
Aggregatore di feed
Forza Italia Viterbo ringrazia la ministra Bernini per la vicinanza all'Università della Tuscia
VITERBO - Forza Italia Viterbo esprime profonda gratitudine alla ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, per la tempestiva attenzione e la concreta vicinanza dimostrate in seguito all'incendio che ha colpito il polo di Agraria dell'Università degli Studi della Tuscia.
Dopo aver contattato il rettore Stefano Ubertini per essere costantemente informata sull'evoluzione della situazione e aver assicurato il pieno supporto del Ministero, la ministra Bernini ha visitato oggi la Facoltà di Agraria per portare personalmente la propria solidarietà alla comunità accademica.
Il gesto conferma l'attenzione istituzionale verso l'ateneo viterbese, con particolare riguardo alla tutela della continuità didattica e alla salvaguardia delle attività universitarie.
Forza Italia Viterbo rinnova la propria vicinanza all'Università della Tuscia e alla comunità accademica, confermando piena disponibilità a collaborare per garantire sicurezza, ripresa e tutela del patrimonio scientifico e culturale del territorio.
Forza Italia Viterbo
Civita Castellana, sabato la festa del calcio giovanile targata Jfc
CIVITA CASTELLANA - Sabato festa del calcio giovanile a Civita Castellana. Ai ragazzi della scuola calcio della Jfc e delle formazioni che hanno disputato i vari campionati provinciali la società rossoblù ha dato appuntamento al campo Casciani – Baccanari e il campo di calciotto Sansonetti- Bravini, per il saluto finale alla stagione che si è appena conclusa con il successo nel campionato provinciale Under 15 e Under 14 oltre ad altri importanti tornei. L’inizio è fissato per le 9.30. A fare gli onori di casa il presidente Enzo Tribolati e responsabile del settore giovanile Valerio Michelini e i dirigenti del club. Ospiti il calciatore Alessandro Tuia giocatore quest’anno della squadra di serie A croata dell’Osijek, ex Lazio e Lecce e Andrea Primasso giocatore del Pisa che ha esordito quest’anno il Lega Pro con il Sestri Levante. Oltre duecento i mini calciatori, che riceveranno l’attestato di partecipazione alla stagione sportiva 2024-2025 e una medaglia donata dal Coni Lazio che ha patrocinato questo appuntamento.
211° annuale di fondazione dellArma dei Carabinieri
VITERBO - Questa mattina in piazza San Lorenzo abbiamo celebrato il 211º annuale di fondazione dell'Arma dei Carabinieri, un'istituzione fondamentale per la sicurezza e la tutela dei cittadini italiani. La presenza dei Carabinieri sul nostro territorio rappresenta un punto di riferimento per la comunità di Viterbo, simbolo di integrità, dedizione e servizio.
La città è grata a tutti gli uomini e a tutte le donne dell'Arma che, con professionalità e coraggio, ogni giorno si impegnano per garantire la nostra serenità e difendere i valori di legalità e giustizia. La loro opera è un esempio di dedizione civica e un pilastro della nostra società. In questo giorno speciale in cui ricorrono 211 anni dalla fondazione dell'Arma dei Carabinieri riaffermiamo e rinnoviamo il nostro impegno comune nel sostenere le forze dell'ordine e nel promuovere una cultura della legalità e della responsabilità.
Al comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Friano e a tutti i militari della sua squadra tutta la nostra gratitudine per il costante e prezioso impegno al servizio della nostra città.
Chiara Frontini
Sindaca di Viterbo
Viterbo celebra i 211 anni dellArma dei Carabinieri
VITERBO - A nome dei carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo porgo a tutti i gentili ospiti un cordiale saluto di benvenuto alla cerimonia di celebrazione del 211° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Rivolgo un deferente saluto al S.E. il Prefetto di Viterbo, dott. Gennaro CAPO, la cui autorevole ed accorta azione di coordinamento dell’attività svolta dalle FF.PP. e di indirizzo dell’attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato, ha consentito di fornire risposte efficaci e aderenti alle istanze della collettività. Anche ieri, nei concitati momenti dell’attività di spegnimento del rogo alle strutture dell’Università, è stato un “faro” per tutte le componenti istituzionali coinvolte.
Desidero poi porgere i miei più fervidi saluti a S.E.R. il Vescovo Orazio Francesco Piazza che ha accolto con gioiosa disponibilità la nostra proposta di svolgere la cerimonia odierna davanti alla Cattedrale, sotto la loggia che è icona della città dei papi, accanto al palazzo sede del primo conclave della storia. Insieme saluto S.E.R. Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana.
Un saluto particolare e riconoscente rivolgo al Comune di Viterbo, e alla Sindaca Chiara Frontini per averci consentito di celebrare la nostra più importante ricorrenza nella bellissima cornice architettonica che ci ospita e per la proficua e costruttiva collaborazione istituzionale nonché per la grande sensibilità che ha da sempre rivolto alle istanze dell’Arma di Viterbo.
Saluto il Presidente della Provincia di Viterbo, dott. Alessandro Romoli, i sindaci dei comuni sede delle compagnie carabinieri dipendenti, Civita Castellana, Montefiascone, Ronciglione e Tuscania, e gli altri sindaci presenti, in rappresentanza dei 60 comuni della Tuscia a cui le nostre 56 Stazioni Carabinieri e i 13 nuclei Carabinieri Forestale, non fanno mai mancare collaborazione e sostegno per ribadirne il ruolo di punto di riferimento delle comunità che ci sono affidate e di cui intendiamo ogni giorno prenderci cura. Insieme a loro abbiamo il sindaco e i due vice-sindaco del Consiglio Comunale delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi di Viterbo perché condividiamo l’esigenza di stimolare la partecipazione attiva per ragazze e ragazzi e il loro coinvolgimento nella costruzione della città in cui loro desiderano vivere.
Un saluto deferente e un sentito ringraziamento rivolgo al Presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani, ai rappresentanti del mondo del lavoro, dell’imprenditoria e a tutte le associazioni di categoria.
Un saluto deferente e un sentito ringraziamento rivolgo il Presidente del Tribunale, dottor Francesco Oddi, al Procuratore della Repubblica facente funzione, dottoressa Paola Conti, e ai sostituti procuratori, insieme a tutti i magistrati del Tribunale di Viterbo con cui quotidianamente collaborano tutti i presidi dell’Arma che operano nella Tuscia, in un rapporto leale, rispettoso e proficuo affinché gli sforzi profusi nelle indagini di polizia giudiziaria siano sempre orientati, nel rispetto delle leggi, verso il bene comune dei cittadini.
