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La WeCOM-Ortoetruria torna in campo contro la Carver Roma
VITERBO - Secondo impegno interno consecutivo per la WeCOM-Ortoetruria che affronta stasera la Carver Roma, squadra ben conosciuta dai biancoblu per averla incontrata negli ultimi anni in partite sempre combattute ed interessanti.
I romani escono dalla bella vittoria tra le mura amiche contro Esperia Cagliari e costituiscono un validissimo team. Accanto alle tradizionali e consolidate presenze di Di Bello, Pagnanelli, Benincasa, Galli e Lucarelli, quest’anno il roster romano si è arricchito dall’arrivo del forte esterno Martino, nonché di Scianaro e Vitale che completano un gruppo tra i migliori del ranking.
“Usciamo dalla battuta d’arresto contro Stella EBK - commenta Fanciullo - e dobbiamo immediatamente resettare testa e sensazioni. Domenica scorsa abbiamo lasciato troppa iniziativa ai nostri avversari e questo ci è costato molto caro. Contro la Carver non possiamo in alcun modo ripetere l’errore e quindi dai ragazzi voglio la massima attenzione fin dall’inizio, nessuna pausa o calo di concentrazione, la voglia e la capacità di imporre il nostro gioco. La qualità e la difficoltà di questo campionato impongono di non distrarsi mai, perché le conseguenze possono essere molto pericolose e tornando sul parquet dobbiamo tornare a fare le buonissime cose viste nelle prime quattro gare. Solo così potremo disputare una partita efficace ed essere all’altezza di un match che si presenta insidioso come tanti altri di questo lungo campionato. Abbiamo in campo le capacità ed i giocatori per farlo ed in tribuna la forte presenza del nostro pubblico certamente saprà darci un ulteriore fondamentale sostegno”.
Convocati per stasera Bertollini, Di Croce, Moretti, Mavric, Velimirovic, Bertini, Meroi, Visentin, Taurchini, Albenzi, Casanova e Begic.
Palla a due alle ore 18,00 sotto la direzione di Bernardo di Latina e Bertoni di Anzio.
Ingresso gratuito.
Raccolta funghi, intensificati i controlli da parte dei carabinieri forestale
RIETI - Raccolta funghi, intensificati i controlli da parte dei carabinieri forestale.
“Con l’arrivo dell’autunno, l’attività operativa dei carabinieri forestale si intensifica con i controlli dedicati alla raccolta dei funghi epigei – fanno sapere in una nota i carabinieri – si registra, difatti, un numero sempre maggiore di appassionati alla ricerca di questi prodotti del sottobosco.
Dal mese di settembre ad oggi, i forestali di Rieti hanno effettuato oltre 200 controlli a persone che praticano questa attività, elevando 25 verbali amministrativi, per un importo totale di quasi 3mila euro, e sequestrando un quantitativo di funghi pari a circa 60 chilogrammi.
Le violazioni riscontrate hanno riguardato, soprattutto, il superamento del quantitativo giornaliero permesso, il mancato pagamento della tassa annuale e la raccolta in giornate non consentite. Le sanzioni possono raggiungere importi fino a 600 euro. Nel corso dei controlli, sono state accertate anche violazioni al transito fuoristrada a conducenti di autoveicoli che percorrevano zone vietate.
I militari della specialità Forestale ricordano che la normativa di settore prevede che per una corretta raccolta dei funghi è necessario il possesso dell’attestato di formazione micologica e della ricevuta di pagamento della tassa annuale, il rispetto delle giornate di riposo del bosco e dei limiti quantitativi giornalieri (massimo 3 kg al giorno per persona); inoltre, si evidenzia che è vietato l’utilizzo sia di rastrelli o uncini che possono danneggiare il micelio sotterraneo e compromettere la nascita di nuovi funghi, sia di sacchetti di plastica che impediscono la diffusione delle spore fungine nel bosco, fondamentali per la loro riproduzione.
Proseguirà anche nei prossimi giorni l’attività di controllo da parte dei Carabinieri Forestale che vigileranno sull’applicazione dei divieti sanciti dalla vigente normativa al fine della conservazione della capacità riproduttiva del patrimonio fungino che svolge importanti funzioni all’interno dell’ecosistema e contribuisce ad arricchire la biodiversità dei nostri boschi”.
