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Università della Tuscia premiata da Pefc tra la tesi più innovative sulla gestione delle foreste

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 15:25
2025-11-25

VITERBO - Dalla valutazione economica dei servizi ecosistemici al ruolo strategico della certificazione forestale, passando per la gestione attiva dei castagneti e la rete di boschi da seme per la vivaistica forestale, fino alla progettazione di nuovi impianti arborei per il sequestro di carbonio. Sono questi i temi delle sei tesi di laurea premiate da PEFC Italia in occasione della cerimonia del “Premio per le Migliori Tesi di Laurea su Pianificazione, Gestione e Certificazione Forestale – Edizione 2025”, svoltasi lo scorso 24 novembre presso l’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria” a Firenze, con la collaborazione dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF) e dell’Associazione Universitaria Studenti Forestali (AUSF Italia).

PEFC Italia premia l'eccellenza della ricerca universitaria tratteggiando il futuro delle foreste italiane: dalla valutazione economica dei servizi ecosistemici al carbon farming, passando per la gestione innovativa dei boschi e l'impatto delle certificazioni fino alla vivaistica forestale.

Le sei tesi premiate non si limitano alla sola esposizione teorica ma offrono concreti approcci innovativi alle attuali sfide poste dalla gestione forestale sostenibile.

Attraverso questo riconoscimento, PEFC Italia sottolinea il valore della ricerca come strumento strategico per diffondere la certificazione forestale e sostenere le filiere.

“La prima edizione del premio conferma quanto la ricerca universitaria sia oggi essenziale per accompagnare la transizione verso modelli di gestione forestale integrata e di selvicoltura climaticamente intelligente”, ha affermato Antonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia. “Le tesi premiate non si limitano a descrivere sistemi ma forniscono strumenti operativi, metriche di valutazione e modelli di governance replicabili nei territori, soprattutto in quelle aree in cui la frammentazione fondiaria e la complessità amministrativa richiedono soluzioni condivise”.

Dalla certificazione forestale di gruppo al sequestro di carbonio: le sei tesi premiate

La tesi di laurea di Giuseppe Adamo (Università di Palermo) è stata premiata per la sua indagine in merito al ruolo delle certificazioni forestali di terza parte come strumenti operativi capaci di incidere sull’assetto organizzativo e decisionale delle imprese del settore. Attraverso l’analisi del gruppo di certificazione PEFC RA Rampajana in Liguria, la ricerca ha evidenziato come la certificazione di gruppo favorisca l’adozione di procedure condivise, migliori l’efficienza della gestione interna, aumenti la trasparenza e rafforzi la capacità competitiva dei soggetti coinvolti, soprattutto nelle realtà territoriali frammentate. Il lavoro mette in luce un cambio di paradigma: la certificazione non solo come marchio di garanzia ma come processo cooperativo che riqualifica il sistema relazionale e istituzionale delle imprese forestali.

Il contributo di Elisa Marsicovetere (Università della Basilicata) si è concentrato sulla valutazione economica dei servizi ecosistemici in un bacino forestale dell’Appennino lucano, dove la gestione attiva dei boschi è strettamente legata alla tenuta idrogeologica e alla tutela del paesaggio culturale. Attraverso modelli GIS e indicatori multicriteriali, la ricerca ha quantificato il contributo delle foreste alla mitigazione climatica e alla protezione dei versanti, restituendo un quadro numerico che supporta l’adozione di strumenti di pagamento per i servizi ecosistemici (PES). Lo studio evidenzia la valenza strategica della certificazione forestale nel rendere tracciabili e riconoscibili questi benefici, orientando politiche territoriali e decisioni pubbliche.

La tesi di Davide Bergomi (Università di Padova) ha valutato gli effetti di diversi regimi gestionali nei cedui di castagno della Valle Camonica, realtà forestale storicamente identitaria ma oggi minacciata dall’abbandono. Attraverso rilievi di dettaglio in dieci siti campione, lo studio ha dimostrato che gli interventi di deconiferamento e selezione delle matricine migliorano le caratteristiche strutturali del soprassuolo e la capacità dei popolamenti di fornire servizi ecosistemici multipli: dalla produzione di assortimenti legnosi alla protezione dai dissesti. L’introduzione di un indice di multi-servizio rappresenta un contributo metodologico rilevante per la pianificazione forestale nei contesti montani. 

La ricerca di Barberina Filippone Thaulero (Università della Tuscia) affronta il tema della progettazione di impianti arborei per la biodiversità e il sequestro del carbonio in un quadro di climate governance multilivello. Attraverso tre casi studio italiani, la tesi analizza i meccanismi di certificazione, compensazione e finanziamento dei progetti di arboricoltura, evidenziando il ruolo degli standard di certificazione dei crediti nel garantire qualità ambientale, loro misurabilità e trasparenza nella filiera. Il lavoro offre indicazioni progettuali concrete per politiche di carbon farming territoriali.

La ricerca di Giulia De Luca (Università di Torino) documenta la prima esperienza piemontese di certificazione di gruppo della Catena di Custodia PEFC (CoC), sviluppata all’interno della rete “Legno Sostenibile Piemonte”. La tesi evidenzia come la certificazione condivisa favorisca una maggiore integrazione tra imprese, riduca gli oneri individuali e permetta di accedere ai mercati del legno certificato con criteri di tracciabilità chiari e verificabili. La ricerca sottolinea inoltre la funzione della certificazione di gruppo come strumento di governance di filiera.

La menzione speciale è stata attribuita a Ella Braebourne McGarry (Università di Firenze) per la valutazione della rete dei boschi da seme di faggio in Toscana, finalizzata a verificarne idoneità, rappresentatività e continuità territoriale. Lo studio evidenzia la necessità di ampliare e diversificare le aree seed-source (“boschi da seme” selezionati e catalogati, da cui si prelevano semi di specie autoctone per la riforestazione e la rivegetazione) per garantire resilienza genetica e adattamento climatico, in linea con i piani di miglioramento selvicolturale e della programmazione della vivaistica forestale.

“La collaborazione tra ricerca, imprese forestali, enti territoriali e sistemi associativi è la leva che può rendere le foreste italiane più resilienti, produttive e capaci di generare valore nel lungo periodo”, ha affermato Marco Bussone, Presidente PEFC Italia. “Questi giovani neolaureati introducono visioni tecniche solide e modelli scalabili che possono essere assorbiti rapidamente dai sistemi locali, rafforzando sia la dimensione economica che quella sociale della gestione forestale sostenibile.”

La premiazione ha rappresentato un importante momento di riconoscimento per le ricercatrici e i ricercatori che stanno contribuendo, con approcci innovativi e solide basi scientifiche, a ripensare la gestione sostenibile delle foreste, delle loro filiere e dei servizi ecosistemici. L’iniziativa conferma il valore della collaborazione tra università, enti di ricerca e imprese del settore forestale, mostrando come lo scambio tra competenze accademiche e pratiche operative possa generare strumenti e conoscenze utili allo sviluppo delle filiere forestali e dei territori che le ospitano.

