News da viterbonews24.it
Nuovo servizio di raccolta dei rifiuti
CIVITA CASTELLANA - 'Da lunedì 11 novembre 2024 inizierà la campagna di sensibilizzazione relativa all'avvio del nuovo progetto di raccolta differenziata e, contestualmente, verrà effettuato casa per casa e in ogni attività produttiva di beni o servizi il censimento complessivo delle utenze domestiche e non domestiche TARI'. Lo annuncia l'assessore all'Ambiente Massimiliano Carrisi.
'A partire dal giorno lunedì 11 novembre, dunque - aggiunge Carrisi - saranno presenti sul territorio operatori che, per conto di Sate spa, informeranno gli utenti sulle nuove modalità del servizio di raccolta differenziata, distribuendo anche brochure esplicative. Il nuovo calendario è frutto di un lungo lavoro che ha interessato gli uffici negli ultimi mesi, e prevederà delle modifiche su tutto il territorio comunale, di cui intendiamo informare i cittadini per tempo. Come annunciato nel mese di settembre scorso, dopo aver reso strutturali i tre passaggi per il ritiro della frazione organica, i cambiamenti riguarderanno soprattutto il numero dei passaggi settimanali e la tipologia di frazione raccolta giorno per giorno'.
'Il nuovo calendario della raccolta differenziata sarà in vigore dal prossimo anno - interviene il sindaco Luca Giampieri - e la cittadinanza verrà informata per tempo sulla data di avvio del nuovo programma. Attraverso il censimento, effettuato casa per casa e in ogni attività produttiva di beni o servizi dagli operatori incaricati di mappare le utenze domestiche e non domestiche - conclude il primo cittadino -, continueremo l'attività intrapresa da questa Amministrazione per scovare e combattere il grave fenomeno dell'evasione. In questo modo sarà possibile per tutti i cittadini avere un servizio migliore senza aumenti di costi'.
Avviso importante per gli utenti del servizio idrico: in arrivo sollecito bonario
VITERBO - Il Gestore del Servizio Idrico informa che, nell'ambito di un piano straordinario finalizzato al contrasto della morosità, è stata avviata una procedura di sollecito bonario nei confronti di tutti gli utenti che presentano pagamenti in sospeso.
Nei prossimi giorni, circa 40.000 raccomandate saranno inviate ai destinatari, con l'obiettivo di regolarizzare le posizioni debitorie e garantire la sostenibilità del servizio idrico erogato all'intera comunità.
Questa iniziativa, pur in un contesto economico complesso, risulta necessaria per garantire la sostenibilità economica dell'azienda e la continuità del servizio idrico, un bene primario.
Tale misura è in linea con quanto previsto dalla Deliberazione ARERA N. 311/2019 REMSI
Modalità di pagamento
Per agevolare gli utenti nel regolare le proprie posizioni, si ricorda che, oltre al tradizionale bollettino MAV, è possibile utilizzare la piattaforma PagoPA, accessibile anche tramite smartphone.
Cosa fare
Si invitano tutti gli utenti interessati a:
verificare la propria posizione: accedere alla sezione Sportello Online del sito www.taletespa.eu per consultare il dettaglio delle fatture e degli importi dovuti;
procedere al pagamento: effettuare il versamento utilizzando i metodi di pagamento disponibili sulla piattaforma PagoPA, tra cui carte di credito, debito, bonifico bancario e app come Satispay e Postepay;
richiedere assistenza: per qualsiasi dubbio o chiarimento, è possibile contattare gli uffici del Gestore del Servizio Idrico al numero 800949340.
Novità: servizio WhatsApp
Contestualmente, si comunica l’imminente attivazione di un innovativo servizio di assistenza clienti tramite WhatsApp. I cittadini riceveranno un messaggio contenente le istruzioni per attivare il nuovo servizio di assistenza clienti, che garantirà risposte rapide e personalizzate a ogni richiesta. Sarà possibile così ottenere risposte immediate a qualsiasi domanda riguardante il servizio idrico, dalle tariffe alle modalità di pagamento. Inoltre, comunicare variazioni ai propri dati anagrafici o all'indirizzo di fornitura sarà estremamente semplice. Il servizio consentirà anche di richiedere copie delle fatture in sospeso, ottenendole direttamente sul proprio smartphone in pochi istanti.
L'azienda invita tutti gli utenti a collaborare attivamente per garantire la continuità e l'efficienza del servizio idrico, un bene fondamentale per la collettività.
Omicidio Bramucci: arrestato il terzo uomo del commando
VITERBO - Arrestato il terzo uomo che avrebbe preso parte al commando di fuoco che ha ucciso Salvatore Bramucci il 7 agosto 2022. Si tratta di Ismail Memeti, 55enne di origini macedoni. L'uomo, secondo gli investigatori, avrebbe messo a disposizione l'auto rubata utilizzata il giorno del delitto e si sarebbe unito al gruppo di fuoco composto da tonino Bacci e Lucio La Pietra.
Ieri i carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere che pendeva sulla testa del terzo uomo che era stato individuato durante l’attività di indagine svolta sotto la direzione di questa Procura della Repubblica.
'Si ricorderà - si legge nella nota dell'Arma - che, subito dopo l’omicidio, erano stati individuati i soggetti coinvolti, a vario titolo, nell’ideazione ed esecuzione dell’agguato mortale che aveva cagionato la morte di Salvatore Bramucci.
