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Sanità Viterbo, lavoratori senza buoni pasto da marzo: Asl sotto accusa per ritardi e trattenute
VITERBO - La Fp Cgil Sanità di Viterbo lancia un nuovo allarme sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sanitario, denunciando una serie di azioni da parte della Asl locale che, a loro giudizio, colpiscono direttamente “le tasche e la dignità” del personale.
Secondo quanto riportato dal sindacato, da mesi viene trattenuta dall’azienda sanitaria una quota di 1,03 euro per ciascun buono pasto, che però non viene corrisposto ai dipendenti dal marzo 2025. Una situazione che si aggiunge alla mancata applicazione delle sentenze del Tribunale di Viterbo, che prevedono un limite massimo di 120 giorni per i pagamenti, ampiamente superato.
La Cgil ricorda inoltre che la direzione Asl aveva promesso un incontro entro il 10 agosto per definire un accordo sul pregresso, ma a oggi la riunione non si è mai svolta.
“Alla luce di questi fatti – conclude la nota sindacale – ci riserviamo ogni iniziativa utile a tutela dei nostri iscritti”, lasciando intendere che potrebbero essere avviate nuove azioni di protesta o legali.
Viterbo Music Festival, quattro serate da non perdere
VITERBO – 'Il Viterbo Music Festival porta in città nomi di fama nazionale e internazionale, con l’obiettivo di far tornare Viterbo un punto di riferimento per lo spettacolo. Quest’anno saranno quattro le date che chiuderanno la rassegna' così la sindaca Chiara Frontini introduce le ultime serate di un festival che, per tutta l’estate, ha animato le calde notti viterbesi.
Il programma del 2 e 3 settembre
Martedì 2 settembre si parte con i Tiromancino, mentre mercoledì 3 settembre sarà la volta dei Samsara. Entrambe le serate si svolgeranno a Prato Giardino, come spiegano il consigliere Francesco Buzi e la consigliera Alessandra Purchiaroni “L’amministrazione ha voluto sostenere i concerti del 2 e 3 settembre, pensati per festeggiare fino all’alba. La location, vista la grande partecipazione dello scorso anno, sarà anche quest’anno Prato Giardino. Partner dell’amministrazione comunale sono il Viterbo Music Festival e Big Family”.
La consigliera Katia Scardozzi aggiunge “Nomi importanti saranno presenti nelle serate del 2 e 3 settembre, sotto il cielo di Viterbo. Gli artisti sono stati scelti e condivisi tra gli organizzatori proprio per attirare il maggior numero possibile di persone, che magari verranno per seguire il proprio idolo, ma scopriranno anche la magia della notte del 3 settembre a Viterbo”.
Il programma del 5 e 6 settembre
Le ultime due date – il 5 e 6 settembre – si terranno invece a Fiera di Viterbo, con artisti altrettanto conosciuti. A spiegarlo è Francesco Schirripa, ideatore dell’Encore Festival e direttore artistico del Viterbo Music Festival “Serve collaborazione tra pubblico e privato per portare in città eventi importanti e realtà di valore. Il nostro obiettivo è diventare il festival di riferimento di Viterbo. Dobbiamo lavorare oggi per permettere alla Viterbo di domani di essere anche la città dei giovani”.
Il 5 settembre si esibirà Lazza, mentre il 6 settembre sarà la volta dei Sonohra. Per queste due serate i biglietti saranno a pagamento. Spiega l’organizzatore Mattia Marcucci “Questi eventi sono molto gratificanti, ma anche estremamente costosi. I cachet degli artisti hanno raggiunto cifre folli e siamo riusciti a organizzare il tutto solo grazie all’ottimo coordinamento con le istituzioni. A volte offri 100mila euro ad un artista e ti senti rispondere che non viene: sembra incredibile, eppure è così. Questo festival, solo sui social, ha già avuto numeri impressionanti: 10 milioni di interazioni su Facebook, 6,5 milioni su Instagram e 1,5 milioni di visite sul sito del Viterbo Music Festival. È un’occasione che può avere un effetto a cascata, ma per farla crescere serve il supporto concreto di sponsor, piccole attività e istituzioni. Altrimenti sarà difficile ripetere esperimenti di questa portata. Invito quindi tutti a partecipare”.
Biglietti e accessi
Al momento risultano 2.400 biglietti già venduti per Lazza (su un totale di 4.000, di cui 400 tramite TicketOne). L’ingresso sarà gratuito a Prato Giardino per le serate del 2 e 3 settembre, mentre per quelle del 5 e 6 settembre alla Fiera di Viterbo sarà a pagamento. L’evento gode del patrocinio della Regione Lazio.
A Civita Castellana torna la Festa dell'Unità nel luogo simbolico: 'Il Boschetto'
CIVITA CASTELLANA - Dopo un lungo periodo di stop torna a Civita Castellana la Festa dell'Unità. Dieci giorni di incontri e dibattiti su politica, lavoro e ambiente, con musica e momenti conviviali, animeranno il Boschetto dal 29 agosto al 7 settembre.
'Un appuntamento storico e significativo per la comunità democratica della provincia di Viterbo - fanno sapere dal circolo civitonico - che ci ricollega ad una tradizione popolare in cui la Festa, per decenni, ha rappresentato un momento di incontro tra cittadini e politica, di socialità, cultura, musica, divertimento e sapori del nostro territorio'.
L’ultima edizione della Festa si era tenuta nel 2017. Poi negli anni, a causa anche della pandemia, la macchina organizzativa si era fermata. 'Oggi - fa sapere il capogruppo in consiglio Simone Brunelli - grazie all’impegno del circolo locale del Partito Democratico e alla collaborazione con la federazione provinciale, la più bella tra le feste popolari torna ad animare l’agenda di fine estate'.
Nei dieci giorni di festa sono previsti incontri con vari rappresentanti istituzionali del partito per approfondire le tematiche locali più importanti come il lavoro, con focus sul lavoro usurante, la politica - idee e proposte per le prossime elezioni comunali - e ambiente. Ma anche cultura e Europa, con la presentazione di libri e dibattiti.
