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Viterbo, il Generale Mariano La Malfa in visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza
Viterbo ospita “In Nome della Legalità”: Codere Italia promuove il dialogo sul gioco pubblico responsabile
Torna la Notte di Mezzo, un viaggio nella fantasia nella notte delle streghe
VITERBO - Torna la Notte di Mezzo, ottava edizione, organizzata dall'associazione culturale Argot con il patrocinio e il sostegno del Comune e della Provincia di Viterbo. Il mondo fantasy si prepara a spalancare le sue porte nella notte delle streghe quando il velo tra i mondi si assottiglia e tutto diventa possibile. San Pellegrino è pronto a trasformarsi in un borgo incantato dove sia gli adulti sia i bambini potranno vivere ognuno il proprio sogno. Harry Potter e la foresta proibita, Wonderland, i due maghi, ma anche una spettacolare casa della strega in un bosco magico e il giardino della Luna, attendono i visitatori di tutte le età a Palazzo degli Alessandri e a Palazzo Scacciaricci. L'appuntamento è come al solito il 31 ottobre, quando il mondo fantastico della Notte di Mezzo si impossesserà del quartiere medioevale. Harry Potter, Ermione, Silente, McGranitt, ma anche mercoledì, la regina di ghiaccio, il Re Spettro, la tessitrice di sogni, la viaggiatrice dei mondi, la Bambola assassina, le streghe del Dolcetto o Scherzetto e tanti altri, affolleranno le stanze dei palazzi storici e le vie del borgo per un viaggio fuori dalla realtà che durerà fino al 7 novembre. Il primo appuntamento in programma sarà quello del 30 ottobre alle 17:30, presso Viterbo Sotterranea in Piazza della Morte a Viterbo con lo scrittore Luigi Pruneti che terrà un incontro 'Dagli gnomi della fiaba agli Elfi di Tolkien'. Il 31 ottobre esploderà la festa con l'apertura dei palazzi storici di San Pellegrino, Palazzo degli Alessandri, Palazzo Scacciaricci e un misterioso castello stregato, da cui usciranno fuori i personaggi della fantasia, sia quelli celebri dei romanzi più conosciuti, sia quelli ideati dalla Notte di Mezzo, tra zucche ragnatele e cavalieri spettrali. Immancabile anche quest'anno l'appuntamento con il rituale 'Dolcetto o Scherzetto' il 31 ottobre a partire dalle 16 a San Pellegrino. Spazio, come sempre, alla lettura e alle storie per adulti e bambini. Per questi ultimi l'appuntamento è il 31 ottobre con la strega Flavia a Palazzo degli Alessandri e l'associazione 'Nati per Leggere' che tornerà anche il primo novembre a Palazzo Scacciaricci. Per gli adulti le storie di città della NarrAutrice Cristina Pallotta il primo novembre alle ore 18 presso Palazzo Scacciaricci. In programma per il pubblico di ogni età anche la mostra di fumetto e dark drawings a tema horror/sci-fi, ispirata alla serie cinematografica che ha cambiato il genere horror-zombie: fanart, performance, installazione a cura di Viola Buzzi, Patrizio Evangelisti, Andrea Mascolino, l'appuntamento con l'Art-show è Palazzo Scacciaricci il 31 ottobre e proseguirà nei giorni 1-2-7-8-9 novembre. Il 31 ottobre la festa continua fino a notte con un percorso a tema nei locali di San Pellegrino: 'Al Settantasette, Bar Lucio, Green Pub e Local' e a Piazza della Morte con il Piazza. Ognuno presenterà al pubblico un cocktail, piatto, panino stregato per un menu da brividi! Così come faranno tremare di 'meraviglia' le opere e le performance della 'Congrega delle streghe' della casa 'Ponte' in via San Pellegrino, dove saranno esposte anche le installazioni e le opere artigianali ispirate alla figura della strega nel contesto urbano realizzate da Francesca Romana d'Angelo. Protagonista come sempre l'arte della ceramica: l'argilla darà forma alle sculture fantasy della Notte di Mezzo. Dal Bianconiglio alla tavola di Alice, passando per la mela stregata di Biancaneve. Il mondo fantasy prende forma grazie al Lab33 di Elena Urbani. Il percorso della ceramica si snoderà a San Pellegrino tra arte, storie e magia anche con il contributo di Percorsi artistici di Cinzia Chiulli e la Bottega d'arte di Daniela Lai che curerà l'allestimento del castello stregato. L'arte e il fantasy saranno presenti anche con le opere di Sgab3D: la scacchiera di Harry Potter, Gollum, Voldemort e tanti altri. Nella Notte di Mezzo la Tessitrice di Sogni sarà allestita quest'anno dal Mercatino del Vintage, dove a sua volta l'associazione Argot allestirà una sua creazione realizzando così un percorso continuo tra i due eventi da San Pellegrino a Palazzo Papale e viceversa. Parteciperà alla Notte di Mezzo anche l'associazione Click.
