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Transito 1000 miglia, modifiche viabilità mercoledì 18 giugno
VITERBO - 43esima edizione della rievocazione storica della 1000 Miglia, domani 18 giugno il transito in alcune vie della città. A partire dalle ore 15 fino a cessata necessità potranno verificarsi interruzioni e/o deviazioni del traffico veicolare lungo il seguente percorso, durante il passaggio delle vetture: Cassia nord (altezza rotatoria Cassia nord/strada San Lazzaro/via Villanova), strada Tuscanese, via della Palazzina, piazza Caduti Aviazione dell'Esercito, via della Palazzina, piazzale Gramsci, viale Capocci, via Santa Maria in Gradi, strada Cimina (ord. n. 358 del 17/6/2025, polizia locale).
Ennesimo incubo per i pendolari: per due minuti perdono la coincidenza a Orte per Viterbo
ORTE - Ancora disagi per i pendolari diretti da Roma a Viterbo: dopo un pomeriggio di forti ritardi sulla tratta, per due minuti perdono la coincidenza ad Orte per il capoluogo viterbese.
Questa la triste cronistoria: il RV 4156 diretto ad Ancona proveniente da Roma, è arrivato ad Orte con oltre 20 minuti di ritardo alle 17:02. Questo regionale veloce ha di norma la coincidenza ad Orte con treno diretto a Viterbo RV 4528 che parte alle 17.
Il capotreno del RV per Ancona in viaggio tra Roma ed Orte, visti i ritardi, ha chiamato la sede operativa di Roma chiedendo di far attendere qualche minuto il RV per Viterbo. La sua richiesta, però, è stata disattesa ed il treno per Viterbo è partito alle 17 in punto lasciando alla stazione di Orte oltre 40 passeggeri esasperati ed arrabbiati.
Il tutto è avvenuto in una giornata, l'ennesima, terribile per i pendolari della nostra area.
La giornata del17 giugno, infatti, ha registrato una circolazione dei treni fortemente rallentata a causa di un guasto tecnico tra Roma e Napoli.
Lavoratori, studenti e turisti che si avventurano da Viterbo e provincia alla Capitale sono ormai allo stremo.
Chiediamo nuovamente alla Regione Lazio di intervenire presso le sedi opportune per tutelare i propri cittadini e turisti che utilizzano quotidianamente i treni.
Comitato pendolari Orte
Comitato pendolari della teverina
Rocca: 'In bocca al lupo a tutte le studentesse e a tutti gli studenti del Lazio'
VITERBO - «In bocca al lupo a tutte le studentesse e a tutti gli studenti del Lazio! Domani oltre 47.000 ragazze e ragazzi inizieranno l’esame di maturità.
Un passaggio importante, una prova che non misura solo quanto si è studiato, ma anche la forza, la costanza e la voglia di costruire il proprio futuro.
A nome di tutta la Regione Lazio vi auguro serenità, concentrazione e fiducia in voi stessi».
Il vescovo Piazza ai maturandi: 'Mostrate la vostra luce con serenità e impegno'
VITERBO - Messaggio ai giovani impegnati nell'esame di maturità.
Carissimi giovani desidero far sentire a tutti voi la mia vicinanza in una prova importante che conclude questo vostro significativo periodo di formazione. Conosco bene la preoccupazione che accompagna questa condizione di esame. Spero che possiate, con sereno impegno, poter mostrare tutta la potenzialità racchiusa in ognuno di voi. Desidero tanto che il manifestarvi questa mia presenza consegni serenità e convinzione. Un caro abbraccio a tutti. Il vescovo Orazio Francesco Piazza
Sutri, 51enne precipita da un ponte: volo di venti metri tra la vegetazione
SUTRI - Attimi di grande apprensione nella serata di martedì 17 giugno a Sutri, dove un uomo di 51 anni è precipitato da un ponte in via Nispi Landi, cadendo per circa venti metri nella boscaglia sottostante. Una caduta che poteva avere conseguenze drammatiche, ma che per fortuna si è conclusa senza esiti tragici.
