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Civita Castellana accoglie la Fiaccola della Pace: pellegrinaggio verso Loreto
MACERATA - Il Pellegrinaggio Macerata‑Loreto nasce nel 1978 per impulso di don Giancarlo Vecerrica, allora insegnante a Macerata, come gesto di ringraziamento post‑scolastico alla Madonna. Dal 1993, con la storica celebrazione presieduta da Giovanni Paolo II, il cammino si è consolidato come appuntamento spirituale di massa, con decine di migliaia di partecipanti ogni anno. Oltre 80 000 partecipanti, con un folto staff di 3 000 volontari per assistenza liturgica, sanitaria, media e logistica.
La Fiaccola della Pace, come previsto nel programma del 2025, passerà per Civita Castellana oggi, mercoledì 11 giugno. La prima semitappa prevede l'arrivo a Civita Castellana in Piazza Duomo verso le ore 18:00, dopo la partenza da Roma alle 11:30. La seconda semitappa invece partirà da Civita Castellana alle 14:00, sempre da Piazza Duomo.
MERCOLEDÌ 11 GIUGNO – Alle ore 11:30, dalla Capitale prende il via la Fiaccola della Pace, benedetta dal Papa mercoledì mattina, che attraverserà l’Italia centrale in staffetta verso Macerata. La fiaccola, simbolo di comunione con la Chiesa, giungerà in serata ad Osimo, dove sarà accolta presso il Santuario di San Giuseppe da Copertino
GIOVEDÌ 12 GIUGNO: conferenza stampa e accrediti. Giornalisti e fotografi potranno ritirare il pass per accedere allo stadio Helvia Recina giovedì 12 giugno, durante la conferenza stampa nella Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata. Saranno fornite le ultime informazioni logistiche, inclusi percorsi, assistenza e servizi per disabili.
VENERDÌ 13 GIUGNO: cammino da Assisi a Macerata della fiaccola. La Fiaccola della Pace riprende il cammino venerdì da Assisi, passando da località come Tomba di San Francesco, Armenzano, Camerino e San Severino Marche, per arrivare il 14 giugno mattina a Macerata.
SABATO 14 GIUGNO: il cuore del Pellegrinaggio
Ore 20:30 – La celebrazione eucaristica di apertura sarà officiata al Centro Fiere di Villa Potenza (ex Centro Fiere di Macerata). Qui avverrà l’accensione ufficiale della Fiaccola della Pace.
Ore 22:30 – Il cammino notturno ha inizio dallo stadio Helvia Recina, con decine di migliaia di pellegrini pronti a intraprendere i 27–28 km verso Loreto. Il percorso sarà scandito da:
Mezzanotte alla chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù a Sambucheto – adorazione eucaristica
San Firmano – distribuzione delle fiaccole, avvio della suggestiva fiaccolata
Becerica – “Festa della luce” con fuochi pirotecnici gentilmente offerti da una ditta locale
Chiarino – ristoro a base di tè, caffè e dolci offerti da volontari da Pesaro
Costabianca (alle prime luci dell’alba) – recita dell’Angelus e scambio della pace
Ore 06:00 circa – arrivo alla Basilica della Santa Casa di Loreto, deposizione delle preghiere nel braciere e possibilità di entrare nella Santa Casa.
Dal raduno nel capoluogo marchigiano all’arrivo, si prevede un’imponente partecipazione e atmosfera spirituale, scandita da canti, testimonianze e soste di raccoglimento.
In un tempo segnato da sfide globali, la fiaccola diventa gesto concreto di pace, mentre il cammino a piedi reinterpreta la tradizione mariana in chiave comunitaria e intergenerazionale. Un’esperienza che fa comunità – centinaia di bus, migliaia di passi – per ritrovarsi insieme “in cammino verso la Casa della speranza”.
