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Un bambino torna a sentire grazie a un intervento di un medico viterbese

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 20:22
2025-05-25

PARMA – Ha soltanto due anni il bambino che ha riconquistato il suono grazie a un intervento chirurgico raro e di altissima complessità, eseguito all’Ospedale Maggiore di Parma. Nato con una condizione rarissima – l’assenza bilaterale dei nervi acustici – il piccolo non avrebbe mai potuto beneficiare di un impianto cocleare tradizionale. L’unica possibilità per offrirgli una percezione sonora è stato un delicato intervento di impianto al tronco encefalico (ABI – Auditory Brainstem Implant).

L’operazione, unica nel suo genere in Italia e tra le pochissime al mondo, è stata portata a termine con successo dal dottor Maurizio Falcioni, responsabile della struttura di Otoneurochirurgia e Microchirurgia della base cranica laterale, in collaborazione con il dottor Maurizio Guida, elettrofisiologo dell’Università di Parma e punto di riferimento internazionale per questa tecnica.

Il dispositivo impiantato è una placca di appena 2,5 x 6 mm contenente 21 elettrodi, posizionata con precisione millimetrica sul nucleo cocleare, un’area minuscola e profonda del cervello, vicina a centri nervosi vitali. La procedura è stata guidata dal dottor Guida tramite monitoraggio continuo di altri nervi cranici (dal VII al XII), con l’obiettivo di individuare il punto esatto per la stimolazione senza danneggiare funzioni neurologiche fondamentali. 

Fondamentale per il buon esito dell’intervento è stata la stretta collaborazione tra le varie specialità dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma: otoneurochirurgia, elettrofisiologia, neuroradiologia, anestesia pediatrica, terapia intensiva e pediatria. Una vera sinergia multidisciplinare d’eccellenza.

A spiegare la portata dell’intervento è il dottor Falcioni: «Si tratta di una delle frontiere più avanzate della chirurgia otoneurologica e dell’ingegneria biomedica. Richiede un livello altissimo di esperienza e precisione, possibile solo in centri di eccellenza in cui convergono conoscenze e tecnologie molto specifiche. Nel mondo, i centri che eseguono questi impianti si contano sulle dita di una mano».

La sfida, tuttavia, non si conclude in sala operatoria. L’attivazione dell’impianto avviene in una seconda fase, anch’essa in anestesia generale. Durante questa procedura, il dottor Guida ha dovuto “mappare” il cervello del bambino, distinguendo gli elettrodi capaci di generare una sensazione uditiva da quelli che, se attivati, avrebbero potuto stimolare altre funzioni cerebrali, con effetti indesiderati o pericolosi.

«Quando operiamo su bambini così piccoli, che non possono riferire cosa percepiscono – spiega Guida – non possiamo basarci sul feedback diretto. Serve un’esperienza maturata su decine e decine di casi. Nella mia carriera ne ho seguiti oltre 200, molti dei quali in età pediatrica».

Il risultato? Dopo mesi di terapia logopedica e un'attenta regolazione dei parametri elettrici, il piccolo paziente ha iniziato a percepire i primi suoni. Un progresso che si riflette anche sul piano comportamentale e comunicativo, segnando un passo decisivo verso una migliore qualità della vita e uno sviluppo cognitivo più completo.

Una storia di speranza, determinazione e medicina d’eccellenza che, seppur nata a Parma, emoziona e riguarda tutti. Anche Viterbo, dove simili casi mostrano come la ricerca e l’alta specializzazione possano restituire ai bambini – e alle loro famiglie – ciò che sembrava perduto per sempre: la possibilità di sentire il mondo.

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La Serpara ospita e inaugura l'opera dell’artista Cristiano Carotti

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 20:22
2025-05-25

CIVITELLA D’AGLIANO - Torna l'appuntamento annuale con La Serpara, il giardino di sculture fondato dall' artista svizzero Paul Wiedmer nel 1997 nella valle del Rio Chiaro, al confine tra Lazio e Umbria. Due giornate di arte contemporanea, musica dal vivo, talk e performance sonore, in un luogo unico che fonde arte e natura. Nel giardino verrà inaugurata l'opera 'Regolo' di Cristiano Carotti, un lavoro site-specific ispirato alla mitologia locale del serpente Regolo e reinterpretata attraverso la simbologia universale dell'Ourobòros.

L'opera invita il pubblico a un'esperienza meditativa e immersiva, un percorso attraverso un serpente luminescente che si chiude su sé stesso e conduce a una pietra di meditazione sul fiume. Realizzata in acciaio inox, alluminio e vetro, l'opera è in perfetta sintonia con lo spirito de La Serpara, luogo d'incontro tra genius loci e orizzonti globali.

L'ingresso è gratuito, l'evento è promosso dall'Associazione Culturale La Serpara, affiliata ARCI. È possibile sostenere il progetto tramite tesseramento o libera offerta.

 

PROGRAMMA

SABATO 7 GIUGNO

16:00 – The Wolf Gang | Jazz Quartet

18:00 – Inaugurazione dell'opera 'Regolo' di Cristiano Carotti

Introduzione di Simone Zacchini e Marco Trulli

19:30 – Rotadefero | Industrial Noise Performance

22:00 – A Zonzo | Swing & Italian Ballads

23:30 – Camatique | DJ Set

 

DOMENICA 8 GIUGNO

16:00 – The Wolf Gang | Jazz Quartet

18:00 – Federico Nardella – Hissed Syntax | Organ Sound-Performance

 

Cristiano Carotti

Regolo

2025

Acciaio inox, alluminio, vetro

Dimensioni ambientali

L'opera site-specific che Cristiano Carotti ha realizzato per La Serpara è un'installazione ambientale praticabile il cui titolo rimanda a una leggenda nata in epoca romana e tipica di queste zone collinari del centro Italia: quella del serpente Regolo.