'Vogliamo farlo tra le persone - ha spiegato Brunelli - tornando a popolare un luogo simbolico come il Bosco Primo Maggio. Ci saranno anche concerti musicali, stand gastronomici, bancarelle e giostre per bambini. Sarà una festa di popolo, aperta, plurale e accogliente, dove si parlerà di futuro, del nostro territorio, di noi'.
IL PROGRAMMA
Venerdi 29 agosto
Ore 18:00 “Inaugurazione della Festa de L’Unità Provinciale”
Con Manuela Benedetti (segretaria Provinciale PD), Alessandro Mazzoli (Presidente Provinciale PD), Alessandra Troncarelli (Vicesegretaria PD regionale), Enrico Panunzi (Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio)
Ore 21:00 Dj Set con Mardiloop
Sabato 30 agosto
Ore 18:00 – “La Civita che vogliamo: riflessioni e proposte in vista delle elezioni amministrative del 2026”
con Nicoletta Tomei (Segretaria PD Civita Castellana) e Simone Brunelli (Capogruppo in Consiglio Comunale)
Ore 21:00 Hands of Love (U2 Tribute)
Domenica 31 agosto
Ore 18:00 - Presentazione dei libri “Civita Castellana – Antologia Fotografica” di Antonio e Pasqualino Spaziano e “Civita Castellana com’era. Storia fotografica della mia città” di Pasquale Mancini.
Con Augusto Ciarrocchi.
Ore 21:00 - Ultima Corsa (Live Cover Band)
Martedi 2 settembre
Ore 17:00 – “Lavori usuranti: una priorità assoluta”
Con Arturo Scotto (membro Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati) e rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, APEA, Confindustria e Federlazio.
Ore 21:00 – Ale & Dany Karaoke
Mercoledi 3 settembre
Ore 18:00 Presentazione della Tesi “Le 150 ore. Un’esperienza straordinaria” di Valentina Chilini
Con il Prof. Raffaello Ares Doro (Docente Unitus) e Marco Bigerni (Delegato FILCTEM CGIL)
Giovedi 4 settembre
Ore 18:00 - “Art. 1 – L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
Marta Bonafoni (Responsabile organizzativa nazionale del PD) dialoga con i Giovani Democratici
Ore 21:00 – Mardiloop (Live music)
Venerdi 5 settembre
Ore 18:00 – “No al deposito di scorie nucleari. Si alle vocazioni territoriali e alla sostenibilità ambientale”.
Camilla laureti (Europarlamentare del PD) dialoga con il Biodistretto delle Forre e della Via Amerina e le associazioni ambientaliste del nostro territorio.
Ore 21:00 – Supersonic Show (Oasis Tribute Band)
Sabato 6 settembre
Ore 18:00 – “La provincia di Viterbo al centro”
Con Alessandra Troncarelli (Vicesegretaria PD regionale) e Enrico Panunzi (Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio)
Ore 21:00 – Gocce di Vasco (Vasco Rossi Tribute Band
Domenica 7 settembre
Ore 18:00 – “Il Lazio protagonista di un’Europa più forte– Per lo sviluppo, la solidarietà e la pace”.
Con Daniele Leodori (Segretario PD del Lazio) e Nicola Zingaretti (Eurodeputato PD)
Civita Castellana sotto i riflettori della Rai: le telecamere raccontano il territorio
CIVITA CASTELLANA – Nei giorni scorsi Civita Castellana è tornata protagonista sul piccolo schermo. Le telecamere della Rai, guidate dal noto regista e documentarista Riccardo Barbieri, hanno fatto tappa nella città della ceramica per raccontare, attraverso le immagini, il patrimonio artistico e naturalistico che il territorio conserva da millenni.
Accompagnati dalla guida naturalistica Luca Panichelli e Alessio Giordani la troupe ha esplorato le ricchezze culturali, artistiche, archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche della città, a cominciare dall'ormai celebre Cava Fantibassi per poi proseguire tra i vicoli del centro storico con visita al Duomo dei Cosmati, piazza Matteotti, via del Forte e piazza san Clemente. Tappa obbligata di questo percorso è stato il laboratorio artistico di Vincenzo Dobboloni, in arte Mastro Cencio, che ha mostrato come si produce un vaso in argilla con l'antica tecnica falisca, e di sua moglie Maria Grazia Gradassai, artista del vetro. Le riprese proseguiranno nelle prossime settimane nelle cucine dello chef Leonardo Morelli che preparerà un piatto locale con tanto di degustazione.
Luca Panichelli, guida ambientale con oltre 10 anni di esperienza e profondo conoscitore del territorio, si dice soddisfatto di aver coordinato le riprese: 'Quando mi è stato proposto il progetto ho accettato con grande entusiasmo. Mi piace raccontare la storia di questo territorio, lo faccio da anni e per me è sempre una scoperta. In questa occasione mostreremo quanto di bello offre questa città, con il suo potenziale culturale, naturalistico e storico che attraversa secoli di storia'
Roma chiama: perché sempre più giovani lasciano Viterbo per trasferirsi in città
È una tendenza che negli ultimi anni si sta consolidando in maniera sempre più evidente: molti giovani di Viterbo e provincia, appena terminati gli studi o al primo impiego, scelgono di trasferirsi a Roma. Una decisione spesso sofferta, ma che risponde a un’esigenza concreta: trovare maggiori opportunità professionali, universitarie e sociali che una realtà come Viterbo, per quanto vivibile e a misura d’uomo, non riesce sempre a garantire.
Secondo le ultime rilevazioni ISTAT, nel biennio 2023/24 i trasferimenti tra comuni italiani hanno interessato in media 1,424 milioni di individui all’anno, con flussi prevalenti dal Sud e province verso Roma e centro-Nord. La mobilità interna resta significativa, anche se in lieve calo rispetto ai periodi precedenti. Molti di questi spostamenti riguardano giovani laureati o giovani in cerca di opportunità a chiave urbana.
