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A Castel SantElia i bambini vanno a scuola a piedi
CASTEL SANT'ELIA - Incentivare la mobilità autonoma e sicura per i bambini che si recano a scuola da soli la mattina. E' grazie al progetto finanziato dalla regione Lazio con il bando 'La Regione dei bambini e delle bambine' che il piccolo comune castellese è riuscito ad ottenere un finanziamento di 25mila euro per avviare lavori di miglioramento sulla viabilità cittadina. Il progetto è nato a Fano nel 1991 da un'idea di Francesco Tonucci, con l'intento di promuovere il cambiamento del parametro del governo della città, dove il bambino assume un ruolo attivo partecipando concretamente al governo e alla progettazione della città, e dunque riappropriandosi dello spazio urbano.
Dopo l'approvazione del progetto il Comune ha annunciato il via all'affidamento dei lavori che prevedono una nuova segnaletica orizzontale e verticale per identificare e rendere più sicuri i percorsi casa-scuola, l'installazione di quattro dossi rallentatori, in via Bandita e via Rio Vicano, per moderare la velocità nei pressi degli istituti, il montaggio di tre specchi parabolici infrangibili nei punti di scarsa visibilità. Negli spazi scolastici di via Nassirya è prevista la realizzazione di un murales artistico e l'avvio di attività di sorveglianza e accompagnamento a supporto delle famiglie.
'Questo aggiornamento del progetto, condiviso con scuole e famiglie - ha spiegato l'assessora alla cultura Cecilia Paolucci - mira a rendere il percorso casa-scuola più sicuro e a favorire l’autonomia dei bambini, contribuendo al tempo stesso a migliorare la circolazione stradale per tutti i cittadini. Il progetto rappresenta il risultato di un lavoro di squadra costante e meticoloso.
In qualità di consigliere delegato all’istruzione, ho seguito l’iniziativa sin dalle prime fasi, partecipando agli incontri in presenza a Roma, a quelli online secondo le direttive regionali, e al viaggio di formazione presso il Comune di Fano, prima città italiana ad aver attuato con successo questo modello educativo e di mobilità sostenibile.
Un ringraziamento particolare va al sindaco Vincenzo Girolami per la fattiva progettazione e il costante coordinamento, all’ufficio tecnico e all’ufficio di polizia locale per l’importante contributo sulla viabilità, e a tutti gli uffici comunali che hanno risposto con precisione e tempestività alle richieste del cronoprogramma regionale.
Siamo convinti di aver reso un ulteriore servizio fondamentale alla nostra comunità.
Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo ad ascoltare i bambini e le famiglie, per comprendere insieme quali nuove iniziative e migliorie possano rendere Castel Sant’Elia un paese sempre più accogliente, sicuro e a misura di bambino'.
La Sindaca Alessandra Terrosi: vogliamo avvalerci del supporto della stessa in merito a ...
ACQUAPENDENTE - La Giunta Comunale di Acquapendente, guidata dalla sindaca Alessandra Terrosi, ha approvato una doppia adesione strategica: una al Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (A.I.C.C.R.E.) e l’altra all’Unione Nazionale Comuni e Comunità Enti Montani (UNCEM). Due scelte che rafforzano il ruolo del Comune nel panorama europeo e nella valorizzazione delle aree montane, aprendo nuove opportunità di crescita e cooperazione.
Con l’adesione all’A.I.C.C.R.E., la sindaca Terrosi ha sottolineato la volontà di avvalersi del supporto dell’associazione per accedere a programmi e bandi europei destinati a migliorare la vita dei cittadini.
«Vogliamo cogliere tutte le opportunità offerte dall’Europa – spiega la prima cittadina – promuovendo gemellaggi, reti di città, scambi di buone pratiche e attività di cooperazione internazionale, oltre a progetti formativi rivolti alla comunità».
L’ingresso nell’associazione rappresenta quindi un passo avanti verso una maggiore integrazione europea a livello locale, favorendo sinergie tra istituzioni e territori.
Parallelamente, l’adesione all’UNCEM consente al Comune di entrare a pieno titolo nella rete dei territori montani italiani, condividendo obiettivi e strategie di sviluppo sostenibile.
