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Siamo Esercito al fianco del Pilastro per il 53° Trasporto della Minimacchina
VITERBO - Con profondo orgoglio e radicato senso di appartenenza al territorio, SIAMO ESERCITO annuncia la propria partecipazione in qualità di sostenitore del 53° Trasporto della Minimacchina del Pilastro, sostenendo il Comitato Festeggiamenti guidato da Stefano Caciola. Un gesto concreto di vicinanza a una delle espressioni più autentiche della tradizione viterbese, capace di unire generazioni e rafforzare l’identità culturale della comunità.
Oggi, Sabato 30 agosto, alle ore 21, il quartiere Pilastro tornerà a vivere la magia del Trasporto: le vie si illumineranno del fervore popolare mentre, al comando del capofacchino Angelo Loddo, i giovani del rione porteranno in trionfo l’imponente Armonia Celeste, fedele riproduzione di una storica Macchina di Santa Rosa, dando vita a un rito che da oltre mezzo secolo rappresenta l’anima e il cuore pulsante di Viterbo.
La decisione di SIAMO ESERCITO di sostenere l’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere il valore delle radici culturali locali, incoraggiare il protagonismo giovanile e affermare una visione del territorio come luogo di memoria condivisa e partecipazione attiva.
“Essere parte di questo evento significa abbracciare valori di dedizione, sacrificio e profondo senso identitario. Il Trasporto non è solo una manifestazione folkloristica: è un atto d’amore verso la città, una dichiarazione di appartenenza” – ha dichiarato Sara Ronconi, Segretario Regionale Lazio di SIAMO ESERCITO.
A tutti i facchini, al Comitato e a tutta la comunità del Pilastro, SIAMO ESERCITO rivolge un augurio sincero per un Trasporto indimenticabile, all’insegna dell’Armonia, della fede e della passione.
La Sorianese accende la stagione 2025/26: presentata squadra, staff e nuova maglia
SORIANO NEL CIMINO - La Sorianese ha acceso ufficialmente i riflettori sulla stagione 2025/26 con un evento partecipato e sentito, andato in scena al Parco 'Le Paperelle' di Soriano. Davanti a tifosi, famiglie e sostenitori, la società rossoblù ha presentato la struttura societaria, il settore giovanile, la Prima Squadra e la nuova maglia.
A fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Soriano nel Cimino, Roberto Camilli, che ha sottolineato 'il valore dello sport come strumento di crescita per i giovani e collante sociale per la comunità. La Sorianese tiene unito il territorio e rafforza il legame con la città di Soriano'.
Poi è stata la volta del Direttivo e del Presidente Moreno Porta che ha ricordato con emozione il legame personale con lo stadio: 'Da bambino giocavo su questo campo, ci venivo con mio padre. Qui sono cresciuto ed oggi continuo a portare avanti questo progetto con la stessa passione di allora. La Sorianese è una famiglia: abbiamo bisogno del sostegno della città e dei nostri tifosi'.
Spazio anche agli sponsor, ringraziati dal palco per il sostegno, e alla presentazione delle nuove tessere, pensate per coinvolgere ogni componente del tifo rossoblù.
La parte centrale della serata ha visto protagonisti i calciatori. Per primi sono saliti sul palco i ragazzi dell'Under 19, allenati da Mauro Valentini con il vice Emanuele Buffetti e seguiti dai dirigenti Dante Filippi e Romolo Nisini. Una rosa giovane e ambiziosa, composta da Emanuele Capalti, Franco Pierpaolo, Costantino Galluzzo, Lateef Abimbola, Cristian Menghini, Riccardo Naticchioni, Simone Pallotta, Edoardo Pomaro, Leonardo Presutti, Leonardo Ranuzzi, Cristian Vigi, Cristian Vignarelli, Cristian Aquilani, Alessandro Costanzi, Valerio Di Penta, Aldo Guxa, Cristian Nicolamme, Matteo Polleggioni e Alessio Scarponi.
Subito dopo, l'attesa Prima Squadra, chiamata a vivere un campionato di Eccellenza competitivo. Mister Christian Chirieletti ha acceso la piazza: 'Ci siamo preparati bene, vogliamo affrontare la prima partita con la giusta mentalità', riferendosi al preliminare di Coppa Italia di domenica 31 agosto contro il Casal Barriera. Al suo fianco, il vice Manuel Cervini ha aggiunto: 'Sarebbe bello iniziare la stagione con una vittoria già questa domenica, prima di esordire contro la Romulea al Campo Roma il 7 settembre'.
Accanto ai due tecnici, lo staff guidato dal direttore sportivo Rodolfo Moronti, con il dirigente Francesco Cusi, il team manager Filippo Calevi, i preparatori atletici Alessandro Santoro e Valerio Campana, il preparatore dei portieri Cristian Porta e il fisioterapista Alessandro Vettori.
