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Le migliori città universitarie, Viterbo solo 43° con affitti medi di 364 euro
VITERBO - In Italia, sono quasi 2 milioni gli studenti iscritti all'università, ma il caro vita rende sempre più difficile affrontare gli studi, specialmente per chi deve trasferirsi lontano da casa. Tra affitti, trasporti e il costo della vita quotidiana, essere studente oggi richiede non solo impegno nello studio, ma anche una gestione attenta delle proprie risorse economiche.
Sono state analizzate 47 città e valutate in base a quattro fattori chiave:
• Prestigio universitario: basato sul ranking universitario mondiale 2024 (cwur.org), che riflette l'eccellenza accademica delle migliori 2000 universitá del mondo.
• Costo degli affitti: utilizzando i dati di Immobiliare.it, abbiamo raccolto gli affitti medi per stanze singole, fondamentali per gli studenti fuori sede.
• Divertimento e svago: grazie al portale TripAdvisor, abbiamo misurato il numero di bar e discoteche presenti in ciascuna città, per comprendere le opportunità di socializzazione e intrattenimento.
• Pasti veloci ed economici: come indicatore della disponibilità di opzioni accessibili, abbiamo considerato il numero di fast food in ogni città.
Secondo lo studio, Catania è la migliore città universitaria italiana con un punteggio di 8.27 su 10. L'università di Catania si piazza al 502º posto nella classifica mondiale con un punteggio di 74.3 su 100 (top 2.4%). Gli affitti nella cittá sono tra i più bassi analizzati con una media di 211 euro al mese per una stanza o posto letto. La città siciliana offre inoltre un'ampia scelta di locali per il tempo libero, tra bar e club e l'accesso a pasti veloci ed economici con ben 16 fast food disponibili.
Torino si piazza subito alle spalle con un punteggio di 8.04 su 10. Con ben due universitá nella classifica mondiale, raggiunge un punteggio medio di 75.6 su 100 (Top 2%). L'affitto medio nella città si aggira intorno ai 319 euro al mese. La capitale piemontese offre un'ampia offerta di svago, con 144 locali tra bar e discoteche e ben 38 fast food, garantendo agli studenti numerose opzioni per pasti accessibili.
Genova si classifica al terzo posto con un punteggio complessivo di 7,88 su 10. L'università di Genova occupa il 286º posto nella classifica mondiale, con un punteggio di 77,1 su 100 (Top 1.4%). Il costo medio dell'affitto per una stanza o posto letto a Genova è di circa 267 euro al mese, e l'offerta di locali per il tempo libero è ampia, con ben 93 tra bar e discoteche. Nella città ligure sono presenti inoltre 10 fast food che offrono buone alternative agli studenti.
Roma si piazza al ventunesimo posto con un punteggio di 5.79 su 10. Le cinque università romane nel ranking mondiale ottengono una media di 73.1 su 100 (Top 3.1%). Tuttavia, l'affitto medio è il terzo più alto tra le città universitarie analizzate, a 393 euro. La città offre una vasta gamma di locali, 457 tra bar e club, e 117 fast food tra cui scegliere.
Viterbo si posiziona al quarantatreesimo posto con un punteggio di 2.58 su 10. L'università di Viterbo ottiene un punteggio di 69 su 100 (Top 3.4%), con affitti medi di 364 euro. La vita notturna è piuttosto limitata, con soli 9 locali e 4 fast food.
Cassino chiude la classifica con un punteggio di 1.90 su 10. L'università ha un punteggio di 67.1 su 100 (Top 3.7%) e affitti di 364 euro. Con 6 locali e 1 fast food, Cassino offre opzioni di svago abbastanza limitate.
Le migliori città universitarie italiane sono state selezionate in occasione della Giornata Mondiale degli Studenti del 17 novembre da BonusFinder Italia.
Sforamento fluoruri nell'acqua, scatta l'ordinanza di non potabilità
VITERBO - Acqua destinata al consumo umano, fluoruri al di sopra del valore consentito nelle zone alimentate dalla rete idrica Pratoleva - Fastello - strada Teverina. A seguito dell'odierna comunicazione Asl al Comune di Viterbo e al gestore del servizio idrico Talete, all'esito della nota Arpa Lazio recante la non conformità del parametro fluoruri nel punto di prelievo f.p. Strada Teverina – Rete Pratoleva-Fastello-Strada Teverina, è stata firmata l'ordinanza sindacale con la quale si vieta il consumo dell'acqua per usi alimentari, erogata tramite pubblico acquedotto, relativamente alle zone alimentate dalla rete idrica Pratoleva - Fastello - Strada Teverina, ovvero Sant'Angelo di Roccalvecce, Roccalvecce, località Vallebona, Montecalvello, località Pratoleva, località Rocchette, Fastello, strada Teverina fino a località Montaciano, località Ferento, strada Ombrone, località Monterosso e Grotte Santo Stefano.
In tali zone 'l'utilizzo dell'acqua deve essere limitato a usi in impianti tecnologici e per igiene domestica'.
Si precisa che è stato istituito il servizio idrico alternativo attraverso quattro autobotti, posizionate nei seguenti luoghi: piazza Fastello (Fastello), piazza del Mercato, nei pressi della casetta dell'acqua (Grotte Santo Stefano), Sant'Angelo di Roccalvecce, nei pressi del cimitero, strada Teverina, nei pressi della fontana pubblica.
La società Talete, in qualità di gestore del servizio idrico integrato nell'ATO 1 Viterbo, nel rispetto di quanto specificato nella nota Asl, dovrà adottare, nel più breve tempo possibile, i correttivi necessari a riportare il parametro fluoruri nei limiti di legge, al fine di erogare acqua conforme ai requisiti qualitativi previsti dalla vigente normativa.
