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Mario Palazzi proposto per la Procura di Viterbo
VITERBO - Mario Palazzi verso la procura di Viterbo. L'attuale pm della Dda di Roma è stato proposto come nuovo procuratore capo di Viterbo. Il suo nome è stato presentato ieri nella quinta commissione del Csm che l'ha votato con 5 voti a favore e l'astensione di Eligio Paolini, per presentarlo al plenum
La nomina definitiva avverrà, infatti, nelle prossime settimane, dopo il concerto del ministro della Giustizia, Nordio, e il voto finale del plenum del Csm.
Palazzi subentrerebbe a Paolo Auriemma chiamato a guidare la Procura di Rieti.
Mario Palazzi, 58 anni, tranne una breve parentesi, ha svolto sempre la funzione di pubblico ministero. Dal 2011 alla Procura di Roma, assegnato alla Dda, si occupa di criminalità organizzata tra cui le organizzazioni mafiose “autoctone. In precedenza ha ricoperto il ruolo di procuratore facente funzioni per quasi un anno a Ariano Irpino. Ha svolto funzioni requirenti anche a Perugia e a Rieti.
Occupazioni abusive, Frontini: ''Non arretreremo''
VITERBO - ''Sulla legalità e la sicurezza dei cittadini a San Faustino e in tutta Viterbo, non arretreremo''. La sindaca Chiara Frontini tira dritto sulla questione degli sgomberi. Dopo essere stata contestata da alcune persone che sono state allontanate da San Faustino nel blitz dei mesi scorsi, la sindaca dice che: ''se gli occupanti abusivi, man mano che vengono sgomberati dalle case esprimono il proprio dissenso, questo rientra nella dialettica democratica''.
Quindi ribadisce la sua posizione: ''non ci sottrarremo mai al confronto, ma occupare abusivamente immobili, turbando la civile convivenza, sottraendoli a chi attende da anni in graduatoria, rispettando la legge, non può essere consentito. Proseguiremo su questa strada, che è certamente difficile e scomoda, ma sta dimostrando la sua efficacia''.
Il suo post sui social ha scatenato una serie di reazioni: tra i commenti si è acceso il dibattito che ha coinvolto anche chi ha occupato abusivamente le case.
''Io ho una domanda - scrive una donna - perché ci sono tante case libere e non assegnate alla gente che da anni sta aspettando?''
''C'è una graduatoria - scrive un'altra - gli appartamenti non vanno rubati. Fate domanda e poi con la graduatoria ci sarà anche per voi''.
''Mia sorella è stata buttata fuori, ha una bimba piccola - racconta un'altra - Un po' di schifo ve lo fate? Era la prima che non voleva sfondare una porta ma una casa non gliela davano perché il suo compagno è straniero. Poi Hanno buttato fuori tutte famiglie con bimbi piccoli''
''Anche se ci sono bambini piccoli - ribatte una donna - questo non dà il permesso di occupare le case in questo modo. Io con bambina piccola e gravemente disabile (e sono straniera) ho aspettato ben 6 anni per avere una casa provvisoria ma mai mi sono permessa di entrare in casa abusivamente''
Parco commerciale a Paparano: i lavori entrano nel vivo
di Fabio Tornatore
VITORCHIANO - Si entra nel vivo dei lavori per la costruzione di un parco commerciale nella località di Paparano, a Vitorchiano. In una nota il Comune della cittadina informa che è stata protocollata l'istanza necessaria alla costruzione. La frazione 'nuova' attende servizi e punti aggregativi da anni.
Si parte quindi con la fase di cantierizzazione: il parco commerciale avrà un supermercato, mesi fà si vociferava che fosse del marchio Eurospin ma la notizia non è stata confermata, un bar e una zona aggregativa.
