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Previsioni meteo per venerdí 14 marzo
VITERBO
Molte nuvole in transito nel corso della giornata con possibilità di piogge e acquazzoni sparsi, soprattutto al mattino. Tra la sera e la notte tempo più asciutto sempre con molti addensamenti in transito. Temperature comprese tra +11°C e +14°C.
LAZIO
Molte nuvole in transito al mattino su tutta la regione con piogge e acquazzoni sparsi. Graduale attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio con residue piogge sui settori interni. In serata e nottata tempo più stabile con cieli irregolarmente nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino maltempo intenso e diffuso con neve sulle Alpi oltre 1100-1300 metri e in Appennino oltre i 1500 metri, più asciutto al Nord-Ovest. Al pomeriggio ancora tempo instabile con neve a quote medie sulle Alpi, più asciutto in Pianura Padana. In serata e nella notte ancora precipitazioni sparse, neve sulle Alpi dai 1200-1200 metri e in Appennino dai 1500 metri.
AL CENTRO
Al mattino tempo instabile con piogge ed acquazzoni sparsi, più asciutto sui settori adriatici. Al pomeriggio ancora instabilità con maltempo anche intenso tra Toscana e Umbria, locali rovesci sulle altre regioni. In serata e in nottata residui fenomeni sulla Toscana, variabilità asciutta altrove.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino piogge sparse su Sardegna, Campania, Molise e Puglia settentrionale, nuvolosità e schiarite altrove. Al pomeriggio tempo per lo più asciutto con cieli poco nuvolosi e soleggiati sulla Sicilia. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli poco nuvolosi; maggiori addensamenti sulla Sardegna con possibili piovaschi.
Temperature minime stabili o in lieve generale rialzo, massime in lieve calo al Nord e stabili o in aumento al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori.
Ospedale Santa Rosa: Primi pazienti trattati con infusione sottocutanea di levodopa per il Parkinson
VITERBO - Un importante risultato nell'innovazione terapeutica per la Malattia di Parkinson in fase avanzata è stato raggiunto presso l'ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove, per la prima volta è stata avviata la terapia con infusione sottocutanea continua di levodopa. Si tratta di un trattamento, per certi versi rivoluzionario, rivolto ai pazienti che presentano un controllo motorio insufficiente con trattamenti orali tradizionali.
I primi due assistiti ad aver iniziato questo innovativo approccio terapeutico sono un uomo di 70 anni e un paziente più giovane di 37 anni. Entrambi affetti da forme avanzate della malattia.
A tagliare questo traguardo rilevante sul fronte del miglioramento costante della qualità delle cure che l'ospedale della città dei papi è in grado di erogare ai propri cittadini assistiti, il Centro malattie neurodegenerative, diretto da Daniele Mei. Struttura incardinata all'interno dell'unità operativa di Neurologia e Utn, diretta da Nicola Falcone.
'Il trattamento nel paziente più giovane – spiega Daniele Mei - assume un particolare rilievo, poiché dimostra come l'infusione sottocutanea di levodopa possa rappresentare un'opzione efficace, anche nei casi di esordio precoce della patologia, migliorando significativamente la qualità di vita e la gestione dei sintomi'.
L'infusione sottocutanea di levodopa, attraverso un rilascio continuo e stabile del farmaco, riduce infatti le fluttuazioni motorie. Inoltre, è stata sviluppata per rispondere alle esigenze dei pazienti che, nonostante la terapia farmacologica convenzionale, continuano a sperimentare periodi di blocco motorio e discinesie. Questo sistema di somministrazione permette un'assimilazione più costante del farmaco, contribuendo a una gestione più efficace della patologia.
La nuova terapia si aggiunge alla già consolidata terapia infusionale sottocutanea con apomorfina che da tempo rappresenta un'opzione terapeutica efficace per i pazienti con fluttuazioni motorie non controllate dai farmaci orali. L'integrazione di entrambe le terapie consente ai medici di personalizzare ulteriormente il trattamento, offrendo una gestione più mirata e adattabile alle esigenze di ogni paziente.
La gestione della Malattia di Parkinson, inoltre, presso la Asl di Viterbo non si basa solo sulla terapia farmacologica, ma include anche un approccio riabilitativo e fisico. L'attività motoria, specialmente se svolta in ambienti naturali, può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti, supportando il mantenimento della mobilità e riducendo il rischio di complicanze legate alla progressione della malattia.
