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Lavori fermi in piazza del Comune: servono 400mila euro per completare la pavimentazione
VITERBO – Si torna a discutere del rifacimento della pavimentazione in lastroni di peperino di piazza del Comune, con il cantiere che, dopo il completamento dei primi due lotti, risulta ora fermo per mancanza di risorse economiche. A riaccendere il dibattito è stato l’intervento in consiglio comunale della consigliera Laura Allegrini (Fratelli d’Italia), che ha sottolineato come per completare l’opera manchino ancora circa 400mila euro.
Il primo e il secondo lotto dei lavori si sono conclusi lo scorso 8 agosto, dopo una serie di rallentamenti dovuti al rinvenimento di reperti archeologici nel sottosuolo, che ha reso necessarie ulteriori indagini e scavi. Gli interventi realizzati hanno interessato l’area antistante la Prefettura e la fascia centrale della piazza fino all’incrocio con via Roma.
I lavori svolti finora sono stati finanziati con un importo complessivo di 700mila euro, provenienti da un mutuo inizialmente destinato alla riqualificazione di via Santissima Liberatrice. L’assegnazione successiva dei fondi Pnrr per quest’ultima strada ha consentito all’amministrazione comunale di dirottare il mutuo sulla sistemazione della piazza.
Resta però esclusa la parte finale dell’intervento: la porzione di pavimentazione davanti ai portici di palazzo dei Priori, ovvero il terzo lotto. “Sono terminati i lavori finanziati con il precedente mutuo – ha dichiarato Allegrini – ora però serve trovare 400mila euro per finire la piazza”.
L’amministrazione comunale dovrà quindi individuare nuove coperture finanziarie per completare l’opera e uniformare definitivamente tutta la superficie di una delle piazze simbolo della città.
Bassano in Teverina ospita la sua prima gara Fitarco
BASSANO IN TEVERINA – Il 6 e 7 dicembre 2025 il comune di Bassano in Teverina entrerà ufficialmente nel calendario nazionale della Federazione Italiana Tiro con l'Arco ospitando il 1° Trofeo Città di Bassano in Teverina – Gara Indoor 18 metri, la prima competizione Fitarco mai organizzata nel territorio comunale.
L'evento, promosso e organizzato dall'A.S.D. Arcieri delle Due Torri, arriva pochi mesi dopo il grande successo dei Campionati regionali Fitarco ospitati lo scorso giugno: una manifestazione che ha portato nel borgo numerosi atleti e tecnici, consolidando la reputazione della società come una delle realtà arcieristiche più dinamiche e in crescita del Lazio.
Grazie all'eccellente organizzazione dimostrata durante i regionali e ai risultati ottenuti dagli atleti negli ultimi anni, gli Arcieri delle Due Torri stanno guadagnando un prestigio sempre maggiore all'interno del panorama federale, diventando un punto di riferimento per i giovani che si avvicinano al tiro con l'arco.
La nuova gara indoor rappresenta un ulteriore passo avanti: per la prima volta Bassano in Teverina ospiterà una gara Fitarco interregionale sulla distanza dei 18 metri, aprendo le porte ad arcieri appartenenti a diverse società sia del Lazio che delle regioni limitrofe.
La manifestazione si svolgerà nella palestra comunale di Bassano in Teverina (VT) articolata in due intense giornate di tiri, confronto e spirito sportivo.
'Per noi è un risultato importantissimo – afferma Davide Ceriani, presidente dell'A.S.D. Arcieri delle Due Torri –. Dopo il successo dei campionati regionali, organizzare la prima gara Fitarco ufficiale nel nostro comune è motivo di grande orgoglio. Significa far entrare Bassano in Teverina nel circuito delle competizioni interregionali e dare ai nostri atleti la possibilità di gareggiare in casa. È un traguardo che premia il lavoro della società, dei volontari e delle famiglie che ci sostengono ogni giorno'.
L'evento si svolge con il patrocinio del Comune di Bassano in Teverina, che ha messo a disposizione gli spazi e supportato l'associazione nella crescita del movimento arcieristico locale.
Incidente tra auto e moto in via Monte Cervino, un ferito
VITERBO – Paura nella serata di ieri giovedì 4 dicembre in via Monte Cervino, dove un’auto e un motorino si sono scontrati intorno alle 19, all’altezza dell’incrocio con via Monte San Valentino. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento.
Ad avere la peggio è stata la persona alla guida del mezzo a due ruote, finita a terra dopo l’impatto. Il ferito è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato all’ospedale Santa Rosa in codice giallo. Le sue condizioni, fortunatamente, non sarebbero gravi.
Danneggiata anche l’auto coinvolta, una Fiat Panda. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, impegnati nei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e nella gestione della viabilità, che ha subito rallentamenti durante le operazioni di soccorso.