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Previsioni meteo per mercoledì 26 Novembre

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 15:25
2025-11-25

Viterbo

Tempo instabile nel corso della giornata con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni sia al mattino che al pomeriggio. Graduale miglioramento dalla serata con fenomeni in esaurimento ma sempre con cieli nuvolosi. Temperature comprese tra +5°C e +10°C.

Lazio

Giornata all'insegna del tempo instabile su tutta la regione con molte nuvole in transito associate a piogge e acquazzoni diffusi, localmente anche intensi. Neve oltre i 1200 metri sull'Appennino. In serata e nottata tempo in miglioramento con residui fenomeni sui settori costieri.

NAZIONALE

AL NORD

Al mattino locali piogge sui settori adriatici, asciutto altrove con schiarite al Nord-Ovest. Al pomeriggio non sono attese variazioni sostanziali. In serata e in nottata ancora precipitazioni sulla Romagna con neve in Appennino fino ai 600-700 metri, poche variazioni sul resto del settentrione.

AL CENTRO

Al mattino nuvolosità in transito su tutte le regioni con associate piogge sparse e neve sui rilievi oltre i 1000-1200 metri, più asciutto sulla Toscana. Al pomeriggio tempo per lo più invariato. In serata ancora residui fenomeni sui settori costieri e più asciutto altrove. Nella notte precipitazioni in ingresso sul versante adriatico con neve oltre i 900-1100 metri.

AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino piogge sparse sulla Sardegna con neve oltre i 1100-1200 metri, locali fenomeni anche sui settori tirrenici e più asciutto altrove. Al pomeriggio precipitazioni in estensione un po' su tutte le regioni. In serata e nella notte tempo in miglioramento con fenomeni relegati ai settori costieri.

Temperature minime e massime in generale diminuzione su tutta l'Italia, salvo un lieve rialzo delle massime al Nord.

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Viterbo capitale europea della cultura 2033: la Regione pronta alla firma, parte la fase decisiva

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 15:25
2025-11-25

VITERBO - La candidatura di Viterbo a capitale europea della cultura 2033 entra nelle settimane più importanti. A confermarlo è l’assessora al bilancio Elena Angiani, che annuncia l’imminente firma del protocollo d’intesa da parte della Regione Lazio, ultimo passaggio necessario per completare il quadro istituzionale.

La Regione è l’unico ente mancante, come spiega Angiani, che firmerà il protocollo in settimana, come annunciato dal consigliere regionale Daniele Sabatini.

Con la firma, il comitato promotore sarà ufficialmente completo e il Comune potrà convocarlo per avviare la scelta dei tecnici che costituiranno il comitato tecnico-scientifico, incaricato di elaborare il dossier ufficiale della candidatura.

Nell’attesa, il lavoro sul territorio non si è fermato. Accanto ai 14 progetti arrivati tramite open call, l’amministrazione ha attivato laboratori di co-progettazione ospitati da Lazio Innova, ai quali hanno aderito più di 100 persone tra associazioni e cittadini, con proposte interessanti e variegate.

Tra le idee emerse ci sono: progetti per valorizzare giardini pubblici e privati; iniziative per “aprire” Viterbo, partendo dalla sua storica struttura muraria; la creazione di un videogioco ambientato in città, con scenari diversi e missioni basate sulla ricerca di chiavi e passaggi segreti.

Il percorso di Viterbo guarda alle esperienze delle città che hanno già ottenuto il titolo, come le città di Matera e Gorizia, i cui rappresentanti hanno condiviso durante i lavori il loro esempio e le ricadute economiche.

Sul fronte delle risorse arrivano segnali positivi: la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli ha dichiarato di essere al lavoro con il ministero per far arrivare a Viterbo “fondi importanti”.

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Sberna contro la violenza sulle donne: 'Ogni atto di violenza è una ferita'

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 15:25
2025-11-25

VITERBO - 'Ogni atto di violenza è una ferita che ha conseguenze individuali, sociali ed economiche. Colpisce le persone, ma riguarda l'intera comunità perché mette alla prova i valori su cui si fonda la nostra convivenza'. È questo il messaggio di Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputata di Fratelli d'Italia/ECR, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. E prosegue: 'Le forme di violenza sono molte: aggressioni fisiche, coercizione psicologica, controllo economico, abusi digitali. Ogni manifestazione nasce da squilibri di potere, stereotipi radicati e modelli culturali che riducono l'autonomia e la libertà femminile. Riconoscere queste dinamiche è il primo passo per contrastarle'.

La vicepresidente evidenzia poi il ruolo dell'Unione Europea, che fonda la propria identità su dignità, libertà ed eguaglianza. 'Nel mio ruolo al Parlamento europeo lavoro per tradurre questi principi in politiche efficaci: prevenzione, sostegno alle vittime, certezza della giustizia'.

Sberna ricorda i progressi compiuti negli ultimi anni, dalla direttiva europea del 2024 contro la violenza sulle donne e quella domestica alle riforme italiane, tra cui l'introduzione del principio del consenso nei reati di violenza sessuale. 'Il centro non è più la resistenza della vittima, ma la libertà della sua scelta. Serve un 'sì' espresso in modo libero e volontario: un criterio chiaro che riduce ambiguità e tutela la dignità della persona'.

Oltre a ribadire il lavoro condiviso con la scuola, con le famiglie e con chi opera nel mondo dell'educazione e dell'informazione, è necessario affrontare anche le nuove forme di abuso che si sviluppano negli spazi digitali: dal cyberstalking alla diffusione non consensuale di immagini manipolate, fino ai linguaggi d'odio online.

'Contrastare la violenza significa difendere il diritto di ogni persona alla propria integrità, alla propria autodeterminazione, al proprio futuro', prosegue Sberna. E conclude: 'A tutte le professioniste e i professionisti che operano nei centri antiviolenza, nelle forze dell'ordine, nei tribunali, nei servizi sanitari ed educativi va il mio ringraziamento. Il loro lavoro dà concretezza alle leggi e garantisce ascolto e protezione a chi ne ha bisogno. La costruzione di una società più sicura non dipende da un singolo atto, ma da un percorso condiviso. Ed è un percorso che possiamo portare avanti solo insieme'.

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Le donne di Fratelli d'Italia: 'Impegno quotidiano contro la Violenza sulle donne'

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 15:25
2025-11-25

ORIOLO ROMANO - In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, le donne del circolo Fratelli d'Italia di Oriolo Romano rinnovano il loro fermo impegno contro ogni forma di violenza di genere.