L’ente di Piazza Girolamo Fabrizio collaborerà con il neo Commissario della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale, Stefano Bigiotti, e con i Comuni di Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo e Valentano per la realizzazione dei “sette punti mission” dell’associazione:
Promuovere e sviluppare i territori montani;
Garantire la piena applicazione dell’articolo 44 della Costituzione;
Rappresentare gli interessi degli enti locali della montagna presso Governo, Parlamento e Regioni;
Favorire politiche di sviluppo integrate per le popolazioni montane;
Promuovere studi e ricerche per individuare soluzioni concrete a sostegno degli enti locali;
Fornire supporto amministrativo agli enti nelle attività e nei rapporti istituzionali;
Rafforzare la collaborazione con organismi nazionali ed europei per lo sviluppo socio-economico della montagna.
Un Comune sempre più connesso e attivo
Con queste due adesioni, Acquapendente consolida la propria presenza nei contesti europei e nazionali, dimostrando una visione amministrativa aperta, concreta e orientata al futuro.
Due passi che confermano la volontà dell’amministrazione di valorizzare il territorio, sostenere le comunità locali e promuovere uno sviluppo sostenibile, nel segno della collaborazione tra enti e cittadini.
La Via degli Artisti per le strade di Viterbo
VITERBO - Torna La Via degli Artisti - VIII edizione, evento aperto a tutte le forme di arte. Sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 a Viterbo nelle centralissime via Cavour, via Saffi e via Roma. L'evento promette fascino, creatività ed un pizzico di follia. Mostre collettive e personali, estemporanea di pittura, letture per bambini e laboratori creativi, artigianato artistico e sfilata di moda (sabato 25 ottobre 2025 ore 21), consegna del premio 'Una vita per l'Arte' al maestro Angelo Russo, mostre fotografiche ed artisti di strada. Evento patrocinato dal Comune di Viterbo, dalla Provincia di Viterbo e dalla Regione Lazio, in collaborazione con Tuscia in Fiore ETS.
Seconda Categoria, Viterbo FC supera con un netto 3-1 la Virtus Caprarola
VITERBO - Secondo successo di fila per l’Asd Viterbo FC, che supera in casa con un netto 3-1 la Virtus Caprarola nella terza giornata del campionato di Seconda Categoria, girone A. Vittoria netta per l’undici rionale, che sblocca la contesa al 40’ con Storti, per poi chiuderla definitivamente nella ripresa grazie alla doppietta del bomber Guerriero, che vanifica del tutto la rete ospite nei minuti finali di Akrach.
“Una bella prestazione da parte di tutta la squadra – commenta mister Andrea Pedica –. Dopo un approccio non buonissimo, siamo riusciti a prendere in mano le redini della gara, il cui risultato non è stato mai in discussione. Abbiamo sempre fatto la partita e dominato il match. Quella intrapresa è sicuramente la strada giusta”.
Per il collettivo gialloblù fanno quindi 6 punti messi in casina nell’arco di tre giornate, alla vigilia di una trasferta che si preannuncia tanto impegnativa quanto importante, sabato prossimo a Gradoli.
Inizia il convegno Il Viterbese verso lUnità dItalia
VITERBO - Si terrà il prossimo 23 ottobre presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato il 5° convegno organizzato dal Comitato Provinciale di Viterbo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Il tema del convegno è “Il Viterbese verso l’Unità d’Italia: storie di confine tra Lazio, Umbria e Toscana”. L’iniziativa ha il patrocinio e la collaborazione dell’Archivio di Stato di Viterbo e dell’Istituto centrale per la Storia del Risorgimento italiano presso il Vittoriano. Con l’obiettivo di presentare un panorama più ampio riguardo alle relazioni e ai fatti accaduti nel percorso unitario risorgimentale del Viterbese sono stati coinvolti altri Istituti e Centri di studi della Bassa Toscana e dell’Umbria, in particolare il Centro di studi storici di Terni, il Comitato Maremmano Tutela Valori Risorgimentali e l’Associazione Storico Culturale “Il Risorgimento a Cala Marina”.
