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Giovedì 20 novembre 2025 il Mondo Rotary è stato protagonista a Viterbo
VITERBO - Il Rotary Club di Viterbo ha ricevuto la visita del Governatore del Distretto 2080 Adriana Muscas. Una serata piacevolissima che ha visto (a Villa San Michele) la presenza della Magnifica Rettrice dell’Università la Tuscia, Dr.ssa Tiziana Laureti, e, in rappresentanza della Sindaca Chiara Frontini, l’assessore Elena Angiani e il Consigliere Moricoli. Per il Distretto erano altresì presenti il Segretario Distrettuale Pasquale Ranucci e l’Assistente del Governatore Mario Pizzoli.
Al Centro della serata è stato posto il territorio Viterbese e i suoi Club Service (erano presenti la Presidente di Fidapa, Wanda Selva, e la Presidente dell’Inner Wheel, Barbara Lecchini), perché si è dibattuto sui progetti ed i programmi del Rotary Club di Viterbo che, come affermato dalla Presidente Alexia Paolocci, vogliono mettere la forza di servizio del Rotary a disposizione di Viterbo e dei suoi cittadini. Come segno di questo costante sforzo la Presidente ha premiato con un attestato di amicizia tutti i Club Service di Viterbo.
La riunione, iniziata con il tocco della campana e il saluto alle bandiere, è trascorsa tra amicizia e confronto, trovando un momento importante nell’indirizzo di saluto della Governatrice Muscas. Questa, infatti, ha ricordato le molte attività che il Rotary International sta mettendo in campo in quest’anno Rotariano, in particolare la lotta contro la Polio e lo sforzo a favore della Pace. Proprio in merito a tale progetto la Governatrice ha dato la propria disponibilità a coinvolgere Viterbo nel progetto dell’Università della Pace, che dovrebbe nascere a Roma e del quale il Rotary Club di Viterbo si era fatto promotore già da anni.
Erano presenti anche i ragazzi e le ragazze del Rotaract, con la loro Presidente Cristina Brizi, che hanno dato un tono di freschezza alla serata ed ai quali il Rotary Club di Viterbo ha voluto consegnare un attestato di riconoscimento per il loro contributo nella riuscita della serata “Note e Calici Uniti per la facoltà di Agraria”, svoltasi il 19.09.2025.
La serata ha sottolineato l’impegno del Rotary di Viterbo che, da oltre 70 anni, è teso a valorizzare la Città e la Provincia di Viterbo attraverso un’attenzione costante alla sua storia ed alla sua cultura, cercando di sviluppare sinergie, soprattutto con le istituzioni. La Presidente ha racchiuso tutto il lavoro che il Club sta facendo in quest’anno nella citazione di un proverbio del Burkina Faso: “Se le formiche si mettono d’accordo possono spostare un elefante”, riallacciandosi così al concetto che solo uniti si possono realizzare progetti che abbiano un concreto impatto sul territorio.
Torna Il Più Veloce di Viterbo: oltre 500 studenti in pista al Campo Scuola
VITERBO - Dopo anni di assenza, il Campo Scuola di Viterbo è tornato a riempirsi dell’energia e dell’entusiasmo dei giovani velocisti della provincia. Giovedì 20 e venerdì 21 novembre 2025 si è infatti svolta la rinnovata edizione de “Il più veloce di Viterbo”, manifestazione di corsa veloce sulla distanza dei 60m., organizzata dalla Finass Atletica Viterbo in collaborazione con il Comitato Provinciale FIDAL. Un ritorno atteso, che ha riportato in pista uno degli appuntamenti più sentiti dagli istituti scolastici del territorio, confermando quanto l’atletica leggera continui a rappresentare un punto di riferimento per la promozione dello sport tra i ragazzi. Due giornate di sfide e entusiasmo. La prima giornata, dedicata alle scuole medie, si è svolta nonostante una leggera pioggia che non ha scoraggiato studenti e insegnanti. L’organizzazione impeccabile ha permesso lo svolgersi sereno delle batterie e delle finali, confermando la volontà di riprendere una tradizione che negli anni ha formato tanti giovani atleti. Il meteo ha invece sorriso ai partecipanti della seconda giornata, riservata alle scuole superiori: un venerdì soleggiato ha accompagnato le numerose gare, tra tifo, emozioni e prestazioni di buon livello tecnico. Le tribune e il parterre del Campo Scuola hanno visto una grande affluenza, segno evidente della voglia di partecipare e mettersi in gioco. Un successo oltre le aspettative. Tra le due giornate, sono stati circa 500 gli studenti partecipanti, un numero che testimonia la forza di questa iniziativa e l’interesse crescente verso l’atletica nella città di Viterbo. L’impegno della Finass Atletica Viterbo e della FIDAL provinciale è stato ripagato da un evento fluido, ben gestito e ricco di entusiasmo. La rinascita de “Il più veloce di Viterbo” non rappresenta soltanto una gara di velocità, ma un vero investimento sul futuro sportivo del territorio. Un segnale chiaro: la tradizione è tornata e ha tutta l’intenzione di restare. I vincitori della Giornata delle Scuole Medie: Categoria 2014: Cavallo Anna Chiara – IC Pietro Egidi 8'95, Viterbo, Baccelli Daniel 8'49 – IC Pietro Egidi, Viterbo ; Categoria 2013: Pellegrino Emanuele 8'42 – Scuola Media Bagnaia, Sbaraglia Monica 9'11– IC Civita Castellana ; Categoria 2012: Ceccobello Riccardo 8'17 – IC Pietro Egidi, Viterbo, Terzoli Stella 8'64 – IC Pietro Egidi, Viterbo. (fidal viterbo). Per quanto riguarda le scuole superiori: nel 2007 vince Cristian Pagnottella con 6'89 (il più veloce della due giorni di gare) e Bastianelli Angelica con 9'27, nel 2028 vince Matilde Rampielli con 9'33 e Peroni Tommaso con 6'98, nel 2009 vince Mangianti Alena con 8'58 e Muzi Alessandro con 7'55, nel 201o vince Matilde Casini con 7'67 e Bambe Awe con 7'60 e nel 2011 vince Riccardo Forte con 7'35 e Arbanas Teodora.(G.M.)
