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Acquapendente, la Polizia Locale vola con il drone: abilitato il primo pilota
Viale Trieste, dopo tre mesi primi segnali di lavori
VITERBO – Sono iniziati i primi movimenti a Viale Trieste, una prima spazzatura delle foglie, qualche tracciato segnato in rosso sull’asfalto e le transenne in metallo tolte dal lato che guarda alla Quercia. Dopo oltre tre mesi dal via libera della procura Viale Trieste è pronta a riaprire, rimasta sotto sequestro dopo il tragico incidente costato la vita al quindicenne Leonardo Cristiani.
Da quanto si osserva, Talete avrebbe avviato le prime operazioni preliminari per i lavori di allaccio alle nuove strutture degli ex magazzini generali. Un segnale minimo, ma che fa sperare in un’imminente ripartenza del cantiere.
Proprio ieri, l’assessore ai lavori pubblici Stefano Floris aveva cercato di spiegare le cause dell’ennesimo ritardo nei lavori di ripristino della carreggiata, che lui stesso aveva annunciato “entro ottobre”. Il nuovo rinvio sarebbe dovuto a un intervento tecnico non previsto da parte di Talete, necessario prima di procedere al rifacimento del manto stradale.
Nel frattempo, però, i cittadini continuano a fare i conti con un disagio quotidiano e con una situazione che molti definiscono “incredibile”, simbolo – dicono – dell’inefficienza dell’amministrazione comunale.
L’inchiesta sulla tragedia di agosto aveva portato al sequestro del tratto di strada e a due indagati: l’assessore Floris e il dirigente comunale Luca Cosimi. A fine luglio la procura aveva dato l’ok alla riapertura, subordinata ai lavori di sistemazione, ma il Comune è rimasto fermo per mesi.
Ora, con i primi movimenti di Talete, si apre una nuova fase: quella dei preliminari dei lavori, in attesa di capire quando davvero sarà ripristinata la carreggiata e si potrà finalmente mettere fine al lungo disagio di residenti e automobilisti.
Strage di Nassiriya: una stele per le vittime del 12 novembre 2003
di Fabio Tornatore
VETRALLA - Verrà inaugurata oggi la stele in ricordo dei caduti nella strage di Nassiriya: a 22 anni dal tragico attentato il ricordo dei Carabinieri, i militari e i civili che persero la vita quel 12 novembre del 2003 è ancora una ferita aperta per il nostro paese.
Dodici carabinieri, cinque militari e due civili: questo è il pesantissimo bilancio della strage ha svegliato gli italiani alle 08:40 di quel mercoledì di novembre, ore 10:40 sul luogo dell'esplosione, in Iraq. A commemorare questo terribile capitolo della storia dell'Arma dei Carabinieri la sezione di Cura di Vetralla dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri e il Comune di Vetralla.
La stele commemorativa, donata al Comune dalla stessa Associazione, verrà inaugurata alle 10:30 a Largo caduti di Nassiriya, nella frazione La Botte, alla presenza delle autorità civili e militari. Saranno infatti presenti il sindaco di Vetralla, Sandrino Aquilani, il vicesindaco Giovanni Gidari, il comandande dei carabinieri della cittadina, il Vice Prefetto e il Vice Questore di Viterbo. Parteciperà inoltre il Comando Provinciale e le Compagnie Carabinieri della provincia.
'Grazie alle donazioni dei viterbesi, un aiuto concreto per i progetti sociali in Senegal'
VITERBO - Ci tiene a ringraziare tutti i viterbesi che negli ultimi mesi, attraverso donazioni private o con il 5permille, hanno contribuito alla raccolta fondi in favore dei progetti Iscos in Senegal. Fortunato Mannino, storico presidente della Cisl di Viterbo, ora al vertice di Iscos Lazio, è partito nei giorni scorsi alla volta del Senegal per monitorare lo stato di avanzamento dei progetti sociali intrapresi sul territorio.
