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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 3 ore 24 min fa

Previsioni meteo per mercoledì 13 novembre

Mar, 12/11/2024 - 13:36
2024-11-12

VITERBO

Nuvolosità in transito nel corso della giornata ma con tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampie schiarite. Temperature comprese tra +4°C e +13°C.

LAZIO

Tempo stabile nel corso della giornata su buona parte della regione ma con nuvolosità in transito. Possibilità di precipitazioni sparse sui settori meridionali sia al mattino che al pomeriggio. Più asciutto dalla serata con maggiori schiarite ovunque.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino tempo stabile con sole prevalente su tutte le regioni. Al pomeriggio nuvolosità in aumento sui settori alpini, ancora soleggiato sul resto del Nord. In serata e in nottata nuvolosità in generale aumento su tutto il settentrione con cieli nuvolosi o molto nuvolosi ma senza fenomeni di rilievo associati.

AL CENTRO

Al mattino nuvolosità in transito tra Lazio e Abruzzo con delle piogge sul basso Lazio, sole prevalente altrove. Al pomeriggio precipitazioni sparse sui settori meridionali di Lazio e Abruzzo con neve in Appennino oltre i 2000 metri, soleggiato sugli altri settori. In serata tempo asciutto su tutto il Centro con cieli sereni o poco nuvolosi. 

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino nuvolosità sulle regioni peninsulari con piogge tra Campania e Basilicata, sole prevalente su Calabria e Isole Maggiori. Al pomeriggio instabilità in aumento con piogge ed acquazzoni sparsi, ancora bel tempo sulle Isole. In serata insiste il maltempo sulle regioni peninsulari e più asciutto su Sardegna e Sicilia.

Temperature minime in calo al Centro-Nord e sulla Sardegna e in rialzo al Sud e sulla Sicilia, massime stabili o in generale diminuzione salvo un lieve rialzo sulle Isole Maggiori.

 

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Trevinano ricorda le donne che nel 1643 salvarono il borgo

Mar, 12/11/2024 - 13:36
2024-11-12

ACQUAPENDENTE - Trevinano celebra un importante momento della sua storia con una conferenza-evento che si terrà venerdì 15 novembre, alle 17, presso la sala polivalente “Renato Giannotti”. Questo appuntamento, parte del progetto Trevinano Ri-Wind, beneficiario dei fondi Pnrr per l'attrattività dei borghi linea A del ministero della Cultura, rappresenta non solo un'occasione di commemorazione, ma anche un'importante opportunità per far conoscere a tutti un pezzo della storia di Trevinano, un primo momento di illustrazione del fatto storico di cui la comunità trevinanese si vuole riappropriare e che costituirà un punto fondamentale di partenza per le prossime progettualità culturali e di spettacolo.

L'incontro si focalizzerà sull'assedio del 1643 e sul ruolo fondamentale delle donne del territorio. In quell'anno, Trevinano subì l'attacco di Odoacre Farnese, duca di Parma e Piacenza, intenzionato a riprendersi il Ducato di Castro, occupato da Papa Urbano VII Barberini. Il borgo resistette grazie al coraggio e alla determinazione delle donne, che, assunte le responsabilità in assenza degli uomini impegnati nei campi, diedero vita a una strenua difesa del borgo. La loro azione, supportata dalla posizione strategica di Trevinano, circondata da mura e torrioni, portò infine all'arrendamento delle truppe ducali.

L'evento di venerdì 15 novembre è promosso dall'associazione Teatro Boni Aps e vedrà la partecipazione del Coro Vox Antiqua, diretto dalla maestra Loretta Pucci e di relatori di spicco, quali Margherita Eichberg, soprintendente per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, Tiziana Ferreri, professoressa di Storia del Diritto all'Università degli Studi di Siena e lo storico Renzo Chiovelli.

Una giornata dedicata anche ad illustrare come un evento storico, possa divenire poi un momento di cultura e spettacolo, grazie agli interventi di Marcello Del Vecchio, del Corteo storico città di Acquapendente e sbandieratori Madonna del Fiore, di Luca Marandola dell'Aps Bolsena 1378 e di Serena Nucciarelli del Corteo storico di Castell’Ottieri, realtà queste affermate nell'organizzazione e promozioni di rievocazioni storiche di livello nel territorio.

A conclusione, sarà allestito un buffet a base di prodotti tipici locali a cura della Cooperativa Fattorie Solidali.

“La difesa del territorio da parte delle donne di Trevinano nel 1643 – commenta la sindaca Alessandra Terrosi – ci ricorda il senso di appartenenza e l'amore per questo territorio. Celebrare questo episodio della nostra storia non significa solo riscoprire le radici da tramandare alle nuove generazioni, ma è un passo verso la valorizzazione della storia stessa, trasformandola in un attrattore culturale e turistico”.

Questo evento rappresenta la tappa zero di un percorso più ampio, volto allo sviluppo di progetti di narrazione e di spettacolo, centrati sul promuovere e diffondere, con diversi linguaggi, la storia e la cultura di Trevinano, per renderle patrimonio comune dei trevinanesi e di tutto il territorio circostante.

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L'Active Network Futsal affronta l'Italservice Pesaro

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

VITERBO -  Turno infrasettimanaleper l'Active Network Futsal che questa sera alle 20 ospita l'Italservice Pesaro al Palasport di Orte. Dopo il pareggio di Benevento, i viterbesi, devono accumulare punti per trovare un posto tranquillo in classifica. 

''Siamo di nuovo pronti a scendere in campo - ha detto il mister Monsignori alla vigilia della gara - Abbiamo avuto tre giorni di tempo per recuperare energie fisiche e mentali che abbiamo impiegato nella partita di Benevento e per preparare questa bellissima sfida di domani contro una delle squadre più blasonate del nostro futsal''.

Una settimana impegnativa fatta di partite ravvicinate che tengono i ritmi alti. ''Giocare ogni tre giorni è molto stimolante e ti va vivere la settimana con grande entusiasmo - ha detto ancora Monsignori - Abbiamo voglia di tornare davanti al nostro pubblico per continuare a mostrare le nostre qualità e la crescita costante di questo gruppo che ha voglia di affermarsi in questo campionato. Ovviamente non nascondiamo le difficoltà dell’impegno contro una formazione che non ha soltanto una grande storia alle spalle ma anche un'ottima squadra con dei giocatori di grande qualità ed esperienza.

Come sempre - ha concluso il mister - per noi sarà un banco di prova importante per misurare la nostra crescita e la nostra ambizione''.

