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Viterbo la città dei Papi: visita guidata al centro storico e quartiere medioevale
Viterbo, ADM e Guardia di Finanza: controlli sugli impianti di distribuzione carburanti
Agricoltura sociale, il modello Tuscia per la Sardegna
Viterbo Short: un successo internazionale con cortometraggi da tutto il mondo
Tarquinia, successo di pubblico per l’apertura straordinaria di Palazzo Vipereschi
Sabatini (Fdi): “Ordini del giorno di Panunzi inutili e strumentali”
Bocciatura dell’impianto di biometano ad Arlena di Castro: una vittoria per il territorio
Giochi Senza Frontierine: solidarietà e divertimento al Top 16
Tre punti importanti per i gialloblu contro la Luiss di mister Rambaudi
VITERBO - Vittoria per i gialloblù contro la Luiss nella partita giocata domenica 1° dicembre alle 14.30 allo Stadio Rocchi per il campionato di Eccellenza. Partita chiusa con il risultato di 3 a 1 e seconda vittoria consecutiva per mister Aldo Giardini che offre un piccolo attestato di crescita della squadra.
Nel primo tempo la Fc Viterbo passa in vantaggio al 20’ con il gol di Scozzari. Subito dopo Iurato realizza la rete del 2 a 0. All’inizio del secondo tempo la Luiss accorcia subito le distanze con Faraone e al 90’ Cuccioletta sigla con una prodezza il gol del definitivo 3 a 1.
La Fc Viterbo sale a 18 punti e si gode la vittoria. Prossimo Turno l’8 dicembre a Fiumicino.
FC VITERBO 4-3-3: Santilli; Ottaviani, Giordano, Ferretti, Nesta; Fatati, Reinkardt (28’ st Cuccioletta), Mielle, Scozzari (st 40’ Ruggiero), Cardillo, Iurato
A disposizione: Amoroso, Ranieri, Orlandi, Bellatreccia, Guzman, Capuano, Ruzzi
Allenatore: Gardini
LUISS 4-3-3: Mascolo, Nicosia, Diakitè (1’st D’Angolo), Meneschincheri (1’ st Bacci), Faraone, Iania (18’st Spizzichino), De Pascali, Tufano (1’st Cinti); Lezzi; Biraschi, Rozzi (16’st Mosca)
A disposizione: Tolomeo, Sinopuli, Neccia, Rekik
Allenatore: Rambaudi
Arbitro: Natale Rossiello di Molfetta
FOTO: Massimiliano Vismara
Grande partecipazione al convegno di Capranica sulle marocchinate
CAPRANICA - 'I marocchini entrarono in casa per cercare le donne da violentare, fortunatamente mio padre nascose le sorelle di 14 e 17 anni sotto il letto e offrì da bere a quei due soldati e li convinse ad andare via'. Questa la testimonianza di una signora che ha concluso il convegno dal titolo 'Le marocchinate a Capranica', tenuto ieri pomeriggio, sabato, presso il Centro Civico 'Piersanti Mattarella' di Capranica.
'La sala era piena di cittadini che hanno apprezzato molto gli interventi dei relatori – ha detto il consigliere comunale Francesco Virgili, promotore del convegno – anche a Capranica, come in gran parte della Tuscia, i coloniali francesi si accanirono sulla popolazione civile.'
Il convegno moderato da Valentina Rinaldi, si è aperto con un'ampia relazione di Emiliano Ciotti, scrittore e presidente dell'associazione nazionale vittime delle marocchinate, che ha descritto l'impegno per la verità dell'associazione e ha illustrato i rapporti diplomatici tra Francia e Italia.
Al giornalista Silvano Olmi, scrittore e vice presidente dell'ANVM, il compito di parlare delle violenze nella Tuscia e in particolare a Capranica. 'Gli abitanti delle campagne furono particolarmente colpiti dalla furia dei marocchini tanto che dovettero abbandonare le loro case – ha detto Olmi – una donna di Capranica venne stuprata davanti al marito e ai figli vicino alla stazione ferroviaria e abbiamo notizia di violenze ai danni anche di un uomo.'
Sulle conseguenze delle malattie veneree si è soffermata Anna Mula, segretario generale ANVM. 'Le donne durante le violenze venivano picchiate selvaggiamente – ha detto Anna Mula – erano infettate da malattie terribili quali la sifilide e la blenorragia, dopo lo stupro alcune erano emarginate dal contesto cittadino oppure impazzivano.'
