News da viterbonews24.it
Previsioni meteo per martedì 5 novembre
VITERBO
Condizioni di tempo stabile nel corso della giornata con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione nelle ore notturne con cieli per lo più sereni ovunque. Temperature comprese tra +8°C e +18°C.
LAZIO
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
NAZIONALE
AL NORD
Tempo stabile al mattino sulle regioni settentrionali ma con nubi basse su Pianura Padana e coste adriatiche, ampie schiarite altrove. Al pomeriggio velature sparse su tutti i settori. In serata non sono previsti cambiamenti sostanziali con ancora nubi basse in formazione nella notte sui medesimi settori.
AL CENTRO
Condizioni di tempo asciutto al mattino al Centro, da segnalare solo qualche addensamento alto tra Toscana, Umbria e Marche. Tra pomeriggio e sera si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque.
AL SUD E SULLE ISOLE
Giornata all'insegna del tempo asciutto al Sud con cieli sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata nessuna variazione con ampie schiarite ovunque.
Temperature minime e massime stabili o in lieve calo su tutta la Penisola.
Il touring club ricorda Giulia Farnese
VITERBO - Senz’altro era “bella”, come annotano alcuni cronisti, ma di lei non abbiamo alcun ritratto documentato. Presentiamo pertanto quello simbolico di una nobildonna senza volto dedicato a Giulia Farnese. Lo facciamo anche per assecondare il mistero di un personaggio che non fu una donna comune, con il grande torto – da damnatio memoriae - di essere stata l’amante di papa Borgia Alessandro VI.
A distanza di cinque secoli dalla sua morte (1524-2024), il Touring Club di Viterbo, insieme all’Università della Tuscia, all’associazione Le Triolè e al “Comitato promotore Centenario” rende giustizia a Giulia Farnese, originaria della Tuscia viterbese, riconoscendone con una restitutio memoriae i molti meriti. Lo fa con una piéce musicale-teatrale che verrà data a Viterbo (Chiesa del Gesù) il 7 novembre alle ore 17,00 e a Roma (Sala Zuccari-Senato su prenotazione furiosiaffetti@gmail.com) il successivo 8 novembre sempre alle ore 17,00. La mattina del 7 novembre rappresentazione speciale per alcune classi del Liceo Musicale di Viterbo.
Fosca Speranza e Stefano Nazzaro danno voce ad alcuni documenti riferiti alla sua biografia selezionati da Pietro Riga dell’ateneo viterbese, il rapporto con la famiglia, il viaggio a Pesaro al seguito di Lucrezia Borgia, la controversa relazione con il pontefice Alessandro VI, la lunga stagione trascorsa nel feudo di Carbognano. Le letture saranno alternate a brani vocali e strumentali eseguiti dall’Ensemble “Furiosi Affetti” e tratti dal repertorio di danze, frottole e strambotti del Rinascimento con strumenti d’epoca (viella, flauto dolce, liuto) e una voce di soprano.
Appartenente ad una delle famiglie più influenti del tempo che ha anche dato un pontefice (Paolo III) e favorito un mecenatismo artistico di raro pregio non solo nel viterbese, Giulia da giovanissima ha avuto uno stretto legame col papa Alessandro VI Borgia che ha peraltro riguardato un breve periodo. Molto più intensa e oculata, dopo la morte del marito Orsino Orsini, la sua attività nel feudo di Carbognano dove ha dato prova di buone qualità nell’impresa agricola e nella crescita del borgo e di capacità organizzative e sociali. L’iniziativa è sostenuta da Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Fondazione Carivit, Ance Viterbo e Bcc Roma.
Il gruppo scout F.S.E. Viterbo 2 'Santa Barbara' festeggia i suoi 30 anni
VITERBO - L’appuntamento è fissato per sabato 16 e domenica 17 novembre a partire dalle ore 15,30 presso le sedi del gruppo Scout F.S.E Viterbo 2 “Santa Barbara”, ubicate presso la parrocchia di Santa Barbara, per festeggiare insieme questo grande traguardo. Sono ormai trenta anni che il gruppo scout svolge la sua missione educativa a contatto con i bambini e le bambine (lupetti e coccinelle a partire dagli 8 anni di età), gli adolescenti e le adolescenti (guide ed esploratori dagli 11 ai 15 anni) e i giovani ragazzi e le giovani ragazze dai 16 ai 21 anni chiamati Rover e Scolte. L’obiettivo è sempre quello, come diceva il fondatore Robert Baden Powell, formare gli uomini e le donne di domani, ma soprattutto buoni cristiani e buoni cittadini. In questi due giorni il gruppo scout offre la possibilità a tutte le famiglie, gli ex scout e a tutti coloro che volessero avvicinarsi a questo mondo, anche solo per curiosità, la possibilità di visitare le proprie sedi e di cimentarsi con giochi e attività in pieno stile scout. Il programma prevede per sabato 16 Novembre alle ore 15,30 l’inaugurazione della mostra fotografica, giochi e la possibilità di visitare le sedi, mentre la sera a partire dalle ore 21 è previsto un fuoco di bivacco con canti e bans intorno al falò presso le sedi. Domenica 17 Novembre si replica a partire dalle ore 9,30 con l’alzabandiera, sedi aperte e visita della mostra fotografica, alle ore 11 presso la parrocchia di Santa Barbara è prevista una S. Messa con tutti gli scout di ora e di allora, conclusione alle 16 presso il parco antistante la chiesa con l’ammaina bandiera.
Tarquinia, il sindaco Sposetti e l'assessore Andreani: 'Soddisfatti per il successo de 'Le vie ...
