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Tuscania 'tritasassi', concede un solo set a Sesto Fiorentino
TUSCANIA - Il match clou dell'undicesima di andata va alla Maury's Com Cavi Tuscania che tra le mura amiche infligge un perentorio 3/1 alla Biauto Jumboffice Sesto Fiorentino, ponendo una seria ipoteca sul primo posto nell'andata, ovvero sulla qualificazione alla coppa Italia.
Grazie alla vittoria di sabato sera, i ragazzi di Perez Moreno raggiungono quota 26 punti, due più di Pontedera, 1/3 a Perugia, che ha però una partita in più, e ben cinque a due giornate dal giro di boa su Civita Castellana, Camaiore e la stessa Sesto Fiorentino.
Di fronte al solito palazzetto dell'Olivo gremito, capitan Buzzelli e compagni impiegano poco meno di due ore per avere la meglio di una Biauto Jumboffice che in pratica non è mai riuscita ad impensierire seriamente i padroni di casa, salvo nel terzo parziale chiuso 18/25 per gli ospiti.
Al fischio di inizio della coppia arbitrale Chiara Mochi e Giulia Natalini, Victor Perez Moreno schiera Tuscania in formazione tipo con Marrazzo in regia e capitan Buzzelli opposto, Fantauzzo e Borzacconi di banda, Simoni e Festi al centro, Rizzi libero. Stefano Marchi risponde con Corti in regia con Catalano opposto, schiacciatori Della Volpe e Dal Campo, Giampietri e Giacomini al centro, Carminati libero.
Partono forte i padroni di casa e trovano subito il break che poi risulterà decisivo 7/2. Un vantaggio che grazie ad un muro/difesa davvero efficace Tuscania porta in pratica fino al termine del primo parziale chiuso da un ace di capitan Buzzelli 25/18.
Secondo set sulla falsariga del primo. I bianco azzurri partono 4/0 e poi gestiscono in scioltezza fino all'errore dai nove metri di Giacomelli 25/13.
La reazione degli ospiti arriva solo nel terzo set grazie all'efficacia dai nove metri dei vari Giacomelli, Della Volpe e Catalano (2/9). Tuscania non ci sta e pian piano risale nel punteggio fino però al 15/18. L'errore dai nove metri di Festi chiude il parziale 18/25.
Il quarto set è un interminabile punto a punto (22/22) fino all'accelerazione finale dei padroni di casa che, trascinanti da un Fantauzzo in grande spolvero, lui il top scorer del match con 18 punti, e da un ottimo Rizzi premiato alla fine MVP del match, chiudono set e incontro con un attacco vincente di Borzacconi.
Maury's Com Cavi Tuscania di nuovo in campo sabato 10 gennaio a Castelfranco di Sotto per affrontare Toscanagarden Arno.
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA - BIAUTO JUMBOFFICE SESTO FIORENTINO 3/1
(25/18 - 25/13 - 18/25 - 25/22)
Durata: '24, '25, '29, '29
Arbitri: Chiara Mochi e Giulia Natalini
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 13, Simoni 10, Festi 4, Fusco, Ottaviani, Stoleru, Fantauzzo 18, Borzacconi 16, Marrazzo 2, Rizzi (L), Pieri. All. Victor Perez Moreno. Ass. Francesco Barbanti
BIAUTO JUMBOFFICE SESTO FIORENTINO: Del Campo (cap) 6, Giampietri, Bottai (L), Braito 1, Carminati (L), Catalano 15, Della Volpe 15, Bruni 4, Marchi, Goncalves, Corti 2, Pavesi, Facchini, Giacomelli 9. All. Stefano Marchi. Ass. Massimo Marconi
Mvp: Cristian Rizzi premiato dalle signore Rosa e Rosanna della Croce Rossa di Tuscania.
Ecosantagata, 3 punti sotto lalbero contro il Club Arezzo
CIVITA CASTELLANA – Forse con più fatica del previsto, ma i tre punti arrivano comunque. L’Ecosantagata Civita Castellana chiude il suo 2025 con un successo al Palasmargiassi per 3-1 sul Club Arezzo.
Parte alla grande l’Arezzo, subito avanti di 4 punti nel primo set. Un vantaggio che resiste per diversi scambi, fino all’11-11. A quel punto ci si aspetta il cambio di passo dell’Ecosantagata e invece si prosegue punto a punto, con l’Arezzo che tiene il passo con grande grinta. Negli ultimi scambi gli ospiti tornano davanti, sfruttando qualche errore di troppo dei civitonici, e vincono un po’ a sorpresa per 23-25.
