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Al Piccolo Teatro Cavour in scena il Grand tour Casanova: nuovo appuntamento del BolsenArte Winter
BOLSENA - Il BolsenArte Winter Music Festival 2025/2026 propone un nuovo appuntamento gratuito con il teatro in prosa. Domenica 30 novembre, alle 17,30, il Piccolo Teatro Cavour ospiterà lo spettacolo 'Grand tour Casanova – Vita, amori e avventure di un veneziano del '700', un viaggio teatrale affascinante e profondamente umano attraverso i ricordi del più celebre avventuriero veneziano. A dare voce e corpo a Giacomo Casanova sarà Gianni Abbate, che firma anche la regia.
Al suo fianco Ennio Cuccuini, nel ruolo del fedele servitore, compagno di un'esistenza intensa, brillante e a tratti rocambolesca. In scena un Casanova anziano, caduto in disgrazia e ormai privo di appoggi nobiliari, che decide – con l'aiuto del servitore – di reinventarsi attore della propria storia, rievocando episodi salienti e avventure memorabili tratte dalla sua 'Storia della mia vita'.
Tra aneddoti piccanti, ironia tagliente, battibecchi divertenti e riflessioni amare, il pubblico si immergerà nella vita di un personaggio che non fu soltanto un celebre seduttore, ma anche scrittore, poeta, diplomatico, filosofo, alchimista e instancabile viaggiatore.
Casanova diventa così specchio di un secolo straordinario, il Settecento, del quale ha lasciato una testimonianza vivida, passionale e sorprendentemente moderna. A completare l'atmosfera dello spettacolo, le musiche originali di Roberto Chiovelli, che accompagnano e amplificano il racconto teatrale conferendogli un tono intimo e suggestivo. BolsenArte Winter Music Festival 2025/2026 è promosso dal Comune di Bolsena, con la direzione artistica del maestro Francesco Traversi.
Viterbo celebra i legumi del Lazio: due giorni di eventi con Slow Food
VITERBO - Viterbo si prepara a due giornate dedicate alla valorizzazione dei legumi del Lazio con una manifestazione promossa da Slow Food Viterbo e Tuscia, sostenuta da Arsial–Regione Lazio e patrocinata dal Comune di Viterbo e da Slow Food Lazio. Sabato 29 e domenica 30 novembre la città ospiterà per la prima volta un grande appuntamento che riunirà produttori, cuochi, esperti e appassionati, mettendo al centro la biodiversità del territorio.
Il programma si aprirà sabato mattina, alle 10.30, nella Sala consiliare di Palazzo dei Priori con il convegno “Legumi in Comune: celebriamo il patrimonio di biodiversità della nostra terra”. All’incontro interverranno rappresentanti istituzionali, docenti universitari, operatori del settore agroalimentare e produttori. Al termine è prevista la consegna di un riconoscimento ai sindaci dei Comuni legati alle produzioni leguminose del Lazio.
A seguire, sarà inaugurato lo Slow Food Village, allestito in versione invernale nella tensostruttura di piazza dei Caduti. Nel mercato troveranno spazio 17 produttori di legumi e altre specialità. Nel pomeriggio e per tutta la giornata di domenica si svolgeranno laboratori per bambini, merende, incontri con i produttori, show cooking dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food, approfondimenti nutrizionali, degustazioni di vino, olio e tartufi. Tra gli eventi più attesi, la consegna del premio “Italo Arieti” 2025 e la Mostra dei legumi del Lazio. Tutte le attività sono gratuite fino a esaurimento posti.
Parallelamente, diversi ristoranti di Viterbo e della Tuscia proporranno menu e piatti a base di legumi, in sinergia con il 1° Festival del Tartufo della Tuscia, che vede protagonisti i locali del centro storico.
