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FederdiabeteLazio: 'Più prevenzione per combattere laumento della malattia'
ROMA - Sabato 22 marzo 2025 in Roma, si è celebrato il quinto Congresso di FederdiabeteLazio, Federazione accreditata presso la nostra Regione per svolgere la funzione di rappresentanza e tutela dei diritti dei cittadini con diabete adulti e bambini (circa 400.000 persone nel Lazio) il congresso è stato presieduto da Sandro Luciani.
Questi i risultati del Congresso:
Consiglio Direttivo, Lina Delle Monache, Paolo Toni, Giuliana Giampieri, Alessandro Tempesta, Ursula Bonetti, Venanzo Paganelli, Augusto Delle Monache, Francesco Zazza, Fabio Massullo.
Presidente, Lina Delle Monache.
Vice Presidente, Paolo Toni.
Tesoriere, Giuliana Giampieri e delega all’integrazione socio sanitaria e territorio.
Segretario, Alessandro Tempesta.
Inoltre ad Ursula Bonetti è stata conferita la delega alla ricerca e HTA.
A Venanzo Paganelli delega al monitoraggio delle problematiche legate alle complicanze.
La Federazione, regolarmente iscritta al RUNTS, è composta da 10 Associazioni territoriali che sono impegnate a garantire l’equità dell’accesso alle cure nelle 10 Asl della Regione.
Il dibattito congressuale, sereno, ampio ed esaustivo, ha:
preso atto della riattivazione, a livello Regionale, di tutti i luoghi di confronto; cabina di regia delle cronicità, assemblea della sanità partecipata, gruppi di partecipazione, ecc.;
ribadito la necessità che, per far fronte alla pandemia diabetica, è necessario moltiplicare l’impegno sul versante della prevenzione, attraverso la promozione della salute, dell’attività fisica, della sana alimentazione e degli screening per valutare il rischio sull’insorgenza della malattia;
messo in evidenza come, a fronte di una crescita esponenziale (a livello di una pandemia) della malattia in tutto il mondo e, a fronte delle gravi complicanze che la malattia produce (le persone con diabete hanno un rischio maggiore da 2 a 6 volte di essere ricoverate in ospedale, inoltre i dati ufficiali ci dicono che ogni anno, nel mondo, muoiono più di 3.000.000 di persone per le complicanze cardio vascolari) sia necessario mettere a punto una strategia “a tutto campo” per arginare questo preoccupante scenario che si prospetta.
consentito alla Presidente di assumere, tra gli altri, il doppio impegno, da un lato a continuare nell’opera dimostrativa affinché si affermi, in modo definitivo, l’idea che la fruizione e diffusione delle cure innovative sono un investimento, non solo in termini della migliore qualità della vita delle persone con diabete e dei loro famigliari, ma anche della sostenibilità del sistema che regola il SSN, e dall’altro, a continuare a perseguire le finalità che sono insite nella co-programmazione e co-progettazione con i decisori politici e sanitari della nostra Regione cosi come previsto dal DM 77/2022;
Lina Delle Monache ha chiuso i lavori ringraziando tutti i rappresentanti delle Associazioni mettendo in evidenza il fatto che i risultati conseguiti sono il frutto della grande sinergia che si è sviluppata tra le singole Associazioni e nel rapporto con la Federazione.
Una tavola rotonda di riflessioni intorno ai corpi delle donne e al rischio di violazioni e abusi
VITERBO - “Non è un paese per vecchie”, una tavola rotonda di riflessioni intorno ai corpi delle donne e al rischio di violazioni e abusi lungo tutto l’arco di una vita.
Nella nostra cultura, quando le donne invecchiano, i loro corpi perdono il “valore” legato alla bellezza o alla funzione riproduttiva; le donne anziane rischiano di essere oggetto di scherno e percepite come prive di dignità e di confini.
I corpi femminili, anche nella vecchiaia, vengono percepiti permeabili, corpi su cui si può esercitare potere e controllo, fino all’abuso; è cronaca recente del nostro territorio.