Appena un mese dopo, erano finiti in carcere i primi due dei componenti del gruppo di fuoco che aveva partecipato all’omicidio di Salvatore Bramucci e, nel mese di ottobre, anche la cognata della vittima (Sabrina Bacchio) era stata raggiunta dall’ordine di custodia cautelare in carcere in quanto era emerso che la stessa aveva rivestito un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’omicidio e nel reclutamento del gruppo di fuoco.
Nel mese di settembre 2023, alla luce di ulteriori evidenze investigative, anche la moglie della vittima (Elisabetta Bacchio), quest’ultima ritenuta la principale mandante ed ideatrice dell’azione omicida, è stata colpita dall’ordine di custodia cautelare in carcere.
All’inizio di quest’anno, anche il cognato della vittima (Costantin Dan Pomirleanu) ed un pregiudicato romano (Alessio Pizzuti), contiguo agli ambienti cui appartenevano i partecipanti al gruppo di fuoco arrestati in prima battuta, erano stati raggiunti dalle misure cautelari rispettivamente della custodia in carcere e degli arresti domiciliari. La loro partecipazione si era concretizzata nella fase organizzativa e, per quanto riguarda il parente acquisito del defunto, nella corresponsione del compenso agli esecutori materiali dell’omicidio.
L’ultimo tassello di questa tragica vicenda è rappresentato da un pregiudicato di nazionalità straniera, da sempre irregolare sul territorio nazionale, ritenuto il terzo componente del gruppo di fuoco che, nella fase organizzativa, ha messo a disposizione l’autovettura rubata con cui è stato consumato il delitto e che si sarebbe unito al commando operativo composto dagli individui precedentemente individuati e sottoposti a misura cautelare.
La misura cautelare eseguita in questi giorni era stata proposta da questa Procura della Repubblica e, dopo aver superato il vaglio dei vari gradi di giudizio in materia cautelare, è stata resa esecutiva dalla Suprema Corte di Cassazione.
Con quest’ultimo provvedimento restrittivo - conclude la nota - si ritiene conclusa l’attività investigativa già parzialmente confluita nella fase dibattimentale con tutti gli altri indagati sui quali si sono brevemente riassunti gli elementi di responsabilità'.
Il consiglio dell'università agraria di Tarquinia si riunisce a palazzo Vipereschi
TARQUINIA - Dopo qualche anno di forzato esilio, l'altra sera il consiglio di amministrazione dell'Università Agraria di Tarquinia è tornato a riunirsi nella sala di Palazzo Vipereschi, sede ufficiale dell'Ente, in via Giuseppe Garibaldi.
Infatti, a causa di una perdita nell'impianto idrico, in passato le assemblee si erano svolte altrove. Alcune riunioni si erano tenute nella confinante sala conferenze o nella stanza della Giunta. Le prime due dell'amministrazione guidata dal presidente Riglietti, invece, erano state ospitate nella sala del consiglio comunale. Con la riparazione del guasto e il risanamento della parete, si è potuto utilizzare di nuovo la stanza dove tradizionalmente si svolgono le assemblee del consiglio dell'Ente Agrario.
'La riparazione della perdita nella conduttura dell'acqua e della parete danneggiata dall'umidità – commenta il Presidente dell'Università Agraria, Sabino Alberto Riglietti – ha consentito di convocare nuovamente l'assise nella sala da sempre destinata a queste riunioni. Appena possibile effettueremo la manutenzione delle altre stanze all'ultimo piano del Palazzo, per renderle nuovamente fruibili dalla comunità cittadina.
Inoltre – conclude Riglietti – vogliamo manutenzionare le stanze dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, poste al piano terra, per consentire agli impiegati dell'Ente di svolgere l'attività lavorativa e accogliere gli utenti in un ambiente idoneo e decoroso.'
La Tuscia vittima di bande di scassinatori
CARBOGNANO - 'Nella serata di ieri tentativi di rapina in villa a Carbognano e Caprarola hanno fatto rimpiombare nell'insicurezza i residenti delle località dei monti cimini. Una condizione nota da tempo ma che sembra senza soluzione di continuità e rispetto alla quale come gruppi politici di opposizione presenteremo una mozione in consiglio per impegnare il Sindaco ad una attività sinergica con gli altri Sindaci delle località coinvolte. Ieri sera, ad esempio, oltre a Carbognano, Caprarola, Ronciglione e Sutri'.
'Invieremo nelle prossime ore - dichiarano i consiglieri di opposizione del consiglio comunale di Carbognano Baldinelli, Gemini e Caccia - anche una nota al Prefetto di Viterbo nella quale rappresenteremo la necessità di convocare urgentemente un Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza. Riteniamo che la vigilanza da parte delle forze dell'ordine debba essere rafforzata soprattutto a beneficio delle case lontane dal centro, oggetto di particolari attenzioni da parte dei ladri'.
'Tutto è iniziato ieri a Carbognano verso le 19.00 - dichiara il consigliere Marco Caccia di FDI - in via del Colle dove, fortunatamente e dopo il tentativo di scasso di una porta finestra i malviventi con la persona all'interno essendo scattato l'allarme sono fuggiti'.