Quante aziende a Viterbo stanno già usando l'intelligenza artificiale?
L'IA è stata il boom di questi anni ed è già presente in molte imprese, dal turismo al manifatturiero fino alle piattaforme di slot online e all'intrattenimento. Dai sistemi antifrode all'assistenza, insomma si è rivelata utile in davvero tantissimi settori. Ma com'è la situazione a Viterbo?
Il Lazio è tra i primi posti in Italia
L'ISTAT ha certificato che, a livello nazionale, la quota di imprese che usa l'AI è salita dal 5% all'8,2% nell'ultimo anno. Non abbiamo dei dati specifici per Viterbo, ma li abbiamo in merito al Lazio. Nel Lazio il valore è del 9,4%, il più alto in Italia, trainato da Roma ma con ricadute sull'intero territorio regionale. Per la Tuscia significa che l'IA non viene usata saltuariamente, è diventata parte della routine aziendale. Molte imprese stanno già sperimentando i chatbot, i sistemi di visione, gli strumenti di analisi predittiva e le automazioni dei processi. A livello locale, la stampa economica e la Camera di Commercio registrano un interesse crescente verso l'AI nel tessuto delle PMI viterbesi. Se guardiamo alla base imprenditoriale della provincia, circa 32500 imprese nella Tuscia. Insomma, la platea è ampia e diversificata, quindi l'AI può entrare a livelli diversi, dal gestionale smart fino ai modelli generativi.
Una stima accurata sull'uso dell'IA a Viterbo
Se vogliamo fare un ragionamento teorico, dobbiamo considerare che le percentuali che riguardano il Lazio si riferiscono alle imprese con almeno 10 dipendenti. A Viterbo questo tipo di aziende sono una fascia piccola del settore, quindi possiamo ipotizzare che ce ne siano alcune centinaia che usano l'IA. Sappiamo che anche molte micro e piccole imprese stanno sperimentando gli strumenti di intelligenza artificiale per il marketing, le traduzioni, le immagini e l'assistenza clienti. Le associazioni di categoria segnalano decine di migliaia di PMI pioniere a livello nazionale. Se sul territorio ci sono circa 32 mila imprese, possiamo stimare che siano poche migliaia quelle che usano l'IA. Quindi, possiamo dire che di sicuro ci sono centinaia di aziende che hanno già integrato le nuove tecnologie, è possibile che ce ne siano addirittura migliaia (nel migliore dei casi). Che tipo di servizi vengono implementati soprattutto? Gli strumenti generativi, le automazioni no-code e i plugin smart.
Dove si vede l'AI nelle imprese viterbesi
Come facciamo a capire se quella specifica azienda sta usando l'intelligenza artificiale? Ci sono alcuni modi utili e alla portata di tutti:
● Front-office e customer care: ci possono essere i chatbot per rispondere alle domande frequenti, possono fornire gli orari, segnalare le prenotazioni e gestire i ticket.
● Marketing e vendite: devi notare se ci sono testi o immagini generate per le campagne, per le traduzioni, per l'analisi del sentiment e per i suggerimenti di pricing.
● Operations: pianificazione dei turni e delle consegne, riconoscimento dei documenti ed estrazione dei dati dalle fatture.
● Turismo e ristorazione: l'IA può raccomandare gli itinerari, può creare i contenuti multilingua e può anche gestire le recensioni.
● Commercio e retail: un altro settore in cui l'IA si rivela utilissima e il retail, può gestire le schede prodotto e i riordini senza il rischio di errori come invece accade nel lavoro umano.
● Manifattura e artigianato: la nuove tecnologie permettono di eseguire il controllo qualità con visione artificiale, di effettuare la manutenzione predittiva e la preventivazione rapida.