L’Associazione Erinna vi aspetta Lunedì 24 marzo alle 16.00, a Viterbo, presso il Museo della Ceramica della Tuscia, via Cavour 67.
Virtus Acquapendente vince il Marta con un gol di Gaeta
ACQUAPENDENTE – Virtus Acquapendente si impone sul campo della Virtus Marta, nella 23°a giornata del campionato Seconda Categoria Lazio. L’undicesima perla stagionale di Carmine Gaeta regala la vittoria alla Virtus. Il freddo pomeriggio aquesiano è illuminato da Francesco Del Segato: due cross al bacio dalla fascia sinistra ed un palo su punizione. Non è da meno Luca Belardi che trova sempre lo spazio verticalizzazione. Francesco Sarti non solo difende ma diventa pericoloso in fase avanzata durante lo sviluppo delle palle inattive: è questione di pochi centimetri se non entrano un colpo di testa ed una conclusione ravvicinata.
Ennesima prova di sostanza e qualità per Gianmarco Longo al momento di sfornare soluzioni tecniche a servizio della squadra.
Monta alta la protesta panchina Marta per quattro situazioni in area aquesiana punibili a loro giudizio con calci di rigore. Il progetto coach Sassara sta comunque fiorendo meravigliosamente. La squadra doma il campo con intelligenza e precisione. Attivissimo Bellanova in ben tre situazioni. Micarelli e Rocchi intraprendenti nelle conclusioni dalla distanza.
Aquesiani di nuovo in campo Sabato 29 Marzo alle ore 15.00 per la trasferta sul terreno del Piansano F.C. che vincendo per 4-3 sul terreno di gioco dell’ACD Sporting Bagnoregio sbarca a metà classifica.
ASD VIRTUS ACQUAPENDENTE 1 – 0 ASD VIRTUS MARTA
MARCATORI: 8° st Gaeta (AVA)
ASD VIRTUS ACQUAPENDENTE: Lauricella, D’Orazio, Paoletti, Sarti, Nardini, Crisanti, Gaeta, Burchielli, Longo (15°st Madi), Del Segato (39° st Marziali), Belardi
A DISPOSIZIONE: Breccolotto, Agostini, Giovannini, Samba
DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE: Pagliacci
ASD VIRTUS MARTA: Corinti, Ricci (40° st Rocchi), Mancini (23° st Bruni), Tiziano Venanzi, Bracoloni, Matta, Micarelli, Simone Venanzi, Conestà (9° st Schiada), Catanesi, Bellanova
A DISPOSIZIONE: Stefani
ARBITRO: Alexander Andrews di Roma 1
NOTE: Ammonito 41° st Catanesi (AVM)
Panathlon Junior Viterbo, presentata la nuova squadra giovanile del Club
VITERBO - Nella serata conviviale mensile del Panathlon Club di Viterbo, giovedì 20 marzo, nella cornice del Ristorante “Le Onde”, è stata presentata la nuova squadra del Panathlon Junior, sezione giovanile del Club di Viterbo.
Il Presidente Giancarlo Bandini, dopo l’omaggio alle bandiere ed all’ascolto degli inni nazionali italiano, europeo e del Comitato Olimpico internazionale, ha ricordato la figura di Luigi Ceppari, socio del Club, recentemente scomparso.
Dopo un intervento di saluto dell’Assessore al Comune di Viterbo Giancarlo Martinengo in luogo della Sindaca, nonché di Ugo Baldi delegato del CONI di Viterbo, Bandini ha proceduto alla presentazione del nuovo consiglio Direttivo del Club Junior presieduto da Aurora Marigliano, con Gianni Mancini Vice Presidente e Gioel Carbone Segretaria Tesoriere.
I soci del Club Junior sono: Umberto Battistin, Gianluca Catana, Paola De Iasi, Lorenzo della Porta, Walter Fauci. Andrea Ferrazzani, Giulia Manenti, Alessandro Pacchiarotti e Eugenio Paoloni. Un minuto di silenzio è stato dedicato all’atleta paralimpico Francesco Cesarei, mancato giorni fa. Fu trascinatore della squadra di Hockey in carrozzina.
