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Halloween a Celleno, il Borgo Fantasma si trasforma nel Castello Stregato
CELLENO - Con l’arrivo di Halloween, torna con grande successo “Il Castello Stregato di Celleno”, l’evento che ogni anno richiama migliaia di visitatori tra famiglie, curiosi e amanti del brivido.
In programma venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2025, dalle ore 17:00 alle 22:00, la manifestazione promette due serate indimenticabili all’insegna del mistero, della fantasia e del divertimento.
A fare da sfondo è Celleno, l'affascinante borgo medievale a soli 90 minuti da Roma, conosciuto come il “Borgo Fantasma” e inserito dal The Telegraph tra i paesi più belli d’Italia perduti nel tempo.
Un luogo sospeso tra storia e leggenda, che durante Halloween si trasforma in un teatro a cielo aperto, dove ogni pietra racconta un segreto e ogni vicolo cela una sorpresa.
Per l’occasione, l’antico centro storico prenderà vita con scenografie mozzafiato, personaggi mostruosi e installazioni artistiche ispirate al mondo di Halloween.
L’iniziativa, pensata per famiglie, bambini e appassionati del mistero, offrirà un’esperienza immersiva capace di unire divertimento, tradizione e valorizzazione del territorio.
Tra le attrazioni principali figurano percorsi tra set spaventosi e misteriosi, grotte e personaggi mostruosi pronti a sorprendere grandi e piccoli, allestimenti terrificanti e installazioni luminose, animazione e laboratori per bambini, stand gastronomici con specialità locali, e mercatini artigianali a tema Halloween.
Un evento pensato per tutti, dove il fascino del mistero incontra la magia di Halloween in uno degli scenari più suggestivi del Lazio.
Biglietto d’ingresso: €5
Ingresso gratuito per i bambini sotto i 10 anni
Premiato in Comune il campione di tennis e avvocato Fausto Barili
VITERBO - Toga nell'armadio e racchetta in mano. L'avvocato viterbese Fausto Barili, fresco vincitore del campionato italiano assoluto di tennis over 40, è stato premiato a Palazzo dei Priori per i suoi meriti sportivi. A consegnargli il riconoscimento, nella Sala d'Ercole, sono stati la sindaca Chiara Frontini e l'assessore allo Sport Emanuele Aronne.
Figlio d'arte del compianto Giorgio, anch'egli stimato avvocato e grande tennista, Barili ha ricevuto l'attestato davanti a una sala gremita di familiari: la moglie, i tre figli, la madre e l'allenatore, figura chiave, come ha sottolineato lo stesso campione, nel percorso verso la vittoria.
'La nostra amministrazione ha iniziato a porre l'accento sui personaggi viterbesi che raggiungono traguardi importanti', ha dichiarato la sindaca Frontini, evidenziando come il Comune intenda celebrare chi porta in alto il nome della città a livello nazionale e internazionale.
A strappare un sorriso alla platea è stato però l'assessore Aronne, che ha guardato il premiato con finto sospetto. 'Non sembra assolutamente un quarantenne', ha scherzato. 'Probabilmente la procura sportiva del tennis aprirà un'inchiesta per capire se hai falsificato le tue generalità'.
Tra gli applausi e le risate, la cerimonia si è conclusa con la consegna del diploma e le foto di rito, un'immagine che unisce il successo sportivo all'orgoglio della comunità e all'affetto della famiglia.
Poi annuncio a sorpresa del premiato: “Il titolo italiano mi dà diritto ad accedere al campionato mondiale - ha detto tra gli applausi dei presenti - porterò a Lisbona i colori dell'Italia e della mia Viterbo”.
Canino: durante i lavori sulla linea elettrica, danneggiata una condotta del gas
CANINO - Paura ieri a Canino per una fuga di gas. L'allarme è scattato nel pomeriggio. Secondo quanto si è appreso, durante alcuni lavori sulla strada regionale Castrense, all'altezza del chilometro 20, si è rotta accidentalmente una tubazione.
Il fatto è avvenuto nelle vicinanze della caserma dei carabinieri. Le abitazioni adiacenti sono state evacuate e per i residenti è stato allestito un punto di accoglienza presso i locali dell'Arancera.
La strada è stata chiusa. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine, i tecnici del gas e del Comune. La situazione è tornata alla normalità questa mattina intorno alle 6,30 quando è stato riparato il guasto e le famiglie hanno potuto far rientro a casa.
Nel frattempo un portavoce Italgas ha fatto sapere che la dispersione di gas è stata provocata da un'impresa terza, che durante lavori sulla rete elettrica, ha danneggiato una condotta del gas. I tecnici Italgas, intervenuti tempestivamente, hanno lavora per mettere in sicurezza l'area interessata dall'evento, per poi procedere alla riparazione del danno subìto. Durante l'intervento, è garantita la continuità del servizio.
Ordigno bellico a Vitorchiano: chiusa area a Valle del Vezza
di Fabio Tornatore
VITORCHIANO - Un ordigno bellico inesploso, risalente presumibilmente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto a Vitorchiano, nella Valle del Vezza che circonda la rupe di peperino dell'antico borgo, sulla piana che delimita il comune vitorchianese da Grotte di Santo Stefano.
Anche a distanza di ottant'anni la seconda guerra mondiale fa sentire la sua eco, rivelando le ferite inferte al territorio della Tuscia: solo pochi giorni fa è stato disinnescato un altro ordigno bellico nela zona di Tuscania, e un anno fa la città di Viterbo è stat evacuata per un grosso ordigno rinvenuto in via De Gasperi. Scattata dunque, immediatamente, l'ordinanza di interdizione al luogo, sono state avvertite tutte le autorità competenti. La zona del ritrovamento sarebbe lontana da luoghi abitati, e distante dalla 'Valle delle Sculture', per cui 'non c'è motivo di preoccupazione per gli abitanti' riferisce il sindaco Ruggero Grassotti.
'Si tratta di un piccolo ordigno' fa sapere il sindaco della cittadina 'non credo ci sarà bisogno di evacuazione della popolazione per i disinnesco, comunque attendiamo indicazioni e le date per l'intervento degli artificeri dalle autorità competenti'.
Mi avete salvato la vita: la commovente lettera di Pamela Chessa allequipe del dottor Giannotti
VITERBO - Un messaggio di gratitudine, autentico e pieno di emozione, quello che Pamela Chessa ha voluto condividere pubblicamente per ringraziare il dottor Domenico Giannotti e tutta la sua equipe, protagonisti silenziosi ma fondamentali del suo lungo percorso di guarigione.
“Vorrei ringraziare tutta l’equipe del dott. Giannotti per avermi assistita in questo lungo e brutto anno della mia vita”, scrive Pamela, ricordando con commozione il primo giorno della malattia, quando ha incontrato il medico che l’avrebbe seguita passo dopo passo, fino alla rinascita.
“Mi avete curata, operata, assistita… e accolta come una di famiglia”Con parole semplici ma profonde, Pamela racconta la gratitudine verso chi non solo l’ha curata, ma l’ha accompagnata con umanità, attenzione e dedizione.
“Ringrazio infinitamente il dottor Giannotti, che mi ha curata, operata e assistita per tutto il percorso, salvandomi la vita. Grazie anche alla dottoressa Cristina Carruezzo, sempre presente durante le mie degenze e non solo.”
Ma il suo pensiero si allarga anche a tutto il blocco infermieristico e alle collaboratrici, che l’hanno accudita “al meglio durante tutti i ricoveri”.
“Lidia, Martina e Alessia: il mio grazie speciale”Un passaggio particolarmente toccante è quello dedicato alle infermiere che le sono state più vicine:
“Un GRAZIE SPECIALE va a Lidia, Martina e Alessia, che sono sempre state al mio fianco, non solo per le cure, ma anche come supporto umano. Avete contribuito molto alla mia guarigione, nel momento più buio della mia vita; senza il vostro sostegno e affetto non ce l’avrei fatta.”
