News da viterbonews24.it
L'Università degli studi della Tuscia compie 45 anni
VITERBO - L’Università degli Studi della Tuscia celebra un viaggio lungo 45 anni. Ad aprire questa storia è il Rettore, Stefano Ubertini: “Oggi rievocare quasi mezzo secolo di storia è importante; per un’università, si tratta ancora di una storia breve. Siamo tra le prime 150 università più giovani al mondo e rappresentiamo un punto di riferimento culturale per Viterbo. È motivo di orgoglio avere un ateneo di questo livello sul nostro territorio: un risultato ottenuto grazie al lavoro di molte persone che hanno portato oltre 50 corsi, distribuiti su 4 sedi, nella Tuscia'.
Ubertini ha proseguito il suo discorso sottolineando il valore della comunità universitaria: “Se consideriamo studenti, laureati triennali e magistrali e insegnanti, arriviamo a circa 10.000 persone. Questo dimostra quanto sia significativo il ruolo del polo universitario per il viterbese. Lo scorso anno abbiamo generato un fatturato di 80 milioni di euro, e oltre l'80% è stato reinvestito nel territorio. Avere un’università nella propria città contribuisce in modo rilevante allo sviluppo economico, che potrà crescere ulteriormente come città universitaria”.
Alla cerimonia è intervenuta anche la sindaca Chiara Frontini: “È un piacere celebrare i 45 anni dell’Università della Tuscia, dimostrando il legame costruito tra città e università. Già il 27 giugno 2022, il giorno dopo la mia elezione, ero in Università per presentare il corso di laurea in scienze motorie, segnale del rapporto che intendo mantenere con l'ateneo, una realtà fortemente voluta dal territorio”.
La ricerca
Maurizio Ridolfi ha evidenziato i progressi raggiunti nel campo della ricerca: “Siamo conosciuti a livello internazionale per la qualità delle nostre ricerche. Siamo terzi in Italia e abbiamo ottenuto finanziamenti da due fondi internazionali del PNRR, conferma del valore del nostro lavoro. Dal 1995, in 30 anni, ho visto l’Ateneo evolversi. Tuttavia, è sbagliato pensare che la storia universitaria nel viterbese abbia solo 45 anni: già dagli anni ’60 si lavorava per portare l’università sul territorio. Oggi, il legame con il territorio e l’internazionalizzazione sono caratteristiche distintive della Tuscia”.
Bruno Ronchi, preside della Facoltà di Agraria, ha ricordato i primi passi dell’ateneo: “Nel 1981 iniziò il reclutamento dei docenti, a partire dal professor Scarascia Mugnozza, rettore dal 1982. Il 7 luglio 1981 fu inaugurata la sede del Riello. Avviare l’Università della Tuscia con la facoltà di Agraria fu una grande sfida, richiedendo ingenti investimenti per i laboratori tecnici. Il nostro obiettivo resta promuovere l’economia rurale, adattare i sistemi produttivi ai cambiamenti climatici, migliorare la qualità degli alimenti ed evitare sprechi”.
Durante la cerimonia, anche altri rappresentanti dell’Università hanno condiviso le proprie esperienze, raccontando la varietà dell’offerta formativa. Luciano Osbat ha parlato della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Alessandro Ruggeri di Economia e Fabienne Charlotte Vallino del corso di Lingue e Letterature Straniere Moderne. Quest’ultima ha detto: “Quando ricevetti l’invito per questo incarico nel 1983, capii che era un’occasione imperdibile. Da subito entrai nel comitato per la disciplina geografica nelle facoltà di Lingue Moderne. Sono legata a questo ateneo e alle persone che ho conosciuto; forse, è proprio nei legami umani che si trova il vero valore dell’esperienza universitaria”.
Anche Giuseppe Nascetti, professore emerito ed ex rettore della facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche, ha descritto i cambiamenti degli ultimi anni: “Per molto tempo, i docenti sono stati accusati di scelte accademiche ristrette. Ma la laurea in scienze ambientali è un esempio di come l’ateneo sappia innovarsi in risposta ai bisogni del territorio e delle istituzioni. Sapere riconoscere le opportunità del territorio è fondamentale, e in questo siamo migliorati”.
In conclusione, l’Università degli Studi della Tuscia, pur essendo una realtà giovane, ha già dato molto a Viterbo. Oggi, l’ateneo è una presenza solida, radicata profondamente nella provincia e punto di riferimento per il futuro.
Congratulazioni della sindaca Chiara Frontini al dott. ...
VITERBO - Esprimo le mie più sincere congratulazioni per la riconferma alla presidenza dell'ordine dei medici di Antonio Maria Lanzetti. Un importante risultato che rappresenta ancora una volta un riconoscimento delle sue capacità e del suo impegno, ma anche una testimonianza di fiducia da parte della comunità medica. Buon lavoro al dottor Lanzetti e a tutto l'ordine dei medici del nostro territorio, affinché continui a promuovere l'eccellenza nella professione sanitaria, a tutela della salute e dei diritti dei cittadini.
ASD Flaminia Civita Castellana, esonerato lallenatore Nofri Onofri
CIVITA CASTELLANA – Esonerato l’allenatore della ASD Flaminia, Federico Nofri Onofri. La società sportiva di Civita Castellana, militante in Serie D, ha reso nota la decisione tramite un comunicato ufficiale: “La ASD Flaminia Civita Castellana rende noto di aver sollevato, in data odierna, Federico Nofri Onofri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
La Società desidera esprimere la propria gratitudine per l’impegno profuso da Federico Nofri Onofri durante questo inizio di stagione non facile, nonché per i tre anni trascorsi alla guida della formazione rossoblu in Serie D.
Il Presidente Francesco Bravini e tutto lo staff societario ringraziano Federico Nofri Onofri per la professionalità e la dedizione dimostrate, formulandogli i migliori auguri per il suo futuro sportivo e personale.
La ASD Flaminia Civita Castellana comunica, inoltre, che la ricerca di un nuovo allenatore è già in corso e che l’annuncio ufficiale avverrà nelle prossime ore”.