'La violenza sulle donne è una piaga che non possiamo tollerare e che deve essere combattuta con decisione ogni giorno. -affermano- In questo contesto, vogliamo sottolineare i provvedimenti concreti del governo Meloni per proteggere le donne e contrastare la violenza:

- il rafforzamento delle leggi con il codice rosso, che garantisce risposte rapide alle vittime di violenza

- l'aumento delle pene per i reati di violenza domestica e stalking

- il sostegno alle vittime, con maggiori fondi per centri antiviolenza e case rifugio

- le campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità per educare al rispetto e alla parità di genere

- gli strumenti tecnologici di supporto, come app per l'allerta rapida, per garantire maggiore sicurezza alle donne

- il rafforzamento delle pene per i femminicidi

La lotta contro la violenza sulle donne non si esaurisce con un singolo giorno di commemorazione, ma è una battaglia che va combattuta ogni giorno, con la consapevolezza che ogni gesto di solidarietà, ogni iniziativa legislativa e ogni atto di prevenzione può fare la differenza. Siamo convinte che la cultura del rispetto e l'educazione siano essenziali per sradicare la violenza. Oggi più che mai, siamo determinate a sostenere tutte le donne, affinché possano vivere in una società sicura e rispettosa e siamo al fianco di tutte coloro che combattono la violenza e continueranno a lottare per un futuro in cui ogni donna possa vivere libera, protetta e rispettata'.

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Ritrovato ferito Stepan Hrytsko: “Sono stato aggredito e rapinato”

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 15:25
2025-11-25

ORTE - È stato ritrovato Stepan Hrytsko, il 63enne scomparso lo scorso 15 novembre, dopo giorni di apprensione da parte della famiglia e degli inquirenti. L’uomo è rientrato a casa ferito e ora si trova in ospedale per gli accertamenti del caso. Ai familiari avrebbe raccontato di essere stato aggredito e rapinato, come riportato attraverso la trasmissione Chi l’ha visto?.

Hrytsko era partito da Roma Tiburtina diretto a Montelibretti, dove vive con la moglie e i figli. Durante il viaggio però si sarebbe addormentato, saltando la fermata prevista e risvegliandosi alla stazione di Orte. Da lì avrebbe preso un altro treno per tornare verso Roma.

Alle 21.30, raggiunto telefonicamente dalla moglie, aveva spiegato l’accaduto, assicurando di essere sulla via del rientro. Ma a casa non è mai arrivato e poco dopo il suo cellulare risultava già irraggiungibile.

Le ultime testimonianze disponibili lo collocavano proprio a Orte, nella serata del 15 novembre, subito dopo essere sceso da un regionale. Da quel momento di lui non si avevano più notizie. Nelle scorse ore, invece, il 63enne è ricomparso, presentando ferite compatibili — secondo quanto riferito dai familiari — con una presunta aggressione. Saranno ora gli accertamenti medici e le indagini delle forze dell’ordine a chiarire cosa sia realmente accaduto durante i giorni della sua scomparsa.

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Oriolo Romano, le donne di Fratelli d’Italia: “Impegno quotidiano contro la Violenza sulle donne”

News da Ontuscia.it - Mar, 25/11/2025 - 12:47
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, le donne del circolo Fratelli d’Italia di Oriolo Romano rinnovano il loro fermo impegno contro ogni forma di violenza di genere.  “La violenza sulle donne è una piaga che non possiamo tollerare e che deve essere combattuta con decisione ogni giorno – affermano. In questo […]
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Potenziamento delle biblioteche della Tuscia, dal Ministero quasi 16mila euro per Civita Castellana

News da Ontuscia.it - Mar, 25/11/2025 - 12:36
Il Comune di Civita Castellana esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto dalla biblioteca Comunale “Enrico Minio”, alla quale il Ministero della Cultura ha destinato circa 16mila euro nell’ambito dei contributi per il potenziamento delle biblioteche della Tuscia. Si tratta del finanziamento più alto assegnato nel nostro territorio, al pari di quelli riconosciuti ai Comuni […]
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Giornata contro la violenza sulle donne, Panunzi: “Il 25 novembre non è una ricorrenza, è un impegno”

News da Ontuscia.it - Mar, 25/11/2025 - 11:42
Sono circa 6 milioni e 400mila le donne che in Italia hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale a partire dai 16 anni. I primi risultati dell’indagine Istat ci dicono con chiarezza che la violenza di genere non è un fatto isolato, ma una realtà che attraversa ogni età, territorio e condizione sociale. Colpisce […]
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Giornata contro la violenza sulle donne, Carabinieri: obiettivo prioritario garantire la sicurezza ed attuare misure preventive

News da Ontuscia.it - Mar, 25/11/2025 - 11:37
In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema. Ogni giorno, l’Istituzione è in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e le iniziative intraprese sono […]
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Sberna contro la violenza sulle donne: “Ogni atto di violenza è una ferita”

News da Ontuscia.it - Mar, 25/11/2025 - 10:14
“Ogni atto di violenza è una ferita che ha conseguenze individuali, sociali ed economiche. Colpisce le persone, ma riguarda l’intera comunità perché mette alla prova i valori su cui si fonda la nostra convivenza”. È questo il messaggio di Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, in occasione della Giornata internazionale […]
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Aggressione in viale Trento: condannato a otto mesi il 39enne accusato dell’aggressione

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

 

VITERBO – È arrivata la condanna per una delle numerose aggressioni avvenute negli ultimi anni in viale Trento, nei pressi della stazione di Porta Fiorentina. Il giudice Jacopo Rocchi ha inflitto otto mesi di reclusione ad un 59enne, ritenuto responsabile di aver inseguito e colpito con una bottiglia un giovane di 33 anni il 20 aprile 2023.

Secondo quanto emerso in aula, i due uomini – entrambi italiani – avrebbero avuto un acceso dibattito nei pressi di un bar della zona, degenerato in una colluttazione con lesioni reciproche. La vittima, un 33enne, ha raccontato di essere stato inseguito con una bottiglia in mano dall’altro uomo, imputato per lesioni aggravate e difeso dall’avvocato Paolo Delle Monache.

Il giovane ha riferito di aver reagito “per paura”, ammettendo di aver colpito l’aggressore nel tentativo di difendersi. Le conseguenze, però, sono state pesanti per entrambi: il 33enne ha riportato ferite al volto con diversi punti di sutura e una prognosi di 14 giorni, mentre l’imputato è finito in ospedale con una frattura della mandibola.

Il giudice Rocchi, esaminati gli atti e le testimonianze, ha riconosciuto la responsabilità dell’uomo per lesioni aggravate, condannandolo a otto mesi. L’episodio si inserisce in una lunga serie di violenze registrate negli ultimi anni in una delle zone più problematiche della città.

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Due tragedie nella Tuscia: morti a Gradoli e Montefiascone, comunità sotto shock

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

GRADOLI - Mattinata drammatica quella di ieri lunedì 24 novembre nella Tuscia, segnata da due tragedie avvenute a Gradoli e Montefiascone.

Gradoli, 41enne trovato morto sul divano

A Gradoli, la vita del 41enne Damiano Milletti si è spezzata improvvisamente. È stata la madre, preoccupata perché non aveva notizie del figlio dalla sera precedente, a lanciare l’allarme. I vigili del fuoco, intervenuti per aprire la porta dell’abitazione, hanno trovato l’uomo privo di vita sul divano.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e il personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Dai primi accertamenti si ipotizza un malore improvviso, probabilmente avvenuto durante la notte. Milletti viveva da solo, era molto legato alla madre e lavorava nel settore agricolo. La notizia della sua morte ha scosso profondamente il paese, dove era molto conosciuto e stimato.

Montefiascone, 74enne trovato morto in casa

Tragedia anche a Zepponami, frazione di Montefiascone, dove un uomo di 74 anni è stato trovato morto all’interno della sua abitazione. L’allarme è scattato nella tarda mattinata di ieri. Carabinieri e sanitari del 118 sono intervenuti immediatamente, ma per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare. Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre ulteriori accertamenti per chiarire con precisione le cause del decesso.

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Energia elettrica da Montalto a Milano con l'elettrodotto da 500 chilometri

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

MOLTALTO DI CASTRO -  Domani, mercoledì 26 novembre Terna, la società guidata da Giuseppina Di Foggia, presenterà ai cittadini dei 36 comuni interessati gli esiti della Consultazione Pubblica sul futuro collegamento “Milano – Montalto”.

Si tratta di nuovo elettrodotto, lungo circa 500 chilometri (di cui un tratto marino e uno aereo) e con una capacità di 2.000 MW, consentirà di ottimizzare i transiti di energia tra il Centro e il Nord Italia, garantendo un trasporto più efficace per rispondere alla crescente domanda energetica delle regioni settentrionali.

Il tratto in cavo sottomarino partirà da una stazione di conversione che sarà realizzata a Montalto di Castro sfruttando siti industriali in via di dismissione e arriverà nei pressi di Avenza (Massa-Carrara), dove sarà costruita una stazione di transizione aereo-cavo nell'area già attualmente occupata da una stazione elettrica di Terna.

Il tratto aereo seguirà per gran parte del suo percorso i tracciati occupati da linee esistenti in corrente alternata, che saranno demolite a valle della realizzazione del nuovo collegamento in corrente continua. Questo tratto arriverà fino a una stazione di conversione da corrente continua a corrente alternata che sarà realizzata in provincia di Lodi, collegata a sua volta con una adiacente nuova stazione di smistamento in corrente alternata alla quale saranno raccordate le linee 380kV esistenti nell’area.

L'opera rientra tra le dorsali elettriche inserite nel più ampio progetto Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC - High Voltage Direct Current) permettendo una maggiore integrazione della capacità rinnovabile prevista nei prossimi anni. ''La soluzione - spiega Terna in una nota - contribuirà a garantire una rete più stabile, robusta e sostenibile, riducendo al minimo il consumo di nuovo suolo''.

Durante l’incontro di domani, che si svolgerà in modalità digitale a partire dalle 18, verranno presentate le analisi e i riscontri alle osservazioni pervenute nell’ambito della consultazione pubblica.

Tutte le informazioni raccolte in questa fase, infatti, sono state analizzate da Terna e hanno rappresentato un contributo importante per l’affinamento localizzativo e per l'ottimizzazione della fascia di fattibilità già consultabile sulla pagina web dedicata https://www.terna.it/it/progetti-territorio/progetti-incontri- territorio/milano-montalto.

L’appuntamento si inserisce nel percorso di progettazione partecipata intrapreso dall’azienda con le regioni, i comuni, le associazioni ambientaliste e di categoria e le soprintendenze coinvolte dall’opera. Terna attribuisce grande importanza alla relazione con i soggetti che risultano rilevanti nel processo di sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale, specialmente agli stakeholder i cui territori sono destinati a ospitare le infrastrutture previste nei Piani di Sviluppo.

Durante la fase di consultazione pubblica, aperta il 21 gennaio e durata 120 giorni, si sono svolti 68 incontri. Oltre ai 9 appuntamenti “Terna Incontra”, inizialmente pianificati, la società ha infatti organizzato, con i propri tecnici, ulteriori momenti di confronto con i diversi stakeholder: 27 riunioni in presenza e 32 online.

Agli incontri digitali hanno partecipato circa 500 persone, alle quali sono stati presentati i dettagli del progetto, illustrate le alternative e data la possibilità di esprimere osservazioni o richieste sull'opera.

Delle 518 osservazioni raccolte 242 sono emerse proprio durante i “Terna Incontra” grazie a un approccio digitale innovativo, sperimentato per la prima volta in questa occasione.

A valle dell’incontro, Terna avvierà la progettazione di dettaglio in vista dell’avvio dell’iter autorizzativo del progetto previsto per la metà del 2026.

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Tarquinia, Roberta Piroli nuova assessora cultura, biblioteca e archivio storico

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

TARQUINIA – Lunedì 24 novembre, il sindaco Francesco Sposetti ha nominato Roberta Piroli nuova assessora comunale alla cultura, biblioteca e all'archivio storico, con deleghe anche a pari opportunità, partecipazione, decentramento e quartieri. 'Sono certo che saprà portare nuova energia e progettualità.

Le sue deleghe, dalla promozione culturale alle pari opportunità, fino al rapporto diretto con i quartieri, – afferma il primo cittadino -, rivestono un ruolo strategico per avvicinare ancora di più l'amministrazione alla comunità'. 'Ringrazio il sindaco Sposetti per la fiducia - dichiara la nuova assessora Piroli -.

Lavorerò con impegno per valorizzare il patrimonio culturale di Tarquinia, rafforzare i servizi della biblioteca e dell'archivio storico, e favorire una partecipazione più ampia e inclusiva, prestando attenzione alle esigenze dei quartieri e alle politiche delle pari opportunità'.

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25 novembre: Vitorchiano si illumina di rosso per dire basta alla violenza contro le donne

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

VITORCHIANO - Si celebra il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento che quest'anno assume un significato ancora più profondo. Il 2025 che si avvia a concludersi è stato infatti segnato da un incremento di segnalazioni, da un dibattito pubblico più intenso e da una rinnovata richiesta di interventi concreti, non solo simbolici. L'amministrazione comunale di Vitorchiano ha rafforzato le azioni di prevenzione, supporto e sensibilizzazione, collaborando con associazioni e centri antiviolenza.

 

'Il 2025 ci ha ricordato che non possiamo abbassare la guardia - afferma l'assessore Ester Ielmoni - È stato un anno complesso, abbiamo visto crescere la consapevolezza, ma anche emergere nuove forme di violenza, soprattutto psicologica e digitale. Il nostro impegno quotidiano è trasformare questa consapevolezza in strumenti reali di tutela. Abbiamo ampliato i percorsi di sostegno e vogliamo, per quanto ci sarà possibile, introdurre nuove iniziative nelle scuole e potenziare i canali di segnalazione. Oggi ricordiamo le vittime, ma soprattutto ribadiamo che ogni giorno deve essere un passo avanti verso una società capace di proteggere, ascoltare e costruire una cultura del rispetto e della parità'.

 

Nel 2025 il tema dell'educazione sentimentale nelle scuole ha animato un dibattito acceso a livello nazionale, diventando un punto centrale nel confronto culturale e politico. 'Mai come quest'anno abbiamo visto quanto sia importante introdurre nelle scuole percorsi di educazione sentimentale e al rispetto - prosegue Ielmoni - I ragazzi e le ragazze crescono in un mondo complesso, dove la comunicazione è spesso distorta e le relazioni sono influenzate dai social, dalla velocità e talvolta dalla superficialità. Dare loro strumenti per comprendere le emozioni, gestire i conflitti, riconoscere i segnali di una relazione sana o di una relazione tossica significa prevenire la violenza prima che nasca. Educare al rispetto non è un'opinione: è una necessità urgente è un investimento sulla società di domani'.

 

Il sindaco Ruggero Grassotti sottolinea il ruolo della comunità e delle istituzioni nel contrasto al fenomeno: 'Il 25 novembre non è una ricorrenza formale, ma una responsabilità collettiva. In questo 2025 abbiamo visto quanto sia importante creare alleanze: tra istituzioni, scuole, forze dell'ordine e cittadini. La violenza sulle donne non è un problema privato, riguarda tutti noi. Continueremo a investire in prevenzione, formazione e accoglienza. E soprattutto continueremo a rompere quel silenzio che per troppo tempo ha protetto gli aggressori e isolato le vittime. Il nostro paese vuole essere un luogo sicuro, dove nessuna donna si senta sola.'

 

Grassotti rivolge anche un messaggio diretto alle donne che vivono situazioni di difficoltà: 'Voglio ribadirlo con forza: le porte del nostro Comune sono sempre aperte. Qui troverete un luogo sicuro, un punto di ascolto, persone pronte ad accogliervi senza giudizio. Non abbiate paura di denunciare. Non siete sole. Possiamo accompagnarvi in un percorso di protezione e sostegno. La nostra comunità è al vostro fianco, oggi e ogni giorno.'

 

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne l'illuminazione della rupe del borgo di Vitorchiano per tutto il 25 novembre ha un colore rosso un omaggio alla panchina rossa, installata da anni, come simbolo di omaggio e rispetto per tutte quelle donne che a causa della violenza di genere non ci sono più. Quindi, un'installazione in Piazza Umberto I che vuole accendere un riflettore sulla violenza di genere perché questa giornata non passi inosservata.

 

Inoltre come ogni anno, un banner viene appeso alle finestre del palazzo comunale che riporta il numero antiviolenza 1522, istituito dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il messaggio più importante che vogliamo dare: 'Non sei sola'.

Si celebra il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento che quest'anno assume un significato ancora più profondo. Il 2025 che si avvia a concludersi è stato infatti segnato da un incremento di segnalazioni, da un dibattito pubblico più intenso e da una rinnovata richiesta di interventi concreti, non solo simbolici. L'amministrazione comunale di Vitorchiano ha rafforzato le azioni di prevenzione, supporto e sensibilizzazione, collaborando con associazioni e centri antiviolenza.

'Il 2025 ci ha ricordato che non possiamo abbassare la guardia - afferma l'assessore Ester Ielmoni - È stato un anno complesso, abbiamo visto crescere la consapevolezza, ma anche emergere nuove forme di violenza, soprattutto psicologica e digitale. Il nostro impegno quotidiano è trasformare questa consapevolezza in strumenti reali di tutela. Abbiamo ampliato i percorsi di sostegno e vogliamo, per quanto ci sarà possibile, introdurre nuove iniziative nelle scuole e potenziare i canali di segnalazione. Oggi ricordiamo le vittime, ma soprattutto ribadiamo che ogni giorno deve essere un passo avanti verso una società capace di proteggere, ascoltare e costruire una cultura del rispetto e della parità'.

Nel 2025 il tema dell'educazione sentimentale nelle scuole ha animato un dibattito acceso a livello nazionale, diventando un punto centrale nel confronto culturale e politico. 'Mai come quest'anno abbiamo visto quanto sia importante introdurre nelle scuole percorsi di educazione sentimentale e al rispetto - prosegue Ielmoni - I ragazzi e le ragazze crescono in un mondo complesso, dove la comunicazione è spesso distorta e le relazioni sono influenzate dai social, dalla velocità e talvolta dalla superficialità. Dare loro strumenti per comprendere le emozioni, gestire i conflitti, riconoscere i segnali di una relazione sana o di una relazione tossica significa prevenire la violenza prima che nasca. Educare al rispetto non è un'opinione: è una necessità urgente è un investimento sulla società di domani'.

Il sindaco Ruggero Grassotti sottolinea il ruolo della comunità e delle istituzioni nel contrasto al fenomeno: 'Il 25 novembre non è una ricorrenza formale, ma una responsabilità collettiva. In questo 2025 abbiamo visto quanto sia importante creare alleanze: tra istituzioni, scuole, forze dell'ordine e cittadini. La violenza sulle donne non è un problema privato, riguarda tutti noi. Continueremo a investire in prevenzione, formazione e accoglienza. E soprattutto continueremo a rompere quel silenzio che per troppo tempo ha protetto gli aggressori e isolato le vittime. Il nostro paese vuole essere un luogo sicuro, dove nessuna donna si senta sola.'

Grassotti rivolge anche un messaggio diretto alle donne che vivono situazioni di difficoltà: 'Voglio ribadirlo con forza: le porte del nostro Comune sono sempre aperte. Qui troverete un luogo sicuro, un punto di ascolto, persone pronte ad accogliervi senza giudizio. Non abbiate paura di denunciare. Non siete sole. Possiamo accompagnarvi in un percorso di protezione e sostegno. La nostra comunità è al vostro fianco, oggi e ogni giorno.'

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne l'illuminazione della rupe del borgo di Vitorchiano per tutto il 25 novembre ha un colore rosso un omaggio alla panchina rossa, installata da anni, come simbolo di omaggio e rispetto per tutte quelle donne che a causa della violenza di genere non ci sono più. Quindi, un'installazione in Piazza Umberto I che vuole accendere un riflettore sulla violenza di genere perché questa giornata non passi inosservata.

Inoltre come ogni anno, un banner viene appeso alle finestre del palazzo comunale che riporta il numero antiviolenza 1522, istituito dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il messaggio più importante che vogliamo dare: 'Non sei sola'.

Si celebra il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento che quest'anno assume un significato ancora più profondo. Il 2025 che si avvia a concludersi è stato infatti segnato da un incremento di segnalazioni, da un dibattito pubblico più intenso e da una rinnovata richiesta di interventi concreti, non solo simbolici. L'amministrazione comunale di Vitorchiano ha rafforzato le azioni di prevenzione, supporto e sensibilizzazione, collaborando con associazioni e centri antiviolenza.

 

'Il 2025 ci ha ricordato che non possiamo abbassare la guardia - afferma l'assessore Ester Ielmoni - È stato un anno complesso, abbiamo visto crescere la consapevolezza, ma anche emergere nuove forme di violenza, soprattutto psicologica e digitale. Il nostro impegno quotidiano è trasformare questa consapevolezza in strumenti reali di tutela. Abbiamo ampliato i percorsi di sostegno e vogliamo, per quanto ci sarà possibile, introdurre nuove iniziative nelle scuole e potenziare i canali di segnalazione. Oggi ricordiamo le vittime, ma soprattutto ribadiamo che ogni giorno deve essere un passo avanti verso una società capace di proteggere, ascoltare e costruire una cultura del rispetto e della parità'.

 

Nel 2025 il tema dell'educazione sentimentale nelle scuole ha animato un dibattito acceso a livello nazionale, diventando un punto centrale nel confronto culturale e politico. 'Mai come quest'anno abbiamo visto quanto sia importante introdurre nelle scuole percorsi di educazione sentimentale e al rispetto - prosegue Ielmoni - I ragazzi e le ragazze crescono in un mondo complesso, dove la comunicazione è spesso distorta e le relazioni sono influenzate dai social, dalla velocità e talvolta dalla superficialità. Dare loro strumenti per comprendere le emozioni, gestire i conflitti, riconoscere i segnali di una relazione sana o di una relazione tossica significa prevenire la violenza prima che nasca. Educare al rispetto non è un'opinione: è una necessità urgente è un investimento sulla società di domani'.

 

Il sindaco Ruggero Grassotti sottolinea il ruolo della comunità e delle istituzioni nel contrasto al fenomeno: 'Il 25 novembre non è una ricorrenza formale, ma una responsabilità collettiva. In questo 2025 abbiamo visto quanto sia importante creare alleanze: tra istituzioni, scuole, forze dell'ordine e cittadini. La violenza sulle donne non è un problema privato, riguarda tutti noi. Continueremo a investire in prevenzione, formazione e accoglienza. E soprattutto continueremo a rompere quel silenzio che per troppo tempo ha protetto gli aggressori e isolato le vittime. Il nostro paese vuole essere un luogo sicuro, dove nessuna donna si senta sola.'

 

Grassotti rivolge anche un messaggio diretto alle donne che vivono situazioni di difficoltà: 'Voglio ribadirlo con forza: le porte del nostro Comune sono sempre aperte. Qui troverete un luogo sicuro, un punto di ascolto, persone pronte ad accogliervi senza giudizio. Non abbiate paura di denunciare. Non siete sole. Possiamo accompagnarvi in un percorso di protezione e sostegno. La nostra comunità è al vostro fianco, oggi e ogni giorno.'

 

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne l'illuminazione della rupe del borgo di Vitorchiano per tutto il 25 novembre ha un colore rosso un omaggio alla panchina rossa, installata da anni, come simbolo di omaggio e rispetto per tutte quelle donne che a causa della violenza di genere non ci sono più. Quindi, un'installazione in Piazza Umberto I che vuole accendere un riflettore sulla violenza di genere perché questa giornata non passi inosservata.

 

Inoltre come ogni anno, un banner viene appeso alle finestre del palazzo comunale che riporta il numero antiviolenza 1522, istituito dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il messaggio più importante che vogliamo dare: 'Non sei sola'.

Si celebra il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento che quest'anno assume un significato ancora più profondo. Il 2025 che si avvia a concludersi è stato infatti segnato da un incremento di segnalazioni, da un dibattito pubblico più intenso e da una rinnovata richiesta di interventi concreti, non solo simbolici. L'amministrazione comunale di Vitorchiano ha rafforzato le azioni di prevenzione, supporto e sensibilizzazione, collaborando con associazioni e centri antiviolenza.

 

'Il 2025 ci ha ricordato che non possiamo abbassare la guardia - afferma l'assessore Ester Ielmoni - È stato un anno complesso, abbiamo visto crescere la consapevolezza, ma anche emergere nuove forme di violenza, soprattutto psicologica e digitale. Il nostro impegno quotidiano è trasformare questa consapevolezza in strumenti reali di tutela. Abbiamo ampliato i percorsi di sostegno e vogliamo, per quanto ci sarà possibile, introdurre nuove iniziative nelle scuole e potenziare i canali di segnalazione. Oggi ricordiamo le vittime, ma soprattutto ribadiamo che ogni giorno deve essere un passo avanti verso una società capace di proteggere, ascoltare e costruire una cultura del rispetto e della parità'.

 

Nel 2025 il tema dell'educazione sentimentale nelle scuole ha animato un dibattito acceso a livello nazionale, diventando un punto centrale nel confronto culturale e politico. 'Mai come quest'anno abbiamo visto quanto sia importante introdurre nelle scuole percorsi di educazione sentimentale e al rispetto - prosegue Ielmoni - I ragazzi e le ragazze crescono in un mondo complesso, dove la comunicazione è spesso distorta e le relazioni sono influenzate dai social, dalla velocità e talvolta dalla superficialità. Dare loro strumenti per comprendere le emozioni, gestire i conflitti, riconoscere i segnali di una relazione sana o di una relazione tossica significa prevenire la violenza prima che nasca. Educare al rispetto non è un'opinione: è una necessità urgente è un investimento sulla società di domani'.

 

Il sindaco Ruggero Grassotti sottolinea il ruolo della comunità e delle istituzioni nel contrasto al fenomeno: 'Il 25 novembre non è una ricorrenza formale, ma una responsabilità collettiva. In questo 2025 abbiamo visto quanto sia importante creare alleanze: tra istituzioni, scuole, forze dell'ordine e cittadini. La violenza sulle donne non è un problema privato, riguarda tutti noi. Continueremo a investire in prevenzione, formazione e accoglienza. E soprattutto continueremo a rompere quel silenzio che per troppo tempo ha protetto gli aggressori e isolato le vittime. Il nostro paese vuole essere un luogo sicuro, dove nessuna donna si senta sola.'

 

Grassotti rivolge anche un messaggio diretto alle donne che vivono situazioni di difficoltà: 'Voglio ribadirlo con forza: le porte del nostro Comune sono sempre aperte. Qui troverete un luogo sicuro, un punto di ascolto, persone pronte ad accogliervi senza giudizio. Non abbiate paura di denunciare. Non siete sole. Possiamo accompagnarvi in un percorso di protezione e sostegno. La nostra comunità è al vostro fianco, oggi e ogni giorno.'

 

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne l'illuminazione della rupe del borgo di Vitorchiano per tutto il 25 novembre ha un colore rosso un omaggio alla panchina rossa, installata da anni, come simbolo di omaggio e rispetto per tutte quelle donne che a causa della violenza di genere non ci sono più. Quindi, un'installazione in Piazza Umberto I che vuole accendere un riflettore sulla violenza di genere perché questa giornata non passi inosservata.

 

Inoltre come ogni anno, un banner viene appeso alle finestre del palazzo comunale che riporta il numero antiviolenza 1522, istituito dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il messaggio più importante che vogliamo dare: 'Non sei sola'.

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Giornata contro violenza sulle donne, società sportive invitate a dare un contributo

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

ROMA - Martedì 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il CR LAZIO invita tutte le società ad organizzare iniziative che diano spazio a questo tema di fondamentale importanza al fine di dare il proprio contributo all’eliminazione di qualsiasi forma di violenza contro le donne, nello sport e nella società in generale.

Riempiamo i nostri campi sportivi di messaggi positivi e di contrasto alla cultura sessista; invitiamo i più giovani a crescere mettendo al centro il rispetto e a non giudicare le persone in base al genere; mettiamo in fuori gioco chi resta ancorato a pregiudizi e vecchi schemi di pensiero che sottovalutano le donne e ne fanno oggetto di possesso e di abuso. Impariamo a riconoscere e contrastare tutte le forme di violenza da quella fisica a quella verbale e psicologica.

Le iniziative, già partite nel weekend del 21-23 Novembre, come il Grandori Calcio, durante la partita contro Corchiano (foto), potranno essere organizzate in occasione della prossima gara di campionato del 28-30 Novembre.

Le società sono libere di scegliere il proprio modo di prendere parte all’iniziativa, a titolo di esempio si citano alcune possibili modalità: scendere in campo con un segno rosso sul viso; lanciare in aria palloncini rossi prima della gara; esporre striscioni che sintetizzino il valore della giornata; esprimere sui propri canali social l’adesione; sensibilizzare la propria tifoseria leggendo, prima dell’inizio delle partite, il seguente messaggio come chiesto dalla Lega Nazionale Dilettanti:

“In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Lega Nazionale Dilettanti sostiene il 1522, il numero antiviolenza e stalking ed invita tutti a non rimanere indifferenti: prestare attenzione, saper cogliere i segnali e sostenere chi è in difficoltà può fare davvero la differenza.”

Si invitano le società ad inviare all’indirizzo mail sociale.lazio@lnd.it le testimonianze fotografiche delle iniziative realizzate. Il Comitato ringrazia fin da ora tutte le società che decideranno di dare visibilità ad un tema così importante.

Inoltre, si chiede cortesemente di poter collaborare a promuovere il “1522”, numero gratuito antiviolenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

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Sportello contro la violenza sulle donne impiegate in agricoltura, in 20 hanno chiesto aiuto

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

 

 

VITERBO – A settembre dello scorso anno è stato presentato nella sala consiliare di Palazzo dei Priori il primo sportello in Italia interamente dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne impiegate nel settore agricolo. Un progetto pionieristico, nato dalla sinergia tra Fimavla-Ebat – ente bilaterale che riunisce Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – e l’associazione Kyanos, da anni impegnata nella tutela dei diritti delle donne. Situato nel quartiere San Faustino, cuore multiculturale della città, lo sportello ha raccolto in un anno numerose richieste di intervento da parte di lavoratrici straniere. Grazie al supporto di professioniste in ambito medico e legale questo servizio si configura come un vero presidio di accoglienza e tutela, in cui le donne vittime di violenza ricevono gratuitamente una rete di servizi a partire dalla mediazione linguistica, consulenza legale, supporto psicologico e psico-sociale, oltre alla possibilità di costruire un percorso individuale di uscita dalla violenza, finalizzato all’indipendenza economica, emotiva e abitativa.

Nel corso del primo trimestre di attività, le donne accolte e prese in carico sono state inizialmente quattro. Un numero cresciuto progressivamente, segno sia dell’efficacia del passaparola tra le lavoratrici, sia della profonda necessità di luoghi sicuri dove poter denunciare soprusi, molestie, violenze fisiche o psicologiche, spesso celate dietro rapporti di lavoro precari o contesti isolati. Ad oggi il numero è salito a venti. Sono donne di nazionalità romena, marocchina, peruviana, nigeriana, srilankese, cubana, albanese, yemenita, salvadoregna e hanno da tempo avviato un percorso di fuoriuscita dalla violenza, grazie al contributo delle volontarie di Kyanos.

'Molte delle donne che si rivolgono a noi - sostiene Marta Nori, presidente di Kyanos - oltre la barriera linguistica, sono in una situazione di non conoscenza e di accettazione, data da un fattore culturale della violenza e di adeguamento a forme di forte patriarcato all’interno non soltanto delle relazioni familiari ma anche nei rapporti tra pari e nei rapporti lavorativi. Noi offriamo un apporto multidisciplinare con l'obiettivo di costruire un percorso di riscatto, autonomia e dignità'. Lo sportello è aperto tutti i martedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19 a Viterbo in via delle Mura 17 presso la sede dell’associazione Kyanos.

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Servizi cimiteriali, l’amministrazione fa marcia indietro

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

VITERBO – Un vero e proprio retrofront dell’amministrazione Frontini sulla concessione dei servizi funebri; è quanto emerso dall'ultima commissione a Palazzo dei Priori.

In seconda commissione è infatti approdata quella che appare come la risposta del Comune di Viterbo all’interrogazione presentata da Ricci lo scorso agosto. Una delibera di consiglio sulla variazione del DUP e sull’inserimento della concessione dei servizi cimiteriali, per un totale di 3 milioni di euro nel prossimo biennio. Come ricorda il consigliere Pd Alvaro RicciGià ad agosto avevo presentato un’interrogazione perché ritenevo che la precedente delibera di giunta su questo tema fosse illegittima. Oggi, con questa nuova delibera, vedo una mezza risposta. Ma è spontaneo chiedersi: tre mesi per un atto del genere? E quella precedente, allora, a cosa è servita?

A replicare è stato l’assessore ai servizi cimiteriali, Stefano FlorisLa precedente era una delibera di giunta, necessaria per informare i dirigenti della volontà di cedere la gestione dei servizi cimiteriali”.