A livello macro, i canali pubblici e camerali dell'Alto Lazio segnalano i bandi e i voucher per la doppia transizione (digitale ed ecologica), segno che la spinta all'adozione continua. L'ecosistema regionale, fatto di università, di startup e di integratori, favorisce il passaggio dai test ai progetti strutturali.
Guardia di Finanza e Università degli Studi della Tuscia di Viterbo insieme per attività ...
VITERBO - Roma – Un significativo addendum alla convenzione già in essere finalizzato ad ampliare l'offerta formativa a favore del personale della Guardia di Finanza in forza al Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, con particolare riferimento all'erogazione di specifici corsi dedicati in tema di biologia marina a difesa degli ambienti costieri, agli approfondimenti interdisciplinari utili allo svolgimento dei compiti istituzionali del personale navale nonché allo svolgimento di seminari e workshop.
È questo l'obiettivo principale dell'atto firmato ieri tra l'Università degli studi della Tuscia e la Guardia di Finanza, in occasione di un incontro che si è tenuto presso la caserma 'M.A.V.M. Ten. Arcioni' di Roma, in via Nomentana.
A sottoscrivere l'accordo, per il Comando Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Mariano La Malfa e il Rettore dell'Università degli Studi della Tuscia, Prof. Stefano Ubertini.
All'evento erano inoltre presenti, per il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, Colonnello pil. t. ISSMI Camillo Passalacqua, mentre, per l'Università degli Studi della Tuscia, hanno partecipato la futura Rettrice dell'Ateneo, Prof.ssa Tiziana Laureti, il Direttore del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche, Prof. Daniele Canestrelli, il Prof. Enrico Mosconi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Economia Ingegneria e Impresa e il Dott. Armando Macali, Ricercatore di Scienze Ecologiche e Biologiche nonché il Gen. C.A. ris. Edoardo Valente.
L'intesa, valida fino a fine 2027, prevede lo svolgimento delle attività formative richiamate presso le strutture dell'Università, della Guardia di Finanza o in modalità telematica. A fronte delle attività didattiche erogate dall'Università, la Guardia di Finanza si impegna a porre a disposizione dell'Ateneo unità navali e/o elicotteri per supportare attività di ricerca scientifica in ambito marino, condotte dal Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell'Università, mezzi e personale di supporto per consentire lo svolgimento di lezioni didattiche sul campo per studenti e ricercatori universitari nonché collaborazione logistica e operativa per missioni di monitoraggio, rilevamento o campionamento marino-costiero, programmate congiuntamente.
Addio a Dolcissima Rapacci, i funerali nella chiesa di San Giuseppe Operaio
CIVITA CASTELLANA – Martedì 21 ottobre è venuta a mancare Dolcissima Rapacci in Smargiassi, presso l’ospedale di Santa Rosa di Viterbo. Aveva 75 anni e negli ultimi mesi stava lottando per curarsi da un brutto malanno.
La comunità di Civita Castellana si stringe alla famiglia, in particolare al marito Franco, ai figli, alla nuora, ai nipoti e alla sorella. I funerali si svolgeranno mercoledì 22 ottobre alle 15:00 nella chiesa di San Giuseppe Operaio.
Terme Salus al lavoro per la prossima gara
VITERBO - Sono ripartiti con la consueta seduta del martedì pomeriggio gli allenamenti delle Terme Salus Viterbo, reduci dalla sconfitta maturata in trasferta contro la Libertas Moncalieri nella terza giornata del campionato di serie A2 di basket e con il mirino già puntato al prossimo match casalingo contro Milano Basket Stars.
