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LEcosanstagata pronta al debutto in casa
CIVITA CASTELLANA – Poco più di 24 ore al debutto casalingo dell’Ecosantagata Civita Castellana. La formazione rossoblù affronterà la sua prima gara ufficiale della nuova stagione tra le mura amiche del Palasmargiassi domani pomeriggio, contro l’Invicta Grosseto.
Dopo l’esordio della scorsa settimana, che ha portato una sconfitta per 3-2 sul campo dell’Arno, l’Ecosantagata cerca la sua prima vittoria dell’anno in serie B. Nel frattempo, i ragazzi di mister Massimiliano Giordani hanno dimostrato di poter fare grandi cose anche in una delle palestre più difficili del campionato. “A caldo c’era rammarico per aver mancato l’occasione di vincere la partita – commenta il mister – ma, elaborando tutto a mente fredda, il bicchiere è mezzo pieno. L’Arno è una squadra fortissima e già ben rodata, mentre noi siamo ancora in fase di assemblaggio, per cui credo che sabato abbiamo guadagnato un punto anziché averne persi due. È chiaro, però, che in futuro dovremo avere più lucidità per chiudere la gara nei momenti decisivi”.
Anche quella di domani sarà una partita molto impegnativa. L’Invicta, infatti, ha esordito sconfiggendo 3-2 il Tuscania e Giordani sa che ci sarà da soffrire per portare a casa la posta in palio. “Il Grosseto è un’altra squadra con individualità importanti, costruita per arrivare in alto a fine stagione. Hanno un opposto molto forte e un bel gioco al centro. La cosa buona è che noi sabato abbiamo dimostrato di essere competitivi e di avere giocatori disposti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per superare le difficoltà”.
Il mister conta anche sul calore del Palasmargiassi. “Sabato scorso in trasferta c’erano più tifosi nostri che della squadra di casa. Spero che domani il palazzetto sia pieno, perché il pubblico è sempre un aiuto per i ragazzi in campo”.
Non resta che attendere il fischio d’inizio, previsto alle 17 al Palasmargiassi di Civita Castellana.
Halloween a Tarquinia, magia e divertimento anche per i più piccoli
TARQUINIA – Tarquinia si prepara a vivere Halloween all'insegna della fantasia, della musica e del brivido. Venerdì 31 ottobre 2025, la città etrusca si vestirà di mistero e allegria per accogliere bambini, famiglie e appassionati delle emozioni forti in una giornata ricca di eventi.
'Facciamo Baccano!', aspettando 'Le vie dell'Horror' Maschere, costumi e voglia di divertirsi saranno gli ingredienti principali di 'Facciamo Baccano!', il coloratissimo percorso animato dedicato soprattutto ai più piccoli.
L'appuntamento è alle 16:30 in viale Bruschi Falgari: da lì partirà un vivace corteo che attraverserà via Giuseppe Garibaldi e corso Vittorio Emanuele, fino a piazza Cavour, dove si terrà la super festa di Halloween, con animazione, musica e truccabimbi, a cura di Konsu Animazione.
'Le vie dell'horror'
Tra archi, torri, chiese e antichi palazzi, dalle 17,30 alle 20,30, prenderà vita 'Le Vie dell'Horror', un percorso immersivo tra scenografie spettacolari, effetti speciali e ambientazioni da brivido. Si entrerà da via Giuseppe Mazzini, per proseguire in via della Cateratta, via dei Granari, via del Duomo, vicolo e piazza Soderini, via Giacomo Setaccioli, piazza Giuseppe Verdi, via dell'Archetto e, infine, via delle Torri. Lungo il cammino, i visitatori incontreranno i più celebri personaggi dei film horror e mostri terrificanti, tra inseguimenti e improvvisi colpi di scena. Un'esperienza mozzafiato in cui la paura diventa spettacolo e il divertimento si mescola alla suspence. Il costo del biglietto è di 5 euro, mentre l'ingresso è gratuito per i minori di 14 anni.
Organizzazione e collaborazioni
L'evento 'Le Vie dell'Horror' è organizzato da un gruppo di volontari tarquiniesi, con il sostegno e contributo del Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, il Centro di Aggregazione Giovanile di Tarquinia ed Evensound. L'iniziativa è sostenuta anche dal ristorante Bacco Perbacco, dall'Azienda agricola Barucca, dalla Centrale Ortofrutticola di Tarquinia e dai commercianti del centro storico.