La rosa 2025/26 comprende: Riccardo Agostini, Alessandro Carosi, Francesco Coracci, Lorenzo Cutigni, Ludovico Diana, Diego Giovannini, Daniele Luberti, Matteo Manea, Gabriele Mezzetti, Riccardo Micheli, Francesco Morettini, Christian Pace, Lorenzo Quattrini, Giovanni Rossi, Davide Andrea Sforzini, Francesco Tiratterra, Francesco Grillo, Claudio Andreoli, Alessandro Bersaglia, Cristiano Capati, Simone Carosi, Luca Fondi, Gabriele Oliva, Andrea Oriolesi, Gabriele Leonardi, Christian Spolverini, Andrea Politano', Nicolò Valentini, Gianluca Polidori, Federico Perazza, Antonello Bertino e il capitano Raffaele Bellacima.
Una rosa che unisce esperienza e freschezza, con diversi giovani pronti a dare il proprio contributo sia in Prima Squadra che nella Juniores.
Tra gli applausi, la società ha svelato la nuova maglia 2025/26, realizzata da Team Wear. Strisce verticali rosso e blu effetto pennellata, lo scudo societario sul cuore e il Castello Orsini stilizzato sul fondo ne fanno un simbolo di appartenenza.
'Questa maglia non è solo un indumento sportivo, ma un legame con la nostra storia e con la nostra comunità. La maglia 2025 della Sorianese è per Soriano', ha ricordato la società.
La serata si è chiusa con i ringraziamenti a istituzioni, sponsor, tifosi e collaboratori. Un pensiero speciale è stato rivolto a Francesco Sterlicchio per le riprese con drone, ai fotografi ufficiali Luca Capponi e Simone Ferraro, ed al Comitato Festeggiamenti Sant'Eutizio classe '85, con una menzione particolare a Stefano Berti.
Con l'energia della sua gente e una rosa pronta a mettersi alla prova, la Sorianese guarda ora all'esordio ufficiale: la nuova stagione è appena iniziata, le sfide sul campo racconteranno il resto.
64enne di Nepi si ribalta con il quad durante unescursione: lintervento provvidenziale ...
NEPI - Attimi di tensione a Camposecco, nel territorio di Camerata Nuova, dove un’escursione in quad ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un uomo di 64 anni, residente a Nepi, durante il percorso ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato, facendolo finire in un dirupo.
A evitare il peggio è stato un ispettore della Polizia di Stato, in servizio al reparto scorte della questura di Roma, che si trovava sul posto in compagnia della moglie per una passeggiata. Nonostante fosse libero dal servizio, non ha esitato un istante: ha raggiunto il punto impervio in cui si era fermato il quad, ha raggiunto l’uomo ferito e lo ha caricato sul suo fuoristrada. In quella zona i telefoni non avevano campo, così il poliziotto ha deciso di agire senza attendere rinforzi. Solo una volta giunto a Camerata Nuova, con il segnale nuovamente disponibile, ha potuto contattare i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un’eliambulanza che ha trasferito il 64enne d’urgenza prima all’ospedale Tor Vergata e poi al San Camillo di Roma, dove è stato ricoverato per le cure necessarie.
Il gesto coraggioso non è passato inosservato. Nei giorni successivi sono arrivate le parole di elogio di Giuseppe Mancuso, segretario provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri:
“Non è la divisa a fare la differenza, né un grado o una medaglia. Sono i gesti silenziosi, la prontezza d’animo e il coraggio nei momenti più difficili che distinguono davvero chi vive il proprio lavoro come una missione. Conosco bene quell’ispettore, R.N.: è prima di tutto un uomo generoso, pronto ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà. Il nostro non è solo un mestiere, ma una vocazione, proprio come quella di medici, vigili del fuoco e di tutti coloro che scelgono di dedicare la vita agli altri. Eroi si nasce, non si diventa”.
Un’azione tempestiva che ha fatto la differenza tra la vita e la morte, e che oggi viene ricordata come esempio concreto di professionalità, altruismo e senso del dovere.
Trasporto della Macchina di S. Rosa in sicurezza: controllati i balconi
VITERBO - 'Sicurezza' è la parola d'ordine per il Trasporto del Giubileo. Quest'anno le direttive che arrivano dalle autorità sono precise: ci sono le ordinanze e vanno rispettate. Via dunque sedie e sgabelli dai marciapiedi lungo il percorso della Macchina di Santa Rosa, fontane e monumenti off limits ma attenzione anche ai balconi.
L'episodio dell'anno scorso, quando poco prima del passaggio della Macchina sono caduti dei calcinacci da un terrazzo di Corso Italia, docet. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma quest'anno l'attenzione è rigorosa.
Per la prima volta i controlli vengono estesi anche ai balconi che si affacciano lungo il percorso.
