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Tragedia sui binari tra Capranica e Oriolo Romano: trovato un corpo senza vita
CAPRANICA - Tragedia questa mattina sulla linea ferroviaria Roma–Viterbo, al chilometro 60, tra Capranica e Oriolo Romano. Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto sui binari, per cause e dinamiche ancora da chiarire.
L’allarme è stato lanciato immediatamente, con l’intervento sul posto delle forze dell’ordine, della Polizia ferroviaria e della Polizia scientifica.
La circolazione dei treni nel tratto interessato è stata sospesa per consentire i rilievi dell’autorità giudiziaria. Sul luogo è stata trovata anche un’automobile, presumibilmente appartenente alla vittima.
Al momento non si esclude alcuna ipotesi, nemmeno quella di un gesto volontario. Solo le indagini in corso potranno chiarire la dinamica dell’accaduto.
Da Ferrovie dello Stato fanno sapere che i treni regionali sulla linea possono subire ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso.
Studiare da casa per gli sportivi è possibile con la scuola online
Per molti giovani atleti, conciliare gli impegni sportivi con la scuola tradizionale rappresenta una sfida importante. La frequenza quotidiana, le trasferte e gli allenamenti possono rendere difficile completare il percorso scolastico in maniera regolare. In questo contesto, la scuola online sportivi emerge come una soluzione efficace, permettendo di prendere il diploma online senza rinunciare agli allenamenti o alle competizioni.
Scuola online per atleti: flessibilità e organizzazione
Una delle principali caratteristiche della scuola online per sportivi è la flessibilità. Gli studenti possono seguire le lezioni, completare esercizi e partecipare a verifiche direttamente da casa o da qualsiasi luogo, adattando lo studio agli orari di allenamento e alle gare.
Questo modello consente di organizzare il tempo in modo ottimale, riducendo lo stress e garantendo la continuità didattica anche in periodi di impegni intensi.
Diploma online sportivi: come funziona
Il percorso di diploma online sportivi è strutturato per garantire il rispetto dei programmi ministeriali e la preparazione agli esami ufficiali. Gli studenti seguono:
● lezioni digitali registrate e in diretta;
● materiali didattici scaricabili;
● test di autovalutazione per monitorare i progressi.
Al termine del percorso, gli atleti sostengono gli esami di idoneità o la maturità in istituti riconosciuti dal MIUR, assicurando la piena validità del titolo conseguito.
Prendere il diploma online senza rinunciare allo sport
Grazie alla didattica a distanza, gli studenti-atleti possono prendere il diploma online senza dover scegliere tra scuola e sport. Questo approccio è particolarmente utile per chi pratica attività agonistiche, partecipa a competizioni nazionali o internazionali, o ha un calendario di allenamenti intenso.
Inoltre, le scuole online offrono tutor e supporto costante, garantendo che ogni studente riceva assistenza personalizzata durante il percorso.
Scuola per atleti: vantaggi principali
Scegliere una scuola per atleti online comporta numerosi vantaggi:
1. Flessibilità: adattamento degli orari alle esigenze sportive.
2. Percorsi personalizzati: possibilità di seguire le materie più difficili con supporto dedicato.
3. Risparmio di tempo: niente spostamenti quotidiani verso l’istituto.
4. Supporto digitale: piattaforme interattive e tutoraggio costante.
5. Diploma riconosciuto: titolo valido per università, concorsi e carriera professionale.
Questi elementi rendono la scuola online un’opzione concreta per garantire la continuità didattica senza compromettere le performance sportive.
Affidarsi a scuole online riconosciute
Per ottenere un percorso serio e valido, è essenziale scegliere una scuola online riconosciuta dal MIUR. Solo istituti autorizzati possono garantire che il diploma online per gli sportivi sia valido a tutti gli effetti, evitando percorsi non riconosciuti.
Piattaforme come ScuolaWeb360 collaborano con scuole paritarie riconosciute, offrendo percorsi strutturati e supporto completo agli studenti-atleti.
La possibilità di studiare da casa con una scuola online per sportivi rappresenta una svolta per chi vuole conciliare studio e attività agonistica. Grazie alla flessibilità, al supporto digitale e alla validità del diploma riconosciuto, gli atleti possono completare il loro percorso scolastico senza rinunciare ai propri obiettivi sportivi.