TARQUINIA - 'Siamo molto soddisfatti per il successo della festa di Halloween'. Lo affermano il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti e l'assessore comunale al commercio Andrea Andreani. 'Con 'Le vie dell'horror' abbiamo avuto oltre 4500 persone nel centro storico – proseguono -. Questo evento dimostra quanto sia importante rendere la città sempre più attrattiva, riempiendo le sue vie e i suoi spazi di gente per creare valore e opportunità economiche per le nostre attività. La sinergia e l'unione delle forze sono state fondamentali per la riuscita dell'evento. Soltanto grazie al lavoro di squadra è stato possibile realizzare la manifestazione. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione e alla buona riuscita dell'iniziativa: i volontari de 'Le vie dell'horror', della Pro loco Tarquinia, dell'Aeopc e della Croce Rossa Italiana Comitato di Tarquinia; il Centro di aggregazione giovanile di Tarquinia, Evensound; l'Asd City Ballet; l'associazione musicale 'Giacomo Setaccioli', la Polizia locale e le forze dell'ordine; le associazioni dei commercianti'.
Vitorchiano, il futuro del verde sotto esame
VITORCHIANO - Una , nessuna, centomila VERITA’
Di recente ( inizio 2023 indicativamente) leggemmo che si stava progettando di costruire un ulteriore impianto fotovoltaico tra Bomarzo e Viterbo.
Il nostro comitato si era allarmato perché consapevole che probabilmente avrebbe coinvolto anche una delle aree più suggestive del territorio vitorchianese, dato che la località “Marcolino” insiste anche sul Comune di Vitorchiano e precisamente CORVIANO, definito monumento naturale , uno degli anfratti più suggestivi della Tuscia.
Pensavamo però che le numerose polemiche, principalmente sollevate a Bomarzo avessero messo dei paletti al progetto.
Riporto quanto pubblicato su alcuni quotidiani anche on line nel 2021 “attualmente l’impianto non è stato ancora autorizzato, va altresì chiarito il progetto interesserà alcune porzioni di territorio dei comuni di Bomarzo, Viterbo e Vitorchiano, per una superficie complessiva di 92 ettari.
La legge regionale del Lazio n.18 del 23.11.2006 stabilisce le modalità di rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili (fotovoltaico). Per quanto riguarda il progetto in questione la Soc. Martello srl ha presentato apposita istanza alla regione Lazio, la quale, in data 20 Agosto 2020 ha notificato ai comuni interessati l’inizio dell’iter autorizzativo che è cosi articolato:
apertura Conferenza dei Servizi
procedura di verifica VIA (Valutazione Impatto Ambientale)
verifica della documentazione
autorizzazione unica regionale
Il comune di Bomarzo, durante la conferenza dei servizi, per ridurre l’impatto ambientale, ha chiesto e ottenuto, la diminuzione della superficie dell’impianto e l’aumento delle fasce di mitigazione, mentre gli altri enti partecipanti hanno chiesto e ottenuto l’interramento delle linee di aeree di collegamento energetico. Grazie alle osservazioni del comune di Bomarzo l’impianto è stato ridotto di 8 ettari, passando da 92 a 84 ettari”.
Questo risale a dire il vero al 30 aprile 2021 e il comunicato è del sindaco di Bomarzo Marco Perniconi.
Ieri , seguendo come nostra abitudine quanto viene pubblicato all’Albo pretorio del comune di Vitorchiano ed i comunicati del sindaco Grassotti , sul primo veniamo a conoscenza che con delibera di Giunta dell’11.10.2024 è stato approvato “lo schema di convenzione per la definizione delle misure compensative in favore del comune di Vitorchiano conseguenti alla realizzazione e all'esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 99,0472 mwp nel Comune di Vitorchiano (VT) località Marcolino.”
Come al solito temiamo che la maggior parte della popolazione ne sia all’oscuro ed anzi immaginiamo che anche questa volta come minimo la conferenza dei servizi sia stata convocata “asincrona” e magari alla vigilia di Ferragosto, come successe per ottenere gli assenzi dei vari enti per la costruzione del Polo scolastico al Pallone, Polo che per l’appunto sorge ( ormai è visibile lo scheletro) a ridosso della strada Ortana e davanti la cava estrattiva Santafiora Srl.
Leggiamo però che il sindaco Grassotti si dichiara contrario all’altro progetto che riguarda un impianto eolico previsto sempre nel comune di Vitorchiano,ma non parla nel suo comunicato di ieri del mega impianto fotovoltaico.
Non capiamo. Siamo per la difesa dell’ambiente, del turismo e della salute pubblica o no?
La cementificazione massiccia dell’area destinata sul piano regolatore a verde pubblico in zona “Pallone” per costruire una scuola per 210 utenti quando attualmente alla scuola materna si è passati dai 132 bambini frequentanti l’anno scorso ai 91 bambini di quest’anno ( dati visibili a tutti su “Scuola in Chiaro”e vi alleghiamo le schede) pare dimostrare poca attenzione a tali problematiche.
Insomma ci domandiamo : questi amministratori vitorchianesi ci tengono o no al territorio?
O forse dipende.
Bene : “ Da che dipende ? ” si domanderebbe Jarabe de Palo e ce lo domandiamo anche noi!
Il Presidente del Comitato “Viva il verde a Vitorchiano”
Maria Grazia Storcè
La propensione al gioco dazzardo nel viterbese e le strategie di contrasto alla ludopatia in ...
Una serata tra genitori e figli al Teatro civile, per coinvolgere gli spettatori e informarli su quali rischi si possano correre con il gioco d’azzardo e per contrastare il fenomeno della ludopatia: è questa una delle iniziative che la municipalità e la parrocchia di Tuscania hanno avviato nel tentativo di far fronte alla piaga della dipendenza da gioco.
E sono tante altre le amministrazioni e le associazioni che in tutta la Tuscia sono mobilitate e coinvolte in prima persona per dare un colpo d’arresto alla dipendenza dal gioco con premi in denaro: nei comuni di Viterbo, Montefiascone, Tarquinia e lungo la fascia costiera, ad esempio, la cooperativa Time4Child ha avviato il progetto “A che gioco giochiamo?”, allo scopo di dare vita ad «interventi innovativi per il contrasto del gioco d’azzardo».
Quanto si gioca nel viterbese
Se il mondo dell’associazionismo e, come vedremo, quello della sanità pubblica hanno espresso una certa preoccupazione, è perché i dati parlano chiaro: la provincia di Viterbo ha una certa propensione al gioco d’azzardo.
