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Poste italiane, in provincia di Viterbo da sabato 2 settembre saranno in pagamento le pensioni
VITERBO - Poste Italiane comunica che in tutti gli 84 uffici postali della provincia di Viterbo le pensioni del mese di novembre saranno in pagamento a partire da sabato 2.
Sempre a partire da sabato 2 le pensioni di novembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 63 ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.
Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Poste Italiane ricorda che in tutti i 63 ATM Postamat della provincia è possibile prelevare contanti senza l’utilizzo della carta elettronica, grazie alla nuova funzionalità “cardless”. Per utilizzare questa nuova modalità di prelievo sarà sufficiente accedere alle app Postepay, BancoPosta e Poste Italiane dal proprio smartphone, selezionare la voce “Prelievo senza carta”, premere il tasto 9 sul tastierino dell’ATM e seguire le istruzioni suggerite dal dispositivo.
Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, l’Azienda consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.
Conclusione settimana Europea della Giustizia
VITERBO - Si è conclusa venerdì scorso, con una sessione dedicata alle conseguenze che l’avvento dell’intelligenza artificiale determinerà sul diritto e sulle sue professioni, la Settimana europea della Giustizia, un programma di iniziative a beneficio degli studenti di Licei ed Istituti Tecnici della Provincia organizzate presso il Tribunale di Viterbo e l’Università degli Studi della Tuscia, suggestivamente intitolata “Parlando di noi, parliamo di voi … e del vostro futuro”.
Oltre ai vertici degli uffici giudiziari e degli Ordini Professionali, venerdì hanno portato il loro saluto il Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Stefano Ubertini, il Presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti, ed il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Daniele Peroni.
Il progetto, espressione delle idee e delle attività sviluppate dal Tavolo Permanente Scuola - Università - Ordini Professionali, istituito presso il Tribunale di Viterbo, ambisce a ripensare il modo di fare orientamento a
beneficio degli studenti con un obiettivo di fondo: contrastare la tendenza verso scelte fatte al buio ed all’ultimo momento per favorire negli studenti la maturazione di una scelta più consapevole e profonda, allineata con vocazioni e passioni individuali, fornendo a tal fine, quali strumenti a disposizione dei giovani, dibattiti ed occasioni di apprendimento esperienziale.
Nel corso dell’evento si è registrato un diffuso apprezzamento sui singoli momenti che hanno caratterizzato lo svolgimento della settimana europea della Giustizia, dai gruppi di discussione attivati in
Tribunale ai laboratori organizzati presso l’Università, per culminare con il processo civile simulato e con il partecipatissimo esame della scena del crimine.
Sono inoltre giunti numerosi feedback utili per definire piccoli aggiustamenti funzionali all’obiettivo di migliorare l’impostazione delle attività che verranno sviluppate nella fase che si è di fatto aperta a partire dalla conclusione della settimana dedicata agli studenti.
Per fornire risposta alla principale fra le esigenze segnalate dai docenti referenti, emersa nel corso delle riunioni del tavolo ma anche durante la settimana europea della Giustizia, imperniata sulla richiesta di
valorizzazione di percorsi che includano momenti di coinvolgimento diretto degli studenti, il tavolo permanente, sempre d’intesa con la rete dei soggetti partecipanti, è in procinto di varare la fase due del progetto, finalizzata sia al miglioramento dell’esperienza già avviata, sia allo sviluppo di ulteriori iniziative coerenti con l’indirizzo
intrapreso.
Al momento, i principali obiettivi del Tavolo Permanente sono quelli di riconfigurare i percorsi destinati all’orientamento ed all’acquisizione di competenze trasversali (PCTO), imprimendone un profilo più marcato ed
accentuandone la traiettoria verso studi giuridico-economici, oltre che di predisporre una convenzione tipo aperta all’adesione di tutte le scuole che vorranno esserne parte, con il coinvolgimento di una pluralità di soggetti, operanti anche sul terreno della formazione, selezionati in ragione della loro capacità nel portare contributi
coerenti ai percorsi che verranno definiti a beneficio dei giovani studenti del nostro territorio
Romoli ricorda Rodolfo Gigli a un anno dalla scomparsa
È passato un anno dalla scomparsa del Presidente Rodolfo Gigli, e ritengo necessario e opportuno condividere alcune riflessioni.
La grandezza dell'uomo e del leader è vivida in tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di crescere con lui e di condividere un percorso di impegno politico per il nostro territorio. Ricordarlo oggi non è solo un modo per rinnovare l'affetto verso la sua persona e i sentimenti di amicizia che ha instaurato con molti di noi, ancora impegnati nelle istituzioni locali, ma è anche un modo per riaffermare con fierezza la nostra appartenenza a una tradizione culturale e politica legata ai valori della democrazia cristiana.
I nostri valori includono il dialogo come approccio per un progresso sociale, il confronto costruttivo come arricchimento della dialettica, anche tra posizioni divergenti, e lo spirito di servizio con cui ci si deve approcciare all'impegno nelle istituzioni, che sono il tempio della democrazia e non luoghi per affermare l'egemonia di una parte sull'altra.
Questo è il grande insegnamento di Nando: la capacità di guardare in alto a una politica tesa al raggiungimento di obiettivi ambiziosi e concreti, senza mai perdere quel radicamento con il territorio, unica e vera fonte di legittimazione politica. Pensare e lavorare in grande con il cuore ancorato nel tessuto sociale della nostra comunità.
Essere oggi figli di questa tradizione deve suscitarci un rinnovato impegno a mantenere alta la barra sui valori che animano il nostro impegno politico, evitando scivoloni pericolosi verso un populismo becero, la ricerca smodata di consenso effimero e la necessità di essere sempre sopra le righe per garantirsi un momento di notorietà.
Questo è, credo, il testamento spirituale di un uomo che ha dato tanto a questo territorio nelle sue molteplici esperienze politiche. È un uomo che abbiamo il dovere di ricordare per il suo tratto umano e per la sua grande sensibilità istituzionale, nonché per il suo impegno politico-amministrativo a favore della nostra comunità locale. Una politica autorevole, ma non autoritaria, un esempio che, superando le mode del momento, susciti in tutti coloro che condividono questa base valoriale il desiderio di emulare l'insegnamento di Gigli, attualizzandolo nel nostro impegno quotidiano. Ti ricordiamo così. Ciao Nando.