Al cambio di campo il gioco dell’Ecosantagata appare ancora farraginoso, l’Arezzo rimane in piena corsa fino a ben oltre metà parziale. Poi Ottaviani si prende sulle spalle la squadra e mette a terra una serie di palloni pesantissimi, che permettono all’Ecosantagata di allungare in maniera decisiva. 25-20 e pareggio nel conto dei set.
Partita con tanti errori anche nel terzo set, con l’Ecosantagata che fatica a trovare continuità. L’Arezzo tiene botta, gioca senza timori reverenziali. La differenza di classifica tra le due squadre non si nota, tanto che si deve arrivare ai vantaggi per assegnare il set. A fare la differenza sono un attacco di Galliani e un muro di Ceccobello: l’Ecosantagata la spunta per 26-24.
Quarto set, l’Arezzo prende il comando delle operazioni, ma l’Ecosantagata ribalta la situazione, grazie a un ottimo turno in battuta di Gemma. Con il punteggio sempre all’insegna dell’equilibrio, si arriva agli scambi finali ed è proprio Gemma, improvvisandosi attaccante, a chiudere l’ultimo punto con un pallonetto vincente sul 27-25. 3-1 per l’Ecosantagata Civita Castellana, che arriva alla sosta di Natale con 21 punti.
Il ritorno in campo dei rossoblù è previsto il 10 gennaio in trasferta, sul campo del Massa Carrara.
Ecosantagata Civita Castellana – Club Arezzo 3-1 (23-25; 25-20; 26-24; 27-25)
Comitato pro ospedale di Acquapendente: 2025 con offerta sanitaria in crescita
ACQUAPENDENTE - Nello scenario di una criticità abbastanza globalizzata che riguarda l’aspetto sanitario, va menzionato un trend, ma che può essere considerato anche un orientamento socio-politico, che oltre che andare tendenzialmente in controtendenza, rappresenta anche un fattore di sensibilità sociale da parte della Regione Lazio.
In questo scenario che vede da maggio di questo anno attivo all’Ospedale di Acquapendente anche l’Ambulatorio di Reumatologia, struttura gestita dal Dott. Daniele Franculli e inserita nel Reparto di medicina generale guidata dal Dott. Giovanni Valeri, dal 15 ottobre tale struttura ha arricchito le sue prestazioni.
Infatti oltre ad effettuare visite il lunedì pomeriggio su prenotazione tramite Cup, ora il reparto di Medicina è dotato anche di due posti letto per ricoveri giornalieri; il sistema è ora così completo di un servizio sanitario qualificato ed attento alle esigenze dell’utenza. L’ambulatorio con degenza giornaliera è una offerta importante che agisce su un territorio classificato “montano” con le relative criticità legate anche alla viabilità.
Questo servizio sta rafforzando la struttura ospedaliera, dalla storia antica, intorno alla quale orbita un importante numero di utenti, e che raccoglie le esigenze sanitarie non solo dei comuni della Tuscia ma anche di quei centri della bassa Toscana ed anche i limitrofi comuni della provincia di Terni. Un servizio che arricchendo l’offerta sanitaria eleva la qualità dell’Ospedale ai livelli necessari per fare fronte ai bisogni della popolazione, evitando i rischi di dovere fare degli spostamenti in altri nosocomi con le conseguenti criticità.
Si è così formalizzata a metà dicembre la costituzione del Comitato pro Ospedale di Acquapendente, che ha assunto il nome di “Un Ospedale per il Territorio”, nato con l’obiettivo di ascoltare le esigenze della popolazione del bacino di utenza, quindi non solo di Acquapendente, rendendo agevole ogni tipo di informazione ai pazienti e, quando possibile, orientarli verso i percorsi più diretti per i servizi sanitari offerti.
Il comitato nato sul consenso di circa 1800 firme raccolte tramite piattaforma dalle consigliere di minoranza del Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini, quindi sulla volontà dei cittadini di essere informati e aggiornati sui servizi offerti dalla struttura ospedaliera, è strutturato con un direttivo ed una assemblea. Il direttivo che sta già operando con la creazione di una rete composta dai delegati di amministratori comunali dei Comuni interessati, ha, tra l’altro, lo scopo raccogliere le esigenze sanitarie dell’utenza e mettere a conoscenza tali bisogni agli ambiti sanitari direttivi, oltre coadiuvare in vario modo chi ha necessità di supporto, per quanto possibile, ad una struttura così essenziale per il territorio. Il direttivo è attualmente composto da sette membri, alcuni con esperienza nell’ambito sanitario altri con altra esperienza lavorativa ma confacente agli obiettivi. Presidente del Comitato è stato eletto Sergio Iacoponi. Circa l’Assemblea sarà “luogo” dove potranno liberamente aderire i cittadini disposti ad impegnarsi per lo scopo.
