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Previsioni meteo per giovedì 6 Novembre
Viterbo
Condizioni di tempo asciutto nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata non sono attese variazioni con qualche addensamento in più in transito. Temperature comprese tra +6°C e +18°C.
Lazio
Giornata all'insegna del tempo stabile su tutta la regione con cieli che saranno sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con qualche addensamento in più in transito.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino nuvolosità irregolare tra Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, banchi di nebbia o foschia lungo la Val Padana. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo con ampi spazi di sereno sulle altre regioni. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL CENTRO
Al mattino ampi spazi di sereno ovunque; al pomeriggio qualche velatura attesa sulle coste Tirreniche, tempo invariato altrove. In serata ancora tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL SUD E SULLE ISOLE
Cieli in prevalenza soleggiati sia al mattino che al pomeriggio su tutti i settori. In serata atteso un peggioramento delle condizioni meteo sulla Sardegna con piogge sparse, qualche velatura in transito tra Campania e Sicilia.
Temperature minime in calo al nord, stabili o in rialzo altrove; massime stabili o in calo al centro-nord, stazionarie o in aumento al sud.
Acquapendente, una giornata didattica sui rischi della plastica al Museo del Fiore
ACQUAPENDENTE - Nuovo appuntamento ad Acquapendente con l'iniziativa 'Olimpiadi della Salute - Vinciamo la gara contro la plastica'. Giovedì 6 novembre 2025 presso il Museo del Fiore, in frazione Torre Alfina, è in programma una giornata didattica dedicata all'informazione ambientale, con esperienze nella natura per gli alunni della scuola primaria dell'Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci.
L'evento è promosso da ASL Viterbo, con il patrocinio del Comune di Acquapendente e la collaborazione della Riserva Naturale Monte Rufeno e il Museo del Fiore, ed è previsto dal progetto 'Promozione della salute e prevenzione dei danni determinati dalla plastica su persone, animali, piante e ambiente' nell'ambito del Programma Clima, ambiente e salute del Piano aziendale della prevenzione dell'azienda sanitaria.
Un gruppo multidisciplinare di professionisti della salute (medici, tecnici della prevenzione, veterinari), guidato dai referenti Annarita Castrucci e Marcello De Rossi, sensibilizzerà gli alunni su come la plastica, e in particolare microplastiche e nanoplastiche, rappresentano un rischio serio per la salute di persone e animali.
La giornata inizia alle 8.15 con il trasferimento in bus dalla scuola al Museo del Fiore. Alle 9 l'attività in aula con il gruppo del Dipartimento della Prevenzione della ASL Viterbo. A seguire (ore 10) sarà proposta un'attività con l'arnia didattica e con un apicoltore, per l'osservazione in sicurezza dell'attività delle api, che possono svolgere un ruolo essenziale nel monitoraggio della diffusione delle microplastiche nell'ambiente.
Alle 11 merenda a base di pane e miele, seguita da una passeggiata nella natura con Sabrina Di Francesco, comunicatrice della Riserva Naturale Monte Rufeno e con i guardiaparco, per raccogliere i rifiuti in plastica che sarà poi osservata al microscopio. Conclusione alle 12.30 con la consegna degli attestati e il rientro a scuola.
'Come amministrazione comunale siamo felici di appoggiare una così lodevole iniziativa - commenta l'assessore all'ambiente Glauco Clementucci - Ringrazio la ASL Viterbo, che è sempre sensibile alle tematiche ambientali e in particolare al problema delle microplastiche che costituisce una seria minaccia per la natura e per la nostra salute. Grazie anche alla Riserva Naturale Monte Rufeno e al Museo del Fiore che ospitano questa giornata e collaborano fattivamente alla sua riuscita. Il coinvolgimento delle scuole è molto importante per educare le giovani generazioni a comportamenti responsabili nei confronti del pianeta in cui tutti noi viviamo'.
Le classi dellIstituto V. Cardarelli in visita allOleificio di Canino
TARQUINIA - Le classi dell'indirizzo 'Agraria, Agroalimentare e Agroindustria' dell’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia hanno partecipato nei giorni 27 ottobre e 4 novembre a una visita guidata presso l’Oleificio Sociale Cooperativo di Canino, vivendo un’esperienza didattica unica che ha permesso agli studenti di osservare da vicino l’intero processo di trasformazione delle olive in olio extravergine.