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Roma Nord: oltre 5mila treni cancellati dall'inizio dell'anno

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

VITERBO - Oltre cinquemila treni soppressi da gennaio a ottobre. E' quanto emerge dai numeri pubblicati dal Comitato dei pendolari della Roma Nord che nel mese di ottobre ha censito oltre 600 corse tra urbane e extraurbane soppresse.

''A ottobre - spiega il Comitato - abbiamo avuto uno sciopero che ha coinvolto la nostra ferrovia, quello di sabato 5 ottobre, che ha fatto saltare oltre un centinaio di corse nel corso della giornata, con soppressioni anche in fascia di garanzia (fatto gravissimo) che è stato segnalato al gestore e alla Regione Lazio e soprattutto alla Commissione di garanzia, ente pubblico di regolamentazione degli scioperi, che non ci hanno ancora risposto in merito''.

Se con il mese di ottobre sono state superate le 5000 soppressioni ''ufficiali'' dall'inizio dell'anno, ''esiste un altro ''sottobosco' - dice il Comitato dei pendolari - di almeno altre mille soppresse d'ufficio e non comunicate in orario, causate dall'accumulo di ritardi in partenza per corse consecutive che di fatto ne fanno saltare altre in mezzo''.

Ma non è finita qui. ''Avendo davanti altri scioperi programmati e altri 2 mesi caldi per i trasporti - prosegue il Comitato dei pendolari - probabilmente supereremo il record del 2023, di competenza tutto di Cotral e Astral, non più in condominio con Atac, alla quale sono subentrate nel corso del 2022''.

 

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Il sindacato studentesco davanti alla sede di Lazio Disco per manifestare per i diritti allo studio

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

VITERBO -  Lo studio è un diritto, non un privilegio: il 15 novembre scenderemo in presidio davanti alla sede della Lazio Disco a Viterbo per manifestare contro i tagli previsti nella legge di bilancio 2025 e per difendere il diritto allo studio e il futuro della nostra università.

Come Sindacato Studentesco dell’Università della Tuscia - PerCorso, aderiamo alla piattaforma politica e alla mobilitazione nazionale indetta dall’Unione degli Universitari, “Rovesciamo il Governo, Liberiamo il Paese”. I tagli annunciati al settore dell’istruzione rischiano di compromettere gravemente le nostre università, minando il diritto allo studio e penalizzando l’intera comunità accademica: studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori, docenti e personale amministrativo. L’innalzamento della contribuzione studentesca come unico strumento per permettere la sopravvivenza degli atenei è ormai una realtà. Non possiamo permettere che la sostenibilità dei sistemi di formazione di questo Paese ricada interamente sulla componente studentesca.

La riduzione dei fondi per il Diritto allo Studio Universitario potrebbe lasciare senza borsa di studio oltre 10.000 studentesse e studenti in Italia, mentre i tagli ai fondi per l’edilizia e le attrezzature universitarie compromettono la qualità della formazione.

Chiediamo un sistema universitario libero, pubblico e inclusivo, in cui il diritto allo studio sia garantito e accessibile a tutte e tutti. Vogliamo che il governo investa realmente nel futuro dei giovani, destinando risorse all’istruzione anziché a spese militari. La nostra mobilitazione sarà anche un richiamo alla Regione Lazio affinché sostenga il diritto allo studio, investendo in servizi essenziali come il servizio mensa, il miglioramento delle residenze studentesche, l’erogazione delle borse di studio a tutte le studentesse e studenti che ne hanno diritto, e il potenziamento dei trasporti per le soggettività pendolari.

Ci preoccupano inoltre le condizioni economiche delle studentesse e dei studenti stranieri, colpiti dall’aumento delle tariffe per il Sistema Sanitario Nazionale, e le difficoltà abitative aggravate dall’insufficienza di posti letto e dal caro affitti.

La mancanza di adeguati servizi di supporto psicologico e di formazione contro le discriminazioni nei nostri spazi accademici è un’altra questione urgente, per cui chiediamo interventi concreti da parte delle istituzioni.

Invitiamo l’intera comunità accademica e cittadina a unirsi a noi il 15 novembre. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a tagli che minacciano il nostro diritto allo studio e la qualità della nostra formazione.

Per approfondire le nostre rivendicazioni, vi invitiamo a consultare la nostra piattaforma politica al link in bio della pagina Instagram di PerCorso, @percorso_unitus.

PerCorso

Sindacato Studentesco Unitus

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Il Dott.re Lanzetti alla guida dell'Ordine dei Medici

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

VITERBO - Esprimo le nostre più vive congratulazioni al Dottor Antonio Maria Lanzetti per la sua elezione alla Presidenza dell'Ordine dei Medici. Con questa nomina, l'Ordine dei Medici ha scelto di confermare alla guida una figura che ha sempre garantito rigore, integrità e una profonda dedizione al servizio della comunità.

Il Dottor Lanzetti porta avanti una visione di 'Sanità di Tutti', improntata su un modello di sanità pubblica e inclusiva, gestita con trasparenza e orientata al bene comune. La sua esperienza e il suo impegno rappresentano una garanzia affinché l'Ordine continui ad essere un presidio autorevole a tutela della salute dei cittadini.

Siamo certi che sotto la sua guida, l'Ordine dei Medici saprà continuare a promuovere una sanità equa e accessibile, consolidando quei valori di responsabilità e professionalità che costituiscono il pilastro della sua missione.

Auguriamo al Dottor Lanzetti e a tutti i membri del nuovo consiglio dell'Ordine dei Medici di Viterbo un mandato ricco di successi e di grandi risultati per il bene della comunità medica e della società.

 

Luisa Ciambella

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Turchetti: 'La sanità deve essere di tutti e per tutti'

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

VITERBO - 'La sanità deve essere di tutti e per tutti'. Il segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti questa mattina nella sala Benedetti della provincia di Viterbo in via Saffi durante il convegno organizzato dalla Uil di Viterbo e dalla Uil Fpl di Viterbo dedicato al sistema sanitario e alle sue debolezze. Il titolo: 'Servizio sanitario prospettive future'. 

(Commissario Egisto Bianconi) Un momento per ragionare delle difficoltà che la provincia viterbese sta vivendo negli ultimi anni, frutto di mancati investimenti, invecchiamento della popolazione e assenza di strutture capillari.
'I problemi nella nostra provincia - dice Turchetti - sono iniziati con la giunta regionale Polverini, quando sono state chiuse le strutture sanitarie periferiche concentrando tutto su Belcolle e portando al collasso il sistema. Non si è considerata l'estensione della provincia e tutto ciò ha fatto esplodere la mobilità passiva, con tanti cittadini che si vanno a curare in altre regioni'. 'Oggi in atto c'è l'ammodernamento delle strutture provinciali – spiega Turchetti -, ma se non ci mettiamo il personale all'interno, come possiamo farle funzionare? I migliori medici sono di passaggio a Viterbo e con il commissario abbiamo discusso della possibilità di utilizzare l'università, attraverso l'apertura della facoltà di medicina per potenziare il livello professionale dello staff sanitario'.  'Oggi la maggioranza non è presente, forse hanno paura del confronto – aggiunge Turchetti -. Si continua ad investire nel privato invece che aumentare il personale pubblico. Nel frattempo 2 milioni e mezzo di italiani hanno smesso di curarsi, perché il sistema non è più accessibile e gratuito per tutti come recita la costituzione. La sanità deve essere di tutti e per tutti'.  (Alberto Civica)
'Ci troviamo di fronte a liste d'attesa infinite - sottolinea il segretario generale della Uil Fpl di Viterbo, Maurizio Bizzoni - e su questo aspetto ci dobbiamo soffermare perché non può esistere una sanità a tre velocità tra ticket, intramoenia e privati. Servono posti letto, non raggiungiamo l'obbligo di legge dei 3 posti per mille abitanti. In totale ne mancano 270 e il comitato ristretto dei sindaci si dovrebbe porre il problema'. 'Mancano circa 300 medici e 430 operatori del comparto tra infermieri e tecnici - specifica poi Bizzoni - e tutto questo si ripercuote su chi oggi lavora con orari e ambienti che sfiniscono gli operatori'.  'Sulla legge di bilancio - interviene Santo Biondo della segreteria confederale nazionale della Uil- diciamo al governo Meloni che se non si affronta in maniera seria il tema della sanità difficilmente si potrà far crescere il potere di acquisto della maggioranza della popolazione che sta fortemente soffrendo. Sulla sanità ci sono 4,5 milioni di persone che non si curano più perché non ci sono le condizioni. Il governo spinge verso una sanità privata in maniera scriteriata. Se si vuole investire sulla sanità si deve investire sul personale e sul territorio. Non ci sono altri modi. Ci vuole un contratto che recuperi attrattivita ed eviti la fuga'.   'La Tuscia - continua il segretario della Uil del Lazio Alberto Civica - perde di anno in anno migliaia di giovani e questo si ripercuote anche sul personale Asl. L'età media nella sanità viterbese è di 52 anni. Nel 2022 sono state effettuate 51 assunzioni ma nel 2023 in 58 sono andati in pensione. I numeri dicono tutto, serve un ricambio generazionale'.   'Il saldo tra quanto incassa la Regione e i costi dei servizi fuori dalla regione - evidenzia Civica - è negativo per circa 50 milioni di euro. Più o meno 50 euro a persona che paghiamo per mandare i cittadini a curarsi fuori dalla regione'.  (Alessandro Romoli) Ad intervenire al convegno anche il vicepresidente del consiglio regionale Enrico Panunzi, il presidente della provincia Alessandro Romoli e il commissario straordinario Asl Egisto Bianconi.  Per Panunzi 'manca un Pnrr sulle risorse umane. Servono più risorse e razionalizzazione, un piano Marshall delle assunzioni'.   'La sanità - va avanti Romoli - è l'ambiente più politicizzato e lo è storicamente. Ma quando i cittadini passano giornate nei corridoi perché mancano di posti letto, e per colpa di divisioni politiche non si interviene, la parola che mi viene in mente è solo una: vergogna'.  Il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, evidenzia una situazione problematica ma in grado di essere migliorata. 'Sono arrivato in provincia di Viterbo credendo fosse ricca e strutturata, ma dopo un anno non immaginavo di trovare una situazione così fatiscente. Il sistema ha degli standard che non rendono attrattiva un'azienda pubblica'.  Se l'anzianità dello staff sanitario è dovuta 'all'assenza per 20 anni di concorsi pubblici', rimane difficile far giungere le migliori professionalità a Viterbo.  'Se a mio figlio offrissi di lavorare a Belcolle - commenta Bianconi - o al Sant'Andrea sceglierebbe per il secondo ospedale prendendo in considerazione tecnologia, struttura e accessibilità. Dobbiamo rendere attraente la nostra azienda. Se si entra nel pronto soccorso e oltre la salute si prende la dignità, nessuno vorrà andare a lavorare in determinate condizioni. Per le liste d'attesa serve un approfondimento senza la necessità di dimostrare chi è bravo o cattivo. A Viterbo era presente solo una tac, ora in tutta la provincia ce ne saranno 5. Il livello professionale è molto alto ma va tutelato con i giusti strumenti, ricostruendo sistemi di merito. La sanità è legata a tutti gli altri enti: comuni, provincia, scuole, formazione universitaria. Se mancano le infrastrutture necessarie la sanità ne subisce le conseguenze'.

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'Il premio lettore dell'anno sarà intitolato ad Alfredo Romano'

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

CIVITA CASTELLANA - Il futuro è nella lettura. Sarà intitolato ad Alfredo Romano, noto bibliotecario di Civita Castellana recentemente venuto a mancare, la prima edizione del premio “Lettore dell’anno”, indetto dal comune di Civita Castellana, rivolto a ragazzi e ragazze amanti della lettura.

L'evento, approvato dall'amministrazione locale guidata dal sindaco Luca Giampieri, intende premiare tutti quei ragazzi che hanno letto e preso in prestito, durante l’anno, il maggior numero di libri nella biblioteca, distinti per categorie come miglior lettore ragazzo (fino a 18 anni) miglior lettore adulto (oltre 18 anni). La premiazione si terrà il 23 aprile di ogni anno, in occasione della giornata mondiale del libro. I vincitori riceveranno un attestato ed un buono per l’acquisto di libri per il valore di 50 euro.

Alfredo Romano è stato un concittadino ben voluto e stimato da tutta la collettività, tanto che recentemente il consigliere Cancilla Midossi ha presentato una richiesta, che verrà discussa in consiglio, per apporre una targa ricordo nella sua amata biblioteca.

'Alfredo - ha dichiarato Cancilla - ha dedicato la sua carriera lavorativa al servizio della biblioteca di cui è stato illuminato custode. Negli anni aveva curato per l'amministrazione comunale alcuni fogli come la 'Biblioteca di Alice' e l''Informatore civitonico', nonché una serie di pubblicazioni librarie della serie 'Il nonfeo rosa', e numerosi altri scritti'.

'Romano - continua - era fiero delle sue origini salentine di cui ha trasmesso le tradizioni. Con la sua morte la nostra comunità ha perso un intellettuale brillante e una eredità culturale importante. Per questo credo sia doveroso per la nostra città ricordarlo con una targa da apporsi nella sua amata biblioteca'.