A partire da oggi inizierà la missione nei villaggi e nelle scuole a Palmarin, dove Iscos ha operato negli anni, e a breve partirà anche la costruzione di una scuola materna in Kenia, un progetto a cui il segretario tiene particolarmente, e che verrà regolarizzato con la firma del memorandum con il comune di Ziguinchor. Qui Mannino incontrerà il sindaco della città per valutare anche lo stato dell'arte delle scuole in costruzione 'reso possibile - ha spiegato l'ex segretario cislino - grazie anche al contributo di tanti viterbesi che attraverso numerose donazioni di varie decine di migliaia di euro, hanno permesso l'acquisto di materiale scolastico e strutturale'.
'La missione è ricca di aspettative - ha concluso - in quanto vorremmo produrre un hangar per le donne che producono il pesce, sostenendo in questo modo la loro economia'. Ma c'è di più: prima di partire per l'Africa, Iscos Lazio ha presentato insieme all'università di Bari, la città di Ziguinchor e Iscos Puglia, un ambizioso progetto improntato sulla formazione di 50 ettari di terreno con coltivazione. Un progetto condiviso insieme ad un collaboratore di Iscos che è venuto a mancare recentemente e che Mannino ricorda con particolare affetto e gratitudine.
In una delle tante tappe sul territorio Mannino ha avuto modo di partecipare al congresso generale del maggior sindacato senegale, il Cents, in veste di ospite internazionale.
Panettoni dautore firmati Antica Pasticceria Etrusca: il gusto autentico dellartigianalità ...
CIVITA CASTELLANA - C’è un profumo che sa di festa, di casa, di cose buone fatte con amore. È quello che nasce ogni giorno nel laboratorio dell’Antica Pasticceria Etrusca, a Civita Castellana, dove l’arte dolciaria diventa poesia, e ogni panettone è un piccolo capolavoro di artigianalità e dedizione.
In un tempo in cui tutto sembra omologato e industriale, scegliere un panettone dell’Antica Pasticceria Etrusca significa scegliere la differenza: quella che si sente nel profumo del burro buono, nella morbidezza dell’impasto, nella lentezza della lievitazione naturale di 36 ore, e nel sorriso di chi lo prepara con cura, come una volta.
Ogni panettone nasce da ingredienti selezionati e autentici: farine di alta qualità, uova fresche, burro puro e frutta scelta con attenzione. Nessuna scorciatoia, nessun compromesso: solo pazienza, maestria e amore per il mestiere.
E poi ci sono loro, i gusti, ognuno con la sua personalità, capaci di raccontare un’emozione diversa:
Classico – il sapore della tradizione, con canditi e uvetta selezionata, morbido e profumato, come un abbraccio di famiglia.
Mandarino e cioccolato – un incontro sorprendente tra la freschezza agrumata e la dolcezza intensa del cacao, per chi ama i contrasti raffinati.
Albicocca e mandorla – dolce, delicato, con note che ricordano i dolci di casa e i pomeriggi d’estate.
Amarena e cioccolato – l’eleganza dell’amarena, il carattere deciso del cioccolato: un connubio che conquista al primo assaggio.
Pera e cioccolato – un grande classico reinterpretato con equilibrio e finezza, dove la frutta esalta la profondità del cacao.
Cioccolato ai frutti di bosco – intenso, aromatico, con un cuore vivace e colorato che racconta la bellezza della natura.
Ogni panettone è un dono speciale, pensato per arrivare nelle case e nei cuori di chi ami. Perché regalare un prodotto artigianale non è solo un gesto di gusto: è un modo per condividere emozioni vere, per portare sulla tavola degli altri la cura, il tempo e la qualità che distinguono ciò che è fatto con le mani e con il cuore.
I pacchetti regalo dell’Antica Pasticceria Etrusca, eleganti e curati in ogni dettaglio, custodiscono non solo un dolce, ma una storia fatta di tradizione, passione e rispetto per la materia prima.
Un pensiero prezioso, perfetto per chi crede che il Natale sia il momento giusto per donare autenticità.