Successo a Bolsena per la presentazione del libro 'Isola Martana' di Patrizia Rocchetti
BOLSENA - La presentazione del libro 'Isola Martana' di Patrizia Rocchetti all'auditorium comunale di Bolsena ha riscosso un ottimo successo. L'autrice, con lo storico Enrico Fucini, il filologo Lorenzo Abbate e il presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti, ha accompagnato il pubblico in un viaggio alla scoperta della bellezza e dei misteri della piccola isola, che trovano forma ed espressione nelle pagine del testo. L'incontro ha avuto anche un respiro internazionale con la partecipazione degli ambasciatori della Colombia e del Costa Rica presso la Santa Sede Jorge Mario Eastman e Federico Zamora Cordero e degli ambasciatori di Nicaragua e Honduras in Italia Martha Irene Zuniga Gutierrez e Mayra Aracely Reina. Al termine della presentazione gli ambasciatori e i relatori sono stati ricevuti al palazzo comunale dal sindaco Andrea Di Sorte e dai membri dell'Amministrazione. 'Una piacevole sorpresa e un onore avere ospiti a Bolsena gli ambasciatori di quattro importanti Paesi dell'America Latina – afferma il primo cittadino -, che hanno avuto modo, grazie allo splendido libro di Patrizia Rocchetti, di conoscere i segreti di un gioiello storico e ambientale del lago: la piccola isola Martana. La nostra città si conferma luogo culturalmente vivace e ricco di tradizioni, come dimostrano le tante manifestazioni che l'animano in ogni mese dell'anno'.
Incidente sulla Nepesina, scontro tra un camion e un'auto
CIVITA CASTELLANA - Incidente stradale questa mattina a Civita Castellana. Un camion e un'auto si sono scontrati lungo la Nepesina all'altezza della zona residenziale di Fabbrece. Il conducente dell'auto ha riportato ferite di lieve entità. Soccorso dal personale sanitario è stato condotto in ospedale per accertamenti. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e tecnici della provincia per i rilievi del caso. Immediata la pulizia della carreggiata dai detriti per la messa in sicurezza dell'arteria stradale
Vitorchiano, in arrivo la nuova centrale termica all'edificio scolastico del Pallone
VITORCHIANO - Il Comune di Vitorchiano ha concluso l'iter amministrativo che porterà all'installazione della nuova centrale termica ibrida a servizio dell'edificio scolastico in località Pallone. I lavori in arrivo fanno seguito alla progettazione, eseguita nella scorsa estate, e si inseriscono tra quelli pianificati in seno ai finanziamenti chiesti e ottenuti per l'efficientamento energetico. L'obiettivo è intervenire senza impattare sull'attività didattica.
'La centrale termica delle scuole al Pallone - precisa l'assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani - sarà quindi ammodernata e trasformata per ridurre l'impatto in termini di consumi e costi energetici, aumentarne l'efficienza e avere un immobile sempre più moderno, sicuro, confortevole e fruibile da parte dei ragazzi e del corpo docente. Si tratta soltanto dell'ultimo tassello, in ordine temporale, utile per continuare a migliorare e potenziare le nostre strutture scolastiche'.
Dopo l'adeguamento sismico, la sostituzione degli infissi e il rifacimento dei pavimenti, il miglioramento dell'edificio di Via della Stazione compie un ulteriore passo avanti. Inoltre lo stesso, quando sarà terminata la nuova scuola dell'infanzia dotata anche di nido comunale (già in costruzione nella vicina Via Gran Paradiso con fine lavori previsto per il 2026), permetterà all'Istituto Comprensivo Pio Fedi, da cui dipende il plesso di Vitorchiano, di valorizzarne l'uso con la riorganizzazione dell'intera logistica scolastica nel suo complesso così da migliorare servizi alle famiglie e percorsi didattici grazie alla presenza di nuove aule didattiche e laboratori a disposizione degli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado.
I lavori alla centrale termica seguono quelli recentemente conclusi in Via Manzoni, grazie ai quali la scuola primaria è stata dotata di una nuova, moderna e confortevole mensa. 'Tale intervento - ricorda il sindaco Ruggero Grassotti - iniziato lo scorso giugno al termine delle attività didattiche e concluso a settembre, grazie a circa 200.000 euro ottenuti dall'amministrazione comunale attraverso uno specifico finanziamento con fondi PNRR, ha permesso di rinnovare pavimenti, controsoffitto, impianti, bagni e locale per lo sporzionamento. Si tratta di azioni che hanno già contribuito a migliorare ulteriormente un servizio fondamentale per le famiglie come quello della mensa scolastica'.
'L'ennesima attività - aggiunge il sindaco - che fa seguito alle numerose altre attuate negli ultimi anni e che hanno interessato l'immobile di Via Manzoni, dove hanno sede sia la scuola primaria sia la scuola secondaria di primo grado, innalzandone i livelli di sicurezza, sostenibilità e fruibilità. Tra queste, solo per citare le più recenti, la nuova pavimentazione esterna alla scuola secondaria, che ha consentito di eliminare la fastidiosa ghiaia presso l'ingresso di Piazza San Pietro, così come peraltro già fatto alcuni anni prima nell'area in uso alla scuola primaria, dove è stata posizionata idonea pavimentazione anti-trauma adatta ai più piccoli. Inoltre sono stati recentemente sostituiti gli infissi nella porzione in elevazione, limitrofa al campo da gioco e in uso alla secondaria'.
'Tra le finalità degli interventi - riprende l'assessore Cruciani - c'è anche quella di ridurre i costi energetici e disporre di nuove risorse da reinvestire nella scuola stessa: in tal senso vanno sia l'avvenuta installazione del cappotto termico sia le future installazioni di nuovi pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici che si aggiungeranno all'impianto esistente. Tra i principali cantieri terminati, inoltre, non posso fare a meno di menzionare ancora una volta quello di adeguamento sismico, concluso nel settembre 2023 per circa 700.000 euro complessivi. Lavori fortemente voluti dal Comune e diventati realtà dopo un intenso iter amministrativo, campagne di misurazione, sondaggi sul campo, progettazione e soprattutto grazie al finanziamento richiesto e ottenuto dal MIUR. Un'opera di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi, che risolve le criticità del passato e rende il nostro paese un'eccellenza nella Tuscia, in quanto tutti gli immobili scolastici sono adeguati dal punto di vista antisismico'.
