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Polizia di Stato: controlli alle discoteche del litorale viterbese
Tuscania scende in piazza per Gaza: in 300 al corteo per la Palestina
TUSCANIA - 'L'Italia ripudia la guerra, gli italiani ripudiano il genocidio': più di 300 persone hanno manifestato ieri pomeriggio a Tuscania per esprimere vicinanza al popolo palestinese, contro il vero e proprio genocidio messo in atto a Gaza.
Un corteo silenzioso, aperto dalle bandiere della pace e della Palestina, è partito dal giardino pubblico di Viale Trieste e, dopo aver attraversato via Roma, nel centro storico, ha raggiunto il Parco Torre di Lavello. Qui, nello spazio dell'anfiteatro, sono state esposte alcune delle foto che i partecipanti avevano mostrato sfilando - immagini scattate da fotografi palestinesi che documentano l'orrore senza fine di Gaza - ed è stato letto il testamento di Anas al Sharif, il giornalista di Al Jazeera ucciso in un attacco mirato israeliano a Gaza City.
Un messaggio potente, il suo: 'Vi affido la Palestina, il battito cardiaco di ogni persona libera in questo mondo. Vi affido il suo popolo, i suoi bambini innocenti e oppressi che non hanno mai avuto il tempo di sognare o di vivere in sicurezza e pace'. Un messaggio raccolto dai tanti intervenuti all'iniziativa di ieri, nata da un gruppo di cittadini di Tuscania che negli ultimi mesi hanno preso parte a 'Be my voice for Gaza', evento promosso in diverse città italiane da Marcella Brancaforte, docente e illustratrice, con i giornalisti Raffaele Oriani e Alhassan Selmi, quest'ultimo in collegamento da Gaza, per informare e sensibilizzare sulla violazione dei diritti umani nella Striscia.
'Stop ai crimini. Bloccare il piano di Netanyahu, subito': è l'appello dei partecipanti al corteo, arrivati anche da Viterbo e da altri centri della Tuscia.
Previsioni meteo per venerdì 15 agosto
Viterbo
Tempo stabile al mattino con cieli poco nuvolosi. Possibili acquazzoni e temporali al pomeriggio. In serata e nottata tempo in miglioramento con graduali schiarite. Temperature comprese tra +17°C e +33°C.
Lazio
Al mattino tempo stabile con cieli poco nuvolosi, salvo dei piovaschi sui settori meridionali. Al pomeriggio instabilità in aumento su Appennino e sub-Appennino, con locali sconfinamenti delle precipitazioni sulle zone di pianura. In serata e nottata tempo in miglioramento con graduali schiarite.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori. Al pomeriggio instabilità in aumento su Alpi e Appennino settentrionale, velature in transito altrove. In serata migliora ovunque salvo residue precipitazioni sulle Alpi; schiarite nella notte.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile con cieli poco nuvolosi. Al pomeriggio piogge e temporali sparsi, anche intensi tra Lazio e Abruzzo, poco nuvoloso altrove. In serata e nottata tempo nuovamente stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino nuvolosità irregolare sulle regioni peninsulari, con isolati piovaschi sul Molise. Al pomeriggio piogge e temporali in formazione sulle zone interne, con locali sconfinamenti sulle coste Tirreniche. In serata tempo nuovamente stabile ma con molte nubi sulle regioni peninsulari, sereno sulle Isole Maggiori.
Temperature minime stazionarie o in diminuzione al nord e sui versanti Tirrenici, in aumento sul medio-alto Adriatico; massime in diminuzione al centro-sud, ed in rialzo al nord.
Incendio nella notte nel porto di Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Alle 23,15 è stato lanciato l’allarme di un incendio nel porto di Civitavecchia e sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco.
I riufiti che hanno preso fuoco hanno raggiunto con le loro fiamme due container aperti ed il rimorchio in bilico. I pompieri hanno cercato di distanziare i rifiuti il più possibile.
Le fiamme, grazie all’intervento tempestivo, non sono riuscite a raggiungere la motrice del bilico e il resto del materiale.
Aiga Viterbo, eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 20252027
VITERBO - L’Associazione Italiana Giovani Avvocati – Sezione di Viterbo annuncia con entusiasmo l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2025/2027, avvenuta in occasione dell’Assemblea degli iscritti.
A guidare l’associazione per il prossimo biennio sarà l’Avv. Lorenzo De Rossi, insieme a una squadra rinnovata e motivata, pronta a proseguire il percorso di crescita e rappresentanza della giovane avvocatura viterbese.
