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Università Agraria, il Tar dà ragione a Giovanni Marchetti: sospesa la surroga
TARQUINIA - Nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha deciso di sospendere il provvedimento con cui l'Università Agraria di Tarquinia aveva sostituito il consigliere Giovanni Marchetti, eletto nella lista Civici per l'Agraria. Una decisione che riapre una vicenda iniziata a giugno 2025, quando l'ufficio preposto aveva rilevato un motivo di ineleggibilità a carico di Marchetti, a causa di un pagamento dimenticato di 380 euro, cifra irrisoria che è stata immediatamente saldata.
In seguito a questa segnalazione il presidente Alessandro Riglietti e il consiglio di amministrazione avevano votato la decadenza dalla carica e nominato Roberto Luccioli come suo sostituto.
Ora però il Tar ha accolto il ricorso presentato da Marchetti, ritenendo i motivi esposti 'meritevoli di approfondimento' e quindi ha sospeso il provvedimento, ordinando anche all'Ente, che non si è presentato all'udienza, di pagare 1.500 euro di rimborso spese legali. Si tratta, di fatto, di una vittoria per Marchetti, che torna in carica in attesa dell'udienza pubblica fissata per il 10 marzo 2026, quando si discuterà nel merito la vicenda.
Marchetti, fin da subito, aveva sollevato dubbi sulla legittimità del procedimento a suo carico: 'Ma con questa sentenza - dichiara infine - sento di aver fatto valere le mie ragioni. L'Agraria ha già annunciato che si costituirà in giudizio, ma io non intendo fare passi indietro'.
Viterbo, Okgliet Blues in concerto
VITERBO - Giovedì 26 settembre alle ore 21:30, la galleria si trasformerà in un palcoscenico per il concerto di Okgliet Blues. L'evento è a ingresso libero e offre al pubblico l'occasione di vivere una serata di musica dal vivo in un'atmosfera intima e coinvolgente. Per chi desidera assicurarsi un posto, è possibile prenotare chiamando il numero 3923018173.
Okgliet Blues è composto da cinque musicisti uniti dalla passione per il blues. Gabriele, chitarrista con radici nel blues e un background che spazia dal metal al funk, porta energia e tecnica. Max, bassista con esperienza nel rock'n'roll, jazz e funk, aggiunge profondità ritmica. Linda, pianista versatile, offre maestria e sensibilità maturate tra swing e altri generi. Frisco, batterista di grande esperienza, regala una base ritmica solida e incisiva. E infine Emanuela, voce graffiata e profonda con radici nel jazz, R&B e soul, completa il progetto con un tocco emotivo e autentico.
Insieme, questi cinque musicisti creano un'esperienza sonora unica, un viaggio emozionale in cui ogni brano diventa un racconto capace di coinvolgere e appassionare il pubblico.
Nasce Viterbo Link, un nuovo servizio per migliorare la mobilità nella Tuscia
VITERBO - 'Grandissima soddisfazione per l'avvio del nuovo servizio intermodale frutto della sinergica collaborazione tra Trenitalia (Gruppo FS) e Cotral, destinato a migliorare concretamente la mobilità e l'accessibilità per i cittadini. Dopo il lungo e determinato lavoro che ha portato l'alta velocità a Orte, è operativo da oggi Viterbo Link, servizio che collegherà il capolinea Viterbo Riello alla stazione di Orte, tramite autobus Cotral, favorendo l'accesso alla rete ferroviaria locale e nazionale con orari ben coordinati. È il risultato di un impegno costante che continua a produrre risultati concreti per il territorio e i cittadini'. Lo annunciano in una nota congiunta il deputato Mauro Rotelli, l'europarlamentare Antonella Sberna e i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Giulio Zelli. 'Il nuovo collegamento integrato unisce trasporto ferroviario e su gomma, rendendo più comodo l'uso di entrambe le modalità con un solo biglietto, acquistabile su tutti i canali Trenitalia – digitali e fisici', spiegano. Con Viterbo Link, in particolare, sarà possibile raggiungere Milano partendo da Viterbo-Riello alle 5,45 con autobus Cotral, in coincidenza con il Frecciarossa 9508 da Orte alle 6,43. Il ritorno è previsto con il Frecciarossa delle 19,10 da Milano e bus Cotral da Orte alle 22,30.
'Ringraziamo il presidente di Cotral, Manolo Cipolla, e l'ad di Trenitalia, Giampiero Strisciuglio, per aver reso possibile un servizio che solo pochi anni fa era impensabile – sottolineano in conclusione Rotelli, Sberna, Sabatini e Zelli –. Si tratta di una risposta concreta nella direzione di un trasporto più efficiente, sostenibile e vicino ai bisogni reali dei cittadini, che valorizza le aree interne, limita l'uso delle auto private e riduce l'impatto ambientale'.