Il fenomeno non riguarda soltanto neolaureati o studenti fuori sede. Sempre più spesso sono anche liberi professionisti, lavoratori digitali e piccoli imprenditori a fare le valigie per avvicinarsi alla capitale. Roma, con tutti i suoi problemi, offre un ecosistema più dinamico, un tessuto produttivo più ampio e una quantità di contatti che in provincia sarebbe difficile costruire in tempi brevi. Non si tratta solo di “cercare fortuna”: spesso si tratta semplicemente di seguire una traiettoria logica per chi vuole far crescere le proprie ambizioni.
Una questione di opportunità (e connessioni)Chi vive a Viterbo lo sa bene: la qualità della vita è alta, ma il mercato del lavoro è limitato. Stando ai dati ISTAT del 2024, il tasso di occupazione in provincia di Viterbo si attesta attorno al 58%, mentre Roma supera il 65,3%, con una componente formativa e professionale molto più diversificata. Le offerte lavorative per laureati o ruoli innovativi rimangono sensibilmente inferiori fuori dalla capitale.
Il punto non è solo trovare un’occupazione, ma costruirsi un percorso. A Roma ci sono aziende più grandi, eventi settoriali, networking, possibilità di stage o collaborazione che a Viterbo semplicemente non esistono. E tutto questo, per un giovane, pesa molto di più del traffico, dei costi o della difficoltà di trovare una casa. La voglia di muoversi è spesso più forte dei disagi.
Non a caso, sono aumentate anche le richieste di piccoli traslochi dalla provincia verso la capitale, con esigenze molto specifiche: stanze singole, monolocali, appartamenti condivisi. In molti casi si tratta solo di portare qualche mobile, una scrivania, una libreria e tutto ciò che serve per iniziare una nuova vita in autonomia. Per questo motivo, affidarsi ad una ditta di traslochi professionale che offre servizi su misura per chi si sposta da città come Viterbo a Roma, consente di organizzare un trasloco veloce, economico e senza stress.
Restare o andare: una scelta personale, ma non sempliceNaturalmente, non tutti vedono Roma come una meta ideale. Alcuni restano a Viterbo per convinzione, per legami affettivi o per la possibilità di condurre una vita più tranquilla. Ma è anche vero che una buona parte di chi decide di rimanere, lo fa più per mancanza di alternative che per reale convinzione. Il rischio, in questi casi, è quello di trovarsi in una sorta di limbo professionale, dove ci si accontenta di lavori poco stimolanti o si fatica a emergere nel proprio campo.
Va anche detto che Roma non è per tutti. La città è caotica, dispendiosa, spesso complicata da vivere nel quotidiano. Ma per chi ha obiettivi chiari, la distanza da Viterbo non è un ostacolo. Anzi, la vicinanza geografica consente anche di mantenere un legame con la famiglia, tornare nei fine settimana o gestire attività ibride tra le due città. In molti scelgono di fare il “salto” proprio perché sanno che, in fondo, Viterbo non è poi così lontana. E nel caso le cose non vadano come previsto, è sempre possibile rientrare senza stravolgere tutto.
Nel mezzo ci sono anche soluzioni intermedie: chi lavora a Roma ma continua a vivere a Viterbo, sfruttando lo smart working o organizzandosi con trasporti flessibili. Ma per chi sceglie di stabilirsi nella capitale in pianta stabile, il primo passo resta sempre lo stesso: un trasloco ben fatto, senza imprevisti e con costi sostenibili. E anche questo, oggi, è diventato molto più semplice da gestire rispetto a qualche anno fa.
In conclusione, il flusso di giovani che da Viterbo si trasferiscono a Roma è un dato di fatto, non solo una tendenza passeggera. È la fotografia di un’Italia che si muove, che cerca, che prova a costruirsi un futuro lì dove le possibilità sono più numerose. Non sempre è una scelta facile, ma spesso è una scelta necessaria. E sapere di poter contare su servizi pratici, veloci e affidabili per affrontare questo cambiamento è, nel suo piccolo, un tassello fondamentale per renderlo possibile.
Miss Lazio 2025, due viterbesi tra le 20 finaliste
Roma, 27 agosto 2025 – È ufficiale: sono venti le giovani protagoniste che si contenderanno il titolo di Miss Lazio 2025, l'ambito riconoscimento regionale che garantirà alla vincitrice l'accesso diretto alla Finale Nazionale di Miss Italia, in programma il 15 settembre a Porto San Giorgio e trasmessa in diretta su San Marino RTV e su Rai Play.
Un viaggio emozionante che, dopo settimane di selezioni in tutto il territorio, approda ora al suo momento più atteso: la Finale Regionale di Miss Lazio 2025, che si terrà il 29 e 30 agosto nella suggestiva cornice dei Giardini di Vigna la Corte a San Felice Circeo, luogo simbolico che richiama il fascino eterno del mito della Maga Circe, custode di bellezza, magia e trasformazione.
Il contest di Miss Lazio 2025 è parte integrante della terza edizione della kermesse 'Lazio, la bellezza del Talento', promossa dalla Regione Lazio e curata da Lazio Innova grazie alle opportunità offerte dal Programma Regionale FSE+ 2021-2027.
L'evento è organizzato dalla Delta Events Srls, agenzia esclusivista Miss Italia per la Regione Lazio dal 2011, con la regia di Mario Gori e il dj set di Marco Angeli, per due serate che si annunciano di grande spettacolo, emozione e bellezza.
Ospiti d'eccezione della serata di sabato 30 agosto saranno quattro Miss Italia del Lazio che hanno scritto pagine importanti nella storia del concorso:
• Arianna David (Miss Italia 1993)
• Tania Zamparo (Miss Italia 2000)
• Martina Sambucini (Miss Italia 2020)
• Lavinia Abate (Miss Italia 2022)
Accanto a loro, la reginetta in carica della bellezza italiana, Ofelia Passaponti (Miss Italia 2024), la Miss Lazio uscente Soraya Galuppi e la special guest Nausica Marasca, bionda Velina di Striscia la Notizia ed ex Miss Molise 2024.