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Passi verso la sostenibilità, la Fondazione Carivit premia i giovani del Paolo Savi

Mar, 12/11/2024 - 07:36
2024-11-12

VITERBO - Quali sono i passi da fare per salvare il nostro pianeta? Il primo passo è sicuramente prendere consapevolezza dei cambiamenti che ci circondano. È proprio con questo spirito che la Fondazione Carivit ha istituito un premio per il miglior progetto sulla transizione ecologica. Questa prima edizione ha visto la partecipazione di scuole di Viterbo, Roma e Rieti, e a vincere è stato l’Istituto di Istruzione Superiore Paolo Savi, nelle sue sedi di Viterbo e Tuscania.

Ad aprire la cerimonia Luigi Pascqualetti, membro del consiglio di amministrazione di Fondazione CarivitSiamo qui per premiare questi due istituti. Mi complimento con il Paolo Savi e con la preside Paola Bugiotti, una scuola attiva e competitiva, che già lo scorso anno si è classificata quinta su 356 scuole al concorso nazionale ‘Conoscere la Borsa’. Questo ci fa capire la qualità e l’impegno dimostrato dai docenti e dai loro alunni.

Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Carivit, ha spiegato perché si è scelto questo tema “Abbiamo scelto di sostenere uno dei temi fondamentali per il futuro del pianeta. Voi studenti siete stati selezionati tra molte scuole, e spero che possiate diventare promotori di un nuovo modello di benessere. Vogliamo che questo premio diventi un appuntamento annuale, con l’obiettivo di stimolare regole e azioni concrete per salvaguardare la Terra.”

Professor Enrico Maria Mosconi di Unitus ha aggiunto il suo auspicio affinché il premio possa ispirare altre scuole e altri ragazzi “L’università ha apprezzato l’alta qualità dei progetti presentati. Siamo felici di riconoscere e promuovere questa eccellenza.”

Emanuel Fulvi, Segretario Generale Fndazione Carivit, ha spiegato l’iter di valutazione dei progetti: “L’iniziativa, nata nel 2023, ha visto la partecipazione di team di 5-10 studenti, che hanno realizzato progetti di carattere artistico, logico e tecnologico. La scelta dei vincitori non è stata facile, poiché tutti i lavori erano validi e meritevoli.

A rappresentare gli studenti, Leonardo Franchi della classe 3C AFM “Grazie a questa esperienza abbiamo capito cosa sta accadendo al nostro pianeta, studiando teorie come quella della ‘Ciambella’, che parla della dignità della vita e dei beni primari necessari, e la teoria del ‘Pecorinismo’, che rappresenta la speranza di un cambiamento collettivo, stimolando il “gregge” a muoversi inducendo la prima pecora al cambiamento, e le altre a seguirla.”

Le classi premiate hanno svolto progetti sulla transizione energetica e sull’utilizzo di energie rinnovabili, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza. La classe 3C AFM di Viterbo era composta da Matteo Gabriele Apostu, Gioia De Santis, Alexia Angelillo, Luca Oddo, Oalid Moltif, Leonardo Franchi e Domenico Bronzi, mentre dalla classe 5A SIA erano presenti Antonio Pectu e Edoardo Sabatino. Gli studenti di Tuscania, partecipanti al progetto “Passi verso la transizione energetica”, erano Pier Giorgio Sanetti, Eva Mancini, Giorgio Meloni, Davide Pigato, Virginia Ferraro, Leonardo Bordo, Sofia Biordi, Ludovica Andreoni e Lorenzo Forti.

Il progetto è stato seguito dal referente Mauro Franceschi, con la collaborazione delle professoresse Maria Luisa Vincenti, Paola Pieragostini e Anna De Facendis, e il supporto degli assistenti scolastici Chia Palumbo, Matteo Spalletta e Paola Paradisi.

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In che modo il bingo online ha cambiato il gioco? 

Lun, 11/11/2024 - 22:35
2024-11-11

Sin dalla sua apparizione molti decenni fa, il bingo è rimasto un gioco dal fascino particolare. 

Il mondo del gioco online ha rivoluzionato il bingo, con app per smartphone e siti di bingo online disponibili ad ogni ora del giorno. Questo articolo discuterà di come il bingo sia cambiato nel tempo, guardando anche alle ragioni per cui questo gioco continua ad essere estremamente popolare. 

Storia del bingo 

Anche se è difficile determinare esattamente quando il bingo abbia avuto origine, si dice che il bingo sia apparso nella sua forma più antica in Italia. Da lì, il gioco divenne sempre più diffuso in Europa nel XVIII secolo, prima di fare il suo ingresso in America del Nord e crescere ulteriormente in popolarità. 

Da allora, il bingo ha deliziato giocatori in tutto il mondo, e presto le sale da bingo si sono sparse in tutta Europa. 

Tradizionalmente, gruppi di giocatori si riunivano in queste sale e giocavano a bingo nella speranza di vincere premi, ma con i progressi tecnologici e l'introduzione di internet, il tradizionale gioco del bingo ha subito una netta trasformazione quando è approdato online. 

L’introduzione della tecnologia 

Con l'evolversi del bingo, il gioco nelle sale da bingo ha iniziato presto a dipendere maggiormente dalla tecnologia. Le normali cartelle e i biglietti sono stati presto sostituiti da tavole elettroniche che si illuminavano, e i giocatori hanno iniziato a utilizzare tablet per segnare i numeri invece di farlo a mano. 

Questi progressi tecnologici hanno reso il gioco più accessibile, con partite che possono essere giocate molto più rapidamente ed efficientemente, consentendo così di giocare più partite rispetto al passato. 

Bingo online 

Con la diffusione di internet, il bingo ha nuovamente subito una trasformazione. Così come tutto il settore dell’iGaming, le versioni elettroniche del bingo su piattaforme online sono diventate incredibilmente popolari, con molte persone che scelgono ormai di giocare comodamente da casa insieme ad altri appassionati invece che di recarsi ad una sala bingo. 

Varietà di giochi 

Poiché la tecnologia continua a evolversi, le app e i siti di bingo online possono offrire ai giocatori una vasta gamma di giochi e versioni uniche del bingo che non è possibile giocare nelle tradizionali sale bingo.  

Un gioco più sociale 

Molte delle app e delle piattaforme di bingo hanno chat room dedicate dove i giocatori possono riunirsi e conversare mentre giocano insieme. Anche se molte persone scelgono ancora di giocare a bingo di persona nelle sale da bingo, molti giocatori ora preferiscono giocare online, ma questo non significa che il gioco non sia altrettanto divertente e sociale come lo è di persona. 

I giocatori possono chattare con altri giocatori appassionati e con i loro amici, e celebrare le loro vittorie insieme, tutto comodamente da casa loro. 

 

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Viterbo, sospensione delle lezioni alla scuola musicale comunale

Lun, 11/11/2024 - 16:35
2024-11-11

VITERBO - Sospese le lezioni della Scuola musicale comunale, l'ennesima figuraccia delle promesse improbabile dell'amministrazione Frontini. È difficile trovare le parole per descrivere il modo in cui l'amministrazione Frontini sta trattando e tratta la cultura di Viterbo specialmente quella riguardante la musica e la storia della scuola musicale comunale della città. Con un laconico messaggio inviato ai docenti, sostanzialmente dai primi giorni del mese di novembre sarebbero state sospese tutte le lezioni a causa della solita incapacità di programmazione del Comune.

Ad oggi la procedura di selezione dei nuovi docenti non è stata conclusa pertanto i docenti, terminate le lezioni che erano riferibili allo scorso anno, sono stati messi in stand-by. Ricordiamo, per chi se ne fosse dimenticato, che l'anno accademico 23/24 era iniziato a marzo e, considerando il periodo estivo, le elezioni si sono protratte fino a ottobre.

Ma ora sull'anno accademico 24/25 regna l'incognita: né gli allievi iscritti alla scuola, tantomeno i docenti, sanno quando riprenderanno le lezioni dei nuovi corsi. Non era stato difficile immaginare tutto questo qualche mese fa quando, proprio in Consiglio Comunale, grazie ad una interrogazione del gruppo Per il bene comune, l'assessore Antoniozzi aveva riferito accoratamente delle sorti della scuola musicale.

Era palese comprendere, come al tempo abbiamo cercato di dire ad assessore e giunta, che iniziare a marzo e terminare a ottobre significasse compromettere anche l'anno accademico successivo. È avvilente constatare come venga sminuito il ruolo di una istituzione culturale storica della città. Oggi grazie alla cura Frontini la scuola musicale comunale è ridotta ai minimi termini anche per numero di iscritti. Difficile comprenderne i motivi soprattutto considerando il fatto che proprio l'assessore Antoniozzi aveva garantito di avere a cuore le sorti di questo ente, che ricordiamo è direttamente gestito dal Comune.

Per non parlare poi della promozione che si fa della scuola. Basta guardare la pagina Facebook che ci si accorge quanto sia minimo l'interesse di dare un volto nuovo e attraente alla scuola. Altrettanto lo sono i manifesti circolati in città dei quali è difficile anche la lettura. In tutto questo ci sono gli allievi e le loro famiglie che in tanti - come hanno fatto in questi giorni contattandoci direttamente - pretendono spiegazioni e chiarimenti. E i docenti che sono in attesa di conoscere il loro percorso all'interno della scuola.

Dopo due anni di cura Frontini anche la Scuola Musicale è sparita dai radar. Aldilà di chiedere all'assessore Antoniozzi di risolvere in maniera tempestiva questo ennesimo disservizio fornendo informazioni in merito alla ripresa delle lezioni e al piano di rilancio della scuola musicale cittadina, ci rivolgiamo al senso di rispetto delle istituzioni che ha questa amministrazione esortandola, almeno, a comportarsi in maniera rispettosa delle realtà culturali e storiche viterbesi, per non continuare in questa desertificazione della città di Viterbo.

 

 

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Bassano in Teverina, un nuovo asilo nido per i più piccoli grazie ai fondi del Pnrr

Lun, 11/11/2024 - 16:35
2024-11-11

BASSANO IN TEVERINA - Bassano in Teverina annuncia la costruzione di un nuovo asilo nido, che sorgerà accanto alla scuola primaria e dell'infanzia 'Dante Alighieri'. L'iniziativa, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è pensata per rispondere alle esigenze delle famiglie del territorio, offrendo uno spazio educativo sicuro e moderno per i bambini più piccoli.

Grazie a questo nuovo centro, progettato secondo criteri di sostenibilità e innovazione, il comune punta a migliorare l'offerta di servizi per la prima infanzia, sostenendo al tempo stesso la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Il progetto risponde all'obiettivo di ampliamento dei servizi educativi, per offrire a sempre più famiglie una struttura accogliente e accessibile.

'Questo nuovo asilo nido rappresenta un passo importante per il nostro comune,' ha dichiarato Samantha Pompili, assessore alla pubblica istruzione, 'un'opportunità per garantire alle famiglie un servizio educativo sicuro, moderno e accessibile. Siamo orgogliosi di essere parte di un progetto che non solo sostiene i bambini nella loro crescita, ma valorizza l'intera comunità di Bassano in Teverina. Siamo fermamente convinti che investire nell'educazione dei più piccoli sia investire nel futuro.'

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Scontro tra un treno e un furgoncino a Capranica

Lun, 11/11/2024 - 16:35
2024-11-11

 

CAPRANICA - Incidente questa mattina intorno alle 8.30 sulla linea ferroviaria Roma-Capranica-Viterbo Fl3. Un treno si è scontrato con un furgoncino all'altezza della Sp 493 in località Vico Matrino. Secondo quanto si è potuto apprendere il treno avrebbe travolto il rimorchio di un furgoncino che era fermo all'interno del passaggio a livello. L'urto tra i due mezzi non ha riportato feriti gravi, ma disagi alla circolazione ferroviaria. Sul posto sono intervenuti oltre al personale del 118, anche i tecnici delle ferrovie e i carabinieri per i rilievi del caso. La circolazione è stata ripristinata intorno alle 10.30

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Da Bonucci a Viviani, i migliori calciatori del Viterbese

Lun, 11/11/2024 - 16:35
2024-11-11

Il territorio del Viterbese da sempre può vantare una ricca tradizione in fatto di calciatori. L’area laziale della Tuscia, infatti, ha dato i natali a diversi calciatori che hanno raggiunto i massimi livelli di questo sport, costruendo carriere molto diverse tra loro, ma accomunate dal fatto di aver dato lustro a questo territorio. Gran parte di questi atleti, anche solo a livello giovanile, sono cresciuti tra le fila della Viterbese, la principale società della provincia di Viterbo. Tuttavia, oltre al club gialloblù c’è anche chi si è formato con le maglie di Roma e Lazio. 

 

Federico Viviani (attualmente alla Ternana)

 

Figlio d'arte (il papà è Mauro Viviani, ex calciatore che ha vestito la maglia della Lazio negli Anni '80), Federico Viviani è nato a Lecco nel 1992 ma è cresciuto a Grotte di Castro, in provincia di Viterbo, formandosi nella Viterbese (ai tempi A. D. C. Castrense), prima di essere ingaggiato dalla Roma nel 2005, quando aveva 13 anni. Nelle giovanili giallorosse, dov'è stato allenato da tecnici come Andrea Stramaccioni e Alberto De Rossi, ha fatto la trafila dai Giovanissimi fino alla Primavera, esordendo con la prima squadra nella stagione 2011-2012 per un totale di 9 presenze. Da lì in poi ha iniziato un lungo girovagare che lo ha portato a vestire le maglie di Padova, Pescara, Latina, Verona, Bologna, Spal (in due diverse parentesi), Frosinone, Livorno e Brescia. Viviani, dei calciatori citati in questo articolo, è l'unico ancora in attività. Attualmente veste la maglia della Ternana. Un buon campionato quello attraversato finora dalla squadra umbra, che proverà, anche grazie alle giocate dell'ex romanista, a risalire in Serie B, con tanta fiducia anche da parte dei bookmakers. Questi, infatti, vedono i rossoverdi tra i favoriti per il girone B della Serie C e, oltre alle quote, offrono diversi bonus di benvenuto per le scommesse, di cui i migliori di novembre li trovi qui, per puntare sulla terza serie italiana e sulle performance di Viviani e compagni. 

 

Leonardo Bonucci

 

Tra i calciatori nati nel Viterbese, uno dei più noti in assoluto è indubbiamente Leonardo Bonucci. Nato proprio a Viterbo (di cui è cittadino benemerito) il 1° maggio del 1986, l’ex difensore centrale ha mosso i primi passi nel Pianoscarano, società del quartiere Carmine, per poi passare alla Viterbese. Nel 2002 ha giocato con la Nuova Bagnaia, per poi tornare alla Viterbese. Dopo aver effettuato un provino è stato messo sotto contratto dall'Inter che lo acquistò per 40mila euro. Mandato a farsi le ossa in prestito a Treviso e Pisa, Bonucci si è consacrato in una singola stagione vissuta da protagonista a Bari dove formò una formidabile coppia con Andrea Ranocchia. L’annata con i Galletti gli valse la chiamata della Juventus, società di cui ha difeso i colori dal 2010 al 2023 con l'eccezione di una sola stagione (2017-2018) diventandone anche capitano, prima di concludere la carriera all’estero tra Union Berlino e Fenerbahce. Pilastro della nazionale azzurra, di cui ha fatto parte fino al 2023, è stato uno dei protagonisti della vittoria di Euro 2020.

 

Angelo Peruzzi

 

Un altro calciatore leggendario originario del Viterbese è Angelo Peruzzi. Nato a Blera, piccolo comune laziale, il 16 febbraio 1970, Peruzzi, che è stato protagonista della Serie A negli anni '90 e 2000 e viene tuttora considerato uno dei portieri italiani più forti di sempre. A livello di club Peruzzi ha ottenuto i maggiori successi con la maglia della Juventus, club con cui ha conquistato tre campionati di Serie A, due Supercoppe di Lega, una Coppa Italia, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intercontinentale e una Coppa UEFA. Nella sua carriera ha vestito anche le maglie di Roma, Verona, Inter e Lazio. Con le due squadre della Capitale ha vinto due coppe nazionali e una terza Supercoppa di Lega, vinta sempre in biancoceleste. Con la maglia dell’Italia ha totalizzato 31 presenze giocando da titolare l'europeo del 1996. Da terzo portiere si è laureato campione del mondo nel 2006. A livello giovanile ha vinto da riserva gli Europei di calcio Under 21 del 1992. 

 

Cristiano Lombardi

 

Tra i calciatori nati a Viterbo che hanno calcato il palcoscenico della massima serie c'è anche Cristiano Lombardi. Nato a Viterbo nel 1995, Lombardi ha iniziato la sua carriera calcistica nel Calcio Tuscia, piccolo club di Viterbo. In seguito, dopo una sola stagione al Siena, nel 2011 è stato acquistato dalla Lazio. Con la Primavera biancoceleste in 50 partite ha segnato 22 reti vincendo un Campionato Primavera, una Coppa Italia ed una Supercoppa di categoria. Con la prima squadra biancoceleste ha giocato solo 18 partite realizzando un gol contro l'Atalanta, per il resto ha vestito in prestito le maglie di Trapani Ancona, Benevento, Venezia, Salernitana, Reggina e Triestina, prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2024 a causa di problemi fisici, intraprendendo la carriera di allenatore nel settore giovanile della Lazio.


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Prima giornata del campionato regionale di calcio a 5 a Viterbo

Lun, 11/11/2024 - 13:35
2024-11-11

VITERBO - Si è svolto ieri presso il Palacus di via S. Camillo de Lellis, la prima giornata del campionato regionale calcio a 5 F.i.s.d.i.r.

Dopo il campionato nazionale, Viterbo è stata di nuovo sede di una manifestazione della federazione Italiana Paralimpica degli sport Intellettivo Relazionale.

Il campionato suddiviso in due gironi da 3 squadre ciascuno, ha visto svolgersi 6 gare con I ragazzi del Pianoscarano Zucchero Filato che, hanno concluso la prima giornata con un bottino molto positivo,con una sconfitta e 3 vittorie, difatti, sono rispettivamente secondi nel girone A e primi nel girone B.

Le gare hanno visto per il girone A la formazione della polisportiva De Rossi imporsi sia sul Pianoscarano Zucchero Filato sia sull’UFHA e comandare il girone a punteggio pieno nell’altra partita il Pianoscarano ha battuto l’UFHA con il punteggio di 2-1 salendo con 3 punti al secondo posto.

Per il girone B il Pianoscarano con 9 punti guida la classifica inseguita delle 2 formazione dell’accademia calcio integrato.

Alla manifestazione che ha visto presenti tra gli altri l’assessore allo sport del Comune di Viterbo Emanuele Aronne, il Delegato provinciale del C.I.P. Carlo Aronne, il Delegato regionale F.I.S.D.I.R. Roberto Cavana, era presente anche l’Onorevole Antonella Sberna Vice Presidente del Parlamento Europeo, la quale in clima di festa e inclusione ha dato il calcio di inizio alla manifestazione.

La giornata si è conclusa con minuto di silenzio da parte dell’arbitro Claudio Vignolini per ricordare l’atleta del Pianoscarano Zucchero Filato, Giovanni Buzzerio, scomparso lo scorso anno in un tragico incidente.

