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Nuovo servizio di raccolta dei rifiuti
CIVITA CASTELLANA - 'Da lunedì 11 novembre 2024 inizierà la campagna di sensibilizzazione relativa all'avvio del nuovo progetto di raccolta differenziata e, contestualmente, verrà effettuato casa per casa e in ogni attività produttiva di beni o servizi il censimento complessivo delle utenze domestiche e non domestiche TARI'. Lo annuncia l'assessore all'Ambiente Massimiliano Carrisi.
'A partire dal giorno lunedì 11 novembre, dunque - aggiunge Carrisi - saranno presenti sul territorio operatori che, per conto di Sate spa, informeranno gli utenti sulle nuove modalità del servizio di raccolta differenziata, distribuendo anche brochure esplicative. Il nuovo calendario è frutto di un lungo lavoro che ha interessato gli uffici negli ultimi mesi, e prevederà delle modifiche su tutto il territorio comunale, di cui intendiamo informare i cittadini per tempo. Come annunciato nel mese di settembre scorso, dopo aver reso strutturali i tre passaggi per il ritiro della frazione organica, i cambiamenti riguarderanno soprattutto il numero dei passaggi settimanali e la tipologia di frazione raccolta giorno per giorno'.
'Il nuovo calendario della raccolta differenziata sarà in vigore dal prossimo anno - interviene il sindaco Luca Giampieri - e la cittadinanza verrà informata per tempo sulla data di avvio del nuovo programma. Attraverso il censimento, effettuato casa per casa e in ogni attività produttiva di beni o servizi dagli operatori incaricati di mappare le utenze domestiche e non domestiche - conclude il primo cittadino -, continueremo l'attività intrapresa da questa Amministrazione per scovare e combattere il grave fenomeno dell'evasione. In questo modo sarà possibile per tutti i cittadini avere un servizio migliore senza aumenti di costi'.
Avviso importante per gli utenti del servizio idrico: in arrivo sollecito bonario
VITERBO - Il Gestore del Servizio Idrico informa che, nell'ambito di un piano straordinario finalizzato al contrasto della morosità, è stata avviata una procedura di sollecito bonario nei confronti di tutti gli utenti che presentano pagamenti in sospeso.
Nei prossimi giorni, circa 40.000 raccomandate saranno inviate ai destinatari, con l'obiettivo di regolarizzare le posizioni debitorie e garantire la sostenibilità del servizio idrico erogato all'intera comunità.
Questa iniziativa, pur in un contesto economico complesso, risulta necessaria per garantire la sostenibilità economica dell'azienda e la continuità del servizio idrico, un bene primario.
Tale misura è in linea con quanto previsto dalla Deliberazione ARERA N. 311/2019 REMSI
Modalità di pagamento
Per agevolare gli utenti nel regolare le proprie posizioni, si ricorda che, oltre al tradizionale bollettino MAV, è possibile utilizzare la piattaforma PagoPA, accessibile anche tramite smartphone.
Cosa fare
Si invitano tutti gli utenti interessati a:
verificare la propria posizione: accedere alla sezione Sportello Online del sito www.taletespa.eu per consultare il dettaglio delle fatture e degli importi dovuti;
procedere al pagamento: effettuare il versamento utilizzando i metodi di pagamento disponibili sulla piattaforma PagoPA, tra cui carte di credito, debito, bonifico bancario e app come Satispay e Postepay;
richiedere assistenza: per qualsiasi dubbio o chiarimento, è possibile contattare gli uffici del Gestore del Servizio Idrico al numero 800949340.
Novità: servizio WhatsApp
Contestualmente, si comunica l’imminente attivazione di un innovativo servizio di assistenza clienti tramite WhatsApp. I cittadini riceveranno un messaggio contenente le istruzioni per attivare il nuovo servizio di assistenza clienti, che garantirà risposte rapide e personalizzate a ogni richiesta. Sarà possibile così ottenere risposte immediate a qualsiasi domanda riguardante il servizio idrico, dalle tariffe alle modalità di pagamento. Inoltre, comunicare variazioni ai propri dati anagrafici o all'indirizzo di fornitura sarà estremamente semplice. Il servizio consentirà anche di richiedere copie delle fatture in sospeso, ottenendole direttamente sul proprio smartphone in pochi istanti.
