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La WeCom-OrtoEtruria chiude il 2025 con un importante successo a lAquila
VITERBO - Una brillantissima WeCOM-Ortoetruria disputa una gara solida e di grande intensità e sbanca il parquet del Nuovo Basket Aquilano cogliendo una pesante vittoria per la propria classifica.
Partita che era iniziata non sotto i migliori auspici per la Stella Azzurra che dopo pochi minuti dall’inizio si trovava sotto per 0-10 e pareva non riuscire ad arginare la forza offensiva di un super Cassar e le percentuali eccellenti degli esterni locali. Saputo chiamava l’inevitabile timeout e chiariva ai suoi come cambiare decisamente registro. I ragazzi rispondevano al meglio e ricucivano il divario, ma concedevano di nuovo qualche buona giocata agli abruzzesi che chiudevano i primi 10’ sul 21-14. Tutt’altra musica nel secondo quarto, con i biancostellati autori di una frazione veramente eccellente sia al tiro che in difesa: 27-16 e +4 a metà gara (41-37).
Terzo periodo dai due volti, con la Stella che nei primi 6’ spingeva di nuovo sull’acceleratore e piazzava un break per il massimo vantaggio (53-43) e con i padroni di casa che rispondevano con una bella reazione che li riportava ad un solo possesso da recuperare (56-58) a fine terzo quarto. La gara, bella ed appassionante, si alzava ulteriormente di livello e la WeCOM-Ortoetruria metteva in campo tutte le sue migliori caratteristiche: ottima difesa a tutto campo, velocità di circolazione della palla e mano calda dei propri tiratori. L’Aquila riusciva a tener testa agli avversari con alcune belle giocate che la portavano sul -1 (66-67) a 6’ dalla fine, ma i viterbesi non sbagliavano nulla e mettevano a referto un micidiale 12-3 che di fatto chiudeva la gara. Ultimi due minuti in totale controllo e vittoria meritatissima per una Stella Azzurra perfettamente messa in campo ed estremamente convincente.
“Finiamo con un record positivo il nostro girone d’andata - dichiara coach Saputo - e siamo soddisfatti perché comunque con la partenza che c’è stata ed i problemi che abbiamo avuto non era scontato. Siamo davvero molto contenti di aver finito bene con sei vittorie nelle ultime otto partite, in crescita costante dal punto di vista del gioco sia in attacco che in difesa. Adesso la pausa, sicuramente troppo lunga per i due turni di riposo consecutivi, arriva però nel momento giusto perché abbiamo bisogno di riposare. Siamo assolutamente vogliosi di riprendere il 18 gennaio, sperando in casa nostra contro Avellino di fare una grande partita e di avere tantissima gente che ci venga a vedere”.
Veramente buonissima la prestazione di tutta la squadra, con una citazione a Liesis, MVP del match ed a Bastone in doppia doppia (14-11).
Un grazie particolare al Nuovo Basket Aquilano ed al suo presidente Roberto Nardecchia per la accoglienza e la sincera consolidata amicizia tra i nostri due club.
WeCOM-ORTOETRURIA STELLA AZZURRA VT 81: Calvi 5, Bertollini, Bertini 5, Giancarli 10, Moretti 9, Albenzi, Liesis 23, Meroi, Visentin, Bastone 14, Casanova 12, Ousman ne. Coach: F. Saputo. Ass.te: J. Vitali.
NUOVO BASKET AQUILANO 72: Ronca 17, Bologna ne, Di Paolo 9, Ianuale 11, Nardecchia, Santomaggio 2, Cecchi 8, Cassar 19, Cabas ne, Rita ne, Tuccella 6: Coach: F. D’Addio
Parziali: 14-21/27-16/17-19/23-16
Rimbalzi: Cassar 14, Bastone 11
Assist: Cassar 5, Moretti e Bertini 4
Bilancio, Sabatini: 'Giù la pressione fiscale, più servizi sociali, mezzo miliardo per i Comuni'
VITERBO - Così il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini:
'Bene l'approvazione della Legge di Stabilità 2026 e della Legge di Bilancio 2027, entrambe caratterizzate da una grande visione di sviluppo e coesione, senza il ricorso a nuovo indebitamento, ma anzi tagliando circa 13 miliardi di debito. Si riduce la pressione fiscale per i redditi fino a 30 mila euro, con esenzione Irpef e detrazioni per le famiglie, e viene raddoppiata la dotazione finanziaria per le politiche sociali, oggi passata da 98 a 207 milioni di euro. Punto di svolta, il piano straordinario da circa mezzo miliardo di euro ottenuto grazie al potere politico contrattuale esercitato dalla Regione Lazio nella Conferenza Stato -Regioni e destinato interamente ai Comuni per la realizzazione di interventi strutturali sulle opere pubbliche, per la manutenzione degli edifici pubblici e per favorire la crescita, la coesione e la competitività territoriale. Da non dimenticare i 50 milioni destinati al Comune di Roma per la metro C a dimostrazione della vicinanza e dell'attenzione verso la Capitale e le sue opere strategiche. Importante poi il sostegno alle famiglie con interventi in favore dell'infanzia e degli asili nido.