Il 2025 ha comunque segnato una crescita importante dei servizi sanitari offerti, grazie alla sensibilità e alla volontà di ascolto degli amministratori regionali e della Giunta Rocca, come dei rappresentanti provinciali alla Regione, Daniele Sabatini e Giulio Zelli, al Direttore generale, Egisto Bianconi, come dai vari dirigenti operanti nelle strategie di sviluppo del sistema sanitario regionale e quindi provinciale.
I servizi sanitari, sia di nuova attivazione che già attivi e migliorati, disponibili dal 2025, riguardano, oltre la reumatologia, la diagnostica per immagini che ha acquisito strumenti di nuova tecnologia, tra cui anche la risonanza magnetica. Inoltre l’ambulatorio di chirurgia vascolare, operativo da ottobre, completa il già attivo lavoro di sala operatoria in chirurgia vascolare.
Il comitato nasce sul consenso popolare, e sulle esigenze dei cittadini, non è un artificiale sistema pseudo politico creato per scopi non di aiuto alla popolazione, e su questa linea proseguirà non solo nell’ambito sanitario, ma anche in tutti gli altri ambiti dei servizi pubblici che interessano sia Acquapendente che i comuni dell’area.
L’Ospedale di Acquapendente è un punto focale del bacino sociale del territorio; i servizi offerti nel 2025 rappresentano l’andare incontro ai bisogni dei cittadini oltre che a valorizzare questo antico presidio che non casualmente è ubicato, opportunamente, sulla via Francigena urbana in un sito scelto da ataviche ma anche contemporanee dinamiche umane.
F.to Il Comitato “Un Ospedale per il Territorio”
Vitorchiano si tinge di rosso: successo per la Camminata di Babbo Natale
VITORCHIANO - Sabato 20 dicembre il borgo di Vitorchiano ha vissuto una giornata di festa indimenticabile. La Camminata di Babbo Natale ha richiamato una folla gioiosa di partecipanti che hanno colorato di rosso le vie del centro, unendo l'attività fisica al piacere di stare insieme.
Sante Fabbri, l'organizzatore dell'evento: 'Ci tengo a ringraziare il Comitato festeggiamenti San Michele, il Comune di Vitorchiano, il sindaco Ruggero Grassotti, l'assessore Federico Cruciani, con una menzione speciale per Marco Salimbeni per il suo costante supporto e coordinamento. Un contributo fondamentale è stato garantito dalla Polizia Locale e dai volontari della Protezione Civile, che hanno presidiato il percorso garantendo la massima sicurezza a tutti i partecipanti'.
Dopo aver percorso le caratteristiche vie del borgo, ad accogliere i camminatori è stato allestito un ricco rinfresco, un momento di meritato ristoro che ha permesso ai cittadini di scambiarsi gli auguri di Natale in un clima di grande armonia.
A rendere l'atmosfera davvero magica è stato però il lancio delle lanterne. Un momento di grande suggestione che ha visto decine di luci levarsi nel cielo sopra Vitorchiano, portando con sé i desideri e le speranze della comunità per l'anno che verrà.
'Vedere il borgo animato da così tanto entusiasmo, per poi concludere con la bellezza delle lanterne nel cielo, è stata un'emozione unica. Grazie alla collaborazione di tutti, dalle istituzioni ai volontari, abbiamo regalato a Vitorchiano una giornata che resterà nel cuore di grandi e piccini, appuntamento al prossimo anno'.
Cresce lallarme furti nella Tuscia: comunità pronta a fare le ronde
VITERBO - Negli ultimi giorni la provincia di Viterbo è stata scossa da un’escalation di furti e tentativi di furto che ha messo in allarme numerosi comuni del territorio. I cittadini denunciano una situazione sempre più grave, con bande di ladri che sembrano agire senza timore, anche in presenza dei proprietari o di sistemi di allarme, rendendo difficile il sonno degli abitanti in vista delle festività natalizie.