PROGRAMMA
11 giugno: Partenza Fiaccola 11:30 Roma → Osimo
12 giugno: Conferenza stampa & accrediti — Sferisterio, Macerata
13 giugno: Staffetta da Assisi 08:30–19:00 Assisi → San Severino Marche → Macerata
14 giugno: Messa d’apertura & pellegrinaggio 20:30–06:00+ Centro Fiere → Loreto
PROGRAMMA COMPLETO FIACCOLA DELLA PACE
Mercoledì 11/06/2025
Prima Semitappa Partenza da Roma ore 11.30
Ore 11.30 km 0.00 Partenza Roma, Flaminia nuova (Saxa Rubra)
Ore 16.00 km 37.00 SS.3 Rignano Flaminio
Ore 18.00 km 58.00 Arrivo a Civita Castellana Piazza Duomo
Seconda Semitappa partenza da Civita Castellana
Ore 14,00 km 58.00 Partenza da Civita Castellana Piazza Duomo
Ore 16.00 km 76,5 Otricoli
Ore 18,00 Km 90,0 Narni
Ore 19.00 km 108.0 Arrivo a Terni SS Flaminia Piazza Europa
Giovedì 12/06/2025
Tappa Terni – Assisi Basilica San Francesco
Ore 07.30 km 0.00 Partenza da Terni N. S. di Fatima via Gabelletta
Ore 08.15 km 6,00 S. Gemini
Ore 10,15 km 25,0 Massa Martana
Ore 11,15 km34,1 Montecchio
Ore 12.00 Sosta Pranzo Bastardo
Ore 13.15 km 43.6 Bastardo (Partenza)
Ore 14,00 km 44,6 Villa del Marchese
Ore 15,00 km 52,2 Cantalupo
Ore 16,00 km 62,1 Castelnuovo
Ore 16,30 km 66,8 Santa Maria degli Angeli
Venerdì 13/06/2025
Tappa Assisi-San Severino Marche
Ore 8.30 km 00.0 Partenza da Assisi Tomba San Francesco
Ore 09.00 km 4.7 Costa di Trex
Ore 09.30 km 9.1 Armenzano
Ore 10.00 km 13.1 San Giovanni
Ore 10.00 km 18.4 Valtopina
Ore 11.15 km 24.5 Capodacqua
Ore 12.45 km 37.00 Arrivo Colfiorito (Sosta Pranzo)
Ore 14.15 km 37.00 Partenza Colfiorito
Ore 15.30 km 46.00 Serravalle del Chienti
Ore 17.00 km 60.00 Camerino
Ore 18.00 km 70.00 Castelraimondp
Ore 19.00 km 80.00 San Severino Marche
Sabato 14/06/2025
Tappa Berta di San Severino Marche-Caldarola-Macerata
Ore 08,30 Km 00.0 Partenza da San Severino
Ore 09,30 km 09,6 San Severino Marche
Ore 11,00 km 21,1 Serrapetrona
Ore 12.00 km 30,0 Caldarola (sosta pranzo)
Ore 14.30 km 30,0 Partenza da Caldarola
Ore 15,15 km 34,2 Belforte del Chienti
Ore 16,00 Km 42,0 Tolentino
Ore 17,30 km 58,0 Sforzacosta
Ore 18,30 km 66,0 Macerata
Ore 19.00 km 73,0 Arrivo Villa Potenza
'Le aziende reggono, cresce linteresse per l'intelligenza artificiale'
VITERBO - Conferma della dinamica positiva dell’occupazione, malgrado le ormai strutturali difficoltà di reperimento di nuova forza lavoro specializzata; una sostanziale tenuta dell’export, unitamente all’importante rilancio degli investimenti, soprattutto in digitalizzazione e formazione, per sostenere processi di innovazione.
Cresce l’interesse per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale.
Le piccole e medie imprese della provincia di Viterbo archiviano un 2024 evidenziando segnali di stabilità, ma esprimono un cauto ottimismo circa le aspettative per l’anno in corso, a causa della complessità del quadro geopolitico ed economico internazionale.
Preoccupano gli aumenti dei prezzi di energia e gas, l’inflazione in crescita, l’incremento dei costi di materie prime e semilavorati e l’incertezza sulle conseguenze delle misure protezionistiche statunitensi.