Viterbo e il suo territorio si sono trovati durante l’Ottocento nella condizione di “frontiera”, prima con il Granducato di Toscana e poi con il Regno d’Italia sabaudo. Questa fisionomia di “terra di confine” è appunto al centro delle ricerche che saranno presentate dai numerosi relatori nel corso del Convegno che si svilupperà per l’intera giornata. Un tema di particolare interesse storiografico per la nostra provincia che ha avuto, soprattutto nel decennio tra il 1860 e il 1870, un ruolo di area di confine in cui sono avvenuto vicende storiche che hanno avuto conseguenze anche nelle fasi successive dell’Unità d’Italia. Inoltre, sono anche analizzati i rapporti con la vicina Orvieto per le vicende del Comitato di emigrazione viterbese in quella città.
Sulla base di ricerche inedite saranno ripercorse le tappe che hanno portato alla definizione dei confini, alla istituzione delle dogane e dei corpi militari che ne hanno avuto il controllo durante gli anni più complessi della storia risorgimentale tra insurrezioni e restaurazioni. Un periodo che ha contribuito alla trasformazione della città di Viterbo e del suo territorio da realtà consolidata storicamente come possedimento della Chiesa alla nuova condizione di ambito compreso nella provincia di Roma nuova capitale italiana.
Molti sono gli aspetti che avranno spazio nelle relazioni degli studiosi che prenderanno parte al convegno, come riportato nel programma che segue.
Programma
ore 10,00 - Saluti di apertura
Gaetano Petraglia - Direttore Archivio di Stato di Viterbo
Domenico Cialfi - Presidente Centro Studi Storici Terni
Piero Simonetti - Presidente Comitato Maremmano Tutela Valori Risorgimentali
Antonio Quattranni - Direttore Comitato Provinciale Viterbo Istituto Storia Risorgimento Italiano
Introduzione
Enrico Fuselli - 1860-1870: il confine permeabile
Micaela Merlino - Le dogane pontificie e il contrabbando di libri e stampe proibite agli albori dell’Unità d‘Italia
Giorgio Fanti - La genesi dell’emigrazione politica viterbese
e il Comitato di emigrazione in Orvieto
Ore 12,30 - Dibattito
Ore 14,30
Danila Dottarelli - Un Memoriale degli anni 1860-65 e l’annessione della città di Orvieto al Regno d’Italia
Massimiliano Marzetti, Normando Onofri - Moti antiunitari, mobilitazione di volontari a Montefiascone e marcia verso il confine toscano
Angelo Biondi - Per l'Unita' d'Italia: emigrati, disertori, contrabbandieri e briganti sul confine tosco-laziale intorno al 1860
Bonafede Mancini, Fabrizio Mancini - Relazioni patriottiche tra l’area del Castrense-Lega dei Comuni e la Toscana meridionale
Ore 17,00 - Dibattito e conclusioni
Agricoltura, erogati 360 milioni di euro di contributi PAC ad oltre 120mila aziende
VITERBO - 'Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell'erogazione, da parte di Agea, di 360 milioni di euro di contributi della Politica Agricola Comune (PAC) ad oltre 120mila aziende agricole italiane già nel primo giorno utile di pagamento. Questo risultato rappresenta un segnale concreto e positivo dell'efficacia e della rapidità con cui il Ministero dell'Agricoltura, guidato dal Ministro Francesco Lollobrigida, e l'intero Governo Meloni stanno sostenendo il settore agricolo, fondamentale per il nostro Paese e per la Regione Lazio in particolare'. Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio.
'Un grazie va al lavoro instancabile di Agea e dei tecnici, che hanno dimostrato grande efficienza nel garantire tempestività e trasparenza nella distribuzione delle risorse, e al Ministero dell'Agricoltura per aver posto al centro dell'azione politica il sostegno agli agricoltori e alle imprese agroalimentari. Come Presidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio - conclude Zelli - ribadisco il nostro impegno a collaborare con tutte le istituzioni per continuare a promuovere politiche che favoriscano la crescita, la sostenibilità e la competitività del comparto agricolo, contribuendo così al rilancio economico e sociale del territorio laziale, in cui questo settore riveste oggi più che mai, grazie all'amministrazione Rocca, un ruolo di fondamentale importanza'.