Secondo quanto segnalato dai residenti, il comune di San Lorenzo Nuovo ha registrato decine di episodi in pochi giorni, con almeno otto furti denunciati nell’ultima settimana. In alcuni casi i malviventi sono entrati nelle abitazioni anche quando c’erano bambini in casa, e in un episodio avrebbero perfino aggredito il cane di famiglia. Le famiglie colpite hanno espresso profonda preoccupazione per la crescente violenza delle incursioni.
La situazione è tesa anche nelle aree dei Monti Cimini e nei piccoli centri limitrofi. Tra Canepina, Vallerano e Vignanello, molti cittadini si stanno organizzando in chat di quartiere per segnalare movimenti sospetti in tempo reale, e si parla apertamente dell’idea di costituire ronde di vigilanza spontanea per integrarsi alle attività di controllo ufficiali. I sindaci della zona hanno già espresso la loro preoccupazione alle autorità competenti, e il prefetto Sergio Pomponio ha garantito un rafforzamento delle misure di sicurezza e dei controlli da parte delle forze dell’ordine.
Uno degli episodi che più ha colpito l’opinione pubblica è avvenuto a Canepina, dove una coppia di anziani è stata legata e derubata nella propria abitazione di campagna all’alba. I rapinatori, due uomini incappucciati, hanno sorpreso la donna mentre gettava la spazzatura, costringendola a rientrare in casa prima di immobilizzare entrambi i coniugi e sottrarre oggetti di valore.
Anche Montefiascone rientra tra i comuni maggiormente colpiti, con diversi furti concentrati in pochi giorni. In una delle abitazioni svaligiate, i ladri non si sono limitati a rubare monili e soldi, ma hanno messo a soqquadro ogni stanza. Un episodio singolare ha visto i malviventi fermarsi davanti all’albero di Natale per aprire i regali già incartati e rovistarli, gesto che ha alimentato indignazione e paura nei residenti.
Nel capoluogo Viterbo, invece, una coppia ha sorpreso dei ladri in giardino mentre tentavano di forzare una finestra e una portafinestra con un piede di porco; nella fuga gli intrusi hanno lasciato sul posto uno zaino con attrezzi da scasso.
Nella zona industriale dell’Acquarossa e nel centro storico di Tuscania, altri furti e tentativi sono stati segnalati negli ultimi giorni, con alcuni colpi interrotti dal rientro dei proprietari in casa. I cittadini stanno intensificando l’uso di gruppi WhatsApp e sistemi di allerta di quartiere per reagire alla situazione di insicurezza percepita.
In risposta all’aumento dei furti, le forze dell’ordine hanno dichiarato di aver rafforzato i controlli su tutto il territorio, con pattugliamenti più frequenti e indagini mirate per identificare le bande responsabili. Secondo dati recenti, nella Tuscia negli ultimi anni i furti in abitazione e altri reati simili hanno mostrato un aumento, spingendo le autorità a coordinare meglio le risorse disponibili.
Non ce la Beviamo: “Se l’acqua non è potabile, Talete non può addebitare i costi pieni in bolletta”
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Domus Mulieris travolge la Samurai Aprilia 92-30 e chiude il 2025 con una vittoria netta
Tuscania “tritasassi”, concede un solo set a Sesto Fiorentino (3-1)
Troppo arsenico nella rete idrica: scatta l'ordinanza
di Fabio Tornatore
VITERBO - Superata la soglia dei 10 microgrammi di arsenico per litro di acqua nella rete idrica pubblica di San Martino al Cimino: scatta l'ordinanza di non potabilità dell'acqua per le zone servite dall'acquedotto Campo Sportivo.
L'arsenico è un elemento chimico dannoso per la salute umana, e, se assunto in quantità elevate, sopra i 100 milligrammi, può essere additittura letale. Quello che però preoccupa l'Organizzazione Mondiale della Sanità è l'esposizione costane a piccole dosi, che può portare a malattie croniche: è considerata una sostanza cancerogena, può portare a contrarre malattie della pelle, al sistema cardiocircolatorio, di diabete e problemi al sistema nervoso. Per questo motivo il limite massimo di concentrazione presente nell'acqua è stato stabilito per il valore di 10 microgrammi per litro.
