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Frode fiscale nella Grande Distribuzione: sequestri per oltre 3 milioni di euro nel Lazio
VITERBO - La Guardia di Finanza di Viterbo ha portato a termine una vasta operazione contro la criminalità economica e fiscale, smantellando un complesso sistema fraudolento attivo nel settore della grande distribuzione. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, ha portato all’esecuzione di misure cautelari patrimoniali e a numerose perquisizioni in tutto il Lazio.
Secondo quanto emerso, un nucleo familiare di origine cinese gestiva sei società operanti nei comparti casa, persona e abbigliamento. Attraverso contratti di appalto fittizi per la somministrazione di manodopera, intestati a prestanome o 'teste di legno', le società emettevano e utilizzavano fatture per operazioni inesistenti, evitando il pagamento di IVA, ritenute fiscali e contributi previdenziali.
L’attività illecita ha consentito agli indagati di ottenere indebiti vantaggi competitivi sul mercato: offrivano prezzi più bassi rispetto ai concorrenti non grazie a una migliore organizzazione, ma grazie all’evasione sistematica di imposte e oneri contributivi.
Il bilancio dei sequestri è rilevante: 356.620 euro in contanti, oltre 424.000 euro su conti correnti, immobili e quote societarie per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.
L’operazione, autorizzata dal Giudice per le indagini preliminari di Velletri, conferma l’impegno costante delle Fiamme Gialle nel contrastare le frodi fiscali e le pratiche di concorrenza sleale che danneggiano imprese e lavoratori onesti.
Resta ferma la presunzione di innocenza degli indagati fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
'Caro gas, una mozione per ripristinare il credito d'imposta del 30% alle aziende ceramiche'
CIVITA CASTELLANA - Caro gas ed energia elettrica, dal Movimento cinque stelle di Civita Castellana arriva la proposta: ripristinare la misura del credito di imposta del 30% degli importi spesi per energia elettrica e gas naturale al fine di supportare le aziende del distretto ceramico. A lanciare l'iniziativa è Valerio Biondi, consigliere comunale: 'Nei giorni scorsi - annuncia - abbiamo portato a termine un consistente lavoro che ci ha visti impegnati nel mettere insieme i bilanci di 26 aziende produttrici di sanitari in ceramica facenti parte del nostro distretto, per le annualità 2022,2023 e 2024 realizzando un “conto economico consolidato” grazie alla disponibilità della Camera di Commercio di Viterbo-Rieti che ci ha fornito la documentazione necessaria'.
L'idea di mettere assieme i dati relativi ai consumi delle aziende, come ha spiegato Biondi, nasce dalla volontà di avere un quadro generale di quanto gas e corrente vengono prodotti, e dunque consumati dalle imprese locali. Un'idea partita a seguito dell'assemblea pubblica organizzata dalla Commissione pastorale lavoro presso la Curia vescovile di Civita Castellana dalla quale 'abbiamo accolto e preso a cuore il problema del caro gas e caro energia che sta continuando a mettere in difficoltà, tra gli altri, le aziende produttrici di sanitari con ricadute negative sia in termini di mantenimento di posti di lavoro sia in termini di minor reddito per quelle famiglie al cui interno ci sono lavoratori finiti in cassa integrazione senza dimenticare tutto l'indotto costituito dalle aziende che commercializzano i prodotti, da coloro che forniscono beni e servizi e tanto altro'.
'Questo lavoro - continua Biondi - ci ha permesso di fotografare dal punto di vista dei numeri la realtà dei fatti che ha visto negli ultimi due anni un forte calo delle vendite e, quindi, dei ricavi, una diminuzione del personale dipendente impiegato (per le aziende prese in esame si è scesi sotto le 2 mila unità), un aumento degli interessi passivi pagati agli istituti di credito, un aumento dei prodotti invenduti in magazzino, una diminuzione del gettito fiscale per le casse dello Stato ed infine una diminuzione degli utili per i soci e azionisti.
Pertanto, abbiamo deciso di partire da una mozione presentata a livello locale per chiedere di intervenire, a livello regionale se non addirittura nazionale, per ripristinare la misura del credito di imposta del 30% degli importi spesi per energia elettrica e gas naturale al fine di supportare le aziende del nostro distretto e, allo stesso tempo, vincolandolo alla non diminuzione dei livelli occupazionali e salariali così da tutela contemporaneamente anche i lavoratori dipendenti e le proprie famiglie'.
La documentazione è stata inviata ai sindaci del distretto di Fabrica di Roma, Corchiano, Gallese e Castel' Sant'Elia, insieme ai rappresentanti sindacali, con l'auspicio di fare fronte comune a tutela degli interessi del territorio.
Centro antiviolenza e Casa Rifugio: arriva il bando
di Fabio Tornatore
VITERBO - Pubblicato il bando per la gestione del Centro Antiviolenza e per la Casa Rifugio: avamposti di protezione e assistenza per il contrasto alla violenza di genere. Sono oltre 300, a Viterbo, le donne che ogni anno si rivolgono ai centri autorizzati in cerca di aiuto. Dalla Regione finalmente in arrivo fondi strutturali per dare continuità al servizio.
I due centri, già attivi a Viterbo, saranno ora affidate con un bando pubblico: nominata infatti la commissione che dovrà esaminare i progetti inviati e che a breve scioglierà la riserva, indicando chi si aggiudicherà la gestione del servizio. Quello della violenza sulle donne è un fenomeno che non accenna a diminuire, e le associazioni sul territorio tentano di arginare grazie alla rete con tutte le istituzioni. Polizia, Carabinieri, Tribunale, avvocati che lavorano con patrocinio gratuito, psicologi. Il Comune di Viterbo ha attivato anche un tavolo interistituzionale per mettere a sistema il fenomeno.
Sono moltissime ogni giorno, infatti, le chiamate che arrivano ai centri, tanto che diventa difficile gestirne le emergenze. E molte anche le richieste da parte delle Forze dell'Ordine per l'accoglienza di tutte quelle vittime di violenza che fuggono da una situazione insostenibile. Il Comune di Viterbo, in quest'ottica, sta anche lavorando ad un Centro di Prima Emergenza, ma si dovrà ancora attendere per vedere la luce di questo presidio. 'Faremo un tavolo a fine ottobre' spiega l'assessore ai servizi sociali Rosanna Giliberto 'poi si potranno avere informazioni più precise'.
Caso Husky a Ponzano Romano, il Consiglio di Stato sospende la demolizione
di SDA
PONZANO ROMANO - Si rende necessario un chiarimento dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 26 settembre 2025, che ha accolto la richiesta di revisione della relazione tecnica sull’allevamento di cani Husky a Ponzano Romano. La pronuncia ha portato alla sospensione dell’ordinanza comunale che prevedeva la demolizione dei fabbricati e il trasferimento coatto degli animali.