Queste le 20 finaliste di Miss Lazio 2025:
• Carlotta Sarrocco (Roma – Torraccia)
• Carola Danesi (Roma – Garbatella)
• Chiara Perini (Roma – Ostia)
• Claudia Bisogno (Roma – Tiburtina)
• Elena Meccariello (San Cesareo)
• Eleonora Ricca (Roma – Fonte Laurentina)
• Elisa De Angelis (Colleferro)
• Eva Zingaretti (Montorio Romano)
• Giada De Bonis (Roma – Giardino di Roma)
• Giorgia Elena Cubilete (Viterbo)
• Ilaria Vaccari (Roma – Appio Tuscolano)
• Ludovica Tofani (Roma – Borghesiana)
• Martina Sara Farkas (Latina)
• Melina Monaca (Roma – Esquilino)
• Nicole Cilea (Roma – Tor di Mezzavia)
• Sara Fidani (Roma – Ostia)
• Siria Fiori (Anzio)
• Sofia Forchetta (Grottaferrata)
• Valentina Beraldo (Viterbo)
• Vanessa Spinella (Monterotondo)
La serata finale rappresenterà il culmine di un percorso che ha unito moda, spettacolo e valorizzazione del territorio, con il supporto delle amministrazioni locali, degli sponsor e delle realtà formative del Lazio.
'Miss Italia non è solo un concorso – dichiara Margherita Praticò, agente esclusivista del concorso per la regione Lazio – ma una vera vetrina di opportunità, capace di valorizzare il talento delle giovani partecipanti e di offrire loro strumenti concreti per affermarsi nel mondo della moda, dello spettacolo e della comunicazione.'
Con emozione e aspettative crescenti, il Lazio si prepara a incoronare la sua nuova reginetta.
Chi sarà a portare a casa la fascia di Miss Lazio 2025 e a rappresentare la regione alla Finale Nazionale di Porto San Giorgio?
Atto vandalico nellarea sgambamento nel quartiere Santa Lucia di Viterbo
Viterbo - Nel quartiere Santa Lucia di Viterbo si è consumato, presumibilmente nella nottata di ieri, l’ennesimo atto vandalico, questa volta contro un’area cani. Lo spazio in questione, molto frequentato dai residenti locali con i loro amici a quattro zampe, è stato vandalizzato da ignoti che hanno distrutto ciò che hanno trovato.
Una locandina informativa del comune stralciata, diverse sedie di plastica e tavolini rivoltati e distrutti, questo è il quadro che emerge dalla nottata brava di ieri, e per il quale i residenti locali chiedono provvedimenti immediati e maggiori controlli. Un gesto che ha scatenato l’indignazione di chi da anni cura e vive questo spazio come punto di incontro e socializzazione, diventata ormai una piccola comunità.
Da qui nasce la richiesta unanime, con maggiori controlli per evitare il ripresentarsi di episodi simili, ma soprattutto interventi volti al ripristino dell’area con l’installazione di sistemi di videosorveglianza adeguati.
Non sarebbe la prima volta, infatti, che simili gesti ad opera di ignoti, provochino danneggiamenti e devastazione nel quartiere viterbese.
Queste le parole dell'assessore Elena Angiani e del consigliere comunale Francesco Buzzi, delegati al benessere animale, riguardante l'atto vandalico all'area di sgambamento al quartiere di Santa Lucia.
“In merito all'atto di vandalismo avvenuto la scorsa notte presso l'area di sgambamento cani al quartiere Santa Lucia, come delegati al benessere animale esprimiamo profondo rammarico e ferma condanna per quanto accaduto. Riteniamo che danneggiare deliberatamente e in modo mirato una struttura necessaria al benessere dei cani che vivono in ambienti urbanizzati e utile alla socializzazione non solo degli animali ma anche dei proprietari, dimostri una grave mancanza di senso civico e di sensibilità verso i nostri amici a 4 zampe.
Siamo convinti che l'unica strada da percorrere per prevenire episodi simili o anche più gravi come la violenza diretta sugli animali, al di là della repressione, sia quella della sensibilizzazione ed è per questo che abbiamo iniziato già da tempo un percorso di divulgazione e formazione dei cittadini mirato alla gestione degli animali domestici e dei cani in particolare, percorso che proseguirà anche nei prossimi anni con la collaborazione delle associazioni animaliste e degli educatori cinofili, ai quali va sempre la nostra gratitudine per il lavoro che svolgono giornalmente.”
Viterbo, donna investita a via Garbini
VITERBO - Nel corso del pomeriggio odierno, una donna è stata coinvolta in un incidente stradale. Un’auto in Via Garbini, all’altezza dell’Orange, avrebbe investito, per cause ancora da verificare, una signora facendole riportare lievi ferite.
Subito soccorsa dai sanitari del 118 per un codice giallo, sul posto anche la Polizia locale con una volante per i dovuti accertamenti del caso e per la gestione della viabilità.
Civitavecchia, trovato morto un finanziere nella sua abitazione
CIVITAVECCHIA – Nella giornata di ieri una terribile vicenda di cronaca ha colpito la città di Civitavecchia, le Fiamme gialle e l’intera comunità. Il 51enne Salvatore Iovino, finanziere in servizio a Civitavecchia nativo di Acerra, si sarebbe tolto la vita con la sua pistola d’ordinanza. A ritrovare il corpo esanime sarebbe stata la moglie nella tarda serata di ieri nella loro abitazione. Oltre alla propria moglie lascia due figli.
Il futuro maresciallo Iovino aveva da poco concluso il corso che lo avrebbe fatto salire di grado, un traguardo tanto importante quanto faticoso per la sua carriera. I colleghi, gli amici e i conoscenti lo descrivono come un uomo appassionato, stimato e valido, non solo in ambito professionale.
Le forze dell’ordine hanno avviato le prime indagini per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni infatti, l’uomo si sarebbe sparato con la sua arma d’ordinanza. La notizia, che ha destato tristezza e sgomento presso la caserma di Civitavecchia, ha scosso anche la comunità di Roma, dove era noto e stimato in diverse sedi della guardia di finanza.
L’intera comunità della guardia di finanza e di Civitavecchia si stringono in cordoglio al dolore della moglie e dei due figli.