L'ordinanza sindacale (n. 72 del 15-11-2024) è consultabile all'albo pretorio del sito istituzionale. Non appena i valori torneranno nella norma ne verrà data immediata comunicazione alla popolazione.
Viterbo, genitori indignati per la mancata apertura della Scuola Musicale Comunale
VITERBO – A distanza di otto mesi ancora è mistero sull’apertura della Scuola Musicale Comunale di Viterbo. I genitori dei ragazzi chiedono spiegazioni sulla questione: “Ci troviamo di nuovo a scrivere, a distanza di otto mesi, in rappresentanza dei genitori degli studenti della Scuola Musicale Comunale di Viterbo, di cui ancora non si conosce la data di inizio per le lezioni del nuovo anno scolastico 2024/25.
A seguito dei gravissimi disagi riscontrati durante lo scorso anno, in cui l’istituto ha iniziato a offrire le lezioni a metà febbraio 2024, nonostante la presenza di uno stabile ristrutturato e adeguato nei locali del Teatro Unione e una quota di iscrizioni (a ottobre 2023) sostanzialmente inalterata rispetto ai precedenti anni scolastici, la giunta comunale si mostra di nuovo inadempiente nei confronti di una istituzione cittadina che ha guidato i diplomi di centinaia di allievi e vanta Maestri di altissimo livello.
Le lezioni perse lo scorso anno sono state recuperate nei mesi di settembre e ottobre, mentre ora si rimane di nuovo sospesi nell’attesa di una ipotetica apertura, di cui ancora l’utenza non è al corrente.
Gli studenti del nuovo anno si sono iscritti in estate, attendendo novembre come mese di inizio dei corsi, ma ad oggi nessuno di loro è stato contattato per l’inizio delle lezioni.
Troviamo davvero sconcertante che le lezioni di una scuola musicale debbano iniziare a novembre invece che a settembre, come quelle di tutti gli altri corsi musicali; che poi non sia rispettata nemmeno la data di novembre è oltremodo disdicevole.
Il Comune ha inoltre deciso di interrompere la convenzione con il Conservatorio de L’Aquila, attiva sin dal 2012 per sostenere gli esami propedeutici in sede, senza darne motivazione fondata, al fine di stringere nuovi accordi con il Conservatorio di Terni. A causa di ciò, nel mese di giugno, diversi studenti si sono trovati in difficoltà nel poter conseguire gli ultimi esami della loro carriera musicale.
In aggiunta a questi disservizi, sono state avviate le procedure selettive per il personale docente della scuola, che viene riconfermato o scelto allo scadere di ogni triennio e, nonostante gli interessati abbiano consegnato i propri titoli ad agosto, nessuno finora si è premurato di vagliarli.
Ci sembra quindi evidentissimo lo scarso interesse, se non una volontaria trascuratezza, nei confronti della scuola e della cittadinanza.
Chiediamo quindi, a nome dei genitori e degli studenti della Scuola musicale comunale, che venga al più presto erogato il servizio atteso”.
Elisa Zampetta e Maurizio Miotto in rappresentanza dei genitori della scuola musicale comunale di Viterbo.
La Provincia di Viterbo si prepara al Giubileo 2025 con una rete tra i comuni della Tuscia
VITERBO - La mattina del 14 novembre 2024, presso la sede della Provincia di Viterbo, si è svolto un incontro di coordinamento per l'avvio delle iniziative legate all'Anno Santo 2025. L'incontro, presieduto dal Consigliere provinciale Umberto Di Fusco, delegato per il Giubileo, ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei vari comuni del territorio della Tuscia. Durante la riunione, sono stati raccolti i primi progetti e proposte per ogni territorio partecipante, al fine di costruire una rete che metta in sinergia le realtà locali e valorizzi le iniziative di ciascuna comunità.
Il Consigliere provinciale Umberto Di Fusco ha espresso il suo entusiasmo per l'avvio di questa collaborazione: 'Siamo solo all'inizio di un percorso che porterà valore a ogni angolo della Tuscia. Ogni comune, con le sue peculiarità, potrà contribuire a creare un'esperienza condivisa che faccia sentire residenti e visitatori parte di un progetto comune e profondo.'
Anche il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, ha sottolineato l'importanza di questa rete collaborativa: 'È fondamentale che i comuni della Tuscia siano uniti nell'affrontare questa opportunità unica per il nostro territorio. Il Giubileo rappresenta un'occasione per rafforzare la nostra identità e promuovere il patrimonio culturale e spirituale che ci caratterizza.'
La rete tra i comuni della Tuscia permetterà di coordinare le attività religiose, culturali e turistiche previste per il Giubileo, creando un'esperienza arricchente e condivisa per tutto il territorio.
Diabete, dalla prevenzione alla presa in carico, se ne parla sabato 16 novembre al centro ...
VITERBO - Il panel degli interventi prevede la partecipazione, per la Asl di Viterbo: della responsabile dell’unità operativa di Diabetologia, Claudia Arnaldi, del direttore dell’unità operativa Centro Diabetologico, Paolo Fiorentini, dell’infermiera Cinzia Fiorillo, del medico diabetologo, Paolo Sarnelli e del nutrizionista, Davide Tosini. Inoltre, interverranno il consulente responsabile sanitario del Centro diabetologico Acismom, Michela Dainelli, il segretario Fimmg, Michele Fiore, e la presidente regionale del Coordinamento Lazio delle associazioni persone con diabete, Lina Delle Monache.
