News da viterbonews24.it
Avviso di interruzione idrica per intervento urgente
VITERBO - Un'improvvisa rottura della condotta principale ha reso necessario un intervento urgente in strada Terme.
Si verificheranno fenomeni di scarsità d’acqua nelle seguenti zone:
strada Tuscanese;
strada Bagni;
strada Terme;
strada Procoio;
Strada Montarone
strada Ponte del Diavolo;
strada Santa Caterina;
Zone limitrofe.
I lavori termineranno, indicativamente, alle ore 15
Durante i lavori e nelle prime ore successive, si potrebbero verificare temporanei abbassamenti di pressione e presenza di torbidità nell'acqua.
Assofrutti in audizione presso la regione Lazio per la corilicoltura
VITERBO - Assofrutti ha partecipato all’audizione presso la Regione Lazio, convocata su sollecitazione dell’associazione stessa, per affrontare le gravi problematiche che stanno mettendo a rischio la corilicoltura nel Lazio. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e associazioni agricole, sono state trattate le criticità legate alla cimice asiatica, un parassita invasivo che sta danneggiando le coltivazioni nel viterbese e in altre aree della regione.
Durante l’audizione, Assofrutti ha sottolineato l’urgenza di interventi specifici per supportare i produttori, illustrando alcune delle misure che l’associazione ha già messo in atto e avanzando nuove proposte per combattere la diffusione del parassita. Tra queste:
1. Potenziamento delle Trappole a Feromone: Incentivare economicamente l’installazione di trappole nelle aree agricole per intercettare l’infestazione prima che raggiunga le colture.
2. Incremento dei rilasci del Trissolcus Japonicus: Ampliamento del numero di punti di rilascio di questo antagonista naturale della cimice asiatica, grazie alla collaborazione con la Regione Lazio ed ENEA, che ha pianificato nuovi lanci per il 2025. L’utilizzo del Trissolcus Japonicus si inserisce nelle strategie di lotta biologica, con un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale.
3. Istituzione di un tavolo permanente sulla crisi: Creazione di un gruppo di lavoro permanente per monitorare l’evoluzione della situazione e coordinare interventi tempestivi e mirati, per rispondere efficacemente alle sfide fitosanitarie e climatiche.
4. Esplorazione di nuovi principi attivi: Ricerca e test di principi attivi più efficaci per la lotta contro la cimice asiatica, valutando l’efficacia e l’eco-compatibilità dei prodotti utilizzati, per garantire il massimo supporto ai produttori senza compromettere l’ecosistema.
Ringraziamo il presidente della commissione agricoltura Giulio Zelli e siamo lieti di apprendere che alcune delle nostre osservazioni sono già state prese in considerazione dalla Regione Lazio. È stato infatti previsto un finanziamento per l’acquisto delle trappole per il controllo della cimice asiatica, e un tavolo permanente è già stato convocato per il 25 novembre, dando seguito alla nostra proposta di un dialogo continuo e strutturato per monitorare e affrontare le sfide del settore.
Il presidente di Assofrutti ha inoltre sottolineato l’importanza di un coordinamento continuo con le istituzioni per una gestione integrata delle problematiche della corilicoltura. Attraverso collaborazioni con università e centri di ricerca, Assofrutti si impegna da anni nello sviluppo di soluzioni innovative per sostenere i produttori, come l’utilizzo di biostimolanti per aumentare la resilienza delle colture e la messa a punto di metodologie di monitoraggio più precise ed efficaci.
L’audizione rappresenta un passo significativo verso una risposta concreta da parte della Regione Lazio alle istanze dei produttori agricoli del viterbese, confermando l’impegno di Assofrutti nel tutelare il settore della corilicoltura e garantire un futuro sostenibile e competitivo per la produzione di nocciole nel Lazio.
Cosmogonia del Femminile: Un Viaggio tra Miti, Archetipi e Visioni Contemporanee
SUTRI - Squareroom Gallery è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra collettiva “Cosmogonia del Femminile: Un Viaggio tra Miti, Archetipi e Visioni Contemporanee”, che aprirà il 15 novembre 2024 alle ore 17:00, presso la nostra sede in Via Vittorio Veneto, 3, a Sutri.
Questa esposizione riunisce le opere di quattro artiste - Emma Fausti , Josephine Nucci Howell , Simona Benedetti e Monica Figuerola - in un dialogo suggestivo e profondo, dove la femminilità viene svelata nelle sue radici più profonde e universali. Insieme, le quattro visioni creano una “cosmogonia” visiva, che va oltre le epoche per celebrare il principio femminile come forza archetipica e collettiva.
Emma fonde mito e tecnologia, creando opere che sembrano frammenti di un passato arcaico e futuristico insieme, dove la tecnologia si trasforma in simbolo sacro.
Josephine esplora una dimensione esoterica e arcaica, raffigurando corpi femminili come antiche vestali in contatto con la natura e gli elementi, evocando la donna come origine e custode di un ordine cosmico.
Simona indaga l’interiorità femminile con ritratti che esplorano profondità psicologiche e istintuali, rappresentando una femminilità in continua evoluzione e riflessione.
Monica interpreta il mito contemporaneo, traendo ispirazione da icone come Maria Callas e Marilyn Monroe, per svelare la vulnerabilità dietro il fascino e il divismo.