Rubati 1.800 metri di cavi elettrici allo stabilimento dellAcqua di Nepi
NEPI – Proseguono senza sosta i lavori di ripristino nello stabilimento dell’Acqua di Nepi, colpito da un grave furto nella notte tra lunedì e martedì che ha causato il blocco totale della linea di imbottigliamento. A distanza di alcuni giorni emergono i contorni definitivi dell’episodio e l’entità dei danni, stimati in decine di migliaia di euro.
Secondo quanto comunicato dall’azienda, i ladri hanno portato via circa 1.800 metri di cavi elettrici, fondamentali per il collegamento tra la cabina interna da 20 mila volt e gli impianti di produzione. Martedì mattina, al rientro in fabbrica, i lavoratori hanno trovato lo stabilimento completamente senza corrente e impossibilitato a proseguire l’attività. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi, seguiti dagli specialisti della scientifica.
Il responsabile dello stabilimento, Lorenzo Milani, spiega che i lavori sono partiti immediatamente dopo i controlli delle forze dell’ordine. Pesante il bilancio economico dell’accaduto. “Solo l’acquisto dei nuovi cavi è costato circa 50 mila euro – sottolinea Milani – a cui vanno aggiunti i costi della manodopera e soprattutto quelli legati alla mancata produzione. Normalmente realizziamo tra le 700 e le 800 mila bottiglie al giorno, quindi lo stop ha un impatto rilevante”.
Nonostante il fermo produttivo, nessun dipendente è stato messo in cassa integrazione: “Chi non aveva attività da svolgere è in ferie o in permesso, ma molti lavoratori sono rimasti qui con noi per velocizzare le operazioni di ripristino”.
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Nepi, Franco Vita, che ha espresso forte preoccupazione: “Un fatto del genere non si era mai visto prima. È un colpo grave per una realtà strategica del nostro territorio. Ho contattato subito la direzione per offrire il supporto del Comune”. L’azienda, intanto, ha annunciato l’introduzione di un servizio di vigilanza notturna per rafforzare i controlli e prevenire nuovi episodi.
L’obiettivo condiviso resta uno solo: tornare alla piena operatività nel più breve tempo possibile.
Regolamento sui dehors: via libera all'unanimità
VITERBO - Via libera del consiglio comunale all'unanimità del regolamento sui dehor. Unanimità anche sul progetto 'Ho bisogno di aiuto'' scontro invece sulla destinazione dei proventi della tassa di soggiorno.
E' questo in estrema sintesi l'andamento del consiglio comunale di ieri.
Il regolamento sui dehors è uno strumento per rendere più armonico e accogliente lo spazio pubblico delle attività economiche.
L'adesione all'iniziativa ''Ho bisogno di aiuto'', invece, è contenuta in un ordine del giorno, illustrato dalla consigliera di maggioranza, Melania Perazzini.
''E' un ordine del giorno - ha detto - firmato da tutti, che ci arriva dalla Consulta del volontariato. Proviene dal lavoro di ascolto dell'organo. Tramite l'alzata di mano le persone con fragilità di qualsiasi tipo possono farsi notare. Un gesto semplice che può fare la differenza e far dare risposta immediata alle persone in difficoltà''.
La destinazione dei proventi della tassa di soggiorno passa invece a maggioranza. Il Comune prevede un introito nel 2026 di 580mila euro, 100mila in più rispetto all'anno in corso.
L'opposizione ha contestato la delibera sottolineando che sarebbe ''più opportuno impiegare quei fondi per gli investimenti in materia di turismo'' mentre ''la maggior parte degli introiti, 370mila euro, viene utilizzata per le spese''. Tra queste i mutui accesi per i lavori al museo civico e alla struttura museale sotto i portici, 141mila euro per i festeggiamenti di Santa Rosa e 169mila euro per i servizi di promozione della candidatura di Viterbo a capitale europea della Cultura.
Civita Castellana ricorda Ettore Muffo
CIVITA CASTELLANA – La città ricorda oggi Ettore Muffo, figura centrale della vita civile, politica e sindacale di Civita Castellana. Alle 17.30 nella biblioteca comunale “Enrico Minio” l’Anpi organizza un incontro pubblico dedicato al suo storico presidente, scomparso alla fine di settembre 2025, per celebrarne la vita, l’impegno e l’eredità umana e culturale.
Sindacalista della Cgil, attivista dell’Anpi, militante del Partito Comunista e poi del Partito Democratico, Muffo è stato per decenni una presenza imprescindibile nella costruzione del tessuto sociale e democratico di Civita Castellana. Coerente, appassionato e profondamente umano, ha dedicato la sua attività alla difesa dei diritti dei lavoratori, alla promozione della memoria della resistenza e alla trasmissione dell’impegno civile alle nuove generazioni.