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Fabrica di Roma, 76enne sottoposto a detenzione domiciliare per lesioni aggravate

Lun, 11/11/2024 - 13:35
2024-11-11

FABRICA DI ROMA - I Carabinieri della Stazione di Fabrica di Roma hanno notificato ad un 76enne, originario della provincia di Crotone, già noto alle forze dell’ordine, il provvedimento di esecuzione per espiazione della pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Viterbo, relativo ad una sentenza di condanna definitiva alla pena di quattro mesi per il reato di lesioni aggravate.

L’episodio risale all’anno 2016 quanto l’anziano, come emerso dalle indagini all’epoca svolte dai Carabinieri della locale Stazione, per futili motivi colpì alla testa la vittima con una bottiglia in vetro procurandogli delle gravi lesioni.

L'uomo è stato rintracciato presso il suo attuale domicilio, nel territorio di Fabrica di Roma, dove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare, sotto il costante controllo dei Carabinieri per assicurare il rispetto delle prescrizioni imposte.

L’operazione si inserisce nel quadro delle attività quotidiane svolte dai Carabinieri per garantire il rispetto delle disposizioni giudiziarie e tutelare la sicurezza del territorio.

I Carabinieri proseguiranno con la loro opera di monitoraggio per assicurarsi che il regime detentivo venga rispettato scrupolosamente, al fine di prevenire qualsiasi possibile violazione.

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Civita Castellana, droga e machete sotto il sedile

Lun, 11/11/2024 - 13:35
2024-11-11

CIVITA CASTELLANA - L’intervento risale alla sera del 5 novembre scorso quando una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civita Castellana, mentre percorreva le vie di quel centro, ha notato che il conducente di un veicolo - accortosi della presenza delle forze dell’ordine - ha eseguito una manovra sospetta.

I militari hanno, quindi, fermato l’autovettura a bordo della quale, oltre al conducente italiano, si trovava un cittadino tunisino. Entrambi, fin dal primo momento hanno assunto un comportamento nervoso che ha ulteriormente insospettito i militari.

La conseguente perquisizione ha permesso di rinvenire sotto il sedile del conducente un machete con una lama di circa 30 centimetri e addosso al cittadino tunisino, nascosti dentro una scarpa, alcune dosi di cocaina e 300,00 euro in contanti, ritenuti il frutto dell’attività di spaccio.

I Carabinieri hanno quindi deferito alla Procura della Repubblica di Viterbo il cittadino italiano per porto abusivo di arma ed il cittadino tunisino per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.

 

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Flaminia, un’occasione mancata: il Grosseto si impone di misura 1 a 0

Lun, 11/11/2024 - 13:35
2024-11-11

GROSSETO - Nel match della 11ª giornata di Serie D, il Flaminia non riesce a portare a casa punti dallo stadio Zecchini, dove il Grosseto si impone per 1-0 grazie alla rete di Benucci al 35'. È stata una partita combattuta, in cui la squadra ospite ha mostrato sprazzi di buona volontà ma senza riuscire a concretizzare.

Primo Tempo: Grosseto in vantaggio, Flaminia in cerca di equilibrio

La partita si apre con un primo episodio sfortunato per il Flaminia: al 4', Alagia è costretto a uscire per infortunio, sostituito da Celentano. Il Grosseto approfitta fin dai primi minuti di un certo disorientamento dei rossoblu, cercando con insistenza la porta difesa da De Fazio. Tra i tentativi più pericolosi, una conclusione al 17' di Benucci respinta dal portiere e una serie di tiri dalla distanza che dimostrano la qualità del pressing messo in atto dai padroni di casa.

Al 35' arriva il gol del Grosseto: Senigagliesi confeziona un lancio perfetto per Riccobono, che serve Benucci, pronto a finalizzare. Il Flaminia prova a reagire subito, con un tentativo di Sirbu dalla distanza, ma la conclusione finisce alta, e la prima frazione si chiude con il Grosseto in vantaggio.

Secondo Tempo: La Flaminia cresce ma non basta

Nel secondo tempo, il Flaminia rientra in campo con un atteggiamento più aggressivo e cerca con determinazione il gol del pareggio. Al 52', gli ospiti chiedono un rigore per un presunto tocco di mano in area biancorossa, ma l’arbitro lascia proseguire. Pochi minuti dopo, Celentano e Mattei provano a impensierire il portiere avversario con conclusioni potenti, ma Raffaelli risponde con sicurezza.

Nonostante gli sforzi della squadra e i cambi effettuati dall'allenatore Nofri Onofri, il Grosseto gestisce con ordine la fase difensiva e chiude ogni varco. Un’occasione importante per la Flaminia arriva sul finale, con un colpo di testa di Ciganda all’88’ che esce di poco, ma il pareggio rimane solo un’illusione.

Considerazioni finali

Il risultato finale di 1-0 sancisce una sconfitta di misura per la Flaminia, che paga la mancanza di concretezza sotto porta e alcune disattenzioni difensive nel primo tempo. La reazione nella ripresa dimostra comunque il potenziale e la grinta della squadra, che ha saputo cambiare marcia e tenere testa a un avversario solido come il Grosseto.

Questa partita può essere vista come un’opportunità per riflettere su alcuni aspetti da migliorare: consolidare la fase difensiva ed evitare errori nei momenti chiave potrebbe permettere al Flaminia di affrontare le prossime sfide con più sicurezza. Nonostante il risultato, la squadra ha mostrato di avere le qualità per risollevarsi e per dare filo da torcere anche agli avversari più quotati.

Il campionato è ancora lungo, e il Flaminia ha le carte in regola per riscattarsi e dimostrare il proprio valore.

 

US GROSSETO 1 - 0 FLAMINIA

Marcatori: 35' Benucci

 

US GROSSETO (4-3-3): Raffaelli, Cretella, Sabelli, Riccobono (60' Boiga), Dierna, Caponi (77' Sacchini), Macchi, Benucci (69' Marzierli), Possenti, Senigagliesi (86' Aprili), Guerrini.

A disposizione: Pellegrini, Falasca, Chrysorvergis, Addiego Mobilio, Cela.

All. Luigi Consonni.

 

FLAMINIA (3-4-3): De Fazio, Igini (46' Paramatti), Mariani, Lo Zito, Benedetti, Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli, Alagia (4' Celentano), Mattei (68' Ciganda).

A disposizione: Faralli, Massaccesi, Falli, Bonifazi, Mazzon, Grassi.

All. Nofri Onofri Federico.

 

Direttore di gara: Marco Stanzani (Bologna)

Assistenti: Antonio Masciello (Ravenna) e Gennaro Scafuri (Reggio Emilia)

Reti: 35' Benucci

 

Ammonizioni: 53' Celentano (F), 76'Raffaelli, Sirbu.

Espulsioni:

Calci d'angolo: 4-9

Recupero: 3'pt, 4'st.

Note: 1.000 Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Biancorossi con maglietta e pantaloncini neri, ospiti con maglia e pantaloncini bianchi.

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La WeCOM-Ortoetruria ritrova la vittoria contro il Nuovo BK Aquilano

Lun, 11/11/2024 - 13:35
2024-11-11

VITERBO - Torna al successo la WeCOM-Ortoetruria che sul parquet del PalaMalè batte il team del Nuovo Basket Aquilano per 69-63. Assenti Mavric, Bertini e Velimirovic per la Stella e Cecchi per gli ospiti, i coach aprono il match con Meroi, Moretti, Begic, Fokou e Visentin contro Compagnoni, Di Paolo, Tuccella, Ferretti e Vigori. Molto meglio le difese che gli attacchi in un primo tempo che vede il basso punteggio fissarsi sul 12-10 per i padroni di casa con le due contendenti che faticano a trovare la via del canestro. Equilibrio anche nella seconda frazione con Fanciullo che chiama alle rotazioni Albenzi, Casanova e Taurchini. Le trame di attacco cominciano a funzionare da entrambi i lati con alcune giocate piacevoli che animano una gara molto equilibrata che vede andare L’Aquila negli spogliatoi sul +1 (35-34). Rientrano meglio in partita gli abruzzesi che piazzano un parziale di 10-3 con due triple di Tuccella ed una conclusione di Di Paolo. I ragazzi di Fanciullo rispondono con un canestro ciascuno di Begic e Visentin ed ai due liberi di Di Paolo risponde Moretti con una tripla. Fokou riporta sul -3 i suoi e Tuccella segna gli ultimi punti del terzo periodo che si chiude con gli ospiti avanti sul 54-46. Nei primi tre minuti dell’ultima frazione è Visentin ad andare a canestro, seguito da Tuccella e Begic, prima che Di Paolo riporti a +8 gli ospiti. A poco più di 5’ dalla conclusione però si infuoca la mano di Begic che prima piazza una tripla, poi un gioco da tre che anticipa la bomba del -1 (59-60). Il PalaMalè diviene caldissimo e sostiene a gran voce i ragazzi della Tuscia ed è Visentin, servito da un delizioso assist ancora di Begic, a siglare il canestro del sorpasso. L’Aquila è sulle ginocchia dopo aver subito un parziale di 11-1, ma da squadra di grande carattere non si arrende. La Stella alza una difesa molto efficace e va sul +3 grazie ad una penetrazione di Casanova. Compagnoni fa 1/2 dalla lunetta, ma Visentin e due liberi di Taurchini mettono in ghiaccio la partita che ancora Taurchini e Tuccella chiudono sul 69-63 per i padroni di casa.

Una gara intensa, non bellissima, ma molto combattuta per i primi due quarti con una fuga importante del team di coach Barilla che aveva messo in difficoltà una Stella apparsa corta nelle rotazioni, ma che ha avuto il grande merito di crederci fino in fondo e di riagguantare e vincere una partita dal peso di classifica estremamente rilevante. MVP dell’incontro Ivan Begic, ma molto bene anche Visentin e Moretti tra i biancostellati e Di Paolo, Tuccella e Ferretti tra gli avversari.

Prossima gara per i ragazzi di Fanciullo quella di domenica prossima a Mondragone con la speranza di poter recuperare almeno qualche attuale indisponibile.

 

WeCOM-ORTOETRURIA STELLA AZZURRA VITERBO 69: Bertollini ne, Di Croce ne, Moretti 17, De Domenico ne, Meroi, Visentin 19, Taurchini 4, Albenzi, Casanova 3, Begic 24, Fokou 2. Coach: U. Fanciullo. Ass.ti: J. Vitali, A. Cittadini

NUOVO BASKET AQUILANO 63: Bologna ne, Compagnoni 4, Spasojevic 5, M. Nardecchia 3, Bentivoglio ne, N. Nardecchia 3, Vigori 4, Alfonsetti ne, Di Paolo 16, Tuccella 13, Cecchi ne, Ferretti 15. Coach: F. Barilla. Ass.ti: L. Di Sabbato, P. Nardecchia.

Parziali: 12-11/22-24/12-19/23-9

Rimbalzi: Ferretti 7, Visentin, Begic e Tuccella 6

Assist: Begic 7, Casanova e Ferretti 5

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Decathlon allievi e juniores a Viterbo, Andrea spiti stabilisce il nuovo record provinciale

Lun, 11/11/2024 - 13:35
2024-11-11

VITERBO - Si è concluso domenica 10 novembre 2024 presso l'impianto del Campo Scuola di Viterbo, organizzata dall'Atletica Alto Lazio, la gara di Decathlon riservata alle categorie Allievi e Juniores, con la disputa anche di gare di lancio e corsa open per le altre categorie. Il risultato migliore nella due giorni di gare lo ha ottenuto Andrea Spiti che ha vinto nella categoria allievi portando il suo record personale da 5613 punti a 6031; il risultato rappresenta anche il nuovo record provinciale ed il punteggio ottenuto gli consente un notevole balzo nella classifica nazionale della specialità dal 18° al 9° posto (1° del lazio). I risultati più significativi, ottenuti dall'atleta appartenente al gruppo sportivo dell'Alto Lazio (molti di questi anche record personali), sono quelli dei 100m. corsi in 11'48, l'alto con 1,80m., i 110 Hs. corsi in 15'61, l'asta con 3,30m. ed il giavellotto con 42m. Molto bene anche l'altro allievo dell'Alto Lazio Tommaso Peroni, esordiente in questo tipo di gara che solo al primo anno di categoria, ottiene il punteggio finale di 5105 punti con numerosi record personali e buone gare sui 100m. corsi in11'44, lungo con 6,40m., 110 hs. con 16'25 e asta con 2,80m. Per la categoria Juniores in gara Riccardo Ticconi che ottiene 4982 punti con buone gare nei 100m. corsi in 11'42, lungo 6,20m. e 3,90m. di asta ed il fratello Lorenzo che chiude purtroppo a 4507, penalizzato dai tre nulli nella gara a lui più congeniale del lungo, con buone gare sui 100m. corsi in 11'28, 1,68m. nell'alto, 3,00m. nell'asta e 44,29 nel giavellotto (anche loro capaci di migliorare in gara numerosi record personali). Si ferma invece per un risentimento muscolare, dopo la prima gara dei 100m. l'altro allievo iscritto al Decathlon Cristian Pagnottella che comunque sigla il suo nuovo record personale correndo la distanza con l'ottimo crono di 11'22.

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