltaico. A poca distanza dall'area. Servizi, finanziamenti, lavori e progettazione apparentemente non a sistema, che viaggiano su binari non comunicanti.
Il finanziamernto del Ministero è destinato a uno dei più importanti ritrovamenti, la Tomba Lattanzi: messa in sicurezza, recupero, restauro e valorizzazione, di priorità demaniale all'interno della necropoli, visto che l'area fa capo a quattro diverse proprietà. Il fondo è suddiviso nel triennio nella misura di 100 mila euro quest'anno, 300 il prossimo e 550 mila il 2027. La necropoli avrebbe anche un grosso problema di accessibilità, visto che si trova in un luogo impervio, oltre che ricoperto da vegetazione, che ne renderebbe la visita da parte dei turisti e studiosi poco praticabile.
Nell'area insitono intanto anche due progetti di impanti: una discarica di rifiuti in una ex cava e un impianto fotovoltaico. Nonostante le richiaste di chiarimenti di alcune aziende della zona infatti, un'azienda agricola e un impianto sportivo, che dovrebbero rendere non adatta l'area per simili tipologie di impanti, le procedure proseguono. Il 3 febbraio scorso la Regione Lazio ha richiesto una nuova integrazione di documentazione alla società proponente, che ha presentato le carte il 7.