Il nuovo Consiglio direttivo è così composto:
Presidente: Avv. Lorenzo De Rossi
Vicepresidente: Avv. Simone Parrano
Tesoriere: Avv. Manuela Martinangeli
Segretario: Avv. Edlira Nuri
Consigliere: Avv. Paolo Zampolini
Consigliere: Avv. Silvia Ercoli
Consigliere: Avv. Filippo Antonio Greco
Consigliere: Avv. Alessandra Meconi
Consigliere: Avv. Nicole Moretti
Consigliere supplente: Avv. Federico Porciani
Consigliere supplente: Avv. Paolo Cimmino
Il nuovo Direttivo rivolge un sincero ringraziamento ai Consiglieri uscenti e al Presidente Avv. Paolo Zampolini per il lavoro svolto a sostegno della giovane avvocatura viterbese.
Il Presidente Avv. Lorenzo De Rossi ha espresso la volontà di consolidare il ruolo di AIGA Viterbo come punto di riferimento dei giovani professionisti del Foro puntando su formazione, innovazione e tutela della professione, con uno sguardo attento anche alla pratica forense.
Tutto il Consiglio Direttivo auspica e crede fermamente in una collaborazione con le Istituzioni locali per realizzare gli obiettivi prefissati nell’interesse dell’avvocatura, nella convinzione che solo l’impegno comune possa essere realmente efficace per il funzionamento del sistema Giustizia.
Comunicazione prestante o trasandata? LOréal non ha dubbi: puntiamola sullironia
VITERBO - Una billboard promozionale di 15 secondi, la prorompente contrapposizione anni d’oro/età che avanza e una delle star più paparazzate al mondo: i lievitanti naturali di uno spot efficace, seppur contaminato da sporadici additivi. Quali, per l’esattezza? Quelli che si esauriscono nel fascino di Eva Longoria o la mancata distensione nella creazione di un sipario ad hoc, che demonizza con il colore nero un ingombrante nemico fisico?
E attenzione, non è affatto il messaggio specie-specifico dell’anti-ricrescita – capelli curati e rivitalizzati, un aspetto globalmente più sensuale – a destare impacci all’interpretazione del claim, bensì la scelta di evidenziare i cambiamenti esteriori come “peggiore incubo” per una donna. E la nostra Longoria, seppur seducente, sa celebrare con le occasionali sneaker il suo imperfetto metro e 57. Quindi, sui tratti autentici del corpo si potrebbe auspicare uno stress più vivace… Ma in che modo, “rei” come siamo di estrapolare da ogni sfoggio un canone? Di ammorbidire gli spigoli e aguzzare le rotondità?
Qualcuno additerebbe la statuaria ellenica, prima promotrice di uno sviluppo regolare, ma L’Oréal esce dal match a testa alta, costruendo una sagace ironia sulla mancata accettazione di sé stesse.
Qualcosa di vignettistico, se troppo accentuato, dunque suscettibile di essere parodiato. Ma la parodia è unione delle fazioni e non ha bisogno di risolversi nel contrasto: senza girarci intorno, l’effervescenza della testimonial è qui relegata a vestale dell’anti-bianco, anziché rappresentare un esempio più tollerante.
Sapere che l’amor proprio, soprattutto se femminile, è quotidianamente a rischio (la statistica, purtroppo, lo conferma) non aiuta a focalizzare lo spot, né a proiettare lo spettatore sulla morale che propone: la billboard si appoggia alla sua testimonial a partire dal secondo frame, e pare non volerla investire di un’importanza spropositata. Una scelta assennata, finché non le compare in mano il prodotto “killer della ricrescita”, queste le parole dello spot, che viene impugnato con una certa veemenza.
Terza scena: una Longoria con espressione esterrefatta prelude a un payoff eloquente, “La ricrescita ha i secondi contati”. Un ospite sgradito da estirpare, è giusto, con cui però non si riesce a convivere e che non è più comunicato con lentezza.
Molte strategie promozionali, specialmente se usate dai cosmetici o dai provider telefonici in caso di star tecnofile, presentano la celeb a mo’ di mediatrice, prodiga di soluzioni da offrire per contrastare i disagi quotidiani. Un’amica della porta accanto che si è realizzata, per intenderci: ruolo che la Longoria, forte del suo sorriso aperto, avrebbe potuto interpretare con equilibrio.
Ogni prodotto è comunque titolare di una strategia definitoria: i tentativi di riforma non possono essere praticati, in particolar modo se esso vive di un portfolio espositivo che lo identifica. I messaggi, in ogni modo, avrebbero un nuovo esito in una società più franca, disponibile alla comprensione e all’accettazione non costruita del diverso.
