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Tarquinia, il sindaco Sposetti e l'assessore Andreani: 'Soddisfatti per il successo de 'Le vie ...
TARQUINIA - 'Siamo molto soddisfatti per il successo della festa di Halloween'. Lo affermano il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti e l'assessore comunale al commercio Andrea Andreani. 'Con 'Le vie dell'horror' abbiamo avuto oltre 4500 persone nel centro storico – proseguono -. Questo evento dimostra quanto sia importante rendere la città sempre più attrattiva, riempiendo le sue vie e i suoi spazi di gente per creare valore e opportunità economiche per le nostre attività. La sinergia e l'unione delle forze sono state fondamentali per la riuscita dell'evento. Soltanto grazie al lavoro di squadra è stato possibile realizzare la manifestazione. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione e alla buona riuscita dell'iniziativa: i volontari de 'Le vie dell'horror', della Pro loco Tarquinia, dell'Aeopc e della Croce Rossa Italiana Comitato di Tarquinia; il Centro di aggregazione giovanile di Tarquinia, Evensound; l'Asd City Ballet; l'associazione musicale 'Giacomo Setaccioli', la Polizia locale e le forze dell'ordine; le associazioni dei commercianti'.
Vitorchiano, il futuro del verde sotto esame
VITORCHIANO - Una , nessuna, centomila VERITA’
Di recente ( inizio 2023 indicativamente) leggemmo che si stava progettando di costruire un ulteriore impianto fotovoltaico tra Bomarzo e Viterbo.
Il nostro comitato si era allarmato perché consapevole che probabilmente avrebbe coinvolto anche una delle aree più suggestive del territorio vitorchianese, dato che la località “Marcolino” insiste anche sul Comune di Vitorchiano e precisamente CORVIANO, definito monumento naturale , uno degli anfratti più suggestivi della Tuscia.
Pensavamo però che le numerose polemiche, principalmente sollevate a Bomarzo avessero messo dei paletti al progetto.
Riporto quanto pubblicato su alcuni quotidiani anche on line nel 2021 “attualmente l’impianto non è stato ancora autorizzato, va altresì chiarito il progetto interesserà alcune porzioni di territorio dei comuni di Bomarzo, Viterbo e Vitorchiano, per una superficie complessiva di 92 ettari.
La legge regionale del Lazio n.18 del 23.11.2006 stabilisce le modalità di rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili (fotovoltaico). Per quanto riguarda il progetto in questione la Soc. Martello srl ha presentato apposita istanza alla regione Lazio, la quale, in data 20 Agosto 2020 ha notificato ai comuni interessati l’inizio dell’iter autorizzativo che è cosi articolato:
apertura Conferenza dei Servizi
procedura di verifica VIA (Valutazione Impatto Ambientale)
verifica della documentazione
autorizzazione unica regionale
Il comune di Bomarzo, durante la conferenza dei servizi, per ridurre l’impatto ambientale, ha chiesto e ottenuto, la diminuzione della superficie dell’impianto e l’aumento delle fasce di mitigazione, mentre gli altri enti partecipanti hanno chiesto e ottenuto l’interramento delle linee di aeree di collegamento energetico. Grazie alle osservazioni del comune di Bomarzo l’impianto è stato ridotto di 8 ettari, passando da 92 a 84 ettari”.
Questo risale a dire il vero al 30 aprile 2021 e il comunicato è del sindaco di Bomarzo Marco Perniconi.
Ieri , seguendo come nostra abitudine quanto viene pubblicato all’Albo pretorio del comune di Vitorchiano ed i comunicati del sindaco Grassotti , sul primo veniamo a conoscenza che con delibera di Giunta dell’11.10.2024 è stato approvato “lo schema di convenzione per la definizione delle misure compensative in favore del comune di Vitorchiano conseguenti alla realizzazione e all'esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 99,0472 mwp nel Comune di Vitorchiano (VT) località Marcolino.”