Ieri lultimo saluto allarchitetto Andrea Augusti, Bunny
VITERBO - Ieri l’ultimo saluto all’Architetto Andrea Augusti, “Bunny”, con una commovente commemorazione nel piazzale antistante il Tempio crematorio, dove numerose persone, amiche e amici, lo hanno salutato per l’ultima volta. Il toccante discorso commemorativo ha ripercorso brevemente tutta la vita dell’architetto, improntata sull’amicizia e sulla passione per le sue molteplici attività.
Questi alcuni passi della celebrazione che ha coinvolto i presenti e ha dato loro modo di ricordarlo con affetto e commozione:
“……E’ stato soprannominato Sindaco di Piazza Crispi ma è molto riduttivo. A Viterbo era conosciuto e stimato in tutti gli ambienti ……..Insieme abbiamo condiviso il periodo degli Scout e dei Lupetti, poi il periodo di Piazza Crispi, lo ricordiamo sul suo Minibike Benelli, poi sulla Motobenelli 125. Poi il periodo dei cronometristi e quelli del CONI, dove lui fu anche architetto addetto agli impianti sportivi. Poi il periodo dell’Università a Roma. Ma i suoi interessi andavano oltre. Ricordiamo la sua passione per il basket e la pallavolo che aveva praticato anche con buoni risultati, ma anche per lo sci. Il periodo del Liceo, in cui conobbe amici che lo hanno poi accompagnato per tutta la vita. Poi la musica, grande bassista che fece parte di numerosi gruppi con i quali restò in contatto e molti suoi amici fanno parte di questo ambiente. Poi l’architettura, il suo lavoro, campo in cui era apprezzato e conosciuto. Poi la famiglia e i figli ai quali era molto legato…. Conosceva tutti e tutti lo conoscevano, ricordo quando, poco prima che la malattia lo costringesse alle stampelle, ci facemmo una passeggiata serale insieme per il centro di Viterbo si fermò a scambiare due parole praticamente con tutti quelli che incrociavamo…. Numerosi sono le avventure e le disavventure che abbiamo passato insieme e i ricordi si susseguono in modo rapido, si fa fatica a collocarli nel tempo e a datarli….”
Poi la conclusione che è stata particolarmente toccante e che è stata lungamente applaudita da tutti i presenti “Potremmo continuare a lungo ma ognuno di noi ha i suoi ricordi e se li tiene nel cuore, non credo che sarà facile passare da Piazza Crispi sapendo che lui non c’è e non ci sarà più. Andrea “Bunny” non ti scorderemo mai, ciao.”
A,B.
Alla Maury's Com Cavi Tuscania il big match con Anguillara
TUSCANIA - Dopo due ore e mezza di autentica battaglia, e grande spettacolo, la Maury's Com Cavi Tuscania si impone 3/1 sulla Naturenergy Anguillara e si aggiudica il big match della terza giornata. Come sette giorni prima sono gli ospiti ad aggiudicarsi il set inaugurale (23/25), poi i tre successivi, combattuti in estenuanti punto a punto, terminano col punteggio di 25/22 per i ragazzi del presidente Massimo Pieri.
Al fischio di inizio dei signori Giovanni Rocchi e Mario Scarpitta, Victor Perez Moreno schiera i suoi con Marrazzo al palleggio e Buzzelli opposto, Festi e Simoni al centro, Genna e Rogacien di banda e Rizzi libero. Coach Francesco Racanella risponde con Bianchi al palleggio e Bondini in diagonale, Velotta e Mercanti al centro, Massetani e Chioffi di banda, Nicodemo libero.
Il primo break è per Anguillara 2/5. Tuscania recupera subito, l'ace di Simoni riporta le squadre in parità 5/5. Accelerano di nuovo gli ospiti: con un parziale di 5 a zero, grazie anche all'ex Bondini che dai nove metri mette in difficoltà la ricezione di casa, si portano sul 5/10. Ancora reazione Tuscania con Festi protagonista di due muri consecutivi e un primo tempo vincente che accorcia il gap 10/11. Si va avanti punto a punto con gli ospiti sempre avanti 13/15. Anguillara tenta la fuga decisiva 16/23. Victor Perez prova a scuotere i suoi, dentro Borzacconi per Rogacien. Ed è proprio il nuovo entrato, che dai nove metri mette in serie difficoltà gli ospiti producendosi anche in due ace, a riaprire di fatto i giochi 21/23. Il muro di Simoni per il 23/24 riaccende le speranze di Tuscania ma il set si conclude a favore di Anguillara 23/25.
Secondo set con i padroni di casa subito avanti 4/0. Recupera Anguillara, l'ace di Chioffi per il 4 pari. Si va avanti punto a punto fino all'ace di Marrazzo 22/22. Dai nove metri il regista bianco azzurro mette sotto pressione la ricezione ospite fino al muro di Genna su Bondini che assegna il parziale ai padroni di casa 25/22.