Il comitato dei sindaci per la sanità in visita a Tuscania
TUSCANIA - Prosegue il tour del Comitato ristretto della conferenza dei sindaci presieduto dalla sindaca di Viterbo Chiara Frontini e composto anche dal primo cittadino di Tarquinia Francesco Sposetti, da quello di Acquapendente Alessandra Terrosi, di Soriano nel Cimino Roberto Camilli e di Bolsena, Andrea Di Sorte. Durante la giornata del 29 ottobre, il sopralluogo è stato fatto in altri due comuni importanti della Tuscia: Tarquinia e Tuscania.
A Tuscania, il sindaco Bartolacci ha accolto il Comitato ristretto dei Sindaci presso la sede comunale, sottolineando l’importanza della nuova Casa di comunità, attualmente in fase di progettazione. Questo progetto ambizioso mira a creare una struttura integrata, situata al di fuori del centro storico, che ospiterà non solo la Casa di comunità, ma anche la guardia medica e la Croce Bianca.
“È stato un incontro molto proficuo. I sindaci del comitato, ascoltando le esigenze del territorio, hanno avuto modo di confrontarsi sulla sanità nei vari comuni della provincia – dichiara il sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci - È chiaro che ci sono aspettative significative riguardo alla riforma della sanità, e il progetto per la Casa di Comunità è un passo importante. L’amministrazione sta lavorando attivamente su questo tema. Abbiamo già individuato un’area di proprietà comunale, che si presta bene per una nuova struttura sanitaria. Si tratta di un terreno che potrebbe ospitare un edificio di circa 1.200 metri quadrati. Ho fornito tutte le informazioni necessarie e ci impegneremo a collaborare con l’azienda sanitaria per pianificare la realizzazione di questa nuova Casa di Comunità. Inoltre, il progetto ci permette anche di liberare i palazzi monumentali attualmente di proprietà del comune, che ospitano altre funzioni. Questi spazi potrebbero essere valorizzati in modi diversi, contribuendo così al patrimonio culturale e alla vivibilità di Tuscania”.
Attualmente, il Comune di Tuscania e l'ASL stanno portando avanti interlocuzioni per definire i dettagli della progettazione e il successivo finanziamento dell’opera. Questo sforzo congiunto rappresenta un passo importante per migliorare la copertura sanitaria nella zona, assicurando ai cittadini l'accesso a servizi più efficienti e tempestivi.
Commerciante moroso, dal Comune via libera allo sfratto
VITERBO - Prosegue la ''caccia'' del Comune di Viterbo ai morosi. L'ultima iniziativa porta la data della delibera del 25 ottobre con la quale l'amministrazione Frontini ha incaricato l'avvocato Lorenzo Lepri di procedere all'intimazione di sfratto per morosità nei confronti del locatario di un immobile di proprietà del Comune, a uso commerciale, per il quale lo stesso locatario ''risulta moroso relativamente ai canoni non versati''.
Nella delibera la giunta incarica l'avvocato a ''compiere tutti gli atti necessari per proporre azione di convalida di sfratto e contestuale richiesta di decreto ingiuntivo per il recupero dei crediti insoluti, nei confronti dell’occupante moroso dell’immobile di proprietà comunale''.
Il Comune dovrebbe recuperare circa 50mila euro per un contratto stipulato nei primi anni '90. Intanto prosegue l'indagine della Corte dei conti sulla gestione del patrimonio immobiliare del Comune negli ultimi vent'anni. Nelle scorse settimane, tramite la guardia di finanza, la magistratura contabile ha acquisito la relativa documentazione negli uffici comunali.
Soprintendenza a Viterbo, la sede una questione irrisolta?
VITERBO - In consiglio comunale arriva la discussione che negli ultimi giorni sta animando Viterbo: uffici della soprintendenza a Viterbo.
Questi non figurano tra le soprintendenze inserite nel decreto Sangiuliano. Un fatto che ha generato preoccupazione intorno alla 'sopravvivenza' degli uffici nella città dei Papi, attualmente ospitati presso la Rocca Albornoz nonostante l'idea di portarli a Palazzo Farnese, nell’ex ospedale vecchio.
Durante l'ultima conferenza stampa di Fratelli d'Italia tenutasi lunedì 28 ottobre Mauro Rotelli aveva tranquillizzato riguardo l'idea di trasferire gli uffici della sovraintendenza nell'ex ospedale vecchio, grazie a svariati milioni messi a disposizione per recuperare gli spazi da adibire agli uffici stessi. Ma il capogruppo Pd, Alvaro Ricci, ieri in consiglio comunale ha chiesto ulteriori delucidazioni, arrivando ad un confronto con la capogruppo di “Per il bene comune” e sostenitrice della lista 'Rocca presidente' Luisa Ciambella.
“Vogliamo che siano ribadite le indicazioni del ministro Franceschini, con l'obiettivo di portare la sede della Soprintendenza a Viterbo” dichiara Ricci. Risponde Ciambella “Nonostante un decreto scritto male è chiaro che non sarà tolto nulla a Viterbo. Questo argomento è già stato trattato a partire dalla Giunta Michelini, che già allora si interessò del trasferimento a Viterbo degli uffici: Villa Lante, la Zaffera, Rocca Albornoz erano state individuate come sedi ma alla fine non vennero scelte. Poi arrivò il piano di recupero per palazzo Farnese, nell'ospedale vecchio, la giunta Zingaretti parlò di 20 milioni stanziati ma dal ministero della cultura non arrivò nessuna comunicazione. Oggi la Regione ha investito 40 milioni, sono stati fatti i sopralluoghi tecnici, quindi si tratta di polemiche sterili”.