Si gioca online, da smartphone o computer; e si gioca nei centri scommesse e nei bar e locali della provincia dove sono alloggiate macchinette con vincite in denaro. Basti pensare che, secondo i dati raccolti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel viterbese sono andati in giochi e scommesse ben 154 milioni di euro. E poi ci sono anche i portali di casino non AAMS, alcuni sicuri come questi, altri senza alcun tipo di licenza.
Bassano in Teverina è il comune con la maggior propensione al gioco, con una media di 914,47 euro a testa all’anno; seguono il capoluogo (810,76 euro a giocatore), Civita Castellana (631,65 euro) e Montalto di Castro (613,76 euro).
Il fatto è, però, che una forte propensione al gioco purtroppo a volte rima con un forte rischio di gioco compulsivo e di vera e propria dipendenza.
Informare, curare e prevenire: associazioni e amministrazioni contro il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo
Informazione, cura e prevenzione: sono questi i tre livelli su cui si muovono non solo il progetto della Time4Child, ma anche tutti gli altri avviati dagli operatori del settore della “lotta alla ludopatia”.
Nel caso specifico di “A che gioco giochiamo?”, il progetto si dipana sul medio e lungo periodo: dopo un primo momento dedicato alla conoscenza del territorio (per un periodo di almeno sette mesi, gli operatori e i volontari si dedicano alla mappatura delle risorse pubbliche e del terzo settore, allo scopo di creare reti di collaborazione tra gli enti e le associazioni), si prosegue con una seconda fase, volta a “promozione, informazione e comunicazione”, mediante l’organizzazione di momenti di incontro con la cittadinanza e la realizzazione di materiali cartacei e digitali; uno degli obiettivi, in questo caso, è quello di ottenere l’attenzione e la partecipazione della comunità, non solo dei soggetti direttamente coinvolti.
La terza ed ultima fase del progetto si realizza, infine, attraverso due diversi interventi, complementari fra loro: nelle unità di strada – stand e gazebo posizionati su tutto il territorio nei punti strategici di maggiore afflusso – psicologi, educatori e volontari incontrano chiunque sia in difficoltà o anche solo interessato all’argomento (parenti o conoscenti); i gruppi di auto mutuo aiuto si tengono una o due volte a settimana, a seconda del comune presso cui sono organizzati e accolgono chi, grazie all’azione delle unità di strada o al materiale informativo distribuito capillarmente, ha capito di avere un problema e che questo problema non può essere risolto in autonomia.
Il certificato di responsabilità sociale a Viterbo e provincia
In parallelo, sulla scia di quanto previsto dalla legge regionale del Lazio 5/2013 relativamente all’attivazione di «programmi di comunicazione pubblica e di prevenzione del gioco d’azzardo», il Sert – Servizio per le tossicodipendente – dell’AUSL di Viterbo si è unito ad un comitato di ex giocatori e loro familiari, allo scopo di promuovere un’iniziativa particolarmente interessante e attualmente in vigore in città.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello non solo di disincentivare la diffusione delle slot machine all’interno di bar e altre attività commerciali, ma anche di ridurre il numero di quelle esistenti a Viterbo.
Come? Assegnando un vero e proprio certificato di responsabilità sociale a tutti quegli esercenti che decidano di non installare le “macchinette” con vincita in denaro o di eliminare quelle esistenti e attive. La ratio è quella di premiare chi prende questa decisione coraggiosa (le slot machine sono fonti di importanti guadagni per i gestori di bar), facendo sapere a chi varca quella porta che lì si è fatta una scelta nei confronti del gioco d’azzardo, per la protezione dei clienti dai rischi di ludopatia.
Gli interventi delle forze dell’ordine
L’altro fronte su cui nella provincia di Viterbo si lotta contro il fenomeno del gioco compulsivo e della ludopatia è quello della repressione dei comportamenti illeciti eventualmente tenuti dai titolari dei centri scommesse e dagli esercenti di bar e altri locali che offrano apparecchi per giochi con vincite in denaro.
La ludopatia è un fenomeno che colpisce i soggetti più fragili e più indifesi, come i soggetti in difficoltà economica (che cercano una soluzione ai problemi di soldi nel gioco d’azzardo) e i giovani e i giovanissimi, che non comprendono fino in fondo i rischi di cadere nella trappola della dipendenza dal gioco.
Le forze dell’ordine del viterbese (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) compiono periodicamente controlli negli esercizi commerciali della provincia, per verificare il rispetto delle norme: orari di apertura, collegamento degli apparecchi al circuito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, accesso ai soli maggiorenni.
E a proposito di età minima consentita per il gioco, le forze dell’ordine, in una delle più recenti operazioni di pattugliamento e controllo del territorio della città di Viterbo, hanno sorpreso un minorenne intento ad utilizzare un apparecchio con vincite in denaro (videolottery o slot machine).
Al titolare dell’attività commerciale è stata comminata una sanzione di 6.667 euro; inoltre, in applicazione dell’articolo 24, comma 20, del D.L. 98 del 2011, la sua attività sarà chiusa da un minimo di 10 ad un massimo di 30 giorni.
Pelle radiosa anche in inverno: come si fa?
Con il freddo alle porte, anche la tua pelle ha bisogno di proteggersi. Infatti, il derma soffre per colpa del freddo e del vento che provocano una veloce perdita d’idratazione fino a provocare secchezza, rossore, desquamazione. Per capire come avere una pelle perfetta anche in inverno, ti è utile sapere come funziona una crema viso e quali sono le buone pratiche da seguire fin da subito.
Come funziona una crema viso
La crema viso bio con ingredienti naturali è senza ombra di dubbio il tuo alleato migliore per aver una pelle perfetta. La pelle è protetta da una barriera che mantiene le cellule idratate e previene gli attacchi esterni. Purtroppo, con il passare delle ore, la barriera cutanea viene meno ed espone l’epidermide a disidratazione, secchezza, rossore, desquamazione, irritazione ma anche perdita di tono. Per evitarlo, scegli le creme viso migliori alla rosa mosqueta da agricoltura biologica che ristabiliscono la barriera cutanea e la mantengono a lungo affinché la pelle sia protetta e ben nutrita.
