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Viterbo Ambiente aderisce allo sciopero nazionale: possibili rallentamenti nella raccolta dei ...
VITERBO - Possibili disagi oggi a Viterbo per il servizio di raccolta dei rifiuti. I lavoratori di Viterbo Ambiente hanno infatti aderito allo sciopero nazionale dei servizi ambientali proclamato per la giornata odierna.
A darne comunicazione è stata la stessa amministrazione comunale, che nella giornata di ieri, tramite una nota ufficiale, ha reso noto che “la società che gestisce il servizio sul territorio comunale ha comunicato nel pomeriggio l’adesione delle organizzazioni sindacali alla giornata di sciopero”.
Palazzo dei Priori ha comunque rassicurato i cittadini sul fatto che verranno garantiti i servizi essenziali, come previsto dalla legge 146/90 e successive modificazioni, nonché dall’accordo nazionale di settore del 1° marzo 2021. Tuttavia, non si escludono possibili rallentamenti e disservizi nelle attività ordinarie di raccolta dei rifiuti e nei servizi collegati.
Il Comune invita pertanto la cittadinanza “alla massima collaborazione e comprensione” per ridurre al minimo l’impatto dello sciopero e limitare i disagi sul territorio.
Viterbo, presentazione dellappello Per la pace nel cuore dEuropa
VITERBO – Nella giornata di ieri, martedì 9 dicembre 2025, a Viterbo presso il 'Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera' si è tenuto un incontro di presentazione dell'appello 'Per la pace nel cuore d'Europa' promosso da padre Zanotelli e da altre persone amiche della nonviolenza.
Al termine dell'incontro è stato rivolto un invito a tutte le persone impegnate per la pace sia a sottoscrivere l'appello inviando la loro adesione agli indirizzi: centropacevt@gmail.com, crpviterbo@yahoo.it; sia a diffonderlo ulteriormente. Facciamo sentire la voce dell'umanità.
Di seguito il testo dell’appello 'Per la pace nel cuore d'Europa'
“Il tragico silenzio di noi pacifisti dinanzi alla guerra nel cuore d'Europa. Umile un appello
mentre ci sembra che in solidarietà con il popolo palestinese per chiedere la pace e un accordo che metta fine ai massacri e alle violenze a Gaza e in Cisgiordania il movimento pacifista italiano si sia mobilitato e continui a mobilitarsi, e questo è un bene. Invece in solidarietà con il popolo ucraino per chiedere la pace e un accordo che metta fine ai massacri e alle devastazioni in quel martoriato paese il movimento italiano sembra riuscire a fare purtroppo ben poco, veramente troppo poco, e questo è un male.
Ci sono diversi motivi per questa incapacità di mobilitazione, e non ci sembra necessario enunciarli ed interpretarli qui.
Qui e adesso ci sembra necessario chiedere a tante persone amiche sinceramente impegnate per la pace di esprimere pubblicamente un corale e persuaso appello per la pace nel cuore d'Europa.
Abbiamo già argomentato nei giorni scorsi perché' ci sembri assolutamente necessario e urgente una mobilitazione della società civile e delle istituzioni democratiche per chiedere la cessazione immediata della guerra in Ucraina, ed in calce alleghiamo per chi fosse interessato quel che abbiamo già scritto.
Il nostro tragico silenzio favorisce la folle e scellerata prosecuzione della guerra e delle stragi, favorisce il delirio bellicista e riarmista dei governi di tutta Europa dall'Atlantico agli Urali, favorisce il sempre più evidente pericolo che dal focolaio ucraino possa scatenarsi un incendio di dimensioni sempre più ampie e sempre più incontrollabili, ovvero che da una guerra locale si passi a una guerra continentale e poi mondiale, col rischio di trascinare l'umanità intera nel baratro.
Chiediamo coralmente la fine immediata della guerra nel cuore d'Europa.
Chi condivide questa opinione ci aiuti a far circolare questo appello”.
Inaugurazione dellOsservatorio dedicato ad ambiente e tradizioni dell'AltaTuscia
VITERBO - Si è svolta nella giornata di ieri, martedì 9 dicembre, l'inaugurazione dell'Osservatorio territoriale dedicato ad ambiente, ruralità e tradizioni dell'Alta Tuscia laziale, un nuovo presidio culturale e tecnico nato con l'obiettivo di valorizzare le risorse ambientali, promuovere forme sostenibili di gestione del territorio e preservare il patrimonio rurale identitario.
Alla cerimonia ufficiale ha preso parte Donato Ferrucci, presidente dei dottori agronomi e dottori forestali (ODAF) della provincia di Viterbo, il quale, nel suo intervento, ha sottolineato con forza il ruolo imprescindibile delle competenze tecnico-scientifiche della categoria nella tutela del paesaggio agrario, nella gestione delle risorse naturali e nello sviluppo armonico delle comunità locali. Ha evidenziato come la figura del dottore agronomo e del dottore forestale rappresenti un presidio professionale determinante nei processi di pianificazione territoriale, nell'assistenza alle imprese agricole e nei percorsi di innovazione orientati alla sostenibilità.