Tarquinia, il DiVino Etrusco torna dal 28 al 30 agosto
TARQUINIA – Dopo il successo della prima settimana, con un aumento delle presenze del 10%, il DiVino Etrusco prosegue nel centro storico di Tarquinia con tre nuove serate, in programma dal 28 al 30 agosto 2025. La 19ª edizione si conferma tra le più ricche di sempre: 50 cantine partecipanti e quasi 100 etichette in degustazione, guidate dalla professionalità dei sommelier Fisar Tuscia Viterbese. Per la prima volta, accanto ai vini delle città della Dodecapoli etrusca, il pubblico avrà l'opportunità di scoprire anche le produzioni della Sardegna. Ogni sera il programma prevede concerti, installazioni artistiche, incontri letterari, mostre, spettacoli dal vivo e visite guidate, per offrire un'esperienza totalmente immersiva.
'Degustazioni DiWine' a Palazzo Vitelleschi
Giovedì 28 agosto, alle 21, il direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, Vincenzo Bellelli, terrà una lectio magistralis dal titolo 'Mediterraneo. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre'. A seguire, degustazione guidata dei vini delle cantine nuragiche ospiti del DiVino Etrusco, a cura dell'enogastronomo Carlo Zucchetti, accompagnata dalle incursioni gastronomiche sarde firmate dal ristorante Vincanto di Tarquinia. Venerdì 29 agosto, alle 21, appuntamento con 'Gli etruschi, i sardi e il vino – Conversazioni intorno a un cratere', confronto a due voci tra Bellelli e Zucchetti, per raccontare miti, scambi e simboli del vino nel mondo antico. Alle 22.30, nuovo incontro targato Slow Food, dedicato ai 'Grani antichi e tradizionali', a cura della Condotta Costa della Maremma Laziale. Sabato 30 agosto, alle 21, serata conclusiva con 'Divin Mangiando in Tour'. La giornalista gastronoma Anna Maria Pellegrino e la formatrice e cuoca dell'Alleanza Slow Food Vittoria Tassoni guideranno il pubblico tra storie, ricette e memorie. Sarà presente anche il contributo narrativo 'Ricordi di una fiocca' della studiosa di tradizioni tarquiniesi Carla Valdi, e lo show cooking della vincitrice 2025, Tamara Cinciripini. Le degustazioni saranno abbinate ai vini delle cantine Azienda Agricola Anna Elisei, Massimo Tosoni e Terre Giorgini.
Il 'Salotto letterario' all'Alberata Dante Alighieri
Venerdì 29 agosto, alle 18,30, il giornalista Stefano Tienforti intervisterà Luigi De Pascalis, autore del romanzo 'Il buio e le stelle', facente parte del ciclo Il labirinto dei Sarra (2010) e La pazzia di Dio (2014), strettamente intrecciato con quest'ultimo. Sabato 30 agosto, alle, 18,30, chiusura con l'insegnante e critico teatrale Carlo Lei, che presenterà il suo libro 'Leggermente mossa', in collaborazione con Revolver Edizioni.
Mostre, iniziative culturali e mercatini
Oltre a un ricco cartellone di concerti e spettacoli con artisti di strada, il DiVino Etrusco si distingue per la sua ampia proposta culturale. Venerdì 29 agosto, alle 18,30, è in programma la passeggiata guidata 'Al tramonto del Medioevo', un suggestivo itinerario nel cuore del centro storico, tra torri, chiese, vicoli e palazzi antichi. Un'occasione per immergersi nelle atmosfere medievali e scoprire angoli nascosti e storie dimenticate della città, mentre il sole cala lentamente e le ombre si allungano, regalando una nuova luce a Tarquinia. (Per informazioni su costi e prenotazioni: 0766 849282).
La sede de La Lestra, in via dei Granari 1, ospiterà la mostra di Lorenzo Befani; in via Giordano Bruno 38, avrà luogo la mostra con opere di Lorenzo Balduini. Dalle 18 alle 23, in via delle Torri 33, sarà visitabile il Museo della Ceramica della Società Tarquiniense d'Arte e Storia, in via delle Torri 33. Riaprirà anche La Cantina del Passato, in via San Giuseppe 48: un museo privato di vita popolare che custodisce una vasta collezione di oggetti, arredi e strumenti della tradizione. In piazza Giacomo Matteotti, infine, torneranno i mercatini a cura dell'associazione culturale Viva Tarquinia.
Patrocini e collaborazioni
Il DiVino Etrusco è promosso e organizzato dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia e l'enogastronomo 'col cappello' Carlo Zucchetti, con il contributo finanziario della Regione Lazio e con il patrocinio di Provincia di Viterbo, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. La rassegna si avvale anche del supporto dell'associazione culturale Viva Tarquinia.
Di quando eravamo Più meravigliati: la nuova campagna crossmediale di Haribo apre alla riflessione
VITERBO - Ingorgo stradale, due adulti in un asettico faccia a faccia, dietrofront apparente di ogni sentimento: nulla di meno imprevedibile e poetico, un problema tecnico decisamente diffuso. Eppure la guidatrice è sotto un cielo dalle nuvole lattee e l’addetto ai lavori che la blocca ha un’espressione a dir poco ostile. “Chissà cosa vuole…” sembra pensare, mentre un clacson giustapposto rallenta lo scorrere del traffico. Questo è lo scenario che presenta lo spot di Haribo, appena arrivato sulle nostre piattaforme e già pronto a inondarci di multiformi interrogativi.
Chi sa, invece, cosa vogliamo tutti noi? Ci struggiamo per un attimo di ritrovata interconnessione e la abbandoniamo di colpo senza ragioni, così, per inseguire la nostra vita. Ma la vita di tutti i giorni non è il letargo del cuore, bensì una discoteca di emozioni e contingenze, che però non sappiamo domare e finiamo per dominarle, completamente impermeabili a ogni senso di sorpresa.