Un grazie quindi al presidente Francesco Rocca, all'assessore al Bilancio Giancarlo Righini e a tutta la Giunta regionale per il grande lavoro svolto che ha permesso di mettere in campo una legge di bilancio di altissimo profilo. Un grazie anche ai consiglieri di opposizione con cui c'è stato sin dall' inizio un confronto franco e naturalmente a tutti i colleghi di maggioranza che hanno garantito presenza, supporto e idee capaci di lasciare agli atti un bilancio storico per la Regione Lazio'
Capodimonte, domenica 28 dicembre tornano le visite gratuite al Museo della Navigazione
CAPODIMONTE - Torna l'appuntamento con Mai dire Mai, il ciclo di visite guidate gratuite al Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte, promosso ogni ultima domenica del mese. Dopo il successo del primo incontro, domenica 28 dicembre sarà possibile partecipare nuovamente a un percorso guidato condotto dalla direttrice del Museo, Giuliana Galli.
L'iniziativa, pensata per valorizzare il patrimonio storico e culturale legato al lago di Bolsena, condurrà i visitatori alla scoperta del lacus Volsiniensis, noto anche come lacus Tarquiniensis, attraverso un itinerario che intreccia elementi archeologici e antropologici con l'antico paesaggio lacustre.
Durante la visita si parlerà della navigabilità fluviale, una componente spesso dimenticata ma centrale nella comprensione degli scambi e delle comunicazioni dell'antichità. Il museo custodisce testimonianze uniche della tradizione della navigazione interna, dalle imbarcazioni da pesca e da diporto preistoriche fino ai mezzi più recenti, e si pone l'obiettivo di restituire al pubblico l'immagine di una mobilità antica non solo terrestre, ma anche acquatica.
'La navigazione interna era strettamente connessa ai grandi assi viari della transumanza e alla vita economica del territorio – spiega la direttrice Giuliana Galli –. Di questo si discuterà anche nel prossimo convegno previsto per la primavera del 2026, che sarà preceduto da una mostra fotografica sul paesaggio e sulla pesca al lago di Bolsena già ai primi di gennaio'.
L'ingresso e la visita sono gratuiti. Un'occasione preziosa per esplorare le radici profonde di un territorio che ancora oggi racconta storie di connessioni, viaggi e antiche vie d'acqua.
Fratelli d'Italia Oriolo Romano, numero record di tesserati al Circolo 'Giorgio Almirante'
ORIOLO ROMANO – Il Circolo Giorgio Almirante di Fratelli d'Italia registra un risultato storico: mai in passato si era raggiunto un numero così elevato di tesserati nel territorio di Oriolo Romano.
Un dato significativo che testimonia la crescente fiducia dei cittadini nel progetto politico di Fratelli d'Italia e nell'azione di governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nonché il radicamento sempre più solido del partito sul territorio oriolese.
Il risultato è frutto del lavoro costante, serio e capillare dei Consiglieri comunali, dei rappresentanti territoriali, che negli anni sono diventati un punto di riferimento per numerosi cittadini oriolesi, grazie all'ascolto, alla presenza e all'impegno quotidiano nelle istanze della comunità locale.
Questo importante traguardo rappresenta inoltre un segnale estremamente positivo anche in vista delle elezioni comunali del 2027, confermando una partecipazione crescente e una rinnovata fiducia nel futuro amministrativo del nostro paese.
Fratelli d'Italia Oriolo Romano continuerà a operare con responsabilità, coerenza e attenzione al territorio, collaborando con i rappresentanti regionali e nazionali, mettendo al centro come sempre i bisogni dei cittadini e lo sviluppo della comunità.
Controlli dei Carabinieri a Tuscania: due persone denunciate e una segnalata alla Prefettura
TUSCANIA – Nel trascorso fine settimana, i reparti dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Tuscania hanno intensificato le attività di controllo sul territorio. L'operazione, parte di un piano di servizi preventivi mirati a rafforzare la sicurezza pubblica e contrastare i reati di natura predatoria —più frequenti durante il periodo delle festività natalizie — ha portato a significativi risultati operativi.
Nello specifico:
A Tuscania: i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà una donna di 39 anni. Fermata alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psico-fisica, l’interessata si è opposta all’esecuzione degli accertamenti tossicologici previsti (drug-test).
A Piansano: il personale dell'Aliquota Radiomobile ha denunciato una donna di 43 anni. La stessa è stata sorpresa alla guida del proprio veicolo nonostante avesse la patente revocata; anche in questo caso, la conducente ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinici per la verifica dell'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.
A Pescia Romana: i militari della locale Stazione Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Viterbo, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un giovane di 28 anni. Il soggetto, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish (0,5 gr).
Le Autorità competenti sono state debitamente informate dai reparti dell'Arma che hanno proceduto alle operazioni. L’attenzione dei Carabinieri resterà alta per tutto il periodo delle festività al fine di garantire la massima sicurezza ai cittadini e prevenire episodi di illegalità.
'Non sei solo: il 112 salva una vita a Civita Castellana
CIVITA CASTELLANA - Una telefonata carica di angoscia, nella serata di due giorni fa, ha messo alla prova professionalità e umanità della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Civita Castellana.