Accompagnati dai Proff. Graziano Mazzapicchio, Roberto Ventolini, Fabio Mecali, Nadia Balistrocchi, Giulio Salvicchi, Davide Burlini, Claudia Piastra e Alessandra Veruschi gli studenti hanno potuto approfondire le conoscenze acquisite in aula confrontandosi direttamente con le moderne tecniche di lavorazione e le innovazioni introdotte nel settore oleario, senza mai perdere il legame con la tradizione e la qualità che contraddistinguono il territorio della Tuscia.
L’Istituto desidera rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente dell’Oleificio Dott. Alfredo Quinto Bartoccini e al Direttore Dott. Claudio Mazzuoli per l’ospitalità, l’accoglienza impeccabile e la disponibilità dimostrata fin dal primo momento, che hanno reso questa esperienza non solo istruttiva ma anche fortemente motivante per i ragazzi.
La visita all’Oleificio di Canino si inserisce nel percorso di formazione tecnico-pratica dell’indirizzo Agrario, volto a far conoscere agli studenti le eccellenze produttive locali e a consolidare il legame tra scuola e mondo del lavoro.
Celleno, il borgo che abbraccia i suoi anziani: tre Sante Messe nelle Case di Riposo
Nuovi “osservatori-addestratori” per il COMVIE, tre settimane di corsi di formazione
Fraleone (Rifondazione Comunista): “A Viterbo la scuola non si arruola e lotta per la pace”
Tarquinia, l’Istituto Cardarelli in visita all’Oleificio di Canino: un’esperienza formativa nel cuore della tradizione olearia
FdI Viterbo: “Sotto lo stesso cielo”, alle Terme dei Papi per un grande momento di confronto politico
GdF Viterbo: due autovetture risultate rubate restituite ai legittimi proprietari
Acquapendente: al Museo del Fiore una giornata didattica con le scuole sui rischi della plastica
Viterbo: arrestati due pregiudicati destinatari di provvedimenti di condanne definitive
Scontro sull'orario invernale dei treni, l'Umbria vuole chiedere la soppressione della fermata ...
di MDL
ORTE - L'assessore ai trasporti della Regione Umbria, Francesco De Rebotti, pronto a richiedere la soppressione della fermata di Orte del treno regionale veloce 4514 delle 17 per Foligno, ''fermata - ricorda - concessa per assecondare le esigenze dei pendolari del sud dell’Umbria e del nord del Lazio e che non ha ottenuto, a ora, nessun reale ulteriore supporto che conducesse alla sua conferma, generando invece enormi problemi di sovraffollamento''.
L'annuncio è arrivato dopo che lo stesso assessore ha abbandonato il tavolo con Trenitalia e le Regioni Lazio e Toscana in cui si discuteva dell'orario dei treni invernale. L'assessore umbro aveva presentato nei mesi scorsi una serie di proposte per mitigare i disagi dei pendolari.
''Ci si attendeva quindi la disponibilità all’attuazione o all’approfondimento tecnico di almeno alcune delle proposte fatte nell’interesse delle persone che ogni giorno utilizzano il treno''. Invece ''Rfi e Trenitalia - dice De Rebotti - hanno comunicato che il nuovo orario ferroviario ripercorrerà le stesse caratteristiche di quello attuale''. Da qui la decisione di abbandonare il tavolo evidenziando ''il dissenso totale a questo tipo di approccio, comunicando con rammarico di dover necessariamente richiedere la soppressione della fermata di Orte RV 4514 delle 17:00 per Foligno''.
Cattura dei cinghiali: a Viterbo si parte
di Fabio Tornatore
VITERBO - Affidato l'appalto per la cattura dei cinghiali a Viterbo alla Dog's Town srl, di Caserta, per la cifra di 88 mila euro circa. La società dovrà catturare gli animali selvatici presenti sul territorio per contrastarne la proliferazione e la diffusione della Peste Suina Africana.
L'appalto è stato assegnato: 'l’attività di controllo numerico dei cinghiali' si legge nella delibera comunale 'si rende necessaria in quanto, negli ultimi anni, il territorio del Comune di Viterbo ha registrato un incremento significativo della presenza di cinghiali selvatici nelle aree urbane e periurbane, con conseguenti criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica e della viabilità. La crescente antropizzazione del territorio, unita all’elevata capacità adattativa della specie, ha favorito l'espansione del cinghiale oltre i confini delle aree boschive e rurali, portando gli animali a frequentare parchi, aree verdi, zone residenziali e infrastrutture urbane'.