ANVM, associazione nazionale vittime delle marocchinate
Consiglio Regionale, Panunzi (Pd): 'Bocciati dal centrodestra tre nostri ordini del giorno a ...
ROMA – 'La bocciatura di tre ordini del giorno che, come minoranza, abbiamo presentato in Consiglio Regionale rappresenta un duro colpo per il nostro territorio e per i tanti cittadini della Tuscia che avrebbero beneficiato delle proposte che abbiamo avanzato. Dopo essere finalmente riusciti a riportare al centro dell'attenzione i problemi dei cittadini, per mesi posti in secondo piano dalla crisi politica interna alla maggioranza, è incomprensibile come, di fronte a questioni rilevanti per la qualità della vita nella nostra provincia, la maggioranza abbia scelto di voltare le spalle alle reali esigenze della comunità. I tre ordini del giorno riguardavano: il riconoscimento del lavoro usurante per gli operai ceramisti del distretto di Civita Castellana, la proroga delle graduatorie del personale ASL in scadenza per supportare la sanità pubblica e il sostegno economico al Sistema Idrico Integrato del nostro ATO Viterbo 1. Tutti e tre bocciati a discapito dei benefici che avrebbero potuto apportare alla vita dei cittadini della nostra Provincia.
In particolare, relativamente alla bocciatura dell'impegno della Regione Lazio a sostenere economicamente il gestore del Servizio Idrico Integrato ATO Viterbo 1 finanziando i costi per la dearsenificazione, si sottolinea come la predisposizione di idonei finanziamenti avrebbe determinato evidenti benefici economici sui costi della bolletta dei cittadini della Tuscia, oltre che a garantire la liquidità del gestore unico. Si tratta di un importo pari a circa 16,5 milioni di euro annui, che incide per oltre il 30% sui costi totali sostenuti dal gestore idrico e che, senza un sostegno economico esterno da parte di un ente sovraordinato, come la Regione Lazio, appesantisce notevolmente le bollette dei cittadini caratterizzate da un trend in aumento. Un fenomeno ulteriormente aggravato dal caro energia.
Si tratta di una penalizzante eccezionalità che, purtroppo, riguarda solo la Tuscia ed il nostro ATO. Infatti, proprio per questo, la precedente Amministrazione, ha stanziato circa 16 milioni di euro per il triennio 2015-2017. Inoltre, nel 2021, sono stati programmati interventi strutturali mirati all'adozione di azioni concrete per abbattere questi costi, tra cui l'opzione di miscelare l'acqua con quella delle fonti idriche del Peschiera, finanziata nel 2023 con il progetto 'Acqua bene comune'': un intervento strategico attualmente in fase di realizzazione che migliorerà la qualità del servizio e risolverà definitivamente il problema dell'arsenico nei comuni della zona sud del Viterbese.
Anche per la fascia nord della Tuscia e nella zona castrense, la precedente amministrazione ha stanziato ulteriori risorse per eliminare o ridurre il ricorso ai dearsenificatori, grazie alla realizzazione di un'interconnessione con un pozzo situato ad Acquapendente. Un intervento che ha permesso di migliorare la miscelazione delle acque e di aumentare il flusso idrico. Un'esperienza talmente ben riuscita che ha stimolato Talete ad acquistare terreni per la realizzazione di nuovi pozzi per ridurre l'uso degli impianti di dearsenificazione, grazie anche ad un progetto ministeriale già finanziato. In attesa del completamento di tali importanti progetti, improntati dall'attuale minoranza, sarebbe stata opportuna la prosecuzione di un sostegno economico da parte della Regione Lazio.