'Poco dopo la presenza dei ladri è stata vista a Caprarola: stessa situazione, allarme e fuga ma ormai, dichiara Luca titolare di una attività commerciale di Caprarola, andiamo in giro con le mazze da baseball in auto. Non vorrei - conclude Luca - che da qui in avanti qualcuno decidesse di difendersi da solo utilizzando armi di cui possano essere regolarmente in possesso. Tutto questo rischia di trasformare questi meravigliosi paesi in luoghi complicati. E' necessario prendere provvedimenti con urgenza. La politica territoriale deve rendersi protagonista di un'azione forte'.
I CONSIGLIERI COMUNALI DI CARBOGNANO
Maury's Com Cavi Tuscania in casa del fanalino di coda Pozzuoli
TUSCANIA - Trasferta a Napoli per la Maury's Com Cavi Tuscania che sabato alle 16,30 scenderà in campo al Polifunzionale di Soccavo per affrontare Bava Opportunity Rione Terra (Volley Pozzuoli) nell'incontro valido per la quarta giornata del girone F della serie B maschile di volley.
I laziali guidano con 8 punti la classifica del girone, assieme a Genzano e Civita Castellana, mentre i puteolani condividono l'ultima posizione con Marino grazie al punto ottenuto ai vantaggi nel derby con Pomigliano nella giornata d'esordio. Nei due turni successivi hanno quindi perso in casa con la Virtus Roma (1/3), e in trasferta con Roma 7 (3/1).
'Sabato scendiamo a Napoli per la prima trasferta lunga del campionato -spiega il regista bianco azzurro Federico Marrazzo. Siamo in fiducia e vogliamo continuare la nostra striscia vincente. Stiamo lavorando forte e andremo giù per per giocare la nostra pallavolo contro una squadra molto ben attrezzata: proveremo a fare il miglior risultato possibile'.
A dirigere l'incontro i signori arbitri Giuseppe Cinquepalmi e Claudia Francavilla.
Possibile starting-six dei padroni di casa: Menna al palleggio con Leone opposto, Montò e Giovanni Trani laterali, Vetrano e Treglia al centro, De Gregorio libero.
Viterbo, arrestato 49enne per droga salla polizia di stato
VITERBO - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. Nella serata dello scorso 30 ottobre personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un cittadino italiano di 49 anni con numerosi precedenti penali.
In particolare, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Viterbo in servizio di pattuglia per le strade del capoluogo, notavano un uomo sospetto alla guida di un’autovettura e immediatamente procedevano a fermarlo per un controllo di polizia. Nel corso dell’operazione il soggetto tentava di disfarsi di un involucro di forma circolare di colore bianco, lanciandolo dal finestrino del veicolo.
Tale gesto non sfuggiva ai poliziotti che, dopo aver recuperato l’involucro, appuravano trattarsi di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal peso di 32 grammi e mezzo. Per questi motivi l’uomo è stato arrestato e accompagnato presso la sua abitazione per essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Lavori di adeguamento norme igiene e sicurezza scuola materna e primaria Ellera
VITERBO - Al via lunedì 4 novembre i lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza della scuola materna e primaria Ellera. Per consentire l'intervento (inizialmente previsto per lo scorso 28 ottobre) si rendono necessari alcuni provvedimenti riguardanti sosta e viabilità e lo spostamento della fermata dello scuolabus. Nel dettaglio: dalle ore 7 del 4 novembre sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati in via Venezia Giulia; sarà inoltre vietato il transito sulla stessa via. I lavori procederanno per fasi, la circolazione veicolare sarà pertanto regolamentata compatibilmente con l'esecuzione dell'intervento e le esigenze del cantiere. I provvedimenti riguardanti sosta e viabilità saranno indicati attraverso idonea segnaletica collocata sul posto (ord. n. 607 del 14-10-2024, settore LLPP). Dalle ore 7,30 dello stesso 4 novembre fino a conclusione dei lavori di via Venezia Giulia, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Re Gustavo Adolfo di Svezia (nel tratto compreso tra via Venezia Giulia e l'attraversamento pedonale). Tale divieto si rende necessario per consentire le fermate dello scuolabus per gli studenti del complesso scolastico Ellera (ord. n. 653 del 31-10-2024, polizia locale).
Le ordinanze sono consultabili sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio.
Fermento nel sodalizio dei facchini di santa Rosa, la sfida per il nuovo capofacchino
VITERBO - La situazione all'interno del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa è in fermento. Si è discusso intensamente nei giorni precedenti su chi sarà il prossimo capofacchino, con Sandro Rossi e Luigi Aspromonte in corsa per il ruolo, con Rossi che ha dovuto rinunciare all’ultimo trasporto a causa di un intervento cardiaco, lasciando Aspromonte a completare con successo la manovra della Macchina.
Il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini, sta cercando di ricomporre le tensioni tra i due candidati, anche se la situazione non sempre invariata negli ultimi giorni: “La situazione rimane invariata e incresciosa. Personalmente, ho sempre affermato e continuerò a farlo, di essere amico fraterno di entrambi e non intendo prendere posizioni, poiché il mio interesse principale è il sodalizio. Tuttavia, voglio chiarire che se chiunque dovesse fare o dire qualcosa che compromette la credibilità del sodalizio, io prenderò posizione contro quella persona”.
La situazione è degenerata dopo che Rossi ha manifestato il suo malcontento riguardo alcuni comportamenti del direttivo durante la sua convalescenza e che ha portato a una mancanza di auguri da parte di Rossi verso Aspromonte, un gesto di cui poi si è scusato. Rossi ha anche criticato alcune dinamiche interne al sodalizio, come per esempio la raccolta firme per abolire dei due mandati per i i consiglieri, avvenuta secondo lui in maniera discutibile.