5 best practice per una pelle perfetta
1. Adatta la skincare routine in base alla stagione. Dopo aver capito quanto sia importante idratare il derma, è bene ricordare che la pelle, tanto quanto il corpo, non è sempre uguale ma ha necessità diverse in base al periodo dell’anno. La beauty routine va calibrata perché in estate si preferisce una crema leggera che non appesantisca. Invece, quando fa freddo la pelle vuole una crema più ricca. Si può rimediare arricchendo la solita crema viso con un olio ricco come quello di elicriso o rosa mosqueta, una varietà di rosa canina che cresce spontanea.
2. Strucca e pulisci il viso. Prima di usare una buona crema idratante, magari con preziosi oli di origine naturale come quello di rosa mosqueta, strucca il viso accuratamente altrimenti i residui rimasti nei pori impediscono l'assorbimento dei nutrienti e la creazione di una barriera lipidica che previene la perdita di idratazione.
3. Non schiacciare punti neri e brufoli. Quando spunta un punto nero o un brufolino, non farti prendere dalla tentazione di schiacciarlo. Per una pelle perfetta, le imperfezioni vanno prevenute con una skincare routine che tenga conto di una pelle grassa e tendenza acneica. Oltre a una buona crema idratante, usa anche prodotti con acido salicilico e niacinamide.
4. Abbi pazienza! Una beauty routine non fa miracoli dalla sera alla mattina ma ci vuole un po’ di tempo. Anche se usi i prodotti migliori in circolazione come creme viso, maschere viso e contorno occhi di alta qualità con ingredienti naturali ricchi di peptidi e polifenoli, è necessario dar loro tempo perché facciano effetto.
5. Pulisci pennelli, spugne, pad… Tutto quello che viene in contatto con la pelle andrebbe pulito e lavato regolarmente. I batteri che proliferano su pennelli sporchi di trucco e altri residui, finiscono sul viso dove favoriscono impurità e imperfezioni. Un lavaggio delicato con sapone neutro o semplicemente struccante può fare la differenza.
Civita Castellana, interrogazione sullo stato dei lavori della palestra comunale Pino Smargiassi
CIVITA CASTELLANA - Presentata a Civita Castellana un’interrogazione riguardante lo stato dei lavori di adeguamento e miglioramento dell’efficienza energetica della palestra comunale “Pino Smargiassi”, realizzati dalla “F.C. Costruzioni Srl” con un investimento di € 395.427,00, come da Determinazione n. 602 del 19/07/22.
L’inaugurazione della struttura si è tenuta il 16 settembre 2024, con un evento ufficiale che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità. Durante l’inaugurazione, il Sindaco ha espresso il suo orgoglio nel restituire alla comunità una struttura sportiva all’avanguardia, dichiarando che la riqualificazione riflette la filosofia che guida l’Amministrazione fin dal suo insediamento. Il 20 settembre, è stato effettuato un sopralluogo per vedere le condizioni della struttura alla presenza dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, ha confermato la qualità dei lavori effettuati, con il deputato che si è detto “piacevolmente colpito” dai risultati.
Tuttavia, dopo la celebrazione dell’inaugurazione, sono emerse preoccupazioni riguardo a importanti perdite d’acqua all’interno della struttura, provenienti dal tetto che era stato oggetto di intervento. Questa scoperta solleva interrogativi sulla qualità e sull’efficacia dei lavori eseguiti.
“È imbarazzante che a un mese dall’inaugurazione di un’opera costata quasi 400.000€ ci siano già problemi così seri. Ha ragione il sindaco: l’opera riflette a pieno la filosofia di un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti. Siamo profondamente delusi e arrabbiati dalla superficialità del Sindaco e dal modo in cui si stanno buttando soldi pubblici. Non è ammissibile che un amministratore pubblico prima di inaugurare un’opera non verifichi la corretta realizzazione dei lavori. Qualche selfie in meno e un po’ più attenzione alle cose serie eviterebbero disastri del genere.” Questo è quanto dichiarato da Brunelli, consigliere del Pd di Civita Castellana.
L'interrogazione si pone come obiettivo quello di chiarire la situazione attuale della palestra comunale e garantire che i cittadini possano usufruire di una struttura sicura e funzionale, in linea con le aspettative create durante la fase di ristrutturazione.
La Fc Viterbo asfaltata in casa contro la Boreale. Finisce 0 a 4
VITERBO – La Fc Viterbo crolla allo Stadio Rocchi contro la Boreale per 4 a 0. Gli ospiti passano in vantaggio dopo appena tre minuti con il calcio di rigore segnato da De Iulis. La Fc Viterbo non riesce mai a esprimere il suo gioco ed a impensierire la Boreale che al 72′ realizza il raddoppio con Casavecchia di testa. All’85’ gli ospiti chiudono la partita con Vernesi che sigla il 3-0 ed dilaga nei minuti di recupero con Bergamini per il definitivo 4-0. Dopo questa pesante sconfitta mister Puccica rischia la panchina.
Domenica 10 novembre la Fc Viterbo andrà sul campo del Colleferro.
FC VITERBO 0 - 4 BOREALE
FC VITERBO: Santilli, Ranieri, Ferretti, Mengoni (38’ st Patrizi), Nesta, Maggese, Reinkardt (15 ‘ st Fatati) Mielle (1’ st Calvigioni), Ciucci (1’ st Ottaviani), Capuano, Iurato.
A disposizione: Amoroso, Giordano, Ancillai, Scozzari, Cuccioletta
All.: Puccica
BOREALE: Cotugno, De Petris, Casavecchia (46’ st Costantini), Cruciani, Buccioni, Mazzone, Petruccetti (38’ st Vernesi), Caselli, De Vincenzi (43’ st Barbarella), De Iulis (38’ st Bergamini), Camponeschi (15’ st Del Moro).