Tuttavia, nonostante l'evidente necessità del territorio viterbese che paga suo malgrado la presenza dell'arsenico, la maggioranza trainata da Fratelli d'Italia e segnatamente dal suo capogruppo, si è espressa contrariamente all'assunzione di un impegno concreto. Un comportamento che tradisce le promesse fatte in campagna elettorale, lasciando nell'incertezza coloro che riponevano fiducia nel loro ruolo istituzionale. Quanto accaduto rende legittimo chiedersi come sia possibile che figure elette per rappresentare la Provincia di Viterbo, possano votare contro i bisogni dei loro cittadini. Perché non ripetere quanto di buono era stato fatto per l'ATO, visto che la Regione Lazio è in fase di approvazione del bilancio per il 2025, anziché bocciare la proposta all'ordine del giorno? Questo finanziamento, insieme alla capitalizzazione del 40% della società Talete, spianerebbe la strada alla messa in sicurezza del servizio idrico pubblico e dei suoi circa 150 dipendenti, oltre che dei comuni soci, e quindi di tutti cittadini e le imprese che svolgono la manutenzione nelle comunità della Tuscia. Il nostro territorio ha bisogno di risposte concrete da parte della Regione Lazio. La nostra Provincia non merita di essere lasciata indietro e troppi temi urgenti aspettano un intervento da parte della Regione. È inaccettabile che le promesse fatte a Viterbo vengano puntualmente disattese, voltando le spalle alle necessità di chi riponeva fiducia nell'operato della Regione. Continuerò a lottare perché la voce del nostro territorio non venga ignorata, e affinché le risposte che servono arrivino, senza alibi o reticenze'.
Lo dichiara il vice presidente del Consiglio Regionale del Partito Democratico, Enrico Panunzi.
Bando di concorso scolastico: 'Sogni di carta: un incontro di voci tra Elsa Morante e Italo Calvino'
ROMA - L'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio lancia il bando di concorso 'Sogni di carta: un incontro di voci tra Elsa Morante e Italo Calvino'. Questo progetto innovativo, che fa seguito al successo del concorso 'Marconi: la giovane storia del wireless' che ha coinvolto oltre 2.000 studentesse e studenti, si propone di celebrare il quarantesimo anniversario di due figure della letteratura italiana del Novecento.
In un'epoca in cui la connessione tra passato e presente assume un valore sempre più cruciale, il concorso invita gli studenti di ogni ordine e grado delle scuole del Lazio a cimentarsi nella creazione di un componimento poetico, un saggio, una lettera, un articolo di giornale o un prodotto multimediale. Questa iniziativa non solo incoraggia la riflessione critica e la produzione creativa, ma stimola anche un dialogo intergenerazionale sulla ricca eredità letteraria di Elsa Morante e Italo Calvino.
Entrambi gli autori, attraverso i loro racconti, utilizzano la parola come strumento di esplorazione e scoperta, un viaggio che invita ogni lettore a interrogarsi, sognare e riconoscere la bellezza nascosta nel mondo e in sé stessi. Il concorso, quindi, intende incoraggiare le giovani menti a confrontarsi con le opere di questi due grandi autori, contribuendo così a mantenere viva la loro memoria.
Anche con questo progetto l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio sostiene percorsi educativi che valorizzano l'interesse degli studenti e arricchiscono la loro formazione. Con questa nuova iniziativa, le studentesse e gli studenti della regione Lazio esploreranno la letteratura del Novecento, mantenendo vivo il dialogo con il passato e aprendo nuove strade per il futuro.
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Ministero dell'Istruzione e del Merito
Energie rinnovabili, Sabatini e Zelli (fdi): 'Grazie a delibera Giunta Rocca non autorizzati ...
VITERBO - 'Da quando il 12 maggio 2023 la Giunta Rocca ha adottato la delibera n. 171 con cui vengono Introdotti Indirizzi e criteri transitori per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, non sono state rilasciate autorizzazioni di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici a terra nel territorio della Provincia di Viterbo'. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini e il presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente Giulio Zelli.
'Ringraziamo la Giunta regionale e l'assessore all'Ambiente e alla Transizione energetica Elena Palazzo – aggiungono Sabatini e Zelli - per la delibera approvata giovedì scorso che ha prorogato i criteri di priorità per le autorizzazioni regionali già fissati con la delibera 171. Siamo infatti in attesa di poter adottare la legge regionale sulle aree idonee, sulla base del decreto ministeriale con cui Il Governo ha demandato alle regioni il compito di adottare una propria legge per individuare le zone in cui sono ammessi o no gli impianti rinnovabili. Decreto che è al momento al vaglio del Consiglio di Stato, che ha sospeso l'efficacia di alcuni passaggi e che ci vede attendere gli sviluppi conseguenti.
Siamo da sempre favorevoli -proseguono - allo sviluppo delle energie rinnovabili ma è necessario favorire un'equa ripartizione degli impianti sul territorio regionale, considerando che da questo punto di vista la Tuscia può considerarsi satura'.