'Già nel dicembre scorso' si legge nella nota 'dopo alcuni mesi di necessario riserbo, avevamo anticipato l'avvio dei lavori. Una notizia attesa che era stata data proprio prima delle festività natalizie, nonostante le tante notizie ufficiose che già si rincorrevano, ma solo dopo la formale protocollazione delle relative istanze'.
'Investimenti importanti' continua la nota del Comune di Vitorchiano 'che ricadranno sul territorio e che permetteranno anche a Paparano di avere un piccolo polo commerciale, incluso supermercato alimentari e bar. Si tratta peraltro di quel punto di aggregazione e servizi atteso e promesso da molti anni e che finalmente sta divemntando realtà'.
'Reati spia', nella Tuscia registrati 42 episodi di estorsione e 1401 truffe informatiche
VITERBO - Nella provincia di Viterbo nel 2024 sono stati 1635 i cosiddetti 'reati spia', ossia quelle infrazioni che seppur minori o isolate, segnalano la possibile presenza di fenomeni criminali più gravi o sistemici, come ad esempio lo sfruttamento sul lavoro o il caporalato. A diffondere il dato è stata l'associazione Libera che ha evidenziato come nella Tuscia si siano verificati, nell'anno appena trascorso, 42 episodi di estorsioni, 1 caso di riciclaggio e impiego di denaro, 1401 truffe e frodi informatiche e 191 delitti informatici.
Guardando alla dimensione nazionale, il numero totale in Italia è di 322.071, pari a 822 reati al giorno, 34 ogni ora. Il 50,4% dei reati sono concentrati al Nord, il 28,1% al Sud comprese le isole e il 21,4 % al centro.
Nel 2024 il dato complessivo dei reati spia nel Lazio è stato pari a 32.931: il 10 % dei reati spia nazionali, classificandosi così al secondo posto dopo Lombardia, precedendo Piemonte, Veneto e Campania.
Alla città metropolitana di Roma va il primato dei reati spia in regione, il 78% del totale, con un totale di 25763 reati (estorsioni 1065,usura 19 riciclaggio e impiego di denaro 116, truffe e frodi informatiche 28.673, delitti informatici 2.770).
A seguire, con ampio distacco, c'è la provincia di Latina, con 2.600 reati spia, (estorsioni 108, usura 2, riciclaggio e impiego di denaro 5, truffe e frodi informatiche 2264, delitti informatici 221). Poi Frosinone, con 2.306 reati spia, il 9% (estorsioni 70, riciclaggio e impiego di denaro 8, truffe e frodi informatiche 2000, delitti informatici 228). Chiudono Viterbo con 1635 reati e Rieti, con 864 (estorsioni 28, riciclaggio e impiego di denaro 6, truffe e frodi informatiche 805, delitti informatici 25).
A Tarquinia la seconda tappa di 'Fame di verità e giustizia' di Libera
Farà tappa nella giornata di oggi a Tarquinia 'Fame di verità e giustizia', la manifestazione itinerante promossa dall'associazione Libera contro le mafie, che nella cittadina tirrenica ha previsto due appuntamenti in località Vigna del Piano e Fondi piazza del Municipio. Ad accoglierli i volontari dell'associazione Semi di pace che, insieme, hanno organizzato nel primo pomeriggio un flash-mob con gli studenti del territorio.
Si tratta, spiegano gli organizzatori, di un viaggio a 30 anni dalla nascita di Libera e della sua rete associativa, che attraverserà il Paese, da nord a sud con iniziative, flash mob, laboratori, assemblee, speaker corner e azioni di denuncia per animare il dibattito pubblico con l'obiettivo di riscrivere la piattaforma in tema di lotta alle mafie e corruzione, con una funzione di advocacy rispetto alle istituzioni competenti. Una mobilitazione contro le mafie dei potenti e dei colletti bianchi. E un piano programmatico fatto di 12 punti sul tema della 'sicurezza' in previsione dell'imminente conversione in legge del decreto sicurezza.
A scuola di emozioni, studenti protagonisti del cambiamento
VITERBO - Una giornata dedicata alll’educazione e non solo. L'istituto Pietro Egidi ha ospitato il convegno “InDialogo”, evento relativo alla sperimentazione dell'educazione emotiva a scuola, tramite la 'didattica delle emozioni'.
Ad accogliere gli studenti, i genitori e le istituzioni la Preside Monica Cavalletti “Quando chiediamo dei lavori ai nostri ragazzi rimaniamo sempre stupiti dai risultati, e anche in questo caso non siamo rimasti delusi' e continua “entrando nel vivo della mattinata, tante saranno le esperienze raccontate tramite interpretazioni, cortometraggi, interviste e contenuti multimediali, i protagonisti? gli alunni degli istituti Pietro Egidi e Pio Fedi di Vitorchiano”.
La prima classe ad esibirsi è stata la 1°C di Vitorchiano; il tema? un’intervista fatta dai giovani Filippo e Aurora proprio ai loro compagni di classe 'Parleremo di come gli hobby e gli sport nutrano il nostro animo: danza, pattinaggio, equitazione, calcio, karate, e con essi anche lo studio del piano, della chitarra, dell’arte e del disegno'. I ragazzi hanno raccontato le proprie esperienze, dando prova di ciò che hanno imparato e mostrando ai presenti nuove chiavi di lettura della realtà, svelando alla fine la loro più grande preoccupazione 'La paura più grande per noi è quella di non sentirsi adeguati, all'altezza delle aspettative'.
Presente per conto dell'amministrazione comunale l'assessore al servizio civile Patrizia Notaristefano 'Nella mia precedente esperienza mi sono resa conto di quanto ci sia bisogno di seguire questi ragazzi, perché c’è necessità di un nuovo modo di educare da portare anche nelle classi' - “mi sento di ringraziare i giovani e soprattutto i genitori che stanno dando a questi ragazzi una sensibilità diversa, adatta alle sfide di oggi'.
Anche la 1°B dell’Istituto Pietro Egidi si è esibita grazie a Beatrice e Giorgio, due ragazzi che hanno presentato il lavoro della propria classe dal nome 'inside out nello sport”. Lo scopo è stato quello di raccontare situazioni tipiche vissute negli sport come la palla a volo, il karate, il calcio, la ginnastica artistica e il nuoto, dando vita alle emozioni vissute come paura, rabbia, ansia, ma anche fiducia in sé stessi, tenacia e gioia attraverso le parole.
Gli studi riguardanti la necessità di parlare di emozioni ai più giovani sono frutto degli sforzi della Dott.ssa Rosanna Schiralli e dello psicologo Ulisse Mariani, coordinatori dell’evento “Quello che è stato mostrato oggi è la punta di diamante di quello su cui stiamo lavorando da più di 30 anni; un nuovo format per fare scuola, facendo mettere in gioco i ragazzi che cosi hanno avuto modo di esprimere le loro emozioni e raccontare le proprie esperienze”.
A conclusione della giornata ci sono state altre esibizioni, tra cui la 5° elementare dell’istituto Pietro Egidi e la 2° A di Fio Fedi, sede distaccata di Grotte Santo Stefano. I ragazzi hanno presentao una relazione su studi inerenti lo sport,la musica, lo spettacolo, partendo dalle varie emozioni percepite e applicate al loro quotidiano.
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Al via la prima edizione di Onirica, La Notte di Mezza Estate
VITERBO - Arte e incanti: nasce la prima edizione di “Onirica, La Notte di Mezza Estate”, organizzata dall’associazione culturale Argot, già ideatrice e organizzatrice di ben sette edizioni della Notte di Mezzo – Hellequin il Passaggio che si tiene ogni anno a cavallo del 31 ottobre. “Onirica, La Notte di Mezza Estate” si terrà nei giorni del 20-21-22 giugno ed è pronta a trasformare il quartiere medioevale in una galleria espositiva e in un laboratorio artistico a cielo aperto, sfruttando il mistero e il fascino della notte del Solstizio d’Estate. Una manifestazione che non mancherà di realizzare quell’atmosfera da sogno che solo il fermento creativo e il ponte mistico tra realtà e immaginazione attraversato da chi dà vita a un’opera, è in grado di materializzare. Onirica, la Notte di Mezza Estate è incentrata sull’arte resa accessibile a tutti in una formula studiata per fondersi con il quartiere storico, nelle sue declinazioni: pittura, modellazione, con spazi dedicati anche alla fotografia. 'Artelier' sarà l’evento che riempirà le tre giornate del 20-21-22 giugno portando a Piazza del Gesù un gruppo di pittori che realizzeranno le loro opere dal vivo. Contestualmente verrà realizzato un percorso espositivo lungo via San Lorenzo, Piazza del Gesù e piazza della Morte con i commercianti che ospiteranno opere d’arte all’interno di installazioni che si ispireranno alla Notte del Solstizio, realizzati, quindi, con le erbe di San Giovanni e ispirati al tema della luce, per trasportare il quartiere medioevale in quelle ore magiche di un evento astronomico carico di suggestioni in cui si dice che il “Sole sposa la Luna”. L’iniziativa, infatti, oltre a creare una galleria e un laboratorio a cielo aperto per gli artisti, proporrà un viaggio avvincente nei misteri del Solstizio Estivo, addentrandosi nei segreti e nei messaggi reconditi custoditi dalle erbe simbolo di questa notte e di tradizioni antichissime che guardano al cielo di Mezza Estate. L’evento mette in campo due nomi viterbesi importanti del panorama artistico: Michele Telari e Marco Zappa, quali ideatori, registi e organizzatori della manifestazione. Altri dettagli del programma saranno resi noti nei prossimi giorni. La manifestazione ha il patrocinio gratuito del comune di Viterbo.
Donato un dispositivo per la rianimazione al pronto soccorso del Santa Rosa dai familiari ...
VITERBO - Questa mattina i familiari dell'agente della Polizia di Stato Augusto Proietti hanno donato al Pronto soccorso dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo, diretto da Lorena Cipollone, un dispositivo all'avanguardia per il supporto alla rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Un gesto di profonda generosità e dal valore simbolico in quanto il sovrintendente capo Proietti, recentemente scomparso, per molti anni aveva prestato servizio presso il posto di Polizia di Stato dell'ospedale, diventando, oltre che un prezioso supporto, in termini di sicurezza, anche una sorta di elemento aggiunto dello stesso team dell'emergenza viterbese, tessendo con tutti un rapporto di fiducia e di amicizia sincera.
All'incontro di questa mattina, infatti, oltre alla direttrice della struttura operativa e alla dottoressa Flavia Verginelli, della Direzione sanitaria ospedaliera e ai coordinatori dello stesso Pronto soccorso e della Medicina d'urgenza, Giulietta Schirra e Fabrizio Zocchi, hanno voluto partecipare numerosi operatori sanitari del Santa Rosa.
Il dispositivo portatile donato fornisce feedback in tempo reale sulla qualità delle compressioni toraciche durante la rianimazione cardiopolmonare, monitorando parametri essenziali come la profondità, la frequenza e il rilascio delle compressioni. Consente, inoltre, anche l'analisi delle prestazioni post-intervento tramite l'applicazione dedicata, facilitando il debriefing e il miglioramento continuo delle pratiche di rianimazione.
'Ringrazio sentitamente i familiari dell'agente Proietti - ha commentato Lorena Cipollone - per questa donazione di grande valore affettivo, oltre che professionale. Lo strumento che ci è stato consegnato questa mattina rappresenta, infatti, un importante contributo che ci supporterà nel migliorare la qualità delle manovre di rianimazione, aumentando le possibilità di salvare vite umane'.
'I rapporti umani, oltre che professionali – aggiunge il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi –, soprattutto quelli che si sviluppano in contesti lavorati caratterizzati da un livello elevato di pressione sugli operatori, come può essere un Pronto soccorso, sono un fattore decisivo, che possono rilevarsi anche determinanti nel funzionamento stesso di una struttura. Il fatto che i cari del sovrintendente Proietti abbiano scelto di donare una strumentazione al Pronto soccorso del Santa Rosa, luogo deve l'agente aveva lavorato per molti anni, testimonia la forza del legame che, nel tempo, si era formato con i nostri professionisti. Un legame, evidentemente, non solo di stima, ma anche di affetto reciproco. Per questa motivazione, avendo la certezza di interpretare pienamente i sentimenti dei medici e degli infermieri dell'unità operativa, desidero aggiungermi ai ringraziamenti per la famiglia Proietti. Questi sono gesti che, oltre a contribuire al miglioramento della qualità erogata delle cure, fanno bene al cuore di chi li riceve'.
Carceri, Delmastro e Rotelli: 'Cinque nuovi vice ispettori a Viterbo'
VITERBO - Prosegue l'impegno del Governo Meloni nel garantire legalità e sicurezza nelle carceri italiane.
Con la conclusione 9° Corso Allievi Vice Ispettori della Polizia penitenziaria, 401 nuovi Vice Ispettori entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani.
In particolare, alla Casa Circondariale di Viterbo entrano in servizio 5 nuovi Vice Ispettori.
'L'arrivo dei nuovi Vice Ispettori è un ulteriore passo in avanti del Governo Meloni per garantire sicurezza e legalità negli Istituti penitenziari italiani attraverso una catena di comando stabile e ben definita', dichiara il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove.
'Queste nuove assegnazioni dimostrano ancora una volta l'attenzione di questo Governo verso le necessità degli Istituti di Viterbo. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il costante impegno verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio', dichiara il deputato Mauro Rotelli.
Femca Cisl, sit-in in piazza Matteotti per i decreti attuativi lavoro usurante
CIVITA CASTELLANA - Decreti attuativi per il riconoscimento del lavoro usurante dei ceramisti, la protesta si sposta in piazza. Questa mattina una delegazione della Femca Cisl guidata dal segretario generale Fabrizio Mastrogiovanni ha organizzato un sit-in in piazza Matteotti per ricordare alla politica che nel distretto industriale i lavoratori sono ancora in attesa dell'emanazione dei decreti attuativi sul lavoro usurante, atto in mano al ministero del lavoro, che permetterebbe il pensionamento anticipato degli operai, sbloccando fondi statali.
Durante il sit-in una delegazione sindacale è stata ricevuta dal sindaco Luca Giampieri. 'E' stato un incontro proficuo - ha sottolineato Mastrogiovanni -, l'amministrazione ci ha assicurato grande supporto e impegno per sostenere la causa del distretto e dare la spinta politica affinchè vengano emanati al più presto i decreti attuativi. Siamo fiduciosi e disponibili a tutti i livelli a dare supporto alla causa'.
'Sono decenni - ha ricordato Mastrogiovanni - che nel distretto industriale si combatte per il riconoscimento del lavoro usurante. I decreti attuativi sono atti normativi che rendono operativa una legge già approvata, e servono per applicarla concretamente. Finora, però, questo passaggio non è stato formalizzato. Per questo oggi siamo qui, occupando pacificamente questa piazza che, in passato, ha rappresentato il simbolo dell'unità e delle lotte cittadine e operaie. Il nostro è stato un presidio di coscienza ma allo stesso tempo un richiamo all'attenzione politica e sociale'.
'Ci tengo a ringraziare - annuncia infine Mastrogiovanni - gli esponenti del Pd e il Movimento cinque stelle per il supporto alla manifestazione di oggi, insieme al segretario Roberto Pantaleo della Cisal'.