Montefiascone protagonista allIronman Day
MONTEFIASCONE - Montefiascone in strabiliante forma alla tappa italiana di Iroman Italy. Grazie a Gabriele Scoponi, che nella stupenda location romagnola di Cervia, inanella risultati strabilianti. Su 2.444 concorrenti arriva al posto 699 nella classifica generale dominata dallo sloveno Trive Lavrencic. 77° posto al mondo nella Categoria di appartenenza M25-29 (su 242 partecipanti vittoria al tedesco Jan Erik Kunne). Infine, diciannovesimo su 59 partecipanti alla specifica Categoria italiana (vittoria a Federico Amadori). 3.038 punti in classifica. Tempo finale 11 ore 1 minuto e 26 secondi (sommatoria nuoto 1 ora 12 minuti 59 secondi, transition1 9 minuti 53 secondi, ciclismo 5 ore 9 minuti 33 secondi, transition2 8 minuti 21 secondi, corsa 4 ore 20 minuti 41 secondi).
A Sutri 'La musica è sangue'
SUTRI - ''La musica è sangue'' è il titolo dell'iniziativa che si è tenuta sabato a Sutri organizzata dall'Avis locale. Un momento di incontro ma anche di sensibilizzazione sul tema della donazione come ha tenuto a sottolineare anche l'assessore alle politiche sociali, Antonio Tosi.
''Un momento davvero intenso e toccante - ha detto Tosi - dedicato a sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue e a incoraggiare soprattutto i giovani a compiere questo gesto di grande altruismo.
Come ci viene donato gratuitamente da Dio, così dovremmo donarlo altrettanto gratuitamente a chi ne ha bisogno''.
In occasione della manifestazione il presidente provinciale dell'Avis, Luigi Mechelli, ha dato un annuncio importante, che riguarda proprio l'assessore.
''Il prossimo 4 ottobre - fa sapere Tosi - mi verrà conferita la benemerenza con medaglia d’oro per aver raggiunto le 50 donazioni presso la provincia di Viterbo. Un riconoscimento che condivido simbolicamente con tutte le persone che ogni giorno scelgono di salvare vite con un gesto semplice ma fondamentale''
Concerto di Loredana Bertè, la soddisfazione dellassessore Coletta
CIVITA CASTELLANA - Sabato sera Civita Castellana ha vissuto un momento indimenticabile con il concerto della straordinaria e ineguagliabile Loredana Bertè, nell’area verde di via Berlinguer, evento clou delle feste patronali in onore dei santi Giovanni e Marciano. Migliaia di persone si sono radunate, in maniera ordinata e composta, nell’area e sono rimaste incantate dalla voce e dal carisma di una delle più grandi artiste della musica italiana, che a Civita Castellana ha celebrato cinquant’anni di carriera e il suo settantacinquesimo compleanno.
“Sono tanto felice ed emozionata per la perfetta riuscita di un evento senza precedenti per la nostra città - afferma l’assessore allo Spettacolo Simonetta Coletta, che ha curato di persona l’organizzazione del concerto -. Loredana Bertè ha offerto una performance straordinaria, ma consentitemi di sottolineare l’organizzazione impeccabile di una serata che resterà a lungo nella memoria della nostra comunità. Abbiamo risposto con i fatti alle inutili polemiche delle scorse settimane, dimostrando concretamente che, con impegno e passione, si possono raggiungere risultati eccezionali”.
“Ho ricevuto tantissimi messaggi di ringraziamento, attestati di stima da parte dei cittadini che mi riempiono di orgoglio - aggiunge Coletta -. Abbiamo curato ogni dettaglio di questo evento con dedizione, determinazione e cuore, nonostante la macchina organizzativa sia stata imponente e impegnativa. Ci siamo presi delle responsabilità importanti, a cominciare dalla scelta del cambio di location, per garantire più partecipazione e sicurezza. Una scelta che si è rivelata più che azzeccata. Per me portare Loredana Bertè sul palco a Civita Castellana era un sogno. E i sogni, quando si coltivano con amore, possono diventare realtà. Sono, pertanto, felice di aver potuto regalare ai nostri cittadini un grande spettacolo, un momento di arte, gioia e spensieratezza. Questo successo dimostra l’importanza di lavorare insieme, con spirito costruttivo, mettendo da parte disfattismo e divisioni, per il bene della nostra città”.