Si può concludere l’analisi così: il cosmetico non deve essere snaturato e lo spot, a cui attribuiamo spesso delle onte, non può influenzare il pensiero più di quanto lo facciano i più inevitabili contesti sociali, ma saprebbe contemplare con successo più sfaccettature di quelle che si trova a riassumere (anche in un mondo complesso, e più “bello” che opportuno come il nostro).
Talete e gestione idrica: crescono i dubbi sullingresso dei privati
VITERBO - Apprendiamo dai giornali le parole del Presidente della Provincia Romoli sulla gara per l'ingresso dei privati: “il servizio idrico è pubblico e tale resterà anche dopo”.
Premesso che il servizio idrico di fatto non è più pubblico da quando i Comuni lo hanno ceduto a Talete SpA, ci preme ricordare che con atto n.125 del 14/11/2023, il Presidente Romoli e 26 Sindaci su 60 dell'intera Provincia hanno votato SÌ all'ingresso dei privati nella gestione.
Inutile giustificare l'ingiustificabile, questa è la realtà e chi ha fatto questa scelta se ne assuma la responsabilità.
Anche perché, se si legge lo statuto della nuova Talete, ci si rende conto che quel 40% al privato implica la totale cessione della gestione industriale del servizio ed è nei fatti una “delega in bianco” di tutta la linea decisionale.
Leggiamo anche che l’amministratore Genova si dichiara soddisfatto del grande miglioramento del servizio idrico della Talete. Evidentemente il Dottor Genova non abita a Viterbo o nel Viterbese, perché la realtà è un po’ diversa.
La sua riconferma a capo di Talete SpA, nonostante i disservizi che la popolazione ha dovuto affrontare in questi anni, è infatti il riconoscimento per aver svolto al meglio il compito che questi amministratori gli avevano affidato: perseguire la privatizzazione sin dal primo giorno del suo arrivo, rifiutando ogni proposta alternativa.
Ancora più soddisfatto, a differenza della cittadinanza, ci sembra Romoli, non eletto Presidente della Provincia dai cittadini, ma attraverso accordi e accordicchi tra “politici”- alla faccia della democrazia - tra sindaci e consiglieri che dubitiamo abbiano letto almeno la bozza dello statuto della nuova Talete, statuto che dovrà passare nei consigli comunali. Se lo avessero letto, avrebbero capito che i comuni conteranno nulla o meno di nulla, tranne che per l'acquisizione di qualche carica che lascerà spazio all’accapigliarsi tra loro o tra i loro partiti e alle solite politiche clientelari.
Questi sono i frutti avvelenati dell'esperienza politica provinciale, che ha visto Forza Italia alleata col PD.
Di pubblico rimangono soltanto i soldi che hanno messo i cittadini, di cui gli unici a godere saranno i privati che acquisiranno una società in grado di produrre profitti dalle tariffe e dall’utilizzo di fondi pubblici, nonché dalla cessione gratuita di strutture costate soldi e fatica ai cittadini. Una vera gallina dalle uova d'oro, altro che fallimento.
Se le bollette per il servizio idrico aumenteranno ancora, se i disservizi continueranno, se i territori resteranno esclusi da ogni decisione, se la nostra acqua sarà ridotta a merce e ad oggetto di speculazioni finanziarie, sapremo chi ringraziare.
Comitato NON CE LA BEVIAMO
Tenta un furto al convento di San Bernardino: arrestato 56enne pregiudicato a Viterbo
VITERBO - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Nel corso della mattinata di ieri personale della Polizia di Stato è intervenuto per un tentativo di furto esperito presso il Convento di San Bernardino in piazza della Morte a Viterbo.
Acquisita nell’immediatezza dei fatti una descrizione del ladro veniva effettuata una veloce ed incisiva battuta nelle strade del centro storico da parte delle unità motomontate dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo.
I poliziotti riuscivano a rintracciare in breve tempo l’autore del reato, identificato in un pregiudicato italiano 56enne, già autore di numerosi furti su tutto il territorio nazionale.
L’uomo, peraltro, si era già introdotto nei giorni scorsi all’interno della struttura religiosa, asportando denaro per un valore complessivo di oltre mille euro.
Da un successivo approfondimento è, inoltre, emerso che lo stesso risultava colpito da un ordine di carcerazione per scontare una condanna ad un anno di reclusione, per cui veniva tratto in arresto ed associato presso la locale Casa circondariale “Nicandro Izzo”.
Controlli della Polizia nelle discoteche del litorale viterbese
VITERBO - Nello scorso fine settimana personale della Polizia di Stato ha effettuato mirati controlli nei confronti di quattro discoteche del litorale viterbese. Obiettivo privilegiato di tali attività svolte dagli operatori della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Viterbo e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia era l’osservanza delle principali norme previste dalla legislazione vigente a tutela della sicurezza degli utenti.