Da ragazzini, però, non la pensavamo allo stesso modo… E, sempre sulla stessa frequenza, nemmeno pensavamo in un momento di gioia. Certo, le riflessioni ci sovvenivano, ed eravamo preda dei paragoni con il resto del mondo: uno zucchero filato apprezzato, una giostra del parchetto condivisa, una galoppante serata al cinema ci lasciavano autoeleggere padroni del mondo, ma eravamo padroni altruisti, sempre disposti a diffondere benessere.
E così fa la mitica guidatrice: “Haribo Starmix…”, esordisce, proponendo al “simpatico” malcapitato l’assaggio di una caramella. Come lo fa? Con la voce di lei da bambina, niente di più divertente e dinamico. Il nostro interlocutore, compassato solo di faccia, chiede se l’assortimento contiene il suo pezzo preferito, il verde coccodrillo dall’inconfondibile pancia bianca. Poi se lo pappa, sorride, si rivela l’amico ritrovato, forse mai avuto e talvolta – nella dolcezza dei desideri spontanei – capitato a fagiolo.
Copione stravolto: lei è finta spocchiosa, quando enuncia che “il mio cuore (una caramellina dalla forma a cuoricino, ndr) batte tutto per la cola”, la squisitezza che tiene a bada anche i più discoli. Nessun accenno viene rivolto ai consumatori in tenera età, per cui è più consigliabile la moderazione con gli snack dolci: un indirizzo di mercato inclusivo, geniale e che riflette più l’amarcord della caramella come gesto gentile che l’abuso di alimenti calorici nei bambini, disattenzione superata soltanto da un’eventuale estremizzazione del prodotto.
Per intenderci, Haribo ha affinato il suo potenziale, evitando di disegnare la predilezione delle caramelle rispetto a diversivi alimentari più nutrienti. Pienamente distante anche dal claim di comparazione, in cui il dolcetto avrebbe potuto essere la merenda di un club promettente o un segno di distinzione dagli altri, l’azienda si divincola anche dall’idealizzazione, creando invece dei validi collanti tra il mondo dei “grandi” e lo spaccato infantile.
E poi, “gnaaaaam”, si inserisce un terzo, diremmo da adulti e burocrati, quando invece è un bravo ciclista che divora l’orsetto gommoso, dichiarato da lui vincitore per bontà. Risate collettive, il payoff abituale (“Haribo è la bontà che si gusta ad ogni età”) e una purezza di significati che sarebbe piaciuta pure a Simmel (beh, lui sì che ce l’aveva con gli adulti ingrigiti!): queste le specifiche di un format unico, anzi, i colori di un arcobaleno prezioso.
Non si dica che i bambini non vadano allontanati delle maldicenze e siano da confinare nella propria fantasia: il loro bisogno è quello di essere avvicinati al mondo, una barzelletta da rendere favola un passo alla volta. Solo la sincerità che li anima, la salute che si auspica per la loro crescita e la sicurezza di relazioni d’appoggio possono renderli capaci di immaginare, senza mai sottrarre spazio, tempo e tentativi alla necessaria comprensione della realtà.
Forse la licenza di accostarci a un sociologo ce la guadagneremo la prossima volta, ma non abbiamo la pretesa di comunicare alcunché, se non la passione per questo mondo qui. Altrimenti, la nostra Pubblicittà cosa racconterebbe senza un pizzico di emozione (e senza un poco di zucchero, uno zucchero che serve solo a produrre armonia e letture argute)?
Blitz contro il caporalato nelle campagne viterbesi
VITERBO - Controlli serrati nelle aziende agricole della provincia di Viterbo nell’ambito del piano nazionale contro il caporalato disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Dal 31 luglio all’11 agosto 2025, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, con il supporto dell’Arma territoriale, ha eseguito una serie di verifiche che hanno portato a risultati significativi.
In totale sono state controllate 11 aziende agricole e 39 operai, di cui 10 risultati in nero, tra cui due clandestini senza regolare permesso di soggiorno. Per questo motivo tre attività imprenditoriali sono state sospese.
Le sanzioni amministrative per lavoro irregolare ammontano a 73.535 euro, mentre le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro hanno comportato ammende per 18.194,45 euro. Sono state inoltre denunciate cinque persone alla Procura di Viterbo per irregolarità legate alla sicurezza e due persone alle Procure di Viterbo e Civitavecchia per l’impiego di manodopera extracomunitaria senza titolo di soggiorno.
A seguito delle violazioni accertate, due delle aziende coinvolte perderanno i benefici e le agevolazioni previste dalla legge.
L’attività investigativa, coordinata con le Procure di Viterbo e Civitavecchia, si inserisce nelle direttive nazionali dell’Ispettorato del Lavoro, che mirano non solo a reprimere il lavoro nero, ma anche a prevenire incidenti e comportamenti illeciti ai danni dei lavoratori, oltre a contrastare l’indebita percezione di fondi pubblici.
Un’operazione che conferma l’impegno delle diverse articolazioni dell’Arma dei Carabinieri nel tutelare legalità, dignità e sicurezza dei lavoratori.
Santa Rosa, undici nuovi facchini entrano a far parte del Sodalizio
VITERBO - Viterbo si prepara al Trasporto della Macchina di Santa Rosa e il Sodalizio dei facchini ha accolto ufficialmente undici nuovi membri. Tra i 18 e i 35 anni, i giovani hanno partecipato al rito della vestizione, momento solenne che sancisce non solo la consegna della divisa, ma anche l’impegno a rispettare tutto l’anno i valori e le responsabilità legate al ruolo di facchino.
“L’altro ieri, nel tardo pomeriggio, gli 11 nuovi facchini hanno ricevuto ufficialmente la divisa, diventando a tutti gli effetti ‘facchini di Santa Rosa’. Insieme agli indumenti, è stata consegnata loro la grande responsabilità di portare avanti con dedizione i principi del Sodalizio”, ha comunicato il Sodalizio tramite i propri canali social.
I nomi dei nuovi facchini sono: Leonardo Bargagli, Gabriele Buzzi, Jury Cicchetti, Federico Pio D’Amato, Luca D’Ottavio, Leonardo Fabbri, Luca Gemini, Federico Piselli, Marco Quarchioni, Andrea Raschi e Francesco Tosoni.