“Stiamo lavorando per trovare una soluzione a questa situazione – prosegue Mecarini - Abbiamo esaminato le varie problematiche e stiamo cercando di individuarne una definitiva, anche se al momento sembra complicato. Nei prossimi giorni valuteremo gli sviluppi e, nel frattempo, cercheremo di far funzionare la diplomazia, se possibile. Con il passare del tempo, i margini di manovra si stanno riducendo, ma spero di riuscire a implementare una soluzione efficace”.
Aspromonte, da parte sua, ha dichiarato la sua intenzione di candidarsi per il ruolo di capofacchino, motivata dall’età e dalla necessità di agire. Ci sono state trattative con Rossi, ma senza un accordo. Aspromonte ha descritto una proposta di affiancamento al capofacchino uscente, mentre Rossi sostiene di aver proposto un cambio di ruolo in cambio di supporto.
Nell’assemblea del 26 ottobre, i facchini hanno votato per cancellare il vincolo dei due mandati, con un risultato netto che suggerisce una preferenza per Aspromonte. Rossi, contrario alla decisione, aveva già espresso le sue preoccupazioni durante incontri precedenti. Mecarini gioca un ruolo cruciale come mediatore, cercando di evitare scontri interni e promuovendo una soluzione che possa portare a un’unica candidatura. Ha avvisato i contendenti che, in caso di elezioni, si dimetterà dalla sua carica: “Ho sempre cercato di evitare conflitti, poiché parliamo di amici fraterni, e una lotta fratricida sarebbe devastante. Tuttavia, se non troviamo una soluzione, le elezioni potrebbero diventare l’unica opzione, anche se sarebbe molto doloroso. Questa situazione colpisce tutti, me compreso, ma anche i ragazzi, che sono confusi di fronte a quanto sta accadendo. Lavoreremo fino all'ultimo per risolvere questa problematica”.
'Chiediamo un'assemblea pubblica unitaria contro deposito scorie'
CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Nel prossimo consiglio comunale si tornerà a parlare di rifiuti radioattivi. In particolare, i consiglieri di minoranza Biondi (M5S), Cavalieri e Romani (RC), Brunelli e Tomei (Pd) hanno presentato una specifica mozione per impegnare l'amministrazione guidata dal sindaco Luca Giampieri ad organizzare quanto prima un’assemblea pubblica unitaria volta a ribadire l'opposizione all'insediamento di un deposito unico nazionale per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi nella provincia di Viterbo, cosi come evidenziato nel rapporto Cnai delle aree potenzialmente idonee. Un documento, elaborato da Sogin, che nella Tuscia ha individuato ben il 41 percento di siti potenzialmente idonei, con maggiore concentrazione nei comuni di Corchiano, Gallese, Vignanello, Vasanello.
'Dobbiamo far sentire il 'no' compatto da parte di tutta la cittadinanza - hanno riferito i consiglieri, ribadendo l'importanza del fronte comune -. Nel tempo si sono mossi comitati, associazioni come ad esempio quella del Biodistretto della Via Amerina, e tante altre realtà locali, che hanno presentato osservazioni tecniche e ricorsi al Tar in cui ribadivano la non idoneità di questi luoghi per il deposito in questione.
Anche il consiglio comunale si era già espresso con esplicito dissenso sul tema, tanto che il nostro Comune si era unito alla marcia di protesta dello scorso 25 febbraio, insieme a tutte la amministrazioni regionali, provinciali e comunali della provincia di Viterbo, al vescovo, alle forze politiche ed altre realtà locali'. Per i consiglieri di opposizione è arrivato il momento di puntare di nuovo i riflettori sulla questione. 'Chiediamo - ribadiscono - che il sindaco indìca quanto prima un’assemblea pubblica unitaria aperta a tutti per ribadire l'opposizione di tutto il territorio a questa 'scelta inopportuna che, se attuata, porterà ad insediare qui, per secoli e secoli, i rifiuti radioattivi di tutta Italia prodotti fino ad oggi'.
Carambola sulla Cassia nord: quattro persone in ospedale.
VITERBO - Carambola sulla Cassia nord: quattro persone in ospedale. L’incidente è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 15 all’altezza del chilometro 87,500, poco prima del negozio Carabetta. Secondo quanto si è appreso un’auto che procedeva verso Viterbo con a bordo una coppia ha perso il controllo, forse a causa di un colpo di sonno, ed è finita contro un camper che procedeva nella direzione opposta verso Montefiascone. Il conducente del mezzo, per schivare l’impatto, è finito a sua volta contro un’auto che viaggiava nella sua stessa direzione.
La moglie del conducente del camper è stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco di Viterbo accorsi sul posto insieme al 118. Sei le persone coinvolte nell’incidente di cui 4 sono finite in ospedale. Sul posto presenti anche gli agenti della volante, la polizia stradale di Monterosi e la polizia locale per i rilievi del caso.Con la Cassia Nord bloccata, il traffico è andato completamente in tilt
''Lo sport come salvezza'': al Midossi le testimonianze dei campioni
CIVITA CASTELLANA - ''Lo sport è stata la mia rivincita sulle prese in giro''. Lo ha detto Gabriele Neri, campione esordiente 2019 per pugilato e aspirante tecnico federale, intervenendo ieri mattina all'assemblea degli studenti del Midossi. Un'assemblea che ha avuto come ospiti diversi atleti per parlare della loro esperienza e di come lo sport li abbia aiutati anche nella vita. Il Midossi, sezione Istituto tecnico tecnologico, infatti, in collaborazione con l’associazione Alto Lazio Atletica, ha organizzato il convegno “Lo sport come salvezza” in occasione dell’assemblea studentesca.