L’allarme è stato lanciato poco dopo le 20:15, facendo intervenire in tempi rapidi i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri. A raggiungere l’uomo, rimasto cosciente per tutta la durata delle operazioni, è stata una squadra di pompieri del distaccamento di Civita Castellana, coadiuvata da due tecnici Saf del comando di Viterbo.
La zona in cui si trovava il 51enne era particolarmente impervia, immersa nella fitta vegetazione, e impossibile da raggiungere senza attrezzature specialistiche. I soccorritori, una volta giunti a destinazione, hanno provveduto a imbragarlo e a trasportarlo in sicurezza con una barella fino alla strada, dove ad attenderlo c’erano i sanitari del 118.
Sul posto anche i carabinieri delle stazioni di Sutri e Bassano Romano, oltre al sindaco Matteo Amori, che ha voluto verificare di persona la situazione. Dopo i primi accertamenti, l’uomo è stato trasportato per ulteriori controlli, ma non sarebbe in pericolo di vita.
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Al via l'esame di maturità per 2611 studenti della Tuscia
VITERBO - Al via oggi la maturità per 2.611 studenti della Tuscia, 31 in più rispetto all'anno scorso. Nel Lazio sono in tutto 47mila gli studenti alle prese con questo esame.
Andando a spulciare numeri e curiosità, emerge che nella provincia di Viterbo gli studenti interni sono 2.519, gli esterni 92.
C'è anche uno ammesso “per merito”: accede all'esame cioè con un anno d'anticipo rispetto al piano di studi, grazie agli ottimi risultati scolastici.
Gli esami si terranno in 43 sedi scolastiche, per un totale di 136 classi e 68 commissioni d’esame, ognuna composta da tre docenti interni, tre esterni e un presidente esterno all’istituto.
Si parte quindi con il tema di italiano, uguale per tutte le scuole. La seconda prova di domani, invece, sarà specifica per ogni indirizzo di studio. A seguire i colloqui orali.
''Morte di Leonardo Cristiani, secondo noi questa tragedia poteva essere evitata''
VITERBO - ''A nostro avviso questa tragedia poteva essere evitata''. A parlare è l'avvocato Luca Mencarini che insieme alla collega Francesca Matteucci, è il legale della famiglia di Leonardo Cristiani, il 15enne morto la scorsa settimana in viale Trento in seguito a un incidente con la moto.
Ieri pomeriggio sul luogo dell'incidente si sono svolti degli accertamenti eseguiti con l'uso dei droni e del laser per verificare le condizioni del manto stradale. I rilievi sono stati condotti dal consulente nominato dalla Procura, Mario Scipioni, che si è avvalso dell’ausilio dell’ingegner Damiano Bianchi.
Presente anche il consulente nominato dalla famiglia della vittima, l'ingegnere Andrea Celestini. Sul posto anche i genitori di Leonardo Cristiani, il comandante della polizia locale, Mauro Vinciotti e il dirigente del Comune Simone Moncelsi.
Il pm, Massimiliano Siddi, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo, vuole capire se un ostacolo improvviso possa aver costretto il giovane a una manovra repentina, facendogli perdere il controllo della moto che poi è finita contro un albero. Il consulente ha 60 giorni di tempo per depositare i risultati degli accertamenti.
Accertamenti saranno eseguiti anche sul casco e la moto da cross del 15enne.
''Lo stato di manutenzione di questa strada - ha detto ancora il legale della famiglia - è oggettivamente criticabile. La dimostrazione è che tratti di strada superiori a monte e a valle sono stati già sistemati. Questo è già indice di tante cose, di come poteva essere prevenuta questa tragedia. attendiamo però gli accertamenti''.
Mille Miglia 2025: la corsa attraversa la Tuscia ma salta Viterbo
VITERBO - È tutto pronto nella Tuscia per accogliere una delle manifestazioni automobilistiche più sentite e affascinanti al mondo. La Mille Miglia, storica corsa di auto d’epoca, attraverserà anche quest’anno la provincia di Viterbo, saltando però il capoluogo. Una scelta che rompe una lunga consuetudine, lasciando un vuoto non solo simbolico, ma anche turistico.