Ater Viterbo: Lavori nel quartiere ex Gescal di Tuscania in fase di completamento
TUSCANIA - In riferimento alle notizie diffuse da alcuni mezzi di informazione riguardo ai lavori di efficientamento energetico e consolidamento sismico nel fabbricato “Y” del quartiere ex Gescal di Tuscania, l’Ater della provincia di Viterbo precisa che l’intervento è ancora in corso e sarà ultimato entro la fine dell’anno, nel pieno rispetto della normativa vigente.
L’Azienda chiarisce che sono state già concluse le lavorazioni principali, tra cui l’installazione del cappotto termico e gli interventi di messa in sicurezza sismica. Restano invece in fase di completamento alcune opere accessorie, come le rifiniture esterne, la zoccolatura dell’edificio, i ritocchi dell’intonaco e i ripristini nei pressi degli ingressi.
Per quanto riguarda le criticità riscontrate in alcuni alloggi, Ater comunica che l’Ufficio Direzione Lavori e l’impresa incaricata hanno effettuato una ricognizione dettagliata, redigendo verbali in contraddittorio con gli inquilini. Le problematiche emerse sono già in fase di risoluzione.
L’Azienda ricorda inoltre di aver avviato da tempo una campagna di sensibilizzazione istituzionale sulle condizioni del quartiere ex Gescal, accompagnata da relazioni tecniche e richieste di finanziamento. Ater fa sapere, infine, di aver attivato le procedure per accedere agli incentivi previsti dalla Misura PNRR M7 Investimento 17 Repower (Reg. UE 2023/345 del 20/02/2023), con l’obiettivo di intervenire anche sugli altri edifici del quartiere, non compresi nell’attuale progetto.
Lago di Bolsena, pescatore bloccato dalle onde salvato dai vigili del fuoco
BOLSENA - Momenti di paura sul lago di Bolsena nel tardo pomeriggio di giovedì 27 novembre, quando una piccola imbarcazione da pesca è rimasta bloccata al centro del lago a causa delle condizioni meteo avverse. A bordo si trovava un uomo di 39 anni che, sorpreso dal peggiorare del vento e del moto ondoso, non è riuscito a rientrare verso la riva.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Gradoli, supportati dal nucleo dei soccorritori acquatici del comando provinciale di Viterbo. La squadra ha messo in acqua un gommone di salvataggio e ha raggiunto l’imbarcazione in difficoltà, riuscendo a mettere in sicurezza il pescatore.
Il 39enne, provato ma cosciente, è stato accompagnato a riva insieme alla barca. Una volta a terra, l’uomo — residente a Firenze — è stato affidato al personale sanitario per gli accertamenti del caso.
Pescia Romana riconosciuta come frazione: approvata allunanimità la mozione in Consiglio Comunale
MONTALTO DI CASTRO - I Consiglieri Sacconi, Benni, Brizi e Corniglia accolgono con grande soddisfazione l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio Comunale di Montalto di Castro della mozione per il riconoscimento di Pescia Romana come frazione, un atto politico che dà finalmente voce a una richiesta storica della comunità.
«La votazione unanime – dichiarano i Consiglieri – è la dimostrazione che quando si mettono al centro i diritti delle persone, la partecipazione dal basso e l'ascolto dei territori, la politica riesce a superare divisioni e interessi di parte. Questo risultato è una vittoria della cittadinanza attiva e di anni di mobilitazione, impegno e determinazione.»
Per i quattro Consiglieri, il riconoscimento istituzionale di Pescia Romana non è soltanto un adempimento amministrativo, ma un atto di giustizia sociale che restituisce dignità a una comunità che per troppo tempo ha visto sottovalutate le proprie esigenze e il proprio ruolo all'interno del Comune.
«È un primo passo – proseguono – verso un modello di sviluppo più equo, che garantisca servizi adeguati, una rappresentanza realmente inclusiva e politiche pubbliche capaci di valorizzare le specificità di ogni parte del territorio. Ora sarà fondamentale procedere rapidamente all'inserimento nel nuovo Statuto comunale, perché i diritti non possono restare sulla carta.»
I Consiglieri ringraziano tutte le cittadine e i cittadini, le associazioni, i comitati e le realtà sociali che hanno alimentato questa battaglia, ricordando che è proprio dalla partecipazione democratica che nasce il cambiamento reale.
