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Inaugurato al Castello Orsini il monumento a Papa Niccolò III Orsini
Gatta randagia uccisa a colpi di pistola: Chi ha sparato è un pericolo per tutti
Vignanello – Ancora una volta la Tuscia si trova a fare i conti con la barbarie contro gli animali. Questa volta la vittima è una gatta randagia che viveva a Vignanello, accudita da alcuni residenti e solita rifugiarsi in un giardino privato dove trovava cibo e riparo. Due mesi fa, la sua serenità è stata spezzata da un colpo di pistola sparato da mano ignota. Nonostante l’intervento immediato del veterinario e un’operazione d’urgenza, la gatta non ce l’ha fatta.
Un gesto crudele che ricorda episodi già avvenuti in passato, come quando un altro gatto venne fatto annegare “per gioco” in una fontana pubblica. Non bastano le sagre e le cartoline pittoresche per definire accogliente un paese che non riesce a proteggere i suoi randagi.
Ma la domanda che oggi inquieta è un’altra: se qualcuno ha avuto il coraggio di impugnare un’arma per sparare a un animale indifeso, cosa potrebbe accadere domani? Potrebbe rivolgere la stessa pistola contro chiunque gli dia fastidio: un bambino che piange, un’anziana che parla troppo?
Dal 1° luglio 2025 è entrata in vigore la legge Brambilla, che prevede pene severe: fino a quattro anni di reclusione e sanzioni pesanti per chi maltratta o uccide animali. Chiunque abbia informazioni utili sull’autore di questo gesto vile e pericoloso è invitato a rivolgersi alle forze dell’ordine.
Enpa Viterbo e provincia ribadiscono che la tutela degli animali non è solo un dovere morale, ma un argine contro la violenza che rischia di colpire anche le persone.
VBC Viterbo, ritorno in Serie B con respiro internazionale
VITERBO - 'La VBC Viterbo torna in serie B dopo un anno di immeritato purgatorio con un progetto che collega sport cultura e turismo. Infatti, la collaborazione con GXA (Great & Global Experience Agency) di cui si è parlato nelle settimane scorse entra nel vivo. L'ente nipponico che organizza esperienze sportive uniche e culturalmente ricche in Giappone per squadre e professionisti di sport provenienti da tutto il mondo ha infatti aperto le porte alla Tuscia.
È atterrata stanotte all'aeroporto di Fiumicino Rin Okamoto, la prima giocatrice giapponese della Tuscia che giocherà come libero nella società del presidente Carbonari. La presenza della giocatrice nipponica darà nuovi stimoli a tutto l'ambiente e speriamo faccia da trampolino di lancio per visite future nel nostro territorio a turisti del Sol Levante. Non vediamo l'ora di vederla in azione. La famiglia VBC le dà un caldo benvenuto.'
Divino Etrusco 2025, Tarquinia brinda al successo
TARQUINIA - Partenza entusiasmante per la 19ª edizione del Divino Etrusco, che nelle prime due serate ha già registrato un incremento di presenze rispetto al 2024. Un segnale positivo che conferma la capacità della manifestazione di richiamare pubblico non solo dalla Tuscia ma anche dalle province limitrofe, rafforzando l’immagine di Tarquinia come polo di riferimento per turismo culturale ed enogastronomico.
Inaugurato il 21 agosto a Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale, l’evento proseguirà fino al 24 agosto e tornerà dal 28 al 30, proponendo un’edizione tra le più ricche di sempre: 50 cantine coinvolte, quasi 100 etichette in degustazione guidata dai sommelier Fisar Tuscia Viterbese e, per la prima volta, uno spazio dedicato anche ai vini della Sardegna.
“Il Divino Etrusco è l’appuntamento estivo più rappresentativo della città – ha commentato il sindaco Francesco Sposetti – perché unisce vino, cultura e storia etrusca, diventando una straordinaria vetrina per il territorio.”