“Ringrazio Loredana Bertè e il suo staff, e ringrazio uno per uno i tantissimi spettatori presenti che hanno condiviso con noi questa emozione - conclude l’assessore Coletta -. Un ringraziamento speciale al sindaco Luca Giampieri, che mi ha dato fiducia e sostenuto in questo progetto; al vicesindaco Claudio Parroccini, che lo ha sposato con convinzione; ai tanti sponsor privati che con il loro contributo hanno avviato una fruttuosa collaborazione pubblico-privato a beneficio di tutta la comunità; a tutti i colleghi della giunta, ai consiglieri, alla segretaria comunale e agli uffici, alla polizia locale per l’enorme lavoro svolto; ai tecnici, ai collaboratori, agli operatori sanitari, alla Croce Rossa, alla Protezione civile e agli uomini dell’Arma dei carabinieri. Da parte mia posso assicurare che mi impegnerò al massimo da subito affinché serate come quella di sabato scorso possano ripetersi, con altri grandi nomi della musica che diano risalto a Civita Castellana. Spero davvero con gli eventi di queste feste patronali di essere arrivata al cuore dei cittadini. Io il mio in questa avventura ce l’ho messo tutto”.
Italia in declino demografico: urgente invertire la rotta
VITERBO - Sempre più urgente affrontare il declino demografico. Scende ancora la popolazione attiva in Italia, perse 1,7 milioni di persone negli ultimi 10 anni, con forti ricadute sul piano economico e sociale.
Servono soluzioni su natalità, immigrazione e partecipazione al lavoro delle donne e dei giovani, con un ruolo attivo delle BCC, a sostegno di famiglie e piccole imprese.
Presentata a Viterbo un Rapporto su “declino demografico e opportunità”, durante un convegno all’Università della Tuscia, organizzato da FederLUS-Federazione BCC del Lazio, Umbria, Sardegna, che ha visto la partecipazione di banche, credito cooperativo nazionale, associazioni e istituzioni politiche ed ecclesiastiche.
La popolazione attiva in Italia si sta riducendo sempre più con molteplici conseguenze sul piano economico e sociale, dalla riduzione del PIL e della forza lavoro, all’aumento della pressione fiscale, per finanziare l’incremento della spesa pensionistica e sanitaria. Per questo, servono interventi strutturali su natalità, immigrazione, partecipazione femminile al lavoro e sul ricambio generazionale, per garantire la tenuta del Paese.
In questo quadro, il sistema del credito cooperativo, proprio per la sua vicinanza a famiglie e pmi, i due segmenti particolarmente impattati del declino demografico, può assumere un ruolo attivo, in virtù della funzione di riferimento per le comunità, alla conoscenza diretti dei clienti, alla relazione fiduciaria e all’impegno su temi come parità di genere, formazione, educazione finanziaria e attenzione ai giovani.
Questi i risultati del Rapporto “Tra declino e opportunità: le sfide del mondo del lavoro nell’Italia che invecchia”, presentato oggi a Viterbo, nell’ambito di un convegno tenutosi all’Università della Tuscia, organizzato da FederLUS, la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Lazio Umbria Sardegna, che ha visto la presenza di banche, imprese, istituzioni politiche ed ecclesiastiche.
Tra i partecipanti il Vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza, la Vice Presidente del Parlamento UE, Antonella Sberna, la Rettrice proclamata dell’Università della Tuscia, Tiziana Laureti, l’Assessora alle Economie e risorse finanziarie, Elena Angiani, la Direttrice della Banca d’Italia, sede di Roma, Antonella Magliocco, la pallavolista di Numia Vero Volley e della Nazionale italiana Paola Egonu, intervenuta con una testimonianza sull’inclusione sociale, i Presidenti di Confcooperative, Maurizio Gardini, di Federcasse, Augusto dell’Erba, del Gruppo BCC Iccrea, Giuseppe Maino, della Fondazione Tertio Millennio, Alessandro Azzi, e di IDEE, Teresa Fiordelisi, oltre ai DG di Federcasse, Sergio Gatti, di Banca Lazio Nord, Giulio Pizzi, e di BCC Nettuno, Rocco Masullo, e al Vice Presidente di Confcooperative, Marco Marcocci.
La ricerca, elaborata dalla società di comunicazione Walk In, ha fornito un’analisi sul fenomeno della diminuzione della popolazione attiva in Italia, per comprenderne cause, conseguenze, possibili soluzioni e ruolo che possono esercitare le BCC.
In Italia la combinazione tra bassa natalità, aumento dell’aspettativa di vita, calo della partecipazione giovanile al lavoro e flussi migratori sbilanciati sta determinando uno squilibrio tra popolazione attiva (ossia quella in età 15-64 anni che partecipa al mercato del lavoro, che include occupati e disoccupati) e inattiva. Secondo le proiezioni ISTAT la popolazione residente scenderà dall’attuale livello di 59 milioni a 54,8 milioni nel 2050 e a 46 milioni nel 2080.
In Italia continua la crescita degli over 65, che entro il 2050 sarà il 34,5% della popolazione (oggi è il 14%), e il rapporto tra persone in età lavorativa e quelle in età non lavorativa passerà dall’attuale 3:2 a circa 1:1, con implicazioni enormi sul piano socioeconomico: meno lavoratori determinano meno crescita, meno contributi previdenziali, meno servizi welfare e diminuzione del PIL.