'Il Centro malattie neurodegenerative – aggiunge il responsabile, Daniele Mei -, da questo punto di vista, opera attraverso percorsi dedicati in collaborazione con diverse unità operative specializzate nella diagnosi della patologia, degli altri parkinsonismi e delle demenze. La diagnosi in età giovanile è sempre più frequente, rendendo essenziale un approccio multidisciplinare per identificare precocemente i sintomi e adottare le strategie terapeutiche più appropriate'.
Per questo motivo, presso la Asl viterbese le unità operative di Diagnostica per immagini, Medicina nucleare, Medicina di laboratorio, Medicina interna con l'ambulatorio per la sincope e le disautonomie, Genetica medica e Psicologia clinica operano in maniera integrata con il Centro, seguendo le linee guida più aggiornate, al fine di garantire una diagnosi accurata e un approccio terapeutico mirato.
'Il nostro reparto – commenta il direttore della Neurologia viterbese, Nicola Falcone - è costantemente impegnato a garantire ai pazienti le migliori opportunità diagnostiche e terapeutiche disponibili. L'adozione di trattamenti innovativi come l'infusione sottocutanea di levodopa rientra nella nostra strategia di cura basata sull'integrazione delle più recenti evidenze scientifiche per offrire una presa in carico completa ed efficace'.
'L'introduzione dell'infusione sottocutanea di levodopa nel nostro ospedale – conclude il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi - rappresenta un ulteriore passo avanti nella cura dei pazienti affetti da Malattia di Parkinson. Questo trattamento, integrato con le altre terapie disponibili, ci consente di offrire un'assistenza sempre più personalizzata e avanzata, migliorando l'efficacia del controllo dei sintomi e la qualità della vita dei pazienti. L'ospedale Santa Rosa di Viterbo si conferma un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle malattie neurodegenerative, offrendo ai pazienti le soluzioni più avanzate per migliorare la loro qualità di vita'.
Il movimento 'Insieme per l'Ospedale di Tarquinia' continua la battaglia per la sanità locale
TARQUINIA - Il movimento INSIEME PER L’OSPEDALE DI TARQUINIA non si ferma e continua a tenere alta la guardia e a portare avanti iniziative in difesa del nosocomio cittadino, tra la disattenzione della ASL, le notizie allarmanti e il silenzio dell’amministrazione locale.
La battaglia civica in difesa dell’ospedale e di una sanità pubblica efficiente, ma soprattutto efficace per tutti i cittadini rimane l’obiettivo prioritario del movimento, che in quest’ottica continua e continuerà a battersi, mantenendo accesi i riflettori sulle criticità e portando avanti azioni a supporto del nosocomio e della sanità territoriale. Anche il reparto di Medicina è ora senza un primario e non mancano situazioni critiche anche in altri reparti.
Con i fondi raccolti grazie alla generosità dei cittadini questa mattina una delegazione del movimento ha potuto consegnare al Consultorio un elettrostimolatore pelvico, utile per la prevenzione e la terapia dell’incontinenza urinaria. L’apparecchio è stato ricevuto dal direttore del Dipartimento, dottor Giorgio Nicolanti, dal ginecologo del Consultorio, dottor Riccardo Anselmi, e dalle ostetriche Maria Cristina Pelo e Renata Piccioni: tutti hanno espresso la loro gratitudine e manifestato la loro solidarietà all’azione del movimento. Si è anche ricordato il brutto momento in cui, nonostante l’alto numero di parti/anno, venne chiuso il reparto di Ostetricia e Ginecologia, a vantaggio dell’ospedale di Civitavecchia, che pure aveva un numero di parti/anno nettamente inferiore.
Il movimento mantiene il suo impegno nel sostenere la salute della popolazione e i professionisti sanitari, che operano quotidianamente anche con difficoltà all’interno del nosocomio, e continua a vigilare sull’ospedale, con il supporto di tutti i cittadini, consapevoli dell’importanza del presidio tarquiniese e determinati a difenderlo.
'Ristorazione scolastica ed ospedaliera - Come predisporre i menù', webinar gratuito il 26 marzo
VITERBO - Lo Sportello Etichettatura e Sicurezza prodotti della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino e gli Enti del Sistema Camerale, organizza per il prossimo mercoledì 26 marzo 2025 (dalle 09.30 alle 12.30) un webinar nazionale dedicato alla ristorazione scolastica ed ospedaliera, rivolto ai comuni ed alle aziende di ristorazione scolastica ed ospedaliera.