'In attesa del pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato – concludono Sabatini e Zelli – riteniamo necessario continuare ad applicare la delibera di Giunta che fino ad oggi, grazie alla sensibilità del presidente Rocca e all'impegno dell'assessore Palazzo, ha permesso di tutelare il nostro territorio. Lavoreremo di concerto con la Giunta per definire una proposta di legge regionale sulle aree idonee che sia realmente in grado di favorire uno sviluppo equo e sostenibile delle Fer nel Lazio, evitando come avvenuto fino ad oggi che la Provincia di Viterbo possa continuare a subire un carico eccessivo di impianti e un'occupazione massiccia e invadente di suolo'.
Il Livorno vince 2 a 1 al Madami
CIVITA CASTELLANA - Il Flaminia esce sconfitto dallo Stadio Turiddo Madami di Civita Castellana, dove il Livorno si impone 2 a 1 grazie alle reti di Russo e Rossetti, con Benedetti che accorcia le distanze per i padroni di casa. Una gara intensa, combattuta e ricca di emozioni, che ha visto gli amaranto archiviare la sesta vittoria esterna della stagione, mantenendo saldamente la seconda posizione in classifica. Il Flaminia, dal canto suo, ha lottato fino all’ultimo, ma non è riuscito a ribaltare il risultato.
Il Primo Tempo: Russo Sblocca il Risultato
La partita inizia con il Livorno che cerca subito di imporre il proprio gioco, attaccando da destra verso sinistra. Dopo un primo approccio equilibrato, con il Flaminia che tenta di farsi vedere in attacco, arriva il primo squillo degli amaranto al 5', con Russo che, partendo dalla sinistra, tenta una serpentina in area. L’attaccante pistoiese si libera bene, ma la sua conclusione finisce sulla pancia di De Fazio, pronto ad intervenire.
La partita è vivace e il Livorno, pur non dominando, ha il controllo delle operazioni. Al 21', il gol che sblocca il risultato: Russo riceve palla dai venticinque metri e scaglia un destro potente che si infila alla sinistra del portiere rossoblù. Un gol che sembra dare slancio agli ospiti, ma che non abbatte la squadra di Abate, che reagisce con orgoglio. La partita, infatti, non è affatto a senso unico.
Il Flaminia ha una buona occasione al 20' con una conclusione dalla distanza di Casoli, che costringe Cardelli a un intervento di riflesso. La risposta del Livorno non tarda ad arrivare, con Marinari che mette in mezzo un ottimo assist per Russo, ma la conclusione di quest'ultimo è imprecisa. La tensione sale, i duelli si intensificano e gli ammoniti cominciano a fioccare: prima Ciganda, poi Borri.
Il Secondo Tempo: Rossetti e il Rigore di Benedetti
Il secondo tempo si apre con il Livorno che parte forte e, al 4’, trova il raddoppio con Rossetti. Il centravanti riceve palla sulla sinistra, si gira e scarica un tiro che sorprende De Fazio, rendendo la situazione ancora più difficile per il Flaminia. Il raddoppio sembra mettere una pietra tombale sul match, ma i padroni di casa non mollano.
La reazione del Flaminia arriva al 18', quando Celentano si invola in contropiede, servendo Sirbu che appoggia a Ciganda. Il contatto con Cardelli in uscita è evidente, e l’arbitro Guitaldi assegna un calcio di rigore per il Flaminia, ammonendo il portiere amaranto. Benedetti si presenta sul dischetto e segna, accorciando le distanze sul 2-1.
Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa cercano di spingere, ma il Livorno si difende con ordine, approfittando di ogni errore del Flaminia. Nel frattempo, mister Indiani effettua delle sostituzioni per dare freschezza alla squadra: escono Regoli e Borri per Dionisi e Brenna. I cambi sembrano dare nuova linfa, ma il Flaminia non riesce a trovare il colpo del pari.
Al 40', i livornesi fanno un altro doppio cambio, inserendo Bellini e Malva al posto di Marinari e Russo, mentre il Flaminia tenta di pungere in contropiede. Celentano ha una buona occasione, ma incespica sul pallone al momento di calciare, fallendo l'opportunità di un pareggio che avrebbe riaperto completamente la gara.