Nei giorni scorsi una commissione composta da vigili del fuoco, agenti della polizia locale e personale dell'ufficio tecnico del Comune, ha ispezionato gli affacci sul tragitto della Macchina, segnalando successivamente ai proprietari la necessità di mettere in sicurezza quelli più pericolosi. Chi non provvederà, la sera del 3 settembre si vedrà interdetto l'affacc
Pilastro, tutto pronto per il 53° Trasporto della Mini-Macchina di Santa Rosa
VITERBO - Il Quartiere Pilastro si appresta a vivere il 53° Trasporto della Mini-Macchina di Santa Rosa, un appuntamento che ogni anno rinnova la fede, la tradizione e l'identità di Viterbo, aprendo i giorni più attesi in onore della sua Patrona. A guidare i giovani Facchini il Capofacchino Angelo Loddo, chiamato a confermare la sua esperienza e la sua passione dopo l'importante debutto dello scorso anno. Dopo un mese di intense prove, i ragazzi sono pronti a vivere una serata indimenticabile, ricalcando i passi di una tradizione che unisce generazioni. Per questa 53° edizione, l'intero Trasporto è dedicato a Don Enzo Aquilani, indimenticato fondatore della Mini‑Macchina e storico parroco del Sacro Cuore: una figura amata e rispettata, che ha fatto crescere la tradizione a partire dagli anni '70, tessendo una comunità forte e coesa nel quartiere Pilastro.
Il percorso sarà arricchito da dediche preziose, che trasformano ogni tappa in un momento denso di significato:
La girata al Bar Dei sarà dedicata all'architetto Alfiero Antonini e a Claudio Ceccobello, amico fraterno del Comitato e del quartiere.
La girata davanti alla Chiesa Sacro Cuore sarà in memoria di Alessandra Nicolamme, mamma del nostro collaboratore Andrea Giacobbi, venuta a mancare di recente.
L'arrivo della Mini-Macchina sarà dedicato a tutti i bambini vittime delle guerre nel mondo, un gesto che suona forte come invito alla pace e alla speranza.
Le parole del Capofacchino, Angelo Loddo:
'Il Trasporto della Mini-Macchina è un intreccio di emozioni e responsabilità. Quest'anno assume un valore ancora più profondo perché cade nel Giubileo della Speranza 2025, un Anno Santo che richiama la Chiesa universale e tutti noi a guardare avanti con fiducia e unità. Domani sera il Pilastro aprirà ufficialmente i festeggiamenti per la nostra Santa Patrona a Viterbo, e lo faremo portando in alto la luce della Mini-Macchina come segno di devozione e identità cittadina. Le dediche che accompagniamo lungo il percorso ricordano cari amici, madri e abbracciano idealmente i bambini del mondo che soffrono. I nostri Mini-Facchini sapranno onorarle con la forza, la fede e la volontà che li caratterizzano. Vorrei rivolgere un pensiero al Sodalizio Facchini di Santa Rosa, che rappresenta per noi un punto di riferimento e con il quale condividiamo lo stesso spirito e gli stessi valori.
Ai miei ragazzi, alle famiglie e a tutto il Comitato va il mio grazie più sincero: insieme teniamo viva una tradizione che non è soltanto del Pilastro, ma dell'intera città di Viterbo.'
Le dichiarazioni del Presidente, Stefano Caciola:
'Ogni bambino coinvolto nel Trasporto è seguito con scrupolosità: visite mediche, certificazioni cardiologiche e anamnesi accurate garantiscono la loro sicurezza. Il responsabile del Trasporto, Mauro Taschini, insieme a una squadra di 75 tra guide, collaboratori, ex Mini-Facchini, acquaroli e personale medico, assicurerà ordine e protezione lungo tutto il percorso. Un ringraziamento speciale va al Dott. Sandro Marenzoni, che con professionalità e dedizione ha effettuato le visite mediche e gli elettrocardiogrammi a tutti i bambini che prenderanno parte alla formazione della Mini-Macchina, e alla Dott.ssa Sara Luziatelli, medico ufficiale del Trasporto 2025, che ha seguito e visitato i bambini durante tutto il periodo delle prove. Un ringraziamento profondo va inoltre alla Regione Lazio, alla Provincia di Viterbo, al Comune di Viterbo, alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, alla Misericordia e ai Vigili del Fuoco, il cui prezioso supporto è garanzia di una manifestazione sicura e ordinata. Il nostro grazie va anche al Sodalizio Facchini di Santa Rosa, nel nome del Presidente Massimo Mecarini, per la vicinanza costante al nostro Comitato, e alla collaborazione fraterna con AVIS Viterbo, sempre al fianco dei nostri Mini-Facchini con impegno e generosità. Desidero esprimere infine un affettuoso ringraziamento al nostro Costruttore Marco Fulvi, che ogni anno, con impegno e cuore, rivisita la Mini-Macchina consegnandoci un'opera impeccabile, capace di stupire e di emozionare.
Grazie a tutta l'organizzazione – famiglie, collaboratori e sponsor – senza i quali nulla sarebbe possibile. Auguro al Capofacchino Angelo Loddo e a tutti i nostri giovani un Trasporto sereno, emozionante e memorabile.'
Il 53° Trasporto della Mini-Macchina di Santa Rosa del Quartiere Pilastro non è soltanto una manifestazione religiosa e popolare: è un intreccio di memoria e futuro, di tradizione e speranza, un rito collettivo che rafforza l'identità di Viterbo e rinnova ogni anno il senso di appartenenza di un'intera comunità.
'Far nascere un bambino è un'emozione, unica, entusiasmante, che lascia il segno'
ORTE – “Far nascere un bambino è un’emozione, unica, entusiasmante, che lascia il segno”. A dirlo con la voce ancora colma di emozione è Tommaso Deiana, infermiere del 118 con alle spalle oltre dieci anni di esperienza tra pronto soccorso ed emergenze sul territorio, che mercoledì 27 agosto ha soccorso con successo una donna in travaglio per parto precipitoso.