Lo stop in terra piemontese, il terzo in questo impegnativo avvio di stagione, ha comunque portato con sé molte indicazioni importanti per lo staff tecnico viterbese, come conferma coach Carlo Scaramuccia: “Sicuramente è stata una gara diversa rispetto alle due precedenti, che ci avevano visto in affanno per quasi tutto il match. Avevamo di fronte una squadra molto solida e ce la siamo giocata ad armi pari per oltre trenta minuti. Peccato per quell’inizio del quarto parziale, in cui non siamo riusciti a mettere sul parquet la stessa intensità dei primi tre periodi; Moncalieri ne ha approfittato, ha preso un margine importante e non abbiamo più avuto la forza di rientrare, nonostante qualche buon possesso che poteva riportarci a -6. I segnali positivi, comunque, ci sono stati: abbiamo migliorato la percentuale al tiro da due e abbiamo pareggiato la lotta a rimbalzo, dove avevamo invece sofferto nei primi due match, ma siamo stati poco attenti nella gestione del pallone perché le 26 palle perse sono davvero troppe. E’ necessario anche appoggiare di più la palla vicino a canestro e imparare a guadagnarci falli e viaggi in lunetta; una costante delle prime tre partite, soprattutto quelle in trasferta, è che tiriamo pochi liberi ed è un elemento su cui lavorare”.
Alla ripresa degli allenamenti, lo staff delle Terme Salus ha dovuto fare i conti con la gestione dell’infiammazione al ginocchio che, da qualche tempo ormai, sta tormentando Maria Myklebust. L’ala norvegese, autrice comunque di un’ottima prova a Moncalieri, svolge lavoro differenziato nelle prime sedute della settimana per poi aggregarsi al gruppo negli allenamenti che precedono direttamente il match di campionato. Qualche problema anche per Yanina Todorova, alle prese con un guaio alla coscia che dovrà essere valutato con attenzione in settimana.
Intanto sono stati resi noti i nomi degli arbitri per la sfida di domenica al PalaMalè, in programma alle ore 16: si tratta dei signori Samuele Montano di Monteriggioni (SI) e Matteo Baldini di Castelfiorentino (FI).
L Avis Viterbo premia i tarquiniesi Beatrice Sacconi e Fulvio Nardecchia
TARQUINIA - Gli studenti tarquiniesi Beatrice Sacconi e Fulvio Nardecchia hanno ricevuto le borse di studio promosse dall'Avis provinciale di Viterbo, con il contributo della Fondazione Carivit e della Banca Lazio Nord. L'iniziativa, che si è tenuta nella Città dei Papi, rappresenta un importante momento di riconoscimento per i giovani che si distinguono non solo per il rendimento scolastico, ma anche per il loro impegno civico e la sensibilità verso la solidarietà e la donazione del sangue. I due studenti fanno parte dell'Avis di Tarquinia, una delle realtà più grandi della Tuscia, sia per numero di iscritti che per quantità di donazioni effettuate ogni anno.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il vicesindaco di Tarquinia Enrico Leoni e l'assessora alla pubblica istruzione Sara Corridoni, che hanno espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto dai due studenti. 'Questi giovani – dichiara il vice sindaco Leoni - rappresentano un esempio concreto di come l'impegno civico e la solidarietà possano andare di pari passo con la crescita personale e scolastica. La donazione del sangue è un gesto semplice ma di enorme valore, e vedere i nostri ragazzi scegliere di contribuire al bene comune ci fa guardare al futuro con fiducia'.
'Sono felice di poter condividere questo momento con Beatrice e Fulvio – afferma l'assessora Corridoni -, due studenti che esprimono con il loro comportamento i valori di altruismo, responsabilità e partecipazione. La scuola, insieme alle famiglie e alle associazioni, ha un ruolo fondamentale nel trasmettere questi principi. Ringrazio l'Avis provinciale di Viterbo, la Fondazione Carivit e la Banca Lazio Nord per aver dato vita a un'iniziativa che premia non solo il merito, ma anche la generosità e l'impegno civico'.