La selezione era iniziata con 55 candidati, ridotti poi a 27 e infine valutati nelle prove di portata. Con la vestizione, gli undici giovani entrano a far parte della formazione che il 3 settembre trasporterà la Macchina “Dies Natalis” lungo le strade della città, partecipando a uno dei momenti più attesi della tradizione viterbese.
Pescia Romana, muore durante lavori di giardinaggio: scoperto lavoro nero
PESCIA ROMANA - Tragedia nel pomeriggio dell’8 agosto a Pescia Romana, dove un uomo di origine nordafricana ha perso la vita nella piscina di una villa mentre era impegnato in lavori di giardinaggio.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Pescia Romana insieme al NORM della Compagnia di Tuscania, i sanitari del 118 e lo SPRESAL della Asl di Tarquinia, che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto.
Dalle verifiche è emerso che la vittima, insieme a un connazionale, stava lavorando senza regolare contratto. Per questo motivo è stato allertato anche il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, che ha accertato la presenza di lavoro irregolare.
La ditta cui erano stati commissionati i lavori è stata destinataria di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 8.300 euro per le violazioni riscontrate.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro nel contrasto al fenomeno del lavoro nero, una piaga che oltre a minare la legalità mette a rischio la sicurezza dei lavoratori.
Acquapendente, nuovi progetti a sostegno della disabilità: al via bandi per trasporto ...
ACQUAPENDENTE - Il Comune di Acquapendente annuncia due importanti iniziative a favore delle persone con disabilità, con l’obiettivo di garantire supporto concreto e inclusione.
Con una comunicazione pubblicata sul sito istituzionale, l’Ufficio Servizi Sociali ha reso noto che, con la Determinazione n. 817 del 26 agosto, è stato approvato l’avviso per la richiesta di contributi destinati al trasporto scolastico degli alunni con disabilità. Il bando riguarda studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, statali o paritarie, e i percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico 2025-2026. Le domande, da compilare tramite l’apposito modulo scaricabile online, dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune o inviate via PEC (comuneacquapendente@legalmail.it) entro sabato 6 settembre 2025.
Sempre in questi giorni sono stati aperti i termini anche per la presentazione delle istanze di accesso ai servizi e alle prestazioni previsti per l’assistenza alle persone con disabilità grave, secondo quanto stabilito dalla Legge 162/1998. I destinatari sono i cittadini residenti nei Comuni del Distretto VT/1, riconosciuti in condizioni di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 104/1992 e in possesso di un’attestazione ISEE non superiore a 14.000 euro.
Un doppio intervento che conferma l’impegno dell’amministrazione comunale di Acquapendente nel garantire sostegno alle famiglie e alle persone con disabilità, favorendo pari opportunità e inclusione sociale.
Uomo trovato senza vita in auto a Nepi: ipotesi malore
NEPI - Tragedia nel primo pomeriggio di oggi a Nepi, in provincia di Viterbo. Intorno alle 13 un uomo di 50 anni, originario di Capranica, è stato trovato privo di vita all’interno della propria automobile parcheggiata in località Tre Portoni.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato l’uomo riverso all’interno del veicolo e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118: i sanitari hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, purtroppo senza esito.
Presenti anche i carabinieri della stazione locale, che hanno avviato gli accertamenti di rito. Dai primi rilievi, l’ipotesi più probabile è che il decesso sia stato causato da un improvviso malore
DASPO per 19 ultras del Ceccano dopo gli scontri allo stadio Rocchi di Viterbo
VITERBO - Nei giorni scorsi il Questore di Viterbo ha emesso il provvedimento del DASPO (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) nei confronti di 19 ultras della squadra di calcio del Ceccano a seguito dei fatti occorsi il 31 maggio del corrente anno in occasione della partita contro la formazione del Grifone Gialloverde, valevole quale finale del torneo di Coppa Italia Promozione disputatasi allo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo.Nella circostanza un gruppo di tifosi della compagine ciociara entrò arbitrariamente all’interno dell’impianto sportivo forzando i cancelli di ingresso, prima che gli stessi venissero regolarmente aperti in situazione di sicurezza per il pubblico.
All’arrivo del personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo, prontamente informato dagli operatori addetti alla vigilanza, alcuni degli ultras, invitati ad uscire dallo stadio, reagirono con minacce, insulti e spintonamenti in danno sia degli stewards che dei poliziotti.Inoltre alcuni di loro si sono anche resi responsabili dell’accensione e del lancio di fumogeni.
Nello specifico gli ultras sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità giudiziaria ciascuno per i reati commessi in occasione di manifestazioni sportive, tra cui il superamento indebito di recinzione, l’utilizzo e il lancio di strumenti per l’emissione di fumo, la violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dell’impianto, la violenza a Pubblico Ufficiale commessa durante manifestazioni in luogo pubblico e l’inosservanza del provvedimento del DASPO.Agli stessi, al termine di un’accurata istruttoria effettuata dal personale della Divisione Anticrimine, è stata anche comminata la misura di prevenzione che vieta loro l’accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni sportive per periodi complessivi compresi tra 1 e 8 anni, in relazione alla gravità dei comportamenti messi in atto.
Per tre di loro, infine, il DASPO è stato accompagnato anche dal provvedimento dell’Obbligo di firma convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Viterbo.L’inosservanza della misura è una violazione di carattere penale che comporta la reclusione da uno a tre anni e la multa da diecimila a quarantamila euro.
Riapre lufficio postale di Vasanello: nuovi servizi digitali e spazi più inclusivi grazie al ...
VASANELLO - Ha riaperto oggi nella sua sede storica l’ufficio postale di Vasanello, in via Bruno Serotini, 24.
Le opere di ristrutturazione sono state eseguite nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a mantenere la capillarità della presenza aziendale sul territorio, rinnovando gli uffici postali e ampliando l’offerta dei servizi a sportello in tutti i 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti.