“Cosmogonia del Femminile” è un percorso variegato che esplora la femminilità in molteplici forme, dal sacro al profano, dal simbolico al reale. Questa mostra invita il pubblico a riscoprire la potenza e il mistero della femminilità come forza creatrice e culturale.
'Il futuro inizia con un libro' inizia la 3° edizione di Libri in Marcia
MONTALTO DI CASTRO - Per il terzo anno consecutivo si è svolta la manifestazione 'Libri in marcia', il progetto dell'Istituto Comprensivo Statale nell'ambito dell'iniziativa 'Io leggo perché'. Gli alunni della scuola dell'infanzia e della Primaria di Montalto e Pescia Romana hanno occupato le piazze e le vie del paese immergendosi nella magia delle storie. Tanti i cittadini che volontariamente hanno accolto l'invito a prestare la propria voce per immergere i bambini in mondi fantastici.
«Il futuro inizia con un libro è lo slogan dell'iniziativa di Io leggo perché – dichiara Marzia Viola docente della scuola primaria di Montalto di Castro - Il futuro si costruisce con i sogni, con la tenacia di chi sa impegnarsi per realizzarli e ha al suo fianco un mondo capace di supportarlo; il futuro inizia dall'ascolto di storie che possano mostrarci orizzonti diversi, o aiutarci a districare le nostre emozioni e le nostre paure. Ecco a cosa serve leggere, ecco perché questa iniziativa continua ad entusiasmarci e a coinvolgere tante persone di contesti diversi».
«Vedere le vie del paese e le piazze piene di bambini intenti ad ascoltare una storia – commenta l'assessore alla cultura Annamaria Fabi – è un'immagine che scalda il cuore e che infonde la giusta carica per proseguire con entusiasmo nell'arduo lavoro di promozione della lettura. Ringrazio la dirigente e l'insegnante Marzia Viola, curatrice del progetto e tutti i docenti che hanno accompagnato i ragazzi in questo tour letterario; la libreria il Bianconiglio e la cartogiocheria di Marzia De Santis; i tanti volontari che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa; Daniele Mattei per il viaggio indietro nel tempo. Continuerò a credere – conclude l'assessore Fabi – che la scuola, luogo in cui i nostri ragazzi passano la maggior parte del loro tempo, debba lavorare costantemente per trasmettere loro non solo la conoscenza ma anche valori, stimoli e alimentare una curiosità insaziabile e viva».
La necessità di credere nel potere della creatività e dell'immaginazione la rivendicano gli stessi bambini. Non stupitevi se passeggiando per le vie del centro storico troverete accanto ad un fiore un messaggio scritto con una dolce calligrafia lasciato per tutti coloro i cui occhi sono ancora in grado di osservare e sognare. O come i bambini di Pescia Romana che hanno affidato ai segnalibri donati ai loro coetanei e ai piccoli futuri lettori il compito di diffondere il potere della lettura.
Rotelli: 'Ministero dell'agricoltura stanzia 100 milioni di euro per il fondo innovazione''
VITERBO - 'Con il governo Meloni, l'agricoltura torna ad essere un asset strategico della Nazione. A confermarlo è il nuovo Fondo Innovazione 2024 che, con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro stanziati dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, mira a sostenere l'innovazione tecnologica nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura con la possibilità, per le imprese, di investire in macchine e sistemi innovativi attraverso contributi a fondo perduto fino ad un massimo del 95% del valore dell'investimento'.
Lo dichiara l'onorevole Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, in riferimento alla misura annunciata dal ministro Francesco Lollobrigida. Le domande potranno essere caricate a partire dal 15 novembre sul portale Ismea; la convalida per la presentazione è fissata per il 18 dicembre. 'Una misura importante, che testimonia l'attenzione dell'Esecutivo per i nostri agricoltori', conclude l'onorevole Rotelli.
VisiTuscia Expo 2024: evento dedicato alle eccellenze del territorio viterbese
VITERBO - Si terrà dal 21 al 23 novembre, nell’ambito della DMO (Destination Management Organization) “Expo Tuscia”, l'edizione 2024 di “Visituscia”, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia viterbese, organizzata dal CAT Centro Assistenza Tecnica di Viterbo. Quest’anno l’attenzione sarà riservata al Turismo Religioso in previsione dell’Anno Giubilare 2025.
L’iniziativa promozionale si terrà nel Viterbese con un programma itinerante che vede protagonisti i comuni e le imprese del territorio localizzati anche lungo la direttrice della Via Francigena. L'obiettivo è quello di presentare le eccellenze viterbesi con il coinvolgimento interessato delle aziende, per far conoscere quanto di interessante il territorio possa offrire, non solo dal punto di vista dell'ospitalità ricettiva ma anche enogastronomico, culturale, ambientale, termale e religioso.
“Per rispondere a questa esigenza – dichiara Vincenzo Peparello presidente della DMO “Expo Tuscia” - nel corso della manifestazione, si visiteranno aziende, cantine e si potranno degustare alcune fra le più apprezzate specialità culinarie locali. Ma lo sguardo quest’anno sarà proiettato al futuro e in modo particolare al prossimo anno, quando l’Italia e il mondo intero celebreranno l’Anno Giubilare. Per questo abbiamo voluto mettere nel programma della manifestazione due visite speciali: alla Chiesa di Santa Cristina a Bolsena, dove nel 1263 avvenne il Miracolo Eucaristico da cui, l’anno seguente, fu istituita la Festa del Corpus Domini, e al Palazzo dei Papi a Viterbo, sede Pontificia dal 1257 al 1281. Sarà comunque l’intero tragitto della Via Francigena che attraversa la provincia, da Proceno fino a Roma, a catalizzare l’attenzione dei turisti il prossimo anno. La presenza di numerosi operatori del turismo organizzato, vorrà essere, ha concluso Peparello, l’avvio di un ponte comunicativo e comunitario, nella prospettiva dell’accoglienza per il prossimo Anno”.
Un appuntamento di promo commercializzazione, dunque, per Operatori turistici, Tour Operator, Agenti di Viaggio, Startup, Blogger e Giornalisti della stampa specializzata dei settori turistico, enogastronomico e religioso. Il progetto della DMO “Expo Tuscia”, ammesso e finanziato dalla Regione Lazio, si sostanzierà su più fronti generando una vetrina ricca di contenuti da portare alla ribalta di un vasto pubblico anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie che consentiranno di ridurre le distanze e generare più ampi interessi.
“Expo Tuscia” è una delle poche DMO nel Lazio che copre diversi tipi di cluster con prodotti alternativi e complementari, nonchè di offerte di nicchia legate alla sua cultura, tradizioni e all'enogastronomia, afferma il Destination Manager Francesco Comotti.Il Consorzio si pone quindi come promotore di dialogo e interazione tra le realtà del territorio, anche grazie al suo ampio partenariato pubblico e privato, attuando azioni di condivisione delle linee strategiche di sviluppo tra le varie realtà coinvolte. Questa edizione del 2024, conclude il Manager, si arricchisce anche della collaborazione di importanti reti di impresa che fanno parte della DMO”.
CAI Viterbo, stipulata convenzione con il Comune e lUniversità Agraria di Bassano Romano
BASSANO ROMANO - La sezione CAI di Viterbo ha stipulato una convenzione con il Comune e con l'Università Agraria di Bassano Romano per la realizzazione, la gestione ed il monitoraggio della rete sentieristica e della viabilità minore nel territorio comunale.
In virtù di detta convenzione il CAI di Viterbo, tramite la Sottosezione di Bassano Romano - Oriolo Romano - Vejano, opererà per l'esecuzione di un programma concordato di progettazione della rete sentieristica, di segnatura sul terreno secondo le indicazioni e prescrizioni definite dal CAI, di manutenzione ordinaria, di realizzazione di elaborati cartografici e di redazione del piano regolatore della sentieristica.
Il progetto concordato tra il Sindaco Emanuele Maggi, coadiuvato dalla Consigliera al Turismo Tamara Sernacchioli, il Presidente dell'Università Agraria Gratiliano Capece ed il Presidente del CAI di Viterbo Stefania Di Blasi, prevede anche di collegare Bassano Romano con i paesi limitrofi e quindi con la vasta rete dei sentieri CAI della provincia di Viterbo. Un altro passo importante nella valorizzazione della rete sentieristica della provincia di Viterbo e nella promozione turistica del territorio.
Il primo progetto che verrà realizzato sarà quello di inserire Bassano Romano in un percorso ad anello che comprenderà i paesi di Oriolo Romano e Vejano, consentendo agli escursionisti di visitare territori incontaminati e pieni di storia.
Duplice evento al Polo Monumentale Colle del Duomo
VITERBO - Domenica 17 novembre il Polo monumentale Colle del Duomo avrà il piacere di ospitare due eventi egualmente rilevanti sebbene in differenti ambiti.
Alle 16:30 l’Associazione “APS Ruben Ciarlanti”, in collaborazione con il “Cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa”, donerà al Polo Monumentale Colle del Duomo e a tutta la comunità un defibrillatore. La cerimonia di consegna sarà presenziata da S.E.Mons. Orazio Francesco Piazza, che darà la sua benedizione, e dal presidente dell’associazione Francesco Ciarlanti.
A seguire, presso la sala conferenze del Museo Colle del Duomo, verrà presentato il nuovo librodedicatoal Polo Monumentale Colle del duomo, pubblicato da Edizioni Archeoares.Il volume è impreziositodalla prefazione scritta da S.E. Mons.Orazio Francesco Piazzache interverrà durante la presentazione insieme alla responsabile della pubblicazione dott.ssa Sara Catanese.
Don Emanuele Germani, direttore UCS
CALENDARIO
16:30_ Ingresso Museo Colle del Duomo_ Dono del defibrillatore
17:00_ Sala Limonaia del Museo Colle del Duomo_ Presentazione della guida “Il Polo monumentale Colle del Duomo a Viterbo”.
Info:info@museocolledelduomo.com; edizioni@archeoares.it
Tel: 800266300 (N.VerdeArcheoares, selezionare Viterbo).