Durante la seconda tappa, in programma mercoledì 18 giugno, la competizione attraverserà alcuni dei borghi più belli della Tuscia. Il percorso attraverserà Capodimonte, Marta, Ronciglione, Sutri e Monterosi per poi dirigersi verso la Capitale. Il convoglio comprenderà 125 Ferrari moderne del Ferrari tribute, alcune auto elettriche della Mille Miglia green e 420 vetture d’epoca.
Non mancheranno nomi e mezzi leggendari. Quest’anno, per il 70esimo anniversario della corsa del 1955, torna la Ferrari 735 Lm di Pietro Taruffi, che ha dominato la gara partendo per ultimo fino al momento dell’avaria con una prestazione unica, stabilendo il record imbattuto di velocità tra Brescia e Roma, con una media di 189 chilometri orari. La macchina sarà guidata dal suo proprietario John Houghtaling, affiancato da Franco Valobra, console onorario d’Italia negli Stati Uniti. Accanto a loro, anche la Ferrari 750 Monza, guidata dalla moglie dell’avvocato e dalla figlia Alisia, per un vero spettacolo dentro lo spettacolo.
La Mille Miglia, che si corre dal 17 al 21 giugno, attraversa l’Italia in cinque tappe: da Brescia a Bologna, poi a Roma, quindi verso Cervia/Milano Marittima, Parma e infine di nuovo Brescia. Con oltre 400 equipaggi da 29 Paesi, è molto più di una competizione: è un omaggio alla bellezza, alla memoria e allo spirito italiano.
Piazza del Plebiscito: lavori 'ristretti' per il 3 settembre
di Fabio Tornatore
VITERBO - Il cantiere che ha fatto parlare tutti non sarà dunque chiuso per settembre, ma sarà 'ristretto', in modo da far passare la Macchina di Santa Rosa. Piazza del Plebiscito resta dunque cantierizzata per tutta l'estate e oltre.
Lo riferisce la Sindaca Chiara Frontini durante la conferenza stampa di lunedì scorso per l'anticipazione della costruzione di Dies Natalis. Secondo quanto riferisce la Prima Cittadina, dunque, i lavori di copertura della piazza con i nuovi lastroni continuerebbe per tutta l'estate.
Nella piazza che ospita Palazzo dei Priori, la chiesa di Sant'Angelo e la Prefettura, cuore della città e del centro storico, nei mesi scorsi, durante i lavori di rifacimento della pavimentazione, sono stati rinvenuti resti archeologici, tombe e ossa umane. Dopo le indagini della Soprintendenza e degli archeologi incaricati dal Comune di Viterbo gli scavi sono stati coperti nelle scorse settimane, ed è iniziata la posa della pavimentazione.
Nei mesi scorsi era stato affidato incarico di rilievo con laser scanner ad una ditta esperta di Roma.
Emergenza acqua nella Tuscia: servono risposte concrete dalle istituzioni
Civita Castellana, arrestato per aggressione ai carabinieri e resistenza
Allenatori della serie A: stipendio, mansioni e i famosi che guadagnano di più in Italia
Nel cuore del calcio italiano, tra i cori della curva e le luci degli stadi, si muove una figura spesso al centro delle polemiche ma sempre decisiva: l’allenatore di Serie A. La domanda che molti si pongono, tra una partita e l’altra, è semplice e tagliente: quanto guadagna un allenatore di calcio? E li merita davvero?
Le cifre, in certi casi, fanno girare la testa. I tecnici più noti della Serie A possono guadagnare anche tra i 3 e i 7 milioni di euro lordi all'anno, escludendo eventuali bonus legati a risultati sportivi o sponsorizzazioni personali. Massimiliano Allegri, alla guida della Juventus, è stato per lungo tempo in cima alla classifica dei più pagati, con uno stipendio annuo che ha superato i 7 milioni. Subito dietro, troviamo nomi come José Mourinho, approdato alla Roma con un ingaggio altrettanto stellare, e Simone Inzaghi, protagonista alla guida dell’Inter.