'L'obiettivo a cui puntiamo è quello di offrire alle nostre imprese soluzioni pratiche da implementare nei servizi di ristorazione scolastica ed ospedaliera, che promuovano una sana e corretta alimentazione e che possano ridurre anche gli impatti ambientali derivanti dal comparto alimentare', spiega il dirigente della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, Giancarlo Cipriano.
Nel corso dell'incontro si affronteranno le opportunità che possono derivare dall'applicazione di politiche alimentari più responsabili, analizzando anche i recenti sviluppi legislativi che devono essere implementati nel Capitolato speciale d'appalto. Nel corso del webinar sono previsti gli interventi di: Salvatore Capozzolo e Katia Leggio del Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino, Andrea Pezzana della ASL Città della Salute di Torino, Debora Lo Bartolo del SIAN Collegno e Sara Diberti della AOU S.Luigi Gonzaga, Orbassano.
Sarà poi possibile per i partecipanti porre quesiti ai relatori.
Il webinar è accreditato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari (OTAN) per 3 crediti e per CFP 0,345 SDAF 03 per la categoria dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
Il webinar si svolgerà tramite la piattaforma Microsoft Teams, e sarà possibile partecipare previa iscrizione al seguente link:
entro il 25 marzo 2025. Il giorno prima del webinar gli iscritti riceveranno via mail tutte le indicazioni necessarie per partecipare all'evento online.
Maggiori informazioni possono essere richieste allo Sportello Etichettatura e Sicurezza prodotti dell'Ente camerale, ai numeri telefonici 0761.234400-440-466 oppure all'indirizzo e-mail: etichettatura@rivt.camcom.it.
Il Rome Wine Expo 2025 premia la Trattoria del Cimino per l'attività di ricerca enologica
CAPRAROLA - '120 etichette del nostro territorio sono il risultato di un rapporto viscerale e cercato con la nostra realtà. L'obiettivo è quello di riuscire a dare un contributo dal nostro settore affinché possa essere messo in piedi un sistema Tuscia efficace fatto di vasi comunicanti tra le diverse attività dove, passando dallo spontaneismo quotidiano attuale ma troppo individuale, si possa passare ad una fase nuova fatta di pianificazione e formazione di tutti i soggetti collegabili allo sviluppo del nostro territorio nelle sue diverse espressioni'.
'Un ruolo fondante è rappresentato dagli enti locali e dalla loro capacità di leggere la realtà e di guardare al futuro da costruire e dai corpi sociali intermedi. Sviluppo che è evidentemente proiettato alle nuove professioni ed alle nuove generazioni tra i diversi settori di influenza. La cultura, la storia, le nostre produzioni e la nostra capacità ricettiva, costruita nei millenni di ospitalità deve essere riconoscibile ed avvicinabile sa sempre più persone. Del resto, soprattutto per la Tuscia Romana, il fatto di trovarci in un contesto naturalistico interessante e collocato tra Roma e Viterbo non può non alimentare una sua attrattività'.
'Il nostro obiettivo è quello di creare un modello inclusivo tra le diverse attività ed ognuno per il proprio settore riesca a dare il contributo necessario per alimentare il Sistema-Tuscia pronto e competitivo con i territori confinanti, dalla maremma alle valli dell'Umbria'.
'Quando la nostra Trattoria, ma come molte altre realtà, riceve un premio dobbiamo pensare che si tratta di un riconoscimento che dobbiamo a chi, prima di noi, ha costruito ciò che oggi esiste. Ecco la nostra chiave di lettura: partire dalla riconoscenza da ciò che ci è stato donato dai nostri cari, da chi ci ha preceduto e portarlo avanti con studio e passione per il territorio, vero protagonista indiscusso di quello che è ai miei ed ai tanti occhi di queste zone, il vero protagonista. Le nostre 120 etichette di vino territoriali lo dimostrano'.
'Senza la storia millenaria, la realtà paesaggistica, la natura e la terra con i suoi prodotti, noi oggi non saremmo impegnati a testimoniare nulla se non noi stessi. Sarebbe potenzialmente interessante per il proprio ego, ma nulla di più. Lo trovo e lo troveremmo fortemente limitativo ed è per questo che, da qualche anno ormai, abbiamo avviato questo percorso di studio, recupero ed innovazione sui vini come sui prodotti gastronomici ormai dimenticati o a qualcuno addirittura sconosciuti. Ora partendo dall'attività di ristorazione intendiamo impegnarci, anche con l'ausilio ed il sostegno delle pubbliche amministrazioni partendo dal Comune di Caprarola, delle organizzazioni sindacali e datoriali di categoria e del settore, in un percorso che ponga al centro un Sistema- Tuscia credibile, visibile, condivisibile ed amabile'.
'Vogliamo avviare, oltre ad una più consapevole esistenza e condivisione di questo territorio, anche l'aspetto emozionale che apparentemente può sembrare allo stato attuale come una semplice coreografia. Attraverso la storia del nostro territorio fatta di tanti elementi, popoli ed eventi, dobbiamo avere l'ambizione di diffondere di quante componenti è costituito questo meraviglioso spazio intorno a noi che si chiama Tuscia e di farlo diventare un vero 'ponte' tra la Toscana, l'Umbria e Roma Capitale, per dimostrare che non siamo non solo un 'ponte' ma il filo conduttore di una grande storia e di un grandissimo futuro da proiettare nel resto d'Italia e nel mondo'.
'La cultura, la conoscenza di un territorio in Italia viene testimoniata anche per l'infinita biodiversità che possiamo riscontrare in un unico luogo: la tavola. Attraverso questa amabile realtà vogliamo creare all'interno di questo territorio circuiti sempre più visibili sotto il profilo della conoscenza e della condivisione, fino a farla propria ed a diventare parte di tutto questo. Con Amore'.
Samuele Calistri
Viterbo, approvata la delibera sui criteri per la localizzazione degli impianti di smaltimento ...
VITERBO - Il consiglio provinciale di Viterbo ha approvato all'unanimità una delibera di fondamentale importanza per la tutela del territorio e delle sue vocazioni produttive e ambientali. Il provvedimento introduce criteri rigorosi per l'individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione di nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti, rafforzando la salvaguardia delle zone di pregio agricolo, storico e paesaggistico della Tuscia.
La delibera adottata dal consiglio provinciale ribadisce in modo netto la volontà dell'ente di preservare il territorio da interventi non compatibili con le sue peculiarità. Qualsiasi nuova proposta di localizzazione di impianti di smaltimento dovrà rispettare criteri più stringenti rispetto al passato, prevedendo una distanza minima di tre chilometri da siti di rilevanza storica, aree residenziali, edifici sensibili e zone agricole di particolare pregio.
Nelle valutazioni relative a nuovi impianti, gli uffici provinciali dovranno attenersi al sistema di previsione del piano provinciale di gestione dei rifiuti (PPGR), assicurando che ogni decisione sia coerente con gli obiettivi di tutela ambientale e sanitaria stabiliti dall'ente. L'amministrazione provinciale, nel tempo, si è già dotata di un piano di individuazione delle aree idonee e non idonee, e questa delibera rappresenta un atto di ripresa di coscienza da parte del consiglio, nonché un'azione qualificante sotto il profilo politico e amministrativo.
Un aspetto centrale del provvedimento riguarda la protezione delle aree agricole della Tuscia, in particolare di quelle destinate a colture di qualità certificata, come vigneti DOC e DOCG, oliveti e produzioni biologiche. Il piano stabilisce che queste zone siano considerate fattori escludenti per la localizzazione di discariche, prevedendo vincoli ancora più stringenti rispetto alla normativa regionale.
'Con questa delibera – dichiara il presidente della provincia, Alessandro Romoli – diamo un segnale chiaro: la provincia di Viterbo non intende accettare nuove aperture di impianti di smaltimento rifiuti che possano compromettere il territorio. Non solo rivendico con orgoglio questo provvedimento, ma lo considero un atto di coraggio e, al tempo stesso, un dovere verso il nostro territorio. Abbiamo definito criteri stringenti che vincolano ogni futura richiesta di autorizzazione, per garantire la tutela dell'ambiente e delle attività produttive locali.'
La provincia di Viterbo ha più volte ribadito la propria posizione rispetto all'insediamento di nuovi impianti, in considerazione del fatto che è l'unica provincia a raccogliere anche i rifiuti della capitale, risultando autonoma sotto tutti i profili. La delibera conferma e integra le disposizioni del PPGR approvato con deliberazione n. 12 del 19 gennaio 2024, frutto di un percorso di confronto istituzionale che ha coinvolto le autorità competenti e gli enti locali. Il provvedimento sarà ora sottoposto alla valutazione della regione Lazio per l'attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica (Vas), passaggio essenziale affinché le nuove disposizioni diventino pienamente operative.
Sicurezza Stradale: incontro di aggiornamento per i militari del Comando Aviazione dellEsercito
VITERBO - La sicurezza stradale rappresenta una priorità per l’Arma dei Carabinieri, che opera costantemente per la prevenzione degli incidenti e la tutela della collettività. In tale contesto, nelle scorse settimane, presso la Sala “Gen. S. Cortollezis” della Caserma “Chelotti”, si è svolto un importante incontro di aggiornamento rivolto ai militari del Comando Aviazione dell’Esercito - Reparto Comando e Supporti Tattici.
L’incontro, tenuto dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Viterbo, con il supporto del Comandante e del Vicecomandante della Sezione Radiomobile, è stato finalizzato all’approfondimento delle recenti modifiche al Codice della Strada introdotte dalla Legge n. 177 del 25 novembre 2024.
L’aggiornamento ha trattato tematiche di particolare rilievo, tra cui l’inasprimento delle sanzioni per la guida pericolosa, le nuove disposizioni in materia di controlli su alcool e stupefacenti e le strategie di prevenzione per ridurre il numero di incidenti stradali.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per diffondere tra i militari delle Forze Armate le più recenti novità normative, sottolineando l’attenzione del settore militare alla sicurezza stradale. La formazione si inserisce in un più ampio impegno dell’Arma dei Carabinieri nella promozione di una cultura della prevenzione, fondata sul rispetto delle regole e sulla tutela di tutti gli utenti della strada.
In un periodo in cui le statistiche sugli incidenti impongono una crescente attenzione al tema della sicurezza, l’Arma dei Carabinieri continua a investire nella formazione e nell’informazione, rafforzando il proprio ruolo di riferimento nella prevenzione e nel contrasto ai comportamenti irresponsabili sulle strade.
Viterbo: arrestato un uomo per lesioni aggravate, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia
VITERBO - Nel pomeriggio dell’11 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato esecuzione a un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, con contestuale sospensione e prosecuzione della detenzione in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti di un uomo di 39 anni, originario di Roma, ritenuto responsabile di gravi reati, tra cui lesioni aggravate, atti persecutori e maltrattamenti contro familiari o conviventi.
I fatti contestati all’uomo risalgono al periodo compreso tra l’ottobre 2021 e il maggio 2023 e si sarebbero verificati a Roma. Le indagini condotte dalle autorità competenti hanno permesso di raccogliere elementi probatori che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo.
I militari della Stazione Carabinieri di Viterbo hanno individuato e rintracciato il soggetto nella frazione La Quercia, dove attualmente risiede. In ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare, sotto il costante monitoraggio delle forze dell’ordine.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo del territorio e contrasto ai reati di violenza domestica, confermando l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella tutela delle vittime e nel garantire la sicurezza della comunità.
Il no della Tuscia al deposito di scorie nucleari: incontro pubblico a Vallerano
VALLERANO - Il Comune di Vallerano ribadisce la propria netta opposizione alla realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari nel territorio della Tuscia. Un impegno che continua con determinazione e che sarà al centro dell'incontro pubblico previsto per lunedì 24 marzo alle ore 17:30, presso il Palazzo della Cultura Alvaro Bigiaretti, in Piazza dell'Oratorio a Vallerano.
L'incontro, promosso dal Comune di Vallerano e dal Biodistretto della Via Amerina e delle Forre, rappresenta un'occasione per confrontarsi con esperti e rappresentanti delle istituzioni sulle conseguenze di un'eventuale installazione del deposito e sulle strategie per rafforzare la tutela del territorio.
Interverranno:
Adelio Gregori, Sindaco di Vallerano
Marco Rossi, Ingegnere
Famiano Crucianelli, Presidente del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre
'La nostra comunità ha espresso con forza la propria contrarietà al deposito nazionale di scorie nucleari – dichiara il Sindaco Adelio Gregori – e continueremo a far sentire la nostra voce. La tutela della salute, dell'ambiente e del futuro della Tuscia è una priorità assoluta. Non possiamo permettere che un territorio ricco di storia, cultura e risorse naturali venga compromesso irrimediabilmente.'
Il Comune di Vallerano invita tutti i cittadini, le associazioni e le amministrazioni locali a partecipare per fare fronte comune contro una decisione che metterebbe a rischio il nostro territorio. Uniti possiamo difendere la nostra terra e garantire un futuro sicuro e sostenibile per la Tuscia.
Tarquinia, pubblicato l'avviso di procedura negoziata per la gestione dello stabilimento ...
TARQUINIA - Il Comune di Tarquinia ha pubblicato l'avviso di procedura negoziata senza bando per la gestione dello stabilimento balneare comunale del Lido per il triennio 2025/2027. 'Con soddisfazione, abbiamo completato l'iter in anticipo rispetto ai tempi previsti – afferma l'assessore al commercio Andrea Andreani -. Ciò consentirà l'assegnazione della struttura prima dell'inizio della prossima stagione balneare. Questo risultato è il frutto di un lavoro attento e scrupoloso portato avanti in collaborazione con l'assessore ai lavori pubblici Sandro Celli, per garantire la riqualificazione e la messa a disposizione dello stabilimento all'impresa aggiudicataria. La gestione anticipata dello stabilimento è un passo importante per valorizzare questo bene del Comune. Siamo fiduciosi che il nuovo percorso contribuirà a rendere il nostro stabilimento balneare un punto di riferimento per residenti e turisti'. Per avere tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria, è possibile andare sul sito www.comune.tarquinia.vt.it alla voce 'Avvisi, notizie, comunicati'.
Palazzo dei Priori, via libera a restauro e manutenzione delle facciate
VITERBO - Piazza del Comune potrebbe presto essere oggetto di un secondo cantiere oltre quello attuale relativo alla ripavimentazione della piazza. Palazzo dei Priori, infatti, si rifà il look. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per il restauro e la manuntezione straordinaria delle facciate. Si tratta di un intervento da un milione e 290mila euro.
L'operazione, il cui progetto di fattibilità risale a giugno 2023, è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2025/2027 e interessa il prospetto est di piazza del Plebiscito, il portico esterno, il prospetto Nord di via Ascenzi, quello ovest - cortile e via della Pescheria, quello sud - cortile e via del Gonfalone, l'atrio, la loggia e il portico interno.
Il progetto esecutivo è stato affidato all'architetto Camilla De Bonis. La sua approvazione in giunta ora dà il via libera alla procedura per l'affidamento dei lavori.
'Discarica a cielo aperto nel carraccio di Monticelli, i rifiuti sono ancora li'
CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Centinaia e centinaia di metri di rifiuti abbandonati nel Carraccio dei Monticelli a Sassacci, segnalati un anno fa dal consigliere del M5S Valerio Biondi sono ancora li. Anzi no, sono aumentati in quantità. Questo perché dopo il sopralluogo che fece il pentastellato con tanto di cellulare alla mano e relative segnalazioni agli enti preposti, nessuno è intervenuto. Col risultato che i rifiuti sono aumentati in maniera esponenziale: una lingua di immondizia di ogni genere (materiale edile, vetri, pezzi di mobili e arredamento vario, ceramica, vetri rotti, rifiuti domestici, barattolame e addirittura il fascione di una macchina) si perde a vista d'occhio nella fitta vegetazione creando problemi di ordine ambientale di non poco conto.
Dopo il primo sopralluogo avvenuto a febbraio del 2024, Biondi è tornato due giorni fa sul posto per verificare se nel frattempo l'area era stata bonificata, scoprendo che in realtà nulla era stato fatto.
'Lo scorso anno - annuncia il consigliere con rammarico - avevamo segnalato la presenza dell'enorme cumulo di rifiuti abbandonati chiedendo all'mministrazione di intervenire, senza successo. Nel frattempo abbiamo constatato che ci sono stati ulteriori abbandoni e il volume dei rifiuti è aumentato. Rifiuti di ogni genere, accumulati li da tanti anni, che potrebbero compromettere le acque sotterranee per via della loro decomposizione'. Insomma, uno scenario che fa male agli occhi e che riporta in auge l'endemico problema legato all'abbandono di rifiuti che diventano discarica a cielo aperto.
'A seguito di questo nuovo sopralluogo - ha annunciato Biondi - abbiamo mandato nuovamente la segnalazione al Comune, alla Sate e ai carabinieri forestali, sperando che stavolta si possa procedere a bonificare l'area. Sarebbe interessante capire - conclude - come l'amministrazione si intende muovere e quali somme prevede di stanziare. Servirebbe una presa di posizione e un chiarimento da parte del sindaco'.
Farnese vince il premio European Label of Governance Excellence
FARNESE - Il comune di Farnese ha ricevuto con grande soddisfazione il prestigioso premio European Label of Governance Excellence (ELoGE), un riconoscimento che celebra le amministrazioni locali che raggiungono alti standard di gestione amministrativa. Il sindaco Giuseppe Ciucci ha voluto esprimere il suo entusiasmo riguardo a questo importante traguardo, sottolineando il valore che questo premio rappresenta per la comunità e per il lavoro svolto dall'amministrazione comunale.
“Il premio è pensato dalla comunità europea per gli alti standard di gestione e noi come amministrazione abbiamo deciso di partecipare perché l’attività amministrativa ha raggiunto standard importanti nel corso degli anni – ha dichiarato il sindaco Ciucci – Questo riconoscimento ci premia e ci dà molta soddisfazione, e lo accogliamo con piacere. Siamo stati l’unico comune della provincia a risultare vincitore, il che rende questo risultato ancora più significativo”.
Il sindaco ha poi evidenziato come il premio non si limiti a valutare l’efficienza amministrativa, ma riconosca anche la performance complessiva e la governance del comune: “Il premio valuta l’attività amministrativa, quindi la performance e la governance. Nella nostra governance ci sono anche una serie di scelte fatte proprio a vantaggio della promozione turistica, con azioni specifiche che l’amministrazione ha compiuto e sta ancora compiendo per arrivare a questo tipo di risultato”, ha proseguito Ciucci.
Infine, il sindaco ha voluto rimarcare che il premio non solo riconosce i meriti passati, ma rappresenta anche un incentivo per il futuro: “Il premio che ci è stato dato riconosce questo tipo di merito e conferma che l’idea, il progetto che è stato realizzato sul nostro territorio è un progetto meritevole. Siamo convinti che questo risultato contribuirà a generare buoni frutti nei prossimi anni” ha concluso il sindaco.
Il premio ELoGE, quindi, non solo celebra i successi ottenuti, ma segna anche un punto di partenza per futuri sviluppi e progetti che possano continuare a promuovere il benessere della comunità di Farnese e la valorizzazione del territorio.
Vandali scatenati a Bagnaia
VITERBO - Bagnaia ci prova, ma forse sono proprio alcuni bagnaioli a remarle contro. Le immagini parlano chiaro: il passaggio che collega Piazza XX Settembre al parcheggio principale della frazione viterbese versa in uno stato di degrado evidente.
Una situazione che sembra riflettere il clima generale della comunità: per ogni 99 persone che si impegnano a rendere il borgo un posto pulito e accogliente, c'è sempre quell'1% che rovina e deturpa per il semplice gusto di farlo. L'ultimo atto vandalico ne è un esempio lampante: i disegni ispirati alla manifestazione del fuoco di Sant’Antonio e della rappresentazione storica di San Rocco, raffiguranti alcuni abitanti di Bagnaia sono stati danneggiati, con parti del corpo 'strappate', donne ritratte con baffi beffeggiativi e una sostanza simile al caffè lanciata contro l'opera, deturpando ulteriormente le figure.
A esprimersi sulla vicenda il vicepresidente della Pro Loco di Bagnaia, Armando Miralli 'Purtroppo, la delinquenza qui regna sovrana: ci sono stati episodi in cui ignoti sono entrati persino nei locali della chiesa sottostante, dove si trovano i costumi del Venerdì Santo, portando via le 'ghirbe' con l'olio per le torce, rompendo serrature e accendendo fuochi. Fortunatamente, finora, senza provocare danni importanti'.
Un problema che va oltre il mero vandalismo, toccando la sensibilità di chi Bagnaia la vive ogni giorno e vorrebbe vederla valorizzata, non distrutta.