Equilibratissimo il terzo set con le squadre punto a punto fino agli scambi conclusivi (22/22). A sbloccarla ci pensa Festi prima a segno con un primo tempo, poi con un muro su Mengolini 24/22. L'attacco fuori misura di Bondini chiude il parziale a favore di Tuscania 25/22.
Quarto set sulla falsariga del precedente con le due squadre a rincorrersi e superarsi di continuo. Il parziale, e il match, si decide alla fine: l'ace di Genna porta Tuscania sul 23 a 22; poi il primo tempo di Simoni e l'attacco vincente di capitan Buzzelli chiudono l'incontro 25/22.
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA -NATURENERGY ANGUILLARA 3/1
(23/25 - 25/22 - 25/22 - 25/22)
Durata: '34, '36, '33, '35
Arbitri: Simona Scudiero e Francesco Mastrogiovanni
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 21, Marrazzo 5, Simoni 12, Genna 16, Festi 15, Rogacien 7, Stoleru, Pieri, Borzacconi 1, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Fusco, Silvestrini. All. Victor Perez Moreno, II All. Francesco Barbanti
NATURENERGY ANGUILLARA: Sgraziutti, Sarcina, Bianchi 1, Ottaviani, Mercanti 4, Velotta 14, Gennamari, Bondini 15, Auer, Chioffi 11, Rossi, Massetani 6, Mengolini 7, Paris 1, Nicodemo All. Francesco Racanella
MVP: Alessandro Rogacien premiato dal masso fisioterapista Mauro Fringuelli.
Celebrazione del centenario della nascita del Maestro Alberto Manzi
VITERBO - Nell’ambito delle celebrazioni per il 45º anniversario dell’Università degli Studi della Tuscia, lunedì 28 ottobre, nell’Aula Magna del complesso di Santa Maria in Gradi, si terrà il convegno “Una vita, tante vite” dedicato alla figura e all’eredità del Maestro Alberto Manzi.
Noto al grande pubblico per il programma televisivo RAI “Non è mai troppo tardi”, in cui negli anni ’60 insegnava a leggere e a scrivere a milioni di italiani, Manzi è stato un pioniere nell’innovazione didattica - con lui, per la prima volta, anche a distanza - nell’educazione interculturale e nella lotta all’analfabetismo grazie a un approccio innovativo all’insegnamento che ha concorso all’alfabetizzazione e alla formazione della popolazione non solo in Italia ma anche in America latina, dove ha profuso il suo impegno umanitario in un’ottica di dialogo e inclusione tra culture diverse.
Il Convegno vuole essere un’occasione per riscoprire l’eredità di Alberto Manzi e riflettere sul contributo del suo metodo educativo quale fonte di ispirazione per la scuola di oggi alla luce delle sfide della comunicazione globale. Con esso, l’Università della Tuscia rinnova il suo impegno a promuovere un’educazione che, seguendo l’esempio del Maestro, possa costruire ponti tra culture, offrendo una prospettiva di crescita personale e collettiva.
L’evento, organizzato dalla Dott.ssa Beatrice Boggi, studiosa dell’opera di Manzi, e dai professori Simona Fallocco, Sonia Melchiorre e Alessandro Sterpa in collaborazione con il Centro Alberto Manzi e con il patrocinio del Comune di Sorano (GR), vedrà la partecipazione di esperti e studiosi dell’opera del Maestro Manzi. Per l’occasione verrà inaugurata e presentata la Mostra biografica su pannelli che ripercorre le tappe principali della sua vita e della sua attività. Il Convegno sarà aperto al pubblico interessato e accessibile anche tramite collegamento Zoom.
Per informazioni dettagliate sul programma e sui relatori, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Università degli Studi della Tuscia e dei partner dell’iniziativa.
Ecosantagata a tutto gas a Decimomannu
CIVITA CASTELLANA - L’Ecosantagata Civita Castellana torna dalla Sardegna con 3 punti e una prestazione di alto livello. A Decimomannu, in provincia di Cagliari, i rossoblù conquistano una netta vittoria per 3-0, che significa tre successi su tre gare disputate nel campionato di serie B e primato in classifica, in coabitazione col Genzano.
La partita è sempre comandata dai ragazzi di mister Franchi, che nel primo set conquistano il successo per 19-25. Al cambio di campo è ancora dominio Ecosantagata, con un altro parziale che parla di gara in controllo: 18-25.