«Continueremo a vigilare – concludono Sacconi, Benni, Brizi e Corniglia – affinché questo percorso non subisca rallentamenti e diventi l'occasione per una visione più progressista, inclusiva e solidale dell'intero territorio comunale.»
I Consiglieri Comunali
Sacconi – Benni – Brizi – Corniglia
Viterbo, domenica 30 novembre, raccolta rifiuti ingombranti al Riello
VITERBO - Domenica 30 novembre il prossimo appuntamento con la raccolta stradale straordinaria ingombranti al Riello, all'interno dell'area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). L'orario è dalle ore 7 alle ore 10,45, salvo precedente riempimento dei cassoni a disposizione.
Si ribadiscono, come di consueto, alcune importanti informazioni: è possibile conferire anche la carta e il cartone. Nello specifico, saranno accettati tetrapak e poliaccoppiati in genere (confezione latte, succo di frutta, eccetera), riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, scatole e involucro di cartone e cartoncino per alimenti come quelli di pasta, riso, tonno, dentifricio, buste biscotti, eccetera, cartoni vari e scatole, come quelle di scarpe, detersivi, giocattoli, eccetera, vaschette in cartone, scatole per la pizza, tovaglie di carta.
La carta non deve essere inserita all'interno di buste di plastica. Non saranno accettati scontrini (rifiuto indifferenziato), carta sporca (rifiuto indifferenziato), carta da forno (rifiuto indifferenziato), carta assorbente (rifiuto organico). Gli scatoloni vanno piegati.
Per quanto riguarda tutti gli altri rifiuti, si ribadiscono alcune importanti informazioni:
sarà possibile conferire piccoli elettrodomestici (R4), ovvero cellulari, piastre per capelli, phon, stampanti, stufette, aspirapolveri, fax, lampadari, tastiere e pc, calcolatrici, ventilatori. Stampanti e fax dovranno pervenire privi di cartucce inchiostro e toner. Accettati anche tubi fluorescenti, lampadine a led e/o basso consumo, neon. Ammessi ingombranti avviabili a tmb (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi), legno, ferro, sfalci e potature domestiche. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, ovvero sfalci e potature domestiche, si precisa e ribadisce che il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.
Saranno ammessi inoltre questi rifiuti: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno, forni da incasso, piani cottura, asciugatrici.
Non saranno accettati: RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (eccetto i piccoli elettrodomestici R4 sopra menzionati, lavatrici, lavastoviglie, forni da incasso, piani cottura, scaldabagno, asciugatrici). Si fa presente che a seguito di recente aggiornamento della vigente normativa, tra i RAEE che non potranno essere accettati si aggiungono tablet, notebook e cornici led a cristalli liquidi.
Non saranno accettati rifiuti non differenziati, secco residuo, organico, imballaggi di alcun genere (eccetto quelli in cartone, che invece potranno essere conferiti), pile, batterie, vernici, specchi, rifiuti inerti, sanitari, arredo bagno, presidi medico-chirurgici, medicine, lampadine a incandescenza e/o alogene, bombole a pressione, parti di veicoli a motore e natanti, porte, finestre, persiane e serrande, pannolini e pannoloni, pneumatici, oli minerali e vegetali, rifiuti di provenienza edile e ristrutturazione (guaine, isolanti, tubi pvc), materiali in vetroresina, teli da pacciamatura, liquidi infiammabili, toner, abiti usati, scarti di macellazione, panificazione e pescherie, scarti di lavorazione da parte di artigiani, commercianti, piccola oggettistica all'interno di sacchi, eccetera.
Si ricorda nuovamente che non saranno accettati frigoriferi, congelatori e condizionatori, tv e monitor. Non si accetteranno dispositivi di protezione individuale. Non si accetteranno rifiuti indifferenziati, ovvero piccola oggettistica all'interno di sacchi.
Si richiama inoltre l'attenzione degli utenti sull'orario dei conferimenti: il personale di Viterbo Ambiente garantirà l'accesso alla postazione fino alle ore 10:45 o fino al completo riempimento di un cassone di legno, un cassone di rifiuti ferrosi, un cassone di sfalci e due cassoni di rifiuti ingombranti (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi).
Si ribadisce che sarà possibile conferire al massimo tre pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Non è possibile cumulare nella stessa auto più utenze e fare più passaggi con lo stesso veicolo. Armadi e altro mobilio in legno dovranno essere conferiti già smontati e ridotti di volumetria prima dell'accesso al punto di raccolta.
Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze del comune di Viterbo. Resta facoltà del personale addetto al presidio da parte della Viterbo Ambiente respingere tipologie di rifiuto non ammesse, ed eventuali richieste di conferimento una volta esaurita la fruibilità dei cassoni carrabili sopra riportati. È vietato l'accesso al conferimento da parte di trasportatori conto terzi.
Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net .
Per tutte le informazioni sul centro comunale di raccolta Poggino consultare l'apposita sezione sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo.
Previsioni meteo per sabato 29 novembre
Viterbo
Sabato. Tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Poche variazioni in serata e nottata con tempo asciutto e nuvolosità alternata a schiarite. Temperature comprese tra +0°C e +11°C.
Domenica. Condizioni di tempo stabile al mattino con cieli sereni o poco nuvolosi. Tra pomeriggio e sera nuvolosità in aumento ma sempre con tempo asciutto ovunque. Temperature comprese tra +1°C e +10°C.