Accanto alla proposta enologica, il programma offre concerti, spettacoli, installazioni artistiche, incontri letterari, mostre e visite guidate, arricchiti da uno street food di qualità pensato per esaltare i vini in degustazione.
La kermesse è organizzata dal Comune di Tarquinia insieme alla Pro Loco e a Carlo Zucchetti, con il sostegno della Regione Lazio, il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti-Viterbo e del Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Fondamentale anche la collaborazione dell’associazione culturale Viva Tarquinia, a conferma di una sinergia istituzionale che rende il Divino Etrusco un evento di punta per la promozione turistica e culturale della città.
Carmine, Perazzini e Poggi: 'Regione bocciata due volte'
VITERBO - 'Mentre la giustizia amministrativa ribadisce per l'ennesima volta l'illegittimità dello smembramento dell'istituto comprensivo Carmine deciso dalla Regione, i rappresentanti viterbesi di Fratelli d'Italia in Regione hanno perso la parola. Sono evidentemente in grande imbarazzo nel sostenere il loro provvedimento contrario agli interessi degli studenti e delle famiglie viterbesi'. Lo sostengono i capigruppo di 'Viterbo 2020' Melania Perazzini e di 'Rinascimento-Io apro' Ugo Poggi, riferendosi alla recente sentenza del Tar che ha accolto positivamente il ricorso presentato dalla Provincia di Viterbo contro l'ordinanza emessa dalle Regione che aveva predisposto lo smembramento del Carmine. Agli inizi di luglio, il tribunale amministrativo aveva ugualmente accolto, con una precedente sentenza il ricorso del Comune di Viterbo, definendo 'immotivato' il provvedimento regionale che avrebbe determinato la frammentazione tra gli istituti Fantappiè, Egidi, Vanni e Canevari. 'Siamo di fronte ad una doppia bocciatura in sede legale-aggiungono Perazzini e Poggi-che non lascia spazi a nessuna interpretazione. La Regione trainata da Fratelli d'Italia aveva assunto un provvedimento penalizzante per la nostra comunità, passando sopra alle esigenze del mondo scolastico locale ed ignorando anche il pronunciamento della Conferenza scolastica provinciale, ci chiediamo cosa abbia oggi da dire ai viterbesi il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Daniele Sabatini. Intende difendere ancora quell'ordinanza o avrà l'onestà intellettuale di riconoscere che era sbagliata e quindi prenderne atto?' concludono i capigruppo.
La Sorianese accoglie due nuovi talenti: ufficiali Grillo e Coracci
SORIANO - La Sorianese ufficializza l’ingresso di Francesco Grillo e Francesco Coracci, che entrano a far parte della rosa della prima squadra.
Francesco Grillo, attaccante classe 2006, è nato a Roma il 7 agosto. Ha mosso i primi passi nell’Urbetevere (Under 16 Elite) per poi passare al Tor Tre Teste (Under 17 Elite). Successivamente un’esperienza al Flaminia e il salto alla Luiss, tappe che gli hanno permesso di maturare un bagaglio importante nonostante la giovane età.
Francesco Coracci, centrocampista classe 2008, nato a Roma il 28 luglio. Dopo le prime esperienze con il Cesano (Under 17), ha vestito la maglia del Ladispoli (Under 17 Elite), distinguendosi per personalità.
Due innesti che confermano l’attenzione della società verso giovani calciatori motivati e desiderosi di crescere, pronti a mettersi alla prova nel campionato di Eccellenza.
Paura a San Faustino: un uomo dopo aver prestato aiutato è stato rincorso
VITERBO - Continuano in centro le risse, le violenze e le scorribande. Nel pomeriggio di ieri, 22 agosto, in via Bellavista è scoppiata una nuova lite.
Un uomo notando un giovare riverso a terra con un suo compagno vicino che lo stava soccorrendo si sarebbe avvicinato per aiutare. Dopo uno scambio di parole sarebbe scoppiata la lite, causata, pare, dalla volontà dell’uomo di chiamare le forze dell’ordine.