L'astronomia a Tarquinia, il 1° novembre osservazione della luna e di Saturno
TARQUINIA - Sabato 1° novembre 2025 torna a Tarquinia l'appuntamento con l'astronomia. Presso il parco 'Palombini – Campo Cialdi', al civico 25 di via della Ripa, nel centro storico della città etrusca, dalle 19 alle 22, il Gruppo Astrofili Galileo Galilei APS (GrAG) metterà a disposizione del pubblico i propri strumenti per un'affascinante serata di osservazione della luna, di Saturno e delle costellazioni autunnali. Sarà un viaggio tra scienza, storia e mitologia celeste, in cui gli esperti del GrAG faranno conoscere curiosità e leggende legate al cielo stellato e insegneranno a riconoscere le principali costellazioni visibili nel periodo. L'iniziativa, come di consueto, nasce dalla collaborazione con la Società Tarquiniense d'Arte e Storia (Stas), un sodalizio che negli anni ha saputo coniugare divulgazione scientifica, valorizzazione culturale e promozione del territorio. La serata astronomica sarà preceduta, alle 17, da una visita guidata organizzata dalla Stas alla scoperta dei monumenti più significativi della Corneto medievale. L'appuntamento per i partecipanti è fissato in piazza Cavour alle 16.45. Le osservazioni astronomiche e la visita guidata sono gratuite e rappresentano un'occasione unica per unire cultura, scienza e bellezza del cielo in una cornice suggestiva come quella di Tarquinia. Per chi volesse anche abbinare il buon bere e la buona cucina, Vincanto wine bar propone (a pagamento), alle 18, uno sfizioso aperitivo, e, dalle 20, una gustosa cena. Per tutte le informazioni è possibile chiamare lo 0766 858194, il 339 2011849 e 347 5698423. In caso di maltempo l'evento sarà annullato.
Pier Paolo Di Mino presenta il suo libro a La Biblioteca incontra / Anteprima
VITERBO - Venerdì 24 ottobre, alle 17.30, per il nuovo appuntamento della rassegna 'La Biblioteca incontra / Anteprima', sarà ospite della Biblioteca Pier Paolo Di Mino per presentare il suo libro Lo Splendore. I L'infanzia di Hans, in dialogo con Filippo Golia.
L'incontro si svolgerà, come di consueto, presso la sede della Biblioteca consorziale nella sala conferenze 'Vincenzo Cardarelli' (viale Trento, 18/E).
Pier Paolo Di Mino è nato a Roma nel 1973. Da molti anni scrive Lo splendore – del quale L'infanzia di Hans costituisce il primo volume – e lavora al progetto artistico e letterario «Il libro azzurro», la cui cura iconografica è affidata a Veronica Leffe.
Filippo Golia, a lungo inviato del Tg2, si occupa principalmente di affari esteri e relazioni internazionali. Quando ha tempo, realizza anche reportage sul mondo della letteratura e della poesia. Come scrittore ha pubblicato libri per adulti, C'era 49 volte un paese (Robin edizioni) e bambini, Zelda Mezzacoda (Laltracittà). Per Mattioli 1885, ha scritto la sceneggiatura del graphic novel Il bacio fantasma, sulla vita del poeta americano Richard Brautigan, disegnato da Marco Petrella.
Pier Paolo Di Mino, Lo splendore. L'infanzia di Hans, Laurana Editore
Lo splendore. L'infanzia di Hans racconta l'infanzia di Hans Doré, nato nel 1911 in un sobborgo di Berlino e destinato a diventare il «vero re», colui che – senza saperlo – potrà salvare il mondo dalla macchina della necessità; ma è soprattutto il racconto della sua genealogia diretta e indiretta, nella quale si affollano personaggi memorabili – la curatrice ambulante Hermine, la piissima Clea, il brutale Gustav, il fervente socialista Joseph –, ciascuno con il proprio compito all'interno della sottile trama che regge le sorti dell'umanità. Le loro vite sono contese da due fazioni contrapposte, che sembrano muoversi con agilità nello spazio e nel tempo: da una parte l'abeliano Hubel e il cainita Ginzburg, dall'altra il prete Kircher e un misterioso libraio. Saranno questi ultimi che, per mezzo di un visionario libro azzurro fatto di sole immagini, tenteranno di guidare Hermine, Clea, Gustav, Joseph e lo stesso Hans verso lo splendore.
Risparmiare per luce e gas: qualche consiglio
Molte famiglie sono alla ricerca di soluzioni per spendere meno per la luce e per il gas. Le bollette possono incidere molto sul bilancio di una famiglia, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come ad esempio i mesi invernali. Con l’arrivo della brutta stagione si accendono di nuovo i riscaldamenti, e le minori ore di Sole portano ad un maggior utilizzo di corrente elettrico per l’illuminazione.
Il mercato libero rappresenta una vera e propria opportunità da questo punto di vista, perché permette a chiunque di scegliere la miglior offerta gas più adatta alle proprie esigenze, e lo stesso vale anche per le offerte relative alla luce.
In questo articolo vogliamo darvi alcuni consigli per trovare la soluzione più adeguata alle vostre necessità.