Al tempo stesso scende ancora il tasso di attività della popolazione attiva: nel 2023 era al 65,2%, a fronte di una media UE del 73%, ciò significa che oltre un terzo della popolazione in età da lavoro non è coinvolto in alcuna forma di attività economica. Nel primo trimestre del 2025 il tasso è sceso al 62,5%.
Crescono anche età mediana (48,7 anni, la più alta in UE) e indice di vecchiaia (al 180%, con quasi 2 anziani per ogni giovane). Sale l’età del parto (32,6 anni), si riducono i nuovi nati (370mila nel 2024), il tasso di natalità (1.19 figli per donna), i componenti delle famiglie (scesi in vent’anni da 2,6 a 2,2 persone), le famiglie con figli (il 28%), mentre salgono quelle monopersonali (oltre un terzo del totale) e gli anziani, con il 40% degli over 75 che vive da solo (in prevalenza donne). Le implicazioni sono evidenti: meno bambini oggi significano meno lavoratori domani e una società più fragile dal punto di vista sociale, fiscale e produttivo.
L’immigrazione, pur essendo a saldo positivo – la popolazione residente di cittadinanza straniera nel gennaio 2025 risultava di 5,4 milioni di persone, in crescita del 3,2% - non riesce a colmare il vuoto lasciato dalla denatalità e dalla fuga di giovani laureati all’estero, dove per ogni straniero under 34 che sceglie l’Italia, nove italiani se ne vanno, con impoverimento del capitale umano per il nostro Paese.
I flussi di immigrati, inoltre, non sono sempre stabili e qualificati – si concentrano in attività a bassa qualità e alta manodopera come agricoltura, edilizia, ristorazione e servizi alla persona - e faticano ad integrarsi nei circuiti formativi e occupazionali. In prospettiva, il contributo della forza lavoro immigrata appare essenziale per contrastare il declino demografico.
Ulteriore fattore di debolezza è dato dalla debole presenza di donne e giovani nel mercato del lavoro, tra le più basse in UE. Nel 2023 solo il 63,8% delle donne tra i 25 e 54 anni risultava occupato, contro l’83,7% degli uomini e il 77,1% delle lore coetanee europee. Il divario aumenta in caso di figli: quelle senza figli salgono al 68,7%, quelle con due figli scendono al 57,8%. Colpisce poi un dato: una donna su cinque lascia il lavoro dopo essere diventata madre.
Le cause di questa disparità sono da ricercare sul piano culturale, visto che sulla donna ricade la principale responsabilità della cura di figli e anziani, sulla carenza di servizi per l’infanzia e per la gestione dei figli durante le pause scolastiche, sulla scarsa flessibilità oraria e sulla poca diffusione del lavoro da remoto. Basti pensare che, secondo una ricerca Ipsos 2022, il 28% delle donne lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio, il 17% limita la carriera, il 10% si licenzia o viene licenziata, il 5% subisce un declassamento.
A seguito delle trasformazioni in atto, la popolazione attiva si riduce, si invecchia e perde forza lavoro qualificata. Nel 2024 il rapporto tra over 65 e lavoratori 20-64 anni ha superato il 60% e potrebbe raggiungere l’80% nel 2070. Dal 2014 al 2024 l’Italia ha perso oltre 1,7 milioni di persone tra i 15 e il 64 anni, con effetti anche sul PIL: per l’OCSE ogni punto percentuale perso nella popolazione attiva può generare fino a 0.5 punti in meno di PIL.
La riduzione degli attivi influisce su presente e futuro dell’Italia: meno persone in età da lavoro significano meno contribuenti, meno consumatori, meno innovatori e imprenditori, e contemporaneamente più persone da assistere, curare e sostenere economicamente. E anche meno consumi, visto che gli anziani sono più conservativi nei consumi e meno inclini alla spesa per beni durevoli, tecnologia e servizi avanzati.
Il calo della popolazione attiva e l’invecchiamento della forza lavoro, inoltre, non colpiscono in modo uniforme l’economia italiana, ma impattano in misura maggiore su famiglie, pmi e microimprese, che rispetto alle grandi hanno risorse più limitate per attrarre, formare e trattenere i talenti.
Strategie e soluzioni possibili e ruolo del credito cooperativo
Contrastare la riduzione della popolazione attiva è una sfida complessa ma non impossibile, come dimostrano le esperienze internazionali. I principali ambiti di intervento, che permetterebbero di mitigare gli effetti della traiettoria demografica negativa, fanno leva su: sostegno alla natalità, promozione dell’immigrazione qualificata, incremento della partecipazione al lavoro da parte di donne e over 50, rafforzamento delle politiche attive e della formazione, e facilitazione del ricambio generazionale nelle imprese.