Un cittadino del Gambia, 29enne e regolare sul territorio nazionale, ha contattato il 112 manifestando un profondo stato di rassegnazione e pronunciando frasi allarmanti che riferivano dell’intenzione di porre fine alla sua vita e di donare i propri organi.
A rispondere è stato un Carabiniere, operatore di turno della Centrale Operativa, che, con grande calma e sensibilità, comprendendo subito la complessità della situazione, ha instaurato un paziente dialogo durato circa 10 minuti, rassicurando il giovane e impegnandolo nella conversazione per evitare che si isolasse e potesse dare corso a qualche gesto estremo.
Minuto dopo minuto, il militare ha saputo ascoltare il giovane e orientare il discorso, guadagnando la fiducia dell’interlocutore. Un lavoro delicato, svolto con professionalità, che ha portato a un risultato decisivo: l’uomo ha accettato di dire dove si trovava, in un parco pubblico di un paese della zona.
Nel frattempo, senza interrompere il contatto telefonico con il giovane, l’operatore di Centrale Operativa ha immediatamente inviato una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile. I militari hanno raggiunto rapidamente il luogo indicato, individuando la persona e mettendola in sicurezza. Poco dopo è intervenuto anche il personale sanitario, che ha preso in carico l’uomo per le cure e il supporto necessari.
Un intervento che si è concluso senza conseguenze, grazie al pronto intervento della “gazzella” e, soprattutto, alle capacità del Carabiniere operatore della Centrale Operativa. Un lavoro spesso invisibile, ma cruciale nel dispositivo di sicurezza e controllo del territorio dell’Arma, che richiede spiccate competenze tecniche, ma anche un profondo senso umano: saper ascoltare, comprendere e sostenere chiunque si rivolga al 112 per chiedere aiuto.
Una telefonata carica di angoscia, nella serata di due giorni fa, ha messo alla prova professionalità e umanità della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Civita Castellana. Un cittadino del Gambia, 29enne e regolare sul territorio nazionale, ha contattato il 112 manifestando un profondo stato di rassegnazione e pronunciando frasi allarmanti che riferivano dell’intenzione di porre fine alla sua vita e di donare i propri organi. A rispondere è stato un Carabiniere, operatore di turno della Centrale Operativa, che, con grande calma e sensibilità, comprendendo subito la complessità della situazione, ha instaurato un paziente dialogo durato circa 10 minuti, rassicurando il giovane e impegnandolo nella conversazione per evitare che si isolasse e potesse dare corso a qualche gesto estremo. Minuto dopo minuto, il militare ha saputo ascoltare il giovane e orientare il discorso, guadagnando la fiducia dell’interlocutore. Un lavoro delicato, svolto con professionalità, che ha portato a un risultato decisivo: l’uomo ha accettato di dire dove si trovava, in un parco pubblico di un paese della zona. Nel frattempo, senza interrompere il contatto telefonico con il giovane, l’operatore di Centrale Operativa ha immediatamente inviato una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile. I militari hanno raggiunto rapidamente il luogo indicato, individuando la persona e mettendola in sicurezza. Poco dopo è intervenuto anche il personale sanitario, che ha preso in carico l’uomo per le cure e il supporto necessari. Un intervento che si è concluso senza conseguenze, grazie al pronto intervento della “gazzella” e, soprattutto, alle capacità del Carabiniere operatore della Centrale Operativa. Un lavoro spesso invisibile, ma cruciale nel dispositivo di sicurezza e controllo del territorio dell’Arma, che richiede spiccate competenze tecniche, ma anche un profondo senso umano: saper ascoltare, comprendere e sostenere chiunque si rivolga al 112 per chiedere aiuto.
Chiama il 112 con intenti suicidi: carabiniere della Centrale Operativa lo convince a desistere
L’Ufficio mobile del domani: trend 2026 per zaini business personalizzati
Carnevale Civitonico 2026, il futuro passa dai bambini ma il progetto divide
CIVITA CASTELLANA - Fin dal suo insediamento nell’agosto 2024, la Fondazione Carnevale Civitonico ETS ha posto al centro della propria azione culturale il coinvolgimento delle scuole di Civita Castellana, dalle primarie ai licei, con l’obiettivo di rendere il Carnevale un evento partecipato, educativo e consapevole.
Già nell’edizione 2025 il progetto ha preso forma concreta: il Liceo Artistico Midossi ha realizzato l’opera allegorica tradizionalmente conosciuta come “ò puccio” e, dopo oltre vent’anni di assenza, è stato ripristinato il Carnevale dei Bambini, grazie alla collaborazione attiva delle scuole elementari cittadine.
Nel giugno 2025, a seguito di diversi incontri con i dirigenti scolastici, la Fondazione ha registrato un’adesione ancora più ampia rispetto all’edizione precedente. Le componenti del Consiglio di Amministrazione Francesca Pelinga e Maria Angela Mascarucci hanno quindi esteso il progetto del Carnevale 2026 alle scuole primarie “XXV Aprile” e “Dante Alighieri” e agli istituti superiori Colasanti e Midossi, con l’obiettivo di educare e coinvolgere i giovani nell’organizzazione di un Carnevale moderno e strutturato.
Al Liceo Artistico Midossi sono stati affidati compiti centrali: la realizzazione dell’“ò puccio”, i dipinti per la facciata del Palazzo Comunale, i bozzetti dei costumi dei bambini e il carretto per la sfilata del Giovedì Grasso. All’Istituto Colasanti, invece, è stato assegnato il coordinamento della comunicazione: brochure digitali, depliant, contenuti storici e culturali per i social, manifesti ufficiali del Carnevale e del Carnevale dei Bambini, oltre all’organizzazione dell’Ufficio Stampa.
Il progetto del Carnevale dei Bambini, presentato all’assessore competente già nel giugno 2025, è stato però respinto, portando nel settembre successivo alle dimissioni di tre componenti della Fondazione – Francesca Pelinga, Maria Angela Mascarucci e Leonardo Marabitti – poi rientrate su richiesta dell’Amministrazione comunale, che aveva promesso pieno sostegno all’edizione 2026.
Nonostante ulteriori incontri con le scuole e la presentazione, nell’ottobre 2025, del progetto generale del Carnevale Civitonico 2026 – completo di eventi e modalità operative da trasmettere ad Ares 118 per il piano di sicurezza – nella riunione di novembre l’assessore ha nuovamente bocciato il Carnevale dei Bambini, sostenendo che la partecipazione non fosse totale e affermando il principio del “o tutti o nessuno”. Una decisione che, secondo la Fondazione, avrebbe escluso oltre 300 bambini dalla sfilata del Giovedì Grasso.
La Fondazione ha inoltre respinto la proposta alternativa di sostituire la sfilata con uno spettacolo musicale in piazza Matteotti, ritenuto troppo oneroso. Ribadisce quindi che il Carnevale 2026 prevede la sfilata dei bambini giovedì 12 febbraio 2026, con partenza alle ore 15 da Largo Roma e arrivo in piazza Matteotti, dove sarà allestito un palco per l’intrattenimento musicale.
Un ringraziamento particolare viene rivolto ai docenti Massimiliano Meschini, Mauro Di Nicola e Moreno Lanzi, che hanno guidato gratuitamente gli studenti del Midossi nel progetto “Alternanza Scuola-Lavoro – ò puccio 2026”. La Fondazione sottolinea infine il proprio impegno volontario e senza compensi, ribadendo che il Carnevale Civitonico rappresenta l’evento culturale più importante per la comunità locale, garantendo al contempo il pieno rispetto delle norme di sicurezza grazie alla collaborazione con Protezione Civile e Croce Rossa.
Provincia di Viterbo, lasse trasversale che divide: amministratori locali contro il governo ...
VITERBO - Una dura presa di posizione politica arriva da un gruppo di amministratori locali della Tuscia che, con una lettera aperta, esprimono sconcerto e netta contrarietà rispetto a quanto avviene da anni nella gestione della Provincia di Viterbo. Al centro della denuncia, un sistema di alleanze trasversali tra forze politiche che dovrebbero avere programmi e visioni opposte, ma che di fatto governano insieme, escludendo ogni reale contraddittorio.
Secondo i firmatari, il Partito Democratico sostiene da tempo una giunta provinciale guidata da Alessandro Romoli (Forza Italia), compromettendo qualsiasi distinzione dalla destra. Una situazione giudicata già grave, ma che – sostengono – ha assunto contorni paradossali nelle ultime settimane, con Romoli unico candidato alla presidenza e ora appoggiato anche dai consiglieri di Fratelli d’Italia.
La lettera ripercorre alcuni episodi emblematici di quella che viene definita una pratica politica di “inciucio”. Tra questi, la privatizzazione della gestione idrica avviata nel 2022 con la cessione del 40% delle quote, contestata da cittadini, comitati e amministratori locali, che hanno raccolto circa 15.000 firme. Viene ricordato anche il caso delle elezioni comunali di Viterbo del 2022, quando l’ex sindaco di Forza Italia Giovanni Arena sostenne la candidata del PD con una propria lista, salvo poi rientrare nel partito di origine.
Particolarmente contestate anche alcune decisioni simboliche: il diniego della sala conferenze della Provincia all’ANPI per la presentazione di un libro sulle Foibe, a fronte invece della concessione della stessa sala a Casapound poche settimane dopo, episodio che suscitò forti polemiche. Non manca il riferimento alle tensioni interne al PD, come la presa di distanza del partito provinciale dalle proteste dei Giovani Democratici contro il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la festa di Santa Rosa.
Il quadro si completa con la dichiarazione del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che ha annunciato il sostegno del partito alla candidatura di Romoli, già appoggiato da PD, Forza Italia e civici. Una convergenza che, secondo i firmatari, configura di fatto una giunta di destra sostenuta anche dal centrosinistra.
Gli amministratori non si limitano però alla denuncia. Criticano apertamente il sistema delle elezioni provinciali introdotto con la riforma Delrio, che ha sottratto ai cittadini il diritto di voto diretto, e annunciano l’intenzione di costruire una lista alternativa in vista delle prossime elezioni del Consiglio provinciale.