Questi, in sintesi, i risultati dell’indagine congiunturale realizzata da Federlazio, su un campione di 500 aziende regionali, di cui 50 operative nella Tuscia, che periodicamente consente di avere una visione costante ed aggiornata dello stato di salute della nostra realtà produttiva e di mettere i risultati ottenuti a disposizione del sistema economico, istituzionale e sociale del territorio.
DEMOGRAFIA IMPRESE
L’analisi dell’andamento demografico del tessuto imprenditoriale di questa provincia, denota un saldo tra imprese nate e cessate lievemente positivo (+0,4%), rispetto all’ 1,63% a livello regionale ed al +0,62% su base nazionale.
Dopo il calo dei dodici mesi precedenti, è risultata in ripresa la percentuale di imprese che nel 2024 hanno realizzato investimenti: il 73,5 %, rispetto al 71,4% del 2023.
Il consolidamento dell’occupazione in provincia di Viterbo è stato registrato malgrado le difficoltà, ancora diffuse, di reclutamento di nuova forza lavoro, soprattutto specializzata.
Attraverso il questionario proposto al campione di imprese si è voluto, infatti, sondare se e in quale misura le piccole e medie imprese locali hanno affrontato ostacoli nel reperire manodopera, come riscontrato a livello regionale e nazionale.
Seppur in calo, rispetto al 43% del 2023, lo scorso anno è stata del 31% la percentuale di intervistati che ha incontrato difficoltà nel reclutamento di personale, sia per figure professionali specializzate, che per operai generici.
Ulteriori difficoltà sono state registrate sui mercati di approvvigionamento delle materie prime, che per circa la metà delle risposte hanno riguardato la scarsità dei materiali e/o l’incremento dei prezzi di fornitura.
PREVISIONI E PROSPETTIVE
L’indagine della Federlazio ha rilevato anche le previsioni a breve termine, in ordine alle attese degli imprenditori per l’anno in corso.
Le opinioni espresse sono risultate improntate ad un cauto ottimismo circa l’andamento dei prossimi mesi.
La percentuale di imprese che prevede un aumento di fatturato nel corso del 2025 è pari al 27,3%, accanto ad un 50% che prevede una stabilità dei livelli ed a fronte di un 22,7% di intervistati che stima una contrazione, comunque contenuta al di sotto del 30%.
Positiva, ma condizionata dall’andamento complessivo aziendale, appare la propensione agli investimenti da parte delle PMI della provincia di Viterbo per il 2025.
Per l’11,5% sono già programmati, mentre per il 38,5% saranno realizzati solo se si presenteranno opportunità interessanti o dopo aver valutato come andrà l’azienda nell’anno in corso. Risposte contrarie (“Non sono previsti investimenti”) nell’11,5% degli intervistati.
All’interno di questo quadro previsionale le stime delle imprese per quanto riguarda l’andamento dell’organico aziendale nel corso del 2025 le ipotesi di nuove assunzioni risultano moderatamente positive ed improntate ad una prevalente stabilità: il 50,1%.
Solo il 3,8% degli interpellati prevede significative riduzioni di personale; per il 7,7% saranno quelle compensate da nuovi ingressi.
Per l’11,5% degli operatori si registrerà un leggero aumento, mentre il 23,1% non risulta in grado di prevedere.
“Dall’osservazione oggettiva delle risultanze dell’ultima indagine congiunturale – afferma il Presidente della Federlazio di Viterbo, Tiziana Governatori – non si può negare che, malgrado il clima di incertezza internazionale, per i conflitti e la complessità delle tensioni commerciali in atto, i riscontri positivi delle precedenti rilevazioni appaiono sostanzialmente confermate, anche nel corso del 2024. In questi mesi, come negli anni immediatamente successivi alla crisi pandemica, le Piccole e Medie Imprese della Tuscia hanno dimostrato una straordinaria tenacia e capacità di adattamento, anche se messe a dura prova, riuscendo a sostenere la crescita occupazionale e mantenere attivi gli investimenti.
Va sottolineato che quasi la metà delle aziende ha subito impatti negativi determinati dagli incrementi dei prezzi di materie prime ed energia.”
“Va inoltre evidenziato – dice ancora Tiziana Governatori - il notevole incremento della percentuale di imprese che ha realizzato interventi per accrescere le competenze professionali del personale, anche attraverso i Fondi interprofessionali.