L'azienda invita tutti gli utenti a collaborare attivamente per garantire la continuità e l'efficienza del servizio idrico, un bene fondamentale per la collettività.
Omicidio Bramucci: arrestato il terzo uomo del commando
VITERBO - Arrestato il terzo uomo che avrebbe preso parte al commando di fuoco che ha ucciso Salvatore Bramucci il 7 agosto 2022. Si tratta di Ismail Memeti, 55enne di origini macedoni. L'uomo, secondo gli investigatori, avrebbe messo a disposizione l'auto rubata utilizzata il giorno del delitto e si sarebbe unito al gruppo di fuoco composto da tonino Bacci e Lucio La Pietra.
Ieri i carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere che pendeva sulla testa del terzo uomo che era stato individuato durante l’attività di indagine svolta sotto la direzione di questa Procura della Repubblica.
'Si ricorderà - si legge nella nota dell'Arma - che, subito dopo l’omicidio, erano stati individuati i soggetti coinvolti, a vario titolo, nell’ideazione ed esecuzione dell’agguato mortale che aveva cagionato la morte di Salvatore Bramucci.
Appena un mese dopo, erano finiti in carcere i primi due dei componenti del gruppo di fuoco che aveva partecipato all’omicidio di Salvatore Bramucci e, nel mese di ottobre, anche la cognata della vittima (Sabrina Bacchio) era stata raggiunta dall’ordine di custodia cautelare in carcere in quanto era emerso che la stessa aveva rivestito un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’omicidio e nel reclutamento del gruppo di fuoco.
Nel mese di settembre 2023, alla luce di ulteriori evidenze investigative, anche la moglie della vittima (Elisabetta Bacchio), quest’ultima ritenuta la principale mandante ed ideatrice dell’azione omicida, è stata colpita dall’ordine di custodia cautelare in carcere.
All’inizio di quest’anno, anche il cognato della vittima (Costantin Dan Pomirleanu) ed un pregiudicato romano (Alessio Pizzuti), contiguo agli ambienti cui appartenevano i partecipanti al gruppo di fuoco arrestati in prima battuta, erano stati raggiunti dalle misure cautelari rispettivamente della custodia in carcere e degli arresti domiciliari. La loro partecipazione si era concretizzata nella fase organizzativa e, per quanto riguarda il parente acquisito del defunto, nella corresponsione del compenso agli esecutori materiali dell’omicidio.
L’ultimo tassello di questa tragica vicenda è rappresentato da un pregiudicato di nazionalità straniera, da sempre irregolare sul territorio nazionale, ritenuto il terzo componente del gruppo di fuoco che, nella fase organizzativa, ha messo a disposizione l’autovettura rubata con cui è stato consumato il delitto e che si sarebbe unito al commando operativo composto dagli individui precedentemente individuati e sottoposti a misura cautelare.
La misura cautelare eseguita in questi giorni era stata proposta da questa Procura della Repubblica e, dopo aver superato il vaglio dei vari gradi di giudizio in materia cautelare, è stata resa esecutiva dalla Suprema Corte di Cassazione.
Con quest’ultimo provvedimento restrittivo - conclude la nota - si ritiene conclusa l’attività investigativa già parzialmente confluita nella fase dibattimentale con tutti gli altri indagati sui quali si sono brevemente riassunti gli elementi di responsabilità'.
Chiuso il cerchio intorno ai responsabili dell’omicidio di Salvatore Bramucci
Corona: “Grande emozione oggi per i 30 anni della Maratonina di Montalto di Castro”
Il consiglio dell'università agraria di Tarquinia si riunisce a palazzo Vipereschi
TARQUINIA - Dopo qualche anno di forzato esilio, l'altra sera il consiglio di amministrazione dell'Università Agraria di Tarquinia è tornato a riunirsi nella sala di Palazzo Vipereschi, sede ufficiale dell'Ente, in via Giuseppe Garibaldi.
Infatti, a causa di una perdita nell'impianto idrico, in passato le assemblee si erano svolte altrove. Alcune riunioni si erano tenute nella confinante sala conferenze o nella stanza della Giunta. Le prime due dell'amministrazione guidata dal presidente Riglietti, invece, erano state ospitate nella sala del consiglio comunale. Con la riparazione del guasto e il risanamento della parete, si è potuto utilizzare di nuovo la stanza dove tradizionalmente si svolgono le assemblee del consiglio dell'Ente Agrario.