Il Presidente ha inoltre richiamato l'attenzione dei presenti su un concetto cardine: “Il territorio e l'ambiente non sono solo risorse, ma un dono ricevuto dalla popolazione nel corso della storia. Per questo, diventa doveroso oggi restituire con etica, responsabilità e generosità ciò che si è ereditato. La cura del paesaggio, la gestione sostenibile del suolo, la tutela delle risorse idriche, la salvaguardia della biodiversità rappresentano, infatti, non solo obblighi professionali, ma un'attività morale nei confronti delle future generazioni”.
L'Osservatorio Territoriale si propone come luogo di confronto multidisciplinare, di studio e divulgazione, aperto a istituzioni, professionisti, scuole, associazioni e cittadini, con la prospettiva di alimentare un dialogo costruttivo sul futuro rurale dell'Alta Tuscia Laziale. La presenza della Presidenza dell'Ordine ha confermato la volontà del sistema professionale di contribuire, in modo tecnico e qualificato, ai processi di sviluppo del territorio, promuovendo modelli sostenibili e coerenti con la storia e le esigenze della comunità locale.
Il 2025 si conclude positivamente per lAci Automobile club Viterbo
VITERBO - Nel corso del 2025 l’Automobile Club di Viterbo ha proseguito con convinzione il proprio impegno nella valorizzazione delle auto storiche, aderendo ai principi ispiratori di ACI Storico, orientati alla tutela del patrimonio automobilistico nazionale, alla conservazione della memoria storica italiana e alla promozione della cultura motoristica come elemento identitario e sociale del nostro Paese.
In questo spirito, le attività svolte hanno contribuito non soltanto alla diffusione della cultura dell’automobile storica, ma anche al consolidamento del rapporto dell’ente con il territorio, le istituzioni locali e le comunità di collezionisti e appassionati.
Le iniziative svolte si inseriscono nei valori promossi da ACI storico, che riconosce nell’auto d’epoca: “Un bene culturale da proteggere, una parte significativa della storia industriale e del design italiano, un patrimonio da trasmettere alle future generazioni”.
Il circuito “Ruote nella Storia” nasce infatti per collegare la passione automobilistica con la valorizzazione dei territori, dei borghi, delle tradizioni locali e del turismo culturale, dimostrando come la storia dell’automobile sia parte integrante della storia del nostro paese.
Ruote nella storia, 26 ottobre 2025, “Tra mosto e castagne – Passeggiata turistico culturale nell’alta Tuscia”. L’appuntamento annuale di “Ruote nella storia”, circuito nazionale promosso da ACI Storico, si è svolto domenica 26 ottobre 2025, con un percorso turistico-culturale dedicato alla scoperta dell’alta Tuscia, La manifestazione ha previsto: partenza dal comune di Vallerano, con presentazione dei veicoli e accoglienza dei partecipanti; trasferimento presso il kartodromo internazionale di Viterbo, dove si è svolta una visita guidata dell’impianto e l’esposizione delle vetture; pranzo presso il ristorante Garage, momento conviviale di incontro e scambio culturale tra appassionati; conclusione a Montefiascone, nei locali della Cantina sociale Est! Est!! Est!!!, con degustazione di prodotti tipici e premiazione finale.
La partecipazione è stata significativa, con una presenza qualificata di collezionisti, proprietari e restauratori provenienti da diverse zone della provincia e della regione. L’interesse del pubblico e la qualità dei veicoli presentati hanno confermato la validità dell’iniziativa e la sua capacità di richiamare attenzione sul patrimonio storico automobilistico italiano.
Nel corso dell’anno sono state realizzate mostre statiche di vetture storiche in occasione di fiere e manifestazioni territoriali, le esposizioni hanno consentito a collezionisti e appassionati di presentare al pubblico auto perfettamente restaurate, offrendo ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino pezzi unici della storia dell’automobilismo italiano ed europeo.
Si evidenzia come tali appuntamenti abbiano riscosso particolare interesse, favorendo il dialogo con un pubblico spesso nuovo e poco abituato a eventi di carattere motoristico, e contribuendo così a diffondere consapevolezza culturale e storico-tecnica.