Nei mesi scorsi aspre polemiche sono sorte riguardo gli abbattimenti, le linee guida della Regione e del Commissario Straordinario, la pulizia del parco dell'Arcionello, però il lavoro degli uffici comunali e regionali va avanti. Nei prossimi periodi verranno posizionate le trappole, e catturati gli esemplari.
Secondo quanto disposto dal Commissario straordinario per il controllo della specie e della Peste Suina Africana dovranno essere 12 mila i capi da abbattere in tutta la Tuscia nella stagione venatoria di quest'anno. Molti di più rispetto ai numeri soliti per il territorio. 48 mila entro il 2028. Un obiettivo ambizioso che dovrà tenere conto delle limitazioni alla caccia, e, ovviamente, delle misure di salvaguardia e di precauzione per evitare incidenti durante la stagione venatoria.
Asl di Viterbo nel mirino del sindacato: Personale costretto a cambiarsi in bagno. ...
VITERBO - Una situazione che definire paradossale è forse riduttivo. Presso il Distretto C della ASL di Viterbo, il personale sanitario sarebbe costretto a indossare la divisa in un bagno, in assenza di locali dedicati agli spogliatoi. A denunciare il caso è la Organizzazione Sindacale, che parla apertamente di violazione dei diritti, delle norme di sicurezza e della dignità dei lavoratori.
Secondo quanto riportato nella nota sindacale, la mancanza di spazi idonei impedisce al personale di separare gli abiti civili da quelli da lavoro, con il rischio di contaminazioni biologiche e di trasferimento del rischio sanitario da e verso le abitazioni. A peggiorare il quadro, l’assenza di docce, che rappresenta una carenza ulteriore rispetto a quanto previsto dalle norme di sicurezza sul lavoro.
Il sindacato richiama esplicitamente l’art. 2087 del Codice Civile e il D.Lgs. 81/2008, la cosiddetta “legge sulla sicurezza”, chiedendo un intervento immediato entro 15 giorni per sanare la situazione e tutelare la salute dei lavoratori. Trascorso tale termine, si riserva di intraprendere ulteriori azioni di tutela.
Un passaggio, in particolare, sottolinea l’assurdità del contesto:
“Il bello è che la ASL effettua controlli esterni, sanzionando attività private per irregolarità negli spogliatoi, ma lascia fuori norma i propri locali interni. È una contraddizione che mina la credibilità dell’ente e mortifica i lavoratori.”
A firmare la denuncia è il Segretario Generale F.M. Perazzoni, che chiede un cambio di passo immediato da parte della direzione sanitaria:
“Non è accettabile che nel 2025 operatori sanitari siano costretti a cambiarsi in un bagno. È una questione di sicurezza, ma anche e soprattutto di rispetto.”
La vicenda, destinata a far discutere, riaccende i riflettori su un tema cruciale: chi controlla i controllori?
In attesa delle risposte della direzione ASL, resta l’amarezza per una situazione che – se confermata – rappresenterebbe un grave passo indietro nella tutela della dignità dei lavoratori del servizio sanitario pubblico.
A Nepi nasce il progetto Giovani guide turistiche del territorio
NEPI - Il Comune di Nepi, attraverso l’assessorato alla pubblica istruzione e la delegazione alla cultura, lancia un nuovo e ambizioso progetto dedicato ai giovani: “Giovani guide turistiche del territorio di Nepi”. L’iniziativa, rivolta agli studenti del liceo linguistico Meucci, mira a unire formazione linguistica, conoscenza del territorio e cittadinanza attiva in un percorso annuale di crescita personale e professionale.
L’obiettivo principale, si legge nella delibera comunale, è quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e archeologico del territorio nepesino, avvicinando i giovani alle professioni legate al turismo e alla cultura seguendo un percorso di alternanza scuola-lavoro.
Attraverso lezioni, uscite sul territorio e attività pratiche, gli studenti avranno modo di sviluppare competenze linguistiche multilingue, imparando a comunicare in italiano, inglese, francese e spagnolo in contesti reali e professionali. Il progetto prevede un’attenzione particolare anche agli aspetti geologici e ambientali, in continuità con le esperienze già avviate nel programma scolastico dedicato alle guide ambientali. L'attività durerà indicativamente da novembre a maggio e sarà articolata in diverse fasi in cui sono previste escursioni e uscite didattiche guidate da storici, operatori culturali, naturalisti ed esperti del settore; attività di osservazione e raccolta dati sul campo; redazione di schede informative multilingue dedicate ai luoghi di interesse storico e naturalistico; esperienze di Pcto presso il Museo Civico di Nepi e gli uffici comunali legati al turismo e all’ambiente.
“Questo progetto – spiegano dall’amministrazione comunale – nasce con l’intento di avvicinare i ragazzi alle professioni del turismo e della cultura, favorendo al tempo stesso una maggiore consapevolezza del valore del proprio territorio. I giovani diventano così veri protagonisti della promozione di Nepi, imparando a raccontarla e a custodirla con passione”.
Tarquinia, forzano un posto di blocco: si aggrava la posizione dei due indagati
TARQUINIA -Si fa sempre più preoccupante la vicenda che ha coinvolto due individui, provenienti da un comune limitrofo, responsabili del grave episodio avvenuto nelle scorse settimane a Tarquinia, quando hanno forzato un posto di controllo della Polizia Locale, mettendo a rischio la sicurezza degli agenti e dei cittadini.
Dalle indagini condotte con estrema precisione dall’Ufficio di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale, sotto la direzione del Comandante, è emerso un quadro ancora più grave rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.
Grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza e all’analisi delle dichiarazioni rese dai soggetti, gli agenti hanno ricostruito con chiarezza la dinamica dei fatti, evidenziando comportamenti intenzionalmente ingannevoli da parte degli indagati.
Contrariamente a quanto dichiarato nell’immediatezza dell’intervento, infatti, alla guida del veicolo non si trovava il soggetto indicato, ma il passeggero, che avrebbe taciuto la verità per evitare il controllo, poiché sprovvisto di patente di guida.
Una scelta deliberata per eludere l’azione degli agenti, aggravata da una serie di dichiarazioni false e reticenti che hanno portato la Polizia Locale a ipotizzare nei loro confronti reati di favoreggiamento personale, resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.
Per il reale conducente si aggiunge anche la contestazione per reiterata guida senza patente, violazione già emersa in precedenti circostanze.
“Un comportamento grave e irresponsabile — sottolineano dal Comando — che dimostra la volontà dei soggetti di sottrarsi ai controlli e di ostacolare consapevolmente l’operato delle forze dell’ordine”.
L’intera documentazione è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, mentre la Questura di Viterbo ha emesso un provvedimento di allontanamento dal territorio comunale di Tarquinia nei confronti di entrambi.
L’episodio, che ha destato forte preoccupazione tra i cittadini, mette in luce ancora una volta l’importanza dei controlli di sicurezza urbana e la necessità di un presidio costante sul territorio.
La Polizia Locale ribadisce il proprio impegno nel garantire l’ordine pubblico e la sicurezza, ma invita anche alla collaborazione e al rispetto delle regole, per evitare che simili episodi possano ripetersi.
“Il nostro obiettivo — concludono dal Comando — è tutelare la collettività. Chi sceglie di sfidare le regole e mentire alle istituzioni, non solo commette un reato, ma mina la fiducia e la sicurezza di un’intera comunità”.
Studia, lavora, cresci: con il Polo Notaform eCampus la laurea è davvero alla tua portata
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L’università non è più un sogno lontano, ma una possibilità concreta per chi desidera crescere, migliorarsi e investire nel proprio futuro. Un modo concreto e moderno per dire che per formarsi non è mai troppo tardi e che oggi, più che mai, la conoscenza è alla portata di tutti.
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SITO: www.notaform.it
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INCONSAPEVOLEZZA
Viterbo celebra il 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
Civita Castellana celebra la Giornata dellUnità Nazionale e delle Forze Armate
CIVITA CASTELLANA - In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, questa mattina a Civita Castellana il sindaco Luca Giampieri ha deposto una corona d’alloro presso il monumento ai caduti di via Gramsci, alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma, degli studenti e dei cittadini.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha ricordato il significato profondo di questa giornata, che unisce la memoria del sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e l’unità del Paese al riconoscimento del ruolo fondamentale delle Forze Armate italiane, impegnate ogni giorno per la sicurezza e la pace, in Italia e nel mondo.