Un saluto rispettoso desidero rivolgere ai colleghi delle altre Forze di Polizia, al Questore, dottor Luigi Silipo, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Carlo Pasquali, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Rocco Mastroianni, al Comandante della Polizia Locale di Viterbo, Dott. Mauro Vinciotti, con i quali condividiamo, ciascuno secondo le proprie specifiche competenze e capacità, lo sforzo quotidiano nell’azione di rassicurazione sociale.
Dedico un sentito ringraziamento per la loro presenza al Dottor Marco Grasselli, direttore della Casa Circondariale “Nicandro Izzo” e al Commissario Daniele Bologna, Comandante della Polizia Penitenziaria della stessa struttura detentiva.
Desidero poi rivolgere un deferente e riconoscente saluto al Generale di Divisione Salvatore Annigliato, Comandante dell’Aviazione dell’Esercito e Comandante di Presidio e al Generale di Divisione Maurizio Taffuri, Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito. Un affettuoso e cordiale pensiero voglio rivolgere al comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, Col. Gianluca Spina, e a tutti i colleghi delle forze armate presenti in provincia a cui siamo inscindibilmente legati da vincoli che affondano solide radici nella storia del nostro paese che abbiamo insieme contribuito, con il sacrificio di tanti nostri commilitoni, a scrivere.
L’essere militari è per i carabinieri un tratto distintivo, un segno d’appartenenza a un sistema di valori che costituiscono la nostra “bussola etica” che custodiamo gelosamente e cerchiamo, con l’esempio del quotidiano agire, di preservare. Le stellette cucite sul bavero delle nostre uniformi sono il perno di quella cultura “dell’essere più che sembrare” che ci viene inculcata fin da giovanissimi nelle nostre scuole militari.
Un fattore irrinunciabile di coesione ed efficienza. Una fonte d’ispirazione e di stimolo per ogni Carabiniere, alla silenziosa umiltà nell’ascolto attento delle esigenze della popolazione e al coraggio di agire d’iniziativa; per ribadire quotidianamente il ruolo autentico del Carabiniere, la dedizione, l’obbligo di servire il cittadino.
Desidero rivolgere un ringraziamento particolare ai Comandanti di Stazione, espressione concreta della prossimità, della vicinanza alle comunità, a cui è richiesto ogni giorno di moltiplicare la capacità operativa delle donne e degli uomini loro affidati con l’esempio, con responsabilità, con sensibilità, per rivolgere gli sforzi di ciascuno alla realizzazione del bene comune.
Un saluto affettuoso e riconoscente ai colleghi qui presenti che mi hanno preceduto nell’incarico e a tutti i carabinieri in congedo oggi con le insegne dell’ANC, che continuano a proseguire l’impegno del servizio attivo, con tante iniziative a favore della cittadinanza. Un saluto, infine, desidero rivolgere ai rappresentanti delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari sempre più proiettate ed impegnate a favore degli interessi collettivi del personale.
Un ringraziamento particolare all’Università di Viterbo e al Magnifico Rettore Stefano Ubertini, al quale auguro di poter ripartire nel più breve tempo possibile nella ricostruzione del sito dell’Università distrutto dalle fiamme, dove tanti Carabinieri forestali hanno studiato e con cui continuerà una collaborazione istituzionale molto duratura. Insieme ringrazio il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Daniele Peroni, i Dirigenti scolastici, i docenti e le scolaresche oggi presenti. In questa piazza sono presenti alcune delle tante con cui abbiamo intrapreso un percorso di sensibilizzazione e di cultura della legalità rivolto ai giovani alunni, cittadini di domani che costruiranno il futuro di questa provincia. L’azione repressiva non è sufficiente per dare risposte efficaci e spiegare il talvolta inconsapevole disvalore di taluni comportamenti. Occorre continuare incessantemente a fornire loro esempi e valori positivi per stimolarne la fiducia nelle istituzioni. Intendiamo farlo andando nelle scuole e invitandoli nelle nostre caserme per raccontare le nostre storie, per spiegare chi siamo e cosa facciamo.
Per questo la collaborazione con gl’istituti scolastici della provincia è un nostro focus ben preciso che assolviamo con convinzione, perché se per raggiungere i nostri obiettivi istituzionali è necessaria ed imprescindibile la piena collaborazione con la società, allora a maggior ragione è necessario che questo comune sentire parta da subito, sia già pienamente radicato e consapevole nei cittadini di domani che si formano a scuola. In ragione di ciò, durante l’anno scolastico siamo sempre più impegnati nelle aule per le lezioni di legalità, su temi molto delicati come il cyberbullismo, la circolazione stradale, la lotta agli stupefacenti e ovviamente la violenza di genere in numerosi incontri con più di 4200 studenti della provincia. Un affettuoso saluto ed un ringraziamento sentito all’ONAOMAC, Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, “prezioso scrigno di solidarietà diffusa” che aiuta circa 1.150 orfani dei Carabinieri deceduti per cause di servizio. Sono qui presenti alcuni figli di nostri colleghi che in tempi recenti ci hanno lasciato, caduti nell’adempimento del loro dovere.
Ogni anno onoriamo la memoria del Brigadiere Pietro Cuzzoli e dell’App. Ippolito Cortellessa caduti nella lotta al terrorismo nella vicina località di Ponte di Cetti nonché del Maresciallo Maggiore Antonino Rubuano, Comandante della Stazione Carabinieri di Montefiascone, impegnato nelle incessanti ricerche dei terroristi, vittima di un grave incidente stradale. Con loro voglio ricordare tutti gli altri nostri eroi meno conosciuti, che in silenzio sono caduti nel compiere il loro dovere, che sento appartenere perennemente alla grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri.
Al riguardo mi preme rappresentare che quest’anno ricorre il 110° anniversario della “battaglia del Podgora”. Nel maggio 1915, nell’imminenza della Grande Guerra, venne mobilitato il Reggimento Carabinieri con una forza complessiva di circa 23.000 uomini. I Carabinieri si confermarono all’altezza delle loro tradizioni, distinguendosi nelle battaglie dell’Isonzo, del Carso, del Piave, sul Sabotino, sul San Michele ma soprattutto nei combattimenti sulle pendici del Podgora ove i Carabinieri, dalle parole del Duca d’Aosta, Comandante della 3a Armata, “……dettero prova della più grande tenacia, rimanendo saldi ed impavidi sotto la furibonda tempesta nemica di ferro e di fuoco, decimati ma non fiaccati”.