E’ iniziato dunque un inseguimento da parte dei ragazzi più giovani terminato solo dall’intervento della polizia locale e carabinieri che hanno riportato la calma e l’ordine.
Non è in pericolo di vita il bimbo caduto dall'auto in movimento
CANEPINA - Non sarebbe in pericolo di vita il bambino di un anno e mezzo che è caduto dall'auto in movimento. Nell'incidente ha riportato un trauma cranico e alcune fratture.
Il piccolo è ancora ricoverato al Policlinico Gemelli dove è stato trasportato d'urgenza dopo le prime cure prestate al pronto soccorso dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo. Con il passare delle ore si delineano meglio i particolari del fatto.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 19 di giovedì, sulla provinciale 25, che collega Corchiano a Viterbo, all'altezza di Canepina. La famiglia dei bambini, di origine rumena, abita qui.
L'auto su cui viaggiavano i bambini e la mamma era condotta da un amico di famiglia. Questo infatti si era offerto per accompagnare la donna al supermercato visto che il marito stava lavorando fuori paese.
La mamma ha raccontato che il bambino di 3 anni ha sganciato la cintura al piccolo, poi ha aperto la portiera e il fratellino è caduto sulla strada.
Solo al momento dell'apertura della portiera, la donna si sarebbe accorta di quello che stava accadendo. Lei e l'amico hanno soccorso il piccolo e lo hanno portato in ospedale.
La polizia che sta conducendo tutti gli approfondimenti del caso. Tra gli aspetti da capire se i bambini fossero assicurati ai seggiolini o con la cintura e se i dispositivi di sicurezza delle portiere posteriori fossero stati attivati.
Dimensionamento scolastico, il Tar boccia di nuovo la Regione
VITERBO - 'Altre due sentenze che danno ragione al Comune di Viterbo, annullando la delibera del dimensionamento scolastico regionale, quella che sancisce lo smembramento dell'IC Carmine. Per questo, ho presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura di Viterbo: non lasciamo nulla di intentato per far valere le ragioni del territorio, delle famiglie, degli insegnanti e del diritto allo studio di centinaia di ragazzi, soprattutto di fronte a cotanta arroganza.
Anche il ricorso della Provincia di Viterbo e di 280 famiglie viene accolto in toto perché il provvedimento è immotivato, ricalcando quello che avevano già affermato (con ragione) come amministrazione comunale. Il dimensionamento è sbagliato, iniquo e autoritario, senza confronto nè un'adeguata istruttoria. Forse non è chiaro nè ai rappresentanti regionali nè ai funzionari: continuare ad operare come se la delibera esistesse ancora e le sentenze non fossero esecutive costituisce non solo uno schiaffo all'intera comunità scolastica, ma anche possibili omissione d'atti ufficio e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento giurisdizionale'.
Trasporto della Macchina di Santa Rosa: biglietti per le pedane riservate alle persone con ...
VITERBO - Trasporto Macchina di Santa Rosa del prossimo 3 settembre, si ricorda che oggi 23 agosto, dalle ore 8 alle ore 19 (orario continuato), presso il Museo dei Portici di Palazzo dei Priori, piazza del Plebiscito 14 (ingresso giardino, seconda porta a destra) le persone con disabilità – utenti con invalidità compresa tra il 74% e il 100% (legge 118/1971), per i quali è previsto il posizionamento su pedane predisposte dal Comune di Viterbo, e possessori di disability card – potranno procedere all'acquisto dei biglietti precedentemente prenotati attraverso apposita piattaforma. Gli acquirenti dovranno recarsi sul posto qualche minuto prima dell'orario previsto dalla suddetta prenotazione del turno acquisto.
Qualora non venisse rispettato il turno prenotato e l'acquirente si presentasse in ritardo rispetto al proprio slot, la vendita proseguirà in ordine di prenotazione. Il personale preposto cercherà di evadere la prenotazione ritardataria non appena possibile, e comunque, nel rispetto di chi avrà osservato l'orario del proprio appuntamento. In ogni caso, si potrebbero verificare dei tempi di attesa.