Tale segnale assume particolare importanza alla luce delle obiettive e diffuse difficoltà di reclutamento di manodopera specializzata, che non da oggi, si sta registrando e che ha riguardato nel 2024 circa un terzo delle imprese del nostro campione. Questo fenomeno, ormai strutturale, rischia di costituire un freno significativo sulla possibilità di sostenere l’innovazione e la diffusione delle applicazioni digitali. Oltre la metà degli intervistati, infatti, esprime un giudizio favorevole sull’adozione dell’intelligenza artificiale. Appare, allora, fondamentale sostenere i processi di crescita in atto all’interno delle piccole e medie imprese.”
“E’ pertanto urgente – conclude il Presidente della Federlazio di Viterbo - che le istituzioni centrali e locali intervengano con tempestività, mettendo in campo strumenti di sostegno efficaci che consentano di stimolare la tenuta del mercato interno e di supportare la competitività delle imprese sui mercati internazionali. Senza un’azione coordinata e concreta, il rischio di un indebolimento strutturale del sistema economico del territorio diventa concreto, con potenziali effetti negativi, non solo sulle imprese, ma sull’intero mercato del lavoro e sul tessuto sociale'.
Birra Raffo, goliardia e Puglia col baffo: dal malto alle tavole di tuttItalia
VITERBO - Viviamo in una regione magnifica, il Lazio: sede della capitale, culla della papale e ombreggiata Viterbo ed elegante cartolina di borghi trasognanti, è stata la casa di approdo di Enea nella mitologia e la tana mistica di luoghi mozzafiato che fanno grande la patria tutta. Ma, volendo ampliare le nostre vedute… Possiamo raccontare altre storie di forza, compattezza e riscatto regionale?
Il birrificio pugliese Raffo ha un background inaspettato, fresco e dissetante come la bevanda che propone: popolare anche a Frosinone – lo dichiara il personaggio del cameriere immortalato dallo spot – la birra Raffo è “Decisamente pugliese” come una capriola additata dagli anziani, una testa rivolta all’indietro mentre si degusta il prodotto in riva al mare, un pranzo conviviale e un bagno in acque sicure, se non cristalline. Insomma, è Italia piena, gioia ritmata da qualche maldicenza solitaria, amore dei turisti per un luogo bellissimo, orgoglio per lo stesso da parte degli abitanti.
Senza affibbiare giudizi di valore, la campagna ruota attorno a una sovrapposizione di elementi pugliesi, annunciati proprio come tali da una voice off che ne presenta l’identikit: benevolenza e coraggio, buon cibo e famiglia sono la cartina tornasole dello spirito regionale descritto, che in apparenza rischia un po’ di sovrastare le qualità del prodotto. Il dilemma “troppa Puglia… o troppo poca?” si risolve in una mitica gag che mostra l’amico bergamasco col maglione (testuali parole dello spot) nella sua spontanea simpatia giovanile, tutta riassunta in un veloce occhiolino in camera che rende meno algido anche il cartone di pizza che mangia.
Tra Nord e Sud che si improvvisano sfidanti, il silenzioso Centro fa da arbitro, ma se tutte le pubblicità presentassero una tale cromia, una definizione dei personaggi così simpatica e un’evidenza del progetto imprenditoriale tanto catchy, sicuramente non avremmo bisogno di ricorrere a espedienti offensivi per valorizzare le differenze che ci uniscono.
Lodevole, anche se poco gettonata da diversi spot, è l’associazione del consumo di birra alla persona adulta: i Raffosumers, i “consumer” della nostra ricetta segreta sono visibilmente lontani dall’età adolescenziale. Di certo non si risparmiano nella degustazione, enfatizzata dal racconto della provenienza pugliese, ma se la ridono e se la spassano in modo salutare, ridendo con gli amici e mangiandoci sopra. Il messaggio che trapela, in questo isolato senso, è globalmente leggero, ma tende al positivo.
Buona la birra, verrebbe da dire, ma ancora più preferibile, verrebbe da pensare, è la compagnia, una compagnia che fa accomodare con rispetto l’anziano giudicante e il bergamasco imbacuccato, una compagnia vitale e in cui c’è posto per tutti, in cui lo stigma negativo lascia il posto allo scherzo e la goliardia è la genuinità dei momenti trascorsi insieme.
Lo spot dura un minuto – eresia dei nostri tempi – e si appiattisce sull’aggettivo “pugliese” all’inverosimile, ma la sua forza è nell’associazione dello stesso alle immagini: in sostanza, non rischia di stancare, perché tutti restano in visibilio per la prossima “pugliesità” annunciata. Suspence, buone abitudini, addirittura prevenzione?
Beh, una bevanda alcolica non è per prassi una vestale di questi elementi, ma Raffo non dà lezioni, è semplicemente bucaschermo e intelligente nello storytelling che propone. E destina il prodotto, almeno, solo nelle mani di chi può davvero capirlo, consumarlo e apprezzarlo, solo nelle mani di chi è veterano del gusto, di certe emozioni di comunità che un filtro digitale non potrà mai annientare.
Anche a Monterosi referendum flop
VITERBO - Anche a Monterosi il referendum sui quesiti proposti dal campo largo di centrosinistra si è rivelato un flop assoluto, come in tutta la nazione.
Nessun quesito ha raggiunto il quorum, oltre 3 monterosolini su 4 hanno scelto di non votare, e non possiamo ignorare che del 24,32%, che ha scelto di recarsi alle urne, quasi il 35% ha votato NO al quesito per la riduzione degli anni necessari per richiedere la cittadinanza.
Chi pensava di utilizzare l'esito di questo referendum come una spallata al Governo Meloni si è ritrovato con un pugno di mosche in mano e anzi, sull'unico quesito 'politico' PD, M5S e AVS si sono fermati a poco più di 9 mln di SI, ben lontani dalla quella soglia dei 12 tanto sbandierata.
Una batosta per il Partito democratico, il Movimento Cinque Stelle e Avs.
Il Circolo Fratelli d'Italia di Monterosi
Il presidente della Provincia Alessandro Romoli a Palazzo Chigi per il Comitato ...
VITERBO -Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha preso parte al Comitato interministeriale per gli Affari europei, svoltosi presso Palazzo Chigi, dedicato all'esame del documento di posizione nazionale sul prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'Unione europea.
Durante l'incontro, sono state discusse le proposte esecutive che l'Italia intende sostenere nelle sedi comunitarie. In particolare, è stata ribadita la necessità di mantenere la visibilità delle principali politiche europee – coesione, agricoltura e migrazione – evitando la loro fusione in un unico fondo nazionale. Le risorse dovranno essere adeguate all'inflazione e alle nuove sfide.
È stato inoltre sottolineato che l'approccio basato sulle prestazioni, previsto per la distribuzione dei fondi, deve essere valutato con attenzione. Alcuni settori, come la politica agricola territoriale e la gestione della migrazione, dovrebbero essere esclusi da ulteriori condizionalità, garantendo allo stesso tempo la titolarità degli Stati membri, la semplificazione amministrativa, indicatori chiari e un'adeguata assistenza tecnica.
Per quanto riguarda la coesione, si è chiesto di mantenere l'attuale classificazione delle regioni, assicurando un sostegno differenziato a quelle meno sviluppate. Sul fronte agricolo, è stata espressa contrarietà alla 'convergenza esterna', ribadendo che le allocazioni devono riflettere le reali condizioni economiche dei Paesi membri. Le misure ambientali, infine, dovrebbero restare su base volontaria.
Diritti LGBTQIA+: no alla strumentalizzazione, sì al rispetto e alla condivisione
VITERBO - Siamo profondamente rammaricati per quanto accaduto durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale in merito alla mozione presentata dal Partito Democratico per il contrasto all’omo-bi-transfobia. Un tema tanto rilevante e sensibile avrebbe meritato ben altro approccio: partecipato, condiviso e rispettoso del ruolo che le associazioni del territorio rivestono nel promuovere diritti e inclusione.