Durante il conflitto caddero 1.400 Carabinieri ed i feriti furono 5.000. Il 5 giugno 1920, per il complesso delle operazioni svolte nella I Guerra Mondiale, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare: “Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla vittoria delle armi d’Italia”. Da allora, la data del 5 giugno venne scelta per celebrare l’anniversario della fondazione dell’Arma.
Desidero ora brevemente delineare le linee d’azione dell’attività svolta dai carabinieri nella provincia nell’ultimo anno. Abbiamo continuato a dare grande impulso all’attività informativa sul territorio, coniugandola con l’azione di vigilanza e controllo, anche al fine di incrementare le attività investigative a contrasto dei diversi fenomeni criminali.
L’Arma dei Carabinieri anche nell’anno appena trascorso ha perseguito oltre l’80% dei reati commessi nella Provincia di Viterbo. Più di 8.200 sono state le comunicazioni di notizie di reato inoltrate all’autorità giudiziaria, deferendo in stato di libertà quasi 2.000 persone e quasi 300 in stato d’arresto. E’ stata incrementata notevolmente l’attività di prevenzione sul territorio con oltre 38.000 servizi perlustrativi effettuati, con più di 69.000 militari impegnati, che hanno portato a controllare oltre 85.000 automezzi ed i identificare quasi 160.000 persone, cui vanno aggiunti i quasi 2200 servizi di ordine pubblico.
Massima attenzione viene posta al contrasto ai reati di natura predatoria che costituiscono sicuramente il fattore che incide maggiormente sulla sicurezza percepita da parte dei cittadini, in particolare i furti in abitazione, seguiti da quelli di autovetture o su auto in sosta. L’impegno quotidiano messo in atto nei servizi di controllo del territorio ha fatto sì che gl’indicatori siano sostanzialamente stabili rispetto al 2024 e che soprattutto sia su livelli minimi il numero delle rapine (addirittura pari a zero quelle commesse in danno di istituti di credito o uffici postali, 2 ad esercizi commerciali e 6 in abitazione). E’ un risultato lusinghiero perché l’attività di prevenzione sul territorio, portata a compimento dagli equipaggi che giornalmente escono di pattuglia, è un’attività silenziosa e costante, ma faticosa e apparentemente avara di grandi soddisfazioni sul momento.
Altra grande criticità è rappresentata dalle truffe in danno di anziani, fenomeno odioso messo in atto da bande criminali che agisono ormai su quasi tutto il territorio nazionale e che nonostante
i lusinghieri risultati ottenuti nei due anni precedenti da noi continua a mietere vittime. Qui mi preme sottolineare come la campagna di prevenzione, fatta di incontri nei centri ricreativi, nelle parrocchie e grazie alla collaborazione con le polizie locali ma soprattutto ai continui appelli che rilanciamo di continuo grazie agli amici della stampa, che sentitamente ringrazio, sono in costante aumento i casi di privati cittadini che si rivolgono immediatamente alle nostre caserme ed al numero 112 d’emergenza europeo per segnalare prontamente i tentativi subiti. Dà soddisfazione constatare che grazie a questo incessante lavoro di prevenzione ci siano centinaia e centinaia di truffe sventate e di anziani messi in salvo dai nostri appelli alla prudenza.
L’altro settore dove sono stati raggiunti risultati lusinghieri è stato il contrasto allo spaccio di stupefacenti, con circa 120 arresti effettuati nell’anno. Sono state svolte importanti operazioni antidroga, con oltre 16 kg di sostanza stupefacente di vario tipo posta sotto sequestro, tra cui cocaina, hashish e marjuana.
Molto importante poi l’attività posta in essere dalle Compagnie di Viterbo, Tuscania e Montefiascone per stroncare il fenomeno dello spaccio di droga in veri e propri bivacchi nei boschi della parte Nord della provincia, con elevate quantità di rifiuti abbandonati, da parte di pericolosi spacciatori, che in diverse occasioni hanno anche aggredito il personale impegnato nelle battute di ricerca.
Ma tra tutte le attività svolte negli ultimi mesi spicca sicuramente il grandissimo impegno profuso nel contrasto alla violenza di genere. Al fine di restare al passo con le novità in materia previste dal legislatore, d’intesa con gli altri attori istituzionali e sociali, sono stati organizzati corsi destinati al personale di tutte le Stazioni Carabinieri, per uniformare le procedure operative. L’obiettivo è avere operatori specializzati nell’ascolto delle vittime e autonomi anche nella gestione di situazioni complesse in ogni comando periferico della Tuscia, per far sì che ogni vittima possa avere vicino a sé un presidio dello Stato qualificato e anche interconnesso con tutte le altre figure coinvolte nella sua successiva fase di tutela. Posso dire con orgoglio che ormai è in atto una rete efficiente approntata tra ogni Stazione Carabinieri e le figure professionali, pubbliche e private, che nel territorio operano nel delicato settore.
I dati nello specifico settore sono ragguardevoli: parliamo nel 2024 di ben 160 comunicazioni di notizia di reato inoltrate all’autorità giudiziaria inerenti al cd. “codice rosso”, che hanno portato a 55 denunce in stato di libertà e 11 in stato d’arresto, cui vanno aggiunte l’emissione di 15 misure cautelari, dalla restrizione in carcere o agli arresti domiciliari all’allontanamento della casa familiare o al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. La media è sicuramente elevata, parliamo di 2 nuovi episodi ogni 3 giorni, ed i dati relativi ai primi 5 mesi del 2025 ci dicono che ci stiamo avvicinando a grandi passi alla media di un caso al giorno su scala provinciale.
E’ importante sottolineare il prezioso, talvolta risolutivo contributo svolto dai comparti di specialità dell’Arma.
Tra questi una particolare menzione va i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, che spesso operano congiuntamente con le nostre Stazioni distaccate e che in 12 mesi hanno effettuato 1010 ispezioni, riscontrando 237 violazioni, che hanno portato al sequestro ed alla chiusura di 25 attività, elevando al contempo sanzioni per importi complessivi superiori a 210.000,00 euro, con 3 persone arrestate, 3 persone sottoposte a misure cautelari con interdizione alla professione ed altre 23 deferite all’autorità giudiziaria, nonchè 139 alle autorità amministrative.
Ricordo anche i colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, la cui attività viene svolta a tutela dei lavoratori e delle aziende che operano in maniera correttamente nel mercato, andando a colpire quelle che invece infrangendo leggi e regolamenti svolgono concorrenza sleale. I dati anche quest’anno sono significativi: più di 82 aziende sono state ispezionate, 15 delle quali sono state oggetto di proposta di provvedimento di sospensione dell’attività, ed è stato verificato che 37 lavoratori sono stati assunti ed impiegati in modo irregolare, mentre 6 completamente in nero.