Il prezzo di vendita dei biglietti è di euro 10,00 comprensivo della quota accompagnatore, sia per persone con invalidità compresa tra il 74 e il 100% sia per possessori di disability card.
Al momento dell'acquisto, nel primo caso, dovrà essere esibito un documento che attesti una percentuale di invalidità compresa tra il 74% e il 100%, e il documento di riconoscimento sia della persona con disabilità, sia dell'accompagnatore, nel secondo caso dovrà essere esibita la disability card dell'avente diritto e copia del documento di identità della persona con disabilità e dell'accompagnatore.
L'acquisto dei biglietti potrà essere effettuato anche da un delegato, purché in possesso del documento dell'avente diritto alla pedana, oltre al certificato attestante la percentuale di invalidità compresa tra il 74% e il 100%; per quanto riguarda invece i posti riservati ai possessori di disability card, il delegato dovrà esibire, oltre al documento dell'avente diritto, copia della stessa disability card.
Nella suddetta giornata sarà inoltre a disposizione un medico incaricato per eventuali consulenze professionali circa le certificazioni.
Si ribadisce che, come da prescrizioni dettate dagli organi preposti alla sicurezza, i biglietti saranno nominativi. Pertanto, al momento dell'acquisto va presentata copia del documento di riconoscimento in corso di validità di ogni singolo intestatario dei biglietti che si intende acquistare (richiesta valida per tutte le categorie di appartenenza), oltre alla documentazione accessoria attestante la condizione per la quale si richiede l'agevolazione.
Gli acquirenti si assumeranno ogni responsabilità in ordine all'occupazione dei posti.
Per tutti vale l'obbligo, la sera del 3 settembre, al momento di accedere al posto prenotato, di presentare un documento di identità insieme al biglietto.
Sempre nella giornata di oggi 23 agosto, sul luogo della vendita al Museo dei Portici di Palazzo dei Priori, operatori della cooperativa sociale Progetto Futuro saranno a disposizione delle persone con disabilità - che avranno acquistato il loro posto sulle pedane - per fornire informazioni in merito al servizio di trasporto che condurrà i richiedenti dal punto di raccolta al luogo delle pedane predisposte e autorizzate, con relativo percorso inverso al termine dell'evento. Tale servizio, che si ribadisce essere su richiesta, dovrà essere prenotato ai numeri 3927907855 e 3337593528, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 16:00 fino al 31 agosto.
Lo stesso personale fornirà inoltre informazioni ed eventuale tagliando da esporre sul cruscotto per l'utilizzo di parcheggio gratuito riservato a persone con disabilità che invece sceglieranno di raggiungere le pedane in autonomia, utilizzando la propria auto. Si precisa che i parcheggi saranno a viale R. Capocci, Sacrario e Fortezze e i posti riservati sono esclusivamente per i possessori di biglietto per le pedane. Nei tre suddetti parcheggi ci sarà personale Progetto Futuro a garantire che il posto prenotato non venga occupato da terzi non aventi diritto acquisito.
Ulteriori eventuali aggiornamenti saranno tempestivamente pubblicati sui canali istituzionali del Comune di Viterbo (sezione dedicata in home page sito www.comune.viterbo.it alla voce Informazioni biglietti sedie) e sulla pagina Facebook Comune di Viterbo Informa. Sugli stessi canali è possibile consultare tutte le ulteriori informazioni riguardanti la vendita dei biglietti (https://comune.viterbo.it/trasporto-macchina-di-santa-rosa-2025-biglietti-sedie-in-piazza-del-plebiscito-e-pedane-per-persone-con-disabilita-quando-dove-e-come-acquistarli/).
Scuola, il Tar stoppa i tagli: vittoria per Grotte di Castro
Sicurezza a Civita Castellana: la rivoluzione copernicana del Prefetto Pomponio diverrà realtà?