Ricci ha però insistito, sottolineando che “solitamente gli atti di indirizzo vengono dati dopo la deliberazione, non il contrario. Il consiglio comunale non può compiere atti su indirizzi già presi dalla giunta: dovrebbe essere il contrario”.

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Tra Viterbo e Chicago: il viaggio di Simone Terranova nel cuore del Cinema Americano

News da viterbonews24.it - Mar, 25/11/2025 - 09:25
2025-11-25

VITERBO - C’è un filo sottile che unisce Viterbo alle strade intricate e pulsanti di Chicago. È il filo del cinema, intessuto di sogni, sacrifici e visioni audaci. A percorrerlo è Simone Terranova, attore e regista italiano che, attraverso una lunga e intensa intervista, si racconta senza filtri, scavando tra i ricordi dei suoi inizi e la consapevolezza delle conquiste raggiunte negli Stati Uniti. Il suo corto Between Left and Right, girato a Chicago e prodotto dalla JTC Films, è la più recente testimonianza di un talento che sta lasciando un segno profondo nel panorama cinematografico internazionale.

Un corto che ha conquistato l’America

Between Left and Right non è solo un cortometraggio. È una storia intima e potente, capace di parlare il linguaggio universale delle emozioni. Diretto da Terranova e realizzato in collaborazione con l’attore e produttore italo-americano John Campanile, il corto affonda le sue radici nei temi della colpa, del sacrificio e del legame familiare.

Il protagonista, un ex pugile tormentato da un passato irrisolto, si ritrova a combattere l’avversario più difficile: se stesso. Lo fa mentre cerca di proteggere la sorella Ely, rimasta cieca dopo un incidente, in una Chicago frenetica e spietata, dove la battaglia contro un sistema sanitario implacabile diventa metafora di una lotta più grande, quella per mantenere intatti i propri valori.

A incarnare i due fratelli sono John Campanile — volto noto nella scena indipendente americana, nato a Chicago da famiglia pugliese — ed Eliana Manvati, attrice di origini napoletane e compagna di vita di Simone. Una sinergia artistica e umana che ha permesso di infondere autenticità al racconto.

Dalla Tuscia all’Illinois: un sogno che prende forma

Terranova racconta con emozione l’avventura vissuta oltreoceano insieme alla sua troupe, composta da Mattia Marcucci, dai fratelli Bizzoni e dalla stessa Manvati. Partiti da Viterbo con un entusiasmo incontenibile, sono riusciti a dar vita ad un progetto che ha conquistato pubblico e critica, ricevendo premi e riconoscimenti in numerosi festival americani. Prorpio ieri è arrivata comunicazione della sua selezione al Capri Hollywood Film Festival, altro riconoscimento che aumenta la portata e la potenza di questo corto. 

Un successo tale da spingere Terranova verso una scelta coraggiosa: trasformare il corto in un lungometraggio. Le riprese del film inizieranno tra maggio e giugno 2026, tra Italia e Stati Uniti, con Chicago come tappa centrale. Il cast del corto è stato riconfermato integralmente, mentre quello italiano rimane, per ora, top secret.

L’ambizione cresce insieme al progetto”, dichiara Simone, “e con essa la responsabilità di raccontare una storia che sia all’altezza delle emozioni che l’hanno generata.”

Il valore della lingua e il coraggio dell’originalità

Una delle scelte artistiche peculiari di Terranova è stata quella di mantenere nel corto una forte dimensione bilingue. Gli attori italo-americani parlano tra loro in italiano, mentre il mondo esterno si esprime in inglese. Una decisione che racconta lo spaesamento, la doppia identità, l’incrocio di culture e destini.

Simone spiega la sua visione con parole profonde:

“Quando mi trovo davanti a una scelta, cerco sempre la strada meno convenzionale. Avrei potuto girare tutto in inglese o tutto in italiano, ma sarebbe stato troppo scontato. Il titolo stesso, Between Left and Right, parla di bivi, di decisioni, di ciò che sta nel mezzo. La vita è fatta di incroci, non solo di destra e sinistra. Volevo restare in quello spazio di mezzo, dove ancora esiste il dialogo.”

Un’idea rafforzata anche dal lavoro di post-produzione affidato allo Studio Marinelli di Roma, che ha ricostruito minuziosamente tutti i suoni ambientali, contribuendo a donare al lavoro una qualità cinematografica di alto livello.

Un cinema brillante, viscerale e umano

Terranova ama il “cinema brillante”, un cinema che non punta solo allo spettacolo, ma alla profondità del messaggio, all’intensità dei personaggi, alla potenza della luce e dei colori. Lo si nota in ogni inquadratura del corto: nella Chicago al tempo stesso reale e metaforica, nei contrasti cromatici che riflettono le tensioni interiori del protagonista, in una regia attenta a bilanciare durezza e delicatezza.

Il fulcro del racconto, però, resta l’amore fraterno

In un periodo storico in cui spesso — come spiega Simone — si tende a inserire forzature narrative dettate dal contingente culturale, lui sceglie una strada diversa: raccontare l’amore più puro e universale, quello tra un fratello e una sorella. Un tema personale, radicato nella sua stessa vita: la sorella del regista vive in Sicilia, lontana da lui, e questo sentimento di distanza unito al desiderio di protezione ha nutrito il cuore della sceneggiatura.

L’accoglienza a Chicago: “Ci hanno trattati come fratelli”

Alla domanda su come sia stato accolto il progetto negli Stati Uniti, Simone non ha dubbi:

È stata un’esperienza pazzesca. Pensavamo di essere degli outsider, e invece la troupe americana ci ha accolto come fratelli. Il cinema parla una lingua universale, capace di abbracciare tutti. Lì abbiamo trovato rispetto, ammirazione e una sinergia che continua ancora oggi.”

Un’accoglienza che conferma quanto il cinema italiano, quando autentico e coraggioso, sia ancora capace di farsi amare nel mondo.

Un futuro scritto tra due continenti

Ora lo sguardo è tutto rivolto al lungometraggio, una sfida enorme ma anche la naturale evoluzione di un percorso che ha già dimostrato la sua forza. Da Viterbo a Chicago, dal corto al film, dal sogno alla sua realizzazione: la storia di Simone Terranova è la storia di un artista che non ha mai avuto paura di osare.

E mentre attendiamo le riprese del 2026, Between Left and Right resta un’opera simbolica, un piccolo grande gioiello capace di raccontare, attraverso una vicenda profondamente personale, la complessità delle scelte, il peso della colpa, il valore dell’amore e la bellezza delle identità che convivono.

Un cinema che non si limita a intrattenere, ma che invita a riflettere. Un cinema che nasce in Italia ma trova la sua eco più forte in America. Un cinema, soprattutto, che ha molto ancora da dire.

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