Tra tutti i comparti di specialità, la sinergia operativa più marcata è sicuramente con i Carabinieri del Gruppo Forestale, Comandati dal Ten. Col. Leonardo Mareschi, e che ormai da anni dividono con noi la nostra stessa sede. La maggior parte dei controlli di loro pertinenza sono stati orientati alla tutela del territorio (circa 53%), con particolare riguardo alla tutela delle aree verdi, ma anche alla tutela delle acque interne dagli inquinamenti, in particolare nell’ambito del bacino idrico del fiume Marta, ponendo l’attenzione anche sulla legittimità delle captazioni di acque dai corsi d’acqua di superficie e dal sottosuolo.
Nella loro attività di tutela dell’ambiente e di prevenzione dei reati che lo danneggiano i carabinieri Forestali hanno effettuato oltre 10.500 servizi, con oltre 2.853 persone identificate e 561 veicoli ispezionati, mentre l’attività di iniziativa ha consentito di accertare 628 illeciti amministrativi, elevando sanzioni per oltre 235.000 Euro e rilevare 182 illeciti penali con deferimento all’Autorità Giudiziaria di 92 persone; contemporaneamente i nuclei territoriali hanno svolto 23 deleghe dell’A.G. nel settore della tutela dell’ambiente e dell’abusivismo edilizio, spesso in sinergia con le Stazioni Carabinieri con cui esiste una fattiva e proficua collaborazione.
Le attività che fin qui vi ho sommariamente illustrato sono state svolte in perfetta sinergia con le altre istituzioni presenti sul territorio e in continuo scambio informativo con le altre forze dell’ordine che ancora una volta ringrazio, per la comune sensibilità all’impegno di fornire un servizio efficiente alla cittadinanza.
Questa attività sono solidamente basate sui valori fondanti che hanno contraddistinto l’Arma dei Carabinieri nel suo viaggio di oltre 200 anni sempre al servizio del cittadino: è questo l’autentico ruolo del Carabiniere.
Nel concludere il mio intervento, mi rivolgo ai carabinieri che ho il privilegio e l’onore oggi di rappresentare. Se siamo orgogliosi di appartenere ad un’Istituzione efficiente, apprezzata e ben voluta dalla popolazione, e che qui in provincia come ovunque nella nostra amata Patria è fondamentale nel garantire il buon andamento della vita dei nostri amati concittadini, ciò per noi deve essere assolutamente un monito perenne a non venire mai meno ai nostri doveri, giorno dopo giorno.
VIVA LA PROVINCIA DI VITERBO!
VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI!
VIVA L’ITALIA!
Ministro Bernini a Viterbo dopo l'incendio
VITERBO - 'La visita del ministro dell'Università, Anna Maria Bernini, all'indomani del grave incendio che ha colpito la facoltà di Agraria dell'Università della Tuscia, rappresenta un segnale concreto e significativo di vicinanza e attenzione da parte del Governo Meloni nei confronti dell'intera comunità accademica. Le immagini delle fiamme e del denso fumo, che si è alzato mercoledì mattina dalla sede del dipartimento che ospita il Dafne, eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale nel campo delle Scienze agrarie, sono una ferita che rimarrà impressa nella memoria collettiva dei viterbesi e non solo. Per questo, assicuriamo la massima collaborazione istituzionale per far fronte a questa emergenza e sostenere l'Ateneo viterbese, rinnovando massimo sostegno al rettore Stefano Ubertini e a tutta la comunità scientifica: docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo. Il Governo Meloni è al loro fianco, pronto a supportare iniziative volte al ripristino delle attività didattiche e di ricerca, nonché alla salvaguardia del prezioso patrimonio scientifico dell'ateneo.
Ringraziamo l'Esecutivo e il ministro Bernini per la sensibilità e la grande attenzione riservate all'Università della Tuscia in un momento così delicato: la visita di oggi testimonia una reale vicinanza istituzionale a chi ogni giorno costruisce il futuro del nostro Paese attraverso la ricerca, la conoscenza e la formazione'. Così Mauro Rotelli e Francesco Battistoni, rispettivamente presidente e vice della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati.
Confcommercio con l'Ateneo dopo l'incendio
VITERBO - Confcommercio Lazio Nord - Viterbo, rappresentando le imprese del territorio, desidera esprimere profonda solidarietà all’Università degli Studi della Tuscia, al Magnifico Rettore Prof. Stefano Ubertini, al corpo docente, agli studenti e a tutto il personale per il grave incendio che ha colpito ieri, 4 giugno, la sede della Facoltà di Agraria.
L’incidente ha provocato danni a una struttura fondamentale per la formazione, la ricerca e l’innovazione nel settore agroalimentare e ambientale, ambiti di grande rilevanza per l’economia della Tuscia.
Un’istituzione chiave per il territorio
L’Università della Tuscia rappresenta un pilastro per lo sviluppo culturale, scientifico ed economico di Viterbo e della sua provincia. La Facoltà di Agraria, in particolare, è un punto di riferimento per la filiera agroalimentare, settore al quale molte imprese associate a Confcommercio sono strettamente collegate.
Sostegno e collaborazione per la ripresa
Loredana Badini, Presidente di Confcommercio Lazio Nord - Viterbo, ha dichiarato:
'Esprimiamo tutta la nostra vicinanza all’Ateneo in questo momento difficile. L’Università della Tuscia non è solo un luogo di studio, ma un motore di crescita per l’intero territorio. Confcommercio è pronta a sostenere, insieme alle imprese associate, ogni iniziativa utile per una rapida ripresa delle attività. La comunità imprenditoriale viterbese crede fortemente nella collaborazione con l’Ateneo e nella sua capacità di superare anche questa prova con determinazione.'
Confcommercio Lazio Nord - Viterbo si augura che le attività possano tornare alla normalità nel più breve tempo possibile e resta a disposizione per eventuali forme di collaborazione a supporto della ricostruzione e della continuità didattica e scientifica.
Tuscania, piscina comunale chiusa per lavori
TUSCANIA - A meno di due anni dalla sua inaugurazione, nel momento dell’avvio della stagione estiva, la piscina comunale di Viale Trieste chiude i battenti per lavori di manutenzione straordinaria, che prevedono, secondo quanto comunicato dai gestori, un intervento urgente che, purtroppo, non è l’unico. Una notizia sconcertante, che genera sdegno e preoccupazione nel gruppo consiliare 'Tuscania delle Idee', da sempre in prima linea nel denunciare lo stato critico dell’impianto, costruito e inaugurato in fretta e furia per l’imminente campagna elettorale nel luglio del 2023.