Questo valore è stato superato nella zona sud di San Martino, probabilmente a causa delle piogge dei giorni scorsi che hanno fatto affluire la sostanza nelle falde acquifere. Il superamento, riscontrato dalle analisi effettuate dall'ARPA (Agenzia Regionale Protezione dell'Ambiente del Lazio), hanno determinato l'emanazione di un'ordinanza sindacale di non potabilità dell'acqua nelle zone alimentate dalla rete idrica distributrice San Martino al Cimino - Campo Sportivo. 'L'utilizzo dell'acqua deve essere limitato ad usi in impianti tecnologici e per igiene domestica' si legge nel documento emanato il 18 dicembre scorso.
13 – DON PIERINO ED UNA PARTICOLARE MESSA DI NATALE
Auto bruciate a Bassano Romano: indagini a tutto campo
BASSANO ROMANO - Proseguono le indagini per fare luce sull'incendio che due notti fa ha distrutto due auto a Bassano Romano. Gli investigatori non escludono nessuna ipotesi e intanto emergono nuovi dettagli.
Qualche giorno fa è stata ritrovata la testa di maiale sul cofano di un'auto, poi gli incendi dell'altra sera. Non si sa se gli episodi siano collegati, come non si sa se una delle due auto andate distrutte nel rogo sia la vettura dove è avvenuto il ritrovamento, sta di fatto però che i due episodi hanno accresciuto la preoccupazione tra la gente.
C'è chi scrive sui social: ''Bassano Romano, un borgo di circa 4000 anime. Decine e decine di segnalazioni negli anni per danneggiamenti e altri atti dolosi. Tutte rigorosamente inascoltate. Mai posizionata una telecamera data la situazione grave''.
Da quanto ricostruito pare che l'allarme per la prima auto, parcheggiata in via Roma, sia arrivato intorno alle 5. Circa un'ora più tardi l'incendio anche della seconda che sarebbe stata parcheggiata a un centinaio di metri di distanza dalla prima.
Nel rogo è stata danneggiata la parte esterna degli edifici vicini. Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118. Per fortuna nessun ferito.
Europa Verde Lazio attacca Rocca: Togliere al pubblico per dare al privato: ecco la Sanità di ...
VITERBO - Europa Verde Lazio: “Togliere al pubblico per dare al privato: ecco la Sanità di Rocca! La decisione della Regione Lazio di sottrarre posti di alta riabilitazione al Santa Lucia per trasferirli di fatto alle cliniche private convenzionate, tra le potenziali, ad esempio, quelle riconducibili al “Gruppo Angelucci”, rappresenta una scelta grave, miope e politicamente sbagliata.
È grave perché colpisce uno dei pochi presìdi di eccellenza della sanità pubblica italiana, un istituto che da decenni unisce cura, ricerca e formazione, garantendo trattamenti di altissimo livello a pazienti complessi, spesso senza alternative. Smantellare pezzi di questa eccellenza non è una riorganizzazione: è un indebolimento deliberato del pubblico.
È miope perché l’alta riabilitazione non è una prestazione standardizzabile da spostare come una voce di bilancio. Richiede competenze multidisciplinari, continuità clinica, integrazione con la ricerca e un patrimonio umano che non si improvvisa né si replica per decreto. Spostare i posti letto significa frammentare percorsi di cura e abbassare la qualità complessiva del sistema. Ma soprattutto è una scelta politicamente sbagliata, perché ancora una volta si utilizza il linguaggio dell’efficienza per mascherare un trasferimento di risorse pubbliche verso il privato convenzionato amico. Un privato che prospera non grazie al rischio d’impresa, come sarebbe giusto che fosse ma grazie a decisioni politiche che drenano fondi, posti e funzioni dal pubblico, lasciandogli oneri e casi più difficili.
Il messaggio che passa è ancora una volta che la sanità pubblica non va rafforzata, va svuotata; non va migliorata ma resa subalterna. E i cittadini diventano pazienti di serie A o di serie B a seconda di dove finiscono gli equilibri di potere. Difendere il Santa Lucia non è una battaglia corporativa, ma una questione di interesse pubblico. Chi governa dovrebbe spiegare perché si smantella un’eccellenza pubblica per rafforzare interessi privati convenzionati oltretutto di esponenti della maggioranza di Governo. E dovrebbe farlo guardando negli occhi i pazienti, gli operatori e i contribuenti, non nei bilanci delle cliniche amiche”.
Grande successo per la cena di Natale tra Asd Viterbo e Fc Ssd Città dei papi
VITERBO - Grande successo per la tradizionale cena di Natale tra Asd Viterbo FC e SSD Città dei Papi, che ha avuto luogo dieri sera presso la sala teatro del centro sportivo Santa Barbara. Un evento che durante la serata di ieri, venerdì 19 dicembre, visto la sentita partecipazione dei tesserati delle due società sorelle, a partire dai ragazzi della scuola calcio, accompagnati dai loro genitori, passando per il settore femminile e l’agonistica, fino ad arrivare alla prima squadra, oltre ovviamente agli staff tecnici e dirigenziali.