La serata è proseguita con un intervento della Presidente del Club Junior Aurora Marigliano che ha illustrato i programmi del Club per la diffusione dello sport giovanile nella Città di Viterbo e non solo.
Anche dopo il battito della campana del Presidente Bandini che chiude formalmente la conviviale panathletica, i soci e loro ospiti sono rimasti in sala dimostrando l’interesse essere insieme.
Cepparotti (Lega Viterbo) sul degrado di Bagnaia: “La realtà oltre gli spot”
Domenica 30 Marzo 2025: Vetralla ospita il Trofeo CSEN-Combat
Basta un'ora alla Maury's Tuscania per battere la Green Volley Roma
ROMA - Poco più di un'ora di gioco è stata sufficiente alla Maury's Com Cavi Tuscania per regolare i conti nei confronti di una Green Volley Roma apparsa da subito fin troppo modesta per tentare di impensierire i più quotati avversari. Impegnati nella lotta per non retrocedere i romani non potevano certo sperare di andare a punti contro una squadra in piena forma e lanciatissima all'inseguimento della capolista Genzano, da sabato scorso avanti di sole due lunghezze.
Al fischio di inizio dei signori Dario De Martino e Giovanni Di Martino, la Green Volley Roma scende in campo con Rossino al palleggio e Gaia opposto, Palumbo e Bottalico di banda, Borracino e Pregnolato centrali, Colasanti libero. La Maury's Com Cavi Tuscania risponde con Marrazzo in regia e Buzzelli in diagonale, Festi e Simoni centrali, Genna e Borzacconi di banda, Rizzi libero.
Parte subito forte Tuscania e mette subito in affanno i padroni di casa che chiudono il primo parziale a 13.
Il secondo set parte più equilibrato con i capitolini subito avanti grazie al loro opposto Gaia particolarmente ispirato dai nove metri che porta il tabellone sull'11/9 con tanto di ace. Riordinate le idee approfittando del time-out chiesto dalla panchina, Tuscania riprende a dettare il ritmo di gioco e grazie al turno in battuta di Borzacconi si riporta avanti 13/16. Vantaggio che gli ospiti conserveranno, incrementandolo, fino al termine del parziale 19/25.
Terzo set con Green Volley che prova a reagire (4/2), ma l'ace di capitan Buzzelli, top scorer del match con 22 punti, frena subito gli entusiasmi (4/4). Poi il parziale di 5 a zero dai nove metri da parte di Borzacconi che porta in fuga Tuscania 5/10. Perez Moreno ne approfitta per dare spazio alla panchina: dentro Rogacien, Stoleru, De Angelis e Pieri rispettivamente per Genna, Festi, Marrazzo e Borzacconi. L'andamento del parziale non cambia con Tuscania che chiude 18/25.
GREEN VOLLEY ROMA 0 - 3 MAURY'S COM CAVI TUSCANIA
(13/25 – 19/25 – 18/25)
Durata: '21, '24, '24
GREEN VOLLEY ROMA: Meffi, Gaia 6, Borracino 11, Pregnolato 2, Colasanti (L1), Mastracchi 1, Russino 1, Severoni, Bottalico 3, Carlini 8, Minghiglioni (L2), Palumbo, Aceto, Guglielmo.
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 22, Marrazzo 3, Simoni 6, Genna 7, Festi 6, Rogacien 1, Stoleru, Pieri, Borzacconi 8, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Fusco, Silvestrini. All. Victor Perez Moreno, Ass. Francesco Barbanti
Arbitri: Dario De Martino e Giovanni Di Martino.