Lazio
Sabato. Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione nel corso della giornata con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Qualche addensamento in più in transito tra la sera e la notte ma sempre con tempo stabile.
Domenica. Tempo stabile al mattino su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi. Tra pomeriggio e sera nuvolosità in aumento ovunque ma senza fenomeni di rilievo associati.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutti i settori con cieli sereni o poco nuvolosi, maggiori addensamenti sui rilievi. Al pomeriggio non sono attese particolari variazioni con velature in transito ovunque. Tra la serata e la notte si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli per lo più sereni. Al pomeriggio poche variazioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Tra la serata e la notte si rinnovano condizioni di tempo stabile e asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino residui fenomeni sulla Puglia e Sicilia settentrionale, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio poche variazioni, locali piogge in arrivo sulla Sardegna occidentale. Tra la serata e la notte precipitazioni che persistono sulla Sardegna, migliora altrove con cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature minime in calo al centro, stabili o in rialzo altrove; massime stazionarie o in aumento da nord a sud.
Vetralla, donna cade da una scalinata nel centro storico. Soccorsa dalleliambulanza
VETRALLA - Momenti di grande apprensione ieri mattina a Vetralla, dove una donna di circa settant’anni è rimasta gravemente ferita dopo essere caduta da una scalinata nel centro storico del paese. L’incidente, avvenuto in un punto particolarmente stretto e suggestivo del borgo antico, ha immediatamente destato l’allarme dei passanti, che hanno allertato i soccorsi.
Secondo le prime informazioni, la donna avrebbe riportato un politrauma nella caduta, con ferite multiple che sono apparse serie fin dai primi istanti. Il personale sanitario del 118, intervenuto tempestivamente con ambulanza e automedica, ha stabilito che le condizioni della ferita richiedevano l’intervento dell’elisoccorso.
L’eliambulanza è atterrata nel campo sportivo della villa comunale, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. La donna è stata stabilizzata e poi trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove è stata affidata alle cure dei medici.
Sul posto anche i carabinieri della stazione locale, che hanno effettuato i rilievi necessari. Le circostanze della caduta rimangono ancora da chiarire: al momento non si esclude alcuna ipotesi, dal passo falso alla possibile perdita di equilibrio, fino a eventuali cause esterne.
Consegna delle benemerenze Coni Lazio 2023 della provincia di Viterbo
SORIANO NEL CIMINO - Sabato 29 novembre, Viterbo e la sua provincia tornano al centro dello sport regionale con la cerimonia di consegna delle Benemerenze Sportive CONI, ovvero i riconoscimenti assegnati ad atleti, tecnici, dirigenti e società sportive relativi all'anno 2023.
Alle ore 10:30, al Teatro Florida di Soriano nel Cimino, il Sindaco di Soriano nel Cimino Roberto Camilli, l’Assessore allo Sport Luciano Perugini e il delegato allo sport Fausto Bassanelli e altri componenti della Giunta il Presidente del Coni Lazio Alessandro Cochi insieme al Delegato provinciale Ugo Baldi, e i presidenti regionali delle Federazioni Sportive Nazionali, premieranno dirigenti, società e atleti della provincia di Viterbo che si sono contraddistinti nel 2023. Ospiti il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, l’Assessore allo Sport del Comune di Viterbo Emanuele Aronne.
In totale, saranno 11 le benemerenze assegnate durante la cerimonia: 1 Stella di Bronzo alle società sportive, 1 Stella d’Oro, 2 d’Argento e 2 di Bronzo ai dirigenti, 1 Palma di Bronzo ai tecnici, 4 Medaglie di Bronzo agli atleti.
Di seguito la lista dei beneficiari dei prestigiosi riconoscimenti suddivisi per categoria. Per quanto riguarda le società sportive, Stella di Bronzo all’ASD Pallacanestro Stella Azzurra.
Per quanto concerne i dirigenti, Stella d’Oro a Domenico Palazzetti (Fmi), Stella d’Argento a Pierangelo Brinchi (Fci) e Andrea Stefano Marini Balestra (Coni Lazio), Stella di Bronzo a Giuseppe Dolera (Fiv) e Stefano Zucchi (Fisi).
Per i tecnici, Palma di Bronzo a Roberto Scorzosi (Coni Lazio).
Infine le Medaglie al merito agli atleti. Medaglia di Bronzo a Maurizio Andretta, campione italiano di baseball, Filippo Bertoni, campione italiano staffetta 4 x 200 stile libero, Melissa Gemini, campionessa italiana pugilato e Flavia Moretti, campionessa italiana tiro con l'arco da caccia.
Dopo questa cerimonia è prevista la consegna di un riconoscimento da parte dell’Ansmes Provinciale e del Comune alle società sportive e atleti di Soriano nel Cimino.
Schianto sulla Vetrallese, si tratta di Luigi Errichiello l'uomo di 53 anni che ha perso la ...
VETRALLA – Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri lungo la strada provinciale Vetrallese, al chilometro 3,5, dove un violento incidente tra tre auto è costato la vita a Luigi Errichiello, 53 anni, residente a Vetralla.
Le cause dello schianto sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, due delle tre persone coinvolte – entrambe donne – erano già riuscite a lasciare i propri veicoli: una ha riportato ferite lievi, mentre l’altra è stata stabilizzata sul posto e trasferita d’urgenza in ospedale.