Il Decimomannu mette in campo tutta la sua grinta, spinto anche da un pubblico caloroso, ma l’Ecosantagata ha la situazione in pugno e anche nel terzo set, quando i padroni di casa profondono il massimo sforzo, si mantiene sempre in vantaggio, per poi allungare inesorabilmente nella seconda parte del game. Finisce 17-25 e 0-3 per Civita Castellana.
Questa ottima prestazione permette all’Ecosantagata di balzare in testa alla classifica del campionato, con 8 punti in tre partite, a pari merito col Genzano. Prossimo appuntamento sabato 2 novembre al Palasmargiassi contro la Roma 7.
Rapina al Conad della Quercia: un migliaio di euro il bottino
VITERBO - Ammonterebbe a un migliaio di euro il bottino della rapina a mano armata perpetrata ieri sera ai danni del supermercato Conad della Quercia.
Il fatto è accaduto intorno alle 19,30 quando un uomo in solitaria è entrato all'interno del negozio con il volto travisato da una maschera di Halloween. Descritto snello, alto e con un accento dell'Est, l'uomo, vestito di nero e armato di pistola, si è diretto verso la cassiera e minacciandola si è fatto consegnare l'incasso.
Secondo quanto si è appreso, un dipendente del supermercato si sarebbe accorto che l'arma del rapinatore era una pistola giocattolo. A quel punto avrebbe cercato di fermarlo e l'uomo sarebbe anche caduto in terra ma poi sarebbe riuscito a rialzarsi e a fuggire. Pare che si scappato a piedi all'interno del parco della Quercia.
Dato l'allarme, sul posto sono giunti i poliziotti della squadra volante, della scientifica e della mobile che hanno avviato le indagini. Gli agenti hanno visionato i filmati del sistema di videosorveglianza interno al supermercato per cercare elementi utili all'identificazione del rapinatore.
Sostegno ai lavoratori nel settore del fotovoltaico: una richiesta di trasparenza e inclusione
MONTALTO DI CASTRO - Pur conducendo una battaglia importante contro il fenomeno del fotovoltaico selvaggio nel nostro territorio, siamo consapevoli, abbiamo aperto e stiamo avendo un dialogo con le ditte e soprattutto gli operai ed impiegati del nostro Paese in questo indotto. Reputiamo che l'eventuale ricerca di lavoro nel settore vada gestito a livello pubblico e trasparente, essendo questa l'attività di maggior offerta occupazionale.
Perché il lavoro non sia un favore, ma un diritto; perché ci sia un rapporto più diretto con le aziende che non passi da nessuna singola persona, reputiamo che il comune debba farsi promotore di uno sportello apposito, anche questo è includere la società civile. Perché in un momento di crisi economica così feroce il lavoro spesso viene vissuto come un obbligo al clientelismo. Invece noi che chiediamo diritti e reclamandoli, li chiediamo non solo per l'ambiente, ma anche per il lavoro.
Siamo convinti che il punto di incontro fra domanda ed offerta, soprattutto nel settore del fotovoltaico, debba essere di gestione pubblica. L'apertura di uno sportello con personale tecnico al di sopra di ogni partito, può di fatto aiutare chiunque a ricercare lavoro senza dover per forza avere per riferimento la politica a fare da mediatrice. Ribadiamo che il lavoro è un diritto e non un favore.
A parte lo sportello pubblico avanziamo un'altra proposta: che il Comune nelle concessioni già accordate e nel gestire la permanenza di queste ditte nel nostro territorio, si imponga perché i residenti impiegati nel settore possano essere non solo stabilizzati uscendo dalla precarietà, ma vengano concessi loro bonus salariali e corsi di aggiornamento che riguardino anche il loro nucleo familiare. Se una ditta è spagnola ad esempio, nell'ottica di restituire qualcosa alla popolazione, si può fare promotrice di corsi di dopo lavoro su l'insegnamento della lingua ai figli dei dipendenti o ai dipendenti stessi, nonché di soggiorni all'estero e borse di studio per i figli più meritevoli nel percorso scolastico dei dipendenti. Non sono pratiche nuove, ma già adottate nel corso degli anni da aziende pubbliche e private.
Se un giornale come Il Sole 24 Ore definisce Montalto come la capitale del fotovoltaico, continueremo la nostra battaglia per contrastare l'emergenza, tenendo però sempre mente che per quello che già c'è questo comitato non può che avere rispetto per i lavoratori e si farà promotore di tutta questa serie di interventi sopra proposti, che rientrano nella logica di inclusione della società civile.