In particolare le prescrizioni comunali di cui all’articolo 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, quali le vie di esodo prive di ostacoli ed il rispetto della normativa riguardante la capienza massima consentita, la normativa sul rischio da assunzione di bevande alcoliche ed il divieto di vendita di alcool ai soggetti di minore età, l’impiego e la regolarità da parte degli addetti per i servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno 6 ottobre 2009. In tale contesto è stato accertato il mancato rispetto da parte di un‘agenzia autorizzata ai sensi dell’articolo 134 del T.U.L.P.S. della normativa che prevede l’impiego di un numero congruo di addetti, regolarmente iscritti all’albo prefettizio, per garantire i servizi necessari ed obbligatori per la tutela delle attività di intrattenimento
Tali controlli, infatti, hanno permesso di accertare l’impiego da parte di una di queste agenzie di un numero esiguo di addetti ai servizi di controllo a fronte di uno sproporzionato numero di personale di supporto non compiutamente addestrato per le incombenze specifiche di questa peculiare tipologia di impiego. La fattispecie è stata sanzionata amministrativamente secondo quanto previsto dalla legge 94/2009 e dal D.M.I. suddetto.
Continueranno anche nei prossimi giorni i controlli amministrativi ai locali ed esercizi pubblici, con particolare riferimento a quelli operanti nell’intrattenimento nelle aree maggiormente frequentate in questo periodo estivo, finalizzati a verificare sia il rispetto delle prescrizioni di legge che la regolarità dell’attività svolta dal personale addetto ai servizi di controllo.
Ferragosto da' slancio al turismo, ma a Viterbo il trend rimane altalenante
VITERBO - Secondo le stime del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, il ritorno del caldo e della settimana di Ferragosto danno una spinta al turismo. Per il 15-17 agosto si prevedono oltre 12,4 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive italiane. L’analisi evidenzia un’estate anomala, le presenze italiane sono distribuite più sui mesi periferici che in quelli centrali.
Nonostante questo, il ponte ferragostano avrà comunque un impatto economico significativo. Per tipologia di destinazione, le località marine registrano un'occupazione media del 93%, seguite dalle località dei laghi al 92% e da quelle montane (90%).
Le aree rurali e collinari sono all'88%, le termali all'81%. Il caldo si rivela invece ostativo per le città e i centri d'arte, che si fermano al 76%. Anche l'analisi per macro-aree mostra un andamento disomogeneo. Le regioni del Sud e Isole segnano la saturazione più elevata (91%), mentre altrove i valori restano leggermente inferiori alla media nazionale.
Nel Nord Est il tasso è all'86%, ma nella regione si distingue il Trentino-Alto Adige con il 93% di occupazione. Il tasso di occupazione per il Nord Ovest è leggermente superiore (87%), grazie a Valle d'Aosta e Liguria, rispettivamente al 95% e al 97%. Nel Centro Italia il tasso scende all'85%, mentre al Sud e nelle Isole i picchi si registrano in Sardegna e Puglia.
'I dati dell'indagine nazionale in accordo con quanto dichiarato da Vittorio Messina rispecchiano in larga parte anche la nostra provincia - dice Vincenzo Peparello Presidente Assoturismo della Confesercenti di Viterbo ed esperto in turismo - anche se con le dovute differenziazioni per quanto riguarda le località di mare, di lago e la città Capoluogo dove comunque ad un giugno con un segno positivo rispetto all'anno scorso gli operatori segnalano una contrazione della domanda, delle presenze e soprattutto una riduzione della spesa media con conseguente calo dei consumi nel mese di luglio e nella prima settimana di agosto. Il Ferragosto resta sia per tradizione che per il calendario delle ferie delle famiglie italiane il clou della stagione turistica italiana, quest'anno in particolare va affrontato in un contesto particolare, il ritorno del caldo che ha dato una spinta alle prenotazioni nella maggior parte delle località anche se la domanda interna continua a muoversi con cautela mentre in generale cresce il ruolo della domanda straniera grazie alle iniziative promozionali nazionali sui mercati esteri. Si notano cambiamenti nelle scelte: premiate le località un pò più interne e si assiste ad un forte ritorno alla vacanza nella seconda casa ed ad altre tipologie di alloggio rispetto a quelle più tradizionali alberghiere e plein air. Sono segnali che fanno riflettere e nello stesso tempo confermano la necessità di posizionare sempre più l'offerta alle esigenze dei viaggiatori e di rafforzare le politiche di sostegno per la competitività delle nostre imprese turistiche'.