“Il diabete – commenta il responsabile scientifico dell’incontro e direttore dell’unità operativa Cure primarie della Asl viterbese, Giuseppe Cimarello – rappresenta una patologia cronica ad alto impatto, sia sulla medicina generale che su quella specialistica. Aspetti fondamentali sono l’adozione di stili di vita adeguati per la prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione terapeutica che vedano al centro il paziente. Le competenze acquisite in questi ambiti consentono di seguire adeguatamente il cittadino assistito. In particolare, la gestione integrata con la medicina generale, attraverso un percorso diagnostico e terapeutico condiviso, permette di raggiungere l’obiettivo di cura rivolto a un numero sempre maggiore di persone”.
Ristòria Pepe Nero: la rinascita di unicona guidata dallo Chef Cravero
CAPODIMONTE - È una serata di quelle che lasciano il segno quella organizzata dal ristorante Pepe Nero, storico gioiello di Capodimonte, che ieri sera ha alzato il sipario sulla sua trasformazione in Ristòria Pepe Nero. Non solo un restyling degli ambienti, ma un’autentica rivoluzione culinaria voluta dal fondatore Sandro Artieri, che ha scelto di riscrivere la storia del suo locale con una nuova visione gastronomica, affidandosi alle mani esperte dello chef Salvo Cravero.
(Chef Salvo Cravero)
Dopo mesi di lavoro, il risultato è un ristorante che combina la modernità al rispetto per il territorio, proponendo un’esperienza culinaria che sorprende e seduce. L’evento, pensato per accogliere i giornalisti del territorio, ha avuto il sapore di una celebrazione: un viaggio attraverso sapori audaci, fusioni inaspettate e una filosofia che abbraccia il futuro senza dimenticare le radici.
La serata si apre con un omaggio alla Tuscia: un ricco buffet di formaggi artigianali dei Fratelli Pira della Tenuta Il Radichino di Ischia di Castro, veri ambasciatori dell’eccellenza locale. Ad accompagnarli, un dosaggio metodo classico dell’Antica Cantina Leonardi, un brindisi che sa di terra e di passione.
(Tenuta il Radichino - Fratelli Pira)
Poi, il viaggio prosegue nel cuore della creatività dello chef Cravero. Ogni piatto racconta una storia, ogni boccone è una sorpresa. Il polpo con erbe aromatiche è un abbraccio tra il mare e la montagna, mentre il filetto di pescatrice, reinventato con ingredienti della porchetta, sfida ogni preconcetto e vince con eleganza.
(Bruno Manfredini)
Ma è il dessert che lascia senza parole: la Terra di Tuscia, una composizione che sembra uscita da un quadro, è un inno alla natura e alla creatività. Streusel di nocciole, terriccio di cacao, polvere di funghi, erbe spontanee, corteccia di nocciola e una spugna di finocchio si fondono in un’esplosione di sapori che celebra l’eccellenza locale e l’arte culinaria dello chef.
Ristòria Pepe Nero non è solo un ristorante, è una dichiarazione d’intenti. È la volontà di innovare, di osare, di emozionare. “Abbiamo voluto portare freschezza e modernità non solo nell’ambiente, ma anche nella nostra proposta gastronomica,” spiega Cravero. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all'ingresso nella società come amministratore delegato di Daniele Ciuchini, che oltre al ruolo di amministratore, ricoprirà il ruolo di sommelier.
Con la guida di Cravero e un team appassionato, il locale si pone come un punto di riferimento per chi cerca non solo un pasto, ma un’esperienza. E dopo una serata come questa, una cosa è certa: la storia di Pepe Nero si è rinnovata, ed è pronta a essere scritta ancora, piatto dopo piatto.
Apertura al pubblico per l'orario d'inverno sarà dal mercoledì al sabato a pranzo e a cena, la domenica solamente a pranzo. Il ristorante si trova in Via Regina Margherita 40 a Capodimonte
Info
345/5937752
0761-871909
Dimensionamento scolastico, il consiglio provinciale: ''No ai tagli su Grotte di Castro e Carmine''
VITERBO – Mantenimento delle dirigenze scolastiche del Carmine e di Grotte di Castro. Il consiglio provinciale ieri sera ha votato per “salvare” i due istituti nonostante il parere contrario dell'osservatorio scolastico regionale. Una decisione sofferta, arrivata dopo che nei giorni scorsi, anche la commissione provinciale non aveva espresso un'indicazione di merito ma aveva rimandato la decisione in consiglio provinciale.
L'assemblea di Palazzo Gentili ha deliberato così di “ ritenere, per quanto riferito e per le motivazioni espresse nel corso del dibattito e a confutazione di quanto proposto dall'osservatorio scolastico provinciale, doveroso mantenere i presidi scolastici attualmente presenti nel territorio e conseguentemente di confermare in tal senso il piano provinciale di riorganizzazione della rete scolastica anche per l'anno 2025-2026”.
L'osservatorio scolastico provinciale aveva dato parere favorevole sul mantenimento delle scuole primarie ma contrario all'attivazione di nuovi corsi a Orte, al tempo pomeridiano a Barbarano Romano perchè non ha rnumeri, al trasferimento sia di Montalto che di Monte Romano su Tarquinia. Parere contrario anche all'accorpamento di Tuscania con Tarquinia.
Su Caprarola l'osservatorio scolastico ha espresso parere contrario al ripristino della dirigenza del Marchini ma ha detto “sì” all'accorpamento di questo con l'istituo Virgili di Ronciglione rispetto a Fabrica di Roma.
Per quanto riguarda l'istituto comprensivo di Grotte di Castro, che raccoglie 532 studenti di Grotte, Gradoli, San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Latera, già salvato lo scorso anno dal taglio, l'osservatorio ha previsto lo smembramento e l'accorpamento ad Acquapendente per i comuni del suo bacino, tranne bolsena unito all'Agosti di Bagnoregio. Previsto l'accorpamento anche per il Carmine.