Ma la vera domanda è: questi allenatori se li meritano quei soldi? Se consideriamo l’enorme pressione, la responsabilità di guidare squadre da centinaia di milioni di euro e l'influenza che hanno sul valore dei giocatori, la risposta potrebbe essere sì. Un tecnico vincente non cambia solo una partita: può cambiare la storia di una stagione, l'umore di una città, la reputazione di un club. Il loro lavoro va ben oltre l’apparente “semplice” gestione tecnica: è leadership pura, è visione strategica, è arte psicologica.
Il lavoro (spesso invisibile) di un allenatore professionista
Chi immagina che l’allenatore si limiti a dare due indicazioni dalla panchina la domenica, commette un errore grossolano. La settimana di un tecnico inizia il giorno dopo la partita. Lunedì, mentre il pubblico ancora commenta le azioni decisive, l’allenatore è già al lavoro, studiando gli errori, analizzando i dati, preparando la strategia per la prossima sfida.
La preparazione tattica, lo studio dell’avversario, le sessioni video, il confronto con lo staff medico e atletico: tutto passa per la scrivania, e il campo, del mister. Ogni dettaglio conta, ogni parola detta in spogliatoio può fare la differenza. Un allenatore dev’essere educatore, psicologo, tattico, comunicatore e a volte perfino padre. Deve capire quando premere, quando perdonare, quando cambiare rotta. Deve fare scelte difficili, anche impopolari, in nome del risultato.
E poi c’è l’aspetto pubblico. Conferenze stampa, interviste, gestione dei rapporti con tifosi e giornalisti: un allenatore è costantemente sotto i riflettori, ogni parola può finire in prima pagina, ogni gesto può essere frainteso o idolatrato. Il suo ruolo va oltre il campo, si estende al mondo della comunicazione, della politica sportiva e, in certi casi, della cultura popolare.
Allenatori o star? Quando il tecnico diventa protagonista anche fuori dal campo
Non è un caso se, negli ultimi anni, gli allenatori sono diventati vere e proprie celebrità, oggetto di meme, discussioni accese, tendenze social. In un mondo sempre più attento alle storie, ai volti, alle narrazioni, i tecnici di Serie A sono diventati protagonisti di un racconto che va oltre il calcio giocato.
Pensiamo a Mourinho che cita filosofi e provoca i giornalisti, a Sarri che fuma in panchina come un personaggio d’altri tempi, a De Zerbi che esporta il calcio italiano all’estero con orgoglio e coraggio. I tifosi non si limitano più a discutere dei moduli: scommettono su chi sarà il prossimo allenatore di una squadra, come fosse un reality show. Le agenzie di betting offrono quote su chi guiderà il Napoli, la Juventus o il Milan nella prossima stagione, in un mix perfetto tra passione sportiva e intrattenimento.
È il segno dei tempi: l’allenatore è ormai parte dello spettacolo, e non solo nel senso calcistico del termine. Viene seguito sui social, paragonato a leader politici, idolatrato come un eroe o criticato come un personaggio pubblico. La loro figura ispira libri, documentari, serie TV, e non sorprende che in tanti sognino un giorno di “fare il mister”, non solo per passione, ma per ciò che oggi rappresenta: una combinazione unica di intelligenza, carisma, visione e leadership.
La Rivoluzione Ibrida arriva in Italia con un prezzo da urlo con Swm
VITERBO – Il mercato automobilistico italiano si prepara ad accogliere un nuovo protagonista che promette di ridefinire il concetto di mobilità ibrida. Ciminauto srl, selezionato come concessionario esclusivo per il mercato della provincia di Viterbo da SWM Shineray Group, lancia il SUV G03F Super Hybrid. Un veicolo che non solo sfida i limiti dell'autonomia elettrica, ma si posiziona anche come l'offerta più competitiva nel panorama italiano. Con una tecnologia ibrida plug-in evoluta, un'autonomia dichiarata fino a 1.000 km e un'offerta di lancio aggressiva di € 26.990, SWM G03F Super Hybrid è pronta a far parlare di sé.