Molto più grave la situazione per Errichiello, trovato incastrato tra le lamiere della sua Fiat, completamente deformata dall’impatto. Nonostante la rapidità delle operazioni di estricazione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il medico del 118 ha potuto solo constatarne il decesso.
Errichiello era una figura ben conosciuta tra Vetralla e Viterbo. Aveva lavorato come consulente nel capoluogo prima di dedicarsi all’attività di commerciante ambulante. In molti lo ricordano come una persona gentile, sempre disponibile e profondamente legata alla comunità locale.
Durante l’intervento, i vigili del fuoco hanno recuperato anche il cane dell’uomo, trovato nell’abitacolo e in buone condizioni. L’animale è stato affidato ai veterinari.
Sul posto sono intervenute tre ambulanze, i carabinieri e la polizia stradale, impegnati nei rilievi e nella gestione della viabilità lungo il tratto che collega Vetralla a Tuscania.
Storie senza eroi: Piero Marrazzo si racconta a Viterbo tra memoria, verità e rinascita
VITERBO – Una Sala Regia gremita ha accolto la presentazione di Storie senza eroi, il libro di Piero Marrazzo pubblicato da Marsilio Editore. Un evento fortemente voluto dal consigliere comunale ed ex sindaco di Viterbo, Giulio Marini, e organizzato da Pasquale Bottone, ideatore del “Salotto delle 6”, che ha condotto la serata. Presenti sul palco anche il giornalista Silvio Marino, storico collaboratore di Marrazzo.
Ad aprire l’incontro è stato proprio Marini, che ha rivolto all’ospite un ringraziamento sentito per il sostegno istituzionale ricevuto all’epoca in cui lui era sindaco e Marrazzo presidente della Regione Lazio. Un intervento denso di ricordi, culminato con un abbraccio sincero e con l’esplicita volontà di riconoscere pubblicamente il valore umano e politico di un “vero avversario da rispettare”.
Dopo l’introduzione del conduttore Bottone, la sindaca Chiara Frontini ha preso la parola sottolineando l’importanza della presenza di Marrazzo a Viterbo. Ha definito il suo libro un atto di coraggio e un gesto profondamente umano, capace di restituire dignità a una narrazione pubblica troppo spesso deformata dall’odio e dai pregiudizi, soprattutto nell’epoca dei social.
Il momento più intenso della serata è arrivato con l’intervento di Marrazzo, che ha ringraziato la sindaca e la città per l’accoglienza. Nel raccontare la genesi del suo libro, ha riconosciuto un ruolo decisivo alle donne della sua vita: le sue tre figlie, la madre e le figure femminili che lo hanno sostenuto nel percorso personale e narrativo.
Il volume – ha spiegato – non è il racconto del “caso Marrazzo” e delle sue conseguenze politiche o istituzionali, ma la storia di una famiglia, di un uomo che ha scelto di guardare in faccia la verità dopo essere stato, a suo dire, vittima di un sistema che lo ha travolto. Ha ricordato come i carabinieri responsabili del tentativo di ricatto siano stati condannati a 37 anni complessivi di carcere, rivendicando la necessità di riportare la vicenda nella sua dimensione reale.
Nel suo discorso ha alternato memoria politica e confessione personale: dalle dimissioni alla lunga fase di silenzio, fino alla decisione di rimettersi in gioco con un’opera che considera simbolo di rinascita. Storie senza eroi – ha detto – non è un libro politico, ma un viaggio introspettivo e familiare, un resoconto onesto di fragilità, responsabilità e ricomposizione.
A chiudere la presentazione è stato Silvio Marino, che ha aggiunto ricordi e testimonianze del lungo percorso professionale condiviso con Marrazzo.
Un incontro intenso e partecipato, in cui il racconto pubblico si è intrecciato alla dimensione umana, restituendo alla comunità viterbese una riflessione profonda sulla caduta, sul coraggio e sulla possibilità di rinascere.
294 chilowatt di fotovoltaico del Comune dal 2026
di Fabio Tornatore
VITERBO - Attivazione di nuovi impianti fotovoltaici del Comune di Viterbo, messa in funzione di quelli già esistenti e accensione di quelli appena installati: i pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali producono 130 chilowatt, ma arriveranno a 294 nel 2026, con una produzione annua di oltre 380 megawatt ora.
Entro il prossimo anno saranno infatti attivati tutti i pannelli installati sugli edifici pubblici del municipio viterbese, con un risparmio di 126,1 tonnellate di anidride carbonica all'anno. 'Metteremo in funzione quelli installati nella zona artigianale del Poggino' spiega l'assessore Emanuele Aronne 'e saranno forniti impianti per tutte le scuole di competenza comunale del territorio. Inoltre il Comune è già dotato da anni di impianti installati e mai messi in funzione, come quello sopra la pensilina del Sacrario. per questo e altri sarà effettuato un revamping degli impianti e la messa in servizio. Questo porterà, oltre ad un notevole risparmio economico anche all'abbattimento di emissioni di anidride carbonica'.
Il revamping è una tecnica di rinnovamento e di ammpodernamento di un'infrastruttura che consente di renderla più performante e adeguata ai tempi. Riferita a imianti fotovoltaici che potrebbero essere obsoleti rispetto alle tecnologie di oggi vuol dire maggiore produzione di energia nella stessa superficie di quelli sostituiti.