Viterbo accende i riflettori su Santa Rosa: al via la campagna promozionale a Roma
VITERBO - Tra le molteplici iniziative, messe in campo dall’amministrazione per l’anno giubilare, lo scorso 11 agosto è partita la seconda , massiccia campagna di comunicazione del Comune di Viterbo, con obiettivi di impatto, visibilità e diffusione, su Roma per promuovere l’immagine del Trasporto della Macchina di Santa Rosa in calendario a Viterbo il prossimo 3 settembre.
Ricordiamo che la macchina di Santa Rosa quest’anno, in occasione dell’anno Giubilare, è stata montata e resa fruibile ai turisti e ai pellegrini con largo anticipo. Gli impianti, poster e tabelle murali sono stati posizionati sulle vie principali di accesso e di uscita del centro storico della capitale, in postazioni strategiche quali Gregorio VII, stazione di San Pietro, stazione Valle Aurelia, Piramide, Montesacro, Prati Fiscali, Prenestina, scalo San Lorenzo.
Partiranno nei prossimi giorni anche i grandi formati led, in grado di colpire l’utenza con il messaggio luminoso anche in notturna e la flotta di ben 350 carrelli all’interno del centro commerciale Euroma2. L’intera campagna si protrarrà fino al prossimo 7 settembre. “Un’ emozione da vivere” come ricorda il brand utilizzato vi attende a Viterbo.
Sindaca Chiara Frontini
Consigliera Delegata alla Via Francigena e Giubileo 2025 Alessandra Croci
''Il Cas a Ronciglione ospiterà le famiglie ucraine''
RONCIGLIONE - Il Cas, il centro d'accoglienza straordinaria, che nascerà a Ronciglione presso la residenza Principe di Piemonte, ospiterà famiglie ucraine.
E' quanto emerso nell'incontro tra il sindaco Mario Mengoni e il nuovo prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio.
Nelle scorse settimane l'amministrazione comunale aveva dato parere negativo chiedendo di individuare una sede alternativa, per preservare l’unica struttura alberghiera del cuore cittadino.
''Purtroppo - ha riferito il sindaco parlando di un incontro comunque costruttivo - non è stato possibile cambiare strada, perché esiste un accordo tra privati che non si può revocare''.
Mengoni ha detto che: ''il prefetto e i suoi collaboratori concordano con noi nell’accogliere famiglie, mono o plurigenitoriali, in particolare di origine ucraina. Credo sia un risultato parziale, non quello che speravamo, ma comunque positivo, perché garantisce un utilizzo coerente della struttura, suddivisa in miniappartamenti''.
Una soluzione, questa, che secondo il sindaco evita di trasformare quella struttura Cas ''in un dormitorio, favorendo invece una vera integrazione''.
Mengoni ha annunciato che nelle prossime settimane arriveranno le famiglie e dice che il Comune offrirà ''massima disponibilità e collaborazione alla Prefettura e alla cooperativa che gestirà il centro''.
''Invito i cittadini e le associazioni di volontariato - è il suo appello - a collaborare in questo percorso di accoglienza, per integrare queste famiglie nella nostra realtà e farle sentire parte di Ronciglione''.
Nell'incontro in prefettura si è parlato anche della sicurezza urbana, stradale e di protezione civile. Il prefetto ha proposto e già fissato per il 27 agosto un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica da svolgersi a Ronciglione con la presenza di tutti gli amministratori dei Comuni ricadenti nel territorio di competenza della compagnia carabinieri di Ronciglione.
Zero posti per le assunzioni interprovinciali dei docenti
di Fabio Tornatore
VITERBO - Si apre oggi la procedura di assunzione per docenti di sostegno a tempo indeterminato, denominata 'mini-call veloce', in posti avanzati dagli altri iter di reclutamento, ma nel Lazio non ci sarebbe neanche un posto disponibile.
La procedura era attesa da quanti sperano di realizzare il sogno del ruolo nella scuola: centinaia di docenti precari, che da anni vengono assunti con incarico a tempo determinato fino alla fine dell'anno scolastico, e poi sono costretti a richiedere il sussidio di disoccupazione fino a nuovo incarico, a settembre successivo, se non in autunno inoltrato in alcuni casi e per alcune classi di concorso, vedendo così allontanarsi la possinìbilità di stabbilità, con la possibilità anche di poter richiedere un mutuo per la casa.
La procedura 'per chiamata' interprovinciale per un posto nella classe di concorso di sostegno è stata pensata per rispondere a quanti non sono riusciti a entrare per mezzo dei due concorsi pubblici banditi negli ultimi due anni e finanziati dal PNRR, o per via dello scorrimento delle graduatorie provinciali, ma sono disposti ad essere assunti in un'altra provincia e in un'altra regione.