“Tale decisione – spiega Gabriella Caramanica, segretario nazionale del partito politico REA – si basa esclusivamente sulla legittimità tecnico-amministrativa della struttura, precedentemente ritenuta abusiva e priva dei requisiti per la SCIA sanitaria. È fondamentale chiarire che questo provvedimento non ha alcuna interferenza con il procedimento penale in corso sulle accuse di maltrattamento, per le quali esiste una denuncia alla Procura della Repubblica”.
Caramanica sottolinea che si tratta di due procedimenti diversi: uno amministrativo, che riguarda la regolarità della struttura, e uno penale, che verte sulle responsabilità legate ai presunti maltrattamenti. “Esultare oggi parlando di vittoria è un tentativo di confondere l’opinione pubblica. La sospensione non significa archiviazione né smentita delle accuse”, afferma la segretaria REA.
Non mancano critiche alla presenza del senatore leghista Manfredi Potenti a Ponzano Romano, dove ha incontrato il sindaco per discutere la vicenda. “Un gesto ambiguo – commenta Caramanica – che solleva dubbi su come il senatore abbia potuto ottenere documenti presumibilmente coperti da indagine e sulle finalità della sua informativa in Parlamento”.
Secondo REA, la Lega tenterebbe ancora una volta di strumentalizzare battaglie condotte da altri, come avvenuto con la ridefinizione del cosiddetto “Decreto Brambilla”, ribattezzato “Decreto Salva Animali”.
Per Caramanica, questa vicenda dimostra l’inefficacia dell’attuale normativa sul maltrattamento animale. “È urgente una riforma organica che protegga davvero gli animali, troppo spesso vittime indifese di vuoti legislativi e di procedure contraddittorie”.
Lo stadio Enrico Rocchi diventa la casa ufficiale della Viterbese
VITERBO - 'È con grande soddisfazione che annuncio ufficialmente l'avvenuto affidamento dello stadio comunale 'Enrico Rocchi' alla società Viterbese. Si tratta di un risultato che sancisce la conclusione di un iter lungo, delicato e complesso, una questione annosa che da anni attendeva una soluzione. Le parole sono quelle della sindaca Chiara Frontini, che aggiunge: 'Non è stato un percorso semplice: molte fasi tecniche, amministrative e legali hanno richiesto confronto, pazienza e responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti.
Oggi, tuttavia, possiamo dire che il 'tempio del calcio viterbese' finalmente diventa la casa ufficiale della Viterbese. Finalmente garantiremo stabilità e continuità alla squadra cittadina, ma anche opportunità concrete per il territorio: eventi sportivi più strutturati, iniziative per i giovani, una gestione più efficiente degli spazi e uno sviluppo della struttura nel tempo, rendendola un punto di riferimento per la provincia. Desidero ringraziare tutti coloro che, in questi mesi, hanno lavorato con impegno e dedizione: gli uffici tecnici comunali, l'assessorato allo sport, l'assessore Emanuele Aronne, i consiglieri comunali, la Viterbese e i partner coinvolti.
Il risultato - prosegue la sindaca Frontini - è frutto di una collaborazione che, superando ostacoli e difficoltà, ha messo al centro l'interesse collettivo della nostra comunità. L'affidamento dello stadio non è un traguardo finale, bensì un punto di partenza: lo vedo come l'avvio di una nuova stagione per il calcio viterbese, per il coinvolgimento dei cittadini, per iniziative sportive e sociali che possano crescere ed essere ospitate proprio all'interno di questo impianto.
Invito la cittadinanza, gli sportivi e gli appassionati a seguire con entusiasmo le prossime fasi, nella convinzione che questo stadio sarà un volano per lo sport, la socialità e l'identità della nostra città'.
Un weekend a sei zampe, Viterbo festeggia il legame uomo-animale
VITERBO – Sarà un fine settimana dedicato agli animali e al loro rapporto con l’uomo quello organizzato da ENPA Viterbo insieme ad alcune realtà del territorio. Questo sabato e domenica, a Piazzale Porsenna, si terranno incontri, attività di sensibilizzazione e momenti di condivisione aperti a tutta la cittadinanza: stand informativi sulle adozioni, lo scambio di figurine dell’album dei Cucciolotti, la benedizione degli animali, la pulizia della fontana del quartiere Santa Barbara e, domenica pomeriggio, la passeggiata con i nostri amici a quattro zampe.
La sindaca Chiara Frontini introduce con enfasi l’iniziativa: “ENPA Viterbo rappresenta una realtà preziosa, capace di unire persone diverse, anche con fragilità, attorno al benessere dei nostri amici a quattro zampe e non solo”.
Per l’assessora al benessere animale, Elena Angiani, si tratta di un legame profondo: “Il rapporto con gli animali è un amore puro, davvero incondizionato, che arricchisce la vita delle persone. Con progetti come questo tutti vincono”. Un messaggio condiviso anche dall’assessora alle politiche sociali, Rosanna Giliberto, che ne evidenzia l’aspetto educativo: “Fare squadra si è rivelata la scelta giusta. Le attività coinvolgono anche le scuole primarie e hanno una ricaduta sociale e formativa, a supporto delle persone con disabilità”.
Un risultato concreto è arrivato anche sul fronte delle adozioni, come ricorda il consigliere Francesco Buzzi: “Nel 2022 avevamo circa 400 cani a carico del Comune, oggi sono la metà. Parlare di questi temi funziona, i numeri parlano chiaro”.
Grande soddisfazione anche da Mauro Chiarle, presidente di ENPA Viterbo “Dopo quindici anni di impegno nei canili, vedo i frutti di un lavoro costante. Trattiamo gli animali con umanità e mettiamo a disposizione delle famiglie un educatore cinofilo per agevolare le adozioni. Stiamo portando i nostri cani anche nelle carceri, per attività con i detenuti”.
Un impegno che si rafforza anche sul piano della comunicazione, come spiega la vicepresidente Alessandra Di Sora: “Stiamo creando un sito collegato a quello nazionale per promuovere le adozioni dei cani della provincia di Viterbo in tutta Italia. Intanto, grazie alla collaborazione con “Isola dei Tesori”, in una sola giornata sono stati adottati sette gatti: un segnale che la sensibilità dei cittadini c’è ed è forte”.