Andrea Micci nominato nel consiglio direttivo di Anci Lazio
VITERBO - Andrea Micci, segretario provinciale della Lega e consigliere al comune di Viterbo è stato nominato nel consiglio direttivo di Anci Lazio. 'Sono grato e felice per l'incarico appena ricevuto, ringrazio quanti hanno riposto in me la loro fiducia, che ricambierò con il massimo impegno nei compiti che mi sono assegnati. Questo nuovo ruolo mi entusiasma, perché mi dà la possibilità di entrare ancora di più nel merito delle tematiche che riguardano i Comuni, luoghi in cui si sta direttamente al servizio del cittadino, chiamati ad affrontare un contesto sempre più dinamico, sfidante e in repentino cambiamento, che pone quotidianamente tante difficoltà, ma che ci pone davanti anche tante opportunità che dobbiamo saper cogliere'.
Flussi dingresso lavoratori stranieri per lanno 2025
VITERBO - È stata diramata la circolare congiunta del Ministero dell’interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero del turismo recante le indicazioni operative per l’attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali e non nel territorio dello Stato per il triennio 2023-2025.
Fino al 30 novembre 2024 sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm.
Il sistema sarà disponibile con orario 08:00 - 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.
Le istanze potranno essere trasmesse, in via definitiva, esclusivamente con modalità telematiche, a decorrere:
- dalle ore 9,00 del giorno 5 febbraio 2025 per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali di cui all’art 6, comma 3, lett.a) del D.P.C.M. (mod. B2020);
- dalle ore 9,00 del giorno del giorno 7 febbraio 2025 per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio assistenziale) di cui agli artt. 6, commi 3, lett. b) e 4, lett. b) e c), del D.P.C.M.;
- dalle ore 9,00 del giorno 12 febbraio 2025 per il settore agricolo;
- dalle ore 9,00 del giorno 12 febbraio 2025 per il settore turistico-alberghiero, in misura parial 70% delle quote complessive stagionali e, dalle ore 9,00 del giorno 1° ottobre 2025, per il restante 30% delle quote complessive stagionali.
Per indicazioni più dettagliate è possibile consultare il sito istituzionale della Prefettura di Viterbo, all’indirizzo:
Aspettative di vita: ultracentenari triplicati in 15 anni
di Fabio Tornatore
VITERBO - Sono ben 105 gli ultracentenari nella provincia di Viterbo, nel 2009 erano appena 37. Di questi in 3 superano i 105 anni, mentre non ce n'erano 15 anni fa. Tra le province italiane poche quelle che raggiungono una così alta crescita di persone dalla lunghissima vita. L'aumento del numero dei nonnini d'Italia ha avuto un crollo generalizzato a metà del decennio scorso, per poi crescere notevolmente dopo il 2020.
Numero triplicato dunque, nella provincia della Tuscia, di persone che raggiungono, e superano, le cento candeline spente: sarà 'l'aria buona', sarà il buon cibo, o forse l'umore lieto. Fatto stà che in 15 anni il territorio dell'Alto Lazio vede un boom di longevità. Dal 2009 infatti il numero di ultracentenari cresce costantemente fino al 2016, passando da 37 a 82, per poi scendere nel 2017 a 75, 64 l'annno successivo, 55 nel 2019 e nel 2020, per poi riprendere a crescere dal 2021, fino ad arrivare a 105 quest'anno.
La tendenza rilevata nella provincia di Viterbo è comparabile a quella del resto d'Italia, dove si è verificato un aumento simile, anche se non sempre di questa entità: in tutte le zone della penisola si assiste ad una crescita di ultracentenari dal 2009, con un calo intorno alla metà del secondo cedennio e un aumento dopo l'anno pandemico. La regione laziale conta 2259 nonnini con gli anni a tre cifre, nel 2009 erano 629. In Italia ce ne sono 22552, erano 10558 quindici anni fa. Circa 18 mila nel 2015, arrivano a 14 mila nel 2019, per poi ricominciare a crescere.
'L'abbattimento dei tigli del Midossi si deciderà in consiglio comunale'
CIVITA CASTELLANA - Continua la battaglia in difesa dei tigli del Midossi di Civita Castellana sotto lo slogan 'Salviamo Bauci' (in riferimento alla favola di Ovidio). Si tratta di quattordici alberi che la Provincia ha deciso di abbattere per questioni legate alla sicurezza. La scelta di palazzo Gentili ha acceso numerose polemiche in città, tanto che il consigliere Domenico Cancilla ha deciso di presentare una mozione in consiglio comunale chiedendo all' amministrazione guidata da Luca Giamperi di sospendere l'autorizzazione al loro abbattimento. Di fatto, anche se la scelta finale spetta all'ente provinciale, che ne detiene la responsabilità, in città si prende tempo.
'Sebbene l'autorizzazione concessa dall'attuale amministrazione comunale preveda la sostituzione degli alberi con esemplari più giovani - ha annunciato Cancilla - questi ultimi avrebbero bisogno di tantissimi anni per rimpiazzare gli esemplari abbattuti. Poiché l'autorizzazione è stata rilasciata sulla scorta di una perizia agronomica, chiediamo di sospendere anzitutto l'autorizzazione al fine di far espletare una nuova perizia da un altro agronomo per valutare la possibilità di salvare gli alberi'. A rinforzare l'iniziativa del consigliere comunale c'è anche la raccolta firme che i professori del Midossi hanno avviato tempo fa e che, ad oggi, ha raccolto quasi 900 voti.
'Nel frattempo - raccontano gli insegnanti - gli studenti stanno preparando dei disegni e delle frasi, insieme ad alcuni pensieri scritti che verranno raccolti in una scatola posizionata nell'edificio. I professori, insieme al personale Ata ed ex studenti, hanno formato un comitato con funzione orientativa e di tutela del patrimonio scolastico'.
Giornata per le vittime della strada, diocesi e polizia insieme per la prevenzione
VITERBO - Uno dei grandi problemi della società moderna è rappresentato dalla pericolosità della strada, che ogni anno causa oltre 3.000 vittime in Italia e lascia migliaia di persone gravemente ferite. Per affrontare questo fenomeno e sensibilizzare la popolazione sull'importanza della guida responsabile, è stata istituita la Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada, riconosciuta anche dalle Nazioni Unite.
A Viterbo, in occasione di questa giornata, il 17 novembre si terranno una serie di eventi: dalle celebrazioni religiose ai momenti di riflessione pubblica, fino a incontri formativi per i giovani, con l'obiettivo di onorare le vittime e incoraggiare una cultura della prevenzione e della sicurezza.
In mattinata, presso la Chiesa di Villanova, si svolgerà una messa in ricordo delle vittime di questo grave problema, dove le famiglie potranno ritrovarsi per commemorare i propri cari e trovare conforto. 'Serve prevenzione, soprattutto tra i giovani', ha commentato Don Gianluca Scrimieri 'Come Chiesa, è importante che i parroci siano vicini alle famiglie, portando speranza e consolazione, senza dimenticare nessuno'.
Tra gli appuntamenti proposti vi sarà l’incontro formativo previsto per il 22 novembre presso l’Istituto Leonardo da Vinci. L’evento vedrà la partecipazione della Polizia Stradale con il 'Pullman Azzurro' della e della Lamborghini della Polizia, un’auto usata spesso per il trasporto urgente di organi, che sarà esposta per sensibilizzare i giovani sulla responsabilità al volante e sul rispetto delle norme stradali.
'Questo è un evento per la prevenzione', ha dichiarato Alessandro Santoro, dirigente della Polizia Stradale di Viterbo. 'Purtroppo, la nostra attività spesso arriva quando l'incidente è già avvenuto. Oggi, se gli incidenti non sono più legati a problemi meccanici, lo sono sempre più spesso alla distrazione e all’alta velocità. I veicoli sono più sicuri, ma resta fondamentale formare i guidatori'.
I dati nazionali, dimostrano che ogni anno gli incidenti stradali costano all'Italia più dell’1% del PIL, superando i 12.000 euro di spesa per ogni singolo incidente, è quindi necessario ricordare non solo ogni anno, ma ogni giorno che essere prudenti alla guida può salvare noi e chi sta intorno.
Una mostra a tema celebra l'arte di Rolando di Gaetani
VITERBO - Venerdì 15 novembre, alle ore 17, Viterbo inaugura “Un percorso artistico su più livelli”, la mostra dedicata al pittore Rolando di Gaetani che occuperà gli spazi del Museo dei Portici e della Novella Pinacoteca. L’evento, organizzato in collaborazione con la Provincia di Viterbo e la Fondazione Carivit, offre un’esperienza immersiva nel mondo artistico del Maestro, noto per la sua maestria nell’uso delle cromie e dei giochi di luce.
La sindaca Chiara Frontini descrive questa mostra come un’opportunità per esaltare l’esperienza della visita di Palazzo dei Priori: “Una mostra che obbliga i visitatori a soffermarsi una volta entrati al Museo dei Portici. Rolando di Gaetani ha saputo trasformare l’ambiente in uno spazio accogliente, offrendo un modo unico di valorizzare il nostro patrimonio.”
(Sindaca Chiara Frontini)
L’esposizione è arricchita da un modello della Macchina di Santa Rosa del 1977 e da un cortometraggio che ritrae l’artista mentre lavora. Le opere, molte delle quali inedite, esplorano intensi contrasti e chiaroscuri, attraverso i quali l’artista dà forma a visioni sospese tra realtà e immaginazione.
“Vorrei dare visibilità agli artisti durante il loro percorso artistico, non solo a carriera finita o dopo la loro scomparsa,” spiega Alfonso Antoniozzi, vicesindaco di Viterbo. “Valorizzare gli artisti locali significa valorizzare la città stessa. Di Gaetani, attraverso le sue opere, ci racconta la sua anima e il suo punto di vista. Ringrazio anche Archeoares per aver contribuito alla realizzazione di questa esperienza unica.”
(Sulla sinistra il Vice Sindaco Alfonso Antoniozzi, sulla destra l'artista Rolando di Gaetani)
La mostra, curata da Carlo Alvise Crispolti, si propone di restituire alla città un’immagine viva del panorama artistico viterbese. Tra i promotori, anche Ugo Poggi, assessore alla Cultura, che sottolinea la necessità di eventi che riscoprano il talento locale. “Ho desiderato fortemente questo incontro,” afferma il consigliere comunale Ugo Poggi. “Molto spesso gli artisti viterbesi non ricevono l’importanza che meritano. Grazie a Rolando di Gaetani, il Museo dei Portici può mostrarsi sotto una nuova luce.”