Sportello pubblico comunale trasparente per incrociare domanda ed offerta ed una serie di incentivi alla popolazione civile da parte delle aziende. A tal proposito ci stiamo già interfacciando con i vertici di qualcuna di loro.
Stabilità lavorativa per i residenti a Montalto, obbligo di formazione ed avanzamento di carriera, bonus e benefits per i nuclei familiari.
Comitato contro il fotovoltaico selvaggio Montalto e Pescia
Uomo con maschera di Halloween rapina Conad della Quercia
di SDA
VITERBO -Nella serata di sabato sera, un uomo con indosso una maschera di halloween, ha compiuto una rapina a mano armata al supermercato Conad della Quercia, lasciando la comunità sotto shock.
Il malvivente, descritto come alto, snello, e vestito completamente di nero, indossava una maschera e parlava con un probabile accento dell’Est Europa. Nel corso della rapina, ha puntato una pistola al cassiere, costringendolo a consegnare tutto l’incasso della giornata.
Dopo aver preso il denaro, il rapinatore è scappato a piedi, sfruttando l’oscurità del parco retrostante il Conad per dileguarsi rapidamente. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente: sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia, che hanno attivato il piano antirapina e avviato le indagini. Sono in corso ricerche e controlli nell’area per raccogliere testimonianze e indizi utili a identificare il responsabile della rapina.
Frana a Bagnaia a 500 metri dal passaggio a livello
VITERBO - Frana a Bagnaia. L’evento si è verificato a 500 metri dal passaggio a livello. La frana ha interessato un tratto di terreno che ha subito smottamenti a causa delle recenti piogge abbondanti che hanno colpito la regione. Le autorità locali sono state allertate subito dopo l'accaduto e si sono attivate per monitorare la situazione e garantire la sicurezza degli abitanti.
La parte è stata recintata per mettere in sicurezza la zona. Il tratto del marciapiedi sottostante il terreno crollato è per il momento inutilizzabile.
Tarquinia, il sindaco Francesco Sposetti: 'Facciamo parlare i fatti e non gli annunci'
TARQUINIA - 'Riprendo le dichiarazioni del consigliere comunale di minoranza Luigi Serafini per fare il punto della situazione sull'attività di questi primi mesi di Amministrazione comunale. Preferiamo i fatti agli annunci. Ma se pensa che siamo immobili, probabilmente in questi mesi il consigliere Serafini si è dimostrato poco attento e impegnato in altri ambiti.
Criticità
Abbiamo ereditato varie criticità: su tutte il nuovo appalto per la raccolta differenziata che ha evidenziato gravi limiti e a cui stiamo mettendo mano, in modo da eliminare i disagi ancora presenti. Il bilancio di esercizio per il 2024 è stato approvato dalla precedente Amministrazione e quindi abbiamo una possibilità limitata di azione; dal 2025 potremo dare impulso alla nostra visione di città.
Turismo
Promuovere Tarquinia non significa partecipare alle borse del turismo per fare le comparse, magari a carico dei contribuenti. Non c'è mai stata prima una programmazione adeguata e una idea forte di promozione turistica condivisa con gli operatori, senza la quale essere presenti non porta ad alcun risultato concreto. E in questi anni la città non è cresciuta. E se per crescita s'intende un trenino costato centinaia di migliaia di euro, per trasportare poche centinaia di persone all'anno, allora abbiamo visioni differenti. Fin da subito, ci siamo messi in contatto con i tour operator e con gli armatori per intercettare il flusso dei crocieristi in arrivo a Civitavecchia, così da portarli nella nostra città. Stiamo poi lavorando a stretto contatto con società attive in ambito turistico di livello nazionale per promuovere Tarquinia e il suo territorio. I risultati certamente non possono essere immediati ma siamo sicuri che arriveranno.
Cultura
A breve presenteremo il cartellone del teatro comunale 'Rossella Falk', con un calendario che proporrà spettacoli del circuito nazionale e produzioni locali. Stiamo organizzando una serie di iniziative in concomitanza del ritorno temporaneo di un'importante e preziosa opera d'arte a dicembre; sono poi in fase di progettazione ambiziose iniziative volte a celebrare e valorizzare i tesori archeologici del Museo etrusco con le opere di artisti di rilievo; rilanceremo il 'Premio Vincenzo Cardarelli' rieditandolo in una nuova veste.