Il fatto è avvenuto a Orte. La donna, originaria della Costa d’Avorio, ha iniziato ad avere le doglie in modo repentino ed ha allertato subito il personale medico. Il suo era un caso - assai raro - di parto precipitoso, una situazione in cui tutto si svolge in pochissimo tempo. Giunto sul posto insieme al medico Marco Mecarello, Deiana si è subito reso conto della gravità della situazione.
'Il piccolo - racconta - stava già venendo alla luce, si vedeva spuntare la testa e la mamma stava perdendo sangue. L'operazione si è resa ancora più complicata quando ci siamo accorti che intorno al collo si era avvolto il cordone ombelicale, una situazione potenzialmente fatale. Con la massima cautela abbiamo proceduto a liberare il collo e il parto si è concluso senza complicazioni'.
La mamma e il bambino, nato prematuro, sono stati trasportati in ospedale per i controlli di routine, ma la sensazione di aver contribuito a salvare una vita non è un'emozione che Deiana dimentica facilmente. 'Chi fa questo lavoro - racconta - spesso si trova a dover fronteggiare eventi molto tragici, come ad esempio soccorsi in incidenti stradali o morti improvvise. E' la parte più dura di chi fa questa professione. Far nascere un bambino è emozione, unica, entusiasmante, che lascia il segno'.
Alla sua lunga carriera come operatore del 118 Deiana affianca anche un lavoro come istruttore Blsd per le manovre di primo soccorso in caso di attacco cardiaco, e sa quanto sia fondamentale agire in pochi minuti per salvare vite. Sono abbastanza recenti i fatti di cronaca in cui una donna di Vallerano e un cinquantenne di Viterbo sono stati salvati in extremis in seguito ad un infarto. In entrambi i casi Deiana si trovava nei paraggi ed è potuto intervenire prontamente a salvare le loro vite.
Girate, il cuore del trasporto, tra dediche e speranza di pace
VITERBO – “Serve essere tutti d’un sentimento” così, con le classiche parole del più famoso e caratteristico motto viterbese, il presidente del Sodalizio dei Facchini, Massimo Mecarini, ha introdotto il trasporto 2025. Le girate, i momenti più suggestivi del percorso, saranno dedicate a figure che hanno segnato la storia della tradizione e della città, scomaprse durate questo anno.
(da sinistra, Romoli, Mecarini e Aspromonte)
“Quest’anno le dediche vanno a Franco Paiolo, Alfiere Antonini, Angelo Sordini, Silvio Ascenzi, Dante Camilli, Marco Gemini, Claudio Monti, Piergiovanni Olivieri e Sergio Menechini” ha svelato Mecarini. Una memoria che si allarga anche a chi, pur non essendo facchino, ha contribuito con la propria presenza alla comunità “Leonardo Cristiani, Gianni Ferretti, Francesco Romagnoli, Francesca Serafini, la mamma di Marco Gemini, e Marino Rossetto, operatore televisivo. Una dedica speciale la rivolgiamo a cento anni dalla nascita di Alfio Agnelli”.
Non solo memoria: quest’anno le girate saranno anche un appello alla pace nel mondo, in un momento come questo, segnato da conflitti e tensioni internazionali. “Il vescovo Piazza ci ha spinto a dedicare il trasporto alla pace. Speriamo che Santa Rosa illumini la mente di chi ha in mano il destino del mondo, dal Medio Oriente all’Ucraina” ha ribadito Mecarini.
Le protagoniste simboliche saranno due donne, le madrine dell’edizione: Viviana Cozzali e Martina Casagrande, atlete che hanno portato in alto i colori di Viterbo.
Accanto al sodalizio, la voce dell’ideatore della Macchina, Raffaele Ascenzi, che ha svelato alcune novità “Sarà una Macchina di pace. Quest’anno presenta un colore interno più chiaro, che simboleggia una linea diretta dalla terra al cielo, con Santa Rosa al centro. È il 335° trasporto, un percorso che continua quasi ininterrotto dal 1690, interrotto solo da guerre e pandemia”. Il clima di attesa si respira anche tra i facchini. Tra tutti, proprio il capofacchino Luigi Aspromonte ha spiegato l’importanza dello spirito di gruppo “Quest’anno ci sono 11 nuovi facchini e diversi avanzamenti di grado. Prima del ‘Sollevate e fermi’ darò loro una spinta in più, e avrò bisogno dell’aiuto di tutti i presenti, perché la Macchina non appartiene solo al Sodalizio, ma a tutta la città”.
Un legame che parte da lontano, come ricordano i rappresentanti dei comitati delle minimacchine, vera fucina di futuri facchini “Siamo una grande famiglia, tutti con la stessa divisa e lo stesso sentimento” hanno dichiarato Stefano Caciola e Angelo Loddo del Pilastro.
Un pensiero condiviso anche dal Centro Storico, con Gianni Baiocco e Alessandro Lucarini “Negli ultimi anni si è creata una sinergia tra tutte le parti interessate, un intento unico: portare avanti la tradizione della città”.