Oriolo Romano, inaugurato il monumento ai caduti di Nassiriya
ORIOLO ROMANO - Dopo due anni di attesa, Oriolo Romano ha finalmente reso omaggio ai Caduti di Nassiriya con l'inaugurazione di un monumento a loro dedicato. Un gesto simbolico e profondamente significativo che rappresenta non solo un tributo a chi ha sacrificato la propria vita per la pace, per la Patria e per lo Stato, ma anche una vittoria della memoria collettiva e della volontà civica.
Il riconoscimento, fortemente voluto dal gruppo consiliare Oriolo Avanti, trae origine da una mozione presentata in Consiglio comunale nel novembre 2023, inizialmente respinta dall'intera maggioranza di 'Insieme per Oriolo'. Solo in seguito a una forte mobilitazione popolare, a pressioni istituzionali e a una notevole eco mediatica nazionale – culminata in un servizio televisivo di rilievo trasmesso in prima serata su Rete4 durante la trasmissione 'Stasera Italia' – l'amministrazione ha infine rivisto la propria posizione, predisponendo la realizzazione dell'opera.
Pur con modalità e collocazione differenti rispetto alla proposta originaria, il monumento oggi rappresenta un segno tangibile della memoria collettiva e un impegno concreto verso il futuro, un monito per le nuove generazioni a non dimenticare chi ha sacrificato tutto in nome di ideali universali di pace, giustizia e servizio.
«È stata una grande emozione vedere finalmente realizzato questo riconoscimento – afferma Gabriele Caropreso, capogruppo di Oriolo Avanti, coordinatore locale di Fratelli d'Italia e primo firmatario della mozione presentata due anni fa in Consiglio comunale – un risultato che rende giustizia all'impegno profuso da noi e da molti cittadini che hanno sostenuto questa causa con convinzione e determinazione. Nonostante l'assenza di un invito ufficiale, né un cenno di ringraziamento da parte del sindaco verso chi ha promosso l'iniziativa, ciò che conta davvero è che oggi Oriolo abbia finalmente un luogo di memoria degno di rispetto e di condivisione».
Il gruppo Consiliare e il locale circolo di Fratelli d'Italia, ringraziamo il Maestro Claudio Magagnini, autore dell'opera, per averne curato con sensibilità e maestria la realizzazione, così come tutte le autorità intervenute e la Fanfara dei Carabinieri, che ha donato alla cittadinanza una cerimonia solenne e ricca di emozione, destinata a rimanere nel cuore della comunità.
«Il rispetto per chi ha servito la Patria con onore – conclude Caropreso – non può e non deve mai essere piegato a logiche ideologiche o di consenso, ma deve restare patrimonio comune e condiviso di tutti».
Eco del sacro al colle del Duomo di Viterbo
VITERBO - Da sabato 25 ottobre a domenica 2 novembre l’opera “Eco del sacro” dello scultore orafo viterbese Francesco Maria Capotosti sarà ospitata presso il Museo Colle del Duomo, grazie alla collaborazione tra la Diocesi di Viterbo e Archeoares.
“Attraverso un viaggio filologico nell’iconografia papale, la scultura Eco del sacro” – spiega Capotosti – “vuole essere un omaggio alla Chiesa e alla funzione simbolica del Vescovo di Roma, figura indissolubilmente legata alle pieghe storico-artistico della civiltà occidentale”. Scollandosi dalla tradizione ritrattistica, l’artista raffigura un Pontefice senza nome, plasmando un archetipo senza tempo.
All’inaugurazione di sabato 25 ottobre, alle ore 16:30, interverranno Don Massimiliano Balsi, Vicario episcopale per la Pastorale della formazione culturale e tradizioni della Diocesi di Viterbo, la dott.ssa Elena Cangiano, responsabile per Archeoares del Polo monumentale Colle del Duomo, la dott.ssa Barbara Aniello, docente di iconografia cristiana alla Pontificia Università Gregoriana, e lo scultore Francesco Maria Capotosti.
Ecosistema Urbano 25: Viterbo 83° nella classifica per le performance ambientali dei capoluoghi
VITERBO - Stamattina a Roma, in Campidoglio, è stata presentata la trentaduesima edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente e AmbienteItalia sulle performance ambientali dei capoluoghi di tutta Italia. La capitale resta nella stessa posizione rispetto alla passata edizione e continua a essere la prima del Lazio, peggior risultato a Frosinone. Roma è invece la peggiore in regione per NO2 in atmosfera e Frosinone lo è per il Pm10. Pessimo dato per dispersione idrica in provincia di Latina dove il 68,1% dell'acqua si perde nelle reti colabrodo e la provi via pontina è la terza peggiore in Italia con una percentuale stabilmente altissima da decenni.