L’anno 2025 ha confermato l’interesse crescente verso il mondo delle auto storiche, la disponibilità dei collezionisti e la capacità dell’Automobile Club Viterbo di fungere da punto di riferimento culturale e organizzativo sul territorio, fondamentale è stata la Collaborazione con il Club ACI Storico “Fatica Squadra Corse” di Viterbo e con il “Consorzio Turistico Lago di Bolsena”, oltre all’ormai consolidata collaborazione con il “Gruppo Locals Only di Montefiascone”
Con questo spirito, l’Automobile Club Viterbo proseguirà, anche nel 2026, nel proprio impegno affinché la storia dell’automobile continui a essere, oggi come ieri, un patrimonio vivo, condiviso e riconosciuto.
Bomba a Primavalle, lordine partito dal carcere di Viterbo
VITERBO - Un attentato dinamitardo che ha distrutto l’androne di un palazzo Ater a Roma, nel quartiere Primavalle, sarebbe stato autorizzato direttamente dal carcere di Viterbo. È quanto emerge dagli atti dell’indagine condotta dalla procura di Roma e dalla procura dei minorenni, che ha portato all’esecuzione di undici misure cautelari nei confronti di sei maggiorenni e cinque minorenni, tutti italiani e residenti nella Capitale.
Secondo gli inquirenti, il “via libera” all’attentato del 30 giugno scorso sarebbe arrivato da un detenuto recluso nel reparto di alta sicurezza della casa circondariale di Viterbo. L’esplosione provocò il crollo dell’androne condominiale di una palazzina, generando grande panico tra i residenti.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di reati gravissimi: tortura, sequestro di persona, tentata estorsione, porto abusivo di esplosivo e danneggiamento aggravato. Le indagini hanno messo in luce la pericolosità di un gruppo criminale attivo tra il cosiddetto “Bronx di Torrevecchia” e il quartiere Primavalle.
Gli investigatori hanno ricostruito una serie di episodi di estrema violenza legati a debiti di droga e questioni di gelosia. Le vittime venivano prelevate con la forza dalle abitazioni e condotte in un garage nel quartiere Massimina, dove restavano legate per ore, con gli occhi bendati, subendo violenze fisiche e psicologiche. Tra i metodi di tortura documentati figurano l’uso di acqua bollente e colpi inferti con oggetti contundenti, oltre a pesanti minacce per costringere le vittime a pagare ingenti somme di denaro.
L’attività investigativa dei carabinieri, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, è partita nel mese di marzo con l’arresto di un giovane per droga. Da lì sono emersi gravi indizi relativi ad almeno due episodi di tortura, lesioni e sequestro di persona avvenuti a gennaio. Gli accertamenti hanno poi consentito di individuare il presunto mandante detenuto a Viterbo e gli esecutori materiali dell’attentato esplosivo in via Guido Calcagnini.
Nella giornata di ieri, martedì 9 dicembre, i carabinieri hanno eseguito i due provvedimenti cautelari emessi dai gip del tribunale di Roma e del tribunale per i minorenni: i sei maggiorenni sono stati trasferiti in carcere, mentre tra i cinque minorenni due sono stati collocati in istituto penale e tre in comunità. Un’operazione che ha fatto emergere uno scenario inquietante fatto di violenze brutali e criminalità organizzata anche con il coinvolgimento di giovanissimi.
È Sofia Grimani, la vincitrice del premio di laurea 'Brigida Palelli
VITERBO – Il Dipartimento di scienze ecologiche e biologiche (DEB) dell'università degli studi della Tuscia annuncia la cerimonia di conferimento della II edizione del premio di laurea 'Brigida Palelli' per la migliore tesi di laurea magistrale in scienze della vita, che si terrà il giorno 18 dicembre 2025, alle ore 14:30, presso l'Aula 7 del blocco B del campus Riello (Largo dell'università).
Il riconoscimento, del valore di 1.000 euro, è stato istituito per volontà del sig. Luca Laureti per onorare la memoria della sig.ra Brigida Palelli, bibliotecaria presso il polo tecnico-scientifico dell'ateneo e studentessa del corso di laurea in scienze biologiche, prematuramente scomparsa. Il premio mira a valorizzare l'eccellenza accademica e la ricerca scientifica in ambito biologico, rispecchiando l'impegno della sig.ra Palelli verso il sapere e la comunità accademica.
Quest'anno, il prestigioso riconoscimento sarà conferito alla dott.ssa Sofia Grimani, laureata magistrale in scienze dell'alimentazione e della nutrizione umana, che si è distinta con una tesi dal titolo 'Valutazione nutrizionale ed antiossidante di un alimento funzionale a base di scarto di lavorazione del pomodoro'. La dott.ssa Grimani ha svolto il suo lavoro di ricerca sotto la supervisione della dott.ssa Lara Costantini.
La cerimonia sarà introdotta dal direttore del dipartimento, cui seguirà un breve intervento da parte della famiglia della sig.ra Palelli. Nel corso della cerimonia, inoltre, la vincitrice terrà una presentazione di 20 minuti, illustrando i principali risultati del proprio progetto di tesi e le implicazioni scientifiche del suo lavoro.
La cerimonia rappresenta un'importante occasione per celebrare l'eccellenza nella ricerca accademica e il merito degli studenti più brillanti del nostro ateneo. La partecipazione all'evento è aperta a tutti.
Sutri, spedizione punitiva contro un 20enne come vendetta damore
SUTRI - Prende sempre più piede la pista della vendetta maturata in ambito sentimentale dietro l’aggressione al 20enne di Sutri, avvenuta nella serata di sabato 6 dicembre in un vicolo del centro storico. Le indagini dei carabinieri proseguono senza sosta e si concentrano ora su tre giovani stranieri, di poco più che vent’anni, finiti sotto la lente degli investigatori.
Secondo le prime ricostruzioni, gli autori materiali dell’agguato sarebbero due giovani, entrambi non residenti a Sutri. A favorire la loro presenza in paese potrebbe essere stato un terzo ragazzo, considerato dagli inquirenti il presunto mandante della spedizione punitiva. Alla base della violenta aggressione ci sarebbe una disputa sentimentale legata a una ragazza, anche se restano ancora da chiarire i dettagli che avrebbero fatto scattare la presunta vendetta.
Nel pomeriggio precedente l’aggressione, i due giovani sarebbero stati notati seduti sulla fontana dei Delfini, in piazza del Comune. Nonostante fossero incappucciati e con il volto parzialmente coperto da una sciarpa, la loro presenza non sarebbe passata inosservata: le telecamere di videosorveglianza della zona li avrebbero infatti ripresi e i filmati sarebbero ora al vaglio dei carabinieri, insieme alle testimonianze di alcuni presenti.
L’agguato sarebbe scattato tra le 21 e le 21.30. I due avrebbero seguito la vittima fino sotto casa, dove il giovane stava rientrando al termine del lavoro. Nel vicolo adiacente al portone lo avrebbero chiamato per nome, poi l’assalto improvviso: un violento pugno al volto, forse sferrato con un tirapugni, lo avrebbe fatto cadere a terra, dove sarebbe stato colpito nuovamente.
Le condizioni del 20enne, trasportato in ospedale subito dopo l’aggressione, sarebbero in miglioramento. L’ipotesi della spedizione punitiva resta al momento una delle piste principali seguite dagli investigatori, anche se nessuna versione ufficiale è stata ancora confermata. Le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto della vicenda e individuare con certezza i responsabili.
Tragedia a Bagnoregio, anziano trovato morto in casa
BAGNOREGIO - Tragico rinvenimento nella giornata di ieri a Bagnoregio, dove un uomo di 83 anni è stato trovato senza vita nella propria abitazione.
A far scattare l’allarme sarebbe stato un amico, preoccupato per l’assenza dell’anziano, che da alcuni giorni non si vedeva più al bar, luogo che frequentava abitualmente. Dopo aver tentato invano di mettersi in contatto con lui, l’uomo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Sul posto sono quindi intervenuti i militari dell’Arma insieme ai vigili del fuoco, che hanno effettuato l’accesso all’abitazione. Una volta entrati, l’83enne è stato trovato privo di vita. I sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto per cause naturali.
Zelli: '1,7 milioni di euro ai comuni della Tuscia'
VITERBO - 'Con soddisfazione possiamo dire di aver ottenuto un altro grande risultato per la Tuscia: i Comuni della provincia di Viterbo giudicati finanziabili nell'ambito del Programma straordinario regionale di investimenti pubblici hanno ottenuto complessivamente circa 1,7 milioni di euro di contributi a fondo perduto. Queste risorse saranno destinate a interventi nelle macro-classi 'Infrastrutture pubbliche e sociali' per migliorare servizi e qualità della vita dei cittadini'. A dichiararlo, in una nota, il consigliere regionale Giulio Zelli, di Fratelli d'Italia.
Tra i beneficiari spiccano il Comune di Monte Romano, con 500mila euro per il completamento edilizio di un immobile pubblico destinato ad attività culturali, sociali e sociosanitarie, inclusi laboratorio di restauro, aula studio e area per associazionismo e volontariato. Il Comune di Orte ottiene finanziamenti per la riqualificazione e adeguamento di strutture e servizi pubblici locali, potenziando funzioni sociali e di prossimità. Montalto di Castro e Vitorchiano completano il pacchetto viterbese con contributi per interventi su infrastrutture pubbliche e spazi collettivi, mirati a incrementare fruibilità, accessibilità e valore sociale.
'Il centrodestra al governo della Regione Lazio, tramite l'ottimo lavoro programmatico della giunta Rocca, premia il territorio della Tuscia con 1,7 milioni concreti per i nostri Comuni – prosegue Zelli –. Orte, Monte Romano, Montalto e Vitorchiano vedranno realizzati progetti strategici che rafforzano servizi essenziali, dall'associazionismo alla valorizzazione di spazi pubblici. Fratelli d'Italia ha sostenuto con forza questo Programma straordinario, garantendo risorse dirette ai bisogni reali della provincia. La concessione definitiva dei contributi sarà approvata con successiva delibera di Giunta Regionale'.
Talete: Possibili carenze idriche in alcuni comuni del Lazio
ACQUAPENDENTE – Oggi, mercoledì 10 dicembre, potrebbero verificarsi eventuali carenze idriche in giornata nei comuni di Acquapendente, Montefiascone, Proceno, Valentano.
A comunicarlo è la Talete SPA che proprio in queste ore sta effettuando un intervento urgente nella condotta senese ubicata nel comune di Piancastagnaio. “Salvo imprevisti, sottolineano, terminerà verso le ore 23.00. Il tutto rientra in una casistica di urgenza per riparare la condotta di adduzione alla sorgente principale. L’invito è quindi a limitare l’acqua allo stretto necessario durante la durata dell’intervento”.
Tarquinia, apre una nuova zona di addestramento per cani da seguita
TARQUINIA – Ieri, martedì 9 dicembre, l'università agraria di Tarquinia annuncia l'avvio del progetto per la realizzazione di una zona di addestramento per cani da seguita su una superficie complessiva di undici ettari.
L'area individuata ha le caratteristiche ambientali, di sicurezza e idoneità allo svolgimento di attività cinofile regolamentate.
Il progetto, ideato e promosso dall'assessore Leonardo Mancini, nasce con l'obiettivo di valorizzare il territorio, sostenere le tradizioni rurali e offrire alla comunità un'area sicura, controllata e conforme alle normative vigenti per l'addestramento dei cani da seguita.
Le prossime settimane saranno dedicate al completamento delle procedure tecniche, amministrative e autorizzative necessarie, con la prospettiva di rendere la zona pienamente operativa nel mese di giugno 2026.
'Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti i colleghi della Giunta dell'Università Agraria di Tarquinia per la collaborazione e il sostegno dimostrati durante l'elaborazione del progetto – dichiara l'assessore Mancini - un ringraziamento particolare va al Presidente Alberto Riglietti, per il supporto istituzionale e la sensibilità dimostrata verso un'iniziativa che arricchirà l'offerta di servizi rurali e cinofili sul territorio.'
'Colpire la panchina rossa significa colpire l'intera comunità. La nostra condanna è netta.'
TARQUINIA - Gioventù nazionale Tarquinia esprime la più ferma condanna per il grave atto vandalico ai danni della panchina rossa di piazza Cavour, simbolo universalmente riconosciuto della lotta contro la violenza sulle donne.
“Un gesto tanto vile quanto inaccettabile, che rappresenta un'offesa alla memoria delle vittime e ai valori fondamentali di rispetto e civiltà che devono guidare la nostra società. Danneggiare un simbolo dedicato alle donne che hanno subito violenza significa ferire l'intera comunità” si esprime così Gioventù nazionale Tarquinia che continua, richiamando al senso di responsabilità delle nuove generazioni: 'Non possiamo tollerare né minimizzare episodi che minano il rispetto reciproco e la dignità delle persone. I giovani hanno il dovere morale di contrastare ogni forma di violenza, discriminazione e degrado culturale.'
'Tarquinia – concludono - merita tutela e attenzione. Risponderemo sempre con serietà, unità e responsabilità a ogni gesto che tenta di colpire i valori che tengono unita la nostra comunità.'
Previsioni meteo per giovedì 10 dicembre
VITERBO
Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite ovunque. Temperature comprese tra +6°C e +15°C.
LAZIO
Tempo stabile al mattino con nubi sparse e ampie schiarite su tutta la regione. Tra pomeriggio e sera si rinnovano condizioni di tempo asciutto ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi. Possibili foschie in nottata.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile con nuvolosità bassa e compatta lungo la Pianura Padana, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio non sono previsti cambiamenti sostanziali con addensamenti bassi anche su Liguria e settori costieri Adriatici. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ancora nubi basse lungo la Pianura Padana.
AL CENTRO
Al mattino cieli pienamente soleggiati, qualche addensamento atteso sulle coste Adriatiche. Al pomeriggio poche variazioni con ancora tempo del tutto asciutto; in serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ancora addensamenti bassi lungo le coste orientali.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli soleggiati salvo la presenza di addensamenti bassi lungo la Puglia. Al pomeriggio nubi basse segnalate anche su Cilento e coste Tirreniche della Calabria, nessuna variazione altrove. In serata ancora tempo stabile con assenza di nuvolosità prevalente; ancora nubi basse tra Molise e Puglia.
Temperature minime e massime stazionarie o in lieve diminuzione da nord a sud.
Viterbo si illumina per il Natale 2025
VITERBO - Viterbo si accende per il Natale 2025 con le nuove e spettacolari installazioni luminose realizzate dalla Camera di commercio Rieti Viterbo, in sinergia con le attività degli enti del territorio.
A Viterbo, in piazza Giuseppe Verdi, le nuove illuminazioni e installazioni natalizie, concepite per valorizzare uno dei luoghi più rappresentativi della città, offrono un percorso visivo di grande impatto, pensato per coinvolgere visitatori di tutte le età, con particolare attenzione ai bambini.
Le installazioni accompagneranno cittadini e turisti per tutto il periodo natalizio, arricchendo il calendario degli eventi che caratterizza le festività nelle due città.
'Con queste iniziative vogliamo arricchire il potenziale attrattivo turistico e commerciale dei due capoluoghi dell'Alto Lazio, con particolare attenzione ai centri storici. – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, Domenico Merlani - Un progetto condiviso con le amministrazioni comunali di Rieti e Viterbo, pensato per creare un'atmosfera suggestiva capace di attirare visitatori e animare gli spazi urbani per tutta la durata del Natale'.
Atto vandalico sulla panchina rossa: il Comune di Tarquinia condanna con fermezza
TARQUINIA - Il Comune di Tarquinia condanna fermamente l'atto vandalico che ha colpito la panchina rossa di piazza Cavour, installata nel 2024 come simbolo dell'impegno costante contro la violenza sulle donne. L'episodio rappresenta un gesto offensivo nei confronti dell'intera comunità e dei valori di rispetto ed educazione che l'amministrazione promuove. L'ente ha denunciato l'accaduto alle autorità competenti e ripulirà la targa dalle scritte. Il Comune ribadisce che nessun atto di inciviltà riuscirà a ostacolare il percorso di sensibilizzazione portato avanti insieme ai cittadini, alle scuole e alle associazioni del territorio.
Focolai di Xylella a Montalto, Canino e Tarquinia
di Fabio Tornatore
MONTALTO DI CASTRO - Nuovi focolai di 'Xylella fastidiosa' nei territori di Montalto di Castro, Canino e Tarquinia: gli esami di laboratorio confermano la presenza di nuove piante contaminate dal pericoloso parassita che ha portato all'abbattimento di migliaia di ulivi pugliesi, risalendo fino al centro Italia. Scattano le misure di contenimento: abbattimento delle piante infette e zone cuscinetto da 2,5 chilometri di raggio.
I parassiti provenienti da paesi lontani, dunque, continuano a mietere 'vittime' tra coltivazioni, alberi e produzioni autoctone: a partire dalla Filossera, che a inizio novecento ha azzerato la produzione di vino europea, fino al parassita delle ciliege di qulache anno passato, alla cocciniglia tartaruga che devasta i pini di mezza penisola, o, solo per citare qualche altro caso eclatante, la cimice asiatica, che ormai infesta il territorio della Tuscia come buona parte del Veneto. La circolazione planetaria delle merci, dei semi e delle sostanze organiche importa organismi non sempre desiderati, che poi proliferano senza il controllo naturale di 'soggetti' antagonisti.
Le zone, nel totale, individuate sono 21: 13 a Tarquinia e 8 tra Canino e Montalto di Castro. I nuovi focolai sono in tutto 9, 3 a Tarquinia e 6 negli altri due comuni. Le misure che sono state disposte per evitare il proliferare del parassita consistono dell'eradicazione delle piante infette e in una zona di focolaio di 50 metri, e una zona 'cuscinetto' di 2500 metri. Nella zona cuscinetto dovranno essere adoperate tutta una serie di disposizioni atte ad impedire la diffusione della Xylella, come controlli e sanificazioni, uso di prodotti adeguati e divieti, come quello di portare al di fuori del territorio i rifiuti da potatura.
Ristoratori del centro rispondono alla denuncia della turista Antonietta: 'Nessuna ...
di SDA
VITERBO - In un articolo apparso nella giornata di ieri, martedì 9 dicembre, una turista denunciava alcuni ristoranti del centro storico, (Contrasto Ristorante, Eat American Bar, Vineria Trattoria San Lorenzo, Ejelo), come locali che avrebbero negato l’ingresso alla sua famiglia con bambini, nonostante fossero presenti tavoli liberi. I ristoratori presi in causa hanno deciso di ribattere a tale denuncia, dissociandosi completamente dalle affermazioni rivolte dalla famiglia, signora Antonietta, in visita a Viterbo. “Riteniamo false, diffamatorie e lesive dell’immagine delle nostre attività tali affermazioni fatte dalle signora”. Spiegando quanto segue:
“Durante il ponte dell’8 dicembre tutti i nostri locali sono rimasti regolarmente aperti sia a pranzo che a cena, garantendo continuità di servizio a migliaia di visitatori e cittadini. L’altissima affluenza registrata ha portato all’esaurimento delle capienze disponibili, nel pieno rispetto delle normative vigenti e degli standard qualitativi che ci imponiamo. Nei nostri locali, durante quelle giornate, sono state ospitate famiglie con bambini, seggioloni, coppie e clienti con animali domestici. Un dato evidente, che smentisce in modo inequivocabile l’ipotesi che qualcuno possa essere stato respinto per la presenza di passeggini o minori. Non è mai stata fatta alcuna discriminazione verso nessuno.” Tali affermazioni sono poi evidenti nelle immagini che i ristoratori hanno messo a disposizione della stampa.
“Molte richieste di prenotazione non hanno potuto essere accolte non per volontà di escludere clienti, ma semplicemente perché i ristoranti erano già al completo da giorni. Risulta evidente che, se un tavolo è prenotato, anche se momentaneamente libero, non possa essere occupato da chi decide all’ultimo momento di recarsi a pranzo. Pretendere un tavolo alle 13:30 senza prenotazione, in giornate di altissima affluenza, non è realistico. Il nostro lavoro è accogliere e offrire un servizio di qualità. Rifiutare clienti non è mai nel nostro interesse: anzi, ove possibile, sono state predisposte riorganizzazioni interne e rimodulazioni degli spazi proprio per non lasciare fuori nessuno. Se la nostra intenzione fosse stata quella di respingere volontariamente i clienti, avremmo semplicemente chiuso e saremmo andati a pranzo con le nostre famiglie… ovviamente previa prenotazione, come è prassi in giornate così affollate. Comprendiamo che, in periodi di notevole afflusso turistico, la possibilità di trovare posto senza prenotazione sia ridotta. Tuttavia, ciò non può tradursi in attribuzioni inesatte. Per il futuro riteniamo opportuno invitare la signora Antonietta — autrice della segnalazione — a una più accurata programmazione, così da evitare equivoci e rappresentazioni non corrispondenti ai fatti.”
Come redazione di Viterbonews24, il nostro impegno resta quello di raccontare i fatti nel pieno rispetto del diritto di cronaca, così come abbiamo fatto pubblicando la segnalazione della signora Antonietta. Al tempo stesso, conosciamo bene la realtà locale e sappiamo con quanta dedizione gli operatori del territorio lavorano, specie in occasioni di grande affluenza come quelle delle festività.
Per questo abbiamo ritenuto doveroso dare spazio alla replica dei ristoratori, affinché ogni parte coinvolta potesse esprimersi con chiarezza. Il confronto, quando civile e documentato, non può che essere un valore. E noi rimaniamo – come sempre – al fianco di chi anima questa città, pronti a sostenere eventi, attività e progetti che la rendono viva e accogliente. Continuando a raccontare Viterbo con trasparenza, ascolto e spirito di servizio, come una spalla e una voce al fianco del territorio.
Un Natale che parla tutte le lingue, in piazza i dolci delle comunità del mondo
NEPI - Grande successo ha riscosso l'iniziativa 'Il Natale dei cittadini del mondo', una giornata dedicata alla degustazione di dolci tipici delle comunità presenti sul territorio che si è tenuta domenica 7 dicembre in piazza del Comune. Un incontro di culture promosso dall'associazione Nuove cittadinanze Viterbo-Arci con il patrocinio del comune di Nepi, in collaborazione con pro-loco e Circolo Arci sette fratelli Cervi, giunto alla sua quarta edizione, ha visto quest'anno una importante partecipazione di stand di varie nazionalità presenti sul territorio tra cui Marocco, Algeria, Albania, Repubblica Ceca, Romania, Brasile, Colombia, Taiwan e Filippine.
'Anche quest’anno - ha spiegato il presidente di Nuove Cittadinanze, Paolo Negretti - il progetto “Il Natale dei Cittadini del Mondo” torna a illuminare il Comune di Nepi con un messaggio di accoglienza, scambio e valorizzazione delle culture. L’iniziativa mira a celebrare la ricchezza culturale delle comunità migranti presenti sul territorio, promuovendo la conoscenza dei dolci natalizi tradizionali provenienti da paesi dell’est e del sud del mondo. Il cibo è un linguaggio universale che racconta storie, identità e memorie e diventa il filo conduttore di un percorso di dialogo interculturale.
Ogni dolce è stato accompagnato da una scheda informativa che ne ha illustrato la storia, i rituali e il contesto culturale di origine, sottolineando come la gastronomia sia espressione autentica delle tradizioni di un popolo'. L'evento ha riscosso un grande successo, tantissimi i nepesini e i turisti che nel pomeriggio si sono riversati in piazza per assaggiare i dolci tipici locali, con l'accompagnamento della banda musicale e l'accensione dell'albero di Natale. Un piccolo grande gesto di integrazione sociale, di rispetto delle differenze e di rafforzamento di legami comunitari.
Study to Work, al San Leonardo si parla di futuro
Viterbo – Il Teatro di San Leonardo si prepara, ancora una volta, a essere non solo il cuore dello spettacolo viterbese, ma anche una cassa di risonanza per la promozione della cultura. Sabato ospiterà Study to Work, l’evento pensato per offrire un po’ di sicurezza ai giovani che stanno per affacciarsi – o si affacceranno presto – al mondo del lavoro.
Ad aprire l’incontro è la sindaca, Chiara Frontini: “Sappiamo tutti che esiste un enorme gap tra competenze richieste e offerte in ambito lavorativo. Questo perché manca una strategia, o comunque un’attenzione adeguata alla formazione dei più giovani. Oggi più che mai c’è bisogno di intrecciare il lavoro svolto nelle scuole per dare competenze utili ai ragazzi”.
Il tema centrale è quindi quello di un doppio bisogno: da un lato la difficoltà delle imprese nel trovare figure specializzate; dall’altro una generazione che, spesso spaesata, si ritrova a navigare in un mare ancora ignoto, ovvero quello del lavoro.
A spiegare nel dettaglio il progetto è l’organizzatore Andrea Proietti: “L’idea nasce dal desiderio di mettere a disposizione dei ragazzi strumenti utili per entrare nel mondo del lavoro. Vivono in un’epoca in cui velocità e incertezza creano caos. Per questo abbiamo pensato a cinque relatori, me compreso, che parleranno di come approcciarsi a questo nuovo mondo. Vogliamo far capire loro che non tutto è semplice, ma che non bisogna arrendersi alle prime difficoltà”.
(da sinistra, Andrea Proietti e Chiara Frontini)
A sostenere l’iniziativa, anche il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, con il presidente Massimo Mecarini, che propone un parallelismo: “Considero il passaggio dal mondo scolastico a quello lavorativo come il passaggio da minifacchino a facchino: è un percorso, e senza la prima esperienza non si può vivere al meglio la seconda”.
La prima scuola ad aderire è stata l’Istituto Omnicomprensivo di Orte, rappresentato dalle docenti Carmen Nuzzo e Germana Fabbrica. A promuovere il progetto anche ITSSI Xellence, con la tutor Noemi Totonelli.
Partner fondamentale della giornata è Confcommercio Lazio Nord, rappresentata dalla presidente Loredana Badini, che osserva: “Il mondo che rappresentiamo è sempre più complesso. La chiave del successo è uscire dalle nostre zone di comfort e investire nello sviluppo delle competenze, facendo formazione. Bisogna saper cogliere le opportunità. Fare rete permette di affrontare il cambiamento, il presente, e costruire un nuovo futuro d’impresa”.
Infine, il direttore del Teatro San Leonardo, Giuseppe Berardino, invita tutti a partecipare: “Il teatro nasce per unire. Non potevamo tirarci indietro: le nostre porte sono aperte a chiunque voglia passare. La partecipazione è gratuita”.
L’appuntamento è per sabato 13 dicembre, alle 16:30, al Teatro San Leonardo.
Previsioni meteo per mercoledì 10 dicembre
Viterbo
Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite ovunque. Temperature comprese tra +5°C e +14°C.
Lazio
Tempo stabile al mattino con nubi sparse e ampie schiarite su tutta la regione, locali foschie o banchi di nebbia su vallate e pianure. Tra pomeriggio e sera si rinnovano condizioni di tempo asciutto ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi. Tornano le foschie in nottata.
NAZIONALE
AL NORD
Condizioni di tempo stabile al mattino sulle regioni settentrionali con possibilità di foschie e nebbie su coste e pianure. Al pomeriggio non sono attese particolari variazioni con cieli soleggiati ed addensamenti bassi su coste e pianure. Tra la serata e la notte ancora tempo stabile e tornano nebbie e foschie.
AL CENTRO
Condizioni di tempo asciutto sulle regioni centrali nel corso della giornata con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio, molti addensamenti bassi attesi sulle coste adriatiche. Nessuna variazione in serata e nottata con cieli sereni, banchi di nebbia e foschie nelle zone interne e nuvolosità bassa sul litorale adriatico.
AL SUD E SULLE ISOLE
Tempo stabile nel corso della giornata sulle regioni del Sud con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio, ma anche molti addensamenti bassi lungo i settori adriatici e sulla Sardegna. Poche variazioni in serata e nottata con tempo asciutto e cieli per lo più sereni e nuvolosità bassa sui medesimi settori.