Tempo libero: ecco le mappa delle attività nella Tuscia
VITERBO - Centri fitness, sale giochi, sale da ballo, stabilimenti balneari. Le attività del tempo libero sono ''ben rappresentate'' nella Tuscia che si colloca più o meno a metà della classifica nazionale,
Al 30 giugno scorso su 41.451 attività in Italia impegnate in settori che spaziano dalle esperienze outdoor alla vita notturna, dai grandi eventi alle attrazioni locali, 224 sono nella Tuscia e 75 nel Reatino
Si tratta, in particolare 24 centri fitness, 48 organizzazioni di eventi sportivi, 15 altre attività sportive, 2 parchi di divertimento/tematici, 59 sale da ballo, 24 stabilimenti balneari, 12 sale giochi e 40 altre attività di intrattenimento e divertimento.
A livello generale, il cuore del comparto batte soprattutto nelle attività legate all’intrattenimento e divertimento (dalle tradizionali giostre ai servizi di animazione di feste; passando per la gestione di altre attività più innovative come escape room, laser game, campi di airsoft e paintball) che con 9.068 imprese (21,9% del totale) guida la classifica nazionale.
Seguono le organizzazioni sportive ed eventi con 7.944 attività (19,2%), segno del radicamento dello sport organizzato nella vita sociale e turistica del Paese, e la gestione di stabilimenti balneari con 7.352 imprese (17,7%), vero presidio dell’immaginario estivo lungo le coste dello stivale.
Appena sotto il podio si collocano i centri di fitness (5.771 attività, 13,9%), che intercettano la crescente domanda di benessere e forma fisica, e le discoteche e sale da ballo (3.236 imprese, 7,8%), che mantengono un ruolo di primo piano nella vita notturna e nell’intrattenimento urbano e turistico.
La Sorianese presenta la stagione 2025/26: entusiasmo e passione al Parco “Le Paperelle”
RELAX
I Facchini di S.Rosa dedicano la girata al poeta viterbese Alfio Pannega
VITERBO - E' con viva commozione che viene annunciato, a nome di tutti i facchini di Santa Rosa, che la sera del 3 settembre a Viterbo nel corso del trasporto della Macchina la tradizionale 'girata' sarà dedicata anche ad Alfio Pannega (Viterbo, 21 settembre 1921 - 30 aprile 2010), il poeta nonviolento viterbese, luminoso costruttore di pace e di solidarietà, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita.
Ringraziamo anche in particolare il capofacchino e il presidente del Sodalizio dei facchini per le parole dette nel corso della conferenza di presentazione dell'evento.
Con la dedica della 'girata' del trasporto della Macchina di Santa Rosa il 3 settembre 2025 l'intero popolo di Viterbo si unisce ai facchini 'tutti di un sentimento' nel ricordare un uomo che ha amato profondamente Viterbo e l’umanità e che tutti i viterbesi ricordano come esempio di dignità, di bontà, di nonviolenza, di impegno morale e civile per la pace che salva le vite, per i diritti umani di tutti gli esseri umani, per la difesa dell'intero mondo vivente.
Nel ricordo di Alfio Pannega prosegua e infine prevalga l'impegno di ogni persona di retto sentire, di ogni umano istituto, dei popoli tutti, per la pace disarmata e disarmante, per la salvezza comune dell'intera umana famiglia.
Abolire tutte le guerre e tutte le uccisioni.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare tutte le vite.
Chi salva una vita salva il mondo.
Assonautica Provinciale di Viterbo per labbattimento delle barriere sociali
VITERBO - Anche quest’estate l’Assonautica Provinciale di Viterbo ha portato avanti con successo un’iniziativa, che permette a persone con abilità diverse di vivere emozionanti esperienze nautiche. Grazie a una barca speciale, costruita e attrezzata appositamente dall’Assonautica Provinciale di Viterbo diversi ospiti hanno potuto solcare le acque lungo la costa di Tarquinia. Il tutto è stato reso possibile dall’impegno dei volontari dell’Associazione, che si sono messi a disposizione per far vivere momenti di socialità e divertimento in mare.
Le escursioni sono state organizzate per gli ospiti che hanno soggiornato nella Casa di Spiritualità al Lido provenienti da diverse associazioni impegnate nel sociale, come F.I.L.O. Onlus, Fede e Luce, Casa di Pulcinella Claudio De Santis, “ROMA All Blind” (Progetto Roma BXC), e Caritas sez. Don Bosco Roma. L’attività ha rappresentato un atteso momento di condivisione e inclusione, permettendo a persone con abilità diverse di godere della bellezza del mare di Tarquinia Lido in compagnia e in sicurezza.
Il Presidente dell’Assonautica Provinciale di Viterbo, Ing. Luigi Bellucci, insieme al Vice presidente Roberto Rotatori, hanno espresso il desiderio di continuare e ampliare queste iniziative di collaborazione con le associazioni coinvolte, così da poter regalare, anche negli anni a venire, momenti di felicità a tanti altri partecipanti. Il mare di Tarquinia, con la sua bellezza, diventa così non solo un luogo da ammirare, ma un mezzo per abbattere barriere e favorire l’inclusione sociale.