A disposizione: Mansueti, Dounkoure, Tasselli, Soffientini, Barbarella
All.: Ferazzoli
Arbitro: Sambuchi di Tivoli (De Magistris e Poggetti di Roma 1=
Marcatori: pt 3’ De Jiulis ( rig); st 27’ Casavecchia, 40’ Vernesi, 47’ Bergamini
CLASSIFICA ECCELLENZA (Gir. A)
Civitavecchia Calcio 23
Valmontone 18
W3 Maccarese 17
Pomezia 15 *
Sorianese 15
Boreale 15
Fc Rieti 13
Aranova 12
Aurelia Antica A. 12
Colleferro 12
Certosa 11
Tivoli 11 *
Fc Viterbo 10
Romulea 10
Fiumicino 9
Ottavia 5
Luiss 4
Academy Ladispoli 3
* Una gara in meno
Finale da brividi tra Seravezza e Flaminia, pareggio all'ultimo minuto
CIVITA CASTELLANA - Partita emozionante tra Seravezza e Flaminia, che si conclude con un pareggio in extremis, frutto di un secondo tempo intenso e giocato sul filo del rasoio. Al termine dei 90 minuti, è 1-1 il risultato finale, dopo che entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni per aggiudicarsi i tre punti.
Fin dai primi minuti, la partita è vivace. Al 3', il portiere del Seravezza è chiamato subito in causa e con una tempestiva uscita coi piedi neutralizza una situazione potenzialmente pericolosa, con Sirbu pronto a colpire. Al 6', Greco prova a sorprendere De Fazio con un tiro dal limite, ma l’estremo difensore della Flaminia si fa trovare pronto e blocca la conclusione.
Al 18', Sirbu si fa vedere di nuovo in attacco, ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa. Al 27', Bellini tenta un tiro-cross insidioso che colpisce il palo, facendo tremare la difesa della Flaminia. La squadra di casa continua a spingere: al 40' è il turno di uno scambio ben orchestrato tra Celentano e Sirbu, con quest'ultimo che piazza un tiro angolato verso il secondo palo, ma Lagomarsini riesce a respingere con un intervento decisivo.
Verso la fine del primo tempo, al 43', è Lo Zito a sfiorare il vantaggio per la Flaminia, colpendo il palo di testa su una rimessa laterale di Mariani. Si va negli spogliatoi a reti inviolate, ma con entrambi i portieri già protagonisti.
La ripresa si apre con un’occasione immediata per il Seravezza: al 2', Stabile tenta un tiro a incrociare dalla destra, ma De Fazio si fa trovare pronto e respinge. Al 13', Turini prova a sorprendere il portiere con un tiro a giro verso il secondo palo, ma anche in questo caso De Fazio salva i suoi.
Al 17', Mosti si rende pericoloso con un colpo di testa che sfiora la traversa. Il Seravezza non demorde, e al 29' Greco tenta la via del gol su punizione, ma la barriera della Flaminia respinge. Al 32', Bedini prova dal limite, ma il suo tiro termina di poco a lato.
Al 37' arriva il tanto atteso vantaggio per il Seravezza: Turini sfrutta un passaggio arretrato e dalla sinistra lascia partire un tiro incrociato di collo pieno, che si insacca sul secondo palo. È 1-0, e i tifosi locali esplodono di gioia.
La Flaminia, tuttavia, non si arrende. Al 39', Lo Zito tenta un colpo di testa su calcio d'angolo, ma senza successo. E proprio quando il Seravezza sembra poter gestire il risultato, al 45' arriva la doccia fredda: Casoli, su cross perfetto di Alagia, colpisce di testa e insacca alle spalle di De Vito, siglando il gol del pareggio. Esplosione di gioia per la Flaminia, che riesce a strappare un punto in extremis.
Una partita equilibrata e intensa, con occasioni da entrambe le parti e una rete per parte che lascia un po’ di amaro in bocca ai padroni di casa, beffati nel finale.
SERAVEZZA POZZI 1 – 1 FLAMINIA
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Mosti, Paolieri, Greco (29’st Lepri), Benedetti (42’st Bartolini), Bellini (34’pt Stabile), Turini, Accorsini (29’st Coly), Menghi, Bedini, Sanzone
PANCHINA Borghini, Sessa, Salerno, Bocci, Caddeo
ALLENATORE Brando
FLAMINIA: De Fazio, Igini (38’st Rossi), Mariani, Lo Zito, Benedetti, Zanchi, Sirbu, Malaccari, Casoli, Grassi (38’pt Celentano), Mattei (38’st Alagia)
PANCHINA Faralli, Massaccesi, Falli, Paramatti, Paun, Pagano
ALLENATORE Nofri Onofri
NOTE. Ammoniti: Bedini (S), Mosti (S), Celentano (F), Stabile (S), Mattei (F), Lo Zito (F), Bartolini (S) Angoli Fuorigioco
ARBITRO: Tagliaferri di Lovere ASSISTENTI Fae di Ozieri, Spizuoco di Cagliari
MARCATORI: Turini 37’st (S), Casoli 45’st (F)
Palazzo Farnese e Villa Lante ingresso gratuito
Villa Lante di Bagnaia e Palazzo Farnese di Caprarola saranno visitabili gratuitamente domenica 3 novembre e lunedì 4 novembre (con apertura straordinaria gratuita), su iniziativa del MiBACT.
Occasioni da non perdere per visitare Villa Lante, il meraviglioso parco con i suoi giardini all'italiana, le sue bellissime fontane e le due bellissime palazzine Gambara e Montalto.
Potremo così ammirare uno dei più famosi giardini italiani manieristici del XVI secolo.
Ideata da Jacopo Barozzi da Vignola, la sua costruzione cominciò nel 1511 ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara. Tuttavia la villa non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere.
Villa Lante si compone di due palazzine, pressoché identiche, anche se costruite da proprietari diversi in differenti periodi. Fu il cardinale Gianfrancesco Gambara a dare il proprio nome alla prima. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1587, gli successe il nipote di papa Sisto V, il cardinale Alessandro Peretti di Montalto, che completò il progetto e costruì la seconda.
