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Sottoscritto Protocollo d'Intesa tra il Comune di Montalto di Castro e il Centro di Servizio ...
MONTALTO DI CASTRO - Lunedì 24 novembre è stato sottoscritto il protocollo d'intesa tra il Comune di Montalto di Castro e il CSV (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio ETS) per rafforzare il mondo del volontariato locale.
L'accordo, della durata di cinque anni, consolida una collaborazione già attiva da tempo tra Amministrazione Comunale, associazioni del territorio ed Enti del Terzo Settore. Grazie a questo strumento sarà possibile programmare attività condivise, promuovere processi di co-programmazione e co-progettazione, organizzare incontri, corsi di formazione e iniziative divulgative, oltre a sviluppare progetti utili a partecipare a bandi di finanziamento regionali, nazionali ed europei.
Il protocollo non comporta oneri diretti per il Comune; eventuali progetti che ne deriveranno saranno valutati e finanziati attraverso i rispettivi capitoli di bilancio.
«Esprimiamo grande soddisfazione per la firma di questo protocollo – affermano il Sindaco Emanuela Socciarelli e il Consigliere delegato alle associazioni Graziella Fiocchi – perché riconosciamo nel volontariato una risorsa preziosa per il nostro territorio. Questo accordo rafforza una rete già presente e ci permetterà di sostenere ancora meglio le associazioni, offrendo loro nuove opportunità e strumenti di crescita. Lavoreremo fianco a fianco con il CSV Lazio, ormai realtà regionale di riferimento, per sviluppare percorsi di partecipazione, formazione e collaborazione, affinché Montalto di Castro continui a essere una comunità solidale, accogliente e attenta ai bisogni delle persone. Ringraziamo a nome dell'Amministrazione Comunale il Presidente del CSV Mario German De Luca per la disponibilità e la professionalità volta a migliorare la qualità della vita della cittadinanza e a rafforzare il tessuto sociale del territorio».
Codice Rosso e violenza di genere, Tarquinia ha inaugurato la campagna 'fortecomeunfiore'
TARQUINIA - Si è tenuto il 22 novembre, nella sala consiliare del palazzo comunale di Tarquinia, il convegno “Violenza di genere: il Codice Rosso tra tutela delle vittime, giustizia efficace e supporto psicologico”, evento che ha ufficialmente inaugurato la campagna di sensibilizzazione 'fortecomeunfiore'. L’iniziativa, promossa dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas) con il coinvolgimento del Lions Club Tarquinia, ha registrato un’ampia partecipazione della cittadinanza, confermando l’attenzione e il forte coinvolgimento della comunità su una tematica di primaria rilevanza sociale.
“L’Amministrazione comunale rinnova il proprio impegno nel promuovere politiche di prevenzione, contrasto e sensibilizzazione contro ogni forma di violenza – dichiara il sindaco Francesco Sposetti – nella convinzione che la collaborazione tra istituzioni, mondo scolastico e società civile rappresenti un elemento fondamentale per la costruzione di una comunità più consapevole e responsabile”. Il convegno ha visto la partecipazione di qualificati relatori che, attraverso le loro competenze e i loro approfondimenti tecnici, hanno contribuito ad arricchire il dibattito e a promuovere una maggiore consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere.
“Ringrazio per la loro presenza il procuratore capo della Procura della Repubblica di Civitavecchia Alberto Liguori; l’avvocato Leonardo Montini Paciotta, presidente della Camera Penale “Attilio Bandiera”; l’ingegnere Paolo Reale, informatico forense; la dottoressa Marina Baldi, genetista; la psicologa e criminologa Anna Maria Casale – afferma l’assessora alla Pubblica Istruzione Sara Corridoni. – Un particolare ringraziamento va inoltre all’avvocato Paolo Pirani, per aver egregiamente coordinato e condotto il dibattito, alla psicologa Claudia Rossetti per la disponibilità e la professionalità dimostrate, e alle presidenti della Stas e del Lions Club Tarquinia, Alessandra Sileoni e Roberta Ranucci, con le quali prosegue una collaborazione sempre proficua. E voglio citare per il prezioso supporto il Centro di aggregazione giovanile di Tarquinia”.
Nutrita la presenza delle forze dell’ordine, a conferma della costante sinergia istituzionale a tutela della sicurezza e della legalità. Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti e delle studentesse dell’IISS “Vincenzo Cardarelli”, accompagnati dalla dirigente scolastica Laura Piroli, la cui presenza ha contribuito a valorizzare ulteriormente il momento di approfondimento e riflessione.
La prima squadra dell'Asd Viterbo Fc cade sul campo della capolista, vola invece lunder 19
VITERBO - Niente da fare per L’Asd Viterbo FC nell’8a giornata del campionato di Seconda Categoria, girone A, che la vedeva di scena sul campo della Vigor Acquapendente, prima della classe. 3-0 in favore degli aquesiani il risultato finale, nonostante una buona prova complessiva dell’undici gialloblù.