Per l’occasione un ringraziamento particolare è stato espresso nei confronti dei soci dell’Assonautica Borzacchi Carlo, Viola Volfango e Cristofari Antonio che con la loro partecipazione attiva hanno permesso la buona riuscita delle escursioni marine.
Vallerano, Biblioteca di Babele alla Notte delle Candele sabato 30 agosto
VALLERANO - Sabato 30 agosto Vallerano si accende per l’ormai tradizionale appuntamento con la Notte delle Candele. Quest’anno anche Biblioteca di Babele, libreria online di libri usati con sede a Tarquinia, parteciperà alla notte più magica della Tuscia con un’installazione a tema libri e film.
È infatti il cinema il protagonista di questa diciassettesima edizione della Notte delle Candele e Biblioteca di Babele ha pensato di declinare il titolo dell’evento “Ciak… si accende” in “Ciak… si legge” per “sfogliare” insieme i grandi libri che hanno ispirato, ieri e oggi, film indimenticabili del cinema italiano e internazionale.
Un’occasione unica – racconta lo staff di librai – per vivere il territorio, incontrarci e condividere la nostra passione per le storie e il legame che da sempre lega la pellicola cinematografica alle pagine dei libri. Dal classico Via col Vento al recente Dune passando per Il signore degli anelli e Il diario di Bridget Jones, solo per citarne alcune, sono infatti tantissime le storie nate dai libri e poi entrate a far parte dell’immaginario collettivo come film del cinema mondiale.
E nella notte più suggestiva della nostra terra ci sarà modo di ricordarle grazie a un’installazione immersiva che vi aspetta in Via dell’Oratorio, sulla strada di accesso alla Piazza dell’Ospedale, dove la strepitosa Orchestralunata celebrerà con la sua musica i 25 anni del Festival delle Piccole Serenate Notturne.
Proprio all’interno di questo Festival è nata la Notte delle Candele, la notte dell’ultimo sabato di agosto, in cui l’incantevole borgo della Tuscia si accende di 100.000 fiammelle magiche: ogni angolo, ogni piazza, ogni scorcio di Vallerano ospiterà candele, concerti, spettacoli teatrali, installazioni visive e sonore, per un viaggio nella storia del cinema, nella meraviglia del nostro territorio e nella bellezza di cui tanto abbiamo bisogno.
L’appuntamento è alle ore 18.00 quando le porte del borgo si apriranno per un’esperienza immersiva indimenticabile e tra i tanti spettacoli e installazioni, ci sarà anche Biblioteca di Babele che vi accompagnerà in un viaggio che unisce letteratura e cinema: libri che diventano film, storie che entrano nelle vite di ciascuno di noi, attraverso le pagine scritte o le immagini impresse su una pellicola, per regalarci emozioni senza fine.
Mini Macchine di Santa Rosa, cresce lattesa nei quartieri di Viterbo
VITERBO - Si avvicina il 3 settembre e nei quartieri del Centro Storico, del Pilastro e di Santa Barbara fervono i preparativi per il trasporto delle Mini Macchine di Santa Rosa.
È sempre emozionante vedere come, anno dopo anno, lo slancio dei piccoli viterbesi nel rendere omaggio alla Patrona rimanga vivo e profondamente radicato nei loro cuori.
Il Comitato Centro Storico, il Comitato Festeggiamenti Pilastro (1971) e il Comitato Mini Macchina Santa Barbara lavorano senza sosta per far sì che la comunità intera possa condividere lo stesso sentimento di devozione verso Santa Rosa.
Un contributo fondamentale arriva anche dallo Studio Medico Sociale “Gente di Cuore”, diretto dal dottor Sandro Marenzoni, che in questi giorni ha effettuato gratuitamente visite mediche ed elettrocardiogrammi a tutti i bambini coinvolti nel trasporto, garantendo sicurezza e serenità alle famiglie. Lo stesso impegno solidale lo studio lo dedica tutto l’anno a chi vive situazioni di difficoltà economica, offrendo controlli medici, prestazioni odontoiatriche e medicinali gratuiti a chi ne ha bisogno, come segno concreto di vicinanza e sostegno.
Lo Studio, nato dall’impegno dell’associazione ABC – Adulti e Bambini con Cardiopatie, conferma così la sua missione: unire professionalità e solidarietà, mettendo al centro non solo il singolo paziente ma l’intera comunità. Un gesto d’amore verso la città e di attenzione verso i più piccoli.
Con questo spirito, l’associazione ABC continua a operare con autentico senso di viterbesità, custodendo una tradizione che appartiene a tutti e che, anno dopo anno, rafforza il legame tra le nuove generazioni e Santa Rosa.
I segreti delle radici, il nuovo libro di Stefano Mecorio
Cosa succede quando un giornalista pentito si avvicina con curiosità alla cura del verde?
Per Stefano Mecorio, frantoiano, camminatore e scrittore, nasce un’ossessione fertile: un giardino domestico che si trasforma in una selva di oltre 600 piante, specchio del suo quotidiano. Lo racconta in I segreti delle radici. Piccolo diario di un giardiniere imperfetto, in uscita il 5 settembre per Ediciclo Editore nella collana Piccola filosofia di viaggio.