Provincia di Viterbo leader nel Lazio per la raccolta differenziata
VITERBO - La Provincia di Viterbo si conferma come una delle realtà più virtuose del Lazio nella gestione dei rifiuti urbani. Secondo l'ultimo rapporto nazionale di Cittadinanzattiva (novembre 2025), la Tuscia risulta prima nel Lazio per efficienza della raccolta differenziata, con una media stabilmente oltre il 70%.
Questi dati collocano la provincia viterbese ai vertici regionali per qualità del servizio e partecipazione dei cittadini, in linea con gli standard nazionali più avanzati.
Il risultato è frutto dell'incremento nella raccolta differenziata, dell'efficienza delle gestioni comunali e della collaborazione continua tra amministrazioni locali, gestori e utenti. La quota di raccolta differenziata nel Lazio, infatti, si attesta al 55,4% (2023), ma il territorio viterbese supera ampiamente la media regionale grazie, anche, al coinvolgimento attivo delle famiglie e dei comuni.
'Il vero dato su cui riflettere è l'efficienza della gestione – afferma il presidente della Provincia, Alessandro Romoli -. Essere la provincia con la raccolta differenziata più alta di tutta la regione è un risultato che dimostra la serietà del nostro territorio, e non soltanto dei servizi, ma delle comunità che li sostengono'.
'Questo è merito dei sindaci e soprattutto dei cittadini – continua -, che dimostrano ogni giorno di tenere all'ambiente più di tante politiche nazionali. Il Governo dovrebbe premiare queste eccellenze locali, perché tutela dell'ambiente significa anche sostenere i territori che lavorano bene e con responsabilità'.
Regione Lazio, 1,45 milioni per sostenere gli allevatori e tutelare le razze autoctone
VITERBO - La Direzione regionale Agricoltura, su indicazione dell’assessore Giancarlo Righini, ha approvato un bando pubblico destinato alle aziende agricole zootecniche del Lazio, finalizzato all’acquisto di riproduttori. L’iniziativa, con uno stanziamento di 1,45 milioni di euro per l’annualità 2025, punta a migliorare la qualità genetica delle razze allevate e a salvaguardare la biodiversità delle razze autoctone.
«Con questo intervento – ha dichiarato Righini, assessore all’Agricoltura e Sovranità Alimentare – sosteniamo concretamente gli allevatori del Lazio, promuovendo la qualità e la competitività delle nostre produzioni zootecniche. Allo stesso tempo tuteliamo le razze tradizionali che rappresentano un patrimonio unico del nostro territorio». L’assessore ha evidenziato anche l’attenzione riservata al comparto ovicaprino, duramente colpito dal virus della Blue Tongue, per favorire la ricostruzione del potenziale produttivo.
Il programma prevede contributi fino al 60% della spesa per l’acquisto di riproduttori maschi iscritti ai libri genealogici e fino all’80% per le fattrici ovicaprine negli allevamenti colpiti dal virus BTV. La gestione della misura sarà affidata a LAZIOcrea S.p.A., che attiverà un portale dedicato per la presentazione delle domande e la successiva erogazione dei contributi.
«Si tratta di un ulteriore passo verso un’agricoltura più innovativa, sostenibile e attenta ai bisogni delle imprese – ha concluso Righini –. La Regione Lazio continua a investire per rafforzare il settore zootecnico e valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari nel segno della qualità e della biodiversità»
Studente del Cardarelli collabora con larchitetto Massimo Mariani in un progetto di precisione
TARQUINIA - L’architetto Massimo Mariani, ex studente dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT), con la collaborazione del prof. Daniele Torresi, ha recentemente selezionato Marco Brevi, studente della classe 5ª AG dello stesso istituto, per collaborare a un importante progetto professionale dedicato alla valutazione dei micromovimenti del terreno.
L’intervento, svoltosi nei pressi di Milano e durato cinque giorni, ha richiesto l’impiego di strumentazioni ad altissima precisione e competenze tecniche avanzate. Il giovane studente, grazie alla solida preparazione ricevuta al Cardarelli, ha potuto affiancare l’architetto Mariani in tutte le fasi dell’attività, dimostrando competenza, affidabilità e capacità di adattarsi a un contesto professionale di elevata complessità.
Marco ha raccontato che l’esperienza è stata molto impegnativa ma estremamente interessante: “Passare cinque giorni con l’architetto Mariani e il suo collaboratore è stato davvero formativo. Nonostante la stanchezza, ogni momento è stato utile per imparare e comprendere meglio il lavoro sul campo.”
L’architetto Mariani ha spiegato di aver scelto uno studente del “Cardarelli” proprio perché conosce bene il livello di preparazione e l’approccio concreto che caratterizzano i ragazzi dell’istituto: “Tornare a collaborare con un giovane formato nella stessa scuola in cui ho studiato è stata una grande soddisfazione. Anche Valerio, il mio attuale assistente, proviene dal Cardarelli, e Marco ha confermato che negli anni il livello si è mantenuto lo stesso. So quanta attenzione viene dedicata alla parte tecnica e pratica, e i risultati si sono visti sul campo.”