In merito alla faccenda il capogruppo di Fratelli d'Italia Laura Allegrini “Il ministro Sangiuliano ha emanato il decreto dell'assestamento che però non riguarderà la Soprintendenza dei nostri luoghi. Il dubbio è sorto perché non veniva citata l'Etruria meridionale nel documento, facendo pensare che fosse stata cancellata, ma non è così. Portare a Viterbo gli uffici significa trasferire degli archivi cartacei imponenti, Palazzo Farnese si presta per questo scopo, ma ha bisogno prima di una messa in sicurezza. La Regione destinerà 7 milioni al recupero a cui saranno aggiunti fondi dal ministero della cultura”.
La Risposta di Ricci alle delucidazioni di Allegrini e Ciambella “Grazie consigliera Allegrini, era questo che ci premeva sapere. Ciambella quanto sente Pd gli viene l'orticaria. Ma bisogna dare informazioni corrette, non saranno 40 ma 20 milioni”.
Malattie professionali, in aumento i casi di tumore nella Tuscia
VITERBO - (A.S.) Melanoma, tumore al polmone e mesotelioma: sono le patologie per cui ci si ammala di più nella provincia di Viterbo. Lo ha evidenziato l'ultimo rapporto dello Spresal (il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro in seno alla Asl), in relazione al quinquennio 2018-2022, mettendo in luce un aumento dei casi rispetto alla media nazionale.
'Il dato relativo al melanoma ed altri tumori maligni della cute (45 casi pari al 24percento del totale ) nella provincia di Viterbo - riferisce l'ente - è superiore al dato nazionale così come la percentuale dei tumori sul totale delle malattie professionali segnalate. La presenza di un ambulatorio di dermatologia allergologica e professionale all'interno del servizio Presal è determinante per l'emersione e la segnalazione dei casi specifici. Le patologie neoplastiche emerse vengono riportate nel Cor, ossia il registro regionale che, dal 2016, ha ricevuto 75 segnalazioni di cui il 79% dei casi proveniente dallo Spresal di Viterbo'. Rientrano nel computo delle malattie professionali l'insorgenza di tumori al polmone (23%), alla vescica (11%) e delle cellule mesoteliali (mesotelioma, 17%), derivato dall'esposizione all'amianto.
I dati raccolti dagli ambulatori di medicina del lavoro hanno contribuito all'alimentazione della banca dati nazionale del MalProf. Quella riferita alla regione Lazio ha evidenziato che il 44% dei casi di malattia professionale degli ultimi dieci anni appartengono al territorio della Asl di Viterbo.
L'allarme dei sindacati - 'L'aumento dei tumori e degli infortuni sul lavoro ha annunciato Giancarlo Turchetti, segretario generale della Uil di Viterbo - superano la soglia del dato nazionale. Questi numeri ci impongono una profonda riflessione e allo stesso tempo devono spingerci ad intervenire. Nel 2024 questo territorio ha già registrato tre morti sul lavoro'.
'I sindacati – aggiunge –, in particolar modo la Uil, hanno chiesto interventi cui non è stato dato seguito. Servono maggiori controlli e sanzioni più dure. Serve che, chi manomette i macchinari, pagi in prima persona. Serve l'introduzione dell'omicidio sul lavoro, così come che le aziende che non rispettano le normative sulla sicurezza non partecipino più ai bandi pubblici'.
Scarpe di tendenza: ecco gli ultimi trend in fatto di calzature da uomo e da donna
Con l’arrivo della nuova stagione l’attenzione si concentra sulle ultime tendenze della moda donna e della moda uomo, soprattutto per quello che viene considerato un vero e proprio simbolo di stile come le calzature.
Sulle scarpe, infatti, si concentra da sempre l’attenzione tanto del pubblico maschile che di quello femminile, che ricerca con cura i modelli più indicati per la valorizzazione dei propri outfit.
Gli ultimi trend promettono di dare vita, tanto per lui quanto per lei, a una stagione autunno-inverno all’insegna di look glamour, stilosi e casual chic: scopriamo insieme i più rilevanti.
Stivaletti e calzature bordeaux: i must have della moda donna per l’autunno-inverno 2024
La moda donna 2024 porta con sé una serie di tendenze, destinate ad accompagnare il comparto per molto tempo. La prima è una conferma, quella degli stivaletti, che, dopo aver spopolato fra i trend dello scorso anno, continueranno a imperversare nelle collezioni calzature autunno-inverno 2024
Grazie a una preziosa sperimentazione, oggi le proposte più in voga ridefiniscono il classico concetto di eleganza, garantendo di accordarsi perfettamente a qualunque mise, con modelli disponibili in un'innumerevole varietà di stili: dagli stivaletti classici, adatti ai look più sofisticati, agli stivaletti moderni, casual o chic, a seconda dell'occasione.
Tra i modelli della stagione autunno-inverno 2024, la moda donna esalta prevalentemente gli stivaletti con tacco largo e, per quanto riguarda le linee, gli stivaletti con punta quadrata, soprattutto nei modelli aderenti o con cinturino di decoro sulla caviglia.
Accanto agli stivaletti, l'altra grande tendenza è quella delle scarpe burgundy/bordeaux, con l'ispirazione nasce dall'esaltazione dell'intramontabile color vinaccia, una nuance oggi considerata il colore per eccellenza della moda autunno-inverno 2024.
Queste calzature tendono invece a rispolverare, seppur in chiave più moderna, una tendenza in voga negli anni '90. Dall'assetto vintage e quasi nostalgico, devono il loro successo a un colore non troppo rosso da risultare eccessivo, né troppo scuro da apparire banale, perfetto per vivacizzare i look di una stagione dalle sfumature malinconiche solo in apparenza.
Le scarpe burgundy seducono con dettagli affascinanti, puntando sull'eleganza glamour delle décolleté con tomaia in vernice bordeaux o sull'effetto vintage degli intramontabili mocassini; il tutto in un colore invernale ma senza tempo, che aiuta a dare sfoggio di fascino e stile.
Per quanto riguarda la moda uomo, senza dubbio le scarpe sportive si stanno preparando a essere le grandi protagoniste dell’autunno/inverno 2024-25.
Gli occhi sono puntati soprattutto su un modello iconico come le sneakers, che negli ultimi anni si sono affermate con successo tra i must have di ogni guardaroba, diventando vero e proprio emblema dello stile casual chic.