I giardini costituiscono l'attrazione principale di Villa Lante, con i loro spettacolari giochi d'acqua, cascate e fontane.
Entrando dall'arco bugnato dell'entrata principale, ci si ritrova in un quadrato, perfettamente regolare dove il bosso è plasmato e modellato a formare motivi decorativi che circondano piccole fontane e sculture. Il tratto più caratteristico di questo parterre è la complessa fontana posta al suo centro, formata da quattro bacini, separati da cammini transennati, con i parapetti decorati con pigne di pietra ed urne decorative che intersecano l'acqua. Nel cuore del complesso, un bacino centrale contiene la celebre Fontana dei Mori del Giambologna.
Sopra il parterre principale il visitatore può inerpicarsi attraverso querce, lecci e platani, scorgendo fontane e sculture che si aprono attraverso inaspettati scorci. Si arriva quindi al primo dei giardini a terrazza ascendenti: qui, alloggiata tra due scalinate in pietra, vi è la Fontana dei Lumini, una fontana circolare a gradini. Su una terrazza successiva vi è un enorme tavolo di pietra con acqua che scorre nel suo centro. In questo posto, il cardinal Gambara intratteneva i suoi ospiti.
Al di sopra vi è la quarta terrazza, contenente la catena d'acqua, elemento che il Vignola aggiunse a molti giardini del XVI secolo. Visibile anche a Villa Farnese e Villa d'Este, questo ruscelletto scende in cascata al centro dei gradini per concludersi in fondo alla terrazza. Al livello superiore vi sono ancora fontane, grottini, e due piccoli casini che, come i loro omologhi più grandi sulla terrazza inferiore, hanno un disegno particolare, probabilmente anch'esso del Vignola, con logge aperte sorrette da colonne di ordine ionico. Esse reggono il nome del cardinale Gambara scolpito sulla cornice. Uno dei casini dà accesso a un piccolo giardino segreto di siepi e topiarie.
CAPRAROLA - Per quanto riguarda lo spettacolare Palazzo Farnese di Caprarola ricordiamo che inizialmente doveva avere caratteristiche difensive, e il progetto per una residenza fortificata venne affidato ad Antonio da Sangallo il Giovane dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio.
I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546 a causa della morte del Sangallo.
Il cardinale Alessandro il Giovane, insediatosi a sua volta a Caprarola, volle riprendere il progetto del nonno ed affidò il cantiere al Vignola che modificò radicalmente il progetto originale. La costruzione, pur mantenendo la pianta pentagonale dell'originaria fortificazione, venne trasformata in un imponente palazzo rinascimentale, che divenne poi la residenza estiva del cardinale e della sua corte.
Alla villa è annesso uno splendido giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti.
Somigli: 'Chiediamo l'istituzione di capitoli di spesa specifici per gli aumenti retributivi, ...
VITERBO - 'La manovra del governo coglie il segno ma non centra tutti gli obiettivi e necessita di maggiori investimenti per la scuola'. Lo dichiara la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli in merito alla manovra del governo Meloni riguardante la scuola.
'Chiediamo – commenta Somigli – l'istituzione di capitoli di spesa specifici per gli aumenti retributivi, al fine di colmare il divario salariale'.
'La bozza della legge di Bilancio 2025 – spiega Somigli - presenta un quadro contraddittorio per la scuola italiana. Un aspetto positivo è rappresentato dal piano di stabilizzazione dei docenti di sostegno, che finalmente risponde alle richieste della Uil Scuola Rua, avanzate ormai da due anni. L'investimento di 75 milioni di euro, a copertura del differenziale tra il costo dei docenti precari e quello dell'assunzione a tempo indeterminato, rappresenta un passo avanti significativo'.
'Tuttavia – aggiunge Somigli – preoccupazioni significative permangono per i tagli al personale, che non possiamo più permetterci. Inoltre, le risorse destinate agli aumenti contrattuali, dovrebbero prevedere una detassazione degli stessi per recuperare il potere d'acquisto perduto'.
'La Uil scuola – sottolinea poi Somigli – propone l'esclusione della scuola dai vincoli di bilancio, con l'istituzione di capitoli di spesa specifici per gli aumenti retributivi, al fine di colmare il divario salariale'.
'Infine – conclude la segretaria generale della Uil scuola Viterbo - la riduzione dell'organico dei docenti e del personale Ata desta forte preoccupazione, considerata la già critica situazione di sovraffollamento delle classi e l'insufficienza di personale Ata, con conseguenti ripercussioni sulla sicurezza e sulla qualità dell'istruzione'.
La WeCOM-Ortoetruria sul campo della capolista
VITERBO - Trasferta estremamente insidiosa per la WeCOM-Ortoetruria che stasera scende in campo a Pescara contro la capolista Amatori. La squadra adriatica conduce la classifica in forza di cinque vittorie su sei gare disputate, avendo perduto solo l’ultima gara sul campo esterno del San Paolo Ostiense. Formazione solida, la squadra allenata da coach Gabriele è composta da ottimi giocatori come gli esterni Cocco e Di Donato, confermati anche per questa stagione, oltre i nuovi arrivati Guido, Giacomi e Buscaroli ed i validissimi under Romondia, Allier, Dervishi, Di Giovanni e Osarenkhoe.
“Ci attende una gara difficile - commenta coach Fanciullo - contro una squadra in salute che già lo scorso anno presentava un roster molto competitivo e che quest’anno si è ulteriormente rafforzato. Usciamo da due partite nelle quali non abbiamo espresso il nostro basket abituale e che ci hanno visti battuti per non aver interpretato come avremmo dovuto le caratteristiche delle nostre avversarie. Con Pescara non dobbiamo commettere gli stessi errori, ma cercare invece di giocare ai nostri ritmi e di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche tecniche e tattiche. I ragazzi sono consapevoli di quello che ci servirà per affrontare un match tra i più impegnativi di quelli disputati sino ad oggi e sono certo che sapranno mettere in campo tutto quello che servirà per disputare una partita all’altezza delle aspettative”.