Analizzare il vostro stile di vita
Prima di confrontare tra di loro le varie tariffe vi suggeriamo di analizzare qual è il vostro stile di vita. In base a ciò potete cercare di capire di cosa avete effettivamente bisogno.
Ad esempio una persona che lavora da remoto, e che esce poco di casa, tende a consumare molta più elettricità durante il giorno. In più in inverno ha bisogno di un riscaldamento maggiore. Chi invece esce di casa al mattino, per tornare di sera, avrà probabilmente esigenze molto differenti.
Non dimenticate di tenere in considerazione anche gli impianti della vostra abitazione. Se avete un riscaldamento alimentato da energia elettrica, come avviene per chi ha i climatizzatori, potreste non aver bisogno di un grande fabbisogno di gas neanche nei mesi invernali.
I vantaggi della tariffa fissa
Le offerte di luce e gas possono presentare diverse differenze l’una dall’altra. Un parametro centrale è ovviamente il prezzo della fornitura, che può essere fisso o variabile. Il prezzo fisso può rivelarsi un grande vantaggio. Di cosa si tratta esattamente? Si parla di tariffa fissa quando si fa riferimento a un’offerta con un costo bloccato per un certo periodo di tempo (di solito può essere di 12 o 24 mesi). In questo lasso di tempo non ci sono variazioni nella tariffa, a prescindere da ciò che avviene nel mercato dell’energia.
In questo modo si è completamente al riparo da qualsiasi aumento. Al tempo stesso se il prezzo dell’energia dovesse diminuire si continuerebbe comunque a pagare la stessa tariffa. Per questo è essenziale valutare con molta attenzione.
Oltre il risparmio
Risparmiare è sicuramente molto importante, ma non è l’unico aspetto da tenere in considerazione prima di stipulare un contratto per la fornitura di gas e luce. Ci sono degli elementi che hanno un peso minore dal punto di vista economico, ma che possono fare comunque la differenza.
Il principale esempio è l’assistenza clienti. Avere a disposizione un buon supporto è fondamentale. Di norma non ci dovrebbero essere problemi, ma sapere di poter fare affidamento su una valida assistenza nel momento del bisogno può dare molta sicurezza.
Potete cercare in rete qualche feedback di altri consumatori per saperne di più sulla qualità del supporto.
In più se volete sostenere il settore delle energie green potreste stipulare un contratto con gestori che offrono elettricità prodotta da fonti rinnovabili.
Il Calice è la Stella tra le migliori osterie dItalia, confermata la Chiocciola Slow Food
CANEPINA – Ancora una volta, “Il Calice è la Stella” entra a far parte dell’eccellenza enogastronomica italiana, ricevendo la Chiocciola di Slow Food, il prestigioso simbolo che premia le osterie capaci di rappresentare al meglio i valori fondanti della cucina tradizionale italiana.
La guida 'Osterie d’Italia 2025' ha selezionato 337 realtà su tutto il territorio nazionale: tra queste, spicca l’agriristoro situato nel cuore di Canepina, in piazza Garibaldi, che continua a essere un punto di riferimento per chi cerca genuinità, tradizione, prodotti locali e stagionalità.
“Questo riconoscimento continua a emozionarci come la prima volta. È la conferma che la nostra strada fatta di passione, semplicità e rispetto per la terra è quella giusta.”
Il Calice è la Stella si distingue per una cucina che va oltre la ricetta: ogni piatto racconta il territorio, ogni ingrediente parla della Tuscia, ogni accoglienza è un abbraccio.
Un luogo dove mangiare diventa un’esperienza culturale, e dove Slow Food riconosce l’impegno quotidiano per la valorizzazione del cibo di qualità e artigianale.
Tra chi ringrazia, lo staff del locale dedica parole sentite ai clienti, ai produttori locali e all’intera comunità che sostiene un progetto di ristorazione che non si limita soltanto a nutrire, ma educa, racconta ed emoziona.
Per chi ancora non l’ha provato, Il Calice è la Stella è in piazza Garibaldi 9 a Canepina. Prenotazioni al 328 9024761.
Coesione istituzionale e sicurezza, incontro tra il Prefetto di Viterbo e la Giunta Camerale
VITERBO - Si è svolto nella giornata di ieri 21 ottobre, presso la sede viterbese della Camera di Commercio di Rieti Viterbo a margine della seduta della Giunta dell'Ente, un incontro istituzionale tra il nuovo Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio, e i componenti della Giunta della Camera di Commercio di Rieti Viterbo.