Per il Cardarelli, questo episodio rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro quotidiano di docenti e studenti, impegnati a coniugare teoria e pratica, innovazione e territorio. 'Esperienze come questa dimostrano, afferma la Dirigente Scolastica Laura Piroli, quanto la formazione tecnica e professionale possa essere una solida base per l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche un ponte che unisce le generazioni di studenti e professionisti. Un progetto di precisione, dunque, ma anche una storia di orgoglio, continuità e valore educativo che porta il nome del Cardarelli ben oltre le mura della scuola'.
Corso base gratuito per iniziare a usare il computer
TARQUINIA - Il Punto digitale facile, in collaborazione con il Comune di Tarquinia e la cooperativa sociale Alicenova e con il patrocinio della Regione Lazio, promuove un corso base gratuito dedicato all'uso del computer, pensato per chi desidera muovere i primi passi nel mondo digitale o rafforzare le proprie competenze informatiche essenziali. L'appuntamento è fissato per venerdì 5 dicembre 2025, alle 10,30 presso la sede di via delle Torri 54.
Durante il corso verranno affrontati i principali aspetti dell'uso del computer, tra cui: utilizzo base di mouse e tastiera (click singolo, doppio click, tasto destro, trascinamento, tasti principali); introduzione al sistema operativo: scrivania (desktop), barra delle applicazioni, menu Start; apertura e chiusura dei programmi; gestione di file e cartelle: creare, rinominare, spostare, eliminare; utilizzo della chiavetta USB; come aggiungere un collegamento da Google sul desktop. Per partecipare è sufficiente portare con sé il proprio computer e il caricatore
L'adesione è gratuita, ma è richiesta l'iscrizione telefonica. allo 0766 849600.
Pendolari RomaViterbo, Panunzi solleva il caso: Servizio inefficiente, basta disagi
ORTE - Enrico Panunzi, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, ha presentato un’interrogazione urgente alla Regione per chiedere quali misure siano previste per risolvere i disagi cronici che colpiscono i pendolari della tratta Roma–Viterbo, in particolare il treno regionale veloce delle 17.27 in partenza da Roma Termini.
Si tratta di uno dei convogli più utilizzati dai lavoratori e dagli studenti della Tuscia, che servono fermate strategiche come Attigliano-Bomarzo, Sipicciano, Grotte Santo Stefano e Montefiascone. Nonostante ciò, il treno continua a viaggiare sulla linea lenta fino a Orte, con tempi di percorrenza significativamente più lunghi, mentre altri convogli diretti verso Firenze e Perugia viaggiano regolarmente sulla direttissima.
“Una scelta incomprensibile che penalizza centinaia di cittadini ogni giorno”, sottolinea Panunzi. “Molti pendolari hanno già rinunciato al treno, ricorrendo all’auto privata con costi maggiori, tempi più lunghi e maggiore impatto ambientale. La Regione deve intervenire: il diritto alla mobilità non può essere negato a chi vive e lavora nella Tuscia”.
L’interrogazione chiede al Presidente della Regione Francesco Rocca e all’assessore alla Mobilità Fabrizio Ghera di chiarire quali interventi siano già programmati o in fase di definizione per garantire un servizio efficiente e rispettoso degli utenti. Per Panunzi, i pendolari della Tuscia non possono essere trattati come cittadini di serie B: “La mobilità deve essere un diritto per tutti, sempre”.
'Contro la costruzione di una nuova discarica serve una battaglia di territorio'
CIVITA CASTELLANA - 'Contro la discarica in località San Silvestro serve una battaglia di territorio, senza colori politici e con il coinvolgimento di tutti, anche dei cittadini'. In commissione ambiente si torna a parlare del progetto di costruzione di una discarica di inerti in località San Silvestro da parte della società Ecocivita e Vanessa Losurdo, per il biodistretto della via Amerina, richiama tutti all'azione. All'orizzonte la conferenza dei servizi fissata per il 10 dicembre in Regione. 'Sarà un momento cruciale per l'iter procedurale - ha detto il sindaco Luca Giampieri durante l'assise - per questo come sindaco porterò delle osservazioni per scongiurare l'avvio del progetto'. In aula anche il sindaco di Corchiano Gianfranco Piergentili, il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia Nello Campana e Silvio Mazzoni presidente del comitato di quartiere di Sassacci: 'Questo quartiere sta vivendo una situazione di grande precarietà - ha affermato Mazzoni-. Anche noi come comitato abbiamo prodotto delle osservazioni per spiegare a chi ci governa che qui non ci sono i presupposti per costruire una discarica'.
Osservazioni e mole di documenti prodotti in due anni di battaglie ma che, ad oggi, sono rimasti inspiegabilmente lettera morta
L'avvocato del biodistretto Gabriele Sabato le ha elencate tutte: 'Abbiamo contestato dapprima una tempistica sbagliata (l'inopportuno prolungamento del termine procedimentale a favore dalla società Ecocivita oltre i 180 giorni per produrre le integrazioni ndr). Abbiamo contestato il fatto che tale progetto è in palese violazione con la legge di tutela dei Biodistretti, e che la presenza di una scuola e di altri luoghi sensibili localizzati a meno di 1 chilometro sia in totale disaccordo con il piano provinciale dei rifiuti. Esiste un piano regionale e provinciale in materia di gestione dei rifiuti, ma la Regione ha rigettato ogni nostra ricostruzione e noi chiederemo conto di queste scelte. Entro 90 giorni la conferenza dei servizi dovrà concludersi e la regione riceverà i pareri dei soggetti coinvolti'. E mentre i consiglieri di opposizione Biondi, Cavalieri e Brunelli chiedono che si proceda in modo unitario senza bandiere politiche, il consigliere provinciale Nello Campana - in quota Fratelli d'Italia - si dice pronto a sostenere questa battaglia: 'Non c'è nessun rapporto di sudditanza con la Regione e faremo ciò che è giusto. Nel nostro territorio sono ricompresi circa 90 siti dismessi, tutti potenzialmente ambiti per progetti simili. La battaglia di oggi potrebbe essere la battaglia di domani e quello che stiamo facendo oggi sarà utile anche in futuro per scongiurare progetti simili'.