Agricoltura
Abbiamo riallacciato i rapporti interrotti dalla precedente Amministrazione con il Consorzio di Bonifica Litorale Nord mettendo poi in cantiere importanti iniziative volte alla tutela della risorsa irrigua in modo da contrastare gli effetti negativi della siccità per i campi coltivati: si prevede di utilizzare le acque reflue del depuratore comunale così come le acque della sorgente in località Gabelletta, che attualmente sono disperse nei terreni vicino al centro commerciale Top 16, con gravi ripercussioni sulla salubrità dell'area.
Sanità
Ho lavorato per ottenere una nomina quale membro del comitato ristretto della Conferenza dei sindaci dell'Asl di Viterbo, stabilendo inoltre una proficua collaborazione con il Comitato insieme per l'ospedale di Tarquinia, in modo da salvaguardare il ruolo centrale del presidio ospedaliero per la nostra città e per il sistema sanitario provinciale. Il dialogo con tutti gli attori interessati non può venire meno e deve essere mantenuta alta l'attenzione sul problema.
Lavori pubblici
Da subito abbiamo dato priorità ai lavori nelle scuole e abbiamo posto l'attenzione sulla necessità di mettere in sicurezza l'incrocio tra le scuole elementari e l'ospedale. A tal proposito si prevede anche il rifacimento del vecchio e inadeguato marciapiede di via IV novembre, dall'incrocio con viale Igea a piazzale Europa. Per i lavori sospesi nel periodo estivo al Lido sul lungomare, si stanno valutando soluzioni progettuali alternative in modo da estendere i benefici all'intero lungomare: s'intende separare le acque bianche dalle acque nere in modo da risolvere l'annoso problema dei miasmi'.
Intensificati i controlli sulla 'mala movida' nel fine settimana, i carabinieri di Tuscania ...
TUSCANIA - Nel fine settimana del 19 e 20 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Tuscania hanno intensificato le attività di controllo connesse alla “mala movida” con l’impiego di un significativo dispiegamento di forze sul litorale viterbese.
Nel dettaglio, sono stati eseguiti otto posti di controllo che hanno consentito l’identificazione di 211 persone, il controllo di 127 veicoli, e:
- il deferimento alla Procura della Repubblica Viterbo, a cura della Sezione Radiomobile di Tuscania, di un giovane, di origine romana, rimasto coinvolto in un incidente stradale con feriti che - a seguito dei previsti accertamenti - è risultato positivo all’uso di cannabinoidi. Al giovane è anche stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo;
- la segnalazione alla Prefettura di Viterbo, quali assuntori di sostanze stupefacenti, di un 20enne, trovato in possesso di un grammo di hashish dai carabinieri della Stazione di Ischia di Castro, e di un 50enne, trovato in possesso di mezzo grammo di cocaina dai militari della Stazione di Montalto di Castro.
L’attività di controllo della “mala movida” posta in essere dalla Compagnia Carabinieri di Tuscania, che si inserisce in una più ampia manovra di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto.
Il comando della Compagnia di Tuscania rinnova quindi il suo invito a tutti i cittadini a collaborare attivamente con le forze dell'ordine. Ogni segnalazione, ogni informazione può rivelarsi preziosa per curare e tutelare il nostro territorio. I Carabinieri, attraverso questa messaggistica di prossimità, sperano di rafforzare il legame di fiducia con la comunità, creando un ambiente più sicuro e sereno per tutti.
Intensa attività della Polizia di Stato: 34 provvedimenti per garantire ordine e sicurezza pubblica
VITERBO - Nel mese corrente è stata particolarmente intensa l’attività della Polizia di Stato sul fronte delle misure di prevenzione finalizzate a prevenire situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sono stati complessivamente 34 i provvedimenti adottati, di cui 11 Avvisi Orali, 12 Fogli di Via Obbligatori e Divieti di Ritorno, 3 Divieti di Accesso ai locali pubblici e di pubblico intrattenimento (DASPO Willy), 1 Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive (D.A.SPO.), 4 Ammonimenti e 3 Decreti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma su proposta depositata dalla Questura di Viterbo. Tutti i provvedimenti irrogati dal Questore di Viterbo, al termine di accurate istruttorie poste in essere dagli operatori della Divisione Polizia Anticrimine, sono stati emessi nei confronti di persone che, con le loro condotte antisociali e antigiuridiche, si sono rese responsabili di eventi criminosi tali da creare turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica.
In particolare, tra i soggetti colpiti dall’Avviso Orale figura un viterbese reo di aver imbrattato con una scritta vergata con spray di colore rosso il muro della sede del Comune di Bassano Romano. Nella circostanza all’uomo è stata inibita la possibilità di fare ritorno nel comune interessato per un periodo di due anni.
Ancora più scalpore hanno creato le condotte tenute da un noto tik toker romano che, in preda ad un raptus di follia, percorreva contromano una stradina del piccolo centro di Soriano nel Cimino durante i festeggiamenti in occasione della Sagra della Castagne generando pericolo per la collettività. L’uomo, fermato da alcuni cittadini, scendeva dall’autovettura e iniziava a colpirli con pugni ripetuti, violenza che continuava anche nei confronti dei militari dell’Arma dei Carabinieri in servizio di Ordine Pubblico all’evento i quali, allertati dalle urla della gente, a fatica riuscivano a bloccare il giovane. Considerando la gravità del comportamento, il Questore irrogava nei confronti dell’uomo il provvedimento del Divieto di Ritorno per un periodo di 4 anni nel comune interessato e la misura del Divieto di Accesso ai locali pubblici e di pubblico intrattenimento dell’intera provincia viterbese (Daspo Willy) per due anni ai sensi dell’articolo 13 bis della Legge 159/2023.
Nell’ambito del monitoraggio delle condotte violente tenute all’interno dei locali pubblici, in particolare delle discoteche, è stato emesso un provvedimento di DASPO Willy all’indirizzo di un ragazzo minorenne che in una discoteca all’aperto della provincia, per futili motivi, colpiva con una violenta testata al volto un altro giovane provocandogli nella circostanza la frattura del setto nasale.
Infine, tra i provvedimenti emessi nell’ambito dell’attività di contrasto alle violenze di genere, un Ammonimento è stato adottato nei confronti di un uomo abitante in un’altra Provincia per continue e insistenti condotte vessatorie in danno della ex compagna.
Trovato morto 30enne in casa, i carabinieri lo cercavano per notificargli i domiciliari
MONTEFIASCONE - Trovato morto in casa un 30enne di origine russa conosciuto come Nikita. I carabinieri lo cercano per notificargli i domiciliari, ma l’uomo è stato trovato morto dentro la sua abitazione. È successo durante la serata di ieri, nelle case popolari in via Cardinal Salotti.
Stando a quanto ricostruito, i carabinieri, intorno alle 19, avrebbero suonato a casa dell’uomo per notificargli il provvedimento, ma Nikita non ha mai risposto. Hanno cercato anche in paese senza nessun riscontro e successivamente i militari hanno poi chiamato i vigili del fuoco che hanno aperto la porta e hanno trovato il trentenne senza vita. Si ipotizza un malore.
Sulla salma non sarà effettuata autopsia. Non avendo familiari in zona, dei funerali si farà carico il comune.
Le atlete dell’ASD Libertas Pilastro allo stage federale di Misano Adriatico
“Mala movida”, attività dei Carabinieri di Tuscania durante lo scorso fine settimana
34 provvedimenti di sicurezza adottati dalla Polizia di Stato solo nel mese di ottobre
Imprenditrice viterbese accusata di abbandono di rifiuti
VITERBO - Un’imprenditrice di Viterbo è finita nei guai per aver abbandonato dei rifiuti in un terreno adiacente alla sua azienda di infissi. L’azienda, sottoposta a un’ispezione della Guardia di Finanza nel marzo 2020, è ora al centro di un processo che ha preso avvio questa settimana davanti al giudice monocratico del tribunale di Viterbo, Jacopo Rocchi, con le prime deposizioni di testimoni.
Durante l’ispezione, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto diversi materiali abbandonati, tra cui computer, batterie esauste, toner di stampanti, cartoni e residui di carta, esposti agli agenti atmosferici. Un ex dipendente ha dichiarato inoltre che i rifiuti appartenevano ai vecchi proprietari e che gli scarti di ferro e alluminio prodotti dall’attività venivano ritirati da ditte specializzate. Inoltre, aggiunge di aver messo dei pannelli di poliuretano espanso, che avrebbe dovuto istallare nella propria azienda agricola. L’ex dipendente ha inoltre aggiunto che, dopo la chiusura dell’azienda, ha avviato un’attività tutta sua.
Un altro ex impiegato ha confermato che i rifiuti erano stati accumulati da precedenti proprietari e che la sua squadra non aveva accesso a quell’appezzamento. Anche il figlio 33enne dell’imputata è stato ascoltato in aula per fornire chiarimenti sull’accertamento della Finanza, dichiarando che quando aveva iniziato a lavorare nel 2020 come apprendista i materiali erano già lì quando erano ancora in affitto dagli ex proprietari.
''Mammagialla: fuoriuscita di liquidi dallo scarico del reparto di massima sicurezza''
VITERBO - Il segretario generale della Fns Cisl Lazio, Massimo Costantino, torna a denunciare il sovraffollamento delle carceri e le precarie condizioni igienico sanitarie.
Stando ai dati pubblicati dal ministero della Giustizia le persone recluse negli Istituti del Lazio sono 6.845 rispetto ad una capienza regolamentare prevista in 5.278 detenuti. Pertanto il sovraffollamento risulta essere di 1.567 detenuti.
A Viterbo, in particolare, si parla di 256 detenuti in più. Il sovraffollamento si traduce, in certi casi, in precarie condizioni igienico sanitarie.
''A Viterbo - dice Costantino - ci segnalano locali - videoconferenze del reparto di massima sicurezza dove risulta esserci la fuoriuscita di liquidi dallo scarico del reparto, con odori nauseabondi e umidità sulle pareti''.
Il segretario rimarca che ''puntualmente la Fns Cisl Lazio, dove gli ambienti risultano insalubri, segnala le criticità alle autorità competenti, dopo aver effettuato le visite sui luoghi di lavoro al fine di risolvere le varie problematiche''.
Al sovraffollamento si aggiunge anche la carenza di personale.
''I carichi di lavoro eccessivi - prosegue Costantino - sono dovuti alla cronica carenza di personale, seppur vi siano stati incrementi di personale che , purtroppo, non hanno permesso il ricambio generazionale da tutti auspicato. Il personale continua a svolgere il proprio compito con senso di abnegazione, sacrificio e spirito di corpo. Complessivamente mancano circa 800 unità''.
A Viterbo, in particolare, mancano 88 agenti.
''Per la Fns Cisl Lazio - conclude Costantino - servono urgentemente correttivi concreti per evitare tali criticità all'interno delle carceri della regione''.
Via la rete keller dal Boschetto: 579 le firme raccolte
CIVITA CASTELLANA - Via la rete keller che separa il centro anziani dal bosco primo maggio, raccolte 579 firme. Nei mesi scorsi ha fatto molto discutere la decisione del comune di Civita Castellana di istallare una rete keller per separare l'area di pertinenza del circolo anziani dall'area gioco del boschetto. Una scelta, a detta degli amministratori, scaturita da una specifica legge regionale in tema di sicurezza, ma mai digerita da quanti chi, quel centro anziani lo frequentano e soprattutto da una buona fetta di cittadini che giudicano questa scelta discriminante ai fini della socialità. Gli stessi che, nei mesi scorsi, hanno messo nero su bianco la propria contrarietà firmando la petizione promossa da Biondi, Selli e Cavalieri e che, nel giro di poche settimane, ha raggiunto 579 firme. Per questo motivo i consiglieri Biondi, Cavalieri, Romani, Brunelli e Tomei, in occasione del prossimo consiglio comunale, presenteranno una mozione consiliare per la rimozione della recinzione. L'assemblea è aperta a tutti i cittadini.
'Con determinazione dirigenziale del 5 settembre 2023 - fanno sapere i consiglieri - è stato approvato il progetto definitivo relativo alla riqualificazione e messa in sicurezza dell’area verde “Bosco Primo Maggio” dell'importo complessivo di 241.500 euro. A maggio è stato approvato il computo metrico estimativo dei lavori della rete con contestuale impegno di spesa (circa 25mila euro ndr).
'Tale installazione - continuano - per le sue caratteristiche, oltre che essere, a nostro avviso, non confacente con l'ambiente ed il paesaggio in cui è stata posta in essere, segna di fatto una demarcazione fisica tra generazioni in quanto separa nettamente gli iscritti del centro anziani comunale dai giovani e dal resto della cittadinanza. Per questo motivo, nei mesi scorsi, è stata promossa una petizione avente il seguente oggetto: “I cittadini di Civita Castellana chiedono al sindaco, alla giunta ed al consiglio comunale di adottare gli atti di propria competenza al fine di ottenere la rimozione della recinzione in rete keller per creare le condizioni per la piena ed agevole fruizione dell’area verde anche ai concittadini che frequentano il centro anziani”.
'Riteniamo - concludono - che il sindaco debba prendere in considerazione il grido di disappunto mosso da centinaia di concittadini che non condividono la scelta adottata dall'attuale amministrazione e vi ponga presto rimedio, abbattendo la rete'.