Il tutto sotto la meticolosa direzione dei due presidenti Andrea Pedica e Mirko Mazzaferri, accompagnati da graditi ospiti. Non ha mancato di far sentire il proprio sostegno l’Amministrazione Comunale, con l’abituale e graditissima partecipazione del Sindaco Chiara Frontini e dell’Assessore Emanuele Aronne, i quali sono intervenuti ribadendo la propria vicinanza alle due società sportive viterbesi, anche tramite la conferma della realizzazione del campo in erba sintetica del Barco, che avverrà a breve. Presente anche il Delegato Provinciale FIGC Angelo Moracci, che ha conferito al Viterbo FC il premio per la coppa disciplina della stagione 23/24, Gianni Bisanti e molti altri ancora.
A concludere il tutto, la splendida iniziativa messa in atto dalle due realtà sportive viterbesi, che hanno consegnato ad ogni atleta il calendario delle squadre e nonché gli album di figurine personalizzati, che resteranno ai ragazzi come ricordo indelebile di questa avvincente stagione sportiva.
Asd Viterbo Fc e Ssd Città dei papi augurano a tutti un sereno Natale ed un 2026 pieno di gioie e successi!
Orte, inaugurazione della nuova palestra open air
ORTE – È stata inaugurata durante la mattinata di oggi, sabato 20 dicembre, presso il Giardino pubblico di Petignano, la nuova palestra open air, un intervento che segna il traguardo finale del progetto 'SilverFit – Connessione e Benessere per la Terza Età'. L'iniziativa, promossa e coordinata dall'Associazione Culturale Lighthouse, restituisce alla comunità uno spazio pubblico rigenerato e attrezzato per l'attività fisica all'aperto.
Il progetto, nato per favorire l'invecchiamento attivo e il contrasto all'isolamento sociale, è stato realizzato grazie al patrocinio del Comune di Orte e al sostegno determinante della Fondazione Carivit e della Fondazione nazionale della comunicazione. Fondamentale la sinergia con il Centro sociale 'Onelio Belli - Oscar Bocci' APS, che ha attivamente collaborato per rendere l'area un punto di riferimento intergenerazionale.
Gli interventi dei protagonisti
Durante la cerimonia di taglio del nastro, i promotori e le istituzioni hanno sottolineato il valore sociale dell'opera:
Angelo Ciocchetti, Presidente di Lighthouse: 'Con l'inaugurazione di oggi diamo concretezza a un percorso iniziato mesi fa per rispondere ai bisogni reali della popolazione senior. Il mio ringraziamento più profondo va alla Fondazione Carivit e alla Fondazione per le comunicazioni: il loro sostegno è stato il motore che ha permesso di trasformare una visione di benessere sociale in una struttura permanente a disposizione di tutta la cittadinanza.'
Giorgio Deci, Presidente del Centro APS 'O. Belli - O. Bocci: 'Voglio ringraziare tutti i nostri soci per la partecipazione costante. Questa palestra dimostra come le attività del nostro centro siano sempre più diversificate: non siamo solo un luogo di ritrovo, ma un motore di iniziative innovative. Grazie a progetti come questo, offriamo nuove opportunità di salute e socializzazione che rendono il nostro centro un'eccellenza sul territorio.'
Mariastella Ida Fuselli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Orte: 'Questa prima palestra open air è un valore aggiunto fondamentale per il quartiere Petignano e per l'intera città. È uno strumento utile a tutte le età, dagli sportivi ai più anziani. Come amministrazione, il nostro obiettivo è non fermarci qui: punteremo ad ampliare quest'area e, in futuro, a realizzarne di nuove in altre zone del comune.'
Un presidio di salute per la collettività
Gli strumenti ginnici installati sono stati selezionati con criteri di alta sicurezza e accessibilità. Sebbene nati per le esigenze dei cittadini over 65, sono ora patrimonio dell'intera collettività. Il progetto 'SilverFit' si chiude così con un segno tangibile e duraturo, confermando l'importanza della collaborazione tra terzo settore, fondazioni e istituzioni per il miglioramento della qualità della vita urbana.
I sindaci di Canepina, Vallerano e Vignanello, insieme al prefetto per tutelare la sicurezza
VITERBO - A seguito dei recentissimi accadimenti verificatisi nei rispettivi territori comunali, episodi di reati predatori presso abitazioni, tentati o consumati, i Sindaci dei Comuni di Canepina, Vallerano e Vignanello hanno ritenuto necessario e doveroso attivarsi con immediatezza a tutela delle proprie comunità.
In considerazione della delicatezza della situazione e del comprensibile clima di preoccupazione che tali eventi possono generare tra i cittadini, le Amministrazioni comunali hanno formalmente richiesto un incontro con il Prefetto di Viterbo, al fine di condividere un'analisi puntuale del contesto e individuare congiuntamente provvedimenti adeguati, concreti ed efficaci a rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo del territorio.
Già nella giornata di ieri, a seguito di un contatto telefonico diretto, il Prefetto Sergio Pomponio ha dimostrato di avere piena contezza del quadro complessivo della situazione, manifestando attenzione rispetto alle istanze rappresentate e assicurando, oltre all'impegno a mettere in campo tutte le azioni necessarie per garantire un più elevato livello di sicurezza e serenità alle popolazioni interessate, anche la propria disponibilità a un confronto diretto con i Sindaci.
Il dialogo costante e il confronto leale tra le istituzioni rappresentano un presupposto imprescindibile per affrontare con responsabilità e tempestività situazioni complesse come quella attuale. Solo attraverso una collaborazione strutturata tra enti locali, Prefettura e forze dell'ordine è possibile definire protocolli operativi capaci di rafforzare la percezione di sicurezza e rispondere in modo efficace alle legittime esigenze dei cittadini.
In questo quadro, i Sindaci rivolgono un appello alla cittadinanza affinché venga mantenuta alta l'attenzione, invitando a segnalare tempestivamente alle forze dell'ordine qualsiasi situazione sospetta o anomala.
Le Amministrazioni comunali continueranno a seguire con la massima attenzione l'evolversi della situazione, mantenendo un canale di comunicazione aperto e trasparente con le autorità competenti e con la cittadinanza, nella convinzione che la sicurezza del territorio sia un valore primario e condiviso, da tutelare con responsabilità e senso istituzionale.
Terme Salus, si prospetta una partita impegnativa contro Costa Masnaga
VITERBO - Domenica di campionato per le ragazze delle Terme Salus che, sul parquet amico del PalaMalè, chiudono il 2025 affrontando la CLV Limonta Costa Masnaga in un match valido per il tredicesimo e ultimo turno del girone di andata del campionato di serie A2 di basket.
Le viterbesi, alla ricerca di punti per risollevarsi in classifica, si troveranno davanti un’avversaria che invece andrà a caccia della vittoria per chiudere al primo posto il girone di andata, considerando che il Sanga Milano, attuale capolista con due punti di vantaggio, dovrà osservare un turno di riposo. Costa Masnaga ha il miglior attacco dell’intera serie A2 (77 punti segnati di media), è la squadra che prende più rimbalzi di tutto il campionato (43.5) ed è anche in testa alla classifica per gli assist (19.5). Numeri abbastanza eloquenti sul valore del gruppo guidato in panchina da Facundo Bereziartua, con ben quattro atlete in doppia cifra media di punti e due in doppia-doppia con i rimbalzi. Le statistiche dicono infatti che l’ala colombiana Moscarella Contreras (14.8 punti e 11 rimbalzi) e l’ala tedesca Patricia Brossmann (13.2 punti e 11.1 rimbalzi) sono tra le migliori giocatrici dell’intero campionato, ma attenzione anche alla guardia estone Johanna Teder (10.5 punti e quasi 5 assist di media in poco più di 20 minuti) e all’ala Nancy N’Guessan (10.9 punti). Tante le giovanissime di grande valore come Giorgia Cibinetto, Giulia Pirozzi ed Emma Volpato, tutte under 20 ma ormai in grado di portare un contributo importante.
“Si stanno dimostrando una delle formazioni migliori dell’intero girone e non solo – commenta il coach viterbese Carlo Scaramuccia – e di certo una delle avversarie più forti che si possano incontrare. Sanno fare canestro in mille modi, sono forti a rimbalzo, hanno centimetri ed esperienza ma anche freschezza e profondità in tutti i reparti, inoltre nelle ultime nove partite hanno vinto otto volte e l’unica sconfitta è stata di un punto a Torino, tanto per dire in che condizioni di forma sono. Noi abbiamo giocato molto male ad Empoli, un netto passo indietro rispetto alle gare precedenti, e per questo mi aspetto una reazione d’orgoglio, abbiamo assoluto bisogno di tornare a fare punti e non possiamo lasciare nulla di intentato per riuscirci, anche contro un’avversaria fortissima come Costa Masnaga”.
In settimana Adriana Cutrupi è dovuta rimanere a riposo per un forte attacco influenzale ma ha svolto parte dell’allenamento di rifinitura del venerdì e dovrebbe essere della partita; quindi, coach Scaramuccia avrà a disposizione tutte le sue giocatrici per cercare l’impresa contro la CLV-Limonta.
La palla a due è in programma alle ore 18, la direzione di gara sarà affidata ai signori Antonio Giuseppe Giordano di Chivasso (TO) e Dario Di Gennaro di Roma e l’ingresso al PalaMalè sarà, come sempre, gratuito. Prevista anche la diretta streaming sul profilo Facebook ufficiale della società viterbese (Basket Ants).
Ecosantagata, tre punti sotto l’albero
Comitato pro Ospedale di Acquapendente: nel 2025 offerta sanitaria in crescita
Maxi operazione della polizia di stato contro la criminalità diffusa nel viterbese
VITERBO - La Polizia di Stato, con l’impegno degli investigatori delle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, coordinati dal Servizio centrale operativo, ha concluso una vasta operazione nazionale ad alto impatto investigativo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, talvolta anche attraverso i c.d. cannabis shop, e dei connessi reati di c.d. criminalità diffusa.
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Le condotte criminose contrastate sono state quelle riconducibili ai c.d. “regolamenti di conti”, ad alcune tipologie di reati contro il patrimonio, al porto illegale di armi e, più in generale, agli episodi di violenza.
In tale contesto, inoltre, hanno assunto una particolare rilevanza le nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo delle sostanze stupefacenti, come peraltro chiaramente emerso nella recente relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga.
L’attività degli investigatori, con il supporto di equipaggi del Reparto prevenzione crimine e di altri uffici delle Questure, ha consentito di:
-identificare 95.164 persone sospette, di cui 16.701 stranieri e 10.848 minorenni, soprattutto in aree di spaccio o di c.d. “mala-movida”, su un migliaio delle quali sono in corso di valutazione eventuali provvedimenti amministrativi di prevenzione;
-arrestare 384 soggetti, di cui 166 stranieri e 6 minorenni, e indagarne in stato di libertà 655, di cui 256 stranieri e 39 minorenni, soprattutto per reati contro la persona e il patrimonio nonché per spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi;
-sequestrare kg 35 di cocaina, 1.370 di cannabinoidi e 1 di eroina;
-sequestrare 41 armi da fuoco e 80 armi bianche nonché oltre 300.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio;
-elevare 565 sanzioni amministrative di diversa natura, la maggior parte delle quali per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione illegale di bevande alcoliche;
-individuare diversi profili social sui quali sono in corso verifiche sui contenuti, apparentemente riconducibili ai fenomeni criminali in questione, per l’eventuale segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie ai fini dell’oscuramento.
Nel medesimo ambito, sono stati altresì svolti mirati controlli per verificare l’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto con il decreto legge 48/2025, convertito in legge n. 80/2025, inerente anche alla vendita di prodotti a base di canapa nei c.d. cannabis shop. I controlli specifici hanno consentito di:
-sequestrare 5 cannabis shop, in 3 diverse città;
-arrestare 3 soggetti e denunciarne in stato di libertà 141, titolari o gestori di cannabis shop;
-controllare 312 cannabis shop;
-sequestrare kg 296 di cannabinoidi risultati, dalle prime analisi, avere le caratteristiche di stupefacenti.
Le attività condotte nel territorio della provincia di Viterbo dalla Squadra Mobile, con la partecipazione delle altre articolazioni della Questura, hanno consentito di trarre in arresto un cittadino italiano per detenzione abusiva di armi, denunciarne un altro per la medesima fattispecie, nonché di deferire due uomini per traffico illecito di sostanze stupefacenti. Nel medesimo contesto operativo sono stati effettuati numerosi controlli, diverse perquisizioni ed identificate 513 persone, controllati 245 veicoli, sequestrate 8 armi da fuoco, 50 gr. di cocaina, 720 gr. di eroina tagliata con diverse sostanze, un bilancino e la somma di 4400 euro circa, quest’ultima provento di spaccio.