Quella che doveva essere una delle opere simbolo dell’amministrazione guidata dal Sindaco Fabio Bartolacci, realizzata con oltre un milione di euro tra mutui e risorse comunali dirette, si è rivelata un disastro ampiamente annunciato.
Già nel mese di marzo, il nostro gruppo consiliare, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini e utenti e dopo intense attività informative presso gli uffici comunali, aveva denunciato pubblicamente lo stato fatiscente della struttura a pochi mesi dall’inizio delle attività sportive, le gravi carenze strutturali, l’insalubrità dei locali e l’impatto economico insostenibile per i gestori. La nostra opposizione ha riportato alla luce, dopo mesi di silenzi e omissioni, verità che l’Amministrazione ha scientemente tentato di nascondere.
A nulla sono servite le richieste formali di chiarimenti presentate sia in sede pubblica sia attraverso una specifica interpellanza consiliare rimasta, ad oggi, senza alcuna risposta. Il silenzio dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rosalinda Del Signore, dell’Assessore allo Sport Leopoldo Liberati e del Sindaco stesso è assordante e inaccettabile.
“Ce le ricordiamo bene le poche parole del Vicesindaco Liberati e i silenzi del Sindaco Bartolacci durante il Consiglio comunale di marzo – dichiara il Capogruppo Alessandro Tizi - Fummo derisi, accusati di creare sterili polemiche politiche, mentre Liberati affermava con leggerezza che i problemi non esistevano o erano di facile soluzione. Venivamo accusati di arrecare un danno d’immagine alla nostra città e un danno a tutti i frequentatori della piscina. Oggi, alla luce della mia attività informativa e di quella dei miei colleghi consiglieri Valentina Marziali e Giulio Capati, si può affermare con forza che la maggioranza mentiva ai consiglieri e alla città. L'Amministrazione Comunale era a conoscenza fin dal 1° settembre 2023 – appena due mesi dopo l’inaugurazione – dell’esistenza di “26 guasti, difetti e malfunzionamenti dell’impianto” segnalati dai gestori. Eppure non è stato fatto nulla. Oggi, all’inizio della stagione estiva, la piscina chiude. È una vergogna senza precedenti. Un enorme danno economico e d’immagine alla città.”
La verità è sotto gli occhi di tutti; l’Amministrazione Bartolacci ha fallito nel realizzare un’opera che avrebbe dovuto rappresentare le sue capacità amministrative ma che, in realtà, è diventata un simbolo di cattiva amministrazione, superficialità e mancanza di trasparenza.
Il gruppo Tuscania delle Idee esprime massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori, agli utenti e a tutti coloro che oggi si ritrovano danneggiati da questo ennesimo disastro amministrativo. Siamo e resteremo sempre al loro fianco. E lo ribadiamo con forza: non un euro in più deve essere speso per rimediare agli errori di chi ha sbagliato. Le responsabilità devono essere accertate e perseguite, sia politicamente che amministrativamente.
“Chiediamo un immediato confronto pubblico in aula con gli assessori competenti: dove erano durante i lavori? Cosa hanno fatto quando i problemi venivano segnalati? E cosa intendono fare adesso? Non accetteremo più silenzi, mezze verità o sotterfugi. Tuscania merita di meglio e noi continueremo a lottare per garantirlo – conclude il Capogruppo Alessandro Tizi”.
Celebrazione del 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri a Viterbo
Celleno, tutto pronto per il Campionato dello Sputo del nòcciolo di ciliegia
Ministro Bernini a Viterbo: “Governo vicino all’Università della Tuscia”
Il passaggio al digitale: le scommesse sportive tradizionali stanno perdendo terreno a favore ...
Per decenni, le scommesse sportive in Italia hanno significato calcio. Nei fine settimana, gli abitanti di Viterbo affollavano bar e tabaccherie per confrontare le quote, scarabocchiare le schedine e seguire con passione le partite di Serie A. Eppure, con l'espansione del mondo digitale, sta avvenendo un cambiamento silenzioso. Gli eSports sono cresciuti da attività di nicchia a industria globale dell'intrattenimento. Sebbene il calcio rimanga lo sport più popolare del paese, nuove forme di gioco competitivo stanno catturando l'attenzione e, in alcuni casi, stanno cambiando del tutto il modo in cui le persone concepiscono le scommesse.
Non molto tempo fa, scommettere sui videogiochi poteva sembrare assurdo. Oggi è un'industria strutturata con leghe, squadre e tifosi che seguono gli incontri con la stessa serietà di un tifoso della Juventus. Le piattaforme ora offrono quote in tempo reale su eventi come il Campionato Mondiale di League of Legends o i tornei di FIFA e-sport. È qui che entrano in gioco i siti di scommesse. Queste piattaforme si sono espanse oltre gli sport tradizionali per includere giochi come Counter-Strike, Dota 2 e Call of Duty. Secondo i dati, alcuni fornitori di gioco d'azzardo digitale ora segnalano un coinvolgimento regolare degli utenti negli eventi eSports, soprattutto durante i tornei internazionali. Questi siti offrono spesso statistiche dettagliate, funzionalità di scommesse live e supporto multilingue, adattandosi a una base di utenti sempre più attenta alla tecnologia.
Per i residenti del Lazio, compresi quelli di Viterbo, questa tendenza riflette cambiamenti più ampi nel modo in cui le persone si dedicano all'intrattenimento. Durante il lockdown, quando gli sport dal vivo erano sospesi, molti si sono rivolti agli streaming di eSports per l'emozione competitiva. Piattaforme come Twitch e YouTube Live offrivano azione ininterrotta da competizioni globali. Anche ora, i grandi eventi attirano milioni di spettatori e l'attività di scommesse continua tutto l'anno, non influenzata dai cicli di bassa stagione che limitano le tradizionali scommesse sul calcio.
In Italia, il settore delle scommesse regolamentato è strettamente controllato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che garantisce che i bookmaker legali soddisfino gli standard nazionali. Tuttavia, la crescente presenza di siti web offshore ha portato a dibattiti sulla protezione dei giocatori. Gli eSports aggiungono un altro livello a questa conversazione. Mentre gli scommettitori più anziani potrebbero essere più cauti con giochi che non comprendono appieno, i giovani adulti che sono cresciuti giocando tendono a seguire gli eSports con la stessa attenzione della Serie A.
Ciò che rende le scommesse eSports distinte è la struttura dei giochi. A differenza di una partita di calcio, che potrebbe svolgersi in 90 minuti con relativamente pochi momenti chiave, le partite di videogiochi possono essere frenetiche e statisticamente dense. Giochi come League of Legends implicano scelte di personaggi, strategie di mappa e composizioni di squadra che influenzano le quote ancora prima che la partita inizi. Pertanto, scommettere in questo spazio richiede spesso una conoscenza diversa da quella necessaria per gli sport tradizionali.