“La serata – spiegano dalla sezione Anpi Carla Capponi – sarà un’occasione per ripercorrere, insieme a quanti lo hanno conosciuto, le tappe della sua lunga e intensa esistenza. Incontreremo amici, colleghi e compagni di strada che hanno condiviso con lui battaglie, progetti e ideali. Sarà un momento non solo di ricordo, ma anche di ringraziamento per il suo coraggio, la sua generosità e la sua inesauribile energia al servizio della comunità”.
Negli ultimi anni Muffo aveva intensificato il suo impegno pubblico, curando iniziative di grande rilievo culturale e civile. Tra queste, la conferenza di presentazione dell’Istoreco – l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea a Viterbo e nella Tuscia – e l’incontro sul patto per la pace in Ucraina e Palestina, che contribuì all’adesione del Comune al coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani.
Partcolarmente seguiti furono anche gli appuntamenti dedicati ai momenti chiave della storia italiana, dall’invito a Pietro Grasso, già procuratore nazionale antimafia, all’incontro con l’onorevole Gero Grassi sul caso Moro, fino agli interventi dello storico Davide Conte e di Adelmo Cervi. Tra gli eventi più partecipati, la presentazione del volume Le 150 ore. Un’esperienza straordinaria lunga cinquant’anni. Civita Castellana e i territori del distretto industriale, con Valentina Chilini, alla presenza del ricercatore dell’Università della Tuscia Raffaello Ares Doro e del professor Maurizio Ridolfi. Nei suoi ultimi mesi di vita si era dedicato all'organizzazione di un evento in memoria di Enrico Minio, storico fondatore del PCI e sindaco di Civita Castellana, con la volontà di riscrivere la sua biografia
Il Procuratore di Viterbo Mario Palazzi apre il corso contro le mafie al Santa Rosa
VITERBO – È stato il Procuratore della Repubblica di Viterbo, Mario Palazzi, ad aprire ufficialmente ieri giovedì 4 dicembre alle ore 15.30, nell’aula magna Alessandro Vismara del Liceo Santa Rosa, il corso di formazione per docenti dal titolo “Conoscere le mafie per combatterle”. L’iniziativa, riservata agli insegnanti della provincia di Viterbo, è promossa da Libera nell’ambito del progetto “Sentieri di Legalità”, in collaborazione con la Regione Lazio ed è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.
All’incontro inaugurale hanno presenziato e sono intervenuti anche Gianpiero Cioffredi, coreferente regionale di Libera Lazio, e Lino Busà, presidente di Sos Impresa Lazio.
Alla base dell’iniziativa c’è una convinzione forte: la scuola è il luogo dove si formano coscienze, si coltivano valori e si costruisce il futuro. “Conoscere per capire, capire per reagire, reagire per trasformare – ha spiegato Cioffredi –. La scuola è il cuore pulsante della democrazia. Conoscere le mafie significa non voltarsi dall’altra parte, capire significa non restare indifferenti, combattere significa scegliere da che parte stare. La conoscenza è il primo antidoto contro la cultura mafiosa”.
Nel suo intervento, il procuratore Mario Palazzi ha sottolineato come il fenomeno mafioso non sia soltanto un problema giudiziario, ma soprattutto un problema culturale. Forte della sua esperienza maturata in territori complessi come Ostia e nei quartieri periferici della Capitale, Palazzi ha ribadito che nessun territorio è immune dal rischio delle infiltrazioni mafiose e che proprio la scuola rappresenta “l’arma più potente” per la prevenzione.
Durante il suo discorso, ha raccontato anche episodi della sua attività professionale, passando in rassegna le principali caratteristiche della criminalità organizzata e spiegando come l’istruzione possa diventare uno strumento decisivo per formare cittadini consapevoli. A seguire, un dibattito con il pubblico, tra domande sul tema delle mafie e riflessioni sulla situazione attuale della provincia di Viterbo, tra timori e speranza.
Controlli antimafia in un cantiere a Viterbo: verifiche senza criticità
VITERBO - Nell’ambito delle attività di verifica sulle opere infrastrutturali finanziate con fondi pubblici, questa mattina si è svolto un accesso ispettivo in un importante cantiere del Comune di Viterbo. L’opera riguarda la realizzazione di un ponte ciclopedonale che collegherà due quartieri della città.
L’iniziativa è stata disposta dal Prefetto di Viterbo, dott. Sergio Pomponio, ai sensi dell’articolo 93 del D.Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia). Rientra tra le misure di controllo finalizzate a garantire trasparenza e prevenire possibili infiltrazioni della criminalità organizzata.
Le verifiche sono state condotte dal Gruppo Interforze Antimafia della provincia di Viterbo, composto da personale della Direzione Investigativa Antimafia di Roma, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Viterbo.