Siamo in primo luogo delusə dalla scelta dell’amministrazione di affossare una proposta che meritava attenzione e importanza, e non possiamo non notare un’incoerenza di fondo considerato che tutto ciò è avvenuto all’indomani di un evento come il Tusciapride che, aldilà
di tutto, ha visto sfilare diversi componenti della maggioranza al fianco di persone della nostra comunità. Una comunità che oggi non può che essere delusa da questa scelta che ha respinto una proposta rilevante per i temi affrontati, senza dare spazio e luogo ad un’alternativa valida e condivisibile dalla maggioranza del Consiglio.
Tuttavia, ci fanno riflettere le parole della Consigliera Perazzini che ha fatto notare come questa mozione risulti più una strumentalizzazione che una vera volontà di portare a casa un risultato importante per la comunità LGBT+.
La scelta di avanzare una mozione a gamba tesa, su un argomento così importante e delicato, senza alcun preventivo coinvolgimento delle realtà associative che ogni giorno lavorano sul campo, non può che sembrare un tentativo di sfruttare il tema dei diritti lgbt+ come strumento di giocoforza della più becera politica che guarda più alle lotte di potere che al reale benessere delle persone lgbt+, oltre ad essere una mancanza di rispetto nei confronti della associazioni che vengono addirittura citate nel testo della mozione ma che di fatto non sono state neanche contattate per essere coinvolte nel processo di elaborazione di un documento condiviso.
Non si può infine non rilevare la preoccupante similitudine nel modus operandi con la costruzione del TusciaPride 2025 che, come abbiamo avuto modo di evidenziare, è stato organizzato da un’unica associazione senza una reale coinvolgimento delle associazioni del
territorio che come in questo caso avrebbero potuto ben rappresentare le istanze e le necessità della comunità lgbt+ per dare un contributo e contenuto concreto ad entrambe le iniziative.
Il contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere è una battaglia comune, che richiede unità, ascolto e condivisione. Procedere in modo unilaterale significa svilire una causa che dovrebbe invece unirci, alimentando divisioni che
nulla hanno a che vedere con la tutela dei diritti.
Ribadiamo il nostro impegno quotidiano contro ogni forma di discriminazione e ci rendiamo disponibili a costruire, insieme a tutte le forze politiche e soprattutto con il contributo delle associazioni competenti, un percorso serio, inclusivo e partecipato. Il rispetto delle persone LGBTQIA+ non può e non deve essere strumentalizzato per fini politici.
Il nostro impegno continua, ma con metodo, rispetto e responsabilità.
Il Direttivo
Arcigay Viterbo - Peter Boom APS
Giornate Fetali a Civita di Bagnoregio, utilizzati ecografi Samsung di ultima generazione
BAGNOREGIO -Un fine settimana (venerdì 6 giugno), quello appena trascorso a Civita di Bagnoregio, per parlare di Medicina Materno-Fetale. Il focus dell’edizione di quest’anno dell’evento, giunto al secondo anno e organizzato dal dottor Maurizio Arduini, è stato sulle patologie congenite del cuore.
“Le cardiopatie congenite sono tra le più frequenti e gravi malformazioni che possono colpire il feto e il neonato – spiega Arduini - Oggi, grazie all’ecografia fetale avanzata, è possibile diagnosticarle prima della nascita e, in casi selezionati, intervenire addirittura durante la vita fetale, all’interno dell’utero”.
Il corso ha previsto anche una sessione pratica live, dove i partecipanti hanno potuto eseguire ecografie sul cuore fetale utilizzando i nuovi ecografi Samsung Z20, in anteprima nazionale. Civita di Bagnoregio è stata tra le prime sedi italiane a ospitare la presentazione ufficiale di questa tecnologia.
“L’organizzazione è stata impegnativa, anche per la logistica nel trasporto degli ecografi nel borgo storico, ma l’entusiasmo e l’alto gradimento dei partecipanti hanno ripagato ogni sforzo – conclude Arduini -.
Un grazie sentito all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Luca Profili e al Vicesindaco Massimo Zeroli, ai main sponsor Biomec, Samsung e Farmitalia, a tutti i partecipanti e alle future mamme che hanno contribuito alla sessione pratica con grande disponibilità”.