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I giochi da casinò online più giocati in Italia in questo momento
Il mercato dei casinò online in Italia è cresciuto negli ultimi anni, trainato dai progressi tecnologici e dalla crescente accessibilità a internet. I giocatori italiani hanno a disposizione una vasta gamma di opzioni di gioco, ma alcuni giochi attirano costantemente il pubblico più vasto. Dalle slot machine immersive ai classici giochi da tavolo con croupier dal vivo, i giochi più popolari offrono una combinazione di divertimento, strategia e facilità di accesso.
Slot Machine – Il campione ineguagliabile dei casinò online in Italia
Le slot machine continuano a dominare ampiamente la scena dei casinò online italiani. La loro popolarità è dovuta a diversi fattori chiave: semplicità, varietà, temi accattivanti e il fascino di jackpot potenzialmente rivoluzionari. Gli scommettitori che amano giocare a un'ampia gamma di slot con temi diversi spesso giocano su nuovi casino online Italiani perché questi siti, appena agli inizi, sono noti per la loro enorme libreria di giochi, che spazia dalle slot machine ai giochi da tavolo, fino alle offerte con croupier dal vivo. Questa ampia selezione significa che, anche giocando da casa, gli scommettitori hanno accesso a migliaia di titoli.
I giocatori italiani sono attratti dalle slot machine con temi che spaziano da motivi storici e culturali a narrazioni fantasy e avventurose. La varietà di formati di slot, dalle classiche macchine a tre rulli alle complesse video slot con più linee di pagamento e round bonus, soddisfa un ampio spettro di preferenze. Molte slot sono progettate con una grafica immersiva, colonne sonore accattivanti e funzionalità interattive che intrattengono i giocatori per ore.
Uno dei motivi per cui le slot machine hanno un tale fascino è la loro accessibilità: chiunque può iniziare a giocare con pochissime o nessuna conoscenza pregressa. Questo riduce le barriere d'ingresso e rende le slot machine tra le preferite sia dai principianti che dai giocatori più esperti. Inoltre, molte slot offrono jackpot progressivi, che aumentano nel tempo e possono generare vincite ingenti, aumentandone ulteriormente il fascino.
Giochi con croupier dal vivo: porta l'esperienza del casinò a casa tua
I giochi con croupier dal vivo hanno rapidamente guadagnato popolarità in Italia, offrendo un mix unico di praticità e realismo. Questi giochi presentano croupier dal vivo in streaming in tempo reale dagli studi, permettendo ai giocatori di godersi l'autentica azione del casinò senza uscire di casa.
I giocatori italiani apprezzano particolarmente le versioni live di roulette, blackjack, baccarat e poker, dove possono osservare lo svolgimento del gioco, interagire con i croupier e persino chattare con altri giocatori aggiunge una dimensione sociale che spesso mancano nei tradizionali giochi RNG (generatori di numeri casuali) online.
La disponibilità di tavoli gestiti da croupier di lingua italiana arricchisce l'esperienza, rendendola culturalmente coinvolgente e facile da seguire. I giochi dal vivo combinano l'emozione dei casinò tradizionali con la flessibilità del gioco online, attraendo un ampio spettro di giocatori che desiderano autenticità e praticità.
Blackjack – Strategia classica ed emozione
Il blackjack rimane un pilastro dell'esperienza dei casinò online italiani. Noto localmente come 'Ventuno', il blackjack attrae i giocatori che amano i giochi che richiedono abilità, strategia e capacità decisionale, oltre alla fortuna.
In Italia, il blackjack online è ampiamente disponibile sia in formato RNG che con croupier dal vivo. I giocatori apprezzano le regole semplici e la profondità strategica, poiché padroneggiare le giocate ottimali del gioco può migliorare significativamente le probabilità di vincita.
Il blackjack beneficia anche di un margine del banco relativamente basso se giocato con la strategia giusta, il che lo rende uno dei giochi più favorevoli in termini di potenziali rendimenti. Questa combinazione di accessibilità, strategia e potenziale di vincite costanti rende il blackjack uno dei giochi preferiti da sempre.
Roulette – Senza tempo ed emozionante
La roulette è un altro gioco classico che occupa un posto speciale nel cuore degli italiani. La semplicità del gameplay, unita all'emozione della ruota che gira e alla possibilità di piazzare diverse puntate, rende la roulette una scelta molto attraente.
La roulette online offre diverse varianti, con la roulette europea e francese particolarmente popolari in Italia grazie alle loro quote favorevoli e alle regole familiari. I giocatori amano la suspense mentre la pallina gira e si ferma su un numero vincente, offrendo un'esperienza dinamica e coinvolgente.
Come il blackjack, la roulette è disponibile sia come gioco RNG sia in formato con croupier dal vivo, consentendo ai giocatori di scegliere tra un'esperienza digitale frenetica o un gioco dal vivo più coinvolgente.
Baccarat – Eleganza e semplicità
Il Baccarat, inclusa la sua popolare variante Punto Banco, rimane uno dei giochi preferiti dai giocatori italiani che cercano un gioco da casinò elegante e semplice. Il fascino del gioco risiede nella sua semplicità: i giocatori scommettono sull'esito della mano del banco o del giocatore, con poche decisioni richieste durante il gioco.
Il basso margine della casa e le opzioni di scommessa semplici rendono il baccarat una scelta accessibile a molti, compresi i neofiti del gioco d'azzardo nei casinò. Il baccarat online è comunemente disponibile sia in formato live dealer che RNG, il che ne aumenta ulteriormente la popolarità.
In Italia, il baccarat ha anche un prestigio culturale in quanto gioco associato alla raffinatezza e alle puntate elevate, il che ne accresce il fascino.
Poker – Strategia e abilità in un gioco sociale
Il poker occupa un posto significativo nel panorama dei casinò online italiani, soprattutto tra i giocatori che apprezzano un gioco che combina fortuna, abilità, strategia e tattiche psicologiche. I giocatori italiani apprezzano diverse versioni del poker online, incluso il Texas Hold'em, Omaha e altre varianti popolari.
Il fascino del poker risiede nella combinazione di abilità e fortuna, dove la capacità di prevedere gli avversari e di fare puntate strategiche può cambiare l'esito di una partita. Le piattaforme di poker online offrono tornei, cash game e sit-and-go, adatti a giocatori di tutti i livelli, dai giocatori occasionali ai più esperti.
I giocatori italiani apprezzano l'opportunità di competere contro altri giocatori in tempo reale, sia tramite giochi RNG che tramite sale da poker con croupier dal vivo. L'elemento sociale, lo spirito competitivo e il potenziale per grandi vincite rendono il poker un gioco intramontabile.
Perché questi giochi sono così popolari in Italia
Diversi fattori contribuiscono alla popolarità di questi specifici giochi da casinò tra i giocatori italiani. L'accessibilità è fondamentale: giochi come slot e roulette sono facili da imparare, non richiedono competenze particolari o conoscenze pregresse, il che li rende attraenti per principianti e giocatori occasionali.
Allo stesso tempo, giochi come blackjack, baccarat e poker offrono profondità strategica, attraendo i giocatori che amano le sfide basate sull'abilità. La disponibilità di opzioni con croupier dal vivo aggiunge realismo e interazione sociale, migliorando l'esperienza complessiva per molti giocatori.
Anche i fattori culturali giocano un ruolo importante. I croupier dal vivo in lingua italiana e i formati di gioco familiari favoriscono un senso di connessione e comfort, che contribuisce ad attrarre e fidelizzare i giocatori. Inoltre, l'uso diffuso di smartphone e tablet rende il gioco da mobile comodo, consentendo agli italiani di divertirsi ovunque e in qualsiasi momento.
Ferento TeatroFestival, domenica 13 luglio in scena le melodie dei Carmina Burana
FERENTO - Proseguono gli appuntamenti di Ferento TeatroFestival. Domenica 13 luglio, alle ore 21,15, sarà la volta delle melodie travolgenti dei 'Carmina Burana' di Carl Orff. Un inno alla forza del destino, all'amore e al piacere sensuale, in una versione potente e coinvolgente per pianoforti, percussioni, voci soliste e coro. La direzione di Gea Garatti Ansini e l'International Opera Choir regaleranno una versione potente e coinvolgente per soli, coro, coro di voci bianche, pianoforti e percussioni, trasformando l'atmosfera senza tempo del teatro di Ferento in un'arena carica di emozioni travolgenti accompagnate da un ritmo incalzante e da melodie indimenticabili. L'evento musicale è una coproduzione di Frequenze & Armonici APS e Ut Re Mi APS.
I Carmina Burana esplorano temi tra 'sacro e umano' ‒ il destino, l'amore spirituale e sensuale, la natura, i piaceri della vita ‒ sulle note straordinarie di Orff, che fondono potenza corale, ritmi ipnotici e richiami medievali, come nell'iconico brano O Fortuna, colonna sonora di molti film tra cui 'L'ultimo dei Mohicani'.
La direttrice Gea Garatti Ansini spiega che 'non è importante sapere chi abbia composto i Carmina Burana, anche al pubblico meno avvezzo alle sale da concerto, questo titolo provoca un brivido di interesse particolare; l'opera riluce di vita propria e così accade talvolta alle opere musicali più riuscite che soddisfano pienamente chi le esegue e chi le ascolta, senza mai stancare né gli uni né gli altri. È invece interessante sapere che proprio il suo autore fu il primo a rendersi conto di aver composto un'opera che lo avrebbe superato, tanto da chiedere insistentemente al suo editore di distruggere tutto ciò che era uscito prima dalla sua inventiva musicale! E allora che parli questa musica meravigliosa e ci riporti in un passato medioevale ricreato attraverso i ritmi delle percussioni, la presenza talvolta ritmica, talvolta sinuosa e sensuale dei pianoforti, l'imponente presenza corale che descrive, in una lingua arcaica, le fortune e le sfortune di ogni essere umano, i momenti più languidi, la gioia sfrenata, tutto governato dalla Dea Fortuna che per esso decide e dispone. Le voci soliste e il Coro saranno i protagonisti della serata con la loro trascinante forza ritmica e la ricchezza immaginifica del loro canto. Ci faranno sentire tutti accomunati in una dimensione senza tempo né spazio, immersi in un turbinio ricco di fascino'.
La cantata è strutturata in tre sezioni principali, ciascuna delle quali contiene una serie di movimenti. La prima sezione è intitolata Primo vere (In primavera) e si concentra sui piaceri della natura, dell'amore e della gioventù. La seconda sezione si intitola In taberna (In taverna) ed è incentrata sul tema del piacere, della libidine e della vita dissoluta. La terza sezione, Cour d'amours (Corte d'amore), affronta temi come l'amore romantico, la bellezza e l'ironia della vita.
Accanto all'International Opera Choir e a Gea Garatti Ansini ci saranno Giovanni Mirabile (Maestro dei cori), Adamo Angeletti (primo pianoforte), Davide Martelli (secondo pianoforte), Gioele Balestrini, Ludovico Venturini, Marco Germani, Luca Ventura (percussioni), Ariadna Vilardaga Gómez (soprano), Stefano Guadagnini (controtenore) e Daniele Adriani (Baritono). Una serata di emozioni, di gioia, di musica che travalica i secoli ed è sempre attuale.
Inoltre, Frequenze&Armonici APS, ente riconosciuto dal Ministero della Cultura, rilascerà un attestato di partecipazione, valido ai fini del riconoscimento di crediti formativi. Informazioni e prenotazioni all'indirizzo info@frequenzearmonici.it.
Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio al 18 agosto 2025, 25 appuntamenti: 15 spettacoli all'interno del teatro romano e 10 nell'area delle antiche terme, per un'offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico. Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.
Gallese, confronto acceso sul futuro delle ferrovie della Tuscia
GALLESE - A Gallese il 10 luglio 2025 si è tenuta, in presenza e on line, la riunione del CCFO aperta alle associazioni dei pendolari e di quelle che s'interessano della mobilità, diretta dagli amministratori del Comune di Gallese Danilo Piersanti Sindaco, Marco Rossi presidente del Consiglio e dal presidente del comitato per la ferrovia Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte (CCFO) Raimondo Chiricozzi.
La presenza numerosa ha permesso dal punto di vista politico e tecnico l'esame della situazione di tutte le ferrovie della Tuscia e del nodo di Roma.
Molti interventi hanno evidenziato il disastro in cui versa il servizio ferroviario in tutta Italia, rimarcando in particolare le difficoltà dei pendolari.
Le FS, è stato detto, privilegiano l'Alta velocità e curano poco il servizio per coloro che continuano ad utilizzare il treno per recarsi al lavoro, dando l'impressione di volere abbandonare completamente la conclamata 'cura del ferro'.
I responsabili della Mobilità, compresi i dirigenti delle FS, anche se tutto ciò continua a determinare l'aumento del pendolarismo, persistono nel favorire la politica scellerata che ha portato all'abbandono dei borghi e della loro cultura, nonostante sia nei borghi il vanto italiano. In questo modo non si ottempera alle vere esigenze del territorio, che imporrebbero scelte drasticamente opposte, per evitare l'incombente catastrofe ambientale.
Il potere politico non riesce ad imporre la programmazione delle scelte necessarie e le iniziative dei dirigenti delle ferrovie che gestiscono il patrimonio dello Stato, sembra siano appositamente propense alla creazione di difficoltà alla percorrenza dei treni locali e pendolari e poco importa loro, se ciò favorisce inevitabilmente l'aumento del traffico stradale, con tutte le sue negatività.
La partecipata discussione che si è svolta nella riunione, oltre agli aspetti politici che governano il settore della mobilità, anche grazie alla presenza di qualificati ingegneri ferroviari, ha affrontato tutte le dinamiche che determinano le criticità riguardanti le ferrovie della provincia di Viterbo e del Centro Italia.
In primo luogo è stata salutata positivamente l'approvazione dell'emendamento che determina lo stanziamento di finanziamenti per la FL3 ( ferrovia FS Roma Capranica Viterbo Porta Fiorentina ) al Decreto Infrastrutture, a prima firma del Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, on Mauro Rotelli.
Anche se non è possibile evitare di constatare che coloro che arbitrariamente hanno tolti gli scambi su un bene che hanno solo in gestione, ricevano ora soldi dei contribuenti per riposizionarli, va espressa piena soddisfazione poiché questo è un primo passo importante, per il quale va ringraziato apertamente l'on Mauro Rotelli, che conferma la necessità di velocizzare la linea ferroviaria ed è in effetti quanto da tempo il comitato chiede venga effettuato.
La rimessa in opera di scambi che riteniamo debbano essere a 60km orari, dato che la Regione paga il servizio ferroviario, avrebbe potuto essere inserita da tempo nel contratto di servizio Regione Lazio FS.
Certamente il raddoppio della linea necessita di ben altri finanziamenti, ma è sicuramente una soluzione più realistica e indubbiamente funzionale.
Per la soluzione dei problemi che riguardano tutta la mobilità ferroviaria della Tuscia, è stato detto più volte, occorrono ben altri finanziamenti che le popolazioni e i loro rappresentanti locali, provinciali e regionali, dovrebbero rivendicare.
Per questo motivo dalla riunione di Gallese è nato il coordinamento di comitati e associazioni che s'interessano di trasporto ferroviario della provincia di Viterbo, con la finalità di creare unanimità di intenti e maggiore forza per rivendicare il diritto alla mobilità e allo sviluppo in loco dell'economia.
Si è parlato a lungo in merito agli interventi tecnici da proporre alle istituzioni e ai responsabili delle ferrovie. In particolare hanno partecipato entrando nel merito delle questioni: il presidente Andrea Ricci e il vice presidente dell'Osservatorio regionale sui Trasporti Gabriele Bariletti, l'ing Maurizio Mazzoni; gli ingegneri ferroviari Massimo Montebello dirigente CIFI , Sandro Cossetto, Alessandro D'Armini; dell'Association Europeen des cheminots il presidente del Lazio Oreste Varrone, Luca Marcello e il generale Mario Pietrangeli responsabile del Premio Euroferr ; per l'Ass Trasportiamo David Nicodemi; la dott Alessandra Casino consulente dell'assessore ai Trasporti della Regione Lazio Fabrizio Ghera; i dirigenti del CCFO Dario Mazzalupi, Roberto Lucherini, Aldo Filosa, Luciano Lalli. Ci scusiamo con coloro che pur essendo importante il loro concreto apporto al dibattito non citiamo per brevità .
Entrando nel merito degli interventi da proporre si è deciso il loro approfondimento con apposite riunioni in presenza, per essere poi sottoposte al potere decisionale. Le iniziative del Comitato saranno in particolare lo svolgimento di seminari presso i Comuni e una partecipazione attiva espressa da Dario Mazzalupi,dirigente del CCFO, alla proposta della creazione della capitale della Cultura 2028 che si vorrebbe divenisse Tarquinia con la partecipazione di Comuni limitrofi.
In particolare per la FL3 i partecipanti alla riunione di Gallese, hanno convenuto sulla necessità di risolvere il vecchio problema del PL di Porta Fiorentina attraverso la realizzazione di un sottopasso per le auto e i pedoni. Ciò permetterebbe anche il ricongiungimento concreto tra le stazioni di Viterbo Porta Romana e Viterbo Porta Fiorentina e ricollegare le due stazioni di Viterbo PF, FS e quella della ex Roma nord.
Rispetto la ex Roma Nord sono state poste in risalto da David Nicodemi le positività dei lavori che si stanno facendo per l'adeguamento e modernizzazione . Accanto a questo aspetto va sottolineato quanto ha detto l'ing Alessandro D'Armini rispetto le necessità che ancora non vengono affrontate per la sistemazione della linea.
Grande importanza è stata data da Ricci, Bariletti, Montebello, Cossetto al Nodo di Roma con proposte concrete. Tale nodo potrebbe essere snellito dalla Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte o Ferrovia dei due mari.
La sua riapertura è infatti il tratto ferroviario mancante per congiungersi alla linea Orte Terni Ancona, Porto di Civitavecchia e Porto di Ancona, Interporto di Civitavecchia e Interporto Centro Italia di Orte, favorisce la nascita del corridoi del Mediterraneo Barcellona-Civitavecchia-Orte-Terni-Ancona, si collega ad Orte al corridoio del mediterraneo TEN T1 Berlino Palermo. Infine ricollegando le due stazioni di Fabrica di Roma crea l'anello ferroviario 'Circumcimina'.
Il ringraziamento del Comitato va a tutti i partecipanti alla riunione . S'intende comunque assicurare tutti i cittadini che il comitato continua la sua lotta nello svolgere la sensibilizzazione per rivendicare il diritto alla mobilità e favorire attraverso le iniziative che verranno messe in cantiere lo sviluppo turistico ed economico del territorio della Tuscia e del Centro Italia.
Ferento Teatroo Festival, domenica 13 luglio in scena le melodie dei Carmina Burana
FERENTO - Proseguono gli appuntamenti di Ferento TeatroFestival. Domenica 13 luglio, alle ore 21,15, sarà la volta delle melodie travolgenti dei 'Carmina Burana' di Carl Orff. Un inno alla forza del destino, all'amore e al piacere sensuale, in una versione potente e coinvolgente per pianoforti, percussioni, voci soliste e coro. La direzione di Gea Garatti Ansini e l'International Opera Choir regaleranno una versione potente e coinvolgente per soli, coro, coro di voci bianche, pianoforti e percussioni, trasformando l'atmosfera senza tempo del teatro di Ferento in un'arena carica di emozioni travolgenti accompagnate da un ritmo incalzante e da melodie indimenticabili. L'evento musicale è una coproduzione di Frequenze & Armonici APS e Ut Re Mi APS.
I Carmina Burana esplorano temi tra 'sacro e umano' ‒ il destino, l'amore spirituale e sensuale, la natura, i piaceri della vita ‒ sulle note straordinarie di Orff, che fondono potenza corale, ritmi ipnotici e richiami medievali, come nell'iconico brano O Fortuna, colonna sonora di molti film tra cui 'L'ultimo dei Mohicani'.
La direttrice Gea Garatti Ansini spiega che 'non è importante sapere chi abbia composto i Carmina Burana, anche al pubblico meno avvezzo alle sale da concerto, questo titolo provoca un brivido di interesse particolare; l'opera riluce di vita propria e così accade talvolta alle opere musicali più riuscite che soddisfano pienamente chi le esegue e chi le ascolta, senza mai stancare né gli uni né gli altri. È invece interessante sapere che proprio il suo autore fu il primo a rendersi conto di aver composto un'opera che lo avrebbe superato, tanto da chiedere insistentemente al suo editore di distruggere tutto ciò che era uscito prima dalla sua inventiva musicale! E allora che parli questa musica meravigliosa e ci riporti in un passato medioevale ricreato attraverso i ritmi delle percussioni, la presenza talvolta ritmica, talvolta sinuosa e sensuale dei pianoforti, l'imponente presenza corale che descrive, in una lingua arcaica, le fortune e le sfortune di ogni essere umano, i momenti più languidi, la gioia sfrenata, tutto governato dalla Dea Fortuna che per esso decide e dispone. Le voci soliste e il Coro saranno i protagonisti della serata con la loro trascinante forza ritmica e la ricchezza immaginifica del loro canto. Ci faranno sentire tutti accomunati in una dimensione senza tempo né spazio, immersi in un turbinio ricco di fascino'.
La cantata è strutturata in tre sezioni principali, ciascuna delle quali contiene una serie di movimenti. La prima sezione è intitolata Primo vere (In primavera) e si concentra sui piaceri della natura, dell'amore e della gioventù. La seconda sezione si intitola In taberna (In taverna) ed è incentrata sul tema del piacere, della libidine e della vita dissoluta. La terza sezione, Cour d'amours (Corte d'amore), affronta temi come l'amore romantico, la bellezza e l'ironia della vita.
Accanto all'International Opera Choir e a Gea Garatti Ansini ci saranno Giovanni Mirabile (Maestro dei cori), Adamo Angeletti (primo pianoforte), Davide Martelli (secondo pianoforte), Gioele Balestrini, Ludovico Venturini, Marco Germani, Luca Ventura (percussioni), Ariadna Vilardaga Gómez (soprano), Stefano Guadagnini (controtenore) e Daniele Adriani (Baritono). Una serata di emozioni, di gioia, di musica che travalica i secoli ed è sempre attuale.
Inoltre, Frequenze&Armonici APS, ente riconosciuto dal Ministero della Cultura, rilascerà un attestato di partecipazione, valido ai fini del riconoscimento di crediti formativi. Informazioni e prenotazioni all'indirizzo info@frequenzearmonici.it.
Ferento Teatro Festival è organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale e prevede, dal 2 luglio al 18 agosto 2025, 25 appuntamenti: 15 spettacoli all'interno del teatro romano e 10 nell'area delle antiche terme, per un'offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico. Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.
Viterbo, aggressione in Questura e appartamento occupato abusivamente
VITERBO - Mattinata movimentata quella di ieri a Viterbo, dove un cittadino di nazionalità nigeriana di 29 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato dopo aver aggredito un agente all’interno della Questura.
L’uomo, già noto alle Forze dell’ordine per comportamenti violenti e situazioni di degrado urbano, si era recato presso gli Uffici della polizia per reclamare la restituzione di un telefono cellulare che affermava di aver perso.A seguito della ricostruzione degli accadimenti è stato accertato che il giovane era stato sorpreso nella serata dello scorso 10 luglio in evidente stato di alterazione psicofisica, provocata dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo un controllo dei militari era stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Rosa” per ricevere le cure del caso.Ieri mattina, non ritrovando più il proprio telefono cellulare, si è presentato in Questura verosimilmente confondendo la Forza di polizia che lo aveva fermato il giorno precedente.
Alla risposta negativa degli operatori, che non avevano assolutamente contezza del suo dispositivo, lo straniero ha dato in escandescenza, fino a colpire con un pugno un poliziotto in servizio. È stato allora necessario l’intervento di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per bloccarlo e procedere al suo arresto.
Nel contempo un altro equipaggio della Polizia di Stato era impegnato nel quartiere cittadino del Pilastro per la restituzione di un appartamento illecitamente occupato da ignoti. L’abitazione, sottratta al legittimo proprietario per oltre un mese, era stata riacquisita dopo l’intervento degli agenti della Questura di Viterbo che avevano anche riscontrato la sostituzione della serratura.
Durante l’udienza di convalida dell’arresto del nigeriano, tenutasi presso il Tribunale di Viterbo, è emerso che lo stesso aveva indicato come proprio domicilio, ai fini della richiesta di una misura cautelare meno afflittiva, l’appartamento in questione. Ciò ha consentito di accertare che l’uomo ne fosse l’occupante abusivo.
Ulteriori approfondimenti investigativi hanno poi fatto emergere anche la sua responsabilità in altri episodi di violenza e disordine avvenuti negli ultimi mesi in città. Alla luce della gravità dei fatti, l’Autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Il 29enne è stato quindi trasferito presso la Casa circondariale “Nicandro Izzo” di Viterbo. L’intera vicenda, che ha destato preoccupazione tra i residenti del quartiere cittadino già segnato da episodi di degrado urbano e tensioni sociali, ha trovato l’apprezzamento del proprietario dell’appartamento per il tempestivo intervento della Polizia di Stato.
Mobilità sostenibile e nuova viabilità urbana
MONTALTO DI CASTRO - «Abbiamo definito l'iter per un importante progetto di riqualificazione urbana e valorizzazione della mobilità sostenibile lungo tutta la 𝗩𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗩𝗲𝗹𝗲, uno dei principali accessi alla Marina di Montalto, i cui lavori inizieranno il 15 settembre». Lo dichiara l'assessore all'urbanistica Marco Fedele.
L'opera sarà realizzata grazie a un intervento di compensazione ambientale legato alla costruzione di un impianto fotovoltaico autorizzato nel 2021.
«La nostra visione della Marina - aggiunge Marco Fedele - prevede la sua trasformazione in un modello di sostenibilità urbana: nuove piste ciclabili, percorsi pedonali, nuove alberature, riqualificazione della pineta e spazi verdi, spiagge libere con servizi, per una migliore integrazione tra ambiente, urbanizzazione e paesaggio naturale».
Al termine dei lavori Via delle Vele avrà, in entrambi i lati, un percorso pedonale ed un percorso ciclabile, una asfaltatura drenante e nuove caditoie per la raccolta dell acqua piovana ed una riqualificazione dell'aiuola centrale anche mediante nuove alberature.
Il nuovo tratto ciclabile si collega alle altre piste ciclabili già esistenti in via del Palombaro, via Tre Cancelli e Via Arbea, migliorando l'accessibilità e la sicurezza per ciclisti e pedoni. Un intervento che unitamente ai lavori che stanno interessando la vicina pineta, rispondono anche alle esigenze di una cittadina sempre più attenta alla mobilità dolce e alla qualità dell'ambiente.
Rudy Guede rinviato a giudizio: dovrà rispondere di violenza sessuale e maltrattamenti
VITERBO - Rudy Guede, 38 anni, dovrà affrontare un nuovo processo. L’ex condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, pena scontata nel carcere di Mammagialla, è stato rinviato a giudizio con accuse pesanti: violenza sessuale, lesioni personali e maltrattamenti ai danni della sua ex compagna, una giovane di 24 anni originaria di Viterbo che si è costituita parte civile.
A confermare la linea difensiva è l’avvocato Carlo Mezzetti, che precisa come Guede abbia scelto di rinunciare al rito abbreviato con l’intenzione di “controbattere punto per punto alle accuse durante il dibattimento, portando testimoni e documenti a sostegno della sua innocenza”.
La decisione di procedere con il rinvio è arrivata al termine di un’udienza preliminare durata circa tre ore, celebrata davanti al giudice Rita Cialoni. Secondo quanto disposto dalla procura di Viterbo, rappresentata dalla pm Paola Conti, tra i capi di imputazione figura anche un episodio di presunta violenza sessuale che avrebbe causato lesioni, contestato in continuazione con gli altri fatti.
L’udienza è cominciata con l’interrogatorio spontaneo richiesto dallo stesso Guede, che si è confrontato prima con la magistrata, poi con il legale della parte civile, l’avvocato Francesco Guido, e infine con il proprio difensore. Dopo una lunga camera di consiglio, la gup ha emesso il dispositivo di rinvio a giudizio.
“Guede ha ascoltato la decisione con compostezza – ha spiegato Mezzetti – ed è poi rientrato al lavoro. Pensiamo che almeno una delle accuse potesse essere archiviata già oggi, ma siamo determinati a chiarire ogni aspetto e a far emergere la verità”.
Sul fronte opposto, l’avvocato Francesco Guido ha sottolineato come la giovane vittima sia “profondamente provata e stia rivivendo momenti molto dolorosi”.
L’inizio del processo è fissato per il 4 novembre davanti al collegio del tribunale di Viterbo
Educamp CONI 2025, festa grande alla Smam: chiusa la prima fase con oltre 300 giovani atleti
VITERBO - Educamp Coni 2025; è calato il sipario s ulle quattro settimane alla Smam con una travolgente festa finale; da lunedì l’appuntamento sportivo si trasferisce alla Scuola Sottufficiali Esercito. Superata in questa prima fase quota trecento adesioni di ragazzi dai 5 ai 14 anni, che hanno avuto la possibilità di praticare oltre 15 discipline sportive sotto la guida del delegato provinciale Coni Ugo Baldi.
Ospiti alla festa finale, il sindaco di Viterbo Chiara Frontini, l’assessore allo sport Emanuele Aronne, l’assessore ai servizi sociali Rosanna Giliberto, l’Associazione Viterbo con Amore, il Panathlon Viterbo, Federazioni Sportive e gli Enti di Promozione Sportiva. A rappresentare la Scuola Sottufficiali Esercito per il simbolico passaggio del testimone, il Tenente Colonello Ercole Garofolo che ha portato il saluto del Generale di Divisione Maurizio Taffuri. Le parole del Colonello Gianluca Spina comandante Smam: “ Anche quest’anno siamo giunti al termine di questa importante attività; tutto si è svolto nel migliore dei modi in maniera ordinata, efficace e serena. Nelle 4 settimane la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo ha ospitato 300 bambini che sono entrati a contatto con tante nuove discipline sportive ma che, spero, si siano, soprattutto, divertiti all’interno delle nostre strutture.
Per noi è stato motivo di curiosità e soddisfazione vedere questa onda di bambini vestiti di bianco muoversi, festosi ma educati, all’interno della scuola; curiosità perché è raro in un ambiente militare vedere tanti bambini tutti insieme, soddisfazione perché siamo consapevoli dell’importanza, anche sociale, di questo evento del quale ne beneficiano tante famiglie Viterbesi. Siamo altresì soddisfatti della bontà della sinergia con il CONI e con i colleghi della Scuola Sottufficiali dell’Esercito che analogamente a noi supporterà l’attività nelle prossime settimane; collaborazione che speriamo possa in futuro ulteriormente ampliarsi con altre iniziative a beneficio della Tuscia e della sua gente. Ci vediamo l’estate prossima per l’edizione 2026 dell’Educamp.” I ragazzi hanno donato al Colonello una maglia ricordo di questa edizione.
Parole di elogio e ringraziamento da parte di Alessandro Cochi presidente del Coni Lazio
«La chiusura della prima fase degli Educamp presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo rappresenta il primo, importantissimo passo di un progetto che coniuga perfettamente sport, educazione e inclusione. Voglio ringraziare sentitamente l’Aeronautica Militare per l’accoglienza e la collaborazione dimostrata, così come l’Esercito che si appresta ora ad aprire le porte della Scuola Sottufficiali per proseguire questo entusiasmante percorso. L’Educamp del CONI Lazio non è solo un campo estivo: è un laboratorio di crescita, dove oltre 15 discipline sportive diventano strumenti per trasmettere valori fondamentali come il rispetto, la lealtà e lo spirito di squadra. Un grazie particolare va ai tecnici federali coordinati dal prof. Adriano Ruggiero, al CIP Lazio e a quello provinciale, perché il lavoro di squadra è il vero motore di questo progetto. Viterbo, con le sue eccellenze istituzionali e sportive, si conferma un modello virtuoso di come le sinergie tra enti possano offrire ai giovani esperienze significative e formative”.
Entusiasta la sindaca Chiara Frontini. “ Anche quest’anno l’Educamp ha dimostrato di essere una delle manifestazioni meglio organizzate e meglio riuscite nella promozione dello sport. Un impegno corale con il fantastico supporto delle Forze Armate che dimostra come, facendo rete, si possano raggiungere grandi risultati. Un ringraziamento particolare va quindi al Coni Lazio, alla Smam e alla Scuola Sottufficiali Esercito.
Al Pepenero un viaggio di gusto firmato Salvo Cravero ed Encry Champagne
(Da sx Daniele Ciuchini proprietario di Pepenero Ristorante, Enrico Baldin e Nadia Nicoli proprietari di Encry, chef Salvo Cravero)
CAPODIMONTE - Un tramonto che si specchia nel lago di Bolsena, calici di Champagne Encry Veuve Blanche Estelle che sprigionano profumi intensi e cristallini, la cucina sincera e ricercata dello chef Salvo Cravero. È stato un percorso enogastronomico magico quello andato in scena ieri sera al Pepenero Ristorante, a Capodimonte, dove eleganza e passione si sono intrecciate in un evento che resterà nella memoria degli ospiti.
A fare da cornice, la luce calda del crepuscolo sul lago e la colonna sonora raffinata delle selezioni in vinile di Riccardo Cuboni, che con la sua musica ha accompagnato ogni brindisi, ogni assaggio, creando un’atmosfera sospesa tra suggestione e convivialità.
La regia di questo appuntamento speciale è stata affidata a Daniele Tedeschi, visionario della ristorazione moderna, che ha saputo valorizzare la cucina di Cravero, capace di riportare sempre alla territorialità, senza rinunciare mai alla cura dei dettagli e alla qualità assoluta della materia prima.
Il menu, pensato come un dialogo tra lago e Champagne, ha incontrato le bollicine di Encry, l’unica realtà italiana nel mondo dello Champagne, nata dal sogno di Enrico Baldin e Nadia Nicoli: 'Abbiamo investito in un piccolo vigneron di Le Mesnil-sur-Oger, che da generazioni conferiva le sue uve alle grandi Maisons e oggi Encry produce in proprio, nel segno della biodinamica, con una filosofia che parla di rispetto per la terra e di autenticità.'
A rendere l’esperienza ancora più completa, la guida del giovane e promettente sommelier Bruno Manfredini, che ha saputo raccontare a dogni tavolo, con passione, le caratteristiche di ogni cuvée, svelando retroscena e dettagli che hanno conquistato i palati più curiosi.
Il Pepenero – idea vincente di Daniele Ciuchini, imprenditore e anima del progetto – si conferma così un ristorante capace di accogliere e stupire, grazie a uno staff di eccellenza che condivide un’idea di ristorazione contemporanea e di alto profilo.
Un evento che ha celebrato la forza delle idee e la magia di un calice capace di trasformare una cena in un ricordo indelebile.
Criticità dei trasporti ferroviari, doppio Consiglio a Viterbo
VITERBO - Un doppio Consiglio sulle condizioni del trasporto ferroviario nella Tuscia. Il primo è stato convocato dal presidente della Provincia, Romoli, per giovedì 17 luglio, il secondo annunciato dalla sindaca Chiara Frontini.
Entrambi mercoledì scorso hanno accolto l'invito dei pendolari di Orte a viaggiare con loro sul treno delle 17,36 di ritorno da Roma Tiburtina. Hanno constatato così con mano le condizioni e le criticità con cui lavoratori e studenti devono fare i conti tutti i giorni.
''Treni “bestiame” - ha detto la sindaca - dove lavoratori e studenti ammassati si accalcano per cercare di prendere la linea veloce, dopo lo spostamento di molte corse sulla linea lenta. E magari anche quella che avrebbe dovuto essere veloce viene spostata sulla lenta. Un viaggio della speranza''.
Una situazione che è destinata a peggiorare dal 1° gennaio quando tutti i regionali dovrebbero essere spostati sulla linea lenta.
Frontini ha quindi annunciato che ''il consiglio comunale di Viterbo si riunirà in una sessione straordinaria ed aperta per accendere un ulteriore faro su questa che rischia di diventare una vera emergenza sociale''.
Giovedì 17 alle 11, invece, si riunirà il consiglio provinciale. All'ordine del giorno le criticità dei servizi ferroviari. Sono stati invitati l’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, i consiglieri regionali Enrico Panunzi, Daniele Sabatini, Giulio Zelli, il rappresentante dell’Osservatorio Regionale dei Trasporti, Andrea Ricci, i sindaci dei Comuni della provincia di Viterbo, i rappresentanti del Comitato dei pendolari di Orte e Teverina, i rappresentanti di Trenitalia – direzione regionale Lazio e i rappresentanti della società Rete Ferroviaria Italiana.
Morto sotto la sabbia, aperto un fascicolo contro ignoti
MONTALTO DI CASTRO - La procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo contro ignoti per la morte di Riccardo Boni, il 17enne morto giovedì sotto la sabbia.
La salma del giovane è a disposizione dell'autorità giudiziaria che nelle prossime ore dovrebbe decidere se eseguire o meno accertamenti medico legali.
La tragedia ha lasciato tutti sotto shock. Secondo una prima ricostruzione pare che il giovane volesse scavare un tunnel per entrare da una parte e uscire dall’altra ma quando è arrivato al centro, la sabbia ha ceduto. Il ragazzo è stato inghiottito senza che nessuno si accorgesse di nulla. La buca si è richiusa su se stessa senza lasciare segni.
Il ragazzo, originario di Roma, era arrivato da pochi giorni nel Camping California, per trascorrere una vacanza con i genitori, la sorella di 14 anni e ai fratellini di 8 e 5 anni.
Pare che stesse proprio giocando con i due fratelli che poi si sono allontanati mentre il papà riposava sotto l'ombrellone.
A dare l'allarme sarebbe stato il fratello più piccolo della vittima, di 5 anni. ''Riccardo è sotto la sabbia'', avrebbe detto più volte alla mamma che a sua volta a iniziato a cercare il figlio in spiaggia e in mare. Solo successivamente, su impulso della donna, i presenti hanno iniziato a scavare nella sabbia.
Riccardo è stato trovato 40 minuti più tardi. Nonostante la presenza del 118 e dell'elisoccorso, per lui non c'è stato nulla da fare.
Sul posto anche i carabinieri che stanno ricostruendo l'accaduto.
Uil lancia il piano per rilanciare Viterbo e la Tuscia
VITERBO - Una proposta concreta per rilanciare Viterbo e l’intera Tuscia. A lanciarla è Giancarlo Turchetti, segretario generale della UIL di Viterbo, che ha presentato un documento politico-sindacale nato in risposta al nuovo piano industriale regionale da 550 milioni di euro “Abbiamo deciso – spiega Turchetti – di dare un contributo attivo, coinvolgendo i territori e costruendo un documento regionale della UIL del Lazio”. Il testo verrà discusso mercoledì 16 luglio in Provincia.
Il cuore della proposta ruota attorno a due priorità: il rilancio della zona termale e la rigenerazione del centro storico, senza tralasciare i grandi nodi irrisolti su sanità, infrastrutture, università e turismo.
Infrastrutture
Il primo punto riguarda i collegamenti. “È assurdo – denuncia Turchetti – che non ci sia un treno diretto Viterbo-Roma che impieghi meno di due ore nel percorrere la tratta. Serve una corsa più efficiente”. Stessa storia per le strade: per arrivare a Roma bisogna prendere per forza la Cassia, che dopo le 7 di mattina diventa impraticabile, e la Orte-Civitavecchia resta incompleta'.
Sanità, mancano medici e personale
Nonostante la creazione e riqualificazione di alcune strutture, come il nuovo pronto soccorso o la Casa della Salute di Acquapendente, il sistema sanitario locale rimane insufficiente “Abbiamo due risonanze magnetiche ma non abbiamo abbastanza tecnici per farle funzionare. Mancano i medici di base, le liste d’attesa si riducono solo dirottando verso il privato”.
Centro storico e Università
Abbandonato, svuotato e con pochi negozi, è questa la realtà che si trova a vivere oggi il centro storico. L’idea vede come imperativo ristabilire il decoro urbano, ristrutturare edifici e dare incentivi alle botteghe artigiane. Un ulteriore proposta sarà quella di riportare gli studenti in centro, riqualificando strutture pubbliche come l’ex Banca d’Italia o l’ospedale vecchio, e di spingere la politica a portare la facoltà di medicina qui, a Viterbo.
Turismo e terme accessibili
Altro nodo è lo sviluppo turistico “abbiamo un patrimonio incredibile, tra laghi, mare ad un’ora di macchina e i cimini alle nostre spalle, ma inspiegabilmente prevale il mordi e fuggi. Le terme, ad esempio, sono diventate un lusso: servono tariffe accessibili per tutti”.
Una visione d’insieme
Per Turchetti è fondamentale abbandonare l’approccio “a spot” e costruire una strategia integrata, che parta dalle problematiche comuni e più discusse in città “Viterbo rischia di diventare una città per anziani – conclude – ma con la facoltà di medicina, la valorizzazione dell’università e un sistema di trasporti e servizi adeguato, potremmo tornare a farla splendere. Serve solo la volontà politica”.
Nella Tuscia aumentano i reati legati al ciclo dei rifiuti e abusivismo edilizio
VITERBO - (A.S.)'L'ecomafia è una piaga in aumento nel Lazio, con numeri legati allo smaltimento dei rifiuti e all'abusivismo edilizio che tornano a crescere, e la provincia di Viterbo non fa eccezione'. A renderlo noto è l'ultimo rapporto Ecomafia redatto da Legambiente che nei giorni scorsi a Roma ha reso noto i numeri raccolti grazie al contributo delle forze dell'ordine relativi ai reati e illeciti ambientali nell'anno 2024. La regione perde una posizione rispetto all'anno precedente salendo al quinto posto (subito sotto le prime quattro a tradizionale presenza mafiosa); Roma è la quarta provincia in Italia con 1021 reati, seguita da Latina, Frosinone e Viterbo. Nella Tuscia sono stati 200 i reati ambientali denunciati nel 2024 macroaggregati in tre grandi aree: reati nel ciclo del cemento, nel ciclo illecito dei rifiuti e quelli contro gli animali.
Seppur contenuta rispetto alla precedente indagine, anche in provincia di Viterbo si è assistito ad un graduale aumento di illeciti. I reati legati al ciclo dei rifiuti sono stati 79 nel 2024 (rispetto ai 39 del 2022), quelli riferiti all'abusivismo edilizio 33, uno in più rispetto all'anno precedente, mentre stabili a 16 quelli contro la fauna. Una situazione che seppur non particolarmente allarmante in termini di crescita esponenziale, restano comunque oggetto di riflessione approfondita.
'L'ecomafia è una piaga in aumento nel Lazio, con numeri legati allo smaltimento dei rifiuti e all'abusivismo edilizio che tornano a crescere - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Siamo di fronte a un fenomeno che, in particolar modo nelle provincie di Roma e Latina, aumenta di impatto, con discariche abusive o cemento illegale che fanno del Lazio la peggior regione dopo le quattro a tradizionale presenza mafiosa. Per fermare gli ecoreati nel ciclo dei rifiuti bisogna costruire una gestione virtuosa fatta di una raccolta sana e impianti diffusi ovunque per la trasformazione delle frazioni differenziate in materia prima seconda. Per rallentare la tenaglia del cemento illegale invece, oltre all'impegno incessante delle forze dell'ordine che non possiamo che tornare a ringraziare, bisogna evitare in primo luogo ogni proposta di legge che presupponga possibili deregolamentazioni, sanatorie e condoni come invece sta continuando a fare la Regione Lazio, ai quali corrisponde un aumento dei reati, in attesa di presunti salvagenti legislativi regionali'.
Export agroalimentare, quali certificazioni?
VITERBO - E' dedicato alle certificazioni per l'export agroalimentare il seminario gratuito online organizzato per il prossimo 15 luglio dalla Camera di Commercio di Rieti Viterbo, con il supporto dell'Azienda speciale Centro Italia, nell'ambito del progetto di Unioncamere SEI Sostegno all'export dell'Italia che vuole promuovere l'internazionalizzazione delle imprese.
Il seminario, che approfondisce il tema delle certificazioni necessarie per accedere ai mercati internazionali e garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti agroalimentari, si svolge si svolgerà dalle ore 15.30 alle 16.30 ed avrà come relatore il dottore agronomo Nicolo' Passeri.
Per poter partecipare è necessario registrarsi al link
https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_0BufpYnRTCmdo9es2iedxQ
In virtu' dell'accreditamento, l'O.D.A.F. di Viterbo per i Dottori Agronomi e Forestali riconoscerà 0,125 CF Professionali per la partecipazione al seminario.
Per informazioni o chiarimenti inviare una mail a promozione@aziendacentroitalia.it.
Emergenza idrica a Tuscania, Tuscania delle Idee chiede chiarimenti a Talete
TUSCANIA - Il gruppo consiliare Tuscania delle Idee ha inviato una richiesta ufficiale di chiarimenti e di interventi immediati alla società Talete S.p.A. in merito all'ormai insostenibile situazione della rete idrica nel Comune di Tuscania. Da mesi, infatti, l’approvvigionamento idrico presenta gravissime criticità: l’acqua arriva con pressioni ridotte, spesso non raggiunge i piani alti delle abitazioni e le attività commerciali sono costrette a lavorare in condizioni precarie e indecorose, con conseguenti perdite economiche.
Una realtà inaccettabile, che sta mettendo in ginocchio interi quartieri e che si ripercuote pesantemente sulla vita quotidiana di centinaia di famiglie e imprese locali.
“La gestione di Talete è fallimentare e indegna di un paese civile – dichiara Alessandro Tizi, capogruppo di Tuscania delle Idee. Non è accettabile che nel 2025 i cittadini debbano convivere con disservizi tipici dei secoli passati. Stiamo parlando di un diritto umano fondamentale: l’accesso all’acqua potabile pulita e sicura. Si tratta di un diritto inalienabile che oggi, a Tuscania, così come in molti altri centri della Tuscia, viene sistematicamente violato. La situazione è aggravata dalla completa assenza di trasparenza e dalla mancanza di risposte chiare da parte di Talete. Considero inaccettabile che, invece di affrontare con serietà le criticità esistenti, la risposta sia una progressiva privatizzazione del servizio, con la cessione del 40% delle quote ai privati e una centralizzazione regionale che si dimostrerà inefficace e dannosa”.
“Non è con operazioni di vertice e con l'ingresso dei privati – continua Tizi – che si risolverà il problema. Anzi, la situazione è destinata solo a peggiorare, con l’ulteriore abbassamento della qualità del servizio e l’aumento dei costi per i cittadini. Serve un cambio radicale di rotta, che rimetta al centro i territori e la tutela dei diritti, nel rispetto del referendum del 2011, per il quale hanno votato decine di milioni di italiani”.
Tuscania delle Idee chiede risposte precise, puntuali ed efficaci, proponendo l’organizzazione di un’assemblea pubblica aperta all’intera cittadinanza. Una mobilitazione necessaria a fronte di continui disservizi per un servizio strategico come quello idrico.
Fare Verde: Basta mozziconi, posaceneri in spiaggia per salvare il mare
TARQUINIA - Oltre 5mila posaceneri portatili da distribuire sulle spiagge di tutta Italia, in occasione della seconda edizione di 'Basta mozziconi', la campagna dell'associazione ambientalista Fare Verde che vuole evitare la dispersione, in mare o sugli arenili, delle 'cicche' di sigarette.
Sul litorale tarquiniese l'evento ambientalista si è tenuto ieri mattina, giovedì 10 luglio 2025, sulla spiaggia libera in Località San Giorgio-Le Saline, con la distribuzione di 200 posaceneri riutilizzabili.
Visti i complimenti ricevuti dai bagnanti, l'iniziativa sarà ripetuta a breve su un'altra spiaggia, quella di Marina Velca – Pian di Spille.
La campagna informativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Regione Lazio e si svolge in collaborazione con la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.
'I mozziconi di sigarette sono, come numero e come pericolo, il più voluminoso rifiuto al mondo – dichiara Fare Verde - i filtri contengono sostanze altamente tossiche come nicotina, residui di combustione e molte microplastiche che, se abbandonati sulla spiaggia e nell'ambiente, ci mettono 15 anni per degradarsi.'
Secondo l'associazione ambientalista poi 'non c'è un'adeguata consapevolezza da parte dei cittadini del pericolo ambientale che consegue al loro l'abbandono indiscriminato.
Per questo, i nostri volontari di Fare Verde stanno distribuendo in tante spiagge italiane dei posaceneri portatili, realizzati con materiale riciclabile, per sensibilizzare, soprattutto i giovani, verso i rischi causati dal gettare le sigarette in spiaggia.'
Fare Verde, Gruppo locale di Tarquinia (VT)
Ospedale degli Infermi, Pd: Fratelli dItalia mistifica, ma i fatti parlano chiaro
VITERBO - Anche questa volta riparte il solito giro di mistificazioni di Fratelli d’Italia mentendo in maniera vergognosa e spudorata ai cittadini.
Per fortuna ci sono atti concreti e impegni presi che facilmente possono essere alla portata di tutti. Basta fare una semplice ricerca online per avere conferma che il Partito Democratico, non solo non fa propaganda, ma riporta alla verità i semplici fatti.
A dicembre del 2020 iniziò l’iter che, grazie all’impegno del consigliere regionale Enrico Panunzi, portò la giunta Zingaretti e il Ministero della Cultura, all’epoca guidato da Franceschini, a firmare un accordo con l’allora direttrice Donetti, per il recupero dell’ex Ospedale degli Infermi attraverso la realizzazione del Borgo della Cultura.
Un intervento che fu inserito all’interno della Programmazione 2021-2027.
Fratelli d’Italia, che spesso ha la memoria breve e il più delle volte la perde di proposito, alla verità preferisce puntualmente fare attacchi personali non avendo alcunché da criticare con gli atti visto che, l’operato dell’Assessora regionale Alessandra Troncarelli durante l’amministrazione Zingaretti, lo ricordano bene e lo rimpiangono il mondo del Terzo settore e altrettanto gli Enti locali che dalla Giunta Rocca non hanno visto che produrre tagli al sociale facendolo sparire dall’agenda politica regionale.
Manuela Benedetti
Segretaria Provinciale PD Viterbo
Previsioni meteo per il weekend 12-13 luglio
Viterbo
Sabato. Tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità in aumento. Temperature comprese tra +13°C e +29°C.
Domenica. Tempo instabile nel corso della giornata con nuvolosità in transito sia al mattino che al pomeriggio associata a piogge e acquazzoni sparsi, localmente anche a carattere di temporale. Migliora ovunque dalla serata. Temperature comprese tra +15°C e +29°C.
Lazio
Sabato. Giornata all'insegna del tempo stabile su tutta la regione con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione ma con nuvolosità in aumento dai settori occidentali.
Domenica. Nuvolosità in transito al mattino su tutta la regione con piogge sparse sui settori centro-settentrionali. Nel corso del pomeriggio instabilità in estensione con precipitazioni possibili su tutti i settori. Migliora ovunque a partire dalla serata.
NAZIONALE
AL NORD
Condizioni di tempo per lo più asciutto al mattino al Nord con cieli sereni o poco nuvolosi. Instabilità in aumento entro il pomeriggio con piogge e temporali sparsi sui settori alpini. Tra la serata e la notte fenomeni in sconfinamento sulla Pianura Padana, specie tra Piemonte e Lombardia.
AL CENTRO
Cieli sereni al mattino sulle regioni centrali. Al pomeriggio nuvolosità cumuliforme in aumento sulle zone interne ma senza fenomeni di rilievo associati. In serata e in nottata ancora tempo stabile con prevalenza di cieli sereni e nubi in arrivo da ovest sui settori tirrenici.
AL SUD E SULLE ISOLE
Tempo per lo più stabile sia al mattino che al pomeriggio con cieli sereni o al più poco nuvolosi lungo l'Appennino. Si rinnovano condizioni di tempo stabile anche in serata e nottata con ampie schiarite, salvo nuvolosità in aumento sulla Sardegna con locali piovaschi.
Temperature minime stabili o in generale lieve rialzo, massime in aumento al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori e stabili o in calo al Nord.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Roberto D'Amico e Giuseppe Amoruso promossi primo dirigente della polizia di Stato
VITERBO - Nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato svoltasi a Roma all’inizio del mese di luglio sono stati promossi alla qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato due funzionari in servizio presso la Questura di Viterbo.
Il dottor Roberto D’amico, romano, 54 anni, laureato in Giurisprudenza e Scienze delle Pubbliche Amministrazioni è Capo di Gabinetto e Portavoce del Questore dall’aprile 2021. Con 35 anni complessivi di servizio nella Polizia di Stato prima di approdare nel capoluogo della Tuscia, tra i vari incarichi ricoperti, ha diretto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orgosolo (Nuoro) e il Centro Operativo Autostradale di L’Aquila ed è stato Funzionario del Centro Situazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Il dottor Giuseppe Amoruso, romano, 57 anni, laureato in Giurisprudenza, dirige la Divisione Polizia Amministrativa da quasi un anno, proveniente dalla Questura di Roma dove ha ricoperto importanti incarichi presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torpignattara e il Distretto “Trevi – Campo Marzio”. Prima di arrivare nella Capitale aveva diretto i Commissariati di Pubblica Sicurezza di Ottana (Nuoro) e Atri (Teramo).
Ai Primi Dirigenti Roberto D’Amico e Giuseppe Amoruso i migliori auguri per la meritata promozione da parte dell’intera Questura di Viterbo.
Spaccio nei boschi, operazioni a tappeto dei Carabinieri
VITERBO – Continuano senza sosta le attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo volte all’individuazione e alla bonifica delle piazze di spaccio in zona boschiva. Le operazioni, che si inseriscono in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e repressione dei reati in genere, costituiscono una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Da alcuni mesi, i Carabinieri hanno avviato un piano di bonifica e ripristino dei bivacchi abusivi utilizzati come “piazze di spaccio”, con l’obiettivo di ripristinare la fruibilità e la sicurezza delle aree verdi. Grazie a un lavoro coordinato e a un’intensa attività di controllo, i militari hanno messo a segno numerosi colpi al traffico illegale di sostanze stupefacenti.
Decine le persone arrestate, coinvolte in un giro di spaccio che operava in diverse aree boschive della provincia, e significativi i sequestri di droga del tipo marijuana, cocaina, eroina e altro. Ma non solo droga: durante le perquisizioni, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato numerose armi improprie, tra cui machete, accette e coltelli, segno dell’estrema pericolosità degli ambienti in cui gli spacciatori operavano, spesso armati e pronti a difendersi con violenza.
In tale contesto, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno svolto specifici servizi, con personale in uniforme e in borghese, nelle aree a ridosso della Strada Erodiano e della strada Dogane a Vetralla (VT), nonché nelle zone boschive della frazione di San Martino al Cimino. Ben fuori dai sentieri, sono stati trovati diversi ricoveri di fortuna costituiti da teli e cerate stesi a terra o assicurati agli alberi, utensili da campeggio, buste di carbonella per scaldarsi, coperte, capi d’abbigliamento, provviste alimentari, batterie d’autovettura utili a fornire energia a dispositivi elettrici come telefoni cellulari e torce.
Medesima attività è stata svolta dalla Compagnia di Montefiascone, nelle zone boschive di località Campo Morino di Acquapendente, località Macchia di Carbonara di Bagnoregio, località Fondaccio di Montefiascone e località Pomele di San Lorenzo Nuovo; dalla Compagnia di Ronciglione nelle località Cacchieto di Capranica e dalla Compagnia di Tuscania in località Lamoncello di Ischia di Castro, località Roccaccia di Tarquinia e località Cerro di Tuscania.
Infine, il primo luglio, i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana hanno eseguito analogo servizio ad Orte, all’interno dell’area boschiva in località Bagnolo di Orte, traendo in arresto un cittadino marocchino di anni 25, trovato in possesso di circa 100 gr di cocaina e di circa 40 gr di hashish suddivisi in dosi già pronte per essere vendute, un machete, un’accetta e materiale vario per il confezionamento.
Al termine delle attività, ove necessario le aree degli accampamenti sono state ripulite grazie al contributo delle competenti amministrazioni comunali che hanno fornito la disponibilità dei preposti servizi di pulizia.
Analoghi interventi erano stati attuati negli ultimi mesi anche nella zona tra Montalto di Castro, Tarquinia e Valentano dalla Compagnia Carabinieri di Tuscania. L’attività si era conclusa con l’esecuzione di diverse misure cautelari nei confronti di diversi soggetti di origine nordafricana con l’Operazione “Sottobosco”. Durante la fase delle indagini, in questo caso, erano state tratte in arresto in flagranza per spaccio 17 persone, altre 26 erano state deferite all’Autorità giudiziaria a piede libero e altre 75 segnalate alle competenti Prefetture quali assuntori di sostanze stupefacenti, con il recupero di 2 kg di hashish, 500 g. di marijuana, mezzo chilo di cocaina ed eroina e il sequestro di 25.000 euro in contanti, provento dello spaccio.
Il Comando Provinciale ribadisce l’impegno a proseguire con determinazione in questa lotta, che vede l’intera rete delle Stazioni carabinieri impegnata a monitorare costantemente il territorio e a garantire risposte efficaci contro la criminalità.
Il fenomeno dello spaccio nei boschi, sta sempre più assumendo dimensioni preoccupanti, per varie motivazioni: facilità per gli spacciatori di nascondersi, vastità del territorio da controllare, per questo diventa una priorità per le forze dell’ordine della Tuscia, che proseguono con azioni mirate per restituire serenità e sicurezza alla provincia di Viterbo.