'La riparazione della perdita nella conduttura dell'acqua e della parete danneggiata dall'umidità – commenta il Presidente dell'Università Agraria, Sabino Alberto Riglietti – ha consentito di convocare nuovamente l'assise nella sala da sempre destinata a queste riunioni. Appena possibile effettueremo la manutenzione delle altre stanze all'ultimo piano del Palazzo, per renderle nuovamente fruibili dalla comunità cittadina.
Inoltre – conclude Riglietti – vogliamo manutenzionare le stanze dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, poste al piano terra, per consentire agli impiegati dell'Ente di svolgere l'attività lavorativa e accogliere gli utenti in un ambiente idoneo e decoroso.'
La Tuscia vittima di bande di scassinatori
CARBOGNANO - 'Nella serata di ieri tentativi di rapina in villa a Carbognano e Caprarola hanno fatto rimpiombare nell'insicurezza i residenti delle località dei monti cimini. Una condizione nota da tempo ma che sembra senza soluzione di continuità e rispetto alla quale come gruppi politici di opposizione presenteremo una mozione in consiglio per impegnare il Sindaco ad una attività sinergica con gli altri Sindaci delle località coinvolte. Ieri sera, ad esempio, oltre a Carbognano, Caprarola, Ronciglione e Sutri'.
'Invieremo nelle prossime ore - dichiarano i consiglieri di opposizione del consiglio comunale di Carbognano Baldinelli, Gemini e Caccia - anche una nota al Prefetto di Viterbo nella quale rappresenteremo la necessità di convocare urgentemente un Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza. Riteniamo che la vigilanza da parte delle forze dell'ordine debba essere rafforzata soprattutto a beneficio delle case lontane dal centro, oggetto di particolari attenzioni da parte dei ladri'.
'Tutto è iniziato ieri a Carbognano verso le 19.00 - dichiara il consigliere Marco Caccia di FDI - in via del Colle dove, fortunatamente e dopo il tentativo di scasso di una porta finestra i malviventi con la persona all'interno essendo scattato l'allarme sono fuggiti'.
'Poco dopo la presenza dei ladri è stata vista a Caprarola: stessa situazione, allarme e fuga ma ormai, dichiara Luca titolare di una attività commerciale di Caprarola, andiamo in giro con le mazze da baseball in auto. Non vorrei - conclude Luca - che da qui in avanti qualcuno decidesse di difendersi da solo utilizzando armi di cui possano essere regolarmente in possesso. Tutto questo rischia di trasformare questi meravigliosi paesi in luoghi complicati. E' necessario prendere provvedimenti con urgenza. La politica territoriale deve rendersi protagonista di un'azione forte'.
I CONSIGLIERI COMUNALI DI CARBOGNANO
Maury's Com Cavi Tuscania in casa del fanalino di coda Pozzuoli
TUSCANIA - Trasferta a Napoli per la Maury's Com Cavi Tuscania che sabato alle 16,30 scenderà in campo al Polifunzionale di Soccavo per affrontare Bava Opportunity Rione Terra (Volley Pozzuoli) nell'incontro valido per la quarta giornata del girone F della serie B maschile di volley.
I laziali guidano con 8 punti la classifica del girone, assieme a Genzano e Civita Castellana, mentre i puteolani condividono l'ultima posizione con Marino grazie al punto ottenuto ai vantaggi nel derby con Pomigliano nella giornata d'esordio. Nei due turni successivi hanno quindi perso in casa con la Virtus Roma (1/3), e in trasferta con Roma 7 (3/1).
'Sabato scendiamo a Napoli per la prima trasferta lunga del campionato -spiega il regista bianco azzurro Federico Marrazzo. Siamo in fiducia e vogliamo continuare la nostra striscia vincente. Stiamo lavorando forte e andremo giù per per giocare la nostra pallavolo contro una squadra molto ben attrezzata: proveremo a fare il miglior risultato possibile'.
A dirigere l'incontro i signori arbitri Giuseppe Cinquepalmi e Claudia Francavilla.
Possibile starting-six dei padroni di casa: Menna al palleggio con Leone opposto, Montò e Giovanni Trani laterali, Vetrano e Treglia al centro, De Gregorio libero.