Pamela racconta di essersi sentita accolta, ascoltata, amata, come in una famiglia:
“Mi sono sentita accolta… mi sono sentita a casa. Occuperete per sempre un posto speciale nel mio cuore.”
Un messaggio che parla di umanità e speranzaNel suo post, Pamela Chessa conclude con un semplice ma potente:
“Grazie di cuore a tutti!!!!! ”
Parole che ricordano quanto, dietro ogni camice, ci siano persone capaci di trasformare la professionalità in empatia e la cura in un gesto d’amore.
Il suo ringraziamento diventa così una testimonianza di speranza e riconoscenza, che va oltre la malattia e tocca il cuore di chiunque creda nel valore dell’umanità nella sanità.
A Castel SantElia i bambini vanno a scuola a piedi
CASTEL SANT'ELIA - Incentivare la mobilità autonoma e sicura per i bambini che si recano a scuola da soli la mattina. E' grazie al progetto finanziato dalla regione Lazio con il bando 'La Regione dei bambini e delle bambine' che il piccolo comune castellese è riuscito ad ottenere un finanziamento di 25mila euro per avviare lavori di miglioramento sulla viabilità cittadina. Il progetto è nato a Fano nel 1991 da un'idea di Francesco Tonucci, con l'intento di promuovere il cambiamento del parametro del governo della città, dove il bambino assume un ruolo attivo partecipando concretamente al governo e alla progettazione della città, e dunque riappropriandosi dello spazio urbano.
Dopo l'approvazione del progetto il Comune ha annunciato il via all'affidamento dei lavori che prevedono una nuova segnaletica orizzontale e verticale per identificare e rendere più sicuri i percorsi casa-scuola, l'installazione di quattro dossi rallentatori, in via Bandita e via Rio Vicano, per moderare la velocità nei pressi degli istituti, il montaggio di tre specchi parabolici infrangibili nei punti di scarsa visibilità. Negli spazi scolastici di via Nassirya è prevista la realizzazione di un murales artistico e l'avvio di attività di sorveglianza e accompagnamento a supporto delle famiglie.
'Questo aggiornamento del progetto, condiviso con scuole e famiglie - ha spiegato l'assessora alla cultura Cecilia Paolucci - mira a rendere il percorso casa-scuola più sicuro e a favorire l’autonomia dei bambini, contribuendo al tempo stesso a migliorare la circolazione stradale per tutti i cittadini. Il progetto rappresenta il risultato di un lavoro di squadra costante e meticoloso.
In qualità di consigliere delegato all’istruzione, ho seguito l’iniziativa sin dalle prime fasi, partecipando agli incontri in presenza a Roma, a quelli online secondo le direttive regionali, e al viaggio di formazione presso il Comune di Fano, prima città italiana ad aver attuato con successo questo modello educativo e di mobilità sostenibile.
Un ringraziamento particolare va al sindaco Vincenzo Girolami per la fattiva progettazione e il costante coordinamento, all’ufficio tecnico e all’ufficio di polizia locale per l’importante contributo sulla viabilità, e a tutti gli uffici comunali che hanno risposto con precisione e tempestività alle richieste del cronoprogramma regionale.
Siamo convinti di aver reso un ulteriore servizio fondamentale alla nostra comunità.
Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo ad ascoltare i bambini e le famiglie, per comprendere insieme quali nuove iniziative e migliorie possano rendere Castel Sant’Elia un paese sempre più accogliente, sicuro e a misura di bambino'.
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La Sindaca Alessandra Terrosi: vogliamo avvalerci del supporto della stessa in merito a ...
ACQUAPENDENTE - La Giunta Comunale di Acquapendente, guidata dalla sindaca Alessandra Terrosi, ha approvato una doppia adesione strategica: una al Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (A.I.C.C.R.E.) e l’altra all’Unione Nazionale Comuni e Comunità Enti Montani (UNCEM). Due scelte che rafforzano il ruolo del Comune nel panorama europeo e nella valorizzazione delle aree montane, aprendo nuove opportunità di crescita e cooperazione.
Con l’adesione all’A.I.C.C.R.E., la sindaca Terrosi ha sottolineato la volontà di avvalersi del supporto dell’associazione per accedere a programmi e bandi europei destinati a migliorare la vita dei cittadini.
«Vogliamo cogliere tutte le opportunità offerte dall’Europa – spiega la prima cittadina – promuovendo gemellaggi, reti di città, scambi di buone pratiche e attività di cooperazione internazionale, oltre a progetti formativi rivolti alla comunità».
L’ingresso nell’associazione rappresenta quindi un passo avanti verso una maggiore integrazione europea a livello locale, favorendo sinergie tra istituzioni e territori.
Parallelamente, l’adesione all’UNCEM consente al Comune di entrare a pieno titolo nella rete dei territori montani italiani, condividendo obiettivi e strategie di sviluppo sostenibile.
L’ente di Piazza Girolamo Fabrizio collaborerà con il neo Commissario della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale, Stefano Bigiotti, e con i Comuni di Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo e Valentano per la realizzazione dei “sette punti mission” dell’associazione:
Promuovere e sviluppare i territori montani;
Garantire la piena applicazione dell’articolo 44 della Costituzione;
Rappresentare gli interessi degli enti locali della montagna presso Governo, Parlamento e Regioni;
Favorire politiche di sviluppo integrate per le popolazioni montane;
Promuovere studi e ricerche per individuare soluzioni concrete a sostegno degli enti locali;
Fornire supporto amministrativo agli enti nelle attività e nei rapporti istituzionali;
Rafforzare la collaborazione con organismi nazionali ed europei per lo sviluppo socio-economico della montagna.
Un Comune sempre più connesso e attivo
Con queste due adesioni, Acquapendente consolida la propria presenza nei contesti europei e nazionali, dimostrando una visione amministrativa aperta, concreta e orientata al futuro.
Due passi che confermano la volontà dell’amministrazione di valorizzare il territorio, sostenere le comunità locali e promuovere uno sviluppo sostenibile, nel segno della collaborazione tra enti e cittadini.
La Via degli Artisti per le strade di Viterbo
VITERBO - Torna La Via degli Artisti - VIII edizione, evento aperto a tutte le forme di arte. Sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 a Viterbo nelle centralissime via Cavour, via Saffi e via Roma. L'evento promette fascino, creatività ed un pizzico di follia. Mostre collettive e personali, estemporanea di pittura, letture per bambini e laboratori creativi, artigianato artistico e sfilata di moda (sabato 25 ottobre 2025 ore 21), consegna del premio 'Una vita per l'Arte' al maestro Angelo Russo, mostre fotografiche ed artisti di strada. Evento patrocinato dal Comune di Viterbo, dalla Provincia di Viterbo e dalla Regione Lazio, in collaborazione con Tuscia in Fiore ETS.
Dispersione di gas a Canino: intervento immediato di Italgas, nessuna interruzione del servizio
Seconda Categoria, Viterbo FC supera con un netto 3-1 la Virtus Caprarola
VITERBO - Secondo successo di fila per l’Asd Viterbo FC, che supera in casa con un netto 3-1 la Virtus Caprarola nella terza giornata del campionato di Seconda Categoria, girone A. Vittoria netta per l’undici rionale, che sblocca la contesa al 40’ con Storti, per poi chiuderla definitivamente nella ripresa grazie alla doppietta del bomber Guerriero, che vanifica del tutto la rete ospite nei minuti finali di Akrach.
“Una bella prestazione da parte di tutta la squadra – commenta mister Andrea Pedica –. Dopo un approccio non buonissimo, siamo riusciti a prendere in mano le redini della gara, il cui risultato non è stato mai in discussione. Abbiamo sempre fatto la partita e dominato il match. Quella intrapresa è sicuramente la strada giusta”.
Per il collettivo gialloblù fanno quindi 6 punti messi in casina nell’arco di tre giornate, alla vigilia di una trasferta che si preannuncia tanto impegnativa quanto importante, sabato prossimo a Gradoli.