Ciò non ha impedito al mercato italiano di prenderne atto. Alcuni portali nazionali di scommesse sportive hanno iniziato a includere linee eSports limitate accanto alle loro opzioni di calcio, tennis e basket. I bookmaker internazionali più grandi, nel frattempo, offrono decine di categorie di scommesse eSports, complete di scommesse prop, vincitori di mappe e uccisioni totali. L'interesse sta comunque crescendo. A Viterbo, i gaming café e gli spazi internet hanno iniziato a ospitare tornei locali, attirando giocatori e spettatori. Sebbene questi eventi non siano legati alle scommesse, segnalano un'apertura culturale al gaming come forma di competizione.
Crucialmente, non tutte le scommesse eSports sono legate a sparatutto o giochi fantasy. FIFA, il franchise di simulazione calcistica, rimane uno dei giochi di scommesse più popolari. Le sue meccaniche sono familiari e i giocatori possono spesso essere riconosciuti dalle loro affiliazioni a club della vita reale. Questo ponte tra calcio e gaming rende più facile per i tifosi di sport tradizionali immergersi nelle scommesse eSports con fiducia.
Tuttavia, come sempre con il gioco d'azzardo, la responsabilità è importante. Le scommesse eSports comportano gli stessi rischi delle scommesse su qualsiasi altro sport. Trasparenza, regolamentazione e educazione degli utenti sono essenziali per mantenere un ambiente sicuro. L'ADM deve ancora definire linee guida specifiche per le scommesse eSports, ma le discussioni sono in corso man mano che il settore si espande. Nel frattempo, le piattaforme che operano legalmente in Italia sono tenute a offrire strumenti per impostare limiti, verificare l'età e prevenire problemi.
Anche se è troppo presto per dire se gli eSports rivaleggeranno con il calcio nella scena delle scommesse italiane, si sono già ricavati una nicchia. A Viterbo e oltre, coloro che sono curiosi di questo cambiamento guardano streaming, imparano i nomi delle squadre e piazzano scommesse modeste su risultati che avrebbero sconcertato gli scommettitori un decennio fa. È un nuovo capitolo per le scommesse sportive nel Lazio, uno che è veloce, appariscente e sempre più digitale.
Tiso, (Confeuro): 'Solidarietà e vicinanza a Università Tuscia per rogo'
VITERBO - 'A nome della Presidenza Nazionale di Confeuro – Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo – desidero esprimere il mio più profondo sgomento per il devastante incendio che ha colpito nella giornata di ieri l'Università degli Studi della Tuscia, danneggiando in modo particolare la Facoltà di Agraria – Viticoltura ed Enologia. Il nostro pensiero va alla comunità accademica e studentesca, a cui vogliamo far giungere tutta la nostra solidarietà e vicinanza in questo momento così difficile. Siamo certi che l'Ateneo saprà rialzarsi con determinazione: l'Università non è solo luogo di studio, ma anche presidio vivo di cultura, innovazione e speranza per il futuro del nostro settore e dell'intero Paese. Auspichiamo inoltre che venga fatta al più presto piena e trasparente chiarezza sulle dinamiche del rogo, per comprendere le cause di un evento tanto drammatico e per garantire la massima sicurezza agli studenti, ai docenti e a tutto il personale universitario. Come Confeuro, continueremo a sostenere la collaborazione tra mondo agricolo e mondo della ricerca, nella convinzione che solo uniti si possa affrontare con coraggio ogni sfida'.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, Presidente Nazionale, Confeuro-Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Previsioni meteo venerdì 6 giugno
Viterbo
Cieli sereni al mattino; al pomeriggio ancora tempo asciutto con ampi spazi di sereno. In serata e in nottata non sono previsti cambiamenti. Temperature comprese tra +12°C e +28°C.
Lazio
Tempo stabile nel corso della giornata su tutta la regione con nubi sparse e ampie schiarite sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata quando si rinnovano condizioni di tempo asciutto ovunque.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino nuvolosità irregolare in transito su Nord-Ovest e settori alpini ma senza fenomeni di rilievo associati, sole prevalente altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento tra Alpi e Prealpi, con acquazzoni e temporali sparsi, nuvolosità e schiarite altrove. In serata tempo in miglioramento con anche delle schiarite, salvo residui fenomeni sulle Alpi.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con sole prevalente e locali addensamenti sulle coste toscane. Al pomeriggio poche variazioni con cieli per lo più soleggiati e qualche nube in sviluppo sui settori interni. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli in prevalenza sereni su tutti i settori, locali addensamenti sulle coste tirreniche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile con sole prevalente su tutte le regioni. Al pomeriggio poche variazioni con cieli per lo più soleggiati. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con assenza prevalente di nuvolosità.
Temperature minime e massime stabili o in generale lieve aumento da Nord a Sud.
Www.centrometeoitaliano.it
Video meteo domani: https://www.youtube.com/c/CentrometeoitalianoIt/videos
Concorso di poesia 'I borghi dell'alta Tuscia', sabato le premiazioni
ACQUAPENDENTE - Sabato 7 giugno alle ore 17,00, nel Museo della città di Acquapendente, verranno premiate le opere migliori del 4° concorso di poesia 'I Borghi dell'Alta Tuscia'. Nella sezione A, quella a tema libero, i primi tre classificati, più due menzioni speciali, provengono da diverse aree dell'Italia. Nella sezione B istituita per dare visibilità al territorio, si dovevano presentare testi che riguardassero i paesi e il paesaggio dell'Alta Tuscia. Qui, ovviamente, la partecipazione è stata meno numerosa, e la Giuria ha premiato a pari merito due poesie che rappresentano particolarità significative della nostra bella terra.
L'Associazione culturale Lautun Rasna, organizzatrice della manifestazione, è pienamente soddisfatta per l'andamento del Concorso e considera gli obiettivi programmatici della fase progettuale pienamente raggiunti. La notevole adesione alla quarta edizione del 'Premio Alta Tuscia', è la conferma del rilievo raggiunto dal concorso nel panorama culturale nazionale. Sono state quasi duecento le opere iscritte, di cui la segreteria ha verificato i requisiti previsti nel bando, selezionato e dato l'assenso a quelle ritenute in regola. La partecipazione ha avuto una distribuzione geografica rappresentativa di tutte le Regioni italiane, c'è stata anche l'adesione di autori stranieri, ed è stata soddisfacente la rappresentanza locale.
La presenza degli autori è stata leggermente superiore a quella delle autrici, anche se quest'ultime hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti. Gran merito della riuscita del concorso è senz'altro dovuto alla qualità della Giuria composta da Luciano Dottarelli (filosofo), Paolo Carlucci (poeta), che si sono aggiunti alle professoresse Anna Maria Isastia, Agata Severi e Luciana Vergaro, già presenti nella edizione precedente. Una volta definiti i criteri, la Giuria ha saputo operare la scelta migliore, dopo un fruttuoso e riflessivo lavoro condiviso.
L'apprezzamento è per la cura, la sensibilità d'analisi nella valutazione dei testi, nonostante il materiale da giudicare fosse del tutto anonimo e con qualche criticità. I membri della Giuria hanno d'altronde un'esperienza organizzativa e di giudizio, frutto della loro notevole attività saggistica, d'insegnamento e di direzione maturati nella Scuola. Una volta noti i lavori premiati, si potrà fare un'analisi più completa, conoscendo l'artista che ha composto la poesia. La Provincia di Viterbo, il Comune di Acquapendente e quello di Proceno che hanno dato il patrocinio alla manifestazione, saranno presenti all'evento con propri rappresentanti.
La Sindaca di Acquapendente Alessandra Terrosi e il Presidente dell'Associazione apriranno i lavori della manifestazione. La consegna dei premi e il risultato del concorso verranno successivamente pubblicizzati nelle forme previste dal bando. Il Presidente Ermanno Guerrini
Ambiente, Battistoni (FI): 'Giornata di riflessione. In 3 anni promosse misure pragmatiche'
VITERBO - 'La Giornata Mondiale dell'Ambiente è un'occasione preziosa per soffermaci a riflettere sull'importanza che la protezione e la salvaguardia del nostro ecosistema rappresenta per noi e per le future generazioni. In questi quasi 3 anni, sia il Parlamento come Commissione Ambiente che l'Esecutivo, attraverso il nostro Ministro Pichetto Fratin, hanno promosso iniziative legislative virtuose rivolte a sostenere politiche ambientali pragmatiche che abbandonassero visioni ideologiche secondo le quali l'uomo, le imprese e la sostenibilità economica e sociale sono elementi decontestualizzati di questo processo'. È quanto dichiara in una nota il Vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Francesco Battistoni.
'In questo tempo abbiamo promosso politiche che fossero in linea con le reali necessità dei nostri territori e delle nostre imprese - prosegue - abbiamo approvato misure di ampio respiro come il Dl Rigassificatori, il Dl Energia, il Testo unico delle Rinnovabili, le Comunità Energetiche e in ultimo il Dl Ambiente, tutte misure che hanno messo insieme la capacità di produrre energia rinnovabile e pulita con il rispetto dell'ambiente tenendo insieme sostenibilità sociale ed economica. Si tratta dunque di provvedimenti nati per favorire una progressiva decarbonizzazione e il proseguimento di una neutralità energetica e ambientale, principi che sono alla base del nostro agire politico. Grazie a questo importante cambio di prospettiva, apprezzato e condiviso anche in Europa, stiamo permettendo all'Italia di adottare una rivoluzione green di visione e di progresso, chiudendo con una stagione segnata da una falsa demagogia che negli anni ha prodotto solo danni e arretramenti economici', conclude Battistoni.
Cordiali saluti,
On. Francesco Battistoni
Tuscia pride del 7 giugno: attenzione alla viabilità in centro
VITERBO - Sabato 7 giugno torna il Tuscia Pride per le vie del centro cittadino. La partenza è prevista alle ore 15,30 da via delle Fortezze. L'evento, che interesserà vie e piazze del centro, richiederà alcuni provvedimenti riguardanti sosta e traffico veicolare, già a partire dal pomeriggio di domani 6 giugno. Queste le principali misure che verranno adottate:
dalle ore 18,00 di domani 6 giugno fino a cessata necessità del giorno successivo, in via delle Fortezze (tratto da Porta Romana fino a Porta San Leonardo) sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli; sempre dalle ore 18 di domani 6 giugno e fino a cessata necessità del giorno 8 giugno, divieto di sosta con rimozione forzata anche in piazza Dante Alighieri.
Sabato 7 giugno, a partire dalle ore 10 fino al termine della manifestazione sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli in piazza San Sisto, via Garibaldi, piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, via Marconi, piazza Verdi, corso Italia, piazza delle Erbe, via Orologio Vecchio, via della Pace, piazza L. Concetti, via della Verità, via N. Della Tuccia, via Mazzini;
- dalle ore 16 dello stesso 7 giugno fino al termine della manifestazione, al fine di consentire il passaggio del corteo, sarà istituito il divieto di circolazione veicolare con possibili deviazioni lungo il percorso sopra menzionato, compresa l'interdizione della circolazione anche a residenti e autorizzati e la chiusura di Porta Romana.
Sarà facoltà degli agenti di polizia locale e degli altri organi di polizia stradale consentire il transito a particolari categorie di utenti, per comprovate esigenze, in relazione alle condizioni viarie e viabili dei luoghi interessati da tale provvedimento.
L'ordinanza (n. 326 del 4 giugno 2025, polizia locale) è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.
Per ulteriori informazioni sul programma, consultare la pagina instagram della manifestazione tuscia.pride .
'Incendio Agraria, subito un fondo straordinario dedicato esclusivamente al dipartimento'
VITERBO - Mi chiamo Giulia Piciollo Parenti, sono una studentessa del corso di laurea magistrale LM7 presso il Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali (DAFNE) ed ex senatrice accademica del nostro Ateneo.
Nella giornata di ieri, un incendio ha interessato uno dei tre blocchi del Dipartimento DAFNE, provocando danni strutturali rilevanti. L'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e delle autorità competenti ha evitato che le fiamme si estendessero ulteriormente, limitando i danni rispetto a quanto avrebbe potuto accadere. Tuttavia, ciò che è andato perduto non è solo materiale.
A essere colpita in maniera profonda è stata la ricerca scientifica: anni di lavoro, progetti in fase avanzata, dati sperimentali, attrezzature tecniche e materiali frutto di un impegno costante e collettivo. In quel blocco si concentravano attività essenziali per la produzione scientifica del Dipartimento.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali è riconosciuto come centro di eccellenza, punto di riferimento per la sostenibilità ambientale, l'agricoltura innovativa, la sicurezza alimentare e la tutela del territorio. Qui si formano studiosi, tecnici e professionisti che operano in settori fondamentali per il nostro futuro.