“Un percorso artistico su più livelli” sarà aperta fino al 15 dicembre, offrendo ai visitatori l’opportunità di ammirare un’esposizione che unisce in modo armonioso colori, contrasti e riflessioni, invitandoli a scoprire la sensibilità artistica di Rolando di Gaetani.
VisiTuscia Expo 2024, nel segno della cultura, dellenogastronomia e del turismo religioso
VITERBO - Si terrà dal 21 al 23 novembre, nell’ambito della DMO (Destination Management Organization) “Expo Tuscia”, l'edizione 2024 di “Visituscia”, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia viterbese, organizzata dal CAT Centro Assistenza Tecnica di Viterbo. Quest’anno l’attenzione sarà riservata al Turismo Religioso in previsione dell’Anno Giubilare 2025. L’iniziativa promozionale si terrà nel Viterbese con un programma itinerante che vede protagonisti i comuni e le imprese del territorio localizzati anche lungo la direttrice della Via Francigena. L'obiettivo è quello di presentare le eccellenze viterbesi con il coinvolgimento interessato delle aziende, per far conoscere quanto di interessante il territorio possa offrire, non solo dal punto di vista dell'ospitalità ricettiva ma anche enogastronomico, culturale, ambientale, termale e religioso. “Per rispondere a questa esigenza – dichiara Vincenzo Peparello presidente della DMO “Expo Tuscia” - nel corso della manifestazione, si visiteranno aziende, cantine e si potranno degustare alcune fra le più apprezzate specialità culinarie locali. Ma lo sguardo quest’anno sarà proiettato al futuro e in modo particolare al prossimo anno, quando l’Italia e il mondo intero celebreranno l’Anno Giubilare. Per questo abbiamo voluto mettere nel programma della manifestazione due visite speciali: alla Chiesa di Santa Cristina a Bolsena, dove nel 1263 avvenne il Miracolo Eucaristico da cui, l’anno seguente, fu istituita la Festa del Corpus Domini, e al Palazzo dei Papi a Viterbo, sede Pontificia dal 1257 al 1281. Sarà comunque l’intero tragitto della Via Francigena che attraversa la provincia, da Proceno fino a Roma, a catalizzare l’attenzione dei turisti il prossimo anno. La presenza di numerosi operatori del turismo organizzato, vorrà essere, ha concluso Peparello, l’avvio di un ponte comunicativo e comunitario, nella prospettiva dell’accoglienza per il prossimo Anno”. Un appuntamento di promo commercializzazione, dunque, per Operatori turistici, Tour Operator, Agenti di Viaggio, Startup, Blogger e Giornalisti della stampa specializzata dei settori turistico, enogastronomico e religioso. Il progetto della DMO “Expo Tuscia”, ammesso e finanziato dalla Regione Lazio, si sostanzierà su più fronti generando una vetrina ricca di contenuti da portare alla ribalta di un vasto pubblico anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie che consentiranno di ridurre le distanze e generare più ampi interessi. “Expo Tuscia” è una delle poche DMO nel Lazio che copre diversi tipi di cluster con prodotti alternativi e complementari, nonchè di offerte di nicchia legate alla sua cultura, tradizioni e all'enogastronomia, afferma il Destination Manager Francesco Comotti. Il Consorzio si pone quindi come promotore di dialogo e interazione tra le realtà del territorio, anche grazie al suo ampio partenariato pubblico e privato, attuando azioni di condivisione delle linee strategiche di sviluppo tra le varie realtà coinvolte. Questa edizione del 2024, conclude il Manager, si arricchisce anche della collaborazione di importanti reti di impresa che fanno parte della DMO”.
Noemi Daveri, studentessa di Tarquinia, tra i vincitori del premio 'Alberto Cocchi' per la ...
TARQUINIA - C'è anche una studentessa laziale, Noemi Daveri, dell'Istituto Cardarelli di Tarquinia, in provincia di Viterbo, tra i vincitori del premio 'Alberto Cocchi' di Federacma. Tra le iniziative per avvicinare i giovani alla meccanica agraria, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio indice, infatti, un bando con tre borse di studio per un valore complessivo di 5.000 euro, promosso dagli eredi del dirigente d'azienda e giornalista.
Giunto alla quarta edizione, è dedicato agli studenti frequentanti le classi III-IV e V delle scuole professionali agrarie, degli istituti agrari e degli istituti tecnici industriali ad indirizzo meccanico, meccatronico e informatico. I ragazzi si sono impegnati a completare uno stage di 160 ore (PTCO) nel settore della meccanica o meccatronica agraria presso concessionari di officine di macchine agricole e da giardinaggio.
L'Istituto Cardarelli di Tarquinia, nelle quattro edizioni del Premio 'Alberto Cocchi', è la seconda volta che esprime un vincitore della borsa di studio. Un plauso, quindi, va anche all'impegno che la dirigenza e i professori hanno messo per permettere ai loro studenti di essere premiati. Noemi Daveri si è classificata seconda. Con lei sul podio la vincitrice Giulia Caruso dell'Istituto Majorana di Rossano (Cosenza) e il terzo classificato Tonito Antoninho Moreno Da Silva dell'Istituto Stefani Bentegodi (Verona).
Durante la cerimonia, emozione e gratitudine nelle parole dei tre ragazzi vincitori, verso i propri docenti che li hanno assistiti nelle candidature, gli imprenditori che li hanno accolti in azienda e, infine, verso gli eredi Cocchi, il fratello Maurizio e la moglie Brunetta Schiaffonati, che era presente all'evento e ha premiato i ragazzi, per aver scelto di utilizzare parte dell'eredità di Alberto, come da sua specifica richiesta in vita, per proseguire l'impegno dell'imprenditore ad avvicinare le nuove generazioni alle professioni della meccanica agraria.
'Alberto era onesto e appassionato – ha raccontato agli studenti Brunetta Schiaffonati durante la consegna degli attestati e delle borse di studio – ci ha sempre tenuto ad investire concretamente sul futuro mettendoci del suo, come uomo ed imprenditore. Si è dedicato ai giovani, a cui ripeteva spesso di formarsi con impegno, insistendo particolarmente sull'inglese. È stato uno degli ideatori del Mech@griJOBS e di diverse altre attività destinate agli studenti. Con questo Premio ora – ha concluso – portiamo avanti ciò che lui ha iniziato'.
Andrea Borio, presidente Federacma ha ricordato come l'ambito della meccanica agraria, pur essendo fondamentale per il comparto primario, si caratterizza per la rilevante mancanza di manodopera specializzata, a fronte di migliaia di posti di lavoro vacanti. 'La nostra Federazione si è da sempre impegnata per sensibilizzare e sostenere gli studenti interessati al settore ed in questa ottica si collocano anche la promozione delle borse di studio del Premio Alberto Cocchi e i workshop dei Mech@griJOBS, a cui hanno partecipato, nel corso di questa edizione di Eima, oltre 800 ragazzi – ha aggiunto Borio –. Infine, siamo lieti di annunciare che stiamo per concludere un nuovo protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione e del Merito per dare ulteriore forza alle nostre attività'.
A sottolineare proprio l'attenzione rivolta dal Ministero ad un'iniziativa divenuta un importante appuntamento fisso di Eima, è intervenuto alla cerimonia di premiazione anche il Dirigente Giovanni Desco, dell'Ufficio Scolastico regionale dell'Emilia-Romagna.
Talete, approvata la relazione semestrale all'assemblea dei soci
VITERBO – I soci di Talete, riuniti ieri in assemblea presso la sede provinciale, hanno espresso unanime fiducia nel Gestore del servizio idrico.
Hanno partecipato all’assemblea dei soci di Talete S.p.A. i rappresentanti dei seguenti comuni: Acquapendente, Arlena di Castro, Barbarano Romano, Bassano in Teverina, Bolsena, Bomarzo, Calcata, Canepina, Canino, Capodimonte, Capranica, Celleno, Cellere, Civita Castellana, Farnese, Magliano Romano, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Nepi, Piansano, Tessennano, Vallerano, Vetralla, Viterbo e la Provincia di Viterbo.
I soci presenti hanno approvato la relazione sull’andamento della gestione del primo semestre 2024, un documento che delinea i risultati raggiunti e le prospettive future.
L’Amministratore Unico di Talete S.p.A., Salvatore Genova, ha sottolineato l’importanza di questa approvazione, in vista della prossima gara a doppio oggetto: “Questa approvazione – ha dichiarato Genova – rappresenta un passaggio importante per il completamento della documentazione necessaria alla pubblicazione della gara a doppio oggetto al fine dell’ingresso di un partner privato”.
L'Assemblea si è svolta in presenza ed è stata sottolineata, più volte, la scarsa partecipazione di alcuni soci nei momenti cruciali della vita della Società, in cui occorre prendere decisioni per garantire la continuità aziendale
L’Amministratore ha concluso informando i soci che a breve sarà organizzata una conferenza stampa alla presenza dei Sindaci della Consulta per informare tutta la comunità sui nuovi servizi che saranno attivati per migliorare il rapporto con l’utenza.
A Belcolle attivata la nuova Spect Ct in medicina nucleare
VITERBO - Nei giorni scorsi, presso l’unità operativa di Medicina nucleare dell’ospedale Belcolle, diretta da Stefano Maccafeo, è entrata in funzione la nuova Gamma camera Spect Ct: opera finanziata con fondi Pnrr NextGenerationEU (M6C2 1.1.2 Grandi apparecchiature), per un valore complessivo di oltre 940 mila euro.
La stessa unità operativa è tornata alla sua piena operatività, dopo una chiusura funzionale che si era resa necessaria nel periodo estivo per mettere a terra l’investimento, con particolare riferimento alle opere di riqualificazione e di adeguamento degli spazi che erano stati individuati per ospitare la strumentazione di ultima generazione.
“Il nuovo sistema Spect Ct – spiega Stefano Maccafeo – è una dotazione tecnologica, attesa da anni nella provincia di Viterbo, che risponde a specifici bisogni di salute e che viene incontro alle richieste di numerosi cittadini assistiti della Tuscia. La natura ibrida del tomografo, che unisce alla metodica scintingrafica preesistente anche la funzionalità di esami Tac, è in grado infatti di combinare le più avanzate tecniche di imaging molecolare a quelle morfologiche, consentendo valutazioni personalizzate con una migliore precisione della diagnosi e una più accurata pianificazione della cura. Questa innovazione tecnologica permetterà inoltre l’implementazione delle attività terapeutiche medico nucleari”.
“La nuova installazione, in virtù dei pesi e degli ingombri più consistenti rispetto alla vecchia generazione – conclude il commissario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi -, ha richiesto l’adeguamento tecnico dei locali funzionali all’esecuzione e al controllo qualità degli esami clinici, avviando il percorso di restyling dell’intero reparto che troverà conclusione nel 2025, in contemporanea con la realizzazione e dell’apertura del sito Pet Ct, in fase di avvio lavori. Anche questa è una dotazione tecnologica attesa da anni e che stiamo garantendo all’ospedale di Belcolle, in un percorso di potenziamento strumentale, strutturale e di personale, finalizzato a offrire una offerta di salute sempre più elevata, in termini di standard, qualitativi e quantitativi”.
Impianto agrivoltaico, il Tar da ragione al Comune
ACQUAPENDENTE - Il TAR del Lazio ha respinto in fase cautelare il ricorso di una società privata che contestava al Comune di Acquapendente, costituitosi in giudizio e difeso dall'avvocato Michele Greco, la riduzione dell'estensione di un progetto di impianto agrivoltaico di quasi 90 ettari e 42 MW di potenza nel territorio. Alla base dell'ordinanza del tribunale amministrativo regionale (la numero 5091 dell'8 novembre 2024) la seguente motivazione: 'L'autorizzazione degli impianti anche agrivoltaici deve essere rilasciata nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente e del paesaggio, dovendo tener conto anche delle previsioni contenute nella pianificazione dell'impatto sul territorio'.
La società in questione aveva invocato l'annullamento, previa sospensione cautelare degli effetti, del decreto di Valutazione impatto ambientale (VIA) del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica emesso a luglio 2024 e dei pareri della Commissione tecnica PNRR-PNIEC e del Ministero della Cultura. L'obiettivo era il rilascio dell'autorizzazione per realizzare l'opera nella sua interezza, anche nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico con classe di pericolosità elevata e nelle aree classificate del Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Lazio (PTPR) come paesaggio agrario di valore.
A tal proposito il Comune aveva espresso parere negativo in quanto ricadente in area non idonea ai sensi della delibera di giunta regionale del 2022. Inoltre, come confermato dalle più recenti sentenze del Consiglio di Stato, le tutele ambientali e paesaggistiche previste dal PTPR e anche dal Piano di bacino del Tevere, non possono essere sacrificate solo in ragione del regime di favore di cui godono gli impianti per la produzione di energia rinnovabile in generale e gli impianti agrivoltaici in particolare.
Il Comune di Acquapendente, pur riconoscendo l'importanza di incrementare le fonti rinnovabili come strumento indispensabile per promuovere la sostenibilità energetica e ambientale, prosegue nel suo impegno a tutela del territorio, come già avvenuto nel 2021, quando insieme ad altri comuni limitrofi e sempre assistito dall'avvocato Michele Greco, aveva ottenuto dal Consiglio di Stato (sentenza numero 1399/2021) la bocciatura definitiva di un impianto geotermico pilota che sarebbe dovuto sorgere nell'area di Torre Alfina.
'L'ordinanza del TAR del Lazio - commenta la sindaca di Acquapendente, Alessandra Terrosi - ha una rilevanza molto importante per il nostro territorio e per l'intera Tuscia, già satura di impianti, dal momento che riafferma il principio fondamentale della tutela del paesaggio e dell'ambiente, dopo anni in cui le disposizioni in materia sono state subordinate rispetto all'interesse nazionale alla produzione di energia. La tutela dell'ambiente e del paesaggio è un valore costituzionale e con questo esito è stato ribadito che altri interessi non possono godere di corsie preferenziali a suo discapito. Il Comune non è contrario alle fonti energetiche rinnovabili, tuttavia è necessaria un'adeguata programmazione territoriale per garantire il giusto equilibrio ed evitare di gestire in emergenza questo tipo di situazioni'.
L'arbitro benemerito Ennio Mariani è il nuovo presidente della sezione AIA di Viterbo
VITERBO - Ieri pomeriggio si sono svolte le votazioni per eleggere il presidente dei fischietti viterbesi. Due i candidati in lizza: Ennio Mariani e Mirko Benedetti.
L'affluenza è stata ottima con 107 partecipanti al voto su 127 iscritti. Vivace e ricco di spunti interessanti, anche il dibattito che ha fatto seguito all'esposizione del programma dei due candidati alla presidenza.
Alla fine le urne hanno premiato Ennio Mariani che ha conseguito 71 voti, mentre Mirko Benedetti ha ricevuto 35 preferenze. Quest'ultimo, a norma di regolamento, farà parte del nuovo consiglio direttivo sezionale.
Era la prima volta, nella storia della sezione di Viterbo, che fossero due i candidati in lizza per la presidenza. Infatti, fino al 2000 i presidenti erano nominati dalla dirigenza dell'AIA. La sezione della Tuscia è stata guidata per 22 anni da Umberto Carbonari e successivamente per 16 anni da Luigi Gasbarri, presidente uscente. Entrambi sono stati i primi a congratularsi con Ennio Mariani per il trionfo conseguito.
Il nuovo presidente sezionale eredita un importantissimo compito, quello di guidare gli associati viterbesi per i prossimi 4 anni.