I nuovi servizi a Vasanello. Il progetto “Polis” valorizza gli uffici postali non solo da un punto di vista infrastrutturale, ma anche in relazione all’offerta di nuovi servizi. In particolare, anche nell’ufficio postale di
In via Bruno Serotinisono già disponibili direttamente a sportello i “Certificati INPS” con la possibilità di richiedere il “Cedolino Pensione”, “Certificazione Unica” e il modello “Obis-M”, i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito” e 15 diversi certificati anagrafici resi disponibili da ANPR, l’anagrafe nazionale della popolazione residente, banca dati di cui è titolare il Ministero dell'Interno.
Soluzioni inclusive. Nell’ambito degli interventi, tra gli altri, è stato realizzatouno sportello con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela.In quest’ottica, tra le altre opere, si inserisce la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza.
L’ufficio postale di Vasanello osserva i consueti orari di apertura: martedì e giovedì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle ore 12.35.
A Viterbo la mostra Ombre di vita, echi di memoria: fotografie e poesie in dialogo nel cuore ...
VITERBO - Viterbo ospiterà una nuova affascinante mostra, 'Ombre di vita, echi di memoria', un'esperienza immersiva che coniuga fotografia e poesia. La mostra, unica nel suo genere, aprirà le sue porte dal 29 agosto al 14 settembre presso Viterbo Sotterranea, nella suggestiva Piazza della Morte, a cura di Sergio Cesarini.
Descritta da Sergio Cesarini come 'una combinazione unica nel suo genere – una splendida connessione tra fotografia e poesia che solo questi due artisti sanno realizzare', la mostra promette di trasportare i visitatori in un mondo in cui il banale si trasforma in profondo. Elementi ordinari, come riflessi sul vetro e frammenti di pane, trascendono la loro esistenza terrena, diventando 'frammenti di una storia silenziosa intessuta nel tempo'.
La mostra presenterà le nature morte di Maurizio Di Giovancarlo, reinterpretate come 'narrazioni vibranti', accanto a 'torri sospese nell'aria che sussurrano segreti di epoche dimenticate'. Ogni fotografia funge da finestra e ogni poesia da dolce mormorio, guidando l'osservatore attraverso un viaggio profondamente personale di scoperta e ricordo.
Al centro di 'Ombre di vita' c'è un profondo dialogo tra immagine e parola. Il poeta Roberto Colonnelli descrive la sua collaborazione con Di Giovancarlo come simile a 'scrivere con la luce'. Spiega che le fotografie di Di Giovancarlo non si limitano a catturare il tempo, ma 'lo interrogano, lo toccano, lo evocano'. I versi di Colonnelli, rivela, 'nascono dalle pieghe di luce e ombra' all'interno delle immagini di Di Giovancarlo, conducendo lo spettatore lungo questo percorso introspettivo.
'Questa mostra è un invito a rallentare, a sentire con gli occhi, a vedere con l'anima', ha affermato Colonnelli. 'È un omaggio alla bellezza discreta che risiede nel dettaglio, nel gesto, nella traccia. Un viaggio che non chiede risposte, ma apre domande'.
Si tratta della seconda collaborazione tra Di Giovancarlo e Colonnelli, dopo il loro progetto inaugurale di grande successo, 'Gli Occhi della Mente', che ha affascinato il pubblico e che proseguirà la sua programmazione a Palazzo Alemanni a Civita di Bagnoregio dal 6 settembre 2024 al 2 febbraio 2025.
Maurizio Di Giovancarlo ha espresso il suo entusiasmo per il loro sodalizio creativo in corso. 'È sempre stimolante creare una nuova mostra con Roberto Colonnelli', ha dichiarato. 'Mentre alcuni potrebbero pensare che la fotografia sia la forma d'arte più speculare alla scrittura, in questo caso è la più costante e regolare. Le parole di Roberto sono un motore per le mie immagini, un collante per i pensieri dello spettatore, che sarà sicuramente attratto da questo connubio'.
'Ombre di vita, echi di memoria' si propone di guidare i visitatori in un viaggio dove il mistero si nasconde nei dettagli, la bellezza si annida nel quotidiano e la poesia diventa la voce del tempo. Gli autori invitano il pubblico a vivere questo dialogo unico tra immagine e parola, visibile e invisibile, e gli echi indelebili della memoria, nel cuore del sottosuolo di Viterbo.
Dettagli dell'evento:
- Mostra: Ombre di vita, echi di memoria
- Artisti: Maurizio Di Giovancarlo (fotografia), Roberto Colonnelli (poesia)
- Luogo: Viterbo Sotterranea di Sergio Cesarini, Piazza della Morte, Viterbo
- Date: 29 agosto – 14 settembre
- Ingresso: gratuito fino al piano espositivo. Informazioni dal personale all’ingresso
Previsioni meteo per mercoledì 28 agosto
VITERBO - Cieli poco o irregolarmente nuvolosi nel corso delle ore diurne. In serata e in nottata poche variazioni con qualche piovasco in arrivo. Temperature comprese tra +18°C e +31°C.
Lazio
Cieli poco nuvolosi al mattino; al pomeriggio nuvolosità irregolare in transito ma senza fenomeni associati. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità alternata a schiarite.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli coperti con precipitazioni sparse, più intense tra Piemonte e Lombardia; al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo con fenomeni a carattere temporalesco anche sulla Liguria. In serata maltempo che si concentra sui settori alpini e prealpini, con acquazzoni e temporali su Lombardia, Trentino e Triveneto. Fenomeni in movimento verso le regioni di nord-est nella notte.
AL CENTRO
Cieli poco o irregolarmente nuvolosi nel corso delle ore diurne, ma senza fenomeni associati. In serata attese precipitazioni sulle coste della Toscana e dell'alto Lazio, con schiarite altrove. Nuvolosità in progressivo aumento nuovamente nella notte.
AL SUD E SULLE ISOLE
Cieli in prevalenza soleggiati sia al mattino che al pomeriggio su tutti i settori. In serata e in nottata non sono previsti cambiamenti sostanziali con nuvolosità in aumento sulla Sardegna.
Temperature minime in generale aumento; massime in diminuzione al nord ed in rialzo sul resto della penisola.