Si tratta di un animale fantastico presente in diverse tradizioni toscane, umbre e sabine, in cui spesso finiscono per mischiarsi esoterismo e cristianesimo, tanto che una delle sue rarissime rappresentazioni iconografiche del Regolo giunte fino a noi è visibile in un rilievo all'interno di una chiesa: la Pieve di Corsignano, a Pienza, la cui costruzione originaria risale al VII secolo. Il nome ha il significato letterale di 'piccolo re', secondo la stessa derivazione semantica rintracciabile anche per il Basilisco, altro rettile immaginario il cui nome in greco antico assume esattamente lo stesso significato.

Anche in questo caso si tratta di un grosso serpente, ma che in realtà nasce come una normale vipera, che poi cresce a dismisura solo dopo essere stata tagliata a metà. Sopravvissuta alla morte, dopo la mutilazione la vipera si trasforma in Regolo, rettile molto vendicativo nei confronti di chi l'ha aggredito, ma anche di tutti coloro che hanno la sfortuna di incontrarlo casualmente nei boschi. Da un accadimento violento e potenzialmente mortale, dunque, il Regolo ne ricava internamente una possibilità di trasformazione, tanto che in diverse versioni della leggenda si racconta che, dopo la mutilazione, non solo il suo corpo cresce in lunghezza, ma anche che le sue squame diventano luminescenti.

Unendo questa leggenda locale con una simbologia universale, Carotti ha pensato di rappresentare un Regolo che fosse allo stesso tempo anche un Ourobòros, un serpente che si morde la coda, rifacendosi a un'etimologia ermetica medio-orientale legata alla tradizione alchimistica che farebbe risalire anche la parola Ourobòros alla figura di un 're serpente'. Nella linearità del rettile che si trasforma in cerchio, il Regolo di Carotti diventa esso stesso il fautore della propria trasformazione, in un rimbalzo continuo tra unità e infinità, morte e rinascita, in cui il potere che divora e rigenera sé stesso trascende la violenza in meraviglia.

Come spesso accade nel suo lavoro Carotti fa coesistere la dimensione esoterica con quella essoterica, veicolando il significato nascosto dell'opera attraverso l'uso di materiali industriali 'duri' e 'forti', solo all'apparenza fuori contesto. In questo caso, la struttura interna della grande scultura che rappresenta il Regolo-Ourobòros è stata realizzata in acciaio inox presso un'officina meccanica di Terni, sotto la supervisione tecnica del mastro ferraio Marco Di Giovanni e la direzione di produzione di Graziano Carotti. Mentre la parte esterna è costituita da un assemblaggio di paracera colorati, di alto valore storico, provenienti dalla collezione di due importanti artigiani del vetro (Arte e restauro del vetro di Aldo Frasca e Maria Beatrice Cesari, a Roma), che li hanno donati all'artista per la realizzazione dell'opera.

La durezza dei materiali utilizzati si scontra, in un gioco di contrapposizioni cangiante e attraente, non solo con il significato nascosto dell'opera ma anche con la delicatezza della fruizione per cui è stata realizzata. Infatti, la scultura è pensata come una soglia da attraversare per raggiungere una postazione di meditazione su una pietra piatta, emergente dal fiume Rio Chiaro, raggiungibile attraverso una passerella in alluminio che parte dalla riva, tra i bambù.

Così arte e natura s'insinuano l'una nell'altra, aiutate anche dall'elemento acquatico del fiume e da quello luminoso dei raggi di sole che filtrano tra le piante. Realizzando un luogo irenico e di stasi nell'incessante fluire dell'acqua, a cui si accede passando attraverso un Ourobòros luminescente che è in realtà un Regolo, Carotti ha unito il pantha rei di Eraclito e l'eterno ritorno di Nietzsche con la trascendenza orientale e la tradizione locale, accordandosi perfettamente a una delle caratteristiche principali de La Serpara. Nell'installazione di Carotti, infatti, il genius loci si apre al mondo, coniugando spirito del luogo e sentimento del mondo, secondo la tradizione che ogni giardino, come la stessa Serpara testimonia, è allo stesso tempo unione di alto e basso, microcosmo e macrocosmo.

 

ORARI

Sabato: 16:00 – 01:00

Domenica: 16:00 – 23:00

 

La Serpara, il Giardino di Sculture di Paul Wiedmer ha sede nella Tuscia, a nord di Viterbo, e si estende su circa cinque ettari. Aperto al pubblico e in continua trasformazione già dal 1997, è il giardino di sculture dell'artista svizzero Paul Wiedmer, che ha voluto ricreare un microcosmo in cui unisce la passione per la botanica con quella per l'arte contemporanea, intesa come forma di creatività che rispetta e si integra con il territorio. La Serpara si colloca nella ricca tradizione dell'arte dei giardini che caratterizza l'Umbria, il Lazio e la Toscana di cui fa parte il Sacro Bosco di Bomarzo. Ogni anno il parco si arricchisce di nuovi interventi artistici e attualmente accoglie quaranta artisti del panorama internazionale contemporaneo e oltre ottanta sculture e installazioni, una collezione variegata realizzata con tecniche e materiali di diverso genere, in cui arte e natura dialogano in perfetto equilibrio.

A La Serpara ci sono opere permanenti di 40 artisti: M.S. Bastian & Isabelle L., Thomas Baumgärtel , Albert Braun , Bruno Ceccobelli , ingold airlines , Wilhelm Koch , Daniel Kufner , Graziano Marini , Attilio Pierelli , Reini Rühlin, Pavel Schmidt, Daniel Spoerri, Ursula Stalder, Daniel Braeg, Massimo De Giovanni, Bruno Wank, Samuele Vesuvio, Uwe Schloen & Petra Fiebig, John Greer, Jérémie Crettol, Severin Müller, Vanessa Paschakarnis, Werther Germondari, Thorsten Kirchhoff, Kurt Sommer, Riccardo Murelli, Pasquale Altieri, Karl Manfred Rennertz, Ralf Sander, Hans Thomann, Lilly Keller, Ettore Le Donne, Carmine Leta, James P Graham, Davide Dormino, Susanne Neumann, Tommaso Cascella, Schwarz Gänsehaut, Cristiano Carotti.

Chi è Cristiamo Carotti?

Cristiano Carotti (Terni, 1981) vive e lavora a Roma. La sua pratica artistica include pittura, scultura e installazione, con un focus sull'influenza dei simboli nelle dinamiche sociali. Indaga il conflitto tra Homo Naturalis e Mechanicus, celebrando la riconquista della natura su spazi abbandonati. Le sue opere uniscono elementi meccanici e forme ispirate alla natura, simboli di un tempo lento e armonico. Recupera objets trouvés, ex simboli di velocità, trasformandoli in supporti per sculture ceramiche. Il contrasto tra naturale e artificiale riflette la frattura e la possibile riconciliazione tra uomo e natura.

 

COME ARRIVARE

Civitella d'Agliano si trova tra i caselli A1 di Orvieto e Attigliano.

Non è possibile accedere in auto a La Serpara.

Usate i parcheggi pubblici del paese e usufruite del bus-navetta gratuito ogni 15 minuti:

Piazza via Antonio Rizzardi (Giardinetti)

Piazza Cardinal Dolci (Comune)

Piazza Poggio della Fame (Hurrà Discount)

La Serpara

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Scomparsa del Consigliere Alessandro Bitti, il cordoglio del sindaco di Vejano

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 20:22
2025-05-25

VEJANO - 'È con profondo, straziante dolore che comunico alla cittadinanza la scomparsa del Consigliere Alessandro Bitti.

Un uomo di grandi qualità, di rara sensibilità e di straordinaria dedizione. Alessandro ha dedicato la sua vita al dovere, a Dio, alla famiglia e alla Patria. Luogotenente dei Carabinieri con carica speciale, ha lasciato in ogni sede di servizio un ricordo indelebile, segnato da stima, rispetto e profonda riconoscenza che andavano ben oltre l’ambito professionale.

Appena giunto alla pensione, ha scelto con cuore e passione di continuare a servire la sua comunità attraverso l’impegno amministrativo. È stato eletto con un consenso vasto e convinto, segno della fiducia che Vejano riponeva in lui.

Oggi piango l’amico di una vita, il collega amministratore, l’attento padre di famiglia, il carabiniere esemplare, il grande uomo che era — che è, e resterà, nei nostri cuori.

Un male rapido e crudele lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e all’intera comunità, che aveva imparato ad amarlo e stimarlo.

Mi stringo con affetto e dolore a Maria Pia, Giovanni, ai genitori Lilletta e Giovanni, a Roberta ed Isidoro, a Jasmine e Jessica. Lo faccio come Sindaco, ma ancor prima come amica'.

 

A Dio, Alessandro.

Teresa Pasquali

Sindaco di Vejano

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Confcommercio sulle sfide e le opportunità dell’anno giubilare 2025

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 20:22
2025-05-25

VITERBO - Venerdì 23 maggio 2025 si è svolto presso la sala conferenze del Museo Colle del Duomo di Viterbo l’incontro pubblico dal titolo “Il Giubileo e le imprese del Lazio Nord”, promosso da Confcommercio Lazio Nord, dalla Camera di Commercio Rieti-Viterbo e dalla Camera di Commercio di Roma. L’appuntamento ha rappresentato un’occasione concreta di confronto tra gli attori del territorio sulle prospettive economiche aperte dal Giubileo 2025, con particolare attenzione alle dinamiche e alle progettualità da sviluppare nel medio periodo.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, del consigliere regionale Daniele Sabatini e del consigliere comunale Marco Nunzi, i lavori sono stati aperti da Loredana Badini, vice presidente di Confcommercio Lazio Nord, tracciando un quadro dell’impegno a sostegno del tessuto imprenditoriale locale.

L’introduzione ai lavori ha consentito di entrare nel merito delle prime analisi.

Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, ha sottolineato come in questa prima fase dell’anno sia prematuro trarre valutazioni definitive sull’impatto economico complessivo del Giubileo sul territorio. Alcune dinamiche appaiono ancora in evoluzione, anche a causa di criticità logistiche che interessano il territorio. In questo contesto si inserisce l’annuncio del consigliere regionale Daniele Sabatini, relativo all’imminente apertura dei cantieri per il potenziamento del collegamento ferroviario Roma Nord: un intervento sostenuto dalla Regione Lazio che punta anche a migliorare la mobilità e a facilitare l’accoglienza dei flussi turistici provenienti da Roma.

Francesco Bafundi, coordinatore Confcommercio Lazio Nord Viterbo, ha quindi illustrato le linee guida del progetto giubilare promosso dall’associazione di Categoria, soffermandosi in particolare sui temi della formazione, dell’accompagnamento alle imprese e della promozione integrata della destinazione, anche attraverso incontri costruttivi con le realtà imprenditoriali - come quello che si è svolto al Museo Colle del Duomo - eventi, rievocazioni e strategie di marketing digitali.

In questo quadro integrato di sfide e opportunità è Daniela Stampatori, presidente di Confguide, ad aver segnalato il forte incremento della domanda di servizi di guida turistica, tale da superare la disponibilità di operatori abilitati sul territorio, richiamando l’urgenza di interventi di sistema a supporto del settore.

Infine Francesco Aliperti, amministratore di Archeoares, società che gestisce alcuni dei principali monumenti del Lazio settentrionale ha offerto una panoramica sul trend registrato nell'ultimo periodo in termini di accessi ai musei ed agli attrattori culturali. In particolare dal mese di maggio si nota un netto aumento delle presenze, anche straniere, in siti come il Palazzo dei Papi di Viterbo, la Rocca dei Papi di Montefiascone e l’area archeologica di Sutri. Aliperti ha sottolineato come l’adeguamento dei servizi alle aspettative del pubblico internazionale — dalle audioguide in multilingua alle nuove installazioni tecnologiche immersive — si stia rivelando un elemento chiave di competitività per adattarsi alle esigenze sempre nuove della domanda.

All’incontro è seguito un dibattito ed alcuni interventi dal pubblico hanno sottolineato il potenziale strategico del centro storico di Viterbo quale leva per il rilancio del capoluogo. Tra questi, l’intervento di Francesca Sandron, membro del direttivo dell’associazione dell’extra-alberghiero Stay in Tuscia, che ha restituito una fotografia ottimista del settore di riferimento, con dati incoraggianti sull’occupazione e sulla permanenza media nelle strutture ricettive.

Un incontro ovviamente senza conclusioni definitive dato che il Giubileo è in corso ma che già ha permesso di evidenziare azioni importanti da programmare non solo per il breve periodo ma anche per creare le condizioni di un ulteriore sviluppo turistico dell’area.

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Viterbo si unisce al dolore di Gaza: lenzuoli bianchi per la fine della guerra

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 20:22
2025-05-25

VITERBO - Sabato 24 maggio 2025, anche Viterbo ha aderito alla mobilitazione nazionale 'Il Sudario', esponendo lenzuoli bianchi da finestre e balconi in segno di solidarietà con le vittime civili della guerra nella Striscia di Gaza.

L'iniziativa, promossa dal professor Tomaso Montanari e da altre personalità italiane, ha visto la partecipazione di numerose città in tutta Italia, tra cui Roma, Milano, Firenze e Bologna. A Viterbo, cittadini e associazioni locali hanno risposto all'appello, esponendo lenzuoli bianchi dalle proprie abitazioni e sedi associative, trasformando le strade in un simbolico sudario collettivo. 

I lenzuoli bianchi, simbolo di lutto e protesta, rappresentano i sudari che avvolgono i corpi delle vittime palestinesi, molte delle quali bambini, uccise dai bombardamenti israeliani. L'obiettivo della manifestazione era quello di esporre almeno 50.000 lenzuoli, pari al numero stimato delle vittime a Gaza, per sensibilizzare l'opinione pubblica e chiedere la fine delle ostilità.

La partecipazione di Viterbo a questa iniziativa nazionale testimonia l'impegno della comunità locale nel promuovere la pace e la solidarietà internazionale. Attraverso un gesto semplice ma carico di significato, i cittadini hanno voluto esprimere la propria vicinanza al popolo palestinese e l'auspicio per una soluzione pacifica del conflitto.

L'iniziativa 'Il Sudario' ha rappresentato un momento di riflessione collettiva e un appello alla coscienza civile, affinché si ponga fine alla violenza e si avvii un processo di pace duraturo nella regione.

Molto sentita la partecipazione dell’Arci Viterbo:

“Siamo scesə per le strade con i sudari simbolo di lutto e denuncia per i 50.000 bambin3, donne e uomini uccisi in Palestina. Ieri in piazza c'era la Viterbo giusta. Abbiamo portato sotto Palazzo dei Priori il lenzuolo che l'amministrazione non ha voluto esporre” – scrive sui social -. “Siamo scesə in piazza per dire basta al genocidio, Per stringerci insieme, perché solo insieme possiamo fermare questo massacro. Saremo in mobilitazione permanente per le nostre sorelle e fratelli palestinesi e contro il governo criminale di Netanyahu'.

'Il prossimo passo è convergere tutt3 a Roma il 21 giugno Stop Rearm Europe in un’unica manifestazione nazionale per fermare Israele, che ha lanciato, rivendicandola pubblicamente, l’offensiva finale su Gaza e il piano di eliminazione e deportazione del popolo palestinese sotto gli occhi di tutto il mondo.

Un piano criminale compiuto con la complicità e il sostegno di gran parte della comunità internazionale, inclusi Unione Europea e Governo italiano”.

FOTO: Ilaria Sofia Arcangeli, @emiliovitali

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Bassano in Teverina partecipa all’incontro tra reti d’impresa e turismo a Viterbo

News da Ontuscia.it - Dom, 25/05/2025 - 18:52
Bassano in Teverina ha preso parte all’incontro tenutosi venerdì scorso, volto a favorire il dialogo tra le reti d’impresa e i promotori del turismo culturale, religioso e dei viaggi nella provincia di Viterbo. L’iniziativa, strategica per il rilancio del territorio, ha riunito dieci reti d’impresa locali, tra cui “La Torre”, che rappresenta proprio il comune […]
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Marta intitola area verde all’U.N.M.S. per onorare i servitori dello Stato

News da Ontuscia.it - Dom, 25/05/2025 - 18:47
Nel suggestivo scenario del lungolago di Marta (VT), si è svolta venerdì scorso una cerimonia solenne per l’intitolazione di un’area verde all’Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizio (U.N.M.S.), organizzazione che rappresenta i servitori dello Stato colpiti da invalidità durante il servizio. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Marta, ha visto la partecipazione del sindaco Maurizio […]
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Dramma sfiorato in hotel: 40enne salvato mentre tenta il suicidio

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 14:22
2025-05-25

 

VITERBO - Attimi di forte tensione si sono vissuti nel pomeriggio di sabato 24 maggio a Viterbo, all’interno di un piccolo albergo situato nei pressi di piazza della Rocca. Un uomo di circa 40 anni ha tentato di togliersi la vita impiccandosi alla finestra della sua stanza.

Le ragioni alla base del gesto restano al momento sconosciute. Secondo le prime ricostruzioni, il quarant’enne avrebbe legato una corda alla finestra con l’intenzione di compiere l’estremo atto. A dare l’allarme sarebbe stata una persona che, notando comportamenti sospetti o intuendo il pericolo imminente, ha immediatamente contattato le forze dell’ordine.

Sul posto è intervenuta in pochi minuti una pattuglia della squadra volante della polizia. Gli agenti, una volta entrati nella stanza, hanno trovato l’uomo già appeso e sono riusciti a liberarlo, evitando conseguenze irreparabili.

Dopo essere stato soccorso sul posto, l’uomo è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118 e successivamente trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti e supporto medico.

L'intervento tempestivo della polizia ha probabilmente fatto la differenza tra la vita e la morte, evitando che la vicenda si trasformasse in tragedia.

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Tragedia nel bosco di Manziana: chiuse le indagini sulla morte di Pasqualini

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 14:22
2025-05-25

MANZIANA - Le autorità giudiziarie hanno formalmente concluso l’inchiesta sull’uomo ucciso da tre rottweiler, l'11 febbraio 2024 a Manziana. L’episodio, che aveva scosso profondamente l’opinione pubblica, costò la vita a Paolo Pasqualini, 39 anni, aggredito mentre correva tra i sentieri del bosco.

A distanza di oltre un anno, la Procura di Civitavecchia ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari ai due soggetti coinvolti: Patrizio Pintus, proprietario degli animali, e Giovanna Minelli, ex moglie dell’uomo, presente nella villetta al momento dell’accaduto. Le ipotesi di reato sono rispettivamente di omicidio colposo e omessa custodia.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti, i tre cani sarebbero riusciti a fuggire dal giardino attraverso un varco nella recinzione, probabilmente provocato dal passaggio di fauna selvatica, probabilmente cinghiali. Non ci sarebbe quindi stato un cancello aperto, come ipotizzato inizialmente. Esclusa, di conseguenza, anche la possibilità che si sia trattato di omicidio volontario.

L’avvocato difensore dei due indagati, Giancarlo Ascanio, ha commentato la chiusura dell’inchiesta ribadendo l’estraneità dei suoi assistiti a qualsiasi comportamento doloso. “È stata fatta finalmente chiarezza – ha dichiarato –. Le indagini non hanno dato credito a congetture infondate, come l’esistenza di allevamenti abusivi o maltrattamenti ai danni degli animali. Resta un fatto gravissimo, una fatalità che ha sconvolto tutti”.

La parola ora passa alla magistratura, che dovrà stabilire se esistano i presupposti per procedere con un eventuale rinvio a giudizio.

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Deragliamento ferroviario alla stazione Porta Fiorentina di Viterbo

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 14:22
2025-05-25

VITERBO - Questa mattina, domenica 25 maggio, intorno alle ore 6:00, un treno regionale in servizio sulla linea FL3 Roma-Cesano-Viterbo è deragliato durante una manovra presso la stazione di Viterbo Porta Fiorentina. Il convoglio, identificato come TAF n. 48, viaggiava a bassa velocità e non trasportava passeggeri al momento dell'incidente, evitando così conseguenze per le persone a bordo.

Il treno è uscito dai binari e ha urtato un palo metallico situato vicino alle rotaie. Le cause del deragliamento sono ancora in fase di accertamento. Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha comunicato che, a partire dalle 6:00, la circolazione ferroviaria sulla linea Roma–Viterbo è stata sospesa nei pressi della stazione di Viterbo Porta Fiorentina a causa di un 'inconveniente alla linea' secondo quanto comunicato dalla Rete Ferroviaria Italiana.

Per mitigare i disagi ai viaggiatori, è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus. I tecnici di RFI sono al lavoro per ripristinare la regolare funzionalità dell'infrastruttura ferroviaria. Al momento, non sono stati forniti dettagli sui tempi necessari per il completo ripristino della circolazione.

La linea FL3, che collega Roma a Viterbo, è una tratta ferroviaria a binario unico nel tratto tra Cesano e Viterbo Porta Fiorentina, con trazione elettrica e sistemi di sicurezza come il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT). Eventi come questo evidenziano l'importanza della manutenzione e del monitoraggio costante delle infrastrutture ferroviarie per garantire la sicurezza e l'affidabilità del servizio. 

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Sciopero alla Lidl: promesso aumento di 200 euro in buoni spesa

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 11:21
2025-05-25

di Fabio Tornatore

VITERBO - Alla fine il supermercato è stato costretto a chiudere. Lunghe le file all'ingresso del supermercato LIDL sulla Cassia Nord a Viterbo nelle ore della mattinata: i lavoratori del punto commerciale avrebbero incrociato le braccia per chiedere aumenti salariali e maggiore organizzazione dei turni di lavoro. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali sarebbero stati offerti, come aumento contrattuale a dipendenti per il 75% assunti part-time, 200 euro in buoni spesa, più 100 euro una tantum.

Le spese dell'assolato sabato mattina di fine maggio sono state dirottate altrove, o rimandate, per chi è cliente abituale del supermercato al parco San Lazzaro. Ingressi contingentati, una decina di persone ogni quarto d'ora più o meno, qualcuno si lamenta e quanlcun altro comprende e aspetta panzientemente il proprio turno. Poi arriva la chiusura per la giornata, vista la mancanza del personale. I Reparti deserti, nessuno con la maglietta con lo scudetto dell'Italia tra le corsie, solo un paio di dipendenti all'ingresso e alla cassa automatica, trincerati dietro un dignitoso muro di silenzio. 'Mi scusi, gli accordi prevedono di non parlare con la stampa, ma grazie' dicono con estrema gentilezza.

Lo sciopero è stato indetto il 15 maggio scorso da CGIL, CISL e UIL, dopo una lunga concertazione a quanto pare non andata giù alle associazioni che tutelano i lavoratori: prima sono stati offerti 200 euro in buoni spesa di aumento, in seconda battuta sono stati aumentati altri 100 euro, sempre in buoni spesa e 100 euro, lordi, una tantum.

Altra richiesta è quella dell'organizzazione del lavoro: il 75% dei contratti Lidl, infatti, secondo quanto riferiscono i sindacati, sarebbe part-time, con carichi di lavoro eccessivi ed estrema flessibilità, mancando di schemi e turni orari predefiniti.

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Pini di Vetralla: RFI conferma la richiesta di messa in sicurezza dei binari

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 11:21
2025-05-25

di Fabio Tornatore

VETRALLA - I pini tagliati alla stazione ferroviaria di Vetralla erano pericolosi, a quanto pare: su richiesta di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), infatti, il proprietario del terreno adiacente la banchina del treno è stato costretto a 'fare interventi sulla vegetazione', ossia i maestosi pini, perchè potevano essere un pericolo per la sicurezza.

Il copione dunque è lo stesso di quattro anni fa, quando in viale Armando Diaz, a Viterbo, gli straordinari pini che ombreggiavano il marciapiede fuori la stazione di Porta Romana sono stati abbattuti. La richiesta veniva sempre da RFI, che aveva promosso una ufficiale diffida nei confronti del Comune.

La richiesta di messa in sicurezza della linea dei binari viene fatta in nome di un decreto del Presidente della Repubblica del 1980, il DPR 753/80. RFI avrebbe chiesto, secondo quanto ci informano dalla società, 'interventi sulla vegetazione'. Stando alle comunicazioni intercorse con la società che detiene l'infrastruttura ferroviaria viene riferito 'trovandoci in campagna abbiamo fatto diverse richieste di questo tipo', quindi, da quanto si comprende, il taglio degli alberi non finirebbe qui.

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Divieto temporaneo di balneazione al lago di Vico

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 11:21
2025-05-25

RONCIGLIONE - Nonostante la classificazione “eccellente” delle acque del Lago di Vico, arriva uno stop temporaneo alla balneazione in un tratto specifico: si tratta dell’area identificata come “500 metri a sinistra della Punta del Lago”, corrispondente al punto di prelievo n. 006.

Il provvedimento, firmato dal sindaco, fa seguito a una comunicazione ufficiale di ARPALazio, che nei campioni raccolti il 21 maggio ha rilevato un superamento dei limiti di Escherichia Coli, batterio indicatore di contaminazione fecale e potenziale rischio per la salute pubblica.

La decisione è stata presa in applicazione delle linee guida regionali sulla qualità delle acque balneabili, contenute nella Delibera di Giunta Regionale n. 228 del 15 aprile 2025. Secondo tali norme, in caso di superamento dei limiti microbiologici, scatta l’obbligo di emettere un’ordinanza di divieto alla balneazione.

Va sottolineato che la classificazione “eccellente” delle acque, riportata nel documento ufficiale della Regione Lazio, è basata sui dati raccolti nel periodo 2021–2024. La qualità complessiva resta quindi molto alta, ma la presenza anomala rilevata nei giorni scorsi impone un divieto temporaneo a scopo precauzionale.

Il divieto resterà in vigore fino a nuovi accertamenti da parte degli enti competenti. Se le prossime analisi confermeranno il rientro dei valori entro i limiti di legge, l’area verrà nuovamente dichiarata balneabile.

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Gli amatissimi Turisti per Caso in viaggio a Tarquinia

News da viterbonews24.it - Dom, 25/05/2025 - 11:21
2025-05-25

TARQUINIA - Dal 26 al 28 maggio, Patrizio Roversi e Syusy Blady, gli amatissimi 'Turisti per Caso', saranno protagonisti di un viaggio speciale tra Tarquinia e Cerveteri, alla scoperta del sito Unesco che unisce le due città etrusche. Un percorso che non sarà affatto 'per caso', ma parte integrante di un progetto strategico promosso dal Comune di Tarquinia, capofila in accordo con il Comune di Cerveteri, e finanziato dal Ministero del Turismo, che mira a potenziare la narrazione digitale attraverso strumenti innovativi come una web app multilingue dedicata agli itinerari del sito Unesco, podcast immersivi e una campagna di comunicazione internazionale rivolta a target turistici selezionati in Italia e in diversi Paesi europei.

  'Questo progetto, che unisce tradizione e innovazione, ci permette di raccontare in modo nuovo e coinvolgente il nostro patrimonio, valorizzando non solo i beni archeologici, ma anche l'anima autentica del nostro territorio: le persone, i sapori, i paesaggi – afferma il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti -. È una grande occasione per posizionare il sito Unesco in una dimensione contemporanea e accessibile a tutti. Il programma 'Turisti per Caso' rappresenta uno degli strumenti chiave di promozione, pensato per raccontare le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali di Tarquinia e Cerveteri, unendo storia, tradizione e identità locale'. 'Una vetrina pubblicitaria d'eccezione per la nostra città quella che ci offrirà 'Turisti per Caso', un programma storico delle reti Rai e che dai primi anni '90, grazie al duo Patrizio Roversi-Syusy Blady ha affascinato e fatto scoprire posti incantevoli a milioni e milioni di telespettatori – dichiarato Elena Gubetti, sindaco di Cerveteri –. Insieme a Tarquinia, con questo progetto finanziato dal Ministero del Turismo, avremo la possibilità di dare ulteriore risalto a quello che è il patrimonio artistico e storico del nostro sito Unesco: e a farlo saranno due volti molto apprezzati e stimati dal grande pubblico'.   Tra le tappe del viaggio, le famose necropoli e i musei delle due città, ma anche luoghi di straordinaria suggestione naturalistica come la tenuta della Roccaccia, il parco di Blera e quello di Barbarano Romano. Spazio anche alla gastronomia locale, alle tradizioni popolari e ai personaggi del territorio, coinvolti come narratori autentici del patrimonio materiale e immateriale riconosciuto dall'Unesco. Saranno presenti varie troupe televisive e digitali, impegnate per tre giorni intensi di riprese e racconti dal vivo, in un format che unirà l'inconfondibile stile dei 'Turisti per Caso' con l'innovazione delle nuove tecnologie digitali applicate alla promozione turistica. Il progetto di promozione finanziato dal Ministero del Turismo proseguirà con nuovi appuntamenti a partire da giugno, che vedranno l'arrivo a Tarquinia e Cerveteri di influencer e testimonial d'eccezione, oltre al lancio di altri strumenti digitali di narrazione e promozione. Con questa iniziativa, le due città etrusche si confermano modelli di sinergia istituzionale e innovazione turistica, con l'obiettivo di raccontare – in Italia e all'estero – un sito Unesco che è tesoro di storia, paesaggi e cultura viva.  
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Playoff Serie B: Tuscania supera Rubicone e vola alla seconda fase contro Genzano

News da Ontuscia.it - Dom, 25/05/2025 - 09:04
La Maury’s Com Cavi Tuscania conquista la qualificazione alla seconda fase dei playoff di Serie B maschile superando al tie-break la Sab Group Rubicone, al termine di una sfida intensa e combattuta. Il match, disputato al Palazzetto dell’Olivo di Tuscania, ha premiato l’impegno della squadra guidata da coach Victor Perez Moreno, che ha saputo reagire […]
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Vetralla in prima linea contro il bullismo: premiati gli studenti delle scuole locali

News da Ontuscia.it - Dom, 25/05/2025 - 09:01
Sabato 24 maggio si è svolta, presso la scuola primaria di Vetralla, la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso grafico-pittorico “Scatena la fantasia, blocca il bullo!”, un’iniziativa rivolta agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e agli studenti della scuola secondaria di primo grado, finalizzata alla sensibilizzazione contro bullismo e cyberbullismo. L’evento, […]
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N.O.M. – NUOVO ORDINE MONDIALE

News da Ontuscia.it - Dom, 25/05/2025 - 07:15
Dopo tre anni di guerra da quel 24 febbraio 2022 in cui la Russia invase l’Ucraina, appare  chiaro che Vladimir Putin lo fece in nome di un nuovo ordine mondiale che riteneva si sarebbe presto affermato. La fuga sgangherata dall’Afghanistan degli americani, un Presidente USA debole come Biden, ma soprattutto le mani libere nei precedenti […]
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Bassano in Teverina alla XXV assemblea nazionale dei Borghi più belli d'Italia

News da viterbonews24.it - Sab, 24/05/2025 - 17:21
2025-05-24

BASSANO IN TEVERINA - Bassano in Teverina ha partecipato oggi alla XXV Assemblea Nazionale dei Borghi più belli d'Italia, in corso a Valvasone Arzene, in Friuli Venezia Giulia. L'evento coinvolge 375 Comuni italiani e rappresenta il momento più importante della vita associativa della rete.

L'Assemblea Nazionale è un'occasione di confronto, coesione e programmazione per i piccoli comuni d'eccellenza, da oltre vent'anni impegnati nella valorizzazione e promozione del patrimonio storico, culturale e sociale dell'Italia più autentica. Un impegno portato avanti grazie alla collaborazione tra amministratori, tecnici e cittadini, chiamati ad affrontare insieme le sfide dello spopolamento e dello sviluppo economico sostenibile.

Presente il consigliere delegato Rodolfo Felici, in rappresentanza del comune di Bassano in Teverina: 'Questa Assemblea è un'occasione fondamentale per lavorare insieme ad altri borghi che, come il nostro, puntano sulla bellezza, sull'identità e sulla partecipazione per costruire un futuro sostenibile. Il confronto con altre realtà simili è sempre arricchente e ci offre nuovi strumenti per migliorare'. 

Amministrazione comunale di Bassano in Teverina

 

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Il caso Montalto arriva anche in Parlamento

News da viterbonews24.it - Sab, 24/05/2025 - 17:21
2025-05-24

MONTALTO DI CASTRO - Nonostante il prezzo all'ingrosso dell'energia sia calato, le bollette degli italiani – e in particolare quelle di noi cittadini di Montalto e Pescia – continuano a salire. Lo denuncia L'Espresso e ora il caso è arrivato in Parlamento: qualcosa non torna nel meccanismo di formazione dei prezzi. E a dirlo non è solo l'opposizione, ma anche esponenti della stessa maggioranza di governo.

Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (Fratelli d'Italia) ha reso noto che Arera ha avviato un'indagine per verificare se vi siano state speculazioni sul prezzo dell'energia elettrica. L'indagine doveva essere chiusa entro marzo, ma il rapporto non è ancora stato pubblicato. Rampelli denuncia che l'Italia ha pagato nel 2024 108 euro per MW ora, contro i 58 della Francia e i 27 della Spagna.

Una distorsione evidente, legata a un mercato dominato da pochi operatori – Enel in testa – e da una liberalizzazione che non ha prodotto vera concorrenza, ma ha aumentato i margini di guadagno per chi vende energia. In tre anni, i costi di commercializzazione e vendita sono saliti del 66%, a danno di famiglie e imprese.

E mentre il governo proroga senza gara per 20 anni le concessioni sulle reti, caricando in bolletta anche le compensazioni pattuite con i gestori, i territori come Montalto e Pescia subiscono. Non c'è trasparenza, non c'è partecipazione. Solo impianti, servitù energetiche e rincari.

Il Comitato No Fer Montalto e Pescia denuncia: è inaccettabile che proprio nei luoghi dove si produce energia, le bollette siano tra le più alte d'Europa. 

Chiediamo che l'indagine Arera venga finalmente pubblicata. Che si faccia luce sui margini applicati dai fornitori. Che i benefici della transizione arrivino anche a chi vive accanto ai tralicci, come a Montalto di Castro, come riporta L'Espresso di questa settimana, e non solo a chi incassa i dividendi.

L'energia deve essere un diritto, non un privilegio.

NO FER SELVAGGIO

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Domus Mulieris in trasferta a Puianello

News da viterbonews24.it - Sab, 24/05/2025 - 17:21
2025-05-24

VITERBO - Dopo la conquista del titolo regionale, maturata grazie al successo contro il San Raffaele nella splendida cornice del PalaTiziano a Roma, per la Domus Mulieris è arrivato il momento di tornare finalmente in campo per la fase finale che vede di fronte le migliori formazioni della serie B femminile di basket.

Le squadre promosse dai vari gironi di qualificazione sono state raggruppate in quattro concentramenti da quattro formazioni ciascuno che, dopo gare di andata e ritorno, metteranno in palio i quattro posti disponibili per la prossima serie A2.

Le ragazze della Domus Mulieris sono state inserite nel raggruppamento 4 e affronteranno in semifinale le emiliane della Chemco 1974 Puianello mentre l’altra semifinale vedrà di fronte le lombarde di Pontevico e le ragazze del Cus Cagliari. In questa domenica pomeriggio, nell’impianto della formazione reggiana, il team viterbese cercherà di ottenere un risultato positivo in vista della partita di ritorno che si disputerà l’1 giugno al PalaMalè, ricordando anche che la formula prevede la differenza canestri per decretare chi supererà il turno.

Le padrone di casa di Puianello hanno chiuso al secondo posto il difficile girone dell’Emilia Romagna, alle spalle solo dell’imbattuta Cavezzo, con un bilancio finale di 24 vittorie e 6 sconfitte. Nell’organico a disposizione di coach Giancarlo Giroldi militano due ex viterbesi come Paola Raiola (play da 6.3 punti di media) e Agnese Bevolo (anche lei un’esterna e protagonista di una stagione regolare da 8.1 punti di media), elementi importanti di un gruppo che da diverse stagioni è protagonista delle fasi finali del campionato e che può contare su giocatrici di assoluto valore come Isabella Olajide (16 punti di media in stagione), l’ala Angela Dettori (11.7 in stagione), la guardia Lidia Manzini, tanti campionati di serie A alle spalle, e l’ala Laura Gatti, con varie presenze anche nelle nazionali giovanili.

“Affrontiamo una squadra costruita per la promozione – commenta coach Scaramuccia – con un organico profondissimo, rotazioni di almeno nove giocatrici e un mix notevole di esperienza e gioventù. di tecnica e atletismo. Sappiamo le difficoltà che ci attendono ma abbiamo fiducia nella nostre possibilità, ci siamo allenati bene nelle tre settimane trascorse dopo la vittoria del campionato quindi daremo il massimo come sempre anche stavolta. E’ importante ragionare nell’ottica del doppio confronto, con la differenza punti che potrebbe essere decisiva, dunque massima concentrazione per tutti i quaranta minuti senza mai mollare, attenzione totale in difesa e guai a lasciare canestri facili alle avversarie che potranno contare sulla spinta del proprio pubblico”.

La palla a due del match è prevista alle 18 e la telecronaca diretta sarà visibile sul profilo Facebook ufficiale della società viterbese (Basket Ants)

 

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