Un testo personale e volutamente caotico, che raccoglie fallimenti, piccoli entusiasmi, cambiamenti di rotta, paternità, animali e natura. Una lunga sintesi esistenziale affidata al simbolo delle radici: ciò che non si vede ma che sostiene e nutre tutto, come nella vita di un giardino e in quella di chi lo coltiva.
Dopo aver tracciato sentieri per camminatori, Mecorio invita il lettore nel suo giardino e dentro la sua vita. I segreti delle radici è il racconto di dieci anni trascorsi nella “Repubblica Indipendente di Sant’Amico”, come chiama la sua casa, trasformata nel tempo in una selva viva di oltre 600 piante. Qui ogni elemento diventa rivelazione: dalle galline che insegnano la bellezza degli atti inutili, alle api simbolo di operosità incessante; dal prunus ribelle alle piante che “si sposano” e si mescolano nei colori. «La passeggiata in giardino – confessa Mecorio – è quello che ti rimette al mondo. E lo dice uno che fa i chilometri a piedi ovunque».
Un libro per sognatori, per gli appassionati di grandi atti inutili, per chi ama il verde senza necessariamente conoscerne i nomi in latino.
La prima presentazione ufficiale è prevista il 13 settembre ore 16:45, all’interno della manifestazione Verdi e contenti, presso il Giardino botanico Mutan di Vitorchiano (VT), in dialogo con Chiara Brunori, storica ideatrice e promotrice dell’evento, e in collaborazione con la Libreria Straffi di Viterbo.
La successiva presentazione è prevista il 27 settembre al Museo della Terra di Latera (VT) alle ore 16:30 circa. L’evento si inserisce all’interno dell’ultima tappa del progetto Mappa dei venti della Tuscia, ideata dal Consorzio Camminatori Indipendenti. Durante l’evento è prevista la camminata dal Museo civico di Farnese al Museo della Terra di Latera, una volta giunti a Latera verrà piantato un albero (progetto In cammino con gli alberi di Damiano Fabbri) e presentato il nuovo libro di Stefano Mecorio. Seguirà la visita guidata al Museo con il direttore Marco d’Aureli. L’evento è organizzato in collaborazione con la Scuola del Viaggio e la Compagnia dei Cammini, presenti in quei giorni proprio a Farnese.
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Dettagli
Ediciclo Editore | 2025
Prezzo: 9.50
Pagine: 96
Collana: Piccola filosofia di viaggio
Sinossi
Un giornalista pentito si avvicina con curiosità alla cura del verde. Il giardino diviene così lo specchio del suo quotidiano. Luogo di speranze e delusioni, stagno di disarmonie e bellezza. Dieci anni e mille alberi dopo eccoli quindi ancora assieme, in un intreccio di humus, capelli e radici ormai consolidato. Col passare del tempo al giardino si sono aggiunti il bosco, le api, l’oliveto, i fiumi e le galline. In un’epopea verde così leggera da essere profonda.
Bio
Stefano Mecorio è un frantoiano che cammina e scrive guide sentimentali. Vive in provincia di Viterbo, nella Repubblica Indipendente di Sant’Amico. Pianta alberi, arbusti, cespugli, talee e bulbi ormai da dieci anni (e senza sosta). È fondatore del Consorzio Camminatori Indipendenti, un collettivo di passi e di scrittura. Cura la collana Guide sentimentali di Sette città editore. Con Ediciclo ha pubblicato la guida Il cammino della Tuscia. Guida ufficiale al 103 CAI. Dal Tevere al Mar Tirreno (2024).
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Ufficio Stampa Ediciclo Editore – Nuovadimensione
Responsabile: Federica Spampinato
Cell. 347 7948092
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Redazione: Giada Zamarian
Cell. 320 4659290
Tel. 0421 744475 (int.2)
Previsioni meteo per sabato 30 agosto
Viterbo
Sabato: Al mattino nuvolosità irregolare in transito con piogge sparse. Al pomeriggio tempo in miglioramento salvo residui fenomeni. In serata e la notte tempo stabile con ampie schiarite. Temperature comprese tra +16°C e +25°C.
Domenica: Tempo stabile nel corso delle ore diurne con cieli per lo più soleggiati. Nessuna variazione attesa tra serata e nottata con tempo asciutto. Temperature comprese tra +17°C e +25°C.
Lazio
Sabato: Al mattino nuvolosità irregolare in transito con piogge sparse. Al pomeriggio residui fenomeni nelle zone interne ed ampie schiarite sulle coste. In serata tempo in generale miglioramento con ampie schiarite ovunque.
Domenica: Tempo stabile al mattino con cieli per lo più soleggiati su tutti i settori. Al pomeriggio qualche innocuo addensamento in Appennino, ancora soleggiato altrove. In serata e in nottata ancora tempo asciutto con assenza prevalente di nuvolosità ovunque.
NAZIONALE AL NORD Al mattino ancora piogge e temporali tra Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto, ampie schiarite al Nord-Ovest. Al pomeriggio residui fenomeni tra Romagna e Triveneto, ma da ovest avanzano le schiarite. In serata e nella notte tempo in generale miglioramento con ampie schiarite ovunque.