Blitz nella notte a Civita Castellana, arrestati in tre per tentato omicidio
CIVITA CASTELLANA – Nella serata di ieri, sabato 22 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana hanno arrestato tre cittadini marocchini, rispettivamente di 24, 28 e 31 anni, con precedenti, ritenuti responsabili della violenta aggressione avvenuta lo scorso 16 marzo nel centro cittadino, un quarto è stato denunciato
I fatti di domenica 16 marzo
L’episodio si era verificato nel pomeriggio di domenica 16 marzo, intorno alle 14:00, in via Vincenzo Ferretti. Un gruppo di quattro persone, di origine magrebina, aveva dato vita a una rissa utilizzando coltelli e bastoni. Nella colluttazione, un giovane tunisino era rimasto gravemente ferito da un fendente al ventre ed era stato trasportato d’urgenza in codice rosso all'Ospedale Andosilla, dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico. Un altro uomo, colpito alla testa, era riuscito a rifugiarsi in un vicino ristorante, terrorizzando i presenti, prima di essere anch’egli trasportato in ospedale con ferite meno gravi.
Sul posto erano immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana, avviando le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Fin da subito si è ipotizzato che l’aggressione fosse riconducibile a un regolamento di conti tra bande rivali legate allo spaccio di droga.
Le indagini e gli arresti di sabato 22 marzo
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Paola Conti della Procura di Viterbo, si sono concentrate sulla raccolta di testimonianze e sull’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e di video forniti dai cittadini.
Gli elementi raccolti hanno portato all’identificazione dei presunti aggressori. La Procura della Repubblica di Viterbo ha quindi richiesto e ottenuto dal GIP l’emissione di tre misure di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio e lesioni gravissime in concorso.
Nel pomeriggio del 22 marzo, i Carabinieri hanno dato esecuzione ai provvedimenti, arrestando i tre uomini e conducendoli presso la Casa Circondariale di Civitavecchia. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti oltre 7.000 euro in contanti, un coltello con una lama di 15 cm e un passamontagna.
Un altro cittadino marocchino, 35enne, è stato denunciato a piede libero per aver tentato di ostacolare l’ingresso dei Carabinieri nell’abitazione di uno degli arrestati, nel tentativo di permettergli di nascondersi sotto un mucchio di coperte e vestiti. Il tentativo si è rivelato vano e l’uomo è stato immediatamente scoperto e arrestato.
Dichiarazione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo
“Si tratta dell’ennesimo colpo inferto alle bande criminali di origine tunisina e marocchina che si contendono il controllo dello spaccio di droga nel centro storico e nelle zone limitrofe di Civita Castellana. L’azione delle forze di polizia sarà incessante: la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana continuerà a essere supportata dalle Squadre di Intervento Operativo della Prima Brigata Mobile dell’Arma, con contingenti di rinforzo per il controllo straordinario del territorio.
L’obiettivo è garantire la sicurezza e la serenità della popolazione, troppo spesso testimone di episodi di violenza gratuita. Chiediamo ai cittadini di continuare a collaborare con le forze dell’ordine, fornendo informazioni utili per contrastare questi gruppi criminali. Il rispetto delle regole è imprescindibile per la convivenza civile, e la comunità della Tuscia ha sempre dimostrato il suo impegno per un territorio sicuro e accogliente.”
Domus Mulieris chiude al secondo posto e si prepara ai playoff
Sfida alla capolista per la WeCOM-Ortoetruria: trasferta a Matelica contro la Vigor
Ecosantagata Civita Castellana batte Anguillara 3-2 e si prende la rivincita dell’andata
Civita Castellana, Carabinieri arrestano tre cittadini marocchini per l’aggressione del 16 marzo
La Motobenedizione a Viterbo da il via ufficiale alla stagione motociclistica
VITERBO - Oggi, 23 marzo 2025, Viterbo ha ospitato la tradizionale “Motobenedizione”, evento che segna l'inizio ufficiale della stagione motociclistica. Fin dalle prime ore del mattino, centinaia di motociclisti si sono radunati in Piazza San Lorenzo, tra la Cattedrale e il Palazzo dei Papi, per partecipare a questa cerimonia tanto attesa.
Alle 10:00, Sua Eccellenza Monsignor Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Viterbo, ha officiato la benedizione delle moto e dei loro proprietari. Durante il suo intervento, il Vescovo ha sottolineato come la passione per le due ruote sia un simbolo di libertà, condivisione e amicizia, esortando tutti a divertirsi con attenzione e prudenza.
L'evento, organizzato da Quinzi Moto e Harley Davidson Viterbo insieme ai club Ducati Official Club Viterbo e Viterbo Chapter #9906, ha avuto anche una finalità benefica. È stata infatti promossa una raccolta fondi a favore dell'Associazione ABC di Viterbo, che offre assistenza sanitaria, psicologica e sociale a bambini e adulti affetti da cardiopatie.
Dopo la cerimonia, i partecipanti hanno sfilato per le vie del centro storico di Viterbo, per poi intraprendere un motogiro attraverso i suggestivi paesaggi della Tuscia. Il percorso ha toccato località come Marta, Capodimonte, Valentano, Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo e Bolsena, concludendosi a Montefiascone. Qui, presso l'Enoteca Provinciale alla Rocca dei Papi, si è tenuto un pranzo conviviale per tutti i motociclisti che avevano prenotato in anticipo.
La Motobenedizione di Viterbo si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati delle due ruote, unendo tradizione, spiritualità e solidarietà in un'unica giornata di festa.
Visita alla Riserva naturale lago di Vico
CAPRAROLA - Sabato 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, un gruppo di volontari dell’associazione ecologista FareVerde ha visitato le strutture dell’Ente Monti Cimini - Riserva Naturale Lago di Vico, un’occasione unica per scoprire da vicino il lavoro svolto quotidianamente per la tutela del patrimonio naturale e animale del nostro territorio.
Ad dare inizio a questa conferenza è stato il commissario straordinario dell’ente, Alessandro Pontuale, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della comunità locale nella conoscenza e valorizzazione dei servizi che l’Ente Monti Cimini offre: “Il nostro territorio deve essere consapevole del servizio che l’Ente svolge. Il riconoscimento da parte della Regione, che negli anni ha finanziato le nostre attività, testimonia l'importanza del nostro lavoro”, ha dichiarato Pontuale.
Un'attività di recupero essenziale: il CRAS
La visita si è svolta all’interno del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici), una struttura di prim'ordine dove ogni anno vengono assistiti centinaia di animali selvatici. Attualmente, il centro è un luogo di terapia e riabilitazione, ma non è aperto al pubblico in modo sistematico. I volontari di FareVerde hanno avuto l’opportunità di osservare le operazioni quotidiane degli operatori, come Giampiero Tirone e Sara Vincenzi, che lavorano senza sosta per recuperare e curare animali feriti, in difficoltà o vittime di incidenti.
Giampiero Tirone ha spiegato come il CRAS sia cresciuto notevolmente dal suo trasferimento nella sede attuale nel 2005, coprendo una vasta area che include non solo il viterbese, ma anche le province di Roma e Terni: “Non siamo un centro di visita, ma un centro di terapia”, ha affermato Tirone, evidenziando la delicata missione del CRAS. Ogni anno, la struttura gestisce circa 800 animali recuperati, un numero che continua a crescere.
Sara Vincenzi ha aggiunto che il CRAS ha bisogno del supporto di tutti per continuare a operare efficacemente, non solo per curare gli animali, ma anche per sensibilizzare la popolazione sulla tutela della fauna selvatica: “Abbiamo delle normative da rispettare, ma è importante che i cittadini capiscano come possono aiutarci al meglio”, ha sottolineato Vincenzi.
Gli animali recuperati e le normative da rispettare
Il lavoro di recupero degli animali selvatici è estremamente delicato e richiede competenze specifiche. Purtroppo, non tutti gli enti hanno le risorse o le conoscenze per affrontare questa missione, il che rende fondamentale la collaborazione tra diverse istituzioni. Inoltre, ci sono situazioni in cui gli interventi umani non sono necessari, come nel caso di alcuni animali che, se lasciati in pace, potrebbero riprendersi autonomamente.
Molte delle emergenze che il CRAS affronta sono causate da fattori evitabili, come la colla per topi o il filo spinato, che danneggiano gravemente la fauna selvatica. In caso di ritrovamento di un animale in difficoltà, gli esperti consigliano di non agire impulsivamente, ma di chiedere aiuto al CRAS o, se necessario, chiamare la ASL. Tuttavia, ci sono situazioni in cui l’intervento umano può addirittura causare danni, quindi è importante conoscere le giuste pratiche.
Un lavoro di collaborazione e sensibilizzazione
Il lavoro del CRAS è anche un’opportunità per sensibilizzare la comunità riguardo a temi cruciali come la protezione degli animali e la gestione del territorio. Come sottolineato da Tirone, la riserva naturale, istituita nel 1982, ha visto crescere una cultura di rispetto per la fauna, soprattutto per le specie di rapaci, che un tempo erano considerate cacciabili. Le leggi e le iniziative di protezione della fauna, come la legge del 1939 e l'istituzione di centri di recupero come il CRAS, hanno contribuito a far evolvere la sensibilità ambientale nel nostro paese.
Il Commissario Pontuale ha anche voluto ribadire come la sensibilizzazione dei cittadini sia essenziale per la crescita del territorio, e come il supporto di tutte le parti coinvolte, dalle istituzioni locali ai cittadini, sia fondamentale per il buon funzionamento del CRAS e delle altre strutture di recupero della fauna.
L’incontro con il personale del CRAS e la visita alle strutture di recupero animali hanno offerto un’occasione unica per apprezzare da vicino l’impegno di tutti coloro che lavorano quotidianamente per la salvaguardia della biodiversità.
Superstrada, previste altre tre demolizioni
ORTE - La demolizione del tratto di carreggiata della superstrada Orte-Terni, sovrastante il viadotto Malle in direzione Terni, avvenuta venerdì, è solo una parte di un intervento complessivo di riqualificazione dell'arteria fino al viadotto Tevere per un investimento da 50 milioni di euro.
I lavori prevedono da qui al prossimo anno la demolizione di altre tre tratti di strada: della corsia rimasta in piedi, del viadotto Paranza e del viadotto Tevere.
Per ora si procede con la ricostruzione di quello demolito mentre la strada è stata riaperta e si viaggia a doppio senso sulla carreggiata rimasta in piedi. Per abbatterlo è stato necessario l'impiego di 17mila microcariche controllate.
Terminata la ricostruzione della carreggiata demolita, si procederà alla demolizione dell'altra e alla sua ricostruzione.
Seguirà il rifacimento del viadotto Paranza, quindi quello del Tevere. Qui la demolizione e ricostruzione avverranno progressivamente campata per campata.
Il termine dei lavori è previsto per il 1° aprile dell'anno prossimo.
Avviati i lavori di manutenzione sulla Strada Provinciale Ponterotto
RONCIGLIONE - La Provincia di Viterbo ha dato il via ai lavori di manutenzione sulla Strada Provinciale Ponterotto, partendo dal chilometro 4. L'intervento, che si sviluppa in più fasi, è mirato a migliorare la sicurezza e la funzionalità della viabilità provinciale.
Giovedì mattina, come confermato dal sindaco di Ronciglione, Mario Mengoni, sono iniziati i lavori di sistemazione delle cunette su entrambi i lati della strada. 'Tra giovedì e venerdì sarà completato questo intervento e, tra lunedì e martedì, procederanno con la fresatura della carreggiata e la riasfaltatura della strada', ha dichiarato Mengoni. La sistemazione era da tempo attesa, in quanto la strada necessitava di questi interventi urgenti per garantire maggiore sicurezza e fluidità del traffico.
L'intervento rientra in un programma di manutenzione che prevede anche il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale una volta completati i lavori: 'Ringraziamo la Provincia di Viterbo, il presidente Alessandro Romoli, il consigliere delegato alla viabilità Maurizio Palozzi, e tutto l'ufficio tecnico, in particolare il responsabile Umbro Pasquini, per l'importante lavoro svolto', ha aggiunto Mengoni.
Romoli ha sottolineato come il miglioramento della rete viaria provinciale sia una priorità per l’amministrazione, con l’obiettivo di rendere le strade più sicure per tutti i cittadini: 'Siamo costantemente al lavoro per migliorare la rete viaria provinciale. La sicurezza delle nostre strade è una priorità, e questi interventi rispondono alla necessità di garantire collegamenti più efficienti e sicuri', ha dichiarato il presidente della Provincia.
Il Sindaco Mengoni ha anche evidenziato che questo intervento sulla strada Provinciale Ponterotto è solo il primo di una serie di lavori necessari per migliorare la viabilità del territorio: 'Credo che questo sia solo il primo dei tanti interventi che la viabilità provinciale di nostra competenza necessiti', ha concluso, ribadendo l'importanza di un impegno costante per garantire strade sicure e funzionali per la comunità.
Blitz dei Carabinieri a Civita Castellana: quattro arresti nella lotta allo spaccio
di SDA
CIVITA CASTELLANA - Questa sera, un massiccio blitz dei Carabinieri ha scosso Civita Castellana: oltre venti militari sono entrati in azione per un’operazione mirata che ha portato al fermo di quattro persone di nazionalità straniera, successivamente trasferite in caserma per accertamenti.
L’intervento delle forze dell’ordine arriva dopo le tensioni delle ultime settimane, culminate nell’accoltellamento avvenuto domenica 16 marzo, quando un tunisino e un marocchino si sono affrontati in strada, ferendosi gravemente. Alla base dello scontro, secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbe la spartizione delle piazze di spaccio della droga.
L’operazione di questa sera è solo l’inizio di un’azione di pulizia e controllo capillare avviata dai Carabinieri per restituire sicurezza ai cittadini. Civita Castellana, da sempre un fiore all’occhiello della provincia di Viterbo, non ha mai vissuto situazioni simili e l’amministrazione locale, insieme alle forze dell’ordine, è determinata a contrastare ogni forma di criminalità per preservare il decoro e la tranquillità della città.
Le indagini proseguono per chiarire eventuali collegamenti tra i fermati e i recenti episodi di violenza. Nel frattempo, i Carabinieri assicurano che il monitoraggio del territorio verrà intensificato per prevenire ulteriori episodi e garantire la sicurezza della comunità.
Serie B maschile: La Maury’s Com Cavi Tuscania supera Green Volley Roma in tre set
Parte alla grande il Panathlon Junior di Viterbo
Bagnoregio capitale della cinofilia
BAGNOREGIO - Lo scorso weekend, nei territori del comune di Bagnoregio, presso l’Azienda Faunistica di Carbonara gestita dalla famiglia La Bella, si sono svolte le prove cinofile valide per il Campionato Europeo delle razze continentali.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentative provenienti da 12 nazioni europee, tutte in gara per decretare il Paese con i migliori esemplari di cani da ferma appartenenti alle razze continentali. Dopo intense prove sul campo e un’agguerrita competizione, è stata l’Ucraina a conquistare il titolo, distinguendosi per la qualità e la preparazione dei propri cani.
Un appuntamento di rilievo per il mondo della cinofilia, che ha confermato Bagnoregio come punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore.
La cinofilia internazionale è rimasta protagonista anche nei giorni successivi, con lo svolgimento del Campionato del Mondo della razza Kurzhaar, disputato mercoledì e giovedì sempre presso l’Azienda Faunistica di Carbonara. Alla competizione si sono aggiunte ulteriori nazioni, rendendo la sfida ancora più avvincente.
A trionfare è stata l'Italia, che ha conquistato il titolo sia nella classifica a squadre sia in quella individuale, grazie alla straordinaria performance di Alba del Poggetto.
Le competizioni proseguono con il Campionato del Mondo dedicato alla razza Epagneul Breton, in corso tra venerdì e sabato. Al termine della giornata odierna, verranno proclamati i vincitori sia nella competizione individuale sia in quella a squadre, decretando la nazione campione.
Bagnoregio si conferma così un palcoscenico di primo piano per gli appassionati di cinofilia e per le massime competizioni internazionali.'