Un Ibrido Rivoluzionario: L'Elettrico che Non ha bisogno di ricarica
Il cuore della SWM G03F Super Hybrid è la sua innovativa tecnologia 'Super Hybrid'. A differenza dei tradizionali ibridi plug-in, il motore a benzina agisce esclusivamente come generatore di elettricità per il pacco batterie, senza mai trasmettere potenza direttamente alle ruote. Questa configurazione garantisce un'autonomia complessiva che arriva fino a 1.000 km, superando le ansie da ricarica tipiche dei veicoli elettrici puri e offrendo un'esperienza di guida fluida e silenziosa con consumi ed emissioni significativamente ridotti, tipiche dei veicoli elettrici. È la soluzione ideale per chi cerca l'efficienza dell'elettrico senza i compromessi sulla lunga distanza.
L'evoluzione che sta conquistando il mercato. In un mercato sempre più affollato di veicoli ibridi, la nuova SWM G03F Super Hybrid si distingue nettamente proponendosi non come una semplice alternativa, ma come un'evoluzione della mobilità. La sua tecnologia Super Hybrid è una soluzione all'avanguardia adottata oggi solo da pochi marchi e che sta riscuotendo un interesse crescente, grazie alla capacità di coniugare i vantaggi della propulsione elettrica e benzina in un sistema efficiente, fluido e adatto alla guida quotidiana. La Super Hybrid di SWM si fa notare per un listino estremamente competitivo e per la capacità di offrire un'esperienza di guida silenziosa, reattiva e a basse emissioni, ereditando i vantaggi tipici della mobilità elettrica. Tra questi, la possibilità di accedere alle zone a traffico limitato, agevolazioni su parcheggi e pedaggi, e una maggiore libertà di movimento nei centri urbani. Il tutto si traduce in una mobilità quotidiana più agevole, attenta all'ambiente e conveniente, senza compromessi su comfort e prestazioni. La scelta per chi vuole unire innovazione, efficienza e libertà di circolazione.
Design Funzionale e Dotazioni Full Optional oltre alla tecnologia e al prezzo, la SWM G03F Super Hybrid non scende a compromessi in termini di comfort e dotazioni. Gli interni sono stati curati nei minimi dettagli, con sedili e volante multifunzione soft touch e un'esperienza di guida arricchita da Keyless entry, retrocamera e cruise control. Dal punto di vista multimediale, lo schermo touch LCD da 10,25 pollici con compatibilità Apple CarPlay e Android Auto assicura una connettività completa.
Il design esterno, con il suo deciso carattere off-road, è esaltato da cerchi in lega, vetri privacy posteriori oscurati solar reduction e tetto elettrico, conferendo al SUV un look moderno e premium. Le dimensioni generose (4.605 mm di lunghezza, 1.815 mm di larghezza e 1.810 mm di altezza) offrono una notevole spaziosità, con la possibilità di scegliere tra la configurazione 5 o 7 posti, e la versione NI omologata 4 posti con un ampio vano di carico da 705 litri, ideale per professionisti e aziende che cercano vantaggi fiscali.
Una Proposta Irrinunciabile per il Futuro della Mobilità
L'arrivo della SWM G03F Super Hybrid segna un passo importante per SWM Motors ltalia nella sua transizione verso motorizzazioni più innovative e responsabili. Con una garanzia straordinaria di 5 anni o 1 00.000 km e 5 anni di assistenza stradale, la SWM G03F Super Hybrid non è solo un acquisto conveniente, ma anche un investimento sicuro nel futuro.
Disponibile in una varietà di colori (nero, grigio, verde, azzurro, con il bianco di serie), con un prezzo di listino pari a € 28.990 e un'offerta di lancio di € 26.990 valida fino al 31 luglio, inclusa immatricolazione e messa su strada, questa Super Hybrid si posiziona come un'opportunità imperdibile per il mercato italiano.
È il momento di considerare la SWM G03 F Super Hybrid: la tecnologia del futuro, accessibile oggi.
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