“Ringrazio Slow Food – afferma la sindaca Chiara Frontini – per questa iniziativa di rilevanza regionale, capace di rafforzare il legame tra territori e prodotti. I legumi rappresentano un elemento identitario della nostra Tuscia e siamo lieti di ospitare l’evento nelle sale di Palazzo dei Priori”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessora all’Agricoltura e alle Politiche del Cibo, Patrizia Notaristefano: “Sarà un’occasione per dare risalto alle eccellenze leguminose del nostro territorio. Attraverso degustazioni, show cooking, laboratori e il coinvolgimento dei produttori, faremo conoscere oltre 20 tipologie di legumi della nostra terra. Un’iniziativa importante, che condividiamo con i sindaci dei Comuni produttori”.
Marilù Mengoni presenta a Tarquinia il libro Dimagrisci con la psicoalimentazione
TARQUINIA - Sarà un pomeriggio dedicato al benessere e alla consapevolezza quello di sabato 29 novembre 2025, quando la biologa e psicologa Marilù Mengoni presenterà il suo libro 'Dimagrisci con la psicoalimentazione' presso la Sala Sacchetti, in via dell'Archetto 4, a Tarquinia. L'incontro, promosso dalla Società Tarquiniense d'Arte e Storia con il patrocinio del Ministero della Cultura, inizierà alle 17,30. Nel suo volume, Mengoni propone un approccio innovativo al tema del peso forma, che non si basa su una dieta, ma su un metodo integrato capace di unire alimentazione, visualizzazioni e tecniche di psicologia energetica.
Attraverso un percorso di 7 settimane, il lettore è guidato a trasformare il proprio rapporto con il cibo, riconoscere gli automatismi mentali che generano sabotaggi, superare la fame emotiva e costruire abitudini più sane e consapevoli. Il metodo si avvale di meditazioni, esercizi pratici, della tecnica EFT (Emotional Freedom Techniques) e di strumenti naturali come i fiori australiani, con l'obiettivo di risvegliare il metabolismo e rimuovere i blocchi che ostacolano il cambiamento. La nuova edizione del libro presenta inoltre strategie aggiornate e una selezione di ricette sane e gustose, pensate per facilitare un percorso di benessere completo. Docente a contratto presso l'Università Unicusano di Roma e autrice di numerosi testi dedicati alla salute psico-fisica, Mengoni ha ideato nel 2006 il metodo Psicoalimentazione®, che integra nutrizione, psicologia e consapevolezza, promuovendo un equilibrio profondo tra corpo, mente e spirito. L'ingresso all'incontro è libero.
Rugby, domenica 30 novembre ripartono tutti i campionati
Contributi per 180mila euro a Marta e Capodimonte, Zelli: “Valorizzazione dei laghi viterbesi, la Regione continua a investire sul nostro patrimonio naturale”
Vetralla investe nella sicurezza: nuovi mezzi, tecnologie avanzate e un lavoro di bilancio che fa la differenza
Il Prefetto di Viterbo in visita a Bolsena
Orte in Cantina, al via il 30 novembre tra sapori, tradizioni e convivialità
Fratelli d’Italia Montefiascone, gazebo in piazzale Roma per la raccolta firme contro l’integralismo islamico
Successo per lo stage congiunto tra ASD Viterbo FC e Krav Maga Tuscia
La luce del Natale illuminerà Viale Trieste da Viterbo alla Quercia
Interdittiva antimafia nei confronti di un’azienda del settore carburanti
Vincita da 10mila euro con il Gratta e Vinci al bar Sergio & Danilo'
CIVITA CASTELLANA - Momento di incredulità e gioia oggi al bar Sergio & Danilo, noto e storico bar di ritrovo della città, dove un fortunato giocatore ha vinto 10 mila euro con un Gratta e Vinci della serie “Miliardario” del valore di 10 euro.
La vincita è stata accolta con stupore: inizialmente il vincitore, che ha scelto di rimanere anonimo, faticava a credere alla cifra ottenuta, ma presto ha realizzato di poter affrontare un Natale sereno e spensierato grazie a questo colpo di fortuna.
I titolari del bar hanno raccontato l’emozione del momento, con clienti e passanti che hanno condiviso la sorpresa, rendendo l’atmosfera ancora più festosa.