Durante l’accesso sono stati controllati 12 lavoratori, 4 mezzi operativi e 5 ditte coinvolte nei lavori. È stata inoltre acquisita documentazione relativa all’appalto. Dai primi accertamenti non sono emerse criticità sotto il profilo antimafia. Gli esiti dell’attività saranno comunque trasmessi alla Prefettura di Viterbo per ulteriori approfondimenti.
Questa iniziativa conferma l’impegno dell’Ufficio Territoriale del Governo nel tutelare chi opera onestamente e nel difendere la sana economia locale da ogni forma di condizionamento criminale.
Stelle che illuminano la Speranza: la solidarietà torna nelle piazze della Tuscia
VITERBO - Dal 5 all'8 dicembre le Stelle di Natale dell'Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma tornano nelle piazze della Tuscia. I volontari dell'Ail di Viterbo saranno presenti nella Città dei Papi e in numerosi centri della provincia.
Accanto a loro, nel capoluogo, ci saranno come sempre gli studenti del Liceo scientifico statale 'Paolo Ruffini'. 'Con le nostre stelle possiamo rendere ancora più magica l'atmosfera natalizia e contribuire a sostenere la ricerca e la cura dei tumori del sangue – sottolinea la presidente Patrizia Badini –, oltre all'assistenza medica, psicologica, riabilitativa e a tutti i servizi attivi sul territorio. Inoltre, il direttore generale dell'Asl, Egisto Bianconi, mi ha confermato che sono in corso le operazioni di pulizia dei locali e che stanno ultimando anche i lavori nell'area comune esterna del nuovo reparto di ematologia, destinato a diventare un'eccellenza dell'ospedale Santa Rosa'. Da 56 anni Ail è al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.
Il contributo minimo associativo per ricevere la Stella di Natale è di 15 euro. 'Per i volontari saranno quattro giorni intensi – conclude la presidente Badini –. A loro va il mio più sincero ringraziamento per ciò che fanno. Dobbiamo far vincere la solidarietà, per aiutare le persone malate a guardare al futuro con fiducia e speranza'. Giunta alla sua 37ª edizione, l'iniziativa delle Stelle di Natale si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Bassano in Teverina entra nel circuito Fitarco: il 6 e 7 dicembre il debutto con il 1° Trofeo Città di Bassano in Teverina
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OCCIDENTE O ACCIDENTE
Tuscia Deliziosa, a Bomarzo il ponte dell'Immacolata è un trionfo di sapori
BOMARZO – Se pensate che il ponte dell'Immacolata sia solo albero di Natale e corsa ai regali, forse dovreste fare un salto a Bomarzo. Nel cuore della Tuscia viterbese, dal 6 all'8 dicembre, va in scena 'Tuscia Deliziosa 2025', una rassegna che promette di solleticare il palato e allietare lo spirito, con un programma che sembra scritto da un buongustaio con un debole per la musica classica.
La tre giorni, ospitata nella prestigiosa cornice di Palazzo Orsini, si presenta come una vera e propria maratona eno-gastro-musica (sì, avete letto bene) dove l'arte del buon cibo incontra quella delle sette note. L'ingresso è gratuito, il che rende il tutto ancora più appetitoso.
Si parte sabato 6 dicembre alle 16:00. A fare gli onori di casa ci saranno i prodotti agroalimentari delle aziende agricole Tescari e Melissa De Santis, che a quanto pare diventeranno una presenza tanto costante quanto gradita. Per gli amanti del nettare di Bacco, Carlo Zucchetti curerà un banco d'assaggio dedicato ai vini della Tuscia, seguito da un aperitivo allietato dalla musica di Tuscia Cocktail. Un inizio soft, per preparare le papille gustative a ciò che verrà.
Domenica 7 dicembre si replica. Dalle 16:00 alle 20:00 tornano i prodotti delle ormai onnipresenti aziende Tescari e De Santis e il banco d'assaggio di Zucchetti. Il momento clou della serata, però, sarà alle 17:30, quando la musica prenderà il sopravvento con un concerto diretto dal maestro Daniele Marcelli, impreziosito dalla partecipazione del maestro Marco Sensi. Un intermezzo culturale tra un assaggio e l'altro, per dimostrare che anche lo stomaco ha le sue esigenze artistiche.
Gran finale lunedì 8 dicembre. Dalle 16:00 alle 20:00, mentre i fedelissimi prodotti locali faranno da immancabile corollario, la scena sarà tutta per lo show cooking di Nico Fanti. Un'esibizione culinaria che promette scintille, con abbinamenti enologici sapientemente orchestrati, ancora una volta, dal sommelier Carlo Zucchetti.
Insomma, 'Tuscia Deliziosa' si preannuncia come l'evento perfetto per chi vuole sfuggire al tran tran pre-natalizio e concedersi un'immersione totale nei sapori e nei suoni di un territorio ricco di eccellenze. E se l'ingresso è gratuito, resistere è praticamente impossibile. Preparate il palato.