Un Finale di Gara Teso e Incerto
Nel recupero, con ben sei minuti assegnati dal direttore di gara, il Flaminia prova a riversarsi in attacco, ma la difesa amaranto regge l'urto. Un fallo in attacco di Risaliti su Casoli spezza momentaneamente il gioco, mentre il Flaminia cerca senza successo di sfondare. Alla fine, il risultato non cambia: il Livorno porta a casa tre punti fondamentali per la sua corsa verso la promozione.
Le Parole di Mister Abate e la Resilienza del Flaminia
Nonostante la sconfitta, mister G. Abate può comunque essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, che hanno dimostrato carattere e tenacia contro una delle squadre più forti del campionato. 'Siamo scesi in campo con la consapevolezza che il Livorno è una squadra di grande valore', ha dichiarato l'allenatore rossoblù. 'Abbiamo avuto le nostre occasioni e, nonostante il risultato, dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità. La strada è lunga.'
Il Flaminia, purtroppo, non riesce ad evitare la sconfitta, ma la sua reazione dopo il gol del 2-0 del Livorno dimostra che la squadra non è mai disposta a arrendersi facilmente. Con questa mentalità, la salvezza e obiettivi più ambiziosi sono ancora alla portata.
Conclusione: Livorno Consolida il Secondo Posto
Con il 2-1 finale, il Livorno porta a casa la sua sesta vittoria esterna della stagione e mantiene il passo del Grosseto, vincente nella giornata precedente. Il Flaminia, purtroppo, non riesce a trovare il pareggio e rimane in una posizione di classifica delicata, ma con la consapevolezza che ogni gara è una nuova opportunità.
La sfida ha visto anche un arbitraggio che ha suscitato qualche discussione, con l’ammonizione di diversi giocatori e qualche decisione contestata, ma la partita si è comunque svolta in un clima teso e corretto.
Il prossimo appuntamento per il Flaminia sarà decisivo, e la squadra di Civita Castellana dovrà fare quadrato per tornare a lottare con forza e determinazione, come ha fatto in questa partita.
FLAMINIA 1 - 2 LIVORNO
FLAMINIA (4-3-3): De Fazio; Igini (12' st Zanchi), Lo Zito, Benedetti, Paramatti; Malaccari, Mattei (12' st Celentano), Mariani; Sirbu, Casoli, Ciganda.
A disp.: Faralli; Massaccesi, Falli, Mazzon, Bonifazi, Pagano, Paun.
All.: G. Abate.
LIVORNO (3-4-2-1): Cardelli; D'Ancona, Borri (28' st Brenna), Risaliti; Marinari (40' st Bellini), Currarino, Hamlili, Calvosa; Regoli (28' st Dionisi), Russo (40' st Malva); Rossetti.
A disp.: Tani; Luci, Frati, Arcuri, Parente.
All.: P. Indiani.
Reti: 21' pt Russo (L); 4' st Rossetti (L), 21' st Benedetti (F).
Arbitro: Gianluca Guitaldi della sezione di Rimini, coadiuvato da Nicola Monaco della sezione di Sala Consilina (assistente n. 1) e da Giovanni Santoriello della sezione di Nocera Inferiore (assistente n. 2).
Note: ammoniti Ciganda, Borri e D'Ancona; angoli 3 a 9 (1 a 3); fuorigioco 3 a 2 (3 a 0); rec. 2' pt; 6' st.
