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Giacomo Barelli: 'Viterbo non ha saputo cogliere l'occasione del Pnrr, ha fatto scelte di facciata'
VITERBO - Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) doveva essere il trampolino di lancio per le città italiane, una chance di rilancio e sviluppo da non perdere. Con i fondi stanziati dall'Unione Europea, tanti comuni hanno avuto l'occasione di realizzare progetti strategici, capaci di colmare lacune e promuovere una crescita sostenibile. Viterbo, però, sembra aver preferito le scelte di facciata: piccoli ritocchi, tanti saluti alla grande occasione.
Prendiamo le piste ciclabili, per esempio. Al di là delle esecuzioni che hanno fatto sorridere, si è deciso di investire in una mobilità dolce che poco sembra sposarsi con le reali necessità della città. Il progetto ha suscitato non poca perplessità: Viterbo non è esattamente una metropoli congestionata, né vanta una consolidata cultura ciclistica. La paura è che queste piste restino più vuote che piene, mentre la città continua a muoversi come prima, senza impatti sostanziali sulla qualità della vita o sul tessuto sociale ed economico.
E che dire dei marciapiedi? Sì, sono stati rifatti. Certamente una mossa per migliorare il decoro e la sicurezza delle nostre strade, ma non ci raccontiamo storie: rifare i marciapiedi è ordinaria amministrazione, una di quelle attività che non cambiano certo il destino di una città.
Eppure Viterbo ha ben altre sfide. Una su tutte: trattenere i giovani, magari rendendo più vivace l'ambiente universitario. Invece di concentrarsi sulla mobilità ciclabile, non sarebbe stato meglio investire in residenze universitarie, creando alloggi per studenti e spazi per i giovani? L'Università della Tuscia potrebbe essere una risorsa preziosa per Viterbo, ma senza un minimo di attrattiva rischiamo di continuare a vedere i giovani prendere il treno per altrove.
E poi c'è la questione abitativa. Viterbo ha un crescente bisogno di alloggi popolari per le famiglie e i cittadini in difficoltà. Con i fondi del PNRR si poteva fare qualcosa di concreto: avviare un programma di edilizia residenziale pubblica, recuperando immobili abbandonati e riqualificando i quartieri storici. Questi progetti, oltre a garantire case a prezzi accessibili, avrebbero dato una bella rinfrescata alla città, rendendola più inclusiva e accogliente.
Parliamo anche di cultura, o meglio, della cultura che non c'è. Viterbo è una città ricca di storia, ma molte delle sue risorse culturali sono abbandonate a loro stesse. Il Cinema Genio, ad esempio, è chiuso da anni e cade a pezzi. Pensate se una parte dei fondi fosse stata usata per riqualificarlo: oggi avremmo un centro culturale attivo, con una programmazione cinematografica degna di una città capoluogo. Un cinema rinnovato non solo avrebbe offerto una nuova sede per eventi e manifestazioni, ma avrebbe potuto rivitalizzare l'intero centro storico, generando nuove opportunità per commercio e turismo.
Le scelte fatte per Viterbo riflettono una visione limitata e ristretta, orientata più al piccolo cabotaggio che ai cambiamenti profondi. Ciò di cui la città avrebbe davvero bisogno sono interventi mirati per scuole, abitazioni, spazi culturali e servizi per giovani e famiglie. Una visione a lungo termine, insomma, che pare mancare del tutto.
Questa mancanza di prospettiva è la vera responsabilità politica da imputare all'amministrazione comunale, che ancora una volta rischia di lasciare Viterbo ancorata al passato, perdendo l'ennesima occasione di trasformarsi in un centro moderno e competitivo. Viterbo avrebbe potuto fare scelte diverse, più coraggiose e strategiche, che guardassero alle vere esigenze dei cittadini. Invece, ci troviamo con fondi PNRR in prestito (che, ricordiamolo, prima o poi vanno restituiti), e le solite beghe politiche, mentre si continua a rimpallarsi le responsabilità.
Civita Castellana, Sit in per la Pace in Piazza Matteotti
CIVITA CASTELLANA - Il 14 Novembre 2024 alle ore 18.00 a Civita Castellana in Piazza Matteotti si terrà un Sit-in per la Pace.
In un contesto internazionale sempre più militarizzato e segnato da guerre, sofferenze, e scelte politiche senza investimenti reali in diplomazia è essenziale dire insieme : Basa con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione. E’ tempo di fermare le guerre che creano morte e distruzioni.
Occorre rilanciare la cultura della Pace, rilanciare le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.
Occorre rivendicare con forza il rispetto della Costituzione Repubblicana che all’art. 11 sancisce l’impegno dell’Italia a “ripudiare la guerra come strumento di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali, e a promuovere un ordinamento che assicuri la PACE e la giustizia fra le Nazioni.
Il Sit-in per rendere evidente che la grande maggioranza dell’opinione pubblica vuole un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermate, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora.
L’obiettivo del Sit-in ampliare le convergenze su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare. Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.
Si invitano tutti i Cittadini che hanno a cuore la Pace e il rispetto dei Diritti individuali e collettivi e quelli previsti dalla Dichiarazione Universale dell’ONU sui Diritti Umani di partecipare al Sit-in
Vi aspettiamo il 14 novembre alle ore 18.00 in Piazza Giacomo Matteotti Civita Castellana per il Sit-in per la PACE.
Conoscere il Lago di Bolsena: un futuro più pulito per i giovani
MARTA - Anche quest'anno abbiamo portato nelle scuole del territorio un messaggio prezioso: la tutela del Lago di Bolsena è nelle nostre mani.
Grazie al progetto 'Conoscere il Lago di Bolsena', centinaia di studenti hanno scoperto l'importanza di un ambiente sano e hanno compreso le sfide legate alla gestione dell'acqua. Visitando il depuratore di Marta, i ragazzi delle scuole, hanno potuto toccare con mano i risultati dei nostri investimenti: un impianto moderno ed efficiente che garantisce la depurazione delle acque reflue e la salvaguardia del nostro prezioso lago.
Abbiamo coinvolto le nuove generazioni in un percorso educativo per accrescere la loro consapevolezza del territorio e delle sue risorse. Nuove generazioni protagoniste della tutela del Lago di Bolsena.
Visitando il depuratore e ascoltando le spiegazioni dei nostri tecnici, gli studenti hanno compreso l'importanza di un sistema fognario efficiente e di un trattamento adeguato delle acque reflue.
Grazie ai finanziamenti della Regione Lazio e del PNRR, Talete S.p.A. lavora ogni giorno per migliorare ulteriormente il servizio idrico e garantire un futuro più pulito al nostro lago. Invitiamo tutti a fare la propria parte, adottando comportamenti responsabili e segnalando eventuali situazioni di disagio.
Il depuratore posizionate a Marta è un impianto all'avanguardia che utilizza tecnologie innovative per trattare le acque reflue.
Il processo di depurazione si articola in diverse fasi: una prima fase di grigliatura, che trattiene i solidi grossolani; una seconda fase di sedimentazione primaria, in cui i solidi più pesanti si depositano sul fondo; una terza fase di depurazione biologica, dove i microrganismi degradano la materia organica presente nelle acque; e infine una fase di disinfezione, che elimina i microrganismi patogeni. I fanghi prodotti durante il processo di depurazione vengono stabilizzati e poi smaltiti in modo sicuro.
Talete è orgogliosa di aver coinvolto le nuove generazioni in questo importante progetto e auspica una gestione sempre più sinergica con i comuni rivieraschi e tutte le amministrazioni coinvolte. Un ringraziamento speciale va all'Associazione Lago di Bolsena, che da anni si impegna attivamente nella tutela del lago, organizzando corsi didattici, convegni e monitoraggi. Grazie al loro prezioso contributo, e grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, stiamo costruendo un futuro più sostenibile per il Lago di Bolsena.
Parcheggi, traffico e pedonalizzazioni: ecco chi deciderà il futuro della mobilità
di Fabio Tornatore
VITERBO - Pubblicata la delibera di Giunta con i membri del Gruppo di lavoro che realizzerà il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS). La bilancia delle competenze chiamate a dare una direzione a questioni di peso come i parcheggi, il traffico, le pedonalizzazioni, la mobilità dolce e il trasporto pubblico locale pende dal lato del turismo.
Sono dunque molti, e rilevanti, gli ambiti di applicazione del PUMS; ambiti che toccano da vicino la qualità della vita e le abitudini dei viterbesi, e il destino dello sviluppo urbano della Città dei Papi: dal centro storico, principale oggetto di osservazione da parte dei cittadini, e di conseguenza della politica e dei media, alle zone trafficate di Viterbo, come la 'nuova' zona commerciale, nonchè snodo viario, della Cassia Nord, da San Lazzaro al Poggino, ma anche la Teverina e Santa Barbara, e tutto l'anello intorno alle mura.
La realizzazione del PUMS è affidata alla società TPS PRO srl, con sede a Bologna, che a Viterbo ha già svolto un oincontro pubblico con la cittadinanza per cercare di carpire quali sono i sentori e le esigenze dei viterbesi. Dal lato della politica, invece, i nomi del gruppo di lavoro vedono il Dirigente della Polizia Locale, Mauro Vinciotti, come responsabile del procedimento; ovviamente c'è la sindaca Chiara Frontini, in qualità di delegata allo sviluppo economico, ma che ha anche la delega al turismo; e l'assessore Aronne, principale promotore e propulsore del nuovo impianto sostenibile dell'urbanistica del capoluogo, in qualità di assessore alla mobilità. Gli altri membri sono 4 consiglieri, l'addetto stampa del Comune, Cristina Pallotta e l'ufficio di segreteria, Matteo Caprini.
i quattro consiglieri sono Marco Nunzi, con delega ai rapporti con le imprese; Francesca Pietrangeli, con delega alle nuove generazioni; Maria Rita De Alexandris, delegata alla valorizzazione del patrimonio e, infine, Alessandra Purchiaroni, con la delega alla valorizzazione degli eventi.
FL3: due mesi di guasti e incovenienti, il Comitato pendolari scrive alla Regione
VITERBO - Il Comitato dei pendolari della FL3, la linea ferroviaria Roma-Bracciano-Viterbo hanno scritto una lettera aperta all'assessore regionale alla mobilità Fabrizio Ghera affinché la Regione intervenga a tutela dei viaggiatori visto il disastroso servizio ferroviario di settembre e ottobre e innumerevoli guasti alla linea. Una missiva a cui allegheranno una raccolta di firme avviata in questi giorni.
La lettera fa seguito all'assemblea pubblica indetta dal Comitato dei pendolari lo scorso 20 ottobre da cui ''è emerso - si legge - il gravissimo stato di precarietà subìto dagli utenti per i propri spostamenti quotidiani per via delle frequentissime interruzioni del servizio dovute agli innumerevoli inconvenienti tecnici e guasti all'infrastruttura che nelle settimane di settembre e ottobre hanno duramente colpito il servizio ferroviario, soprattutto nelle fasce orarie più frequentate e importanti''.
''Se a questo stato di cose - prosegue il Comitato - si aggiungono, durante le interruzioni di circolazione ferroviaria, una comunicazione ai viaggiatori generalmente poco chiara e quasi sempre imprecisa sui tempi stimati di ripristino e anche l'assenza globale di servizi sostitutivi per interruzioni talvolta durate per ore, si comprendono facilmente le enormi difficoltà nelle quali versa l'utenza''.
Il malumore, l'enorme disagio, l'incertezza sulle tempistiche di ripresa del servizio sono sentimento comune tra i pendolari che si traduce nel tangibile aumento del traffico veicolare nelle ore di punta, sintomo di un ritorno all'auto privata che origina da un servizio di trasporto, il treno, considerato incerto e non più praticabile.
Il comitato pendolari della FL3 chiede quindi alla Regione ''un intervento a tutela dei cittadini pretendendo dal fornitore (Rfi ndr.) un servizio ferroviario affidabile, stabile, puntuale, informazione puntuale ai viaggiatori e tempi ridotti di intervento in caso di guasti o inconvenienti in modo da ristabilire rapidamente la normale circolazione dei treni''.
Inviata inoltre la Regione a valutare ''di richiedere al fornitore del servizio un rapporto che individui i problemi ricorrenti e relative cause e quali interventi risolutivi si intende porre in essere affinché i cittadini dei comuni serviti dalla ferrovia FL3 possano tornare a considerare il servizio ferroviario una risorsa preziosa e sicura''.
La Delegazione Viterbo Rieti dell'Ordine di Malta Italia ha avviato una significativa ...
CASTIGLIONE IN TEVERINA - In un periodo dell'anno in cui il senso di comunità e solidarietà si fa sentire con maggiore intensità, la Delegazione Viterbo Rieti dell'Ordine di Malta Italia ha avviato una significativa iniziativa di raccolta di generi alimentari. Grazie alla collaborazione dei Gruppi di assistenza beneficenza e carità delle città di Viterbo, Orte e Rieti, è stata realizzata una fruttuosa raccolta presso vari centri commerciali della zona.
Questo evento non solo ha permesso di raccogliere cibo e beni di prima necessità per le famiglie in difficoltà, ma ha anche segnato l'inizio della campagna caritatevole dell'Ordine di Malta per il Santo Natale. Un momento di grande importanza, in cui l’attenzione verso i più vulnerabili diventa una priorità condivisa.
La campagna ha visto la partecipazione attiva di numerosi volontari, che si sono dedicati con passione e impegno a sensibilizzare i cittadini sull'importanza della donazione. Grazie alla generosità della comunità, sono stati raccolti alimenti non solo per soddisfare i bisogni immediati, ma anche per offrire un sostegno concreto durante le festività natalizie.
L’Ordine di Malta, da sempre impegnato in attività di assistenza e sostegno, continua a promuovere il valore della carità e dell’aiuto reciproco. Questa iniziativa rappresenta un esempio luminoso di come, attraverso piccoli gesti, si possa contribuire a costruire una società più giusta e solidale.
Con l’approssimarsi del Natale, è fondamentale non dimenticare chi vive in condizioni di difficoltà. La Delegazione Viterbo Rieti invita tutti a unirsi a questa causa, contribuendo con donazioni e partecipando attivamente alle prossime iniziative caritatevoli. Ogni piccolo gesto può fare la differenza e portare un sorriso a chi ne ha bisogno.
In conclusione, la raccolta di generi alimentari è solo il primo passo di un percorso che continuerà nel segno della solidarietà e dell’amore verso il prossimo. L’Ordine di Malta Italia, attraverso queste attività, riafferma il suo impegno nel promuovere il bene e nel sostenere le persone in difficoltà, rendendo il Natale un momento di vera inclusione e condivisione.
Micci: 'L'amministrazione Frontini salva il Natale in calcio d'angolo'
VITERBO - Il Natale si salva in calcio d'angolo, l'amministrazione Frontini riesce a trovare i soldi grazie alle sue stesse inefficienze. Questo quello che è accaduto: nel 2024 trova i fondi per i servizi di comunicazione per la candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura, obiettivo considerato di primaria importanza, tanto da pensare di spendere circa mezzo milione di euro in tre anni.
Nonostante questo, tuttavia, riescono a pubblicare la gara solo a fine anno, perdendo tutto il 2024. A questo punto, si riprendono i soldi che non hanno speso per la candidatura a capitale europea e ci fanno il Natale che nel frattempo, nonostante il periodo dell'abbondanza monetaria che sta vivendo il comune di Viterbo, era rimasto a secco. Incredibile.
Basterebbe questo a dimostrare chiaramente il grado di improvvisazione e il dilettantismo con cui l'amministrazione Frontini sta spendendo i soldi dei cittadini per la gestione della città. Si ritrovano in mano le risorse per i festeggiamenti natalizi, occasione preziosa per l'economia locale, solo perché ritardano a pubblicare una gara. Ma se avessero rispettato i tempi che loro stessi si erano prefissati per un obiettivo che ritengono tra l'altro vitale, oggi quei 169 mila euro, di cui 110 per il Natale e 59 mila euro per le fontane storiche, non ci sarebbero. Questa è la programmazione dell'amministrazione Frontini. Un correre di qua e di là ad attappare un buco e scoprirne un altro, cosa che accade quando non si hanno gli obiettivi chiari e quando per conseguirne uno, si spende più del necessario, lasciando scoperti gli altri. L'amministrazione Frontini ci ha abituato a spese folli senza alcun ritorno, pensiamo all'impegno economico delle mostre della stagione della bellezza che hanno lasciato dietro di sé il nulla, a parte casse comunali più leggere. C'è poi l'esplosione della spesa per San Pellegrino in Fiore, costo addirittura più che raddoppiato rispetto alle somme impegnate dai precedenti sindaci. E che dire dello 'sfarzo' della segreteria della sindaca che, a differenza di chi l'ha preceduta, ha visto bene di assumere addirittura tre unità esterne di personale, caricando tre nuovi stipendi sulle casse comunali, anziché avvalersi, come hanno fatto altri sindaci, dei dipendenti interni, quindi già pagati dall'ente? Difficilmente Viterbo vedrà in futuro la quantità di soldi arrivata nell'era Frontini, grazie al lavoro delle amministrazioni precedenti, quelle che hanno dovuto imparare a dividere il centesimo per riparare una strada, ai tempi del patto di stabilità e dei bilanci comunali magri. Lezioni che Frontini, con un bagno di umiltà, farebbe ancora in tempo a prendere, per ottenere il massimo risultato dai soldi che le sono piovuti addosso, anziché continuare a picconare il bilancio comunale con spese di cui la città può fare certamente a meno. Vedremo, ora, con il mezzo milione di euro che sarà impiegato per la strategia di comunicazione dell'immagine cittadina, che ha certamente necessità di essere costruita e promossa, cosa metterà in campo e con quali risultati. Così come attendiamo quelli del Pums, riguardo al quale, la maggioranza ci offre l'ennesima 'macchietta', autonominandosi nel gruppo di lavoro, escludendo tutti i consiglieri di opposizione.
Il Comune di Graffignano non celebra il 4 novembre
GRAFFIGNANO - Il 9 novembre il gruppo di minoranza “Prospettiva comune” ha ricordato il sacrificio dei caduti della prima guerra mondiale depositando due corone sui monumenti delle due comunità di Sipicciano e Graffignano. Erano presenti molti cittadini che si sono domandati, sgomenti, in questi giorni come mai il Comune non abbia celebrato il 4 novembre “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”. Il sindaco era assente per un impegno sicuramente più importante di quello di rendere onore ai tanti giovani che hanno sacrificato le loro vite per la nostra pace e la nostra libertà.
Al posto suo la vicesindaca e l’assessora hanno espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa della minoranza scusandosi con i cittadini per non essere stati in grado di celebrare il 4 novembre. Erano presenti anche i carabinieri della stazione di Graffignano ai quali va il ringraziamento per il lavoro prezioso che tutti i giorni fanno per preservare la sicurezza e l’ordine pubblico. Grazie a tutti i cittadini che hanno partecipato.
Giovani e Impresa: successo per il primo incontro della scuola di formazione politica ...
VITERBO - Si è tenuto all'Hotel Salus Terme di Viterbo il primo incontro di 'Innovaction - Giovani, Idee e Impresa', un'iniziativa che ha messo al centro il talento e la creatività delle nuove generazioni, promuovendo il dialogo su temi legati all'imprenditorialità giovanile e allo sviluppo economico del territorio.
Fortemente voluto dal segretario provinciale del movimento giovanile di Forza Italia, Angelo Balletti, e dal delegato alle imprese Christian Filoscia, l'evento ha attratto un ampio pubblico di giovani e rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico.
A dare il benvenuto agli ospiti è stato il segretario provinciale di Forza Italia, Alessandro Romoli, che ha elogiato l'iniziativa e ha sottolineato il valore della partecipazione giovanile in politica e nella società.
'Trovare dei giovani che vogliono impegnarsi è fondamentale per costruire il futuro della nostra comunità,' ha dichiarato Romoli, aggiungendo che Forza Italia rappresenta un 'contenitore affidabile' per chi desidera realizzare i propri obiettivi in un ambiente stimolante e collaborativo.
Nel suo intervento Balletti ha esortato i giovani a essere protagonisti attivi della propria crescita personale e professionale. 'Vogliamo giovani del fare,' ha affermato, 'giovani che vogliono trasformare le idee in azioni concrete, con l'impegno come parola chiave per affrontare le sfide di oggi.' Balletti ha ribadito l'importanza del 'fare squadra' e del sostenersi a vicenda, aspetti che ritiene essenziali per una crescita solida e duratura.
Nel corso dell'incontro, illustri ospiti hanno arricchito il dibattito con i loro contributi e competenze. Il Prof. Tommaso Saso, Presidente di ManagerItalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria, ha condiviso le sue riflessioni sull'importanza di un approccio manageriale consapevole e orientato al futuro, incoraggiando i giovani a sviluppare le proprie capacità di leadership e innovazione. A seguire, l'Ing. Ernesto La Rosa, Presidente di Virgilio 2080, ha illustrato le prospettive e le sfide legate al mondo dell'impresa, presentando strategie per trasformare le idee in progetti concreti che rispondano alle esigenze del mercato e della società contemporanea.
'Innovaction' ha ricevuto un forte apprezzamento da parte dei partecipanti, che hanno lasciato l'evento motivati e determinati a investire nel proprio futuro, consapevoli dell'importanza dell'impegno e della collaborazione. Questo incontro, oltre a rappresentare un successo per Forza Italia Giovani, ha evidenziato il potenziale della provincia di Viterbo come luogo di innovazione e crescita per le nuove generazioni.
Concluso l'evento promosso dall'AIRC presso lIstituto Farnese di Montalto di Castro
MONTALTO DI CASTRO - Venerdì 8 novembre si è concluso con successo l’evento, promosso da AIRC, della vendita dei cioccolatini presso l’Istituto Farnese di Montalto di Castro.
Le confezioni di cioccolatini Venchi sono state tutte acquistate con una grande partecipazione al punto da valutare la possibilità di replicare l’avvenimento a breve in occasione degli open days dell’Istituto.
Già è in programma, inoltre, la distribuzione delle arance della salute a fine gennaio, sempre in collaborazione con AIRC.
Ha favorevolmente colpito soprattutto lo stupore di coloro che sono convenuti e hanno visitato la struttura, apprezzando un’offerta formativa che consente di ottenere, al termine del percorso di studi, un titolo spendibile concretamente, risultato di una seria e qualificata formazione professionale.
I ringraziamenti vanno a tutto il personale, agli alunni che hanno accolto i visitatori e alla Dirigente Adami che ha consentito la realizzazione della manifestazione.
''Lago di Vico, si nomini un commissario''
CAPRAROLA - ClientEarth e Lipu-BirdLife Italia sono tornate a rivolgersi al Consiglio di Stato a seguito del mancato adempimento da parte della Regione Lazio della sentenza del 12 ottobre 2023 che impone interventi a salvaguardia del lago di Vico - sito naturale protetto anche da disposizioni europee e fonte di approvvigionamento idrico per i comuni di Caprarola e Ronciglione.
Le due associazioni hanno anche chiesto la nomina di Commissario ad acta per conto dell'autorità regionale, al fine di garantire tutte le azioni e gli interventi necessari, ma finora non realizzati, per proteggere il lago e il suo ecosistema dall'inquinamento causato dalle coltivazioni intensive della nocciola presenti nella sua caldera.
L'iniziativa muove dalla decisione del Consiglio di Stato dell'ottobre 2023 che ha ritenuto la Regione inadempiente rispetto agli obblighi previsti dalle leggi dell’Ue sull’acqua potabile e ha stabilito che l’ente debba agire per salvaguardare il lago di Vico e le popolazioni che da esso dipendono, dalle condizioni ambientali tossiche.
Secondo ClientEarth e Lipu-BirdLife Italia, la Regione ha condiviso un pacchetto di attività (come lo scavo di nuovi pozzi per evitare di utilizzare il lago come risorsa idrica), che ''elude i requisiti della sentenza e non previene né contrasta la proliferazione di alghe tossiche nel lago per garantire che sia sicura da utilizzare come acqua potabile''.
Le due associazioni quindi chiedono al giudice di ''dare esecuzione alla sentenza, di annullare il pacchetto previsto che non combatte l’inquinamento'' e, se necessario, di designare un commissario che porti avanti le azioni per conto della Regione.
Sutri: Vettori e Tosi all'Ecomondo di Rimini per confrontarsi sulle politiche green
SUTRI - Sutri presente ad Ecomondo di Rimini, l'evento annuale leader nei settori della green and circular economy.
Il vicesindaco Alessio Vettori e l'assessore Antonio Tosi hanno partecipato all'appuntamento che rappresenta il punto di incontro tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
''È stata un'occasione importante per confrontarsi sulle strategie di sviluppo della politica ambientale sul futuro della raccolta differenziata - dicono Vettori e Tosi - e un'opportunità unica per scoprire i nuovi materiali creati con plastiche riciclate e gli innovativi elementi di arredo urbano sempre più rispettosi dei borghi antichi e dei parchi archeologici.
Questa esperienza - concludono - ci aiuterà come Amministrazione a ragionare insieme sul miglioramento di alcuni servizi e strumenti che riguardano l'ambiente, il servizio di raccolta e l'arredo urbano''.
Viterbo al centro della Romea Strata, iniziano i lavori di segnalazione del nuovo tracciato
VITERBO - Questa mattina il Corpo Italiano San Lazzaro , rappresentante di Romea Strata x Toscana e Lazio, ha iniziato il posizionamento delle prime frecce segnavia lungo il nuovo tracciato.
In precedente progetto prevedeva che la Romea e la Francigena seguissero le stesse. Attualmente le Tappe da Fucecchio e Buonconvento scendono attraverso la Val D Orcia e Lazio sovrapponendosi solo in alcuni tratti .
Viterbo è divenuto, proprio per la sua grande storia, ma non solo perche Città dei Papi, crocevia di queste vie Giubilari .
Troverete le nuove frecce da monte jugo fino a poggio nibbio dove infatti la Romea prosegue per Ronciglione.
La Romea è un antica via di mercanzia che risale all' alba dei tempi, quando a metà del secondo millennio a.C, l' est ' Europa' commerciava Ambra e Ferro verso il mediterraneo.
Via storica quindi ed anche ecumenica, in quanto attraversando l' Europa da Tallin fino a Roma unisce cristiani , ortodossi e protestanti
La guida on line alle tracce è già pubblicata su Romeastrata.org, mentre quella cartacea in pubblicazione vede come editore Terre di mezzo e sarà in vendita da marzo 2025.
La particolarità , oltre la traccia, ogni tappa troverà una suddivisione per argomenti ; cultura natura , spiritualità, con curiosità, storia, eventi ecc.
Viterbo, scelto come Capofila del Lazio per questo progetto ormai è una realtà, ad un mese dall' Apertura della porta santa, ed ancora una volta al centro del Giubileo 2025.
Donati al Comune di Tarquinia tre defibrillatori dalla famiglia Cattaneo
TARQUINIA - La famiglia Cattaneo ha donato al Comune di Tarquinia tre defibrillatori semi-automatici esterni iAED-S1. La cerimonia di consegna, in ricordo di Roberto Cattaneo, si è tenuta l'8 novembre al palazzo comunale, con la partecipazione tra gli altri del sindaco Francesco Sposetti, dell'assessore al commercio Andrea Andreani, di don Augusto Baldini, che ha benedetto i dispositivi, e di tante persone che hanno gremito la sala consiliare. I tre defibrillatori, dotati di teche e kit di primo soccorso, saranno installati in tre diverse zone della città: il primo sotto l'arco del palazzo comunale; il secondo al Lido; per il terzo è in corso una valutazione in quale parte del centro abitato posizionarlo. 'Come Amministrazione siamo felici per questo momento – ha dichiarato il primo cittadino -. Credo che non ci sia un modo migliore di ricordare una persona. Ringrazio Alessio, con Federica e Angelo, per essersi adoperato nel realizzare questa bella iniziativa di sensibilizzazione sull'importanza della cardio-protezione e del pronto intervento'. 'Sono contento di essere stato contattato da Alessio – ha detto l'assessore Andreani -, per portare avanti il progetto e poi portarlo a compimento. Il giusto e sentito ricordo di una persona straordinaria di una famiglia altrettanto straordinaria'. 'Nostro padre è sempre presente, attivo e diretto – ha affermato il figlio Alessio -. Una persona su cui potevi contare e dalla battuta sempre pronta. Qualcuno dice che il tempo colmerà questo vuoto ma io rispondo che non ho nessun vuoto. Mio padre è una presenza forte ogni giorno. Volevamo che questo suo impegno attivo per Tarquinia, continuasse in un gesto concreto verso la sua città adottiva che amava. Doniamo dei dispositivi fondamentali per la sicurezza di chi frequenta i luoghi pubblici. Questo deve essere solo un primo passo verso una Tarquinia cardio-protetta. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato alla raccolta fondi, l'Amministrazione comunale e, in modo particolare l'assessore Andreani'. 'La famiglia Cattaneo ha dato una grandissima opportunità a Tarquinia, per iniziare a rendere la città un comune cardio-protetto – ha sottolineato Tommaso Deiana, presidente dell'associazione Salute e Sicurezza -. Questo deve essere l'inizio per fare qualcosa di grande a favore della cittadinanza'.
Nuovo oratorio a Tuscania
TUSCANIA - Domenica primo dicembre p.v. si inaugurerà a Tuscania il nuovo Oratorio San Luigi presso la struttura polifunzionale del Sacro Cuore di Gesù. Fervono i preparativi per la giornata inaugurale che sarà una festa per tutti i ragazzi che parteciperanno, dalle prime ore del mattino e fino a tarda serata. E' invitata naturalmente tutta la cittadinanza, dai giovanissimi della scuola primaria e dagli studenti delle scuole medie, fino a quelli più grandi delle superiori; l'evento iniziale e le attività successive non escluderanno neanche gli adulti dai quali ci si aspetta, anzi, qualche ora di disponibilità per l'assistenza ed il coordinamento delle iniziative in programma e di quelle da ideare nel prossimo futuro.
L'evento è da considerarsi straordinario e i tre sacerdoti di Tuscania (il Parroco Don Pierpaolo Fanelli, Don Michele Contadini e Mons. Davide Maccarri), consapevoli della necessità di sottolinearne la portata, stavolta hanno preso 'carta e penna' ed hanno invitato con un Manifesto tutta la popolazione locale oltre che quella dei Paesi limitrofi. Non mancheranno il Vescovo S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza e tantomeno le autorità civili, incluse le rappresentanze degli Istituti scolastici nonchè i promotori delle numerose iniziative sportive, di animazione e culturali che avranno modo di essere raccontate nel dettaglio agli interessati, nel pomeriggio, come si stesse partecipando ad una fiera, anzi, ad un grande 'Open Day' oratoriale simil scolastico.
«Gli oratori oggi – fa una panoramica generale don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile – sono realtà dinamiche e diverse. In alcune zone d'Italia ci sono strutture fisiche e associazioni apposite che sostengono l'opera degli oratori e che sono forse l'espressione più nota dell'oratorialità, altrove invece sono semplici gruppi di giovani adulti che si mettono insieme nel contesto della parrocchia e offrono una proposta educativa per ragazzi sia durante l'anno sia per l'estate. Sono esperienze diverse ma tutte dimostrano l'intenzione educativa che è espressione condivisa delle comunità cristiane. Con gli oratori la Chiesa si fa prossima alle nuove generazioni e anche alla realtà civile, dialogando con Comuni, scuole e associazioni sportive per fare rete e individuare possibilità e mancanze».(fonte: Avvenire del 24/06/2024).
Tuscania in queste dinamiche vuole muoversi in prima fila e contestualmente vuole andare in controtendenza nazionale; ripensa, rinnova, sperimenta e promuove un nuovo concetto di Oratorio strutturato ed aperto tutto l'anno, anche in stretta collaborazione con le associazioni e le realtà anche imprenditoriali disponibili.
La Comunità Parrocchiale si è chiesta fin dallo scorso anno di cosa avessero bisogno i giovani del territorio ed ha in tal senso coinvolto in un 'brainstorming' la cittadinanza tutta attraverso un questionario al quale hanno risposto numerosi cittadini di ogni fascia d'età e, in primis, i giovani.
Lo sport, l'animazione, la creatività, la relazione tra giovani e, trasversalmente, fra le diverse generazioni, insieme alla spiritualità, saranno le risposte che vorrà dare il nuovo Oratorio.
In tempi record è stata completata la ristrutturazione del locali del Sacro Cuore di Gesù, anche con il sostegno e la fattiva collaborazione di tanti volontari e di benemerite aziende del territorio che hanno assicurato un finanziamento iniziale (ne serviranno altri ed ogni contributo sarà apprezzato) e quanto prima verranno rese note le attività in programma.
La Comunità Parrocchiale di Tuscania, unita e sinergica con le istituzioni e le realtà locali, vuole dimostrare che si può essere valore aggiunto e proposta sana per una nuova cittadinanza e per i suoi giovani.
Blera, la lotta alle truffe telefoniche continua
BLERA - I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Blera (VT) hanno recentemente concluso un’attività d’indagine contro le truffe telefoniche che ha consentito di raccogliere elementi sufficienti per identificare e deferire in stato di libertà due soggetti, di origine casertana, responsabili di una truffa perpetrata ai danni di una cittadina blerana.
La vittima è stata contattata da una persona che si è spacciata per la figlia che, mascherando la propria voce ed approfittando della situazione emozionale appositamente creata con una conversazione dai toni familiari e suadenti, è riuscita a farsi inviare la somma di 3.504 euro fingendo di avere bisogno di un aiuto finanziario per fronteggiare improvvise ed urgenti spese. La malcapitata, non sospettando alcuna malafede, ha ceduto alla richiesta subendo un danno economico rilevante.
Successivamente, la donna ha contattato la figlia per avere notizie e ha scoperto la verità: era stata truffata. A quel punto, ha formalizzato una denuncia presso la Stazione Carabinieri di Blera che hanno immediatamente attivato le indagini.
La competenza dei Carabinieri ha permesso di sviluppare un’attività d’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Viterbo, i cui esiti delle indagini tecniche, tra cui l'analisi dei tabulati telefonici, hanno consentito di raccogliere elementi sufficienti per individuare i due truffatori, di origini casertane, con precedenti per truffa.
Come proteggersi da questa truffa? È importante essere scettici e verificare sempre le richieste di denaro, anche quando sembrano provenire da familiari. Un contatto diretto con il familiare in questione, attraverso un numero noto e verificato, può aiutare a confermare l’autenticità della richiesta. L’Arma dei Carabinieri invita i cittadini a segnalare immediatamente alle autorità competenti qualsiasi situazione sospetta.
Viterbo, Alberi per il Futuro non si farà: lamministrazione Frontini blocca liniziativa
VITERBO - Quest'anno la magnifica manifestazione “Alberi per il Futuro” a Viterbo non si potrà fare.
Alberi per il futuro, iniziativa nata nel 2015 tra l’Emilia-Romagna e la Lombardia e fortemente sostenuta da Gianroberto Casaleggio, è un momento comunitario di aggregazione e sensibilizzazione ambientale e di cittadinanza attiva che il MoVimento 5 Stelle si impegna a promuovere da sempre.
Piantare alberi ha effetti positivi su tantissimi aspetti della vita. In questo periodo così minacciato dall’inquinamento, piantare alberi ci aiuta a migliorare la qualità dell’aria, a contrastare le ondate di calore e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Piantare alberi aiuta a mantenere sani gli habitat e la biodiversità, combatte il consumo di suolo, l’inaridimento e il degrado.
Questa l’ennesima “bella” sorpresa dell'amministrazione Frontini, che prosegue nella propria volontà di far cadere sempre più in basso nelle classifiche del “Ben Vivere 2024” la nostra amata Viterbo scende di ben otto posizioni, piazzandosi al 78° posto su 107 province, penalizzando così settori come appunto l’ambiente, il turismo e l’inclusione.
Non è stato sufficiente lo scempio intorno alle mura dove si è deciso che debba esserci solo peperino e niente alberi, adesso si nega anche ai cittadini di porre rimedio agli errori commessi dalla sindaca.
Il tutto trincerandosi dietro un regolamento, che sembra fatto apposta per sabotare e non permettere lo svilupparsi del verde.
Lo scorso anno piantammo degli ulivi al quartiere Santa Barbara, quest’anno abbiamo provato a chiedere di aumentare lì il numero delle piante, ma a quanto pare, l'amministrazione ha altri progetti per quella zona. Chissà magari ha intenzione di togliere anche quelli piantati da noi?
Ci sentiamo traditi da un'amministrazione che non agevola i cittadini per un evento così importante volto a valorizzare l'importanza del patrimonio arboreo, per diffondere il rispetto e l'amore per la natura e per la difesa degli alberi.
Parcheggio interrato del Sacrario
VITERBO - 'La giunta Frontini si accanisce a giustificare il fatto che, anziché realizzare un parcheggio interrato al Sacrario grazie agli oltre 4 milioni e mezzo di euro previsti dal Pinqua, ha preferito semplificarsi la vita e realizzare, con gli stessi 4 milioni, molto più comode asfaltature di parcheggi in giro per la città. La prima motivazione addotta è una relazione geologica, che conclude esattamente il contrario di quanto affermano e, cioè, che il parcheggio si poteva realizzare. La seconda motivazione a giustificazione della scellerata scelta è che con quei soldi si potevano realizzare appena le fondamenta del parcheggio: ed è proprio questo il punto. Sono arrivati successivamente altri finanziamenti in premialità e per il Giubileo e, comunque, sarebbe stata giustificata anche l'accensione di un mutuo per realizzare un'opera necessaria e fondamentale per il centro storico. Sostengono, poi, che si sarebbero persi 50 posti auto, ma questo non è vero perché in fase esecutiva, dato che il progetto lasciato dall'assessore Ubertini era solo una bozza preliminare necessaria all'ottenimento del finanziamento, si sarebbero potute fare tutte le modifiche necessarie. E, di fatto, aver deviato in altre opere il finanziamento è una modifica. Terzo problema: non è vero che il centro sarebbe rimasto per due anni senza parcheggio perché, come l'assessore Aronne sa meglio di me (e mi è confermato da autorevoli tecnici) le moderne tecnologie consentono di cominciare dal basso.
Quarta giustificazione: si farà un parcheggio interrato davanti alla Camera di Commercio, fatto questo apparso da subito pretestuoso e fantasioso visto che lì, si, ci sarebbero stati problemi non indifferenti con le Ferrovie dello Stato e avrebbe prevalso la diseconomicità della realizzazione e, cioè, il rapporto tra spesa e posti realizzabili.
Infine, per 'tagliare la testa al toro' alla mia domanda in consiglio all'assessore Aronne, se avendo nuovamente soldi e tempo a disposizione lui avrebbe fatto il parcheggio mi ha risposto (le registrazioni della seduta parlano) che il parcheggio del Sacrario non è mai completamente pieno e che, quindi, l'opera non è necessaria. E' quindi una scelta politica: non so se legata al piano di risanamento di Francigena, ma tale resta. Una scelta che io non condivido e che spero sarà in futuro superata da altri amministratori che vorranno realizzare l'opera. Certo, una circostanza così favorevole e un finanziamento così cospicuo come questo del Pnrr è assai improbabile che potrà ripresentarsi.
Questa scelta della giunta Frontini è quindi una vera occasione persa'.
Ecosantagata, sfida dalta classifica a Roma contro lArmundia
CIVITA CASTELLANA - Quinta giornata del campionato di serie B maschile di pallavolo, con l’Ecosantagata Civita Castellana che oggi pomeriggio alle 16,30 è impegnata a Roma, sul campo dell’Armundia Virtus, in una gara d’alta classifica che può cominciare a dare indicazioni importanti sul potenziale della squadra rossoblù.
L’Ecosantagata, infatti, è in testa alla classifica con 11 punti, frutto di quattro vittorie su quattro partite fin qui disputate, alla pari con il Genzano. Subito dietro in graduatoria c’è proprio l’Armundia Virtus, che ha 9 punti.
Una partita delicatissima, dunque, per i ragazzi di coach Franchi, che sabato scorso avevano avuto un piccolo passaggio a vuoto durante il match contro Roma 7, senza però lasciare sul piatto punti per il campionato.
Uscire dal campo dell’Armundia Virtus con una vittoria non sarebbe certo determinante ai fini della classifica finale, visto che ancora ci sono 20 partite da giocare, ma darebbe una spinta alle ambizioni e al morale dell’Ecosantagata, che partiva fin dall’inizio della stagione con l’obiettivo dichiarato di giocarsi un posto ai playoff.
Il mistero delle sculture e la 'macchina celeste'
di Fabio Tornatore
SORIANO NEL CIMINO - Nuove scoperte archeologiche saranno presentate oggi in un convegno, alle 17, nel Comune di Soriano del Cimino dal nome 'Il calendario perduto di Santa Maria in Falleri' e 'Una nuova codifica storico ritualistica della chiesa di S.Giorgio'.
Secondo gli storici Luca Storri e Sandro Sciosci sarebbe possibile dare un nome alle immagini raffigurate nella chiesa di San Giorgio a Soriano: secondo quanto riferito da Storri, infatti, fino ad oggi, una delle figure scolpite accanto a Gesù nel portale non avrebbe trovato nome.
L'altra chiesa oggetto di ricerca invece è quella di Fabrica di Roma, Santa Maria in Falleri, la quale, secondo gli studiosi che hanno già presentato le loro ricerche in un incontro alla Rocca Albornoz di Viterbo, sarebbe un 'calendario di pietra'. La posizione e l'orientamento della costruzione, infatti, lascerebbe passare i raggi del sole all'alba e al tramonto precisapente dalle aperture nei quattro lati durante i giorni di solstizio ed equinozio, garantendo una calendarizzazione e la regolarizzazione delle attività quotidiane per l'agricoltura e i riti religiosi. 'Questa chiesa racchiude il segreto di Stonehenge' commenta Luca Storri 'un calendario solare perfettamente orientato, una vera e propria Macchina Celeste. Con questa macchina i monaci potevano calcolare tutto, anche le eclissi solari e lunari, oltre a ristabilire e governare il famoso contratto tra uomo e natura in campo agricolo'.