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“Storie senza eroi”: Piero Marrazzo si racconta a Viterbo tra memoria, verità e rinascita

2025-11-28

VITERBO – Una Sala Regia gremita ha accolto la presentazione di Storie senza eroi, il libro di Piero Marrazzo pubblicato da Marsilio Editore. Un evento fortemente voluto dal consigliere comunale ed ex sindaco di Viterbo, Giulio Marini, e organizzato da Pasquale Bottone, ideatore del “Salotto delle 6”, che ha condotto la serata. Presenti sul palco anche il giornalista Silvio Marino, storico collaboratore di Marrazzo.

Ad aprire l’incontro è stato proprio Marini, che ha rivolto all’ospite un ringraziamento sentito per il sostegno istituzionale ricevuto all’epoca in cui lui era sindaco e Marrazzo presidente della Regione Lazio. Un intervento denso di ricordi, culminato con un abbraccio sincero e con l’esplicita volontà di riconoscere pubblicamente il valore umano e politico di un “vero avversario da rispettare”.

Dopo l’introduzione del conduttore Bottone, la sindaca Chiara Frontini ha preso la parola sottolineando l’importanza della presenza di Marrazzo a Viterbo. Ha definito il suo libro un atto di coraggio e un gesto profondamente umano, capace di restituire dignità a una narrazione pubblica troppo spesso deformata dall’odio e dai pregiudizi, soprattutto nell’epoca dei social.

Il momento più intenso della serata è arrivato con l’intervento di Marrazzo, che ha ringraziato la sindaca e la città per l’accoglienza. Nel raccontare la genesi del suo libro, ha riconosciuto un ruolo decisivo alle donne della sua vita: le sue tre figlie, la madre e le figure femminili che lo hanno sostenuto nel percorso personale e narrativo.

Il volume – ha spiegato – non è il racconto del “caso Marrazzo” e delle sue conseguenze politiche o istituzionali, ma la storia di una famiglia, di un uomo che ha scelto di guardare in faccia la verità dopo essere stato, a suo dire, vittima di un sistema che lo ha travolto. Ha ricordato come i carabinieri responsabili del tentativo di ricatto siano stati condannati a 37 anni complessivi di carcere, rivendicando la necessità di riportare la vicenda nella sua dimensione reale.

Nel suo discorso ha alternato memoria politica e confessione personale: dalle dimissioni alla lunga fase di silenzio, fino alla decisione di rimettersi in gioco con un’opera che considera simbolo di rinascita. Storie senza eroi – ha detto – non è un libro politico, ma un viaggio introspettivo e familiare, un resoconto onesto di fragilità, responsabilità e ricomposizione.

A chiudere la presentazione è stato Silvio Marino, che ha aggiunto ricordi e testimonianze del lungo percorso professionale condiviso con Marrazzo.

Un incontro intenso e partecipato, in cui il racconto pubblico si è intrecciato alla dimensione umana, restituendo alla comunità viterbese una riflessione profonda sulla caduta, sul coraggio e sulla possibilità di rinascere.

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294 chilowatt di fotovoltaico del Comune dal 2026

2025-11-28

di Fabio Tornatore

VITERBO - Attivazione di nuovi impianti fotovoltaici del Comune di Viterbo, messa in funzione di quelli già esistenti e accensione di quelli appena installati: i pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali producono 130 chilowatt, ma arriveranno a 294 nel 2026, con una produzione annua di oltre 380 megawatt ora.

Entro il prossimo anno saranno infatti attivati tutti i pannelli installati sugli edifici pubblici del municipio viterbese, con un risparmio di 126,1 tonnellate di anidride carbonica all'anno. 'Metteremo in funzione quelli installati nella zona artigianale del Poggino' spiega l'assessore Emanuele Aronne 'e saranno forniti impianti per tutte le scuole di competenza comunale del territorio. Inoltre il Comune è già dotato da anni di impianti installati e mai messi in funzione, come quello sopra la pensilina del Sacrario. per questo e altri sarà effettuato un revamping degli impianti e la messa in servizio. Questo porterà, oltre ad un notevole risparmio economico anche all'abbattimento di emissioni di anidride carbonica'.

Il revamping è una tecnica di rinnovamento e di ammpodernamento di un'infrastruttura che consente di renderla più performante e adeguata ai tempi. Riferita a imianti fotovoltaici che potrebbero essere obsoleti rispetto alle tecnologie di oggi vuol dire maggiore produzione di energia nella stessa superficie di quelli sostituiti.

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Provincia di Viterbo leader nel Lazio per la raccolta differenziata

2025-11-28

VITERBO - La Provincia di Viterbo si conferma come una delle realtà più virtuose del Lazio nella gestione dei rifiuti urbani. Secondo l'ultimo rapporto nazionale di Cittadinanzattiva (novembre 2025), la Tuscia risulta prima nel Lazio per efficienza della raccolta differenziata, con una media stabilmente oltre il 70%.

Questi dati collocano la provincia viterbese ai vertici regionali per qualità del servizio e partecipazione dei cittadini, in linea con gli standard nazionali più avanzati.

Il risultato è frutto dell'incremento nella raccolta differenziata, dell'efficienza delle gestioni comunali e della collaborazione continua tra amministrazioni locali, gestori e utenti. La quota di raccolta differenziata nel Lazio, infatti, si attesta al 55,4% (2023), ma il territorio viterbese supera ampiamente la media regionale grazie, anche, al coinvolgimento attivo delle famiglie e dei comuni.

'Il vero dato su cui riflettere è l'efficienza della gestione – afferma il presidente della Provincia, Alessandro Romoli -. Essere la provincia con la raccolta differenziata più alta di tutta la regione è un risultato che dimostra la serietà del nostro territorio, e non soltanto dei servizi, ma delle comunità che li sostengono'.

'Questo è merito dei sindaci e soprattutto dei cittadini – continua -, che dimostrano ogni giorno di tenere all'ambiente più di tante politiche nazionali. Il Governo dovrebbe premiare queste eccellenze locali, perché tutela dell'ambiente significa anche sostenere i territori che lavorano bene e con responsabilità'.

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Regione Lazio, 1,45 milioni per sostenere gli allevatori e tutelare le razze autoctone

2025-11-28

VITERBO - La Direzione regionale Agricoltura, su indicazione dell’assessore Giancarlo Righini, ha approvato un bando pubblico destinato alle aziende agricole zootecniche del Lazio, finalizzato all’acquisto di riproduttori. L’iniziativa, con uno stanziamento di 1,45 milioni di euro per l’annualità 2025, punta a migliorare la qualità genetica delle razze allevate e a salvaguardare la biodiversità delle razze autoctone.

«Con questo intervento – ha dichiarato Righini, assessore all’Agricoltura e Sovranità Alimentare – sosteniamo concretamente gli allevatori del Lazio, promuovendo la qualità e la competitività delle nostre produzioni zootecniche. Allo stesso tempo tuteliamo le razze tradizionali che rappresentano un patrimonio unico del nostro territorio». L’assessore ha evidenziato anche l’attenzione riservata al comparto ovicaprino, duramente colpito dal virus della Blue Tongue, per favorire la ricostruzione del potenziale produttivo.

Il programma prevede contributi fino al 60% della spesa per l’acquisto di riproduttori maschi iscritti ai libri genealogici e fino all’80% per le fattrici ovicaprine negli allevamenti colpiti dal virus BTV. La gestione della misura sarà affidata a LAZIOcrea S.p.A., che attiverà un portale dedicato per la presentazione delle domande e la successiva erogazione dei contributi.

«Si tratta di un ulteriore passo verso un’agricoltura più innovativa, sostenibile e attenta ai bisogni delle imprese – ha concluso Righini –. La Regione Lazio continua a investire per rafforzare il settore zootecnico e valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari nel segno della qualità e della biodiversità»

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Studente del Cardarelli collabora con l’architetto Massimo Mariani in un progetto di precisione

2025-11-28

TARQUINIA - L’architetto Massimo Mariani, ex studente dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT), con la collaborazione del prof. Daniele Torresi, ha recentemente selezionato Marco Brevi, studente della classe 5ª AG dello stesso istituto, per collaborare a un importante progetto professionale dedicato alla valutazione dei micromovimenti del terreno.

 

L’intervento, svoltosi nei pressi di Milano e durato cinque giorni, ha richiesto l’impiego di strumentazioni ad altissima precisione e competenze tecniche avanzate. Il giovane studente, grazie alla solida preparazione ricevuta al Cardarelli, ha potuto affiancare l’architetto Mariani in tutte le fasi dell’attività, dimostrando competenza, affidabilità e capacità di adattarsi a un contesto professionale di elevata complessità.

 

Marco ha raccontato che l’esperienza è stata molto impegnativa ma estremamente interessante:  “Passare cinque giorni con l’architetto Mariani e il suo collaboratore è stato davvero formativo. Nonostante la stanchezza, ogni momento è stato utile per imparare e comprendere meglio il lavoro sul campo.”

 

L’architetto Mariani ha spiegato di aver scelto uno studente del “Cardarelli” proprio perché conosce bene il livello di preparazione e l’approccio concreto che caratterizzano i ragazzi dell’istituto:  “Tornare a collaborare con un giovane formato nella stessa scuola in cui ho studiato è stata una grande soddisfazione. Anche Valerio, il mio attuale assistente, proviene dal Cardarelli, e Marco ha confermato che negli anni il livello si è mantenuto lo stesso. So quanta attenzione viene dedicata alla parte tecnica e pratica, e i risultati si sono visti sul campo.”

 

Per il Cardarelli, questo episodio rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro quotidiano di docenti e studenti, impegnati a coniugare teoria e pratica, innovazione e territorio. 'Esperienze come questa dimostrano, afferma la Dirigente Scolastica Laura Piroli, quanto la formazione tecnica e professionale possa essere una solida base per l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche un ponte che unisce le generazioni di studenti e professionisti. Un progetto di precisione, dunque, ma anche una storia di orgoglio, continuità e valore educativo che porta il nome del Cardarelli ben oltre le mura della scuola'.

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Corso base gratuito per iniziare a usare il computer

2025-11-28

TARQUINIA - Il Punto digitale facile, in collaborazione con il Comune di Tarquinia e la cooperativa sociale Alicenova e con il patrocinio della Regione Lazio, promuove un corso base gratuito dedicato all'uso del computer, pensato per chi desidera muovere i primi passi nel mondo digitale o rafforzare le proprie competenze informatiche essenziali. L'appuntamento è fissato per venerdì 5 dicembre 2025, alle 10,30 presso la sede di via delle Torri 54.

Durante il corso verranno affrontati i principali aspetti dell'uso del computer, tra cui: utilizzo base di mouse e tastiera (click singolo, doppio click, tasto destro, trascinamento, tasti principali); introduzione al sistema operativo: scrivania (desktop), barra delle applicazioni, menu Start; apertura e chiusura dei programmi; gestione di file e cartelle: creare, rinominare, spostare, eliminare; utilizzo della chiavetta USB; come aggiungere un collegamento da Google sul desktop. Per partecipare è sufficiente portare con sé il proprio computer e il caricatore

L'adesione è gratuita, ma è richiesta l'iscrizione telefonica. allo 0766 849600.

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Pendolari Roma–Viterbo, Panunzi solleva il caso: “Servizio inefficiente, basta disagi”

2025-11-28

ORTE - Enrico Panunzi, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, ha presentato un’interrogazione urgente alla Regione per chiedere quali misure siano previste per risolvere i disagi cronici che colpiscono i pendolari della tratta Roma–Viterbo, in particolare il treno regionale veloce delle 17.27 in partenza da Roma Termini.

Si tratta di uno dei convogli più utilizzati dai lavoratori e dagli studenti della Tuscia, che servono fermate strategiche come Attigliano-Bomarzo, Sipicciano, Grotte Santo Stefano e Montefiascone. Nonostante ciò, il treno continua a viaggiare sulla linea lenta fino a Orte, con tempi di percorrenza significativamente più lunghi, mentre altri convogli diretti verso Firenze e Perugia viaggiano regolarmente sulla direttissima.

“Una scelta incomprensibile che penalizza centinaia di cittadini ogni giorno”, sottolinea Panunzi. “Molti pendolari hanno già rinunciato al treno, ricorrendo all’auto privata con costi maggiori, tempi più lunghi e maggiore impatto ambientale. La Regione deve intervenire: il diritto alla mobilità non può essere negato a chi vive e lavora nella Tuscia”.

L’interrogazione chiede al Presidente della Regione Francesco Rocca e all’assessore alla Mobilità Fabrizio Ghera di chiarire quali interventi siano già programmati o in fase di definizione per garantire un servizio efficiente e rispettoso degli utenti. Per Panunzi, i pendolari della Tuscia non possono essere trattati come cittadini di serie B: “La mobilità deve essere un diritto per tutti, sempre”.

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'Contro la costruzione di una nuova discarica serve una battaglia di territorio'

2025-11-28

CIVITA CASTELLANA - 'Contro la discarica in località San Silvestro serve una battaglia di territorio, senza colori politici e con il coinvolgimento di tutti, anche dei cittadini'. In commissione ambiente si torna a parlare del progetto di costruzione di una discarica di inerti in località San Silvestro da parte della società Ecocivita e Vanessa Losurdo, per il biodistretto della via Amerina, richiama tutti all'azione. All'orizzonte la conferenza dei servizi fissata per il 10 dicembre in Regione. 'Sarà un momento cruciale per l'iter procedurale - ha detto il sindaco Luca Giampieri durante l'assise - per questo come sindaco porterò delle osservazioni per scongiurare l'avvio del progetto'. In aula anche il sindaco di Corchiano Gianfranco Piergentili, il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia Nello Campana e Silvio Mazzoni presidente del comitato di quartiere di Sassacci: 'Questo quartiere sta vivendo una situazione di grande precarietà - ha affermato Mazzoni-. Anche noi come comitato abbiamo prodotto delle osservazioni per spiegare a chi ci governa che qui non ci sono i presupposti per costruire una discarica'.

Osservazioni e mole di documenti prodotti in due anni di battaglie ma che, ad oggi, sono rimasti inspiegabilmente lettera morta

L'avvocato del biodistretto Gabriele Sabato le ha elencate tutte: 'Abbiamo contestato dapprima una tempistica sbagliata (l'inopportuno prolungamento del termine procedimentale a favore dalla società Ecocivita oltre i 180 giorni per produrre le integrazioni ndr). Abbiamo contestato il fatto che tale progetto è in palese violazione con la legge di tutela dei Biodistretti, e che la presenza di una scuola e di altri luoghi sensibili localizzati a meno di 1 chilometro sia in totale disaccordo con il piano provinciale dei rifiuti. Esiste un piano regionale e provinciale in materia di gestione dei rifiuti, ma la Regione ha rigettato ogni nostra ricostruzione e noi chiederemo conto di queste scelte. Entro 90 giorni la conferenza dei servizi dovrà concludersi e la regione riceverà i pareri dei soggetti coinvolti'. E mentre i consiglieri di opposizione Biondi, Cavalieri e Brunelli chiedono che si proceda in modo unitario senza bandiere politiche, il consigliere provinciale Nello Campana - in quota Fratelli d'Italia - si dice pronto a sostenere questa battaglia: 'Non c'è nessun rapporto di sudditanza con la Regione e faremo ciò che è giusto. Nel nostro territorio sono ricompresi circa 90 siti dismessi, tutti potenzialmente ambiti per progetti simili. La battaglia di oggi potrebbe essere la battaglia di domani e quello che stiamo facendo oggi sarà utile anche in futuro per scongiurare progetti simili'.

 

 

IL PROGETTO

Il progetto di ripristino morfologico della ex cava di tufo in località San Silvestro interessa un grosso vuoto di un milione di metri cubi. Al fine di reperire i materiali necessari al ritombamento del vuoto di cava presente, la Società intende attivare sul posto un impianto di recupero di rifiuti inerti, speciali non pericolosi, mediante frantumazione, i cui prodotti (i cosiddetti end of waste), saranno impiegati direttamente nel recupero morfologico del vuoto di cava, cui potranno aggiungersi, se disponibili, terre e rocce da scavo al di fuori del regime dei rifiuti, per un volume complessivo 585mila metri cubi; la messa a dimora di terre e rocce da scavo al di fuori del regime per un volume complessivo 71mila metri cubi e, infine, una discarica di rifiuti inerti per un volume geometrico “lordo” di circa 420mila metri cubi.

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Lazio, via libera a oltre 220 milioni per sanità e welfare

2025-11-28

ROMA - «Nella seduta del Consiglio regionale di ieri pomeriggio sono stati approvati due importanti emendamenti alla proposta di Legge numero 232/2025 che permettono alla Regione di compiere un passo concreto per rafforzare i servizi essenziali e garantire una gestione responsabile, trasparente e orientata alle reali esigenze dei cittadini. Si tratta di interventi rilevanti, che consentono di liberare risorse, valorizzare gli utili del sistema sanitario regionale e destinarli a investimenti strutturali e sociali di fondamentale importanza» 

 È quanto dichiara l'assessore al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

«Il primo intervento destina 153,8 milioni di euro di utili del Servizio Sanitario Regionale agli investimenti in edilizia e attrezzature sanitarie. Sono risorse generate da una gestione rigorosa dei bilanci 2023 e 2024, che abbiamo scelto di reinvestire interamente per modernizzare ospedali, tecnologie e infrastrutture del nostro sistema sanitario. Il secondo emendamento ci consente di liberare 70 milioni verso servizi pubblici essenziali: politiche sociali, sostegno alle famiglie, servizi per la disabilità, diritto alla casa e interventi per l’infanzia. In totale, oltre 60 milioni in più saranno subito disponibili per piani sociali di zona, servizi per persone con disabilità, contributi per asili nido e CAA e per il sostegno all’affitto», evidenzia l’Assessore.

«Si tratta di una scelta di responsabilità che ci permette di investire su sanità, welfare e bisogni reali delle famiglie, senza aumentare la spesa e utilizzando al meglio ogni euro del bilancio regionale», conclude Righini.

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Viterbo aderisce alla mozione Upi per più autonomia alle Province

2025-11-28

VITERBO - Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la proposta presentata dal presidente, Alessandro Romoli, per sostenere, insieme alle altre Province del Lazio, un nuovo documento da sottoporre alla Regione. L’obiettivo è riordinare le competenze tra Regione e Province, garantendo ai territori maggior autonomia amministrativa e una gestione più vicina ai cittadini.

La decisione arriva dopo l’incontro dell’Upi a Lecce, dove i presidenti delle Province italiane hanno discusso della necessità di rafforzare il ruolo degli enti intermedi. Nel Lazio il tema è a maggior ragione preponderante, considerata la presenza del capoluogo nazionale che, di fatto, accentra funzioni e distanze istituzionali. Dopo Latina, Rieti e Frosinone, anche Viterbo si unisce ora alla richiesta condivisa di un nuovo equilibrio.

Romoli ha spiegato nel dettaglio come il documento elaborato da Upi Lazio miri a “garantire le giuste competenze sia alle Province che alla Regione”, attraverso un testo di legge che permetta un riordino più razionale delle funzioni. “È necessario assicurare ai cittadini e ai Comuni servizi esercitati vicino al territorio. Pensiamo alla protezione civile: una cosa è gestita dalla Regione Lazio, un’altra è affidata alle Province, che possono intervenire in modo diretto anche nelle realtà più limitrofe. Lo stesso vale per la formazione professionale, che va organizzata in maniera strutturata e non tramite deleghe annuali”.

Secondo Romoli, rafforzare le Province non significa indebolire la Regione, ma rendere più efficiente l’intera macchina amministrativa. “Le Province sono il primo presidio istituzionale dei nostri territori. Dare loro maggiore autonomia vuole dire migliorarne la capacità di risposta e rendere più efficace anche l’azione regionale”.

Con il voto favorevole del Consiglio, Viterbo si prepara quindi a sostenere, insieme alle altre Province laziali, una proposta che mira a ridisegnare funzioni, competenze e responsabilità, riportando servizi essenziali più vicino ai cittadini.

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Grave incidente sulla Provinciale Vetrallese: muore un uomo

News da viterbonews24.it - 6 ore 54 min fa
2025-11-27

VETRALLA - Un grave incidente stradale si è verificato oggi lungo la Strada Provinciale Vetrallese, coinvolgendo tre veicoli e richiedendo l’intervento di numerosi mezzi di soccorso. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Viterbo, tre ambulanze del servizio sanitario, i Carabinieri e la Polizia.

Alla guida delle tre vetture si trovavano tre persone: due donne e un uomo. All’arrivo dei Vigili del Fuoco, le due conducenti erano già fuori dai rispettivi veicoli. Una di loro, la più giovane, non ha necessitato dell’assistenza sanitaria; la seconda, invece, è stata affidata ai sanitari e trasportata in ospedale per accertamenti.

Situazione purtroppo più grave per il conducente del terzo mezzo, un uomo residente a Vetralla, rimasto incastrato tra le lamiere. Nonostante il rapido intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno messo in atto le procedure di estricazione, per lui non c’è stato nulla da fare: l’uomo ha perso la vita a causa delle gravi ferite riportate.

Durante le operazioni, da uno dei tre abitacoli è stato estratto anche un cane, trovato in buone condizioni. L’animale è stato immediatamente affidato al servizio veterinario intervenuto sul posto.

Le forze dell’ordine hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. La strada è rimasta temporaneamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area.

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Pescatore bloccato sul lago di Bolsena salvato dai vigili del fuoco

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 21:59
I vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per una piccola imbarcazione da pesca, condotta da un uomo di 39 anni residente a Firenze, che è rimasta bloccata al centro del lago di Bolsena a causa delle condizioni meteo avverse. La squadra del distaccamento di Gradoli, insieme al personale specializzato dei soccorritori acquatici della […]
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Grave incidente sulla Provinciale Vetralese: un morto e una donna in codice rosso

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 21:56
Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 19.30 sulla strada provinciale Vetralese, dove tre autovetture sono rimaste coinvolte in uno scontro che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, del personale sanitario e delle forze dell’ordine. All’arrivo della squadra dei vigili del fuoco della sede centrale, due delle tre persone coinvolte erano già […]
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A Roma la premiazione della prima edizione del Concorso “Liberamente”

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

VITERBO - Il 28 novembre a Roma saranno resi pubblici gli esiti del I Concorso “Liberamente” con la premiazione dei vincitori e l’esposizione delle opere ammesse al concorso, tutte rigorosamente di dimensioni cm 100x100 escluse le sculture, alle ore 17,00 presso la prestigiosa Università “Niccolò Cusano”, Via Don Gnocchi n. 3, sotto gli auspici del Magnifico Rettore Prof. Fabio Fortuna e la curatela del promotore Enzo Trifolelli, con la collaborazione di Luciana Barbi.

La cerimonia di premiazione sarà il coronamento dell’iniziativa dedicata agli Artisti che hanno saputo interpretare in modo innovativo e libertà espressiva, attraverso i propri stilemi ed i diversi linguaggi visivi, la fenomenologia della multi-prospettiva nella continuità del tempo rappresentando il concetto di SpazioTempismo per mezzo della pittura, scultura, fotografia (FoTotempismo), installazione, disegno, digital-art e altro.

Il Concorso “LiberaMente” in SpazioTempismo, quest'anno alla prima edizione, ha visto la partecipazione di 50 Artisti provenienti da tutta Italia, il che conferma un punto di riferimento per il panorama artistico contemporaneo, sfidando gli artisti a superare i limiti della rappresentazione tradizionale.

Arduo è stato il compito della Giuria composta da : Gianpiero Ascoli, Luciana Barbi, Silvio Merlani, Luca Salvatelli, Michele Telari, sotto la supervisione dell’ideatore del concetto Enzo Trifolelli, per la selezione dei finalisti ai premi posti in palio, le cui opere rappresentano una profonda riflessione sulla natura multiprospettica e multidimensionale del tempo e dello spazio.

Il Bando del concorso prevede il riconoscimento di un primo premio in assoluto della somma di €1000 e l’assegnazione di premi minori di diversa entità per coloro che si sono distinti nelle diverse discipline o per merito artistico.

L’opera vincitrice e quelle classificate entreranno a far parte della collezione d’Arte degli Higlighted.

 

Sarà questa l’occasione per il promotore Enzo Trifolelli, introdotto da Silvio Merlani della Galleria Chigi, per illustrare al pubblico, ancora una volta, i valori e la “mission” del Manifesto e della relativa Dichiarazione Programmatica.

 

Verrà, inoltre, fissato l’appuntamento per il prossimo 13 dicembre a Viterbo per l’edizione di un Secondo Seminario di Studi, con la stesura dei connessi Atti, con la partecipazione di otto Relatori di alto profilo di differenti ambiti culturali e scientifici.

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Regione Lazio, Bertucci: “Approvati emendamenti che liberano risorse per rafforzare servizi ...

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

VITERBO - “Con i due emendamenti approvati nell’ambito della proposta di legge numero 232/2025 questa amministrazione regionale conferma la sua gestione improntata alla responsabilità e all’ascolto delle esigenze dei cittadini. Un lavoro, quello dell’assessore Righini, che ha permesso di liberare risorse importanti, derivanti dalla gestione prudente e virtuosa dei bilanci 2023 e 2024, che valorizzano appunto gli utili del sistema sanitario regionale, come conferma il primo emendamento, che mette a disposizione 153,8 milioni di euro, risorse che abbiamo così destinato a edilizia e attrezzature sanitarie. Con il secondo emendamento abbiamo invece liberato 70 milioni di euro per le politiche sociali, sostegno alle famiglie, servizi per la disabilità, diritto alla casa e interventi per l’infanzia. Mi piace sottolineare come stiamo riuscendo, passo dopo passo, ad effettuare investimenti concreti su sociale e sanità, ponendo la massima attenzione all’ascolto dei cittadini e delle categorie fragili e valorizzando ogni risorsa che arriva da un bilancio regionale che abbiamo di fatto sanato, e che ora ci permette di guardare al futuro con fiducia. I lavori iniziati in Commissione per la Stabilità ed il Bilancio confermeranno ancora una volta la bontà di questo percorso”, così Marco Bertucci, Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio.

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Provincia di Viterbo protagonista alla 38ª Assemblea Nazionale delle Province

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

La Provincia di Viterbo ha preso parte alla 38ª Assemblea Nazionale delle Province d'Italia, evento centrale di confronto sul futuro degli enti provinciali all'interno dell'ordinamento repubblicano. Il presidente della Provincia e UPI Lazio, Alessandro Romoli, è intervenuto nel corso del panel dedicato alla sfida di innovare la pubblica amministrazione attraverso il progetto 'Province e Comuni'. Romoli ha richiamato la necessità urgente di affrontare un quadro istituzionale 'ancora confuso', a dieci anni dalla riforma Delrio. 'Nel Lazio – ha spiegato – siamo fermi alle condizioni del 2015/2016.

Questa situazione rende ancora più complesso il lavoro che stiamo portando avanti sui territori'. Il presidente ha ricordato inoltre i tagli subiti tra luglio e settembre, che hanno costretto le Province a rivedere programmazioni e priorità. Nonostante le difficoltà, Romoli ha evidenziato l'impegno della Provincia di Viterbo a favore dei 60 comuni del territorio, con servizi ritenuti efficienti e particolarmente apprezzati. Approfondendo anche materie come digitalizzazione, cyber security e gestione delle graduatorie pubbliche, attività svolta non solo per le amministrazioni locali ma anche per quelle centrali. Sul fronte delle politiche territoriali, Romoli ha sottolineato come 'le nostre province si stiano spopolando', evidenziando l'urgenza di una risposta concreta:

'Stiamo cercando di sostenere i comuni con strumenti moderni e interventi capaci di incidere davvero sul tessuto sociale ed economico'. Nel corso dell'assemblea, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito l'importanza degli enti locali, richiamando il ruolo che la costituzione affida loro all'interno dell'organizzazione democratica del Paese. Parole che evidenziano come le Province non possano restare in una situazione sospesa e meritino strumenti adeguati per svolgere le funzioni che la carta ancora attribuisce loro. Guardando al futuro della governance locale, Romoli ha ribadito con fermezza: 'La riforma delle Province non è più rinviabile. Occorre intervenire da subito con correttivi che rendano gli enti in grado di governare efficacemente i territori: la costituzione della giunta provinciale, l'allineamento della durata del mandato tra presidente e consiglieri e una chiara ridefinizione delle competenze tra regioni, province e comuni. È il momento di ridare piena autonomia agli enti, per rispondere concretamente ai bisogni delle comunità locali'.

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Tarquinia e la rete Dmo Etruskey presentano dossier per la Capitale Italiana della Cultura 2028 ...

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

TARQUINIA - 'Il 10 dicembre saremo a Milano, nella sede della Fondazione Luigi Rovati, per presentare il dossier della candidatura di Tarquinia e della rete dei Comuni della DMO (Destination Management Organization) Etruskey al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028'.

Lo annuncia il sindaco Francesco Sposetti, sottolineando come l'iniziativa rappresenti un nuovo passo nel percorso di valorizzazione culturale intrapreso dalla città. Il primo cittadino rimarca 'la collaborazione sempre più stretta e proficua con il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, una sinergia che trova un ulteriore punto di forza proprio nel rapporto con la Fondazione Luigi Rovati'. Un legame consolidato anche grazie alla grande mostra 'I Giochi Olimpici. Una storia lunga tremila anni', inaugurata il 26 novembre e aperta al pubblico fino al 27 marzo 2026 negli spazi della Fondazione.

L'esposizione, realizzata in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, ospita un capolavoro assoluto dell'arte etrusca: la celebre Tomba delle Olimpiadi, proveniente dal Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia. 'La presenza di questo straordinario tesoro nella mostra – prosegue il sindaco Sposetti – conferma il rilievo italiano e internazionale del nostro museo e del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia'.

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Presentazione del libro “Il modello olivetano di Santa Francesca Romana: il buon governo di ...

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

VITERBO - Martedì 2 dicembre 2025, alle ore 16.00, presso la Sala delle Assemblee della Fondazione Carivit nel prestigioso Palazzo Brugiotti (Via Cavour 67, Viterbo), si terrà la presentazione del nuovo libro di Carla Benocci, Il modello olivetano di Santa Francesca Romana: il buon governo di vigne, orti e giardini, pubblicato dalla casa editrice Davide Ghaleb.

L'incontro si aprirà con i saluti di benvenuto di Luigi Pasqualetti (Presidente Fondazione Carivit).

Interverranno:

Alessandra Bartolomei Romagnoli, Pontificia Università Gregoriana

Carla Benocci, autrice del volume

Saranno presenti Sua Eminenza il Cardinale Fortunato Frezza e Sua Eccellenza Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Viterbo.

ll volume ricostruisce, con rigore storico e profondità di analisi, le origini dell'Ordine femminile olivetano, nato il 15 agosto 1425 quando Francesca Bussa de' Leoni, moglie di Lorenzo Ponziani, e le sue compagne si offrirono come oblate all'Ordine di Monte Oliveto. A seicento anni di distanza, quella scelta rivela una sorprendente attualità: un modello in cui fede, dedizione e visione comunitaria si intrecciano con un rapporto autentico e responsabile con la natura.

Attraverso una lettura attenta delle cronache olivetane, delle fonti documentarie e delle testimonianze artistiche, l'autrice ricostruisce un quadro articolato che abbraccia tanti secoli di storia. Il volume è scandito in sei capitoli, ognuno dei quali mette in rilievo un aspetto specifico: dalle origini dell'Ordine olivetano alla fondazione del monastero romano di Tor de' Specchi (1468), dall'amministrazione dei beni agricoli delle benedettine di Vetralla dalla committenza artistica, fino alla riflessione sulla continuità di un modello che si rivela straordinariamente attuale.

Questo libro non è soltanto un contributo alla storia religiosa di Roma e del Lazio, ma anche un invito a riflettere sul valore attuale di un modello di sostenibilità e armonia tra uomo e natura che affonda le radici nel Quattrocento.

Santa Francesca Romana – moglie, madre, fondatrice di un Ordine religioso – emerge come una figura di grande modernità: esempio di dignità conquistata, di leadership femminile e di profonda coerenza spirituale. Un modello ancora oggi attuale e fecondo. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

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Dalla cucina al futuro: Iside De Cesare porta l’innovazione agroalimentare in Europa

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

ACQUAPENDENTE - Dalla Frazione di Trevinano fino al territorio belga della Brabante Vallonia, città di Nivelles. Tutto questo griffato Iside De Cesare, chef stellato del Ristorante La Parolina. Che in parallelo a qualificare tutto quanto esiste nel concetto di agroalimentare nell’ambito del progetto Trevinano-Riwind mette a disposizione tutta la sua esperienza imprenditoriale nel promuovere e supportare lo sviluppo, l’adozione e la diffusione di tecnologie innovative e rivoluzionarie.

Nell’ambito dell’EBN Techcamp 2025 Autonomous Systems & Agri-Food Innovation for e Smarter Future dialoga con la platea in una sorta di “Keynote: il punto di vista dello chef – il ruolo dell’innovazione nelle filiere agroalimentari, dal campo alla tavola”. Partendo dal quesito esiste un finale più appropriato di quello offerto da uno chef stellato Michelin che trasforma l’innovazione in sapore, dal seme alla cucina? Iside spira uno speach fuori dagli schemi su creatività, innovazione e l’importanza delle “alleanze improbabili” nel settore.

Un’ innovazione che ha impatto sui luoghi, sugli attori, sui metodi, sui prodotti delle filiere. Condividendo il suo rapporto con l’innovazione ed il modo in cui stà influenzando il suo lavoro. Dalla sua pluriennale collaborazione con Lazio Innova Food Innovation Hub, ha condiviso spunti e riflessioni di prima mano. Dimostrando come si possa beneficiare e supportare programmi di incubazione e accelerazione in grado di promuovere ecosistemi agroalimentari più sostenibili, inclusivi ed innovativi in Europa ed oltre.

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Monica Saraca porterà la Fiamma Olimpica: Montefiascone in festa per la tedofora di ...

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

MONTEFIASCONE - Il Comitato Organizzatore della Edizione Olimpica Milano-Cortina 2026 guidato dal Presidente del Coni Giovanni Malagò ha selezionato Monica Saraca di Montefiascone tra il ristretto gruppo dei tedofori a cui sarà consegnato per un breve tratto la Fiamma Olimpica. Domenica 7 Dicembre sarà a Roma e farà parte della staffetta che si dirigerà verso Ostia e il suo maestoso sito archeologico. A seguire verso Tivoli con Villa D’Este e Villa Adriana, Civitavecchia, Tarquinia e le tombe Etrusche, fino a Viterbo Terra dei Papi e terme millenarie.

“L’emozione di portare la Fiamma Olimpica”, sottolinea Monica, “cresce ogni giorno di più. Essere una tedofora mi riempie di orgoglio e gioia. La Fiamma è un simbolo di Pace e unità tra i popoli, che va oltre i confini e le differenze. Il suo viaggio incarna i valori dell’Olimpiade come lo spirito di squadra, l’impegno, il sacrificio e la speranza. Avrò l’onore quindi di aiutarla nel suo incredibile viaggio. Questo è il motto ufficiale delle Olimpiadi “Citius, Altius, Fortius: più veloce, più alto, più forte”.

E’ stato scelto per la prima volta in occasione delle Olimpiadi del 1924 a Parigi. Ma il CIO lo adotta fin dalla sua fondazione nel 1894. Per me sin dall’inizio del progetto è stato tutto incredibile, ho partecipato alle selezioni spinta dal desiderio e dalla voglia di far conoscere l’importanza della Fiamma Olimpica che simboleggia la vita, la libertà e che rappresenta un messaggio di pace e armonia tra i popoli. Lo sport insegna la correttezza, l’onestà, il sacrificio, la determinazione e il coraggio. L’ho praticato per tanti anni prima a Roma e poi a Montefiascone. Uno dei periodi più importanti e formativi della mia vita”.

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