Per maggiori informazioni sulle normative e sugli istituti autorizzati, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito del Ministero dell’Istruzione.
Tragedia sulla Nepesina: cittadini in rivolta sui social
di SDA
CIVITA CASTELLANA - La morte di Elisabetta Vaccarotti, vittima del violento impatto avvenuto nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre lungo la strada Nepesina, ha scatenato una forte reazione della comunità locale sui social: cittadini che chiedono a gran voce «giustizia» ma — soprattutto — interventi concreti per rendere la strada più sicura ed evitare che altri lutti si ripetano. I fatti sono confermati da più testate locali: l’incidente ha visto l’auto finire contro un albero in curva; la donna è deceduta sul colpo, il marito è stato elitrasportato in condizioni gravi al Policlinico Gemelli.
Nei commenti condivisi sotto gli articoli e nelle pagine locali, il dolore per la perdita si mescola all’indignazione verso le istituzioni. Alcuni esempi raccolti (testo originale) rendono l’idea dell’umore prevalente tra gli utenti:
«Comune, provincia, regione, chi di dovere: FATE SUBITO QUALCOSA»
«AUTOVELOX sulla Nepesina! Sono necessiri! Sono vitali! Cosa dobbiamo ancora aspettare! PER VIA NEPESINA»
«Urge un autovelox sulla Strada Nepesina. Troppi morti. Basta silenzio, basta rimandare.»
«Quanta gente dovrà ancora morire o rischiare la vita prima di prendere provvedimenti su questa ca@@o di Via Nepesina? Comune di Civita Castellana vogliamo fare qualcosa e smuovere chi di dovere?? Servono controlli, autovelox, segnaletica, illuminazione… qualsiasi cosa possa evitare che un’altra vita venga spezzata.Ciao Elisabetta.Rip»
«Tutti gli alberi sulla strada vanno abbattuti sono piu cause di morte sulle strade condoglianze alla famiglia»
Questi commenti mostrano due richieste ricorrenti: misure tecniche di prevenzione (autovelox, segnaletica, illuminazione, barriere, potatura/abbattimento degli alberi vicino alla carreggiata) e controlli più serrati da parte delle forze dell’ordine. Molti utenti associano la mancata azione amministrativa a un senso di responsabilità collettiva non ancora affrontata.
Dalla lettura dei commenti emergono quattro proposte concrete che ricorrono frequentemente:
Installazione di autovelox fissi o mobili nei punti ritenuti più pericolosi; la richiesta nasce dalla percezione diffusa che l’eccesso di velocità sia una delle cause principali degli incidenti sulla Nepesina.
Miglioramento della segnaletica e dell’illuminazione lungo le curve e le tratte extraurbane, per aumentare la visibilità soprattutto nelle ore notturne.
Interventi sulla vegetazione e barriere laterali: rimuovere o riposizionare alberi troppo vicini alla carreggiata e installare guard-rail dove assenti.
Controlli e pattugliamenti più frequenti, per disincentivare comportamenti pericolosi (velocità, distrazione, guida in stato di ebbrezza).
Queste istanze non sono solo espressione di rabbia momentanea: rispecchiano esigenze di sicurezza stradale già sollevate da anni in molte arterie provinciali italiane e, secondo i commentatori, in più occasioni rimaste parzialmente inevase.
La Nepesina è un’arteria che ricade nella sfera di competenza provinciale (o comunque di più enti territoriali a seconda dei tratti): per molte delle misure richieste serve un intervento coordinato tra Comune, Provincia e, dove necessario, Regione e forze dell’ordine. I cittadini sui social rivolgono la loro frustrazione proprio a questi enti, invocando azioni immediate e trasparenti. Le misure tecniche come autovelox o barriere richiedono delibere, stanziamenti e pianificazione tecnica; mentre i controlli più stringenti possono essere attivati più rapidamente, con pattugliamenti straordinari della polizia locale e dei carabinieri.
Canino: denunciato 40enne per furto di una borsa
CANINO - Nel tardo pomeriggio del 14 settembre scorso, i Carabinieri della Stazione di Canino hanno denunciato in stato di libertà un cittadino straniero di 40 anni, ritenuto responsabile di furto. L’episodio si è verificato in Corso Matteotti dove l’uomo, approfittando del momento di distrazione di una donna, le ha sottratto la borsa contenente circa 500 euro, oltre a documenti d'identità e vari oggetti personali.
Grazie a una rapida e mirata attività investigativa, i militari sono riusciti a individuare e rintracciare il 40enne, trovato ancora in possesso della borsa e del suo contenuto, che è stata così prontamente restituita alla legittima proprietaria. L’esito positivo della vicenda è frutto della prontezza dei militari intervenuti e dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati che Arma sta conducendo sul territorio, con particolare attenzione ai fenomeni predatori che creano maggiore allarme tra la popolazione.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA L’indagato è persona nei cui confronti vengono svolte le indagini preliminari a seguito dell’iscrizione di una notizia criminis a suo carico; nel sistema penale italiano la presunzione d’innocenza, sancita dall’art. 27 della Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva. Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
Censimento Istat 2025, partenza a Tarquinia
TARQUINIA - Dal 6 ottobre parte la rilevazione promossa da Istat: un’importante occasione per conoscere meglio il territorio e migliorare i servizi ai cittadini
A partire da lunedì 6 ottobre 2025, il Comune di Tarquinia darà avvio al Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, promosso dall’Istat con l’obiettivo di aggiornare il patrimonio informativo statistico nazionale e comprendere più a fondo i cambiamenti sociali e demografici del Paese.
Il censimento, che ha sostituito la tradizionale rilevazione decennale, si svolge ogni anno su campioni rappresentativi di cittadini, permettendo di raccogliere dati più tempestivi e accurati, fondamentali per orientare le politiche pubbliche e migliorare i servizi sul territorio.
La rilevazione si articolerà in due modalità:
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Componente da Lista (L2): coinvolge famiglie o individui selezionati da Istat, invitati tramite lettera nominativa a compilare autonomamente il questionario online sul sito istat.it;
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Componente Areale (A): prevede la visita di un rilevatore comunale, munito di tesserino identificativo, che condurrà interviste dirette presso le abitazioni. Nei territori interessati da questa seconda modalità, i cittadini saranno informati tramite locandine e lettere non nominative.
Partecipare al censimento è obbligatorio per legge, ma rappresenta soprattutto un gesto di responsabilità civica, utile a costruire politiche pubbliche più efficaci e rispondenti ai bisogni reali della popolazione.
Per informazioni o assistenza, è possibile rivolgersi al Settore 11° – Servizi demografici ed elettorali, stato civile, leva militare, servizio statistico del Comune di Tarquinia, ai numeri 0766 849258 / 285 / 440, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 17.
Governare la transizione ecologica: successo per il convegno promosso da Gesenu con i Comuni di ...
CAPRANICA - Grande partecipazione al convegno organizzato da Gesenu, in collaborazione con i Comuni di Capranica e Oriolo Romano, dal titolo “Governare la transizione ecologica: dai rifiuti alle comunità energetiche”, dedicato al tema della sostenibilità ambientale e alle sfide che istituzioni, imprese e cittadini sono chiamati a condividere per costruire un futuro più sostenibile.
L’incontro, articolato tra il Centro Civico Piersanti Mattarella di Capranica e Palazzo Altieri a Oriolo Romano, ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni locali, tecnici, rappresentanti del mondo accademico e cittadini. L’obiettivo: analizzare strumenti e strategie per una gestione dei rifiuti sempre più efficiente, circolare e in linea con le direttive europee.
La transizione ecologica come opportunità di crescitaAl centro del dibattito è emersa la consapevolezza che la transizione ecologica non rappresenti solo un obbligo normativo, ma una grande opportunità di sviluppo territoriale. Innovazione tecnologica, economia circolare, riduzione degli scarti e coinvolgimento delle comunità locali sono stati i temi più discussi, sottolineando il ruolo fondamentale della responsabilità condivisa tra istituzioni e cittadini.
Il ruolo di Gesenu e delle amministrazioni localiGesenu si conferma protagonista nella promozione di iniziative volte a diffondere conoscenza e formazione in materia ambientale, accompagnando i Comuni in un percorso comune verso una gestione sempre più sostenibile delle risorse.
«Organizzare momenti di approfondimento come questo – ha commentato l’azienda – significa creare spazi di dialogo per mettere in rete esperienze e buone pratiche. La transizione ecologica è una sfida che riguarda tutti e solo con la collaborazione possiamo ottenere risultati concreti».
Il sindaco di Oriolo Romano, Emanuele Rallo, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra territori:
«La sostenibilità va costruita insieme. La Bassa Tuscia ha sviluppato una sensibilità che supera i confini comunali, e questo rappresenta un valore enorme da coltivare».
Anche il sindaco di Capranica, Pietro Nocchi, ha evidenziato la vocazione ambientale della provincia di Viterbo:
«Due giorni importanti per tutto il territorio. Abbiamo voluto rafforzare sinergie e condividere esperienze virtuose per sostenere anche le piccole comunità nella creazione di politiche sempre più green».
Comuni virtuosi e buone praticheUn riconoscimento particolare è andato ai Comuni Virtuosi, che hanno raggiunto traguardi significativi nella raccolta differenziata e nella riduzione degli errori di conferimento.
«La transizione ecologica è una sfida collettiva – ha dichiarato Asia Trambaioli, presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi –. Promuovere eventi come questo significa dare voce a un’Italia che innova e costruisce comunità sostenibili».
Inclusione e sostenibilità socialeL’impegno verso la sostenibilità si è esteso anche all’ambito sociale, grazie alla collaborazione con “Gli Acquiloni” – Associazione Juppiter, che ha curato il servizio catering coinvolgendo giovani con diversa abilità pienamente integrati nel gruppo di lavoro. Un esempio concreto di “altra economia”, dove il rispetto per l’uomo e per l’ambiente vanno di pari passo.
Matilde Casini campionessa italiana negli 80 metri piani
VITERBO - Matilde Casini non si presentava all'importante rassegna nazionale con i favori del pronostico nella gara degli 80m. piani, anche se nel 2025 aveva già realizzato la migliore prestazione italiana sulla distanza con 9'75 ventoso, ma il suo accredito regolare la poneva al 4° posto con il crono di 9'96. La vittoria è il frutto di una bella interpretazione della gara, costruita soprattutto nel secondo tratto quando distendendosi ha mostrato la bontà della sua bella ed efficace tecnica di corsa. Matilde vince meritatamente la gara con 10'07 (vento contrario di -1,1m/s) e la concorrenza delle due lombarde, Giada Laura Talfani (Atl. Meneghina, 10.12) e Laura Caresana (Cus Pavia, 10.22) portando punti preziosi anche alla squadra del Lazio che nella classifica combinata tra Cadetti/e si piazza al 3° posto finale
Matilde si allena al Campo Scuola di Viterbo, struttura che ha visto la formazione di numerosi campioni del recente passato ed è seguita con passione e competenza da Umberto Battistin con la collaborazione per tutto il settore Cadetti/e di Leonardo Bargagli e fa parte della rappresentativa della Finass Assicurazioni Atletica Viterbo, società che nel 2025 ha raccolto tutta l'eredità dell'Atletica Alto Lazio.
Già in evidenza nella categoria Ragazze, aveva mostrato la sua predisposizione per la velocità con tempi di ottimo livello nei 60m. per poi continuare nei suoi miglioramenti nella categoria Cadette nel 2024 e 2025 diventando un punto di riferimento per le rappresentative regionali del Lazio impegnate in numerosi Meeting nazionali.
La vittoria di Matilde Casini conferma tutte le aspettativa della vigilia, mettendola in grande evidenza come una delle giovani promesse più interessanti della velocità italiana e regalando alla città di Viterbo questa bella vetrina nazionale. Nel 2026 Matilde entrerà nella nuova categoria Allieve, continuando a costruire tutti quegli aspetti tecnici che le consentiranno di vivere la nuova avventura sportiva nella quale potrà confrontarsi anche con atlete della categoria assoluta. A Matilde, ai suoi allenatori, i complimenti da parte di tutti i compagni di squadra, tecnici e dirigenti della società e un in bocca al lupo per la nuova stagione agonistica 2026.
Comune di Acquapendente: sei tirocini formativi per linclusione e lautonomia delle persone fragili
ACQUAPENDENTE - Comune di Acquapendente in prima linea nell’ambito del complesso atollo integrazione ed autonomia persone fragili. Con avviso di attivazione 6 tirocini formativi della durata di 12 mesi (sulla rete civica comune.acquapendente.vt.it possibile scaricare modulo domanda allegato B da presentare entro Sabato 15 Novembre alle ore 12.00). Approvato con Determinazione dirigenziale N° 941 del 02 Ottobre 2025, prevede tirocini formativi che hanno caratteristica terapeutica e vengono intesi come interventi riabilitativi di tipo sociale ed attività propedeutica in grado di favorire l’integrazione e l’autonomia di persone con difficoltà di vario tipo.
Inoltre, in alcun modo, possono essere considerati un lavori dipendente, ma piuttosto un supporto ed un sostegno al benessere psicofisico e al miglioramento dell’autonomia personale. L’’attivazione del tirocinio è subordinata a: a) Presentazione di una richiesta scritta da parte della persona interessata; b) Valutazione da parte dell’Amministrazione, in accordo con i servizi sociali e la ASL di competenza, dell’ammissibilità della domanda; c) La redazione di una proposta progettuale di intervento e di un progetto personalizzato redatto da personale specializzato in accordo con i servizi sociali; d) Monitoraggio e valutazione dell’andamento dell’attività con cadenza trimestrale.
Ogni tirocinio autorizzato prevede un riconoscimento economico simbolico mensile di € 100 con un numero di ore settimanali da stabilire in base al progetto individualizzato. Una volta inviato il modello, saranno contattati per un colloquio conoscitivo per la stesura di un progetto individuale e verrà stilato un elenco degli ammessi.
Qualora le richieste fossero superiori alle sei previste dal presente avviso, verrà fatta una valutazione sulla possibilità di ampliamento della dotazione economica prevista. Gli obiettivi dei tirocini formativi saranno: 1) Favorire l’autonomia attraverso progetti di inclusione sociale ed inserimento lavorativo redatti con il supporto di un’equipe specializzata in accordo con il cittadino; 2) Realizzare una rete che metta in contatto tutti gli attori del territorio. Previsti incontri trimestrali per valutare l’andamento e apportare eventuali modifiche.
“Gli archivi di famiglia” protagonisti alla Domenica di Carta: apertura straordinaria all’Archivio di Stato di Viterbo
WeCOM-Ortoetruria, sconfitta di misura al PalaMalè: Angri la spunta nel finale
A Celleno nasce il “Panino del Borgo”: un omaggio ai sapori autentici della Tuscia
Festa a Bassano in Teverina per i giovani campioni degli Arcieri delle Due Torri: argento ai Campionati Italiani
Nuove scoperte dagli scavi archeologici di Tarquinia: riemerge la città romana
Barbarano Romano, chiude la mensa interna della scuola dell’infanzia: arrivano i pasti da asporto
XXXI Convegno di Studi Etruschi e Italici: “Vulci e il suo territorio. 50 anni dopo”
Matilde Casini è Campionessa Italiana sugli 80 metri ai Nazionali di Viareggio
Tragedia sulla Nepesina: Elisabetta Vaccarotti perde la vita, il marito ricoverato in gravi ...
CIVITA CASTELLANA - È un episodio drammatico quello verificatosi nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, lungo la strada provinciale Nepesina nel territorio di Civita Castellana. A bordo di un’auto, una coppia residente in loco ha perso il controllo del mezzo che è finito contro un albero in curva, provocando un impatto violento.
A perdere la vita è stata Elisabetta Vaccarotti, 46 anni, molto nota in paese. I soccorsi del 118 sono giunti rapidamente, ma per lei non c’è stato nulla da fare: è deceduta sul colpo.
Il marito, Stefano Lerin, 50 anni, è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco e trasportato con urgenza in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, dove tuttora risulta ricoverato in condizioni gravi.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto poco dopo le 23:00 al chilometro 14 della Nepesina, in un tratto caratterizzato da una curva. Per motivi ancora da accertare, l’auto guidata dall'uomo è uscita di strada ed è finita contro il tronco di un albero.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e il personale sanitario per i rilievi e i soccorsi.
La coppia era molto conosciuta nella comunità di Civita Castellana: Stefano gestisce una tappezzeria in città ed entrambi sono sempre stati molto attivi nella vita locale.
La notizia della morte di Elisabetta ha suscitato dolore e commozione, con numerosi messaggi di vicinanza da parte di amici, conoscenti e autorità municipali.
Le autorità competenti – carabinieri e polizia stradale – hanno avviato le indagini e gli accertamenti tecnici per determinare con esattezza le cause e la dinamica dell’incidente: fattori come la velocità, lo stato dell’asfalto, eventuali ostacoli o un guasto meccanico sono al vaglio degli inquirenti.