Quest’anno, quella che è, a tutti gli effetti, una delle calzature più amate dal pubblico maschile è stata pensata dai grandi marchi per valorizzare outfit comodi e ricercati innanzitutto nelle sue declinazioni in pelle, come nel caso delle proposte Adidas. Il noto brand ha scelto di puntare anche sulla pelle scamosciata, che ritroviamo parimenti nelle novità a marchio Puma.
Anche le sneakers con inserti scamosciati, sempre tra le novità Puma, e in tessuto, proposte invece da Ducati, si preparano a diventare imprescindibili negli outfit da uomo dei prossimi mesi.
Accanto alle sneakers, anche le classiche scarpe da ginnastica promettono di giocare un ruolo di primo piano per la nuova stagione autunno/inverno. L’attenzione sempre crescente per la comodità in ogni momento del quotidiano, infatti, ha portato brand come Ducati e, soprattutto, Skechers, a dare vita a scarpe da ginnastica casual, perfette per vivere con stile la quotidianità, sempre all’insegna del massimo comfort.
Per quanto riguarda infine i colori, anche nella moda uomo assistiamo all’affermazione di tonalità vivaci che si affiancano a grandi classici neutri e senza tempo. In questo caso, invece del bordeaux, si tratta in particolare del rosso e del verde scuro, quest’ultimo proposto anche in abbinamento con il verde e il bianco.
Dove trovare scarpe di tendenza per lui e per lei
Per passare in rassegna un’ampia varietà di scarpe di tendenza per lui e per lei da sfoggiare per la stagione autunno/inverno 2024-25 è possibile rivolgersi a una realtà specializzata come PittaRosso, punto di riferimento del settore innanzitutto grazie a una presenza radicata sia sul territorio nazionale che online.
A questo proposito, segnaliamo è possibile dare un’occhiata vis-à-vis all’offerta dello store anche a Viterbo, dove proprio di recente è stato aperto un nuovo punto vendita del marchio, che si propone come un ambiente smart, in grado di offrire un’esperienza di acquisto ottimale.
Un’offerta che, come abbiamo anticipato, è possibile ritrovare sul web, su cui PittaRosso ha scelto di puntare consapevole dell’importanza che il canale e-commerce sta assumendo nello shopping, anche per quello che riguarda l’acquisto di scarpe e accessori.
Forza Italia Viterbo: Nominate le prime figure del comitato cittadino
VITERBO - Nella riunione di ieri, il commissario comunale di Forza Italia Viterbo, Fabrizio Purchiaroni, ha ufficialmente nominato i membri del nuovo comitato cittadino, alla presenza del vice coordinatore provinciale del partito, avvocato Giuseppe Fraticelli. Questo passo segna l’inizio di un percorso strategico per rafforzare la presenza del partito sul territorio.
I nominati sono Elpidio Micci, Isabella Lotti, Paola Bugiotti, Livio Treta, Aldo Bellocchio, Alessia Ercoli, Marco Milioni, Gianmarco Merlani, Giorgio Garbraccht, Giovanni Arena e Rosetta Virtuoso. Durante la riunione, il gruppo ha avviato le prime discussioni riguardo alle prossime iniziative e alla situazione politica locale.
Purchiaroni ha sottolineato l’importanza di un comitato diversificato, che include sia figure storiche del partito che giovani promettenti, con l’obiettivo di creare una generazione politica capace di affrontare le sfide future. Tra i membri, spicca Marco Milioni, veterano del partito, che avrà il ruolo di delegato all’ex comune di Bagnaia.
Particolare attenzione è stata riservata anche alla componente femminile, con la presenza di Rosetta Virtuoso, Paola Bugiotti, Isabella Lotti e Alessia Ercoli, che rappresentano un importante segnale di inclusività.
Purchiaroni ha espresso il suo apprezzamento per l’entusiasmo e la disponibilità del gruppo, evidenziando che questo è solo il primo passo verso l’ampliamento del comitato. L’intenzione è quella di coinvolgere tutti coloro che condividono i valori di Forza Italia, per creare una squadra coesa e pronta a governare le sfide future del territorio.
“Le porte di forza Italia sono aperte a tutte quelle persone della società civile che intendono impegnarsi nel movimento, conclude Purchiaroni, Forza Italia vuole radicarsi nella comunità viterbese per diffondere gli ideali di libertà, di legalità, di solidarietà e sussidiarietà, tutti elementi fondanti il movimento politico di forza Italia.
Grande successo a Ronciglione per gli Arcieri bassanesi
BASSANO IN TEVERINA - Grande soddisfazione per gli “Arcieri delle Due Torri”, la squadra di tiro con l’arco di Bassano in Teverina, che domenica 27 ottobre ha partecipato a Ronciglione alla Gara interregionale 18 metri organizzata dalla compagnia Arcieri Lago di Vico. La squadra bassanese ha infatti guadagnato 3 argenti e 2 bronzi.
Sul podio sono individuale sono infatti saliti Giulia Porta (che ha vinto l’argento nella categoria nudo senior femminile), Stefano Foresi (argento nella categoria olimpico master), Nicolas Quondam (che ha conquistato il bronzo nella categoria olimpico senior) e Concetta Piersanti (bronzo nella categoria nudo master femminile).
La gara interregionale di Ronciglione ha visto brillare anche la squadra senior olimpico degli “Arcieri delle Due Torri”, formata da Davide Ceriani, Andrea Paolocci e Nicolas Quondam, che ha conquistato la medaglia d’argento a squadre.
“Un risultato complessivo di grande rilievo che conferma il valore degli ‘Arcieri delle Due Torri’ nel panorama interregionale di tiro con l’arco - commenta Davide Ceriani, presidente dell’associazione sportiva -. Complimenti a tutti gli atleti per il loro impegno e per aver rappresentato Bassano in Teverina con determinazione e talento”.