Il danno più grave non è economico, ma simbolico, culturale e scientifico: è una ferita alla conoscenza, alla formazione, e agli investimenti pubblici e privati che da anni sostengono questo lavoro.
In momenti come questi, puntare il dito o cercare colpevoli non aiuta a costruire soluzioni. Le autorità competenti faranno le opportune verifiche e accerteranno eventuali responsabilità. Il mio compito, oggi, è un altro: dare una risposta concreta, tempestiva e strutturata.
Per questo propongo l'istituzione urgente di un fondo straordinario dedicato esclusivamente al Dipartimento colpito, finalizzato a garantire risorse immediate per ricostruire gli spazi danneggiati, sostituire le attrezzature perse e ripristinare rapidamente laboratori e infrastrutture scientifiche. Solo con un sostegno economico mirato e tempestivo sarà possibile evitare lunghe interruzioni nelle attività di ricerca e didattica, assicurando agli studenti, ai docenti e ai ricercatori gli strumenti necessari per continuare il proprio lavoro senza rallentamenti.
La solidarietà ricevuta in queste ore è stata importante, ma ora serve uno sforzo collettivo per trasformare quella vicinanza in azioni reali.
Giulia Piciollo Parenti
Studentessa LM7 – Dipartimento DAFNE
Ex senatrice accademica
Incendio alla Facoltà di Agraria: elogio ai VVF di Viterbo, ma gravi carenze operative
Sporting Viterbo: storica promozione in Serie C!
VITERBO – È festa grande per il consorzio Viterbo Volleyball Team! Sporting Viterbo sabato sera ha conquistato la promozione in Serie C di pallavolo femminile al termine di una splendida stagione coronata da un successo netto nella finale playoff.
Le ragazze viterbesi si sono imposte con un perentorio 3-0 in trasferta contro la SG Volley Roma, nella decisiva gara disputata nella Capitale. Una prestazione maiuscola, frutto di mesi di duro lavoro, spirito di squadra e determinazione, che ha permesso alla formazione guidata da Pasquale Colaianni, Alessandro Ciambella e il preparatore atletico Andrea D’Agostino, staff tecnico di primo ordine, di raggiungere un traguardo storico per la società.
Il match è stato dominato dalle atlete della compagine viterbese, che hanno mantenuto alta la concentrazione sin dal primo set, imponendo il proprio ritmo e mostrando grande maturità nei momenti chiave dell’incontro. Un successo che conferma la crescita costante del gruppo e il valore del progetto sportivo avviato dalla Società. Un risultato ancora più significativo se si considera che Sporting Viterbo è la prima squadra del Viterbo Volleyball Team, un consorzio sportivo nato appena un anno fa, frutto della lungimirante unione tra tre realtà storiche della pallavolo locale: Sporting Viterbo, Volley Viterbo e Ronciglione Volley. Una collaborazione vera, concreta, basata sulla condivisione di obiettivi e risorse, che dimostra come l’unione di forze e competenze possa generare progetti vincenti. Il successo ottenuto in questa stagione è la prova che, quando le collaborazioni sono autentiche, i risultati prefissati a inizio anno diventano obiettivi raggiunti.
«È un’emozione indescrivibile – ha commentato a caldo la dirigenza –. Questo risultato è il frutto di un percorso condiviso tra atlete, tecnici, dirigenti e tifosi. Un grazie particolare va alle nostre ragazze, che hanno dato tutto in campo e fuori, dimostrando cosa significa credere nei propri sogni.»
Con questa vittoria, il team viterbese conquista meritatamente un posto nel campionato di Serie C, portando ancora una volta il nome della città ai vertici della pallavolo regionale.
Ora è tempo di festeggiare, ma anche di guardare avanti con entusiasmo e determinazione: la Serie C rappresenta una nuova sfida da affrontare con la stessa passione che ha contraddistinto questa splendida annata.
Il Roster: (in ordine di maglia) 2 Loddo Sofia, 3 Biretti Irene, 4 Miranda Stefania, 6 Vertone Giorgia, 11 Loddo Martina, 12 Quondam Angelo Maria Elisa, 16 Basile Ilaria, 17 Poncia Agnese, 18 Presutti Benedetta, 19 Zarelli Alice, 34 Cipollari Valentina (K), 40 Petrozzi Elena.
Per maggiori informazioni sul progetto sportivo del Consorzio puoi contattarci ai seguenti recapiti:
3356316437 Carlo
3473502553 Marcello
Email: viterbovolleyballteam@gmail.com
Cgil, solidarietà agli studenti, ai docenti e ai lavoratori delluniversità agraria della Tuscia
VITERBO - Come FLC CGIL e CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo esprimiamo la nostra più profonda solidarietà e vicinanza agli studenti, ai docenti e a tutto il personale coinvolto nel gravissimo incendio che questa mattina ha colpito l’Università Agraria della Tuscia.
Le cause del rogo sono in via di accertamento; è trapelato che due operai stavano lavorando sul tetto per lavori di isolamento quando si è sprigionato improvvisamente e in modo devastante l’incendio. In un attimo le fiamme sono divampate altissime superando i palazzi circostanti, provocando danni incalcolabili: è crollato il tetto, crollato il secondo piano dell'università, i laboratori distrutti, distrutte le aule, gli studi dei dottorandi, gli uffici, gli studi dei docenti.
Confidiamo che la Procura accerti al più presto le cause dell’incendio, a quale ditta sono stati commissionati i lavori, se la ditta era in appalto o in subappalto, se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza, se sono stati garantiti i livelli di prevenzione e protezione.
Questo episodio ci ricorda quanto siano fragili e spesso sottovalutate le infrastrutture, anche quelle della conoscenza, che devono rappresentare una priorità assoluta per il Paese.
Chiediamo fin da ora che il Governo, la Regione Lazio e tutte le istituzioni competenti si attivino con tempestività per garantire il ripristino delle strutture e il pieno svolgimento delle attività universitarie.
La comunità accademica non può e non deve essere lasciata sola.
Un ringraziamento particolare va anche a tutto il personale dei vigili del fuoco e ai soccorritori intervenuti con prontezza per evitare conseguenze ancor più drammatiche.
Proprio in momenti come questi diventa evidente quanto sia urgente investire con decisione nell’istruzione, nella ricerca e nella messa in sicurezza degli spazi pubblici dedicati al sapere.
Ci uniamo allo sconcerto e al dolore della comunità universitaria e ribadiamo con forza: non ci può essere futuro senza investimenti seri, strutturali e continui in istruzione, ricerca e sicurezza.
Stefania Pomante – Segreteria Generale Camera del Lavoro CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo
Paola Grilli – Segretaria Generale FLC CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo