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Unindustria: Distretto di Civita Castellana fondamentale per la crescita
CIVITA CASTELLANA - La dichiarazione di Andrea Belli, Presidente di Unindustria Viterbo, in visita al Salone: 'Le imprese di Civita Castellana presenti al Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l'architettura e l'arredo bagno, in corso a Bologna, rappresentano un settore assolutamente centrale e strategico per l'economia della Tuscia, oltre che un punto di riferimento d'eccellenza a livello mondiale'.
'Negli ultimi anni queste aziende - prosegue Belli - hanno saputo distinguersi per la loro capacità di innovazione, puntando con decisione sulla qualità e sulla cura del design, offrendo prodotti che incontrano l'apprezzamento dei mercati italiani ed esteri. In parallelo è stato avviato un percorso verso la sostenibilità, attraverso importanti investimenti sulla tecnologia che hanno migliorato l'efficienza dei processi produttivi. Un risultato che si accompagna al pieno recupero, e in molti casi al superamento, dei volumi di mercato pre-pandemia, a conferma di una visione concreta e lungimirante'.
'Come Unindustria facciamo un plauso a Confindustria Ceramica, guidata dallo scorso anno da Augusto Ciarrocchi, che continua a garantire anno dopo anno un'organizzazione impeccabile di questo appuntamento, fondamentale per consolidare relazioni e generare nuove opportunità di business e di crescita. Voglio infine ringraziare - conclude Belli - il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli, in visita oggi al Cersaie, per la vicinanza costante al territorio e al sistema delle imprese'.
Tarquinia, si tirano le somme della Festa dellUnità
TARQUINIA - La Festa dell’Unità è tornata dopo diciannove anni Tarquinia ha riscoperto, dal 12 al 14 settembre 2025, il sapore della partecipazione collettiva con il ritorno della Festa dell’Unità, che mancava da ben 19 anni: la storica manifestazione, organizzata dal Partito Democratico locale, si è svolta al Piazzale Europa.
Si è trattato di tre giorni di dibattiti, incontri culturali, musica e convivialità. La festa si è aperta venerdì 12 settembre con il saluto di Anna Maria Vinci, segretaria del PD di Tarquinia, e di Mattia Argentini, segretario dei Giovani Democratici. Subito dopo, l'eurodeputato Nicola Zingaretti aveva successivamente animato il primo grande dibattito, dedicato al futuro dell’Europa e alle sfide politiche italiane: l’ex presidente della Regione Lazio ha richiamato la necessità di politiche più inclusive e di un impegno concreto contro le disuguaglianze.
La stessa giornata aveva dato spazio anche al mondo del sociale, con interventi di associazioni e cooperative locali, che hanno sottolineato il valore della partecipazione civica come motore di comunità. Sabato 13 settembre era stata la volta dei Giovani Democratici, che hanno intervistato il sindaco Francesco Sposetti e gli amministratori locali, i quali avevano risposto alle questioni sollevate dai giovani interlocutori evidenziando l’impegno a coinvolgere le nuove generazioni nei processi decisionali e a costruire percorsi partecipativi più inclusive. Domenica, l'ultima giornata della manifestazione, si era aperta con una suggestiva e partecipata “passeggiata letteraria” tra i luoghi tarquiniesi legati ad autori del calibro di Cardarelli, Stendhal e D. H. Lawrence, seguita dal dibattito pubblico “La provincia che vogliamo”, che ha riunito esponenti del PD provinciale e regionale. Si è discusso di sviluppo territoriale, sanità, infrastrutture e servizi. Tutte le serate si sono chiuse con musica dal vivo, stand gastronomici e momenti di socialità che avevano coinvolto famiglie, militanti, e attirato anche semplici curiosi. Il ritorno della Festa dell’Unità è un segnale forte: un modo per riattivare spazi di partecipazione e ricostruire legami fra politica e cittadini in un'era di disinteresse e astensionismo.
Riaperta al traffico la strada Molinella in direzione Soriano
VITERBO - La provincia di Viterbo informa che sono stati completati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del ponte della Molinella, al km 0+500 della S.P. 61.
Gli interventi hanno riguardato in particolare il rafforzamento della struttura e l'installazione delle nuove barriere di protezione, opere necessarie per garantire una viabilità più sicura ed efficiente.
A partire da oggi 23 settembre la strada è nuovamente aperta al traffico in direzione Soriano nel Cimino, consentendo il regolare scorrimento della circolazione.
'Con la conclusione di questi lavori – dichiara il presidente della provincia di Viterbo, Alessandro Romoli – restituiamo alla comunità un'infrastruttura più sicura, rispondendo a un'esigenza che non poteva più essere rimandata. Ringrazio i cittadini per la pazienza e la collaborazione dimostrate in queste settimane di chiusura, consapevole dei disagi affrontati. Ora la viabilità è più sicura e moderna, a beneficio dell'intero territorio.'
Ciambella: 'Parcheggi troppo vicini a incroci e strisce pedonali, un pericolo per i cittadini'
VITERBO - Parcheggi tracciati a ridosso di incroci e attraversamenti pedonali, auto che diventano barriere alla visibilità, pedoni che rischiano di spuntare all'improvviso da dietro un'autovettura o un furgone senza essere visti: sono queste le criticità denunciate dalla consigliera comunale Luisa Ciambella, capogruppo di Per il Bene Comune.
'Quando gli stalli di sosta vengono disegnati troppo vicino alle intersezioni stradali o alle strisce pedonali – spiega Ciambella – si crea una condizione di oggettivo pericolo. Non è soltanto una questione di regole, ma di buon senso e di tutela dell'incolumità di chi guida e di chi attraversa. Un'auto parcheggiata a ridosso di un incrocio riduce drasticamente la visuale di chi si immette sulla strada e può diventare la causa di incidenti, come purtroppo già accaduto'.
La consigliera sottolinea come la segnaletica orizzontale non sia un dettaglio secondario, ma un elemento fondamentale della sicurezza urbana: 'In certi casi dove la visibilità è ridotta, significa esporre i cittadini a rischi e creare disagi quotidiani. Se un pedone non è visibile a causa di un'auto in sosta troppo vicina alle strisce, non parliamo più di comodità, ma di pericolo reale'.
Secondo Ciambella, il Comune deve farsi carico con urgenza di una verifica e di un adeguamento della segnaletica, affinché i parcheggi rispettino le distanze minime previste dal Codice della Strada: 'Serve una revisione complessiva della segnaletica orizzontale che riporti ordine, chiarezza e sicurezza sulle nostre strade. La sicurezza stradale è un diritto della collettività, e il Comune ha il dovere di garantirla in modo serio e concreto'.
Primo Convegno congiunto con i Medici locali di medicina generale
VITERBO - Il 26 e 27 settembre presso l’Hotel Villa Sofia di Viterbo, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) e la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) annunciano lo svolgimento del primo Convegno congiunto dei Medici di Medicina Generale della provincia di Viterbo, promosso dai rispettivi segretari e delegati locali.
Il titolo dell’iniziativa – “La Medicina Generale al Centro: la gestione multidisciplinare ed il confronto ospedale–territorio” – racchiude lo spirito dell’evento: mettere in evidenza il ruolo insostituibile del medico di medicina generale nella presa in carico del paziente cronico e nel raccordo con le strutture specialistiche.
Il convegno, rivolto ai medici di medicina generale, si propone come momento di aggiornamento scientifico e di confronto, fondamentale nel fornire ai colleghi strumenti per la gestione quotidiana della professione, ma soprattutto, in questo evento, per creare legami e interconnessioni con la rete ospedaliera, come richiesto dagli obiettivi del DM 77.
“Con questo primo appuntamento provinciale vogliamo offrire ai colleghi un’occasione concreta di crescita e di dialogo multidisciplinare” – dichiarano i rappresentanti locali FIMMG e SIMG.
Il programma vedrà alternarsi interventi volti ad ottimizzare la presa in carico del paziente con patologie croniche, comorbilità e politerapie, a sottolineare l’importanza degli screening, delle vaccinazioni, della medicina di genere ed affrontare le difficoltà burocratiche delle certificazioni, insieme a tavole rotonde dedicate al rapporto ospedale–territorio.
L’iniziativa segna un passaggio importante di collaborazione tra le due realtà più rappresentative della medicina generale italiana, unite a livello locale per rafforzare, ribadire e dimostrare la centralità del medico di famiglia nella sanità del futuro.
PROGRAMMA
Venerdi 26 Settembre 2025 (16:30 - 20:00)
Ore 16:30 Presentazione convegno e Saluti istituzionali
Dott. Lelli - Dott. Natili - Dott. G. Rea
Prima sessione
Moderatori: Dott. Lelli - Dott. Natili
Ore 17:00 Fragilità: Focus osteoporosi e sarcopenia - prevenzione e trattamento
Dott.ssa Elisa Brecciaroli
ore 17:15 Il paziente fibromialgico: inquadramento diagnostico e terapia
Dott.ssa Francesca Rosa
ore 17:30 La certificazione medico sportiva non agonistica tra prevenzione e promozione della salute
Dott. Salvatore Lelli
ore 17:45 Consigli pratici sulla gestione follow up e trattamento del paziente con distiroidismo
Dott.ssa Stefania Rocchi
ore 18:00 L’inquadramento del paziente con MRGE e il suo trattamento ragionato tra farmaci e dispositivi medici
Dott.ssa Monica Zappulla
ore 18:15 Approccio al paz con IBD e IBS: quali novitá?
Dott. PierFrancesco Borghesi
ore 18:30 Screening oncologici: Mammella, Colon, Cervice Uterina
Dott.ssa Naima Abdulkadir Hassan
ore 18:45 Gestione dell’insonnia in MG: Integrazione o terapia farmacologica?
Dott. Mario Natili
ore 19:00 Certificazione INPS di Invalidità, Certificazione di morte e ISTAT
Dott. Daniele Paolini
ore 19:15 Discussione e domande
20.00 CONCLUSIONE PRIMA SESSIONE
A seguire Light Dinner
Sabato 27 Settembre 2025 (9:30 - 17:30)
Seconda Sessione
Ore 9:30 Inizio Sessione Scientifica
Moderatori: Dott. Lelli, Dott. Profeta
ore 09:30 Approccio multidisciplinare al paziente con asma lieve/moderata: dal trattamento regolare al controllo globale della patologia
Dott.ssa Rita Filippi
ore 09:45 Sfide e Soluzioni nella diagnosi e trattamento della BPCO: il ruolo del MMG e dello Specialista
Dott. Pietro Giorgio Mariani
ore 10:00 Profilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e perenni e riniti vasomotorie
Dott. Niccolò Profeta
ore 10:15 Antibiotico-resistenza: una sfida per la Medicina Generale tra uso consapevole e nuove strategie
Dott. Edoardo Valeriani
ore 10:30 La prevenzione vaccinale: I nuovi Vaccini Anti Pneumo, Anti RSV, Anti HZV
Dott. Simone Meschini
ore 10:45 Appropriatezza Prescrittiva dei MMG: il ruolo delle C.A.P.I.
Dott.ssa Mariella Conti
11.00 Discussione e Domande
ore 11:15 Coffee break
Moderatori: Dott. Natili, Dott.ssa Salza
Ore 11:30 Nuove linee guida dell’ipertensione, Focus del paziente con scompenso cardiaco e del paziente con I.R.C.
Dott. Carlo Andrea Stazi
ore 11:45 Trattamento delle dislipidemie, nuovi farmaci, carta del RCV
Dott. Donato Di Donato
ore 12:00 Profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente medico non chirugico
Dott.ssa Alessandra Fiorentini
ore 12:15 La comunicazione efficiente ed efficace per le figure sanitarie Dott. Luca Moriconi
ore 12:30 Le patologie infiammatorie croniche come fattore di rischio delle demenze
Dott. Daniele Mei
ore 12:45 Diagnosi precoce di deficit cognitivo - MMSE/TEST in ambulatorio, le interazioni farmacologiche e l’ottimizzazione della terapia
Dott.ssa Sara Rocchi
Discussione e Domande
ore 13:00 Light lunch
Terza Sessione
Moderatori: Dott. Natili Dott.ssa Brecciaroli
ore 14:15 Ambulatorio Cefalee e MMG: un percorso condiviso per migliorare la qualità di vita dei pazienti
Dott.ssa Marisa Distefano
ore 14:30 Approccio al paziente oculistico in Ambulatorio MMG
Dott. Gianmario Anselmi
ore 14:45 Diagnosi e Trattamento delle Artriti da Micro-cristalli
Dott. Gianluca Santoboni
ore 15:00 Laboratorio di reumatologia in MG: Interpretazione e appropriatezza prescrittiva degli esami strumentali
Dott. Claudio Angrisani
ore 15:15 Il paziente psoriasico: inquadramento, possibilità di cure e collaborazione ospedale territorio
Dott.ssa Paola Tribuzi
ore 15:30 Aspetti manageriali della medicina generale
Dott. Gianmarco Marrocco
ore 15:45 Implementazione della Telemedicina nell’ambulatorio di Medicina Generale
Dott.ssa Mariagrazia Romano
ore 16.00 Discussione e Domande
a seguire TAVOLA ROTONDA SINDACALE - IL NUOVO MMG E PROSPETTIVE FUTURE PRESENTAZIONE DEL NUOVO DIRETTIVO PROVINCIALE
Intervengono: Bartoletti, Natili, Cirilli, Fiore, Marrocco, Romano, Lelli
Ore 17: 00 Questionario ECM e Termine dei lavori
Sabato 27 Settembre 2025 - Sessione Parallela
FOCUS ON (in collaborazione con gli esperti S.I.M.G.)
Ore 9:00 - 10:50 La gestione del paziente con dolore - Casi Clinici
Dott. Luigi Fusco SIMG AREA TERAPIA DEL DOLORE, Dott.ssa Ciancarella Giulia
Ore 11:00 Coffee Break
La gestione del paziente cardio-metabolico - Casi Clinici
Dott.ssa Giovanna Tarquini SIMG AREA DIABETOLOGICA, Dott. Maurizio Ridolfi, Dott.ssa Michela Dainelli, Dott. Paolo Fiorentini
Ore 13:00 Light Lunch
14:00 – 16.00 Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva - La gestione dei farmaci psichiatrici - Casi Clinici
Dott. Vincenzo Nunnari MMG Roma 3 Psicoterapeuta Cognitivista SIMG AREA PSICHIATRICA
Dott.ssa Antonella Puzella Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
Dott. Salvatore Lelli - Delegato Provinciale S.I.M.G.
Dott. Mario Natili - Segretario Provinciale F.I.M.M.G.
L’ASL di Viterbo ringrazia l’Aviazione dell’Esercito per la donazione di un bilirubinometro alla Pediatria del Santa Rosa
“Destinazione Basilicata”: la rivoluzione digitale per il turismo e il Made in Basilicata
ProgettoRispetto: Fondazione Conad e Polizia di Stato insieme per difendere i diritti delle donne
Ciambella (Per il Bene Comune): “Parcheggi troppo vicini a incroci e strisce pedonali, un pericolo per i cittadini”
Riaperta al traffico la strada Molinella: completati i lavori di messa in sicurezza del ponte
Viterbo, Guardia di Finanza e Commercialisti celebrano San Matteo tra fede, valori e riflessione sull’era dell’Intelligenza Artificiale
Tradizione e resilienza per le aziende familiari italiane
L’azienda familiare italiana: un modello di tradizione e resilienza
Quando si parla di azienda familiare italiana, ci si riferisce a una realtà che va ben oltre il concetto economico: si tratta di un vero e proprio pilastro culturale e sociale del Paese. Le imprese a conduzione familiare, infatti, costituiscono la spina dorsale del tessuto produttivo nazionale, rappresentando circa l’85% delle aziende attive e contribuendo in modo significativo al PIL. La loro forza non risiede soltanto nei numeri, ma nella capacità di trasmettere valori, visioni e identità da una generazione all’altra.
In un’epoca in cui la globalizzazione e la digitalizzazione mettono alla prova i modelli tradizionali, le aziende familiari italiane dimostrano una sorprendente resilienza, unendo tradizione e innovazione in un equilibrio che pochi altri sistemi produttivi al mondo possono vantare.
Le radici storiche delle aziende familiari italiane
La tradizione delle aziende a gestione familiare in Italia affonda le proprie radici nel Medioevo, quando botteghe artigiane e piccole manifatture costituivano i primi nuclei imprenditoriali. Le famiglie non solo garantivano la continuità delle attività, ma diventavano custodi di saperi, tecniche e segreti di mestiere che venivano tramandati di padre in figlio.
Ancora oggi, molti marchi famosi nel settore della moda, del vino, dell’alimentare e del design conservano una forte identità familiare, testimoniando come la tradizione sia stata trasformata in un vantaggio competitivo. L’orgoglio delle origini diventa infatti un elemento di marketing, capace di attrarre consumatori alla ricerca di autenticità e qualità.
Tradizione e innovazione: un equilibrio virtuoso
Se la tradizione costituisce il cuore delle aziende familiari, l’innovazione è la chiave per garantirne il futuro. L’Italia ha saputo generare un modello unico: da un lato il rispetto dei valori storici, dall’altro la capacità di rinnovarsi in settori ad alta tecnologia e in mercati sempre più internazionali.
Molti imprenditori familiari hanno saputo affrontare con coraggio la sfida digitale, introducendo e-commerce, automazione e strumenti di intelligenza artificiale. Questo processo, pur mantenendo una forte impronta valoriale, ha permesso loro di rispondere ai cambiamenti del mercato e di crescere anche nei momenti di crisi economica globale.
La resilienza come tratto distintivo
Uno degli aspetti più interessanti dell’azienda familiare italiana è la sua resilienza. In un contesto economico caratterizzato da crisi cicliche, volatilità dei mercati e cambiamenti normativi, le imprese familiari hanno dimostrato una sorprendente capacità di resistere.
Il segreto? Una governance spesso più flessibile rispetto alle multinazionali, una visione a lungo termine che mette al centro la continuità generazionale e un forte senso di responsabilità verso i dipendenti e il territorio.
Non si tratta solo di economia: per molte famiglie, l’azienda è parte integrante della propria identità. Difenderla e farla prosperare significa preservare un’eredità che trascende il mero profitto.
Il confronto con altri modelli imprenditoriali
Rispetto ad altri Paesi, il modello italiano si distingue per l’intensità del legame familiare e per la capacità di trasformare la passione in un asset economico. Mentre in contesti anglosassoni l’azienda familiare tende a essere gestita in maniera più distaccata, in Italia il legame tra vita privata e professionale è molto più forte.
Questo porta vantaggi, come la coesione interna e la continuità strategica, ma può anche generare sfide, ad esempio nei processi di successione o nella necessità di attrarre manager esterni. Tuttavia, la capacità di mediare tra tradizione e modernità è ciò che rende il modello italiano tanto affascinante e studiato in tutto il mondo.
Cultura popolare e paralleli inaspettati
Il ruolo delle aziende familiari nella società italiana è talmente radicato che spesso trova eco anche nella cultura popolare. Film, romanzi e persino il mondo del gioco e dell’intrattenimento digitale raccontano storie di famiglie che costruiscono imperi economici basati su valori tramandati.
Un esempio curioso riguarda le piattaforme online che propongono giochi a tema impresa e gestione: tra le novità, spiccano persino slot machine, che promuove anche xon bet, che inseriscono elementi narrativi legati a dinamiche familiari e imprenditoriali. Questo dimostra come il concetto di impresa familiare non sia confinato al solo mondo economico, ma diventi parte dell’immaginario collettivo, reinterpretato anche in contesti ludici e digitali.
Le sfide del futuro
Nonostante i successi, le aziende familiari italiane devono affrontare sfide complesse:
- Successione generazionale: il passaggio del testimone non è sempre semplice. Molti giovani scelgono percorsi alternativi, rendendo necessaria una pianificazione strategica accurata.
- Globalizzazione: competere con grandi multinazionali richiede investimenti, innovazione e capacità di adattarsi a mercati lontani e diversi.
- Digitalizzazione: la trasformazione tecnologica è imprescindibile, ma deve essere accompagnata da formazione e visione.
- Sostenibilità: i consumatori chiedono sempre più attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale.
Il futuro dell’impresa familiare dipenderà dalla capacità di affrontare queste sfide senza perdere l’anima che le ha rese uniche: il legame con i valori, la comunità e la tradizione.
Un modello da preservare e valorizzare
In conclusione, l’azienda familiare italiana rappresenta un modello di tradizione e resilienza che continua a ispirare e a generare valore. Non è soltanto un attore economico, ma un simbolo di identità, cultura e visione.
La sua forza sta nel saper coniugare passato e futuro: il rispetto per le radici si intreccia con la capacità di innovare, dando vita a un equilibrio dinamico e unico. Preservare e sostenere questo modello significa non solo garantire la competitività del sistema produttivo italiano, ma anche difendere un patrimonio culturale che appartiene a tutti.
Abbatimento pino Via Vicenza
VITERBO - Divieto di transito in via Vicenza, nel tratto compreso tra via Genova e via Treviso, dalle ore 14 di domani 24 settembre fino al termine dei lavori. Tale provvedimento, disposto con apposita ordinanza del settore VIII, si rende necessario per consentire l'abbattimento di un pino, alla luce di valutazioni tecniche di stabilità.
'L'intervento – spiega l'assessore all'ambiente e al verde pubblico Giancarlo Martinengo – fa seguito a una perizia strumentale condotta da un agronomo incaricato dal Comune. La valutazione tecnica ha infatti evidenziato, tramite prove a trazione, condizioni fitostatiche dell'apparato radicale tali da non garantire più la sicurezza dell'albero, con conseguente rischio per l'incolumità pubblica e per la circolazione stradale.
L'amministrazione comunale ha il dovere di tutelare la sicurezza dei cittadini, e, per questo motivo, è stato disposto l'abbattimento. Contestualmente – aggiunge e conclude l'assessore Martinengo - si conferma l'impegno a sostituire l'esemplare rimosso con una nuova piantumazione, nell'ambito delle azioni di salvaguardia e incremento del patrimonio arboreo cittadino'.
Previsioni meteo per mercoledì 24 settembre
Viterbo
Condizioni di tempo instabile al mattino con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni sparsi. Migliora nel pomeriggio con nuvolosità alternata a schiarite. Tempo stabile in serata e nottata con maggiori schiarite. Temperature comprese tra +14°C e +24°C.
Lazio
Al mattino condizioni di tempo instabile su tutta la regione con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni diffusi. Migliora nel pomeriggio sui settori centro-settentrionali, ancora fenomeni altrove. In serata e nottata tornano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL NORD
Al mattino tempo instabile con piogge e temporali sparsi, più intensi al Nord-Est. Al pomeriggio poche variazioni con acquazzoni e temporali sparsi, neve sulle Alpi occidentali oltre i 2000-2200. In serata e in nottata ancora maltempo soprattutto sul Triveneto, con neve sulle montagne oltre i 2000 metri.
AL CENTRO
Al mattino tempo instabile con piogge sparse e locali temporali, fenomeni più sporadici sulla Toscana. Al pomeriggio ancora instabilità con acquazzoni specie sul versante adriatico. In serata tempo verso un miglioramento ma ancora residui fenomeni sulle coste adriatiche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo instabile con piogge e temporali sparsi su settori tirrenici e Sicilia, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio piogge in arrivo anche sulle regioni ioniche. In serata e in nottata tempo in miglioramento con anche delle schiarite, salvo dei fenomeni residui.
Civita Castellana, guerra tra bande: processo per resistenza a uno degli arrestati del duplice ...
CIVITA CASTELLANA - È entrato nel vivo, davanti al giudice Caterina Mastropasqua, il processo per resistenza a pubblico ufficiale a carico di uno dei quattro cittadini marocchini finiti in carcere con l’accusa di tentato omicidio dopo il duplice accoltellamento avvenuto lo scorso 16 marzo a Civita Castellana.
L’imputato, 28 anni, era stato già arrestato due giorni prima del fatto di sangue, il 14 marzo, durante un blitz dei carabinieri scattato a seguito di una serie di episodi violenti che avevano messo in allarme il centro storico della città. Secondo le indagini, dietro quelle tensioni ci sarebbe stata una guerra di piazza tra spacciatori marocchini e tunisini per il controllo dello spaccio locale: i tunisini, in particolare, sembrerebbero aver tentato di scalzare i rivali, storicamente radicati sul territorio.
Durante l’udienza, uno dei militari intervenuti ha raccontato la dinamica dell’arresto: il giovane, fermato mentre viaggiava in auto con due connazionali in uscita dal centro cittadino, avrebbe tentato di opporsi con forza alla perquisizione personale e veicolare, finendo comunque in manette poco prima delle 17.
Quel blitz aveva portato anche al sequestro di una pistola calibro 22 nascosta in un doppiofondo della cucina, di un machete lungo 34 centimetri e di due ordigni artigianali. Per quel ritrovamento due tunisini, di 31 e 50 anni, erano stati arrestati con l’accusa di detenzione illegale di armi ed esplosivi.
Due giorni dopo, il 16 marzo, la situazione è precipitata: in via Giaretta, davanti all’ex cinema Flaminio, si è consumata una rissa violentissima tra bande rivali. Secondo le accuse, quattro marocchini – tra cui lo stesso 28enne – avrebbero accoltellato due tunisini di 22 e 27 anni, rimasti gravemente feriti. Per quell’episodio gli imputati restano in carcere con l’accusa di tentato omicidio, mentre un quinto connazionale, 35enne, è stato denunciato per favoreggiamento.
Il processo per resistenza proseguirà a gennaio, quando saranno ascoltati i testimoni della difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi Mancini.
La presunzione di innocenza
Si ricorda che, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione italiana, ogni persona è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva di condanna.
50° anniversario dello stato di Papa Nuova Guinea
VETRALLA - Sabato il 20 settembre si è svolto al Giardino Segreto del Palazzo Piatti nel pieno centro storico di Vetralla una grande manifestazione internazionale per festeggiare il 50esimo anniversario dell’indipendenza dello stato di Papua Nuova Guinea. Per questo evento unico sono venuti partecipanti da tutto il mondo (più di 40 nazionalità presenti!) e anche direttamente dall’area Oceania diplomatici, artisti e rappresentanti a vario titolo per festeggiare il grande sviluppo di questo giovane stato che si è formato da più gruppi etnici con circa 800 lingue. Inoltre, era presente una numerosa delegazione di sacerdoti e seminaristi di Papua Nuova Guinea e vari stati insulari del Pacifico.
L’anniversario dell’indipendenza viene festeggiata ogni anno da qualche parte in Europa e quest’anno per l’Italia, l’evento era organizzato da dirigenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) che ha sede a Roma. Gli organizzatori hanno voluto scegliere Vetralla, quale location ideale per un’atmosfera intima e accogliente. Il programma prevedeva durante il giorno un street fair con artigianato e cibo tradizionale e dal tardo pomeriggio i festeggiamenti veri e propri con i discorsi ufficiali, l’inno nazionale, la preghiera comune per la nazione e brindisi alla nazione. A seguire veniva offerta una grandiosa cena basata su cibi tradizionali e internazionali e una sfilata di moda di una stilista papuana che presentava la sua nuova collezione di vestiti basata su quelli tradizionali. I festeggiamenti sono culminati in una esibizione di danze in costume con strumenti tradizionali di varie parti della Papua Nuova Guinea, di Samoa, Tuvalu, Tonga, ecc.
La giornata ha messo in evidenza la straordinaria diversità culturale di questo stato giovane e tutto l’area Oceania e il mutuo rispetto e la pacifica convivenza fra i popoli che ne fanno parte.
Il Giardino Segreto è un posto magico con un teatro all’aperto che di solito accoglie concerti e manifestazioni di musica classica organizzati dalla Associazione Musicale OperaExtravaganza, che questa volta ha ospitato questo straordinario e coloratissimo evento cosmopolita che ha fatto incontrare popoli e culture diverse a Vetralla
Susanna Ohtonen
Presidente OperaExtravaganza
Talete avvia l’installazione dei contatori smart a Carbognano
Soriano nel Cimino in festa con la Sagra delle Castagne 2025
Vitorchiano Solare: operativa la Comunità Energetica Rinnovabile
Pino in via Vicenza a rischio crollo, c'è l'abbattimento
VITERBO - Il pino situato all'incrocio tra via Vicenza e via Genova domani sarà abbattuto.
La decisione è stata assunta all'esito delle valutazioni tecniche di stabilità.
Le misurazioni effettuate, la marcata inclinazione del fusto e più in generale le condizioni dell'albero hanno spinto l'ufficio Verde pubblico a dare il via libera all'intervento radicale.
L'abbattimento del pino sarà eseguito Linea Verde Nicolini. La motosega entrerà in azione domani alle 14.
Per consentire le operazioni, il Comune ha disposto la chiusura temporanea del traffico. In particolare in via Vicenza, nel tratto compreso tra via Genova e via Treviso sarà istituito il divieto di transito dalle 14 di domani fino al termine dei lavori.