La comunicazione è arrivata nel pomeriggio di ieri, con una nota dell'Ufficio Scolastico Regionale del lazio, in cui si riferisce che 'all’esito delle operazioni di nomina in ruolo e delle operazioni provinciali di nomina a tempo determinato di cui al Decreto ministeriale n. 111 del 6 giugno 2024, non residuano nel Lazio posti a livello provinciale e regionale per l’a.s. 2025/26 ai fini della procedura in oggetto'.
Valle Faul, la fabbrica di zanzare del centro storico
VITERBO – Un po’ come nella famosa filastrocca “per fare l’albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole l’albero”, per fare le zanzare ci vuole un luogo con acqua stagnante.
E per trovare acqua stagnante al centro di Viterbo, basta andare a Valle Faul.
Qui, in uno dei maggiori parcheggi della città, si è creata a tutti gli effetti una delle “fabbriche” di zanzare più “produttive” della zona. Colpa – o merito, dipende dal punto di vista – di strutture che ospitano punti in cui l’acqua ristagna da tempo. Un mix perfetto di incuria e degrado, che ha regalato a questi insetti il posto ideale dove riprodursi.
Quel che lascia perplessi è che appena due giorni fa è stata effettuata la “bonifica” delle aree cittadine con acqua ferma – tombini, caditoie e luoghi con acque ristagnanti incluse. Resta quindi il mistero: come è possibile che, in quel brodo primordiale di Valle Faul, le larve continuino a crescere indisturbate?
Per ora, l’intervento disposto dal Comune di Viterbo risulta concluso il 12 agosto. Viene quindi da chiedersi quanto inciderà davvero questo intervento sulla presenza di zanzare in città? Nel mentre una cosa è certa: a Valle Faul, sarà meglio girare con l’AUTAN in tasca.
Bollette e lettere consegnate con mesi di ritardo, Ricci scrive a Poste Italiane
FABRICA DI ROMA - Ritardi nella consegna delle lettere, mancato recapito a domicilio delle raccomandate: sono solo alcune delle lamentele rivolte in questi giorni dai fabbrichesi agli uffici postali del comune della Tuscia per alcuni disservizi che stanno compromettendo il tempestivo recapito di materiale. Da tempo infatti sembra che il servizio di consegna di posta, bollette, pacchi e raccomandate non sia pienamente efficiente, situazione che ha spinto il sindaco Claudio Ricci a scrivere alla direzione territoriale per 'stigmatizzare i gravi disagi che da diverso tempo i cittadini stanno subendo a causa dell'inefficiente servizio di consegna postale'.
'La corrispondenza - commenta il sindaco - viene consegnata con settimane o talvolta mesi di ritardo e in alcuni casi viene lasciata in prossimità delle abitazioni. Le raccomandate non vengono consegnate al domicilio ma viene lasciato solamente l'avviso di giacenza, così come la posta giacente non viene mai consegnata ai destinatari'.
Disservizi che il primo cittadino critica pesantemente, anche in virtù del fatto che buona mole di corrispondenza riguarda bollette da pagare che, se non consegnate per tempo, rischiano di generare aggravi al cittadino
'Alla luce di quanto esposto - ammonisce Ricci - riteniamo che la situazione descritta non sia oltremodo tollerabile e vada quanto prima affrontata e risolta con sostanziali e concreti interventi organizzativi'
Talete, riconfermato Salvatore Genova: la denuncia di Rifondazione Comunista
VITERBO - Dopo disservizi di ogni tipo, assenza di provvedimenti strutturali contro una vergognosa dispersione idrica, che sfiora la metà di ciò che viene captato, Salvatore Genova l’amministratore unico della Società Per Azioni “Talete” è stato riconfermato, su proposta del Presidente della Provincia Romoli.
Il voto all’unanimità dei sindaci, con l’astensione del sindaco di Vasanello e qualche assenza strategica, sembra quasi un insulto alle sofferenze subite negli ultimi tempi dalla popolazione del Viterbese per le carenze idriche, i disservizi, la presenza dell’arsenico, il caro bollette. Un insulto rivolto ai propri cittadini e cittadine, che nel corso di questa estate rovente hanno espresso in varie forme un dissenso profondo proprio rispetto alla gestione di “Talete”.
Un insulto perpetrato proprio da Romoli, che è arrivato a dichiarare: “... nessuna conflittualità. In altri tempi, cinque o sei anni fa, ci saremmo accapigliati. Invece, registro una compostezza, indice di maturità da parte della classe politica”.
“Una compostezza” Che dice molto della connivenza di centrodestra e centrosinistra, che non a caso governano insieme la Provincia, che non a caso apprezzano, della gestione Genova, l’obbligo dell’ingresso di tutti i Comuni nella S.p.a provinciale, con le note conseguenze dell’aumento vertiginoso delle bollette, per poi consegnare “Talete” a una gestione ancora più privatistica a livello regionale. Intanto, secondo Genova - la gara per l’ingresso dei privati in “Talete” sta entrando nel vivo – Il 40% delle azioni verranno vendute a privati, che entreranno nella S.p.a. non certo come benefattori, ma investitori che si attendono profitti dall’operazione. A detta di Romoli non sarebbe arrivata nessuna proposta diversa in assemblea da chi sostiene una gestione tutta pubblica, così il Presidente della Provincia mette in evidenza la frattura profonda tra gli interessi della cittadinanza e di chi dovrebbe rappresentarla. Una vergogna non solo per la riduzione a merce del principale dei beni comuni fondamentali, ma anche per la democrazia.
Per Rifondazione Comunista la battaglia per l’acqua pubblica non è conclusa, sia chiaro!
Loredana Fraleone – segretaria della federazione di Rifondazione Comunista di Viterbo.
Montefiascone, inizia lEst Lake Festival con quattro giorni di musica e street food
MONTEFIASCONE - Montefiascone continua ad offrire divertimento e intrattenimento con alta valenza turistica anche nei prossimi giorni.
Si archivia oggi, 14 agosto, la Fiera del Vino ma i festeggiamenti proseguono con l'appendice dell'Est Lake Festival.
'La 65° edizione della Fiera del Vino si conclude con un ottimo bilancio - spiegano la sindaca Giulia De Santis e l'assessore al Turismo Carla Mancini. La massiccia partecipazione ed il consenso registrato per il variegato cartellone confermano l'apprezzamento e l'interesse per una delle manifestazioni più antiche d'Italia.
Tantissime le presenze riscontrate che rappresentano il risultato di un lavoro costante e rigoroso portato avanti durante tutto il corso dell'anno.'
'Per Ferragosto il divertimento continua - proseguono De Santis e Mancini - con l'Est Lake Festival al lungolago di Montefiascone.
Un evento alla seconda edizione che torna dopo il grandissimo successo dello scorso anno.
Dal 14 al 17 agosto tantissimi gli eventi in calendario tra musica, spettacoli ed esibizioni live, oltre ad una ricca offerta enogastronomica con i numerosi stand e banchi di street food presenti.
Quattro giorni di imperdibile intrattenimento che rinnovano la proposta turistica dell'amministrazione, in un'ottica di promozione e valorizzazione turistica del territorio, testimoniata anche dal sold out registrato in questo weekend da tutte le strutture ricettive.'
Tutti gli eventi in programma nella Fiera del Vino sono promossi con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e del Comune di Montefiascone, in particolare della sindaca Giulia De Santis e dell'assessore al Turismo, Carla Mancini, e sono realizzati in collaborazione con ANCIT, la Vecchia Scuola, la Proloco, Genius Music & Events e Carramusa Group, con il coinvolgimento di istituzioni, partner e realtà culturali locali.
Terme Salus Viterbo, la società conferma le giovani del settore giovanile
VITERBO - Importanti mosse in casa Terme Salus Viterbo, quando mancano poco più di dieci giorni alla ripresa degli allenamenti in vista del prossimo campionato di serie A2. La società ha infatti confermato tante delle ragazze che hanno contribuito in modo fondamentale alla promozione della scorsa stagione, sia con minuti preziosi sul parquet che con l’intensità e l’impegno messo quotidianamente negli allenamenti.
Dopo le conferme annunciate del capitano Federica Pasquali, di Arianna Puggioni e di Micaela Gionchilie, infatti, sono arrivate quelle di altre ragazze che potranno continuare a sdoppiarsi tra la prima squadra e i campionati giovanili.
Vestiranno nuovamente la maglia gialloblù Elettra Paco, ala del 2007 da 3.3 punti di media in 33 partite nella scorsa stagione, condite da tre prestazioni in doppia cifra e molte gare in cui è stata la prima opzione dalla panchina per coach Scaramuccia, Susanna Puggioni, play anche lei del 2007 che ha avuto cifre molto simili alla compagna di squadra (3.3 punti in 36 gare) con quattro prove in doppia cifra, un high da 14 punti contro Rieti e tanta consistenza in un ruolo difficile e pieno di responsabilità, e Sharon Pirillo, guardia/ala del 2007 che ha raccolto 2.5 punti di media nelle 33 gare disputate segnalandosi anche per l’energia messa nella metà campo difensiva, spesso sulle avversarie più pericolose.
Confermate anche Giovanna Marigliano, quarta componente del gruppo delle giocatrici nate nel 2007, che nella stagione scorsa ha viaggiato a quasi 2 punti di media segnalandosi per due prestazioni da 19 e 18 punti nelle gare di andata e ritorno contro la NPC Sporthub Rieti, e Rihanna Gansou, la più giovane del gruppo (è infatti nata nel 2008), anche lei in grado di disimpegnarsi molto bene nei minuti in cui è stata chiamate sul parquet da coach Scaramuccia.
Dopo queste ulteriori conferme, l’organico delle Terme Salus è quasi al completo in vista della stagione di serie A2 che si aprirà il 4 ottobre prossimo con la trasferta sul parquet di Salerno.
Tarquinia, lavori di bonifica del campeggio dell'Università Agraria
TARQUINIA – L'area del campeggio dell'Università Agraria di Tarquinia, in località Spinicci, torna a nuova vita. L'ente di via Garibaldi, sotto il coordinamento del vicepresidente Marcello Maneschi e del presidente Alberto Riglietti, ha sottoposto a completa bonifica l'ampia zona situata a ridosso di una delle più belle spiagge del litorale tarquiniese, incastonata tra dune, macchia mediterranea e natura incontaminata.
La bonifica ambientale dell'ampio spazio del campeggio ha riguardato un'accurata pulizia, anche per quanto riguarda la lotta al blastofago dei pini. I lavori sono stati seguiti costantemente dal vicepresidente Maneschi e dal presidente Riglietti anche con la preziosa consulenza dei Carabinieri forestali di Tarquinia.
«La vasta operazione appena conclusa, oltre a restituire decoro al campeggio, rappresenta un intervento di messa in sicurezza per quanto attiene la riduzione del rischio incendi nel sito – sottolinea l'assessore Alessandro Sacripanti – che da troppo tempo versava in stato di abbandono, costituendo un serio pericolo soprattutto durante la stagione estiva che vede la zona popolarsi di numerosi bagnanti che frequentano quel tratto di spiaggia». La pulizia dell'area consente, inoltre, anche una migliore fruizione del sito da parte della cooperativa Alice che utilizza diversi spazi per le sue numerose attività sociali.
Il massiccio intervento di bonifica rappresenta un primo importante passo verso la rinascita del campeggio. Come è noto, infatti, l'Università Agraria di Tarquinia ha già avviato le procedure per l'affidamento in gestione della struttura turistico-ricettiva ed ha assegnato per l'anno in corso la gestione del parcheggio, anch'esso completamente ripulito, con bonifica ambientale di tutte le piante pericolanti o già cadute durante la stagione invernale. Anche l'accesso alla spiaggia dall'area parcheggio è stato reso fruibile in maniera più agevole grazie al rifacimento dell'intera strada di collegamento.
Si dicono «molto soddisfatti del lavoro svolto» il presidente Riglietti e il vice Maneschi, impegnati da tempo nella riqualificazione dei beni dell'Università Agraria di Tarquinia che finalmente torneranno a produrre reddito e introiti per le casse dell'ente di via Garibaldi.
Tarquinia Lido, una giornata allinsegna di dialoghi e confronti con FdI
TARQUINIA LIDO - Una giornata, quella di oggi 13 agosto, all'insegna dell'ascolto, del dialogo e della partecipazione ha animato il lungomare di Tarquinia Lido, dove Fratelli d'Italia ha allestito un gazebo informativo che ha riscosso un'ottima affluenza. Numerosi cittadini, simpatizzanti e sostenitori hanno colto l'occasione per confrontarsi con i rappresentanti del partito, riflettendo insieme sull'azione del Governo guidato da Giorgia Meloni e sulle prospettive politiche che attendono la Nazione.
L'iniziativa, pensata per rinsaldare il rapporto tra istituzioni e territori anche durante i mesi estivi, si è rivelata un vivace momento di incontro e dialogo. A suscitare particolare interesse, anche l'Enigmistica Tricolore: uno strumento innovativo, pensato per veicolare in modo accessibile i principi, i valori e i risultati concreti dell'azione di governo.
'Essere presenti tra la gente, spiegare ciò che è stato fatto e ascoltare idee, critiche e proposte – ha dichiarato Federico Ricci, coordinatore del Circolo locale di Fratelli d'Italia – rappresenta per noi la più autentica espressione del fare politica. Il dialogo diretto con i cittadini è una risorsa irrinunciabile per chi ha a cuore il bene della comunità. Il percorso proseguirà nelle prossime settimane, con nuovi gazebo in altri comuni del territorio: un viaggio tra le comunità, nel segno della trasparenza, della partecipazione attiva e della coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori, per continuare a costruire un'Italia più forte, libera e consapevole.