'Dal 2016 ad oggi - interviene l'assessore alla scuola Fabio Fanelli - abbiamo vissuto otto anni intensi in cui la scuola è stata sempre al centro dell'attenzione dell'amministrazione comunale. Dall'efficientamento energetico alla messa in sicurezza degli ambienti, dalla sostituzione degli infissi al cambio delle caldaie, dalla sistemazione delle aree esterne alla fornitura di nuovi arredi, abbiamo investito quasi 2 milioni di euro complessivi tra interventi ultimati, in corso d'opera o di prossimo avvio e al netto del nuovo Polo dell'infanzia. Lavori e forniture che sono il frutto di un'azione coordinata senza la quale questi risultati non sarebbero stati possibili'.
'A tutto questo - ricorda ancora il sindaco Grassotti - si aggiunge proprio il nuovo polo dell'infanzia in località Pallone, il cui cantiere è entrato nel vivo, in particolare dopo che TAR del Lazio e Consiglio di Stato ne hanno confermato la regolarità amministrativa e tecnica. Una nuova scuola per la fascia di età 0-6 anni finalmente dotata anche di un nido comunale. Un edificio per il quale si sono espressi con parere positivo MIUR, Regione Lazio, Provincia di Viterbo, ASL Viterbo e Vigili del Fuoco. Lavori ormai arrivati alla realizzazione dei solai di copertura'.
'La scuola e i servizi alle famiglie - conclude Cruciani - rappresentano la nostra concreta volontà di guardare avanti per creare un futuro forte e solido per le nuove generazioni. Lo scopo di questa intensa e continua attenzione verso l'edilizia scolastica è avere edifici sempre più sicuri, fruibili, sostenibili e confortevoli per dare ai giovani uno strumento moderno e al passo con i tempi'.
Asl Viterbo, 25 nuovi professionisti assunti nella rete della riabilitazione aziendale
VITERBO - Da alcuni giorni, grazie all’assegnazione di una seconda unità di fisioterapista, alla riqualificazione e alla rimodulazione degli spazi dedicati, è stato potenziato l’ambulatorio di Fisioterapia dell’ospedale di Acquapendente. Oltre all’esecuzione dei trattamenti riabilitativi integrati con l’uso di macchinari, e alle attività riabilitative sui pazienti degenti nei reparti, l’attuale disponibilità di spazi e risorse rende, infatti, possibile garantire anche tutte le attività di gruppo sui pazienti con patologie croniche, consentendo la messa a regime di programmi di prevenzione, così come previsti nel piano aziendale. I cittadini assistiti del comprensorio aquesiano possono accedere al servizio con impegnativa dello specialista o del medico di base, presentando la richiesta direttamente al desk o telefonando al numero 0763 735227 tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 14.
Il potenziamento dell’ambulatorio di Acquapendente è una delle azioni di irrobustimento dell’offerta riabilitativa aziendale, resa possibile grazie alle procedure di assunzione, terminate nelle scorse settimane, che hanno consentito l’entrata in servizio di 25 nuovi professionisti nella Rete della Riabilitazione della Asl, a seguito del piano assunzionale approvato dalla Regione Lazio. Nello, specifico, il team riabilitativo è stato integrato con: 9 fisioterapisti (già distribuiti tra l’assistenza domiciliare, le attività ambulatoriali e quelle ospedaliere), 2 logopedisti già dedicati alle attività ambulatoriali e ospedaliere, 7 terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, 1 tecnico della riabilitazione psichiatrica e 6 terapisti occupazionali.
In particolare, questi ultimi sono stati assegnati su tutto il territorio al servizio dell’assistenza domiciliare, dell’ospedale di Belcolle (a integrazione delle attività riabilitative nei reparti per facilitare le dimissioni e l’addestramento in previsione del rientro a domicilio) e della Neurospichiatria infantile, a supporto dell’età evolutiva. “Fino ad oggi la figura del terapista occupazionale non era presente in azienda – spiega il responsabile della Riabilitazione per il Governo delle professioni sanitarie della Asl viterbese, Renzo Scolastici -. La terapia occupazionale svolge un ruolo chiave nel percorso riabilitativo del paziente sia nell’età adulta che nel bambino. A differenza del fisioterapista, che lavora sul miglioramento della funzionalità e del movimento, il terapista occupazionale individua, se esiste, un modo alternativo per svolgere una determinata attività, anche attraverso lo studio di un adattamento ambientale, se necessario. Il terapista occupazionale, inoltre, partecipa alla scelta e alla ideazione di ausili e ortesi, utilizza le attività quotidiane per migliorare le capacità di adattamento fisico, cognitivo e sociale, promuove interventi mirati a far acquisire maggiore autonomia e a motivare e potenziare l’integrazione del paziente nell’ambiente personale, domestico e sociale”.
“Grazie anche all’importante lavoro messo in campo dai professionisti della nostra unità operativa Risorse umane – commenta il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – stiamo applicando, il più velocemente possibile, quanto contenuto nel piano assunzionale della Regione Lazio e che interessa direttamente la nostra azienda. L’integrazione di 25 nuovi operatori della Riabilitazione è determinante affinché possano prendere forma le nostre strategie di potenziamento e di miglioramento dei servizi, in questo ambito dell’offerta sanitaria. Nello specifico, ad Acquapendente il consolidamento delle attività riabilitative nel presidio ospedaliero è una grande opportunità per fornire una risposta, concreta ed efficace, ai bisogni della popolazione di quel comprensorio”.
Dissesto idrogeologico, Battistoni (FI): 'Per Viterbo stanziati oltre 10 milioni di euro'
VITERBO - 'Ammontano ad oltre 10 milioni di euro gli stanziamenti approvati dal ministro Pichetto di concerto con il ministro Musumeci, dedicati ai comuni della provincia di Viterbo che potranno usufruire di finanziamenti prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico'. Lo dichiara in una nota il vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Francesco Battistoni.