Tra i dati relativi ai diversi indicatori, riferiti all'anno 2024, emerge l'altissimo tasso di motorizzazione, ben al di sopra della media europea di 58 auto ogni 100 abitanti, a Roma con 68 auto ogni 100 abitanti e ancor peggio fanno gli altri capoluoghi. La migliore percentuale di raccolta differenziata la fa Frosinone con il 69%, Roma in fondo con il 46,5% finalmente dopo anni di paralisi, muove positivamente i numeri.
'I capoluoghi del Lazio restano tutti nella parte bassa della classifica, i dati più positivi a Roma che rimane stabile nella posizione dell'anno precedente con lievi miglioramenti su raccolta differenziata e dispersione idrica - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Nella Capitale bisogna velocizzare tutti i cantieri della transizione ecologica, da quelli per la mobilità collettiva e ciclabile al miglioramento della raccolta dei rifiuti, dalla moltiplicazione dei metri quadri di ZTL, alle politiche concrete di depavimentazione e sviluppo delle energie rinnovabili. Per gli altri capoluoghi invece, rispetto a dati veramente troppo negativi, c'è la necessità di un corposo cambio di passo, su tutti i parametri ambientali; in particolare a Latina e Frosinone da troppi anni stabilmente nel fondo della classifica di Ecosistema Urbano'.
WeCOM-Ortoetruria, gara complicata contro Caiazzo
VITERBO - Ancora uno stop interno arrivato nell’ultimo giro di lancette per la WeCOM-Ortoetruria contro una convincente Caiazzo. Una partita che i viterbesi hanno condotto a lungo, trovando tre break importanti, di cui due nella prima parte di incontro ed un terzo quando hanno saputo ricucire l’allungo dei campani e portarsi a +5 a metà dell’ultima frazione. Ma quando la Stella Azzurra sembrava poter condurre in porto il match dopo aver invertito la sua inerzia, qualche errore di troppo in fase realizzativa e la precedente uscita dal campo di Liesis per quarto fallo e contestuale tecnico (errore del giocatore nella protesta, pur se la condotta di uno dei due arbitri sia stata del tutto insufficiente per l'intera gara), hanno di fatto lasciato sul campo i due punti della vittoria.
“La squadra - dichiara la dirigenza - ha disputato, come sempre, un eccellente match in difesa, ma pur giocando buoni palloni anche in attacco, necessita di crescere in fase conclusiva. Siamo ben messi in campo, teniamo gli avversari ad un punteggio basso, ma per vincere le partite è necessario aumentare le percentuali dei nostri tiratori e giocare con maggiore decisione e convinzione per tutta la durata dell’incontro. Nessuna preoccupazione per un gruppo che non manca certo di qualità, ma serve attenzione maggiore nei momenti fondamentali della partita”.
Prossimo impegno per la WeCOM-Ortoetruria quello di domenica prossima a Roma contro la Carver.
WeCOM-ORTOETRURIA STELLA AZZURRA VITERBO 62: Calvi 5, Bertollini, Bertini 9, Giancarli 5, Moretti 8, Albenzi 1, Liesis 8, Meroi 2, Visentin 13, Casanova 11, Scaramuccia ne. Coach: F. Saputo. Ass.ti: J. Vitali, A. Cittadini
STEPBACK CAIAZZO 64: D’Antonio 3, Lombardi ne, Mastroianni 11, Russo 3, Dell’Erba, Puoti 2, Smorra 12, Caloia 7, Pagano 3, Aldi 3, Campanile 7, Johnson 13. Coach: O. Petrazzoli. Ass.ti: D. Amoroso, M. Miranda
Parziali: 16-14/ 17-24/ 21-13/ 8-13
Rimbalzi: Johnson 12, Visentin, Bertini e Giancarli 7
Assist: Campanile 3, Giancarli, Johnson e Smorra 2
Tarquinia, chiesto un finanziamento di 880mila euro per il restauro delle chiese di San Giacomo ...