ASD Arcieri delle Due Torri
Tanto sport e divertimento per la seconda edizione del 'Pulcino d'oro'
VITERBO - Si è tenuta domenica scorsa, presso gli impianti sportivi di Santa Barbara a Viterbo, la seconda edizione del 'Pulcino d'oro'. Un evento organizzato dal direttore del settore attività di base della scuola calcio dell’ASD Viterbo Fc Adriano Ruggiero, assieme al presidente Andrea Pedica e con la collaborazione dei dirigenti gialloblù Civitelli, Cutigni, Filippi, Pizzinato e Proietti e dei due mister Iaconissi e Carlucci
Un'intensa giornata di sport e divertimento, dedicata ai ragazzi della categoria Pulcini anno 2014, impegnati in un avvincente torneo che annoverava tra i partecipanti, oltre alle due squadre (gialla e blu) del club organizzatore, le società di Barco Murialdina, Pianoscarano, Montefiascone Cacio e New Team Chianciano.
Al termine della lunghissima giornata di gare, accompagnata da una folta cornice di pubblico, la vittoria è andata ai ragazzi della Asd Viterbo FC gialla, guidati in panchina da mister Iaconissi, dopo aver superato in finale il Montefiascone per 2-0. Il tutto prima della splendida premiazione finale, che ha visto coinvolte tutte le squadre partecipanti.
La ASD Viterbo FC ringrazia tutte le società, ragazzi e famiglie presenti, senza dimenticare chi ha collaborato alla splendida riuscita dell’evento.
La sindaca Frontini incontra a palazzo dei Priori il direttore generale della camera di ...
VITERBO - La sindaca Chiara Frontini ha incontrato nei giorni scorsi a Palazzo dei Priori il direttore generale della Camera di commercio italiana a Nizza Agostino Pesce. Un rapporto proficuo quello che si è instaurato da marzo dello scorso anno tra il Comune di Viterbo e la Camera di Commercio italiana di Nizza e che si inserisce nel progetto di promozione di alcune importanti città italiane in Costa Azzurra. Viterbo rientra tra queste, insieme ad altre mete turistiche come Genova, Livorno, Tropea e Urbino. 'Quello dello scorso anno è stato un esperimento che ha dato esiti positivi - spiega la sindaca Frontini -. Per questo motivo stiamo lavorando per rinnovare la nostra adesione all'iniziativa che mira a inserire stabilmente Viterbo tra le principali mete turistiche dei turisti francesi che visitano il nostro Paese. Il mercato francese è un target di investimento che rientra nella progettualità più complessiva di qualificazione dell'offerta turistica e aumento della permanenza media'. 'Visitez l'Italie', questo il nome del progetto, ha previsto per Viterbo una pubblicità sugli autobus in servizio in Costa Azzurra, ma anche degli spazi su un magazine cartaceo pubblicato e diffuso dalla stessa Camera di Commercio e su una app scaricabile da Apple Store e Google, e la partecipazione a un programma radiofonico. La città di Viterbo ha inoltre preso parte al Salone del Turismo di Nizza ed è stata protagonista di un servizio andato in onda sul principale canale televisivo francese. In prospettiva l'amministrazione comunale intende lavorare anche per supportare le reti commerciali e per promuovere i prodotti della Tuscia nel mercato francese.
Intensificati i controlli della polizia a Viterbo per garantire sicurezza e ordine pubblico
VITERBO - E’ stata intensificata nel capoluogo viterbese nel mese di ottobre l’attività della Polizia di Stato finalizzata a prevenire tutte le forme di illegalità e a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Sono stati disposti numerosi servizi straordinari di controllo del territorio che si sono aggiunti all’ordinaria attività garantita quotidianamente nell’arco delle 24 ore dalle pattuglie della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo.
Particolare attenzione è stata dedicata ai quartieri più sensibili della città, quali le zone di San Faustino, del Sacrario, di Viale Trento, di Prato Giardino e di Riello, anche con l’ausilio di equipaggi della Sezione Polizia Stradale di Viterbo e del Reparto Prevenzione Crimine di Roma nonché unità della Squadra Mobile e del Reparto Cinofili. Complessivamente sono state identificate 613 persone e 340 automezzi, elevate 8 sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada con il ritiro di due patenti di guida e il sequestro amministrativo di un veicolo, segnalati 3 soggetti inottemperanti agli obblighi imposti loro dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale di cui erano gravati, controllati due esercizi commerciali i cui esiti saranno oggetto di approfondimento da parte della Divisione Polizia Amministrativa, sequestrati 10 grammi di droga rinvenuti sulla pubblica via.
Nello stesso periodo è stata intensa anche l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione per garantire il rispetto della normativa vigente in materia di soggiorno degli stranieri. In particolare, sono stati adottati 13 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, di cui 6 accompagnamenti al Centro di Permanenza per il Rimpatrio, 2 accompagnamenti alla frontiera, 4 Ordini del Questore e 1 esecuzione come misura alternativa al trattenimento.
Sempre ad ottobre fervente è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha visto impegnato personale della Squadra Mobile della Questura di Viterbo.
Nell’ambito del settore antidroga è stato dato esecuzione ad un ripristino dell’ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di reclusione di un anno a carico di un cittadino italiano di 47 anni condannato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre sono state eseguite tre perquisizioni, due ordini di carcerazione, denunciati due uomini per il spaccio di droga, sequestrati 29 grammi di hashish, 13 di cocaina, una pistola e contestate due sanzioni amministrative ai sensi dell’articolo 75 del Decreto del Presidente della Repubblica 309/1990. Sul fronte della violenza di genere è stata eseguita la misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti di un 46enne indagato per aver aggredito più volte l’anziana madre procurandole lesioni giudicate guaribili in 30 giorni ed è stato eseguito un ulteriore provvedimento di custodia in carcere a carico di un cittadino italiano di 48 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per il reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
Infine sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità giudiziaria 4 cittadini stranieri per tentato furto in abitazione ed eseguiti una decina di provvedimenti cautelari per reati contro la persona.
Achilli (FdI): 'Residenti di via Marescotti ancora al buio, il Comune ha acquisito i punti luce ...
VITERBO - 'I residenti di via Santa Giacinta Marescotti, nel quartiere di Santa Barbara, sono ancora al buio da quasi due anni. Se è viterbo ciò che conta la sindaca si dimentica i residenti della Via Giacinta Marescotti'. Lo dichiara in una nota Matteo Achilli, consigliere comunale di Fratelli d'Italia.