'A beneficiare dei fondi - prosegue - saranno i comuni di Bolsena, Calcata, Orte e Vasanello che potranno finalmente cantierizzare importanti interventi infrastrutturali per combattere la fragilità dei territori rendendo più sicuro l'ambiente e i comuni. Con questo intervento – continua Battistoni – si prosegue lungo la strada dell'efficientamento strutturale dei nostri borghi e dei nostri comuni per troppo tempo trascurati e che con questi fondi finalmente potranno risolvere alcune delle criticità croniche di cui soffrivano. Ringraziamo il ministro Pichetto per gli stanziamenti dedicati che dimostrano ancora una volta la vicinanza delle Istituzioni nazionali alle necessità dei territori viterbesi e della Tuscia', conclude Battistoni.
Arrestato 28enne a Viterbo, evaso dagli arresti domiciliari e accusato di furto di motorino
VITERBO - I Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno arrestato un ventottenne pluripregiudicato nei cui confronti sono stati raccolti gravi elementi di colpevolezza riguardo l’evasione dagli arresti domiciliari, cui era sottoposto, e il furto di un motorino. I fatti risalgono alla notte tra il 4 e il 5 novembre, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri ha disposto l’intervento di una pattuglia della Sezione Radiomobile di Viterbo, in circuito nel capoluogo, in merito alla segnalazione di un soggetto sospetto.
I militari, poco dopo, hanno intercettato e fermato il ventottenne in piazzale Gramsci a bordo di un monopattino e avendo accertato, in sede di identificazione, che lo stesso aveva violato le prescrizioni connesse agli arresti domiciliari, svolte le formalità del caso lo hanno nuovamente sottoposto alla misura cautelare presso la sua abitazione.
Tuttavia, considerato che il giovane all’atto del controllo aveva assunto un comportamento sospetto, i carabinieri hanno deciso di svolgere ulteriori accertamenti. E, in effetti, la ricostruzione dei movimenti dell’uomo di quella notte ha consentito di porre in stretta relazione l’evasione del ventottenne con il furto di un motorino, sottratto in via Garbini e ritrovato poco dopo in via Marini.
Alla luce delle risultanze investigative e considerata anche la persistente inclinazione a delinquere del ventottenne, i Carabinieri del N.O.R. di Viterbo hanno avanzato una richiesta di aggravamento della misura cautelare all’Autorità Giudiziaria che, valutati gli elementi raccolti dalla polizia giudiziaria, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal fenomeno dei reati predatori e conferma il costante impegno dell’Arma nelle relative attività di contrasto.
Viterbo, manutenzioni stradali e parcheggi, l'assessore Floris replica al presidente dell'Aci
VITERBO - L'assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris risponde al presidente dell'Aci ed ex assessore comunale al Traffico Stefano Zucchi sulla manutenzione delle strade e la gestione della sosta in città.
'Sebbene 15 chilometri di strade asfaltate possano sembrare pochi rispetto all’enorme tessuto stradale di nostra competenza, faccio osservare che questa amministrazione ha investito nell’ultimo anno ben 7,5 milioni di euro per le asfaltature-dice Floris-una cifra mai vista. La Giunta Frontini ha destinato enormi risorse per mettere in sicurezza buona parte della viabilità e altri interventi sono in programmazione per il prossimo anno, a testimonianza che si sta andando in una direzione opposta a quella descritta'. Floris ricorda anche come i problemi di oggi risalgano a gravi carenze del passato. 'Stiamo correndo ai ripari proprio in quei tratti stradali, dove l’asfalto si sta “sbriciolando”, per diverse cause, prima fra tutte l’età oramai avanzata degli asfalti di buona parte delle nostre strade e la mancata manutenzione che si è perpetrata negli anni. Puntiamo a raggiungere quel miglioramento a cui lo stesso Zucchi evidentemente aspirava anche quando fu investito della carica di assessore, ricoperta per un decennio e, che nonostante tutto, è rimasto comunque un sogno'
QUESTIONE PARCHEGGI
'Piazza Martiri d’Ungheria-prosegue Floris-dispone di un display digitale che indica la quantità di posti liberi. Quel parcheggio risulta completamente pieno solo in particolari occasioni durante l’arco dell’anno, in qualsiasi momento della giornata si ha la possibilità di parcheggiare in pochi minuti. In quale altra città si può parcheggiare per un arco temporale che va dalle 8 alle 20 a soli 9? A Siena, ad esempio, si pagano 35 euro. Non risponde nemmeno al vero che non si stia pensando ad un parcheggio interrato al centro”.
LE PISTE CICLABILI
'Le piste ciclabili vedranno a breve uno sviluppo di oltre 10 chilometri. Lungo Via Faul la creazione della pista ha consentito la nascita di circa 60 posti auto gratuiti a servizio del centro storico. Associare poi le soste selvagge alla presenza delle piste ciclabili appare senza dubbio inopportuno. Concordo su una cosa comunque. Va sicuramente rafforzata l’attenzione sulla segnaletica in modo particolare va rivisto almeno il 70% degli attraversamenti pedonali e togliendo parte della segnaletica vetusta e danneggiata e sostituendo la stessa con segnali moderni e più visibili' conclude l'assessore.
Previsioni meteo per mercoledì 13 novembre
VITERBO
Nuvolosità in transito nel corso della giornata ma con tempo asciutto sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampie schiarite. Temperature comprese tra +4°C e +13°C.
LAZIO
Tempo stabile nel corso della giornata su buona parte della regione ma con nuvolosità in transito. Possibilità di precipitazioni sparse sui settori meridionali sia al mattino che al pomeriggio. Più asciutto dalla serata con maggiori schiarite ovunque.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile con sole prevalente su tutte le regioni. Al pomeriggio nuvolosità in aumento sui settori alpini, ancora soleggiato sul resto del Nord. In serata e in nottata nuvolosità in generale aumento su tutto il settentrione con cieli nuvolosi o molto nuvolosi ma senza fenomeni di rilievo associati.
AL CENTRO
Al mattino nuvolosità in transito tra Lazio e Abruzzo con delle piogge sul basso Lazio, sole prevalente altrove. Al pomeriggio precipitazioni sparse sui settori meridionali di Lazio e Abruzzo con neve in Appennino oltre i 2000 metri, soleggiato sugli altri settori. In serata tempo asciutto su tutto il Centro con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino nuvolosità sulle regioni peninsulari con piogge tra Campania e Basilicata, sole prevalente su Calabria e Isole Maggiori. Al pomeriggio instabilità in aumento con piogge ed acquazzoni sparsi, ancora bel tempo sulle Isole. In serata insiste il maltempo sulle regioni peninsulari e più asciutto su Sardegna e Sicilia.