IL PROGETTO
Il progetto di ripristino morfologico della ex cava di tufo in località San Silvestro interessa un grosso vuoto di un milione di metri cubi. Al fine di reperire i materiali necessari al ritombamento del vuoto di cava presente, la Società intende attivare sul posto un impianto di recupero di rifiuti inerti, speciali non pericolosi, mediante frantumazione, i cui prodotti (i cosiddetti end of waste), saranno impiegati direttamente nel recupero morfologico del vuoto di cava, cui potranno aggiungersi, se disponibili, terre e rocce da scavo al di fuori del regime dei rifiuti, per un volume complessivo 585mila metri cubi; la messa a dimora di terre e rocce da scavo al di fuori del regime per un volume complessivo 71mila metri cubi e, infine, una discarica di rifiuti inerti per un volume geometrico “lordo” di circa 420mila metri cubi.
Lazio, via libera a oltre 220 milioni per sanità e welfare
ROMA - «Nella seduta del Consiglio regionale di ieri pomeriggio sono stati approvati due importanti emendamenti alla proposta di Legge numero 232/2025 che permettono alla Regione di compiere un passo concreto per rafforzare i servizi essenziali e garantire una gestione responsabile, trasparente e orientata alle reali esigenze dei cittadini. Si tratta di interventi rilevanti, che consentono di liberare risorse, valorizzare gli utili del sistema sanitario regionale e destinarli a investimenti strutturali e sociali di fondamentale importanza»
È quanto dichiara l'assessore al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
«Il primo intervento destina 153,8 milioni di euro di utili del Servizio Sanitario Regionale agli investimenti in edilizia e attrezzature sanitarie. Sono risorse generate da una gestione rigorosa dei bilanci 2023 e 2024, che abbiamo scelto di reinvestire interamente per modernizzare ospedali, tecnologie e infrastrutture del nostro sistema sanitario. Il secondo emendamento ci consente di liberare 70 milioni verso servizi pubblici essenziali: politiche sociali, sostegno alle famiglie, servizi per la disabilità, diritto alla casa e interventi per l’infanzia. In totale, oltre 60 milioni in più saranno subito disponibili per piani sociali di zona, servizi per persone con disabilità, contributi per asili nido e CAA e per il sostegno all’affitto», evidenzia l’Assessore.
«Si tratta di una scelta di responsabilità che ci permette di investire su sanità, welfare e bisogni reali delle famiglie, senza aumentare la spesa e utilizzando al meglio ogni euro del bilancio regionale», conclude Righini.
Viterbo aderisce alla mozione Upi per più autonomia alle Province
VITERBO - Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la proposta presentata dal presidente, Alessandro Romoli, per sostenere, insieme alle altre Province del Lazio, un nuovo documento da sottoporre alla Regione. L’obiettivo è riordinare le competenze tra Regione e Province, garantendo ai territori maggior autonomia amministrativa e una gestione più vicina ai cittadini.
La decisione arriva dopo l’incontro dell’Upi a Lecce, dove i presidenti delle Province italiane hanno discusso della necessità di rafforzare il ruolo degli enti intermedi. Nel Lazio il tema è a maggior ragione preponderante, considerata la presenza del capoluogo nazionale che, di fatto, accentra funzioni e distanze istituzionali. Dopo Latina, Rieti e Frosinone, anche Viterbo si unisce ora alla richiesta condivisa di un nuovo equilibrio.
Romoli ha spiegato nel dettaglio come il documento elaborato da Upi Lazio miri a “garantire le giuste competenze sia alle Province che alla Regione”, attraverso un testo di legge che permetta un riordino più razionale delle funzioni. “È necessario assicurare ai cittadini e ai Comuni servizi esercitati vicino al territorio. Pensiamo alla protezione civile: una cosa è gestita dalla Regione Lazio, un’altra è affidata alle Province, che possono intervenire in modo diretto anche nelle realtà più limitrofe. Lo stesso vale per la formazione professionale, che va organizzata in maniera strutturata e non tramite deleghe annuali”.
Secondo Romoli, rafforzare le Province non significa indebolire la Regione, ma rendere più efficiente l’intera macchina amministrativa. “Le Province sono il primo presidio istituzionale dei nostri territori. Dare loro maggiore autonomia vuole dire migliorarne la capacità di risposta e rendere più efficace anche l’azione regionale”.
Con il voto favorevole del Consiglio, Viterbo si prepara quindi a sostenere, insieme alle altre Province laziali, una proposta che mira a ridisegnare funzioni, competenze e responsabilità, riportando servizi essenziali più vicino ai cittadini.