Palla a due alle ore 18,00 sotto la direzione di Iurato e Dinoi di Roma.
Caprarola, servizio raccolta rifiuti urbani
CAPRAROLA -- A partire dal 1° novembre 2024, il servizio di gestione dei rifiuti urbani del Comune di Caprarola è affidato da GESENU SpA, che ha vinto la gara di appalto indetta dal Comune.
Gesenu è un’azienda con più di 40 anni di esperienza nel settore ambientale, attiva in numerose regioni italiane e all’estero. Per qualsiasi esigenza relativa alla raccolta differenziata e ai servizi correlati, i cittadini possono rivolgersi direttamente a Gesenu tramite i canali di comunicazione dedicati.
Il nuovo servizio prevede una riorganizzazione generale del sistema di raccolta: saranno consegnati nuovi contenitori, contrassegnati da colori identificativi per ciascun tipo di rifiuto, e verranno effettuate modifiche, come il potenziamento del servizio di spazzamento e l’attività di vigilanza ecologica, a partire dai prossimi mesi.
I cittadini possono già usufruire dei seguenti canali di comunicazione dedicati al Comune di Caprarola:
• Ufficio Clienti
Per informazioni, prenotazione di servizi e segnalazioni.
Numero Verde: 800.66.70.36
WhatsApp (solo messaggi): 333.9553215
Email: ufficioclienti@gesenu.it
• Sito Web
Una sezione dedicata al Comune di Caprarola è disponibile all’indirizzo: gesenu.it/pagine/comune-caprarola, dove è possibile trovare aggiornamenti, calendari di raccolta e altre informazioni utili.
• Pagina Facebook
Per tenere i cittadini informati in modo capillare e innovativo, è attiva una pagina Facebook dedicata, che consente di rimanere aggiornati su tutte le novità del servizio di raccolta e di interagire con l’azienda.
Truffatori fermati a Orte dopo un rocambolesco inseguimento
ORTE - Una banda di truffatori è stata bloccata a Orte dopo un rocambolesco inseguimento partito dall'alta Umbria. In tre sono stati fermati: due, un 44enne e un 22enne di origini campane, sono stati arrestati per truffa e resistenza a pubblico ufficiale in concorso e rinchiusi nel carcere di Terni, mentre sul terzo sono in corso ulteriori accertamenti.
Tutto è partito nel giorno della festa di Ognissanti quando i tre avrebbero messo a segno due truffe in danno di anziani a Città di Castello con la tecnica del sedicente carabiniere che simula il coinvolgimento di familiari delle vittime in gravi incidenti stradali, paventando pesanti conseguenze legali a carico degli stessi. Sono stati sorpresi, però, da un familiare dell’ultima vittima che stava rincasando.
L’uomo si è messo subito al loro insegimento lungo la E45 ma arrivatoa Perugia, all'altezza di Ponte Pattoli, li ha persi. Nel frattempo aveva dato indicazioni ai carabinieri del modello e della targa del veicolo.
L'auto è stata intercetta dai carabinieri di Todi nei pressi di Deruta. I militari però, durante l'inseguimento sono rimasti coinvolti in un incidente.
Sono stati quindi i carabinieri di Narni scalo, che si erano appostati in un'area di sosta, ad agganciare l'auto dei fuggitivi all'altezza di San Liberato.
E' nato un inseguimento che è terminato all’altezza della rotatoria di Orte dove l'auto dei fuggitivi è finita fuori strada.
Nonostante l’ulteriore tentativo di fuga a piedi nei campi limitrofi, due persone sono state fermate dai carabinieri di Narni Scalo mentre il terzo è stato bloccato dagli agenti della sottosezione della polstrada di Orvieto. All’interno dell’auto utilizzata dai tre, è stato rinvenuto un coltello. Vettura e coltello sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri di Civita Castellana.
Indosso a uno dei truffatori i militari hanno rinvenuto la somma contante di 1.200 euro frutto della prima truffa.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Viterbo, sono tuttora in corso per ricostruire l’intera dinamica degli eventi e accertare eventuali responsabilità degli arrestati per altri reati simili commessi in Umbria e nel Lazio.
Droga e cellulari in carcere con i droni, bloccata una banda
VITERBO - La polizia penitenziaria di Viterbo ieri ha arrestato una banda mentre tentava di introdurre nel carcere di Mammagialla con i droni droga e cellulari.
Il gruppo sarebbe stato intercettato al Poggino. Gli agenti lo avrebbero colto sul fatto. Nel corso dell'operazione sono state arrestate sei persone di nazionalità rumena a marocchina. Tra di loro c'è anche una donna.
Una settimana persona, invece, è riuscita a fuggire e subito si sono attivate le ricerche per rintracciarla.
Secondo quanto si è potuto apprendere, nel corso dell'operazione, la polizia penitenziaria avrebbe sequestrato circa un chilo di droga. Al momento non si sa a chi fosse destinata.
Targa per Luigi Petroselli nella sua casa nel quartiere Pianoscarano
VITERBO - Durante l'ultimo Consiglio Comunale, il capogruppo PD Alvaro Ricci, ha proposto l'installazione di una targa in memoria di Luigi Petroselli, ex sindaco di Roma e figura di spicco del Partito Comunista Italiano (PCI), originario del quartiere Pianoscarano di Viterbo, esattamente nella casa dove è cresciuto da bambino; ; l’iniziativa è stata accolta con favore anche dai consiglieri Luisa Ciambella e Laura Allegrini.
Luigi Petroselli, sindaco di Roma dal 1979 al 1981, è ricordato come un politico di grande integrità, impegnato nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale della capitale e nella lotta per migliorare le condizioni delle periferie urbane, riducendo le disuguaglianze sociali.
'Perché Petroselli è stato un grande politico?” spiega Allegrini “Perché aveva una formazione radicata nel contesto provinciale. La sua grandezza e la sua umanità sono state coltivate lungo un percorso che Viterbo ha sempre cercato di offrire.'