CIVITA CASTELLANA - Ieri mattina il palazzo comunale di Civita Castellana ha ospitato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato e presieduto dal nuovo Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio. Una riunione importante, con tanto di parterre delle grandi occasioni: il questore Luigi Silipo, i comandanti provinciali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, e i sindaci dei comuni limitrofi, Castel S'Elia, Corchiano, Fabrica di Roma, Nepi, Faleria, Calcata, Gallese, Monterosi, Orte, Bassano in Teverina, Vasanello, vignanello, Vallerano.
Il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, ha omaggiato il Prefetto con un piatto in ceramica artistica realizzato dal maestro Vincenzo “Mastro Cencio” Dobboloni, raffigurante i monumenti simbolo della città. Un gesto di cortesia e di benvenuto nella cittadina delle ceramiche.
Sul tavolo le solite emergenze, quelle che da anni affliggono il territorio: ordine e sicurezza pubblica, accoglienza degli stranieri, protezione civile. Ma soprattutto criminalità diffusa. Non serve scavare troppo nella memoria: la scorsa primavera Civita Castellana è stata teatro di accoltellamenti tra bande tunisine e marocchine per il controllo dello spaccio. Una realtà che spiega perché il Prefetto abbia evocato la necessità di una vera e propria “rivoluzione copernicana”.
Pomponio ha annunciato che questo sarà solo il primo di una serie di incontri itineranti nei comuni, tre già in agenda nelle prossime settimane e altri dopo Santa Rosa, con l’obiettivo di creare comitati allargati, fissare scadenze e monitoraggi costanti. L’intento è chiaro: costruire una rete permanente di collaborazione tra forze di polizia, protezione civile e amministrazioni locali. Non solo interventi straordinari in occasione di sagre ed eventi, ma un presidio costante durante tutto l’anno.
Bene, anzi benissimo. Ma i cittadini, abituati a proclami che raramente si traducono in azioni concrete, si chiedono: sarà davvero così? O assistereranno all’ennesima sfilata di titoli altisonanti e buone intenzioni?
Il Prefetto ha toccato i punti più sentiti dall’opinione pubblica: i furti nelle abitazioni – che rappresentano oltre la metà delle denunce – l’impennata dei vandalismi, la violenza contro le persone e, naturalmente, la questione droga. Problemi noti, che non hanno bisogno di ulteriori convegni per essere elencati, ma di risposte immediate e coordinate.
La domanda nasce spontanea: questa “rivoluzione copernicana” promessa dal Prefetto sarà davvero un cambio di passo?
Valentano, al via la gara per il restauro della Chiesa della Madonna della Salute
Calcata si prepara a consolidare il suo centro storico: via libera al progetto definitivo di risanamento idrogeologico
Faleria, limite temporaneo di velocità a 30 km/h in via G. Ferrauti
Montefiascone, disinfestazione zanzare: intervento larvicida al posto di quello adulticida
Grande successo per l’EST!EST!!EST!!! Baseball Camp a Montefiascone
Sentenza Tar Lazio: vittoria per Grotte di Castro, la scuola resta presidio del territorio
Primo incontro tematico di area vasta a Civita Castellana
Orte dice no a nuovi centri di accoglienza
ORTE - Nella sala consiliare del Comune di Civita Castellana si è riunito oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato e presieduto dal Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio.
Dal tavolo è arrivata una comunicazione destinata a fare chiarezza su un tema che da tempo suscita dibattito e preoccupazione: non ci sarà alcun nuovo centro di prima accoglienza ad Orte. Una decisione che il territorio attendeva con ansia e che oggi è stata ufficializzata dal Prefetto, suscitando sollievo e soddisfazione tra i rappresentanti locali.
Non solo. Pomponio ha confermato anche l’intenzione di alleggerire le presenze all’interno del Centro di accoglienza straordinaria di Caldare, prevedendo una redistribuzione degli ospiti su altri comuni della provincia. Una linea di azione che risponde alle richieste avanzate negli incontri precedenti e che segna un punto a favore del dialogo tra istituzioni e comunità locali.