Sette ospiti si sono alternati davanti a una platea di 700 ragazzi.
A portare i saluti Ugo Baldi, delegato del Coni Viterbo. Hanno preso poi la parola Luigi Ziaco, nutrizionista e docente interno della scuola e Lorenzo Bernabei che ha focalizzato l’attenzione sulla preparazione a tutto tondo degli atleti e ha parlato delle emozioni che si mettono in campo.
Giuseppe Guerra, vicecampione italiano under 19 del lancio del peso e del disco, si è soffermato sulla correttezza e sul rispetto delle regole.
Simona Scocchetti, campionessa mondiale di tiro al volo del Centro Sportivo Esercito, ha detto come è difficile scegliere ma ''poi lo sport ti salva''.
Quindi la testimonianza di Gabriele Neri che ha raccontato ai ragazzi come lo sport è stato per lui lo strumento per uscire da una situazione di bullismo ma anche di come lo sport sia impegno e sacrificio.
E' stata poi la volta del presidente dell'Ansmes, Alessandro Pica, che ha parlato dell’importanza per i giovani dello sport e dello studio.
I ragazzi hanno ascoltato con attenzione e sono stati entusiasti per l'iniziativa resa possibile grazie all'impegno del dirigente Alfonso Francocci, della vice preside Sarah Bocchetti e di Fabrizio Maiolati, vicepresidente dell’Alto Lazio Atletica che ha messo in contatto gli organizzatori con i partecipanti al convegno. A loro e al tenente colonnello Fabio Martelli, comandante del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, sempre pronto a patrocinare questo tipo di iniziative, vanno i ringraziamenti più sentiti da parte degli studenti.
Dimensionamento scolastico: rischiano le scuole del Carmine e di Grotte di Castro
VITERBO - Le scuole del Carmine e di Grotte di Castro sono a rischio dimensionamento scolastico. La questione è approdata ieri in consiglio provinciale che, dopo una serie di sospensioni, ha rinviato il tema in commissione e poi alla successiva seduta consiliare.
Come ha precisato il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, non si tratta della chiusura di plessi scolastici ma dell'accorpamento di dirigenze e segreterie.
Sulla proposta avanzata dal comitato tecnico per il piano provinciale di riorganizzazione della rete scolastica, Romoli ha parlato di ''contrarietà assoluta'' perché nel tempo la provincia di Viterbo ha già dato.
L'ultimo sacrificio è stato fatto l'anno scorso con la soppressione della direzione di Caprarola.
Il piano di quest'anno prevede il taglio di 23 direzioni in tutto il Lazio.
Il presidente della Provincia ha puntato il dito sui criteri adottati.
''Non si può non tenere conto dei 3 milioni e mezzo di abitanti solo in città a Roma - ha detto - Con scuole anche nella stessa via e di sicuro nello stesso quartiere. I tagli lì non arrecano pregiudizio''.
Romoli ha poi sottolineato che questo è il primo anno in cui non viene indicato il criterio numerico che nel frattempo è passato da 600 a 900 studenti.
''Se fosse applicato nella Tuscia - ha detto - andremmo a dimensionare 21 presidenze su 40''.
Il presidente Romoli ha ricordato quindi che già l'anno scorso la Provincia aveva impedito la chiusura di Grotte di Castro. Ha sottolineato le difficoltà di questa realtà a rischio spopolamento. Mentre per la scuola del Carmine ha parlato della presenza di ragazzi con difficoltà.
Ha auspicato, quindi, una presa di posizione all'unanimità. Presa di posizione che ieri non c'è stata perché dopo diverse sospensioni, è stato deciso il rinvio della discussione in commissione mercoledì per tornare in aula nel consiglio di venerdì prossimo.
Bagnaia si trasforma per Halloween, il borgo antico tra atmosfere da brivido e solidarietà
VITERBO - Quest’anno la festa di Halloween ha trovato un’eco particolare nel borgo di Bagnaia, dove le vie e le piazze si sono trasformate in un teatro di ombre, luci e atmosfere spettrali grazie a un gruppo di mamme del paese, tutte amiche accomunate dall’idea di creare una festa a tema. È il terzo anno che questa squadra affiatata organizza l'evento, iniziato quasi per gioco per i propri figli e ormai diventato una vera tradizione locale.
Durante il pomeriggio di Halloween, dalle ore 15 fino alla sera, il cuore di Bagnaia è stato il centro di una festa che ha attirato residenti e visitatori. La piazza principale ospitava stand gastronomici a tema. Nel borgo, chiamato dai residenti 'Bagnaia di dentro', ogni via è stata decorata con temi differenti: pipistrelli, zombie, una via dedicata al circo e un’altra alla paura. Tra le attrazioni principali, stanze appositamente allestite ricreavano scene di puro terrore, come la stanza delle torture o una cucina popolata da animali intenti a divorare figure umane.
Come raccontano alcune delle mamme organizzatrici, l’evento è nato come un progetto autofinanziato, con il supporto dei commercianti di Bagnaia e il contributo dell’associazione Viterbo con Amore. Una parte del ricavato della festa verrà inoltre devoluto all’emporio solidale, confermando così lo spirito di solidarietà che anima l’iniziativa.
Halloween a Bagnaia ha mostrato come un piccolo borgo possa trasformarsi e offrire ai partecipanti un’esperienza unica, rendendo questa festività un appuntamento imperdibile sia per chi ama le atmosfere spettrali sia per chi crede nel valore della comunità.
Fabrica di Roma passa a Talete, Ricci: 'Atto obbligatorio'
FABRICA DI ROMA - Passaggio dei Comuni a Talete, ieri a palazzo Gentili, sede della provincia di Viterbo, si è tenuto il vertice con i sindaci per la presa in carico delle gestioni dei Comuni che ancora non hanno trasferito il servizio idrico integrato alla società di viale Romiti. Un passaggio cruciale per tutti quelle amministrazioni che finora si erano battute per l'autonomia gestionale del servizio, ricorrendo anche al ricorso congiunto al Tar.
Tra questi, il comune di Fabrica di Roma: 'In questi giorni - commenta il sindaco Claudio Ricci - i sei Comuni, tra cui il nostro, su cui grava il procedimento di infrazione europea (per il superamento dei limiti di arsenico ndr), sono stati chiamati a formalizzare il trasferimento del sistema idrico integrato alla società Talete a far data da oggi, primo novembre. Tale atto si è reso obbligatorio e necessario - puntualizza in primo cittadino - in forza di quanto già disposto, in modo inappellabile, dal decreto del Commissario ad acta n. 6 del 24 marzo 2022'.
'Tutti sappiamo - prosegue - che si giunge a questo atto finale dopo anni di azioni legali che, condotte dalla precedente amministrazione insieme agli altri Comuni coinvolti, non hanno purtroppo ottenuto gli esiti sperati.
Siamo consapevoli che quello di Talete è un tema sensibile che ben si presta a speculazioni di parte, ma per quanto ci riguarda abbiamo coscienza che l’unica cosa che ci restava da fare, l’abbiamo fatta: provare a ritardare per quanto più possibile questo momento, nella speranza che a livello politico, non solo regionale ma nazionale, potesse registrarsi un sostanziale mutamento del quadro normativo sulla gestione idrica che, così come attualmente definito, non soddisfa nessuno. Il quadro normativo non si è modificato e a distanza di tre anni dal nostro insediamento non ci è più consentito fare diversamente'.
'Dunque - conclude Ricci - alla luce di quanto sopra esposto, il Comune di Fabrica fatturerà secondo le proprie tariffe i consumi rilevati fino al 31 ottobre 2024, mentre sarà Talete, con la propria tempistica e applicando la tariffa d’ambito, a fatturare i consumi dal primo novembre 2024'.
Comune di Viterbo, tra eredità positiva e spese sconsiderate
VITERBO - Frontini ha ereditato un Comune pieno di soldi e con i conti a posto, ma se continua così, a chi verrà dopo di lei, lascerà debiti e buchi di bilancio. L'ultima spesa, a mio avviso, folle della sindaca: mezzo milione di euro per il brand Viterbo capitale europea della cultura mentre le casse comunali iniziano a segnare rosso: sette milioni e mezzo di perdita nel conto economico per la gestione caratteristica. Ma c'era bisogno di spendere così tanto? La giunta Frontini nonostante abbia beneficiato di circa 100 milioni di euro di finanziamenti per opere strategiche, comincia pure a scavare un buco nei conti del comune. Un fatto che indigna. Un bravo amministratore ottiene tanto, spendendo il minimo. Lezione che ben conoscevano i sindaci che l'hanno preceduta, quelli che non solo hanno portato i soldi dei finanziamenti che lei sta spendendo, ma hanno quotidianamente spaccato il centesimo per riuscire ad attappare una buca, rifare un marciapiede e allo stesso tempo mantenere in ordine i conti comunali. Il fatto che su questa amministrazione siano piovuti una valanga di soldi, non significa che si debba spendere senza limiti. E, invece, dal loro insediamento, hanno fatto proprio questo. Come dimenticare gli oltre duecento mila euro spesi in mostre che pochi hanno visto, le centinaia di migliaia di euro per il Natale, più di duecento mila euro per San Pellegrino in Fiore, i costi esorbitanti della giunta, la segreteria del sindaco che pare una porta girevole con assunzioni di gente che entra e che esce, ma che resta sempre in numero massimo consentito dall'organico. E ora mezzo milione di euro per la strategia di immagine. Vedremo con quali risultati. Intanto a parlare sono i conti. E dicono che la festa è finita.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo
La Lega in prima linea per difendere la Tuscia
VITERBO - Subito la richiesta di un tavolo in regione e con il ministero per capire come fronteggiare l'aggressione della Tuscia da parte di impianti per le energie rinnovabili: dal primo della serie di incontri programmati dalla segreteria provinciale della Lega che si è tenuto ieri a Tuscania con la partecipazione dell'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, è uscito fuori immediatamente un risultato concreto. Il sindaco Fabio Bartolacci presente all'evento con il segretario provinciale della Lega, Andrea Micci, chiederà un incontro in Regione con il presidente Francesco Rocca e l'assessore Ciacciarelli, che ha dato già ieri la sua disponibilità, per valutare le misure necessarie a fronteggiare quella che oramai sta assumendo i contorni di una vera e propria minaccia all'integrità di un territorio a forte vocazione agricola e turistica, culla storica di importanti testimonianze archeologiche. La difesa del paesaggio e dell'ambiente è una linea sposata dalla Lega di Viterbo già da tempo, come testimonia proprio la battaglia contro l'assalto delle rinnovabili che vede oramai da anni in 'trincea' lo stesso sindaco di Tuscania. Una lotta che si rivelerà vana, se non troverà riscontri e consensi nei più alti livelli istituzionali, dove i partiti alleati di centrodestra esprimono figure viterbesi in ruoli di spicco che possono fare la differenza. Anche a loro, ieri, si è rivolto l'appello dei vertici locali della Lega a dare un segnale concreto della loro volontà di prendere convintamente parte a questa battaglia a difesa del territorio. Segnale che è arrivato ieri dall'assessore Ciacciarelli: 'La Tuscia è una provincia piccola, ma che deve avere la stessa dignità delle altre', ha detto, ricordando quella che è stata da subito la scelta della giunta Rocca: 'conosciamo benissimo questa problematica, tant'è che abbiamo subito deliberato lo stop degli impianti eolici e fotovoltaici in questo territorio. Il sindaco di Tuscania chiederà un incontro in regione con il sottoscritto e con il presidente Rocca che mi impegno a sollecitare per affrontare il problema, anche alla luce di quella serie di impianti che ricadono nella sfera di competenza nazionale e che non necessitano di autorizzazione regionale. Dobbiamo capire come poter agire anche con il ministero', ha detto Ciacciarelli. L'incontro di Tuscania dal titolo 'Ascoltiamo i territori', al quale è intervenuto anche Regino Brachetti, segretario regionale Udc, apre la serie di confronti che la Lega porterà avanti nei prossimi mesi in tutta la provincia per definire una piattaforma programmatica partendo dal basso: ossia raccogliendo istanze, aspettative, bisogni ed emergenze delle comunità, sulla base delle quali strutturerà la propria azione politica e i propri programmi elettorali.
Segreteria Provinciale Lega Viterbo
Risorse economiche per nuove infrastrutture e opere pubbliche, la soddisfazione del comune di ...
VITORCHIANO - Il reperimento delle coperture economiche per realizzare nuove e importanti infrastrutture e opere pubbliche è motivo di grande soddisfazione per l'amministrazione comunale di Vitorchiano, come emerso dall'esito dell'ultima seduta del consiglio, frutto di un lungo percorso di condivisione e partecipazione.
'Sono sempre stato convinto - commenta l'assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani - che il futuro vada costruito con il contributo di tutti, cercando di coinvolgere, far emergere e valorizzare soprattutto coloro che sono animati dalla rara magia di saperlo immaginare. Per questo cerco sempre di trovare la forma e i tempi migliori per dialogare e confrontarmi con tutti, partendo dall'ascolto, consapevole del fatto che sedersi attorno a un tavolo presupponga l'enorme rischio di alzarsi e trovare mutate le proprie idee. E di questo percorso è estremamente gratificante raccoglierne i risultati, che sono una ricchezza e un valore aggiunto a disposizione della collettività. Di fatto - aggiunge Cruciani - quel che è successo al consiglio comunale del 15 ottobre 2024, dopo la mia prima elezione a maggio 2011, è qualcosa di unico'.
Dopo i duri anni 2011-2016, in cui la priorità è stata quella di dare equilibrio, forza e consistenza ai conti dell'ente alla luce di debiti fuori bilancio, contenziosi e spese inattese emersi improvvisamente, è iniziato un positivo quinquennio (2016-2021) che ha visto Vitorchiano crescere ancora e divenire un riferimento nella Tuscia non solo dal punto di vista turistico-ricettivo. 'Si è infatti intrapreso un positivo percorso - riprende il vicesindaco - attraverso una gestione in cui l'ordinario tornasse pian piano tale e non si trasformasse in qualcosa di straordinario. Anni importanti durante i quali hanno già trovato concretezza, fino ad oggi, molte delle scelte nate proprio dalla complessa situazione emersa nell'ormai lontano 2011'.
Ad esempio gli ultimi due anni hanno visto concretizzarsi opere per quasi 1,5 milioni di euro. Tra queste il nuovo centro di raccolta comunale, l'adeguamento sismico degli edifici scolastici, il rifacimento dei marciapiedi di Via Borgo Cavour, la nuova mensa scolastica e l'efficientamento energetico delle scuole e della sede comunale. Opere e infrastrutture a cui se ne aggiungeranno presto altre per un valore di circa 6 milioni, tra cui il nuovo polo dell'infanzia, dove sarà presente un nido comunale (ad oggi il paese ne è sprovvisto), il rifacimento dei percorsi naturalistici in seno al PSR, l'efficientamento dell'attuale immobile scolastico in località Pallone.
'Nell'ultima seduta consiliare - spiega Cruciani - con ulteriori 1,2 milioni di euro provenienti dal bilancio dell'ente, hanno trovato definitiva copertura economica altre essenziali opere pubbliche, peraltro condivise nel 2021 con i cittadini, che permetteranno al nostro paese e al suo territorio di divenire sempre più sicuro, fruibile, vivibile e moderno, con un occhio sempre rivolto al passato, rispettoso delle persone che ci hanno permesso di arrivare fin qui e delle tradizioni che amiamo e che dobbiamo tutelare.'
'Tra i beni e le opere finanziate e che potranno proseguire nel loro iter amministrativo prima ed esecutivo poi - conclude l'assessore ai lavori pubblici - ricordo con piacere l'ampliamento del cimitero, la nuova illuminazione LED sulle strade comunali, un nuovo programma di asfaltature, la sistemazione dei giardinetti di Piazza Umberto I, il completamento del marciapiede tra Vitorchiano e la frazione Paparano, il consolidamento della rupe lungo Via Nunziatella (tra Via Marconi e Via Manzoni), due nuovi mezzi per la mobilità dell'ente, la progettazione esecutiva per il rinnovamento del campo sportivo e l'illuminazione artistica della rupe ovest. Attività condivise e portate avanti con forza e decisione perché, come già ricordato, il futuro è di tutti e se la ricetta del mondo perfetto fosse già nota non staremmo qui a parlarne per immaginarlo e costruirlo insieme'.
Falso trading online, una truffa sempre più frequente
VITERBO - Il falso trading online, la truffa informatica sulle attività di compravendita di azioni e titoli finanziari in rete, è un fenomeno criminale in espansione che produce un guadagno illecito di milioni di euro, rappresentando, nel panorama delle frodi online, la truffa che genera il profitto più cospicuo, alimentando peraltro l’interesse della criminalità organizzata. Nel 2023 la Polizia Postale ha ricevuto oltre 3.400 denunce di truffe legate alle false proposte di investimenti online, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente, per un valore complessivo dei fondi sottratti di oltre 111 milioni di euro.
I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc, capaci di indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli, grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende. Le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale rappresentano un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali: l’utilizzo di semplici software consente loro di realizzare video promozionali che riproducono voce e aspetto di amministratori delegati, politici, personalità amate dal pubblico, a cui vengono attribuite parole mai dette al fine di promuovere l’offerta.
La vittima dell’inganno viene “agganciata” al telefono, su social e siti d’incontri, indotta a comunicare i propri dati e infine persuasa a investire online, affidandosi ai consigli di un truffatore che si finge broker professionista con il versamento di una piccola somma iniziale. In un secondo momento viene convinta a investire altro denaro, perché crede che il suo rendimento stia crescendo velocemente.
L’ultima fase della truffa consiste nella richiesta del versamento di presunti “costi di sblocco” per recuperare il capitale investito, ma in nessun caso il denaro versato tornerà nella disponibilità della vittima. L’arma più efficace per contrastare questo fenomeno criminale è la prevenzione.
La realtà non è sempre quella che appare sulla Rete. Non credere alla promessa di guadagni fuori mercato, non condividere dati personali, bancari, credenziali di accesso con presunti agenti finanziari, verifica l’attendibilità di chi ti propone l’investimento, visitando i siti della Consob e della Banca D’Italia, utilizza esclusivamente piattaforme ufficiali evitando di cliccare su banner pubblicitari.
La richiesta di un pagamento ulteriore, con il pretesto di sbloccare il capitale investito, è la modalità utilizzata dai cybercriminali per estorcere altro denaro che non verrà comunque restituito. Se ti riconosci in questa tipologia di truffa, fai subito denuncia: la tempestività è fondamentale per attivare gli accertamenti volti all’identificazione degli autori e al possibile recupero delle somme.
Per informazioni e segnalazioni rivolgiti alla Polizia Postale tramite il sito ufficiale www.commissariatodips.it e ascolta i consigli del nostro testimonial Fortunato CERLINO. Qualunque cosa accada, hai diritto ad essere tutelato.
Cagnolino ucciso durante il furto in un'abitazione
VITERBO - L'assessore al Benessere animale Elena Angiani ed il consigliere comunale delegato alla stessa materia Francesco Buzzi intervengono in merito al cruento episodio relativo all'uccisione a calci di un cagnolino ad opera di alcuni ladri che si erano introdotti un'abitazione di Viterbo.
'È terrificante leggere la notizia di un cane ucciso durante una rapina in un’abitazione privata; è doloroso immaginare un piccolo cane dentro la propria casa, abituato agli esseri umani, che invece si trova improvvisamente davanti ad un carnefice.
Siamo sconcertanti e profondamente indignati davanti alla ferocia di questo episodio che dimostra come alcuni individui siano completamente privi di umanità ed empatia e non abbiano il minimo rispetto per la vita, in nessuna delle sue forme-dicono Angiani e Buzzi-per fronteggiare la crescente mancanza di sensibilità verso il mondo animale, come amministrazione stiamo progettando di organizzare una serie di incontri rivolti a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani, finalizzati proprio a sviluppare la consapevolezza ed il rispetto verso gli animali stessi. Esprimiamo la più autentica e sentita vicinanza alla famiglia che, oltre ad aver subito un’intromissione in quello che dovrebbe essere l’ambiente più intimo e sicuro, ha dovuto affrontare la sofferenza di perdere uno dei due animali domestici ed il ferimento dell’altro e auspichiamo vivamente che, qualora i responsabili di questo crimine fossero individuati, scatti per loro una giusta condanna' concludono l'assessore ed il consigliere comunale.