AL CENTRO
Al mattino nuvolosità irregolare in transito su tutte le regioni con associate piogge ed acquazzoni sparsi. Al pomeriggio migliora sui settori tirrenici con schiarite, ancora locali piogge sugli altri settori. Tempo in generale miglioramento tra la serata e la notte con ampie schiarite, salvo residui fenomeni su zone interne coste adriatiche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino nuvolosità irregolare in transito con piogge e temporali su settori tirrenici e Puglia meridionale, ampi spazi di sereno sulla Sardegna. Al pomeriggio ancora piogge su settori tirrenici e Puglia meridionale, più asciutto altrove con locali schiarite. In serata e in nottata tempo in generale miglioramento con ampie schiarite ovunque.
Trasporto della Macchina di Santa Rosa 2025: tutte le novità
KOM CIMINI 2025 – La seconda edizione è pronta a stupire
Santa Rosa, tutto pronto per il trasporto più atteso, quello dell'anno giubilare
VITERBO – La città è pronta a vivere uno degli appuntamenti più attesi, se non il più atteso, dell’anno: il trasporto della Macchina di Santa Rosa, in programma il 3 settembre. Un evento che quest’anno si carica di un significato ulteriore, preannuncia la sindaca, Chiara Frontini “La nostra festa più importante e sentita quest’anno assume un valore speciale, nell’anno giubilare. Abbiamo anticipato il montaggio della macchina, introducendo visite guidate lungo il percorso, occasioni che hanno permesso di riflettere sulla tradizione. Molto probabilmente le riproporremo anche in futuro'.
Le disposizioni per il trasporto
Continua la sindaca : 'Per il trasporto abbiamo confermato lo scenario organizzativo dello scorso anno: le piazze, ad eccezione di quella del Comune, saranno aperte solo ai pedoni, senza tribune, ne sedie, per vivere la tradizione nel modo più autentico possibile”.
Grande attenzione anche alla sicurezza “Abbiamo effettuato un controllo accurato lungo tutto il percorso, compresi i balconi, un aspetto spesso trascurato. Dal 2 settembre inizieranno i controlli e le eventuali inibizioni”.
Sul fronte viabilità è stato predisposto un sistema di navette “Dal parcheggio di Santa Barbara e da quello di San Lazzaro partiranno bus ogni 20 minuti, dalle 14 fino all’1:40 di notte, così da ridurre traffico e disagi”.
(da sinistra, Pomponio, Frontini e Romoli)
Al fianco delle istituzioni locali, anche il nuovo Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio “Inizio il mio servizio con questa festa che è il caposaldo della cultura e della tradizione viterbese. Un evento che va oltre il folclore e che merita il massimo rispetto delle regole. Invito tutti a rimuovere le sedie lungo il percorso: sono ostacoli reali al passaggio della Macchina”. Un richiamo alla sicurezza condiviso anche dal questore Luigi Silipo “Per Viterbo questo è un periodo magico, paragonabile al Natale per la sua atmosfera. Il trasporto rappresenta il cuore della città e tutti devono poterlo vivere in totale sicurezza. Chiedo quindi di rispettare le misure adottate”.
(da sinistra, Balsi, Silipo, Pomponio e Frontini)
Un valore non solo religioso, ma anche civile, come ha spiegato il presidente della Provincia, Alessandro Romoli “Santa Rosa rappresenta un esempio di impegno civile e sociale che ancora oggi ci invita a un esame di coscienza. Il trasporto è ormai un appuntamento inderogabile, che ha reso Viterbo sempre più conosciuta, anche oltre i propri confini”.
Le celebrazioni si intrecciano con momenti religiosi. Il 2 settembre sarà il giorno della “traslazione” del corpo di Santa Rosa, in occasione della ricorrenza dell’anno giubilare, dal suo santuario alla cattedrale, con la processione che tradizionalmente anticipa il trasporto della Macchina “Rosa ci parla della nostra vita – ha ricordato don Massimiliano Balsi – quest’anno lo farà con due trasporti, quello del corpo e quello della Macchina, che trovano radice nello stesso messaggio”.
Una tradizione che arriva oltre i confini nazionali. A Viterbo sarà presente anche una delegazione del comune di Queretaro, in Messico, dove sorge un santuario dedicato a Santa Rosa da Viterbo.
La macchina è pronta, la città anche. Il 3 settembre, alle ore 21, tornerà ad alzarsi al cielo illuminando il cuore di Viterbo.
Mauro Rotelli ricorda Claudio La Camera, storico esponente della destra civitavecchiese
CIVITAVECCHIA - 'Desidero esprimere il mio cordoglio per la scomparsa di Claudio La Camera, figura storica della destra civitavecchiese e punto di riferimento per intere generazioni di militanti e cittadini. Il suo impegno politico, coerente e appassionato, ha attraversato decenni di vita pubblica, sempre guidato da ideali chiari e da un forte radicamento nel territorio.
Alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene rivolgo le mie più sentite condoglianze, unendomi al dolore di quanti ne hanno condiviso il percorso umano e politico'. Così il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera.