Aggregatore di feed
'Piantiamo il Futuro': 13 nuovi alberi a S.Lucia
di Fabio Tornatore
VITERBO - Sono 13 i nuovi alberi piantati nel quartiere di Santa Lucia da Banca Lazio Nord in collaborazione con l'associazione Viterbo Clean Up: grazie all'iniziativa 'Piantiamo il Futuro', che guarda alla sostenibilità della città, il quartiere si arricchisce di un nuovo respiro verde.
Gli alberi sono stati messi a dimora martedì 4 novembre: 'piantare alberi è un gesto semplice' scrive l'istituto di credito sui social 'ma significativo, che ha un impatto importante sull'ambiente e sulla nostra qualità della vita, e soprattutto un impatto duraturo sul nostro pianeta'.
Secondo i dati pubblicati dal Comune di Viterbo nei giorni scorsi la Città dei Papi necessita urgentemente di azioni che mitighino gli effetti dei combiamenti climatici, tra i primi interventi urgenti c'è appunto la piantumazione di nuove alberature, che 'mangiano' anidride carbonica e riducono l'effetto delle ondate di calore e della siccità. All'ombra di un singolo albero, infatti, la temperatura può essere più bassa anche di 6°C rispetto alle aree esposte al sole, mentre, a livello dell'intera città, una copertura del 30% di verde può contribuire a mitigare la calura da 0,4 fino a 1,5°C. Inoltre, di notte gli alberi contribuiscono a diminuire le temperature urbane, visto che di giorno accumulano meno calore sotto le loro fronde.
All'inaugurazione dell'area erano presenti il presidente di Banca Lazio Nord Vincenzo Fiorillo e il consigliere Antonio Taborri, Fabrizi Rocchi di Viterbo Clean Up, e la Consigliera del Comune di Viterbo Alessandra Croci.
Verde Rinascita, la giustizia che coltiva inclusione
VITERBO - Un orto come simbolo di rinascita e inclusione. È questo il cuore di “Verde Rinascita”, il nuovo progetto promosso dalla Fondazione Carivit insieme al Tribunale di Viterbo, alla Procura, all’Università della Tuscia e a Confagricoltura.
L’iniziativa unisce sostenibilità, formazione e reinserimento, offrendo a detenuti, beneficiari di misure alternative e percettori di assegno di inclusione una possibilità concreta di riscatto. “È un progetto frutto di una serie di attività avviate con l’azienda agraria della Tuscia – spiega Emanuel Fulvi, segretario della Fondazione Carivit – con una doppia missione: rieducativa e di reinserimento nel mondo educativo e produttivo.”
Come ha illustrato Giuseppe Colla, direttore dell’azienda agraria “Nello Lupori”, il progetto nasce dal Giardino della solidarietà realizzato nel 2021 al Palazzo di Giustizia. “Da lì sono partiti percorsi formativi per detenuti e percettori del reddito di cittadinanza, culminati con la consegna di venti attestati, alcuni dei quali hanno portato a reali opportunità di lavoro. Verde Rinascita ne è l’evoluzione: un orto solidale accanto al Tribunale, su 200 metri quadrati, dove si coltiveranno pomodori, legumi, finocchi e altre varietà locali con tecniche sostenibili'. “Fare l’orto può sembrare semplice – comtinua Luigi Pasqualetti, presidente della Fondazione Carivit – ma richiede costanza e attenzione: è una buona scuola di vita, che insegna impegno e responsabilità, aiutando a rimettersi in gioco'.
Un valore sottolineato anche dal procuratore Mario Palazzi “Occasioni come questa danno testa e gambe all’articolo 27 della Costituzione, che parla di funzione rieducativa e reinserimento sociale della pena. Quello che realizziamo oggi è un seme che deve essere coltivato, coinvolgendo anche gli imprenditori in un impegno sociale concreto.”
Soddisfazione anche dal presidente del Tribunale, Francesco Oddi “Ci collochiamo nel solco tracciato dal Giardino della solidarietà: un progetto che ha trasformato il verde in opportunità. Diamo una possibilità a chi ha avuto difficoltà di reinserirsi nella società civile e, al tempo stesso, all’università di formare e all’azienda agraria di crescere. L’orto solidale è un passo ulteriore, un impegno più grande che unisce formazione, lavoro e speranza.”
Ambulatori chiusi e cittadini al freddo: lopposizione attacca lamministrazione di Montalto di ...
MONTALTO DI CASTRO - Non si placano le polemiche sulla gestione dei servizi sanitari a Montalto di Castro. Dopo la denuncia sul caso dell’ambulatorio di Pescia Romana, i consiglieri comunali di opposizione Luca Benni, Angelo Brizi, Francesco Corniglia ed Eleonora Sacconi tornano all’attacco: “Le segnalazioni che stiamo ricevendo in questi giorni – affermano – ci raccontano una situazione analoga anche nel capoluogo. Cittadini costretti ad attendere fuori dagli ambulatori, al freddo o sotto la pioggia, in attesa dell’arrivo dei medici. Una scena inaccettabile, indegna di un paese civile”.
I consiglieri parlano senza giri di parole: “Non è un episodio isolato né un contrattempo. È un problema di organizzazione che si trascina da tempo e che l’amministrazione continua a ignorare. Aprire in anticipo i locali di attesa, garantendo uno spazio coperto e riscaldato, non è un favore ma un gesto minimo di rispetto verso i cittadini, in particolare verso gli anziani o le persone con difficoltà motorie”.
Le segnalazioni, spiegano, riguardano l’orario di apertura delle strutture sanitarie: “Finché non arriva il personale medico – denunciano – le porte restano chiuse. Il risultato? Decine di persone costrette ad aspettare fuori, anche per mezz’ora, in condizioni spesso proibitive. È questa la sanità di prossimità che ci viene raccontata con toni trionfalistici?”.
L’opposizione ribadisce la proposta già avanzata per Pescia Romana: “Chiediamo che il Comune si faccia promotore di un servizio unitario, in collaborazione con le associazioni del territorio – dai Centri Anziani alla Misericordia – per assicurare l’apertura anticipata degli ambulatori. Abbiamo volontari e realtà associative sempre disponibili: serve solo coordinamento e volontà politica”.
Una stoccata finale arriva proprio all’indirizzo del sindaco e della sua giunta: “Siamo stanchi di sentir parlare di ‘attenzione alla salute dei cittadini’ solo nei comunicati stampa. È ora di passare ai fatti. Nessuno deve più essere costretto a fare la fila al freddo per accedere a un servizio pubblico. È una questione di dignità, di civiltà e di rispetto verso la comunità”.
I consiglieri concludono con un appello chiaro: “L’amministrazione intervenga subito, senza scaricare responsabilità sulla ASL o su altri enti. La salute e la sicurezza dei cittadini vengono prima di tutto. La gente chiede solo un gesto semplice: poter aspettare al caldo. Possibile che sia troppo?
Civita Castellana premia le sue botteghe storiche
CIVITA CASTELLANA - (A.S.) Botteghe storiche civitoniche, premiate quattro attività commerciali nella città della ceramica. Nei giorni scorsi si è tenuta nella sala comunale la cerimonia di consegna dei primi riconoscimenti alle botteghe storiche civitoniche che operano sul territorio da oltre 50 anni.
L’iniziativa rientra in un bando promosso dalla Regione Lazio volto a sostenere le attività di valore e a salvaguardare i mestieri artigianali che rischiano di scomparire, tutelando così la tradizione locale e il commercio di prossimità. I locali premiati sono stati Intimate di Graziella Conti, Arrotino e coltelleria di Marco D'Agostini, Scarpetta di Clotilde De Stefani e Macelleria Grillini di Loredana Grillini.
“Le botteghe storiche - ha detto il sindaco Giampieri - sono il cuore pulsante della nostra comunità. Rappresentano la continuità tra passato e presente, la dedizione di generazioni che hanno fatto del lavoro, dell’accoglienza e della qualità un segno distintivo di Civita Castellana. Come amministrazione siamo orgogliosi di poterle valorizzare e di sostenerle nel loro percorso”.
“Queste realtà sono la memoria viva del nostro centro storico e il valore del lavoro tramandato nel tempo - ha riferito l’assessore alle Attività produttive Giovanna Fortuna -. Grazie per il vostro impegno e per l’amore con cui continuate a rendere grande Civita Castellana”.
A livello regionale, i dati confermano l’importanza di questa iniziativa: nel 2023 le botteghe storiche censite nel Lazio erano 293 a Roma e provincia, 108 a Rieti, 80 a Viterbo, 32 a Frosinone e 71 a Latina. Per quanto riguarda i mercati storici, si contano 29 in totale, mentre le fiere storiche ammontano a 24, confermando un tessuto culturale ed economico fortemente radicato nelle tradizioni locali.
Finass Atletica Viterbo: Prima convocazione alla FIDAL Lazio per Terzoli, Chiodi e Uccelletti
Carabinieri: a Ischia di Castro e Faleria due nuovi Comandanti
'Christmas Game Lipocrisia del gioco dellamore' debutta a Tuscania
TUSCANIA - Dopo il successo de Il campo dei sogni rubati (2021), Amleto (2022) e Filius et Pater (2025), quest’ultimo rappresentato a Parigi, la Compagnia Theatr-Es è pronta a tornare sulle scene con una nuova, attesa produzione: Christmas Game – L’Ipocrisia del gioco dell’Amore, scritta e diretta dal regista Sergio Urbani.
La prima nazionale si terrà sabato 15 novembre 2025 alle ore 21 e domenica 16 novembre alle ore 17 presso il Teatro Il Rivellino (V. Luchetti) di Tuscania (Piazza F. Basile n. 3).
Ambientato durante un weekend natalizio in montagna, lo spettacolo scava nelle dinamiche più intime e contraddittorie dei rapporti umani. Un gioco tra amici, nato come passatempo innocente, si trasforma in una prova spietata che costringerà ogni personaggio a fare i conti con le proprie fragilità, le bugie e i segreti più scomodi.
Opera audace, dissacrante e profondamente introspettiva, Christmas Game – L’Ipocrisia del gioco dell’Amore conferma la vocazione della compagnia per un teatro contemporaneo capace di scuotere e far riflettere.
GUARDA IL TRAILER SU INSTAGRAM
Info e prenotazioni
+39 329 115 8830
+39 388 759 5207
+39 347 720 1699
info.theatres@gmail.com
Sequestrati oltre 180mila euro a due imprenditori viterbesi per frode IVA
VITERBO - Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Viterbo hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca anche per equivalente, nei confronti di due imprenditori locali. Il sequestro ha riguardato disponibilità liquide, quote societarie e beni mobili registrati per un valore complessivo superiore ai 180mila euro.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Viterbo su richiesta della Procura della Repubblica, è legato a un’inchiesta che ha fatto emergere una frode IVA di ingente entità. Le indagini hanno infatti accertato che una società viterbese, oltre a risultare evasore totale, era stata utilizzata per emettere fatture false per operazioni inesistenti per diversi milioni di euro, sottraendo in modo fraudolento risorse alle casse dello Stato.
L’operazione rappresenta un ulteriore risultato del costante presidio delle Fiamme Gialle contro l’evasione fiscale. L’attività investigativa, condotta attraverso un attento monitoraggio del tessuto economico e finanziario del territorio, ha avuto come obiettivo quello di neutralizzare ogni vantaggio economico derivante da reati tributari e di tutelare la leale concorrenza tra imprese.
Grazie alla stretta collaborazione tra la Procura di Viterbo e la Guardia di Finanza, è stato possibile applicare strumenti giuridici incisivi previsti dalla normativa vigente, consentendo così di recuperare somme evase fondamentali per il mantenimento dei servizi pubblici e il sostegno alla collettività.
Il comunicato viene diffuso previo nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, con la precisazione che i provvedimenti giudiziari sono stati adottati nell’ambito della fase delle indagini preliminari. Pertanto, fino a sentenza definitiva, vale la presunzione di non colpevolezza per gli indagati.
Civita Castellana dedica ad Alessio Paternesi il largo di fronte al Forte Sangallo
CIVITA CASTELLANA -Una cerimonia carica di emozione e di memoria quella che si è svolta questa mattina di fronte al Forte Sangallo, dove il Comune ha ufficialmente intitolato ad Alessio Paternesi il largo già noto come ex Porta Rupe.
Alla presenza del sindaco Luca Giampieri, dell’assessore alla Cultura Giovanna Fortuna, della figlia dell’artista Monica Paternesi, dei consiglieri regionali Daniele Sabatini ed Enrico Panunzi, e della direttrice del Museo Archeologico Nazionale dell’Agro Falisco Sara De Angelis, Civita Castellana ha reso omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri, scomparso nel 2023.
Nel suo discorso, il primo cittadino ha sottolineato come l’intitolazione rappresenti molto più di un atto formale:
“Oggi non siamo qui solo per scoprire una targa – ha dichiarato Giampieri – ma per restituire un pezzo di Civita Castellana alla sua storia. Alessio Paternesi ha portato nel mondo la bellezza, la sensibilità e la profondità della nostra terra. Da oggi questo luogo, largo Alessio Paternesi, diventa parte viva della nostra memoria collettiva.”
Il sindaco ha poi ricordato il legame profondo tra l’artista e la sua città natale, testimoniato da opere come la Fontana delle Acque Vergini, donata da Paternesi proprio a Civita Castellana come segno di riconoscenza e amore verso la comunità che lo aveva visto crescere.
“Non fu un gesto simbolico – ha aggiunto Giampieri – ma un dono di cuore. Alessio non solo ha rappresentato Civita nelle sue opere, l’ha scelta, amata e restituita.”
L’artista, conosciuto per la forza espressiva delle sue sculture e per la capacità di dare forma alla vita e alle emozioni umane, è stato ricordato come un uomo capace di “vedere le persone nella loro luce, nella loro dignità e fragilità.”
“Con questa intitolazione – ha concluso Giampieri – non celebriamo solo un grande artista, ma accogliamo un figlio illustre che vive ancora nel respiro della nostra città. Oggi restituiamo un abbraccio. Alessio era uno di noi.”
Un gesto che suggella per sempre il legame tra Civita Castellana e Alessio Paternesi, un nome che continuerà a vivere nei luoghi, nelle opere e nella memoria di tutta la comunità.
Partono i lavori di asfaltatura su viale Trento: nuovi parcheggi e riqualificazione dellarea
VITERBO - Al via l'asfaltatura di viale Trento. L'inizio dell'intervento è previsto per il prossimo 10 novembre, mentre sono in corso in queste ore i lavori per la potatura degli alberi. L'intervento di asfaltatura, salvo avverse condizioni meteorologiche, durerà al massimo dieci giorni. 'Si può procedere con l'asfaltatura e la riqualificazione di viale Trento – afferma la sindaca Chiara Frontini -. Un intervento davvero tanto atteso, sia perché va a garantire ulteriori parcheggi a ridosso delle mura, sia perché va a riqualificare un'area che necessita di particolare attenzione. Si tratta di un lotto che rientra all'interno del grande progetto di riqualificazione e della realizzazione di nuovi parcheggi, che ha visto interessati nei mesi scorsi il Sacrario e la Teverina, e include anche la zona del tribunale e i campi sportivi a Santa Barbara'.
'L'intervento, realizzato con fondi PNRR, prevede la riqualificazione dell'area e l'ampliamento di nuovi posti auto – spiega l'assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne -. Verranno salvaguardate tutte le assenze arboree e sarà riasfaltata l'intera via. Abbiamo previsto un modus operandi tale da ridurre al minimo i disagi ai cittadini. Chiediamo un minimo di pazienza, consapevoli che una volta riaperta al traffico regolarmente, la via risulterà notevolmente migliorata, più sicura, illuminata e con un numero maggiore di parcheggi'.
Per consentire tali interventi, l'attuale potatura e la successiva asfaltatura, si rendono necessari alcuni provvedimenti alla sosta e alla circolazione veicolare. Nel dettaglio:
a partire da oggi è vietata la sosta su tutta l'area della viabilità, compresa quella interna dal numero civico 4 al civico 18;
a partire da lunedì 10 novembre sarà interdetto il transito veicolare ordinario su tutta la via, ad eccezione dei residenti, dei titolari delle attività commerciali e dei mezzi autorizzati. Alle suddette categorie verrà consentito il transito a senso unico da piazzale Gramsci verso la stazione.
Serve serietà, non proclami: lopposizione attacca lamministrazione comunale
MONTALTO DI CASTRO - Negli ultimi tre anni la nostra comunità ha purtroppo dovuto assistere a un modo di amministrare caratterizzato da confusione, mancanza di programmazione e totale assenza di risultati concreti.
Il paese non ha bisogno di giustificazioni né di proclami, ma di serietà, lavoro e chiarezza. Continuare a rispondere in modo evasivo o a spostare l'attenzione serve solo a nascondere una realtà evidente: le promesse restano parole, mentre i problemi reali dei cittadini rimangono irrisolti.Un'amministrazione pubblica dovrebbe essere prima di tutto attenta al territorio e capace di esercitare le proprie competenze in modo responsabile, con una visione chiara di programmazione e sviluppo locale. Attribuire costantemente colpe ad altri o cercare pretesti per giustificare la mancanza di risultati non aiuta la crescita del nostro paese. È necessario, invece, un impegno concreto e quotidiano per migliorare i servizi, valorizzare le risorse del territorio e garantire rispetto per i cittadini, che meritano risposte chiare, trasparenza e una guida amministrativa che metta al centro l'interesse collettivo.
È inaccettabile che, di fronte alle difficoltà del territorio, si scelga di investire tempo ed energie in autocelebrazioni, eventi e presentazioni, invece che nell'affrontare i temi urgenti della comunità: sanità, servizi, sicurezza, manutenzione e sviluppo. Un sindaco deve guidare, ascoltare e agire, non limitarsi a raccontare ciò che vorrebbe fare.
Purtroppo, constatiamo che l'attuale amministrazione sembra perdere di vista l'obiettivo principale: lavorare con serietà e dedizione per il bene comune. La politica non può ridursi a una difesa di posizione o a un continuo scaricabarile, ma deve tornare a essere uno strumento di responsabilità, di ascolto e di servizio.
È tempo di cambiare passo, di tornare ad ascoltare davvero la comunità e di costruire insieme un futuro che rispetti il valore, la dignità e le esigenze di tutti i cittadini.
Firmato: Eleonora Sacconi Brizi Angelo Benni Luca Corniglia Francesco
Pillole di Psicologia: a Tarquinia un viaggio nel legame tra genitori e figli
TARQUINIA - Il complesso e affascinante rapporto tra genitori e figli, osservato in un'ottica sistemica e multidisciplinare. Sarà questo il tema al centro del primo appuntamento (ingresso libero) del ciclo 'Pillole di Psicologia', promosso dalla dottoressa Claudia Rossetti in collaborazione con la Società Tarquiniense d'Arte e Storia (Stas) e con il patrocinio del Comune di Tarquinia e del Lions Club Tarquinia. L'incontro si terrà sabato 8 novembre, alle 17, presso la Sala Sacchetti, in via dell'Archetto 4.
A guidare il pubblico in questo percorso di riflessione saranno la stessa dottoressa Rossetti, psicologa e psicoterapeuta familiare, la dottoressa Margherita Sacchi, psicomotricista, e l'ostetrica Margherita Falomi.
La dottoressa Rossetti – che sarà ospite a Radio Stella venerdì 7 novembre per presentare la manifestazione - illustrerà il ciclo di vita della famiglia e i compiti evolutivi di ciascuna fase, anche attraverso la lettura di riflessioni, pensieri, citazioni che daranno voce a emozioni e vissuti, spesso taciuti o invisibili.
La dottoressa Sacchi approfondirà il tema della relazione e dell'affettività, evidenziando l'importanza della rete di sostegno che accompagna e rafforza la famiglia nel suo percorso. Infine, la dottoressa Falomi parlerà delle fasi della gravidanza e del post partum, fondamentali per il benessere e l'equilibrio futuri del nucleo familiare. L'iniziativa rappresenta un'occasione preziosa per riflettere sulle dinamiche familiari, riscoprendo il valore del dialogo, della condivisione e dell'ascolto reciproco all'interno del sistema genitore-figlio.