Viale Trieste, slitta la riapertura: 'Talete deve intervenire, inutile anticipare i lavori'
VITERBO – Niente lavori su viale Trieste, almeno per ora. Nonostante la riasfaltatura fosse stata annunciata tra il 14 e il 16 ottobre, il tratto di strada – già da mesi al centro dell’attenzione dopo il tragico incidente del 9 giugno – resta in stand-by.
A spiegare le ragioni del rinvio è l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris, che chiarisce: “Talete deve effettuare un intervento su quel tratto. Sarebbe un controsenso asfaltare ora e poi dover riaprire lo scavo tra qualche settimana. Abbiamo deciso di attendere per evitare sprechi e interventi inutili, come purtroppo accaduto spesso in passato”.
Il tratto di viale Trieste è ancora oggi regolato da un semaforo provvisorio a senso unico alternato, misura introdotta dopo l’incidente costato la vita al giovane Leonardo Cristiani, 15 anni, il 9 giugno scorso.
L’intervento, affidato alla ditta Catoni, avrebbe dovuto concludersi in tre giorni, ma ora tutto è rinviato a data da destinarsi. Floris assicura che il cantiere partirà non appena Talete concluderà le opere previste, così da garantire un ripristino duraturo e ridurre i disagi per i cittadini.
Il Prefetto Sergio Pomponio in visita ufficiale a Castel Sant'Elia
CASTEL SANT’ELIA – Giornata di grande significato istituzionale e umano per la comunità di Castel Sant'Elia, che nella mattinata di ieri ha accolto con sincera cordialità S.E. il Prefetto di Viterbo, Dott. Sergio Pomponio, giunto in paese per conoscere da vicino il territorio, la sua storia e la sua gente.
Ad accogliere il Prefetto nella Sala Consiliare del Comune c'erano il Sindaco, il Vice Sindaco, Assessore, i Consiglieri di maggioranza e di minoranza, i Presidenti delle associazioni locali, i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, e numerosi cittadini, testimoni di un momento di autentica condivisione civica.
Dopo i saluti istituzionali, ogni consigliere ha rivolto al Prefetto un breve intervento, illustrando il paese e le proprie aree di competenza amministrativa, offrendo così un ritratto corale e concreto della vita comunitaria.
Il Prefetto Pomponio, nel suo intervento conclusivo, ha voluto sottolineare il valore più profondo della politica come arte del buon governo, ricordando che «la politica non è solo amministrazione, ma la nobile missione di costruire uno Stato giusto, virtuoso e armonioso, dove ogni individuo e ogni classe sociale contribuiscono al bene comune».
Terminato l'incontro istituzionale, la delegazione ha accompagnato il Prefetto in una visita ai luoghi simbolo di Castel Sant'Elia, per far conoscere da vicino la bellezza e la spiritualità che caratterizzano questo territorio unico nel cuore della Tuscia.
La prima tappa è stata la Basilica di Sant'Elia, autentico gioiello dell'arte romanica immerso nella valle Suppentonia, dove il fascino della pietra e la quiete del luogo raccontano secoli di fede e cultura.
Successivamente, percorrendo la suggestiva Strada dei Santi, un itinerario naturalistico che si snoda lungo la forra e regala scorci mozzafiato, la visita è proseguita verso il Santuario di Maria Santissima 'Ad Rupes', uno dei luoghi più cari alla devozione locale.
Il Prefetto ha potuto ammirare la chiesetta scavata nel tufo, dedicata alla Madonna e salire la scala di 144 gradini, interamente incavata nella roccia, che conduce fino alla pineta sovrastante, da cui si domina l'intera vallata.
A conclusione della visita, l'intera delegazione è stata ospite dei Padri Micaeliti, custodi del Santuario, con i quali si è condiviso un momento conviviale di fraternità e dialogo.
Una giornata densa di significato, in cui istituzioni, fede, cultura e comunità si sono intrecciate armoniosamente, testimoniando quanto Castel Sant'Elia sappia accogliere e raccontare, con semplicità e orgoglio, la propria identità.