Quest’anno, scegli di arrivare a casa d’altri con un dono che profuma di artigianalità e amore per le cose vere.
Scegli l’Antica Pasticceria Etrusca: dove ogni panettone racconta la bellezza di ciò che è fatto a mano, lentamente, con il cuore.
Antica Pasticceria Etrusca
Via Garibaldi – Civita Castellana (VT)
0761 513160
Il nuovo calendario dei Carabinieri per l'anno 2026, dedicato agli 'eroi quotidiani''
VITERBO - È stato presentato il nuovo calendario storico dei Carabinieri, giunto alla 93ª edizione. Tradotto in numerose lingue, tra cui sardo e friulano, il calendario rappresenta da sempre un simbolo della vicinanza dell’Arma al territorio e un segno di riconoscimento presente in moltissime case e locali italiani.
Ad introdurre il calendario e il comandante provinciale Alfredo Antro. Il tema scelto per il 2026 è “Eroi quotidiani”, un omaggio alle donne e agli uomini dell’Arma che ogni giorno si impegnano per la collettività. La novità di quest’anno è la voce narrante: i testi sono scritti da un giovane carabiniere appena arruolato, che attraverso le sue parole racconta alla mamma e al papà, le storie di interventi, incontri e gesti di solidarietà, seguendo il filo narrativo del carabiniere immaginario Giulio, protagonista dei dodici mesi dell’anno.
La prefazione, firmata da Aldo Cazzullo, spiega come la storia dell’Arma preceda l’unità d’Italia e si intrecci profondamente con quella della nazione. Tra le curiosità, un vero e proprio “easter egg” nascosto tra le pagine, tutto da scoprire.
Insieme al calendario storico, sono stati presentati anche il calendario da tavolo, dedicato ai carabinieri nello sport, e il planning da tavolo, che racconta i reparti a cavallo, oltre al diario per bambini e all’agenda, tutti uniti dallo stesso tema degli “Eroi quotidiani”. I proventi della vendita saranno destinati al finanziamento di un ospedale di Cagliari.
Bodybuilding, tripletta doro per Olena Klyus al Mr Etrurya di Viterbo
VITERBO – Un debutto da sogno per Olena Klyus, atleta ucraina residente in Italia dall’età di 14 anni, che alla sua prima esperienza sul palco di gara ha conquistato tre medaglie d’oro al “Mr Etrurya” di BBF Italia, svoltosi il 26 ottobre scorso presso la Palestra della Verità di Viterbo.
La Klyus si è imposta in tutte e tre le categorie in cui era iscritta: bikini esordienti, bikini 160 cm e bikini over 35, portando a casa un risultato straordinario che premia mesi di impegno, sacrificio e determinazione.
L’atleta racconta di aver iniziato la preparazione lo scorso maggio, con sei allenamenti a settimana e una dieta ferrea, sostenuta dal team della Wellness Viterbo, la palestra diretta da Emanuele Tomi, che l’ha seguita passo dopo passo insieme alle coach di posing Silvia Campetelli e Maila Cordeschi.
“È stata la mia prima volta su un palco di gara – racconta Olena – e ho deciso di mettermi in gioco grazie anche al supporto dei miei amici, dei miei allenatori e delle persone che mi seguono. È un percorso di crescita personale prima ancora che sportiva. Il primo nemico da battere è dentro di noi: costanza, fiducia e determinazione sono le chiavi per superare ogni limite”.
Un percorso iniziato quasi per caso, per passione e curiosità, e che oggi si trasforma in un esempio di dedizione e rinascita personale. “Dietro ogni vittoria – scrive Olena sui social – ci sono sacrifici, lacrime e tanta forza interiore. Ma quando arrivi sul palco e realizzi di avercela fatta, capisci che ne è valsa la pena.”
Dopo il trionfo viterbese, la Klyus è già tornata ad allenarsi in vista della gara nazionale “The Best of BBF Italia”, in programma a Pomezia il 23 novembre, dove tornerà a competere in tre categorie.