A fare gli onori di casa presso la sede camerale è stato il Presidente dell'Ente, Domenico Merlani. L'incontro ha rappresentato l'occasione per presentare ufficialmente la Giunta Camerale al Prefetto e per ribadire l'importanza della Camera di Commercio come ente fondamentale della rappresentanza produttiva territoriale dell'Alto Lazio.
L'incontro è stato un momento di confronto costruttivo in cui si è sottolineata l'importanza cruciale della coesione istituzionale e della necessità di sviluppare sinergie efficaci tra le diverse autorità presenti sul territorio.
Al centro del dibattito, i temi della sicurezza e della legalità, considerate fondamenta indispensabili per assicurare un contesto favorevole alla prosperità del tessuto imprenditoriale e, più in generale, alla serenità e allo sviluppo della vita dei cittadini nel capoluogo e nella sua provincia.
Durante l'incontro, è stata condotta una disamina del territorio viterbese dal punto di vista socio-economico. Ci si è interrogati su come poter lavorare insieme, ponendo al primo posto la sicurezza che, nelle sue diverse declinazioni e sfaccettature, interessa da vicino l'economia nel suo complesso. In particolare, è emersa l'esigenza di tenere alta l'attenzione per alcune potenziali problematiche specifiche del Viterbese.
Per affrontare queste sfide, è stato proposto uno schema di lavoro basato sulla prevenzione, sulla quale Enti e Associazioni di categoria possono fare molto, agendo in stretta collaborazione con la Prefettura e le Forze dell'Ordine.
'Un territorio, per essere produttivo e competitivo, ha bisogno di sicurezza e legalità. - ha dichiarato Domenico Merlani – e in questo La Prefettura rappresenta una garanzia e un'istituzione alla quale guardare con attenzione. Lavorando in sinergia possiamo essere un'importante forma di protezione del sistema produttivo ed economico del nostro territorio '
Nuova vita per l'ex scuola scuola Ghinucci, approvato il progetto esecutivo
VITERBO - Nuova vita per l'ex scuola scuola Ghinucci di Bagnaia destinata a diventerare un polo culturale. La giunta Frontini ha approvato il progetto esecutivo per la sua riqualificazione, finanziato con fondi Pnrr.
L'edificio è parte di un progetto di riqualificazione sociale e culturale attraverso interventi di ristrutturazione delle aree degradate nella frazione di Bagnaia.
La proposta progettuale prevede la riutilizzazione dell’edificio come sede operativa delle associazioni già presenti e operanti sul territorio.
Sono previsti una serie di lavori per rendere ri-funzionale la struttura. ra gli interventi la realizzazione del vano ascensore, la ricostruzione della copertura, la sostituzione degli infissi esistenti con nuovi di legno e il restauro di quelli in legno su via Gambara e di quelli in ferro sul lato interno alla corte; la revisione con eventuale adeguamento degli impianti: elettrico, termico ed idrico; interventi strutturali in copertura con la realizzazione del cordolo.
Con l'approvazione del progetto esecutivo è stato anche rimodulato il quadro economico: il costo complessivo dell'intervento ammonta ora a 404.560,53 euro.
Nepi, riapre il Ponte nella parte superiore
NEPI – Dopo mesi di attesa e lavori intensi è stata riaperta nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 20 ottobre, la parte superiore del Ponte Nuovo, infrastruttura fondamentale per la viabilità cittadina e intercomunale, che collega la parte nuova e commerciale della città con il centro storico. Un momento molto atteso dalla popolazione, che segna una tappa significativa per la mobilità locale e per il completamento di un’opera strategica.
Nei giorni scorsi l’architetto Bruno Giovanale, direttore dei lavori, ha ufficialmente ricevuto la documentazione relativa al collaudo strutturale del ponte, un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza e l’agibilità dell’opera, tanto che già da lunedì in serata è stata riaperta provvisoriamente la parte superiore del ponte. 'Si tratterà - ha fatto sapere il sindaco Franco Vita - di un’apertura temporanea, in attesa del completamento dell’intervento di asfaltatura definitiva. Attualmente è stata stesa solo la prima passata di asfalto, necessaria per l’assestamento della superficie. I lavori finali sull’asfalto saranno eseguiti in orario notturno e termineranno indicativamente entro una decina di giorni, insieme alla completa apertura del secondo arco'.