Viterbo, arrestato 49enne per droga salla polizia di stato
VITERBO - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. Nella serata dello scorso 30 ottobre personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un cittadino italiano di 49 anni con numerosi precedenti penali.
In particolare, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Viterbo in servizio di pattuglia per le strade del capoluogo, notavano un uomo sospetto alla guida di un’autovettura e immediatamente procedevano a fermarlo per un controllo di polizia. Nel corso dell’operazione il soggetto tentava di disfarsi di un involucro di forma circolare di colore bianco, lanciandolo dal finestrino del veicolo.
Tale gesto non sfuggiva ai poliziotti che, dopo aver recuperato l’involucro, appuravano trattarsi di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal peso di 32 grammi e mezzo. Per questi motivi l’uomo è stato arrestato e accompagnato presso la sua abitazione per essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Lavori di adeguamento norme igiene e sicurezza scuola materna e primaria Ellera
VITERBO - Al via lunedì 4 novembre i lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza della scuola materna e primaria Ellera. Per consentire l'intervento (inizialmente previsto per lo scorso 28 ottobre) si rendono necessari alcuni provvedimenti riguardanti sosta e viabilità e lo spostamento della fermata dello scuolabus. Nel dettaglio: dalle ore 7 del 4 novembre sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati in via Venezia Giulia; sarà inoltre vietato il transito sulla stessa via. I lavori procederanno per fasi, la circolazione veicolare sarà pertanto regolamentata compatibilmente con l'esecuzione dell'intervento e le esigenze del cantiere. I provvedimenti riguardanti sosta e viabilità saranno indicati attraverso idonea segnaletica collocata sul posto (ord. n. 607 del 14-10-2024, settore LLPP). Dalle ore 7,30 dello stesso 4 novembre fino a conclusione dei lavori di via Venezia Giulia, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Re Gustavo Adolfo di Svezia (nel tratto compreso tra via Venezia Giulia e l'attraversamento pedonale). Tale divieto si rende necessario per consentire le fermate dello scuolabus per gli studenti del complesso scolastico Ellera (ord. n. 653 del 31-10-2024, polizia locale).
Le ordinanze sono consultabili sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio.
Fermento nel sodalizio dei facchini di santa Rosa, la sfida per il nuovo capofacchino
VITERBO - La situazione all'interno del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa è in fermento. Si è discusso intensamente nei giorni precedenti su chi sarà il prossimo capofacchino, con Sandro Rossi e Luigi Aspromonte in corsa per il ruolo, con Rossi che ha dovuto rinunciare all’ultimo trasporto a causa di un intervento cardiaco, lasciando Aspromonte a completare con successo la manovra della Macchina.
Il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, sta cercando di ricomporre le tensioni tra i due candidati, anche se la situazione non sempre invariata negli ultimi giorni: “La situazione rimane invariata e incresciosa. Personalmente, ho sempre affermato e continuerò a farlo, di essere amico fraterno di entrambi e non intendo prendere posizioni, poiché il mio interesse principale è il sodalizio. Tuttavia, voglio chiarire che se chiunque dovesse fare o dire qualcosa che compromette la credibilità del sodalizio, io prenderò posizione contro quella persona”.
La situazione è degenerata dopo che Rossi ha manifestato il suo malcontento riguardo alcuni comportamenti del direttivo durante la sua convalescenza e che ha portato a una mancanza di auguri da parte di Rossi verso Aspromonte, un gesto di cui poi si è scusato. Rossi ha anche criticato alcune dinamiche interne al sodalizio, come per esempio la raccolta firme per abolire dei due mandati per i i consiglieri, avvenuta secondo lui in maniera discutibile.
“Stiamo lavorando per trovare una soluzione a questa situazione – prosegue Mecarini - Abbiamo esaminato le varie problematiche e stiamo cercando di individuarne una definitiva, anche se al momento sembra complicato. Nei prossimi giorni valuteremo gli sviluppi e, nel frattempo, cercheremo di far funzionare la diplomazia, se possibile. Con il passare del tempo, i margini di manovra si stanno riducendo, ma spero di riuscire a implementare una soluzione efficace”.
Aspromonte, da parte sua, ha dichiarato la sua intenzione di candidarsi per il ruolo di capofacchino, motivata dall’età e dalla necessità di agire. Ci sono state trattative con Rossi, ma senza un accordo. Aspromonte ha descritto una proposta di affiancamento al capofacchino uscente, mentre Rossi sostiene di aver proposto un cambio di ruolo in cambio di supporto.
Nell’assemblea del 26 ottobre, i facchini hanno votato per cancellare il vincolo dei due mandati, con un risultato netto che suggerisce una preferenza per Aspromonte. Rossi, contrario alla decisione, aveva già espresso le sue preoccupazioni durante incontri precedenti. Mecarini gioca un ruolo cruciale come mediatore, cercando di evitare scontri interni e promuovendo una soluzione che possa portare a un’unica candidatura. Ha avvisato i contendenti che, in caso di elezioni, si dimetterà dalla sua carica: “Ho sempre cercato di evitare conflitti, poiché parliamo di amici fraterni, e una lotta fratricida sarebbe devastante. Tuttavia, se non troviamo una soluzione, le elezioni potrebbero diventare l’unica opzione, anche se sarebbe molto doloroso. Questa situazione colpisce tutti, me compreso, ma anche i ragazzi, che sono confusi di fronte a quanto sta accadendo. Lavoreremo fino all'ultimo per risolvere questa problematica”.
'Chiediamo un'assemblea pubblica unitaria contro deposito scorie'
CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Nel prossimo consiglio comunale si tornerà a parlare di rifiuti radioattivi. In particolare, i consiglieri di minoranza Biondi (M5S), Cavalieri e Romani (RC), Brunelli e Tomei (Pd) hanno presentato una specifica mozione per impegnare l'amministrazione guidata dal sindaco Luca Giampieri ad organizzare quanto prima un’assemblea pubblica unitaria volta a ribadire l'opposizione all'insediamento di un deposito unico nazionale per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi nella provincia di Viterbo, cosi come evidenziato nel rapporto Cnai delle aree potenzialmente idonee. Un documento, elaborato da Sogin, che nella Tuscia ha individuato ben il 41 percento di siti potenzialmente idonei, con maggiore concentrazione nei comuni di Corchiano, Gallese, Vignanello, Vasanello.
'Dobbiamo far sentire il 'no' compatto da parte di tutta la cittadinanza - hanno riferito i consiglieri, ribadendo l'importanza del fronte comune -. Nel tempo si sono mossi comitati, associazioni come ad esempio quella del Biodistretto della Via Amerina, e tante altre realtà locali, che hanno presentato osservazioni tecniche e ricorsi al Tar in cui ribadivano la non idoneità di questi luoghi per il deposito in questione.
Anche il consiglio comunale si era già espresso con esplicito dissenso sul tema, tanto che il nostro Comune si era unito alla marcia di protesta dello scorso 25 febbraio, insieme a tutte la amministrazioni regionali, provinciali e comunali della provincia di Viterbo, al vescovo, alle forze politiche ed altre realtà locali'. Per i consiglieri di opposizione è arrivato il momento di puntare di nuovo i riflettori sulla questione. 'Chiediamo - ribadiscono - che il sindaco indìca quanto prima un’assemblea pubblica unitaria aperta a tutti per ribadire l'opposizione di tutto il territorio a questa 'scelta inopportuna che, se attuata, porterà ad insediare qui, per secoli e secoli, i rifiuti radioattivi di tutta Italia prodotti fino ad oggi'.
Carambola sulla Cassia nord: quattro persone in ospedale.
VITERBO - Carambola sulla Cassia nord: quattro persone in ospedale. L’incidente è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 15 all’altezza del chilometro 87,500, poco prima del negozio Carabetta. Secondo quanto si è appreso un’auto che procedeva verso Viterbo con a bordo una coppia ha perso il controllo, forse a causa di un colpo di sonno, ed è finita contro un camper che procedeva nella direzione opposta verso Montefiascone. Il conducente del mezzo, per schivare l’impatto, è finito a sua volta contro un’auto che viaggiava nella sua stessa direzione.
La moglie del conducente del camper è stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco di Viterbo accorsi sul posto insieme al 118. Sei le persone coinvolte nell’incidente di cui 4 sono finite in ospedale. Sul posto presenti anche gli agenti della volante, la polizia stradale di Monterosi e la polizia locale per i rilievi del caso.Con la Cassia Nord bloccata, il traffico è andato completamente in tilt