“Il 4 novembre del 1918 – ha detto Giampieri – segnò la fine della Prima guerra mondiale e il compimento dell’Unità d’Italia. Ma non fu soltanto la data di una vittoria militare: fu il simbolo del sacrificio di un popolo intero che, pur nella sofferenza, seppe riscoprirsi nazione. Oggi rendiamo omaggio a quei soldati che donarono la loro vita per un ideale di libertà, di giustizia e di patria.”
Il sindaco ha poi espresso la gratitudine della comunità civitonica nei confronti di tutti i militari italiani, di ieri e di oggi, che con dedizione e professionalità garantiscono la sicurezza dei cittadini e rappresentano nel mondo un esempio di pace e solidarietà.
“A loro – ha proseguito – ai soldati, ai marinai, agli aviatori, ai carabinieri, ai finanzieri, ai poliziotti e a tutte le forze dell’ordine – va il nostro più sincero ringraziamento e orgoglio civico. Un ringraziamento che estendiamo anche alle famiglie dei militari, che ne condividono sacrifici e lontananze.”
Nel suo discorso, Giampieri ha voluto sottolineare anche il valore dell’unità nazionale come fondamento della democrazia e della coesione sociale:
“In un tempo che spesso ci divide – ha affermato – il 4 novembre ci ricorda che la forza di una comunità nasce dalla coesione, dal rispetto reciproco e dal sentirsi parte di un destino comune. Civita Castellana, con la sua storia e il suo spirito solidale, incarna questi valori.”
La cerimonia si è conclusa con un commosso omaggio ai caduti e con le parole finali del sindaco:
“Onore ai caduti, viva le Forze Armate, viva Civita Castellana, viva l’Italia.”
Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, deposta questa mattina dal sindaco Luca Giampieri una corona d’alloro presso il monumento ai caduti di via Gramsci. Di seguito il discorso tenuto dal primo cittadino. Autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, cittadine e cittadini di Civita Castellana, studenti, ragazze e ragazzi, oggi, 4 novembre, celebriamo insieme la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che unisce la memoria storica alla gratitudine più viva verso chi, ieri come oggi, ha servito e serve l’Italia con onore, coraggio e dedizione. Il 4 novembre del 1918 segnò la fine della Prima guerra mondiale e il compimento dell’Unità d’Italia. Ma non fu soltanto la data di una vittoria militare: fu il simbolo del sacrificio di un popolo intero che, pur nella sofferenza, seppe riscoprirsi nazione. Oggi rendiamo omaggio a quei soldati, a quei giovani che donarono la loro vita per un ideale di libertà, di giustizia e di patria. Ma rendiamo omaggio anche a tutti i militari italiani di ieri e di oggi, donne e uomini che portano con orgoglio la divisa e che ogni giorno, in Italia e all’estero, garantiscono la nostra sicurezza e la nostra libertà. In un mondo ancora attraversato da tensioni, conflitti e crisi umanitarie, la presenza delle nostre Forze Armate in tanti “scenari caldi” del pianeta rappresenta un segno concreto di pace, di equilibrio e di responsabilità internazionale. I nostri militari operano in missioni difficili, in terre lontane, dove spesso la pace è fragile e la speranza scarseggia. Lo fanno con professionalità, spirito di servizio e profondo senso del dovere, portando con sé l’immagine di un’Italia che non volta le spalle ai problemi del mondo, ma si impegna per costruire ponti di dialogo e di solidarietà. A loro – ai soldati, ai marinai, agli aviatori, ai carabinieri, ai finanzieri, ai poliziotti e a tutte le forze dell’ordine – va oggi il nostro più sincero ringraziamento e orgoglio civico. Un ringraziamento che estendiamo anche alle famiglie dei militari, che ne condividono sacrifici e lontananze, e che rappresentano il silenzioso ma essenziale sostegno di ogni missione. La ricorrenza di oggi ci invita a riflettere anche sul valore dell’unità nazionale. In un tempo che spesso ci divide, il 4 novembre ci ricorda che la forza di una comunità, grande o piccola che sia, nasce dalla coesione, dal rispetto reciproco e dal sentirsi parte di un destino comune. Civita Castellana, con la sua storia e il suo spirito solidale, incarna questi valori: rispetto, senso civico, memoria. In questa giornata, dunque, rinnovo l’invito a tutti – in particolare ai più giovani – a custodire la memoria, a coltivare la pace e a servire il proprio Paese, ciascuno nel proprio ruolo, con onestà e responsabilità. Onore ai caduti, viva le Forze Armate, viva Civita Castellana, viva l’Italia! Il sindaco Luca Giampieri