L'opera, costata circa 900mila euro con fondi ministeriali, rappresenta un risultato importante per l’amministrazione comunale, che ha seguito da vicino ogni fase del cantiere grazie al costante lavoro dei tecnici incaricati e alla presenza del vicesindaco Fabio Francioni, delegato ai lavori pubblici. A loro è andato il ringraziamento del sindaco e della cittadinanza per la dedizione e la professionalità dimostrate. Dai piani comunali è previsto anche lo spostamento della piccola rotatoria verso l'Agri center, per facilitare la transizione delle auto in maniera più agevole.
Malattie professionali: aumentate del 111% in cinque anni
VITERBO - “Nella provincia di Viterbo le denunce sono più che raddoppiate: da 237 nel 2020 a 501 nel 2024 (+111,4%).' Lo rende noto la Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo in occasione della Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, che denuncia come siano “un chiaro segnale di un mondo del lavoro che scarica sui corpi delle persone la mancanza di prevenzione e d’investimenti sull’innovazione dei processi di produzione.”
“Nel dettaglio' prosegue la Cgil 'le malattie del sistema osteomuscolare sono il gruppo dominante e passano da 152 a 366 denunce; crescono anche i casi legati al rumore: le malattie dell’orecchio arrivano a 34 nel 2024. Si registra inoltre un incremento delle patologie del sistema nervoso, a 33 casi nel 2024. Il dato anagrafico è netto: nel 2024 si contano 134 denunce tra 55–59 anni e 157 tra 60 64, con 75 casi tra 65–69. Complessivamente, oltre l’80% delle denunce riguarda persone over 55.”
“Come Cgil di Civitavecchia Roma Nord Viterbo' continua la nota del sindacato 'chiediamo azioni concrete sia al sistema delle imprese, che alle istituzioni, a partire dalla Regione Lazio, che tarda ad attuare integralmente il piano regionale per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, con cui si potrebbero affrontare numerose problematiche. Serve anche” riferiscono dal sindacato “un importante piano d’investimenti in risorse e personale sugli enti preposti alla formazione, prevenzione e controllo del rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza”
“Assieme al nostro Patronato Inca Cgil' si conclude 'con le delegate e i delegati della Cgil nei luoghi di lavoro, stiamo proseguendo in un’importante azione di sensibilizzazione rispetto la denuncia delle malattie professionali e di contrattazione di misure e scelte organizzative volte a garantire la salute e la sicurezza. Continueremo a mobilitarci per fermare la strage sui luoghi di lavoro e mettere le persone al centro del modello di sviluppo e di fare impresa”.
Cimina, i cestini traboccano di rifiuti
VITERBO – Sulla Cimina, ciò che dovrebbe contribuire a mantenere pulita la faggeta si sta trasformando nel suo contrario: un ammasso di rifiuti e degrado.
Le segnalazioni arrivate dal gruppo Facebook “Viterbo Civica” mostrano lo stato dei cestini lungo la strada provinciale 25, nei pressi del Parco del Grottone. Cassonetti pieni fino all’orlo, circondati da sacchi e immondizia abbandonata: un’immagine che non lascia indifferenti e che ha suscitato numerosi commenti e riflessioni tra i cittadini.
C’è chi punta il dito contro chi dovrebbe occuparsi dello svuotamento “visto che i contenitori sono usati, non si può dare la colpa ai frequentatori ma a chi deve svuotarli” – e chi invece richiama al senso civico “Ma portarsi la monnezza a casa e smaltirla lì? Troppa fatica?”.
Le opinioni si dividono anche sull’ente competente: alcuni indicano la Comunità montana come responsabile della pulizia, altri fanno riferimento alla Regione Lazio.
Nel frattempo, la situazione resta addir poco indecente. Un utente racconta come, monitorando la zona, da almeno una settimana non si sia visto alcun intervento, mentre i rifiuti continuano ad accumularsi.
Nell’attesa che chi di dovere intervenga, resta un invito al buon senso: chi frequenta la Cimina può contribuire a preservare la bellezza del luogo evitando di aggravare il problema, portando i propri rifiuti a casa e smaltendoli correttamente.