Il programma del weekend sarà arricchito dalla presentazione del progetto “Empatia”, realizzato insieme al canile di Viterbo, e dalla distribuzione di libretti informativi destinati alle scuole. Un’occasione, dunque, non solo di festa ma anche di crescita collettiva, per una città che sempre più riconosce negli animali un valore educativo, sociale e affettivo.
Lo Stadio Rocchi ufficialmente affidato alla Viterbese per dieci anni
VITERBO – È ufficiale: lo Stadio Enrico Rocchi sarà affidato alla Viterbese per i prossimi dieci anni. La firma dell’accordo è avvenuta oggi a Palazzo dei Priori, sancendo un'importante svolta per il calcio viterbese.
La notizia è stata comunicata direttamente dalla sindaca Chiara Frontini, che ha sottolineato l’importanza di questo passo per la città e per il movimento sportivo locale. 'Oggi è un giorno significativo per Viterbo e per il calcio cittadino – ha scritto la sindaca sui suoi canali social – un iter lungo e complesso, ma ora è ufficiale: è stato appena firmato il contratto con la Viterbese”.
L'accordo, che risolve una questione rimasta in sospeso per troppo tempo, conferisce stabilità e un orizzonte di crescita per il calcio locale. “Una questione da troppo tempo in sospeso – ha proseguito Frontini – che finalmente può dirsi risolta. Lo Stadio Enrico Rocchi è ora affidato alla Viterbese. Un passo fondamentale per il futuro, che porta con sé maggiore stabilità e più opportunità per lo sviluppo del nostro movimento sportivo'.
La sindaca ha inoltre colto l’occasione per esprimere i suoi ringraziamenti a chi ha contribuito a raggiungere questo risultato, a partire dagli uffici tecnici comunali, passando per l’assessorato allo sport, fino alla Viterbese stessa e agli altri partner coinvolti. 'Non è stato un percorso semplice', ha detto Frontini, ricordando le difficoltà amministrative, legali e tecniche superate nel lungo processo che ha condotto alla firma.
L’affidamento dello stadio alla società viterbese, non è solo un traguardo, ma rappresenta l’inizio di una nuova stagione per la città e per lo sport del territorio. Il contratto, che impegna la Viterbese per dieci anni, segna l’avvio di una collaborazione che mira a rendere il Rocchi un polo sportivo e sociale, con benefici non solo per la squadra, ma per l’intera comunità viterbese. L'invito finale della sindaca è chiaro: 'Invito tutti i cittadini, gli sportivi e gli appassionati a seguire con entusiasmo le prossime fasi. Questo è solo l'inizio di una nuova era per lo sport a Viterbo'.
L'affidamento dello stadio è, dunque, solo il primo passo di un progetto più ampio che mira a valorizzare non solo la squadra di calcio, ma l'intero territorio viterbese, promuovendo il coinvolgimento della cittadinanza e rendendo lo stadio un luogo di incontro e crescita.
Uila Viterbo: si al presidio di piazza del comune, no al genocidio a Gaza
VITERBO - “La Uila Lega comunale di Viterbo aderisce al presidio permanente del Tavolo per la pace in piazza del Comune a Viterbo per dire NO al genocidio che si sta consumando a Gaza e in Palestina e per supportare la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla”. A dirlo è il segretario generale della Uila Viterbo Antonio Biagioli.
“Immaginate le urla di un bambino cui viene amputato un braccio senza anestesia – sottolinea Biagioli –. Immaginate cosa significa vivere e morire sotto le bombe, cosa significa l’orrore in ogni passo, in ogni respiro. Intere famiglie spazzate via, genitori che sopravvivono ai propri figli. A Gaza si sta compiendo un genocidio, si sta mettendo in atto una deportazione. A Gaza lo stato di Israele sta facendo un genocidio e realizzando una deportazione. Senza precedenti. A Gaza Israele sta calpestando la storia, la sua stessa storia”.
“Invitiamo chiunque abbia – prosegue Biagioli – non solo senso democratico e di appartenenza alla comunità umana, ma anche chi ha ancora un briciolo di empatia ad aderire al presidio di piazza del Comune. A far sentire la propria voce. A non essere complice con quanto sta accadendo. E chi non aderisce – conclude infine Biagioli – si faccia una domanda”.
Montefiascone omaggia il ciclista Sante Ranucci
MONTEFIASCONE - Una delegazione del Comune di Montefiascone formata dal Consigliere Mario Trapè, delegato alla Cultura, e dall’Assessore Giorgio Cacalloro ha omaggiato la figura del proprio concittadino ciclista Sante Ranucci consegnando una targa ricordo alla moglie.
Il tutto durante una serata tematica svoltasi presso il Museo del Ciclismo Gino Bartali di Firenze. L’iniziativa presentata da Maurizio Bresci (Associazione Amici del Museo) ha visto gli interventi di Marco Pasquini e dell’ex Vicepresidente Federale Gianfranco Balio, che hanno ripercorso la storia dell’atleta nato nella cittadina viterbese il 31 Ottobre 1933. Conseguì ottimi risultati da dilettante imponendosi in importanti prove della categoria ma, soprattutto, conquistando la maglia arcobaleno nell'edizione italiana dei Mondiali 1955 a Frascati davanti ai connazionali Lino Grassi e Dino Bruni. Passò professionista nel 1956, tuttavia pur mostrando buone attitudini da scalatore e di resistenza non riuscì mai a cogliere un successo. Nel 1956 ottenne il miglior risultato della sua carriera professionistica chiudendo al secondo posto la Freccia Vallone, battuto solo dal belga Richard Van Genechten. In quell'anno fu anche quarto al Giro del Piemonte. Nella stagione seguente colse l'ottavo posto nella Liegi-Bastogne-Liegi vinta da Frans Schoubben, dimostrando di essere particolarmente incline alle dure classiche delle Ardenne. In quell'occasione fu il primo degli italiani, oltre che il primo non belga, a giungere al traguardo. Partecipò al suo primo Giro d'Italia nel 1958 concludendolo al dodicesimo posto assoluto, a più di un quarto d'ora di ritardo dal vincitore Ercole Baldini.
Nel corso della manifestazione seppe mettersi in particolare evidenza nella sesta tappa, che prevedeva l'arrivo a Chiavari, dove giunse secondo, battuto da Silvano Ciampi, e nella decima frazione, con arrivo a Roma dove si piazzò terzo di giornata, preceduto da Gastone Nencini e Walter Martin. Questa si dimostrerà la migliore delle sue tre partecipazioni alla corsa rosa. Fra i piazzamenti di quella stagione vanno ricordati anche il secondo posto al Giro del Lazio, vinto da Nino Defilippis (quell'anno la competizione era divisa in due semitappe da disputarsi nell'arco di un unico giorno, una prova in linea e una cronometro a squadre), il quinto al Giro di Campania e l'ottavo nella Milano-Mantova. Nel 1962 sfiorò nuovamente il successo al Giro d'Italia nell'ottava frazione, la Avellino-Foggia. Anche in quell'occasione giunse secondo, battuto dall'olandese Huub Zilverberg.