“Partita difficile, ma non giocata male – commenta mister Andrea Pedica –. Purtroppo un rigore molto discutibile concesso dal direttore di gara, che ha decretato il 2-0, ha di fatto indirizzato la partita in favore degli avversari. Il 3-0 finale è forse un po’ troppo eccessivo per quanto visto in campo. Ora abbiamo due partite importantissime contro Proceno e Castiglione, dove dobbiamo assolutamente fare punti”.
Prosegue invece il gran campionato dell’U19 provinciale, che dopo aver stupito nelle prime giornate, si conferma squadra da vertice, con il 5-0 interno rifilato al Tolfa, che vale il momentaneo secondo posto a -2 dalla vetta. “Partita perfetta – commenta mister Proietti Palombi – e reparto difensivo eccezionale. La squadra è scesa in campo con la giusta mentalità e ha sfruttato ogni occasione. Complimenti a tutti, panchina compresa, ma non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo dare continuità a questo tipo di prestazioni, in un campionato che resta di fatto molto difficile visto l’alto numero di squadre competitive”.
La Polisportiva Celleno scende in campo contro la violenza sulle donne
CELLENO – L’ASD Polisportiva Celleno Under 14 scende in campo per un messaggio importante.
Ieri, domenica 23 novembre alle ore 11:00, i ragazzi Under 14 della Polisportiva Celleno sono scesi in campo non solo per disputare una partita di calcio, ma anche per dire NO alla violenza sulle donne.
La ASD Polisportiva Celleno si conferma, ancora una volta, attenta e sensibile a tutto ciò che riguarda il tema della violenza di genere, sostenendo con forza il rispetto, l’educazione e i valori che lo sport porta con sé.
Un piccolo gesto può fare una grande differenza: grazie ai nostri giovani atleti per aver dato voce a un messaggio così importante.
La Federazione tiro dinamico sportivo ospite del Panathlon Club di Viterbo
VITERBO - Eugenio Fasulo, attuale Presidente della FITDS “Federazione Italiana tiro dinamico sportivo” (fondata nel 1986), disciplina sportiva associata al CONI, è stato ospite del Panathlon Club di Viterbo invitato dal socio Riccardo Massantini di cui ne è praticante in Provincia di Viterbo.
Nella Serata conviviale panathletica di giovedi 20 novembre presso il Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino diretta dal Presidente Giancarlo Bandini, dopo la presentazione del presidente Fasulo, i presenti hanno ascoltato la storia del tiro dinamico, arrivata in Italia dagli USA nel 1986, come un’attività sportiva che coniuga doti di precisione nell’uso di un’arma con quelle atletiche del praticante.
Infatti, il tiro dinamico, che nelle sue varie specialità, prevede l’uso di armi corte e lunghe consiste nel tiro a bersaglio, anche mobile, che l’atleta deve raggiungere passando in corsa da una postazione ad un’altra, cosi simulando una reale attività difensiva. Il regolamento di gara è complesso, prevede varie categorie di agonisti, e necessita di molteplici ufficiali di gara, perché ognuno deve seguire alle spalle l’atleta in gara in ogni sua fase. Interessante, come fatto notare dal presidente Fasulo, lo sviluppo della specialità nel campo del genere femminile, dove la rappresentanza italiana ha raggiunto importanti risultati in campo internazionale.
La prolusione del presidente Fasulo è stata accompagnata da contributi video che hanno fatto vedere le fasi di una seduta in gara.
Nel prossimo anno alla FITDS (affiliata all’International Practical Shooting Confederation - I.P.S.C.-) è stata assegnata l’organizzazione del Campionato Mondiale di specialità dove si attendono circa mille atleti in gara in rappresentanza di oltre 40 nazioni.
Un video di presentazione dell’evento ha sottolineato le bellezze del paesaggio italiano con nota del presidente CONI Luciano Bonfiglio.
Fasulo ha riferito che la “scuola” della pratica sportiva del tiro dinamico è stata assunta dalle forze di polizia proprio per il suo realismo all’uso di un’arma per difesa.
La serata, cui hanno assistito Soci del Panathlon di Viterbo ed alcuni ospiti, si è conclusa con un brindisi di augurio allo sviluppo della pratica sportiva del Tiro dinamico.
La Seven Life Fitness di Bassano in Teverina a Cesenatico per rappresentare il Lazio
BASSANO IN TEVERINA - Le giovani atlete della ASD Seven Life Fitness di Bassano in Teverina hanno rappresentato con orgoglio la comunità e l'intera regione Lazio al 'Trofeo delle Regioni Libertas', che si è svolto ieri presso l'Accademia Acrobatica di Cesenatico.
La determinazione delle atlete ha permesso di ottenere risultati prestigiosi nella ginnastica artistica: Ines Proietti, nella categoria Allieve 2, si è laureata vicecampionessa nazionale alle parallele asimmetriche. Nella categoria Junior 2, invece, Giulia Meriziola ha chiuso al 15° posto assoluto, Martina Sciarra ha conquistato il terzo posto alle parallele asimmetriche e Vittoria Carones ha ottenuto il titolo di campionessa nazionale al minitrampolino. Infine, nella categoria Senior, Rachele Trifolelli ha conquistato il podio diventando vicecampionessa nazionale assoluta.