Il tema richiede un approccio universale, che coinvolga non solo le istituzioni ma anche il mondo imprenditoriale, finanziario ed educativo.
In questo contesto, il sistema del credito cooperativo può assumere un ruolo attivo, data la natura di prossimità con il territorio: il 43% degli impieghi delle BCC va alle famiglie, il 27% va ad imprese con meno di 20 addetti, nonostante le BCC rappresentino l’11% del mercato, e ogni anno sono oltre 500 milioni i finanziamenti a imprese femminili, cooperative sociali e startup.
Oltre ai prodotti messi in campo, come conto donne, conto giovani, prestito d’onore e microcredito, le BCC FederLUS propongono l’adozione del programma PASS, dedicato a famiglie, giovani e nuove imprese, per promuovere sviluppo e indipendenza personale, e aiutarle nelle loro scelte di vita. Il programma prevede una serie di prodotti finanziari adatti alle diverse esigenze, servizi e soluzioni di partner selezionati, inclusi enti del terzo settore.
Il PASS prevede per le famiglie linee di credito agevolato per supportare le spese dei figli da zero a tre anni e per le adozioni, per i giovani prestiti per finanziare gli studi universitari e mutui chirografari per i corsi professionali, per le nuove imprese misure di microcredito per supportarne l’avvio, anche attraverso tutor in lingua straniera per favorire l’inclusione delle comunità straniere. È previsto anche conto corrente dedicato e agevolato, con convenzioni con esercizi commerciali e servizi per startupper e studenti.
Le dichiarazioni del Presidente FederLUS, Longhi
“Abbiamo deciso di dedicare il nostro convegno a un tema così importante e urgente come il declino demografico, che deve rappresentare la priorità in tutte le agende dei Paesi, primo fra tutti l’Italia. Come abbiamo visto dalla ricerca, la popolazione attiva è un indicatore della vitalità di un Paese, ma è anche il frutto di scelte politiche, economiche e culturali”, ha commentato Maurizio Longhi, Presidente di FederLUS.
“Ogni momento che passa rende sempre più complicato lo scenario. Servono azioni immediate e integrate, ed è per questo che le banche di credito cooperativo possono fornire un supporto utile, grazie alla loro prossimità al territorio e al ruolo di riferimento che già oggi esercitano per famiglie e imprese. Ma sono chiamate anch’esse a rafforzare la propria azione per affrontare la sfida del cambiamento demografico, attraverso strumenti dedicati e servizi adattati alle esigenze della popolazione. È in gioco il nostro futuro e per questo siamo e saremo a disposizione del Paese per invertire il trend e costruire una società più sostenibile ed equa”, ha concluso Longhi.
Il Forum dei Giovani Soci e Socie
In occasione del convegno FederLUS, Viterbo è stata anche la sede del mini Forum Giovani Soci e Socie delle BCC FederLUS, organizzato sul tema “Cooperare è tutta un’altra musica!”: tre giorni di confronto, dal 19 al 21 settembre, dedicati a formazione, crescita personale, costruzione di relazioni e condivisione di esperienze e valori cooperativi, con la musica al centro come elemento di cooperazione sociale ed emotiva.
Ragazze e ragazzi parteciperanno a dibattiti e sessioni interattive, confrontandosi con i manager delle banche. Inoltre, al termine del convegno sulla demografia, i ragazzi parteciperanno alla sessione interattiva con l’Orchestra Giovanile di Roma, che permetterà loro di mettere in evidenza le analogie tra orchestra e gioco di squadra. Il programma musicale spazierà da Beethoven a Bartók, da De Falla a Morricone e Rota. La serata sarà, poi, dedicata alla scoperta della città di Viterbo e delle sue bellezze storiche e artistiche.
Domani, invece, presso la Parrocchia dei santi Valentino e Ilario, i giovani incontreranno la Banca Lazio Nord e vivranno un momento di formazione con Juppiter, associazione fondata da don Antonio Mazzi che, attraverso sport, musica, teatro e volontariato, promuove l’inclusione, la diversità e la cittadinanza attiva.
FederLUS è la Federazione delle BCC di Lazio Umbria Sardegna, fondata nel 1967 per rappresentare, sotto il profilo associativo e istituzionale, le BCC associate. Alla FederLUS aderiscono 13 banche di credito cooperativo, di cui 8 sono affiliate al Gruppo BCC Iccrea e 5 al Gruppo bancario cooperativo Cassa Centrale.
