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''No al centro di prima accoglienza a Orte scalo, abbiamo già dato''
ORTE - Ferma contrarietà del sindaco, Dino Primieri, alla possibile apertura di un nuovo centro di prima accoglienza ad Orte Scalo, presso la struttura aggiudicata all’asta dell’ex albergo che affaccia sulla piazza della stazione.
'Un nuovo centro nel cuore di Orte Scalo, dove è già altissima la presenza di extracomunitari residenti - dice il primo cittadino - creerebbe seri problemi di sicurezza e di tenuta sociale. Non siamo contrari all'accoglienza e all'integrazione, ma Orte ha già dato''.
L'amministrazione comunale è pronta anche a mettere in atto tutte tutte le azioni legali possibili, senza escludere la possibilità di eclatanti mobilitazioni di piazza, ''per scongiurare questa eventualità, estranea - dice - alla volontà politica di questa amministrazione e degli ortani, che rappresenterebbe l'ennesima 'violenza' perpetrata nei confronti della nostra città, costretta, troppo spesso, a dover subire scelte e decisioni calate dall’alto''.
Da giorni il sindaco si è attivato con interlocuzioni con la Prefettura e con gli acquireti della struttura ai quali è stata richiesta la disponibilità a un incontro.
''Data l’importanza e la gravità del problema che ci troviamo, nostro malgrado, ad affrontare - dice l'amministrazione - confidiamo che vengano evitate strumentalizzazioni politiche da parte dei colleghi che siedono sui banchi dell’opposizione e da tutte le forze politiche presenti sul territorio''.
''Quando una giovane vita si spezza, si spezza un pezzo di tutta la comunità''
MARTA - ''Quando una giovane vita si spezza, si spezza un pezzo di tutta la comunità'' lo ha scritto l'amministrazione comunale di Marta che per oggi, giorno dei funerali di Luca Aluisi ha proclamato il lutto cittadino.
Alle 17,30 il borgo si fermerà per l'ultimo saluto al 30enne scomparso martedì in seguito a un malore improvviso. Il giovane era molto conosciuto, anche per il suo impegno sportivo nel calcio, e ben voluto non solo a Marta. I funerali si terranno presso l’oratorio Cittadella dell’Amicizia.
A Marta, come detto, oggi sarà lutto cittadino: negli edifici comunali saranno esposte le bandiere a mezz’asta. L’amministrazione comunale, inoltre, invita i cittadini a osservare un minuto di silenzio alle 17,30 in concomitanza con l’inizio dei funerali. ''Ciao Luca - scrive ancora l'Amministrazione - il tuo sorriso resterà nel cuore di chi ti ha conosciuto''.
Asilo nido e scuola dellinfanzia a rischio: cantieri in ritardo a Vetralla
VETRALLA - Non abbiamo mai nascosto di essere contrari alla costruzione di un nuovo edificio in piazzale Bellucci, finanziato da un mutuo, come sede di appoggio del nido comunale, oggetto di un invasivo progetto PNRR. Lo abbiamo ripetuto e ribadito e ci è stato risposto che era l'unica soluzione, che eravamo irresponsabili ed inutilmente polemici, il primo settembre la nuova struttura sarebbe stata pronta per accogliere il nido, dopo che il servizio ad agosto è stato sospeso per trasloco, lasciando le famiglie in difficoltà.
Parallelamente, un altro cantiere sembrava un po' attardato con i lavori, ovvero la ristrutturazione dell'ex segreteria dello Scriattoli che a settembre dovrebbe accogliere la scuola dell'infanzia, attualmente ospitata in un locale della parrocchia a vicolo del Molino.
Il 29 luglio scorso gli assessori Zelli e Bacocco, interrogati in merito ai 2 cantieri e alla conseguente prosecuzione di essenziali servizi di asilo nido e scuola dell'infanzia, sono stati categorici e con meloniana sicumera hanno affermato TER-MI-NE-RAN-NO.
Ora, a 10 giorni dalla riapertura, siamo ancora al grezzo, senza infissi, senza pavimenti, senza intonaco.
Tutto sembra, meno che si tratti di lavori in corso di completamento.
Ed ora come si fa?
Dove verranno ubicati il servizio di nido e la scuola dell'infanzia di Vetralla?
Potremmo rispondere: lo avevamo detto noi!
Invece ci spiace, avremmo preferito esserci sbagliati, che le nostre critiche fossero state di sprone e che i lavori fossero terminati.
È proprio vero: le bugie hanno le gambe corte.
I consiglieri comunali di minoranza
Carlo Postiglioni, Anna Maria Palombi, Roberto Aquilani, Enrico Pasquinelli e Marinella Moretti
Presentato il Festival Barocco Stradella a Viterbo e nella Tuscia
VITERBO – Nella città dei papi torna, dal 30 agosto al 28 settembre, il Festival Barocco “Antonello Stradella”, un evento che promette di regalare musica, arte e cultura a chi deciderà di partecipare. La novità di questa edizione è che, oltre a Viterbo, la rassegna farà tappa anche in altre città della provincia, con appuntamenti a Caprarola, Civitella d’Agliano, Grotte di Castro, Capodimonte, Nepi e Oriolo Romano.
Ad introdurre lo spirito del festival è il vicesindaco Alfonso Antoniozzi “Rieccoci qua, con un festival che anno dopo anno si sta radicando nella tradizione viterbese. Vorrei far capire l’importanza di un evento del genere: questo non è solo un festival musicale, ma una vetrina per noi sul mondo, un calderone pronto a far assaporare alle persone la vera sostanza della musica”.
(da sinistra Andrea de Carlo e Alfonso Antoniozzi)
Ogni anno il festival incorona persone e opere che attirano recensori da ogni parte del mondo; diventa quindi fondamentale la buona riuscita dell’edizione anche come trampolino per far conoscere Viterbo all’estero.
Il cuore del festival barocco
A spiegare nel dettaglio l’evento è il direttore artistico Andrea De Carlo “Posso dirvi che dedicare l’evento a Stradella è stata una follia, essendo considerato dalla critica un compositore minore, ma ci ha dimostrato il successo che abbiamo avuto, anno dopo anno, con le varie edizioni”.
Quest’anno gli appuntamenti prenderanno il via sabato 30 agosto e si svilupperanno fino al 28 settembre. “La Tuscia è da sempre considerata, forse a causa nostra, figlio di un dio minore, ma in questi ultimi anni sta finalmente acquisendo il ruolo che le spetta. Fare sistema e creare le condizioni affinché tutta la Tuscia sia valorizzata consente la crescita di tutto il territorio” ha spiegato il sindaco di Grotte di Castro, Antonio Rizzello.
(Da sinistra Antoniozzi, Antonio Rizzello e Aldo Piermattei)
A sostenere l’iniziativa anche la Fondazione Carivit, rappresentata da Aldo Piermattei “Il fatto stesso che il festival coinvolga varie località della Tuscia è un segnale molto forte. Quando abbiamo visto questo progetto ci ha colpito la capacità di costruire qualcosa di innovativo su una piattaforma già esistente. Abbiamo quindi pensato di congratularci per l’impegno, auspicando il successo di quest’edizione”.