Tra le proposte avanzate, la richiesta immediata di una Consulta provinciale che possa intervenire sulle decisioni riguardanti i beni comuni, a partire dall’acqua, affinché scelte così rilevanti non siano prese esclusivamente da organi che non rappresentano direttamente la popolazione.
La lettera è firmata da consiglieri comunali, assessori e amministratori di diversi comuni della provincia, uniti dalla richiesta di maggiore trasparenza, partecipazione e restituzione di sovranità ai cittadini nelle decisioni che riguardano il futuro del territorio.
Parco Il Boschetto, tra telecamere e degrado: una panchina vandalizzata sotto gli occhi di tutti
CAPRANICA – Telecamere ovunque, ma il degrado resta. È questa la domanda che si pongono sempre più cittadini passeggiando nel Parco Il Boschetto, dove, nel cuore dell’area verde, una panchina in metallo giace ormai priva di spalliera e abbandonata sul prato, a pochi metri dai percorsi più frequentati.
Un atto vandalico evidente, sotto gli occhi di tutti, che solleva interrogativi sull’effettiva utilità del sistema di videosorveglianza installato nel parco. Le telecamere, che sembrano monitorare ogni angolo dell’area e, a detta di molti, gran parte del paese, non avrebbero infatti impedito né documentato un danneggiamento così palese.
La sensazione tra i frequentatori del parco è di crescente frustrazione: se un gesto del genere può passare inosservato, viene da chiedersi come possano le telecamere contribuire a prevenire o contrastare episodi più gravi. Intanto la panchina resta lì, simbolo di incuria e di una manutenzione che tarda ad arrivare.
Un piccolo episodio, certo, ma sufficiente a riaccendere il dibattito su sicurezza, decoro urbano e controlli, in uno dei luoghi più vissuti e apprezzati di Capranica. I cittadini chiedono interventi concreti, non solo occhi elettronici puntati sul nulla.
I Viterbabbi tornano a sfilare: unedizione speciale nel ricordo di Giovanni Foglietta
VITERBO - Anche quest’anno l’evento dei Viterbabbi non si è fatto attendere. I Babbi Natale a cavallo delle due ruote, con il classico abito rosso e bianco, hanno sfilato per le vie della città regalando sorrisi e allegria. Un appuntamento ormai atteso, che in questa edizione ha fatto registrare una partecipazione particolarmente numerosa.
A rendere ancora più suggestiva la manifestazione è stata la presenza del Viterbo Chapter, che ha accompagnato la sfilata con il rombo inconfondibile delle Harley Davidson, attirando l’attenzione e l’entusiasmo di grandi e piccoli.
Quella di quest’anno è stata però un’edizione molto speciale, dedicata al ricordo di Giovanni Foglietta, motociclista del gruppo che in ogni edizione passata ha messo anima e corpo per portare aiuto e sorrisi a chi ne aveva più bisogno.
Momento particolarmente commovente è stato il ricordo dei colleghi del Flaei CISL di Viterbo, che hanno contribuito alla donazione destinata alla Casa Famiglia del Murialdo e hanno voluto omaggiare la moglie di Giovanni, “Gianni” per tutti, con un mazzo di fiori.
Come sempre, la parte più bella è stata vedere gli occhi dei bambini e dei ragazzi illuminarsi nel momento in cui hanno scartato i doni ricevuti. Un’emozione che ripaga ogni sforzo e che rappresenta il vero spirito dell’iniziativa.
La responsabile della Casa Famiglia, Diana Dimonte, ha espresso grande soddisfazione e gratitudine per la donazione ricevuta, sottolineando l’importanza di gesti concreti di solidarietà come questo.
Un evento che ancora una volta ha dimostrato come la passione per le due ruote possa trasformarsi in vicinanza, memoria e solidarietà.
Strada chiusa, gli automobilisti insultano il nonno vigile
di Fabio Tornatore
VITERBO - Insulti al nonno vigile per la strada chiusa al traffico: le transenne impediscono il transito durante l'ingresso a scuola dei bambini della primaria Alessandro Volta ma alcuni automobilisti, evidentemente, non ne sono stati contenti, e se la sono presa con il volontario.
Sta in strada dalla mattina presto, con il freddo e la pioggia, gratuitamente, per aiutare genitori e bambini nell'ingresso a scuola in sicurezza. Si tratta del nonno vigile che presta servizio volontario in via Alessandro Volta, per l'accesso alla primaria dell'Istituto Comprensivo Vanni, però qualche automobilista ha probabilmente pensato che avesse chiuso la strada per un supo capriccio, visto che è stato insultato per la strada interdetta.
Il fatto è accaduto il 19 dicembre scorso, intorno alle 8 del mattino, in occasione dell'ingresso dei bimbi nell'istituto scolastico: secondo l'ordinanza emanata dal Comune di Viterbo, infatti, i tratti di via Volta e via Minciotti attigui alla scuola dovevano chiudere al traffico dalle 7:45 alle 8:15, e dalle 12:15 alle 12:45, per permettere a bambini e genitori la sicurezza necessaria.
Cane trovato smarrito in viale Armando Diaz: appello per ritrovare il proprietario
VITERBO – Durante la giornata di oggi un cane apparentemente smarrito è stato trovato in viale Armando Diaz, all’altezza della rotatoria sud di Viterbo. L’animale vagava disorientato lungo la strada, destando l’attenzione di alcuni passanti che, non riuscendo a risalire al proprietario, hanno deciso di prendersene cura.
Dopo aver verificato l’assenza del microchip di identificazione, hanno accompagnato il cane al canile sanitario. Da qui, con tutta probabilità, l’animale verrà trasferito alla struttura della Quercia Rossa di Montefiascone. Non si esclude che possa trattarsi di un cane padronale, allontanatosi accidentalmente da casa.
L’auspicio è che il proprietario possa rintracciare al più presto il proprio animale e ricongiungersi con lui. Con questo articolo si lancia un appello a chiunque riconosca il cane o abbia informazioni utili affinché il “fedele amico” possa tornare quanto prima tra le braccia del suo padrone.
Agrialbero, una nuova tradizione natalizia illumina il territorio
ACQUAPENDENTE - Una nuova iniziativa per gli agricoltori dei comuni di Acquapendente, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Onano, Castel Giorgio e Castel Viscardo.
Si è svolta con grande successo la prima edizione dell'AGRIALBERO, che ha visto protagonisti 45 trattori illuminati nei terreni dell'azienda agrituristica Borgo di Campagna Il Tesoro di Acquapendente.
Fin dalle prime ore del mattino, Daniele Battistelli, Massimo Ronca e Mauro Favero erano sul campo per disegnare la forma dell'albero e posizionare le postazioni. Nel primo pomeriggio sono arrivati scaglionati i trattori che hanno iniziato a comporre l'Agrialbero. Al calar del buio, si è acceso: fari e lampeggianti hanno magicamente illuminato il primo Agrialbero, creato grazie agli agricoltori locali, con la partecipazione anche di altre tre realtà: Bagnoregio, Montefiascone e Sovana.
Il rumore dei motori, i clacson, le illuminazioni e i visi sorridenti dei trattoristi e delle loro famiglie hanno dato vita a un bellissimo albero di Natale immortalato dagli scatti della fotografa Federica Ghinassi e dalle riprese dei droni di Gianni Ferrara e Daniele Battistelli. La gioia è stata contagiosa e l'atmosfera perfetta per lo scambio degli auguri natalizi.
L'idea nasce da Giovanni Favero, giovane agricoltore e studente dell'Istituto Agrario di Bagnoregio, che desiderava vedere l'Agrialbero di Alessandria. In una sola settimana è nato il gruppo: sentiti gli amici agricoltori, tutti hanno accolto con entusiasmo l'idea di partecipare e renderla possibile.
Il prezioso supporto della NUOVA SEVAM di Emanuele Rocchi e Luca Crisanti, l'officina autorizzata e rivendita Massey Ferguson di Acquapendente, ha sponsorizzato l'agriaperitivo e donato un gadget griffato Massey Ferguson a tutti i partecipanti. Un gesto molto apprezzato che dimostra il profondo senso di comunità che da sempre contraddistingue il mondo agricolo e chi, come loro, contribuisce con il proprio lavoro e la loro professionalità al supporto delle aziende del territorio.
Sono stati coinvolti e informati i rappresentanti istituzionali: il sindaco di Proceno Roberto Pinzi e l'assessore di Acquapendente Glauco Clementucci hanno partecipato salutando con piacere e orgoglio questa nuova iniziativa. Gli altri sindaci, impossibilitati a essere presenti per impegni già presi, hanno inviato messaggi e congratulazioni per l'ottima riuscita della prima edizione dell'Agrialbero.
La manifestazione si è conclusa con la foto di gruppo e subito dopo nelle sale dell'agriturismo Borgo di Campagna Il Tesoro di Rita Favero e Massimo Ronca, con un apericena e lo scambio degli auguri di Natale.
La promessa di ripetere l'evento il prossimo anno è arrivata da Giovanni Favero, ideatore dell'iniziativa.
Alessandro Tuia è un nuovo giocatore del Flaminia Civita Castellana
CIVITA CASTELLANA – Il Flaminia Civita Castellana comunica con grande orgoglio di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Alessandro Tuia. Civitonico doc, nato a Civita Castellana l’8 giugno 1990, Tuia rappresenta un ritorno alle origini dal forte valore identitario.
È proprio nel Calcio Flaminia che muove i primi passi da calciatore, prima di intraprendere un percorso che lo porterà a calcare i massimi palcoscenici del calcio italiano ed europeo. Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, esordisce in Serie A con la maglia biancoceleste il 31 maggio 2009 contro la Juventus. Da quel momento prende il via una carriera importante e ricca di successi: protagonista con Monza, Foligno e Salernitana, conquista i campionati di Serie C2 e Serie C1, centrando successivamente anche la promozione in Serie B con la formazione granata.
Il passaggio al Benevento rappresenta una tappa fondamentale del suo percorso. Nella stagione 2019/20 ottiene la promozione in Serie A e, nel gennaio successivo, firma la sua prima rete nella massima serie nel successo per 2-1 sul Cagliari. In seguito veste la maglia del Lecce, risultando tra i fautori della promozione in Serie A al termine del campionato 2021/22 e contribuendo alla salvezza nella stagione 2022/23.
Nel corso della sua carriera Alessandro Tuia ha collezionato 35 presenze in Serie A e oltre 100 in Serie B, impreziosite da 5 reti. Nella stagione 2023/24 approda alla Cremonese, con cui raggiunge i playoff di Serie B. Conclusa l’esperienza a Cremona, nella stagione 2024/25 sceglie una nuova sfida internazionale approdando all’NK Osijek, nella massima serie croata, dove – al seguito di Federico Coppitelli che lo ha fortemente voluto – totalizza 18 presenze. Oggi il cerchio si chiude: Alessandro Tuia torna a casa per vestire la maglia del Flaminia Civita Castellana, pronto a mettere al servizio del club esperienza, leadership e un profondo senso di appartenenza alla sua città.
Tarquinia, successo per la raccolta solidale promossa da Gioventù Nazionale
TARQUINIA - Si è svolta con ampia partecipazione la raccolta solidale organizzata da Gioventù Nazionale Tarquinia nella giornata di sabato, un'iniziativa che ha visto il coinvolgimento attivo di numerosi cittadini e che ha permesso di raggiungere un significativo risultato in termini di solidarietà e impegno sociale.
La riuscita dell'iniziativa è stata possibile grazie al contributo dei volontari e dei collaboratori che hanno supportato l'organizzazione e lo svolgimento dell'attività. In particolare, Gioventù Nazionale Tarquinia esprime un ringraziamento al Segretario Damiano Cea, a Cesare Bendotti, Diego Sileoni, Federico Ferrari, Federico Lo Porto e Alessio Bruni per il lavoro svolto.
Un sentito ringraziamento è rivolto inoltre all'associazione 'Gli Sparatori', così come a tutti gli amici, i parenti e i sostenitori che hanno preso parte all'iniziativa. Pur non potendo menzionare singolarmente tutti i partecipanti, il contributo di ciascuno è stato determinante per la piena riuscita della raccolta.
Gioventù Nazionale Tarquinia desidera inoltre ringraziare la direttrice del Carrefour, Antonella Angeletti, e il signor Antonello Trimarchi, responsabile del Top 16, per la disponibilità, il supporto e la collaborazione garantiti, elementi essenziali per assicurare il corretto svolgimento dell'attività.
Infine, un ringraziamento particolare va a tutti i cittadini che hanno aderito all'iniziativa, dimostrando attenzione e sensibilità verso le azioni solidali promosse sul territorio.
In occasione delle festività, Gioventù Nazionale Tarquinia rinnova i propri auguri alla cittadinanza e conferma il proprio impegno a favore della comunità locale.
Somigli, scuola: Elenchi regionali immissioni in ruolo, idonei concorsi straordinari devono ...
VITERBO - “Elenchi regionali immissioni in ruolo 2026-2027, anche gli idonei ai concorsi straordinari devono essere inclusi”. A chiederlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli.
Il 16 dicembre, al ministero dell’Istruzione, si è svolta una riunione di informativa sindacale avente ad oggetto la costituzione degli elenchi regionali finalizzati alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2026/2027. Nel corso dell’incontro, l’amministrazione ha illustrato la bozza di ordinanza ministeriale, di prossima emanazione, che definisce criteri e modalità di costituzione e di utilizzo degli elenchi regionali.
Requisiti di accesso. Possono presentare domanda i candidati che congiuntamente: hanno partecipato a procedure concorsuali bandite dal 1° gennaio 2020 per posti comuni o di sostegno (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado); hanno conseguito almeno 70/100 alla prova orale.
Per la secondaria con prova pratica integrata: il punteggio orale è la media aritmetica tra prova pratica e colloquio.
Procedure concorsuali ammesse: concorso ordinario 2020+Stem 1 (Dd n. 498 e 499 del 21/04/2020 e Dd n. 826 dell’11/06/2021); Stem 2 (Dd n. 252 del 31/01/2022); educazione motoria scuola primaria (Dd n. 1330 del 4/08/2023); concorso Pnrr1 (Dd n. 2575 e 2576 del 6/12/2023); Concorso Pnrr2 (Dd n. 3059 e 3060 del 10/12/2024).
Esclusioni. Non possono presentare domanda: docenti già a tempo indeterminato; docenti con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo.
“Abbiamo contestato l’esclusione dei candidati idonei inseriti nelle graduatorie dei concorsi straordinari – spiega Somigli –. La legge istitutiva degli elenchi regionali non fa alcun riferimento alla natura ‘ordinaria’ del concorso. Inoltre, in particolare i docenti del concorso straordinario 2020, avendo comunque superato una prova, hanno diritto all’inclusione negli elenchi. Su questo aspetto, l’amministrazione non ha manifestato disponibilità ad accogliere la richiesta, motivando tale posizione con l’assenza di una previsione normativa che consenta tale possibilità”.
“C’è una criticità rilevante nella previsione che impone la scelta di un’unica regione per tutte le classi di concorso – prosegue poi Somigli – e per tutti gli ordini di scuola considerato che un candidato può aver partecipato a procedure concorsuali diverse in regioni diverse (ad esempio primaria in una regione e secondaria di I grado in un’altra); la disponibilità dei posti varia sensibilmente tra infanzia e primaria e tra I e II grado. Non appare ragionevole impedire la scelta di regioni diverse, se si è partecipato a procedure concorsuali diverse (infanzia/primaria e I/II grado) soprattutto in assenza di una chiara e preventiva conoscenza dei posti effettivamente disponibili.
Per tali motivi, abbiamo chiesto una modifica del decreto affinché sia consentita la scelta di una regione distinta per ciascuna procedura concorsuale a cui il candidato ha partecipato”.
“Infine, come Uil Scuola – sottolinea Silvia Somigli – abbiamo evidenziato che il punto vero resta la trasparenza e la certezza sui posti effettivamente vacanti e disponibili nelle singole regioni su cui è possibile assumere in ruolo. Non basta, quindi, come indicato nella bozza della ordinanza ministeriale, la pubblicazione, da parte degli Usr, delle graduatorie delle procedure concorsuali ancora in vigore, ma contestualmente gli Uffici devono rendere noti anche eventuali posti rimasti disponibili al netto delle operazioni di immissione in ruolo. La scelta della regione in cui inserirsi nell’elenco regionale da parte dei candidati dipende in modo diretto dalle reali possibilità di assunzione, che allo stato attuale non si conoscono. In queste condizioni, la possibilità di operare una scelta realmente consapevole rischia di restare solo “sulla carta” considerando che gli elenchi durano solo un anno scolastico e poi vanno aggiornati. Senza un quadro chiaro delle disponibilità, si chiede ai docenti di spostarsi sul territorio nazionale senza adeguate garanzie, con il rischio concreto di creare aspettative che poi non trovano riscontro nelle assunzioni effettive. Su questo punto, l’Amministrazione ha assunto l’impegno a fornire indicazioni agli Uffici scolastici provinciali affinché questi ultimi rendano pubblici i posti rimasti disponibili al termine delle operazioni di immissione in ruolo”.
“Sul piano assunzionale – conclude Somigli –, continuiamo a rivendicare con forza l’eliminazione della soglia del 30% per gli idonei e l’avvio di un piano straordinario di assunzioni che tenga conto di tutti i docenti idonei, senza ulteriori limitazioni. In una prospettiva più ampia, ribadiamo, come già fatto più volte in tutti i tavoli amministrativi e politici, la necessità di trasformare le GPS di prima fascia, per posto comune e per sostegno, in uno strumento strutturale di reclutamento, al pari degli elenchi regionali. Contestualmente, riteniamo non più rinviabile il superamento della distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, ormai anacronistica e non più rispondente alla reale organizzazione delle scuole, al fine di consentire assunzioni su tutti i posti effettivamente disponibili, in grado di
Rotelli: 'Auguri di buon lavoro a Romoli'
VITERBO - 'Rivolgo le mie congratulazioni ad Alessandro Romoli per la rielezione alla guida della Provincia di Viterbo, una responsabilità importante nel solco del lavoro svolto e nell'interesse delle comunità del territorio.
Auspico che questo nuovo mandato sia all'insegna dell'unità del Centrodestra, della piena collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e di un costante dialogo con i sindaci, gli amministratori locali e tutte le realtà che operano nella Tuscia. Il confronto costruttivo e l'ascolto sono strumenti fondamentali per affrontare con senso del dovere e spirito di servizio le responsabilità dell'azione amministrativa e dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. A Romoli vanno i miei auguri di buon lavoro'. Così, il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera.
Previsioni meteo per martedì 23 Dicembre
Viterbo
Tempo instabile nel corso della giornata con nuvolosità irregolare associata a piogge e acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata poche variazioni con nuvole associate a precipitazioni sparse. Temperature comprese tra +8°C e +10°C.
Lazio
Condizioni di tempo instabile su tutta la regione nel corso della giornata con nuvolosità irregolare associata a piogge e acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio, più intensi sui settori meridionali. In serata e nottata ancora fenomeni con neve in calo fino a 1300-1500 metri.
NAZIONALE
NORD
Al mattino cieli coperti con precipitazioni sparse sulle regioni di nord-ovest, nevose dai 1000-1300 metri. Al pomeriggio non sono previsti cambiamenti sostanziali; in serata e in nottata piogge che si spostano sull'Emilia Romagna con fenomeni anche intensi e neve dai 1400-1700 metri.
AL CENTRO
Al mattino precipitazioni sparse sulle coste Tirreniche, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio nuvolosità in progressivo aumento con precipitazioni sparse. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di maltempo con piogge sparse e neve in Appennino dai 1600 metri.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli irregolarmente coperti con piogge tra Puglia, Calabria e Isole Maggiori. Al pomeriggio poche variazioni con fenomeni intensi tra Campania e Calabria meridionale. In serata e in nottata maltempo diffuso con piogge ed acquazzoni.
Temperature minime stabili o in rialzo al centro-nord ed in calo all'estremo sud. Massime stabili o in diminuzione su tutta la penisola.