'Nonostante i proclami, l'amministrazione Frontini dimostra ancora una volta tutta la sua inerzia nel risolvere il problema dei residenti. Dopo aver effettuato un accesso agli atti - prosegue Achilli - nei giorni scorsi ho incontrato i residenti per raccogliere le loro istanze e spiegargli la situazione. Il 29 maggio sul luogo è stato fatto un controllo L'11 luglio il Comune ha preso in carico l'impianto d'illuminazione, ma la direzione dei lavori è stata affidata solo il 22 ottobre. 6 mesi. Gli atti per i lavori ci sono tutti ma è ancora tutto fermo, forse perchè l'amministrazione del cambiamento è presa dai malumori all'interno della maggioranza'.
'Evidentemente - conclude il consigliere di FdI - in questi tre mesi Frontini dev'essere stata troppo impegnata a risolvere le sue beghe interne, con il rimpasto di giunta, non avendo tempo per pensare alle esigenze dei residenti. Da un anno e 4 mesi in via Marescotti c'è il buio pesto e dal Comune sono arrivate solo promesse, ora arriva l'inverno e vigileremo affinché venga realizzato l'intervento per riportare la luce e sopratutto ridare dignità ad una via dove abitano centinaia di cittadini. Ovviamente sperando che la sindaca non sia troppo concentrata a tenere buona la sua maggioranza, mentre fuori i viterbesi chiedono risposte e dignità'.
Previsioni meteo per mercoledì 30 ottobre
VITERBO
Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione nelle ore notturne con cieli per lo più sereni ovunque. Temperature comprese tra +11°C e +21°C.
LAZIO
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con prevalenza di cieli sereni, ma anche nebbie e nubi basse sulla Pianura Padana. Al pomeriggio cieli per lo più soleggiati su tutti i settori. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con nuova formazione di nebbie e nubi basse sui medesimi settori.
AL CENTRO
Al mattino tempo stabile con prevalenza di cieli sereni, addensamenti bassi sulle coste adriatiche e locali banchi di nebbia anche sui settori interni del versante tirrenico. Al pomeriggio cieli per lo più soleggiati. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni nubi basse sulle coste adriatiche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con della nuvolosità sulle Isole Maggiori e sereno altrove, salvo addensamenti bassi sui settori adriatici. Al pomeriggio ancora tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi. In serata e in nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile senza particolari variazioni.
Temperature minime stabili o in lieve calo e massime stazionarie da Nord a Sud.
Sulle tracce degli Etruschi sul Monte Cimino
SORIANO NEL CIMINO - 'Rasnal Zilath Mexl' è l'undicesimo libro di Eugenio Benedetti Gaglio. Il volume racconta e descrive, con il supporto di studi storici e archeologici, un'ipotesi suggestiva e affascinante: gli Etruschi dopo il Mille a. C. erano di casa anche nell'entroterra dell'antica Etruria, tanto da considerare il Monte Cimino, un vulcano in origine, come luogo sacro di quelle popolazioni partite dalla lontana penisola Anatolica per giungere a insediarsi sui lidi del Tirreno. Non senza i riferimenti ai loro più vicini progenitori (gli Ittiti) e a quelli più lontani (gli Egizi).
Una ricerca nella preistoria, nella storia e nella leggenda. Fino a far spuntare un interrogativo affascinante: anche Soriano era una città Etrusca?
'Appuntamento con gli Dei ittiti ed etruschi', come sottotitolo, è il libro edito dalla casa editrice EDP (Editions du Precurseur) del Principato di Monaco, che sarà presentato il 1° novembre alle ore 12 a Villa Benedetti, situata sul pendio del Monte Cimino alle porte di Soriano. Per l'occasione, seguirà il concerto dell'ensemble 'La lira di Orfeo' con il Maestro Raffaele Pe.
A poco più di un anno dalla presentazione del precedente lavoro del Cavalier Benedetti - 'Il mio Karma, c'était écrit' (Edition du Précurseur Monaco), sua ultima opera autobiografica – arriva a compimento il nuovo lavoro dell'autore, che si è rituffato nella ricerca e analisi delle testimonianze storiche a lui intimamente più vicine. Fino a ricostruire un viaggio che trova elementi di suggestione – ma non solo – tra i territori del centro Italia.
Il titolo del libro di Benedetti Gaglio prende spunto dalla definizione, la più accreditata oggi tra gli etruscologi, attribuita al supremo magistrato delle dodici città della lega Etrusca: Rasnal Zilath Mexl. Una carica ritenuta equivalente a quella del futuro console romano. 'E' il mio tributo ai Lucumoni Etruschi – ha detto il Cavalier Benedetti - che ogni anno salivano sul Monte Cimino per eleggere il loro supremo Magistrato. Lo facevano parlando una lingua ancora in parte sconosciuta, la cui interpretazione affideremo ai ragazzi dell'Associazione no profit Gestione ed Educazione Ambientale (GEA), che opera sul Monte Cimino, con la promessa di accompagnarli nel VI secolo avanti Cristo per condurli alla ricerca dei loro misteri'.
La GEA, costituita dalla figlia Azzurra Benedetti, si occupa della gestione del Bosco didattico 'Tenuta di Sant'Egidio', a Soriano nel Cimino, aperto per le visite agli studenti delle scuole di ogni ordine. Lo stesso bosco ospita, tra le altre installazioni, l'unica barca cinese esistente al mondo fuori dalla Cina (come è stato rimarcato dall'ambasciatore di Pechino, Li Ruiyu): è un vascello di marmo da cento tonnellate, donato dal governo cinese per i 70 anni del Cavalier Benedetti. È una replica esatta, in scala 1:3, della Barca di marmo dell'Imperatrice cinese Ci Xi, situata nel Palazzo d'Estate a Pechino.
Visita del Rotary club Formia-Gaeta a Viterbo
VITERBO - Domenica un nutrito gruppo di soci del Rotary club Formia-Gaetano, guidato dalla presidente Carmela Castiglione, ha fatto visita a Viterbo, ospiti del Rotary club Viterbo, presieduto dalla presidente Rosita Ponticiello. Il Segretario Pasquale Ranucci, presente insieme alla presidente Castiglione, ha portato i saluti del Governatore Fabio Arcese.
Nella prima parte della visita, in mattinata, i soci del Rotary club Formia-Gaeta hanno ricevuto il saluto della sindaca di Viterbo Chiara Frontini a piazza del Plebiscito e, poi, sono saliti a visitare Palazzo dei Priori. La sindaca Chiara Frontini li ha fatti accomodare tra i banchi della sala del consiglio comunale e, con le presidenti Ponticiello e Castiglione e il Segretario Ranucci, ha prima parlato di Viterbo e delle sue eccellenze, tra cui la Macchina di Santa Rosa, quindi passato la parola alle presidenti che hanno ribadito il vincolo di collaborazione e amicizia nato tra i territori di Viterbo e Formia e Gaeta. La prima cittadina, alla fine dei vari interventi, ha donato l’immagine di Dies Natalis, l’ultimo modello di Macchina di Santa Rosa, ai vertici dei Rotary club presenti
Gli ospiti si sono quindi trasferiti nella sala regia con la guida esperta che ha illustrato la storia di Annio da Viterbo, mitizzata e falsata ma di grande impatto sull’arte di questa stupenda sala di Palazzo dei Priori.
E’ quindi proseguito il tour mattutino del gruppo a piazza del Gesù e a piazza San Lorenzo con la visita a Palazzo Papale.
Alla conviviale, presso il ristorante la Chimera nel cuore medievale della città, si e svolto il cerimoniale rotariano con la partecipazione della vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna, che ha sottolineato l'importanza ed il valore del Rotary sul territorio ringraziando la presidente Rosita Ponticiello per l'invito e per il lavoro che svolge. Ha poi illustrato una serie di iniziative europee alle quali il Rotary potrebbe aderire.
Rivolgendosi ai soci del Club di Formia Gaeta la Sberna ha ricordato quanto sia ricco di risorse il loro territorio e di come la collaborazione e le sinergie istituzionali e associative siano importanti per la reciproca crescita economica, sociale e culturale.
Antonella Sberna, accolta con grande entusiasmo, ha portato anche i saluti del consigliere regionale Daniele Sabatini.
La giornata è stata importante per favorire lo sviluppo di una forte collaborazione tra i due Rotary club che, facendo dialogare costruttivamente l’alto e il basso Lazio, possono essere motore di progetti e proposte concreti in vista di grandi appuntamenti come il Giubileo del 2025 in cui Roma e il Lazio avranno un ruolo di rilevanza mondiale.
La Presidente Rosita Ponticiello ha ricordato che il 4 aprile Viterbo sarà protagonista della Giornata della Cultura del Lazio voluta dalla Commissione distrettuale Beni Culturali e Rapporti con l'UNESCO. Giornata in cui saranno presenti molti club rotariani del Lazio.
Ha poi ringraziato lo Sponsor Partner il Tour Operator TRY NATURE di Stefano Capoccioni per l'eccellente supporto al Rotary Club di Viterbo.
Premio Paternesi: unire le arti nello straordinario contesto di Palazzo Doebbing
SUTRI - La vitalità di Palazzo Deobbing è ormai caratteristica stessa del luogo della cultura per Sutri e la Tuscia: la mostra omaggio al maestro Alessio Paternesi, la prima organizzata dopo la sua scomparsa, sta diventando veicolo di incontri, iniziative, occasioni d'arte da celebrare.
Le note di prova eseguite poco prima della serata al Premio Efebo hanno così colpito Monica Paternesi, figlia dell'artista, da pensare e proporre un incontro tra musica e parole, diventato certezza venerdì scorso, 25 ottobre, nell'ambito del Beethoven Festival Sutri; la presenza, sempre questa estate, del consigliere regionale Daniele Sabatini ha ufficializzato idea e progetto, consolidato nel Premio Paternesi voluto dalla Regione Lazio.
La sala conferenze, ingentilita dalle opere di Paternesi e dallo spettacolo incorniciato dalle finestre che mostrano da un lato la meraviglia della collina e dall'altro la poesia dei tetti sutrini, ha ospitato un incontro fatto di parole e musica.
Le note al violino, selezionate dal maestro Anna Lisa Bellini tra i talenti del liceo musicale Santa Rosa da Viterbo, proposte dai fratelli Gabriele e Matteo Lucarelli, sia solisti che in duo, tra sonate e una cabeza hanno donato la giusta atmosfera, creando un dialogo tra arti.
Il sindaco Matteo Amori ha ringraziato relatori e numerosi presenti in sala “Per una nuova occasione nell'omaggiare la cultura e il maestro Paternesi, grazie al proficuo legame tra il Beethoven festival e l'amministrazione, impegnata a ristrutturare altri importanti edifici sutrini che saranno fruibili e a disposizione della cittadinanza”.
Una nuova giornata organizzata e presenziata dal consigliere delegato alla cultura e al talento, Claudia Mercuri, che dopo aver salutato e precisato con vanto la forte presenza femminile al tavolo, ha ricordato il Premio Efebo da cui è nato questo evento: “Così da donare al maestro una nuova vita raccontata e condivisa, diventando promozione attraverso il suo carattere identitario, come di tutti i nostri ambasciatori, in grado di raccontare perfettamente il territorio”; tra questi Francesco Cozza Caposavi, che ha confermato il dialogo con il Vesconte di Bolsena.
Un percorso promosso dalla famiglia dell'artista, come confermato dalla figlia Monica Paternesi: “Spero che potremo fare altro insieme, e sono certa che lo faremo, perché la cultura è legata alla capillarità. Questa estate sono rimasta affascinata dalla musica suonata nelle sale della mostra, le note sono un segno e la loro unione dà vita ad arte amplificata all’ennesima potenza”.
Parole importanti per Anna Lisa Bellini: “Sono onorata di essere qui per far proseguire la strada al Beethoven festival, una sinergia che unisce l'arte di Paternesi con la bellezza di questo luogo, ispirato dalla fede, dove siamo rinati e ancora più carichi . Tra i protagonisti in cartellone i nostri giovani talenti del territorio oltre ai nostri grandi ospiti . Invito tutti ai concerti, che sono ad ingresso libero, per la prima volta in 23 anni, grazie al supporto dell'amministrazione Amori”.