Nello svolgimento della propria attività FederLUS opera secondo i principi della solidarietà e della mutualità, e promuove il consolidamento del rapporto che le BCC associate intrattengono con le comunità locali di cui sono espressione, nonché, con amministrazioni e istituzioni pubbliche, enti, organismi e associazioni/organizzazioni di categoria; lo sviluppo delle BCC associate mediante l’esercizio di attività di interesse comune, di rappresentanza, assistenza, consulenza ed erogazione di servizi e la formazione continua sui valori dell’identità cooperativa; la coerenza sostanziale e la costante qualificazione della natura di cooperativa a mutualità prevalente delle BCC associate.
Gemellaggio tra i Panathlon Club di Viterbo e Orvieto: uniti nel nome del fair play
VITERBO - Domenica 21 settembre una giornata storica per il Panathlon Club di Viterbo fondato nel 1966 e per il Panathlon Club di Orvieto che hanno siglato nell’ambito di un affollata conviviale con i loro soci presso il Balletti Park Hotel di S. Martino al Cimino, un “gemellaggio” non solo dei clubs Senior ma anche Junior.
La giornata aveva preso avvio sin dal mattino quando i Soci del Club di Orvieto, guidati dai Soci del club di Viterbo hanno visitato il Palazzo Papale, la Cattedrale di S. Lorenzo, il Museo Colle del Duomo poi compiuto una passeggiata a S. Pellegrino visitando il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.
Come ha riferito il Presidente del Club di Viterbo Giancarlo Bandini che ha aperto con un breve discorso l’evento, il significato di un gemellaggio tra clubs service ha un significato particolare perché impegna i rispettivi presidenti ad uno speciale lavoro di equipe per la migliore riuscita di eventi panathletici, che sono, ricordiamo, volti a diffondere la mission panathletica della purezza nello sport, il cd “fair play”.
Erano presenti autorità panathletiche nazionali, in particolare Rita Custodi consigliere del Distretto Italia con delega ai Club Junior, Cesare Sagrestani e Marcello Carattoli, rispettivamente il primo governatore dell’Area Lazio ed il secondo dell’Aerea Umbria, nonché Sandro Carlo Fagiolino membro del Collegio di garanzia del Panathlon International, Lucia Custodi Presidente del Club di Orvieto quindi Aurora Marigliano Presidente del Club Junior di Viterbo con il suo omologo del Club di Orvieto Flavio Zappitelli. Per il Comune di Viterbo ha portato il saluto della Sindaca Chiara Frontini l’Assessore Giancarlo Martinengo.
E’ poi avvenuto che i Presidenti dei Club gemellati, Giancarlo Bandini per il Club di Viterbo e Lucia Custodi per il club di Orvieto abbiano solennemente dichiarato l’avvenuto gemellaggio sottoscrivendone le carte, come altrettanto Aurora Marigliano per il Panathlon Junior di Viterbo e Flavio Zappitelli per Orvieto.
Un sostanzioso scambio di particolari doni offerti reciprocamente alle autorità presenti ha chiuso la conviviale.
Panathlon Club Viterbo
Palestina, Tizi: È il momento della lotta, lItalia riconosca subito lo Stato palestinese
TUSCANIA - In questo 22 settembre, giornata di sciopero generale in sostegno al popolo palestinese, sento il dovere morale e politico di esprimere pubblicamente la mia piena adesione e il mio totale sostegno a questa mobilitazione necessaria e urgente.
Ci troviamo davanti a un crimine storico, a un genocidio che si sta consumando nella Striscia di Gaza nell’indifferenza delle grandi potenze e nel silenzio complice di troppi governi. Da mesi assistiamo a un massacro: migliaia di civili uccisi, ospedali bombardati, bambini mutilati, famiglie annientate, aiuti umanitari bloccati. Un’intera popolazione ridotta alla fame, alla sete, alla paura. E tutto questo mentre il mondo guarda altrove o si limita a parole vuote.
Come Consigliere Comunale di Tuscania, come militante politico, ma prima ancora come cittadino, non posso accettare questo silenzio. Non possiamo accettarlo. Di fronte all’orrore, tacere è già prendere posizione – ed è dalla parte sbagliata della Storia.
Il governo Meloni continua a ripetere che 'non è ancora il momento' di riconoscere lo Stato di Palestina. Ma quando lo sarà? Quando non ci sarà più un popolo da riconoscere? Quando Gaza sarà solo polvere e fantasmi?
È il momento di dirlo con chiarezza: l’Italia deve riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina, come stanno facendo altri Paesi, anche in queste ore, nell’ambito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Continuare a rimandare questa scelta significa legittimare l’occupazione, l’apartheid, la violenza, la cancellazione di un popolo.
Oggi scioperiamo per chiedere la fine immediata dei bombardamenti su Gaza, lo stop alle operazioni militari in Cisgiordania, l’ingresso senza ostacoli degli aiuti umanitari e la liberazione degli ostaggi. Ma soprattutto scioperiamo per ribadire che il popolo palestinese ha diritto alla vita, alla libertà, alla dignità.
Non c’è più tempo per le mezze parole. È il momento della responsabilità, della verità, della solidarietà concreta. Il momento della lotta.
Alessandro Tizi
Partito della Rifondazione Comunista
Halloween: la festa più spettacolare è a Cinecittà World
ROMA - Sarà un Ottobre da Brividi a Cinecittà World. Da sabato 4 ottobre a domenica 2 novembre il Parco divertimenti del cinema e della TV diventa la Capitale della paura per l’Halloween più spettacolare e nuovo di sempre. Sono tantissime, infatti, le novità per questa edizione 2025 che si preannuncia la più ricca, con oltre 20 nuovi contenuti tra attrazioni a tema, scenografie immersive, show dal vivo ed esperienze spaventose pensate per tutte le età. Tra balle di fieno, zucche giganti, zombie walk, vampiri, streghette, scheletri e fantasmi, ogni angolo riserva sorprese mostruose. Il Gran finale sarà venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre con le Halloween Nights: due serate di festa tra maschere, cene a tema e dj set per vivere l’atmosfera più dark dell’anno.
La Grande novità di Halloween 2025 è per i più piccoli: il Villaggio Piccoli Brividi, con novità e attrazioni a misura di famiglia. I bambini possono perdersi nel divertente Labirinto di fieno, trasformarsi nel mostriciattolo dei loro sogni grazie al Truccabimbi, scatenarsi al ritmo della Horror Baby Dance e lasciarsi incantare dall’apprendista stregone con il suo Halloween Magic Show, prima di mettersi alla prova insieme a mamma e papà nella Caccia al Tesoro o sfidarsi a chi grida più forte con Urletto Maledetto dopo la scorpacciata di caramelle con Dolcetto o Giretto.
Per far immergere tutti nello spirito della stagione più paurosa arriva Cine Halloween: un percorso suggestivo tra le scenografie da brivido lungo la Halloween Street. Gli ospiti potranno scattarsi un selfie sul black carpet che conduce al Palco ispirato alle produzioni più iconiche di Tim Burton, da Beetlejuice a Mercoledì, tra occhi che scrutano dall’alto e misteriosi uomini-zucca, ma anche vivere le atmosfere suggestive del Cimitero del Cinema. Oltre all’Halloween Show di benvenuto, la novità è Halloween Musical – L’Ultimo Ciak, uno spettacolo dove lo spirito inquieto di un regista torna ad animare un film horror mai concluso, con un tocco di comicità.
I più temerari troveranno pane per i propri incubi con Horror Halloween, l’esperienza più estrema del Parco. Nelle spaventose stanze della Horror House si cammina tra le scene cinematografiche più terrificanti di sempre da The Ring a Nightmare, da l’Esorcista a Venerdì 13, da Saw ad Hannibal Lecter a cui quest’anno si aggiunge una sorpresa. Il viaggio nel terrore continua tra le tenebre dei gironi danteschi con la montagna russa indoor Inferno, per poi scendere a bordo del nuovo U571 Missione Zombie, il sottomarino infestato da morti viventi.
Tra le novità della stagione, anche Horror Hotel - Il Risveglio dove gli ospiti diventano protagonisti di un ballo in maschera, quale segreto si nasconde dietro le quinte? Ad arricchire l’esperienza anche l’inedito Cinetour Blackout: un improvviso blackout nel Museo del Cinema lascia gli ospiti nell’oscurità assoluta. In un percorso dove le statue dei film horror prendono vita e la luce si accende e spegne a intermittenza rivelando visioni improvvise e inquietanti, chi sarà ad attendere gli ospiti nel buio?
I piccolissimi ospiti sono i protagonisti assoluti anche a Roma World con la Fattoria delle Zucche e i laboratori di intaglio e decorazione: ogni bambino potrà portare a casa la propria zucca personalizzata e continuare la festa anche fuori dal parco.
Il programma aggiornato è su www.cinecittaworld.it
Orte capitale del dialogo europeo con MAGICS4ALL: sport, cultura e inclusione
ORTE – Le celebrazioni per l’Ottava di Sant’Egidio, patrono della città, anche quest’anno hanno avuto un respiro speciale. Dal 12 al 15 settembre, tra bandiere, cortei e atmosfere medievali, la città della Tuscia ha ospitato il sesto e ultimo incontro di MAGICS4ALL, progetto europeo co-finanziato dal programma Erasmus+ Sport.
A guidare l’evento, gli Sbandieratori delle Sette Contrade di Orte, supportati nell’organizzazione dell’evento da ACe20 srls, che insieme hanno accolto cinque delegazioni internazionali provenienti da Spagna, Cipro, Ungheria, Slovenia e Grecia. Un mosaico di culture che, tra convivialità e momenti di confronto, ha discusso di sport non tradizionali e del loro valore come strumenti di inclusione e dialogo interculturale.