L'amministrazione comunale si congratula con il presidente della società Settimio Starna e le allenatrici federali Giulia Profili e Alessandra Giacinto sottolineando l'impegno costante e la crescita sportiva di queste giovani ginnaste, capaci di regalare emozioni e di rappresentare Bassano in Teverina con talento e passione.
Capodimonte, contributo di 99.640 euro per la riqualificazione del porto
CAPODIMONTE - La Regione Lazio ha approvato una nuova delibera (n. 1081) che assegna fondi ai Comuni lacuali per la valorizzazione e la manutenzione delle infrastrutture portuali. Tra i beneficiari c'è anche Capodimonte, a cui è stato destinato un contributo pari a 99.640,07 euro, nell'ambito delle risorse previste per le funzioni delegate in materia di demanio lacuale e fluviale.
Il finanziamento rientra nel programma di sostegno alle amministrazioni comunali che operano nei territori affacciati su laghi e corsi d'acqua, con l'obiettivo di migliorarne la fruibilità, la sicurezza e l'attrattività turistica. A Capodimonte, i fondi saranno utilizzati, tra gli altri, per interventi di riqualificazione del camminamento pedonale lacuale, uno dei tratti più frequentati e suggestivi del paese, simbolo di una forte connessione tra comunità e lago.
L'Amministrazione Comunale esprime piena soddisfazione per il risultato ottenuto, che consentirà di realizzare interventi importanti in un'area strategica per il territorio. Un ringraziamento sentito va al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a tutti gli organi della Giunta regionale, con particolare riconoscenza al vicepresidente del Consiglio Regionale Enrico Panunzi, all'assessore regionale Fabrizio Ghera, al consigliere regionale Daniele Sabatini, per l'impegno profuso e l'attenzione costante nei confronti dei Comuni lacuali come Capodimonte.
Nursind, il sindacato degli Infermieri a tutela dei lavoratori vince sul diritto ai buoni pasto
VITERBO - A distanza ormai di 3 anni dalla prima storica sentenza positiva emessa dal tribunale di Viterbo sul tema caldo dei buoni pasto ci troviamo oggi di fronte ad un panorama in cui L’ASL di Viterbo persiste nel disattendere l’adeguamento alla normativa. Ricordiamo la norma che prevede il diritto al buono pasto per i dipendenti turnisti la cui prestazione lavorativa eccede le 6 ore e per tutti i turni di lavoro, mattina, pomeriggio e notte. (art. 29 del CCNL del 20.9.2001, integrativo del CCNL del comparto sanità del 7.4.1999 richiamato, alla luce dell’art. 8 del D. Lgs. N. 66/2003).
Più precisamente in questa lettera aperta vogliamo rendere noto che ad oggi si sono succeduti numerosissimi ricorsi vinti sia presso il tribunale Viterbo sia presso la Corte d’Appello di Roma e questi in primis da Nursind che è stata capofila sul tema e successivamente da tutti gli altri sindacati portando la ASL a sostenere una spesa per risarcimento del diritto mancato oltre spese legali per centinaia di migliaia di euro (soldi pubblici!). Circa a maggio l’ASL convocava i sindacati su richiesta da parte del tribunale al fine di mitigare le azioni in atto giungendo ad un valido accordo che potesse garantire il diritto senza però portare ad ingenti somme da pagare per soddisfare le spettanze degli avvocati. Ebbene cosa ha fatto la ASL? Nulla, a malapena un paio di scarni incontri con le sigle sindacali nel tentativo vano di prendere tempo sui ricorsi già depositati ed in attesa di giudizio giocando sulla finta volontà di giungere ad un accordo.
Anzi qualcos’altro è stato fatto, dopo sei mesi, precisamente il 3 novembre 2025 ci viene inviata una mail dove l’ASL ci informava la sua posizione con testuali parole: “Una chiusura conciliativa della causa offrendo a saldo e stralcio delle pretese azionate in giudizio un importo pari al 70% del quantum richiesto, ferma la verifica della eventuale prescrizione, oltre un contributo per le spese legali. A fronte del pagamento la parte ricorrente rinuncerà agli interessi ed alla rivalutazione economica”. Di contro nella volontà di tutelare i lavoratori e il diritto a loro spettante, i nostri avvocati hanno prodotto una controproposta chiedendo invece il riconoscimento del 100% di quanto richiesto e previsto dalla norma di legge oltre che un abbattimento di quanto dovuto per gli onorari della loro prestazione.
È con grande soddisfazione che nella giornata di sabato 22 novembre sono giunte le sentenze di tre ricorsi proprio sulla scorta delle due proposte giunte a valutazione dei giudici incaricati, dando piena ragione a Nursind e riconoscendo quanto da noi avanzato. Oggi ha nuovamente vinto il diritto, quel diritto che l’ASL lede da oltre 20 anni e che voleva continuare a ledere con scarni accordi in barba ai lavoratori. Che dire, sicuramente ci rivolgiamo a tutti i lettori con una domanda, per quanto tempo ancora vedremo una ASL investire i soldi pubblici per soccombere in tribunale e vedersi condannata a continui esborsi per sostenere gli avvocati? Una cosa è certa, sarà nostra cura interpellare gli organi competenti tra cui anche la Corte dei Conti per una valutazione sul modus operandi.
Nurdind intanto auspica che tutti i lavoratori aventi diritto possano percepire quanto spettante senza dover ricorrere alle vie legali. A tal proposito si precisa che ad oggi il valore nominale del buono pasto è pari ad € 5,16 di cui € 1,03 a carico del dipendente. Anche in ragione di queste rimostranze appare chiaro che la spesa inerente il sostenimento degli onorari per gli avvocati in confronto al rispetto del diritto è praticamente notevolmente maggiore e pertanto sarebbe più semplice l’applicazione della normativa di riferimento a favore dei dipendenti. Sicuramente un richiamo particolare vogliamo farlo a lei Direttore Amministrativo Dott.ssa Di Giovanni, ogni giorno ci auguriamo che lei possa accrescere la comprensione del problema, ma a quanto pare testimonia il contrario. Sicuramente oggi avrà un argomento in più su cui riflettere, avete fatto una proposta fallimentare e come tale è stata accantonata, gli avvocati ringraziano. Fosse stata più disponibile magari avrebbe rispettato la norma e invece preferisce continuare ad adire le sedi giudiziarie. Nessun problema! La Segreria Nursind di Viterbo è a disposizione per chiunque voglia aderire all’iniziativa e per qualsiasi informazione in merito contattando direttamente il Segretario territoriale o un delegato Nursind Viterbo.
Il Segretario Territoriale NurSind Viterbo Schiliro' Alessandro
Bassano Romano, tolta di nuovo la residenza a una 94enne disabile e al figlio
BASSANO ROMANO - Un nuovo caso che sfiora l’assurdo scuote Bassano Romano: una donna di 94 anni, disabile e costretta in carrozzina, e suo figlio di 58 anni si sono visti cancellare la residenza dal Comune per la seconda volta in un anno. Una decisione che, secondo l’uomo che si prende cura quotidianamente dell’anziana, sarebbe stata adottata senza alcun preavviso e in violazione delle procedure previste dalla legge. A segnalare il fatto è Carlo Leoni dell’Associazione ACDC.
Il precedente e il nuovo caso
L’episodio ricorda quanto accaduto un anno fa, quando la residenza della famiglia fu rimossa e poi ripristinata dopo il ricorso presentato al Prefetto, accolto nel gennaio 2025. In quell’occasione, il provvedimento del Comune venne giudicato viziato nella forma e quindi annullato.
Nonostante il precedente intervento, la famiglia si è trovata nuovamente in una situazione analoga. Il figlio racconta di aver scoperto la cancellazione della residenza solo pochi giorni fa, mentre stava cercando di rinnovare l’annuale scelta del medico di base per la madre. All’ASL gli è stato riferito che la 94enne risultava “irreperibile”, impedendo così la procedura.
L’assenza di comunicazioni e il riferimento alla norma
Recandosi in Comune, l’uomo ha appreso che la cancellazione della residenza era stata registrata il 15 settembre 2025, senza alcuna notifica alla famiglia. Un dettaglio rilevante, poiché la normativa stabilisce che il provvedimento debba essere comunicato all’interessato e che la cancellazione diventi effettiva solo dopo un anno.
L’articolo 11 del regolamento anagrafico (D.P.R. 223/1989) prevede infatti che la rimozione dall’anagrafe possa avvenire solo dopo “ripetuti accertamenti opportunamente intervallati” che confermino l’effettiva irreperibilità della persona — condizione che, secondo la famiglia, non sussiste, dato che la loro dimora è nota agli uffici comunali.
Le conseguenze e la denuncia
La perdita della residenza comporta gravi ripercussioni: sospensione dell’assistenza sanitaria, impossibilità di ottenere farmaci, invalidità della tessera elettorale, perdita delle agevolazioni fiscali e dei bonus sociali su luce, acqua e gas, oltre all’impossibilità di richiedere la carta d’identità.
“È un comportamento incomprensibile e discriminatorio, ancora più grave perché colpisce una persona anziana e disabile”, denuncia il figlio. Per questo motivo ha presentato un’istanza urgente al Comune, al Prefetto e al Tribunale di Viterbo chiedendo l’annullamento immediato della cancellazione in autotutela.
L’appello alle istituzioni
La vicenda riaccende il tema del dialogo tra enti pubblici e cittadini. “Sarebbe auspicabile un confronto chiaro e diretto tra istituzioni e famiglie, per evitare disagi così ingiustificati”, conclude l’uomo, in attesa che la situazione venga nuovamente riesaminata dalle autorità competenti.
Previsioni meteo per martedì 25 novembre
VITERBO - Martedì 25 novembre sarà una giornata all'insegna del tempo instabile su tutta la regione con molte nuvole in transito associate a piogge e acquazzoni diffusi.
Viterbo
Tempo instabile nel corso della giornata con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni sia al mattino che al pomeriggio, a tratti anche intensi. Graduale miglioramento dalla serata con fenomeni in esaurimento. Temperature comprese tra +7°C e +12°C.
Lazio
Giornata all'insegna del tempo instabile su tutta la regione con molte nuvole in transito associate a piogge e acquazzoni diffusi, localmente anche intensi. Dal pomeriggio quota neve in calo fin verso i 1500 metri. Graduale miglioramento dalla serata.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli coperti con deboli precipitazioni sulle regioni di nord-est, nevose dai 400 metri di quota sulle Alpi. Al pomeriggio nuvolosità irregolare in transito con ancora qualche nevicata sulle Alpi orientali dai 900 metri. In serata e in nottata non sono previsti cambiamenti sostanziali con nuvolosità alternata a schiarite e tempo in prevalenza asciutto.
AL CENTRO
Al mattino nuvolosità compatta con piogge diffuse su tutti i settori. Al pomeriggio ancora maltempo diffuso con neve in Appennino dai 1300-1500 metri. In serata e in nottata piogge in esaurimento ma con molte nubi in transito.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino molte nubi in transito tra Sardegna e Campania con precipitazioni sparse, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio precipitazioni in aumento con acquazzoni e temporali tra Campania e Molise, tempo invariato altrove. In serata si rinnovano condizioni di maltempo con piogge sparse sulle regioni peninsulari e sulla Sicilia, migliora nella notte.
Temperature minime e massime in rialzo da nord a sud.
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Video Meteo: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Giornata dellAlbero: a Celleno una mattinata di festa e impegno condiviso
CELLENO – Una mattinata luminosa, partecipata e ricca di significato ha caratterizzato la Giornata Nazionale dell’Albero celebrata a Celleno venerdì 21 novembre. Scuole, associazioni e comunità locale hanno unito le forze in un evento dedicato alla tutela dell’ambiente, alla formazione dei più giovani e alla promozione di una cultura green sempre più radicata nel territorio.
Gli alunni dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Pio Fedi hanno preso parte alla piantumazione di nuovi alberi, un gesto simbolico e concreto rivolto al futuro del paese. L’amministrazione comunale ha rivolto un ringraziamento alla dirigente scolastica Dott.ssa Giovanna Diana, alle fiduciarie e a tutto il personale scolastico per l’impegno e la collaborazione.
Protagonista della giornata anche EkoClub, che ha donato tre piante di ciliegio, specie simbolo dell’identità agricola di Celleno. Accanto all’associazione, il Presidente del Consorzio della Ciliegia di Celleno, Fabrizio Rastrello, che ha confermato il sostegno alle iniziative ambientali ed educative del territorio. Presente anche don Giusto, parroco del paese, che ha condiviso con gli studenti un momento di riflessione dedicato alla cura del creato.
A completare il programma i laboratori creativi e didattici a cura di AliceNova, che hanno coinvolto bambini e ragazzi in attività dedicate alla natura, alla manualità e alla sensibilizzazione ambientale.
Dichiarazione del Sindaco Luca Beraldo
Al termine dell’iniziativa, il sindaco Luca Beraldo ha espresso soddisfazione, richiamando anche la visione valoriale che guida l’amministrazione: «La Giornata dell’Albero è una festa che unisce e fa crescere. Piantare un albero significa credere nel futuro e rafforzare il legame con la nostra terra. Come amministrazione, ispirati da una visione che mette al centro identità, radici e responsabilità, continuiamo a promuovere iniziative che educano al rispetto dell’ambiente e alla cura del bene comune. Ringrazio le scuole, le associazioni e tutti coloro che hanno collaborato: insieme stiamo costruendo una Celleno più verde, più consapevole e più orgogliosa delle proprie tradizioni.»
La celebrazione ha confermato ancora una volta la forza della collaborazione tra istituzioni, scuola, associazioni e cittadini: un impegno condiviso che fa di Celleno una comunità attenta all’ambiente e proiettata verso un futuro sostenibile.
Vitorchiano: marciapiede per Paparano e ristrutturazione del campo sportivo
VITORCHIANO - Opere pubbliche e bilancio di previsione al centro della seduta numero 56 del consiglio comunale di Vitorchiano, moderata dal presidente Giuseppe Santini. L'assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani ha confermato il reperimento delle risorse economiche necessarie per la realizzazione di due interventi attesi da anni: la ristrutturazione del campo sportivo 'Roberto e Salvatore Ielmoni' (340.000 euro più 250.000 euro da mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo) con fondo in sintetico e nuovi spogliatoi e la realizzazione del marciapiede tra Vitorchiano e località Paparano lungo Via della Quercia (300.000 euro). Sono stati ringraziati per il loro intenso impegno l'assessore al bilancio Ester Ielmoni, l'ufficio ragioneria e l'ufficio tecnico comunale. Ora potranno finalmente partire e concretizzarsi gli iter amministrativi.
Cruciani ha poi ricordato ed elencato le altre opere, per circa 1 milione di euro, che nel corso dell'anno sono state finanziate proprio con l'avanzo di amministrazione 2024 di analogo importo. Tra queste, oltre al marciapiede per Paparano e all'impianto sportivo, un nuovo step di asfaltature (140.000 euro) tra cui il parcheggio della Cella, la banchina pedonale laterale in Via Bachelet, il marciapiede all'altezza della scuola dell'infanzia al Pallone, oltre ai tratti di strade comunali più dissestati e omogeneamente distribuiti sul territorio; rifacimento dei bagni pubblici (40.000 euro); illuminazione artistica della rupe ovest (90.000 euro); manutenzione straordinaria del patrimonio comunale (20.000 euro); acquisto locali in Piazza Roma per ampliare e potenziare la cucina in uso alle associazioni (30.000 euro); avvio opere di finitura per l'uso dell'ampliamento del cimitero comunale (40.000 euro); ampliamento e potenziamento dell'impianto di videosorveglianza comunale (20.000 euro).
L'assessore Ielmoni quindi ha illustrato le principali variazioni di bilancio 2025-2027 che permetteranno allo stesso di assecondare le reali necessità operative in vista delle chiusure contabili di fine 2025. Un bilancio solido e sano che si svincola sempre più dagli introiti delle sanzioni del Codice della Strada, sostenendo il sociale e gli investimenti in infrastrutture.
Tali variazioni, ha precisato Ielmoni, includono in primis l'applicazione dell'avanzo di amministrazione 2024 di 340.000 euro per la suddetta ristrutturazione del campo sportivo e di 300.000 euro per il marciapiede Vitorchiano-Paparano. Quindi il finanziamento di 377.000 euro ricevuto dalla Regione Lazio per l'adeguamento e miglioramento degli impianti della sede comunale e la nuova richiesta di finanziamento rivolta alla Regione per 500.000 euro (massimo importo richiedibile) a copertura parziale dei lavori di sistemazione di tetto e pavimenti della Chiesa di Sant'Amanzio. A seguire, minori entrate dalle sanzioni a seguito della sospensione, dal luglio scorso, del controllo della velocità sulla superstrada SS 675, maggiori entrate dallo Stato per allineamenti e adeguamenti catastali a seguito di sanatorie, maggiori risorse per conferire un numero maggiore di borse di studio agli studenti meritevoli, maggiori oneri per il servizio mensa scolastico e per il potenziamento dell'illuminazione notturna in alcune aree di sosta comunali e una lunga serie di piccole variazioni utili a garantire il buon funzionamento degli uffici sino al termine dell'anno.
Si è quindi affrontato il tema del bilancio di previsione 2026-2028 relativamente al programma triennale di alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Una delibera molto tecnica con cui, in particolare, non sono ipotizzate 'vendite' di immobili di proprietà comunale, ma semplicemente stimati introiti a fronte delle tariffe per affitti e concessioni. Tutto questo a comprova della positività del bilancio comunale e del suo stabile rispetto degli equilibri.
A margine della seduta il sindaco Ruggero Grassotti ha informato l'assise sull'ottima riuscita della cena di solidarietà del 15 novembre 2025 a sostegno della Fondazione Soleterre per il progetto 'Gaza: distribuzione cibo' e il consigliere Marco Salimbeni ha descritto il progetto del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, comunicando che il 26 novembre i ragazzi delle scuole medie si esprimeranno attraverso il voto, segreto, per scegliere i propri rappresentanti per i prossimi due anni.
Lago di Vico, un cippo in peperino per il piccolo Giuseppe Di Matteo
RONCIGLIONE - Venerdì 21 Novembre, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, nella Riserva Lago di Vico si è svolta una cerimonia cui hanno preso parte alcuni bambini dell'Istituto Maria Virgili di Ronciglione.
Culmine dell'evento sono stati la piantumazione di una farnia, a cui hanno collaborato alcuni ragazzi, e l'inaugurazione di un cippo in peperino con una targa alla memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo. Giuseppe era un ragazzino come quelli che hanno assistito all'evento, ma ha avuto la 'sfortuna' di essere nato in una famiglia in odore di mafia: il papà aveva deciso di collaborare con la Giustizia e gente inqualificabile, per punirne il pentimento ed impedire che parlasse con le Forze dell'Ordine, lo imprigionò per più di due anni, uccidendolo quando ne aveva solo quindici (1996) e addirittura sciogliendone il corpo nell'acido.
Questa triste vicenda è stata al centro di una serie di approfondimenti sui fenomeni malavitosi su cui hanno lavorato i ragazzi assieme ai propri insegnanti. L'Istituto ha iniziato ad affrontare i temi della criminalità e della convivenza civile da tempo: ricordiamo il recente evento cui ha preso parte Don Patricello, il prete anticamorra di Caivano.
Il Presidente dell'Ente Monti Cimini, Alessandro Pontuale, al termine dell'evento ha distribuito ai ragazzi alcuni libri dedicati a coloro che, come i giudici Falcone e Borsellino, hanno offerto la propria vita per consegnare alle nuove generazioni un'Italia migliore.
Hanno presenziato la cerimonia i Consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, il Presidente della Provincia Alessandro Romoli, il Sindaco di Caprarola Angelo Borgna e il Direttore dell'Ente Eugenio Maria Monaco.
L'Ente desidera ringraziare le Ceramiche Catalano per la realizzazione della targa, dipinta dal maestro Fausto Mancini, e la Vimet Peperino di Vitorchiano per la donazione del cippo in pietra.
Nepi, truffe agli anziani: fermato uomo in fuga con gioielli per 20mila euro
NEPI - I carabinieri, insieme alla polizia locale di Nepi, hanno messo fine all’ennesimo raggiro ai danni di cittadini anziani, arrestando un uomo trovato in possesso di preziosi per un valore complessivo di circa 20mila euro. I monili erano stati sottratti poco prima a diversi pensionati del paese, caduti nella trappola di un inganno ormai tristemente diffuso.
La tecnica del “parente in difficoltà”
Il truffatore aveva utilizzato lo schema ormai noto del falso familiare: una telefonata improvvisa, una voce che si finge un nipote o un figlio, un incidente o un’emergenza da risolvere immediatamente. A completare l’opera, la richiesta urgente di denaro o gioielli e l’arrivo a domicilio di un presunto avvocato o appartenente alle forze dell’ordine incaricato del ritiro.
Una dinamica che continua a colpire persone fragili, spesso spaventate e incapaci di verificare a caldo la veridicità della richiesta. In questo caso, però, la rapidità d’azione delle forze dell’ordine ha permesso di individuare il responsabile e recuperare l’intera refurtiva, poi riconsegnata ai legittimi proprietari.
Le parole del sindaco
Il sindaco Franco Vita ha espresso grande soddisfazione per l’operazione portata a termine: “È già la terza volta che episodi del genere vengono sventati nel nostro comune e la refurtiva restituita. Un risultato importante, frutto della collaborazione tra carabinieri e polizia locale”.
Il primo cittadino ha anche rinnovato l’appello alla prudenza, invitando le famiglie a parlare con gli anziani per aiutarli a riconoscere possibili tentativi di truffa. “Davanti a telefonate sospette – ricorda Vita – è fondamentale contattare subito il parente citato o altri membri della famiglia, e avvisare le forze dell’ordine. La prevenzione resta l’arma più efficace”.
Un invito alla vigilanza che arriva dopo un altro intervento riuscito, a conferma dell’importanza di mantenere alta l’attenzione su un fenomeno che continua a colpire persone vulnerabili.
Ospedale Santa Rosa, in arrivo un nuovo robot chirurgico di ultima generazione
VITERBO - All’ospedale Santa Rosa di Viterbo è in arrivo un nuovo sistema di chirurgia robotica di ultima generazione che verrà utilizzato, tra l’altro, a supporto degli interventi urologici, di chirurgia generale, ginecologici, otorino e senologici.
Si tratta di un significativo passo in avanti sotto il profilo tecnologico che la Asl di Viterbo ha inteso compiere con un investimento di oltre 5milioni di euro, avvalendosi delle offerte sul portale Consipe con la formula del noleggio per i prossimi 5 anni, preferibile in quanto consente di seguire le rapide evoluzioni della robotica con la garanzia di disporre di un sistema sempre aggiornato e di facile sostituibilità con modelli più recenti, evitando l’obsolescenza tecnologica e mantenendo sempre alte le prestazioni produttive.
Il robot chirurgico che verrà messo a disposizione del blocco operatorio dell’ospedale Santa Rosa, già oggi uno dei più evoluti in tutta la regione Lazio, produrrà, tra i vari benefici, anche un affiancamento del chirurgo durante tutto la procedura operatoria per offrire al paziente un intervento più accurato e una ripresa post-operatoria più rapida.
Tra le peculiarità della strumentazione per la chirurgia mininvasiva robot-assistita c’è anche un sistema di visione 3D HD che, attraverso l’elaborazione delle immagini acquisite da una doppia fibra ottica, permette un’accurata visualizzazione del campo operatorio con luce naturale bianca, a fluorescenza, e con un ingrandimento dell’immagine fino a 10x.
Tramite una seconda console chirurgica aggiuntiva e una tecnologia di simulazione virtuale a favore del medico discente, inoltre, il sistema potrà essere anche utilizzato per favorire una migliore preparazione pre-intervento e agevolare anche la curva di apprendimento, attraverso specifici percorsi formativi e didattici.
“Sono grato alla mia azienda e, in particolare, al direttore generale Bianconi – commenta il direttore del Dipartimento medico chirurgico della Asl viterbese, Antonio Rizzotto – per aver dotato i professionisti del Santa Rosa di un apparecchio che proietta Viterbo in prima linea, per capacità tecnologiche e per la possibilità di poter offrire ai cittadini assistiti della nostra provincia le migliori soluzioni terapeutiche, con particolare riferimento al trattamento delle patologie oncologiche e delle patologie ricostruttive non oncologiche. Da un punto di vista strettamente personale, ho condotto una battaglia decennale perché arrivassimo al raggiungimento di questo obiettivo. Quindi l’introduzione del robot chirurgico è, per me, motivo di grande soddisfazione”.
“Questa nuova tecnologia rappresenta un investimento strategico – conclude il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – non solo in termini di innovazione, ma anche, e soprattutto, per il miglioramento della qualità dell’assistenza. Significa rafforzare l’offerta sanitaria dell’ospedale Santa Rosa e garantire cure sempre più sicure, efficaci e meno invasive. È un traguardo importante per l’intera comunità viterbese e per il nostro sistema sanitario provinciale, per la nostra azienda che vogliamo, sempre più, dinamica e capace di porsi su livelli di eccellenza, non solo nel territorio regionale”.
Tarquinia investe nella sicurezza: la Polizia Locale ottiene le abilitazioni al volo dei droni
TARQUINIA - Si è svolta il 10 novembre 2025, nella sede della Regione Lazio, la cerimonia di consegna degli attestati di abilitazione al volo dei droni ai rappresentanti della Polizia Locale di Tarquinia. Un momento significativo che segna un importante passo avanti verso una maggiore innovazione nei servizi di sicurezza del territorio.
All’iniziativa erano presenti il sindaco Francesco Sposetti e l’assessora regionale alla Sicurezza, Politiche giovanili e Pari opportunità Luisa Regimenti, che hanno premiato il comandante coordinatore Nicola Fortuna e il vice sovrintendente Gianfranco Felici. I due agenti hanno portato a termine un percorso formativo della durata di circa otto mesi e mezzo, suddiviso tra lezioni teoriche e pratiche, ottenuto grazie al finanziamento regionale del bando “4.0 per le Polizie Locali”, che ha incluso anche la fornitura del drone.
«L’acquisizione del drone e la formazione dei nostri agenti – ha dichiarato il sindaco Sposetti – rappresentano un valore aggiunto per la Polizia Locale e per l’intera comunità, che potrà contare su uno strumento innovativo al servizio della sicurezza e del controllo del territorio».
Al termine del corso, gli operatori hanno superato tre esami ENAC, conseguendo le patenti di pilota di drone:
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A1-A3, per operazioni in aree non critiche;
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A2, per voli in prossimità di persone non coinvolte;
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SPECIFIC, che consente operazioni in aree riservate o in spazio aereo controllato.
Si tratta di un traguardo di grande rilievo, che conferma l’impegno della Polizia Locale di Tarquinia nel puntare su formazione continua, innovazione tecnologica e potenziamento delle competenze operative.
Il nuovo drone potrà essere utilizzato in diversi contesti: monitoraggio del territorio e del traffico urbano, rilievi di incidenti stradali, prevenzione dei reati ambientali, sorveglianza di eventi pubblici, attività di protezione civile e interventi di sicurezza integrata.
Il sindaco Sposetti e il comandante Fortuna hanno espresso un sentito ringraziamento all’assessora Regimenti per il sostegno concreto alle Polizie Locali attraverso progetti mirati a migliorare tecnologia, professionalità e servizi resi alla cittadinanza.
Una scelta che guarda al futuro, dotando la città etrusca di strumenti moderni e capaci di aumentare efficacia e tempestività delle operazioni sul territorio.
Fabrica di Roma: dieci anni senza acqua potabile. E nessuno si assume la responsabilità
FABRICA DI ROMA - Fabrica di Roma continua a vivere una situazione paradossale: quasi dieci anni senza acqua potabile e nessuna istituzione che fornisca risposte o soluzioni concrete.
Tutto inizia nel 2016, con l’ordinanza che dichiara l’acqua del comune non idonea al consumo umano. Da allora, per i cittadini è iniziato un decennio di difficoltà quotidiane: casse d’acqua da acquistare, depuratori domestici, soluzioni improvvisate per affrontare un problema che, nel frattempo, nessuno ha davvero risolto.
Il Comune è stato persino citato in una sentenza europea che condannava l’Italia per la presenza di arsenico nelle acque. Eppure, invece di migliorare, la situazione è peggiorata. Oggi l’ASL segnala l’ennesima contaminazione batterica nell’acquedotto, ora gestito da Talete. Non solo arsenico e fluoruri, ma anche coli-batteri: una combinazione che rende l’acqua del rubinetto più simile a un “cocktail da laboratorio” che a un bene pubblico. Ed è già il terzo episodio in un anno.
La domanda sorge spontanea: dove sono le istituzioni?
Il Comune osserva impotente, la Regione resta in silenzio, Talete continua a inviare bollette salate senza garantire un servizio minimo. Nel frattempo i cittadini pagano due volte: con le tasse e con l’acqua acquistata al supermercato.
È questa la gestione di un diritto fondamentale?
La vicenda di Fabrica di Roma non è più solo un problema tecnico: è una ferita politica e sociale. Negare l’accesso all’acqua sicura significa minare la dignità delle persone. Significa “lavarsi le mani” — mentre i cittadini non possono neppure lavarsi i denti, visto che l’acqua del rubinetto non è utilizzabile nemmeno per l’igiene personale.
Questa storia non è un dettaglio locale: è il ritratto di un Paese che sembra essersi abituato all’assurdo. E la domanda finale resta sospesa: quanto ancora dovranno aspettare i cittadini prima che qualcuno si assuma la responsabilità di restituire loro ciò che spetta di diritto?
Qualcuno, in Regione o al Comune, dovrà pur svegliarsi: una telefonata a Talete sarebbe un inizio, una soluzione vera sarebbe meglio.
Intanto, la cittadinanza valuta possibili iniziative e azioni. Forse è arrivato il momento di farsi sentire.