Per concludere il viaggio tra arte, note e attualità il forte messaggio della professoressa Sonia Melchiorre (Unitus): “Lavorando con i giovani devo sempre trovare una lingua nuova, attraverso immagini e musica; ho organizzato la mostra del maestro Paternesi all'Università, forte dei racconti ascoltati da Alessio, dedicati ai viaggi, delineati nella passeggiata nel bellissimo complesso di Santa Maria in Gradi. Le arti comunicano con la nostra rete neuronale, facendo appello a passioni ed emozioni: per questo faccio ascoltare linguaggi diversi ai ragazzi, partendo da Haendel e arrivando a Bach o Beethoven ripreso da artisti contemporanei, stimolando il desiderio di ascoltare qualcosa che non ascolterebbero e facendogli fare un viaggio di 300 anni”, ha concluso, donando ai presenti lo stesso ascolto destinato agli studenti.
La particolare giornata è stata arricchita da due chicche: una all'interno della sala conferenze, sempre legata al dialogo, stavolta con la città di Pittsburgh, omaggiata dal sindaco attraverso una targa che sarà consegnata al primo cittadino americano da Dick Coleman, discendente dalla famiglia sutrina Fornaciari, rappresentata dal cugino Luciano, divisa a metà tra il ramo emigrato negli States e quello tornato alle proprie radici. Il sindaco Amori ha confermato l'intenzione di avviare il gemellaggio annunciato da tempo e dalla storia stessa.
Un altro importante atto è stato compiuto, sempre venerdì 25 ottobre, dagli studenti delle terze classi dell'I.C. Tommaso Silvestri di Trevignano, coinvolti in una visita al Museo di Palazzo Doebbing, scaturita in una caccia al tesoro silenziosa che ha combinato la didattica tradizionale in un'attività giocosa, molto gradita e partecipata dai ragazzi, realizzata in memoria dell'indimenticabile Domenico Antinori, scomparso giovanissimo, che per il museo ha lavorato con tanta passione.
Soriano nel Cimino, riceve 402mila euro per realizzare nuova mensa scolastica
SORIANO NEL CIMINO - Il Sindaco Roberto Camilli è l’Amministrazione Comunale sono lieti di annunciare che il Comune di Soriano nel Cimino ha ricevuto un finanziamento dal Ministero dell’Istruzione pari a € 402.000,00 per la realizzazione di una nuova mensa scolastica dedicata agli alunni della scuola primaria.
Questo importante intervento mira a migliorare le condizioni di servizio per gli studenti, garantendo loro un ambiente accogliente e funzionale durante i pasti.
Questo progetto mira ad ampliare l’offerta formativa delle scuole, rendendole sempre più aperte al territorio e disponibili oltre l’orario scolastico. La costruzione della nuova mensa sarà progettata anche per supportare le necessità delle famiglie, facilitando la conciliazione tra vita personale e lavorativa.
Il progetto è parte di un più ampio impegno dell’Amministrazione Comunale per potenziare i servizi scolastici e garantire un’istruzione di qualità, con particolare attenzione al benessere dei nostri bambini.
Questo finanziamento è un segno tangibile dell’attenzione che il Ministero dell’Istruzione che riserva al nostro territorio, commenta il Sindaco Camilli. Lavoreremo affinché la nuova mensa possa essere realizzata nel minor tempo possibile, contribuendo così a un’educazione più completa e soddisfacente per i ragazzi.
L’Amministrazione di Soriano nel Cimino si impegna a lavorare in sinergia con la Dirigenza scolastica per realizzare questo importante progetto con il fine di garantire un ambiente educativo sempre più inclusivo e ricco di opportunità.
Acqua potabile, il Comitato di quartiere di San Pellegrino si mobilita
VITERBO - Livelli alti di arsenico ed enterococchi nella rete idrica. Sulla contaminazione dell'acqua il Comitato di quartiere di San Pellegrino alza la voce chiedendo alla sindaca Frontini, alla giunta comunale e al consiglio comunale di Viterbo, al Presidente della Provincia, Romoli, e a tutti gli enti afferenti al sistema idrico locale ''di attivarsi immediatamente e senza esitazioni per garantire la sicurezza idrica della popolazione e difendere la sua salute''.
''Il diritto di avere sempre acqua disponibile e di avere una buona qualità dell'acqua da bere in sicurezza non sono più qualcosa di scontato - dice il Comitato - se non si investe e si rafforza l'impegno a migliorare e a mettere al sicuro il sistema idrico''.
Il problema è tornato d'attualità negli ultimi due mesi: a settembre il Comune ha emesso l'ordinanza di non potabilità per l'alta concentrazione di arsenico nell'area servita da Monte Jugo, a ottobre ne ha emessa un'altra per la concentrazione di enterococchi nella zona servita dalla fonte Respoglio- Settecannelle.
Il Comitato di San Pellegrino punta i riflettori in particolare sull'arsenico che ''se ingerito a piccole dosi da acqua e cibo, giorno dopo giorno - dice - può aumentare il rischio di tumori e di altre gravi malattie neurologiche, cardiovascolari, respiratorie, diabete ed effetti negativi su esiti riproduttivi''.
''Allo stato attuale - ricorda il Comitato - la quota percentuale di arsenico nell'acqua è stata ridotta grazie alla messa in funzione di impianti di potabilizzazione. Ma quello che è stato introdotto non è abbastanza.
Le evidenze della ricerca medica e scientifica - aggiunge - ci dicono che bisogna abbassare ancora di più i valori dell'arsenico nell'acqua utilizzata nelle case e dalle aziende fino al livello zero. I mezzi tecnici per potenziare gli impianti di potabilizzazione ci sono e vanno adottati''.
Da qui la necessità di un cambio di passo. ''Per garantire una maggiore sicurezza per la salute della cittadinanza del Viterbese - aggiunge - occorre entrare in una nuova fase''. E annuncia che: ''il Comitato di quartiere San Pellegrino ha deciso di mobilitarsi in maniera permanente e straordinaria sui temi del diritto all'acqua e della sicurezza idrica con l'obiettivo Arsenico Zero nella rete idrica locale''.