Temperature minime in calo al Centro-Nord e sulla Sardegna e in rialzo al Sud e sulla Sicilia, massime stabili o in generale diminuzione salvo un lieve rialzo sulle Isole Maggiori.
Trevinano ricorda le donne che nel 1643 salvarono il borgo
ACQUAPENDENTE - Trevinano celebra un importante momento della sua storia con una conferenza-evento che si terrà venerdì 15 novembre, alle 17, presso la sala polivalente “Renato Giannotti”. Questo appuntamento, parte del progetto Trevinano Ri-Wind, beneficiario dei fondi Pnrr per l'attrattività dei borghi linea A del ministero della Cultura, rappresenta non solo un'occasione di commemorazione, ma anche un'importante opportunità per far conoscere a tutti un pezzo della storia di Trevinano, un primo momento di illustrazione del fatto storico di cui la comunità trevinanese si vuole riappropriare e che costituirà un punto fondamentale di partenza per le prossime progettualità culturali e di spettacolo.
L'incontro si focalizzerà sull'assedio del 1643 e sul ruolo fondamentale delle donne del territorio. In quell'anno, Trevinano subì l'attacco di Odoacre Farnese, duca di Parma e Piacenza, intenzionato a riprendersi il Ducato di Castro, occupato da Papa Urbano VII Barberini. Il borgo resistette grazie al coraggio e alla determinazione delle donne, che, assunte le responsabilità in assenza degli uomini impegnati nei campi, diedero vita a una strenua difesa del borgo. La loro azione, supportata dalla posizione strategica di Trevinano, circondata da mura e torrioni, portò infine all'arrendamento delle truppe ducali.
L'evento di venerdì 15 novembre è promosso dall'associazione Teatro Boni Aps e vedrà la partecipazione del Coro Vox Antiqua, diretto dalla maestra Loretta Pucci e di relatori di spicco, quali Margherita Eichberg, soprintendente per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, Tiziana Ferreri, professoressa di Storia del Diritto all'Università degli Studi di Siena e lo storico Renzo Chiovelli.
Una giornata dedicata anche ad illustrare come un evento storico, possa divenire poi un momento di cultura e spettacolo, grazie agli interventi di Marcello Del Vecchio, del Corteo storico città di Acquapendente e sbandieratori Madonna del Fiore, di Luca Marandola dell'Aps Bolsena 1378 e di Serena Nucciarelli del Corteo storico di Castell’Ottieri, realtà queste affermate nell'organizzazione e promozioni di rievocazioni storiche di livello nel territorio.
A conclusione, sarà allestito un buffet a base di prodotti tipici locali a cura della Cooperativa Fattorie Solidali.
“La difesa del territorio da parte delle donne di Trevinano nel 1643 – commenta la sindaca Alessandra Terrosi – ci ricorda il senso di appartenenza e l'amore per questo territorio. Celebrare questo episodio della nostra storia non significa solo riscoprire le radici da tramandare alle nuove generazioni, ma è un passo verso la valorizzazione della storia stessa, trasformandola in un attrattore culturale e turistico”.
Questo evento rappresenta la tappa zero di un percorso più ampio, volto allo sviluppo di progetti di narrazione e di spettacolo, centrati sul promuovere e diffondere, con diversi linguaggi, la storia e la cultura di Trevinano, per renderle patrimonio comune dei trevinanesi e di tutto il territorio circostante.
L'Active Network Futsal affronta l'Italservice Pesaro
VITERBO - Turno infrasettimanaleper l'Active Network Futsal che questa sera alle 20 ospita l'Italservice Pesaro al Palasport di Orte. Dopo il pareggio di Benevento, i viterbesi, devono accumulare punti per trovare un posto tranquillo in classifica.
''Siamo di nuovo pronti a scendere in campo - ha detto il mister Monsignori alla vigilia della gara - Abbiamo avuto tre giorni di tempo per recuperare energie fisiche e mentali che abbiamo impiegato nella partita di Benevento e per preparare questa bellissima sfida di domani contro una delle squadre più blasonate del nostro futsal''.
Una settimana impegnativa fatta di partite ravvicinate che tengono i ritmi alti. ''Giocare ogni tre giorni è molto stimolante e ti va vivere la settimana con grande entusiasmo - ha detto ancora Monsignori - Abbiamo voglia di tornare davanti al nostro pubblico per continuare a mostrare le nostre qualità e la crescita costante di questo gruppo che ha voglia di affermarsi in questo campionato. Ovviamente non nascondiamo le difficoltà dell’impegno contro una formazione che non ha soltanto una grande storia alle spalle ma anche un'ottima squadra con dei giocatori di grande qualità ed esperienza.
Come sempre - ha concluso il mister - per noi sarà un banco di prova importante per misurare la nostra crescita e la nostra ambizione''.
Roma Nord: oltre 5mila treni cancellati dall'inizio dell'anno
VITERBO - Oltre cinquemila treni soppressi da gennaio a ottobre. E' quanto emerge dai numeri pubblicati dal Comitato dei pendolari della Roma Nord che nel mese di ottobre ha censito oltre 600 corse tra urbane e extraurbane soppresse.
''A ottobre - spiega il Comitato - abbiamo avuto uno sciopero che ha coinvolto la nostra ferrovia, quello di sabato 5 ottobre, che ha fatto saltare oltre un centinaio di corse nel corso della giornata, con soppressioni anche in fascia di garanzia (fatto gravissimo) che è stato segnalato al gestore e alla Regione Lazio e soprattutto alla Commissione di garanzia, ente pubblico di regolamentazione degli scioperi, che non ci hanno ancora risposto in merito''.
Se con il mese di ottobre sono state superate le 5000 soppressioni ''ufficiali'' dall'inizio dell'anno, ''esiste un altro ''sottobosco' - dice il Comitato dei pendolari - di almeno altre mille soppresse d'ufficio e non comunicate in orario, causate dall'accumulo di ritardi in partenza per corse consecutive che di fatto ne fanno saltare altre in mezzo''.