Motorsport: risultati positivi a Magione e Vallelunga nei rispettivi trofei
CIVITA CASTELLANA - Fine settimana intenso per la XC Motorsport, che nel weekend dal 19 al 21 Settembre è stata impegnata su due circuiti italiani con i propri piloti, ottenendo risultati di rilievo sia nel Trofeo Italia Classico che nel Trofeo Predators.
Sul tracciato di Magione, dal 19 al 21 settembre, Stefano Bosi è sceso in pista al volante della Seat Leon Supercopa del Team Pro Race nella quarta tappa del Trofeo Italia Classico. Il weekend è stato caratterizzato da una crescita costante: sessione dopo sessione Bosi ha migliorato i propri riferimenti cronometrici, concretizzando il lavoro in gara con una prestazione solida che gli ha permesso di conquistare un ottimo terzo posto di classe e la decima posizione assoluta.
In contemporanea, sul circuito di Vallelunga, Mario Benvenuti ha rappresentato i colori della XC Motorsport nella quarta tappa del Trofeo Predators. A bordo della Honda PC015H curata dal Top Team, il pilota di Civita Castellana ha mostrato costanza e determinazione per tutto il weekend: dopo due positive sessioni di prove libere, in qualifica ha ottenuto il 24° tempo assoluto e il 3° posto di classe. In gara, Benvenuti ha confermato il proprio passo, chiudendo entrambe le manche di gara al 20° posto assoluto e al 3° di classe nella categoria PC015H Over, consolidando così un risultato significativo per il prosieguo della stagione.
Stefano Bosi: “Un weekend tra alti e bassi, molto movimentato sia in pista che nei box. Dopo una pessima qualifica che mi ha costretto a partire dalle retrovie, in gara, con un primo giro attento e al risparmio, durante il quale ci sono stati diversi contatti e qualche uscita, ho cominciato a risalire il gruppo. Malgrado 2 safety car, alla fine chiudevo al 13° posto assoluto e 1° di classe. Il dopo gara è stato caratterizzato da discussioni accese per comportamenti scorretti in pista e i conseguenti ricorsi mi hanno visto guadagnare 3 posti nell'assoluta (10°) ma 3° di classe per l'inserimento inaspettato (ma tecnicamente corretto) di 2 avversari prima posizionati in altre classi. Nel complesso mi sono molto divertito per i diversi sorpassi fatti, alcuni anche con staccate al limite.”
Mario Benvenuti: “Grande divertimento e grande caldo per l’intero weekend Purtroppo le gare sono state compromesse a causa di ripetute bandiere gialle. In tutte e 2 le gare abbiamo finito sotto bandiera rossa (fine anticipata) dovute a incidenti. Fortunatamente nessun danno ai piloti. Un altro ringraziamento ai miei Grandi compagni di avventura e a tutto lo staff del trofeo Predators”
Tarquinia, il 3 ottobre con Freedom e Global Flotilla
TARQUINIA - Il 3 ottobre alle 17.00, l’Aula consiliare del Comune di Tarquinia ospiterà un incontro promosso da Semi di Pace ODV e dalla Sezione Comunale A.N.P.I. “10 giugno ‘44”, con alcuni componenti dell’equipaggio della barca Handala, della Freedom Flotilla Coalition, che ha cercato di rompere il blocco degli aiuti umanitari a Gaza per portare sollievo alle disperate condizioni del popolo palestinese.
Protagonista dell’incontro sarà Antonio Mazzeo, giornalista e attivista per i diritti umani. Con la sua testimonianza sarà possibile ripercorrere le tappe della trentasettesima missione umanitaria e civile della Freedom Flotilla e avere aggiornamenti sull’attuale missione della Global Sumud Flotilla, in navigazione verso Gaza e su cui è imbarcato Antonio La Piccirella; con lui si tenterà di stabilire un collegamento on line.
L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Tarquinia e sarà aperto dal saluto del Sindaco, verrà preceduto alle ore 16.45 da un flash mob in piazza Matteotti, dove verrà rappresentato “il dolore e il lutto di Gaza”: siete tutti invitati a portare dei piccoli peluches da lasciare a terra in segno di solidarietà e vicinanza al popolo palestinese. I peluches verranno poi donati ai bimbi delle missioni umanitarie di Semi di Pace.
L’iniziativa è sostenuta anche da Emergency, Amici della Mezza Luna Rossa palestinese, GLAM, Ambasciatrici e Ambasciatori di Pace UCEBI, Tavolo per la Pace di Viterbo, Arci di Viterbo, Nuove Cittadinanze Viterbo, LIBERA, A.N.P.I. provinciale di Viterbo e molte sezioni comunali dell’Alto Lazio.
Doppio trionfo keniano nella 63ª Podistica Internazionale San Lorenzo
SAN LORENZO NUOVO - Parla keniano la 63ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo”, svoltasi domenica 28 settembre 2025 a Cava de’ Tirreni (SA). Sono Jacob Kipkorir Kosgei nel Trofeo Armando Di Mauro e Mercy Jebichii nel Trofeo Agnese Lodato i vincitori della kermesse organizzata dall’A.S.D. “Mario Canonico S. Lorenzo” e dal Comitato CSI di Cava de’ Tirreni, che rappresenta una delle gare podistiche più antiche sul territorio nazionale.
Circa 200 gli atleti in gara complessivamente nelle varie competizioni previste nell’intenso programma agonistico. Attenzione puntata soprattutto sulla Gara Assoluti Maschile e Femminile (km 7,8), alla quale hanno dato il via l’Assessore comunale Antonella Garofalo ed il Consigliere comunale Armando Lamberti.
Pronostico rispettato nella Gara Maschile - Trofeo Armando Di Mauro, dominata dal keniano Jacob Kipkorir Kosgei (classe 1995), già vincitore quest’anno di prestigiosi appuntamenti. Dopo una fase di “attesa” durata un paio di chilometri, il portacolori del G.S. Orecchiella Garfagnana (LU) ha sferrato l’attacco decisivo prima del passaggio intermedio a San Lorenzo (km 2,8), imprimendo progressivamente alla corsa un ritmo proibitivo per gli avversari e giungendo solitario al traguardo con il crono finale di 23’35”.