TARQUINIA – Il Comune di Tarquinia ha presentato la richiesta di finanziamento di 880mila euro per il restauro delle chiese di San Giacomo e San Salvatore, due tra i più significativi edifici religiosi e storici del patrimonio architettonico della città. Gli interventi inseriti nel progetto mirano alla tutela, alla valorizzazione e alla piena fruizione di questi beni culturali, secondo i più avanzati criteri del restauro conservativo.
'Il progetto, se sarà finanziato, costituirà un passo importante nella strategia di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico – dichiara il sindaco Francesco Sposetti -. Andremmo a restituire a Tarquinia due suoi luoghi simbolo, che raccontano secoli di fede e storia. È un investimento non solo sulla conservazione del passato, ma anche sul futuro culturale e turistico'.
La chiesa di San Giacomo risale al XII secolo e rappresenta un esempio di architettura romanica. Attualmente versa in condizioni di degrado. Il progetto prevede il restauro dei paramenti murari in macco; il rifacimento dell'intonaco esterno e sistemazione del sagrato, con nuova pavimentazione in basalto romano e recupero delle botole dell'antico ossario; il restauro degli infissi in legno; l'installazione di una bussola in ferro e vetro, elemento di mediazione tra interno ed esterno, funzionale anche alla riduzione della dispersione termica; il recupero degli affreschi interni; la realizzazione di nuovi impianti elettrici e di illuminazione.
La chiesa di San Salvatore presenta un'unica navata absidata con affreschi di grande interesse storico-artistico, tra cui un Salvatore Benedicente e una Vergine sulla parete sud.
Anch'essa mostra segni di degrado e abbandono. Gli interventi principali prevedono il risanamento della copertura e revisione dell'orditura lignea; la pulitura e il consolidamento dei paramenti murari; il restauro degli affreschi absidali; l'installazione di una bussola d'ingresso in ferro e vetro, analoga a quella della Chiesa di San Giacomo; l'adeguamento impiantistico e illuminotecnico.
Entrambe le chiese saranno rese accessibili nel rispetto della legge 13/1989 in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Lazio protagonista negli Stati Uniti: innovazione, export e futuro condiviso
VITERBO - La missione istituzionale della Regione Lazio negli Stati Uniti, tra New York e Washington, conferma il posizionamento internazionale della Regione Lazio come protagonista nei settori dell'innovazione, delle scienze della vita, della sostenibilità e della tecnologia avanzata. La delegazione guidata dal presidente Francesco Rocca sta rafforzando i rapporti con partner strategici statunitensi, in un momento in cui il Lazio è stato riconosciuto come Regione d'Onore 2025 dalla National Italian American Foundation e si conferma seconda regione d'Italia per valore dell'export. Questo quadro dimostra la capacità del Lazio di presentarsi sulla scena globale come sistema produttivo competitivo e attrattivo.
In questa cornice va considerato anche il contributo produttivo del Viterbese alla luce della riflessione lanciata da Giuseppe Biazzo durante l'assemblea generale di Unindustria, quando ha definito la Tuscia 'culla del Made in', richiamando l'importanza di sostenere la manifattura e di accompagnare le imprese in processi di crescita dimensionale e internazionale. Le sue parole si inseriscono perfettamente nel percorso che la Regione sta portando avanti: consolidare il tessuto produttivo, valorizzare le filiere locali e rendere territori come il Viterbese parte attiva di un Lazio che compete sui mercati esteri con qualità, identità e innovazione.
La Giunta Rocca ha intrapreso un percorso preciso, orientato alla semplificazione amministrativa, all'attrazione di investimenti e al rafforzamento delle filiere strategiche. In questa fase, il collegamento tra visione globale e valorizzazione delle competenze presenti nel Lazio diventa essenziale per sostenere la crescita industriale, creare occupazione qualificata e consolidare la reputazione della regione nei mercati internazionali.
Desidero ringraziare il Presidente Francesco Rocca per l'onore e la fiducia che mi ha accordato nel coinvolgermi come componente della delegazione istituzionale del Lazio in questa importante missione negli Stati Uniti. Partecipare a un contesto così rilevante rappresenta una straordinaria opportunità per contribuire a promuovere lo sviluppo del Lazio e sostenere una strategia che guarda a crescita, innovazione e bene comune con visione e responsabilità.