Il successo dell’iniziativa ha lasciato una chiara eredità: la volontà di proseguire su questa strada, costruendo ponti tra identità locali e cooperazione europea. E non finisce qui: dal 19 al 22 settembre Orte tornerà protagonista ospitando un nuovo progetto europeo, FUTURE, confermando il ruolo centrale della Tuscia come terra viva, fertile di idee e di opportunità.
Montefiascone, il video di Fausto commuove i social: Vivo in auto da due anni, ora vogliono ...
MONTEFIASCONE – Da alcuni giorni circola sui social un video che racconta la difficile situazione di Fausto, un uomo che da due anni vive nella propria auto, parcheggiata nei pressi del belvedere.
A diffondere il video è stato Domenico Costantini, che ha raccolto la testimonianza diretta di Fausto e ha denunciato pubblicamente il rischio imminente di uno sgombero. Secondo quanto raccontato, infatti, i vigili urbani avrebbero comunicato a Fausto l’obbligo di lasciare la zona entro una settimana, a causa della mancanza di assicurazione sull’auto.
La situazione descritta è drammatica: pannelli di plastica nera a coprire i finestrini, pochi effetti personali, un sacco a pelo, vestiti stesi all'aperto, qualche avanzo di cibo e delle salviettine umidificate per provare a mantenere un minimo di igiene. Fausto si arrangia come può.
Unico punto d’appoggio per l’igiene personale è un bagno chimico presente in zona.
Oltre alla precarietà abitativa, Fausto denuncia anche la totale assenza di aiuti concreti da parte delle istituzioni, facendo riferimento ad un solo buono di 20 euro.
In cerca di lavoro, Fausto racconta di cavarsela solo con piccoli lavoretti saltuari. Per quanto riguarda la soluzione abitativa ha richiesto il container dove viveva una coppia di extracomunitari ma che al momento pare essere inagibile, manca l'impianto elettrico.
Il video ha fatto rapidamente il giro dei social, suscitando numerosi commenti e reazioni. In molti hanno espresso solidarietà, alcuni proponendosi per contribuire economicamente al pagamento dell’assicurazione dell’auto, in attesa di soluzioni più stabili.
La risposta dell’amministrazione comunale, attraverso un post della sindaca Giulia De Santis, non si è fatta attendere. La prima cittadina ha definito “ignobile” la diffusione del video, accusando di strumentalizzazione chi ha sollevato pubblicamente il caso: 'L’amministrazione e i servizi sociali lavorano ogni giorno con serietà per affrontare queste problematiche, con atti e documenti alla mano. Il resto è solo schifo”.
La prima galleria d'arte in Italia situata in un sotto passaggio
VITERBO - La galleria Sottopasso, situata nel sotto passaggio di Piazza Crispi, apre i suoi spazi a un modo innovativo di esporre l’Arte. Le teche consentono agli artisti di presentare le proprie opere sia come mostra, sia come anteprima, attraverso manifesti stampati ad alta risoluzione: un eccellente compromesso tra qualità e costi.
In questi giorni il sottopassaggio ospita un’anteprima dedicata all’artista Jana Zanoskar, nata il 1º dicembre 1935 a Lubiana, nell’ex Jugoslavia (oggi Slovenia), attualmente residente in Italia.
“Laureata nel 1963 all’Accademia di Belle Arti di Lubiana con una tesi su Il colore nell’arte, ottica, chimica e fisica, ha esordito in Italia alla Galleria 14 di Firenze, ricevendo due medaglie d’oro. Ha partecipato a numerose mostre, in un periodo vivace e seguito dal pubblico, ed esposto con Giulia Silato in prestigiosi palazzi storici in tutta Italia. In occasione del venticinquesimo giubileo ha presentato le sue opere a Lubiana, Kranj e successivamente a Roma. Con Stefano Sichel ha avviato una collaborazione che le ha permesso di esporre anche all’estero.
I suoi soggetti spaziano dal surrealismo all’astratto, con richiami onirici e talvolta realistici. Ha sperimentato diverse tecniche: dall’olio all’acrilico, fino all’uso di materiali di recupero, integrati nella pittura per arricchirne significato e matericità.”
La Galleria Sottopasso invita gli artisti a prenotare il proprio spazio espositivo per promuovere e valorizzare la propria Arte. Lo spazio nato da un idea di Carlo Alvise Crispolti si trova in Piazza Crispi nel suo sotto passaggio.
Per informazioni e prenotazioni: +39 339 7350954
La manutenzione della struttura del sottopassaggio viene (pulizia e tinteggiatura annuale, impianto e consumo luce, imposte C.U.P. dovute) mantenuta grazie al contributo del ricavato pubblicitario delle ditte esposte nell’ingresso superiore.