Alle sue spalle un terzetto di atleti marocchini. Secondo posto per Yahya Kadiri (classe 1995, tempo 24’20”) dell’ASD Carmax Camaldolese (SA), autore di un’ottima seconda parte di percorso, che gli ha consentito di distanziare il connazionale Hicham Boufars (classe 1988) dell’ASD International Security Service (NA), terzo all’arrivo con il tempo di 24’36”.
Quarto El Jebli Hajjaj (classe 1995) dell’ASD Atletica Vomano (TE), che con il tempo di 25’00” ha preceduto di 10” il primo degli italiani, Umberto Persi (classe 1985) dell’ASD AT Running (VT).
Nella Gara Femminile - Trofeo Agnese Lodato splendida performance della keniana Mercy Jebichii (classe 2002) dell’ASD Atletica Gran Sasso Teramo (TE), che ha allungato sulle avversarie fin dalle prime battute ed ha tagliato il traguardo in “beata solitudine” con il riscontro cronometrico di 28’37”.
Piazza d’onore per Simona Santini (classe 1980) dell’Atletica 85 Faenza (RA), seconda anche lo scorso anno e vincitrice dell’edizione 2023, che con il tempo di 29’26” ha preceduto Francesca Palomba (classe 1996, tempo 31’04”) della Caivano Runners (NA).
Sullo stesso percorso degli Assoluti hanno gareggiato anche gli Allievi - Trofeo Giuliano Ferrara (km 7,8): autentico exploit di Federico Bartolucci (classe 2008) dell’Atletica Fabriano (AN), che con il tempo di 28’18” ha letteralmente polverizzato il record della corsa, detenuto da Lorenzo Di Giuseppe con il crono di 30’25”. Il marchigiano ha preceduto Pierluigi Iandolo (classe 2008, tempo 32’09”) dell’ASD Montemiletto Team Runners (AV) ed Elio Lanzalotti (classe 2008, tempo 33’08”) dell’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno (SA).
Nella categoria Allieve (mt 900) vittoria di Eleonora Pepe Pugliese (classe 2009) dell’ASD Montemiletto Team Runners, che con il riscontro cronometrico di 3’12” ha sopravanzato di 18” Aurora Milito (classe 2009) dell’ASD CSI Cava Sports (SA).
Nei Cadetti (mt 900) conferma per Giovanni Schiavone (classe 2010) dell’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno, già vincitore nella scorsa edizione, alle cui spalle si sono piazzati Paolo Castiglia (classe 2011) dell’ASD CSI Cava Sports ed Antonio Bove (classe 2010) dell’ASD Montemiletto Team Runners.
Nelle Cadette (mt 900) si è imposta Giulia Della Rocca (classe 2010) dell’ASD CSI Cava Sports, seguita da Marianna Montefusco (classe 2010) e Federica Figliolia (classe 2010), entrambe dell’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno.
Spazio anche alla gara (mt 900) prevista a conclusione del progetto “Aspettando la San Lorenzo” e riservata agli studenti delle Scuole secondarie di primo grado. Ecco i vincitori categoria per categoria: Prima Media maschile: Alessandro Vitale (Istituto Comprensivo Balzico-Giovanni XXIII); Seconda Media maschile: Pierpaolo Polichetti (Istituto Comprensivo Balzico-Giovanni XXIII); Seconda Media femminile: Camilla Lamberti (S.I.S. International School Cava); Terza Media maschile: Alfonso Jago Mazzotta (Istituto Comprensivo San Nicola); Terza Media femminile: Sara Ferrante (Istituto Comprensivo San Nicola).
Giornata da ricordare per l’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno, che si è imposta sia nella classifica assoluta per società, precedendo l’ASD Carmax Camaldolese e l’ASD AT Running, che in quella riservata alle categorie giovanili, aggiudicandosi così il Trofeo Fondazione Gagliardi Marino Angeloni.
Le emozioni della giornata, “amplificate” dalla speaker Martina Amodio e vissute in diretta tv sulle frequenze di RTC Quarta Rete, sono proseguite durante la Cerimonia di premiazione, che è stata aperta dall’Ensemble ritmico dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Trezza”.
Alla presenza di numerose autorità, tra cui il Vicesindaco Nunzio Senatore (che ha anche partecipato alla Gara Assoluti), gli Assessori comunali Lorena Iuliano ed Antonella Garofalo, il Presidente regionale del Centro Sportivo Italiano, Enrico Pellino, ed il Delegato provinciale del CONI, Renato Del Mastro, si sono succedute le premiazioni per le varie categorie. Con l’intermezzo della consegna del Premio allo “Sportivo cavese dell’anno”, istituito dall’Amministrazione comunale - in collaborazione con l’A.S.D. “Mario Canonico S. Lorenzo” - per premiare lo sportivo metelliano maggiormente distintosi nel corso dell’anno.
Quest’anno il Premio è stato assegnato alla carriera (come accaduto in passato con Rino Santin, Antonietta Di Martino, Marisa Masullo e Rosanna Pagano) al cestista Francesco Longobardi con la seguente motivazione: “Quale speciale, tangibile espressione dell’apprezzamento e della riconoscenza di un’intera Comunità per il contributo dato allo sviluppo dello Sport”.
Francesco Longobardi ha disputato complessivamente nel ruolo di “guardia” 8 campionati di Serie A1, 4 di Serie A2, 7 di Serie B1 e 3 di Serie B2, oltre ad un’esperienza nel campionato tedesco di A1. Nel maggio 1991 si è laureato Campione d’Italia nelle fila della Phonola Caserta, vincitrice dello scudetto battendo in finale l’Olimpia Milano. Una carriera prestigiosa, ma in realtà non ancora terminata, dal momento che Longobardi è stato un pilastro prima della Nazionale Italiana Over 40, con cui ha vinto due ori mondiali e due ori europei, e poi della Nazionale Italiana Over 50, con cui ha conquistato due ori ed un bronzo europei ed un argento mondiale nello scorso mese di luglio.
La consegna del Premio allo “Sportivo cavese dell’anno” ha rappresentato uno dei momenti clou della “ricca” Cerimonia di premiazione, durante la quale è stata anche celebrata la nomina a Presidente Onorario dell’A.S.D. “Mario Canonico S. Lorenzo” dell’Ing. Raffaele Virno, ex Amministratore Delegato e Presidente Onorario della “Di Mauro Group”.
La consueta foto finale di gruppo - con i vari vincitori, le autorità e gli organizzatori - ha fatto calare il sipario su una giornata densa di emozioni e dedicata alla memoria del compianto Mario Foresta, autentico Maestro di vita e tra i padri fondatori del CSI Cava. Appuntamento fissato a settembre 2026 per la 64ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo”.