Confagricoltura Viterbo-Rieti, Matteo Abelli nuovo Presidente
VITERBO - Il giorno 17 ottobre 2025 l’assemblea dei soci dei giovani (A.N.G.A.) di Confagricoltura Viterbo-Rieti si è riunita ed ha eletto all’unanimità come nuovo presidente Matteo Abelli, 31 anni, il quale pur avendo una formazione giurisprudenziale è attivamente coinvolto nella gestione delle due aziende agricole di famiglia a vocazione prettamente cerealicola e foraggera, la prima situata in provincia di Viterbo e l’altra in provincia di Rieti.
Contestualmente sono stati nominati vicepresidenti Carlotta Trua ed Emanno Lancioni. I membri del consiglio direttivo sono: Loretta Santini, Francesco Spada, Giulia Catacci, Giovanni Trani, Veronica Morelli e Cristiano Malfatti di Monte Tretto.
“Sono profondamente onorato di accettare la nomina a presidente dei giovani di Confagricoltura Viterbo-Rieti – il primo commento del presidente Abelli- per sei anni ho ricoperto il ruolo di vicepresidente nella medesima associazione e dunque il mio primo ringraziamento è necessariamente rivolto a Giorgio Grani, presidente uscente, per la formazione e le opportunità fornitemi durante il percorso condiviso insieme. Un personale ringraziamento va anche al presidente di Confagricoltura Viterbo-Rieti Bettina Sabatini e al direttore Daniele Ciorba, con i quali sono certo di condividere i medesimi intenti e voglia di collaborazione.
La passione per l’agricoltura è da sempre il valore portante nella mia famiglia, trasmessomi in primis da mio nonno Giovanni Goletti che per primo credeva fortemente in questa attività imprenditoriale e in Confagricoltura (l’allora Unione Agricoltori) figurando anche tra i soci storici e più leali sostenitori fin dai tempi della sua fondazione, nonché la principale motivazione che mi ha spinto a dedicarmi alla gestione e al coordinamento dei Giovani di Confagricoltura.
Confido che nei prossimi tre anni di mandato che mi attendono potrò sviluppare ulteriormente gli argomenti e le attività di maggiore interesse per gli associati, relativamente alle tematiche più accese del mondo agricolo messo sempre più a dura prova dai mutevoli cambiamenti climatici e dalla crisi di mercato nazionale ed internazionale.
Storicamente l’agricoltura è uno dei settori di primaria importanza per la nostra provincia e in Confagricoltura rappresentiamo con orgoglio piccole e grandi eccellenze del panorama agroalimentare nazionale.
Noi giovani, ben consci di questo, siamo pronti a raccogliere questa importante eredità, a fare fronte comune e ad affrontare le sfide più attuali con rinnovata competenza e voglia di innovazione, sempre nel rispetto delle tradizioni che ci contraddistinguono e dell’ambiente che ci circonda.”
Sicurezza in provincia di Viterbo: numerosi provvedimenti della Polizia di Stato
MONTALTO DI CASTRO - La Questura di Viterbo, nell’ambito delle attività di prevenzione volte a garantire sicurezza e incolumità pubblica, ha adottato una serie di provvedimenti nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Nel corso delle recenti operazioni della Divisione Anticrimine, sono state presentate due proposte di Sorveglianza Speciale, emessi quattro divieti di accesso alle aree urbane e dodici avvisi orali, destinati a persone pregiudicate residenti nel territorio provinciale, con precedenti per reati che spaziano dallo spaccio di stupefacenti a delitti contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione.
Inoltre, sono stati adottati 36 divieti di ritorno in vari comuni della provincia e nel capoluogo, a carico di soggetti resisi responsabili di comportamenti pericolosi al di fuori del proprio domicilio.
Tra i casi più rilevanti:
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Un quarantenne colombiano residente nella provincia di Roma, responsabile il 19 agosto di una rapina in una filiale della Banca Lazio Nord di Caprarola, armato di coltello a serramanico, è stato sottoposto a divieto di ritorno per quattro anni dopo la denuncia per rapina, sequestro di persona e porto abusivo di arma.
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Un 48enne della provincia di Foggia, sorpreso alla guida di un semirimorchio rubato presso il casello autostradale di Ceprano (A1), ha ricevuto un divieto di ritorno di due anni e segnalazione per furto aggravato.
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Un giovane extracomunitario trovato in possesso di 100 grammi di hashish vicino a scuole e aree verdi a Montalto di Castro, non potrà accedere per un anno a locali pubblici e stazionare nelle vicinanze di istituti scolastici.
Queste misure testimoniano l’attenzione della Polizia di Stato nel prevenire reati e tutelare cittadini e comunità, combinando controlli sul territorio e attività investigative mirate.
Frode fiscale nella Tuscia: imprenditore denunciato per crediti dimposta inesistenti
TARQUINIA - Nel mirino dei finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo è finito il rappresentante legale di una società locale operante nel settore della fabbricazione di articoli da viaggio, borse e pelletteria, accusato di una frode fiscale con crediti d’imposta inesistenti e compensazioni illecite relative all’anno 2023.
Le indagini, scaturite da una verifica fiscale condotta nel 2024 dai militari della Compagnia di Tarquinia, hanno permesso di accertare che la società aveva dichiarato di aver organizzato corsi di formazione per i dipendenti nel 2022, corsi che in realtà non sono mai stati svolti. Grazie a questa artificiosa attività, sarebbero stati generati falsi crediti d’imposta utilizzati per compensare debiti fiscali, causando un danno alle casse dello Stato di 142.188,17 euro.
I finanzieri hanno raccolto prove decisive attraverso:
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Verifiche sulle dichiarazioni dei presunti partecipanti ai corsi;
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Controllo dell’autenticità delle firme sui registri di presenza;
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Analisi documentale completa dei materiali fiscali presentati.
Dall’indagine è emerso che i corsi non sono mai stati somministrati ai dipendenti, confermando la natura fittizia dei crediti d’imposta.
Il compendio investigativo ha portato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri a richiedere il rinvio a giudizio per l’imprenditore per i reati previsti dagli articoli 2 e 10 quater, comma 2, del D.lgs 74/2000. Coinvolti nel procedimento anche:
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Il legale rappresentante della società di consulenza fornitrice del corso;
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Il professionista asseveratore con sede nella provincia di Roma, incaricato di certificare le spese sostenute.
L’operazione della Guardia di Finanza di Tarquinia si inserisce nelle strategie del Corpo volte a contrastare le frodi fiscali e la sottrazione indebita di fondi pubblici, a tutela dell’economia e dei cittadini.
Un caso che sottolinea ancora una volta l’impegno delle Fiamme Gialle nel garantire legalità e trasparenza nel settore imprenditoriale locale.
Previsioni meteo per martedì 21 ottobre
Viterbo
Molte nuvole in transito su tutti i settori con possibilità di deboli piogge sparse sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata tempo più asciutto ma sempre con molti addensamenti in transito. Temperature comprese tra +13°C e +17°C.
Lazio
Molte nuvole in transito su tutta la regione nel corso della giornata con possibilità di piogge sparse sia al mattino che al pomeriggio, di debole o moderata intensità. In serata e nottata tempo più asciutto ma sempre con molti addensamenti su tutti i settori.
NAZIONALE AL NORD Al mattino nuvolosità compatta con deboli precipitazioni su Emilia-Romagna e Triveneto. Al pomeriggio ancora cieli coperti ovunque con piogge relegate a Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo uggioso con precipitazioni sui medesimi settori.
AL CENTRO
Cieli coperti sia al mattino che al pomeriggio con piogge diffuse a carattere moderato. In serata precipitazioni in esaurimento; nella notte qualche fenomeno atteso sulla Toscana.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli irregolarmente nuvolosi ovunque, coperto tra Molise e Campania. Al pomeriggio attese precipitazioni tra Campania e Basilicata; qualche pioggia anche sui settori meridionali delle isole maggiori. In serata e in nottata ancora piogge sulle regioni peninsulari e localmente sulle isole maggiori.
Temperature minime in rialzo; massime in lieve calo al centro, stabili o in aumento sul resto della penisola.