L'amministrazione comunale ringrazia S.E. il Prefetto Sergio Pomponio per la sensibilità, la disponibilità e l'attenzione dimostrate verso il nostro territorio, con l'auspicio che questa visita rappresenti l'inizio di una collaborazione ancora più profonda tra le istituzioni, nel segno del rispetto, della conoscenza reciproca e del bene comune.
Il comandante Giuseppe Gatto dona il bimotore Cessna 310/N con cui è stato Campione Italiano di ...
RONCIGLIONE - Il comandante Giuseppe Gatto, ronciglionese, ex pilota di linea, istruttore di volo responsabile di vari aereo club e centri di addestramento, con migliaia di ore di volo, con grande generosità ha voluto donare alla sua cittadina il bimotore Cessna 310/N con cui è stato Campione Italiano di velocità aerea, per una serie di vittorie conseguite dal 2010 in gare nazionali.
La cerimonia ufficiale di consegna alla città - alla presenza delle autorità comunali - si terrà il 18 ottobre alle ore 15.00 nell’area parcheggio camper; lì il bimotore “impertinente” con le immagini del “gatto volante ' diventerà oggetto museale.
In tanti anni di passione, esperienza e competizioni, aereo e pilota sono stati un team di storiche vittorie.
Nell'antica Grecia, il valore (timē τιμή) era un concetto fondamentale che permeava ogni aspetto della società: dalla politica, all'atletica, alla vita quotidiana, non una qualità interiore da tenere per sé, ma una forza da mostrare pubblicamente, da condividere e che esigeva un riconoscimento sociale per avere pieno significato. Oggi, porre a Ronciglione il Cessna di un grande campione in un’area sportiva della città significa, appunto, dare al personaggio e al suo dono la gratitudine che merita, oltre ai tanti riconoscimenti conseguiti in carriera dal Comandante Gatto come quello di “scheggia del cielo”, medaglia al valore atletico del Coni.
Tuttavia, ci si permetta un piccolo suggerimento: perché non aprire in uno spazio comunale un simulatore di volo dove il Comandante Gatto possa ancora entusiasmare tanti giovani sui primi rudimenti del volo? Oggi la moderna tecnologia consente di avere simulatori con gli stessi comandi della cabina di pilotaggio di un 777 e di “atterrare” in ogni aeroporto del mondo, acquisendo così preziose competenze.
Grazie del dono di una carriera tanto brillante e grazie ancora del Cessna 310/N; ma non dovremmo dimenticare che la grande esperienza di un Comandante come Gatto potrebbe ancora dare moltissimo: una formazione - seppure di base - per tanti giovani, e con il suo vissuto del Comandante nelle scuole di volo, sarà come avere il vento in coda e magari, seppure simulando… si potrà fare Roma-New York in sei ore.
Operazione antidroga dei Carabinieri tra Viterbo e Vetralla
SORIANO NEL CIMINO - Lo scorso 27 settembre, nell’ambito dei quotidiani servizi preventivi, i Carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino hanno eseguito un controllo alla circolazione stradale che, grazie all’intuito dei militari, ha portato a smantellare una presunta rete di spaccio tra i comuni di Vetralla e Viterbo.
Dopo aver fermato lungo, la Strada Provinciale Ortana, un veicolo condotto da un giovane vetrallese, i militari hanno avviato immediati approfondimenti sul suo conto conducendo una perquisizione presso l’abitazione del ragazzo, ove era presente anche la sorella, e sequestrando circa 1 kg di hashish, 100 grammi di semi di canapa, 22 grammi di funghi allucinogeni, nonché materiale utile al confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Le ulteriori indagini, hanno portato ad estendere le perquisizioni nei confronti di una coppia di Viterbo, rinvenendo e sequestrando circa 40 grammi di eroina in dosi, hashish, cocaina, strumenti il confezionamento, altro denaro contante e due banconote false da 50 euro.
I quattro, due italiani e due nigeriani, sono stati arrestati in flagranza di reato.
Dopo l'udienza, il Tribunale di Viterbo ha disposto gli arresti domiciliari per tre di loro e il divieto di dimora per il quarto.
Previsioni meteo per sabato 18 ottobre
Viterbo
Sabato: Giornata all'insegna del bel tempo con tempo asciutto e cieli per lo più soleggiati sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nella notte non sono attese variazioni con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature comprese tra +9°C e +21°C.
Domenica: Al mattino tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio sole diffuso e clima mite. In serata cielo sereno con assenza di precipitazioni.
Temperature comprese tra +10°C e +22°C.
Lazio
Sabato: Tempo stabile al mattino su tutta la regione con sole prevalente. Al pomeriggio qualche nube in sviluppo nelle zone interne ma senza fenomeni di rilievo associati, ancora soleggiato altrove. In serata e nella notte si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
Domenica: Tempo stabile per l'intera giornata con ampi spazi di sereno su tutti i settori. Locali nubi in Appennino nel pomeriggio ma senza fenomeni associati. In serata tempo asciutto e cieli sereni o poco nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con sole prevalente, salvo locali foschie o addensamenti bassi sulle pianure. Al pomeriggio ancora cieli per lo più soleggiati e qualche nube sulle Alpi. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità in aumento al Nord-Ovest ed ampi spazi di sereno altrove.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con sole prevalente salvo locali addensamenti sul versante adriatico. Al pomeriggio poche variazioni con cieli per lo più soleggiati. In serata e in nottata non sono previsti cambiamenti sostanziali con prevalenza di cieli sereni e qualche addensamento in Appennino.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino molte nubi ma con tempo per lo più asciutto, ampie schiarite sulla Sardegna. Al pomeriggio piogge in arrivo sulla Sicilia meridionale e locali fenomeni in Appennino. Tra la serata e la notte peggiora su Sicilia e Calabria con piogge e temporali sparsi, localmente anche intensi.
Temperature minime in generale diminuzione e massime stabili o in generale aumento su tutta l'Italia.
Pendolari allo stremo sulla Roma Nord, i sindaci chiedono di istituire un osservatorio permanente
VITERBO - Il malumore dei pendolari della ferrovia Roma-Nord (tra le peggiori in Italia secondo Legambiente) ha ormai raggiunto livelli di esasperazione. E non è difficile comprenderne i motivi, tra ritardi cronici, corse soppresse e treni sovraffollati, per gli studenti e i lavoratori che ogni giorni si spostano verso Roma la vita sta diventando un inferno.
Il recente avvio dei lavori notturni di Astral lungo la linea urbana, con ben otto cantieri aperti, ha ulteriormente peggiorato la situazione. I treni, già rari e sovraffollati, subiscono rallentamenti e disagi costanti. Nella tratta extraurbana, fatta eccezione per una manciata di collegamenti tra Viterbo e Vignanello, il servizio è praticamente sospeso.
Ma mentre le rimostranze dei viaggiatori appaiono più che legittime, il comitato Pendolari della Ferrovia Roma Nord chiede maggiore trasparenza e organizzazione: 'Cotral e Astral sono nel pieno caos organizzativo - incalzano -. Sono loro i responsabili del disastro. Invece di emanare direttive che peggiorano l’accoglienza a bordo, come la chiusura dei treni all'arrivo in stazione, la dirigenza dovrebbe trovare soluzioni per favorire l’accesso e la sicurezza degli utenti”.
All'orizzonte pare prospettarsi anche l'eventualità di una richiesta formale alla regione Lazio di chiudere i cantieri in tratta urban per farli riprendere in estate. Nel frattempo nei giorni scorsi i sindaci dei comuni interessati si sono riuniti, seppure Cotral, Astral e Regione non abbiano preso parte all'incontro. Un’assenza giudicata inaccettabile dai presenti, che avrebbero voluto un confronto diretto con le istituzioni competenti per chiarire ritardi, criticità e prospettive concrete.
'Nel corso della riunione - spiega il sindaco di Riano - è stata ribadita con forza la necessità di istituire un Osservatorio permanente tra istituzioni e comitati, con l’obiettivo di garantire un dialogo trasparente e continuativo e, soprattutto, di monitorare puntualmente lo stato di avanzamento dei lavori, così come la comunicazione con gli utenti.
Uno strumento ritenuto fondamentale per evitare ulteriori disagi non comunicati e per restituire ai cittadini fiducia nelle tempistiche e negli impegni assunti. E' stato altresì richiesto - conclude - al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, di garantire l’attenzione politica necessaria a un progetto che impatta ogni giorno sulla vita di migliaia di pendolari.
Civita Castellana si prepara al Carnevale 2026: aperte le iscrizioni e richiesta di fondi al ...
CIVITA CASTELLANA - A Civita Castellana l’autunno profuma già di coriandoli e cartapesta. Anche se siamo solo a ottobre, la macchina organizzativa del Carnevale Civitonico 2026 è già in moto: sul sito istituzionale del Comune sono stati pubblicati i moduli di iscrizione per carri allegorici e gruppi mascherati, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno nella Tuscia.
Chi desidera partecipare dovrà compilare i moduli in ogni loro parte e inviarli via email o PEC alla Fondazione Carnevale Civitonico entro il 31 ottobre 2025. Inoltre, entro dieci giorni dalla prima sfilata, dovrà essere presentato l’elenco completo dei partecipanti – massimo 15 per ogni gruppo – che sarà consegnato anche alle autorità di pubblica sicurezza.
Nel frattempo, il Comune ha confermato il patrocinio oneroso all’Istituto Superiore “Ulderico Midossi”, che anche quest’anno realizzerà il celebre “Puccio”, simbolo e protagonista del Carnevale civitonico. Gli studenti potranno lavorare al progetto nella sala Pablo Neruda, concessa gratuitamente fino al 18 febbraio.
Con un’ulteriore delibera, la Giunta comunale ha approvato la richiesta di un contributo economico di 82.381,77 euro al Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, per coprire parte delle spese sostenute durante l’edizione 2025.
Un passo importante che conferma l’impegno dell’amministrazione nel sostenere una tradizione radicata e identitaria, capace ogni anno di unire arte, creatività e partecipazione popolare.
Civita Castellana, dunque, è pronta a rimettere in moto la sua anima festosa: il conto alla rovescia verso il Carnevale 2026 è ufficialmente iniziato.
Stop al parcheggio interrato, cambio di rotta per Piazza Martiri d'Ungheria
VITERBO - Per anni, Piazza Martiri d’Ungheria è stata il cuore pulsante – e congestionato – della città. Un grande spiazzo asfaltato a due passi dal centro storico, simbolo di un equilibrio mai semplice tra auto e vivibilità. Lì dove si immaginava di scavare un parcheggio sotterraneo, oggi il Comune ha scelto un’altra strada, con meno cemento, almeno sottoterra.
Il progetto, inserito nel programma PINQuA del PNRR all’interno della proposta “Cuciture Urbane”, nasceva infatti con l’idea di realizzare un’autorimessa interrata. Ma le indagini geologiche hanno raccontato un’altra verità: il sottosuolo della piazza, composto da terreni di riporto e materiali instabili, avrebbe richiesto fondazioni milionarie, raddoppiando i costi e mettendo a rischio l’intero finanziamento.
Per non perdere il treno dei fondi nazionali, l’amministrazione ha cambiato rotta. Niente più parcheggio sotterraneo; ma al suo posto, un piano di interventi tra centro e periferie, mantenendo il budget complessivo di 4,6 milioni di euro.
Cosa prevede il nuovo progetto
Piazza Martiri d’Ungheria sarà oggetto di una manutenzione straordinaria: pavimentazione più permeabile, inserimenti di alberature e arredi per ridurre l’isola di calore, ma senza aumento dei posti auto. La vera novità si sposta nei quartieri.
– Riello/Pilastro, zona Università-Tribunale: un grande parcheggio da 255 posti auto, 11 per moto e oltre 1.300 mq di verde.
– Santa Lucia (Strada Teverina): 42 posti auto con nuova sistemazione di marciapiedi e spazi di sicurezza.
– Santa Barbara, vicino al Campo Scuola: 54 posti e aree verdi di servizio.
– Viale Trento: 15 stalli auto e due per motocicli, con interventi di arredo urbano e illuminazione.
L’intero progetto sembra mirare a ridisegnare le abitudini di sosta dell’intera città. “Cuciture urbane” torna al suo significato originario: unire le zone, intervenendo dove i servizi mancavano.