Tuscia Tricolore ha presentato un emendamento, poi bocciato dall'aula. “Noi siamo per tenere conto per intero del parere dell'osservatorio per cambiare poi le linee guida” ha spiegato Luca Profili che, sui due documenti presentati dai consiglieri di maggioranza dopo una sospensione dei lavori, ha richiamato al rispetto del regolamento. L'aula, su proposta del presidente Romoli, decide però di votare punto per punto e Profili non partecipa al voto.
Bagnoregio cede la gestione dellacquedotto a Talete, il sindaco esprime preoccupazione e riserve
BAGNOREGIO - Dal 1° novembre, il comune di Bagnoregio ha ufficialmente ceduto la gestione del proprio acquedotto a Talete Spa, in seguito al commissariamento disposto dalla Regione Lazio nel luglio del 2019 e alla sentenza del Consiglio di Stato del 2022. Tale decisione obbliga i comuni, specialmente quelli che hanno perso il ricorso, ad affidarsi a Talete per la gestione dei servizi idrici.
Il sindaco di Bagnoregio ha chiarito che questo passaggio, purtroppo, non è una scelta volontaria, ma una “entrata forzata” imposta dalla normativa e dalle decisioni giuridiche: “Siamo entrati in Talete a causa del commissariamento della Regione Lazio e della sentenza del Consiglio di Stato che ha obbligato Talete a prendere in carico anche i comuni che avevano perso il ricorso. Avevamo vinto al TAR, ma poi abbiamo perso al Consiglio di Stato. È stata una decisione che non avremmo mai voluto, ma che siamo stati costretti ad accettare”, ha spiegato il sindaco Luca Profili.
Nonostante il passaggio a Talete sia ormai una realtà, il sindaco ha ribadito il disaccordo dell’amministrazione e dei suoi predecessori con questa soluzione: “Non riteniamo che questa fosse la strada giusta – prosegue il sindaco - Non avremmo intrapreso una via giudiziaria se avessimo pensato che fosse la soluzione migliore. Né io né i miei predecessori eravamo favorevoli a questa scelta, soprattutto considerando la situazione che Talete ha ereditato e che preoccupa. Le soluzioni adottate finora non hanno migliorato la situazione; anzi, in alcuni casi, le difficoltà sono aumentate”.
Una delle principali preoccupazioni riguarda l'impatto economico per i cittadini di Bagnoregio. Le tariffe applicate da Talete, infatti, sono significativamente più alte rispetto a quelle del comune, con un aumento che potrebbe arrivare a essere tre o quattro volte maggiore. “Questo passaggio avrà sicuramente ripercussioni economiche rilevanti per le famiglie – continua il sindaco - Le tariffe di Talete sono molto più alte rispetto a quelle che i cittadini di Bagnoregio pagavano prima. C'è un malumore diffuso per questa situazione, e non possiamo ignorarlo”.
Tuttavia, nonostante queste difficoltà, l’amministrazione rimane speranzosa riguardo alla gestione tecnica del servizio: “Speriamo che Talete riesca a gestire con maggiore efficacia le linee idriche, le perdite e tutti gli altri aspetti tecnici che sono fondamentali per garantire un servizio di qualità – conclude il sindaco - È un servizio delicato e importante, e ci auguriamo che l’azienda faccia il possibile per migliorare la situazione. Se il servizio sarà gestito correttamente, come ci auguriamo, saremo i primi a congratularci con Talete. Ma restiamo cauti, perché la situazione attuale non ci lascia molti margini di fiducia”.
'All'istituto Nicolini di Capranica il corso di mio figlio escluso da Erasmus'
CAPRANICA - 'Vi scrivo solo per dar voce al mio pensiero e per riflettere con chi mi sta leggendo', comincia cosi lo sfogo di una mamma che 'denuncia' la mancata opportunità del figlio di partecipare al progetto Erasmus dell'istituto Nicolini di Capranica, riservato, secondo quanto racconta, al solo corso di spagnolo.
'Ogni giorno - scrive la signora M.A. - veniamo bombardati da notizie di ogni genere sui social, sui giornali per chi ancora li legge, alla tv, a casa, a scuola, quando stiamo con gli amici, anche solo passeggiando origliando qualche parola. Mi riferisco a tutte quelle notizie raccapriccianti sui ragazzi di oggi, sul poco rispetto che hanno del prossimo, sulla disparità che viene sottolineata tra di loro, sul bullismo, sulla discriminazione. Beh non sono d'accordo sul messaggio e sull'immagine che vogliono farci credere. Focalizziamoci su cosa li circonda. Ci proviamo?'
Il racconto: 'La scuola che frequenta mio figlio 'G. Nicolini' di Capranica è un istituto bilingue, per cui tutti gli studenti come prima lingua hanno l'inglese e, come seconda, francese o spagnolo secondo come sorteggiato dal consiglio. Quest'anno la scuola ha proposto un progetto Erasmus di una settimana. Un'iniziativa davvero importante, peccato che sia solo rivolta al corso di spagnolo. Ora, vi sembra giusto non dare la stessa opportunità a tutti gli altri studenti? Perchè? Dove'è l'inclusione? Perchè la scuola, un'istituzione, di cui ci dovremmo fidare ciecamente, in fondo gli affidiamo i nostri figli solo gran parte della loro vita, proprio Lei,creatrice del sapere, può permettersi di decidere chi è bello o brutto, chi è meglio e chi è peggio, tu te lo meriti e tu no, perchè trasmettere questo messaggio negativo ai ragazzi e alle loro famiglie senza tra l'altro quest'ultime ricevere alcuna comunicazione in merito'
'Lo abbiamo saputo - prosegue la mamma - semplicemente parlando con altri genitori. Quanto meno una circolare tempestiva sarebbe stata accolta, non compresa ma accolta. Non mi interessa nemmeno capire come sia stato messo in piedi questa proposta, ma mi domando se a monte sia stata fatta una scelta giusta.
Ho due figli, mi regalano una macchina nuova ed io devo scegliere a chi regalarla. Da genitore posso rispondere solamente in questo modo: o ne usufruiscono entrambi o ne posso fare anche a meno. E' questo che voglio insegnare ai miei figli. Spero ancora in un mondo dove l'etica può fare la differenza'
'Questa amministrazione naviga a vista sui parcheggi'
SUTRI - La Giunta comunale lo scorso 30 ottobre ha deliberato una prima parziale marcia indietro sul piano dei parcheggi a pagamento: ha deciso di mantenere i parcheggi a pagamento su Via IV Novembre solo nei giorni festivi e prefestivi e di eliminare completamente le strisce blu sul ponte di Viale G. Marconi.
A nostro avviso queste modifiche, che fanno seguito alle interrogazioni consiliari del Gruppo SutriAmo e del Gruppo Misto e alla mozione presentata dal consigliere Felice Casini (Gruppo Misto), evidenziano quanto da noi ripetutamente sottolineato: il piano dei parcheggi a pagamento è stato introdotto senza un’adeguata analisi della realtà e delle necessità dei cittadini, soprattutto dei residenti e di chi lavora nel Centro Storico, dimostrando come l’amministrazione comunale di fatto “navighi a vista”. Prima adotta provvedimenti, e poi, come facilmente prevedibile, è costretta a fare marcia indietro di fronte alle criticità, che potevano essere evitate con un confronto serio e costruttivo.
Purtroppo, questa modifica parziale non risolve le problematiche da noi sollevate. Questioni importanti che condizionano la vita quotidiana dei cittadini di Sutri e che noi avremmo voluto discutere in modo più approfondito, presentando soluzioni più ampie e strutturate. L’impatto delle strisce blu ha infatti messo in seria difficoltà i residenti del Centro Storico, che si trovano oggi con meno possibilità di parcheggio e con l’incertezza di scelte amministrative che continuano a essere incoerenti e insufficienti.
Se fosse vero che la preoccupazione principale della Giunta non è quella di fare cassa sui cittadini, ma di favorire la sosta temporanea di chi deve recarsi nelle varie attività e servizi di Viale Marconi e del Centro Storico, continuiamo a evidenziare che esistono altri modi per raggiungere l’obiettivo: il disco orario oppure parcheggi blu limitati e mirati alle aree adiacenti le attività oppure attivi soltanto nei festivi e prefestivi.
Alleviare i disagi in maniera selettiva, come fatto con l’istituzione del parcheggio riservato nel Parco pubblico Giovanni Pascoli non è certo la soluzione!
Inoltre, l’alternativa che avrebbe reso indifferente per i cittadini l’introduzione dei parcheggi blu, e cioè, come dichiarato dal Sindaco in consiglio comunale, la presenza di 170 (!) posti auto al parcheggio della “Ripa”, è stata notevolmente ridimensionata dalla realizzazione della segnaletica orizzontale che ne ha ridotto la capienza a circa 120 posti.
Il cambiamento nella fruizione del centro storico da tutti auspicato, dove si possa introdurre anche l’isola pedonale nei giorni festivi, passa per un piano strutturato di intervento con la realizzazione di parcheggi esterni e servizi di accesso al paese efficienti: su questo siamo disponibili al confronto e ne chiediamo l’individuazione tra le priorità d’intervento amministrativo
Le lamentele dei cittadini continuano a crescere. Ciò dimostra che le soluzioni proposte dall’amministrazione comunale non rispondono alle reali esigenze del territorio e sono adottate in modo approssimativo e senza una chiara idea di sviluppo per il paese. Per lo più peggiorando la vivibilità del Centro Storico.
I nostri gruppi continueranno a chiedere all’amministrazione comunale un confronto al fine di adottare scelte più ponderate e adeguate, per garantire una gestione equa e funzionale della sosta e della mobilità nel Comune di Sutri, ascoltando davvero i bisogni dei cittadini.
I Consiglieri di minoranza
Martina Salza, Barbara Pancino, Eduardo Gugliotta (Gruppo SutriAmo)
Felice Casini (Gruppo Misto)
Vincita da 2 milioni a Vignanello
VIGNANELLO - Due milioni di euro: questa la cifra vinta da un fortunato anonimo a Vignanello. Il giocatore ha grattato un biglietto del Super Numerissimi, aggiudicandosi il premio da 2 milioni. Nel piccolo comune dei Cimini è subito iniziata la caccia al misterioso vincitore. È invece noto il punto vendita dove è stato acquistato il biglietto fortunato, una tabaccheria del paese. Già nel 2009 un ragazzi di Vignanello aveva vinto un milione di euro.
L'ultima grande vincita risale a dicembre dello scorso anno, quando a Montefiascone sono stati vinti 2 milioni di euro al Gratta e Vinci. Il tagliando vincente, appartenente alla serie “Il Miliardario Mega”, era stato acquistato – al costo di 10 euro – presso la tabaccheria “Takan”.
Asl Viterbo, il 30 novembre e il 7 dicembre un percorso formativo per i proprietari di cani, ...
VITERBO - Sabato 30 novembre e sabato 7 dicembre, presso la Cittadella della salute di Viterbo, il Servizio veterinario della Asl ha organizzato un percorso formativo per i proprietari di cani, con il conseguimento del patentino, secondo quanto previsto dal Decreto ministeriale del 26 novembre 2009
L’evento è, principalmente, rivolto ai proprietari dei cani segnalati dall’azienda sanitaria locale, per i quali è richiesto obbligatoriamente il possesso del patentino, ma anche per chiunque possieda un cane, abbia intenzione di adottarne uno o semplicemente sia interessato all'argomento.
Il corso verrà articolato in due mattinate, da 5 ore ciascuna. Le lezioni saranno tenute dai medici veterinari adeguatamente formati.
Gli obiettivi del corso intendono: favorire un corretto sviluppo della relazione tra i cane e il proprietario; fornire nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane; prevenire lo sviluppo di comportamenti indesiderati da parte degli animali, infondendo ai proprietari la conoscenza dei loro doveri e delle loro responsabilità, civili e penali, nonché la comprensione del cane e del suo linguaggio; informare che il cane, in quanto essere sensiente, è dotato di capacità cognitive e di esigenze comportamentali che il suo compagno umano deve comprendere e accettare, affinché sia favorito il suo inserimento nella società.
Tutte le modalità, e le info sui costi e le procedure di partecipazione al percorso formativo sono presenti presso il portale aziendale www.asl.vt.it
Elena Palazzo a Caprarola per la costruzione del Piano triennale sviluppo del turismo
CAPRAROLA - Si è tenuto oggi, presso le Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola, un importante incontro promosso dall'assessorato al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità della Regione Lazio. L'evento, che ha visto la partecipazione del partenariato locale, si inserisce all'interno di un ciclo di confronti provinciali per la costruzione del Piano triennale per lo sviluppo del turismo 2025-2027, volto a definire le linee strategiche e gli obiettivi prioritari per il comparto turistico regionale.
L'incontro di Caprarola rappresenta un tassello fondamentale verso gli Stati Generali del Turismo e testimonia l'impegno della Regione Lazio nel coinvolgere attivamente il territorio e gli operatori del settore per una programmazione condivisa e sostenibile. La Legge Regionale n. 13 del 6 agosto 2007, infatti, prevede la realizzazione di un Piano triennale quale principale strumento di programmazione, che a sua volta è articolato in piani turistici annuali specifici. Attraverso questo approccio, la Regione intende promuovere un turismo integrato e sostenibile, valorizzando le risorse locali e potenziando la competitività del Lazio come destinazione turistica. L'assessore Elena Palazzo ha sottolineato l'importanza di una visione strategica e coordinata che, partendo dall'analisi delle esigenze e delle potenzialità locali, possa sostenere lo sviluppo economico e sociale delle comunità coinvolte.
'Il Piano triennale – ha dichiarato Marco De Carolis, responsabile Dipartimento Turismo FdI Regione Lazio – non è solo un documento programmatico, ma un progetto partecipato che guarda al futuro del nostro territorio, alle sfide della sostenibilità e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale'. L'incontro ha offerto l'opportunità di raccogliere contributi e proposte dal partenariato locale, con l'obiettivo di delineare interventi concreti e modalità di utilizzo delle risorse che rispondano alle necessità del territorio. Il prossimo passo sarà rappresentato dagli Stati Generali del Turismo, durante i quali verranno presentati i risultati di questa fase di ascolto e confronto. Per maggiori informazioni sul Piano triennale per lo sviluppo del turismo della Regione Lazio 2025-2027 è possibile contattare l'assessorato al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità della Regione Lazio all'indirizzo email: pianoturismolazio@laziocrea.it
A Civita Castellana Lezioni darte in memoria del maestro Alessio Paternesi
CIVITA CASTELLANA - A poco più di un anno dalla sua scomparsa, il Comune di Civita castellana celebra il ricordo di Alessio Paternesi, con una serie di iniziative per onorare la memoria del grande artista di fama internazionale venuto a mancare nel 2023. L’amministrazione comunale civitonica, infatti, ha partecipato al bando della Regione Lazio e ha ottenuto un finanziamento per realizzare eventi e celebrazioni a carattere culturale volti a stimolare, in particolar, l’interesse per l’opera del grande artista.
“Per l’occasione abbiamo pensato di riproporre, nei locali del prestigioso Forte Sangallo, il progetto ‘Lezioni d’arte’, iniziativa nata nel 2022 a cui partecipò lo stesso maestro Paternesi – spiega Giovanna Fortuna, assessore alla Cultura -. Due anni fa, infatti, l’artista fu molto lieto di confrontarsi con gli studenti delle scuole superiori civitoniche: in quella sede Paternesi raccontò la sua vita e la sua arte, connesse ed imprescindibili, davanti a una platea gremita di docenti, alunni e cittadini interessati, tutti entusiasti e rapiti dalle parole del maestro”.
“Paternesi – continua l’assessore Fortuna – è stato anche preziosa guida in un percorso descrittivo di cinque dei suoi quadri inediti ispirati alla Divina Commedia, alle donne e ai bambini ucraini e agli agenti di polizia nel periodo del Covid. Tutte opere facenti parte di un progetto caro al maestro, ideato insieme agli amici di una vita Felice Orlandini e Beniamino Mechelli”.
Nel corso del 2024, Civita Castellana ha già avuto modo di celebrare Paternesi. A febbraio scorso, infatti, si è tenuto l’evento “Lezioni di arte: Colori per Alessio - gli studenti ricordano il maestro”, con cui gli alunni degli istituti superiori cittadini gli hanno reso omaggio, a pochi mesi dalla sua scomparsa, attraverso elaborati artistici e testuali.
“Anche in questo autunno riproponiamo le ‘Lezioni d’arte’ al maestro tanto care – aggiunge il sindaco Luca Giampieri -, stavolta facendo riferimento al patrimonio identitario dell’artista, che affonda le sue radici nella città che gli aveva dato i natali e dove riposano le sue spoglie. Un atto doveroso da parte di tutta la comunità di Civita Castellana, che il maestro ha portato con le sue opere sui palcoscenici più importanti del mondo. Sarò sempre fiero e orgoglioso di essere stato il sindaco che gli ha conferito la cittadinanza onoraria, come segno di rispetto e ammirazione verso il suo immenso talento”.
Questo il programma degli eventi dedicati a Paternesi che si svolgeranno nei prossimi giorni:
venerdì 15 novembre 2024 alle ore 11 nella sala conferenze l Forte Sangallo: “Lezioni d’arte” – Terza edizione;
dal 16 novembre all’8 dicembre 2024 esposizione, presso il Forte Sangallo, di opere in ceramica dell’artista, dal titolo “L’artista e la sua città”. Prevista anche la proiezione del video del primo incontro del maestro con gli studenti. Gli spazi del cortile maggiore del Forte Sangallo saranno successivamente messi a disposizione degli studenti, soprattutto quelli del liceo artistico, per produrre sul posto dipinti ed elaborati ispirandosi all’arte di Paternesi;
dal 10 al 31 dicembre 2024 la mostra “L’artista e la sua città” proseguirà presso la sede del museo della ceramica “Casimiro Marcantoni”.
Si ringraziano per la partecipazione agli eventi celebrativi del maestro Paternesi il museo del Forte Sangallo; il museo della ceramica Casimiro Marcantoni e la Siat; gli istituti superiori Midossi e Colasanti.
Civita Castellana, furgone contro autobus, studenti a piedi
CIVITA CASTELLANA - Scontro tra un autobus e un furgone a Civita Castellana, via Terni, zona Sassacci. L'incidente è avvenuto davanti il distributore Q8, intorno alle 14.
Un furgone della GLS si è scontrato con un autobus della Cotral che trasportava studenti che rientravano a casa da scuola. Nessun ferito grave fortunatamente. L'incidente ha provocato il blocco della strada a causa della grandezza dei due mezzi che occupavano entrambe le carregiate.
Si consiglia di passare per la variante Nepi-Magliano Sabina. Coinvolta anche un'autovettura che ha riportatao danni lievi.
Prolungamento stradale Poggino-ex Fiera, partono gli espropri
VITERBO - L'amministrazione comunale ha avviato la procedura di esproprio per realizzare il prolungamento stradale Poggino-ex Fiera, sulla Cassia Nord. L'assessore Emanuele Aronne:'Si tratta di un provvedimento che i cittadini e gli imprenditori attendevano da anni, finanziato già nel 2017'.
Procede con un decisivo balzo in avanti il progetto per la realizzazione del prolungamento stradale di via dell'Industria dal Poggino fino alla ex Fiera che servirà a decongestionare il traffico in quell'area nevralgica della città. 'La pubblicazione dell'avviso per l'esproprio dei terreni privati - dice l'assessore alla Qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne - consentirà di poter finalmente procedere con intervento sulla viabilità che gli imprenditori di quella zona sollecitano da anni e che rappresenta una svolta determinante per decongestionare il traffico in entrata e in uscita dalla parte nord di Viterbo. Si tratta di un intervento, lungamente atteso già finanziato nel 2016, ma rimasto finora nei cassetti, che ci consentirà di dare una risposta sia agli operatori economici del Poggino che a chi percorre quotidianamente quella strada'. Nel merito si tratta del prolungamento per un chilometro e mezzo dal Rinaldone fino al centro edilizia Mimosa.
Alvaro Ricci e Lina Novelli entrano nel nuovo direttivo Anci Lazio
VITERBO - Nella giornata di ieri, mercoledì 13 novembre, si è riunito il nuovo comitato regionale di Anci Lazio, per procedere nella ratifica dei membri di cui si compone la struttura e per eleggere il nuovo consiglio direttivo.
Il direttivo eletto si compone di 21 membri, cinque viterbesi, di cui due del Partito Democratico: Alvaro Ricci, capogruppo PD in consiglio comunale a Viterbo e Lina Novelli, consigliera di Canino.
Alvaro e Lina hanno già dedicato il loro impegno nell’ANCI Lazio. Siamo certi che la loro qualificata presenza e la loro esperienza amministrativa e politica riusciranno ad essere, all’interno del direttivo ANCI, riferimento per gli amministratori della nostra provincia, garantendo una proficua collaborazione a tutti i livelli istituzionali per sostenere il territorio, i comuni e i cittadini.
A loro e al nuovo direttivo, le mie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro.
Manuela Benedetti
Segretaria Federazione PD Viterbo
Bonus Natale per i lavoratori, ecco come richiederlo
VITERBO - 'Online il self-service per richiedere il Bonus Natale, l'indennità fino a 100 euro introdotta dal Dl Omnibus per i lavoratori dipendenti che rispettino determinati requisiti reddituali e familiari'. A comunicarlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli.
'Per fare richiesta - prosegue Somigli - c'è tempo fino alle ore 12 del 22 novembre'.
A partire da novembre, NoiPA mette a disposizione una funzionalità, in modalità self-service, per richiedere il beneficio. Il Bonus, infatti, può essere erogato esclusivamente su richiesta dei lavoratori.
Sarà possibile, pertanto, fare domanda in pochi semplici passi accedendo dalla propria Area personale al menu Servizi, all'interno della categoria Stipendiali. Ulteriori dettagli sulle modalità per fare richiesta verranno pubblicati non appena la funzionalità sarà disponibile.
'Il Bonus - prosegue Somigli - verrà accreditato da NoiPA con la tredicesima mensilità di dicembre e sarà proporzionato ai giorni di lavoro effettuati nel 2024, indipendentemente dal tipo di contratto, tempo determinato o indeterminato, o dall'orario di lavoro, part-time o full-time'.
Per poter richiedere il Bonus Natale, i lavoratori dipendenti devono soddisfare tre condizioni:
1. Reddito annuo: avere un reddito complessivo nel 2024 non superiore a 28mila euro. Nel calcolo del reddito non rientra quello dell'abitazione principale e delle relative pertinenze.
2. Requisiti familiari: avere un coniuge fiscalmente a carico (non separato legalmente o di fatto) e almeno un figlio a carico, che può essere anche adottivo, riconosciuto o affidato. In presenza di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.
3. Capienza fiscale: l'imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni per lavoro dipendente, come previsto dall'art. 13, comma 1 del Tuir.
'Possono fare richiesta del Bonus - conclude Silvia Somigli - anche i supplenti brevi e saltuari del comparto Scuola. Tuttavia, l'erogazione del bonus nel mese di dicembre è condizionata all'avvenuta registrazione del contratto nel sistema NoiPA e alla presenza di un cedolino per la mensilità stessa. In caso contrario sarà possibile beneficiare dell'indennità in sede di dichiarazione dei redditi 2024 da presentarsi nell'anno 2025'.
Si ricorda infine che all'interno della propria Area personale è possibile comunicare i dati anagrafici dei familiari a carico, anche di età inferiore ai 21 anni, utilizzando il servizio Gestione familiari a carico e detrazioni.
Nuovi rinforzi per la Questura di Viterbo
VITERBO - In vista della fine dell’anno, la Questura di Viterbo accoglie tre nuovi funzionari, ciascuno con competenze specifiche e un proprio bagaglio di esperienza personale, volti a migliorare i servizi offerti alla comunità. Nello specifico questi rinforzi mirano a rafforzare i settori della polizia amministrativa, dell’anticrimine e della squadra mobile, ampliando le risorse a disposizione dei cittadini.
A guidare la divisione della polizia amministrativa e sociale sarà il dottor Giuseppe Amoruso, proveniente da Roma. Con un lungo percorso alle spalle, Amoruso è chiamato a promuovere lo sviluppo dei servizi per la collettività, portando in Questura una visione esperta e innovativa.
Il secondo innesto è il giovane Daniele Iaderosa, già impegnato nella sezione anticrimine di Roma. La sua esperienza nel settore del daspourbano e nella gestione dei casi di violenza di genere è considerata un prezioso valore aggiunto per il reparto anticrimine della Questura. Iaderosa si occuperà di gestire le richieste di ammonimento e di monitorare atti di stalking e altre situazioni che spesso rappresentano l’anticamera di una denuncia. La sua presenza, insieme a quella di Amoruso, è ritenuta strategica per garantire un intervento efficace e competente nelle situazioni di emergenza sociale.
Infine, il dottor Roberto Proietti, originario di Pescara e precedentemente assegnato alla Questura di Bolzano, è il nuovo dirigente della squadra mobile di Viterbo. Con un forte desiderio di entrare a far parte della 'famiglia' delle squadre mobili, Proietti è pronto a mettersi al servizio della comunità viterbese, affrontando con dedizione le sfide specifiche del territorio.
(Da sinistra Roberto Proietti, al centro della foto Giuseppe Amoruso e a destra Daniele Iaderosa)
Questi tre nuovi funzionari, ognuno con un ruolo fondamentale – rispettivamente nella polizia amministrativa, nell’anticrimine e nella squadra mobile – rappresentano un potenziamento significativo per la Questura di Viterbo, che mira a rispondere sempre più efficacemente alle esigenze di sicurezza e supporto della provincia.
Educazione emotiva a scuola, in famiglia, nella società: incontro a Vitorchiano sul progetto ...
VITORCHIANO - È in programma martedì 19 novembre 2024 alle ore 16.30 a Vitorchiano, presso il CineTuscia Village (località Pallone), l'incontro informativo sulle iniziative connesse al progetto 'InDialogo: percorsi di educazione emotiva a scuola, in famiglia, nella società', promosso dall'associazione per la promozione sociale Emotional Training Center in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Pio Fedi di Grotte Santo Stefano e dall'Istituto Comprensivo Pietro Egidi di Viterbo.
L'appuntamento, a cura delle dottoresse Rosanna Schiralli e Martina Pontani, che rappresentano Emotional Training Center insieme al dottor Ulisse Mariani e alla dottoressa Maria Grazia Mari, è dedicato ai genitori e finalizzato a prevenire le condotte a rischio e a promuovere il benessere nei propri figli.
L'Istituto Comprensivo Pio Fedi, da cui dipende il plesso scolastico di Vitorchiano, ha siglato nel 2020 un protocollo d'intesa con Emotional Training dopo aver partecipato in qualità di partner, insieme all'Istituto Egidi, alla candidatura del progetto dell'associazione all'avviso pubblico 'Educare insieme' promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Classificatosi tra i migliori a livello nazionale, 'InDialogo' ha ricevuto un finanziamento destinato a sostenere le azioni previste, con l'obiettivo di consolidare il percorso di educazione emotiva nelle scuole aderenti alla rete nazionale delle Scuole dell'Empatia per prevenire condotte a rischio in bambine e bambini, ragazze e ragazzi, promuovendo invece il benessere e l'implementazione dell'empatia, della condivisione, della cooperazione.
Il Comune di Vitorchiano, in collaborazione con la dirigente scolastica Giovanna Diana, sostiene pienamente l'iniziativa e invita tutte le famiglie a partecipare all'incontro, per conoscere in modo dettagliato le finalità di 'InDialogo' e le modalità di partecipazione alle diverse fasi del percorso da parte di tutti gli attori coinvolti. Infatti, partendo dal riconoscimento dell'importanza che l'educazione alla corretta gestione delle emozioni e delle relazioni con i pari riveste nello sviluppo armonico dei più giovani, occorre, parallelamente, prendere coscienza del valore che un coinvolgimento attivo e consapevole da parte delle famiglie riveste nel perseguire l'obiettivo del contrasto ai diversi tipi di fragilità educativa.