Ma non è finita qui. ''Avendo davanti altri scioperi programmati e altri 2 mesi caldi per i trasporti - prosegue il Comitato dei pendolari - probabilmente supereremo il record del 2023, di competenza tutto di Cotral e Astral, non più in condominio con Atac, alla quale sono subentrate nel corso del 2022''.
Il sindacato studentesco davanti alla sede di Lazio Disco per manifestare per i diritti allo studio
VITERBO - Lo studio è un diritto, non un privilegio: il 15 novembre scenderemo in presidio davanti alla sede della Lazio Disco a Viterbo per manifestare contro i tagli previsti nella legge di bilancio 2025 e per difendere il diritto allo studio e il futuro della nostra università.
Come Sindacato Studentesco dell’Università della Tuscia - PerCorso, aderiamo alla piattaforma politica e alla mobilitazione nazionale indetta dall’Unione degli Universitari, “Rovesciamo il Governo, Liberiamo il Paese”. I tagli annunciati al settore dell’istruzione rischiano di compromettere gravemente le nostre università, minando il diritto allo studio e penalizzando l’intera comunità accademica: studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori, docenti e personale amministrativo. L’innalzamento della contribuzione studentesca come unico strumento per permettere la sopravvivenza degli atenei è ormai una realtà. Non possiamo permettere che la sostenibilità dei sistemi di formazione di questo Paese ricada interamente sulla componente studentesca.
La riduzione dei fondi per il Diritto allo Studio Universitario potrebbe lasciare senza borsa di studio oltre 10.000 studentesse e studenti in Italia, mentre i tagli ai fondi per l’edilizia e le attrezzature universitarie compromettono la qualità della formazione.
Chiediamo un sistema universitario libero, pubblico e inclusivo, in cui il diritto allo studio sia garantito e accessibile a tutte e tutti. Vogliamo che il governo investa realmente nel futuro dei giovani, destinando risorse all’istruzione anziché a spese militari. La nostra mobilitazione sarà anche un richiamo alla Regione Lazio affinché sostenga il diritto allo studio, investendo in servizi essenziali come il servizio mensa, il miglioramento delle residenze studentesche, l’erogazione delle borse di studio a tutte le studentesse e studenti che ne hanno diritto, e il potenziamento dei trasporti per le soggettività pendolari.
Ci preoccupano inoltre le condizioni economiche delle studentesse e dei studenti stranieri, colpiti dall’aumento delle tariffe per il Sistema Sanitario Nazionale, e le difficoltà abitative aggravate dall’insufficienza di posti letto e dal caro affitti.
La mancanza di adeguati servizi di supporto psicologico e di formazione contro le discriminazioni nei nostri spazi accademici è un’altra questione urgente, per cui chiediamo interventi concreti da parte delle istituzioni.
Invitiamo l’intera comunità accademica e cittadina a unirsi a noi il 15 novembre. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a tagli che minacciano il nostro diritto allo studio e la qualità della nostra formazione.
Per approfondire le nostre rivendicazioni, vi invitiamo a consultare la nostra piattaforma politica al link in bio della pagina Instagram di PerCorso, @percorso_unitus.
PerCorso
Sindacato Studentesco Unitus
Il Dott.re Lanzetti alla guida dell'Ordine dei Medici
VITERBO - Esprimo le nostre più vive congratulazioni al Dottor Antonio Maria Lanzetti per la sua elezione alla Presidenza dell'Ordine dei Medici. Con questa nomina, l'Ordine dei Medici ha scelto di confermare alla guida una figura che ha sempre garantito rigore, integrità e una profonda dedizione al servizio della comunità.
Il Dottor Lanzetti porta avanti una visione di 'Sanità di Tutti', improntata su un modello di sanità pubblica e inclusiva, gestita con trasparenza e orientata al bene comune. La sua esperienza e il suo impegno rappresentano una garanzia affinché l'Ordine continui ad essere un presidio autorevole a tutela della salute dei cittadini.
Siamo certi che sotto la sua guida, l'Ordine dei Medici saprà continuare a promuovere una sanità equa e accessibile, consolidando quei valori di responsabilità e professionalità che costituiscono il pilastro della sua missione.
Auguriamo al Dottor Lanzetti e a tutti i membri del nuovo consiglio dell'Ordine dei Medici di Viterbo un mandato ricco di successi e di grandi risultati per il bene della comunità medica e della società.
Luisa Ciambella
Turchetti: 'La sanità deve essere di tutti e per tutti'
VITERBO - 'La sanità deve essere di tutti e per tutti'. Il segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti questa mattina nella sala Benedetti della provincia di Viterbo in via Saffi durante il convegno organizzato dalla Uil di Viterbo e dalla Uil Fpl di Viterbo dedicato al sistema sanitario e alle sue debolezze. Il titolo: 'Servizio sanitario prospettive future'.
(Commissario Egisto Bianconi) Un momento per ragionare delle difficoltà che la provincia viterbese sta vivendo negli ultimi anni, frutto di mancati investimenti, invecchiamento della popolazione e assenza di strutture capillari.'I problemi nella nostra provincia - dice Turchetti - sono iniziati con la giunta regionale Polverini, quando sono state chiuse le strutture sanitarie periferiche concentrando tutto su Belcolle e portando al collasso il sistema. Non si è considerata l'estensione della provincia e tutto ciò ha fatto esplodere la mobilità passiva, con tanti cittadini che si vanno a curare in altre regioni'. 'Oggi in atto c'è l'ammodernamento delle strutture provinciali – spiega Turchetti -, ma se non ci mettiamo il personale all'interno, come possiamo farle funzionare? I migliori medici sono di passaggio a Viterbo e con il commissario abbiamo discusso della possibilità di utilizzare l'università, attraverso l'apertura della facoltà di medicina per potenziare il livello professionale dello staff sanitario'. 'Oggi la maggioranza non è presente, forse hanno paura del confronto – aggiunge Turchetti -. Si continua ad investire nel privato invece che aumentare il personale pubblico. Nel frattempo 2 milioni e mezzo di italiani hanno smesso di curarsi, perché il sistema non è più accessibile e gratuito per tutti come recita la costituzione. La sanità deve essere di tutti e per tutti'. (Alberto Civica)
'Ci troviamo di fronte a liste d'attesa infinite - sottolinea il segretario generale della Uil Fpl di Viterbo, Maurizio Bizzoni - e su questo aspetto ci dobbiamo soffermare perché non può esistere una sanità a tre velocità tra ticket, intramoenia e privati. Servono posti letto, non raggiungiamo l'obbligo di legge dei 3 posti per mille abitanti. In totale ne mancano 270 e il comitato ristretto dei sindaci si dovrebbe porre il problema'. 'Mancano circa 300 medici e 430 operatori del comparto tra infermieri e tecnici - specifica poi Bizzoni - e tutto questo si ripercuote su chi oggi lavora con orari e ambienti che sfiniscono gli operatori'. 'Sulla legge di bilancio - interviene Santo Biondo della segreteria confederale nazionale della Uil- diciamo al governo Meloni che se non si affronta in maniera seria il tema della sanità difficilmente si potrà far crescere il potere di acquisto della maggioranza della popolazione che sta fortemente soffrendo. Sulla sanità ci sono 4,5 milioni di persone che non si curano più perché non ci sono le condizioni. Il governo spinge verso una sanità privata in maniera scriteriata. Se si vuole investire sulla sanità si deve investire sul personale e sul territorio. Non ci sono altri modi. Ci vuole un contratto che recuperi attrattivita ed eviti la fuga'. 'La Tuscia - continua il segretario della Uil del Lazio Alberto Civica - perde di anno in anno migliaia di giovani e questo si ripercuote anche sul personale Asl. L'età media nella sanità viterbese è di 52 anni. Nel 2022 sono state effettuate 51 assunzioni ma nel 2023 in 58 sono andati in pensione. I numeri dicono tutto, serve un ricambio generazionale'. 'Il saldo tra quanto incassa la Regione e i costi dei servizi fuori dalla regione - evidenzia Civica - è negativo per circa 50 milioni di euro. Più o meno 50 euro a persona che paghiamo per mandare i cittadini a curarsi fuori dalla regione'. (Alessandro Romoli) Ad intervenire al convegno anche il vicepresidente del consiglio regionale Enrico Panunzi, il presidente della provincia Alessandro Romoli e il commissario straordinario Asl Egisto Bianconi. Per Panunzi 'manca un Pnrr sulle risorse umane. Servono più risorse e razionalizzazione, un piano Marshall delle assunzioni'. 'La sanità - va avanti Romoli - è l'ambiente più politicizzato e lo è storicamente. Ma quando i cittadini passano giornate nei corridoi perché mancano di posti letto, e per colpa di divisioni politiche non si interviene, la parola che mi viene in mente è solo una: vergogna'. Il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, evidenzia una situazione problematica ma in grado di essere migliorata. 'Sono arrivato in provincia di Viterbo credendo fosse ricca e strutturata, ma dopo un anno non immaginavo di trovare una situazione così fatiscente. Il sistema ha degli standard che non rendono attrattiva un'azienda pubblica'. Se l'anzianità dello staff sanitario è dovuta 'all'assenza per 20 anni di concorsi pubblici', rimane difficile far giungere le migliori professionalità a Viterbo. 'Se a mio figlio offrissi di lavorare a Belcolle - commenta Bianconi - o al Sant'Andrea sceglierebbe per il secondo ospedale prendendo in considerazione tecnologia, struttura e accessibilità. Dobbiamo rendere attraente la nostra azienda. Se si entra nel pronto soccorso e oltre la salute si prende la dignità, nessuno vorrà andare a lavorare in determinate condizioni. Per le liste d'attesa serve un approfondimento senza la necessità di dimostrare chi è bravo o cattivo. A Viterbo era presente solo una tac, ora in tutta la provincia ce ne saranno 5. Il livello professionale è molto alto ma va tutelato con i giusti strumenti, ricostruendo sistemi di merito. La sanità è legata a tutti gli altri enti: comuni, provincia, scuole, formazione universitaria. Se mancano le infrastrutture necessarie la sanità ne subisce le conseguenze'.
'Il premio lettore dell'anno sarà intitolato ad Alfredo Romano'
CIVITA CASTELLANA - Il futuro è nella lettura. Sarà intitolato ad Alfredo Romano, noto bibliotecario di Civita Castellana recentemente venuto a mancare, la prima edizione del premio “Lettore dell’anno”, indetto dal comune di Civita Castellana, rivolto a ragazzi e ragazze amanti della lettura.
L'evento, approvato dall'amministrazione locale guidata dal sindaco Luca Giampieri, intende premiare tutti quei ragazzi che hanno letto e preso in prestito, durante l’anno, il maggior numero di libri nella biblioteca, distinti per categorie come miglior lettore ragazzo (fino a 18 anni) miglior lettore adulto (oltre 18 anni). La premiazione si terrà il 23 aprile di ogni anno, in occasione della giornata mondiale del libro. I vincitori riceveranno un attestato ed un buono per l’acquisto di libri per il valore di 50 euro.
Alfredo Romano è stato un concittadino ben voluto e stimato da tutta la collettività, tanto che recentemente il consigliere Cancilla Midossi ha presentato una richiesta, che verrà discussa in consiglio, per apporre una targa ricordo nella sua amata biblioteca.
'Alfredo - ha dichiarato Cancilla - ha dedicato la sua carriera lavorativa al servizio della biblioteca di cui è stato illuminato custode. Negli anni aveva curato per l'amministrazione comunale alcuni fogli come la 'Biblioteca di Alice' e l''Informatore civitonico', nonché una serie di pubblicazioni librarie della serie 'Il nonfeo rosa', e numerosi altri scritti'.
'Romano - continua - era fiero delle sue origini salentine di cui ha trasmesso le tradizioni. Con la sua morte la nostra comunità ha perso un intellettuale brillante e una eredità culturale importante. Per questo credo sia doveroso per la nostra città ricordarlo con una targa da apporsi nella sua amata biblioteca'.
Passi verso la sostenibilità, la Fondazione Carivit premia i giovani del Paolo Savi
VITERBO - Quali sono i passi da fare per salvare il nostro pianeta? Il primo passo è sicuramente prendere consapevolezza dei cambiamenti che ci circondano. È proprio con questo spirito che la Fondazione Carivit ha istituito un premio per il miglior progetto sulla transizione ecologica. Questa prima edizione ha visto la partecipazione di scuole di Viterbo, Roma e Rieti, e a vincere è stato l’Istituto di Istruzione Superiore Paolo Savi, nelle sue sedi di Viterbo e Tuscania.
Ad aprire la cerimonia Luigi Pascqualetti, membro del consiglio di amministrazione di Fondazione Carivit “Siamo qui per premiare questi due istituti. Mi complimento con il Paolo Savi e con la preside Paola Bugiotti, una scuola attiva e competitiva, che già lo scorso anno si è classificata quinta su 356 scuole al concorso nazionale ‘Conoscere la Borsa’. Questo ci fa capire la qualità e l’impegno dimostrato dai docenti e dai loro alunni.”
Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Carivit, ha spiegato perché si è scelto questo tema “Abbiamo scelto di sostenere uno dei temi fondamentali per il futuro del pianeta. Voi studenti siete stati selezionati tra molte scuole, e spero che possiate diventare promotori di un nuovo modello di benessere. Vogliamo che questo premio diventi un appuntamento annuale, con l’obiettivo di stimolare regole e azioni concrete per salvaguardare la Terra.”
Professor Enrico Maria Mosconi di Unitus ha aggiunto il suo auspicio affinché il premio possa ispirare altre scuole e altri ragazzi “L’università ha apprezzato l’alta qualità dei progetti presentati. Siamo felici di riconoscere e promuovere questa eccellenza.”
Emanuel Fulvi, Segretario Generale Fndazione Carivit, ha spiegato l’iter di valutazione dei progetti: “L’iniziativa, nata nel 2023, ha visto la partecipazione di team di 5-10 studenti, che hanno realizzato progetti di carattere artistico, logico e tecnologico. La scelta dei vincitori non è stata facile, poiché tutti i lavori erano validi e meritevoli.”
A rappresentare gli studenti, Leonardo Franchi della classe 3C AFM “Grazie a questa esperienza abbiamo capito cosa sta accadendo al nostro pianeta, studiando teorie come quella della ‘Ciambella’, che parla della dignità della vita e dei beni primari necessari, e la teoria del ‘Pecorinismo’, che rappresenta la speranza di un cambiamento collettivo, stimolando il “gregge” a muoversi inducendo la prima pecora al cambiamento, e le altre a seguirla.”
Le classi premiate hanno svolto progetti sulla transizione energetica e sull’utilizzo di energie rinnovabili, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza. La classe 3C AFM di Viterbo era composta da Matteo Gabriele Apostu, Gioia De Santis, Alexia Angelillo, Luca Oddo, Oalid Moltif, Leonardo Franchi e Domenico Bronzi, mentre dalla classe 5A SIA erano presenti Antonio Pectu e Edoardo Sabatino. Gli studenti di Tuscania, partecipanti al progetto “Passi verso la transizione energetica”, erano Pier Giorgio Sanetti, Eva Mancini, Giorgio Meloni, Davide Pigato, Virginia Ferraro, Leonardo Bordo, Sofia Biordi, Ludovica Andreoni e Lorenzo Forti.
Il progetto è stato seguito dal referente Mauro Franceschi, con la collaborazione delle professoresse Maria Luisa Vincenti, Paola Pieragostini e Anna De Facendis, e il supporto degli assistenti scolastici Chia Palumbo, Matteo Spalletta e Paola Paradisi.
In che modo il bingo online ha cambiato il gioco?
Sin dalla sua apparizione molti decenni fa, il bingo è rimasto un gioco dal fascino particolare.
Il mondo del gioco online ha rivoluzionato il bingo, con app per smartphone e siti di bingo online disponibili ad ogni ora del giorno. Questo articolo discuterà di come il bingo sia cambiato nel tempo, guardando anche alle ragioni per cui questo gioco continua ad essere estremamente popolare.
Storia del bingo
Anche se è difficile determinare esattamente quando il bingo abbia avuto origine, si dice che il bingo sia apparso nella sua forma più antica in Italia. Da lì, il gioco divenne sempre più diffuso in Europa nel XVIII secolo, prima di fare il suo ingresso in America del Nord e crescere ulteriormente in popolarità.
Da allora, il bingo ha deliziato giocatori in tutto il mondo, e presto le sale da bingo si sono sparse in tutta Europa.
Tradizionalmente, gruppi di giocatori si riunivano in queste sale e giocavano a bingo nella speranza di vincere premi, ma con i progressi tecnologici e l'introduzione di internet, il tradizionale gioco del bingo ha subito una netta trasformazione quando è approdato online.
L’introduzione della tecnologia
Con l'evolversi del bingo, il gioco nelle sale da bingo ha iniziato presto a dipendere maggiormente dalla tecnologia. Le normali cartelle e i biglietti sono stati presto sostituiti da tavole elettroniche che si illuminavano, e i giocatori hanno iniziato a utilizzare tablet per segnare i numeri invece di farlo a mano.
Questi progressi tecnologici hanno reso il gioco più accessibile, con partite che possono essere giocate molto più rapidamente ed efficientemente, consentendo così di giocare più partite rispetto al passato.
Bingo online
Con la diffusione di internet, il bingo ha nuovamente subito una trasformazione. Così come tutto il settore dell’iGaming, le versioni elettroniche del bingo su piattaforme online sono diventate incredibilmente popolari, con molte persone che scelgono ormai di giocare comodamente da casa insieme ad altri appassionati invece che di recarsi ad una sala bingo.
Varietà di giochi
Poiché la tecnologia continua a evolversi, le app e i siti di bingo online possono offrire ai giocatori una vasta gamma di giochi e versioni uniche del bingo che non è possibile giocare nelle tradizionali sale bingo.
Un gioco più sociale
Molte delle app e delle piattaforme di bingo hanno chat room dedicate dove i giocatori possono riunirsi e conversare mentre giocano insieme. Anche se molte persone scelgono ancora di giocare a bingo di persona nelle sale da bingo, molti giocatori ora preferiscono giocare online, ma questo non significa che il gioco non sia altrettanto divertente e sociale come lo è di persona.
I giocatori possono chattare con altri giocatori appassionati e con i loro amici, e celebrare le loro vittorie insieme, tutto comodamente da casa loro.