Durante la sua amministrazione, Petroselli promosse interventi urbanistici innovativi, come il piano regolatore, mirato a migliorare la qualità della vita nei quartieri meno centrali di Roma. Ancora oggi la sua figura è ammirata per l’umanità e l’impegno sociale che hanno segnato la sua carriera politica.
'Il suo esempio dovrebbe ispirare anche il nostro percorso. La fama di Petroselli arriva fino ai giovani di oggi”, propone infine Ciambella “Consiglio di curare una biografia dei personaggi viterbesi che si sono distinti fuori dalle mura della città, per offrire un esempio concreto di ciò che si può raggiungere con l'impegno.'
Demolizioni degli abusi edilizi: c'è anche una villa con piscina
di Fabio Tornatore
VITERBO - Ordinata la demolizione di tre costruzioni abusive, delle roulotte, con annessi magazzini e, addirittura, una villa di oltre 300 metri quadri con piscina. Solo nel mese di agosto sono stati 8 gli accertamenti di abuso edilizio.
Le ordinanze dirigenziali sono arrivate dopo dei controlli del settore, da parte degli agenti della Polizia Locale, e su ordine della Questura di Viterbo, dopo un sopralluogo della Polizia di Stato.
Da parte degli organi istituzionali è stata rilevata la presenza delle roulotte praticamente in pianta stabile, e delle costruzioni prefabbricate non dichiarate. Per la villa, di oltre 300 metri quadri, su più piani, con una cubatura complessiva di 1200 metri cubi, con annessa piscina e magazzini, che si trova in terreno ad uso agricolo, la demolizione dovrà essere effettuata entro 90 giorni, o dovrà essere presentata domanda di sanatoria, se ci sono le condizioni, altrimenti la costruzione passerà in proprietà al Comune, che la acquisirà per la demolizione.
Degli altri otto accertamenti, avvenuti nel mese di agosto, per tre è scattata ordinanza di demolizione, uno di questi ha fatto richiesta di sanatoria.
Viterbo diventa il palcoscenico di 'Quattro ristoranti' con Alessandro Borghese
VITERBO - Viterbo si prepara a trasformarsi nel set del programma 'Quattro ristoranti', condotto dallo chef Alessandro Borghese. Dal 2 al 6 novembre, la città ospiterà le riprese della trasmissione, in cui quattro ristoranti si sfideranno a suon di piatti, servizio e ospitalità per aggiudicarsi il titolo di miglior locale della zona.
Il format, amatissimo dagli appassionati di cucina, prevede che i ristoratori si giudichino a vicenda, assegnando punteggi in quattro categorie: location, servizio, menù e conto. Borghese avrà il ruolo di giudice finale, pronto a valutare ogni dettaglio e a incoronare il ristorante vincitore al termine dell'episodio.
Secondo indiscrezioni, i ristoranti in gara sono Il Labirinto, O' Sarracino, Il Gargolo e l'Hosteria dal Sor Bruno. Il premio per il vincitore sarà di 5.000 euro, da reinvestire nella propria attività.
Per facilitare le riprese, sono state adottate modifiche alla viabilità e alla sosta in alcune aree del centro di Viterbo. In particolare, il divieto di sosta con rimozione forzata sarà attivo in via della Fornara e via del Bottalone dalle 7:30 del 3 novembre fino al termine delle riprese, riservando gli spazi esclusivamente ai mezzi della produzione contrassegnati. Inoltre, dal 2 al 6 novembre, potrebbero esserci brevi interruzioni della viabilità dalle 8 in poi per consentire il movimento della troupe e delle attrezzature.
Infine, a partire dalle 13 del 6 novembre, quattro stalli di sosta in via Ascenzi saranno riservati ai mezzi della produzione, con divieto di sosta per gli altri veicoli. La polizia locale sarà presente per gestire la circolazione e garantire la sicurezza dei passanti.
Secondo big match consecutivo per la Domus Mulieris
VITERBO - Difficile trasferta per le ragazze della Domus Mulieris che, in questa domenica pomeriggio, andranno a far visita alla formazione del Basket Roma nella quinta giornata di andata del campionato di serie B di basket.
Sette giorni dopo la vittoria contro il fortissimo San Raffaele, il gruppo guidato da coach Scaramuccia se le vedrà contro un’altra delle formazioni più quotate del girone, quel Basket Roma che ha iniziato la stagione con tre vittorie in altrettante partite e, in attesa di recuperare il match contro Esquilino, fa parte del trio di squadre ancora imbattute proprio insieme alle gialloblù e al Frascati. Coach Luciano Bongiorno ha a disposizione un gruppo di grande talento, costruito grazie ad un settore giovanile che, nelle ultime stagioni, ha portato molti scudetti alla società capitolina.
La forza del Basket Roma va ricercata certamente nella profondità di un organico che, in queste prime tre gare stagionali, sta riuscendo a proporre ben quattro giocatrici in doppia cifra media di punti segnati (Lucrezia Belluzzo, Francesca Bucchieri, Emma Manocchio e Eleonora Salvioni) più un’altra giocatrice, Alice Del Piano, che si “ferma” a quota 9.7 di media.
“E’ la seconda gara di un trittico molto difficile che si chiuderà contro Frascati – commenta coach Scaramuccia – e ci porterà ad affrontare una squadra con tante giovani di grande talento e prospettiva. Giocano su ritmi altissimi, segnano oltre 86 punti di media e corrono ogni volta che possono. Anche a noi piace giocare su ritmi elevati ma dovremo essere bravi a far valere un pizzico di esperienza in più per capire quando invece è il momento di rallentare. Fisicamente stiamo bene e la fiducia è molto alta dopo la vittoria sul San Raffaele, ma questo sarà uno scoglio durissimo da affrontare anche perché il loro campo è sempre stato ostico per noi”.
Tutte a disposizione le ragazze gialloblù, quindi verranno riproposte le stesse atlete andate a referto nelle ultime uscite della Domus Mulieris.
La palla a due è in programma alle ore 18 e la direzione di gara sarà affidata ai signori Nicola Giulio Andreola e Lorenzo Roma, entrambi di Roma.