Come al solito temiamo che la maggior parte della popolazione ne sia all’oscuro ed anzi immaginiamo che anche questa volta come minimo la conferenza dei servizi sia stata convocata “asincrona” e magari alla vigilia di Ferragosto, come successe per ottenere gli assenzi dei vari enti per la costruzione del Polo scolastico al Pallone, Polo che per l’appunto sorge ( ormai è visibile lo scheletro) a ridosso della strada Ortana e davanti la cava estrattiva Santafiora Srl.
Leggiamo però che il sindaco Grassotti si dichiara contrario all’altro progetto che riguarda un impianto eolico previsto sempre nel comune di Vitorchiano,ma non parla nel suo comunicato di ieri del mega impianto fotovoltaico.
Non capiamo. Siamo per la difesa dell’ambiente, del turismo e della salute pubblica o no?
La cementificazione massiccia dell’area destinata sul piano regolatore a verde pubblico in zona “Pallone” per costruire una scuola per 210 utenti quando attualmente alla scuola materna si è passati dai 132 bambini frequentanti l’anno scorso ai 91 bambini di quest’anno ( dati visibili a tutti su “Scuola in Chiaro”e vi alleghiamo le schede) pare dimostrare poca attenzione a tali problematiche.
Insomma ci domandiamo : questi amministratori vitorchianesi ci tengono o no al territorio?
O forse dipende.
Bene : “ Da che dipende ? ” si domanderebbe Jarabe de Palo e ce lo domandiamo anche noi!
Il Presidente del Comitato “Viva il verde a Vitorchiano”
Maria Grazia Storcè
La propensione al gioco dazzardo nel viterbese e le strategie di contrasto alla ludopatia in ...
Una serata tra genitori e figli al Teatro civile, per coinvolgere gli spettatori e informarli su quali rischi si possano correre con il gioco d’azzardo e per contrastare il fenomeno della ludopatia: è questa una delle iniziative che la municipalità e la parrocchia di Tuscania hanno avviato nel tentativo di far fronte alla piaga della dipendenza da gioco.
E sono tante altre le amministrazioni e le associazioni che in tutta la Tuscia sono mobilitate e coinvolte in prima persona per dare un colpo d’arresto alla dipendenza dal gioco con premi in denaro: nei comuni di Viterbo, Montefiascone, Tarquinia e lungo la fascia costiera, ad esempio, la cooperativa Time4Child ha avviato il progetto “A che gioco giochiamo?”, allo scopo di dare vita ad «interventi innovativi per il contrasto del gioco d’azzardo».
Quanto si gioca nel viterbese
Se il mondo dell’associazionismo e, come vedremo, quello della sanità pubblica hanno espresso una certa preoccupazione, è perché i dati parlano chiaro: la provincia di Viterbo ha una certa propensione al gioco d’azzardo.
Si gioca online, da smartphone o computer; e si gioca nei centri scommesse e nei bar e locali della provincia dove sono alloggiate macchinette con vincite in denaro. Basti pensare che, secondo i dati raccolti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel viterbese sono andati in giochi e scommesse ben 154 milioni di euro. E poi ci sono anche i portali di casino non AAMS, alcuni sicuri come questi, altri senza alcun tipo di licenza.
Bassano in Teverina è il comune con la maggior propensione al gioco, con una media di 914,47 euro a testa all’anno; seguono il capoluogo (810,76 euro a giocatore), Civita Castellana (631,65 euro) e Montalto di Castro (613,76 euro).
Il fatto è, però, che una forte propensione al gioco purtroppo a volte rima con un forte rischio di gioco compulsivo e di vera e propria dipendenza.
Informare, curare e prevenire: associazioni e amministrazioni contro il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo
Informazione, cura e prevenzione: sono questi i tre livelli su cui si muovono non solo il progetto della Time4Child, ma anche tutti gli altri avviati dagli operatori del settore della “lotta alla ludopatia”.
Nel caso specifico di “A che gioco giochiamo?”, il progetto si dipana sul medio e lungo periodo: dopo un primo momento dedicato alla conoscenza del territorio (per un periodo di almeno sette mesi, gli operatori e i volontari si dedicano alla mappatura delle risorse pubbliche e del terzo settore, allo scopo di creare reti di collaborazione tra gli enti e le associazioni), si prosegue con una seconda fase, volta a “promozione, informazione e comunicazione”, mediante l’organizzazione di momenti di incontro con la cittadinanza e la realizzazione di materiali cartacei e digitali; uno degli obiettivi, in questo caso, è quello di ottenere l’attenzione e la partecipazione della comunità, non solo dei soggetti direttamente coinvolti.
La terza ed ultima fase del progetto si realizza, infine, attraverso due diversi interventi, complementari fra loro: nelle unità di strada – stand e gazebo posizionati su tutto il territorio nei punti strategici di maggiore afflusso – psicologi, educatori e volontari incontrano chiunque sia in difficoltà o anche solo interessato all’argomento (parenti o conoscenti); i gruppi di auto mutuo aiuto si tengono una o due volte a settimana, a seconda del comune presso cui sono organizzati e accolgono chi, grazie all’azione delle unità di strada o al materiale informativo distribuito capillarmente, ha capito di avere un problema e che questo problema non può essere risolto in autonomia.
Il certificato di responsabilità sociale a Viterbo e provincia
In parallelo, sulla scia di quanto previsto dalla legge regionale del Lazio 5/2013 relativamente all’attivazione di «programmi di comunicazione pubblica e di prevenzione del gioco d’azzardo», il Sert – Servizio per le tossicodipendente – dell’AUSL di Viterbo si è unito ad un comitato di ex giocatori e loro familiari, allo scopo di promuovere un’iniziativa particolarmente interessante e attualmente in vigore in città.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello non solo di disincentivare la diffusione delle slot machine all’interno di bar e altre attività commerciali, ma anche di ridurre il numero di quelle esistenti a Viterbo.
Come? Assegnando un vero e proprio certificato di responsabilità sociale a tutti quegli esercenti che decidano di non installare le “macchinette” con vincita in denaro o di eliminare quelle esistenti e attive. La ratio è quella di premiare chi prende questa decisione coraggiosa (le slot machine sono fonti di importanti guadagni per i gestori di bar), facendo sapere a chi varca quella porta che lì si è fatta una scelta nei confronti del gioco d’azzardo, per la protezione dei clienti dai rischi di ludopatia.
Gli interventi delle forze dell’ordine
L’altro fronte su cui nella provincia di Viterbo si lotta contro il fenomeno del gioco compulsivo e della ludopatia è quello della repressione dei comportamenti illeciti eventualmente tenuti dai titolari dei centri scommesse e dagli esercenti di bar e altri locali che offrano apparecchi per giochi con vincite in denaro.
La ludopatia è un fenomeno che colpisce i soggetti più fragili e più indifesi, come i soggetti in difficoltà economica (che cercano una soluzione ai problemi di soldi nel gioco d’azzardo) e i giovani e i giovanissimi, che non comprendono fino in fondo i rischi di cadere nella trappola della dipendenza dal gioco.
Le forze dell’ordine del viterbese (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) compiono periodicamente controlli negli esercizi commerciali della provincia, per verificare il rispetto delle norme: orari di apertura, collegamento degli apparecchi al circuito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, accesso ai soli maggiorenni.
E a proposito di età minima consentita per il gioco, le forze dell’ordine, in una delle più recenti operazioni di pattugliamento e controllo del territorio della città di Viterbo, hanno sorpreso un minorenne intento ad utilizzare un apparecchio con vincite in denaro (videolottery o slot machine).
Al titolare dell’attività commerciale è stata comminata una sanzione di 6.667 euro; inoltre, in applicazione dell’articolo 24, comma 20, del D.L. 98 del 2011, la sua attività sarà chiusa da un minimo di 10 ad un massimo di 30 giorni.
Pelle radiosa anche in inverno: come si fa?
Con il freddo alle porte, anche la tua pelle ha bisogno di proteggersi. Infatti, il derma soffre per colpa del freddo e del vento che provocano una veloce perdita d’idratazione fino a provocare secchezza, rossore, desquamazione. Per capire come avere una pelle perfetta anche in inverno, ti è utile sapere come funziona una crema viso e quali sono le buone pratiche da seguire fin da subito.
Come funziona una crema viso
La crema viso bio con ingredienti naturali è senza ombra di dubbio il tuo alleato migliore per aver una pelle perfetta. La pelle è protetta da una barriera che mantiene le cellule idratate e previene gli attacchi esterni. Purtroppo, con il passare delle ore, la barriera cutanea viene meno ed espone l’epidermide a disidratazione, secchezza, rossore, desquamazione, irritazione ma anche perdita di tono. Per evitarlo, scegli le creme viso migliori alla rosa mosqueta da agricoltura biologica che ristabiliscono la barriera cutanea e la mantengono a lungo affinché la pelle sia protetta e ben nutrita.
5 best practice per una pelle perfetta
1. Adatta la skincare routine in base alla stagione. Dopo aver capito quanto sia importante idratare il derma, è bene ricordare che la pelle, tanto quanto il corpo, non è sempre uguale ma ha necessità diverse in base al periodo dell’anno. La beauty routine va calibrata perché in estate si preferisce una crema leggera che non appesantisca. Invece, quando fa freddo la pelle vuole una crema più ricca. Si può rimediare arricchendo la solita crema viso con un olio ricco come quello di elicriso o rosa mosqueta, una varietà di rosa canina che cresce spontanea.
2. Strucca e pulisci il viso. Prima di usare una buona crema idratante, magari con preziosi oli di origine naturale come quello di rosa mosqueta, strucca il viso accuratamente altrimenti i residui rimasti nei pori impediscono l'assorbimento dei nutrienti e la creazione di una barriera lipidica che previene la perdita di idratazione.
3. Non schiacciare punti neri e brufoli. Quando spunta un punto nero o un brufolino, non farti prendere dalla tentazione di schiacciarlo. Per una pelle perfetta, le imperfezioni vanno prevenute con una skincare routine che tenga conto di una pelle grassa e tendenza acneica. Oltre a una buona crema idratante, usa anche prodotti con acido salicilico e niacinamide.
4. Abbi pazienza! Una beauty routine non fa miracoli dalla sera alla mattina ma ci vuole un po’ di tempo. Anche se usi i prodotti migliori in circolazione come creme viso, maschere viso e contorno occhi di alta qualità con ingredienti naturali ricchi di peptidi e polifenoli, è necessario dar loro tempo perché facciano effetto.
5. Pulisci pennelli, spugne, pad… Tutto quello che viene in contatto con la pelle andrebbe pulito e lavato regolarmente. I batteri che proliferano su pennelli sporchi di trucco e altri residui, finiscono sul viso dove favoriscono impurità e imperfezioni. Un lavaggio delicato con sapone neutro o semplicemente struccante può fare la differenza.
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Civita Castellana, interrogazione sullo stato dei lavori della palestra comunale Pino Smargiassi
CIVITA CASTELLANA - Presentata a Civita Castellana un’interrogazione riguardante lo stato dei lavori di adeguamento e miglioramento dell’efficienza energetica della palestra comunale “Pino Smargiassi”, realizzati dalla “F.C. Costruzioni Srl” con un investimento di € 395.427,00, come da Determinazione n. 602 del 19/07/22.
L’inaugurazione della struttura si è tenuta il 16 settembre 2024, con un evento ufficiale che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità. Durante l’inaugurazione, il Sindaco ha espresso il suo orgoglio nel restituire alla comunità una struttura sportiva all’avanguardia, dichiarando che la riqualificazione riflette la filosofia che guida l’Amministrazione fin dal suo insediamento. Il 20 settembre, è stato effettuato un sopralluogo per vedere le condizioni della struttura alla presenza dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, ha confermato la qualità dei lavori effettuati, con il deputato che si è detto “piacevolmente colpito” dai risultati.
Tuttavia, dopo la celebrazione dell’inaugurazione, sono emerse preoccupazioni riguardo a importanti perdite d’acqua all’interno della struttura, provenienti dal tetto che era stato oggetto di intervento. Questa scoperta solleva interrogativi sulla qualità e sull’efficacia dei lavori eseguiti.
“È imbarazzante che a un mese dall’inaugurazione di un’opera costata quasi 400.000€ ci siano già problemi così seri. Ha ragione il sindaco: l’opera riflette a pieno la filosofia di un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti. Siamo profondamente delusi e arrabbiati dalla superficialità del Sindaco e dal modo in cui si stanno buttando soldi pubblici. Non è ammissibile che un amministratore pubblico prima di inaugurare un’opera non verifichi la corretta realizzazione dei lavori. Qualche selfie in meno e un po’ più attenzione alle cose serie eviterebbero disastri del genere.” Questo è quanto dichiarato da Brunelli, consigliere del Pd di Civita Castellana.
L'interrogazione si pone come obiettivo quello di chiarire la situazione attuale della palestra comunale e garantire che i cittadini possano usufruire di una struttura sicura e funzionale, in linea con le aspettative create durante la fase di ristrutturazione.
Primo successo stagionale per le ragazze dell’ASD Viterbo FC
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La Fc Viterbo asfaltata in casa contro la Boreale. Finisce 0 a 4
VITERBO – La Fc Viterbo crolla allo Stadio Rocchi contro la Boreale per 4 a 0. Gli ospiti passano in vantaggio dopo appena tre minuti con il calcio di rigore segnato da De Iulis. La Fc Viterbo non riesce mai a esprimere il suo gioco ed a impensierire la Boreale che al 72′ realizza il raddoppio con Casavecchia di testa. All’85’ gli ospiti chiudono la partita con Vernesi che sigla il 3-0 ed dilaga nei minuti di recupero con Bergamini per il definitivo 4-0. Dopo questa pesante sconfitta mister Puccica rischia la panchina.
Domenica 10 novembre la Fc Viterbo andrà sul campo del Colleferro.
FC VITERBO 0 - 4 BOREALE
FC VITERBO: Santilli, Ranieri, Ferretti, Mengoni (38’ st Patrizi), Nesta, Maggese, Reinkardt (15 ‘ st Fatati) Mielle (1’ st Calvigioni), Ciucci (1’ st Ottaviani), Capuano, Iurato.
A disposizione: Amoroso, Giordano, Ancillai, Scozzari, Cuccioletta
All.: Puccica
BOREALE: Cotugno, De Petris, Casavecchia (46’ st Costantini), Cruciani, Buccioni, Mazzone, Petruccetti (38’ st Vernesi), Caselli, De Vincenzi (43’ st Barbarella), De Iulis (38’ st Bergamini), Camponeschi (15’ st Del Moro).
A disposizione: Mansueti, Dounkoure, Tasselli, Soffientini, Barbarella
All.: Ferazzoli
Arbitro: Sambuchi di Tivoli (De Magistris e Poggetti di Roma 1=
Marcatori: pt 3’ De Jiulis ( rig); st 27’ Casavecchia, 40’ Vernesi, 47’ Bergamini
CLASSIFICA ECCELLENZA (Gir. A)
Civitavecchia Calcio 23
Valmontone 18
W3 Maccarese 17
Pomezia 15 *
Sorianese 15
Boreale 15
Fc Rieti 13
Aranova 12
Aurelia Antica A. 12
Colleferro 12
Certosa 11
Tivoli 11 *
Fc Viterbo 10
Romulea 10
Fiumicino 9
Ottavia 5
Luiss 4
Academy Ladispoli 3
* Una gara in meno
Finale da brividi tra Seravezza e Flaminia, pareggio all'ultimo minuto
CIVITA CASTELLANA - Partita emozionante tra Seravezza e Flaminia, che si conclude con un pareggio in extremis, frutto di un secondo tempo intenso e giocato sul filo del rasoio. Al termine dei 90 minuti, è 1-1 il risultato finale, dopo che entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni per aggiudicarsi i tre punti.
Fin dai primi minuti, la partita è vivace. Al 3', il portiere del Seravezza è chiamato subito in causa e con una tempestiva uscita coi piedi neutralizza una situazione potenzialmente pericolosa, con Sirbu pronto a colpire. Al 6', Greco prova a sorprendere De Fazio con un tiro dal limite, ma l’estremo difensore della Flaminia si fa trovare pronto e blocca la conclusione.
Al 18', Sirbu si fa vedere di nuovo in attacco, ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa. Al 27', Bellini tenta un tiro-cross insidioso che colpisce il palo, facendo tremare la difesa della Flaminia. La squadra di casa continua a spingere: al 40' è il turno di uno scambio ben orchestrato tra Celentano e Sirbu, con quest'ultimo che piazza un tiro angolato verso il secondo palo, ma Lagomarsini riesce a respingere con un intervento decisivo.
Verso la fine del primo tempo, al 43', è Lo Zito a sfiorare il vantaggio per la Flaminia, colpendo il palo di testa su una rimessa laterale di Mariani. Si va negli spogliatoi a reti inviolate, ma con entrambi i portieri già protagonisti.
La ripresa si apre con un’occasione immediata per il Seravezza: al 2', Stabile tenta un tiro a incrociare dalla destra, ma De Fazio si fa trovare pronto e respinge. Al 13', Turini prova a sorprendere il portiere con un tiro a giro verso il secondo palo, ma anche in questo caso De Fazio salva i suoi.
Al 17', Mosti si rende pericoloso con un colpo di testa che sfiora la traversa. Il Seravezza non demorde, e al 29' Greco tenta la via del gol su punizione, ma la barriera della Flaminia respinge. Al 32', Bedini prova dal limite, ma il suo tiro termina di poco a lato.
Al 37' arriva il tanto atteso vantaggio per il Seravezza: Turini sfrutta un passaggio arretrato e dalla sinistra lascia partire un tiro incrociato di collo pieno, che si insacca sul secondo palo. È 1-0, e i tifosi locali esplodono di gioia.
La Flaminia, tuttavia, non si arrende. Al 39', Lo Zito tenta un colpo di testa su calcio d'angolo, ma senza successo. E proprio quando il Seravezza sembra poter gestire il risultato, al 45' arriva la doccia fredda: Casoli, su cross perfetto di Alagia, colpisce di testa e insacca alle spalle di De Vito, siglando il gol del pareggio. Esplosione di gioia per la Flaminia, che riesce a strappare un punto in extremis.
Una partita equilibrata e intensa, con occasioni da entrambe le parti e una rete per parte che lascia un po’ di amaro in bocca ai padroni di casa, beffati nel finale.
SERAVEZZA POZZI 1 – 1 FLAMINIA
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Mosti, Paolieri, Greco (29’st Lepri), Benedetti (42’st Bartolini), Bellini (34’pt Stabile), Turini, Accorsini (29’st Coly), Menghi, Bedini, Sanzone
PANCHINA Borghini, Sessa, Salerno, Bocci, Caddeo
ALLENATORE Brando
FLAMINIA: De Fazio, Igini (38’st Rossi), Mariani, Lo Zito, Benedetti, Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli, Grassi (38’pt Celentano), Mattei (38’st Alagia)
PANCHINA Faralli, Massaccesi, Falli, Paramatti, Paun, Pagano
ALLENATORE Nofri Onofri
NOTE. Ammoniti: Bedini (S), Mosti (S), Celentano (F), Stabile (S), Mattei (F), Lo Zito (F), Bartolini (S) Angoli Fuorigioco
ARBITRO: Tagliaferri di Lovere ASSISTENTI Fae di Ozieri, Spizuoco di Cagliari
MARCATORI: Turini 37’st (S), Casoli 45’st (F)