Gli animalisti entrano nel cimitero dei divieti con i quattrozampe
Gli animalisti viterbesi entrano nel “cimitero dei divieti” con i quattrozampe Blitz questa matina: “Il Comune rimuova quel cartello ignobile che vieta l’ingresso agli animali” VITERBO - Blitz degli animalisti viterbesi questa mattina, domenica 1° dicembre, all’interno del cimitero San Lazzaro al seguito di numerosi compagni a 4 zampe, dichiarando: “Il Comune rimuova quel cartello ignobile che vieta l’ingresso agli animali”. Erano una quindicina questa mattina e tutti accompagnati dai loro fedeli quattrozampe, quando sono entrati nel cimitero viterbese in barba al cartello che ormai da anni campeggia sul cancello principale. “Abbiamo mandato un’infinità di pec al Comune per chiedere conto della delibera da cui è nato questo divieto - ha spiegato il presidente Enpa Viterbo Mauro Chiarle -. Si tratta di un divieto che risalirebbe agli anni 90, ma va tolto perché riteniamo questa cosa come una vera e proprio forma di razzismo, verso quelle persone che vogliono far visita ai propri cari insieme al proprio peloso”. Insieme ai volontari a fare un’irruzione (del tutto pacifica) anche i ragazzi delle associazioni animaliste Cinghiale Bianco e Pack Walk, che si occupa di rieducare a una vita normale i cani traumatizzati adottati nei vari canili. “Tempo fa passando davanti al cimitero ho visto una fila di cagnolini lasciati legati al cancello d’ingresso – ha continuato Chiarle -. Una vera ingiustizia verso gli animali e il loro compagni umani, pensate che tempo dopo mmi capito di assiste re ad una scena straziante: una nonna con il nipotino fu costretta a lasciare legato fuori il piccolo cane del bambino piangente perché non poteva entrare con loro, questo non deve succedere più”. Sono sempre di più i Comuni del viterbese che stanno togliendo questo divieto dai cimiteri cittadini. “Abbiamo intrapreso questa battaglia per i diritti degli animali, e dei loro umani, già i vari Comuni del viterbese - ha continuato Chiarle -. Ora siamo qui a chiedere cortesemente alla sindaca Frontini, al consigliere Buzzi e agli assessori Angiani e Martinengo di rimuovere questo cartello. Inoltre - ha concluso – presto andremo anche a bussare alla porta del Comune di Civita Castellana, dove ci riferiscono che esiste lo stesso ingiusto divieto”.
VITERBO - Blitz degli animalisti viterbesi questa mattina, domenica 1° dicembre, all’interno del cimitero San Lazzaro di Viterbo, al seguito di numerosi compagni a 4 zampe, dichiarando: “Il Comune rimuova quel cartello ignobile che vieta l’ingresso agli animali”.
Erano una quindicina questa mattina e tutti accompagnati dai loro fedeli quattrozampe, quando sono entrati nel cimitero viterbese in barba al cartello che ormai da anni campeggia sul cancello principale.
“Abbiamo mandato un’infinità di pec al Comune per chiedere conto della delibera da cui è nato questo divieto - ha spiegato il presidente Enpa Viterbo Mauro Chiarle -. Si tratta di un divieto che risalirebbe agli anni 90, ma va tolto perché riteniamo questa cosa come una vera e proprio forma di razzismo, verso quelle persone che vogliono far visita ai propri cari insieme al proprio peloso”.
Insieme ai volontari a fare un’irruzione (del tutto pacifica) anche i ragazzi delle associazioni animaliste Cinghiale Bianco e Pack Walk, che si occupa di rieducare a una vita normale i cani traumatizzati adottati nei vari canili.
“Tempo fa passando davanti al cimitero ho visto una fila di cagnolini lasciati legati al cancello d’ingresso – ha continuato Chiarle -. Una vera ingiustizia verso gli animali e il loro compagni umani, pensate che tempo dopo mmi capito di assiste re ad una scena straziante: una nonna con il nipotino fu costretta a lasciare legato fuori il piccolo cane del bambino piangente perché non poteva entrare con loro, questo non deve succedere più”.
Sono sempre di più i Comuni del viterbese che stanno togliendo questo divieto dai cimiteri cittadini.
“Abbiamo intrapreso questa battaglia per i diritti degli animali, e dei loro umani, già i vari Comuni del viterbese - ha continuato Chiarle -. Ora siamo qui a chiedere cortesemente alla sindaca Frontini, al consigliere Buzzi e agli assessori Angiani e Martinengo di rimuovere questo cartello.
Inoltre - ha concluso – presto andremo anche a bussare alla porta del Comune di Civita Castellana, dove ci riferiscono che esiste lo stesso ingiusto divieto”.
Ancora due punti in trasferta per la Wecom-Ortoetruria
VITERBO - Dopo la bella vittoria conquistata sabato scorso sul campo del San Paolo Ostiense la WeCOM-Ortoetruria si ripete sul parquet del Pescara Basket e mette ancora due punti pesanti nella sua brillante classifica.
Viterbo parte con il solito roster (Meroi, Moretti, Begic, Fokou e Visentin) opposto a Di Battista, Stefanov, Bortoli, Sarr e Kamate. Primo quarto piacevole dove gli attacchi prevalgono sulle difese. Parte forte la Stella (6-0) e poi Sarr e Kamate (8 punti ciascuno) rispondono a Moretti e Begic (9 punti a testa a referto) in 10’ equilibrati che si chiudono sul 23-22 per i locali.
Fanciullo comincia le rotazioni mandando in campo nell’arco del secondo quarto Bertini, Velimirovic, Casanova, Taurchini ed Albenzi. Viterbo prova a piazzare un break importante (11-2) che sembra poter spaccare la partita, ma i giovani padroni di casa contengono comunque gli avversari in una metà gara che si chiude sul 50-41 per il team di Fanciullo. Tripla di Begic in apertura di terzo quarto per il massimo vantaggio dei biancostellati che sembrano controllare la gara mantenendo sempre almeno tre possessi pieni sugli avversari, ma negli ultimi 3’ minuti, Sarr, Kamate e Fesik riallungano per i padroni di casa che riaprono il match sul -2 (60-62) alla fine del terzo periodo. Tre giri di lancetta in cui si segna pochissimo per un solo 3-2 per la WeCOM-Ortoetruria.
Visentin con una bella azione spalle a canestro e Casanova con una pesantissima palla rubata per un contropiede vincente danno il +5 ai biancoblu viterbesi. Moretti fa 2/2 dalla lunetta ed a Facciorusso replicano Begic e poi Bertini dalla carità per il 75-66 per Viterbo. Pescara prova a reagire, ma prima Taurchini e poi la bomba di Begic per il +13 (83-70) chiudono di fatto la gara prima che Marcucci segni il canestro da tre punti per i suoi.
Gara come si era pronosticato affatto facile contro una squadra in crescita esponenziale, dotata di un gioco veloce, molto atletico e con un roster giovane, ma di buonissimo livello con alcuni giocatori (Sarr, Stefanov, Di Battista ed un super Kamate) veramente di notevole interesse. Buona la gara della Stella Azzurra che nel momento in cui ha espresso le proprie qualità tecniche ed ha messo in campo la sua pallacanestro ha fatto le cose migliori, portando a casa un risultato molto importante. Positiva la prova di tutto il roster con un ottimo Moretti ed un Begic ancora miglior realizzatore su tutti. Trasferte in serie non ancora concluse per i biancostellati. Si torna in campo mercoledì sera per un’altra gara nella quale ci sarà da lottare contro un’agguerrita Mondragone.
WeCOM-ORTOETRURIA STELLA AZZURRA VITERBO 83: Moretti 19, Velimirovic 4, Bertini 10, Meroi, Visentin 12, Taurchini 5, Albenzi, Casanova 6, Begic 27, Foukou. Coach: U. Fanciullo. Ass.te: J. Vitali
PESCARA BASKET 73: Sarr 17, Marcucci 7, Stefanov 4, Di Battista 8, Bortoli 4, Jokanovic 2, Facciorusso 2, Fesik 4, Kamate 25, Vehovec. Coach: D. Canzano. Ass.te: R. Curzola
Parziali: 22-23/28-18/12-19/21-13
Rimbalzi: Kamate 15, Begic 11
La Maury's Com Cavi Tuscania trionfa a Sora per 3 set a 1
SORA - La Maury's Com Cavi Tuscania torna da Sora con l'intera posta in palio e mantiene il passo della capolista Genzano che in casa supera con il massimo scarto Virtus Roma. I ragazzi di capitan Buzzelli subiscono la veemente partenza degli ospiti che si aggiudicano il set inaugurale (25/22) salvo poi prendere le giuste contro misure e aggiudicarsi abbastanza agevolmente i restanti parziali a 20, 16 e 12.
Al fischio di inizio dei signori Ruben Cioffi e Cristian Sgueglia, Fabio Corsetti schiera la Globo Sora con D'Angeli al palleggio opposto a Paris, Tomasso e Caschera C. al centro, Mauti e Petri in posto 4, Proietto libero. Victor Perez Moreno risponde con Marrazzo in regia e Buzzelli in diagonale, Festi e Simoni centrali, Genna e Rogacien di banda, Rizzi libero.
Parte male Tuscania e i padroni di casa ne approfittano per allungare (8/2). Perez Moreno tenta di scuotere i suoi, dentro Borzacconi per Rogacien che mette subito in difficoltà la ricezione avversaria collezionando l'ace del 13/12. Si va avanti punto a punto fino ai due ace consecutivi di Christian Caschera che portano avanti i frusinati 20/16. Ancora Borzacconi e poi Buzzelli sembrano poter riaprire i giochi 20/19. L'errore di Borzacconi dai nove metri chiude il primo parziale 25/22.
Il primo break del secondo set è di Tuscania 3/0. Poi punto a punto, con gli ospiti sempre avanti, fino al bel muro di Festi su Petri (6/9). Tuscania aumenta il vantaggio con Buzzelli e Genna (11/17). L'ace di Mauti sembra riaprire i giochi (14/18) ma poi ci pensa Borzacconi a portare di nuovo avanti i suoi 18/23. Il primo tempo fuori misura di Christian Caschera consente agli ospiti di pareggiare i set 20/25.
Parte equilibrato il terzo parziale fino al turno di servizio di Marrazzo che procura a Tuscania il primo break 11/16. Ancora Genna dai nove metri mette in difficoltà la ricezione avversaria e consente ai suoi di allungare ulteriormente 12/19. Fino al primo tempo di Simoni che fissa il punteggio sul 16/25.
Senza storia il quarto parziale con Tuscania che prende subito il largo (ace di Borzacconi per il 3/6) e chiude set e incontro sul 12/25.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE - MAURY'S COM CAVI TUSCANIA 1/3
(25/22 - 20/25 - 16/25 - 12/25)
Durata: '28, '26, '24, '22
Arbitri: Ruben Cioffi e Cristian Sgueglia
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE: Petri 15, Caschera R., Proietto L1, Galdenzi, Iafrate L2, Caschera C. 8, Tomasso 2, Magnante, Mauti 4, Paris 11, D'Angeli 2, Ciardi.
All. Fabio Corsetti. II All. Luigi Duro
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 20, Marrazzo 7, Simoni 13, Genna 11, Festi 9, Rogacien, Stoleru, Pieri, Borzacconi 17, De Angelis, Rizzi (L2), Quadraroli (L1), Fusco, Silvestrini.
All. Victor Perez Moreno, II All. Francesco Barbanti
Trauma cranico per un uomo caduto da cavallo, trasportato al Belcolle in eliambulanza
BLERA – Nella mattinata di oggi, domenica 1° dicembre, un uomo è caduto da cavallo. L’uomo avrebbe più di 60 anni e si trovava su una strada del comune di Blera.
Non si conoscono ancora le cause della caduta, l’uomo potrebbe avere avuto un malore e sarebbe caduto riportando un trauma cranico che ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha lo trasportato in all’ospedale Belcolle
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri.
LEcosantagata torna a correre, 3 a 0 contro il Rione Terra
CIVITA CASTELLANA – Una bella vittoria, che non si può definire scacciacrisi, perché crisi non c’è mai stata, ma che di sicuro riporta il sereno in casa Ecosantagata Civita Castellana. Tra le mura amiche del Palasmargiassi, i rossoblù tornano ad assaporare il gusto della vittoria, infliggendo un netto 3-0 al Rione Terra di Pozzuoli.
Partenza combattuta del match, con le due squadre che rimangono piuttosto vicine. L’Ecosantagata sfrutta un Princi in buona vena realizzativa per mantenersi davanti, ma anche De Paola e Galliani rispondono presente tutte le volte che Leoni li chiama in causa. Il primo set finisce 25-20 per i padroni di casa.
Al cambio di campo il Rione Terra coglie di sorpresa l’Ecosantagata e passa in vantaggio, ma i ragazzi di coach Franchi ritrovano il giusto ritmo. Un turno in battuta praticamente infinito di Leoni consente ai rossoblù di prendere il volo e a quel punto è tutto facile. Il secondo set vede Civita Castellana prevalere per 25-12.
Terzo set con l’Ecosantagata che veleggia, praticamente insuperabile a muro grazie a Consalvo e Ceccobello e con Andreini sempre sicuro in difesa. I rossoblù allungano subito, mister Franchi fa ampio ricorso ai giocatori della panchina, per dare minutaggio e ritmo partita.
Nel finale il Rione Terra recupera qualcosa, ma ormai la situazione è definita: 25-17 per l’Ecosantagata, che chiude con un bel 3-0.
Ora in classifica la squadra di Civita Castellana è a quota 17 punti e mantiene il passo del quintetto in lotta per la zona playoff.
Ecosantagata Civita Castellana – Bava Opportunity Rione Terra 3-0 (25-20; 25-12; 25-17)