Un’occasione per ricordare che il gioco, pur potendo regalare momenti di gioia, deve essere sempre vissuto con responsabilità. Giocare in modo consapevole significa stabilire limiti, non affidarsi al caso come fonte di reddito e prestare attenzione al rischio di gioco d’azzardo.
Il fortunato vincitore di oggi ha trasformato un piccolo biglietto da 10 euro in una grande gioia natalizia.
Polizia di Stato in campo per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: il bilancio del Tavolo permanente e le iniziative a Viterbo
Da un dolore nasce una luce: La Quercia illumina Viale Trieste per Leonardo
VITERBO - C'è un Natale che nasce da un dolore profondo e dalla volontà, quasi testarda, di trasformarlo in luce. È il Natale 2025 del quartiere-frazione La Quercia, presentato questa mattina in una conferenza stampa che ha unito istituzioni, Chiesa e associazioni sotto un unico, grande progetto: 'La Luce del Natale'. Un'iniziativa che quest'anno va oltre la tradizione, accendendo per la prima volta l'intero Viale Trieste con un significato che tocca il cuore della città.
L'idea, nata mesi fa, è un omaggio a Leonardo Cristiani, il quattordicenne tragicamente scomparso lo scorso giugno proprio su quel viale. 'Ogni volta che i genitori passavano di lì, vivevano un momento di tristezza profonda', ha spiegato con commozione Irene Temperini, presidente della Pro Loco e motore instancabile dell'evento. 'Abbiamo deciso di metterci la luce dove c'era il buio'. E così, nel punto dell'incidente, sarà posizionato un angelo luminoso che verrà acceso il 7 dicembre proprio dalla famiglia di Leonardo, in un gesto dal valore simbolico immenso.
Un'impresa 'monumentale', come l'hanno definita, con oltre due chilometri di strada e 40 attraversamenti luminosi. Un sogno reso possibile, come ha sottolineato il rettore della Basilica della Quercia Don Massimiliano Balsi, 'dalla caparbietà di Irene', capace di mettere insieme una cordata di sponsor privati (da Confartigianato a Unindustria, passando per Banca Lazio Nord e altri) per integrare il contributo del Comune. 'Da solo non ce l'avrebbe mai fatta nessuno', ha ammesso il sacerdote, con un sorriso che la dice lunga sulla tenacia della sua collaboratrice.
La sindaca Chiara Frontini ha parlato di un 'Natale diffuso' che unisce centro, frazioni e La Quercia, 'un centro storico distaccato', come lo ha definito Don Massimiliano, ricordando che l'unità si costruisce 'sottolineando la luce che ci accomuna, non le divisioni'.
Accanto alla spettacolare illuminazione tornano gli appuntamenti storici: la decennale Mostra dei 100 Presepi, che quest'anno ospiterà anche un'opera di un artigiano palestinese in omaggio agli eventi di Gaza, e il tradizionale Presepe Vivente (26, 28 dicembre e 6 gennaio). Il programma si arricchisce inoltre con i concerti della banda 'Musichiamo' e della corale 'Santa Maria dell'Edera', a testimonianza della vitalità della nuova Comunità Pastorale che unisce La Quercia, Paradiso e l'Edera.
Durante la conferenza stampa, è emerso il ritratto di una comunità che si rimbocca le maniche. 'Dopo Santa Rosa arriva puntuale la telefonata di Irene', ha scherzato Andrea De Simone di Confartigianato. 'Quest'anno è venuta di persona, e ho capito che c'era qualcosa di più grande in ballo'. Quel qualcosa è un viale illuminato che non è solo un addobbo, ma un abbraccio collettivo. Un modo per dire che, anche nel buio più fitto, una piccola luce può cambiare la prospettiva. E a volte, con un po' di ostinazione, quella luce può diventare un viale intero.