Acquapendente, bilancio consolidato: conti in ordine e gestione virtuosa
ACQUAPENDENTE - Il consiglio comunale di Acquapendente ha dato il via libera, nei tempi previsti dalla legge, al bilancio consolidato, ovvero il bilancio dell'ente che include anche le voci relative alle società partecipate, in questo caso Talete per il 2,07% ed Esco Tuscia per lo 0,42%. Grazie a una gestione finanziaria accorta e virtuosa, i conti del Comune sono in ordine e questa situazione permette all'amministrazione di portare avanti nel migliore dei modi il perseguimento degli obiettivi di mandato, mantenendo e incrementando i servizi a vantaggio dei cittadini senza ulteriori costi per la collettività.
Discusse e approvate anche alcune variazioni di bilancio, tra cui quella da 33.200 euro relativa alle estumulazioni nel cimitero, per un totale di 63.200 euro nell'anno 2025. In ottobre si procederà con i lotti già individuati (8, 9 e 10) e con la prima fila del lotto 5. Restano da completare i lotti 1 e 11 con circa 10 posti. Quindi, è stata rinnovata fino a giugno 2027 la convenzione con il Comune di Onano per il servizio scuolabus già in corso, dando seguito al passaggio in consiglio comunale per il rinnovo della medesima, già previsto nell'atto di stipula.
A seguire, è stato recepito l'aggiornamento della convenzione con la stazione appaltante che modifica la nomina della commissione di gara, la quale passa dal Comune alla Stazione appaltante medesima (correttivo del decreto legislativo 36/2023). Inoltre, la Regione Lazio ha finanziato per 5.500 euro un progetto per la promozione della cittadinanza attiva.
È stata quindi approvata la mozione, presentata dalla maggioranza e illustrata dalla capogruppo Serena Tini, per il riconoscimento dello stato di Palestina da parte dell'Italia e dell'Europa entro i confini del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, in un quadro di pace e sicurezza accanto allo Stato di Israele. L'atto impegna il Comune a sostenere le iniziative volte a promuovere la prospettiva dei 'due popoli, due stati', a chiedere il cessate il fuoco immediato, a convergere verso la sospensione delle autorizzazioni di vendita di armi a Israele e a sollecitare l'applicazione delle norme di diritto internazionale e umanitario e dei mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale. 'Riconoscere la Palestina come Stato sovrano – ha detto Serena Tini durante il suo intervento- significa dare concretezza alla possibilità di operare per la diplomazia per arginare la condizione di precarietà e di pericolo per la popolazione civile, e permettere al popolo palestinese di organizzarsi e autodeterminarsi. L'Italia non può rimanere inerme di fronte alle notizie e alle immagini che arrivano da Gaza, dove ogni giorno donne, bambini, operatori sanitari, giornalisti e civili tutti vengono privati dei diritti fondamentali e pagano a prezzo della propria vita un conflitto impari e disumano che in molti osservatori internazionali non esitano a definire come una delle campagne genocidarie più cruente della storia moderna. La popolazione palestinese è sottoposta a un'operazione sistematica di annientamento attraverso la fame, con i camion dei beni essenziali bloccati ai valichi come denuncia Amnesty International. A questo si aggiunge la distruzione degli ospedali e del sistema sanitario interamente sotto assedio, con continui bombardamenti e uccisioni del personale, poi sepolto, come successo a Rafah in fosse comuni. Non esprimersi a sostegno di questo principio equivale a rendersi complici di ciò che sta accadendo, degli atti disumani che si consumano nella striscia di Gaza'
Nell'ultimo punto all'ordine del giorno la sindaca Alessandra Terrosi ha reso comunicazione al consiglio dell'emissione del decreto numero 6 del 2 agosto 2025 con il quale sono state revocate le deleghe all'assessore Mauro Bellavita (attività produttive, sport, Protezione Civile e Talete). Si legge nel decreto: 'Dato atto che la scelta dei componenti della giunta è basata su un vincolo fiduciario che nasce dalla condivisione di propositi, valori e obiettivi. Visto che in data 29/07/2025 il Sindaco veniva a conoscenza a mezzo stampa che l'assessore Bellavita Mauro ha aderito al partito Noi Moderati, partito appartenente alla coalizione di centro destra (...) vista la modalità con cui è stata condotta la suddetta affiliazione, senza cioè alcuna preventiva comunicazione al Sindaco e agli altri componenti della maggioranza e quindi volutamente bypassando le più elementari norme di comportamento che devono essere alla base di un rapporto fiduciario, di rispetto e di leale collaborazione; vista che la suddetta appartenenza risulta totalmente nuova rispetto alla lista civica di centro sinistra nella quale il Sig. Bellavita è stato eletto', tutto il gruppo di maggioranza stigmatizza tale comportamento e ravvisa 'l'insorgenza di problematiche legate all'impossibilità di proseguire serenamente il mandato sia in ordine ai rapporti personali che in ordine a quelli politici, stante la necessità di onorare anche i finanziamenti di varia natura ottenuti in queste annualità'. La decisione di ritirare le deleghe è stata pertanto assunta, pur riconoscendo l'impegno profuso, per garantire il buon funzionamento della giunta e nell'interesse dei cittadini.
Gallese ospita il workshop Diritti, dignità, parità
GALLESE - Il Museo e Centro Culturale Marco Scacchi di Gallese aprirà le sue porte, giovedì 2 ottobre 2025 dalle ore 16 alle 19, a un’iniziativa dal forte valore culturale e sociale: il workshop “Diritti, dignità, parità”. L’incontro, che coinvolgerà l’intera comunità, intende promuovere la riflessione collettiva su temi centrali come la parità di genere, il rispetto dei diritti e la lotta contro le forme di discriminazione, anche quelle più sottili e meno evidenti nella vita quotidiana.
L’evento rientra nel progetto Way Out, promosso da Lighthouse Languages ed Erinna con il sostegno di ActionAid International Italia nell’ambito del programma europeo Nora against GBV. Si tratta di un percorso che, a livello internazionale, ha l’obiettivo di prevenire e contrastare la violenza di genere nelle aree interne, attraverso attività educative, campagne di sensibilizzazione, formazione e un più ampio accesso ai servizi di supporto.
Il pomeriggio sarà scandito da diversi momenti di confronto e condivisione. Dopo una prima introduzione dedicata alla presentazione del progetto e del suo significato, i partecipanti saranno guidati in una contestualizzazione del film scelto come filo conduttore dell’incontro. La proiezione diventerà il punto di partenza per una riflessione corale sui diritti e sulla dignità, favorendo un dialogo diretto con il pubblico.
Successivamente, i presenti saranno coinvolti in un laboratorio partecipativo, pensato per stimolare una presa di posizione personale e collettiva: ciascuno sarà invitato a esprimere i propri pensieri e a contribuire alla creazione di un “manifesto” dei valori non negoziabili. Un momento simbolico che unisce cinema, pensiero critico e partecipazione civica.
Infine, sarà proposto un questionario anonimo, utile non solo per raccogliere le impressioni dei partecipanti, ma anche per alimentare un lavoro di analisi condivisa con altri territori, nell’ottica di un confronto internazionale che include anche la città di Spalato.
Il workshop di Gallese si propone quindi non come un semplice evento, ma come un tassello di un percorso più ampio e strutturato, che punta a rafforzare la consapevolezza collettiva e a diffondere una cultura del rispetto nelle relazioni quotidiane e professionali. Un’occasione preziosa per ribadire che la dignità e l’uguaglianza sono principi fondamentali, sui quali non è possibile accettare compromessi.
Ultima tappa annuale della Mappa dei venti della Tuscia
FARNESE - Si è concluso sabato, con la tappa Farnese-Latera, il progetto ideato dal Consorzio Camminatori Indipendenti iniziato a gennaio di quest'anno e che porterà alla pubblicazione della 'Mappa dei venti della Tuscia'.
È stato un anno ricco di appuntamenti e incontri che hanno visto costantemente crescere il Consorzio e stringersi le relazioni che lo tengono assieme. Una comunità di pratiche vivace e affiatata che nel corso del tempo si è rinsaldata e cresciuta.
La mattinata ha preso le mosse dal Museo civico 'F. Rittatore Vonwiller' di Farnese, dove il direttore Luciano Frazzoni ha accolto il nutrito gruppo dei camminatori che annoverava tra le sue fila i membri della Compagnia dei cammini e della Scuola del viaggio (a Farnese per un weekend 'Haiku in cammino', guidati da Anita Costantini).
Passaggio importante del saluto di benvenuto portato da Frazzoni è stato il riferimento 'alla vicinanza storica dei due comuni, Farnese e Latera, la cui matrice va ricercata non solo nel retaggio farnesiano delle due località ma anche nell'essere parte del Sistema museale del lago di Bolsena'.
E i musei sono stati protagonisti della giornata, tenuto conto anche del passaggio fatto a Mezzano, visto che molti dei reperti che dal lago sono stati recuperati si trovano oggi esposti presso il Museo della preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano.
Il gruppo, una cinquantina di persone, partito da Farnese, passando per Poggio della campana, Santa Maria di Sala e proseguendo verso Monte Rosso è arrivato proprio alla spiaggetta del lago di Mezzano dove, facendo i conti con le bizze di Giove Pluvio, ha fatto sosta per il pranzo. Ultimo strappo, poi, verso Latera, dove, passando lungo il percorso delle Tre chiese, è giunto al Museo della terra.
Ed è proprio all'interno del giardino del Museo che è stato messo a dimora il gelso bianco portato a spalle lungo tutto l'itinerario da Damiano Fabbri, ideatore e promotore del progetto parallelo In cammino con gli alberi.
Il pomeriggio si è concluso all'interno del Museo con la presentazione del libro 'I segreti delle radici, Piccolo diario di un giardiniere imperfetto', di Stefano Mecorio (Ediciclo editore), che ha visto l'autore duettare con il direttore del museo Marco D'Aureli.
Lungo, a questo primo giro di boa, l'elenco delle persone da ringraziare. Per rimanere ai protagonisti della giornata un sentito ringraziamento va oltre che Luciano Frazzoni e a Marco D'Aureli, ad Anita Costantini (guida per la Compagnia), Giulia Rognoni (pedina fondamentale in organico alla Scuola del viaggio), Pierluca Gaglioppa (direttore della Riserva naturale regionale Selva del Lamone) e Vivai Vignolini (che sostengono il progetto In cammino con gli alberi). Un grazie di cuore anche al genius loci Tonino Biagini, amico della prima ore del Consorzio, attento conoscitore dei luoghi attraversati nonché provetto produttore di tozzetti che sempre con estrema generosità dispensa a tutti.
Ma non è un addio questo, è solo un arrivederci al prossimo anno. Quando inizierà la seconda parte del progetto che integrerà la Mappa dei venti con quella delle acque, dei fuochi e degli alberi della Tuscia, e che vedrà impegnato il Consorzio fino al termine del 2027.
Nel mentre il Consorzio porterà a compimento una serie di impegni assunti nel corso nel 2025, tra i quali la redazione della Guida sentimentale (editore Sette Città) al Cammino dei minatori di Allumiere.
Borghi più belli dItalia, Vitorchiano protagonista al festival nazionale
VITORCHIANO - Il Comune di Vitorchiano è stato protagonista al 17° Festival Nazionale de I Borghi più Belli d'Italia, ospitato quest'anno sulle rive del Lago di Como, a Bellano (LC), dal 26 al 28 settembre 2025. Tre giorni ricchi di incontri, spettacoli, itinerari e degustazioni, che ha celebrato l'Italia dei piccoli centri, la sua bellezza autentica e la capacità delle comunità locali di fare rete. Per Vitorchiano si è trattato della sesta partecipazione consecutiva al festival: un traguardo importante, che conferma il costante impegno dell'amministrazione e della comunità nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico del borgo.
Nella giornata di sabato 27 settembre, i rappresentanti del Comune di Vitorchiano hanno preso parte al workshop istituzionale dedicato alle buone pratiche di comunicazione. Un momento di confronto con altri borghi italiani sulle strategie innovative per rafforzare l'identità territoriale, promuovere esperienze turistiche sostenibili e migliorare la visibilità attraverso strumenti digitali e nuove tecnologie. La comunicazione, infatti, è oggi una delle chiavi per attrarre visitatori e far conoscere le peculiarità dei borghi: raccontare il territorio in maniera autentica, attraverso immagini, storie e progetti concreti, significa dare nuova linfa alle comunità e favorire uno sviluppo equilibrato.
Come ricorda anche SiViaggia, l'edizione 2025 ha messo al centro la bellezza discreta, la resilienza delle comunità, la sostenibilità e l'identità locale. Tra i momenti più suggestivi il corteo ufficiale dei sindaci e dei delegati, accompagnato da fanfare e gruppi folcloristici; i convegni tematici, come quello su 'Borghi e intelligenza artificiale', che ha mostrato le opportunità delle nuove tecnologie al servizio della valorizzazione culturale; gli spazi esperienziali aperti al pubblico, tra cui degustazioni, show cooking, tour guidati e spettacoli che hanno animato il centro storico di Bellano.
La partecipazione al festival conferma la volontà di Vitorchiano di essere parte attiva della rete de I Borghi più Belli d'Italia. Un impegno che si traduce nella promozione costante del proprio patrimonio: dalle architetture medievali al paesaggio, come nel caso della recente illuminazione della rupe, dei riconoscimenti alla tradizione enogastronomica e della vivacità culturale che contraddistingue il 'Borgo Sospeso' della Tuscia.
'Per il sesto anno consecutivo - commenta Alessandro Vagnoni, consigliere delegato al turismo - il nostro borgo è stato protagonista di questa rete che unisce tradizione e futuro. Il festival offre sempre notevoli spunti, dal workshop sulla comunicazione alle conferenze, ma rappresenta soprattutto un'occasione unica di confronto con tanti rappresentanti di borghi italiani d'eccellenza e uno scambio prezioso di idee e buone pratiche. Ogni volta si torna a casa con nuove energie, contatti e stimoli per valorizzare sempre di più Vitorchiano'.
Panathlon Club protagonista alla prima 'Viterbo Half Marathon - Città dei Papi'
VITERBO - Si è tenuta domenica 28 settembre la prima Half Marathon di Viterbo organizzata e indetta dal Parlamento Europeo nella persona della vicepresidente Antonella Sberna. In una settimana dedicata allo sport a livello nazionale anche nella Città dei Papi, per la prima volta, si è celebrata la prima mezza maratona che ha visto partecipare 1500 atleti circa impegnate in corsa, staffetta e passeggiata.
Il Panathlon Club di Viterbo, rappresentato dal presidente Giancarlo Bandini, ha voluto siglare questo evento con una meravigliosa targa da conferire all’atleta più longevo. Il presidente era presente anche al villaggio sportivo con un gazebo dove sono state distribuite ai cittadini in occasione della settimana europea dello sport la Carta del Fair Play, la Carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport, la Carta dei Doveri del Genitore nello Sport e dei gadget del Panathlon.
I soci del club Panathlon presenti numerosi hanno applaudito all’iniziativa degli organizzatori, perché finalmente anche la nostra città ha avuto la sua gloria nello sport a cui hanno partecipato atleti provenienti da tutta Italia compresi i campioni nazionali e addirittura mondiali. Tutti gli atleti che hanno partecipato hanno ricevuto una medaglia da parte del Parlamento Europeo 'Viterbo Half Marathon Città dei Papi' in segno di riconoscimento per aver partecipato a questo evento corale.
La vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, e la sindaca del Comune di Viterbo, Chiara Frontini, hanno applaudito alla presenza del Panathlon in queste due giornate intense di convegni, inaugurazioni e mezza maratona. I soci del Panathlon erano anche presenti allo srotolamento della bandiera più grande d’Europa che è stata esposta nella mattinata di sabato 27 settembre in Piazza del Plebiscito. Una bandiera 20 metri per 30 metri, grande come tutta la piazza che ha colorato il pavimento di azzurro come il cielo. Grazie a tutti gli organizzatori, il Panathlon si è reso partecipe di questo grande evento sportivo.
Civita Castellana ottiene 11mila euro dal Ministero per i Ludi Borgiani
CIVITA CASTELLANA - “Il finanziamento di 11.329,00 euro ottenuto dal Ministero della Cultura per le rievocazioni storiche è un risultato di grande valore per Civita Castellana. Si tratta di un sostegno che ci consentirà di organizzare, il prossimo maggio, un’edizione dei Ludi Borgiani ancora più ricca e coinvolgente, capace di valorizzare al meglio la nostra storia e di attrarre un pubblico sempre più ampio”. Lo afferma l’assessore al Turismo, Simonetta Coletta.
“Le rievocazioni non sono solo una celebrazione del passato, ma un momento di aggregazione e di identità per tutta la comunità – sottolinea -. Per questo desidero rivolgere un sentito ringraziamento al ministro Alessandro Giuli, di recente in visita a Civita Castellana, per l’attenzione rivolta al nostro territorio e alla sensibilità dimostrata verso le tradizioni locali”.
“Un grazie particolare anche a Cristiana Pistola, che con la sua dedizione e il suo impegno contribuisce ogni anno alla realizzazione dei Ludi Borgiani – conclude Coletta -, alle associazioni e ai volontari che lavorano sodo affiancando l’amministrazione comunale in un percorso di crescita di questo bellissimo evento che rende Civita Castellana sempre più punto di riferimento turistico nella Tuscia”.
Direzione Export: nuovo servizio per le imprese della Tuscia e del Reatino
VITERBO - Il Servizio internazionalizzazione della Camera di Commercio di Rieti Viterbo informa che Unioncamere e il sistema camerale italiano, in collaborazione con Assocamerestero e le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE), lanciano un programma di orientamento ai mercati internazionali dedicato alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).
L’iniziativa è rivolta alle realtà imprenditoriali dei settori moda e tessile, meccanica e subfornitura, design e arredo, che vogliono avviare o rafforzare la propria presenza all’estero.
Il percorso prevede 90 minuti di formazione e approfondimento su un mercato di interesse, articolati in due fasi:
-
una sessione di orientamento settoriale di gruppo, con esperti e momenti di interazione;
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un incontro di approfondimento individuale, in cui saranno valutate la fattibilità di export, le normative, le certificazioni, le strategie di marketing e i canali di vendita più adatti.
Le imprese interessate possono iscriversi alla piattaforma SEI – Sostegno all’Export (www.sostegnoexport.it)
Il Calice è la Stella conquista la Corona Radiosa
Canepina - Un traguardo che profuma di passione, sacrificio e orgoglio. Il Calice è la Stella ha ottenuto la Corona Radiosa, il massimo riconoscimento assegnato dalla storica guida enogastronomica italiana Il Golosario Ristoranti di Gatti & Massobrio.
Un risultato che non arriva per caso. Nato e cresciuto in un contesto che spesso viene definito “provinciale”, il ristorante ha dovuto combattere con coraggio, determinazione e una buona dose di testardaggine per affermarsi.
“Abbiamo creduto – sottolinea lo chef Felice Arletti – che i nostri prodotti locali potessero parlare al mondo, che le nostre mani potessero trasformarli in emozioni, che un calice potesse brillare come una stella. E oggi quel sogno diventa realtà”.
Un successo che non è solo un riconoscimento alla qualità della cucina e all’attenzione al territorio, ma anche un messaggio di fiducia per chi continua a credere che eccellenza e autenticità possano nascere e crescere ovunque, anche lontano dai grandi centri.