Innovation Days 2025, il Lazio accelera su innovazione e digitale. Export e investimenti in crescita
ROMA - Si è conclusa questa mattina al Centro Congressi Auditorium della Tecnica l’ultima tappa dell’edizione 2025 di Innovation Days, il roadshow del Sole 24 Ore realizzato in collaborazione con Confindustria. Una giornata che ha riunito imprese, istituzioni ed esperti per analizzare come il Lazio stia affrontando le sfide della transizione digitale ed energetica, confermando il ruolo centrale dell’innovazione come motore della competitività regionale e nazionale.
Secondo i dati del Centro Studi Confindustria – CSC Advisory, raddoppiare la capacità innovativa del sistema produttivo comporterebbe un aumento dell’export del 29% nei Paesi avanzati. Un dato in linea con quanto emerso dal Market Watch Lazio di Banca Ifis, presentato durante l’evento, che conferma la forte dinamicità economica del territorio.
Arcudi (Unindustria): “Servono imprese intelligenti, capaci di integrare l’AI”Ad aprire i lavori è stato Claudio Arcudi, Delegato Università e Ricerca di Unindustria, che ha definito l’innovazione “un elemento imprescindibile, non un semplice dipartimento aziendale”. Arcudi ha sottolineato la necessità per le imprese di reinventarsi integrando l’intelligenza artificiale nei processi produttivi in modo affidabile, etico e sostenibile. Centrale anche il tema delle competenze, con l’esigenza di aggiornare la forza lavoro e formare i giovani a pensiero critico, curiosità e flessibilità.
Previdi (Sistemi Formativi Confindustria): “Innovazione e internazionalizzazione binomio decisivo”Nel suo intervento, Paola Previdi, Amministratrice Delegata di Sistemi Formativi Confindustria, ha ricordato che il percorso nazionale degli Innovation Days ha permesso di incontrare migliaia di imprese, evidenziando un sistema produttivo ancora solido. “Il sostegno alla digitalizzazione, alla formazione e alla governance tecnologica è ormai una priorità condivisa”, ha ribadito.
Angelilli: “Il Lazio è competitivo a livello europeo. Nuovi fondi per AI, aerospazio e cybersicurezza”Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio e Assessore allo Sviluppo Economico, ha ricordato la centralità economica del Lazio, che contribuisce per l’11,3% al PIL nazionale e genera oltre l’80% del valore aggiunto tramite servizi avanzati, università, centri di ricerca, cultura e turismo.
Angelilli ha annunciato la riprogrammazione dei fondi europei, che destina nuove risorse a tecnologie critiche, digitalizzazione, intelligenza artificiale, aerospazio e cybersicurezza: “Il Lazio è una regione competitiva non solo in Italia, ma in Europa. La sfida dei costi energetici va affrontata a livello comunitario”.
Il Lazio corre: export +17,4% nel primo semestre 2025I dati del Market Watch Lazio dipingono un territorio in grande movimento:
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Regione seconda in Italia per contributo al PIL nazionale.
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Settori ad alto valore aggiunto trainanti: farmaceutica, ICT, aerospazio.
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PMI esportatrici al 54%, dieci punti sopra la media nazionale.
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Export regionale: +8,5% nel 2024 e +17,4% nel primo semestre 2025.
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Investimenti in crescita: un imprenditore su sei prevede investimenti in sostenibilità, digitalizzazione e innovazione organizzativa.
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Il 53% delle PMI ha già investito o investirà in nuove tecnologie entro il 2026, con focus su AI e cloud.
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Sostenibilità in testa alle priorità, con il 65% delle imprese impegnate in efficienza energetica e riduzione dei rifiuti.
Un capitolo di particolare rilievo è stato dedicato al settore aerospaziale, dove il Lazio rappresenta un distretto d’eccellenza:
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250 imprese
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23.000 addetti
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Fatturato complessivo: 5 miliardi di euro
Il comparto integra grandi aziende, PMI, università e centri di ricerca, sviluppando tecnologie d’avanguardia come gemelli digitali, stampa 3D, cloud computing e sistemi AI per applicazioni satellitari e difesa. L’82% delle aziende del settore prevede investimenti tecnologici nei prossimi anni.
Energia, AI, digitalizzazione e internazionalizzazione: i temi del confrontoLa mattinata è proseguita con approfondimenti su:
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intelligenza artificiale nei processi produttivi,
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potenziale digitale come fattore competitivo,
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efficientamento energetico,
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finanziamenti per l’internazionalizzazione,
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strumenti finanziari per l’innovazione.
Tra gli interventi, contributi di Unindustria, TIM Enterprise, Engineering, Enel, ENEA, SACE, CDP, Banca Ifis, FTI Consulting e Arkios.
25 novembre, non un giorno ma un impegno: la lotta alla violenza contro le donne riguarda tutti
VITERBO - La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne rappresenta un momento di consapevolezza collettiva, ma soprattutto un richiamo fermo alle responsabilità di ciascuno: istituzioni, politica, comunità. La violenza contro le donne non può essere interpretata come un insieme di episodi isolati né relegata alla sfera privata. È un problema strutturale, culturale e profondo, che necessita di scelte coraggiose, continuità negli interventi e un impegno concreto nella vita quotidiana.
L'esperienza condivisa con tante donne negli anni mostra quanto sia ancora complesso denunciare, chiedere aiuto, sentirsi ascoltate e credute. Rafforzare i servizi, sostenere i centri antiviolenza, garantire formazione adeguata a chi opera in prima linea — medici, forze dell'ordine, operatori sociali, scuole — rappresenta un passaggio indispensabile per costruire una rete realmente efficace.
La violenza non nasce all'improvviso, ma germoglia in contesti in cui atteggiamenti e linguaggi umilianti vengono normalizzati, in cui il controllo viene scambiato per affetto, in cui la dipendenza economica diventa una gabbia e il silenzio finisce per proteggere l'aggressore invece della vittima. Per questo, la prima risposta deve essere culturale: educazione, rispetto, responsabilità e capacità di riconoscere i segnali sin dall'infanzia.
In questa giornata si onora la memoria delle donne che non ci sono più, ma il dovere principale rimane verso quelle che vivono ogni giorno situazioni di paura, fragilità e isolamento. C'è chi lotta, chi non riesce ancora a parlare, chi cerca una via d'uscita e non la vede.
La ricorrenza del 25 novembre non deve limitarsi all'indignazione di un giorno, ma trasformarsi in un impegno costante, politico e umano, per costruire un Paese in cui nessuna donna debba più temere di essere ciò che è: una persona libera, pienamente titolare dei propri diritti e della propria dignità.
Larma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne: consigli e aiuti
ROMA - In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema. Ogni giorno, l’Istituzione è in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e le iniziative intraprese sono tutte accomunate dal dire fermamente “No!” a qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante – sia fisico che psicologico.
La diffusione di materiale informativo, di locandine e video sui principali canali social dell’Arma, oltre alle numerose interviste di Carabinieri particolarmente impegnati nella specifica attività, rappresentano strumenti utili a incoraggiare le vittime affinché denuncino ciò che subiscono. In tale prospettiva, è stato realizzato uno spot con la partecipazione dell’attrice Cristiana Capotondi, che richiama i concetti di rispetto, ascolto e legalità, sottolineando la necessità di investire su un cambiamento culturale per un futuro senza violenza. A tal fine, prosegue il coinvolgimento delle scuole e delle comunità.
In molti Comuni i Carabinieri hanno organizzato incontri informativi per sensibilizzare i giovani sul delicato tema e per promuovere una rinnovata concezione della donna, che ne rispetti la dignità, valorizzandone le risorse, così superando in definitiva quel retaggio culturale che l’ha vista storicamente in posizione di disuguaglianza. Anche quest’anno, tante caserme dell’Arma si illumineranno di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, come segno concreto dell’importante impegno profuso dall’Istituzione.
Inoltre, sul sito www.carabinieri.it, è stata dedicata un’intera sezione al “Codice Rosso”, che offre informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela delle vittime, mettendo a disposizione un test di autovalutazione, denominato “Violenzametro”, che rileva il livello di violenza subita in un rapporto di coppia (http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso).
Il fenomeno della violenza di genere resta una delle priorità operative dell’Arma, che – in un quadro normativo e sociale in continua evoluzione – ha sviluppato nel tempo una serie articolata di progetti e strutture finalizzate alla prevenzione, all’ascolto e al contrasto. Nel 2009 è stata istituita la Sezione Atti Persecutori, collocata nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche (R.A.C.) del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), per svolgere studi e analisi del fenomeno e delineare strategie di prevenzione e di contrasto aggiornate ed efficaci. La Sezione, che si compone di personale con peculiari competenze scientifiche e psicologiche - cui si affiancano anche investigatori con esperienza maturata direttamente sul campo, viene tempestivamente informata di ogni evento significativo che accade sull’intero territorio nazionale per approfondire gli aspetti psico-criminologici e contribuire all’analisi dei fattori di rischio e alla definizione di strategie operative.
A partire dal 2014, l’Arma si è dotata di una “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, costituita da ufficiali di polizia giudiziaria (Marescialli e Brigadieri) con formazione certificata nel settore. Essi fungono da punti di riferimento per i Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini e rappresentano l’elemento di raccordo con la Sezione Atti Persecutori per un più compiuto apprezzamento dei casi. La preparazione degli operatori è assicurata da specifici corsi presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (ISTI), centro di alta qualificazione dell’Arma.
Dal 2008 provvede alla specializzazione degli ufficiali di polizia giudiziaria e li abilita alla conduzione delle indagini più complesse e all’uso di sofisticati strumenti, coniugando innovativi metodi didattici e contenuti formativi aggiornati. Un vero e proprio laboratorio di cultura investigativa in cui converge l’apporto delle più qualificate risorse dell’Arma, tratte dal R.O.S., dai Reparti Investigazioni Scientifiche (R.I.S.), dal Reparto Analisi Criminologiche e dai Nuclei investigativi, i quali portano in aula le migliori esperienze acquisite.
Inoltre, nel quadro di un accordo operativo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), i componenti della “rete” partecipano a seminari informativi incentrati su elementi di psicologia comportamentale, volti a migliorare le capacità di interazione con le vittime vulnerabili sia nel primo contatto in situazioni di emergenza, sia nel successivo percorso di denuncia. Oltre al personale debitamente formato e ai Reparti dedicati, il primo sportello di ascolto per le vittime sono le Stazioni Carabinieri, fulcro dell’Istituzione, “porte della speranza”, capillarmente diffuse sul territorio e in grado di assicurare interventi tempestivi.
Tra le iniziative di maggiore rilievo, il progetto “Una stanza tutta per sé” 1 , avviato nel 2015 in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, ha consentito l’allestimento di 211 stanze nelle caserme dell’Arma, dotate di strumenti tecnologici e di ambienti riservati dedicati all’ascolto protetto delle vittime di violenza. L’iniziativa ripropone su più ampia scala la positiva esperienza attuata nel 2014, presso la sede della Sezione Atti Persecutori, con la realizzazione della “Sala Lanzarote” 2 , ambiente ideato per la confortevole ricezione della vittima, con una sala-regia per le audizioni.
Il progetto, inoltre, è stato recentemente ampliato con “Una stanza tutta per sé…portatile”, un kit dotato di notebook e microtelecamera integrata per la registrazione audio-video delle denunce e delle escussioni, destinato alla diffusione ai reparti dell’Arma sul territorio (79 kit già distribuiti), anche indipendentemente dalla presenza di una stanza d’ascolto protetto dedicata. Prosegue anche il progetto “Mobile Angel”, nato d’intesa con il Soroptimist International d’Italia e sostenuto da fondazioni no profit, consiste nel fornire alla vittima che denuncia episodi di violenza di genere - individuata d’intesa con l’Autorità giudiziaria inquirente e che presti il proprio consenso - uno smartwatch (realizzato dalla società Intellitronika) in grado di inviare richieste di allarme alle Centrali Operative dell’Arma e di geolocalizzare l’utilizzatore. Avviato nel 2019, è oggi attivo nelle province di Napoli, Milano, Torino, Ivrea e Roma, attraverso la distribuzione di complessivi 71 dispositivi. Il loro utilizzo ha determinato positivi riscontri in ragione sia dell’accresciuta percezione di sicurezza da parte delle vittime, consapevoli di poter contare su interventi tempestivi a fronte di situazioni di emergenza, sia dell’accertata funzione di deterrenza svolta dagli apparati. L’impegno prioritario dell’Arma è quello garantire la sicurezza delle donne e prevenire situazioni che possano degenerare, prestando particolare attenzione ai cosiddetti “reati spia”, ovvero a quei delitti come gli atti persecutori, i maltrattamenti contro familiari e conviventi e le violenze sessuali, spesso precursori di epiloghi tragici e fatali per le vittime. Nel 2024, rispetto al 2023, i delitti perseguiti dall’Arma con riferimento al Codice Rosso sono passati da 57.656 a 60.972, confermando la prevalente percentuale di quelli denunciati presso le Stazioni Carabinieri.
In riferimento ai primi nove mesi del 2025, i Carabinieri hanno perseguito 40.803 reati nell’ambito del Codice Rosso. Sul piano investigativo - repressivo, l’attività di contrasto istituzionale condotta dall’Arma è risultata particolarmente significativa. Infatti, lo scorso anno - per quanto attiene al Codice Rosso - sono state tratte in arresto 9.484 persone (7.650 nel 2023). Nei primi nove mesi del 2025 gli arresti sono stati 6.673. Rivolgendo lo sguardo al futuro, l’Arma intende confermare il proprio contributo nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno, ben consapevole delle difficoltà di intercettare in anticipo - a differenza di molte altre fattispecie di reato - i singoli episodi delittuosi, posto che si manifestano nella loro gravità e vengono denunciati dopo molto tempo rispetto all’inizio delle condotte vessatorie, in una fase già critica per l’integrità fisica e la sicurezza delle vittime.
Forza Italia in crescita nelle Regionali 2025: aumento di voti, percentuali e seggi
VITERBO - L'esito delle elezioni regionali del 2025 conferma per Forza Italia una crescita solida e omogenea in tutte le Regioni al voto. Aumentano le percentuali, crescono i seggi e – dato politicamente molto significativo – aumentano anche i voti assoluti. Un risultato che premia il lavoro svolto e che si colloca pienamente nel solco degli obiettivi indicati dal segretario nazionale Antonio Tajani'. Lo dichiara in una nota l'on. Francesco Battistoni, Responsabile Nazionale dell'organizzazione di Forza Italia.
Nel corso dell'anno Forza Italia ha registrato risultati netti già nelle prime Regioni al voto: in Valle d'Aosta, con il 10,1%, entriamo per la prima volta al governo con 3 seggi; nelle Marche cresciamo di quasi tre punti percentuali ottenendo un seggio in più, così come in Toscana. Straordinario il dato della Calabria, dove Forza Italia ha ottenuto il 18% che, sommato alla lista del Presidente e a Forza Azzurri, supera il 31% complessivo.'
Le elezioni di questo fine settimana confermano un trend altrettanto positivo. In Veneto, Puglia e Campania Forza Italia conquista complessivamente oltre 97 mila voti in più rispetto al 2020, con una crescita del +28,3% in termini di voti assoluti. In Puglia otteniamo un seggio aggiuntivo, così come in Veneto dove cresciamo dal 3,6% al 6,3%; ottimo in Campania dove raddoppiamo ampiamente la percentuale, dal 5,2% al 10,7%, triplicando i seggi'.
Questi dati dimostrano che il progetto politico avviato da Tajani funziona, è riconosciuto e premiato dagli elettori: Forza Italia cresce dove governa e convince dove si propone come alternativa. Continueremo a lavorare con serietà e competenza per rappresentare al meglio le nostre comunità e contribuire alla stabilità di Governo a tutti i livelli istituzionali', conclude Battistoni.